Credevo fosse immortale

Follow Credevo fosse immortale
Share on
Copy link to clipboard

«Gli eroi vengono rapiti in cielo su un carro di fuoco». Epica pura, parole di Gianni Brera, un intellettuale di grande statura, una delle penne più sagaci, creative e anticonvenzionali che la prosa sportiva italiana abbia mai avuto. A cento anni dalla sua nascita, Pensiero visibile gli dedica “Cred…

Pensiero visibile


    • Dec 11, 2019 LATEST EPISODE
    • infrequent NEW EPISODES
    • 26m AVG DURATION
    • 1 EPISODES


    Search for episodes from Credevo fosse immortale with a specific topic:

    Latest episodes from Credevo fosse immortale

    Credevo fosse immortale: Gianni Brera raccontato da Adalberto Scemma nel centenario della sua nascita

    Play Episode Listen Later Dec 11, 2019 26:29


    L’8 settembre 1919 nasce a San Zenone, in provincia di Parma, Giovanni Luigi Brera, “padano di riva e di golena, di boschi e di sabbioni, nonché autorevole figlio legittimo del Po”. Giòann è stato tantissime cose: un grande scrittore e un superbo cronista, un fine letterato e un critico sagace e indipendente, un paracadutista e un partigiano, un poeta appassionato e un profeta della buona tavola, un saccheggiatore di cantine e un fumatore incallito, un padre attento e un temerario, un calciatore mancato e un maestro di tattica, un pugile e un “teorico” del “gran gioco”. Ma, su tutto, Brera è stato il creatore di una neolingua, di un universo verbale di echi e richiami che intrecciava i miti classici con il quotidiano raccolto delle vulgate popolari, l’architetto di un lessico moderno e anticonvenzionale che ha vinto, sul campo e fuori, ogni sfida con il tempo e la polvere.

    Claim Credevo fosse immortale

    In order to claim this podcast we'll send an email to with a verification link. Simply click the link and you will be able to edit tags, request a refresh, and other features to take control of your podcast page!

    Claim Cancel