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Chi ha inventato le fake news e chi ha istituito uno dei premi più prestigiosi per il buon giornalismo possono essere la stessa persona? Joseph Pulitzer. Prima editore spietato e disposto anche a ingigantire una notizia pur di vendere il suo giornale, poi il padre della scuola di giornalismo e del premio più iconico del giornalismo mondiale.
Storia del giornalismo tra '600 e '700: caratteristiche, editori, scopo e curiosità della prima stampa in Italia.
L'incontro alla XIX edizione del Festival Internazionale del Giornalismo con la giornalista Francesca Mannocchi, autrice del documentario "Lirica Ucraina", e il compositore della colonna sonora, Iosonouncane.Mannocchi continua il percorso che l'ha portata a raccontare diverse zone di conflitto, dalla Libia al Libano, all'Iraq e, più recentemente, all'Ucraina. In "Lirica Ucraina" lo fa con un documentario che parte dalle strade di Bucha, dove la reporter è entrata appena due giorni dopo la liberazione dalle truppe occupanti russe. Lì Mannocchi ha raccolto e raccontato le piccole storie dei sopravvissuti, gli unici a conservare la Memoria. Raccontare una guerra significa ascoltare chi sopravvive, perché sulla loro pelle, più che sui cadaveri estratti dalle macerie, è impressa la verità.
Il discorso con cui Arianna Ciccone, cofondatrice del Festival Internazionale del Giornalismo, ha introdotto l'evento “Resistere: un monologo di Roberto Saviano” durante la XIX edizione dell'International Journalism Festival.
Piero Melati"Lola&Vlad"Polidoro Editorewww.alessandropolidoroeditore.itAgli albori del presente millennio, dentro una chat di sesso estremo, due giovani – Lola e Vladimiro – si sono innamorati. Ma c'è un ma: quella chat è infestatada vampiri.Vampiri? Esistono davvero? L'interrogativo è secolare. In questo caso, forse, si tratta di un gioco di ruolo virtuale, poi debordato nella realtà. Certo, può darsi. Oppure no. E i discendenti di Dracula non sono affatto la cosa peggiore che si può incontrare in una chat. C'è, per esempio, una setta di aspiranti “immortali” a caccia di ragazze affette da misteriose “malattie celesti”, una sorta di rarissimo elisir nel sangue umano la cui esistenza sarebbe accreditata da antiche leggende esoteriche tibetane, in grado di risvegliare immondi Nosferatu. Per tentare di fermare questo risveglio, si riunirà una compagnia di ragazze e ragazzi che approda in una Palermo virtuale, diventata una “zona morta” e una “terra di nessuno”.Piero Melati è stato cronista del quotidiano L'Ora di Palermo, per il quale ha seguito il Maxiprocesso e la guerra siciliana di mafia degli anni Ottanta, e vicecaporedattore alla cultura del Venerdì di Repubblica. Attualmente collabora all'inserto Robinson di Repubblica e alle pagine culturali del Venerdì. Tra le sue opere: Vivi da morire con Francesco Vitale (Bompiani, 2015), Giorni di mafia (Laterza, 2017), La notte della civetta (Zolfo, 2020), Paolo Borsellino. Per amore della verità (Sperling&Kupfer, 2022), Il viaggio del camaleonte: Truman Capote in Sicilia (Le storie, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sigfrido Ranucci Non Ci Sta: Gravi Accuse Contro Ultima Circolare Rai!Il conduttore di Report attacca le nuove regole Rai: minacciano l'indipendenza dell'informazione. Cosa sta succedendo davvero?#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accuse #circolare #conduttore #giornalismo #grave #inchiesta #nuove #polemiche #programma #rai #regole #report #rischio #sigfridoranucci #tv
Abusi in divisa, profilazione razziale e decreto sicurezza. Conversazione con il giornalista freelance Luigi Mastrodonato.
Alessandro Giuli, Vita Privata: Chi È La Moglie E Che Lavoro Fa!Una carriera di successo, un uomo riservato e sorprendente. Oggi guida il mondo culturale italiano. Ecco la sua vita privata!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #alessandrogiuli #cultura #famiglia #giornale #giornalismo #lavoro #ministro #figli #moglie #politica #quale #vita #vitaprivata #chi
È successo davvero: Il Foglio ha lanciato Il Foglio AI, il primo giornale italiano scritto interamente con l'intelligenza artificiale.Un evento che ha fatto il giro della stampa mondiale e che segna un momento storico per l'editoria. In questa puntata, ne parliamo con il Direttore Claudio Cerasa: perché farlo? Come funziona? Che ruolo ha l'umano? E soprattutto, cosa ci dice tutto questo sul futuro dell'informazione? Un episodio imperdibile che unisce giornalismo, innovazione e una buona dose di coraggio editoriale.Inviaci le tue domande e curiosità sull'Intelligenza Artificiale all'email: info@iaspiegatasemplice.it Pasquale e Giacinto risponderanno in una puntata speciale un sabato al mese.Pasquale Viscanti e Giacinto Fiore ti guideranno alla scoperta di quello che sta accadendo grazie o a causa dell'Intelligenza Artificiale, spiegandola semplice.Puoi iscriverti anche alla newsletter su: www.iaspiegatasemplice.it
L'adulazione finanziaria è un meccanismo psicologico che porta a mettere le esigenze economiche degli altri prima delle proprie. Non si tratta semplicemente di generosità, ma di una tendenza a prendere decisioni finanziarie a favore degli altri, spesso a discapito del proprio benessere. Francesca Franceschi, 37 anni, è una giornalista di Pisa. Fin da piccola, impara che «le cose si conquistano con sacrificio e che niente è dovuto». Questa esasperazione del sacrificio scatena in lei una reazione particolare quando riceve i suoi primi soldi. «Appena mi arrivavano mance dai parenti, il mio primo pensiero era: “Poverino, se ne sta privando per darli a me, io avrei potuto farne a meno”».A scuola, Francesca sviluppa una passione per la scrittura e sogna di diventare giornalista. Dopo la laurea in Giurisprudenza e un Master in Giornalismo radio-televisivo, torna in Toscana e lavora per cinque anni come redattrice con contratto a termine per La Nazione. «Mi spostavo tra La Spezia, Massa, Lucca e Viareggio, ovunque ci fosse bisogno di una sostituzione. Quello è stato il periodo in cui ho davvero imparato il mestiere».Francesca impara, ma paga il suo sogno a un prezzo molto alto dal punto di vista personale ed economico. «Entravo alle 10 e uscivo alle 22:30, lavorando dal martedì alla domenica per uno stipendio di 1.450 euro al mese. Quando hai 27 anni, ti rendi conto che ti stai perdendo molte cose». A salvarla, paradossalmente, è il declino della carta stampata. Il giornale in cui lavora dichiara 11 esuberi. Francesca esce e apre la Partita Iva In questa nuova dimensione, fatica a darsi un giusto compenso. «Quando arriva il momento di fare il preventivo è crisi pura. Mi chiedo: "E se chiedo troppo e questa persona poi non mi chiama più? O se sembro presuntuosa e quindi sto peccando di eccessiva vanità?" Quello che è certo è che spesso metto me stessa in secondo piano per far sentire più confortevoli gli altri».Francesca individua in questo comportamento un copione che ha visto agire in famiglia. «Il modus operandi che mia mamma ha sempre seguito e che ha ereditato da mia nonna è prendersi cura degli altri». Nel suo percorso di consapevolezza, Francesca sta cercando di disinnescare questi meccanismi, imparando a valorizzare il suo lavoro, e anche ilo tempo che sceglie di non dedicare a esso. Prendendosi cura di sé senza sacrificarsi continuamente per gli altri.
Tommaso Mozzati"Per discrezione, per tatto, per modestia"Irene BrinElectawww.electa.itFirma di grido della cronaca mondana, Irene Brin (nata Maria Vittoria Rossi nel 1911), è stata protagonista di una vita sfolgorante, osservatrice acuta in straordinari pezzi di costume, scrittrice e critica inflessibile di libri e pellicole, promotrice per case di moda ricercate, gallerista di successo, frequentatrice del jet-set internazionale.Una donna à la page, cosmopolita, che ha attraversato la storia d'Italia, dal Fascismo agli anni frenetici del boom, sotto il segno di una raffinata modernità, colta e spregiudicata, senza confini d'ambiti o di generi. Tagliente e felice.Il volume fa parte della collana OILÀ, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama ‘creativo' italiano e internazionale (dal design alla moda, dall'architettura alla musica, dall'illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell'universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall'inizio alla fine in quarantacinque minuti -un viaggio breve-, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici.Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli.Tommaso MozzatiRicercatore presso l'Università degli Studi di Perugia, insegna Storia dell'Arte Comparata in Europa in Epoca Moderna. Ha pubblicato numerosi contributi dedicati alla scultura italiana del Rinascimento e del Manierismo, consacrati a personalità di primo piano come Desiderio da Settignano, Michelangelo, Leonardo, Giovanfrancesco Rustici, Benvenuto Cellini e Giambologna.https://ilpostodelleparole.it/tommaso-mozzati/piccolo-sogni-di-vestiti-e-damore/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nell'era in cui Internet ha reso accessibili a chiunque una quantità pressoché infinita di dati e informazioni, svelare segreti, anticipare mosse di persone o intere organizzazioni, condurre investigazioni private o analisi di mercato sono diventate pratiche non solo comuni, ma facilmente realizzabili da chiunque abbia le capacità e gli strumenti adatti. Tutto questo attraverso l'Open Source Intelligence (OSINT), la disciplina che trasforma in attività di Intelligence la miriade di informazioni pubbliche che ogni giorno lasciamo online. Ma cos'è precisamente questa disciplina? Come funziona e a cosa serve? Quali sono i benefici, ma anche i pericoli che comporta? In questa puntata esploriamo il mondo dell'Intelligence nell'era dei dati aperti.Nella sezione delle notizie parliamo dell'installazione delle prime telecamere di riconoscimento facciale live permanenti nel Regno Unito, di un innovativo ponte neurale sviluppato in Cina per le lesioni spinali e del nuovo generatore di immagini di OpenAI che sostituirà DALL-E in ChatGPT.--Indice--00:00 - Introduzione01:01 - Londra installa telecamere di riconoscimento facciale (BiometricUpdate.com, Davide Fasoli)02:17 - Il ponte neurale cinese per le lesioni spinali (DDay.it, Matteo Gallo)03:44 - Il nuovo generatore di immagini di OpenAI (OpenAI.com, Luca Martinelli)05:32 - L'Open Source Intelligence nell'era digitale (Luca Martinelli)16:05 - Conclusione--Contatti--• www.dentrolatecnologia.it• Instagram (@dentrolatecnologia)• Telegram (@dentrolatecnologia)• YouTube (@dentrolatecnologia)• redazione@dentrolatecnologia.it--Brani--• Ecstasy by Rabbit Theft• Found You by Time To Talk, Avaya & RYVM
Del Debbio Senza Filtri: Insulti A Luca Bottura E Massimo Giannini!Critiche, insulti e una reazione che fa discutere. Paolo Del Debbio lancia strali in diretta. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accuse #attacco #diretta #drittoerovescio #insulti #lucabottura #massimogiannini #paolodeldebbio #polemiche #programma #retequattrismo #giornalismo #risponde #social #studio #tv
Sigfrido Ranucci Denuncia: "I Servizi Segreti Mi Hanno Spiato!"Il giornalista Sigfrido Ranucci accusa il Governo di aver usato i servizi segreti contro di lui. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accuse #caso #fazzolari #giornalismo #governo #polemiche #rai #report #servizisegreti #sigfridoranucci #social #spiato #spie
Remembering two Italian reporters, Ilaria Alpi and Miran Hrovatin, shot dead in the midst of Somalia's civil war. Credits : “Drifting 2” by Audionautix is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 license. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ — “Cool Intro – Stings” by Kevin MacLeod is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 license https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ – Source: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100504 – Artist: http://incompetech.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di-italiano--4214375/support.
Remembering two Italian reporters, Ilaria Alpi and Miran Hrovatin, shot dead in the midst of Somalia's civil war. Credits : “Drifting 2” by Audionautix is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 license. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ -- "Cool Intro - Stings" by Kevin MacLeod is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 license https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/ - Source: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100504 - Artist: http://incompetech.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di-italiano--4214375/support.
Gli studenti delle classi terze dell'Istituto Montagna di Vicenza sono i protagonisti di un innovativo progetto. Obiettivo principale è realizzare un video podcast partendo dalle interviste a personaggi di spicco del Vicentino, utilizzando attrezzature professionali di alta qualità. Il video podcast sarà disponibile nel canale YouTube dell'Istituto da aprile.
Franco Chiarenza"Sfogliando il giornale"Lettura di un quotidiano inesistenteLa Lepre Edizioniwww.lalepreedizioni.comIn un giorno qualunque un anziano professore celebra l'antico rito della lettura di un giornale. Viviamo in un'epoca in cui i giornali, almeno quelli stampati su carta, sembrano destinati a scomparire, mentre tutto diviene virtuale e impalpabile e la lettura avviene attraverso lo schermo di un telefonino o di un computer. Il giornale cartaceo, ma inesistente, che in questo libro ci divertiamo a sfogliare attraverso lo sguardo attento, colto e disincantato del professore ha un vantaggio sui giornali veri: i fatti di cui si parla non hanno tempo. Così come i protagonisti di questa giornata immaginaria. Le riflessioni che troverete in questo libro riguardano ogni aspetto della lettura del giornale, dal potere fuorviante dei titoli, alla diffusione delle fake news, dall'oscuro ruolo degli influencer antichi e moderni, alla dubbia etica professionale dei giornalisti, alle stranezze della politica italiana, alla mafia, al peso dei social media nelle nostre vite; il tutto nel quadro di un confronto generazionale tra nonno e nipoti. Infine, l'unico personaggio che sembra essere super partes è il gatto di casa.Franco Chiarenza è stato dirigente e giornalista della Rai. Ha insegnato storia della comunicazione alle università Sapienza e Luiss di Roma e svolto corsi di etica della comunicazione all'università di Malta. Ha pubblicato Il cavallo morente. Storia della Rai del primo ventennio televisivo (2012) e ha scritto Il liberale qualunque (2014) per spiegare il suo modo di essere liberale. Ha contribuito alla stesura di un libro dedicato al futuro (Praecurrit Fatum, La Lepre 2020) con un saggio sull'Europa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Marco Bruckner"Verso destinazione ignota"Croazia, 1941: diario di una deportazionePrefazione di David F. JabesSolferino Libriwww.solferinolibri.itQuando Marco legge il diario della bisnonna Medea, da sempre patrimonio famigliare, sono passati ottant'anni dai fatti narrati in quelle pagine: la persecuzione degli ebrei nella ex Jugoslavia.I Bruckner-Eppinger sono membri della buona borghesia imprenditoriale di Zagabria, quando nel 1941 l'esercito tedesco invade la Croazia e prendono il potere gli Ustascia, le milizie fasciste. Da un giorno all'altro Medea, suo marito e i due figli si ritrovano cacciati di casa, separati, stipati sui convogli della deportazione. Comincia per loro un lungo e straziante viaggio tra campi di concentramento e di lavoro sul territorio jugoslavo.Il diario di Medea racconta tutto: la fame, il freddo, la paura per il destino del marito Carlo, il terrore che il figlioletto Bruno non sopravviva agli stenti e che la figlia adolescente Nada sia vittima delle violenze dei militari.Quasi un secolo dopo è proprio dal nonno Bruno, a Ferrara, che Marco va per scavare più in profondità in quella vecchia storia di famiglia, per capire meglio, per ricevere dalla viva voce di uno degli ultimi testimoni il racconto di quell'angoscioso passaggio di tempo, di quelle inaccettabili violenze. E scrive un libro unico, fondato su un documento storico prezioso e sull'esperienza diretta di chi ha vissuto quei giorni: un passaggio di memoria tra generazioni che porta un messaggio di impegno e resistenza.Marco Bruckner, laureato in Filosofia all'Università di Milano e appassionato di storia, collabora con «La Gazzetta dello Sport».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Paolo Braga"Come parlano gli eroi"I grandi discorsi nel cinema, in politica, nello sportGuerini e Associatiwww.guerini.itParlare in pubblico per motivare. La cultura statunitense, quella che più di tutte ha valorizzato le idee di leadership e di spirito di squadra, dimostra che per farlo bisogna saper fondere capacità oratoria e abilità narrativa. Come si costruisce uno speech coinvolgente seguendo le regole dello storytelling? L'autore lo spiega, prima, con il grande cinema di Hollywood, che offre tantissimi esempi di discorsi trascinanti tenuti da personaggi iconici. Poi, attraverso l'esperienza degli speechwriter dei presidenti Usa, secondo i quali, quando si scrive un discorso, «la storia» viene prima di tutto. Infine, guardando all'arte di motivare degli allenatori vincenti. Nella realtà, e nei film sportivi.Paolo Braga è professore associato all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove è docente di Semiotica e di Giornalismo e informazione digitale. Insegna, inoltre, Writing for cinema and television alla Laurea Magistrale The Art and Industry of Narration (Facoltà di Scienze linguistiche). Sempre alla Cattolica, tiene lezioni al Master in International Screenwriting and Production.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La rassegna stampa di oggi, venerdì 21 febbraio 2025, è a cura di Miriam Aly.Su RomaToday e sul Messaggero troviamo le nuove disposizioni e i posizionamenti capitolini sul tema della crisi abitativa, da Roma a Bruxelles. Sulle pagine online di Fanpage.it: aggressione omofobica in zona Piramide. La testimonianza e l'intervento del Gay Help Line.Sulla stessa testata, gli aggiornamenti sul futuro della Metro C, arrivata per la prima volta fino al Colosseo.Condannato a tre anni di carcere l'aggressore di don Coluccia.Un approfondimento su asili nido, tra chiusure e cantieri aperti, tra liste di attesa e nuove apertura: la notizia su Repubblica.Infine, un'analisi del Tempo sulle conseguenze per ambiente e automobilisti del manto stradale della Capitale spesso dissestato.Foto di Luca Dammicco.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Questo e tanto altro sul nostro sito: www.sveja.it
Dario Ceccarelli"Le ragazze irresistibili"Le donne vincenti nello sport italianoMinerva Edizioniwww.minervaedizioni.itLoro, le ragazze irresistibili, non lo sapevano. Ma hanno fatto andare avanti anche la storia. Chi pedalando, come Alfonsina Strada, chi correndo, come Ondina Valla, chi giocando a tennis, come Lea Pericoli. Eleganti, appassionate, orgogliose delle loro imprese. E anche molto, molto testarde: perché solo con una discreta faccia tosta si può lottare contro secoli di pregiudizi. Non piacevano alla Chiesa e alla dittatura fascista. Non piacevano alla maggior parte degli uomini, che si vedevano sfidati nei loro territori. E nemmeno alle altre donne che le consideravano, nel migliore dei casi, matte da legare, fanatiche senza pudore.Nel dopoguerra anche la nascente Repubblica le ha guardate con sospetto. Per imporsi hanno dovuto essere più brave per forza. Allenarsi senza pause con sacrifici doppi e rimborsi dimezzati. Alcune non ce l'hanno fatta per i figli da seguire, mariti da rabbonire, lavori da non perdere.Altre invece sono andate avanti. Nel nuoto Novella Calligaris e Federica Pellegrini. I riccioli al vento di Sara Simeoni nel salto di Mosca. Il contagioso sorriso di Deborah Compagnoni, regina dello slalom. Pioniere che hanno fatto da apripista a Josefa Idem e Valentina Vezzali. A Federica Brignone e Sofia Goggia. A Bebe Vio e alle ragazze paralimpiche. Prefazione di Diana BraccoIntroduzione di Silvia SalisPostfazione di Lella CostaDario Ceccarelli è nato a Milano il 12 giugno 1955. Giornalista professionista dal 1986, docente di Giornalismo, ha collaborato con diverse testate tra le quali “l'Unità” – per cui ha seguito 11 Giri d'Italia, 5 Tour de France, decine di classiche, diversi mondiali di ciclismo e di calcio –, “Metropolis”, “Diario” e “Tuttobici”.Dal 2000 al 2019 è stato responsabile delle news a Radio 24 e oggi è tra gli opinionisti della redazione online de “Il Sole 24 Ore” di cronaca e sport. Nel 2010 come autore della rubrica Il Graffio ha vinto il premio Satira Forte dei Marmi e nel 2014 il premio Gruppo Giornalisti Lombardo Gualtiero Zanetti.È autore di Quasi Nemici (Edizioni Minerva, 2021) e di Mi ritorni in mente (Il Sole 24 Ore, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il 2024 è stato l'anno in cui sono stati uccisi più giornalisti da quando il Comitato per la protezione dei giornalisti (CPJ) ha cominciato a contarli. Sono 124 giornalisti ammazzati in diciotto Paesi, con Gaza che guida la drammatica classifica con 85 operatori uccisi durante l'offensiva israeliana. I palestinesi riferiscono che gli operatori dell'informazione uccisi nel 2024 sarebbero almeno 200, tenendo conto dei cameraman, dei tecnici e di altri operatori dell'informazione. Alcuni sono stati assassinati mentre lavoravano, altri mentre si trovavano nelle loro abitazioni con le loro famiglie. “È il momento più pericoloso per un giornalista nella storia del CPJ”, avverte la presidente del CPJ Jodie Ginsberg. “Inoltre, la detenzione dei giornalisti sta raggiungendo livelli record, evidenziando i crescenti rischi per i reporter e gli operatori dei media”. Secondo il rapporto del CPJ, almeno ventiquattro giornalisti in tutto il mondo sono stati deliberatamente uccisi nel 2024 a causa dei loro reportage. Altri reporter sono stati uccisi ad Haiti, in Messico, in Pakistan, in Myanmar, in Mozambico, in India, in Iraq e in Sudan. Secondo Ginsberg, il rischio per chi fa informazione è aumentato poiché i governi operano nell'impunità e non sono tenuti a rispondere degli attacchi alla stampa. Il giornalismo è sotto attacco, non solo per le bombe e le pallottole. Il logoramento delle democrazie ha bisogno di silenzio e cecità per rompere gli argini della propaganda. Quei morti sono un attacco a chi scrive ma anche a chi legge. Forse, per rendersene conto, servirebbero i funerali collettivi, oltre ai festival. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Non solo criminali e terroristi, ma anche comuni cittadini: nel mirino di uno strumento digitale di spionaggio militare sono finiti Francesco Cancellato, direttore di Fanpage, e Luca Casarini, attivista per i diritti dei migranti. Lo hanno scoperto solo grazie ad un avviso direttamente da parte di WhatsApp che ha comunicato agli interessati come nei loro dispositivi fosse presente “Graphite”, uno spyware di altissimo livello tecnologico, che si infiltra nei telefoni senza bisogno di click, senza lasciare traccia. Un occhio invisibile che tutto vede e tutto registra, nato per combattere il crimine ma che potrebbe essere utilizzato per spiare chiunque.Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownOwner of spyware used in alleged WhatsApp breach ends contract with Italy | WhatsApp | The GuardianItaly says seven people targeted by spyware on WhatsApp | ReutersMeta's WhatsApp says spyware company Paragon targeted users in two dozen countries | ReutersSerbian authorities hacking and installing spyware on activists' phones | The VergeIl “Pegasus Project” un anno dopo: “Industria della sorveglianza ancora attiva e senza controlli” - Amnesty International ItaliaAttaccanti cinesi colpiscono a livello globale; spyware commerciali e 0-day; nuove attività cybercrime - TS-WAYL'(ab)uso degli spyware nell'Ue: quant'è diffuso, i Paesi coinvolti - Agenda Digitale"Spyware Paragon: giornalisti e attivisti italiani spiati, il governo sotto accusa"Il caso spyware, Paragon rescinde il contratto con l'Italia | ANSA.itSorveglianza digitale, un problema globale e nel 2023 sarà anche peggio: gli allarmi - Agenda DigitaleSpyware, l'industria della sorveglianza: fattori di rischio e strategie di mitigazione - Cyber Security 360TELEGRAM - INSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown
Marino Bartoletti, Biografia: Tutto Sulla Sua Vita Privata!Dalla televisione alla scrittura, la carriera di Marino Bartoletti è ricca di successi e passioni. Ecco cosa ha vissuto e realizzato!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #calcio #fabiofazio #famiglia #giornale #giornalismo #libri #marinobartoletti #moglie #quali #rai #sport #sportivo #tv #vitaprivata
La rassegna stampa di oggi, giovedì 6 Febbraio 2025, è a cura di Miriam Aly.Dalle pagine online leggiamo su RomaToday un dossier sulle scuole: quale le differenze tra centro e periferia? La residenza incide sull'accesso all'istruzione.Un lungo approfondimento sui cinema chiusi di Roma e sul destino delle sale romane: dal Foglio - su Roma Capoccia del giovedì - al Tempo, alle principali testate. Le novità dopo l'incontro di Rocca con i rappresentanti dell'industria cinematografica, produttori e esercenti del settore. Gli aggiornamenti su come verrà modificato l'emendamento della destra sulla trasformazione delle sale inattive. Di chi sono gli spazi e i cinema in disuso nella Capitale?Le altre notizie di oggi:Christian Raimo torna in cattedra dopo tre mesi, leggiamo gli aggiornamenti e la notizia su Repubblica.Giubileo: è pronta la nuova stazione di San Pietro.La cronaca a Testaccio su Repubblica: lite tra 17enni e accoltellamento. Infine su Dinamopress.it, leggiamo un approfondimento sul porto crocieristico di Fiumicino: in arrivo giornate di mobilitazione, insieme alla rete No Porto. Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Foto: Il Tempo, 06/02/2025.
Le caratteristiche della criminalità in Emilia-Romagna nella relazione di inaugurazione dell'anno giudiziario. La sentenza del processo Radici a Ravenna. La confisca definitiva a Ciro Cuomo, a Bologna. La sentenza annullata nel processo per l'omicidio di Nino Agostino e Ida Castelluccio. Le minacce al giornalista di Repubblica Palermo Salvo Palazzolo. Quindici arresti a Messina: c'è anche il presidente dei commercialisti di Catania. La sentenza del processo Reset a Latina. Il fondo per la povertà educativa minorile non rinnovato nella legge di bilancio. Mafia, estorsioni e droga a Bari.L'episodio a cura di Francesca Palumbo, Marta Malatesta, Marta Mezzadri, Fulvio Mel, Viviana Regine, Ilaria D'Onghia, Giovanni Soini e Sofia Nardacchione, con il commento di Andrea Giagnorio, referente di Libera Bologna.
Terzo appuntamento con OCW Talk! Il podcast condotto da Pancio e Manfredi che scava tra vita e carriera dei suoi ospiti.Oggi si sgabella con noi il giornalista TOTALE: Sandro Sabatini!
Guendalina Middei"Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itSopravvivere, resistere, nuotare negli abissi, tornare a splendere. Dopo il successo di Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera, Guendalina Middei ci racconta, attraverso i grandi classici, una storia di rinascita. Un viaggio tra gli autori, le indimenticabili figure femminili e gli antieroi della letteratura antica e moderna. Ulisse, Lolita, Antigone, Ivàn Karamazov, lady Chatterley, il lupo della steppa non sono semplici personaggi letterari: le loro passioni ci sono familiari, il loro coraggio ci seduce, la loro morte ci commuove. L'Odissea non è solo la storia di un uomo che ritorna a casa, ma è anche la storia di chi si riappropria del proprio tempo e della propria anima. Hermann Hesse ci ricorda che un conto è intuirsi, un altro è trovarsi. E quante volte dubitiamo delle nostre scelte e temiamo di non farcela, come è successo a Dante? Leggere e rileggere i classici con Guendalina Middei è un antidoto alla stupidità, al conformismo, alla superficialità. E un modo per ritrovarsi nelle pagine dei libri, perché è questo che cerchiamo: la scoperta di non essere soli. Chi meglio di maestri senza tempo può capire le inquietudini di un giovane e trasformare il dolore in bellezza? Chi può mostrarci come difenderci dai paladini delle grandi certezze e salvarci dalle insidie del troppo amore? Non importa se vi siete già appassionati alla lettura dei classici o li avete scoperti da poco; qui troverete le chiavi d'accesso a un mondo segreto. In un dialogo a tu per tu con i grandi autori del passato, fatto di domande, illuminazioni e rapimenti, che fa sorridere e commuovere, l'autrice si confessa e ci racconta quei libri che più di tutti hanno portato scompiglio nella sua vita. Perché tutto ciò che ha il potere di turbarci e sorprenderci finisce per salvarci. )Guendalina Middei é un'autrice italiana. Nata a Roma nel 1992, fin da adolescente coltiva la sua grande passione per la letteratura e la cultura classica. Laureata in Lettere e con un master in Giornalismo culturale, ha scritto per diversi giornali e riviste tra cui “Critica Letteraria” e “Culturificio” e “Sintesi Dialettica”.Nel 2019 ha aperto la pagina Facebook Professor X e nel 2022 il profilo Instagram, oggi punti di riferimento per oltre cinquecentomila lettori appassionati o incuriositi dalla letteratura.Tra i suoi titoli, Clodio (Navarra Editore, 2022), Intervista con un matto (Navarra Editore, 2023), Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera. L'arte di leggere i classici in dieci brevi lezioni (Feltrinelli, 2024), Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita (Feltrinelli, 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
FORUM RISORSE UMANE 2024 | Anteprima Forum Live | EXCLUSIVE NON-CONFERENCE SHOW.La vela e l'intelligenza artificiale...Presenta: Jader Giraldi, CEO di Zeranta Edutainment.Sul palco:Marco Gradoni, Velista, Helmsman (Timoniere) / Luna Rossa&Cristiana Monina, Founder, CEO, Partner di Monina Corporate Sailing.Conclusioni sul "processo" all'Intelligenza Artificiale.Interviene: Luigi Monfredi, Giornalista, Caporedattore / Rainews24 - Redazione Società e Ambiente / RAI Radiotelevisione Italiana.A cosa serve l'Intelligenza Artificiale? L'I.A. dunque, è un Hype o un Here-to-Stay?Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
FORUM RISORSE UMANE 2024 | Anteprima Forum Live | EXCLUSIVE NON-CONFERENCE SHOW.Sul tema dell'IA, dialogano:Jader Giraldi, CEO di Zeranta Edutainment&Luigi Monfredii, Giornalista, Caporedattore / Rainews24 - Redazione Società e Ambiente / RAI Radiotelevisione Italiana.Il cuore della serata è costituito da un particolare processo a uno dei dilemmi più importanti del nostro tempo, in risposta al quesito: in che modo l'IA dialoga con l'Art. 1 della nostra Costituzione?La consideriamo un Hype o un Here-to-Stay?Un giudice d'eccezione, diversi testimonial e il pubblico come giuria.Non ci saranno imputati o assolti nel nostro format perché la complessità non si risolve con la semplificazione; e in questa serata costruiremo insieme, nel dettaglio del punto di vista, una posizione intellettuale più consapevole.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
Francesco Battistini"Jerusalem Suite"Un hotel in prima linea tra Israele e PalestinaNeri Pozza Editorewww.neripozza.it«Il Signore Iddio divise tutta la bellezza in dieci parti: ne consegnò nove a Gerusalemme e una al resto del mondo. Poi divise anche il dolore in dieci parti e di nuovo ne assegnò nove a Gerusalemme e una al resto del mondo».Talmud di Gerusalemme, Kiddushin 49bC'è un luogo, l'American Colony di Gerusalemme, che è sempre stato sulla prima linea del conflitto arabo-israeliano. Non è solo un albergo storico e di fascino. Nato quasi 150 anni fa nella vecchia casa di un effendi, culla d'una piccola colonia di presbiteriani americani, il Colony, sul limite fra l'Est e l'Ovest, ha sempre cercato d'essere un luogo di neutralità, di dialogo, d'incontro fra cristiani, ebrei, musulmani. Il libro è la storia di questo albergo. Raccontato attraverso i suoi personaggi, le sue stanze, gli eventi che l'hanno abitato. Fu un lenzuolo del Colony, usato come bandiera bianca, a sancire la fine della dominazione ottomana. Qui venivano Lawrence d'Arabia a rifugiarsi e Churchill a ridisegnare il Medio Oriente, Selma Lagerlöf a scrivere il suo romanzo da Nobel e Mark Twain a riposarsi. Nel 1948 da questi tetti si sparavano la Legione Araba e la Banda Stern. Durante le guerre dei Sei giorni e del Kippur in questa reception bivaccavano i giornalisti di tutto il mondo. In questi giardini giocava un piccolo Rudolf Hess, futura anima nera della Shoah, e nella camera 16 ci furono le prime trattative per gli accordi di Oslo. Qui alloggiava Tony Blair quand'era inviato per la Cisgiordania e Gaza e qui passava John Kerry, dopo gli incontri con Netanyahu. Il Colony è ancora oggi una piccola Palestina nella Gerusalemme occupata, dove molti leader palestinesi non mettono piede, e insieme un pezzo d'Israele che pochi politici israeliani frequentano. Una terra di nessuno e di tutti. Plato Ustinov vi piantò due palme della pace più volte incendiate e poi ripiantate dal nipote Peter. Durante le intifade, il Colony era una fortezza sicura: un rigido statuto fissa le quote “etniche” dei camerieri che vi possono lavorare, e per questo nessuno l'ha mai attaccato.Francesco Battistini è inviato speciale al Corriere della Sera, dopo aver lavorato al Giornale di Indro Montanelli e alla Voce. Ha seguito i Balcani dalla Bosnia in poi. Già corrispondente da Gerusalemme, si occupa prevalentemente di Europa dell'Est, Medio Oriente e Nord Africa. Ha coperto una dozzina di conflitti dall'Afghanistan all'Iraq. Coautore di Che cosa è l'Isis (Fondazione Corriere della Sera).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il 9 gennaio si è tenuta (con qualche giorno di ritardo) la conferenza stampa di fine anno della presidente del Consiglio. Noi di Pagella Politica l'abbiamo vissuta da dentro e in questo episodio del podcast proviamo a raccontarvela.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e Bluesky.Episodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Meloni fa meno conferenze stampa di Draghi, Conte, Renzi, Letta e GentiloniIl fact-checking della conferenza stampa di fine anno di MeloniCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Dust on the road” di lemonmusicstudio
Dal grande amore per la lettura al rapporto non sempre facile con il mondo editoriale, passando per i banchi delle scuole italiane. Questo e molto altro nella conversazione con la scrittrice e attivista culturale Espérance Hakuzwimana. Foto di Martino Zattarin.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
INDICE:00:34 - Intro02:34 - Parchi06:02 - Animali10:36 - Cambiamenti climatici12:40 - Diritto alla cura e mobilità15:17 - Il meglio di Liguria che Cambia
Michele Gambino"Un pezzo alla volta"Storia di un giornalista e del suo tempoManni Editoriwww.mannieditori.it"Questa non è la storia di uno che alla fine vince qualcosa. Ho visto molte cose, ho viaggiato per il mondo raccontando storie, ho combattuto alcune battaglie e le ho perse. E pur col giusto grado di amarezza che si accompagna alle sconfitte, non direi mai che battersi è stato inutile: quel che conta è aver vissuto la vita pienamente, aver acceso una scintilla ogni tanto in qualcuno dei ragazzi che mi ascoltava, poter dire a mia figlia che ho provato a consegnarle un mondo migliore, e almeno ho cercato di non essere tra quelli che lo hanno reso peggiore".Michele Gambino ha iniziato a fare il giornalista nel 1980 con Giuseppe Fava, occupandosi di mafia. Da allora ha attraversato alcuni decenni trovandosi sempre, a volte per caso, lì dove accadevano le cose.Ha riempito pagine di morti ammazzati, ha parlato con i boss di Cosa Nostra nascondendo un registratore nella giacca, ha denunciato le collusioni tra politica, imprenditoria e criminalità organizzata, si è affacciato più volte sul pozzo nero dei misteri italiani.Ha girato il mondo e ha raccontato le guerre: in Libano ha imparato a cucinare; in Iraq ha scoperto che le bombe non sono mai intelligenti; in Afghanistan ha attraversato un campo minato uscendone indenne; nella ex Jugoslavia è stato a un passo dall'uccidere un uomo; in Romania ha svelato per primo la più grande fake new della storia contemporanea; in Colombia ha fatto il giornalista e poi l'esmeraldero, tornandovi anni dopo per aprire dei ristoranti.E tuttavia, più che il racconto di una vita avventurosa, questa è la storia di un uomo che ha combattuto e perso, che ripercorre atti di coraggio, debolezze ed errori. Sapendo che quel che conta, alla fine, è aver vissuto.Michele GambinoÈ nato a Siracusa nel 1958. Ha lavorato a “I Siciliani”, al settimanale “Avvenimenti”, in altre testate e in diversi programmi della Rai.Nel 1996 ha vinto il Premio Ilaria Alpi per i reportage dall'Afghanistan occupato dai Taliban. Tra i suoi ultimi libri, Enjoy Sarajevo (Fandango, 2018); con Claudio Fava Prima che la notte (Baldini+Castoldi, 2014) e L'isola (Fandango, 2020). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
MILANO (ITALPRESS) - "Gli argomenti ce li regalano la cronaca e l'attualità. Noi siamo attenti a quello che accade e a quello che ci arriva come richieste da parte del pubblico dagli ascolti della settimana precedente, e così prepariamo la scaletta. Ogni programma si rivolge a una fascia di pubblico a seconda dell'ora, ci sono diversi parametri, ma qualsiasi programma deve incontrare le esigenze di chi è a casa, è il telespettatore che comanda sempre". Lo ha detto Giuseppe Brindisi, giornalista e conduttore di Zona Bianca su Rete 4, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress: "A volte mi accorgo che la serata funziona, a volte penso di aver fatto una puntata perfetta e invece gli ascolti non hanno premiato come avremmo voluto - ha spiegato - Ma dipende da diversi fattori, da come sei stato bravo a preparare la puntata, se hai scelto gli argomenti giusti... Devi capire a chi ti stai rivolgendo in quel momento, devi parlare ai telespettatori. L'informazione arriva e determina il successo o meno della trasmissione se riesci a parlare lo stesso linguaggio degli spettatori". fsc/gsl
Tornano Marco Canestrari, Costantino De Blasi e Nicola Biondo per lo speciale di fine anno! I nostri "Cari Fottutissimi Amici" parlano dell'elezione di Trump, del declino del giornalismo, i pericoli della dipendenza dai social network e l'importanza dell'empatia nel mondo moderno. Apple Podcast https://podcasts.apple.com/gb/podcast/il-podcast-di-marco-canestrari/id1438916592 Spotify https://open.spotify.com/show/2wsXK2w0wnKHcdMwoY05D4Leggi Il Sistema Casaleggio
Il pane può essere un progetto di design? Ma forse anche un progetto di vita? Ne parliamo con Laura Lazzaroni, giornalista, scrittrice e consulente nel mondo della panificazione. Dalla sua esperienza internazionale tra Milano, New York e Roma, Laura ci accompagna in un viaggio tra antiche varietà di grano, tecniche di panificazione e la progettualità dietro un alimento che troppo spesso diamo per scontato. Pane e giornalismo si intrecciano in un appassionato racconto che esplora successi e fallimenti, scoperte e illuminazioni, passione per la scoperta e per la sorpresa, ma anche incontri con Enzo Mari, Zaha Hadid, Niko Romito, Carol Choi, Elena Reygadas e molti altri. E soprattutto, se non sapete cosa fare… fate dei flatbread!I link della puntata: L'account Instagram di Laura https://www.instagram.com/lauralazzaroni_ “Dieci lezioni di cucina” di Niko Romito e Laura Lazzaroni https://giunti.it/products/dieci-lezioni-di-cucina-romito-niko-9788809859920 “Altri Grani, Altri Pani” di Laura Lazzaroni https://www.guidotommasi.it/guido-tommasi-editore/catalogo/altri-grani-altri-pani “La formula del pane” di Laura Lazzaroni https://giunti.it/products/la-formula-del-pane-lazzaroni-laura-9788809911000 “The New Cucina Italiana” di Laura Lazzaroni https://www.hoepli.it/libro/new-cucina-italiana/9780847868551.html Il sito di Niko Romito https://www.nikoromito.com Il sito di Davide Longoni https://www.davidelongoni.com Rantan, la microfattoria con tavolo dello chef di Carol Choi e Francesco Scarrone https://rantan.it Rosetta, il ristorante di Elena Reygadas https://rosetta.com.mx Hypertrattoria, festival dedicato alla trattoria contemporanea https://www.instagram.com/hypertrattoria/ Il primo libro suggerito da Laura: “Marcovaldo ovvero Le stagioni in città” di Italo Calvino https://it.wikipedia.org/wiki/Marcovaldo_ovvero_Le_stagioni_in_città Il secondo libro suggerito da Laura: “La Talpa” di John le Carré https://it.wikipedia.org/wiki/La_talpa_(Le_Carré)
Antonio Soriero"Fenomeni. Tutto è possibile"Gangemi Editorewww.gangemi.comNico, giornalista in crisi, vive un successo inatteso dopo un incontro straordinario che segnerà per sempre la sua vita. In questo romanzo corale, fra ironia e mistero, egli trascinerà con sé tutto e tutti in una voragine nella terra che, forse, solo un essere eccezionale ha saputo scavare.«La terra tremava e io sono caduto».«Caduto?».«Caduto, la terra si è aperta e ho sentito un rumore fortissimo».«Un boato?».Nico tacque.Antonio Soriero. Giornalista professionista ed esperto di comunicazione. Autore e fondatore de Lo Statale Jonico, ha pubblicato per Gangemi i romanzi “Fenomeni” (2024) e “Illusione Diagonale” (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questo episodio, registrato live all'AI week di Lugano, parliamo insieme a Colin Porlezza, Professore del corso di Media Management presso l'Università della Svizzera italiana, del ruolo dell'AI nel settore del media e del giornalismo. L'AI Week è un evento gratuito e aperto a tutti, promosso dal laboratorio urbano della Città Lugano Living Lab, che si propone di esplorare l'impatto dell'intelligenza artificiale sulla società, la cultura e l'economia. . Puoi sostenere il lavoro di Will iscrivendoti alla membership: ci aiuterai a continuare a raccontare la complessità in modo chiaro, accessibile e senza lasciare indietro nessuno. Vai su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Le donne del Senegal in piazza a Dakar per chiedere giustizia climatica. Botswana, servono più donne in parlamento.https://www.radiobullets.com/notiziari/12-novembre-2024-notizie-mondo-donne-podcast/
Nell'ultimo anno in Portogallo migliaia di persone sono scese in piazza più volte per chiedere misure contro l'aumento vertiginoso dei prezzi delle case e degli affitti. Con Alessandro Lubello, editor di economia di Internazionale, da LisbonaLe testimonianze di molestie sessuali e verbali, tentate violenze sessuali, atti persecutori, stalking, ricatti e discriminazioni di genere raccolte da tre giornaliste in otto mesi. Con Claudia Torrisi, giornalistaL'inchiesta di IrpiMedia • “Voi con queste gonnelline mi provocate“ di Francesca Candioli, Roberta Cavaglià e Stefania Prandihttps://irpimedia.irpi.eu/molestie-sessuali-scuole-giornalismo/Oggi parliamo anche di:Scienza • “Crimini sommersi” di Stefan Willekehttps://www.internazionale.it/magazine/stefan-willeke/2024/10/30/crimini-sommersiLibro • Il male che non c'è di Giulia Caminito (Bompiani)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Liliana MadeoDonne "cattive"Cinquant'anni di vita italianaMiraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itIl mondo va ripensato anche dalle donne, e non solo per ciò che le riguarda: infatti non c'è niente che, riguardando le donne, non riguardi anche gli uomini.« L'Italia che esce dalla guerra, l'Italia che entra nel nuovo millennio. Cambiano i costumi, il modo di produrre e di pensare, l'immaginario, le regole della convivenza. Con amori, sangue, vendette, illusioni, utopie, crudeltà, coraggio, inventiva: un romanzo che attraversa mezzo secolo. Da una parte ci sono le istituzioni con i loro ritardi e lentezze, la misoginia dei politici, il moralismo dei giudici, la scuola repressiva, la Chiesa ancorata alla tradizione, la scomunica di ogni ribellione, i faticosi e appassionanti itinerari del rinnovamento, le resistenze del potere al nuovo. Dall'altra parte ci sono i personaggi che – magari in maniere sgradevoli o addirittura criminali, per improvvise esplosioni, a segmenti – trasgrediscono la norma e precorrono i tempi, contribuiscono a far crollare tabù e convenzioni, portano alla luce quanto sta maturando nelle pieghe della società […] Figure femminili.Sono loro – le donne che rifiutano un destino predeterminato e scelgono di buttare all'aria tradizione, gerarchie, persino il rispetto della legalità – le protagoniste delle tante Italie che […] si scontrano, si ignorano, convivono. […] Non eroine intemerate. Non vittime. Non controfigure […]. Donne scomode. Le madri delle ragazze del nuovo millennio. »Liliana Madeo è nata a Genzano di Lucania (Potenza) e vive a Roma. Inviata del quotidiano «La Stampa», ha scritto per le pagine culturali, quelle dello spettacolo, quelle in cui ogni giorno si affronta l'attualità nelle sue innumerevoli pieghe e si è occupata di terrorismo, criminalità organizzata, carceri, femminismo, fattacci di cronaca nera, alluvioni, tutela dei beni ambientali, iter legislativo delle norme su violenza sessuale, aborto, traffico della droga, chiusura dei manicomi. È stata collaboratrice della rivista «Sipario» e ha diretto il periodico femminista «Differenze». Dal 1990 al '92 ha lavorato come consulente al programma del Tg2 « Mafalda – Dalla parte delle donne ». Tra i suoi libri ricordiamo: Gli scariolanti di Ostia Antica. Storia di una colonia socialista (Camunia 1989); Bianco, rosso e verde. L'identità degli italiani (a cura di Giorgio Calcagno, Laterza 1993); Ottavia. La prima moglie di Nerone (Mondadori 2006); I racconti del Professore. Antonino Di Vita (Iacobelli 2013); Si regalavano infamie. Antonina e Teodora, le potenti di Bisanzio (Tullio Pironti 2021). Con Miraggi edizioni ha pubblicato Donne di mafia. Vittime, complici, protagoniste e Donne “cattive”. Cinquant'anni di vita italiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Francesco Erbani"Lo stato dell'arte"Reportage tra vizi, virtù e gestione politica dei beni culturaliManni Editoriwww.mannieditori.itIn questo libro si parla di musei e di archivi, di aree archeologiche e di biblioteche, di soprintendenze e di centri storici. Si mettono in evidenza gli elementi innovativi che tendono a configurare il bene culturale come un servizio pubblico. Si narrano gli sforzi di comunità e di associazioni che prendono in carica il recupero, la custodia e la messa a valore sociale e culturale di un bene mal curato o abbandonato e che invece può assicurare persino il riscatto di un territorio. Si prova a raccontare un fenomeno che rappresenta l'altra faccia della popolarità assunta dai beni culturali: il loro utilizzo, in certi casi l'indebito sfruttamento, a fini commerciali, cerimoniali o di mondanità o anche di pubblicità o di promozione aziendale. Si raccontano le sofferenze, i drammatici paradossi, le miserevoli dotazioni finanziarie o di personale messe a disposizione a dispetto di proclami e inconcludenti retoriche. Questo libro è un'indagine sul mondo dei beni culturali in Italia, Paese che si fa vanto di possedere il più grande patrimonio artistico del mondo. Francesco Erbani parte da un'analisi della situazione (i dati in forte crescita dei visitatori, gli scarsi finanziamenti, un contraddittorio susseguirsi di riforme) e conduce un'inchiesta che, attraverso esempi concreti, tocca i punti nodali: i musei e i siti archeologici, il paesaggio, gli archivi e le biblioteche, le soprintendenze. Racconta un sistema al limite del collasso per carenza di personale e che abusa del lavoro precario; lo sfruttamento anche a fini commerciali dei beni culturali; l'incontrollata pressione del turismo.Un reportage su un bene pubblico per eccellenza, su un'immensa risorsa spesso mal gestita, in cui si intrecciano questioni culturali e politiche, amministrative e giuridiche. Un lavoro che fa il punto su un settore di enorme rilevanza sociale e anche economica, proponendo soluzioni e raccontando esperienze virtuose che andrebbero replicate.Francesco ErbaniÈ nato a Napoli nel 1957, vive a Roma, trascorre molto tempo a Venezia.È stato per molti anni giornalista di “Repubblica”, dove ha lavorato nelle pagine culturali.Si occupa di inchieste sul degrado urbanistico e ambientale del territorio italiano.Nel 2003 ha vinto il premio di Giornalismo civile e nel 2006 il premio Antonio Cederna. È stato il curatore del Città territorio festival di Ferrara e di Leggere la città di Pistoia.Ha pubblicato L'Italia maltrattata (Laterza 2003), il libro-intervista con Tullio De Mauro La cultura degli italiani (Laterza 2004), Il disastro. L'Aquila dopo il terremoto: le scelte e le colpe (Laterza 2010), il libro-intervista con Leonardo Benevolo La fine della città (Laterza 2011), Roma. Il tramonto della città pubblica (Laterza 2013), Pompei, Italia (Feltrinelli 2015), Roma disfatta (con Vezio De Lucia, Castelvecchi 2016), L'Italia che non ci sta (Einaudi 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Francesca Tumiati"Un'allegria di troppo"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itCom'è possibile conciliare un'allegria irrefrenabile con un dolore lancinante?La protagonista di questo romanzo-memoir riesce nell'impresa, mentre tenta di sfuggire con “un'allegria di troppo” alla tragedia della sua vita. Calcando le orme di scrittrice di sua madre, ritrovando la vicinanza tra due donne fuori dai canoni, “Chicca” disegna lo spazio di libertà che lei, Luisella Fiumi, la femminista cresciuta sotto la bora triestina, aveva perduto sino a non saper più vivere.Nata per prima, la sorella gemella di Francesca, Anna, è prediletta dalla madre e bravissima in tutto, mentre Chicca sente che i genitori avrebbero desiderato per secondo figlio un bambino, a partire dal suo nome, che scelgono dalla linea maschile della famiglia – e quella “O” mancata sarà per lei a lungo uno specchio da attraversare. Francesca, la scatenata, la “cinciallegra”, manifesta subito il suo talento: le parole, quelle che fanno ridere e poi tutte quelle che sanno captare i desideri degli altri. Perché il suo desiderio è soprattutto tenersi aggrappata alla vita. La agguanta avida e impudente, ci gioca con una leggerezza che nasconde il dolore, colleziona uomini attraenti ma emotivamente distanti, seduce e abbandona. Però che significa quella smania camminando sul vuoto di un irreversibile abbandono? Significa, alla fine, mettersi a nudo, con il coraggio di farlo per sé, e per sua madre, e forse per le sue figlie: con una voce forte, matura, commovente.Opera tutta tesa a scoprire come, facendosi male, si è sempre provato un bene sconfinato, Un'allegria di troppo unisce vitalità e disperazione, riso e tenerezza, confessione e letteratura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Da sempre le storie che riguardano la politica statunitense sono anche e soprattutto storie sul rapporto tra politica e giornalismo, e poi tra giornalismo e persone: ancora oggi, infatti, i giornalisti politici fanno da mediatori tra la Casa Bianca e le persone, più di quanto si pensi. Nel tempo, una serie di prassi molto statunitensi e una cultura basata più sulla competizione che sulla corporazione hanno prodotto grandi storie e grandi conseguenze nel rapporto tra i presidenti e il paese che governano.
Gli Stati Uniti approvano nuovi aiuti per l'Ucraina Fallout: Jonathan Nolan non sbaglia un colpo Il caso Scurati Il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia ha compiuto 18 anni L'impatto degli affitti brevi nelle grandi città italiane