Questa collezione raccoglie le lezioni che docenti e ricercatori della Facoltà di scienze economiche dell'USI hanno tenuto in occasione di eventi speciali (lezioni inaugurali, lezioni di commiato, Dies academicus).
USI Università della Svizzera italiana
Quello che è comunemente definito - anche dagli esperti - "invecchiamento della popolazione" non solo è rilevante per la sostenibilità dei sistemi previdenziali e sanitari, ma investe nella sua totalità e alle sue stesse fondamenta il cosiddetto welfare state, per come si è andato costruendo a partire dal secondo dopoguerra del secolo scorso. Il compito dell'analisi economica è, in questo quadro, ambivalente. Da un lato, infatti, gli economisti devono studiare gli effetti che l'invecchiamento della popolazione ha sulle scelte individuali e su quelle della società nel suo complesso, nonché l'interazione tra le prime e le seconde. Dall'altro, gli economisti devono fornire il sistema di conoscenze all'interno del quale si collocano gli interventi di politica economica che hanno l'obiettivo di incidere, anche profondamente, sui meccanismi di formazione delle scelte individuali e collettive. Al centro della lezione inaugurale del prof. Padula si discuterà di diversi temi, quali i fattori da cui dipende la decisione di uscita dal mercato del lavoro, il modo di funzionamento dei sistemi pensionistici e come esso incide sul processo di accumulazione del risparmio e del capitale, le risposte dei lavoratori presenti e futuri ai cambiamenti del sistema di welfare, e in che modo tali risposte dipendono dal grado di comprensione dei cambiamenti.
Video della lezione "La forza dell'incertezza. La statistica come guida alle scelte nel mondo del probabile" tenuta durante il Dies Academicus 2012 dalla Prof. Antonietta Mira, Professore ordinario di statistica alla Facoltà di scienze economiche dell'Università della Svizzera italiana. Lugano, 12 maggio 2012
Classical financial theories are based on the assumption that the forces of arbitrage govern the behavior of financial markets. According to this view, arbitrageurs get rid of all inefficiencies and prices are formed rationally. Recent events suggest that, at the very least, the reality is more complicated than that. Professional investors may not be in the position to bring markets back to equilibrium and, at times, they even contribute to generate deviations from correct prices. In his lecture, prof. Franzoni presents an overview of his empirical research on the role of institutional investors in financial markets. Hedge funds, ETFs, Private Equity Funds, and Mutual Funds are shown to behave in a way that is consistent with theories that postulate limits to arbitrageurs’ ability to promptly restore equilibrium in financial markets.