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Roberto Fassina"Lilith"Apogeo Editorehttps://www.remweb.it/scheda-libro/roberto-fassina/lilith-9791281386310-228.htmlI quindici racconti di questo libro spaziano dalla fiaba al testo satirico e alla narrazione filosofica e sono legati da un fil rouge di riflessioni sul senso della vita, la sofferenza e la morte. Le storie si susseguono, si intrecciano, fanno sorridere e rattristano, esplorando la realtà con curiosità e ironia, descrivendo personaggi autentici o improbabili. A volte prevalgono i dialoghi, altre volte il diario silenzioso, altre ancora l'ambiente e il contesto storico. Tuttavia è il pensiero la cifra che caratterizza l'intero libro: pensare genera pensieri, utili per raggiungere un livello di consapevolezza maggiore. Alcuni racconti hanno un carattere fortemente simbolico: "Il premio letterario" è una critica fantozziana al sottobosco poetico italiano, fatto di business e premi di consolazione. "Lilith", che dà il titolo alla raccolta, è la trasposizione metaforica della prima donna single, ripudiata da Adamo, ribelle e amorale, interiormente libera e sessualmente emancipata, demonizzata nel tempo dalla cultura maschilista. "Piccola storia" e "Argo" rappresentano il mondo animale e ambientale, con riflessioni sull'uso dannoso del territorio da parte dell'uomo. "Eden" e "Il pellegrino" si sviluppano sul piano ontologico biblico; altri racconti come "Sara", "Il musicante" e "Il porta parola" contengono profili onirici e surreali. "El Ciuna" e "L'intervista" narrano l'umanità, con le sue debolezze e astuzie. Infine, altri quattro racconti sono incentrati satiricamente sul mondo medico e sulle nevrosi dei pazienti.Roberto Fassina è nato a Curtarolo (Padova) il 18/12/50. Dopo la maturità classica, conseguita nel 1968 presso il Collegio Salesiano Manfredini di Este, si è iscritto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Padova, dove si è laureato nel 1975 e poi specializzato in Ginecologia nel 1979. Dal 1979 ha vissuto e lavorato a Curtarolo come Medico di Famiglia.Nel 1991 ha pubblicato “Nihilissimo Canto” (poesia) per i tipi delle Edizioni del Leone di Venezia. In quel periodo ha collaborato con poesie e racconti nella rivista milanese ‘Alla Bottega'.Nel 1998 ha pubblicato il romanzo “Equazione Ultima”per i tipi delle Edizioni Amadeus di Treviso.Nel 2003 ha pubblicato la silloge poetica “pesca sabèa” con la Casa Editrice ‘all'antico mercato saraceno', di Treviso. Sue poesie sono presenti in varie antologie poetiche.Suoi testi teatrali satirici, aventi per oggetto il mondo medico, sono stati rappresentati a Padova, nel 2005, nel 2006, nel 2007, nel 2012, nel 2016 e nel 2019.Nel 2011 ha pubblicato la raccolta poetica “Tangheide – lapsus in fabula” con la Casa Editrice ‘all'antico mercato saraceno', di Treviso.Nel 2015 ha pubblicato il romanzo “Il pensiero verticale” per i tipi di Ibiskos Editrice Risolo di Firenze.Nel 2019 ha pubblicato la silloge “Historia Medica”, con la Casa Editrice Anterem Edizioni di Verona.Per molti anni ha curato la pagina culturale del Bollettino dell'Ordine dei Medici di Padova con saggi e note critiche.Nel 2021 è stato coautore del libro “La diagnosi ritrovata”. Il Pensiero Scientifico Editore, Roma.Nel 2022 è stato coautore del libro “Interpretazione clinica degli esami di laboratorio”. Il Pensiero Scientifico Editore, Roma.Nel 2023 è stato coautore del libro online “Guida alla professione di medico”. La biblioteca del libro.Dal 1996 è docente nella Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale della Regione Veneto.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
https://www.amazon.it/s?k=valentin+p.+elli&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&ref=nb_sb_nossValentin P. Elli è una rinomata scrittrice la cui versatilità e passione per la letteratura le conferiscono una voce unica nel panorama contemporaneo. La sua formazione è caratterizzata da un solido background accademico che ha influenzato profondamente la sua scrittura. Grazie a studi in filosofia e letteratura comparata, Elli ha affilato un approccio critico e analitico verso i temi che esplora nelle sue opere. La sua passione per la scrittura è scaturita da una vita dedicata alla ricerca di senso e bellezza nei testi, portandola a mettere su carta le sue convinzioni e le sue visioni del mondo. Con un elevato QI e una mente brillante, è in grado di esplorare le intersezioni tra metafisica ed esoterismo, offrendo ai lettori una prospettiva affascinante e profonda. Le sue opere, tra romanzi coinvolgenti e saggi illuminanti, invitano alla riflessione sulle tematiche più complesse dell'esistenza umana.Elli ha una vasta esperienza che spazia dalla scrittura alla conduzione di workshop e conferenze. Ha pubblicato numerosi lavori, guadagnandosi riconoscimenti nel settore letterario, che la conferiscono autorevolezza in un campo competitivo. La sua abilità di intrecciare narrazioni accattivanti con riflessioni filosofiche la distingue e avvince lettori di ogni età, trasformando ogni suo libro in un viaggio stimolante nell'ignoto.La sua formazione è caratterizzata da un solido background accademico che ha influenzato profondamente la sua scrittura. Grazie a studi in filosofia e letteratura comparata, Elli ha affilato un approccio critico e analitico verso i temi che esplora nelle sue opere. La sua passione per la scrittura è scaturita da una vita dedicata alla ricerca di senso e bellezza nei testi, portandola a mettere su carta le sue convinzioni e le sue visioni del mondo.
I numeri parlano chiaro e non lasciano grandi spazi d'interpretazione: in Ticino le nascite continuano a diminuire. Lo ha confermato lo scorso 10 luglio l'Ufficio di statistica cantonale con la pubblicazione dei dati sul “Movimento naturale della popolazione, Ticino, 2024” . Nello scorso anno il numero di nati vivi in Ticino è stato il più basso degli ultimi 40 anni: 2'319 bambine e bambini, in diminuzione di 71 nascite rispetto a quanto osservato nel 2023 (2'390 nascite). Per trovare un valore più basso bisogna risalire al 1985, quando vi erano state 2'311 nascite, ma allora il Ticino contava un minor numero di abitanti. Il tasso di natalità, ossia il rapporto fra le nascite e la popolazione nella quale avvengono, illustra chiaramente questa differenza: nel 1985 vi erano 8,4 nascite ogni mille abitanti, nel 2024 questo valore è sceso a 6,5, il che vuol dire che a parità di nascite in termini assoluti, proporzionalmente nascono molti meno bambini. Il calo delle nascite ha caratterizzato l'ultimo decennio. Confrontando i dati del 2015 con quelli del 2024 constatiamo una diminuzione praticamente lineare e con una differenza di ben 638 nascite e soltanto in due occasioni, a cavallo del 2020, si è osservato un leggero aumento dei casi. Basse e in continua diminuzione le nascite, dunque, ed elevati i decessi anche per l'aumento dell'invecchiamento della popolazione: è questa la fotografia del 2024 che, in sintesi, ci indica che si fanno dei figli sempre più tardi -le cause e i fattori sono diversi, in primis i salari troppo bassi- ma se ne fanno sempre meno. Se le nascite sono il motore della crescita di una popolazione, il confronto con la crescente curva dei decessi non è fonte di ottimismo, anzi ci si deve inquietare e interrogarsi anche perché se il problema del saldo naturale negativo dei cittadini svizzeri -fino al Duemila- era stato in parte compensato e neutralizzato dal ruolo fondamentale dei residenti stranieri, negli ultimi anni l'apporto di coloro che sono arrivati nel nostro Paese è però diminuito, fino ad azzerarsi di recente. Una combinazione che porta il saldo naturale al secondo valore più basso misurato (-1'117 persone), dopo quello del 2020. La statistica sul movimento naturale non si riferisce soltanto alle nascite e ai decessi registrati nel corso dell'anno (2'319 rispettivamente 3'436 casi), ma anche ai matrimoni e ai divorzi (1'140 rispettivamente 657 casi), ai nati morti (11 casi), ai riconoscimenti di paternità (922 casi), alle adozioni (13 casi) e ai cambiamenti di sesso (18 casi). Questi dati permettono inoltre di aggiornare regolarmente indicatori quali l'età media al primo matrimonio o l'età alla nascita del primo figlio. Il calo demografico, un fenomeno che preoccupa tutte le società e le nazioni occidentali, è dunque il tema odierno sul quale desideriamo riflettere con due ospiti. Dobbiamo rassegnarci oppure vi sono delle soluzioni e dei rimedi per arginare la progressiva e costante diminuzione delle nascite in una società in cui le incertezze per i giovani sono molte, gli stipendi spesso troppo bassi per mantenere una famiglia e il costo della vita che incide sempre più pesantemente sui bilanci con spese mensili in costante incremento?Ne parliamo con Barbara Manzoni, giornalista del settimanale Azione e Gian Carlo Blangiardo, ricercatore e già professore ordinario di Demografia presso la Facoltà di Statistica dell' Università degli Studi di Milano Bicocca e presidente dell'ISTAT (Istituto Nazionale italiano di Statistica) dal 4 febbraio 2019 al 22 marzo 2023.
Oggi a Cult Estate: i commenti di Chaiara De Mattheis alla partita Italia-Inghilterra agli Europei di Calcio Femminile 2025; il cantautore NOVE presenta il nuovo pezzo "Canzone disperata contro la guerra"; il rettore Alessandro Maranesi introduce le iniziative per gli studenti del semestre filtro della Facoltà di Medicina al al Collegio Ghislieri di Pavia; il Teatro Sociale di Como introduce la danza verticale nella programmazione estiva con "Au bout des doigts"; "Il pasto di Kronos" di Francesco Rampichini (Zacinto); la mostra "More than Kids" di Valerio Berruti a Palazzo Reale di Milano...
Notte, tempo di sogni, ma quando fuori ci sono 30 e più gradi, i sogni si sciolgono prima ancora di cominciare. Vi è mai capitato di svegliarvi sudati e arrabbiati con il ventilatore che gira come un elicottero? Ne parliamo oggi con il professor Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e professore Ordinario di Neurologia alla Facoltà di Psicologia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano per prepararci a dormire… anche col caldo.
L'Università di Cagliari guida un progetto internazionale che indaga il potenziale neuroprotettivo di una particolare famiglia di proteine, con l'obiettivo di rallentare la progressione della malattia di Parkinson La ricerca scientifica non si ferma mai, soprattutto quando si tratta di sfide complesse come quelle poste dal morbo di Parkinson. Una nuova luce arriva dalla Sardegna, dove l'Università di Cagliari è capofila di un ambizioso progetto europeo che punta a esplorare il potenziale di una famiglia di proteine poco note al grande pubblico: le cromogranine. Guidato dalla professoressa Cristina Cocco, docente di Anatomia Umana presso la Facoltà di Medicina, il progetto si concentra sull'impiego delle cromogranine come strumento per proteggere i neuroni dalle conseguenze dannose di questa malattia neurodegenerativa. Le cromogranine sono note per il loro ruolo nella regolazione delle risposte cellulari allo stress, e il team di ricerca vuole capire se possano rallentare la degenerazione neuronale tipica del Parkinson. Il morbo di Parkinson colpisce milioni di persone nel mondo e si manifesta principalmente con la perdita dei neuroni dopaminergici nella cosiddetta sostanza nera del cervello. A peggiorare il quadro clinico, interviene l'alfa-sinucleina, una proteina che si accumula in forma tossica nei neuroni e ne compromette la funzionalità. Nel laboratorio dell'Università di Cagliari, le cromogranine sono testate in vitro su cellule staminali umane e murine, esposte a una tossina chiamata rotenone, che simula i danni provocati dal Parkinson. Parallelamente, all'Università di Masaryk (Repubblica Ceca), sono effettuati test in vivo su un modello murino della malattia, valutando gli effetti delle cromogranine somministrate per via intranasale. Infine, presso l'Università di Precarpazia in Ucraina, l'attenzione sarà rivolta all'interazione con l'alfa-sinucleina, per comprendere se queste proteine siano in grado di bloccarne l'aggregazione tossica. Il progetto avrà una durata di 18 mesi e, se i risultati si confermeranno promettenti, le cromogranine potrebbero rappresentare una svolta innovativa nel trattamento precoce della malattia, aprendo la strada a nuove strategie terapeutiche.
In questo episodio del podcast che fa riferimento al Focus dal titolo "Il dialogo fra ricercatori e clinici. Le teorie private dei pazienti e degli analisti" pubblicato sul volume 2/2025 della Rivista di Psicoanalisi intervistiamo il Professor Giulio Cesare Zavattini e la Dottoressa Daniela Linciano.Nella prima parte del podcast Giulio Cesare Zavattini discute ed argomenta l'importanza del dialogo fra psicoanalisti e ricercatori per sostenere ed alimentare la vitalità della Psicoanalisi.Nella seconda parte dell'episodio Daniela LInciano ci illustra le tappe, gli strumenti, la composizione del gruppo di lavoro ed i risultati del progetto di ricerca multicenrico italo-svedese BEP (Beginnings and endings in Psychoanalysis and Psychoanalytic Psichoterapy).Giulio Cesare Zavattini Psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell'International Psycho-Analytical Association (IPA); Membro del Tavistock Relationships Association of Psychotherapists and Counsellors (TRAPC)); Membro dell'International Association of Couple and Family Psychoanalysis (IACFP). già Professore Ordinario di “Psicopatologia delle relazioni di coppia e genitoriali” e Docente di ‘Psicoterapia psicoanalitica della coppia' nella Specializzazione in Psicologia clinica', Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza Università di Roma. Fa parte della Redazione di ‘Interazioni'; ‘Terapia familiare'; del Comitato dei Garanti del ‘Giornale Italiano di Psicologia'. E' membro dell'International Advisory Board del Journal of Couple and Family Psychoanalysis. Ha fatto parte della Redazione di ‘Rivista di psicoanalisi' negli anni 2020- 2024 dove si è occupato della Sezione di Ricerca e metodo insieme a Daniela Rao. Attualmente fa parte del Comitato di Lettura di Rivista di Psicoanalisi per il quadriennio che è ora iniziato I suoi interessi scientifici riguardano sul piano della ricerca empirica la regolazione delle emozioni, l'attaccamento adulto e le relazioni sentimentali, le relazioni genitori e figli adottivi; sul piano della ricerca clinica si è occupato dello studio dei modelli psicoanalitici, l'adolescente e la sua famiglia, la psicoanalisi di coppia e l'uso clinico del sogno. Pubblicazioni recenti Zavattini G.C. (2025). Per un futuro good enough della Psicoanalisi nell'Università. Rivista di psicoanalisi, 7(1): 197- 202. DOI: 10.26364/RPSA 20250710197 * Ammaniti M, Zavattini G.C. (2024). Nino Dazzi, la psicoterapia e psicoanalisi. Giornale Italiano di Psicologia, LI(4): 871-876. DOI: 10.1421/115020 Ballarotto G., Zavattini G.C. (2024). La dipendenza dai videogiochi e dalla pornografia online in adolescenza: risposta al dibattito emerso. Psicologia clinica dello sviluppo, XXVII(3): 471-476. Bruno S., Velotti P., Zavattini G.C. (2024). Lo studio della regolazione emotiva nella pratica clinica: dal modello teorico all'impatto sociale. Giornale Italiano di Psicologia, 1:27-46. DOI: 10.1421/112887. Monguzzi F., Zavattini G.C. (2023). The Intersubjective function of the dream in the psychoanalytic couple psychotherapy. Journal of Couple and Family Psychotherapy, 13(2): 152-165. * Velotti P., Zavattini G.C. (2023). ‘Teorie dell'azione terapeutica. Tra interpretazione e relazione', Il Mulino, Bologna. * Velotti P., Rogier G., Beomonte Zobel S., Chirumbolo A., Zavattini G.C. (2022). The Relation of Anxiety and Avoidance Dimensions of Attachment to Intimate Partner Violence: A Meta-Analysis About Perpetrators. Trauma, Violence, and Abuse, 23, (1): 196-212. DOI 10.1177/1524838020933864 Pace C.S., Muzi, S., Senso, A., Zavattini, G.C., Madera, F. (2022), Can the Family Drawing be a useful tool for assessing attachment representations in children? A systematic review and meta-analysis, Attachment & Human Development, 24(4): 477-502 DOI: 10.1080/14616734.2021.1991664, de Campora G., Zavattini G.C. (2021). Mindfulness and Eating Disorders across Lifespan. Assessment and Intervention Across the Lifespan. Routdlege, London pp. 1-120. DOI: 10.4324/9781003154266 Velotti P., Zavattini G.C. (2019). È ancora attuale l'uso del sogno nella pratica clinica? Giornale italiano di Psicologia, 3:433-462, DOI: 10.1421/94505 * Anna Daniela Linciano è medico, psichiatra e psicoanalista. Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e Full Member della International Psychoaanalytical Association (IPA). Vincitrice del premio Tyson 2011 dell'International Psychoanalytical association (IPA). È stata membro di Redazione della Rivista di Psicoanalisi nel quadriennio 2012-2016 e membro del Comitato di Lettura della stessa Rivista quadriennio che si è appena concluso. Ha partecipato e partecipa tutt'ora a diversi gruppi di studio e di ricerca presso il Centro Milanese di Psicoanalisi. È stata nel 2014 Co-Researcher di un progetto di ricerca, che ha ricevuto un grant IPA, sull'integrazione delle terapie psicoanalitiche agevolate con i servizi pubblici e successivamente. Nel 2016 Principal Investigator (PI) del gruppo di ricerca BEP, che pure ha vinto un secondo Grant IPA ed i cui sviluppi e risultati sono oggetto del Focus dedicato alla ricerca dell'ultimo numero in uscita della Rivista di Psicoanalisi.
Dormire con luci accese o esposti a fonti di luce artificiale potrebbe mettere a rischio la salute del cuore. Lo dimostra un ampio studio condotto in Gran Bretagna su oltre 88 mila persone: chi dorme al buio ha minori probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari come infarto, ictus o fibrillazione atriale. La luce notturna interferisce con i ritmi circadiani, alterando la pressione, il metabolismo e la funzione dei vasi sanguigni. Ne parliamo con il professor Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e professore Ordinario di Neurologia alla Facoltà di Psicologia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
In apertura la lettura critica dei quotidiani di oggi in edicola con Paolo Mieli.In queste settimane l'Europa si è divisa sulla delicata questione del riarmo, molti infatti sono preoccupati per la lobby delle armi, un insieme di organizzazioni e gruppi di interesse che si impegnano a influenzare le politiche pubbliche a favore del libero possesso e uso delle armi da fuoco. Negli Stati Uniti, la più nota e potente è la National Rifle Association (NRA), che svolge attività di lobbying molto influenti, finanziando campagne politiche e sostenendo candidati, in particolare del Partito Repubblicano, come Donald Trump nelle elezioni del 2016 e 2024. Per parlarne ospitiamo Luca Josi, imprenditore nel campo della comunicazione.Rimaniamo negli States: oggi è l'Independence day. Di questo e dell'annosa questione del Big Beautiful Bill ne parliamo con Cristina Bon, docente di Storia delle Istituzioni politiche presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell'Università Cattolica.
In un mondo sempre più contrassegnato dal plurilinguismo e da una presenza sempre più capillare dell'inglese, come lingua di base e universale per parlarsi e capirsi, la dimensione internazionale dell'italiano e della cultura italiana -dall'arte alla musica, dalla scienza alla gastronomia, passando dalla letteratura, dalla musica e da molte altre discipline- si mantiene in buona salute. Grazie anche a Papa Leone XIV che, come già gli altri Pontefici, utilizzando soprattutto l'italiano nei suoi discorsi pubblici, rimane il più prestigioso ambasciatore nel mondo della nostra lingua, che grazie alla sua enorme forza ed efficacia espressiva, lessicale e comunicativa trasmette bellezza, umanesimo e apertura. Purtroppo però, per inconsapevolezza e incuria, il sempre fecondo e riconosciuto rapporto generato dalla lingua e dalla cultura italiana nel mondo si vede talvolta confrontato con negligenze, difficoltà e ostacoli che ne frenano e ne condizionano la sua trasmissione della conoscenza e del sapere e la sua ampiezza e varietà espressiva. Nelle dinamiche politiche, sociolinguistiche e massmediatiche attuali, l'italiano necessita allora di una maggiore e migliore difesa e di un deciso rilancio che possano consolidare e valorizzare sia la sua indiscutibile posizione di lingua internazionale nel mondo sia la sua precisa terminologia minacciata dalla globalizzazione linguistica? Ne parliamo con:Prof.ssa Maria Teresa Zanola, docente presso la Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell'Università Cattolica di Milano e collaboratrice dell'Accademia della Crusca.
In un mondo sempre più contrassegnato dal plurilinguismo e da una presenza sempre più capillare dell'inglese, come lingua di base e universale per parlarsi e capirsi, la dimensione internazionale dell'italiano e della cultura italiana -dall'arte alla musica, dalla scienza alla gastronomia, passando dalla letteratura, dalla musica e da molte altre discipline- si mantiene in buona salute. Grazie anche a Papa Leone XIV che, come già gli altri Pontefici, utilizzando soprattutto l'italiano nei suoi discorsi pubblici, rimane il più prestigioso ambasciatore nel mondo della nostra lingua, che grazie alla sua enorme forza ed efficacia espressiva, lessicale e comunicativa trasmette bellezza, umanesimo e apertura. Purtroppo però, per inconsapevolezza e incuria, il sempre fecondo e riconosciuto rapporto generato dalla lingua e dalla cultura italiana nel mondo si vede talvolta confrontato con negligenze, difficoltà e ostacoli che ne frenano e ne condizionano la sua trasmissione della conoscenza e del sapere e la sua ampiezza e varietà espressiva. Nelle dinamiche politiche, sociolinguistiche e massmediatiche attuali, l'italiano necessita allora di una maggiore e migliore difesa e di un deciso rilancio che possano consolidare e valorizzare sia la sua indiscutibile posizione di lingua internazionale nel mondo sia la sua precisa terminologia minacciata dalla globalizzazione linguistica? Ne parliamo con la Prof.ssa Maria Teresa Zanola, docente presso la Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell'Università Cattolica di Milano e collaboratrice dell'Accademia della Crusca.
Un voucher di mille euro per incentivare le immatricolazioni alle Facoltà di Infermieristica. È il provvedimento adottato dalla Regione Veneto per rispondere alla crescente alla carenza di personale. "Una misura innovativa che, con molti altri provvedimenti, mira ad arginare la disaffezione verso questa professione", è il commento degli assessori regionali Lanzarin e Mantovan
Un giovane su tre ha subìto comportamenti vessatori online almeno una volta nel corso dell'anno ed il 7,8% ne è rimasto vittima più volte nel mese. Questo è uno dei dati diffusi dall'Istat nel report, 'Bullismo e cyberbullismo nei rapporti tra i ragazzi'.Ne parliamo con Vincenzo Vetere, presidente e fondatore dell'Associazione contro il bullismo scolastico e Antonella Brighi, preside della Facoltà di Scienze della Formazione all'università di Bolzano.
Io sono Francesco Cecchetti, consulente paesaggistico e agronomico e aiuto le persone a fiorire insieme al proprio giardino. Stai ascoltando Giardino Rivelato, da cinque anni il podcast per chi crede fermamente che tutte le persone hanno bisogno di un giardino. Come si abita il paesagfio? oggi parliamo con Cristiana Costanzo: progettista, lavora da 20 anni sui temi dell'architettura del paesaggio, dell'arte dei giardini e delle tecnologie verdi. Dal 2011 è docente a contratto presso il Quasar Institute for Advanced Design di Roma; svolge attività di didattica e di ricerca per la Facoltà di Architettura dell'Università Sapienza di Roma e per il Consorzio Universitario CURSA e UNISCAPE – European Network of Universities. Sostieni e finanzia Giardino Rivelato: https://www.patreon.com/francescocecchetti Vieni a trovarmi su giardinorivelato.it
In Svizzera sempre meno persone appartengono a una confessione religiosa. Anche la quota di popolazione che pratica la religione continua a diminuire. A ridursi in modo significativo rispetto a dieci anni fa è in particolare la partecipazione a funzioni o eventi religiosi. Al contempo sempre meno persone dichiarano di credere in Dio, anche tra coloro che hanno una confessione religiosa. Tuttavia, nei momenti difficili della vita o in caso di malattia la religione e la spiritualità continuano a svolgere un ruolo di rilievo per la maggior parte della popolazione. Questo è quanto emerge dai primi risultati dell'indagine sulla lingua, la religione e la cultura realizzata dall'Ufficio federale di statistica (UST) pubblicati ieri. Sulla scia di questa progressiva secolarizzazione, la quota di popolazione che pratica una religione continua a diminuire. Sono sempre meno le persone che partecipano a funzioni religiose, seguono eventi religiosi o spirituali alla radio, in televisione o su Internet, si dedicano alla preghiera o leggono regolarmente libri religiosi. Mentre nel 2014 poco meno di un terzo della popolazione non aveva mai partecipato a un evento o a una funzione religiosa nei dodici mesi precedenti l'indagine, nel 2024 ciò valeva per quasi la metà della popolazione. Al contrario, negli ultimi dieci anni è aumentata la quota di persone che leggono regolarmente libri, riviste o contenuti spirituali pubblicati su Internet (passata dal 13 al 20%). Anche la fede in Dio sta perdendo piede tra la popolazione: se nel 2014 il 46% di questa credeva ancora in un unico Dio, nel 2024 tale quota era scesa al 38%. Ne parliamo oggi con il professor Markus Krienke, Professore ordinario di Filosofia moderna ed Etica sociale presso la Facoltà di Teologia di Lugano e Direttore della Cattedra Rosmini.
Quando le temperature salgono, il sonno ne risente: ci addormentiamo con più fatica, ci svegliamo più spesso e ci sentiamo meno riposati. Ma perché il caldo incide così tanto sul riposo notturno? E cosa possiamo fare per dormire meglio anche nelle notti afose? Ospite di Obiettivo Salute risveglio il professor Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e professore Ordinario di Neurologia alla Facoltà di Psicologia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Andrea Colucci, vicepresidente della compagnia di San Giorgio; Veronica De Angelis, fondatrice di Yourban2030; Suor Oleksia Pohrsnychna, membro della congregazione di San Giuseppe; Carlotta Cambi, vicecapitano della nazionale italiana femminile di volley, oro a Paris 2024; Giovanbattista Venditti, team manager della nazionale italiana maschile di rugby; Nicola Gini, volontario dell'iniziativa Frontiere di Pace della Diocesi di Como; Andrea Bizzozero professore presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Antonianum. Conducono Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa A cura di Andrea De Angelis e Silvia Giovanrosa Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Marco Guerra, Xavier Sartre, Isabella de Carvalho, Marina Tomarro, Gianmarco Murroni, Fabio Colagrande, Amedeo Lomonaco, Rosario Tronnolone Tecnici del suono Bruno Orti e Gustavo Messina
Uno studio pubblicato su Scientific Reports sottolinea che il sonno "interrotto" dalla sveglia rimandata potrebbe compromettere la qualità del riposo, soprattutto nelle ultime fasi del ciclo notturno. Ne parliamo con il professor Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e professore Ordinario di Neurologia alla Facoltà di Psicologia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
In un'aula gremita all'Università di Cagliari, Peppe Russo di Manpower ha guidato studenti e studentesse in un percorso pratico sull'evoluzione del lavoro, tra sostenibilità e innovazione digitale. Competenze digitali e sostenibilità: il futuro del lavoro spiegato agli studenti da Peppe Russo. Al Career Lab 2025 l'intervento di Peppe Russo di Manpower ha messo a fuoco le competenze richieste dal mercato in evoluzione, tra nuove tecnologie e responsabilità ambientale. Un'aula piena, tanta partecipazione e un messaggio chiaro: il futuro del lavoro sarà digitale, sostenibile e ricco di opportunità per chi saprà affrontarlo con consapevolezza. Così si è aperto l'incontro dedicato a intelligenza artificiale e green jobs, tenuto da Peppe Russo, Pre-Talent Marketing Manager di Manpower, martedì 20 maggio presso la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell'Università di Cagliari, all'interno del progetto Career Lab 2025. Russo, con uno stile diretto e coinvolgente, ha scelto di partire non dai numeri, ma dalle domande giuste. Quanto ci sentiamo consapevoli del cambiamento climatico? Siamo pronti ad affrontare un mondo del lavoro in cui l'IA seleziona curriculum e definisce profili? Le risposte sono arrivate da un confronto interattivo, supportato da dati, esempi e attività che hanno reso l'incontro più simile a un laboratorio che a una lezione frontale. Intelligenza artificiale nei colloqui e green mindset: così cambia il lavoro per la generazione z Nella prima parte del workshop – ora disponibile su Be Podcast di Unica Radio – Peppe Russo ha illustrato come l'intelligenza artificiale stia già modificando il modo in cui si fa recruiting. Dalle analisi predittive alla valutazione automatica delle soft skill, l'IA diventa uno strumento imprescindibile per chi seleziona e, quindi, anche per chi si candida. La sfida? Prepararsi a dialogare con gli algoritmi senza perdere l'autenticità. La seconda parte ha messo al centro i green jobs: nuove professioni legate alla transizione ecologica, sempre più richieste in settori come energia, edilizia sostenibile, economia circolare. Ma, ha spiegato Russo, non bastano nozioni tecniche: serve un mindset green, la capacità di leggere i cambiamenti ambientali come occasioni per innovare, progettare, lavorare meglio. Con il supporto di grafici e scenari occupazionali, Russo ha presentato un mercato in fermento, in cui le aziende cercano giovani pronti a contribuire attivamente con idee, flessibilità e capacità di adattamento. Ha poi sottolineato come la Generazione Z sia al centro di questo cambiamento: «Avete un vantaggio – ha detto – siete cresciuti nel digitale e siete già sensibili alla sostenibilità. Ora potete fare la differenza».
Un mondo fatto di ragazze sexy e bellissime, ragazzi affascinanti e muscolosi, sicuri di sé, con vite spettacolari, che passano il tempo a divertirsi in compagnia di una moltitudine di super amici, durante viaggi strepitosi, in luoghi idilliaci, mangiando cibi degni della tavola di un re, in alberghi di lusso, viaggiando su macchine costosissime, vestiti sempre all'ultimissima moda.C'è molto, moltissimo di tutto questo sui social oggi. Ma pur sapendo che la vita reale non è davvero così, quanto può pesare il confronto con questo mondo patinato che viene mostrato sui social, sulla soddisfazione per la propria vita, sull'immagine di sé, sulla percezione della propria identità per una categoria in particolare, e cioè gli adolescenti? Quanta consapevolezza c'è, della differenza tra reale e virtuale, e quali sono le categorie più a rischio di finire schiacciate dal senso di inadeguatezza? Modem dedica una puntata speciale, ideata insieme ad alcuni studenti della 3° C del Liceo di Lugano 3, a questo tema. Ne discutono gli allievi coinvolti, insieme ad alcune ospiti: Sara Fumagalli – psichiatra e psicoterapeuta, direttrice sanitaria Clinica Santa CroceRosalba Morese - ricercatrice e docente alla Facoltà di scienze biomediche dell'USI, opera nell'ambito delle neuroscienze sociali, in particolare nell'analisi degli effetti sul cervello dell'uso dei socialChiara Ferrero – Psicologa e Psicoterapeuta dell'adulto e del giovane adulto – collabora al progetto “Satisface”, progetto interdisciplinare che ha l'obiettivo di misurare e analizzare la percezione dell'immagine del proprio viso e la relazione tra questa e il mondo digitaleValeria Vedovatti – influencer da vari milioni di follower, autrice di libri, ha più volte tematizzato la difficoltà ad accettarsi
Career Lab: dalla teoria alla pratica per entrare nel mondo del lavoro Il progetto "Career Lab: dall'Università al mondo del lavoro" nasce dalla collaborazione tra i rappresentanti di Next UniCa e l'ufficio UniCa Job Placement, con l'obiettivo di supportare gli studenti e le studentesse della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche nella transizione verso il mercato del lavoro. Attraverso workshop pratici e teorici, i partecipanti potranno sviluppare competenze fondamentali per affrontare con consapevolezza e successo il proprio percorso professionale. Alla domanda: "Perché ritenete che il Career Lab sia un progetto importante per gli studenti universitari, e cosa direste a chi è ancora indeciso se partecipare o meno ai workshop?", Niccolo Dessì, rappresentante degli studenti in CdA UniCa e Anna Cotza dell'ufficio di Unica Job Placement rispondono che questo progetto è molto importante, in quanto permette agli studenti di iniziare ad orientarsi nel mercato del lavoro, mettendo a loro disposizione tanti strumenti utili in questo settore e rendendo meno difficile il futuro passaggio dal mondo universitario al mondo lavorativo. Formazione strategica e contatto diretto con gli esperti Il Career Lab UniCa si distingue per un approccio orientato alla praticità. Gli incontri includeranno esercitazioni, simulazioni, analisi di casi reali e momenti di confronto diretto con esperti del settore, tra cui professionisti di Manpower, Jobiri, dell'Università di Cagliari, e personalità di rilievo come la dott.ssa Lucrezia Pala (WFP) e il dott. Lorenzo Ferrari, esperto di LinkedIn e Personal Branding. Soft skills, intelligenza artificiale e sostenibilità: le competenze del futuro Durante i workshop, verranno affrontati temi chiave come: la costruzione del curriculum vitae e la preparazione al colloquio di lavoro; l'importanza del personal branding e l'uso strategico di LinkedIn; come candidarsi per ruoli nelle organizzazioni internazionali; i green jobs e l'uso dell'intelligenza artificiale nel recruiting. Crediti formativi e calendario degli incontri La partecipazione al progetto prevede il riconoscimento di 3 CFU per gli studenti di Scienze Economiche, Aziendali, Politiche e Sociali, e 2 CFU per quelli di Giurisprudenza, previo superamento di un test finale. Gli incontri si svolgeranno in presenza tra il 6 e il 26 maggio 2025 nelle aule A e B della Facoltà, in viale Sant'Ignazio 76. Le iscrizioni sono aperte fino a esaurimento posti tramite il form online: https://bit.ly/careerlab_2025. Un'opportunità concreta per costruire il proprio futuro Il Career Lab rappresenta un'occasione unica per trasformare il percorso universitario in un trampolino verso il lavoro, fornendo strumenti concreti, orientamento personalizzato e l'accesso diretto al mondo delle imprese.
- Il discepolo Tommaso è rimasto fermo al Venerdì della morte di Gesù: non è presente alla sua apparizione e afferma che crederà soltanto se potrà vedere e toccare il suo Maestro. Ma poi, l'apparizione del Risorto, cambia la sua prospettiva, apre la porta alla speranza. E Tommaso pronuncerà la più forte e incisiva confessione di fede: “Signore mio e mio Dio”. La meditazione biblica della prima domenica dopo Pasqua è tenuta dal pastore riformato di Lugano Daniele Campoli, che si sofferma sul racconto dell'apparizione ai discepoli, narrato nell'evangelo secondo Giovanni.- Quale eredità lascia papa Francesco nell'ambito del dialogo ecumenico? Come il suo pontificato ha segnato i rapporti fra la chiesa cattolico-romana e le altre confessioni cristiane? I 12 anni del suo pontificato hanno visto senz'altro dei momenti simbolicamente importanti: come il 31 ottobre del 2016, quando ha partecipato, a Lund, in Svezia, alla vigilia delle commemorazioni per i 500 anni della Riforma avviata da Marti Lutero: un'assoluta novità nella storia del cristianesimo. Degli aspetti ecumenici del papato di Francesco – che si è spento il 21 aprile – parliamo con il teologo protestante Fulvio Ferrario, docente di Teologia sistematica alla Facoltà valdese di Teologia di Roma ed esperto del movimento ecumenico mondiale.
Christiano Sacha Fornaciari"La sedia del diavolo"Violenza, tortura e morte nel Brasile dei generaliEdizioni Lindauwww.lindau.itScritto con il rigore di un saggio storico e il ritmo incalzante di un romanzo, "La sedia del drago" racconta un Brasile poco noto e molto distante dallo stereotipo turistico «spiagge, calcio e samba», ancora oggi molto diffuso: è il Brasile dei generali e di una brutale dittatura che, nel quadro geopolitico disegnato dalla Guerra Fredda, a partire dal 1964 avrebbe governato il paese per oltre vent'anni, torturando e assassinando gli oppositori politici, perseguitando intellettuali e artisti, discriminando il mondo LBGTQ, ed esercitando una censura pervasiva su ogni mezzo di comunicazione. Facendo ricorso a fonti testimoniali, agli archivi dei quotidiani e delle riviste dell'epoca, a documenti originali reperiti negli archivi di Stato brasiliani e negli archivi digitali desecretati della CIA e del Dipartimento di Stato USA, nonché ai ricordi personali dell'autore, le pagine di questo libro descrivono con straordinaria efficacia eventi e atmosfere di quegli anni cupi, l'organizzazione e i principi dell'apparato repressivo, il coraggio dei dissidenti, le sofferenze delle vittime e la crudeltà dei loro carnefici. Un angosciante viaggio nel cuore di tenebra dell'uomo.Christiano Sacha Fornaciari, architetto, è nato a São Paulo del Brasile nel 1962. Si è laureato all'Istituto universitario di architettura di Venezia, dove è stato allievo di Massimo Cacciari per gli studi di estetica e di Franco Rella per gli studi di letteratura artistica. Componente della Consulta per l'arte sacra dell'arcidiocesi di Udine, si è perfezionato in Architettura e arte per la liturgia presso la Facoltà di sacra liturgia del Pontificio ateneo Sant'Anselmo in Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore dei media vaticani e responsabile testata Radio Vaticana - Vatican News; Felice Casucci, assessore Semplificazione Amministrativa - Turismo Regione Campania; Raniero Maggini, Presidente WWF Roma e Area Metropolitana; Ilaria Scarpetta, Ufficio affari istituzionali WWF Italia; Marina Muser, cantante; Fra Dominic Holtz, decano Facoltà Filosofia dell'Angelicum; Fra Mirek Sander, segretario generale dell'Angelicum e professore di Diritto Canonico; Fulvio Marelli, fondatore Space42 Europe. Conducono Gianmarco Murroni e Stefania Ferretti A cura di Gianmarco Murroni e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Sebastian Sanson Ferrari, Marco Bellizi, Helena Sequeira, Marina Tomarro Tecnici del suono Bruno Orti, Daniele Giorgi e Gabriele Di Domenico
Damiano Palano"Le forme della realtà"Una mappa dei realismi politiciVita e Pensierowww.vitaepensiero.itLa categoria di «realismo politico» identifica una prospettiva di osservazione e di spiegazione dei fenomeni politici che percorre l'intera storia del pensiero occidentale, perché le sue prime manifestazioni possono essere riconosciute nella riflessione dei sofisti sul fondamento del potere e nell'indagine sulla guerra tra Atene e Sparta condotta da Tucidide. Pur attraversando stagioni contrassegnate da ben diverse concezioni della politica, questa tradizione sembra conservare una serie di elementi costanti, tali da autorizzare l'inserimento, all'interno della medesima categoria, di una galleria di pensatori davvero eterogenea. Il realismo politico è però tutt'altro che omogeneo al proprio interno. Considerando più attentamente le teorie dei diversi esponenti, emergono infatti molte linee di tensione, e talvolta persino delle autentiche aporie. L'obiettivo del volume consiste nel costruire una mappa che, pur riconoscendo paradigmi comuni, evidenzi anche le linee di divergenza e le tensioni aporetiche presenti all'interno di questa tradizione teorica (e talvolta nella riflessione dei singoli pensatori).Con i contributi di Pier Paolo Portinaro, Luis René Oro Tapia, Jeronimo Molina Cano, Alison Mcqueen, Carlo Burelli, Luca G. Castellin, Beatrice Magni, Michele Chiaruzzi, Federico Leonardi, Giulio De Ligio.Damiano Palano è professore ordinario di Filosofia politica all'Università Cattolica del Sacro Cuore. È direttore del Dipartimento di Scienze politiche presso il medesimo Ateneo e direttore di Polidemos (Centro per lo studio della democrazia e dei mutamenti politici). Tra le sue pubblicazioni recenti: Populismo (2017); Bubble democracy. La fine del pubblico e la nuova polarizzazione (2020); Animale politico. Introduzione allo studio dei fenomeni politici (2023); Politica. Un'introduzione (2024). Per Vita e Pensiero ha pubblicato: Il potere della moltitudine (2002), Geometrie del potere (2005), La democrazia senza partiti (2015), La politica pura. Il laboratorio politico di Gianfranco Miglio (2019, a cura di), Un ideale da molti anni coltivato. Materiali per la storia della Facoltà di Scienze politiche e sociali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (2020, a cura di).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Habemus podcast! CLXXXVII puntata di Anima Latina con Maria Jennifer Falcone, latinista e filologa, docente presso l'Università di Pavia, nella sede di Cremona, che spiega quanto sia importante l'innovazione didattica per far appassionare gli studenti ai classici, e il prof. Roberto Fusco, scriptor dell'Ufficio Lettere Latine, che ricorda come molti preferiscano dissetarsi con l'acqua punctiunculam inferens. Ospiti: Prof. Roberto Fusco, scriptor dell'Ufficio Lettere Latine, Decano-Preside della Facoltà di Lettere cristiane e classiche del Pontificium Institutum Altioris Latinitatis, Università Pontificia Salesiana Maria Jennifer Falcone, latinista e filologa, ricercatrice e saggista, docente associato di Lingua e Letteratura latina presso l'Università di Pavia, nella sede di Cremona (Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali) Conducono: Fabius Colagrande & Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.html
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Monsignor Pietro Bongiovanni, parroco del Santuario di San Salvatore in Lauro a Roma Chiara Frontini, sindaca di Viterbo Vincenzo Cartafia, assessore al Comune di Lampedusa Marina Casini, presidente del Movimento per la Vita Padre Dominik Jurczak, Decano della Facoltà di Teologia alla Pontificia Università S. Tommaso d'Aquino Padre Fabrizio Cambi, docente alla Pontificia Università S. Tommaso d'Aquino Emanuele Caroppo, psichiatra e responsabile della Comunità Mario Gozzano, realtà terapeutica-riabilitativa del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma 2 Conducono Marina Tomarro e Stefania Ferretti A cura di Marina Tomarro e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Gianmarco Murroni, Beatrice Guarrera, e Silvia Giovanrosa Tecnici del suono Bruno Orti, Daniele Giorgi, Gabriele Di Domenico
Habemus podcast! CLXXXVI puntata di Anima Latina con Daniela Filareto e Rocco Salemme, insegnanti al Liceo classico Giulio Cesare di Roma, che illustrano il progetto "Tu quoque lude, fili mi?" dedicato alle idi di marzo e all'assassinio del Dictator Perpetuus, e il prof. Roberto Fusco, scriptor dell'Ufficio Lettere Latine, che illustra la differenza tra il Vaticanus (il territorio) e la Sancta Sedes (personalità giuridica e morale). Ospiti: Prof. Roberto Fusco, scriptor dell'Ufficio Lettere Latine, Decano-Preside della Facoltà di Lettere cristiane e classiche del Pontificium Institutum Altioris Latinitatis, Università Pontificia Salesiana Prof.ssa Daniela Filareto, docente di lettere classiche al Liceo classico statale "Giulio Cesare" di Roma e prof. Rocco Salemme, docente di religione al Liceo classico statale "Giulio Cesare" di Roma, coordinatori del progetto didattico per la classe V B "Tu quoque lude, fili mi?" Conducono: Fabius Colagrande & Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.html
La guerra commerciale di Donald Trump rischia di frenare la crescita mondiale e di riaccendere l inflazione Usa. Nelle sue previsioni, l Ocse taglia le stime sul Pil mondiale, che nel 2025 aumenterà del 3,1%, lo 0,2% in meno rispetto a quanto indicato a dicembre. Nel 2026, si fermerà al 3%, lo 0,3% in meno (la crescita era stata del 3,2% nel 2024). Quasi tutti i Paesi esaminati frenano, rispetto alle previsioni di pochi mesi fa, quando il presidente statunitense non si era ancora insediato alla Casa Bianca. Risalgono, invece, le stime sull inflazione americana, vista al 2,8% nel 2025, lo 0,7% in più.Il report dell Ocse prende in considerazione i dazi e le misure ritorsive del 25% tra Stati Uniti da un lato e Canada e Messico dall altro, che dovrebbero entrare in vigore da aprile. Vengono considerati anche i dazi tra Usa e Cina e quelli al 25% imposti dalla Casa Bianca su tutto l import di acciaio e alluminio. Non vengono ancora prese in esame le tariffe contro l Unione Europea. Il commento è di Marco Fortis, docente di Economia industriale e Commercio estero presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano, è anche direttore e vicepresidente della Fondazione Edison.Le ripercussioni del crollo di Wall Street sui portafogli delle famiglie UsaA inizio febbraio JP Morgan calcolava che i risparmiatori Usa, entusiasti per la Borsa americana che il 19 febbraio toccava per l'ultima volta il massimo storico, stavano comprando una gran quantità di azioni a Wall Street. Secondo i calcoli della banca d'affari, nella sola settimana precedente al 5 febbraio avevano acquistato ben 12 miliardi di dollari di azioni. Mai avevano comprato così tanto a Wall Street in una sola settimana, almeno da quando JP Morgan calcola questo dato dal 2020. E le preferite dalle famiglie erano state Tesla e Nvidia. Peccato che dal 5 febbraio Wall Street abbia perso il 7%, il Nasdaq il 10%, Tesla il 34% e Nvidia il 3%. Poco stupisce se (come scriveva Reuters pochi giorni fa dopo un giro di interviste tra gestori patrimoniali statunitensi e come confermano i dati della American Association Individual Investors) ora molti risparmiatori stiano accumulando cash nei portafogli e riducendo le azioni: le ferite dei crolli improvvisi delle Borse statunitensi fanno male. Anche perché sono causate da scelte politiche e non da motivi concreti. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole 24 Ore Cina, crolla l export con la RussiaLe esportazioni cinesi verso la Russia sono crollate del 10,9% nei primi due mesi del 2025, mentre le importazioni sono scese del 3,9%, segnando un'inversione rispetto alla crescita costante degli ultimi anni. Possibili cause includono la pressione politica e i dazi USA. La Cina punta a una crescita economica del 5% nonostante la guerra commerciale con gli Stati Uniti, ma affronta rischi di deflazione (-0,7% a febbraio). La produzione industriale cresce del 5,9%, le vendite al dettaglio del 4%, mentre la disoccupazione urbana sale al 5,4%.Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, nuovo Direttore di NewsMondo.it
Habemus podcast! CLXXXV puntata di Anima Latina con Sonia Casini, docente e animatrice digitale presso i Licei Poliziani di Montepulciano (Siena), che presenta il videogioco storico in latino "Umbricii Ludus" a cui sta lavorando con i suoi studenti, e il prof. Roberto Fusco, scriptor dell'Ufficio Lettere Latine, che, sfogliando "Sancta publicitas" di Marcello Marchesi, ci ricorda come "cum grano salis" non significhi che "con il denaro si fa carriera"... Ospiti: Prof. Roberto Fusco, scriptor dell'Ufficio Lettere Latine, Decano-Preside della Facoltà di Lettere cristiane e classiche del Pontificium Institutum Altioris Latinitatis, Università Pontificia Salesiana Sonia Casini, archeologa, docente di italiano e latino e animatrice digitale presso i Licei Poliziani di Montepulciano, Siena Conducono: Fabius Colagrande & Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.html
«Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l'amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono», dice la famosa frase che ci offre Primo Levi nel suo La chiave a stella.In un periodo in cui si parla tanto di frustrazione nel mondo del lavoro, che sia per il clima tossico delle organizzazioni o la volatilità dei mercati o ancora la burocrazia che mortifica l'iniziativa imprenditoriale, può essere utile ripartire dal piacere di esserci, come suggerisce Francesco Marino. Se vivere è più che stare al mondo, lavorare è più che andare in ufficio o in fabbrica. Ma questo richiede la necessità di essere presenti a se stessi, riflettere su come ci relazioniamo con gli altri e con il mondo, trovare o ritrovare lo scopo che dà senso al nostro affannarci.Per un agire che sia capace di assicurare armonia e risultati, come diciamo in FBU.Francesco Marino,dopo anni di ricerca e lavoro in teatro, come attore, regista e insegnante, inizia il suo percorso in aziende nazionali e multinazionali, come consulente e coach, a fianco di imprenditori e manager. È docente di Intelligenza Emotiva per la Gestione delle Risorse Umane presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT. È fondatore e amministratore di CREO S.r.l. e direttore scientifico del Festival dell'Apprendimento Continuo Maestri Fuori Classe che si tiene a Montepulciano (SI).Il librohttps://press.unint.eu/index.php/prodotto/il-piacere-di-esserci-perche-vivere-e-piu-che-stare-al-mondo/Il profilo Linkedin di Francescohttps://www.linkedin.com/in/francesco-marino-3bb4b02a/
Un talento poliedrico quello di Sofia D'Elia che spazia tra canto e recitazione, con uno sguardo attento ai valori della parità di genere e alla libertà d'espressione Sofia D'Elia si racconta ai microfoni di Unica Radio dopo la prima serata di gala del Festival del Cinema di Spello. Stanca ma entusiasta, l'artista ripercorre le tappe della sua carriera, tra musica e recitazione, senza dimenticare l'importanza della parità di genere e della libertà d'espressione. La passione per il canto e il debutto nei concorsi musicali La carriera di Sofia D'Elia è iniziata con il canto, una passione nata fin dall'infanzia grazie ai musical. Timida da bambina, ha trovato nella musica un mezzo per esprimere le proprie emozioni e superare le proprie fragilità. Nel suo percorso ha partecipato a Sanremo Junior, arrivando tra i finalisti, e ha ottenuto il secondo posto al concorso Umberto Giordano. Nonostante il tempo trascorso, questi ricordi rimangono impressi nel suo cuore. Il canto non è stato solo un trampolino di lancio, ma una vera e propria forma d'arte con cui comunicare la propria essenza. "Ho trasformato i miei punti deboli in qualcosa che spero si possa definire arte", racconta. La recitazione come viaggio nell'anima Oltre alla musica, la recitazione ha rappresentato un altro grande amore. "Non volevo diventare attrice, volevo recitare", spiega Sofia, sottolineando come l'arte drammatica le abbia permesso di esplorare la profondità dell'animo umano. Ogni ruolo interpretato le ha lasciato insegnamenti preziosi, permettendole di viaggiare attraverso diverse sfaccettature della vita. Uno dei personaggi più significativi è stato quello di Alda Merini, nel film Folle d'amore Alda Merini, disponibile su RaiPlay. Interpretare la poetessa l'ha emozionata profondamente, facendole comprendere quanto sia importante la libertà d'espressione conquistata da figure storiche come Merini. Michela Murgia e la necessità di nuove voci femminili Attualmente impegnata in un film tratto dal romanzo Tre Ciotole di Michela Murgia, Sofia riflette sulla necessità di nuove figure femminili forti. "Confido in una nuova ondata di donne che combatteranno per i veri valori", afferma, sottolineando come spesso il femminismo venga frainteso. Per lei si tratta di garantire la parità, non di contrapporre i generi. Tra i ruoli che sogna di interpretare, cita Giovanna d'Arco, un personaggio che incarna il coraggio e la determinazione. "Il cinema ha bisogno di figure femminili che possano ricoprire ruoli storicamente maschili", aggiunge. Un futuro tra cinema e psicologia Guardando al futuro, Sofia si immagina su un set cinematografico, continuando a coltivare la sua passione per l'arte. Parallelamente, ha deciso di iscriversi alla Facoltà di Psicologia, ritenendo che questa disciplina possa arricchire il suo percorso attoriale.
Claudio Marucchi"Chaos Magick"Introduzione alla Magia del CaosPrefazione di Peter J. CarrollEdizioni Spazio Interiorewww.spaziointeriore.comUn'introduzione alla Magia del Caos efficace, concisa e accessibile a chiunque voglia intraprendere un percorso di conoscenza e pratica della magia: il libro per chi sente la magia scorrergli dentro e tutto intorno e desidera trovare il “trampolino di lancio” per iniziare a praticarla davvero.La Chaos Magick rappresenta uno dei modelli magici più recenti e in più rapida crescita dell'occultismo occidentale, esprimendo l'attuale paradigma di pensiero che si concettualizza nel modello cibernetico, proprio di una cultura basata sull'informazione. In questo libro Hine fornisce un'introduzione alla Magia del Caos che si rivela efficace, concisa e accessibile a chiunque voglia intraprendere un percorso di conoscenza e pratica della magia. Consapevole di quanto la magia sia stata offuscata da un'infinità di parole e termini tecnici che di fatto escludono i non iniziati, egli restituisce alla pratica magica la limpidezza che le è propria e, piuttosto che dare spiegazioni metafisiche sul perché qualcosa dovrebbe funzionare, delinea alcune tecniche di base per compiere numerosi incantesimi – Sigilli, creazione di Servitori e molto altro – insistendo però sul fatto che l'unico modo per scoprire la magia è provarla in prima persona. Chaos Magick è il libro per chi sente la magia scorrergli dentro e tutto intorno e desidera trovare il “trampolino di lancio” per iniziare a credere in se stesso e a praticarla davvero.«Viviamo in un mondo soggetto a sistemi estesi di controllo sociale e personale apparentemente onnicomprensivi, che non fanno altro che alimentare la menzogna secondo cui siamo soli, indifesi e senza il potere di cambiare le cose. La Magia ha a che fare con il cambiamento; un cambiamento delle circostanze che possa invogliarvi a sforzarvi di vivere secondo un sempre crescente senso di responsabilità personale; che vi faccia capire che, se lo scegliete, potete cambiare ciò che vi circonda e che non siamo ingranaggi impotenti in un qualche universo meccanico. Tutti gli atti di liberazione personale e collettiva sono atti magici».Phil HineScrittore, artista e occultista britannico, Phil Hine (Blackpool 1963) è uno dei maggiori esponenti della Chaos Magick, nonché uno degli autori più noti in questo campo. Oltre ai suoi libri Chaos Magick. Introduzione alla Magia del Caos, Prime Chaos e The Pseudonomicon, ha pubblicato numerosi saggi sulla Magia del Caos in molte riviste dedicate all'occultismo. Viene considerato uno degli autori più pratici, concreti e accessibili su questi temi e basa il suo approccio sulla considerazione che le strutture proprie di molti sistemi magici e/o metafisici non debbono essere considerate vincolanti e ineludibili, bensì come questioni di stile e praticità, insistendo sul fatto che l'unico modo per conoscere la Magia è sperimentarla in prima persona. È stato fondatore e co-editore della rivista Pagan News (in collaborazione con Rodney Orpheus), ed è un ex redattore e collaboratore della rivista Chaos International di Ian Read. Ha tenuto numerosi workshop e seminari sulla pratica magica moderna sia in America che in Europa. Attualmente, vive e lavora a Londra.Claudio Marucchi (Torino, 1977) si è laureato in Religioni e Filosofie dell'India e dell'Estremo Oriente presso la Facoltà di Filosofia dell'Università degli Studi di Torino. Da alcuni anni organizza incontri incentrati sul comparativismo tra dottrine filosorico-religiose orientali e occidentali, simbologia, esoterismo e propone se-minari di pratica incentrati su attività meditative e psico-energetiche.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
È uscita la prima puntata della nuova stagione di Sigmund, il podcast del Post sulla salute mentale che cerca di venire a capo di dubbi, nodi e complessità di quello che ci passa per la testa. In questa seconda stagione, gli argomenti di cui Daniela Collu parla con i suoi ospiti sono quelli suggeriti dalle domande e dalle storie che ascoltatrici e ascoltatori hanno inviato alla mail sigmund@ilpost.it. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Il tema di questa prima puntata è il corpo, e l'ospite è Vittorio Lingiardi, professore ordinario di Psicologia alla Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza di Roma che ha da poco pubblicato il saggio Corpo, umano che parla proprio del nostro corpo, anzi dei nostri corpi, perché - sostiene - ne abbiamo diversi: un corpo fisico e un corpo virtuale, un corpo immaginato e un corpo vissuto, un corpo singolo e un corpo collettivo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sonia Aggio ha 29 anni, lavora come bibliotecaria. E quel posto fisso, con uno stipendio basso ma inesorabile, è la condizione che permette alla sua creatività di librarsi. Sonia infatti è una scrittrice di romanzi storici: i due libri che ha pubblicato finora hanno collezionato segnalazioni dalle giurie di premi importanti come il Calvino e il Campiello Giovani. E questa è la storia di come ha costruito la sicurezza finanziaria dentro cui agisce la sua libertà.Nata a Frassinelle Polesine, un paese rurale di 1300 persone in provincia di Rovigo, Sonia assorbe dalla sua famiglia l'insegnamento di finanza personale che sarà destinato a guidare la sua relazione con il denaro: «Risparmiare per avere una sicurezza quando arriva l'imprevisto». Ed è quello che lei fa fin da piccola, con le mance che riceve ai compleanni e alle feste. E che conserva meticolosamente nei cassetti fino a quando non apre il suo primo conto corrente durante gli anni di Ragioneria. Erano 3.000 euro.Da adolescente, patisce la scarsa offerta di esperienze della provincia, ma grazie a Internet scopre i forum legati ai suoi libri preferiti e coltiva relazioni con persone di tutta Italia che hanno i suoi stessi interessi. Dopo il liceo, Sonia decide di iscriversi alla Facoltà di Storia, mossa dall'amore per quella materia. E dopo la Triennale, sceglie di specializzarsi in Storia Bizantina, a Venezia. Finita l'Università, decide di fare il servizio Civile, durante il quale lavora in biblioteca a Treviso. Quell'esperienza fa sì che lei venga assunta da una cooperativa di Rovigo che gestisce alcune biblioteche proprio tra i paesi in cui è nata. Ed è così che, da tre anni e mezzo, Sonia fa la bibliotecaria per 1300 euro al mese. E i suoi risparmi li investe. Ha cominciato quando erano 16mila euro, adesso sono 35mila.La sicurezza economica ha acceso il motore della sua creatività: «Proprio perché conosco me stessa, immagino che se la scrittura fosse una fonte di guadagno diretto, sarebbe un grande stress. Scriverei ogni parola con l'occhio fisso al rendiconto… anzi, probabilmente non scriverei più una parola».In questo contesto, pur restando legata al posto fisso come garanzia di sicurezza, Sonia sta pian piano decostruendo l'idea che la stabilità economica venga prima di qualsiasi aspirazione personale: «Sto cercando di entrare in una forma ibrida, tra il freelance che può lavorare dove vuole, quando vuole, e il lavoro fisso e sicuro, che comunque continua ad avere il suo fascino».
Francesco Scinetti vive a Milano, dove lavora come ricercatore all'Università Cattolica. Cresciuto a Dubino, un paese di 3.000 abitanti in provincia di Sondrio, a 13 anni va a studiare in una cittadina più grande, Morbegno, dove trova un unico modo per socializzare: acquistare capi e accessori di tendenza, che gli promettevano riconoscimento sociale. «Iniziai a fare pressione sui miei genitori, chiedendo una paghetta. Ogni centesimo che riuscivo a mettere da parte lo spendevo in vestiti. Era il mio unico modo di emergere».Una volta cresciuto, Francesco decide di abbandonare la Valtellina e di iscriversi alla Facoltà di Economia a Bologna, dove scopre un modo nuovo di spendere i soldi: «A Bologna, smetto completamente di comprare cose materiali, e inizio a spendere solo per fare cose e incontrare persone». Ma questa non è l'unica scoperta che fa. Nonostante avesse scelto Economia senza una visione precisa di cosa avrebbe studiato, si trova immerso in un mondo che lo entusiasma, stimolando in lui una curiosità crescente e una passione che non aveva mai immaginato. Così, finita la Triennale, decide di fare anche la Magistrale e si sposta in Bocconi, a Milano. Sono gli anni del Covid, e lui approfitta dell'isolamento per approfondire un tema che nei suoi studi universitari non viene mai trattato: la finanza personale. Inizia così a investire i suoi primi soldi guadagnati negli stage e a imparare dai suoi errori. Una volta laureato, inizia subito a lavorare come ricercatore presso l'Osservatorio dei Conti Pubblici Italiani, dove guadagna 1.700 euro al mese.Con i primi risparmi che riesce a mettere da parte, decide di fare un Master sulla Finanza personale in Svizzera. «L'ho fatto perché volevo acquisire delle conoscenze per non dover dipendere da un consulente finanziario. In realtà, scopro che mi piace davvero». E infatti, tempo un mese dalla fine del Master, Francesco si iscrive all'esame per entrare all'albo dei consulenti finanziari indipendenti. E inizia a pratica l'attività come secondo lavoro. «A dicembre ho fatturato 5.300 euro, a gennaio 200. Quindi, è tutto molto variabile. Ma sto iniziando a farmi strada».Nonostante ciò, forte della sua entrata fissa, Francesco non ha dubbi: vuole diventare libero economicamente a 45 anni. E per farlo, ha già la sua strategia. «Mettendo da parte 500 euro al mese con costanza per 20 anni, si arriva a un capitale di circa 400.000 euro. E ciò, non significa semplicemente avere una somma da spendere, ma possedere un patrimonio investito in un portafoglio diversificato tra azioni e obbligazioni, che mediamente può rendere il 7% annuo. Questo si traduce in circa 28.000 euro l'anno solo di rendimenti e dividendi. Ovviamente, tra vent'anni il costo della vita sarà più alto, ma resta comunque una base solida per costruire la propria libertà finanziaria».
Mosca – Stepan ha ventun anni e da uno e mezzo solca ogni giorno i corridoi della Facoltà di Scienze politiche di Mosca. «Tre anni fa – mi dice – me ne andai dalla Russia perché avevo paura di essere arruolato e questa guerra non mi ha mai convinto». Poi però è tornato, per disperazione: «In Germania non sapevo come mantenermi e non ho potuto trovare un lavoro».
Governo e Ministero sono al lavoro per la riforma dell'accesso alla facoltà di medicina: sappiamo che verrà eliminato il test d'ingresso come lo conoscevamo ma rimarrà il numero chiuso con modalità diverse. Ma quindi come si accede alla Facoltà di Medicina?
Donatella Scaiola"La voce dei profeti"EDB Edizioni Dehoniane Bolognawww.dehoniane.itLo studio propone un'esplorazione all'interno della letteratura profetica, della quale si prendono in esame brani tratti dai profeti anteriori, o libri storici, e pericopi che provengono dai profeti posteriori; vengono inoltre offerti tre saggi di natura teologica. Non si tratta né di un testo di pura esegesi, né esclusivamente di teologia biblica, ma di un'elaborazione di entrambi i generi che risponde anche a un obiettivo di natura didattica: offrire agli studenti delle Facoltà Teologiche, dei Seminari, degli Istituti Superiori di Scienze Religiose, ma anche a chiunque fosse interessato ad approfondire la conoscenza della Bibbia, uno strumento di riflessione e di studio.Donatella Scaiola, laica e sposata, è docente ordinaria presso la Facoltà di Missiologia della Pontificia Università Urbaniana e docente invitata presso il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia. È membro del Consiglio di Presidenza dell'Associazione Biblica Italiana, del Settore dell'Apostolato Biblico della Conferenza Episcopale Italiana, del Coordinamento Teologhe Italiane e della European Association of Biblical Studies. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Gezabele. La regina che sfidò Elia (2022); Il Cantico dei Cantici. Mise en abyme della Scrittura (2023). Ha inoltre collaborato alla traduzione della Bibbia nella collana I Millenni di Einaudi (2021). Per EDB ha pubblicato, tra gli altri: I Dodici Profeti: perché «Minori»? (2011) e La donna perfetta. Interpretazioni di un poema biblico (2014).Donatella ScaiolaIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Edizione natalizia in compagnia del Pastore delle chiese riformate della Valposchiavo Paolo Tognina. Dopo l'ottenimento del diploma di docente di scuola elementare, Tognina ha proseguito gli studi presso la Facoltà valdese, a Roma, e il Columbia Theological Seminary, ad Atlanta. Consacrato al Ministero pastorale nel 1992, è stato pastore della chiesa riformata di Locarno. Ha tradotto opere dei riformatori Lutero, Calvino e Zwingli. Dal 2001, e per i successivi vent'anni, è stato coordinatore dei programmi evangelici presso la RSI, redattore del programma radiofonico ecumenico “Chiese in diretta” e del programma televisivo “Segni dei Tempi”, inoltre, è stato formatore per i docenti della scuola pubblica nei Grigioni nell'ambito dei corsi dedicati all'etica. Nell'ambito dei festeggiamenti per i 500 anni del Libero Stato delle Tre Leghe, Paolo Tognina ha curato il progetto “Glaube – Fede – Cretta” per conto della Chiesa evangelica riformata e della Chiesa Cattolico Romana. Con lui facciamo il punto della situazione per capire in cosa credono oggi le grigionesi e i grigionesi.
Mentre in Italia si è istituita una task force del Ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità e dall’OMS sono arrivati i primi test che evidenziano che l’ 80% dei campioni analizzati sono positivi alla malaria. Le notizie sulla malattia dal Congo sono in continua evoluzione. Facciamo il punto a Obiettivo Salute risveglio con il prof. Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma. Con l’esperto focus anche sul Giubileo, un’altra sfida della sanità globale.
L’Università Luiss Guido Carli inserisce un corso sull’intelligenza artificiale nei curriculum di tutti gli studenti. Rifiutare l’AI non ha più senso, bisogna conoscerla e imparare a sfruttarne le potenzialità.Gli ospiti di oggi:Paolo Boccardelli, Rettore università Luiss Guido Carli.Emanuela Girardi, Founder POP AI and Chairman of The AI, Data and Robotics Association (ADRA).Federico Cabitza, Professore presso il Dipartimento di Informatica dell'Università di Milano-Bicocca, dove insegna interazione uomo-macchina.Andrea Di Nicola, Criminologo e scrittore, professore di Criminologia alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.Si può fare - Storie dal socialeQuando le imprese accolgonoSi chiama "Impresa accogliente" ed è il progetto che a Torino è portato avanti dall'associazione "La goccia di Lube" e che prevede l'inserimento lavorativo per le persone che stanno terminando di scontare la pena. Un progetto che sta crescendo e sta contribuendo ad abbattere i rischi di recidiva.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti tutto in meno di 30 minuti.Le prima analisi e i commenti a caldo del voto USA insieme al nostro Sergio Nava, Luca Veronese, corrispondente del Sole 24 Ore negli States e Cristina Bon, professoressa di Storia delle Istituzioni politiche presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell'Università Cattolica.
Giorgio Ronzoni"Pellegrini di speranza"L'indulgenza, il pellegrinaggio, la portaEdizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itTre grandi realtà caratterizzano ogni giubileo: il pellegrinaggio, la porta santa e l'indulgenza. In questo libretto l'autore, parroco e teologo, spiega in profondità, con la chiarezza che lo contraddistingue, il significato esistenziale e spirituale di questi tre elementi. Un sussidio per chiunque, da solo o in comunità, voglia comprendere e vivere appieno il giubileo perché, come scrive papa Francesco: «La vita cristiana è un cammino che ha bisogno anche di momenti forti per nutrire e irrobustire la speranza» (Spes non confundit, 5).Giorgio Ronzoni è parroco di Santa Sofia in Padova e insegna teologia pastorale presso la Facoltà teologica del Triveneto. Tra le ultime pubblicazioni con le Edizioni Messaggero segnaliamo: La gioia, Alex e il prete (2024); L'abuso spirituale. Riconoscerlo per prevenirlo (2023); I miei occhi hanno visto la salvezza (2021); Testimoni del Natale (2021); «Prendi e leggi», anzi: no! (2020); Il Padre Nostro è tradotto bene? (2019); La storia di Marco e Barnaba (2019); Il dono perfetto (2017); Le sètte «sorelle». Modalità settarie di appartenenza a gruppi, comunità e movimenti ecclesiali? (2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Stando alle ipotesi della Dda di Milano, che indaga sui presunti dossieraggi illegali, sarebbero anche molte di più di 800mila le persone che potrebbero essere state spiate con accessi abusivi alle banche dati. Sequestrati l'archivio dell'ex poliziotto Carmine Gallo e un server in Lituania. Indagato anche Pierfrancesco Barletta, ex socio di minoranza di Equalize srl con il 5%, che è stato nel cda di Leonardo-ex Finmeccanica, ora vice presidente della Sea. Cerchiamo di fare chiarezza con Corrado Giustozzi, esperto di cybersicurezza, docente presso la Facoltà di Ingegneria e nel master in Cybersecurity management dell'Università Campus Bio-Medico di Roma e Luciano Ponzi, presidente di Federpol (Federazione italiana istituti investigazioni, informazioni e sicurezza).
Marco Piccat"Christine e Thomas"Un amore italiano nella Parigi del QuattrocentoEdizioni del Mulinowww.mulino.itFesta del libro antico e medievale di Saluzzo (Cuneo)Sabato 26 ottobre 2024Marco Piccat, medievista e precedente curatore, nonché ideatore e fondatore, della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, sarà in dialogo con la nuova curatrice Beatrice Del Bo, per presentare il suo nuovo libro Christine e Thomas. Un amore italiano nella Parigi del Quattrocento (Il Mulino).«Il Libro del Cavaliere Errante» di Tommaso di Saluzzo, testo biografico e allegorico composto nei primi anni del Quattrocento, è anche la storia dei rapporti culturali e umani tra due italiani alla corte di Parigi: lo stesso Tommaso, che si trovava in Francia per difendere la causa della sua famiglia in lotta da decenni contro i Savoia e la scrittrice Christine de Pizan, a quei tempi già dedita alla composizione di ballate d'amore e alla copia di manoscritti, ma ancora lontana dalla notorietà. In questo volume Marco Piccat, noto studioso di filologia romanza, getta per la prima volta luce su una «liaison» che cambiò la vita di Tommaso, ma che Christine, per non offuscare la propria reputazione di giovane vedova, dovette nascondere con ogni mezzo. Eppure questa avventura giovanile ci regala l'immagine inedita di una donna in carne e ossa, molto diversa dalla scrittrice celebre e celebrata, che lo stesso Tommaso finì poi per raffigurare nelle vesti di una figura ideale cui diede il nome di Conoscenza.Marco Piccat, già ordinario di Filologia romanza nella Facoltà di Lettere dell'Università di Trieste, ha pubblicato tra gli altri l'edizione de «Il Libro del Cavaliere Errante. BnF ms. fr. 12559» (Araba Fenice, 2008), «Donne piemontesi e corti d'Amore. Una raccolta di liriche dell'antica Provenza» (Centro Studi Piemontesi, 2016), «Il duca e il bastardo. L'invenzione di un'intesa e gli affreschi del castello della Manta» (Centro Studi Piemontesi, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ieri il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha presentato in conferenza stampa i punti principali della manovra. Li andiamo ad analizzare. Intanto in Senato c'è stato un primo passaggio in commissione che prevede la modifica rispetto alle modalità di accesso alla facoltà di medicina e in aula è stato approvato in via definitiva il "reato universale" di gestazione per altri. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ci sono tutti i grandi marchi della nautica, e anche volti nuovi, a presentare gli ultimi modelli dei più innovativi, performanti, eleganti e anche sostenibili yacht, barche a vela e imbarcazioni di ogni taglia e tipologia. Il Salone Nautico internazionale di Genova, arrivato alla 64 esima edizione ha aperto i battenti oggi e durerà fino al 24 settembre, con più spazi rispetto all'edizione precedente e un "contenitore" più completo, grazie all'avanzamento dei lavori del Waterfront di levante di Genova, progettato dall'architetto Renzo Piano, anche se resta ancora un pezzo di cantiere: il nuovo ingresso nel "vecchio" Palasport ristrutturato, le barche esposte anche nel canale che circonda per intero l'isola del Padiglione Blu.Il dato annunciato oggi dal presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi subito dopo la cerimonia di inaugurazione del Salone Nautico e contenuto nel report dell'ufficio studi "La nautica in cifre Log" è storico: il fatturato della nautica italiana nel 2023 è arrivato a quota 8,33 miliardi, un nuovo massimo per l'industria. Un miliardo di euro in più, pari al 13,6% di crescita sul 2022 per un fatturato quasi triplicato negli ultimi otto anni. Lo stesso presidente Cecchi, lo scorso 2 settembre in occasione della presentazione dell'evento, ha ricordato che il settore è ormai stabilmente il quarto pilastro del made in Italy (insieme a moda, arredo, alimentare).Sono intervenuti ai microfoni di Sebastiano Barisoni: Marco Fortis, docente di Economia industriale e Commercio estero presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano, è anche direttore e vicepresidente della Fondazione Edison, Carla Demaria consigliere delegato di Sanlorenzo, CEO di Blugame brand del gruppo Sanlorenzo e Past President di Confindustria Nautica, Piero Formenti vice presidente di Confindustria Nautica da due mandati e dal 1979 proprietario e A.D. di Zar Formenti e Pietro Lucchese, CEO di Mr.Blu Yacht Dealers. La Fed taglia i tassi di mezzo punto e lo farà ancoraLa Fed apre una nuova era e taglia i tassi di interesse di mezzo punto, in quella che è la prima riduzione dal 2020. La decisione di portare il costo del denaro ad una forchetta compresa fra il 4,75% e il 5% punta a prevenire che il graduale raffreddamento del mercato del lavoro si trasformi in un completo stop. E mostra la determinazione della banca a centrare l'obiettivo di un atterraggio morbido per l'economia, evitando una tanto temuta recessione. E, sicuramente, i tassi scenderanno di altro mezzo punto entro la fine dell'anno, decidendo riunione per riunione. "L'economia è forte e siamo impegnati a mantenerla così forte", ha detto il presidente Jerome Powell osservando come la crescita media del Pil è stimata restare "solida" al +2% con un tasso di disoccupazione al 4,4% alla fine di quest'anno e un'inflazione al 2,1% nel 2025. "I rischi al rialzo per l'inflazione sono calati", ha aggiunto Powell che, mentre Wall Street ha ingranato la marcia positiva e l'oro ha toccato nuovi record, ha osservato come l'approccio paziente adottato dalla Fed nell'ultimo anno ha dato i suoi frutti sul fronte dei prezzi.Nell'annunciare la sua storica decisione, la banca centrale americana ha ribadito il suo "impegno alla massima occupazione e a un'inflazione al 2%", ovvero gli obiettivi stabiliti nel suo mandato. "Abbiamo guadagnato una maggiore fiducia in merito a un calo sostenibile dell'inflazione verso il 2%, e riteniamo che i rischi per centrare i nostri obiettivi sull'occupazione e l'inflazione siano più bilanciati. Le prospettive economiche sono incerte, e saremo attenti ai rischi", ha assicurato la Fed nel comunicato diffuso al termine della riunione, dal quale emerge che la decisone non è stata unanime. Il taglio aiuterà l'economia a due mesi dalle elezioni americane, esponendo la Fed a critiche. Con al decisione odierna infatti la banca centrale scontenta quei democratici che chiedevano un taglio di 75 punti base e tutti i repubblicani che premevano invece per rimandare ogni decisione a dopo il voto. "Questo taglio dimostra che Powell ha atteso troppo per tagliare i tassi", ha commentato la senatrice liberal Elizabeth Warren, chiedendo ulteriori riduzioni del costo del denaro. La prossima riunione della Fed cade proprio il giorno dopo le elezioni, liberando le mani alla Fed anche se i risultati - secondo gli osservatori - non saranno ancora noti. Per la Fed il taglio in un contesto di economia solida ma in rallentamento. Mai in passato si è trovata infatti in un simile situazione. L'obiettivo di Powell è quello di un atterraggio morbido, che sarebbe una vittoria per la Fed. Negli ultimi sei cicli di allentamento monetario dal 1989, solo in due casi - nel 1995 e nel 1998 - la banca centrale americana è riuscita a evitare una recessione. In ambedue i casi alla guida c'era Alan Greenspan mentre Jerome Powell spera di centrare il suo successo. Il mercato azionario e quello dei bond anticipano che la Fed centrerà un soft landing stile 1995, e il taglio da mezzo punto sembra puntare - secondo gli osservatori - proprio in questa direzione.Il commento di Riccardo Sorrentino, Il Sole 24 Ore a Focus Economia.
Lo scorso 31 maggio, il governatore di Bankitalia Fabio Panetta parlando dell'impatto della demografia sull'economia italiana ha dichiarato: "in Italia da qui al 2040 il numero di persone in età lavorativa diminuirà di 5,4 milioni di unità, malgrado un afflusso netto dall'estero di 170.000 persone all'anno. Questa contrazione si tradurrebbe in un calo del Pil del 13 per cento, del 9 per cento in termini pro capite".Ne parliamo con:Monica Pratesi, professoressa ordinaria di Statistica all'Università di Pisa (PhD in Statistica Applicata)Andrea Montanino, Chief economist e Direttore delle Strategie settoriali e Impatto CDPMonica Costantini, Medico, Consigliere ordine dei medici di TrentoLaura Zanfrini, professoressa ordinario alla Facoltà di scienze politiche e sociali dell'università cattolica dove insegna "Organizzazioni, Ambiente e Innovazione sociale" e "Sociologia delle migrazioni e della convivenza interetnica"Ferruccio Resta, presidente della Fondazione Bruno Kessler ed ex rettore del Politecnico di MilanoAndrea Gavosto, dirigente della fondazione Agnelli