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Il rinvio di GTA VI, il gioco di gran lunga più atteso degli ultimi anni, è l'argomento di apertura della novantesima puntata di Joypad, nella quale ci si chiede tra le altre cose quanti editori sposteranno le loro uscite ora che GTA arriverà a novembre, nel pieno della stagione delle feste e non più a maggio. Si parla poi di tanti bei giochi usciti nelle ultime settimane, come Ball X Pitt, Keeper, Dispatch e il nuovo gioco dei Pokémon, così come del raro esempio di un gioco a sviluppo continuo (ARC Raiders) che sembra ce la stia facendo, cosa non scontata in questo particolare momento dell'industria. Prima dei consigli di fine puntata (KPop Demon Hunters, per cui Alessandro Zampini ha sviluppato una certa ossessione, Hades 2 e Lumines Arise) si chiacchiera dell'arrivo di Halo su PlayStation, e delle implicazioni che questo annuncio può avere. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
15 NOVEMBRE 2025La politica del più forte che dall'America è approdata in Italia si scontra con l'impegno politico e sociale di Zohran Mamdani. E poi una speranza per i giovani di oggi e domani.
Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: il libro "Un cerchio di ciliege" (Tralerighe) di Alba Bonetti; Marco Politi su "La rivoluzione incompiuta" (IlMillimetro); la 1° edizione di SLAM - Sounds Like a Movie, festival sulle colonne sonore a Triennale Milano; ospite in studio, lo scrittore Iraniano-olandese Kader Abdolah per il suo libro "Quello che cerchi sta cercando te" (Iperborea); la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...
Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/4eOttaP----Perché oggi è difficile comprare casa? La bolla immobiliare sta per esplodere?Comprare casa oggi è diventato difficilissimo: quante volte hai sentito questi discorsi?Soprattutto in alcune città l'accesso alla casa oggi è diventato davvero complicato: vediamo le cause e le possibili soluzioni.Nello specifico vedremo:147.5 anni per comprare casa a Milano?!Quello che viviamo oggi è l'effetto di scelte scellerate fatte nel tempoLa distruzione del patto tra generazioni?Prezzi e tassi di interesseUn tempo prezzi più bassi e tassi di interesse più altiL'accessibilità al mutuoGli anni '80 erano anni di forte inflazioneLa doppia anima delle caseIn Italia ci sono 10 milioni di case vuoteLa casa è un bene di investimentoLe case per gli studentiServirebbero delle regoleLa finanziarizzazioneIl trasferimento della ricchezzaNon solo i super ricchi...Le annualità di stipendio per comprare una casaPrezzi medi delle caseCosa ne pensi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
Il Collettivo ha vinto, la città è libera, Schleswig è della comunità. Mentre tutti si preparano a difendere la loro rinnovata casa, i sopravvissuti del Culto del Dio Bambino sono quasi pronti per lasciarsi alle spalle le alte torri.Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene.Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Epoca fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito.
⭐️ ELISIR DI LUNGA VITA ⭐️Tutti lo cercano, ma pochi capiscono davvero cos'è. L'elisir di lunga vita esiste — e non si trova in una pillola o in un integratore miracoloso. È fatto di cibo vero
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.L'amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d'olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: "Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare". L'amministratore disse tra sé: "Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua". Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: "Tu quanto devi al mio padrone?". Quello rispose: "Cento barili d'olio". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta". Poi disse a un altro: "Tu quanto devi?". Rispose: "Cento misure di grano". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta". Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: "Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare".L'amministratore disse tra sé: "Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua".Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: "Tu quanto devi al mio padrone?". Quello rispose: "Cento barili d'olio". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta". Poi disse a un altro: "Tu quanto devi?". Rispose: "Cento misure di grano". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta".Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».Parola del Signore.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: "Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare". L'amministratore disse tra sé: "Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua". Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: "Tu quanto devi al mio padrone?". Quello rispose: "Cento barili d'olio". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta". Poi disse a un altro: "Tu quanto devi?". Rispose: "Cento misure di grano". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta". Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
Il nostro Claudio Chiari ha incontrato Andrea Bartolozzi, Direttore Generale della Centrale del Latte di Brescia, per parlare della recente introduzione di una nuova linea di prodotti ad alta digeribilità e senza lattosio. Bartolozzi spiega che in Italia circa il 30% dei consumatori acquista regolarmente prodotti senza lattosio, una percentuale in crescita, specialmente tra i giovani, che ha spinto la Centrale del Latte ad aggiornare la propria offerta. «Ci sembrava giusto prendere atto di questi cambiamenti e cercare di presentare anche noi una linea che fosse il più vicino possibile alla qualità che abbiamo sempre espresso e che il consumatore ci ha riconosciuto nel settore tradizionale», spiega Bartolozzi. Infine, un focus sui prodotti delattosati: «Spesso per qualcuno questo tipo di prodotti vengono percepiti a livello di gusto come una sorta di medicina. Invece no, hanno una ricerca continua nel miglioramento del sapore. Quello che abbiamo ottenuto noi oggi sono dei risultati straordinari».
Come mai l'Italia gode di un momento di fiducia finanziaria, e come valutare e posizionarsi per potenziali rischi? Questa puntata, in cui Chiara Albanese e Tommaso Ebhardt, host di Quello che i soldi non dicono, dialogano con Guido Maria Brera e Raffaele Coriglione, host del podcast Black Box, è stata registrata live il 29 ottobre 2025 in Triennale Milano, durante “Business Corner: Quello che i soldi non dicono e CEO Insight by Actually”, un evento della serie di Orbita, in collaborazione con Chora e Will. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questa sera giochiamo a Ceneri insieme a Ludovico, l'autore del gioco. Ceneri è un gioco sul fallimento, in cui un gruppo di persone sopravvissute si troverà ad affrontare un evento che ha cambiato le loro vite, e le conseguenze che questo evento ha avuto su di loro, alternando scene dal passato e dal futuro, fino a scoprire cosa è successo davvero. Ceneri è il primo gioco della collana Fumble Presenta di MS Edizioni, una collana curata da noi, con giochi che troviamo vicini al nostro manifesto e alla nostra identità di studio di Game Design, anche se non li abbiamo sviluppati noi. Trovi il gioco sul sito di MS Edizioni.Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Fumble fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito
Questa sera giochiamo a Ceneri insieme a Ludovico, l'autore del gioco. Ceneri è un gioco sul fallimento, in cui un gruppo di persone sopravvissute si troverà ad affrontare un evento che ha cambiato le loro vite, e le conseguenze che questo evento ha avuto su di loro, alternando scene dal passato e dal futuro, fino a scoprire cosa è successo davvero. Ceneri è il primo gioco della collana Fumble Presenta di MS Edizioni, una collana curata da noi, con giochi che troviamo vicini al nostro manifesto e alla nostra identità di studio di Game Design, anche se non li abbiamo sviluppati noi. Trovi il gioco sul sito di MS Edizioni.Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Fumble fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito
Il Collettivo a preso la città, Schleswig è libera dalla tirannia del re grasso, ma ci sono tantissime cose da fare, da ricostruire, da concordare … da perdonare … da capire …Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Epoca fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito.Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene.Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Epoca fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito.
Ritorniamo a seguire i nostri gaglioffi nel loro vagabondare per la pianura padana. Nella notte di Ognissanti, Gondolina, Frumenzio e Olio vengono tentati dalla promessa di un letto e di un cibo a mettere il naso nelle faccende locali per cercare di combinare un matrimonioGiocatori: Alessandro, Daniele, StefanoNarratore: XenoMontaggio: StefanoMusiche: Alexander Nakarada, Kevin McLeod#remote #fumblecast #gdr #rpg #ttrpg #actualplay #rinascimento #osrTutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è un problema!Remote fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Gesù sarà il Giudice glorioso di tutti gli uomini. Le immagini della parabola presentate da questa liturgia, sono tipiche dei discorsi profetici sul "tempo della fine", tempo insieme nostro e di Gesù che si rivela qui in due inaudite identificazioni, se pur su due piani diversi: lui e Dio, lui e i "poveri". Questa "parabola del giudizio" ha la funzione di mettere i credenti sull'avviso: il discernere o no questa equazione a tre termini, già fin d'ora giudica la tua esistenza. La speranza dei credenti è indirizzata verso l'incontro definitivo con Dio, come invito a una comunione piena, quella comunione alla quale già ci introduce, come a primizia, l'adesione a Cristo, e massimamente la partecipazione alla sua Eucaristia. Ma lui nella sua presenza e nella sua sembianza, nei poveri, nei piccoli, chiamerà i suoi fratelli ad una fede in una presenza diversa da quella eucaristica, ma sicuramente non meno vera ed impegnativa. È in questa prospettiva di fede che oggi facciamo memoria di tutti i fedeli defunti, pensando a loro ancora in attesa dell'incontro finale con Cristo nella beatitudine eterna. Preghiamo per le anime purganti, quelle che, nella luce dello Spirito, non si sentono ancora degne di accedere alla perfetta visione di Dio nel suo Regno di amore e di perfezione. Quello che compiamo in questo giorno non è un semplice gesto di pietà, non è la solita visita ai cimiteri e alle tombe dei nostri defunti a deporre fiori o a ravvivare in noi la loro memoria, è piuttosto una manifestazione di fede e di autentica carità cristiana, mossi dalla certezza che le nostre preghiere, i nostri suffragi, le indulgenze che possiamo lucrare a loro favore, concorrono ad affrettare l'ingresso nel Regno di Dio, nella beatitudine eterna. Possiamo considerare anche utilitaristicamente i nostri suffragi a favore delle anime purganti nel senso che abbiamo la certezza di poter poi godere della loro preghiera per noi quando avranno raggiunto la pienezza della gioia nell'eternità di Dio.
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La Fed ha tagliato i tassi di 25 punti base, ma dietro la facciata si nasconde qualcosa di molto più grande. Powell ha usato parole da falco durante la conferenza stampa, ma tra le righe del comunicato ufficiale c'era la vera notizia: la fine del quantitative tightening dal 1° dicembre. Significa che la Banca Centrale americana ha deciso di fermare il drenaggio di liquidità e si prepara, di fatto, a riaccendere la stampante di denaro. È un doppio gioco: da una parte messaggi di prudenza, dall'altra le condizioni perfette per una nuova espansione monetaria. I mercati però non sembrano averlo ancora capito. Il dollaro resta forte, i rendimenti dei Treasury si impennano e l'oro continua a salire. In questo video spiego perché la Fed si trova in trappola, cosa rivela davvero il comunicato, e come questo nuovo equilibrio tra inflazione, recessione e liquidità potrebbe riscrivere la traiettoria dei mercati globali nei prossimi mesi.
Vi parlo del mio percorso di studi e della doppia anima che mi ha sempre accompagnato, partita da un corso di laurea in informatica e certificazioni Cisco System intersecate con la passione per la scrittura e volontà di condividere le proprie passioni verso i lettori. Due anime che si sono sempre sovrapposte con una al servizio dell'altra: in questo podcast non c'è solo un racconto fine a se stesso, ma teso a far capire cosa vorrei dalle guide e classifiche ma anche dalle pizzerie, ovvero una precisa identità o un percorso coerente dall'inizio alla fine. Quello personale come detto parte dall'informatica e passa attraverso il giornalismo di intrattenimento fino ad arrivare al mondo della pizza, in un viaggio professionale ricco di esperienze internazionali e trasformazioni.
Ivo sta volando giù dalla torre, nessuno poteva imaginare che Iotna avrebbe davvero eseguito l'ordine di Galgen … per una volta l'alchimista si ritrova con il potere, la forza, dalla sua cosa farà?Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Epoca fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito.
Linguista, saggista e attivista, Vera Gheno cresce in una famiglia monoreddito, con il padre – linguista e professore associato – come unico percettore di reddito. La dipendenza economica di sua madre è la leva che la spinge a lavorare fin da giovanissima: «Mia madre ha sempre avuto la paghetta da mio padre e nella loro lunga relazione felice non sono mancati momenti in cui ha detto: “Se solo potessi divorziare…”. Ma non poteva farlo, perché non aveva un reddito». Vera già a 16 anni lavora come receptionist in un ostello della gioventù, a 20 anni posa come modella di nudo per artisti: «Mi pagavano 250mila lire per tre ore. Le mie amiche che portavano pizze a domicilio ne guadagnavano 20». Una volta laureata, si scontra per la prima volta con la precarietà del mondo accademico: assegni di ricerca rinnovati di anno in anno, compensi incerti e orizzonti sempre da ricostruire. «L'ambiente accademico è stato il driver per costruirmi un gruzzoletto, perché non sai mai cosa possa succedere domani». Il suo reddito è un patchwork di molte attività: la collaborazione con l'Accademia della Crusca, le traduzioni dall'ungherese, le consulenze sui social media e infine l'attività di autrice. A oggi ha scritto 17 libri, che ogni anno le garantiscono una rendita passiva che Vera considera la sua pensione.Nel frattempo Vera si sposa, diventa madre e, dopo alcuni anni, si separa. Ma è proprio quella riserva di autonomia economica, costruita con determinazione, che le permette di affrontare il divorzio senza preoccuparsi dell'aspetto finanziario. Dopo il matrimonio, Vera entra nella “fase due” della vita sentimentale: «Quello che uno fa a 20 anni io l'ho fatto a 35»—e lì si ritrova più volte a mantenere partner irrisolti. Capisce presto il nodo: «Un uomo disoccupato e scontento del suo percorso lavorativo vive il mio sostegno come un'onta… con conseguenze pratiche anche nella relazione, perfino nella sessualità». Non a caso la stabilità sentimentale arriva con qualcuno «molto felice del suo percorso professionale».Sul denaro, niente tabù. «La maggior parte delle persone prova un enorme imbarazzo a parlare di denaro. E se a farlo è una donna è ancora peggio». Oggi rivendica la dignità di chiedere il giusto («quando mi invitano a parlare monetizzo anche il tempo di viaggio e l'assenza da casa») e invita a non provare sensi di colpa: «Io non ho mai avuto il desiderio di accumulare all'infinito ma di avere i soldi per potermi permettere di dire, per esempio: “Prendo due giorni e vado alle terme”. E credo che non dovremmo vergognarci di questo. Viviamo nella società del senso di colpa: è giusto prenderci responsabilità e consapevolezza dei privilegi, ma non dovremmo sentirci in colpa solo perché guadagniamo».
Quando si pensa all'intelligenza artificiale si pensa soprattutto al soldi che le società che stanno investendo in questa tecnologia, ma c'è un altro tema fondamentale: quello delle conseguenze che l'AI avrà sulla classe media e sui tantissimi lavoratori che perderanno il lavoro. Promozione esclusiva per gli ascoltatori di Black Box: se apri un conto FINECO con il codice FINBLACK hai 6 mesi EXTRA di canone gratuito e 10 ordini gratuiti per investire. Per maggiori info clicca qui. Mercoledì 29 ottobre alle 19, in Triennale Milano, appuntamento con una puntata live di Quello che i soldi non dicono: sul palco, i due host Chiara Albanese e Tommaso Ebhardt, in compagnia Guido Brera e Raffaele Coriglione. Iscriviti qui: https://orbita.chorawill.com/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La ricerca teatrale di Andrea Ibba Monni si muove tra performances colorate e fuori dagli schemi e irriverenti provocazioni: la grande lezione di vita di Ferai Teatro Fra Andrea Ibba Monni e il teatro è stato amore a prima vista, sin dalle prime recite a scuola. La sua formazione ha incluso diversi laboratori e scuole, in parallelo a quella universitaria: consegue infatti una laurea in Scienze Politiche, e in seguito, inizia a collaborare con Ga'. Dopo un'infelice esperienza sotto la direzione di un regista, "incoraggiati" dallo stesso a farsi il loro teatro, Andrea e Ga' lo presero in parola. Nasce così Ferai Teatro: compagnia teatrale, ma anche scuola di teatro, in continua evoluzione. Quello che caratterizza Ferai è la costante ricerca e sperimentazione tra performances e spettacoli, a volte anche agli estremi, e le tematiche sempre molto attuali e all'insegna dei diritti civili e dell'inclusione. Andrea Ibba Monni contribuisce a rendere questa atmosfera carica e coinvolgente con uno stile recitativo poliedrico e senza confini né compromessi. Un attore dai tanti volti La creatività e la solida formazione di Andrea hanno permesso la creazione di personaggi originali che compaiono a più riprese nelle produzioni di Ferai. Ma non è finita qui: queste creature bucano la quatra parete, e spesso e volentieri si interfacciano con il pubblico. Sono tre, tutti di sesso femminile. Il primo è Nastasia Philippovna, nato da un rifiuto da parte di Pierfranco Zappareddu nel prendere Andrea in un suo spettacolo. Non certo per carenza tecnica, ma per il fatto che fosse pensato "per sole donne". Alla fine, il personaggio verrà ricordato dallo stesso maestro Zappareddu come "La santa dai sette volti", riconoscendo di fatto la qualità del lavoro di Ibba Monni. Nel 2021 nasce invece Greta Sofia Pilloni. L'attore la definisce una "supereroina", una Diva, una Drag Queen simpatica ed esuberante che si diverte a provocare la platea e a raccontare le sue avventure. Infine, degna di menzione è la professoressa Maria Gabriella Cotza. Docente di idee conservatrici, xenofobe e omofobe, e grande ammiratrice di Paolo Truzzu. Insomma, un'evidente caricatura satirica nei confronti dell'ex-sindaco del capoluogo. Uno sguardo al futuro Nell'attuale sede di via del Fangario, nei prossimi tempi ci saranno diversi appuntamenti. I più prossimi sono "Non si sc**a con i Fascisti", che avrà come protagonista proprio Greta Sofia, e poi le repliche di Resa Totale e Incondizionata, andato in scena nella prima metà dell'anno, il quale si propone di chiudere un percorso lungo e toccante, iniziato con lo spettacolo "La Battaglia delle Bestie Ferite" e i workshop paralleli "Hole of Fame: Beasts of Love" e "Hole of Fame: Showdown".
Dal Vangelo secondo LucaIn quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
La ricerca teatrale di Andrea Ibba Monni si muove tra performances colorate e fuori dagli schemi e irriverenti provocazioni: la grande lezione di vita di Ferai Teatro Fra Andrea Ibba Monni e il teatro è stato amore a prima vista, sin dalle prime recite a scuola. La sua formazione ha incluso diversi laboratori e scuole, in parallelo a quella universitaria: consegue infatti una laurea in Scienze Politiche, e in seguito, inizia a collaborare con Ga'. Dopo un'infelice esperienza sotto la direzione di un regista, "incoraggiati" dallo stesso a farsi il loro teatro, Andrea e Ga' lo presero in parola. Nasce così Ferai Teatro: compagnia teatrale, ma anche scuola di teatro, in continua evoluzione. Quello che caratterizza Ferai è la costante ricerca e sperimentazione tra performances e spettacoli, a volte anche agli estremi, e le tematiche sempre molto attuali e all'insegna dei diritti civili e dell'inclusione. Andrea Ibba Monni contribuisce a rendere questa atmosfera carica e coinvolgente con uno stile recitativo poliedrico e senza confini né compromessi. Un attore dai tanti volti La creatività e la solida formazione di Andrea hanno permesso la creazione di personaggi originali che compaiono a più riprese nelle produzioni di Ferai. Ma non è finita qui: queste creature bucano la quatra parete, e spesso e volentieri si interfacciano con il pubblico. Sono tre, tutti di sesso femminile. Il primo è Nastasia Philippovna, nato da un rifiuto da parte di Pierfranco Zappareddu nel prendere Andrea in un suo spettacolo. Non certo per carenza tecnica, ma per il fatto che fosse pensato "per sole donne". Alla fine, il personaggio verrà ricordato dallo stesso maestro Zappareddu come "La santa dai sette volti", riconoscendo di fatto la qualità del lavoro di Ibba Monni. Nel 2021 nasce invece Greta Sofia Pilloni. L'attore la definisce una "supereroina", una Diva, una Drag Queen simpatica ed esuberante che si diverte a provocare la platea e a raccontare le sue avventure. Infine, degna di menzione è la professoressa Maria Gabriella Cotza. Docente di idee conservatrici, xenofobe e omofobe, e grande ammiratrice di Paolo Truzzu. Insomma, un'evidente caricatura satirica nei confronti dell'ex-sindaco del capoluogo. Uno sguardo al futuro Nell'attuale sede di via del Fangario, nei prossimi tempi ci saranno diversi appuntamenti. I più prossimi sono "Non si sc**a con i Fascisti", che avrà come protagonista proprio Greta Sofia, e poi le repliche di Resa Totale e Incondizionata, andato in scena nella prima metà dell'anno, il quale si propone di chiudere un percorso lungo e toccante, iniziato con lo spettacolo "La Battaglia delle Bestie Ferite" e i workshop paralleli "Hole of Fame: Beasts of Love" e "Hole of Fame: Showdown".
La Regenerative Society Foundation nasce nel 2020 con l'obiettivo di portare il concetto di rigenerazione all'interno di tutte le attività economiche. Un'impresa che sembrava impossibile, ma su cui la Fondazione ha deciso di scommettere promuovendo, ormai da 5 anni, un modello economico nuovo, concreto e attuale. È venuto a raccontarcelo Andrea Illy, co-chair della fondazione, che sarà anche tra i protagonisti del Regeneration 20|30 Forum a Milano il 27 e 28 novembre. Per iscriverti clicca QUI. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dopo aver attraversato più o meno indenni il vagone dei fan dei film d'azione degli anni '90, i tre protagonisti di questa storia si ritrovano in uno spazio caotico dove le regole della Fisica sembrano state alterate in maniera sostanziale. A sorprendere ancora di più Chad è la presenza di un suo vecchio amico svolazzante e fiammeggiante tra scope di saggina e scale mobiliGiocatori: Alessandro, Nonno Nerd, GianniNarratore: StefanoMontaggio: Stefano, AlessandroMusiche: Alexander Nakarada, Kevin MacLeod#remote #fumblecast #gdr #rpg #ttrpg #actualplay #forgedinthedark #spacetrainspaceheistTutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è un problema!Remote fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi.
Quella di oggi è stata una buona giornata per i mercati. L'S&P 500 è salito dell'1% e il Nasdaq Composite è avanzato dell'1,6%. L'indice giapponese Nikkei 225 è salito del 2,5% superando i massimi storici. È il frutto della tregua commerciale tra Cina e Stati Uniti che molti sperano venga estesa nell'incontro di questa settimana tra Donald Trump e Xi Jinping. Una battaglia sembra essersi conclusa, quale sarà la prossima? Promozione esclusiva per gli ascoltatori di Black Box: se apri un conto FINECO con il codice FINBLACK hai 6 mesi EXTRA di canone gratuito e 10 ordini gratuiti per investire. Per maggiori info clicca qui. Mercoledì 29 ottobre alle 19, in Triennale Milano, appuntamento con una puntata live di Quello che i soldi non dicono: sul palco, i due host Chiara Albanese e Tommaso Ebhardt, in compagnia Guido Brera e Raffaele Coriglione. Iscriviti qui: https://orbita.chorawill.com/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Matteo e Manuel Garau due fratelli imprenditori che si definiscono: "Start-upper". Ci parlano del loro progetto chiamato: "Kantera". Follia, Responsabilità ed Entusiasmo Il progetto si presenta come una piattaforma digitale con la missione di ridurre il disallineamento tra i giovani e il mondo del lavoro. Il loro approccio si distingue per un cambio di paradigma fondamentale: partire dalla persona anziché dal curriculum vitae tradizionale. I due fratelli identificano una profonda disconnessione tra le modalità di recruiting attuali e le competenze native delle nuove generazioni, in particolare la Generazione Z. Evidenziano come le soft skill cruciali, ad esempio l'adattabilità — sviluppata naturalmente attraverso sfide come la pandemia — siano ampiamente sottovalutate dalle aziende. Kantera si propone di colmare questo divario attraverso un "CV 2.0" che permette ai giovani di raccontare esperienze di vita (sport, progetti personali) traducendole in competenze professionali. La Persona Prima del Curriculum Durante l'intervista i due giovani imprenditori descrivono l'avvio del progetto come un percorso intenso, nato "da zero, con pochi mezzi e da uno scantinato". La loro esperienza iniziale è riassunta in tre parole chiave: follia, responsabilità, entusiasmo. Ci dicono poi che il loro consiglio principale per chiunque voglia avviare un'idea da zero è di "buttarsi", sottolineando che le competenze si possono imparare lungo il percorso e che non bisogna ricercare la perfezione fin dall'inizio, poiché essa può sottrarre energie preziose. Analisi delle Sfide Giovanili e del Mercato del Lavoro L'esperienza di Manuel con il suo precedente progetto, il podcast "Generazione Z", ha permesso di raccogliere dati diretti sulle preoccupazioni degli studenti. Quello che Manuel ha potuto constatare è sicuramente un Disorientamento Post-Diploma. Molti studenti non sanno se proseguire con l'università, cercare lavoro o avviare un'attività propria. Dinamiche interne L'intervista ha toccato anche aspetti relativi alla gestione interna e alle relazioni esterne del progetto. Ad esempio la collaborazione tra fratelli, in cui come hanno spiegato: la dinamica lavorativa funziona grazie a una chiara suddivisione dei ruoli sin dall'inizio e a competenze complementari. Gli scontri su punti di vista diversi non sono visti come problemi, ma come "aiuti a trovare nuove idee, trovare nuove soluzioni". Progetti Futuri È in programma un tour di attività con scuole e università, che per ora si concentrerà sul territorio della Sardegna. Potete trovare tutte le info utili nel loro sito internet: www.kantera.it
L'ospite di questa settimana è VALENTINA PELLIZZONI, libraia. Quello dei librai è, come quello degli illustratori, un mondo invisibile. Nella mia testa si è formata questa teoria: che illustratori e librai appartengono alla stessa idea di mondo. La loro esistenza sembra essere messa a rischio dalla tecnologia, dal galoppare del digitale, dall'intelligenza artificiale generativa, dalla velocità estrema in cui siamo immersi. A tutto questo illustratori e librai rispondono con un tempo lento, con l'attesa, con domande senza risposta, in una parola, con l'umanità.Valentina lavora come libraia nella libreria “Spazio Libri La Cornice” di Cantù, aperta ormai da un bel po' di anni da Tommaso Falzone. Valentina è anche autrice di diversi libri per l'infanzia, tra cui il suo più recente “Il rospo e altre storie di H.C.Andersen”, illustrato da Silvia Molteni e pubblicato da Topipittori. Nell'episodio di questa settimana parliamo di sogni, libri, bambini e tanto altro ancora.Ogni settimana una nuova storia, una nuova vita, dietro le immagini.Questo è un podcast indipendente. Clicca i link qui di seguito per: Diventare un mio PATREON e sostenere questo podcast con un piccolo contributo per coprire le spese di produzione ed aiutarmi a continuare questo progetto; Ricevere la NEWSLETTER de “Il Mondo Invisibile” in cui condivido cosa imparo ogni settimana dagli ospiti del podcast e cosa voglio ricordare per la mia pratica creativa; Ascoltare il podcast anche su YOUTUBE;Seguire l'account Instagram @ilmondoinvisibilepodcast e la pagina facebook cper mandarmi i tuoi commenti. Grazie milleA presto! Alessandro
Ah essere la capa di noi stesse, che sogno! Sicuramente chi di noi ha sempre lavorato per qualcun'altro almeno una volta nella vita si è chiesta come sarebbe diventare autonoma, libera professionista o perchè no lanciare un suo brand. Ecco Alessia Ronconi l'ha fatto solo un anno dopo aver sradicato tutta la sua vita per seguire un sogno, con tutti i pro e i contro del caso. Questa puntata è sponsorizzata da Arhels il nuovissimo brand di cosmetica pensato da Alessia e il suo compagno Luca con tanta esperienza e amore. Se fate il vostro primo acquisto sul sito ricordatevi di usare il codice sconto: DISAGIO10 *Seguici su IG : Il Podcast del Disagio e sul Tubo del Disagio Il podcast del disagio è condotto e ideato da Vee Tridente Co-host e editing Francesca Faralli Sigla di Mattia Ceci
Warner Bros è ufficialmente in vendita e diverse aziende sembrano interessate al suo infinito catalogo. Chi la spunterà tra Paramount, Amazon, Apple e Netflix? Nel frattempo, anche in Italia il gruppo editoriale GEDI pare stia pianificando una vendita di alcuni dei suoi asset principali, in particolare i quotidiani la Repubblica e la Stampa. Infine, OpenAI ha lanciato il nuovo browser Atlas con ChatGPT integrato. È partita anche una "browser war"? Iscriviti al corso online di Branded Storytelling della New Media Academy: https://newmediacademy.com/branded-storytelling/ Vieni alla registrazione dal vivo di CEO INSIGHTS con Benedetto Levi: https://triennale.org/eventi/orbita-business-actually Partecipa alla registrazione dal vivo di Actually al Salone dei Pagamenti: https://thevaultlive.chorawill.com/ Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Per questa nuova stagione di QueerRoll iniziamo giocando in casa a Kulthos, in un'ambientazione particolare: il Grande Incendio di Londra del 1666!Kulthos è un gioco di orrore gnostico (e vi spieghiamo cosa vuol dire in puntata), che riprende le idee di Klothos per renderle più moderne e farne una versione horror.Kulthos esce a Lucca Comics & Games per MS Edizioni e lo puoi pre-ordinare sul sito di MS.https://www.msedizioni.it/prodotto/kulthos/A tema Game Design segnaliamo anche il secondo ciclo di lezioni del corso che Claudio sta tenendo per la Giano Academy, di cui rimangono ancora alcuni postihttps://www.ilsalottodigiano.it/gianoacademy/pagina-dei-corsi/scrivere-un-gioco-dallidea-alle-meccaniche-02/#gdr #ttrpg #rpg #actualplay #orrore #gnosticismoTutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Fumble fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito
Stefano Laffi"Immagina"Antidoti contro la rassegnazioneFeltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itA partire dagli anni ottanta si è diffuso un virus, l'idea che non ci fossero alternative al presente: da allora il nostro compito storico è divenuto conservare il benessere, dove c'era. In questo modo abbiamo paralizzato l'immaginazione di intere generazioni, e ora si vedono gli effetti. Se nulla può né deve cambiare, a che serve studiare, lavorare, votare – in una parola, esserci? Senza l'esercizio dell'immaginazione regrediamo al puro istinto, perdiamo empatia, ci fossilizziamo, diventiamo manipolabili e non vediamo quel che sta per arrivare, che si tratti di una pandemia o una guerra. L'immaginazione è il nostro simulatore di volo per trovare alternative a un presente che non funziona più.La impariamo da chi pratica l'arte, da chi si ribella, da uomini e donne di ingegno. Ma anche dai bambini, da chi ripensa il quotidiano, da chi riscrive la lezione o parte per cambiare. L'abbiamo tutti, l'immaginazione: si tratta di riscoprirla, iniziare a chiedersi “e se…?” e, con un po' di pratica, cogliere gli spunti e riavviare il motore immaginativo.Così vedremo un parco giochi dove c'è un parcheggio, una terapia per gli inguaribili, coraggio in chi oggi appare timido. Un futuro, dove oggi tutto sembra immobile.Stefano Laffi condivide qui il suo “quaderno di appunti” per guidarci nell'esplorazione delle tante forme di immaginazioni possibili e consegnarcene le istruzioni per l'uso.L'immaginazione è ciò che precede ogni creazione, ogni rivoluzione, ogni cambiamento personale. Ma che fine ha fatto? Dal sociologo che ha messo i giovani al centro della scena, un nuovo libro per combattere l'apatia, la stagnazione di idee, pensieri, stati d'animo; per reagire a un presente asfittico e riprenderci il futuro.Una via d'uscita c'è: (re)imparare a immaginare.Stefano Laffi, sociologo, ha insegnato nelle principali università milanesi. Lavora presso la cooperativa sociale Codici, a Milano. Conduce progetti di rigenerazione degli spazi pubblici e di partecipazione civica, soprattutto con adolescenti e giovani adulti, per conto di ministeri, fondazioni, enti pubblici, organizzazioni del terzo settore. Ha partecipato a diversi festival culturali e tenuto numerose conferenze e seminari pubblici, svolgendo attività di consulenza e formazione per operatori sociali, educatori, insegnanti e genitori. Con Feltrinelli ha pubblicato La congiura contro i giovani (2014), Quello che dovete sapere di me (2016) e Immagina. Antidoti contro la rassegnazione (2025). Ha collaborato al film Futura, selezionato per il Festival del cinema di Cannes (2021).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
È la sera di sabato 5 febbraio 1994. Un giovane torna a casa in auto quand'ecco che il motore si ferma. La luce nell'abitacolo si spegne. Poi anche la radio. Ma il buio è quasi subito squarciato da un fascio di luce che illumina l'auto dall'alto: a emettere la luce un gigantesco oggetto a forma di sigaro, sospeso in aria a circa 20 metri d'altezza. Che cosa succede? Quello di Badalucco, provincia di Imperia, può davvero essere stato un incontro ravvicinato con un UFO?Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaÈ ARRIVATO IL MIO NUOVO LIBRO: "Una vita ben spesa. Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin": https://amzn.to/4leRDOR LEGGI UN ESTRATTO: https://bit.ly/4jRHXIN LEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi: /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!
Dopo lo show di Trump, quello di Hegseth
Gabriella Belli"Vedova Tintoretto. In dialogo"Palazzo Madama, Torinowww.palazzomadamatorino.itFino al 12 gennaio 2026 Palazzo Madama – Museo Civico d'Arte Antica di Torino e la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia presentano la mostra “Vedova Tintoretto. In dialogo” a cura di Gabriella Belli e Giovanni Carlo Federico Villa. Un eccezionale percorso espositivo concepito per accostare l'arte di due grandi pittori veneziani, ciascuno tra i massimi interpreti della propria epoca – Jacomo Robusti detto il Tintoretto (Venezia, 1518-1594) ed Emilio Vedova (Venezia, 1919-2006) – letti in parallelo, così da affrontare lo sviluppo dell'opera di Vedova nel suo confronto con quello che è stato il maestro d'elezione, indagando similitudini e temi consonanti (o dissonanti) alla base delle singole scelte espressive.Tintoretto è stato fondativo per la formazione artistica di Vedova e la mostra a Palazzo Madama sottolinea l'impeto e la forza dell'articolato rapporto che lega i due artisti attraverso l'accostamento di capolavori del maestro rinascimentale e dell'artista informale. Il progetto dell'esposizione prende avvio dalla straordinaria opportunità di ospitare a Torino una delle opere conclusive, e paradigmatiche, della parabola umana e artistica di Tintoretto: l'Autoritratto del 1588, in prestito dal Musée du Louvre. Una tela che è stata più di un modello iconografico, rappresentando, come si evince dalle interpretazioni di Edouard Manet – che la replica e la considera il più bel quadro al mondo – e dagli scritti di Jean-Paul Sartre, una sorta di identificazione poetica e concettuale per molti artisti. Tintoretto è infatti l'interprete di una narrazione pittorica capace di arrivare al nostro tempo mettendo insieme “Il disegno di Michelangelo, e il colorito di Tiziano”, esaltato nel corso dei secoli dal genio romantico dell'inglese Ruskin (1819-1900) – “non sono mai stato così completamente annichilito di fronte a una mente umana come lo sono stato oggi, di fronte a Tintoretto” – e dalle penne di Goethe, Stendhal o Henry James. Scriveva Emilio Vedova rispetto al suo grande maestro: “Tintoretto è stato una mia identificazione. Quello spazio appunto una sede di accadimenti. Quella regia a ritmi sincopati e cruenti, magmatici di energie di fondi interni di passioni di emotività commossa (…)”E per Vedova Tintoretto è la quotidianità di una consuetudine con Chiese, Scuole e Palazzi di Venezia in cui cercare e trovare il proprio Maestro, l'unico che gli rivela il segreto per trasformare la tecnica da merostrumento espressivo di belle forme in una lama affilata capace di incidere nella storia. Da lui Vedova trae ispirazione per temi e contenuti, ricava basilari insegnamenti per dominare lo spazio della tela, tradurre in colore la luce delle sue composizioni, modellare nel gesto rapido senza esitazioni le forme, che scaturiscono dal suo nuovo segno, che già nel 1948 lascia ogni tentazione figurativa per risolversi nell'astrazione. Giungendo infine alla sequenza indimenticabile dell'opera …in continuum, compenetrazioni/traslati '87/'88 riprova di quanto l'incontro di una vita abbia reso grande anche il discepolo, gli abbia offerto lo slancio necessario per andare oltre. La mostra Vedova Tintoretto. In dialogo, allestita nell'Aula del Senato del Regno d'Italia, presenta una cinquantina di capolavori tra tele di Emilio Vedova e opere di Tintoretto quali le clamorose ancone dei Camerlenghi, straordinario prestito dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia o, ancora, alcune delle opere del celeberrimo ciclo delle Metamorfosi ora conservate alle Gallerie Estensi di Modena. Il serrato dialogo tra i due artisti si sviluppa a partire dai disegni giovanili di Vedova del 1936 passando per le tele degli anni Quaranta e Cinquanta dedicate alla riflessione su dipinti di Tintoretto quali la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (da Tintoretto) (1942), La crocifissione (da Tintoretto) (1947), (studio da Sogno di San Marco di Tintoretto) (1956), e a quelle degli anni Ottanta. A completare il dialogo e l'esposizione è Vedova con la monumentale installazione …in continuum, compenetrazione/traslati '87/'88: più di cento grandi tele, assemblate le une con le altre in uno sviluppo che sfiderà la verticalità della sala del Senato, testimonianza dell'evoluzione di Vedova che continua con potenza visionaria il suo confronto col maestro ideale.Catalogo della mostra "Vedova Tintoretto. In dialogo": Silvana Editoriale www.silvanaeditoriale.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Telemaco arriva al palazzo più splendido della Grecia cercando notizie di suo padre. Quello che trova è un re circondato da ricchezze ma devastato dal dolore, che gli confessa: "Su tutti questi tesori io regno senza gioia." A Sparta, tra ori e argenti, il giovane principe scoprirà che anche i guerrieri più grandi piangono per chi hanno perduto. Elena e Menelao raccontano due storie diverse su Odisseo, due facce dello stesso uomo. E alla fine, una promessa che sembra impossibile. Vuoi saperne di più sull'episodio? Vai qui e leggi gli approfondimenti: https://it.tipeee.com/mitologia-le-meravigliose-storie-del-mondo-antico/news .-.-. Per avere informazioni su come puoi supportare questo podcast vai qui: https://it.tipeee.com/mitologia-le-meravigliose-storie-del-mondo-antico/ Se ti va di dare un'occhiata al libro “Il Re degli Dei”, ecco qui un link (affiliato: a te non costa nulla a me dà un piccolissimo aiuto): https://amzn.to/3Q50uFR Se ti va di dare un'occhiata al libro “Eracle, la via dell'eroe”, ecco qui un link: https://amzn.to/46dAFYZ Altri link affiliati: Lista dei libri che consiglio (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/3Q3ZYI9 Lista dei film che consiglio (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/3DoqTa7 Lista hardware che consiglio per chi è curioso del mondo per podcast (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/44TYKTW Uso plugin audio da questa Software House: Waves. Se vuoi dare un'occhiata, anche questo è un link affiliato: https://www.waves.com/r/1196474 Ami musiche rilassanti e i suoni della natura? Iscriviti a questo meraviglioso canale https://www.youtube.com/channel/UCbRZLgwT37437fYK4YYKhXQ?sub_confirmation=1 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa' questo e vivrai».Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levìta, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: "Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno". Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?». Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' così».Parola del Signore.
Parlare di morte non è facile. Non è facile… perché ci tocca. Perché ci ricorda che non abbiamo il controllo. Che nulla è garantito. Che nulla è per sempre. Eppure, se c'è qualcosa che può insegnarci a vivere davvero, è proprio lei: la morte. In questo episodio del podcast, non ti offro parole preconfezionate o spiritualismi vuoti. Non ti dirò che “va tutto bene”, perché quando perdi qualcuno — o qualcosa — non va bene. Fa male. Ti spezza. Ti mette a nudo. Ti invito ad attraversare quel vuoto. A sentirlo. A non bypassarlo. A darti il permesso di essere fragile, umana, viva. Perché non esiste un modo giusto per affrontare la morte. Esiste il tuo modo. Quello che ti permette di rimanere intera, anche mentre ti senti in pezzi. E poi, un giorno, arriva anche la rinascita. Non perché hai dimenticato, ma perché hai fatto spazio. Non perché hai superato il dolore, ma perché hai imparato a respirare dentro di lui. 01:40 Vivere come se fossimo eterne 03:35 Il dolore della perdita 04:48 Prepararsi alla morte 06:24 La paura di sentire il dolore 08:44 Le morti simboliche nella vita 11:34 Lasciare andare per rinascere 13:57 Il permesso di continuare a vivere 15:29 Il ruolo della Death Dula
3 ottobre 1993: il generale William F. Garrison, veterano del Vietnam e della Delta Force al comando della missione Gothic Serpent, annuncia in un brefing la volontà di compiere un blitz nel centro di Mogadiscio per catturare i membri del governo del signore della guerra somalo Mohammed Farrah Aidid. Garrison non si fida del contingente italiano, giudicato complice dei somali, e di quello pakistano-malese, ritenuto debole, per cui affida il compito al 160th SOAR, alla Delta e ai Ranger delle Forze di Sicurezza. Quello che doveva essere un intervento chirurgico della durata inferiore a un'ora diventerà un terribile massacro di due giorni con l'abbattimento di due elicotteri e la presa di un ostaggio.
Oggi faremo un viaggio con BigMama, una delle voci più potenti e autentiche della nuova scena musicale italiana. La sua storia inizia tra le ferite lasciate dal bullismo vissuto sin da bambina e la difficoltà di credere davvero in se stessa. Quello che sembrava un percorso impossibile si è trasformato in un cammino inaspettato, capace di dare voce a chi non si sente abbastanza. Dal primo giorno, con la sua musica, BigMama ha fatto innamorare e rispecchiare migliaia di persone nei suoi testi, portando forza e verità dove prima c’era solo silenzio. Una conversazione intensa, che parla di fragilità, di coraggio e della bellezza di scoprire la propria unicità. Puoi iniziare un percorso su Serenis per prenderti cura del tuo benessere mentale a un prezzo convenzionato. Scopri di più su: https://www.serenis.it/influencer/one-more-time?utm_source=influencer&utm_medium=affiliate&utm_campaign=ONEMORETIME7&utm_content=podcast&utm_term=host+read Il dream team di One More Time é composto da: Samar Abdel Basset, Davide Tessari, Alice Gagliardi, Tommaso Galli, Noemi Grandi, Edoardo Levy, Gloria Giovanditti, Leila Stabile, Giovanni Zaccaria. Questo episodio contiene l’inserimento di prodotti e servizi a fini commerciali.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Netanyahu accetta il piano in 20 punti di Trump per la fine del conflitto. Plausi da von der Leyen e Meloni, mentre per Smotrich si tratta di “un miscuglio indigesto”. L’analisi di Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali.Via libera del Consiglio comunale di Milano alla vendita di San Siro a Inter e Milan. Oggi presentazione del villaggio olimpico per Milano-Cortina. Sentiamo Sara Monaci del Sole 24 Ore.Si fa strada un’alternativa non cancerogena alla formalina. Flop del Profilo sanitario sintetico: i medici denunciano enormi difficoltà tra cui sistemi informatici non aggiornati. Ne scrive sul Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni.
"Mia nonna e il Conte" di Emanuele Trevi e "Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia" di Michele RuolCaratteristica di Emanuele Trevi, Premio Strega nel 2021 con "Due vite" (Neri Pozza), è quella di mettere insieme memorie personali, fatti realmente accaduti, riflessioni filosofiche, esistenziali e psicoanalitiche. Rientra in queste caratteristiche anche "Mia nonna e il Conte" (Solferino), un libro in cui Trevi ricorda la nonna Peppinella quando, superati gli 80 anni, fece un incontro speciale con un uomo, un conte, appassionato della storia dei Borbone. Due persone molto diverse che entrarono in sintonia profonda e si incontravano quasi ogni giorno nel giardino di casa della nonna, in Calabria. Quello stesso giardino dove Trevi passava molto tempo e scoprì l'amore per la lettura e la scrittura. Nella seconda parte parliamo di "Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia" di Michele Ruol (Terra Rossa) che è stato finalista al Premio Strega 2025. Si narra la storia di Madre e Padre, così vengono chiamati nel romanzo, e di Maggiore e Minore, i due figli che sono morti in un incidente non ben precisato. Questa è la storia dell'attraversamento di quel dolore da parte di Madre che lascia il lavoro, si isola, non vuole sapere nulla del processo, e da parte di Padre che reagisce invece buttandosi nel lavoro. Ma questa è anche la narrazione dei rapporti familiari prima dell'incidente, prima della tragedia, perché in ogni famiglia ci sono "non detti" che pesano.
Quello che è stato profetizzato da serie come Black Mirror, oggi è realtà. Molto facilmente chiunque può creare un clone digitale di se stesso che possa "rappresentarlo" dopo la morte, interagire con i suoi cari. Ne parliamo con Davide Sisto, filosofo e tanatologo.
Per cosa davvero le persone usano ChatGPT (non è per quello che pensi)