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Roberto Ferrari"Meditare con gli animali"8 esercizi di mindfullness nella naturaLaterza Editoriwww.laterza.itSe avessimo la facoltà di sbirciare dentro le menti silenziose degli animali, cosa potremmo imparare? Che cosa capiremmo su di noi e sulla vita? Un biologo e insegnante di meditazione ci guida in un esperimento straordinario, dove la scienza incontra la filosofia, la saggezza del Buddhismo e il silenzio della contemplazione. Un viaggio illuminante e ipnotico, che sa strapparci alle nostre certezze e avvicinarci al mistero irrisolto della coscienza umana e animale.Immaginiamo, per un istante, di poter provare quello che provano gli animali, di immedesimarci nel loro modo di sentire, sapere, agire nel mondo. È un esperimento unico nel suo genere a prendere forma nelle pagine di questo libro, un invito a calarci nei panni di esistenze pelose, squamate, pennute per guardare la realtà con occhi diversi. In compagnia di enormi balene e minuscole lumache, tartarughe e fenicotteri, tassi e lombrichi, scopriremo che ogni animale ha qualcosa di nuovo da insegnarci e ci parla con una voce capace di scardinare anche le nostre convinzioni più radicate.Queste otto immersioni nell'esperienza animale si rivelano così anche un percorso dentro noi stessi, un esercizio per sgombrare la testa dalle categorie a cui siamo abituati e aprire nuovi scorci di riflessione. Ed è qui che le nozioni della scienza e della biologia si mescolano in maniera sorprendente con la filosofia orientale, la meditazione buddhista e la pratica della mindfulness. Quello di Roberto Ferrari è un approccio eccezionale, scientificamente rigoroso e, al tempo stesso, immaginifico, di chi ha passato trent'anni tra laboratori di ricerca e centri di meditazione. Un tentativo originale di de-antropizzare il mondo e vederlo da prospettive inedite, in grado di riaccendere in noi la meraviglia per l'esistente e il desiderio di prendercene cura.Roberto Ferrari, biologo, ha svolto per trent'anni attività di ricerca nel campo degli insetti sociali e dell'etologia cognitiva presso l'Università di Bologna. È docente di Mindfulness al Master presso l'Università La Sapienza di Roma e insegna presso la Scuola di Psicoterapia “Nous” di Milano e la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini. Ha fondato il Centro “Mente&Vita” presso l'associazione ASIA Modena, operando anche all'interno di progetti di ricerca sulla mindfulness in ospedali con pazienti oncologici e personale sanitario, in scuole e carceri. Tra le sue pubblicazioni, Lo sguardo senza occhio. Esperimenti sulla mente cosciente tra scienza e meditazione (con F. Bertossa, Milano 2005), Sfere invisibili. All'interno degli habitat animali (Modena 2011) e Un respiro alla volta. Storie di Mindfulness in Oncologia e tra gli animali (Bologna 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Hanno parlato con Kairish e ottenuto un aiuto concreto per la loro missione, neanche allo Spirito piace troppo l'Inquisizione e la Papessa, ci sarebbero ancora molte altre domande a cui però non sembra ancora giunto il momento di dare risposta, devono ripartire …Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Epoca fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito.
Quello che stiamo vivendo è probabilmente il momento più brutto e difficile della nostra vita, della mia famiglia e della mia. Da alcuni mesi mia mamma sta combattendo contro un brutto male e, purtroppo, in questi ultimi giorni la lotta si è fatta ancora più dura. Mia mamma è la donna più forte che io abbia mai conosciuto, e le devo moltissimo di ciò che sono. In queste settimane lo è ancora di più: un esempio straordinario di forza e ispirazione. In questi giorni infinitamente tristi, faticosi, ma anche profondi e pieni di speranza, mi sono reso conto di quante cose non le avevo mai chiesto. Abbiamo un bellissimo rapporto, ma per pudore, forse per timidezza, non avevo mai affrontato con lei certi temi: la sua vita, la nostra, le esperienze belle e brutte che ci hanno attraversato. Ne abbiamo passate tante, ma se ho imparato a sognare lo devo a lei. Uno dei suoi sogni è sempre stato quello di scrivere un libro per raccontare le sue avventure. Io non sono un cantante, né un pittore: quello che so fare è questo, e vorrei dedicarle ciò che faccio. È stato molto difficile, emotivamente, ma allo stesso tempo è stato un momento speciale per noi. Abbiamo registrato una lunga chiacchierata durante le terapie. Ovviamente non era in forma, ma desideravo farle vivere questa esperienza. Inizialmente l'abbiamo fatto solo per noi, per la nostra famiglia. In queste ore ci ho riflettuto a lungo, ne abbiamo parlato, e ora vorrei che, con rispetto e delicatezza, più persone possibili conoscano la sua storia, i suoi pensieri, le sue riflessioni. Soprattutto adesso, quando ogni energia positiva è preziosa, terapeutica, e può essere di aiuto. Sono sempre stato molto riservato su questa parte della mia vita, ma sono profondamente orgoglioso di lei. Vorrei che tutti sapessero chi è Giovanna, vorrei che la sua storia arrivasse a chiunque abbia voglia di ascoltarla. Perché è anche la mia. Perché può infondere speranza, forza e far sentire meno sole tante persone che stanno vivendo quello che stiamo vivendo noi. Ma soprattutto, perché per me lei vale più di qualsiasi persona si sia mai seduta a quel tavolo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel cuore del Molise, tra le curve morbide delle colline intorno a Ferrazzano, qualcuno si muove nell'ombra. È la primavera del 2005 quando Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano svaniscono nel nulla. Con loro c'è un uomo che non avrebbe mai dovuto essere in libertà: Angelo Izzo. Un nome che ancora oggi evoca il terrore del massacro del Circeo. Parlava di riscatto, di una nuova vita, di una casa dove ricominciare. Ma dietro la maschera della redenzione si celava un altro disegno — oscuro, pianificato, radicato nella manipolazione e nella menzogna. Quando la verità comincia ad affiorare, ciò che emerge non è soltanto un crimine, ma il riflesso di un fallimento più grande. Il male, anche quando lo crediamo spento, sa attendere. Sa mentire. Sa tornare.Quello che accade nei giorni successivi scuote l'Italia. E lascia dietro di sé non solo sangue, ma una scia di domande scomode: chi ha aperto quella cella? Chi ha firmato per la semilibertà? Chi ha scelto di non vedere?Episodio senza pubblicitàhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
Dr. E. Michael Jones is a prolific Catholic writer, lecturer, journalist, and Editor of Culture Wars Magazine who seeks to defend traditional Catholic teachings and values from those seeking to undermine them. ——— EMJ Live is every Friday at 5:00pm EST Call In - Telegram: t.me/EMichaelJonesChat?videochat Rumble: rumble.com/c/c-920885 Twitter: twitter.com/emichaeljones1 CW Magazine: culturewars.com NOW AVAILABLE!: Walking with a Bible and a Gun: The Rise, Fall and Return of American Identity: https://www.fidelitypress.org/book-products/walking-with-a-bible-and-a-gun
In questo articolo parliamo di uno degli oggetti più misteriosi e affascinanti della cultura italiana: il bidet! Sì, avete sentito bene. Quello strano "secondo water" che trovate in tutti i bagni italiani e che vi fa sempre domandare: "Ma che cos'è? Come si usa? Perché gli italiani ne hanno due?" Preparatevi a scoprire una delle caratteristiche più interessanti e discusse della vita quotidiana italiana! Il Bidet e l'Italia: Una Storia d'Amore Lunga Tre Secoli Le Origini: Una Storia Francese con Finale Italiano Sorpresa! Il bidet non è nato in Italia, ma in Francia nel 1700. Il nome deriva dalla parola francese che significa "piccolo cavallo" - e in effetti, per usarlo, ci si siede a cavalcioni come su un pony! I francesi lo inventarono per l'igiene intima della nobiltà, ma furono gli italiani a trasformarlo in una vera e propria istituzione nazionale. La prima versione del bidet era molto diversa da quella moderna: si trattava di una bacinella portatile che veniva riempita d'acqua calda dai servitori. Le dame di corte francesi lo utilizzavano nelle loro camere private, assistite dalle cameriere personali. Questo oggetto era considerato un simbolo di raffinatezza e benessere economico, accessibile solo alle classi più agiate. Mentre i francesi lo abbandonavano progressivamente (che peccato!), considerandolo troppo intimo e imbarazzante per la morale dell'epoca, gli italiani se ne innamoravano perdutamente, vedendolo come un elemento essenziale per il benessere quotidiano e l'igiene personale. Il Bidet Conquista l'Italia: Dal 1900 a Oggi All'inizio del Novecento, il bidet arriva in Italia attraverso le famiglie aristocratiche del Nord, che lo importavano direttamente dalla Francia insieme ad altri elementi di lusso per le loro residenze. Le prime installazioni furono nelle ville delle famiglie più facoltose di Milano, Torino e Venezia. Ma la vera rivoluzione avviene negli anni '60 e '70, durante il boom economico italiano. Gli italiani scoprono il benessere, costruiscono case nuove con bagni moderni e... il bidet diventa obbligatorio per legge! Dal 1975, ogni casa italiana DEVE avere un bidet secondo il decreto ministeriale n. 975. È scritto nero su bianco nella normativa edilizia italiana! Questa legge fu una vera e propria rivoluzione culturale: trasformò il bidet da oggetto di lusso a standard abitativo nazionale. I costruttori dovettero adeguare tutti i progetti, e anche le case popolari iniziarono ad essere dotate di questo sanitario. Provate a costruire una casa senza bidet in Italia e vedrete che complicazioni burocratiche si creano! Il Mistero del Bidet per gli Stranieri Gli stranieri che visitano l'Italia spesso rimangono perplessi e confusi davanti a questo misterioso oggetto. Le interpretazioni più comuni (e sbagliate!) includono: • Un secondo water molto piccolo: molti turisti pensano che sia una versione ridotta del WC, magari per bambini o per persone di bassa statura. Alcuni addirittura tentano di utilizzarlo come tale, creando situazioni imbarazzanti. • Un lavandino per i piedi: questa è probabilmente l'interpretazione più diffusa. Molti stranieri lo usano effettivamente per lavare i piedi dopo una lunga giornata di turismo, senza sapere che stanno usando impropriamente un sanitario per l'igiene intima. • Una fontanella per bambini: l'altezza e la forma portano alcuni a pensare che sia progettata per far bere i bambini piccoli. Un malinteso decisamente poco igienico! • Un posto dove lavare animali domestici: no, per favore, non fatelo! Anche se l'altezza sembrerebbe comoda per lavare cani di piccola taglia, questo uso è considerato assolutamente inappropriato dagli italiani. L'Uso Creativo degli Italiani Gli italiani, popolo di creativi e pragmatici, hanno saputo reinventare l'uso del bidet in mille modi diversi, trasformandolo in un oggetto multifunzionale: • Fioriera elegante: soprattutto le nonne italiane hanno trasformato il bi...
Quello di Budapest per la Ferrari è stato un fine settimana dal sapore amaro: un podio - o una vittoria? - sfumato per un problema misterioso che ha colpito la SF-25 di Charles Leclerc e un Lewis Hamilton solo 12esimo. Analizziamo quanto accaduto al GP d'Ungheria in questo nuovo video...
Di porno, consenso, aftercare e persino di 50 Sfumature di Grigio (ma solo per parlarne male). La seconda e ultima parte della chiacchierata con Vittoria Hell, esperta di BDSM e sessualità alternativa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Scopri l'Epatite Virale: Prevenzione e Storia in 8 MinutiL'epatite
In questo episodio ti porto in caffetteria per raccontarti la storia del cappuccino triste: come riconoscerlo, cosa lo rende infelice… e come salvarlo!Un viaggio semiserio tra gusto, lingua, errori, aneddoti, e anche un po' di storia e cinema italiano. ☕️ Dopo questo episodio, il cappuccino non sarà mai più lo stesso!
O forse sai, ma credimi non sei nella maggioranza. L'enorme e vastissimo argomento del sesso "non tradizionale" è irto di dubbi e miti. Ne ho parlato con Vittoria Hell, divulgatrice ed esperta di sessualità alternativa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
INCINTA MORSA DA UNO SQUALO: Terrore assoluto per la Vip Italiana!Esperienza da incubo per Eleonora Boi e Danilo Gallinari. Quello che è accaduto in mare non lo dimenticheranno mai. Ecco cosa è successo e gli ultimi aggiornamenti.#EleonoraBoi #DaniloGallinari #squalo #PortoRico #incinta
Si aggrava il bilancio delle vittime dell'attacco russo di giovedì notte su Kiev è salito a 31, tra cui cinque bambini, il più piccolo dei quali aveva solo due anni. In risposta all'attacco, per la giornata di oggi è stato dichiarato giorno di lutto a Kiev. Un ennesimo attacco sui civili su cui è tornato anche Donald Trump, che ha definito "disgustoso quello che sta facendo la Russia".Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com
In questo video entriamo nella mente di Donald Trump per capire come i dazi imposti dagli Stati Uniti stiano diventando una vera e propria bomba a orologeria per l'economia globale. Analizziamo il crescente aumento delle tariffe su partner strategici come Canada, Europa, India e altri, e il loro impatto sulle catene di approvvigionamento, sui prezzi al consumo e sui margini delle aziende estere. Scopriamo perché, nonostante l'obiettivo dichiarato di rilanciare la manifattura americana e ridurre il deficit commerciale, questa strategia rischia di trasformarsi in un boomerang con conseguenze sull'inflazione, sugli investimenti e sul commercio mondiale. Approfondiamo il ruolo centrale e controverso del dollaro, che deve essere forte per finanziare il debito pubblico ma allo stesso tempo debole per favorire le esportazioni, creando un equilibrio difficile da mantenere. Infine, valutiamo come questa escalation tariffaria e le tensioni commerciali possano segnare una svolta nelle regole del gioco globale, influenzando direttamente la vita di aziende e consumatori in tutto il mondo.
Simona Cammarata ha 46 anni e vive a Ragusa, città dove è nata e cresciuta in una famiglia monoreddito, in cui solo il padre percepiva un introito fisso. Quando Simona ha 11 anni, però, il padre decide di mettersi in proprio, aprendo un'impresa. Quello che sembrava un passo verso il miglioramento delle loro condizioni si rivela una sfida piena di ostacoli. «Siamo passati da una situazione di stipendio fisso e sicurezza a dover seguire le ambizioni di mio padre».Nonostante le incertezze, le figlie riescono a iscriversi all'università: Simona sceglie Economia, mentre la sorella intraprende Veterinaria. Entrambe fuorisede a Catania. Durante gli anni universitari, Simona inizia a immaginare un futuro che va oltre i confini della Sicilia. Le sue passioni prendono forma tra le lezioni di economia dello sviluppo e le ricerche sui Paesi emergenti. Ma mentre i suoi orizzonti si aprono, l'azienda di famiglia va in crisi. Il padre vende le quote e accetta un impiego al Nord. E Simona è chiamata a gestire la situazione che lui si è lasciato alle spalle, rinunciando così ai suoi sogni. «Ricordo ancora quando, a 25 anni, neolaureata e con una preparazione solo teorica, entrai in banca a chiedere una dilazione di pagamento». Una volta laureata, sceglie la strada che le sembra più sicura: diventare commercialista. «Probabilmente, con la sicurezza di una famiglia capace di supportarmi, mi sarei sentita più libera di sperimentare, magari andando all'estero o provando altri tipi di consulenza». Simona, se non altro, prova a essere il paracadute di sua sorella, affinché almeno lei non avesse paura di realizzarsi fuori dai confini della Sicilia. «Mia sorella colse al volo l'opportunità di lavorare in Belgio e da allora non è più tornata». Dopo l'abilitazione Simona apre la partita Iva, ma continua a collaborare con altri studi. Le scelte economiche dei suoi genitori non avevano solo condizionato il suo percorso, ma anche la sua personalità, rendendola meno propensa a rischiare. «Benché avessi clienti miei, non riuscivo a sganciarmi da altri studi. Cercavo sempre di mantenere quella base che un po' mi dava sicurezza. Non solo: accettavo lavori in maniera bulimica, anche se mi capitavano clienti problematici, prendevo tutto».Il punto di svolta arriva quando Simona affronta la gravidanza. «Mi ero accorta che non avevo più tempo né per la mia famiglia né per me, così ho deciso di rischiare: lasciare lo studio e di mettermi totalmente in proprio». A dispetto delle paure iniziali, le entrate di Simona iniziano a stabilizzarsi, permettendole per la prima volta di guardare oltre la semplice sopravvivenza economica. E di imparare a lasciare andare ciò che, pur garantendo un buon guadagno, spesso non rappresenta il giusto compromesso con il proprio benessere. «Il focus era cambiato: si trattava di scegliere incarichi che mi permettessero di gestire meglio il mio tempo, di avere tempo di qualità».
Daniele Aristarco"Tutto quello che brucia"Up Feltrinelliwww.feltrinellieditore.it“Era il 20 luglio del 2001 e la città stava litigando con il cielo. C'era fumo dappertutto e urla, e sirene, e il fracasso dei sassi e degli spari. Qualcuno correva, qualcun altro inciampava e cadeva. E io ero lì. Cercavo di respirare, ma l'aria sembrava fatta di benzina e cenere. Poi, la voce di Chloé ha squarciato il caos. Ha detto ‘Viktor', e io subito mi sono sentito in salvo. Le sono corso incontro, sono inciampato, sono caduto. Lei mi ha raggiunto, mi ha rimesso in piedi, e poi siamo scappati. E mentre correvo, mi guardavo attorno per non dimenticare nulla. Guardavo le scritte rosse e nere sui muri, i volti coperti, i caschi che brillavano sotto il sole. Poi c'è stata un'esplosione. E dopo, il silenzio. Per un istante ci siamo fermati. Immobili e muti come pedine indifese di un gioco troppo grande.” Genova, luglio 2001. I leader degli otto Paesi più industrializzati si riuniscono per decidere i destini del mondo. Un'onda di trecentomila persone allaga le strade con la forza di chi crede che un altro mondo sia possibile. Poi le cariche, il fumo, gli spari. Il movimento che sognava di riscrivere il futuro si schianta contro un presente di lacrimogeni e manganelli. “Io c'ero e mi sono chiesto: è l'inizio di una rivoluzione o la fine?” Daniele Aristarco è scrittore, saggista e divulgatore, autore di numerosi libri per ragazze e ragazzi, tradotti in molte lingue. Si occupa di formazione e tiene laboratori di teatro e di scrittura creativa. Viaggiatore instancabile, ama incontrare le sue lettrici e i suoi lettori. Tra i numerosi libri pubblicati, Tutto quello che brucia (2025) è il primo per Feltrinelli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nel 1993, in una remota comunità vicino a Waco, Texas, un gruppo religioso guidato dal carismatico e controverso David Koresh si prepara all'Apocalisse. Le autorità federali sospettano un traffico illegale di armi e lanciano un'operazione per arrestare Koresh. Quello che inizia come un blitz diventa presto un assedio lungo 51 giorni: colpi di arma da fuoco, negoziati disperati, pressioni psicologiche e, infine, l'assalto finale dell'FBI. Il 19 aprile, un incendio divampa nel complesso fortificato dei Davidiani. Quando le fiamme si spengono, 76 persone giacciono senza vita, tra cui donne e bambini. L'assedio di Waco rimane una ferita aperta nella storia americana, simbolo di conflitto tra fede, fanatismo e potere governativo.
Nel cuore del Molise, tra le curve morbide delle colline intorno a Ferrazzano, qualcuno si muove nell'ombra. È la primavera del 2005 quando Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano svaniscono nel nulla. Con loro c'è un uomo che non avrebbe mai dovuto essere in libertà: Angelo Izzo. Un nome che ancora oggi evoca il terrore del massacro del Circeo. Parlava di riscatto, di una nuova vita, di una casa dove ricominciare. Ma dietro la maschera della redenzione si celava un altro disegno — oscuro, pianificato, radicato nella manipolazione e nella menzogna. Quando la verità comincia ad affiorare, ciò che emerge non è soltanto un crimine, ma il riflesso di un fallimento più grande. Il male, anche quando lo crediamo spento, sa attendere. Sa mentire. Sa tornare.Quello che accade nei giorni successivi scuote l'Italia. E lascia dietro di sé non solo sangue, ma una scia di domande scomode: chi ha aperto quella cella? Chi ha firmato per la semilibertà? Chi ha scelto di non vedere?Episodio completo Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
Il salice piangente è a pochi passi da loro, ma lo scontro con il serpente gigante li ha lasciati feriti e storditi, si prendono giusto un attimo per riprendersi e poi l'interno dei rami li attendono.Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Epoca fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito.
6 ottobre 1997: due amiche adolescenti, 14‑enne Lauren Barry e 16‑enne Nichole Collins, partecipano a un campeggio vicino alla loro cittadina nel NSW. Quello che doveva essere un fine settimana di festa si trasforma in inferno quando le ragazze accettano un passaggio da due sconosciuti, Leslie Camilleri e Lindsay Beckett. Durante un'odissea di oltre 12 ore e centinaia di chilometri, vengono sistematicamente violentate e infine uccise in una zona remota vicino al confine con Victoria.
Una giovane escort di lusso scompare nel nulla. Nessuna traccia, nessun segno di lotta. Per giorni, nessuno sa dove sia. Poi, all'improvviso, riappare. Ma qualcosa in lei è cambiato per sempre. Quello che ha vissuto è un incubo oltre ogni immaginazione: un piano folle, un luogo nascosto, un carceriere metodico che aveva pianificato tutto nei minimi dettagli. Chi c'era dietro questa sparizione? E perché? Oggi vi racconto una storia che sembra uscita da un film, ma che è terribilmente reale.
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La nuova campagna di Remote ci riporterà nel mondo delle Alternative Intelligences con un prequel in cui vivremo il passato di Control, Silence e l'Eremita, che abbiamo conosciuto come PNG nella precedente campagna. In questa campagna cercheremo di esplorare il trauma che li ha portati a diventare i personaggi che abbiamo conosciuto.Per farlo useremo un nuovo gioco, chiamato Ceneri, testato negli ultimi mesi sul server Discord di Fumble e che forse avrete già ascoltato giocare in Role, uno degli altri podcast di Fumblecast. Per presentarci il gioco, che verrà pubblicato da MS Edizioni al Lucca Comics, abbiamo come ospiti d'onore sia l'autore, Ludovico, che l'editore ovvero Giacomo a rappresentare MS Edizioni.Partecipanti: Alessandro, Apple.j, Giacomo, Ludovico, Stefano, UddinaMontaggio: Stefano, AlessandroMusiche: Alexander NakaradaRemote è il podcast di Fumblecast nato dalla community per giocare di ruolo anche da remoto.Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è un problema!Remote fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi.#remote #fumblecast #gdr #rpg #ttrpg #actualplay #ai #alternativeintelligence #ceneri #ashfall #fallout
Control, Silence e l'Eremita si risvegliano tra le Ceneri di un mondo scomparso in una purga catastrofica. Una serie di eventi, scaturiti dal battito di ali di una farfalla, hanno condotto ad una fine traumatica per quelli che una volta si facevano chiamare CTRL, The Voice e l'Eremita.Giocatori: Alessandro, Apple.j, UddinaNarratore: StefanoMontaggio: Stefano, AlessandroMusiche: Alexander NakaradaRemote è il podcast di Fumblecast nato dalla community per giocare di ruolo anche da remoto.Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è un problema!Remote fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi.#remote #fumblecast #gdr #rpg #ttrpg #actualplay #ai #alternativeintelligence #ceneri #ashfall #fallout
Alessandra Leva"Quello che mi ha detto il diavolo"L'estate del nostro coraggioeffequ edizioniwww.effequ.itLo scopo di un nome collettivo è quello di denotare un insieme di individui dando, appunto, un senso di collettività. Tante api rendono il nome di ‘sciame', un gruppo di pecore viene chiamato ‘gregge' e un insieme di persone viene definito ‘folla'. Non c'è però nessun nome collettivo per denotare un gruppo di soli bambini. Noi eravamo otto, nati e cresciuti nella stessa via e, in questo caso, avremmo potuto prendere il nome di ‘tripudio di bambini'. Ma quell'estate avrebbero anche potuto definirci come un ‘macello di bambini'.Estate 2004. Alberto ha dieci anni e vive con la sorella Rachele e la nonna in una strada protetta dal bosco e dal lago, senza i genitori. Nella stessa via abitano sei bambini: il gruppetto gioca sempre insieme. Le cose cambiano quando nel ‘loro' bosco sul lago vengono trovati i corpi di due giovani, e si inizia a parlare di sette, di diavoli e di strani rituali. Convinto di aver subìto una maledizione il gruppo, capeggiato da Luca, inizia a sottoporsi a una serie di prove di coraggio sempre più pericolose, fino a che tutto non sfugge loro, fatalmente, di mano. Sarà lo stesso Alberto, una volta cresciuto, a rompere il silenzio e tornare a raccontare di quell'estate maledetta. Scritto con la delicatezza di un rimorso, il romanzo d'esordio di Alessandra Leva indaga le zone d'ombra, il male annidato nella mente dei bambini, il momento esatto in cui l'innocenza si perde. ** Questo è il romanzo selezionato dalla Call Under 25 proposta nell'estate 2024. Alessandra Leva (Varese, 2002) ha studiato al corso Academy della scuola Holden; ha poi proseguito gli studi con un master in editoria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
LUCE DEI MIEI OCCHICome reagiamo a ciò che accade nella nostra vita é una questione di prospettiva.Se il tuo occhio è nella luce guarderai ciò che ti succede con la visione di Dio.Dio non ha un piano B per la tua vita. Quello che devi fare è credere che Dio può trasformare ciò che ti succede in un terreno fertile per un miracolo.5 modi per tenere illuminata la tua vista 1. Tenere il nostro sguardo fisso su Gesù Da cristiano non possiamo permetterci di vivere nell'ignoranza di chi Dio é2. Umiltà nella difficoltà 3. Vivere per ciò che dura in prospettiva di eternità4. Proietta il tuo sguardo verso le altre persone 5. Accettare quello che è irreversibile ricercando il piano di Dio per noiPast Gaetano Priolo20-07-2025
Gli eventi climatici stanno diventando sempre più estremi e imprevedibili. La settimana scorsa, negli Stati Uniti si è verificata una tragedia: un'improvvisa e catastrofica alluvione alla quale né le autorità né i cittadini erano preparati. E questo è successo in un Paese che ha tutto: un sistema di previsione delle catastrofi e di allerta pubblica, nonché le capacità tecniche per rispondere alle emergenze.Allo stesso tempo, si sono verificati una serie di disastri in tutto il pianeta, ognuno dei quali anomalo e in precedenza estremamente raro. Tuttavia, tali eventi sono ormai diventati una realtà: inondazioni, neve a luglio, attività vulcanica, tempeste mortali. Tutti questi eventi sono interconnessi e causati dall'instabilità geofisica e climatica.In realtà, se guardiamo alla situazione climatica in modo razionale e onesto, non sembra ottimistica. Finora non ci sono segni di miglioramento. Al contrario, la situazione sta peggiorando.
Trump non crede a quello che sta succedendo
Alessandro Barbero è ospite del Festival Internazionale della Storia dove racconta un'interpretazione originale sulla figura di San Francesco, esplorando come il passato possa essere raccontato da molteplici punti di vista. L'incontro, in collaborazione con il Teatro Celebrazioni e Granarolo S.p.A., è un'occasione unica per riflettere sulla pluralità delle narrazioni storiche e sul valore della storia vista attraverso diverse angolazioni. La Festa internazionale è promossa e organizzata dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio – DiPaSt del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna.
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In questo episodio ti parlo di un esperimento psicologico che mi ha sorpresa.E ti spiego perché, secondo me, riguarda da vicino anche la nostra vita da genitore.Perché a volte siamo così concentrati su ciò che non va, da non accorgerci di tutto ciò che di meraviglioso ci sta già accadendo.Se ti senti stanca, sopraffatta o intrappolata in un loop di negatività e fatica, questo episodio potrebbe essere il primo passo per cambiare prospettiva.Condividerò con te 3 pratiche semplici per riportare alla luce la bellezza, anche nel caos quotidiano.Un episodio breve, ma capace di lasciarti con occhi nuovi.Lascia una recensione e condividiSe il podcast Mamma Superhero ti aiuta, ti fa sentire meno sola e ti fa compagnia nella relazione con tuo figlio, ti chiedo di lasciare una recensione e condividerlo con altri genitori. Questo aiuta il podcast a crescere e mi motiva a continuare a offrire questo servizio gratuito che diffonde il respectful parenting e supporta la genitorialità.*** Seguimi sui socialInstagram: https://www.instagram.com/mammasuperhero/Facebook: https://www.facebook.com/mammasuperhero
Al e Al fanno ormai parte della Gilda degli Avventurieri, e questo vuol dire che non possono rifiutarsi di partecipare ad attività come il Ballo in Maschera di Buckingham palace, a cui parteciperanno come guardia personale di alcuni nobili...Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Fumble fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito #gdr #ttrpg #rpg #actualplay #fantasy #destino
Ingrid Leka ha 45 anni e vive a Milano. La sua storia, però, comincia dall'altra parte dell'Adriatico, in Albania, dove ha trascorso i primi tredici anni di vita. Nel 1993, insieme alla madre e al fratello, raggiunge il padre in Italia, sbarcato a Bari due anni prima.Cresciuta in un paese comunista, dove ogni aspetto della vita era controllato dallo Stato, Ingrid ricorda una gestione familiare del denaro estremamente attenta: «Durante la mia infanzia non ho mai percepito ansia legata al denaro. Quello che ho sentito, invece, è stata la mancanza di beni materiali. Ma era una mancanza che prescindeva dai soldi: anche se li avevi, non era detto che potessi comprare ciò che volevi». Anche dopo l'arrivo in un Paese dove il consumo è non solo libero ma incentivato, in casa Leka rimane un approccio sobrio e misurato: «Siamo sempre stati abituati a guardare prima il prezzo, e questa abitudine mi è rimasta. Ancora oggi non provo un vestito se prima non so quanto costa».Le sue scelte scolastiche rispondono allo stesso principio: assicurarsi un futuro indipendente, con una stabilità economica. Per questo sceglie Economia, e dopo la laurea in Bocconi entra subito nel mondo del lavoro. Dopo alcune esperienze in Italia, JP Morgan la chiama a Londra per un ruolo ad alta specializzazione. È l'ingresso in un mondo di opportunità, responsabilità e — per la prima volta — benessere economico tangibile.Dopo cinque anni in Inghilterra, Ingrid sceglie di tornare in Italia, dove vive il suo compagno, per costruire una famiglia. È il primo cambio di rotta per la sua carriera: si mette in proprio e l'attività di consulenza finanziaria le permette di diventare madre di tre figli. Ma il lavoro da libera professionista non si rivela soddisfacente — né dal punto di vista economico, né da quello personale. Ed è proprio in quell'inquietudine che germoglia una nuova possibilità: dare spazio alla creatività ed esplorare il mondo dell'arte. Con i soldi messi da parte negli anni a JP Morgan, prende in affitto uno spazio e apre il suo laboratorio. Intanto cerca di farsi conoscere, tra social e piccole esposizioni.Questo passaggio è reso possibile sia dalla sicurezza economica costruita in vent'anni di carriera, sia dalla sensazione di aver in qualche modo adempiuto al proprio “dovere” sociale. «Oggi mi sento libera: mi sono sposata, ho avuto i figli, ho messo da parte un po' di soldi. E adesso posso permettermi di fare ciò che desidero. Voglio fare l'artista, e così faccio».Una scelta che Ingrid considera educativa anche per i suoi figli. «Sono felice che crescano esposti alle mie difficoltà economiche — perché, al momento, vendo pochi pezzi - ma anche alla mia realizzazione. Paradossalmente, oggi mi riconosco più valore come artista di quanto me ne riconoscessi come consulente finanziaria».
®Sempre più il dibattito intorno all'intelligenza artificiale si polarizza tra entusiasti e pessimisti, adepti e catastrofisti; un dibattito in cui intervengono fisici, matematici, informatici, ma anche sociologi e filosofi. La rivoluzione innescata dalle nuove tecnologie ha un impatto sull'organizzazione del lavoro e sulla democrazia ma investe anche una facoltà propriamente umana: il pensiero. L'ideologia dei BigData sta riducendo la vita collettiva e individuale a un flusso continuo di numeri e dati che dovrebbero dare conto del reale. Ma affidarsi alle megamacchine che cosa implica per la nostra libertà cognitiva? Quello che viene definito il capitalismo di piattaforma e della sorveglianza è una prospettiva inevitabile, o si può modificare il corso del progresso tecnologico? A che cosa stiamo rinunciando quando ci affidiamo all'efficienza dell'intelligenza artificiale? Sono interrogativi che abbiamo posto a un sociologo che da anni si occupa di tecnologia e di capitalismo e dei loro impatti su società e individuo, a una giurista esperta di tecnologia, diritti umani e democrazia, a un ricercatore di filosofia che riflette sul potere degli algoritmi nell'attuale società del controllo partendo dal pensiero di Michel Foucault.Prima emissione: 5 maggio 2025
®Sempre più il dibattito intorno all'intelligenza artificiale si polarizza tra entusiasti e pessimisti, adepti e catastrofisti; un dibattito in cui intervengono fisici, matematici, informatici, ma anche sociologi e filosofi. La rivoluzione innescata dalle nuove tecnologie ha un impatto sull'organizzazione del lavoro e sulla democrazia ma investe anche una facoltà propriamente umana: il pensiero. L'ideologia dei BigData sta riducendo la vita collettiva e individuale a un flusso continuo di numeri e dati che dovrebbero dare conto del reale. Ma affidarsi alle megamacchine che cosa implica per la nostra libertà cognitiva? Quello che viene definito il capitalismo di piattaforma e della sorveglianza è una prospettiva inevitabile, o si può modificare il corso del progresso tecnologico? A che cosa stiamo rinunciando quando ci affidiamo all'efficienza dell'intelligenza artificiale? Sono interrogativi che abbiamo posto a un sociologo che da anni si occupa di tecnologia e di capitalismo e dei loro impatti su società e individuo, a una giurista esperta di tecnologia, diritti umani e democrazia, a un ricercatore di filosofia che riflette sul potere degli algoritmi nell'attuale società del controllo partendo dal pensiero di Michel Foucault.Prima emissione: 5 maggio 2025
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:«Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore; è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia!Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l'anima e il corpo.Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».Parola del Signore.
Hai mai pensato che il peggiore degli errori che possiamo fare a una pianta sia… umanizzarla?In questo episodio ti porto a riflettere su quanto siano in realtà superiori a noi e su come possiamo davvero rispettarle per quello che sono, senza mettergli il “cappio al collo”.Parliamo di ancoraggi, non di pali.Di veri sistemi pensati per accompagnare una pianta adulta, grande, importante, nel suo lungo percorso verso l'autonomia.Ti spiego come funziona un impianto professionale, quando serve e perché il vento è l'ultimo dei problemi.Condivido con te anche storie incredibili: platani arrivati dalla Germania, giardini costruiti sopra ex acciaierie, pali dimenticati attaccati agli alberi e giardinieri che fanno più danni del caldo africano.È un episodio che parla di cura, consapevolezza, progettazione vera.Perché mettere a dimora una pianta grande è come aiutare un anziano a rimettersi in piedi: ci vuole tempo, pazienza e rispetto.Se anche tu sei stufo di chi compra piante come fossero divani e pretende che “stiano su da sole” dal giorno dopo, questo episodio ti piacerà.
Panic in the streets of London! in un mondo in cui a regnare è la moneta più della corona, i nani hanno di nuovo scavato troppo a fondo!Se volete prenotare un posto a uno dei tavoli demo di Kulthos e Ceneri al Roll!Fest di Bracciano, potete farlo qui: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-ms-edizioni-a-rollfest-1470547550309Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Fumble fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito #gdr #ttrpg #rpg #actualplay #fantasy #destino
In questa storia c'è una palazzina liberty nel centro di Bologna, c'è un ragazzo che ci si trasferisce insieme a degli amici per scrivere la tesi di laurea e ci sono tutti i loro fantasmi, che sono le storie a cui a cui non riescono a dire addio. Quello di Matteo Cardillo, “Amarsi in una casa infestata”, è un romanzo gotico generazionale che racconta il passaggio dall'università all'età adulta e il bisogno di chiudersi la porta di quella casa alle spalle.
Puntata speciale del Cacciatore di libri dedicata al Premio Strega, assegnato giovedì 3 luglio con una cerimonia al Ninfeo di Villa Giulia a Roma. Vincitore dell'edizione numero 79 è stato Andrea Bajani con il romanzo "L'anninversario" pubblicato da Feltrinelli nell'anno in cui celebra i 70 anni. Feltrinelli torna così a vincere lo Strega dopo 20 anni (l'ultimo era stato Maurizio Maggiani nel 2005). Il romanzo di Bajani ha ricevuto 194 voti dalla giuria composta da 400 Amici della domenica, ossia persone del mondo della cultura, e 300 votanti scelti dagli istituti italiani di cultura all'estero e dalle biblioteche. Con 61 voti di distanza, Elisabetta Rasy con "Perduto è questo mare" (Rizzoli), seguita da Nadia Terranova con "Quello che so di te" (Guanda), Paolo Nori con "Chiudo la porta e urlo" (Mondadori) e Michele Ruol con "Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia" (TerraRossa).
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In questa sessione 0 iniziamo il playtest della seconda edizione di Klothos, ora che Kulthos è terminato e stiamo solo apportando gli ultimi ritocchi al manuale, che uscirà a Lucca quest'anno.Oltre a fare i personaggi e a creare il mondo di gioco, parleremo un po' di quello che è cambiato dalla prima edizione, che ormai è stata pubblicata 7 anni fa e scritta 9 anni fa.Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!Fumble fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito #gdr #ttrpg #rpg #actualplay #fantasy
Joel Guy Jr. ha una bellissima famiglia. Ma Il lunedì successivo al Giorno del Ringraziamento, Lisa Guy, moglie di Joel Guy Sr., non si presenta al lavoro. Il che è strano, per una persona affidabile e puntuale come Lisa. Ed è ancora più strano perché quel giorno i colleghi avevano pianificato una festicciola in suo onore. Jennifer, la capa di Lisa, chiama la polizia per chiedere una visita di controllo. Quello che scopriranno gli agenti sarà agghiacciante: una scena degna di un film horror splatter. E un quaderno contenente le "istruzioni" per commettere un delitto, che porterà gli inquirenti dritti al colpevole. --------- Patreon: https://www.patreon.com/crimeandcomedy Instagram: https://www.instagram.com/crimeandcomedy.podcast/ Telegram: https://t.me/crimeandcomedy Sito: https://www.crimeandcomedy.it Instagram: Clara Campi: https://www.instagram.com/claracampicomedy/ Marco Champier: https://www.instagram.com/mrchreddy/ Editing - Ilaria Giangrande: https://www.instagram.com/ilaria.giangrande/ Caricature - Giorgio Brambilla: https://www.instagram.com/giorgio_brambilla_bookscomedy/ Tutti i Podcast: https://link.chtbl.com/CrimeandComedy Capitoli: (00:00:00) | Intro (00:00:27) | Sigla (00:00:41) | Ringraziamenti Patreon (00:02:54) | Crime & Comedy Live! (00:03:44) | Il ritrovamento di Lisa e Joel Guy Sr. (00:27:52) | Storia della famiglia di Joel Guy (01:00:56) | Le difficilissime indagini sulla morte di Joeal Guy (01:38:00) | L'arresto e il processo di Joel Guy Jr. (01:59:51) | I nostri Patreon Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Quello tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez è stato definito il "matrimonio dell'anno", un evento “spalmato” su tre giorni, con la presenza di personaggi celeberrimi tra gli ospiti, da Orlando Bloom a Oprah Winfrey. Ma a Venezia si susseguono anche le proteste di chi ritiene che il patron di Amazon sia un ospite indesiderato.
La Regina sta morendo e non c'è nulla che possiamo fare se non accompagnarla nei suoi ultimi giorni, alla ricerca del suo assassino. Come si concluderà il viaggio del Golem dell'Impiccagione, dello Storico del Sangue, della Guardiacaccia delle Fate, e della Sentinella del Sudario?Abbiamo giocato a Nostra Maestà Infranta di Jason Brown, edito da Nessundove.RollFest:La partecipazione al workshop è gratuita, ma riservata a chi partecipa al Festival (I biglietti sono in vendita qui) ed è necessaria la prenotazione tramite EventBrite Shop: https://shop.claudioserena.it/Tutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è certo un problema, anzi, stai arricchendo il mondo!QueerRoll fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi. Puoi scoprire di più sul nostro sito#gdr #ttrpg #rpg #actualplay #vampiri #nazisti
Stai imparando l'italiano e vuoi che il tuo modo di parlare sembri davvero naturale? Allora devi assolutamente evitare quegli errori comuni che tradiscono immediatamente uno straniero. In questo articolo scoprirai i 10 errori più frequenti (+1 bonus) che impediscono a molti stranieri di parlare come dei veri italiani. Una volta che avrai imparato a riconoscerli ed evitarli, il tuo italiano apparirà molto più fluente e autentico! 10 Errori da Evitare per Suonare come i Madrelingua A proposito di errori, in questo articolo ne troverai 10 da evitare per non far arrabbiare una mamma italiana. 1. L'Uso Scorretto di "Bello" e "Quello" Prima dei Sostantivi Uno degli errori più comuni riguarda l'uso di "bello" e "quello" davanti ai sostantivi. Molti studenti dicono erroneamente: ❌ SBAGLIATO: Belli amici Quelli libri ✅ CORRETTO: Begli amici Quei libri La regola fondamentale: "bello" e "quello" usati prima di un sostantivo o un aggettivo funzionano esattamente come gli articoli determinativi. Quindi diremo: Bell'amico (come "l'amico") Begli amici (come "gli amici") Quel libro (come "il libro") Quei libri (come "i libri") Quell'albero (come "l'albero") Quegli alberi (come "gli alberi") Ricorda: "belli" e "quelli" non vanno MAI usati prima di un sostantivo! Sono forme che si usano solo quando l'aggettivo è separato dal nome. 2. Milioni e Miliardi: Una Sola "L" e la Preposizione "Di" Un errore molto comune riguarda la scrittura di "milioni" e "miliardi". Attenzione: in italiano hanno una sola "L"! ✅ CORRETTO: Un milione di euro Un miliardo di persone Regola importante: Dopo "milione" o "miliardo" non dimenticare mai la preposizione "DI"! Eccezioni da ricordare: Se dopo "milione" (o "miliardo") c'è un'altra quantità, non si usa più la preposizione: "Un milione e 520mila persone" La preposizione "DI" ritorna con "e mezzo": "Un milione e mezzo di persone", "Un milione e mezzo di euro" 3. Verbi che Richiedono l'Ausiliare "Essere" Molti studenti pensano che solo i verbi di movimento o i verbi di cambiamento di stato richiedano l'ausiliare "essere" nei tempi composti. Ma attenzione! Ci sono altri verbi importanti che utilizzano "essere": Piacere: "Quel libro non mi è piaciuto per niente" Costare: "Questa casa è costata molto" / "Questo viaggio è costato molto" Durare: "Il film è durato troppo" Mancare: "Voi mi siete mancati" Questi verbi sono spesso dimenticati dagli studenti stranieri, ma sono fondamentali per parlare correttamente l'italiano! 4. Ripetizione: Imperfetto vs Passato Prossimo Molti studenti si confondono quando devono esprimere una ripetizione nel passato. La domanda è: quando usare l'imperfetto e quando il passato prossimo? La regola è semplice ma cruciale: IMPERFETTO = ripetizione non determinata nel numero PASSATO PROSSIMO = ripetizione con un numero determinato Esempi pratici: "Da bambina mangiavo spesso i biscotti" (non sappiamo quante volte) "Da bambina ho mangiato 10 volte i biscotti" (numero preciso) "Ve l'ho ripetuto mille volte!" (numero determinato, anche se esagerato) 5. Andare vs Venire: La Differenza che Fa la Differenza Uno degli errori più difficili da correggere riguarda l'uso di "andare" e "venire". La differenza è fondamentale per suonare naturali: ANDARE = indica allontanamento rispetto a chi parla (o chi ascolta) VENIRE = indica avvicinamento verso chi parla (o chi ascolta) Esempi chiarificatori: "Tu vai a Parigi" (io non sono a Parigi) "Tu vieni a Parigi" (io sono a Parigi) "Io vado a Parigi" (chi ascolta non è a Parigi) "Io vengo a Parigi" (chi ascolta è a Parigi) Caso speciale importante: VENIRE si usa anche quando chi parla e chi ascolta si muovono INSIEME verso la stessa destinazione, anche se nessuno dei due è lì. Esempio: "Stasera vado al cinema." "Vengo anche io!" (con te,