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Federal republic in Central Europe

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Millevoci
Passeggiare nei cimiteri, luoghi di incontri, di ricordi e di storie

Millevoci

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025 24:39


Sono giorni, questi, in cui si va nei cimiteri che sono luoghi di incontri, di ricordi, di curiosità e anche di scoperte e conoscenze storiche tanto che vi sono molte persone che durante i loro viaggi fanno visita ai campisanti in quello che viene definito “cimiturismo”.Numerosi artisti, scrittori e scienziati hanno scelto il Ticino come luogo di vita, di lavoro e di riposo: le loro tombe, ancora oggi visitate, testimoniano il loro legame con la regione. Mare Dignola, autore del libro Incontri tra i cipressi del Ticino, racconta queste sorprendenti presenze nei cimiteri ticinesi. Douglas Sirk a Castagnola, Hermann Hesse a Gentilino, Arturo Benedetti Michelangeli a Pura, Alfredo Foni a Breganzona, Paulette Goddard e Erich Maria Remarque a Ronco sopra Ascona, Alessandro Moissi a Morcote, Gisela Andersch a Berzona, Cesare Thomson a Lugano, Jean Arp a Locarno e l'elenco potrebbe continuare. Sono artisti, scrittori, scienziati che hanno vissuto in Ticino e hanno scelto di rimanere da noi anche dopo la morte. Parecchi di loro hanno vissuto con discrezione nei nostri Comuni. Ma le loro tombe, anche in piccoli cimiteri, ci ricordano il loro vissuto, le loro opere, la loro presenza. Altri hanno raccolto consensi internazionali e, ancora oggi, le loro tombe sono meta di visite di estimatori.Dai cimiteri della Svizzera italiana ai piccoli cimiteri italiani di cui si è occupato, Claudio Visentin che ha scritto un libro “Passeggiate nei piccoli cimiteri” per riflettere sul tempo, sulla morte e sulla vita. La commozione per una persona cara, l'empatia per uno sconosciuto, la curiosità per una frase, una scritta, un epitaffio o una fotografia su una lapide o su una tomba. Andar per piccoli cimiteri consente di immergersi in un silenzio diverso, vuoto eppure pieno. Chi ha tracciato i sentieri e le strade? I morti. Chi ha dato il nome ai paesi? I morti. Chi ha costruito le case e le chiese? I morti. Chi ha disegnato le forme dei campi registrate nel catasto? I morti. Chi ha stabilito leggi, regole di convivenza, usi e costumi quotidiani? I morti. Nei piccoli cimiteri di campagna e di paese, e ancora più nei poetici cimiteri abbandonati, specie lungo tutto l'Appennino, i morti sembrano più presenti dei vivi; la morte fa meno paura, il dialogo fra le generazioni passate e presenti si mantiene a lungo e ogni cimitero ha una storia da raccontare. Dai cimiteri al significato odierno della festa di Ognissanti e della commemorazioni di tutti i defunti con uno sguardo antropologico: se la morte è certa, il modo di affrontarla è un tema dei vivi e, in quanto tale, muta a seconda dei contesti, delle culture, delle tradizioni e delle usanze dei singoli Paesi. L'antropologia ci insegna che sono molti e diversi i modi in cui le comunità affrontano l'esperienza universale della morte. L'idea di ricordare in un'unica ricorrenza tutti i morti risale al secolo IX grazie all'abate benedettino sant'Odilone di Cluny. Il significato è quello di pregare per le anime di tutti coloro che ci hanno preceduti nel segno della fede e si sono addormentati nella speranza della resurrezione e per tutti coloro dei quali solo Dio ha conosciuto la fede. I primi giorni d'autunno, dunque, per chi sa guardare e ascoltare sono l'occasione per andare dentro e oltre le storie di famiglie e di personaggi, più o meno famosi o più o meno sconosciuti, i cui nomi e cognomi si ritrovano anche nei cimiteri, appezzamenti di terra molto concreti ma allo stesso tempo carichi di simboli e significati su paesi, comunità e persone.Sono ospiti:Sara Zambotti, giornalista della RAI e docente di antropologia al Politecnico di Milano,Mare Dignola, autore del libro “ncontri tra i cipressi del Ticino (Fontana Editore, 2024),Claudio Visentin, autore del libro Passeggiate nei piccoli cimiteri (Ediciclo Editore, 2023), docente di Storia del turismo all'Università della Svizzera italiana, scrittore e saggista.

Focus economia
Corre l'export made in Italy: balzo degli Usa (+34%) grazie alle commesse di navi. Ma l'import è al 76,8%

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025


A settembre l'export extra-Ue dell'Italia cresce del 9,9% grazie soprattutto alle commesse navali e al forte aumento delle vendite verso gli Stati Uniti (+34,4%), trainate da forniture una tantum e, in misura minore, dai prodotti farmaceutici. L'import dagli Usa cresce però ancora di più, +76,8%, contribuendo alla riduzione dell'avanzo commerciale che nei primi nove mesi dell'anno scende a 35,1 miliardi di euro contro i 45,4 del 2024. Crescono le esportazioni di energia, beni strumentali e di consumo non durevoli, mentre calano i beni durevoli. In aumento anche le vendite verso paesi OPEC, Giappone e Svizzera, mentre arretrano Russia, Turchia, Regno Unito e Mercosur. L'Italia conferma la propria vitalità nei mercati extra-Ue, ma resta esposta al rincaro delle importazioni e al rischio di squilibri commerciali con i principali partner. Il commento è di Matteo Zoppas - presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italianeUe stretta tra Cina e UsaSul fronte della guerra commerciale si respira un rinnovato ottimismo dopo l'annuncio dell'accordo quadro Usa-Cina, che dovrebbe essere formalizzato da Trump e Xi Jinping giovedì in Corea del Sud. Tuttavia, l'Unione Europea resta in posizione scomoda tra Washington, che pretende lealtà, e Pechino, partner commerciale fondamentale soprattutto per Germania, Francia e Italia. Proprio giovedì, mentre Trump e Xi si incontreranno, una delegazione cinese sarà a Bruxelles per discutere con la Commissione europea delle restrizioni sulle terre rare, materie prime di cui la Cina controlla il 60% dell'estrazione e il 90% della lavorazione. Le tensioni diplomatiche sono crescenti: il ministro degli Esteri tedesco Wadephul ha cancellato il viaggio in Cina dopo che Pechino ha annullato gran parte degli incontri previsti, segnale del deterioramento dei rapporti nonostante l'interscambio bilaterale resti elevato. Al summit Ue, Macron ha invocato l'uso dello strumento anti-coercizione per rispondere alla pressione cinese, mentre von der Leyen ha annunciato a Berlino il piano RESourceEU, destinato a garantire all'Europa l'accesso a fonti alternative di materie prime strategiche per difesa, automotive, aerospazio e AI. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore Bruxelles Auto Ue, "mancano chip, stop della produzione imminente"L'industria automobilistica europea rischia un imminente blocco produttivo per la carenza di microchip, dopo il divieto cinese di esportare i semiconduttori Nexperia. L'Acea, associazione dei costruttori europei, denuncia che le scorte stanno per esaurirsi e che alcune case prevedono già fermi alle linee di assemblaggio. I chip più colpiti sono quelli semplici, indispensabili per le centraline dei sistemi elettrici. Trovare fornitori alternativi richiederà mesi, mentre gli effetti sull'industria potrebbero manifestarsi in pochi giorni. L'Acea chiede una soluzione diplomatica urgente, e il commissario europeo Sefcovic è in contatto continuo con Pechino per sbloccare la situazione. Da Bruxelles, il ministro Adolfo Urso rilancia la proposta di un Chips Act 2 per rafforzare l'autonomia strategica europea e proteggere le filiere industriali dal rischio di interruzioni. Il commento è di Gian Primo Quagliano, Direttore Generale Centro Studi Promotor

Millevoci
Punti interrogativi sull'Intelligenza Artificiale

Millevoci

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025 46:55


L'Intelligenza Artificiale sta già rivoluzionando le scienze biomediche, le scoperte scientifiche cosi come la nostra vita quotidiana. Tra timori ed opportunità l'occasione per noi di mettere sul tavolo interrogativi cruciali; quali implicazioni etiche e normative dobbiamo considerare, quali soluzioni possono garantire un equilibrio tra innovazione e sicurezza? Come relazionarsi con intelligenze artificiali generative? Ci aiuterà nelle risposte il fisico e divulgatore scientifico Janos Cont che lavora per l'Università della Svizzera italiana e per l'Ideatorio della Svizzera Italiana.Con Le Prove di Paolo ragioneremo su come fare le domande giuste ai Robot di conversazione.

Radio3i
I TRE TENORI E LA CASA DOLCE CASA

Radio3i

Play Episode Listen Later Oct 28, 2025


In questa puntata I TRE TENORI hanno analizzato i risultati di uno studio di Ikea Svizzera, secondo il quale le persone in Svizzera stanno sempre più volentieri a casa e, a quanto pare, accolgono sempre meno volentieri chi suona il campanello. Sarà vero? Ascolta il podcast.

Laser
Innovazione e identità nazionale

Laser

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 27:33


®Da quasi quindici anni la Confederazione domina le classifiche mondiali dei paesi più innovativi. Una leadership conquistata grazie all'impegno di università, centri di ricerca e politecnici, in grado di attirare anche talenti che arrivano dall'estero. L'identità nazionale passa anche e soprattutto attraverso la capacità di presentare al mondo questa attitudine, e il padiglione svizzero all'esposizione universale di Osaka valorizza appieno lo spirito innovativo che contraddistingue la Svizzera. undefinedLASER porta l'ascoltatore a visitare il padiglione svizzero, intitolato “da Heidi all'Hi-Tech”, nel quale è presente in modo importante anche l'Università della Svizzera italiana. Quella di Osaka 2025 è un'edizione dell'esposizione universale di grande successo, per numero di paesi presenti (quasi 160) e di pubblico. Per visitare alcuni padiglioni è necessario aspettare in coda diverse ore. Il record di nove ore di attesa è detenuto dal padiglione che ospita l'Italia.Prima emissione: 31 luglio 2025undefined

Tempo dello spirito
“ChrisTED”: dialoghi su fede, vita e spiritualità

Tempo dello spirito

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 19:00


Mentre si avvicina la ricorrenza del 31 ottobre, data in cui si ricorda l'avvio della Riforma protestante in Germania, il pastore Paolo de Petris si chiede – nella sua riflessione biblica – che cosa avesse mosso il monaco agostiniano Martin Lutero, nel 1517, ad intraprendere quel percorso radicale che lo avrebbe portato a rompere con la Chiesa di Roma. La risposta è semplice, afferma il pastore de Petris: Lutero era mosso da un disperato bisogno di incontrare un Dio misericordioso. Studiando la lettera ai Romani dell'apostolo Paolo, Lutero colse la portata del suo significato liberante, incontrando un Dio che rende giusto il peccatore attraverso la Grazia; un Dio che dona e non punisce.Parlare di fede e di Dio nel mezzo della vita: è il cuore degli incontri che hanno preso inizio ad ottobre a Lugano, con cui la Chiesa riformata intende dare spazio a discussioni aperte su argomenti di fede e spiritualità cristiana, partendo dall'esperienza e dal vissuto quotidiano. Dopo l'incontro con il teologo anglicano Gianluigi Gugliermetto, è previsto a novembre un dialogo con Karima, donna afgana fuggita dal regime dei talebani e ora in Svizzera. Spiega il senso e gli obiettivi di questi dialoghi, il pastore riformato Daniele Campoli.

Tempo dello spirito
“ChrisTED”: dialoghi su fede, vita e spiritualità

Tempo dello spirito

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 19:00


Mentre si avvicina la ricorrenza del 31 ottobre, data in cui si ricorda l'avvio della Riforma protestante in Germania, il pastore Paolo de Petris si chiede – nella sua riflessione biblica – che cosa avesse mosso il monaco agostiniano Martin Lutero, nel 1517, ad intraprendere quel percorso radicale che lo avrebbe portato a rompere con la Chiesa di Roma. La risposta è semplice, afferma il pastore de Petris: Lutero era mosso da un disperato bisogno di incontrare un Dio misericordioso. Studiando la lettera ai Romani dell'apostolo Paolo, Lutero colse la portata del suo significato liberante, incontrando un Dio che rende giusto il peccatore attraverso la Grazia; un Dio che dona e non punisce.Parlare di fede e di Dio nel mezzo della vita: è il cuore degli incontri che hanno preso inizio ad ottobre a Lugano, con cui la Chiesa riformata intende dare spazio a discussioni aperte su argomenti di fede e spiritualità cristiana, partendo dall'esperienza e dal vissuto quotidiano. Dopo l'incontro con il teologo anglicano Gianluigi Gugliermetto, è previsto a novembre un dialogo con Karima, donna afgana fuggita dal regime dei talebani e ora in Svizzera. Spiega il senso e gli obiettivi di questi dialoghi, il pastore riformato Daniele Campoli.

Laser
Riduzione del sonno globale

Laser

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 27:19


®Dormiamo sempre meno e sempre peggio. Non è una semplice percezione, a indicarlo con certezza sono i dati: secondo l'indagine sulla salute in Svizzera 1997-2022, nell'arco di venticinque anni i disturbi del sonno di media entità e quelli patologici sono aumentati del 5%, e a soffrire di insonnia è ormai uno svizzero su tre. Un problema che colpisce anche i giovani, confrontati con livelli sempre maggiori di ansia. Ma come mai si sta verificando quella che gli esperti definiscono una “riduzione del sonno globale”? Ha a che fare con quelle luci azzurre che ciascuno di noi porta in tasca, e che può accendere non appena viene colto da un risveglio notturno? O con lo spirito performativo della nostra società? E soprattutto: cosa si può fare davvero per curare un disturbo del sonno? Diario personale - semiserio ma mai serioso - di due giornaliste che si sono messe alla prova. Con Anna Castelnovo, capoclinica in medicina del sonno all'EOC, e con Mauro Manconi, viceprimario del servizio di medicina del sonno dell'Istituto di Neuroscienze cliniche della Svizzera italiana.Prima emissione 15 aprile 2025

Modem
Accordi con l'Europa, basterà la maggioranza del popolo?

Modem

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025 30:40


È una lunga maratona europea quella con cui è confrontato il nostro Paese, chiamato nei prossimi due o tre anni a prendere posizione sul nuovo pacchetto di accordi tra Svizzera e Unione europea. Dall'anno prossimo toccherà al Parlamento discuterne, poi si andrà alle urne, forse nel 2027 o forse un anno più tardi, dopo le prossime elezioni federali. Un pacchetto gigantesco, da quasi 1900 pagine, che grazie ad un referendum (che sia volontario obbligatorio o sui generis) verrà sicuramente sottoposto anche al vaglio delle urne. Resta da capire il modo in cui questa votazione verrà organizzata: basterà la semplice maggioranza del popolo o ci vorrà anche quella dei cantoni. Un quesito centrale in questa vicenda e su cui il Parlamento avrà l'ultima parola. Un interrogativo che sottoporremo ai nostri ospiti, per capire e approfondire le ragioni degli uni e degli altri in questa partita dal valore epocale per il nostro Paese. A discuterne avremo con noi:Greta Gysin, consigliera nazionale del Verdi/TIAnna Giacometti, consigliera nazionale PLR/GRPiero Marchesi, consigliere nazionale UDC/TIFabio Regazzi, consigliere agli Stati Centro/TI

Laser
Tracce di Bruno Manser

Laser

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025 26:14


® Laser ripropone il lavoro di Barbara Camplani che il 19 ottobre 2025, si è aggiudicato il prestigioso premio internazionale di giornalismo “Carla Agustoni”, premio dedicato ai prodotti giornalistici che si occupano di impegno civile e diritti umani.L'attivista basilese Bruno Manser è stato il primo a dare voce alla foresta pluviale del Borneo – tra le più antiche e biodiverse al mondo – e al popolo indigeno dei Penan, che per millenni l'ha abitata. Nato nel 1954 a Basilea, Bruno Manser visse per sei anni nella foresta del Sarawak, in Malaysia, insieme a una comunità Penan (1984-1990), aderendo alla loro lotta per proteggere le loro terre, vittime di una deforestazione selvaggia. Dichiarato nemico pubblico dal governo malaisiano che aveva posto una taglia sulla sua testa, negli anni Novanta Bruno Manser tornò in Svizzera, dove svolse un grande lavoro di sensibilizzazione sulla sorte dei Penan e sul commercio dei legni tropicali, dai vertici della politica del nuovo mondo globalizzato alla popolazione: scolaresche, forestali, operatori ed operatrici ambientali.Nel 2000 è disperso nel Sarawak.undefinedA 25 anni dalla sua scomparsa, ripercorriamo tracce e impronte del suo straordinario cammino con coloro che lo hanno conosciuto, stimato e che portano avanti lo stesso impegno: Pia Giorgetti, educatrice ambientale e responsabile della mediazione culturale del Museo cantonale di storia naturale di Lugano; Lukas Straumann, direttore della Bruno Manser Fonds di Basilea, e Antonio Cassina, co-fondatore e già presidente dell'associazione Capriasca Ambiente.Con la voce di Bruno Manser, in un'intervista di archivio della RSI del 1998, e la gentile concessione dei suoni e delle voci della foresta registrate da Bruno Manser e conservate dalla Bruno Manser Fonds. Montaggio e sound design di Davide PerucconiPrima emissione 20 giugno 2025, vincitore del premio “Carla Agustoni”

Landexplorer
Presentazione libro: aree interne, sostenibilità e patrimoni etnoantropologici

Landexplorer

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025 8:29


Venerdì 17 ottobre, all'interno della manifestazione IperLibro: la cultura dove non ti aspetti, è stato presentato il volume "Aree interne, sostenibilità e patrimoni etnoantropologici" curato da Laura Bigliazzini e Gianpaolo Fassino antropologi e professori all'Università del Piemonte Orientale. Il libro è edito da Celid, importante casa editrice per testi universitari e rientra nella collana "Documenti ericerche di etnologia" diretta dal professor Piercarlo Grimaldi. Il volume è stato realizzato con i fondi nazionali e comunitari destinati all'attuazione della Strategia Nazionale per lo sviluppo delle Aree Interne (SNAI) per l'Area Pilota delle Valli Ossolane all'interno del progetto "CLAIM: Contamination Lab Aree Interne Montane".Landexplorer ha presentato il caso Cusiano, la rinascita del lago d'Orta ed una lettura differente del mondo artigiano in un'area Metro-montana o Metro-pedemontana. In particolare segnaliamo come ben tre progetti nel VCO siano a tema Metro-Montagna e siano finanziati, al momento, da ben tre diverse fonti di finanziamento. Questo conferma come sia necessario andare oltre le classiche letture del territorio... Anzi, riteniamo sia interessante ribaltare la lettura dove le montagne NON sono i confini ma i "centri" della sostenibilità sociale, economica e ambientale, mentre, i laghi (tra Svizzera, PIemonte e Lombardia) siano i confini.Il video è frutto della registrazione live dell'intervento, ci scusiamo se l'audio non è perfetto, ma è dovuto proprio ad un piccolo problema tecnico e di contesto... Siamo nella galleria del Centro commerciale Ossola Outdoor Center di Crevoladossola#marketingterritoriale #marketingturistico #formazioneprofessionale #sviluppoterritoriale

Moby Dick
Stand up comedy senza limiti

Moby Dick

Play Episode Listen Later Oct 18, 2025 68:21


Arte ormai sempre più in voga, la Stand-Up Comedy è il risultato di un mix tra scrittura, performance e interazione con il pubblico. Le battute devono essere veloci ed efficaci. Occorre gestire la tensione del palco e affinare un proprio stile. Il monologo, scritto e interpretato dal comico stesso, è spesso tagliente, irriverente nel toccare argomenti tabù. Nel corso degli anni questa comicità è riuscita a mettere a nudo i pregiudizi presenti nelle nostre società, così annidati nel profondo. Ma quali sono, se esistono, i limiti che uno stand up comedian si deve dare? Quali temi sono off-limits? E il linguaggio può essere davvero senza limiti?In Moby Dick ci confronteremo su questi temi con gli ospiti Monir Ghassem, una stand-up comedian italo-iraniana, vincitrice del “Premio Satira 2025”; Mike Casa, comico ticinese che sta conquistando la Svizzera con i suoi spettacoli di stand-up comedy, sia dal vivo che sui social e con Marco di Pinto, promoter e agente, autore insieme a Tiziano La Bella del libro “Alla scoperta delle stand up comedy”, uscito nel 2024 per Neo Edizioni.

1% Podcast
Ep. 118 - 5 Regole per Vivere 15 Anni in Più: Luigi Caterino CEO di The Longevity Suite

1% Podcast

Play Episode Listen Later Oct 17, 2025 75:12


In questo nuovissimo Episodio, abbiamo avuto l'onore di ospitare Luigi Caterino, CEO e co-founder di The Longevity Suite, l'azienda che ha portato la cultura della Longevità in Italia, trasformando scetticismo iniziale in un business da oltre 20 milioni di euro.Luigi, uno "startupparo" per natura, ci ha svelato le strategie che lo hanno portato a un'exit milionaria con la sua prima azienda (passata da 1 a 33 milioni in 7 anni) e a cavalcare l'”onda” del Biohacking e della Longevità prima che diventasse un trend.Nell'episodio Vedrai:Longevità come Business: Luigi spiega come ha intercettato il trend dell'Healthspan (qualità della vita) in Italia e creato un brand che è già leader in Europa, con oltre 40 cliniche tra Italia, Svizzera, Spagna, Turchia e Medio Oriente.La Chiave del Successo: L'importanza di avere una visione unica e olistica della salute per offrire al cliente una "Spa di lusso" che sia anche una guida medica multidisciplinare.L'Investimento che Conta: Perché i soldi te li possono portare via, ma la formazione, il know-how e le competenze non te le porta via nessuno.Le Regole del Longevity: La battaglia contro l'infiammazione (il "cancro dell'epoca moderna") e i 5 pilastri fondamentali per aggiungere 15 anni di aspettativa di vita sana.La Nuova Frontiera: L'imminente rivoluzione delle cellule staminali nel reverse aging e la corsa dei miliardari (come Brian Johnson) alla longevità.Non Perderti questo Super Episodio!

Millevoci
Medio Oriente, una tregua e una speranza fra mille incognite e una pace ancora tutta da costruire

Millevoci

Play Episode Listen Later Oct 17, 2025 53:59


Dopo due anni di guerra, dopo il vertice di Sharm El-Sheikh e dopo gli applausi e la standing ovation alla Knesset per il presidente statunitense Donald Trump, che si prende il merito del cessate il fuoco a Gaza e della dichiarazione congiunta sulla “nuova architettura di sicurezza regionale”, rimangono molte domande sul tappeto e tante, tantissime incognite sul “dopo”, ovvero su una pace ancora tutta da costruire fra Israele e la Palestina. Insomma, il Medio Oriente esce dalla guerra, ma non è ancora entrato nella pace: gli equilibri raggiunti sono fragili, carichi di difficoltà, ostacoli e problemi e rischiano di alimentare nuove linee di frattura: gli scenari sono nebulosi quando ci si è indirizzati, fra i primi scricchiolii, verso la Fase 2. Sullo sfondo restano gli interrogativi sul ruolo e sulla posizione dell'Europa e della Svizzera in particolare; ci si chiede se e quanto vogliono contare le diplomazie di tutto il mondo, oggi più che mai confrontate con una situazione geopolitica che cambia rapidamente.Poi, fra i temi di cui si discute, spiccano il riconoscimento della Palestina; il diritto umanitario; le leggi in vigore; la perdita di consensi delle organizzazioni e delle istituzioni mondiali; e le decisioni giuridiche dei Tribunali internazionali che in una scena dominata spesso dalla forza e da logiche imperiali finiscono con il passare in secondo piano e di perdere valore, centralità e riconoscimento. Quale sarà il “dopo”? È un piano di pace oppure un piano coloniale, che esclude il popolo palestinese, quello stabilito? Quali sono le prospettive? Qual è il destino della verità dei fatti? Da questa fragile tregua cosa scaturirà?Sono ospiti:Reto Ceschi, responsabile del Dipartimento Informazione della RSIRoberto Antonini, giornalista, reporter inviato in diversi Paesi e direttore dei Corsi di giornalismo della Svizzera italianaBernardino Regazzoni, ex Ambasciatore di Svizzera in Sri Lanka, Indonesia, Italia, Francia e Cina

Storia d'Italia
Milano, Svizzera e Turchia! Spettacoli e viaggi in arrivo

Storia d'Italia

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 5:24


Prossimi appuntamenti di novembre di Storia d'Italia! - 26 novembre: spettacolo dal vivo al Germi di Milano - 28 novembre: spettacolo dal vivo al Torchio antico di Arzo (CH: Svizzera, non Chieti) Iscrivetevi alla mia mailing list se volete sapere in anticipo come prenotare: MAILING LIST --- In arrivo viaggio di Storia d'Italia a Istanbul e Turchia occidentale il 15-24 maggio! Scrivetemi su info@italiastoria.com Se vi interessa partecipare! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Laser
Silver power

Laser

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 27:50


®Da George Clooney a Barack Obama al più recente Pedro Pascal: i maschi con i capelli grigi sono percepiti come maturi e autorevoli, se non addirittura sexy. Nelle donne, invece, il capello grigio o bianco è ancora piuttosto un tabù, segno di un invecchiamento da nascondere il più a lungo possibile, grazie a tinture bionde, more o rosse e alla complicità (a pagamento) di un bravo parrucchiere. Eppure, soprattutto a partire dal covid, ci sono donne di 50 o 40 anni, o anche più giovani, che decidono di smettere di tingersi. Una scelta minoritaria e controcorrente rispetto ai canoni estetici e sociali vigenti, che ha dato vita anche a dei veri e propri movimenti sui social media, come #Grombre o #Grayhair.Quali sono le ragioni che animano queste donne? E come vivono, da grige, in un mondo in cui il capello bianco femminile costituisce ancora un'eccezione?A partire dall'intervista alla fotografa Ghislaine Heger, autrice della mostra fotografica Silver power. Des Romandes fières de leurs cheveux gris, andiamo a conoscere le storie di Bianca, Giulia, Patricia e Yasmina: quattro donne della Svizzera italiana con i capelli grigi.Prima emissione: 9 settembre 2025.

Confederation Music
L'Éclair - Cloud Drifter

Confederation Music

Play Episode Listen Later Oct 12, 2025 31:09


“La nuvola rappresenta il mondo parallelo che abbiamo inventato con questo album. Amiamo la fantascienza. Più che un personaggio, è l'idea di un essere umano del futuro a cui non servono habitat o astronavi per viaggiare tra i pianeti. Il prototipo di un nomade futuristico. Abbiamo immaginato “Cloud Drifter” ambientato ai tempi di Star Wars”undefinedNati dieci anni fa in una notte nebbiosa a Londra, i ginevrini L'Éclair sono riconosciuti nel mondo; già ospiti delle prestigiose KEXP Sessions, sono l'incarnazione musicale del detto “nessuno è profeta in patria”. Amati e seguiti negli Stati Uniti, qui in Svizzera non trovano un solo festival che li inviti a suonare. L'Éclair hanno fatto una grande metamorfosi. L'ultimo album “Cloud drifter” (Innovative Leisure) è carico di ritmo, psichedelia futuristica e narrazione spaziale. L'inserimento, per la prima volta in un decennio discografico, delle voci è un segno dei tempi, per un progetto dinamico e mutevole che oggi ruota attorno ai fratelli Stef e Yavor Lilov.undefined“Volevamo sviluppare L'Éclair. Noi ascoltiamo musica strumentale ma anche cantanti che ci hanno ispirato. Sapevamo di non voler cantare, ma aggiungere voci permette di dare più colore, di cambiare. Lo volevamo, sin dall'inizio”. “Cloud drifter” di L'Éclair è un album organico e intelligente come i precedenti, ma più elettronico e prodotto. È una delizia sintetico-analogica, un pot-pourri stilistico che ti porta dentro scenari urbani e riviere stellari con la sensazione d'essere costantemente nella colonna sonora di un film di fantascienza. E con un denominatore comune: il groove.undefined“È un po' come gli album di Santana”, in cui lui fa quello che vuole: latin pop, hip-hop, Woodstock…In concerto suona dieci stili diversi. Ci piace l'idea, come nella musica dei Pink Floyds, di avere la voce ma anche tanta musica strumentale. Sono dischi che ci hanno segnato e che vorremmo fare a modo nostro nel 2025 ma più moderni.”undefinedDopo dieci anni, tantissimi concerti e diversi album, finalmente a Confederation Music, L'Eclair!

Caffe 2.0
3510 Il wallet digitale per l'identità in Svizzera (e non confondiamo accessi online con carte d'identità)

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Oct 11, 2025 6:10


Il wallet digitale per l'identità in Svizzera (e non confondiamo accessi online con carte d'identità)Cosa sta facendo la Svizzera ?Discute.Ottimo, ma non ottimale.Vediamo gli aspetti.Ai giornalisti: non confondete accessi online e identità per gli accessi online dalla carta d'identità elettronica, che ha ben altra funzione da quella di entrare in un teatro per comprare un biglietto…

Scientificast
Tango, sogni e misure quantistiche

Scientificast

Play Episode Listen Later Oct 6, 2025 47:07


Nella puntata 582 esploriamo tre modi diversi di indagare la mente e la realtà: dalla creatività che mantiene giovane il cervello, al sonno che regola emozioni e memoria, fino alle misurazioni quantistiche che sfidano i limiti stessi della conoscenza.Ilaria ci racconta come un recente studio pubblicato su Nature Communications ha dimostrato che diverse attività creative come suonare, ballare o dipingere possano mantenere il cervello giovane. I ricercatori hanno utilizzato particolari “orologi cerebrali” per stimare l'età biologica del cervello e hanno osservato che, in alcune persone creative, esso risulta fino a sette anni più giovane rispetto all'età anagrafica.Le analisi hanno evidenziato come chi si dedica regolarmente a esperienze artistiche o cognitive — dal tango ai videogiochi strategici — presenti una rete di connessioni neuronali più efficiente. Vi state tutti già iscrivendo ad un corso di tango? Per approfondire: https://neurosynth.org/Nell'esterna di questa settimana Anna intervista il Dr. Mattia Aime, Professore e neuroscienziato all' Università di Berna in Svizzera. Mattia studia uno dei fenomeni cognitivi più affascinanti: il sonno. E la sua ricerca sta portando alla luce quanto il sonno sia importante non solo per le nostre capacità cognitive ma anche per le capacità di regolare le nostre emozioni. Ne vogliamo parlare perché' nella nostra società il sonno spesso viene visto come qualcosa di superfluo che ci fa perdere tempo riducendo la nostra performance. Tanto che abbiamo addirittura dei proverbi a riguardo e nell'intervista cominciamo proprio da uno di questi: sarà vero che ci dorme non piglia pesci?Andrea infine ci ricorda che ogni progresso scientifico si basa su misure sempre più precise, e che la meccanica quantistica, pur offrendo strumenti straordinari per migliorare la precisione, impone anche dei limiti, per esempio il principio di indeterminazione di Heisenberg, secondo cui non si possono conoscere contemporaneamente con accuratezza assoluta grandezze come posizione e quantità di moto.Un recente studio ha però mostrato come sia possibile aggirare questo vincolo misurando invece osservabili modulari, grandezze “compatibili” che rappresentano una sorta di versione quantistica complementare di quelle normalmente incompatibili.I ricercatori hanno realizzato questo tipo di misura utilizzando gli stati a griglia del moto meccanico di uno ione intrappolato, ottenendo incertezze inferiori al limite quantico standard. Hanno inoltre esteso l'approccio a un'altra coppia di osservabili, numero e fase, dimostrando un vantaggio metrologico rispetto ai limiti classici.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support.

Tempo dello spirito
Abuso spirituale: un problema trasversale alle chiese

Tempo dello spirito

Play Episode Listen Later Oct 5, 2025 18:48


“Ci sono delle crepe in tutte le cose – canta Leonhard Cohen -, ma attraverso queste crepe può entrare la luce”. Consapevole della propria fragilità, la chiesa dovrebbe posare uno sguardo compassionevole sulle ferite degli altri e delle altre: la meditazione biblica della pastora Anne Zell – che lavora fra Como e il Mendrisiotto – commenta un passo contenuto nella seconda Lettera di Paolo ai Corinzi. In questi versetti viene richiamata l'immagine dei fragili “vasi di terra”, in cui è custodito il tesoro costituito dalla parola di Dio.Perché è importante fare la differenza tra abuso spirituale e abuso sessuale, soprattutto in ambito ecclesiastico? Se ne è parlato recentemente in occasione di un simposio ecumenico intitolato “I limiti del sacro”, tenutosi alla Paulusakademie di Zurigo, alla presenza di un centinaio di partecipanti di diverse confessioni. Quello degli abusi e della manipolazione in ambito spirituale è un tema che riguarda tutte le tradizioni religiose. La moderazione della Giornata di studio era stata affidata a Stephan Jütte, responsabile del Centro di competenza per teologia ed etica della Chiesa evangelica riformata in Svizzera, nonché suo portavoce.In chiusura della puntata, uno sguardo ai contenuti del numero di ottobre di “Voce Evangelica”, la pubblicazione mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera.

Alice
Scrivere tra le diverse lingue con Luca Brunoni e Joseph Incardona

Alice

Play Episode Listen Later Oct 4, 2025 65:50


Cosa comporta scrivere in una lingua diversa da quella con la quale si è cresciuti? Come si sviluppano la creatività e l'immaginazione a contatto con ambienti culturali e linguistici lontani dalla propria terra d'origine? Quanto il rapporto con le proprie radici influenza il processo dello scrivere?Assieme allo scrittore ticinese Luca Brunoni che ha appena pubblicato in francese En surface e Joseph Incardona, scrittore romando di origini italiane, che con il suo nuovo romanzo Le monde est fatigué sta conquistando un vasto numero di lettrici e lettori, indagheremo la vivacità linguistica della Svizzera. Scopriremo anche come si compongono trame avvincenti e dalle tinte noir in un paese socialmente tranquillo e pacificato come il nostro: entrambi gli autori, per i loro nuovi lavori, hanno infatti scandagliato zone oscure e hanno scelto di calare le loro protagoniste (entrambi i romanzi raccontano storie di donne in balia di emozioni forti) in realtà affascinanti e poco conosciute. In diretta da Lettere dalla Svizzera alla Val Poschiavo, festival letterario giunto alla quinta edizione, respireremo la forza della differenza grazie ad una manifestazione dedicata interamente alla produzione letteraria svizzera nelle quattro lingue nazionali.

Italian Podcast
News In Slow Italian #664- Easy Italian Radio

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Oct 3, 2025 9:16


Inizieremo la nostra rassegna di attualità con una discussione sulla necessità per l'Europa di rivedere le proprie strategie di difesa ai confini orientali di fronte all'aggressione russa. Le recenti incursioni di droni russi nello spazio aereo europeo sono considerate la minaccia più immediata per la NATO. Ci sposteremo in Svizzera, dove gli elettori hanno approvato, a stretta maggioranza, l'introduzione delle carte d'identità elettroniche (e-ID) in un referendum tenutosi domenica. La nostra sezione scientifica del programma è dedicata a uno studio pubblicato la scorsa settimana sulla rivista Science che sta ridefinendo la nostra comprensione dell'evoluzione umana. Concluderemo la prima parte della puntata con il caso del murale di Banksy, apparso sul muro dell'Alta Corte di Londra e rimosso poco dopo dalle autorità, scatenando accese polemiche.   L'argomento grammaticale di oggi è Combined Personal Pronouns with Modal and Reflexive Verbs . Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato ai successi italiani ai recenti Mondiali di atletica leggera disputati a Tokyo, in Giappone. Nel finale ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Stare/tenersi alla larga da. Il dialogo in cui la useremo prende spunto dalla notizia della scomparsa di Claudia Cardinale, uno dei volti simbolo del cinema italiano e attrice conosciuta e amata ben oltre i confini nazionali. - L'Europa rivaluta la difesa dei propri confini orientali di fronte all'aggressione russa - La Svizzera approva di misura un sistema nazionale di identificazione elettronica - Un nuovo studio suggerisce una storia evolutiva umana più complessa - Il murale di Banksy rimosso dalla facciata dell'Alta Corte di Londra - Il momento d'oro dell'atletica leggera italiana - Addio a Claudia Cardinale, leggenda del cinema italiano

Laser
Supercelle e catastrofi meteo

Laser

Play Episode Listen Later Oct 3, 2025 27:21


®Pochi giorni fa anche alcune zone della Svizzera italiana sono state interessate da un fenomeno temporalesco raro, definito “supercella”.L'indice di rischio climatico stila ogni anno la classifica dei paesi ove si sono verificati i fenomeni metereologici più catastrofici. Nel 2025 fra i primi dieci, assieme a paesi come India, Honduras, Stati Uniti e Cina troviamo anche Italia, Grecia e Spagna. L'Europa fa il suo ingresso nel campo degli eventi estremi legati al clima, non a caso con tre paesi affacciati sul Mediterraneo, che a causa del suo rapido riscaldamento, il 20% in più della media mondiale, sta innescando dinamiche da zone tropicali. In parallelo, l'Europa è il continente che si riscalda più velocemente e i suoi ghiacciai o spariscono o crollano. Una nuova condizione di rischio a cui è necessario adattarsi. In questa puntata di Laser seguiamo dalla Spagna all'Italia le dinamiche atmosferiche e umane che hanno generato le catastrofi della DANA e delle alluvioni in Emilia-Romagna, ascoltando le voci della Direttrice del Centro Basco per il cambiamento climatico e membro dell'IPCC Maria José Santz, il deputato del Parlamento della regione di Valencia Juan Bordera, che aveva previsto la DANA e il fisico del clima Antonello Pasini, che viene dall'Emilia Romagna. Direttamente dal ghiacciaio Fellaria, il secondo più grande del versante meridionale delle Alpi, con il geologo Riccardo Scotti tracciamo il nuovo assetto del paesaggio alpino.Prima emissione 29 luglio 2025

Laser
Un po' di rosso svizzera sulla cima delle Dolomiti

Laser

Play Episode Listen Later Oct 2, 2025 25:23


Il progetto è iniziato con l'invito a partecipare a un bando per realizzare un'opera che dialogasse con la natura e i boschi di Plan de Corones colpiti -come molti altri abeti rossi della zona - dal bostrico, un insetto parassita che colonizza gli alberi causandone la morte.Per l'artista luganese Alex Dorici è stata l'occasione di spostare il suo sguardo dallo spazio urbano alla montagna e ha iniziato così a progettare Geometria alpina, un'opera di oltre sette metri composta da travi di legno dipinte in rosso svizzera. Giocando con la luce naturale le linee che si incrociano diventano volumi e trasformano in un gioco d'ombre le travi in un parallelepipedo che svetta sulle Dolomiti – gli stessi luoghi da cui tra poco passerà la fiamma olimpica.Un progetto complesso e ambizioso e per riuscire a renderlo concreto Dorici ha coinvolto un'azienda ticinese specializzata nelle costruzioni in legno che lo ha affiancato e sponsorizzato nel completarlo. Ma dalla progettazione alla realizzazione cosa si cela dietro la costruzione di un'opera? Quali difficoltà e problematiche devono essere affrontate e risolte?  Questo Laser racconta come un'idea diventa una scultura…

Radio3i
I TRE TENORI A PRANZO

Radio3i

Play Episode Listen Later Sep 30, 2025


Secondo dati di recente pubblicazione, in Svizzera i giovani lasciano la casa dei genitori in età media di 22 anni. Le donne tendono a trasferirsi prima, intorno ai 21 anni, mentre gli umini lo fanno in media a 22,6 anni. E tu a che età sei uscito di casa? Ascolta il podcast.

News dal pianeta Terra
I 20 punti di Trump per Gaza

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Sep 30, 2025 11:41


Cosa (non) c'è nel piano in 20 punti di Trump per Gaza Alla Casa Bianca, il presidente americano Donald Trump ha presentato – assieme al premier israeliano Netanyahu – un piano già abbastanza dettagliato in 20 punti per il cessate il fuoco a Gaza. All'interno, oltre alla restituzione degli ostaggi, anche la gestione della Strisica post-invasione da parte di un board di pace con Tony Blair, ma senza rappresentanza palestinese. Dopo 8 anni dai massacri dei Rohyinga in Myanmar, oggi si terrà alle Nazioni Unite un incontro per cercare di risolverne la crisi umanitaria – ma non ci sarà nessun rappresentate della popolazione colpita al tavolo dei negoziati. Nel canton Zurigo, in Svizzera, un referendum ha approvato l'aumento fino a 3 volte il costo dei parcheggi per le auto molto ingombranti e pesanti e per dimezzare il costo dell'abbonamento ai mezzi pubblici. 

Modem
Regole più severe per UBS

Modem

Play Episode Listen Later Sep 30, 2025 31:14


La scorsa settimana il Consiglio Federale ha messo in consultazione la regola che più scotta tra quelle pensate per evitare un nuovo disastro come quello che fece scomparire il Credit Suisse: i requisiti in capitale proprio per le banche di rilevanza sistemica con filiali all'estero. Questa regola, di fatto, interessa solo UBS, tant'è vero che già si parla di una “Lex UBS”. E UBS si è già fatta sentire: ha detto che quella regola è troppo severa, troppo distante dagli standard internazionali e che penalizza esageratamente la sua competitività con i concorrenti all'estero.La prima banca elvetica ha però anche in qualche modo lasciato capire, pur affermando il suo attaccamento per il Paese, che nell'assenza di passi indietro di Berna potrebbe anche essere costretta a lasciare la Svizzera e trasferire la sua sede centrale altrove, forse negli Stati Uniti. Ma quanto è credibile questa possibilità? Quanto sarebbe opportuna per una banca che neanche tanti anni fa fu salvata da Berna e che ha poi ricevuto per una cifra considerata irrisoria l'ex concorrente Credit Suisse? Quali conseguenze avrebbe una simile decisione per la piazza finanziaria ed economica svizzera? E per UBS andarsene sarebbe davvero un vantaggio? Ne discutiamo con: ·      Alberto Petruzzella, Presidente dell'Associazione bancaria ticinese·      Carlo Lombardini, avvocato, professore di diritto bancario all'Università di Losanna, siede in alcuni Consigli d'amministrazione di banche·      Sergio Rossi, professore di macroeconomia e economia monetaria all'Università di Friburgo

Il Disinformatico
Identità elettronica: pro e contro tecnici, promesse e preoccupazioni

Il Disinformatico

Play Episode Listen Later Sep 29, 2025 14:53


L'identificazione digitale tramite app su smartphone potrebbe rimpiazzare l'attuale macchinoso invio di scansioni di documenti, dando a negozi online e social network soltanto i dati strettamente necessari, per esempio confermando l'età minima senza rivelare altre informazioni personali e facilitando i rapporti con la pubblica amministrazione. Una trasformazione digitale - come quella prevista in Svizzera dalla legge federale approvata dalla votazione federale di ieri - da conoscere per apprezzare quanta attenzione è stata posta per ridurre al minimo la circolazione dei nostri dati sensibili, abbattere i costi della burocrazia ed evitare il rischio di schedature di massa. Ma ci sono anche alcuni effetti meno positivi che è opportuno considerare per evitare discriminazioni e dipendenze tecnologiche.

Quilisma
Palestrina 500 (3./3)

Quilisma

Play Episode Listen Later Sep 28, 2025 29:05


Il 2025 il Cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, uno dei più illustri compositori del Rinascimento e figura fondamentale della musica sacra. Per celebrare questo importante anniversario, in tutto il mondo sono state promosse manifestazioni e progetti che intendono riscoprire e valorizzare l'opera del Palestrina, coinvolgendo un vasto pubblico e promuovendo la conoscenza della sua musica. Anche la Svizzera italiana fa la sua parte con la Rassegna Cantar di pietre che prenderà il via il 28 settembre eseguendo nella Cattedrale di Lugano il Capolavoro di Palestrina ovvero la Missa Papae Marcelli. Il programma è consultabile sul sito cantardipietre.ch

Laser
Le Fabbriche di Dati

Laser

Play Episode Listen Later Sep 26, 2025 26:43


Dietro le applicazioni cloud e i servizi digitali che usiamo ogni giorno ci sono edifici pieni di server, cavi e impianti di raffreddamento: sono i data center, infrastrutture che custodiscono i nostri messaggi, foto, video, dati sanitari e bancari. In Svizzera e in Italia sono cresciuti a ritmo esponenziale, diventando veri e propri nodi strategici della società digitale. Ma come funzionano? Perché sono diventati infrastrutture critiche al pari di autostrade ed energia elettrica? E che impatto avranno sul territorio e sulla nostra sicurezza?A guidarci nei segreti dei data center saranno: Nicola Moresi, imprenditore ticinese e fondatore di Moresi.com, a lui dobbiamo il primo data center pubblico del Ticino; Marina Natalucci, direttrice degli Osservatori Data Center e Cloud del Politecnico di Milano, che spiega l'impatto ambientale e la geografia delle nuove infrastrutture digitali; Sergio Milesi, presidente della Swiss Data Center Association, che racconta perché la Svizzera è diventata un hub affidabile per i dati; e Marco Bettiol, economista dell'Università di Padova, che osserva la trasformazione delle imprese e l'evoluzione dai colossi “hyperscaler” ai piccoli data center di prossimità.Un'inchiesta per scoprire la parte nascosta — e molto concreta — del nostro quotidiano digitale: Le Fabbriche di Dati.

The Essential
I preservativi nel carcere di Pavia, fine vita in Liguria e il discorso di Jimmy Kimmel

The Essential

Play Episode Listen Later Sep 24, 2025 10:11


Nel The Essential di giovedì 25 settembre, Chiara Piotto parla di: La polemica sulla distribuzione di preservativi nel carcere di Pavia; Il caso del 79enne la cui richiesta di fine vita è stata rifiutata in Liguria ed è dovuto recarsi in Svizzera; La ripresa dello show di Jimmy Kimmel negli Stati Uniti, dopo la chiusura legata alle sue parole su Charlie Kirk, e il dibattito sulla libertà d'espressione Prova Revolut Business per 6 mesi a canone zero. Scopri di più cliccando su questo link: ⁠⁠http://choramedia.com/revolut⁠ Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per riequilibrare la rappresentanza tra generazioni ed età nelle istituzioni politiche: ⁠⁠https://shor.by/3nTj⁠⁠ Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su ⁠days.chorawill.com⁠ Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: ⁠⁠https://shor.by/GcvZ⁠⁠ 0:00 Intro 0:27 La distribuzione di preservativi nel carcere di Pavia 4:14 Una richiesta di finevita rifiutata in Liguria 7:00 Ricomincia lo show di Jimmy Kimmel Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Laser
Il primo pensiero

Laser

Play Episode Listen Later Sep 23, 2025 24:16


®A che cosa pensa, oggi, una donna, quando scopre di aspettare un bambino? Una domanda alla quale è impossibile dare una risposta universale, ma nella quale forse si nasconde una parte meno indagata della crisi demografica della nostra società. Le statistiche, in Svizzera, parlano di 1,39 “figli per donna” nel 2022, un'espressione che tra l'altro sembra lasciare intendere che, ancora oggi, i figli siano quasi esclusivamente una questione femminile. Ecco allora tre istantanee, tre racconti, tre spaccati differenti di altrettante gravidanze, volute o capitate, piene d'amore ma anche di domande e timori. Confessioni non per forza comode o rassicuranti, che non hanno la pretesa di rappresentare nella sua interezza un tema complesso e ricco di sfaccettature, ma che consentono di andare oltre gli stereotipi ancora troppo presenti nella rappresentazione della maternità.Prima emissione: 9 settembre 2024

Quilisma
Palestrina 500 (2./3)

Quilisma

Play Episode Listen Later Sep 21, 2025 25:44


Il 2025 il Cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, uno dei più illustri compositori del Rinascimento e figura fondamentale della musica sacra. Per celebrare questo importante anniversario, in tutto il mondo sono state promosse manifestazioni e progetti che intendono riscoprire e valorizzare l'opera del Palestrina, coinvolgendo un vasto pubblico e promuovendo la conoscenza della sua musica. Anche la Svizzera italiana fa la sua parte con la Rassegna Cantar di pietre che prenderà il via il 28 settembre eseguendo nella Cattedrale di Lugano il Capolavoro di Palestrina ovvero la Missa Papae Marcelli. Il programma è consultabile sul sito cantardipietre.ch

Laser
Innovazione e identità nazionale

Laser

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 27:33


®Da quasi quindici anni la Confederazione domina le classifiche mondiali dei paesi più innovativi. Una leadership conquistata grazie all'impegno di università, centri di ricerca e politecnici, in grado di attirare anche talenti che arrivano dall'estero. L'identità nazionale passa anche e soprattutto attraverso la capacità di presentare al mondo questa attitudine, e il padiglione svizzero all'esposizione universale di Osaka valorizza appieno lo spirito innovativo che contraddistingue la Svizzera. undefinedLASER porta l'ascoltatore a visitare il padiglione svizzero, intitolato “da Heidi all'Hi-Tech”, nel quale è presente in modo importante anche l'Università della Svizzera italiana. Quella di Osaka 2025 è un'edizione dell'esposizione universale di grande successo, per numero di paesi presenti (quasi 160) e di pubblico. Per visitare alcuni padiglioni è necessario aspettare in coda diverse ore. Il record di nove ore di attesa è detenuto dal padiglione che ospita l'Italia.Prima emissione: 31 luglio 2025undefined

Quilisma
Palestrina 500 (1./3)

Quilisma

Play Episode Listen Later Sep 14, 2025 28:38


Il 2025 il Cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, uno dei più illustri compositori del Rinascimento e figura fondamentale della musica sacra. Per celebrare questo importante anniversario, in tutto il mondo sono state promosse manifestazioni e progetti che intendono riscoprire e valorizzare l'opera del Palestrina, coinvolgendo un vasto pubblico e promuovendo la conoscenza della sua musica. Anche la Svizzera italiana fa la sua parte con la Rassegna Cantar di pietre che prenderà il via il 28 settembre eseguendo nella Cattedrale di Lugano il Capolavoro di Palestrina ovvero la Missa Papae Marcelli. Il programma è consultabile sul sito cantardipietre.ch.

Effetto Mondo
In Spagna e Svizzera qualcuno batte un colpo per la Palestina

Effetto Mondo

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025


In Spagna e Svizzera qualcuno batte un colpo per la Palestina

Effetto Mondo
In Spagna e Svizzera qualcuno batte un colpo per la Palestina

Effetto Mondo

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025 9:27


In Spagna e Svizzera qualcuno batte un colpo per la Palestina

Laser
Silver power

Laser

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025 27:50


Da George Clooney a Barack Obama al più recente Pedro Pascal: i maschi con i capelli grigi sono percepiti come maturi e autorevoli, se non addirittura sexy. Nelle donne, invece, il capello grigio o bianco è ancora piuttosto un tabù, segno di un invecchiamento da nascondere il più a lungo possibile, grazie a tinture bionde, more o rosse e alla complicità (a pagamento) di un bravo parrucchiere. Eppure, soprattutto a partire dal covid, ci sono donne di 50 o 40 anni, o anche più giovani, che decidono di smettere di tingersi. Una scelta minoritaria e controcorrente rispetto ai canoni estetici e sociali vigenti, che ha dato vita anche a dei veri e propri movimenti sui social media, come #Grombre o #Grayhair.Quali sono le ragioni che animano queste donne? E come vivono, da grige, in un mondo in cui il capello bianco femminile costituisce ancora un'eccezione?A partire dall'intervista alla fotografa Ghislaine Heger, autrice della mostra fotografica Silver power. Des Romandes fières de leurs cheveux gris, andiamo a conoscere le storie di Bianca, Giulia, Patricia e Yasmina: quattro donne della Svizzera italiana con i capelli grigi.

il posto delle parole
Claudia Quadri "Babel Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 8, 2025 12:16


Claudia Quadri"Babel Festival"Festival di Letteratura e TraduzioneBellinzona 11>14 Settembre 2025www.babelfestival.comBabel FestivalDomenica 14 SettembreClaudia Quadri"Infanzia e bestiario"Edizioni Casagrandewww.edizionicasagrande.comIn questo libro ci sono una bambina e un cane, la loro complicità, le loro esplorazioni nei boschi dietro casa e nel mondo complesso e indecifrabile degli adulti. Ci sono una giovane donna e poi una donna non più giovane e i suoi cani, la stessa complicità e le stesse esplorazioni in un mondo non meno complesso e indecifrabile. E ci sono tassi, tartarughe, cavalli, serpenti, falchi pellegrini, a volte portavoce di un ambiente minacciato, a volte messaggeri del regno dell'infanzia, Una familiarità e un'alterità che in Infanzia e bestiario (Casagrande 2022; Premio di letteratura svizzero 2024) Claudia Quadri ci restituisce con delicatezza, camminando in equilibrio tra racconto autobiografico e reportage narrativo, tra favola e cronaca. Con lei lo scrittore Dumenic Andry, che l'ha tradotta in romancio.Claudia Quadri vive a Lugano, dove è nata nel 1965. Ha lavorato come giornalista radiofonica e documentarista per la Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana. Dal 2000 Claudia Quadri ha pubblicato cinque romanzi e ha vinto diverse borse di studio e premi per la sua opera letteraria. Il suo libro Suona, Nora Blume (Edizioni Casagrande, 2013) ha vinto il Premio svizzero di letteratura 2015. Nel 2024 le è stato assegnato un secondo Premio svizzero di letteratura per Infanzia e bestiario (Casagrande).Nel 2025 Babel compie vent'anni e li festeggia con le lingue che lo hanno formato e ne hanno ispirato la ricerca nella traduzione e nel plurilinguismo: l'italiano – origine e approdo –, che diramandosi in Ticino raggiunge i suoi confini naturali e valicabili, e le altre lingue svizzere – francese, tedesco, romancio – con cui, sfiorandosi e compenetrandosi, disegna e ridisegna geografie linguistiche e letterarie dai caratteri unici e condivisi, fertili e aperte, in costante ridefinizione.Babel20! prova a tracciare una cartografia di questo paesaggio fluido dove ciascuna lingua è portata a straripare dal proprio corso abituale per mescolarsi con le altre, tra flussi e riflussi che sovvertono gerarchie sintattiche, confondono ritmi e sedimenti culturali, aprono varchi semantici inattesi, scavano nuovi alvei del pensiero.Per Babel20!, sul palco del Teatro Sociale di Bellinzona e nelle altre sedi del festival confluiscono scrittrici e scrittori italiani e svizzeri italiani con chi li traduce in francese e romancio, e scrittori e scrittrici della Svizzera francese e della Svizzera tedesca con chi li traduce in italiano. E insieme a loro attrici e musicisti, artiste e performer svizzeri e italiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Laser
Da Palermo a Lugano: cos'è la mafia oggi?

Laser

Play Episode Listen Later Sep 8, 2025 25:52


® «Follow the money» ovvero seguire la traccia dei soldi per combattere la mafia e contrastarne il potere: è stata una delle grandi intuizioni e lezioni del giudice Giovanni Falcone e dal pool antimafia di Palermo. La traccia dei soldi negli anni Ottanta ha portato alla Svizzera e alle sue banche, come ha dimostrato il processo “Pizza Connection” che si è aperto a Lugano 40 anni fa, l'8 settembre del 1985. Cos'è emerso sulle connessioni finanziarie di Cosa Nostra in Svizzera? Cos'è la mafia oggi, che bilancio è possibile fare? In questa puntata di Laser facciamo un'analisi che parte dalla Sicilia, da Palermo, e arriva alla Svizzera, a Lugano per capire quali sono in una società ed economia mondiale sempre più digitalizzata i volti, visibili e invisibili, gli strumenti e i business delle mafie e cosa si potrebbe fare per migliorare il contrasto. Ne parliamo con Lia Sava, dal 2022 Procuratrice generale di Palermo, il giornalista Attilio Bolzoni, uno dei maggiori esperti di mafie in Italia che nel suo ultimo libro Immortali (Fuoriscena, 2025) racconta la borghesia mafiosa, e il collega della RSI Francesco Lepori, uno dei maggiori conoscitori delle mafie in Ticino, responsabile operativo dell'Osservatorio ticinese sulla criminalità organizzata (O-TiCO) dell'Università della Svizzera italiana (USI), racconta le nuove frontiere del crimine in Mafiadigitale.ch (Armando Dadò Editore, 2025).Prima emissione: 19 agosto 2025

il posto delle parole
Emanuela Anechoum "Babel Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 7, 2025 12:08


Emanuela Anechoum"Babel Festival"Festival di letteratura e traduzioneBellinzona 11>14 settembre 2025https://www.babelfestival.com/Nel 2025 Babel compie vent'anni e li festeggia con le lingue che lo hanno formato e ne hanno ispirato la ricerca nella traduzione e nel plurilinguismo: l'italiano – origine e approdo –, che diramandosi in Ticino raggiunge i suoi confini naturali e valicabili, e le altre lingue svizzere – francese, tedesco, romancio – con cui, sfiorandosi e compenetrandosi, disegna e ridisegna geografie linguistiche e letterarie dai caratteri unici e condivisi, fertili e aperte, in costante ridefinizione.Babel20! prova a tracciare una cartografia di questo paesaggio fluido dove ciascuna lingua è portata a straripare dal proprio corso abituale per mescolarsi con le altre, tra flussi e riflussi che sovvertono gerarchie sintattiche, confondono ritmi e sedimenti culturali, aprono varchi semantici inattesi, scavano nuovi alvei del pensiero.Per Babel20!, sul palco del Teatro Sociale di Bellinzona e nelle altre sedi del festival confluiscono scrittrici e scrittori italiani e svizzeri italiani con chi li traduce in francese e romancio, e scrittori e scrittrici della Svizzera francese e della Svizzera tedesca con chi li traduce in italiano. E insieme a loro attrici e musicisti, artiste e performer svizzeri e italiani.Domenica 14 settembre, ore 17:00Bellinzona, Babel FestivalLingue che uniscono o che dividonoUbah Cristina Ali FarahEmanuela Anechoumintroducono: Lara Ricci e Anna SchlossbauerDue scrittrici italiane che narrano un'Italia sconosciuta ai più: Ubah Cristina Ali Farah, con la sua trilogia tra Roma e Mogadiscio, e Emanuela Anechoum, con la sua giovane protagonista calabrese che vive a Londra, ha un padre marocchino e non si sente a casa da nessuna parte. Storie di sradicamenti e attraversamenti alla ricerca di sé, storie per ripensare una cittadinanza capace di superare gli errori del passato. Ma anche l'occasione per parlare di lingue che uniscono o che dividono. Un incontro-ponte con la prossima edizione del festival. Introducono Anna Schlossbauer e Lara Ricci, al lavoro per Babel 2026.Emanuela Anechoum è nata a Reggio Calabria nel 1991 e vive a Roma. Dopo gli studi ha iniziato a lavorare nel mondo dell'editoria a Londra, e successivamente si è trasferita in Italia. Ha scritto per Vice, Doppiozero, Marvin Rivista. Tangerinn (edizioni e/o, 2024) è il suo primo romanzo, con cui ha vinto il Premio Mastercard Esordienti, il Premio Selezione Bancarella, il Premio Moncalieri, il Premio Lugnano e il Premio Speciale Mario La Cava dell'Associazione Rhegium Julii.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Voci del Grigioni italiano

A pochi passi dal confine con la Valtellina, nella parte meridionale del borgo di Brusio, sorge Casa Besta: una dimora storica che racconta l'anima di un territorio di frontiera. Un tempo semplice abitazione contadina, la casa fu trasformata nel Settecento in elegante residenza dalla famiglia Marliani, originaria di Sondrio. Oggi, questo edificio accoglie un museo completamente rinnovato, che restituisce voce e memoria alla vita quotidiana della Valposchiavo.Il nuovo allestimento di Casa Besta nasce da un percorso partecipativo che ha coinvolto la comunità locale, con il contributo di storici, artigiani ed esperti, e grazie al sostegno di fondazioni e del programma Interreg SconfiNati. Il museo si concentra su quattro temi che da sempre plasmano la storia e l'identità del territorio: il commercio transfrontaliero, l'agricoltura di montagna, l'artigianato tradizionale e, soprattutto, il contrabbando.Attraverso pannelli informativi, fotografie, oggetti d'epoca e contributi multimediali, il visitatore è accompagnato in un viaggio tra le storie di chi ha vissuto, lavorato – e spesso sfidato – il confine. In attesa dell'inaugurazione del nuovo Museo del Tabacco, che sorgerà a pochi passi da Casa Besta, la sezione dedicata a questo importante capitolo della storia di Brusio è stata momentaneamente smantellata. Un segno della volontà di valorizzare al meglio ogni aspetto della memoria locale.Completano il percorso museale due ambienti storici di grande fascino: la Sala del Consiglio, con il suo soffitto ligneo finemente decorato, e una saletta adiacente ornata da stucchi e dagli stemmi delle famiglie del posto.Casa Besta non è solo un museo, ma un punto d'incontro tra passato e presente, tra Svizzera e Italia, tra memoria e identità. Un luogo da scoprire, ascoltare, attraversare.

Laser
Paolo Di Stefano, raccontare la cultura tra giornalismo e letteratura

Laser

Play Episode Listen Later Sep 3, 2025 25:51


Scrittore, giornalista, critico letterario, Paolo Di Stefano racconta ai microfoni di LASER l'impegno per diffondere la cultura utilizzando mezzi di comunicazione e fruitori differenti. Dalla carta stampata ai libri, Di Stefano offre una prospettiva inedita e privilegiata delle opportunità e delle difficoltà di promuovere temi, spunti e attività culturali in una realtà, come quella della comunicazione in costante mutamento. Uno sguardo attento, dalla realtà della Svizzera italiana, dove Di Stefano è cresciuto e dove ha portato avanti numerose collaborazioni (come ad esempio il Corriere del Ticino), alle diverse vetrine internazionali, passando per le pagine culturali del Corriere della Sera e di Repubblica, fino al ruolo di editor per Einaudi, attività che ha affiancato al lavoro di scrittura. Ha vinto nel 2013 il premio Viareggio

Laser
Paolo Di Stefano, raccontare la cultura tra giornalismo e letteratura

Laser

Play Episode Listen Later Sep 3, 2025 25:51


Scrittore, giornalista, critico letterario, Paolo Di Stefano racconta ai microfoni di LASER l'impegno per diffondere la cultura utilizzando mezzi di comunicazione e fruitori differenti. Dalla carta stampata ai libri, Di Stefano offre una prospettiva inedita e privilegiata delle opportunità e delle difficoltà di promuovere temi, spunti e attività culturali in una realtà, come quella della comunicazione in costante mutamento. Uno sguardo attento, dalla realtà della Svizzera italiana, dove Di Stefano è cresciuto e dove ha portato avanti numerose collaborazioni (come ad esempio il Corriere del Ticino), alle diverse vetrine internazionali, passando per le pagine culturali del Corriere della Sera e di Repubblica, fino al ruolo di editor per Einaudi, attività che ha affiancato al lavoro di scrittura. Ha vinto nel 2013 il premio Viareggio

il posto delle parole
Toni Ricciardi "Morire a Mattmark"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 29, 2025 21:48


Toni Ricciardi"Morire a Mattmark"L'ultima tragedia dell'emigrazione italianaDonzelli Editorewww.donzelli.itIl 30 agosto 1965 a Mattmark, in Svizzera, un'enorme valanga di ghiaccio travolse il cantiere della diga in costruzione, seppellendo 88 operai, di cui 56 italiani. Fu una delle più gravi tragedie dell'emigrazione del dopoguerra, paragonabile a Marcinelle per portata e impatto simbolico.A sessant'anni di distanza, lo storico Toni Ricciardi dedica una nuova edizione del suo libro Morire a Mattmark. L'ultima tragedia dell'emigrazione italiana, arricchita da un'introduzione che interroga le coscienze: Italia e Svizzera sono state all'altezza della storia?Il volume ricostruisce con precisione e profondità l'intera vicenda: dalle testimonianze dei sopravvissuti alle inchieste e ai processi che si conclusero con l'assoluzione degli imputati e la beffa delle spese processuali a carico dei familiari delle vittime. Una storia che segna il punto di non ritorno nella memoria dell'emigrazione italiana, e che troppo a lungo è rimasta nell'ombra.In occasione dell'anniversario, la Rai trasmetterà sabato 30 agosto, alle 23:35, un documentario ispirato al libro, riportando al centro dell'attenzione pubblica un evento che tocca la dignità del lavoro e il sacrificio di migliaia di emigrati.A Mattmark non ci si fermava mai, si lavorava giorno e notte per costruire un'imponente diga capace di produrre l'energia necessaria a un paese, la Svizzera, che stava vivendo una crescita economica senza precedenti. Nel cantiere lavoravano più di mille persone, in maggioranza straniere e provenienti soprattutto dalla provincia italiana. La «piccola» Svizzera accoglieva da sola quasi il 50 per cento dell'intero flusso migratorio italiano, dando occupazione a operai impegnati in grandi opere, come la diga di Mattmark. Ma il 30 agosto 1965, in pochi secondi, accadde l'irreparabile: «Niente rumore. Solo, un vento terribile e i miei compagni volavano come farfalle. Poi ci fu un gran boato, e la fine. Autocarri e bulldozer scaraventati lontano». A parlare è uno dei sopravvissuti intervistati nel libro, uno dei testimoni della valanga di più di 2 milioni di metri cubi di ghiaccio che seppellì 88 lavoratori. Di questi, 56 erano italiani. Come a Marcinelle, la tragedia rappresentò una cesura nella lunga e travagliata storia dell'emigrazione italiana, segnando un punto di non ritorno. Inoltre, suscitò molto scalpore in tutta Europa: per la prima volta, stranieri e svizzeri morivano l'uno a fianco all'altro. Nei giorni successivi si scavò senza sosta con la speranza di trovare ancora vivi amici, padri, fratelli, figli. Ci vollero quasi due anni per recuperare i resti dell'ultima salma. Questa storia si concluse nel modo peggiore: i tempi dell'inchiesta furono lunghissimi, oltre sei anni, e i diciassette imputati chiamati a rispondere dell'accusa di omicidio colposo furono tutti assolti, nonostante l'instabilità del ghiacciaio fosse nota da secoli. In appello andò anche peggio, con la conferma dell'assoluzione e la condanna dei familiari delle vittime al pagamento delle spese processuali. A sessant'anni di distanza, come scrive Toni Ricciardi nell'introduzione a questa nuova edizione, se Mattmark non è più una «Marcinelle dimenticata», resta ancora un interrogativo: l'Italia e anche la stessa Svizzera sono state all'altezza della storia?Toni Ricciardi è storico delle migrazioni presso l'Università di Ginevra, l'Istituto di Storia dell'Europa mediterranea (Isem-Cnr) e deputato della XIX legislatura. Tra i suoi libri usciti per Donzelli, ricordiamo Marcinelle, 1956 (2016), Breve storia dell'emigrazione italiana in Svizzera (2018), Il Terremoto dell'Irpinia (2020), Dalla valigia di cartone al web (2022). Per i tipi della Donzelli dirige l'opera in quattro volumi Storia dell'emigrazione italiana in Europa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Laser
Le Alpi

Laser

Play Episode Listen Later Aug 27, 2025 25:54


Fondata 30 anni fa a Lucerna con il contributo fondamentale di Jean-François Bergier, l'Associazione Internazionale per la Storia delle Alpi (AISA) riunisce storiche e storici provenienti da sei paesi che condividono lo spazio alpino: Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera.L'Associazione si propone come uno spazio di incontro per quanti operano nelle università, negli archivi e nei musei, prefiggendosi lo scopo di migliorare la comunicazione tra territori, istituzioni, paesi, culture e discipline di ricerca, permettendo lo scambio delle conoscenze e facilitando le collaborazioni tra studiosi.Oltre ad organizzare convegni tematici, l'AISA pubblica con cadenza annuale “Histoire des Alpes - Storia delle Alpi - Geschichte der Alpen”, rivista plurilingue che accoglie studi attorno ad argomenti specifici legati al mondo alpino. Transito, migrazioni, storia naturale, ruolo del turismo, governo del territorio: sono solo alcune degli aspetti approfonditi in 29 edizioni della rivista. L'AISA ha anche creato, insieme all'Università della Svizzera Italiana, il Laboratorio di Storia delle Alpi, che oggi ha sede a Mendrisio.Poche settimane fa, l'Associazione Internazionale per la Storia delle Alpi ha celebrato il suo 30esimo anno di attività con un convegno ad Airolo, nel corso del quale conferenze, tavole rotonde ed incontri hanno esplorato le connessioni tra la storia alpina e le sfide, sempre più attuali, della sostenibilità.Attraverso le voci del suo presidente Aleksander Panjek e del segretario generale Luigi Lorenzetti, Laser ripercorre le origini dell'Associazione e il contributo dato in 30 anni allo sviluppo degli studi sulla storia delle Alpi. Con il ricercatore Roberto Leggero e la professoressa Simona Boscani Leoni approfondiamo lo stato attuale della ricerca, i collegamenti con il presente e le prospettive future per gli storici e le storiche che concentrano i loro interessi sull'Arco alpino.

Laser
Adolescenti in crisi

Laser

Play Episode Listen Later Aug 25, 2025 27:38


Ogni adolescente porta dentro di sé un mondo, fatto talvolta di rabbia, trasgressione, solitudine, o più semplicemente dolore. Emozioni che non sempre trovano spazio o ascolto, ma che ci dicono tanto della fatica di crescere, di cercare il proprio posto nel mondo. Tanto fragile quanto fondamentale per ognuno di noi, l'adolescenza è una fase di transizione e di costruzione identitaria, spesso segnata da grandi speranze, sogni, ma anche da crisi profonde e disillusioni dolorose. È quella stagione della vita dove, «l'identità appena abbozzata, non si gioca come nell'adulto tra ciò che si è e la paura di perdere ciò che si è, ma nel divario ben più drammatico tra il non sapere chi si è e la paura di non riuscire ad essere ciò che si sogna». O almeno questo è il pensiero del filosofo e psicanalista Umberto Galimberti. Un pensiero che – ridotto all'osso – potremmo sintetizzare così: se l'adulto ha paura di morire, l'adolescente ha paura di non esistere. Ma che cos'è davvero l'adolescenza? E quali sono le qualità umane e professionali che deve avere chi, nella Svizzera italiana, lavora a stretto contatto con il disagio e la precarietà che l'accompagnano? A raccontarcelo e a guidarci all'interno di una realtà spesso invisibile fatta, di Centri Educativi per Minori, i cosiddetti CEM, l'educatrice del progetto Arco Laura Bonetti Reina, lo psicoterapeuta Ilan Gheiler Malamud responsabile terapeutico della comunità socioterapeutica Arco e del progetto PH-2020 della Fondazione Don Guanella e infine, Gian Paolo Conelli direttore della Fondazione Amilcare.

The Film Comment Podcast
Alexandre Koberidze and Miguel Gomes at Locarno 2025

The Film Comment Podcast

Play Episode Listen Later Aug 19, 2025 74:35


At this year's Locarno Film Festival, Film Comment Editor Devika Girish moderated a conversation between the filmmakers Miguel Gomes and Alexandre Koberidze. The talk took place as part of the Future of Reality conference at the festival, organized by Locarno Factory and Università della Svizzera italiana, and the subject of the conversation was “the reality of the film set.” What is the daily experience behind making transcendent cinema? What are the tactical and interpersonal challenges of orchestrating resources and labor, all in pursuit of a singular artistic vision? Devika explored these questions with the two directors, who reflected on the making of their most recent films—last year's Grand Tour for Gomes, and Dry Leaf, which premiered at this year's festival, for Koberidze.  Please note that the audio quality isn't up to our usual standards due to technical problems during the recording. 

Laser
Da Palermo a Lugano: cos'è la mafia oggi?

Laser

Play Episode Listen Later Aug 19, 2025 25:52


«Follow the money» ovvero seguire la traccia dei soldi per combattere la mafia e contrastarne il potere: è stata una delle grandi intuizioni e lezioni del giudice Giovanni Falcone e dal pool antimafia di Palermo. La traccia dei soldi negli anni Ottanta ha portato alla Svizzera e alle sue banche, come ha dimostrato il processo “Pizza Connection” che si è aperto a Lugano 40 anni fa, l'8 settembre del 1985. Cos'è emerso sulle connessioni finanziarie di Cosa Nostra in Svizzera? Cos'è la mafia oggi, che bilancio è possibile fare? In questa puntata di Laser facciamo un'analisi che parte dalla Sicilia, da Palermo, e arriva alla Svizzera, a Lugano per capire quali sono in una società ed economia mondiale sempre più digitalizzata i volti, visibili e invisibili, gli strumenti e i business delle mafie e cosa si potrebbe fare per migliorare il contrasto. Ne parliamo con Lia Sava, dal 2022 Procuratrice generale di Palermo, il giornalista Attilio Bolzoni, uno dei maggiori esperti di mafie in Italia che nel suo ultimo libro Immortali (Fuoriscena, 2025) racconta la borghesia mafiosa, e il collega della RSI Francesco Lepori, uno dei maggiori conoscitori delle mafie in Ticino, responsabile operativo dell'Osservatorio ticinese sulla criminalità organizzata (O-TiCO) dell'Università della Svizzera italiana (USI), racconta le nuove frontiere del crimine in Mafiadigitale.ch (Armando Dadò Editore, 2025).

Corriere Daily
I 6 arresti a Milano. Zelensky ci ripensa. Dover morire in Svizzera

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jul 31, 2025 21:21


Chiara Evangelista spiega perché il giudice per le indagini preliminari ha dato il via libera alle misure restrittive chieste dalla Procura per alcuni degli indagati nell'inchiesta sull'urbanistica nel capoluogo lombardo. Marta Serafini parla dell'approvazione della nuova legge anti-corruzione in Ucraina, dopo le proteste di piazza. Claudio Del Frate racconta la storia di Martina Oppelli, alla quale in Italia è stato negato il ricorso al suicidio assistito.I link di corriere.it:Inchiesta sull'urbanistica a Milano, sei arresti: ai domiciliari l'immobiliarista Catella e l'assessore dimissionario TancrediSala dopo i sei arresti sull'urbanistica: «Non ho mai agito con finalità personali. Continuerò a lavorare per Milano»Martina Oppelli è morta in Svizzera: in Italia le era stato negato il suicidio assistito per tre volte. L'ultimo appello: «Fate una legge sensata»