Federal republic in Central Europe
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- Un uomo anziano, un uomo di fede, prende in braccio un bambino di pochi giorni e lì sente che la sua vita è compiuta, perché i suoi occhi – in quel bambino - hanno visto la salvezza di Dio. Simeone, uomo anziano e timorato di Dio, come scrive l'evangelista Luca, è il protagonista di questa scena emozionante. Ne parla, a Tempo dello Spirito, il pastore valdese Giuseppe Platone.- Un ministero al servizio della Parola: dopo sette anni, il pastore riformato Stefano D'Archino lascia il suo incarico per la Chiesa di Bellinzona e conclude il suo ministero iniziando il periodo di pensionamento, Un'occasione per fare un bilancio dei suoi anni di lavoro in Svizzera, prima in Bregaglia e poi in Ticino.
È di nuovo tempo di discutere la "tassa sui ricchi" in Italia. La proposta al centro del dibattito prevede un prelievo annuale dell'1,3% sui patrimoni netti superiori ai 2 milioni di euro, un tentativo di rastrellare circa 26 miliardi di euro. Il video analizza il contesto internazionale, guardando a paesi come Norvegia, Spagna e Svizzera, che hanno già diverse forme di net wealth tax, e confrontando le percentuali. Soprattutto, ci addentreremo nelle questioni più critiche: questa tassa è giusta o ingiusta? Affronteremo il nodo dei soldi già tassati, il rischio di una fuga di capitali e perché è pericoloso venderla come semplice "misura sociale". Vedremo anche come un patrimonio può essere eluso, ad esempio, sfruttando strumenti esclusi come polizze assicurative e la possibilità di trasferire la residenza fiscale all'estero.
®Cosa comporta scrivere in una lingua diversa da quella con la quale si è cresciuti? Come si sviluppano la creatività e l'immaginazione a contatto con ambienti culturali e linguistici lontani dalla propria terra d'origine? Quanto il rapporto con le proprie radici influenza il processo dello scrivere?Assieme allo scrittore ticinese Luca Brunoni che ha appena pubblicato in francese En surface e Joseph Incardona, scrittore romando di origini italiane, che con il suo nuovo romanzo Le monde est fatigué sta conquistando un vasto numero di lettrici e lettori, indagheremo la vivacità linguistica della Svizzera. Scopriremo anche come si compongono trame avvincenti e dalle tinte noir in un paese socialmente tranquillo e pacificato come il nostro: entrambi gli autori, per i loro nuovi lavori, hanno infatti scandagliato zone oscure e hanno scelto di calare le loro protagoniste (entrambi i romanzi raccontano storie di donne in balia di emozioni forti) in realtà affascinanti e poco conosciute. In diretta da Lettere dalla Svizzera alla Val Poschiavo, festival letterario giunto alla quinta edizione, respireremo la forza della differenza grazie ad una manifestazione dedicata interamente alla produzione letteraria svizzera nelle quattro lingue nazionali.Prima emissione: 4 ottobre 2025.
Per l'ultima puntata di Modem del 2025 non vi proporremo, come facciamo abitualmente, un dibattito su un tema di attualità ma di andare a conoscere meglio uno scrittore di casa nostra, che quest'anno ha vinto il Premio svizzero di letteratura, con il romanzo “Sedici mesi”.A tu per tu dunque con Fabio Andina, per parlare del mestiere di scrittore, del suo rapporto con il pubblico, anche quello che legge i suoi libri tradotti in tedesco, francese e pure spagnolo. E per addentraci nelle pagine di “Sedici mesi”, una storia di famiglia che ci riporta alla Seconda guerra mondiale e che ruota attorno al nonno di Andina, Giuseppe, arrestato e poi deportato nel campo di concentramento di Mauthausen per aver aiutato ebrei, disertori e altri fuggiaschi a scappare in Svizzera da Ponte Cremenaga, lungo il fiume Tresa. Il romanzo ci parla anche della nonna, Concetta, che vive il dramma della deportazione del marito e la lunga attesa prima del suo rientro a casa. Un'assenza dalla famiglia che si è protratta per sedici mesi, da qui il titolo del libro. Con l'autore parleremo infine anche del suo essere sbocciato all'improvviso come scrittore, quando ormai aveva superato i 40 anni, anche per capire cosa vuol dire adesso dover confermare il successo avuto in questi ultimi anni.
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Nel cuore della valle alpina della Val Bregaglia, al confine tra Svizzera e Italia, la figura di Simona Rauch emerge come punto di riferimento per una comunità piccola ma vibrante. Pastora della Chiesa evangelica riformata di Bregaglia, porta avanti da anni un ministero che unisce le radici della tradizione evangelica riformata con le sfide e le opportunità di un territorio montano che vive cambiamenti importanti.Cresciuta in Ticino, Simona Rauch ha intrapreso un percorso formativo e professionale ricco e variegato: dopo gli studi in psicologia ha operato anche come logopedista nei servizi scolastici e successivamente ha intrapreso gli studi in teologia. La sua elezione come pastora della Val Bregaglia risale al 2007.Questa puntata offre uno sguardo sulla Bregaglia attraverso la voce di chi ne vive e condivide le fragilità e la resilienza: un viaggio nel rapporto tra spiritualità, comunità e vita di valle, in un momento dell'anno in cui il significato del Natale invita alla comprensione reciproca e alla riscoperta del significato dell'Attesa.
Scarica Revolut gratis con il mio link per ricevere un bonus di benvenuto di €20*: https://get.revolut.com/e9Jc/podcast1*Si applicano condizioni minimeIl PSG batte il Flamengo e vince la Coppa Intercontinentale trascinato dal suo portiere, Napoli e Milan aprono la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, la Fiorentina contro il Losanna per rientrare tra le prime 8 della Conference League. Con Andrea Di Giacomo e Luca Tumminello.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta e gratuitamente le partite della Saudi Pro League, Saudi King's Cup, Supercoppa d'Arabia, Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Trofeo de Campeones argentino, Eredivisie, Coppa di Francia, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Scottish League Cup, Scottish Championship, Coppa di Portogallo, Supercoppa di Portogallo, HNL croata e tutti i contenuti di calcio italiano e internazionale on demand.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
La medicina della procreazione, o procreazione medicalmente assistita, comprende un insieme di tecniche cliniche che aiutano le coppie con problemi di infertilità a concepire. Quali sono e come funzionano quelle attuali in Svizzera? Che ruolo ha la genetica in queste tecniche? La ricerca potenzialmente offre attività di manipolazione e selezione scientificamente interessanti, che necessitano però un profondo discorso etico e una legislazione chiara. Ma dagli Stati Uniti arrivano notizie quanto meno sorprendenti: Startup che promettono bambini su misura. Ne parliamo con la Dottoressa Pierangela Castorina, specialista in genetica medica presso Next Fertility Procrea.
La Commissione europea presenta il nuovo pacchetto auto che modifica il regolamento sulle emissioni, confermando il divieto di immatricolazione dei motori termici dal 2035 ma introducendo maggiori flessibilità. Tra le ipotesi allo studio l'uso di carburanti sintetici o biologici e meccanismi di compensazione delle emissioni per alcune tipologie di veicoli. Bruxelles valuta anche interventi per favorire la produzione di piccole auto elettriche a prezzi più accessibili. Le modifiche rispondono alla crisi del settore automobilistico europeo e alle pressioni dei governi e delle case costruttrici, pur tenendo conto degli investimenti già avviati verso il 2035. In Italia l'auto elettrica resta marginale: rappresenta circa il 5% delle nuove immatricolazioni e soffre per carenze infrastrutturali, costi dell'energia e limiti di autonomia. Secondo il Politecnico di Milano, tuttavia, la rete elettrica potrebbe sostenere fino a circa 6 milioni di auto elettriche. Ne parliamo con Mario Cianflone, Il Sole 24 Ore - Maurizio Delfanti, Professore di sistemi elettrici al Politecnico di Milano.Istat, export cala su mese 3% a ottobre, import +0,3%A ottobre 2025 l'export registra una flessione mensile del 3%, mentre le importazioni crescono dello 0,3%. Su base annua le esportazioni aumentano del 2,3%, trainate soprattutto dai mercati extra Ue, in particolare Svizzera, Stati Uniti e Paesi Opec. Restano deboli le vendite verso Turchia e Regno Unito. La crescita riguarda soprattutto farmaceutica e metalli, mentre calano le esportazioni di autoveicoli. Il saldo commerciale resta positivo, con un miglioramento del deficit energetico ma una riduzione dell'avanzo nei prodotti non energetici. Interviene Matteo Zoppas, presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese.
Il video analizza in dettaglio il fallito attentato dinamitardo del 1989 all'Addaura contro il magistrato Giovanni Falcone, esplorando le diverse piste e i sospetti sulle connivenze istituzionali. Riassunto del Contenuto L'Attentato e la Solitudine del Giudice: La narrazione inizia con il fallito attentato, subito seguito da polemiche e dal pettegolezzo secondo cui Falcone si sarebbe auto-inflitto l'azione per farsi pubblicità. L'episodio fu un momento di grande crisi personale per il magistrato, che arrivò a dire di sentirsi un "cadavere ambulante" e di temere non solo la mafia, ma chi, per compito istituzionale, avrebbe dovuto proteggerlo. Cosa Nostra: Esecuzione e Contrasti: L'analisi interna a Cosa Nostra si concentra sul ruolo di Antonino Madonia come responsabile dell'esecuzione. Viene evidenziato un contrasto tra il modo presuntuoso con cui Madonia gestì l'operazione e la ferrea volontà di Totò Riina di eliminare Falcone. L'attentato mancato provocò l'ira di Riina e il lamento degli altri capi per l'errore di Madonia. "Menti Raffinatissime" e la Saldatura: Pochi giorni dopo l'attentato, Falcone parlò di "menti raffinatissime" e di "centri occulti di potere" in grado di orientare le azioni della mafia, ipotizzando una "saldatura" tra interessi criminali e politici, un meccanismo già visto con l'omicidio del Generale Dalla Chiesa. Le Piste Istituzionali e i Servizi Segreti: Il video esplora diverse ipotesi sui mandanti esterni: Pista Riciclaggio: L'attentato è collegato al riciclaggio di denaro e all'arresto di Oliviero Tognoli in Svizzera. Tognoli rivelò al magistrato svizzero Carla del Ponte di essere stato avvisato dell'ordine di cattura da Bruno Contrada, un funzionario dei servizi di informazione. Pista Nera/Eversiva: Viene richiamata la precedente attività investigativa di Falcone sul delitto Mattarella, dove aveva trovato indizi di un legame tra mafia ed esponenti della destra eversiva (come Concutelli), evidenziando l'intersezione di interessi. Gladio/Centro Scorpione: Si ipotizza un collegamento con il Centro Scorpione (una sede di Gladio) a causa di documenti che autorizzavano esercitazioni con esplosivi nei pressi della villa di Falcone. I Sospetti su Domenico Sica: La giornalista Marcel Padovani rivela un aneddoto secondo cui Falcone le indicò l'allora Alto Commissario antimafia, Domenico Sica, come la prima persona ad averlo chiamato dopo l'attentato, suggerendo la sfiducia del giudice verso alcune figure degli apparati istituzionali.
La seconda puntata ci porta sul ghiacciaio dell'Aletsch, il più grande delle Alpi e patrimonio UNESCO. Con le voci di Giovanni Kappenberger (GLAMOS) e Marco Giardino (Comitato Glaciologico Italiano) raccontiamo come il riscaldamento in Svizzera - quasi +3°C rispetto all'epoca preindustriale - stia accelerando la perdita di massa glaciale, anno dopo anno. Dalla scienza passiamo alla memoria, con il racconto di Andreas Weissen, e alla politica, con le riflessioni di Vanda Bonardo e Mario Grosso sulla governance dei ghiacciai e sulla necessità di un'azione climatica urgente. Il viaggio continua fino alla frana di Blatten, dove sei milioni di metri cubi di roccia e ghiaccio hanno travolto un'intera valle, mostrando quanto la montagna sia fragile e quanto conti il monitoraggio. Una puntata che intreccia dati, paesaggi, emozioni e scelte necessarie. “Dove il ghiaccio scompare” è un podcast di CIPRA Italia, con il sostegno di Fondazione Cariplo. Testi e voce di Sofia Farina, sound design e musiche originali di Giorgio Tidei. Ulteriori informazioni: https://www.cipra.org/it/notizie/dove-il-ghiaccio-scompare
Secondo le anticipazioni di alcune agenzie di analisi, ci sono certezze assolute su ciò che capiterà il prossimo anno nel mondo degli smartphone. Apple sotto scrutinio in Svizzera vi raccontiamo perché. Anche questa settimana il nostro appuntamento è realizzato in collaborazione con Philips Audio, che festeggia 100 anni di storia con la nuova linea Century. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
- L'attesa del Natale è legata a una parola di liberazione. La pastora Sophie Langeneck, che esercita il suo ministero nella Chiesa evangelica metodista di Milano, commenta un passo dell'evangelo di Luca: Gesù, in sinagoga, annuncia “la liberazione ai prigionieri e la libertà per gli oppressi”. Il messaggio del Natale – spiega la pastora Langeneck – è strettamente connesso alla liberazione di chi, ancora oggi, continua a subire sopraffazioni, oppressione, ingiustizie.- Arriva a Poschiavo il 17 dicembre la Luce di Betlemme, simbolo di pace e speranza, in tempi in cui i conflitti e le guerre continuano a insanguinare il mondo. A segnare l'arrivo della Luce, una breve cerimonia ecumenica organizzata insieme da riformati e cattolici, con la partecipazione attiva di bambini e bambine delle scuole. La Luce di Betlemme è arrivata per la prima volta in Svizzera nel 1993. Da allora, l'uso di distribuire e condividere la Luce, nel corso del mese di dicembre e a pochi giorni dal Natale, si è diffuso sempre più nel nostro Paese. L'obiettivo è quello di toccare i cuori delle persone trasmettendo un semplice simbolo di pace, oltre tutti i confini sociali, religiosi e politici.
Trecentosessantesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio".ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione "Express"IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music... e tante altre, in versione "Extralarge"In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di "Scambi Europei", ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell'UE;- Francesco Dell'Endice, imprenditore 46enne attivo in Svizzera, dove ha avviato un progetto nel settore della robotica agroalimentare, ci spiega -con tanti consigli pratici- come fare impresa nella Confederazione Elevetica, al di fuori dei settori più tradizionali - ospite in onda Fabrizio Macrì, segretario generale della Camera di Commercio Italiana in Svizzera;- Alessio Romeo, Digital Innovator e HR Startup Inventor, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica "Expats Social Club" prosegue la serie di pillole informative, dedicate a consigli pratici e di orientamento su studio-tirocinio-lavoro all'estero. Oggi l'agenzia Erasmus Indire ci racconta come approfittare dei programmi di scambio UE in modalità... green.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI"Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
®Cos'è una lingua? Cosa significa condividere una provenienza culturale e linguistica diversa da quella prevalente dove si vive? Hannah Arendt diceva che quando tutto sembra aver perduto il suo senso, quello che alla fine resta e portiamo con noi è la lingua. Nel corso di questa puntata di Moby Dick initolata “La lingua che ci abita, la lingua che abitiamo” vogliamo provare a riflettere sulla relazione tra lingua e identità, personale ma anche di una comunità. Lo faremo partendo dall'italiano, una lingua ufficiale della Svizzera, con una protezione particolare a livello legislativo e un'attiva comunità italofona che vive al di fuori dei Cantoni del Ticino e dei Grigioni. Lo faremo con Lorenzo Tomasin, professore di Filologia romanza e di Storia della lingua italiana all'Università di Losanna, la poetessa Laura Accerboni, co-ideatrice et coordinatrice del progetto “Calvino a Scuola” nel Cantone di Ginevra, la poetessa svizzero-brasiliana Prisca Agustoni e lo scrittore Paolo Di Paolo, finalista allo Strega 2024.Prima emissione sabato 15 novembre 2025
® In Cina sono già una realtà quotidiana: le auto senza conducente attraversano metropoli dense di traffico, riconoscono pedoni, biciclette e semafori. Ora questi robotaxi stanno arrivando in Svizzera, dove l'innovazione procede a passo misurato e ogni tecnologia deve conquistare la fiducia del cittadino prima di entrare nella vita di tutti i giorni. Il colosso della tecnologia cinese Baidu porta i suoi taxi senza conducente dal caos organizzato delle metropoli cinesi alle strade ordinate e rurali della Svizzera orientale, portando con sé sfide, paure e opportunità. La diffusione dei robotaxi riaccende anche il dibattito sul futuro, tra scetticismo verso la sostituzione dell'uomo e fiducia nei benefici dell'innovazione.Prima emissione 28 novembre 2025
Nelle ultime settimana l'attualità ci ha offerto due spunti legati alla nostra società che commentiamo, con un' esperta, nella puntata odierna. Partiamo dalla Svizzera dove una persona su sei ha dichiarato di aver vissuto una situazione di discriminazione razziale nel corso degli ultimi cinque anni. Lo scorso 5 dicembre, il Consiglio federale ha così adottato la prima strategia nazionale contro il razzismo e l'antisemitismo, in risposta alla mozione della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale denominata «Per una strategia e un piano d'azione contro il razzismo e l'antisemitismo». La notizia di questa nuova strategia si aggancia allo studio dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), pubblicato il 2 dicembre scorso, in cui si dice che la popolazione straniera in Svizzera è molto ben integrata. Più che in altri Paesi, le persone immigrate in Svizzera hanno un buon livello di formazione, un tasso di occupazione molto alto e s'impegnano in modo attivo per imparare una lingua nazionale. Lo studio rileva quale potenziale non interamente sfruttato l'integrazione professionale delle donne, soprattutto se entrate nel quadro del ricongiungimento familiare. L'integrazione nel mercato del lavoro svizzero funziona molto bene. Il tasso di occupazione della popolazione immigrata è pari al 77 per cento e figura tra i più elevati nei Paesi dell'OCSE. Quasi la metà di queste persone esercita delle professioni altamente qualificate e anche questa cifra è più elevata rispetto ad altri Paesi. La conoscenza della lingua locale è uno dei fattori determinanti per una buona integrazione. Dallo studio emerge che la popolazione immigrata in Svizzera è molto ben posizionata sotto questo profilo. Dopo cinque anni, circa la metà delle persone che inizialmente avevano una mera conoscenza di base di una lingua nazionale ha raggiunto un livello avanzato; anche qui, la Svizzera si situa un po' al di sopra della media dell'UE. Ritornando alla prima strategia nazionale contro il razzismo e l'antisemitismo, con questo progetto il Consiglio federale ha voluto lanciare un segnale forte a favore della tutela dei diritti fondamentali e umani in Svizzera. Lo scopo perseguito è migliorare la rilevazione dei casi di razzismo e antisemitismo, proteggere le persone colpite, rafforzare la prevenzione del razzismo a livello istituzionale e promuovere al contempo l'impegno sociale. La strategia definisce un quadro d'intervento comune per la Confederazione, i Cantoni, le Città e i Comuni e rafforza il dialogo con la società civile. Il razzismo e l'antisemitismo sono una realtà sociale in Svizzera.undefinedSecondo i dati dell'Ufficio federale di statistica, nel 2024 il 17 per cento della popolazione residente ha dichiarato di aver subito discriminazioni razziali negli ultimi cinque anni. Questo dato corrisponde a quasi una persona su sei, ovvero circa 1,2 milioni di persone di età compresa tra i 15 e gli 88 anni. Le vittime sono discriminate, in particolare, a causa della loro origine o nazionalità effettive o presunte, del colore della pelle o dell'appartenenza religiosa. Le conseguenze sono spesso gravi – minori opportunità sul mercato del lavoro e degli alloggi, svantaggi economici e sanitari ed emarginazione sociale – con ripercussioni sull'intera società. Ma cosa definisce, in concreto, questa strategia che si articola in quattro ambiti d'azione e quali a risultati si prefigge di arrivare? Quali sono i suoi obiettivi? Dalla teoria alla pratica, cosa occorre fare, come, perché, quando e in quali ambiti? Rispetto agli altri Paesi, la Svizzera nella lotta contro il razzismo e l'antisemitismo come è messa? Ne parliamo oggi.undefinedÈ ospite Michela Trisconi, delegata cantonale all'integrazione degli stranieri presso il Servizio per l'integrazione degli stranieri (SIS) che fa capo alla Segreteria generale del Dipartimento delle istituzioni
Mario Casella"L'uragano di pietra"Gabriele Capelli Editorewww.gabrielecapellieditore.itL'isola è Hurricane, una roccia al largo della costa atlantica a nord di Boston che a inizio '900 ospitava un migliaio di abitanti, tutti scalpellini, in maggioranza di origine italiana provenienti dalla fascia di confine con la Svizzera. Molti di loro, prima di arrivare sull'isola, lavoravano in condizioni da fame nelle cave del Cantone Ticino per estrarre il granito necessario alla nuova linea ferroviaria del San Gottardo. Era la fine dell'Ottocento e in quell'inferno lavoravano anche bambini di otto anni. A Hurricane, invece, le condizioni erano meno dure e si guadagnava meglio lavorando il granito destinato alle opere iconiche del progresso americano. Una su tutte: i piloni del ponte di Brooklyn a New York.Su questo scoglio si incrociano i destini incredibili e in parte autentici dei protagonisti di questo romanzo. Giovanni è un bambino di Schignano (Val d'Intelvi) che lavora nelle cave ticinesi. Riesce però ad andarsene imbarcandosi con lo zio per attraversare “la Grande Pozza” e raggiungere l'America. Pochi mesi dopo anche Miranda arriva sulla stessa isola con il padre, costretto ad abbandonare le cave svizzere a causa della sua militanza sindacale.La storia di una coppia di adolescenti immersi nelle tragedie dell'emigrazione, per molti aspetti simile a quella di oggi attraverso il Mediterraneo.Sullo sfondo aleggia l'ombra della “Mano Nera”, l'organizzazione di stampo mafioso che estorceva agli emigranti italiani il denaro guadagnato con fatica e sacrifici.Come scrisse John Donne, e riprese Ernest Hemingway: “Nessun uomo è un'isola”. Questo romanzo dimostra come un'isola possa, tuttavia, diventare la vita stessa per molte persone, proprio come i protagonisti di questo libro.Mario Casella è giornalista, guida alpina, autore di documentari e di libri. Ai lunghi periodi di impegno con la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI) ha sempre affiancato l'attività indipendente di guida alpina, di realizzatore di documentari e di scrittore. Nella sua produzione letteraria spiccano alcuni volumi che hanno ricevuto importanti riconoscimenti e che sono stati tradotti in tedesco e francese. Tra questi: Nero- Bianco-Nero. Un viaggio tra le montagne e la storia del Caucaso, Gabriele Capelli Editore (Premio ITAS Trento 2013); Il peso delle ombre, Gabriele Capelli Editore (secondo premio Leggimontagna 2018 e menzione Premio Mazzotti 2018);Oltre Dracula. Un cammino invernale nei Carpazi, Ediciclo (Premio Cortina 2019); Senza Scarpe, Gabriele Capelli Editore (Premio Sergio Arneodo 2023). I dettagli della sua attività sono presentati sul sito www.crealpina.chDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Quella appena iniziata è la settimana in cui l'Assemblea federale elegge il presidente della Confederazione per il 2026. E' una carica che i membri del Governo assumono a turno e l'anno prossimo toccherà di nuovo a Guy Parmelin. Il capo del Dipartimento dell'economia riceverà il testimone da Karin Keller-Sutter. Modem dedica la puntata odierna a un bilancio dell'anno di presidenza della consigliera federale responsabile delle Finanze, un 2025 segnato in particolare dalla politica dei dazi del presidente statunitense Donald Trump. Come ne è uscita Karin Keller-Sutter? Indebolita? E la Svizzera (che sui dazi al 15% non ha ancora un accordo con gli Stati Uniti, ha una dichiarazione d'intenti, ottenuta con modalità e a condizioni che fanno discutere)? Ne parleremo con:Anna Giacometti, consigliera nazionale PLRGreta Gysin, consigliera nazionale VerdiPiero Marchesi, consigliere nazionale UDCFabio Regazzi, consigliere agli Stati del Centro
Le ambivalenze della modernizzazione nei territori alpini. | Die Ambivalenzen der Modernisierung in Alpengebieten. Ancora una volta abbandoniamo i confini della regione intesa nella sua classica definizione, per parlare di regione alpina , dalla Svizzera alla Slovenia, per parlare di storia economica ed ambientale con Alice Riegler e Sebastian De Pretto. Wieder einmal verlassen wir die Grenzen der Region in ihrer klassischen Definition und sprechen über den Alpenraum, von der Schweiz bis Slowenien, um mit Alice Riegler und Sebastian De Pretto über Wirtschafts- und Umweltgeschichte der Alpen zu diskutieren. Shifting borders: un Podcast dell'associazione Storia e Regione e del Center for Autonomy Experience di Eurac Research Ein Podcast des Vereins Geschichte und Region und des Center for Autonomy Experience der EURAC Research.
S'intitola “Meh als Null & Eis” il primo album congiunto di OG Florin (al secolo il rapper Florin Simmen) e Melodiesinfonie (alter-ego del musicista e produttore Kevin Wettstein).undefinedCome dice il titolo, dentro questo disco c'è “molto di più di soli zeri e uno”: è un'opera alternativa ed elegante che spazia tra i generi e che, nel suo essere difficile da inscatolare, suona nuova e fresca, come brezza sulla Riviera.undefinedSi contano sulle dita di una mano le puntate che abbiamo dedicato in 15 anni di Confederation Music alla musica cantata in svizzero tedesco, ma “Meh als Null & Eis” di OG Florin e Melodiesinfonie (che era già stato nostro ospite) è un mondo diverso creato da due anime aperte e ricettive che, ispirandosi al soul, all'indie, alla bossanova e al cantautorato, hanno partorito qualcosa che prima non esisteva in Svizzera.Sandra Romano ha incontrato Florin Simmen e Kevin Wettstein a Zurigo.undefined
- «La vostra liberazione è vicina!» La pastora Sophie Langeneck, oggi a Tempo dello Spirito, parla dell'Avvento come tempo di attesa, che contiene però la parola azione: «un tempo che richiede la nostra azione, il nostro coinvolgimento personale di fronte alle crisi che schiacciano e opprimono l'umanità. Perché la liberazione promessa da Cristo è vicina».- Parla di momenti di crisi e di come le religioni si rapportano alla malattia e all'ultima fase della vita, il pastore Giuseppe La Torre, che ascolteremo nella seconda parte della puntata, in un'intervista curata dalla collega Cristina Ferrari.- In chiusura, uno sguardo ai contenuti del numero di dicembre del mensile “Voce Evangelica”, edito dalla Conferenza delle Chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera.
Scarica Revolut gratis con il mio link per ricevere un bonus di benvenuto di €20*: https://get.revolut.com/e9Jc/podcast1*Si applicano condizioni minimeSi è concluso il sorteggio dei 12 gironi del Mondiale 2026. L'Italia, dovrebbe strappare il pass, sfiderebbe Canada, Svizzera e Qatar. Per gli Azzurri sarebbe un gruppo abbordabile. L'analisi dei nostri Giuseppe Broggini e Roberto Ugliono.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta e gratuitamente le partite della Saudi Pro League, Saudi King's Cup, Supercoppa d'Arabia, Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Trofeo de Campeones argentino, Eredivisie, Coppa di Francia, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Scottish League Cup, Scottish Championship, Coppa di Portogallo, Supercoppa di Portogallo, HNL croata e tutti i contenuti di calcio italiano e internazionale on demand.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Nella Giornata internazionale del volontariato, che cade oggi 5 dicembre, e in vista dell'anno internazionale dei volontari per lo sviluppo sostenibile, proclamato per il 2026 dalle Nazioni Unite, Millevoci scatta una fotografia del volontariato in Svizzera. A seguito dei mutamenti sociali, anche il volontariato ha cambiato forma, ma rimane un motore importante per favorire il benessere individuale e collettivo e rafforzare il senso di comunità. Gli ultimi dati ci dicono infatti che i volontari e le volontarie nel nostro paese forniscono 590 milioni di ore di lavoro spontaneo e gratuito, pari a un valore monetario di 30 miliardi di franchi svizzeri. Quali sono le nuove facce del volontariato? Com'è cambiato negli ultimi anni? Qual è il suo rapporto con i compiti assunti (o non assunti) dalla mano pubblica? Quali competenze si acquisiscono grazie al volontariato che possono essere utili sul piano professionale?Ne discutono a Millevoci: Marilù Zanella, coordinatrice di Volontariato Ticino, portale della Conferenza del volontariato sociale, che riunisce le organizzazioni impegnate nel volontariato nella Svizzera italiana.Claudio Lucini, docente in Lavoro Sociale al Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI, tiene un corso su esperienze di cittadinanza attiva.Con un intervento di Enzo Grossi, medico e ricercatore, coordinatore del corso “Medici e prescrizione sociale. Curare con sport, natura, cultura e volontariato” promosso dalla Fondazione IBSA per la ricerca scientifica e dall'Istituto di medicina di famiglia dell'USI.
A 60 anni dalla catastrofe che ha fatto 88 morti sul cantiere della diga di Mattmark, in Vallese, un libro appena pubblicato getta nuova luce sulla verità giudiziaria e fa emergere aspetti finora trascurati dalla storia: la presenza delle donne sul grande cantiere, l'impatto sociale della catastrofe e la cultura della memoria in Italia e in Svizzera, dove ha prevalso per decenni la tesi dell'imprevedibilità. Ma enorme è anche l'impatto che Mattmark ha avuto sulla politica sindacale e sulla politica migratoria elvetiche. “Laser” ha incontrato la storica Elisabeth Joris, autrice di Mattmark 1965 – Erinnerungen, Gerichtsurteile, italienisch-schweizeriche Verflechtungen e l'ex sindacalista Vasco Pedrina.undefined
®I data center non sono più semplici fabbriche di dati: sono titani affamati di energia, capaci di consumare quanto una città di milioni di abitanti.Ma quanto possiamo davvero permetterci queste infrastrutture? E quali strategie stanno nascendo per contenere i consumi di elettricità e acqua, dalle soluzioni di raffreddamento a liquido al riciclo del calore per riscaldare quartieri interi, fino ai micro-reattori nucleari già progettati negli Stati Uniti?In questo approfondimento ne discutiamo con Marina Natalucci, direttrice degli Osservatori Data Center e Cloud del Politecnico di Milano, che racconta la sfida europea della sostenibilità; con Nicola Moresi, imprenditore ticinese che ha costruito il primo data center pubblico in Svizzera e conosce da dentro le sfide energetiche quotidiane; con Sergio Milesi, presidente della Swiss Data Center Association, impegnato a promuovere il riuso del calore e nuovi standard di efficienza; e con Marco Bettiol, professore dell'Università di Padova, che studia i costi nascosti del digitale, dalle emissioni indirette all'impatto delle filiere hardware. Titani Affamati di Energia racconta il lato invisibile ma decisivo della rivoluzione digitale: senza energia, l'intelligenza artificiale non esiste.Prima emissione: 7 novembre 2025
Roberto, 67 anni, ha ricevuto il dieniego dalla sua Ulss. Dopo un peggioramento delle sue condizioni di salute, sono in corso nuovi accertamenti per accedere all'aiuto medico alla morte volontaria in Italia. "Voglio andarmene sereno in casa mia", dice.
Si andrà con ogni probabilità in votazione popolare per dare seguito all'allentamento sull'esportazione delle armi a fabbricazione svizzera. Anche se non era il tema del dibattito, in Parlamento sono chiaramente risuonate due visioni contrapposte sulla questione di fondo: vogliamo che la Svizzera continui a produrre e ad esportare armi, oppure no? Alla base delle discussioni su quali e quanti paletti debbano essere posti all'export e ri-export di armi, ci sono infatti due visioni: la prima che ritiene fondamentalmente difficilmente compatibile con la Svizzera umanitaria e neutrale il fatto di esportare armi in Paese nei quali queste armi serviranno ad uccidere, la seconda che ritiene invece che, soprattutto nel contesto globale attuale, la Svizzera abbia bisogno di un'industria di armamenti forte e al passo con i tempi, e questo è possibile solo esportando La legge svizzera sul materiale bellico è dunque un gioco di equilibrio tra responsabilità etica e interessi economici e, soprattutto, di politica di sicurezza. Ne parliamo a Modem con Greta Gysin, consigliera nazionale dei VerdiMauro Poggia, consigliere agli Stati ginevrino del Mouvement des Citoyens (gruppo UDC)
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.Nei referendum svizzeri di domenica il dibattito sull'introduzione dell'imposta patrimoniale si è bloccato sul ruolo tradizionale della Svizzera come hub bancario per i grandi patrimoni stranieri, mentre la proposta di estendere il servizio obbligatorio alle donne ha ottenuto meno del 20% di voti favorevoli. Entrambe le iniziative sono state respinte a larga maggioranza dagli elettori. Per parlarne ospitiamo Lino Terlizzi, corrispondente per Il Sole 24 Ore dalla Svizzera.
Maurizio Fantoni Minnella"Un viaggio in inverno"Passigli Editoriwww.passiglieditori.itUna storia senza tempo: è così che appare al lettore, fin dalle prime pagine, questo breve, intenso romanzo, la narrazione di un viaggio tra i Grigioni e l'Italia che si rivela come una nuova iniziazione per il protagonista, Hans, un suonatore di liuto devoto alla sua arte e, in particolare, al grande compositore inglese John Dowland, uno dei maestri di questo strumento. Ecco, dunque: la città di Coira, capoluogo dei Grigioni, dove si parla il romancio, una delle quattro lingue nazionali della Svizzera, ma così minoritaria da non essere neppure considerata tra le sue lingue ufficiali; e un musicista che ha scelto – contro i desideri e le ambizioni della madre pianista, che vive con lui e che vorrebbe per lui un avvenire di grandi successi – uno strumento musicale del tutto inattuale, completamente rivolto a un passato glorioso ma ormai completamente fuori da ogni clamore di mondanità. Sembra un destino personale ancor più che una vocazione; e il viaggio che Hans compie in pieno inverno tra musica e silenzio, attraverso l'affascinante Passo del Lucomagno, in occasione di un concerto che deve tenere in Italia presso un antico monastero benedettino, rimette in gioco l'intera sua vita. Tra strani incontri, sogni, imprevisti – fino allo smarrimento, quasi freudiano, del suo amatissimo liuto –, Hans sente che qualcosa in sé sta, pur impercettibilmente, cambiando, come se la neve che lo accompagna durante l'intero viaggio lo abbia fatto finalmente scivolare in una nuova accettazione di sé stesso.«… Il Lucomagno, immerso nel gelo, era ancora lontano e il suo corpo febbricitante si rifiutava di proseguire e di affrontare, una volta giunto a casa, colei che aveva il volto di sua madre ma anche della montagna che stava per raggiungere. Fu quando sul lato destro della strada apparve la mole di un edificio che sembrava un gigantesco palazzo in abbandono, in posizione dominante rispetto al villaggio sottostante, che Hans decise di fermarsi…»Maurizio Fantoni Minnella, nato a Varese nel 1959, Maurizio Fantoni Minnella è un nome noto in particolar modo per la sua intensa attività documentaristica, che lo ha portato a realizzare lungometraggi nei luoghi più complessi del pianeta, da Gaza al Kurdistan, da Hebron al Chiapas, dal Messico dei cartelli della droga alle instabili repubbliche postsovietiche. Nel 2021 è stato nominato Ambasciatore di Genova nel mondo dal Comune di Genova per l'intenso lavoro di promozione culturale fatto per il capoluogo ligure attraverso i suoi libri e i suoi documentari. Viaggiatore instancabile, ha sempre affiancato a questa sua attività quella di critico e saggista, anche scrivendo per diverse testate come «La Stampa» e «Avvenire»; è tra i principali collaboratori del Festival letterario di Genova, nell'ambito del quale cura la sezione cinematografica “Poevisioni”. Come scrittore, ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra le quali i romanzi Il viaggiatore delle catastrofi (Pequod, 2016), definito «una discesa agli inferi contemporanea e post-ideologica» e La virtù oscena (Castelvecchi, 2023); e saggi di grande rilievo, anche legati ai suoi viaggi, come In Praga (Castelvecchi, 2021) e Il lato d'ombra. Visioni palestinesi (Alpine Studio, 2022).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Israele: Netanyahu chiede al presidente la grazia nel processo di corruzione.Nigeria: Sposa, damigelle e un neonato rapiti. Il silenzio della guerra invisibile.Indonesia, l'isola sommersa: 442 morti e centinaia di dispersi a Sumatra.Honduras al voto tra sospetti di brogli e ingerenze.Hong Kong in lutto e sotto controllo: 146 morti nell'incendio, Pechino minaccia i dissidenti.Venezuela sotto pressione: Trump parla con Maduro mentre cresce la minaccia militare Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: Le vele della dignità – Roma, il mare che si è fatto piazza
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. I minori stranieri abbandonati, l'oro e Bankitalia, le tasse ai super ricchi in Svizzera, il comizio in Germania imitando Hitler. Il punto sulle partite del campionato di calcio di serie A weekend con il nostro Massimo Caputi. Spazio Formula 1. Questo weekend si correva in Qatar. Il punto con Carlo Vanzini, di Sky Sport Formula 1. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Il direttore artistico e conduttore del Festiva di Sanremo, Carlo Conti, è intervenuto in diretta per parlare della scelta delle canzoni per il Festival di Sanremo, tra opposte e sonorità nuove. Sanremo. Ieri sono stati annunciati da Carlo Conti i Big in gara. Ne abbiamo parlato con Paolo Giordano, firma de Il Giornale. L'attualità, commentata dal direttore del giornale Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Lucrezia Bernardo.
Claudio Ghizzo - fotografo naturalista - torna con Fuori Traccia per raccontare il Gipeto. E non solo.Se volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Movimento artistico e architettonico immerso nella modernità, l'Art Déco rappresenta una delle pagine più affascinanti nella storia dell'architettura e del design. Nato da un'epoca di fervente ottimismo e desiderio di rinnovamento, questo stile ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama urbano di molte città, a diverse latitudini, diventando col tempo, fonte di ispirazione per gli architetti e gli artisti di ogni epoca.Ma l'Art Déco, con la sua forza propulsiva, fa parte della storia dell'architettura e delle arti applicate del passato oppure permane nel nostro presente? E quali sono nel mondo le espressioni più rappresentative, ma anche più sorprendenti, di questo linguaggio artistico?In Moby Dick realizzeremo questo viaggio intorno al globo, passando dalla Svizzera ma anche da Barcellona insieme agli ospiti Franco La Cecla, architetto e antropologo culturale e Manuel Orazi, docente presso l'Accademia di architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana per la casa editrice Quodlibet cura le collane dedicate all'architettura, al paesaggio e all'urbanistica e con Valerio Paolo Mosco, professore ordinario di progettazione architettonica allo Iuav di Venezia.
In Cina sono già una realtà quotidiana: le auto senza conducente attraversano metropoli dense di traffico, riconoscono pedoni, biciclette e semafori. Ora questi robotaxi stanno arrivando in Svizzera, dove l'innovazione procede a passo misurato e ogni tecnologia deve conquistare la fiducia del cittadino prima di entrare nella vita di tutti i giorni. Il colosso della tecnologia cinese Baidu porta i suoi taxi senza conducente dal caos organizzato delle metropoli cinesi alle strade ordinate e rurali della Svizzera orientale, portando con sé sfide, paure e opportunità. La diffusione dei robotaxi riaccende anche il dibattito sul futuro, tra scetticismo verso la sostituzione dell'uomo e fiducia nei benefici dell'innovazione.
Sino e Dom tornano per un nuovo episodio discutendo l'esito dell'ultima tornata di elezioni regionali, passano poi a nuove leggi approvate tra consenso continuo in rapporti sessuali, educazione affettiva alle scuole medie, programmi europei e la famiglia australiana Off Grid a cui sono stati tolti i figli in Italia tra libertà, responsabilità e il ruolo dello Stato in Italia tra immaginario collettivo, realtà, regolamentazioni e interventi pubblici, diritti vs doveri, Svizzera, ministero del Made in Italy e tanto tanto altro.(00:00:00) Intro(00:08:59) Elezioni regionali, meriti e populismo(00:20:27) Legge sul consenso continuo e provare la colpevolezza in Italia(00:27:29) Violenza sessuale e come la società corregge amoralità umane(00:32:20) Educazione affettiva a scuola e comparativa con paesi nordeuropei(00:33:29) Come l'Unione Europea governa i singoli paesi(00:34:56) Famiglia Off Grid a cui sono stati sottratti i figli(00:41:19) La cultura homeschooling nel mondo anglosassone(00:45:17) Libertà e la figura dello Stato in Italia(00:46:15) l'eccesso di governo e gli incentivi politici(00:47:06) Intervento pubblico contro libero mercato(00:53:46) Bilanciare libertà individuale e responsabilità(01:06:48) Denaro come fonte di libertàApri il link per sottoscrivere ad un piano Zencastr usufruendo dello sconto Expatriati del 30%https://zen.ai/u1PcslG4r8g7s1ZYsg35qw
Se dovessi scegliere un amico per invitarlo a cena chi sceglieresti? Sarebbe un amico conosciuto di recente o uno storico dei tempi delle scuole medie? In questa puntata dei TRE TENORI anche una serie di notizie curiose dalla Svizzera: da chi è stato multato per aver mangiato due gipfel oltre confine alle tanto attese patatine Aromat, già presenti negli scafali di diversi supermercati anche se non è ancora il primo dicembre.Ascolta il podcast
Andrea Vitali"I rimedi del dottor Aiace Debouché"Garzanti Editorewww.garzanti.itChiuso nel retrobottega della farmacia che ha da poco acquistato a Bellano, il dottor Aiace Debouché sta facendo i suoi conti e le sue valutazioni. È una sera di febbraio del 1920, ovattata dalla neve copiosa che ha imbiancato le rive del lago e coperto il paese di una coltre immacolata. Il risultato delle analisi del dottore appare quanto mai eloquente, ma la causa un po' meno. Forse bisognerebbe indagare sulla scarsa varietà dell'alimentazione dei suoi nuovi concittadini, oppure verificare la presenza di una tara genetica che si tramanda di generazione in generazione; sta di fatto che data la frequenza con cui vengono richiesti alcuni tipi di farmaci è evidente che il malessere più diffuso in paese è la stitichezza. E lui, uomo di scienza dalle robuste ambizioni, si sente perciò investito del compito di trovare un rimedio potente e infallibile. Ma per il dottor Debouché l'arrivo a Bellano non riserva solo peculiarità di tipo sanitario. Vi trova una comunità con le proprie gerarchie, i propri riti e una spiccata tendenza al pettegolezzo. E anche la squisita mostarda del droghiere Vespro Bordonera, che oltre a vendere prelibatezze ha una figlia in età da marito che è un vero gioiello. Vuoi perché Virginia è davvero una bellezza, educata in Svizzera e con velleità di un matrimonio di livello, vuoi perché il Debouché è un ottimo partito e il migliore sulla piazza, l'incontro tra i due sembra già scritto dal destino. Solo che stavolta il farmacista scienziato i conti non li ha fatti con la dovuta accuratezza, soprattutto con sé stesso e con certi problemi che si trascina fin dalla giovinezza.Andrea Vitali è nato a Bellano nel 1956. Medico di professione, ha esordito nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l'anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L'ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway nel 2008 (La modista), il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista del premio Strega (Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l'opera omnia, nel 2015 il premio De Sica e nel 2019 il Premio Giovannino Guareschi per l'Umorismo nella Letteratura.Il suo sito è: www.andreavitali.infoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nel The Essential di lunedì 24 novembre, Chiara Piotto parla di: 00:00 l'annuncio di Tatiana Schlossberg, la nipote 35enne di JFK, sull'anno di vita che le resta dopo la diagnosi di leucemia. E una riflessione sui dati sull'aumento dei tumori giovanili, anche in Italia (dati della Fondazione Veronesi); 06:05 la controproposta europea al piano di USA e Russia per la fine della guerra in Ucraina, discussa in Svizzera; 08:47 si vota fino alle 15 per le regionali di Puglia, Campania e Veneto. Mercoledì 26 novembre alle 19:15 The Essential sarà live alla serata di Spotify Italia dedicata ai video podcast, al Cinema Colosseo a Milano. Con Chiara Piotto e Silvia Boccardi discuteremo insieme a Gino Cecchettin di contrasto alla violenza di genere in Italia. Per partecipare compra il biglietto qui: http://shorturl.at/lVnGmTutto il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Giulia Cecchettin. Iscriviti a Spinelli, la newsletter di Will che racconta l'UE da Bruxelles: https://spinelliwillmedia.substack.com/ Iscriviti ai corsi 100% online in Digital Journalism e Branded Storytelling della New Media Academy, la scuola di Chora e Will! Ultimi posti disponibili, scopri il programma e i docenti su https://newmediacademy.com/ o scrivici a info@newmediacademy.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In studio il dottor Olivier Gié, chirurgo viscerale che ci ha raccontato a che punto siamo in Svizzera e nel mondo.
C'è anche la Svizzera quando i cinesi si mettono a tavola. Certo, dalla zuppa di pinne di pescecane ai video virali sul “cibo strano”, l'immaginario occidentale sulla cucina cinese resta ancora pieno di cliché. Ma dietro gli stereotipi si nasconde un mondo culinario sorprendente, ricco e in continua evoluzione. Le otto grandi cucine regionali e l'infinita varietà di ingredienti, piatti e ricette non hanno nulla a che vedere con l'idea di riso in bianco e insetti fritti. In Cina, cucinare e mangiare sono riti sacri, di rispetto per la tradizione di famiglia e per il piacere della condivisione. E oggi, tra globalizzazione, viaggi, social media e la curiosità delle nuove generazioni, le abitudini alimentari dei cinesi si sono ampliate e spaziano dall'Asia fino al resto del mondo. La chef confederata Michaela Frank lo ha vissuto in prima persona, portando un assaggio della sua cucina svizzera a Pechino.
Trentaquattro anni, nato in Africa e con il sogno di permettere anche ai più poveri di abitare nella città più grande degli Stati Uniti: Zohran Mamdani è stato eletto sindaco di New York e la sua elezione ha fatto scalpore. In questa puntata parliamo anche di Shein, la catena di abbigliamento cinese che rappresenta meglio di qualsiasi altra azienda il meccanismo della moda usa-e-getta e che ha appena aperto un negozio a Parigi; e delle Maldive che per prime vietano a chi è nato dopo il 2007 di comprare sigarette. Racconteremo della stazione spaziale internazionale, che compie 25 anni e si prepara alla pensione, e dello yodel, il tradizionale canto che la Svizzera vorrebbe riconosciuto come patrimonio dell'umanità
I data center non sono più semplici fabbriche di dati: sono titani affamati di energia, capaci di consumare quanto una città di milioni di abitanti.Ma quanto possiamo davvero permetterci queste infrastrutture? E quali strategie stanno nascendo per contenere i consumi di elettricità e acqua, dalle soluzioni di raffreddamento a liquido al riciclo del calore per riscaldare quartieri interi, fino ai micro-reattori nucleari già progettati negli Stati Uniti?In questo approfondimento ne discutiamo con Marina Natalucci, direttrice degli Osservatori Data Center e Cloud del Politecnico di Milano, che racconta la sfida europea della sostenibilità; con Nicola Moresi, imprenditore ticinese che ha costruito il primo data center pubblico in Svizzera e conosce da dentro le sfide energetiche quotidiane; con Sergio Milesi, presidente della Swiss Data Center Association, impegnato a promuovere il riuso del calore e nuovi standard di efficienza; e con Marco Bettiol, professore dell'Università di Padova, che studia i costi nascosti del digitale, dalle emissioni indirette all'impatto delle filiere hardware. Titani Affamati di Energia racconta il lato invisibile ma decisivo della rivoluzione digitale: senza energia, l'intelligenza artificiale non esiste.
Viaggio in Turchia Programma: Da Ilio a Nuova Roma, con Marco Cappelli (maggio 2026).pdf Costi: • €2765 EURO a persona (sistemazione in camera doppia) • €3140 EURO a persona (sistemazione in camera singola) Si possono considerare sistemazioni particolari (tripla) Per prenotare Scrivere a info@italiastoria.com e yenen63@gmail.com --- Spettacolo "Storie di un'altra Roma" Milano 26 novembre, alle 21:00, al Germi di Milano – luogo di contaminazione culturale, in via Cicco Simonetta, 14/A, zona darsena. Per prenotare: https://www.germildc.it/evento/26-novembre-marco-cappelli/ Arzo, canton Ticino Si replica il 28 novembre al Torchio antico di Arzo, in zona Mendrisio, sempre alle 21:00. Per prenotarsi, in questo caso non serve pagare il biglietto in anticipo ma occorre registrarsi al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdI1S3NXi5x1Purd0RQLafx6Tz_MQdx-bicJ6iSELJugee7bA/viewform Per qualunque domanda, scrivetemi sulla mia email Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Quarantacinque anni da sindaco: un traguardo che pochi possono vantare. Attilio Savioni, eletto per la prima volta nel 1980 a soli 35 anni, è da allora la guida instancabile del Comune di Castaneda, in Calanca. Oggi, a ottant'anni, continua a servire la sua comunità con la stessa passione e dedizione di sempre, incarnando un raro esempio di continuità e senso civico.Nella ricca conversazione con Alessandro Tini, Savioni ripercorre mezzo secolo di storia locale, tra sfide, cambiamenti e ricordi indelebili: dalle alluvioni che colpirono il paese negli anni '70 e '80, agli investimenti che hanno trasformato strade, scuole e infrastrutture. Parla con orgoglio del lavoro svolto insieme al segretario comunale, definito “il perno del Comune”, e non nasconde le difficoltà di un incarico sempre più complesso, aggravato da burocrazia, regolamenti e aspettative crescenti dei cittadini.Sindaco, imprenditore edile e uomo di grande concretezza, Savioni rivela anche il lato umano di un impegno lungo una vita: il sacrificio della famiglia, la pazienza della moglie, la gratitudine verso chi lo ha accompagnato nel cammino. Guarda al futuro con realismo, sostenendo l'idea di una possibile fusione comunale, ma senza rinunciare al legame profondo con la sua terra.Un ritratto sincero e toccante di un amministratore che ha fatto della fedeltà al proprio paese la sua missione più autentica.
A settembre l'export extra-Ue dell'Italia cresce del 9,9% grazie soprattutto alle commesse navali e al forte aumento delle vendite verso gli Stati Uniti (+34,4%), trainate da forniture una tantum e, in misura minore, dai prodotti farmaceutici. L'import dagli Usa cresce però ancora di più, +76,8%, contribuendo alla riduzione dell'avanzo commerciale che nei primi nove mesi dell'anno scende a 35,1 miliardi di euro contro i 45,4 del 2024. Crescono le esportazioni di energia, beni strumentali e di consumo non durevoli, mentre calano i beni durevoli. In aumento anche le vendite verso paesi OPEC, Giappone e Svizzera, mentre arretrano Russia, Turchia, Regno Unito e Mercosur. L'Italia conferma la propria vitalità nei mercati extra-Ue, ma resta esposta al rincaro delle importazioni e al rischio di squilibri commerciali con i principali partner. Il commento è di Matteo Zoppas - presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italianeUe stretta tra Cina e UsaSul fronte della guerra commerciale si respira un rinnovato ottimismo dopo l'annuncio dell'accordo quadro Usa-Cina, che dovrebbe essere formalizzato da Trump e Xi Jinping giovedì in Corea del Sud. Tuttavia, l'Unione Europea resta in posizione scomoda tra Washington, che pretende lealtà, e Pechino, partner commerciale fondamentale soprattutto per Germania, Francia e Italia. Proprio giovedì, mentre Trump e Xi si incontreranno, una delegazione cinese sarà a Bruxelles per discutere con la Commissione europea delle restrizioni sulle terre rare, materie prime di cui la Cina controlla il 60% dell'estrazione e il 90% della lavorazione. Le tensioni diplomatiche sono crescenti: il ministro degli Esteri tedesco Wadephul ha cancellato il viaggio in Cina dopo che Pechino ha annullato gran parte degli incontri previsti, segnale del deterioramento dei rapporti nonostante l'interscambio bilaterale resti elevato. Al summit Ue, Macron ha invocato l'uso dello strumento anti-coercizione per rispondere alla pressione cinese, mentre von der Leyen ha annunciato a Berlino il piano RESourceEU, destinato a garantire all'Europa l'accesso a fonti alternative di materie prime strategiche per difesa, automotive, aerospazio e AI. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore Bruxelles Auto Ue, "mancano chip, stop della produzione imminente"L'industria automobilistica europea rischia un imminente blocco produttivo per la carenza di microchip, dopo il divieto cinese di esportare i semiconduttori Nexperia. L'Acea, associazione dei costruttori europei, denuncia che le scorte stanno per esaurirsi e che alcune case prevedono già fermi alle linee di assemblaggio. I chip più colpiti sono quelli semplici, indispensabili per le centraline dei sistemi elettrici. Trovare fornitori alternativi richiederà mesi, mentre gli effetti sull'industria potrebbero manifestarsi in pochi giorni. L'Acea chiede una soluzione diplomatica urgente, e il commissario europeo Sefcovic è in contatto continuo con Pechino per sbloccare la situazione. Da Bruxelles, il ministro Adolfo Urso rilancia la proposta di un Chips Act 2 per rafforzare l'autonomia strategica europea e proteggere le filiere industriali dal rischio di interruzioni. Il commento è di Gian Primo Quagliano, Direttore Generale Centro Studi Promotor
In questa puntata I TRE TENORI hanno analizzato i risultati di uno studio di Ikea Svizzera, secondo il quale le persone in Svizzera stanno sempre più volentieri a casa e, a quanto pare, accolgono sempre meno volentieri chi suona il campanello. Sarà vero? Ascolta il podcast.
®Da quasi quindici anni la Confederazione domina le classifiche mondiali dei paesi più innovativi. Una leadership conquistata grazie all'impegno di università, centri di ricerca e politecnici, in grado di attirare anche talenti che arrivano dall'estero. L'identità nazionale passa anche e soprattutto attraverso la capacità di presentare al mondo questa attitudine, e il padiglione svizzero all'esposizione universale di Osaka valorizza appieno lo spirito innovativo che contraddistingue la Svizzera. undefinedLASER porta l'ascoltatore a visitare il padiglione svizzero, intitolato “da Heidi all'Hi-Tech”, nel quale è presente in modo importante anche l'Università della Svizzera italiana. Quella di Osaka 2025 è un'edizione dell'esposizione universale di grande successo, per numero di paesi presenti (quasi 160) e di pubblico. Per visitare alcuni padiglioni è necessario aspettare in coda diverse ore. Il record di nove ore di attesa è detenuto dal padiglione che ospita l'Italia.Prima emissione: 31 luglio 2025undefined
Prossimi appuntamenti di novembre di Storia d'Italia! - 26 novembre: spettacolo dal vivo al Germi di Milano - 28 novembre: spettacolo dal vivo al Torchio antico di Arzo (CH: Svizzera, non Chieti) Iscrivetevi alla mia mailing list se volete sapere in anticipo come prenotare: MAILING LIST --- In arrivo viaggio di Storia d'Italia a Istanbul e Turchia occidentale il 15-24 maggio! Scrivetemi su info@italiastoria.com Se vi interessa partecipare! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Inizieremo la nostra rassegna di attualità con una discussione sulla necessità per l'Europa di rivedere le proprie strategie di difesa ai confini orientali di fronte all'aggressione russa. Le recenti incursioni di droni russi nello spazio aereo europeo sono considerate la minaccia più immediata per la NATO. Ci sposteremo in Svizzera, dove gli elettori hanno approvato, a stretta maggioranza, l'introduzione delle carte d'identità elettroniche (e-ID) in un referendum tenutosi domenica. La nostra sezione scientifica del programma è dedicata a uno studio pubblicato la scorsa settimana sulla rivista Science che sta ridefinendo la nostra comprensione dell'evoluzione umana. Concluderemo la prima parte della puntata con il caso del murale di Banksy, apparso sul muro dell'Alta Corte di Londra e rimosso poco dopo dalle autorità, scatenando accese polemiche. L'argomento grammaticale di oggi è Combined Personal Pronouns with Modal and Reflexive Verbs . Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato ai successi italiani ai recenti Mondiali di atletica leggera disputati a Tokyo, in Giappone. Nel finale ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Stare/tenersi alla larga da. Il dialogo in cui la useremo prende spunto dalla notizia della scomparsa di Claudia Cardinale, uno dei volti simbolo del cinema italiano e attrice conosciuta e amata ben oltre i confini nazionali. - L'Europa rivaluta la difesa dei propri confini orientali di fronte all'aggressione russa - La Svizzera approva di misura un sistema nazionale di identificazione elettronica - Un nuovo studio suggerisce una storia evolutiva umana più complessa - Il murale di Banksy rimosso dalla facciata dell'Alta Corte di Londra - Il momento d'oro dell'atletica leggera italiana - Addio a Claudia Cardinale, leggenda del cinema italiano