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Dopo l'ingresso della Croazia nell'Unione Europea nel 2014, la crisi dell'Unione, l'affermazione dei sovranisti e poi la Brexit hanno imposto un brusco stop al processo. Nell'ottobre del 2019 la fumata nera per l'avvio del processo di integrazione di Albania e Macedonia del Nord ha segnato il momento più critico di questa fase. Ne parliamo a Europa Europa, in onda alle 12,30, con il prof. Egidio Ivetic, istriano di Pola, storico specialista specialista della regione. Con noi anche Paolo Bergamaschi, per oltre un ventennio consigliere di politica internazionale nella Commissione Esteri del Parlamento europea. Con lui affrontiamo l'attualità del Kosovo, l'ultimo nato nella regione, il paese che oggi vede Stati Uniti ed Unione Europea contendersi il ruolo di mediatore di una difficile pace con la Serbia.
Nell'ottobre del 1993, in Rwanda arriva Romeo Dallaire. È a capo della missione di caschi blu che dovrebbe favorire il processo di pace teoricamente in atto. Ma non c'è nessun processo di pace: Dallaire se ne accorge e lancia l'allarme (musica: Meditation Improptu 2, di Kevin MacLeod).
Nell'ottobre del '58 Lacy incide il suo secondo album personale, ancora con Buell Neidlinger al contrabbasso ma con Elvin Jones alla batteria e con al pianoforte Mal Waldron, con cui Lacy ha avviato un sodalizio destinato a durare nei decenni successivi. Intitolato Reflections, l'album è interamente consacrato a composzioni di Monk, a cui Lacy è stato iniziato da Cecil Taylor: Waldron è all'epoca tra i rari pianisti a nutrire una grande passione per Monk, e questa passione cementa l'amicizia fra lui e Lacy. Nel '59 ci sono solo alcune incisioni di Lacy con due ampie formazioni di Gil Evans, all'inizio dell'anno. Per ritrovare Lacy in studio di incisione bisogna aspettare il novembre del '60 quando Lacy registra il suo terzo album personale, sempre in quartetto, ma questa volta senza pianoforte, con Charles Davis al sax baritono e con John Ore e Roy Haynes, che in quel momento sono il bassista e il batterista di Monk: l'album esce con il titolo The Straight Horn of Steve Lacy.
Nell'ottobre del '58 Waldron è in studio per Reflections, secondo album - interamente consacrato a composizioni di Monk - di Steve Lacy, specialista del sax soprano; Waldron e Lacy si sono conosciuti qualche tempo prima alle serate di musica e poesia del Five Spot, in cui intervengono poeti come Allen Ginsberg e Kenneth Rexroth: alla base dell'intesa fra il pianista e il sassofonista c'è propro il loro comune amore per Monk. Nel febbraio del '59 Waldron partecipa all'incisione di uno dei brani che entreranno nell'album di Mingus Blues & Roots. Sempre nel febbraio del '59 Waldron incide nuovamente in trio: dalla seduta nasce l'album Left Alone, che prende il titolo dal brano - in cui al trio si aggiunge Jackie McLean al sax alto - cofirmato da Waldron e da Billie Holiday: dei brani di cui la cantante scrisse le parole Left Alone è tra quelli che non ebbe occasione di incidere.