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Nuevo caso real: el picoteo invisible
Come sempre, iniziamo il nostro programma parlando di attualità. L'argomento della nostra prima notizia riguarda la proposta di rinominare il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti in “Dipartimento della Guerra”. Continueremo, poi, con una disputa storica di lunga data tra Ucraina e Polonia, finalmente risolta tra i due paesi. Seguirà la discussione su un documento inviato al Dipartimento dell'Energia americano da 85 scienziati del clima, in risposta al rapporto sui cambiamenti climatici prodotto dall'amministrazione Trump. Infine, parleremo del canone culturale presentato dal governo svedese, che comprende 100 opere, marchi e idee per definire l'identità svedese. Sorprendentemente, gli ABBA non sono stati inclusi nella lista. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Possessive Pronouns and Adjectives. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato alla presentazione, all'82ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, di un film che ha fatto discutere molto: La Grazia, del celebre regista italiano Paolo Sorrentino. Nel finale ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Trattare con i guanti bianchi. Ci lasceremo ispirare da una storia eccezionale: quella di Emma Maria Mazzenga, una donna che, nonostante i suoi novant'anni, corre ancora più veloce del tempo e sta riscrivendo i record della sua categoria. - Trump cambia di nuovo il Dipartimento della Difesa in Dipartimento della Guerra - Ucraina e Polonia cercano di riconciliarsi su una disputa risalente alla Seconda Guerra Mondiale - Gli scienziati del clima criticano il rapporto dell'amministrazione Trump sul cambiamento climatico - I critici definiscono il canone culturale del governo svedese nazionalistico ed esclusivista - Venezia accoglie Sorrentino: ironia e politica ne La Grazia - Emma Mazzenga, la novantenne che corre più veloce del tempo
A Bruxelles si è tenuta la terza tappa del Dialogo strategico tra Commissione europea e industria automobilistica, con la partecipazione di diversi top manager del settore, tra cui John Elkann. La Commissione ha annunciato l’intenzione di rivedere prima del 2026 – scadenza oggi prevista – il divieto di vendita dal 2035 delle auto a combustione interna, raccogliendo le pressioni delle case produttrici che chiedono maggiore flessibilità. Ursula von der Leyen ha parlato di neutralità tecnologica, ribadendo l’obiettivo della decarbonizzazione ma con attenzione alla competitività europea di fronte alla concorrenza globale. Intanto, Stellantis per voce del ceo Antonio Filosa continua a denunciare target sulle emissioni irraggiungibili e regolamentazioni troppo rigide, collegando a queste difficoltà la perdita di tre milioni di immatricolazioni in Europa negli ultimi cinque anni. La revisione attesa per il 2026 potrebbe sancire il principio di neutralità tecnologica, aprendo la strada non solo agli e-fuel, già garantiti dalla spinta tedesca, ma anche ad altre tecnologie come i biocarburanti, di particolare interesse per l’Italia. Il commento è di David Chiaramonti, docente di Ingegneria energetica e nucleare e di bioeconomia e bioenergia del Politecnico di Torino.Legacoop Prometeia, da aumento dazi -0,4/0,5 punti di Pil in 2 anniSecondo un’analisi di Area Studi Legacoop e Prometeia, i dazi statunitensi del 15% su tutti i beni importati dall’Ue – con l’eccezione di acciaio, alluminio e derivati per cui è previsto un incremento del 50% – avrebbero per l’Italia un impatto negativo cumulato sulla crescita del Pil di 0,4/0,5 punti percentuali in due anni. Il dazio medio effettivo sulle esportazioni italiane salirebbe così al 16% rispetto al 2,2% del 2024, con effetti ancora più rilevanti se si considera l’apprezzamento dell’euro sul dollaro. Dopo la flessione del Pil nel secondo trimestre e la prevista stazionarietà nel terzo, il 2025 dovrebbe chiudere con una crescita di circa lo 0,5% sostenuta soprattutto dal Pnrr, in un contesto però di forte incertezza tra dazi, tensioni geopolitiche e consumi deboli. Il presidente Legacoop Simone Gamberini sottolinea la necessità di un patto cooperativo tra istituzioni ed economia per garantire stabilità e politiche industriali lungimiranti. I dati mostrano che nel primo trimestre 2025 le esportazioni italiane sono cresciute del 2,1% grazie a un effetto di anticipo sui dazi, ma nel secondo trimestre si registra un calo dell’1,7%. Le famiglie hanno aumentato la propensione al risparmio, circa due punti sopra i livelli pre-pandemia, mentre la spesa resta ferma; il peso dell’inflazione passata continua a gravare soprattutto sui nuclei a reddito basso, con i prezzi dei beni alimentari cresciuti del 26% dal 2019 e quelli dei servizi legati all’abitazione del 15%. Ne parliamo con Stefania Tomasini, Senior Partner Prometeia.Testamento Armani, ecco com’è stata divisa l’eredità dello stilistaIl testamento di Giorgio Armani stabilisce che il 100% delle quote della maison confluisca nella Fondazione Armani. Nel dettaglio, alla Fondazione va il 9,9% in piena proprietà (pari al 30% dei diritti di voto) e la nuda proprietà del restante 90%, mentre i diritti di voto sono attribuiti a Pantaleo Dell’Orco, compagno di vita dello stilista, e ai nipoti Silvana Armani e Andrea Camerana. Dell’Orco avrà l’usufrutto del 30% delle quote e il 40% dei voti. Armani ha previsto anche un piano industriale che include la possibile vendita a un grande gruppo del lusso entro 18 mesi di una quota del 15% e, in seguito, di un ulteriore 30-54,9% che porterebbe un nuovo soggetto alla maggioranza assoluta. In alternativa, se questa seconda vendita non si realizzasse, è prevista la quotazione in Borsa entro 5 anni, al massimo 8. In ogni scenario, la Fondazione manterrà sempre almeno il 30,1% della società, a garanzia della continuità del progetto voluto dallo stilista. Interviene Giulia Crivelli, Sole 24 Ore.
Nel pomeriggio del 9 settembre Israele ha lanciato un attacco aereo a Doha, in Qatar, contro i vertici di Hamas riuniti per discutere la proposta degli Stati Uniti per mettere fine alla guerra a Gaza. Con Lorenzo Trombetta, giornalista.Dopo 14 anni di lavori, ieri è stata inaugurata in Etiopia un'enorme diga, considerata la più grande infrastruttura idrica dell'Africa. Con Federico Donelli, docente di relazioni internazionali all'Università di TriesteOggi parliamo anche di:Podcast • Sikter di Rodolfo ToèCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Nel gennaio del 1997, il conte Alvise di Robilant fu trovato morto nel suo appartamento fiorentino. Un omicidio senza colpevole, un'indagine senza fine, un cold case che gettò un'ombra sulla Firenze bene. Questa è la storia di una morte che ancora oggi rimane avvolta nel mistero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Buongiorno a tutte, tutti e tuttu!La rassegna stampa di oggi, giovedì 11 settembre è a cura di Lorenzo BoffaSul Tempo la protesta degli esercenti sull'adattamento dei prezzi per l'occupazione di suolo pubblico dei dehors di bar e ristoranti mentre a breve dovrebbe tornare la normalità, mentre sulla Repubblica si parla dei rincari sul carrello di chi la la spesa nellaA Roma l'affitto di una singola è proibitivo: peggio solo Milano. Su RomatodaySul Messaggero, il punto sullo stato dei lavori sulle rotaie di Roma, tra ritardi, fallimenti e speranzeSul Corriere la lotta contro le ciclabili che tolgono posti auto, mentre Repubblica dà spazio alla risposta di Patané: “servono più ciclabili e meno automobili”. Nel frattempo il traffico rende Monti irriconoscibile (Repubblica)Foto di Luca DammiccoSveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click! La rassegna stampa torna domani, con Sara Bruno!
Nel discorso sullo Stato dell’Unione a Strasburgo, Ursula von der Leyen ha invocato maggiore autonomia europea in difesa, energia, tecnologia ed economia. Sull’Ucraina, proposta l’utilizzazione dei fondi russi congelati per prestiti a Kiev e un’alleanza per la produzione di droni (6 miliardi di euro). Sul fronte economico, annunciata una tabella di marcia per rafforzare il mercato unico entro il 2028, liberalizzando servizi, energia e telecomunicazioni. In materia ambientale, confermata la riduzione del 90% delle emissioni al 2040, con il futuro dell’auto orientato all’elettrico, ma restano dubbi sui costi. L’industria automobilistica europea, riunita a Monaco, chiede più flessibilità normativa, appello sostenuto anche dal cancelliere tedesco Merz. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.Macron nomina nuovo premier il giovane LecornuEmmanuel Macron ha nominato premier Sébastien Lecornu, 39 anni, ministro delle Forze Armate e suo fedelissimo, dopo le dimissioni di François Bayrou. Lecornu eredita un contesto complicato: una manovra da 43,8 miliardi, un voto di sfiducia e una maggioranza frammentata. Dovrà costruire una coalizione stabile, con LFI che continua a chiedere la destituzione di Macron. La nomina segna anche una rivincita politica del presidente, che aveva scelto Lecornu già a dicembre. Intanto, proteste in strada e oltre 100 arresti, soprattutto a Parigi. Il commento è di Marc Lazar, Presidente della School of Government dell'Università Luiss.Istat, boom prezzi alimentari: +30% rispetto al 2019 Secondo l’Istat, a luglio 2025 i prezzi degli alimentari in Italia sono saliti del 30,1% rispetto al 2019, meno della media UE (+39,2%). Germania e Spagna hanno registrato rincari maggiori, mentre la Francia un aumento più contenuto (+27,5%). L’aumento dei beni alimentari (88,5% del “carrello della spesa”) ha allargato il divario con l’inflazione generale, influenzata anche dai prezzi energetici: a agosto il differenziale ha raggiunto 1,9 punti percentuali. Interviene Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l' Università di Modena e Reggio Emilia.Novo Nordisk taglierà 9.000 posti di lavoro. Nel 2025 stime profitti riviste tre volte. Pesa la concorrenzaDopo aver perso il 60% in Borsa e 170 miliardi di euro di capitalizzazione, Novo Nordisk annuncia 9.000 tagli (11% della forza lavoro) per risparmiare 1,3 miliardi di dollari entro il 2026. Riviste al ribasso per la terza volta le stime di crescita dei profitti, ora previste tra il 4% e il 10% contro il 27% stimato a inizio anno. L’azienda punta a riorganizzarsi per concentrarsi su diabete e obesità, ma soffre la concorrenza di Eli Lilly, che domina il mercato Usa. Tentativi legali contro copie non autorizzate del semaglutide non hanno fermato la perdita di quote. Il nuovo Ceo Doustdar parla di decisioni difficili ma necessarie per il futuro. Il commento è affidato a Biagio Simonetta, Il Sole 24 Ore.
Il match point a Misano è sfumato per tre punti. Nel migliore delle ipotesi, infatti, Marc potrebbe arrivare a +219 sul fratello, e non gli basterebbe con ancora sei Gran Premi alla conclusione.In realtà il maggiore dei fratelli non ci ha mai pensato o sperato. E' stato solo un gioco, fomentato (specie dagli spagnoli) dall'occasione di festeggiare il 9° titolo a casa di Valentino. Un retropensiero che, comunque, Marc personalmente non ha mai avuto.Il bello infatti di questo mondiale praticamente già assegnato che sta per passare alla storia è il rapporto fra i due fratelli. Marc ha solo quattro anni più di Alex, ma ha nei suoi confronti la affettuosa protettività propria dei fratelli maggiori.Al di là dei soliti discorsi di sovrasterzi e sottosterzi, di gomme usurate, aerodinamica e stili di guida, oggi Marc ci ha sorpreso con un ricordo tenero dell'infanzia e delle prima adolescenza al fianco di Alex: “ci allenavamo insieme, ci siamo sempre allenati insieme e lui era il più piccolo, ed io quello più grande, più forte e più veloce. Per questo Alex faticava sempre più di me. Si allenava più duramente. Soffriva di più. Fino ad oggi per lui avere lo stesso cognome è stato uno svantaggio. Magari ha un pelo meno di talento, ma il talento da solo non fa la differenza se non ci lavori sù. E Alex è quello che lavora più di tutti”.Il resto dell'articolo QUI.
Roberta Poggio"Onora il figlio"Arkadia Editorewww.arkadiaeditore.itUna saga famigliare che si snoda nel paese immaginario di Follero, in un intreccio di personalità, azioni e vicissitudini che ruotano intorno a una presunta e antica maledizioneFollero, paesino immaginario a vocazione rurale. Gli abitanti del luogo si trovano a deliberare sulla demolizione della chiesa principale. Da qui si dipanano le vicende che vedranno i protagonisti catapultati – forse a causa di una lontana maledizione – da un ambiente contadino al contesto della grande città. Due donne senza un apparente legame, entrambe Caterina ed entrambe Rambaldi, muoiono lo stesso giorno in città diverse. Nel medesimo istante Pietro, giovane destinato a una brillante carriera politica, entra in carcere. Ripercorrendo a ritroso le tappe che hanno portato a questi luttuosi destini, conosciamo a Roma la prima Caterina, giornalista affermata che viene travolta da uno scandalo e madre coraggiosa di un sedicenne con gravi problemi psichici. E a Genova la seconda Caterina, ragazza fragile che passa da un lavoretto all'altro nel tentativo di non soccombere alle problematiche famigliari. Conosciamo i loro genitori, le comuni origini a Follero. È qui che, nel 1969, l'agguerrita Beatrice e i fratelli Antonio e Francesco Rambaldi convincono i paesani a demolire l'antica chiesa di Santa Croce. Pagano caro il successo: per superstizione o per giochi di potere, i folleresi finiscono per esiliarli. Ma dietro tutto questo alberga forse un antico anatema scagliato contro alcune famiglie del paese in un passato oscuro e oramai dimenticato che, pian piano, emergerà fino all'epilogo finale.Roberta PoggioNasce a Genova nel 1974 e oggi vive a Torino. Frequenta il Liceo Classico e la Facoltà di Lettere Antiche, studia sceneggiatura alla SDAC di Genova e regia alla NUCT di Roma. Partecipa come sceneggiatrice alla realizzazione di diversi cortometraggi (tra cui il pluripremiato Il vampiro, per la regia di Marco Speroni e interpretato da Andrea Bruschi). Dal 2000 ha lavorato come traduttrice, adattatrice di dialoghi per il doppiaggio (RAI, Mediaset, BBC Knowledge e altre reti) e redattrice di testi per pubblicazioni a fascicoli (Fabbri, Hachette, De Agostini). Si è occupata inoltre di fumetti, in particolare dell'edizione italiana di molti manga giapponesi, e scrive testi per blog e per app. Nel 2022 frequenta il Laboratorio annuale della Bottega di narrazione. Il suo racconto Don Giuseppe è pubblicato sull'Almanacco Guanda. Il suo (Ma) poi la sera è pubblicato nell'antologia L'olmo e i suoi racconti (2023) curata da Marino Magliani e Dario Voltolini; altre antologie ospitano suoi racconti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Settembre 1995. Nel cuore di Genova, una prostituta di nome Antonella viene trovata morta in un basso di Vico degli Indoratori. La scena del crimine è segnata da una violenza estrema e da un'arma insolita: un trapano. Il delitto scuote la città e resta avvolto nel mistero per anni, senza indizi chiari né colpevoli. Poi, nel 2024, una svolta sorprendente riaccende le indagini: nuove tecniche investigative conducono a un sospettato preciso, rivelando aspetti fino a quel momento invisibili. Il caso torna sotto i riflettori, sollevando inquietanti domande su moventi e responsabilità. Il mistero rimane fitto. Chi ha davvero ucciso Antonella? E perché? Genova attende ancora una risposta definitiva.Episodio completo Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
I volontari sull'imbarcazione al largo del porto tunisino di Sidi Bou Said hanno parlato di un drone, le autorità tunisine smentiscono. La Global Sumud Flotilla ha subito un'altra battuta d'arresto in Tunisia e stavolta non per il maltempo ma per un incendio a bordo di una delle imbarcazioni le cui cause sono in fase di accertamento. Ne parliamo con Matteo Garavoglia, giornalista freelance a Tunisi.Nel frattempo, Israele ha rivendicato un attacco a Doha sferrato per colpire alcuni esponenti di Hamas proprio mentre erano in corso i colloqui sulla proposta di cessate il fuoco di Trump. Ne parliamo con Alessia Melcangi, professoressa di Storia e Istituzioni dell'Africa alla Sapienza, esperta di Medio Oriente.Dopo la sfiducia dell'Assemblea Nazionale, Bayrou si appresta a lasciare il suo incarico. Quali le prospettive future? Lo chiediamo a Veronica Gennari, giornalista freelance a Parigi.
Roberta Sirignano"Enfisema dello stile"Marco Saya Edizioniwww.marcosayaedizioni.netDisponibile in tutte le librerie e ordinabile nei vari store online "Enfisema dello stile" di Roberta Sirignano, numero 29 della collana Sottotraccia, diretta da Antonio Bux per l'editore Marco Saya. Francesco Muzzioli, uno tra i più significativi critici odierni specializzati in letteratura di ricerca, nella sua postfazione osserva, tra le altre cose, alcune peculiarità della scrittura di Sirignano. [...] In questo libro Roberta Sirignano ha bruciato tutti i ponti con la confessione del personale-quotidiano e percorre con decisione la via regia della scrittura rigorosamente impersonale, come attesta per altro uno dei tormentoni, avverso appunto alla “lagna esistenziale”. Notate il fatto che, quando l'io viene fuori in una momentanea intercapedine, non è affatto un momento di abbandono o un cedimento alle richieste dell'attuale uditorio della poesia; in quel punto l'io è posto nella posizione d'inizio e si ripete in anafora, ma seguito da quelle che ci si aspetterebbero essere le sue definizioni, le quali però non definiscono nulla. Il risultato è quello di una voce fortemente originale se confrontata con gli standard odierni. [... ]Roberta Sirignano (Roma) è autrice di testi sperimentali e di poesia visuale. Si occupa inoltre di arte attraverso la produzione di opere realizzate con tecnica digitale. Ha pubblicato, tra l'altro, Un minuto dopo l'esplo- sione della luna (Edizioni La Gru, 2012); Il Portone – fixing/my/tender/mind (Augh Edizioni, 2017); La catena di montaggio della mente. Racconti obbligati (Edizioni Ensemble, 2019). Nel 2019 un suo racconto inedito, La mistica della post-produzione, ha ricevuto una menzione d'onore al Premio Lorenzo Montano. Sue opere di arte digitale e fotografiche e alcuni testi poetici sono stati pubblicati su riviste cartacee e online.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
L'incidente, senza conseguenze per chi si era a bordo, risale alle 2 di domenica. Il giorno dopo, grazie al targa system, si è rintracciato al proprietario. Nel frattempo il sindaco De Peron ha disposto la messa in sicurezza del tratto, quantificando in 5 mila euro i danni provocati dallo sconosciuto, ripreso da più telecamere e rintracciato dalla polizia locale.
Nel corso di questo trimestre, la crescita dei rendimenti azionari si è ampliata ulteriormente, dando seguito al trend di inizio anno. Sebbene sia plausibile attendersi nuovi episodi di volatilità sui mercati, questa dinamica appare solida e difficilmente destinata a indebolirsi nel breve periodo. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato sono forniti da FactSet, salvo diversa indicazione. Il presente materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo e didattico e nulla di quanto in esso contenuto costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il materiale ha natura generale e non è destinato a nessuna specifica categoria di investitori; non deve essere considerato come individualizzato, raccomandazione, consulenza in materia di investimenti o suggerimento a intraprendere o astenersi da qualsiasi operazione di investimento. Le decisioni di investimento e l'adeguatezza del presente materiale devono essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali dell'investitore e in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non viene rilasciata alcuna dichiarazione o garanzia circa la loro accuratezza, completezza o affidabilità. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data del presente materiale e sono soggette a modifica senza preavviso. La società, i suoi dipendenti e i conti gestiti possono detenere posizioni in qualsiasi società menzionata. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere quelle della società nel suo complesso. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni qui espresse includono quelle dell'Asset Allocation Committee di Neuberger Berman, composto da professionisti provenienti da diverse discipline, tra cui strategist azionari, obbligazionari e gestori di portafoglio. L'Asset Allocation Committee rivede e definisce i modelli di allocazione patrimoniale di lungo periodo, stabilisce le allocazioni tattiche preferite di asset class di breve periodo e, su richiesta, esamina le allocazioni patrimoniali per mandati ampi e diversificati. Le opinioni sull'allocazione tattica degli attivi si basano su un portafoglio di riferimento ipotetico. Le opinioni e raccomandazioni dell'Asset Allocation Committee potrebbero non riflettere quelle della società nel suo complesso e i consulenti e i gestori di portafoglio di Neuberger Berman possono consigliare o assumere posizioni contrarie rispetto alle opinioni e raccomandazioni dell'Asset Allocation Committee. Le opinioni dell'Asset Allocation Committee non costituiscono una previsione o proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Il presente materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre “dichiarazioni previsionali”. A causa di una serie di fattori, gli eventi o l'andamento dei mercati reali potrebbero differire in modo significativo rispetto a quanto espresso. Gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita del capitale investito. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono di natura speculativa e comportano un grado di rischio superiore rispetto agli investimenti tradizionali. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono destinati esclusivamente a investitori qualificati. Gli indici non sono gestiti e non sono disponibili per investimenti diretti. I rendimenti passati non sono garanzia di risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati
Nel nuovo episodio esploriamo una domanda tanto curiosa quanto rivelatrice: viviamo il sesso in modo orizzontale o verticale? L'orizzontalità del sesso richiama l'esplorazione, il movimento tra corpi, esperienze, fantasie e contatti. È il desiderio che si espande, che cerca fuori da sé, che sperimenta il piacere nella varietà e nella novità. La verticalità, ci porta verso un'altra direzione: l'approfondimento, il radicamento, la discesa nei livelli più intimi dell'esperienza sessuale. È il sesso che scava, che ascolta, che tocca l'anima oltre la pelle. È un incontro che può smuovere memorie, paure, verità emotive. In questo episodio ci chiediamo se e come queste due modalità possano dialogare, integrarsi o entrare in conflitto, e cosa succede quando il corpo desidera una cosa e la psiche ne cerca un'altra.Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto!Visita il sito www.mbgvoice.com Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/mbgvoicereal Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/magabecco Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.comFai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoiceMusica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com
Beppe Mecconi"Nero come la luna"Gammarò Edizioni12 racconti noir per 12 mesi nella terra di LunigianaIntroduzione di Marco FerrariTesti di Massimo Ansaldo, Roberto Bologna, Sonia Cocchi, Marco Della Croce, Raffaella Ferrari, Patrizia Fiaschi, Vanessa Isoppo, Beppe Mecconi, Corrado Pelagotti, Susanna Raule, Giorgio Tognoni e Daniela Tresconi.Questi i luoghi dei dodici racconti: San Terenzio, Arcola, Sarzana, Beverone, Luni, Isola di Palmaria, Fosdinovo, Monte Marcello, Monterosso, La Spezia, Portovenere, Castelnuovo.Dopo Giallo come il Golfo, la narrativa noir torna con Nero come la Luna, la nuova antologia firmata da dodici autori e autrici , Massimo Ansaldo, Roberto Bologna, Sonia Cocchi, Marco Della Croce, Raffaella Ferrari, Patrizia Fiaschi, Vanessa Isoppo, Beppe Mecconi, Corrado Pelagotti, Susanna Raule, Giorgio Tognoni e Daniela Tresconi, che danno voce, mese dopo mese, ai misteri e alle ombre della Lunigiana storica: una terra antica e affascinante che si fa protagonista e scenario di dodici racconti inediti.Ogni racconto, ambientato in uno dei suggestivi paesi, vie e città della Lunigiana, esplora le infinite sfumature del noir, restituendo al lettore un viaggio letterario che attraversa il tempo e lo spazio di una regione dove il passato si mescola al presente e il mistero è di casa. L'introduzione è affidata a Marco Ferrari, che apre le porte a un universo narrativo capace di sorprendere e coinvolgere.Nero come la Luna non è solo un omaggio alla narrazione di genere, ma anche un progetto solidale: come già accaduto per il volume precedente, tutti i diritti d'autore maturati dalle vendite saranno devoluti al Centro Antiviolenza Irene della Spezia, a sostegno delle donne vittime di violenza.Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali, scrittore, illustratore di libri per l'infanzia. Le sue fiabe illustrate sono pubblicate in Brasile, Francia, Messico, Polonia. Il romanzo Trabastìa (Gammarò), ottiene i premi “Montale Fuori di Casa” e il “Manfredo Giuliani”. Alcuni altri titoli: Il manoscritto di Laneghè; Laneghè - Isola del mar tenebroso (premio Scaramuzza); I proverbi della Signorina Celide. Suoi racconti sono presenti in varie raccolte e antologie. Diploma ufficiale dell'UNICEF nel 1994. Nel 2019 un suo progetto viene esposto nell'Euro Parlamento di Bruxelles. Nel 2022 ottiene l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica per meriti artistici e culturali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Claudia Quadri"Babel Festival"Festival di Letteratura e TraduzioneBellinzona 11>14 Settembre 2025www.babelfestival.comBabel FestivalDomenica 14 SettembreClaudia Quadri"Infanzia e bestiario"Edizioni Casagrandewww.edizionicasagrande.comIn questo libro ci sono una bambina e un cane, la loro complicità, le loro esplorazioni nei boschi dietro casa e nel mondo complesso e indecifrabile degli adulti. Ci sono una giovane donna e poi una donna non più giovane e i suoi cani, la stessa complicità e le stesse esplorazioni in un mondo non meno complesso e indecifrabile. E ci sono tassi, tartarughe, cavalli, serpenti, falchi pellegrini, a volte portavoce di un ambiente minacciato, a volte messaggeri del regno dell'infanzia, Una familiarità e un'alterità che in Infanzia e bestiario (Casagrande 2022; Premio di letteratura svizzero 2024) Claudia Quadri ci restituisce con delicatezza, camminando in equilibrio tra racconto autobiografico e reportage narrativo, tra favola e cronaca. Con lei lo scrittore Dumenic Andry, che l'ha tradotta in romancio.Claudia Quadri vive a Lugano, dove è nata nel 1965. Ha lavorato come giornalista radiofonica e documentarista per la Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana. Dal 2000 Claudia Quadri ha pubblicato cinque romanzi e ha vinto diverse borse di studio e premi per la sua opera letteraria. Il suo libro Suona, Nora Blume (Edizioni Casagrande, 2013) ha vinto il Premio svizzero di letteratura 2015. Nel 2024 le è stato assegnato un secondo Premio svizzero di letteratura per Infanzia e bestiario (Casagrande).Nel 2025 Babel compie vent'anni e li festeggia con le lingue che lo hanno formato e ne hanno ispirato la ricerca nella traduzione e nel plurilinguismo: l'italiano – origine e approdo –, che diramandosi in Ticino raggiunge i suoi confini naturali e valicabili, e le altre lingue svizzere – francese, tedesco, romancio – con cui, sfiorandosi e compenetrandosi, disegna e ridisegna geografie linguistiche e letterarie dai caratteri unici e condivisi, fertili e aperte, in costante ridefinizione.Babel20! prova a tracciare una cartografia di questo paesaggio fluido dove ciascuna lingua è portata a straripare dal proprio corso abituale per mescolarsi con le altre, tra flussi e riflussi che sovvertono gerarchie sintattiche, confondono ritmi e sedimenti culturali, aprono varchi semantici inattesi, scavano nuovi alvei del pensiero.Per Babel20!, sul palco del Teatro Sociale di Bellinzona e nelle altre sedi del festival confluiscono scrittrici e scrittori italiani e svizzeri italiani con chi li traduce in francese e romancio, e scrittori e scrittrici della Svizzera francese e della Svizzera tedesca con chi li traduce in italiano. E insieme a loro attrici e musicisti, artiste e performer svizzeri e italiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Non siamo fatti per vivere la nostra fede da soli. In nessun punto della Bibbia si dice che sia meglio affrontare la vita cristiana in solitudine. Al contrario, abbiamo bisogno di una comunità. Ecco perché i small groups non sono semplicemente un'attività opzionale della chiesa, ma una vera e propria ancora di salvezza spirituale, dove può nascere il soprannaturale.Nel passo di Marco 2, vediamo come quattro amici portano un paralitico da Gesù. Quando la folla blocca l'ingresso, non si arrendono: trovano un modo e lo calano dal tetto. Questo mi ha fatto riflettere su quanto abbiamo bisogno degli altri — e su quanto, a volte, gli altri abbiano bisogno di noi per essere portati davanti a Dio.Da questo episodio emergono quattro pilastri fondamentali per una vera comunità:Fede – I quattro amici hanno messo in pratica la loro fede con azioni concrete. A volte viviamo grazie alla fede di chi ci sta vicino.Speranza – Hanno visto possibilità dove altri vedevano solo limiti. La speranza ci fa guardare oltre la paralisi.Amore – Hanno agito mossi dall'amore, mettendo da parte la propria comodità per il bene dell'altro.Perseveranza – Non si sono fermati di fronte agli ostacoli. Hanno continuato fino a vedere il miracolo.Questi quattro elementi sono come i quattro angoli del tappeto che portava il paralitico. Se ne manca anche solo uno, il tappeto si sbilancia e la persona rischia di non arrivare mai da Gesù. Ma quando tutti e quattro sono presenti e uniti, la trasformazione è possibile.Per me, questo è il cuore dei small groups: un luogo dove portarsi a vicenda, sostenersi, crescere insieme e vedere Dio all'opera in modi che da soli non potremmo mai sperimentare.
ll quadro di riferimento settimanale a cura del Team Advisory di Ersel per la settimana dell'8 settembre 2025. I principali temi: il collasso dei bond governativi a lunga scadenza, Macron e il processo politico francese, il dollaro e il dato del mercato del lavoro, la prossima riunione della Bce, i nuovi massimi dell'oro. Restate aggiornati e buon ascoIto!Il presente podcast è destinato esclusivamente a scopi informativi/ di marketing non sostituendosi al prospetto informativo o ad altri documenti legali di prodotti finanziari ivi eventualmente richiamati. Nel caso, si prega di consultare il prospetto dell'OICVM/documento informativo e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID) prima di prendere una decisione finale di investimento che può essere effettuata solo previa valutazione dell'adeguatezza del servizio o dello strumento finanziario rispetto al profilo individuato con il questionario MiFID. Solo la versione più recente del prospetto, dei regolamenti, del Documento chiave per gli investitori, delle relazioni annuali e semestrali del fondo può essere utilizzata come base per decisioni di investimento. Il presente podcast non costituisce né un'offerta né una sollecitazione all'acquisto, alla sottoscrizione o alla vendita di prodotti o strumenti finanziari o una sollecitazione all'effettuazione di investimenti. Ersel ha verificato con la massima attenzione tutte le informazioni rappresentate nel presente podcast e compiuto sforzi per garantire che il contenuto di questo podcast sia basato su informazioni e dati ottenuti da fonti affidabili, ma non garantisce della loro esattezza e completezza non assumendosi alcuna responsabilità. Ersel non si assume alcuna responsabilità circa le informazioni, le proiezioni o le opinioni contenute nel presente podcast e non risponde dell'uso che terzi potrebbero fare di tali informazioni, né di eventuali perdite o danni che possano verificarsi in seguito a tale uso. Il presente podcast può fare riferimento alla performance passata degli investimenti: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli attuali o futuri. Le indicazioni e i dati relativi agli strumenti finanziari, forniti dalla Società, non costituiscono necessariamente un indicatore delle future prospettive dell'investimento o disinvestimento. È vietata la riproduzione e/o la distribuzione del presente podcast, non espressamente autorizzata.
Partecipa all'evento formativo gratuito “L'immobiliare intelligente" che si terrà mercoledì 10 settembre alle ore 21, per scoprire opportunità e rischi dell'investimento immobiliare. Iscriviti subito al link https://www.pianofinanziario.it/immobile
In this episode of Hustleshare, we chat with Nel Laygo, Founder and CEO of Peddlr, to unpack the wild journey that took him from hustling as a kid in Catbalogan, Samar to building one of the Philippines' fastest-growing fintech startups for micro and small businesses. Nel gets real about how early side hustles shaped his entrepreneurial grit, why breaking through barriers in Region 8 gave him a chip on his shoulder, and what it took to scale Peddlr from idea to 250,000 downloads in just six months. He also shares how he tackled user trust issues, built a grassroots community that became their biggest growth driver, and what he learned moving from bootstrapping to finally raising investor capital.Resources:LinkedIn:https://www.linkedin.com/in/nel-laygo-a2486686 Website:https://www.peddlr.io Links/Sponsors:OneCFO: https://www.onecfoph.co/Hustleshare is powered by Podmachine Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Nel raccontarvi favole in italiano, ho scoperto che quella di Biancaneve è forse una storia vera. Ma quindi Biancaneve è davvero esistita? E se sì, chi era? The post 156: Favole in italiano: Biancaneve (è esistita davvero?) first appeared on .
A questo punto della storia*, in un altro sport, qualunque atleta si prenderebbe una pausa. Un ritiro temporaneo, per uscire dal cono di luce dei riflettori, recuperare e ricostruire, perché naturalmente il talento non va e viene, ma lo stato di forma sì. E lo stato di forma influisce sulla mente, sulla percezione di sé stessi e delle proprie possibilità. In una parola: sulle prestazioni.Mente e corpo nello sport sono una cosa sola e si influenzano a vicenda. Non sono uno di quei fanatici che dicono: è stato Marquez a distruggere Bagnaia. Non è vero. Spesso queste situazioni hanno una infinità di concause, ma naturalmente se è innegabile che uno stato di forma non eccellente può mettere un atleta di vertice in condizioni di inferiorità rispetto ai suoi avversari - è lapalissiano - è altresì innegabile che un momento di difficile equilibrio mentale può avere lo stesso effetto.Ecco perché negli sport in cui la fisicità è un elemento trainante si consiglia una pausa: il rischio, insistendo, è quello di farsi male.Il resto dell'articolo lo trovate QUI.*A Barcellona Francesco Bagnaia ha chiuso la Sprint in 14esima posizione ad oltre 14 secondi dal compagno di squadra. Nel corso della gara ci sono stati ben sei ritiri. Il suo giro più veloce, in 1'40"029, a 1'437" dal migliore di Marc lo ha realizzato al 4° di 12 passaggi. Attualmente Pecco è terzo in campionato a -239 punti dal leader.A questa LIVE hanno partecipato, oltre al Decano e a Carlo Pernat e Marco Caregnato, da Magny Cours:Riccardo GuglielmettiNicolò BulegaToprak RazgatliogluDanilo PetrucciAlberto Vergani
Emanuela Anechoum"Babel Festival"Festival di letteratura e traduzioneBellinzona 11>14 settembre 2025https://www.babelfestival.com/Nel 2025 Babel compie vent'anni e li festeggia con le lingue che lo hanno formato e ne hanno ispirato la ricerca nella traduzione e nel plurilinguismo: l'italiano – origine e approdo –, che diramandosi in Ticino raggiunge i suoi confini naturali e valicabili, e le altre lingue svizzere – francese, tedesco, romancio – con cui, sfiorandosi e compenetrandosi, disegna e ridisegna geografie linguistiche e letterarie dai caratteri unici e condivisi, fertili e aperte, in costante ridefinizione.Babel20! prova a tracciare una cartografia di questo paesaggio fluido dove ciascuna lingua è portata a straripare dal proprio corso abituale per mescolarsi con le altre, tra flussi e riflussi che sovvertono gerarchie sintattiche, confondono ritmi e sedimenti culturali, aprono varchi semantici inattesi, scavano nuovi alvei del pensiero.Per Babel20!, sul palco del Teatro Sociale di Bellinzona e nelle altre sedi del festival confluiscono scrittrici e scrittori italiani e svizzeri italiani con chi li traduce in francese e romancio, e scrittori e scrittrici della Svizzera francese e della Svizzera tedesca con chi li traduce in italiano. E insieme a loro attrici e musicisti, artiste e performer svizzeri e italiani.Domenica 14 settembre, ore 17:00Bellinzona, Babel FestivalLingue che uniscono o che dividonoUbah Cristina Ali FarahEmanuela Anechoumintroducono: Lara Ricci e Anna SchlossbauerDue scrittrici italiane che narrano un'Italia sconosciuta ai più: Ubah Cristina Ali Farah, con la sua trilogia tra Roma e Mogadiscio, e Emanuela Anechoum, con la sua giovane protagonista calabrese che vive a Londra, ha un padre marocchino e non si sente a casa da nessuna parte. Storie di sradicamenti e attraversamenti alla ricerca di sé, storie per ripensare una cittadinanza capace di superare gli errori del passato. Ma anche l'occasione per parlare di lingue che uniscono o che dividono. Un incontro-ponte con la prossima edizione del festival. Introducono Anna Schlossbauer e Lara Ricci, al lavoro per Babel 2026.Emanuela Anechoum è nata a Reggio Calabria nel 1991 e vive a Roma. Dopo gli studi ha iniziato a lavorare nel mondo dell'editoria a Londra, e successivamente si è trasferita in Italia. Ha scritto per Vice, Doppiozero, Marvin Rivista. Tangerinn (edizioni e/o, 2024) è il suo primo romanzo, con cui ha vinto il Premio Mastercard Esordienti, il Premio Selezione Bancarella, il Premio Moncalieri, il Premio Lugnano e il Premio Speciale Mario La Cava dell'Associazione Rhegium Julii.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questo episodio ti parlo di un tema che per tante donne è ancora pieno di tabù: il denaro. Quante volte hai sentito (o detto) frasi come: “Non lo faccio per soldi.” “A me il denaro non interessa.” Ma la verità è che il denaro è energia, potere, possibilità. E dire che non ti interessa equivale – spesso inconsapevolmente – a dire: “Non voglio avere potere sulla mia vita.” In questo episodio ti guido in un riposizionamento profondo sul tuo rapporto con il denaro. Non per diventare materialista, ma per diventare libera. Libera di scegliere, di creare, di farti sostenere mentre costruisci la vita che desideri. Scoprirai: Perché il denaro non è sporco (e come liberarti da convinzioni limitanti) Perché se non lo ami, ti sfugge (e come cambiare energia verso l'abbondanza) Perché amare il denaro è in realtà una forma d'amore verso te stessa Questo episodio è per te se vuoi cominciare a vivere il tuo potere femminile anche attraverso una nuova relazione con il denaro. PS: A settembre, nella mia scuola Happy Daily Home, ci dedicheremo proprio a questo tema: un percorso di 3 mesi completamente dedicato ai soldi, “Happy Daily Money”, da settembre a novembre. Il 18 settembre riapriamo le iscrizioni! Iscriviti alla lista d'attesa per non perdere gli aggiornamenti: https://giusivalentini.com/happy-daily-home Nel frattempo scarica gratuitamente il mio budget tracker per renderti conto di dove va il tuo denaro: https://giusivalentini.myflodesk.com/tracker 00:08 Il tabù del denaro tra le donne 02:09 Riposizionare il pensiero sul denaro 03:45 Il denaro non è sporco 04:40 Il denaro come energia neutra 05:38 La vergogna nel desiderare denaro 07:24 Amare il denaro significa amare se stesse 09:20 Il valore del lavoro delle donne 11:23 Scegliere di non essere vittime 12:20 Esercizio: il denaro ti parla 14:10 Guarire le ferite sul denaro
Carlo Ferrari"La renna di Ercole"Filologia e antropologia nell'opera di Karl MeuliPrefazione di Jan BremmerOfficina Librariawww.officinalibraria.netFilologo di prim'ordine e originalissimo storico delle religioni, Karl Meuli (1891-1968) non ha raccolto finora i riconoscimenti che merita, tanto nel mondo accademico che presso il grande pubblico. Eppure, pochi studiosi hanno rivoluzionato gli studi classici come lui. Nel suo capolavoro, Scythica (1935), Meuli riconobbe per primo nel testo di Erodoto gli indizi di uno sciamanesimo greco – tesi che, ripresa da Dodds ed Eliade, continua ad animare un acceso dibattito. In Usanze sacrificali greche (1946) avanzò l'ipotesi non meno dirompente che il sacrificio animale descritto da Omero avesse avuto origine nei rituali paleolitici della caccia. Intuizioni che trovano oggi conferme via via sempre più solide nelle scoperte archeologiche. Questo libro – la prima monografia dedicata a questo studioso – indaga la genesi e gli esiti più innovativi di un metodo di lavoro inimitabile, di cui i vertiginosi confronti tra miti, usanze e cerimonie attraverso lo spazio eurasiatico costituiscono l'aspetto più avvincente. Dalla Siberia all'Attica, dal Mediterraneo alla Mongolia, nelle ricerche di Karl Meuli emerge la fitta trama di connessioni storiche che lega la civiltà greca ai popoli nomadi delle steppe. Arricchisce il volume una prefazione di Jan Bremmer.Carlo Ferrari(Parma, 1990) è stato allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa e borsista dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. È autore di Santi e sciamani. Una lettura storico-religiosa della Gallia tardoromana (Mimesis, 2022), rielaborazione della tesi di dottorato discussa all'Università di Firenze, e di vari contributi sulla storia religiosa del mondo antico. È tra i curatori del volume Languages of Science between Western and Eastern Civilizations (De Gruyter, 2024). Attualmente lavora come ricercatore di storia romana presso l'Università degli Studi Roma Tre.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Mario Pacifici"Una cosa da niente"Gallucci Editorewww.galluccieditore.com«La chiamate una cosa da niente tradire migliaia dei vostri cittadini? E che ne sapete voi dei drammi che hanno causato le vostre modeste misure in difesa di questa mitica integrità razziale?»Nel 1938 le leggi razziali fasciste sconvolgono la vita degli ebrei. Chi si trova dall'altra parte, quando non ne approfitta, si adegua presto con l'alibi dei tempi difficili e sono ben pochi a indignarsi: tanto, alla fine, rispetto agli sforzi della nazione, sono “cose da niente”.In questi racconti amari e rivelatori, Mario Pacifici mostra come nell'animo di ogni ebreo siano comunque rimaste intatte la dignità, la lealtà alle proprie radici, il coraggio e infine l'ironia, che smaschera le ipocrisie e permette, a volte, di farsi beffa anche dei mali più insopportabili.Mario Pacifici si è avvicinato alla scrittura nel 2008, vincendo con un racconto sulle leggi razziali il concorso indetto dal Festival della Letteratura Ebraica. Nel 2012 è uscita la sua prima raccolta di scritti brevi Una cosa da niente e altri racconti e nel 2015 Daniel il Matto. Con Gallucci, ha già pubblicato i romanzi storici La pedina e Rachele e Giuditta e l'albo La porta aperta con le illustrazioni di Lorenzo Terranera e dedicato alla storia vera di Ferdinando Natoni, Giusto tra le Nazioni che la mattina del 16 ottobre 1943 trasse in salvo Marina e Mirella Limentani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
L'ospite di questa settimana è IRENE PENAZZI, illustratrice. Questo podcast è nato dare voce agli illustratori, far conoscere e capire un po' meglio il loro lavoro. In questo periodo ci sono molte iniziative che condividono questo scopo.Tra queste, ce n'è una molto particolare, che lega l'albo illustrato all'attenzione per il paesaggio e per la natura. Si tratta di IMAGINÈ, piccolo festival alpino della narrazione per figure, che si svolge a Vernante, vicino Cuneo il 20 e 21 Settembre. Ci saranno incontri e laboratori con tanti bravissimi illustratori e autori. Ospite d'onore di Imaginè sarà Irene Penazzi, la protagonista della nostra storia di oggi.Irene ha pubblicato numerosi albi illustrati, tra cui “Nel mio giardino il mondo”, “Su e giù per le montagne” e “I giorni del mare” editi da Terre di Mezzo.Nell'episodio di questa settimana parliamo di soste, di natura, di osservazione e tanto altro ancora.Ogni settimana una nuova storia, una nuova vita, dietro le immagini.Questo è un podcast indipendente. Clicca i link qui di seguito per:Diventare un mio PATREON e sostenere questo podcast con un piccolo contributo per coprire le spese di produzione ed aiutarmi a continuare questo progetto;Ricevere la NEWSLETTER de “Il Mondo Invisibile” in cui condivido cosa imparo ogni settimana dagli ospiti del podcast e cosa voglio ricordare per la mia pratica creativa;Ascoltare il podcast anche su YOUTUBE;Seguire l'account Instagram @ilmondoinvisibilepodcast e la pagina facebook con lo stesso nome, per vedere le opere degli artisti, e per mandarmi i tuoi commenti. Grazie milleA presto! Alessandro
Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/4eOttaP----Gli ETF sono pericolosi!Da tempo tutti parlano bene degli ETF, quindi sentir dire che investire in ETF è pericoloso suona molto strano... Tiziana ci ha contattato per dirci che la banca le ha detto che investire in ETF non è così sicuro e, anzi, che l'investimento in ETF è rischioso.Nello specifico vedremo:La mail di TizianaSe parli di ETF in banca scatta l'allarme!Perché devo investire in un fondo comune se indirettamente sto investendo in un ETF?Alcune precisazioni sugli ETFGli ETF non sono investimenti da traderL'asimmetria informativa...Il problema è il conflitto d'interessiIn banca mettono gli ETF nelle gestioni patrimonialiCredit LombardIl problema del pagamento degli interessi...Cosa ne pensi?+++ DISCLAIMER - Leggi con Attenzione! +++"Storie, Storielle e Storiacce di Investimenti" è una serie ideata dalla Affari Miei in cui vengono letti i messaggi recapitati dagli utenti ai nostri contatti ufficiali. Le storie sono reali ma anonimizzate perché vengono esclusi dettagli che possono far risalire all'autore. Nel corso del podcast gli autori esprimono le proprie opinioni sui fatti analizzati con uno scopo divulgativo: quanto detto non deve in alcun modo essere inteso come una raccomandazione personalizzata d'investimento e non sostituisce una consulenza professionale. La Affari Miei declina qualsiasi responsabilità sulle azioni eventualmente intraprese dai fruitori dei contenuti a seguito della visione o dell'ascolto del podcast.+++ FINE DISCLAIMER +++Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
Come sempre, iniziamo il nostro programma con l'attualità. La prima notizia riguarda il vertice della Shanghai Cooperation Organization, che ha messo in evidenza l'unità tra i leader di Cina, India e Russia. Nella seconda storia parleremo dell'80º anniversario della resa del Giappone, un evento che segnò l'inizio di un'epoca di alleanze e di libero commercio. Ma oggi, con i ricordi della guerra che si affievoliscono, sta svanendo anche il consenso su come evitarne un ritorno. Poi, passeremo a un nuovo studio scientifico che ha trovato prove di incroci tra Homo sapiens e Neanderthal. I risultati ottenuti anticipano la linea temporale accettata di circa 100.000 anni. Infine, parleremo della Beer Mile World Classic, che si è svolta di recente nella capitale del Portogallo. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Personal Pronouns: Pronomi personali (oggetto diretto). Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato a un fatto curioso e simbolico: la nuova fascia da “capitana” indossata dalle calciatrici italiane. Una singola vocale che dice molto su un cambiamento più grande. Nel finale ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Stare a cuore. Il dialogo in cui la useremo prende spunto da una notizia molto discussa dai giornali: lo sgombero del Leoncavallo, uno dei centri sociali più noti d'Italia, considerato da molti un punto di riferimento per la musica indipendente e la street art milanese. - Cina, India e Russia sfidano l'Occidente con una dimostrazione di unità - Dimenticare le lezioni delle guerre mondiali porta al crollo dell'ordine internazionale - Una ricerca ribalta la visione consolidata dell'incrocio tra uomo e Neanderthal - Corey Bellemore domina il Beer Mile World Classic per il quinto anno consecutivo - Calcio femminile: una fascia, mille significati - Lo sgombero che divide Milano: il caso Leoncavallo
Ramona Ponzini"Supercondominio7"Dogliani (Cuneo)https://radis-crt.it/Sabato 6 e domenica 7 settembre 2025 a Dogliani (CN) si terrà la settima edizione di Supercondominio, l'assemblea degli spazi indipendenti europei di produzione e promozione dell'arte contemporanea. Supercondominioè nato nel 2018 al Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea su iniziativa dell'allora Direttore Carolyn Christov-Bakargiev, ideato insieme alle curatrici Caterina Molteni e Laura Lecce. Dopo le prime cinque edizioni al Castello di Rivoli, dal 2024 Supercondominio viene organizzato nei luoghi di Radis, il progetto d'arte nello spazio pubblico ideato e promosso dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT, in collaborazione con Fondazione CRC.Supercondominio7, curato da Treti Galaxie, art project fondato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, è un appuntamento del public program di Radis e la sua settima edizione si terrà a Dogliani (Cuneo), nel cui territorio, e precisamente nella Borgata Valdibà, verrà realizzata dall'artista Petrit Halilaj l'opera d'arte della seconda edizione del progetto.“Siamo orgogliosi di curare la settima edizione di Supercondominio, per il secondo anno nella sua rinnovata veste di assemblea annuale degli spazi indipendenti europei, e come parte del public program di Radis”, dichiara Treti Galaxie. “Lo scorso anno l'incontro si è tenuto a Rittana. Questa edizione si svolgerà tra le vie di Dogliani, attraversate da geometrie architettoniche inattese che ne punteggiano le colline e il paesaggio urbano. Qui, progetti indipendenti italiani ed europei condivideranno spazio e tempo in un contesto di dialogo aperto, focalizzato sull'arte come terreno vivo di apprendimento reciproco, favorito dalle ricerche e dagli sguardi delle artiste Cleo Fariselli ed Elena Mazzi. Una riunione aperta al pubblico di individui che guardano ciascuno nella medesima direzione, ma da luoghi e prospettive diverse: come nelle raffigurazioni medievali di città e paesaggi, caratterizzate dall'assenza di un unico punto di fuga, a Dogliani si andrà a comporre una visione d'insieme di prospettive radicali sull'arte, sul presente e sulla trasmissione di sapere. Ci auguriamo che da questo raduno possano nascere nuovi sguardi, pensieri e collaborazioni in grado favorire la formazione di nuovi pubblici per l'arte”.Supercondominio ha l'obiettivo di attivare un dialogo tra spazi, artiste e artisti per favorire riflessioni, conoscenze reciproche, nuove sinergie e collaborazioni, attraverso momenti di condivisione con il pubblico. Il focus di quest'anno è sull'educazione, intesa come strumento di attivazione, scambio e apertura verso nuovi pubblici, comunità e territori.Durante il weekend, si incontreranno a Dogliani cinque realtà italiane e cinque provenienti dal resto dell'Europa: Almanac (Torino), ARTECO (Torino), CLOSING SOON (Atene, Grecia), Independent Space Index (Vienna, Austria), LOCALES (Roma), Open School East (Margate, Inghilterra), PIA School (Lecce), Post Disaster (Milano/Taranto), PUBLICS (Helsinki, Finlandia), Toast Project (Firenze). Si confronteranno per condividere pratiche, esperienze e metodologie educative attraverso talk, performance e momenti di dialogo con il pubblico. Un'occasione per riflettere su forme non convenzionali di relazione con lo spazio pubblico e su come l'educazione e la formazione possano diventare motore di trasformazione culturale e sociale. Nel corso della due giorni interverranno anche le artiste Cleo Fariselli ed Elena Mazzi.Le attività si terranno nel Teatro della Chiesa Sacra Famiglia, nella Biblioteca civica Luigi Einaudi e nella Sala del Consiglio Comunale di Dogliani: sabato 6 settembre a partire dalle ore 9.00, nel Teatro della Chiesa Sacra Famiglia, dopo il discorso di benvenuto inizieranno le presentazioni degli spazi ospiti (9.30-11; 11.30-13.00; 14.30-17.30). La prima giornata si chiuderà alle 18.00 con la performance U.dell'artista Cleo Fariselli, concepita dall'artista come un'esperienza intima e immersiva. Una serie di piccole opere, oggetti e reperti viene “attivata” attraverso il gesto e lo sguardo, passando direttamente dalle mani dell'artista a quelle dei partecipanti: più che una semplice mostra, U. è un rito di condivisione tattile e visiva. Questa performance, che dal 2012 viene replicata in contesti diversi e rivolta a piccoli gruppi di persone, mantiene la sua natura viva, situata e irripetibile, per offrire un'esperienza unica e mai uguale a se stessa.Domenica 7 settembre alla Biblioteca civica Luigi Einaudi,ore 9.30, Elena Mazzi presenterà una selezione di lavori realizzati negli anni in diversi contesti pubblici – di comunità, in dialogo con istituzioni o con spazi indipendenti – decostruendo il lavoro Europe calling, nato nel contesto di Ptuj Capitale Culturale Europea 2012 (Slovenia), in occasione del quale Mazzi coinvolse spazi indipendenti europei in un dialogo aperto sulle loro modalità di gestione e finanziamento. Il pubblico, invitato a telefonare direttamente, poteva confrontarsi con le realtà coinvolte, apprendendo dal basso strategie alternative di lavoro culturale indipendente. Al termine della presentazione di Elena Mazzi, Supercondominio7 si concluderà alle 10.45 nella Sala del Consiglio Comunale di Dogliani con la consueta tavola rotonda.Tutti gli eventi, che si terranno in lingua inglese, saranno aperti al pubblico.Supercondominio7 è parte del palinsesto di incontri estivi del public program di Radis, pensati per avvicinare il pubblico all'inaugurazione dell'opera di Petrit Halilaj, prevista per il 5 ottobre 2025 alle ore 11.30 nella Borgata Valdibà (Dogliani), che la Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT darà in comodato permanente al Comune di Dogliani.Il progetto Radis nasce per avvicinare l'arte contemporanea a un pubblico esteso e interviene in contesti non convenzionali e perarricchire il territorio piemontese con un patrimonio di opere d'arte pubblica per la comunità, con programmi educativi, incontri pubblici e progetti espositivi, concepiti per condividere e restituire alla collettività parte della collezione della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT. Giunto alla seconda edizione, nuovamente in collaborazione con la Fondazione CRC, nel quadriennio 2024-2027 Radis produrrà opere nello spazio pubblico attraverso un percorso di coinvolgimento attivo di abitanti, enti locali e associazioni. Le nuove produzioni, in dialogo con le storie locali e il paesaggio, contribuiranno a creare un nuovo immaginario condiviso e potranno diventare leva per un turismo attento all'ambiente e alla sostenibilità.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gaetano Savatteri"Il gatto che prendeva il treno"Conversazione sulla magia delle stazioniGaetano Savatteri dialoga con Andrea CamilleriBibliotheka Edizioniwww.bibliotheka.itRicordo una volta che arrivai a Palermo con il vagone-letto da Roma. Dovevo aspettare la coincidenza per Agrigento. Notai un gatto bianco e nero che si affrettava verso il treno. Io pensavo continuasse il suo cammino lungo la banchina, ma all'improvviso salì.Si avvicinava il momento della partenza, c'era già il capostazione con la paletta, presi coraggio e mi avvicinai: “Senta su questo treno è salito un gatto”. Non batté ciglio. Mi disse: “Com'era?”. “Bianco e nero”. “Non si preoccupi, disse, scende a Termini Imerese”.Durante la mezz'ora di viaggio tra Palermo e Termini cercai il gatto, ma non ve n'era traccia. Affacciato al finestrino, alla stazione di Termini Imerese, lo vidi scendere. Allora chiesi al controllore: “Ma c'era un gatto su questo treno, l'ha visto?”. “Non si preoccupi”, mi disse il controllore, “riprende stasera il treno delle otto per Palermo”.Gaetano Savatteri giornalista e scrittore, è nato a Milano nel 1964 da genitori di Racalmuto, e a dodici anni è tornato con la famiglia in Sicilia.Ha lavorato al Giornale di Sicilia, al quotidiano L'Indipendente, dove è stato inviato speciale, in seguito al Tg3, al Tg5 e a Rete 4.Dai romanzi e racconti che hanno per protagonista il giornalista e investigatore Saverio Lamanna, è stata tratta la serie televisiva Màkari con protagonista Claudio Gioè.Nel 2003 ha ricevuto con Camilleri il Premio Racalmare-Leonardo Sciascia. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nel gennaio del 1997, il conte Alvise di Robilant fu trovato morto nel suo appartamento fiorentino. Un omicidio senza colpevole, un'indagine senza fine, un cold case che gettò un'ombra sulla Firenze bene. Questa è la storia di una morte che ancora oggi rimane avvolta nel mistero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 174° episodio di Illuminismo Psichedelico, con la sociologa Denise De Gouges e la scrittrice Ilaria Giannini, è andato in scena al WAO Festival 2025. All'inizio della puntata Ilaria e Denise spiegano il senso della rubrica di citazioni psichedeliche al femminile Tris Sisters, che curano per le pagine social di Illuminismo Psichedelico. Nel corso della puntata abbiamo parlato del ruolo delle donne nel corso della storia psichedelica, a partire dalla loro probabile e presunta scoperta dell'agricoltura, e probabilmente dell'uso di piante psicotrope. In molte mitologie legate alle sostanze visionarie si ritrova infatti ancor oggi una forte presenza femminile, a tutte le latitudini, dalla Demetra dei Misteri Eleusini, al mito della donna Jagé dell'Ayhahuasca, passando per le curandere del San Pedro e la Dea Madre dell' ololiuqui. Abbiamo poi passato in rassegna il ruolo e la persecuzione delle streghe, proseguita fino all'epoca dei lumi.
Carlo Pizzati"Il fuggitivo"Sulle tracce di un prigioniero di guerra fra l'India di ieri e di oggiNeri Pozzawww.neripozza.itTra Mumbai, Bangalore e Dharamsala, tra archivi segreti e ricostruzioni dei piani dell'intelligence britannica per “rieducare” i prigionieri italiani, un dialogo intimo con il passato che intreccia l'India di oggi, proiettata verso un futuro sempre più potente, con quella degli anni Quaranta, in bilico tra colonialismo e indipendenza.Nel dicembre 1940, un giovane ufficiale degli Alpini, Ottone Menato, viene catturato in Egitto durante la sanguinosa battaglia di Nibeiwa. La sua incredibile odissea inizia con una fuga attraverso il deserto del Sinai al fianco di beduini. Dopo l'arresto nello Yemen, viene trasferito nei campi di prigionia britannici in India. Ma Ottone non si rassegna: evade dai reticolati di Bangalore con tre commilitoni. Braccato nella giungla infestata da pantere, serpenti e altri animali feroci, è aiutato da pastori e contadini indiani. Riacciuffato, questa volta viene internato nel campo di Yol, alle pendici dell'Himalaya, dove pianifica subito l'ennesima evasione e dove scopre un microcosmo inaspettato: teatri con attori che recitano in abiti femminili, cinema sotto le stelle, dibattiti culturali e una comunità che, dopo l'8 settembre 1943, si spacca tra antifascisti, con più possibilità di movimento, e la cosiddetta Repubblica fascista dell'Himalaya, i non-collaboranti rinchiusi nel campo 25. Ottant'anni dopo, Carlo Pizzati, discendente di Ottone e scrittore che vive in India da quindici anni, si mette sulle tracce del prozio seguendo un romanzo dello stesso Ottone sulla sua ricerca di libertà. Carlo Pizzati è autore di saggi, romanzi e memoir in italiano e in inglese su temi transculturali, storici e contemporanei. Nella sua carriera giornalistica internazionale ha vissuto a New York, Città del Messico, Buenos Aires, Madrid e Roma, insegnando in università prestigiose. Dal 2010 abita in India e collabora con la Repubblica e La Stampa. Tra le opere più recenti, La tigre e il drone (Marsilio 2020), Una linea lampeggiante all'orizzonte (Baldini&Castoldi 2022) e A History of Objects (HarperCollins 2022). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ferdinando Vicentini Orgnani"Tehran senza ritorno"Oligo Editorewww.oligoeditore.itTehran senza ritorno racconta, tra verità storica e finzione narrativa, la vita di Fariba, un'artista iraniana nata nel 1981 a Tabriz e arrivata a Roma, per studiare pittura all'Accademia, nel 2010. In Italia Fariba si lascia alle spalle il peso di un regime oppressivo, ma anche l'infanzia trascorsa durante la sanguinosa guerra Iran-Iraq, l'adolescenza segnata dalla scoperta di essere una figlia non desiderata, sopravvissuta a un tentativo di aborto, e la misteriosa morte del fratello Vahid. La sua nuova vita nel belpaese sarà segnata dall'incontro con Marilù, un'artista ottantenne che praticamente la adotterà, ma anche da un doppio intreccio sentimentale combattuto tra Francesco, un suo allievo di persiano e analista dei servizi segreti italiani, e Claudia, talentosa sommelier napoletana.Tra verità e finzione narrativa, la vita di una giovane artistasospesa tra Iran e ItaliaFerdinando Vicentini Orgnani (Milano, 1963) si è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel 1992. Ha scritto e diretto i film Vinodentro (2014), Ilaria Alpi. Il più crudele dei giorni (2003), Mare Largo (1998, tratto dal romanzo Attesa sul mare di Francesco Biamonti) e molti docufilm, tra cui The Beat Bomb (2022), frutto di quindici anni di amicizia e riprese con il poeta Lawrence Ferlighetti. Con Marcello Fois e Diego De Silva ha scritto la sceneggiatura di Certi Bambini (2004, premio Fassbinder “rivelazione” agli European Film Awards - Oscar Europeo), tratto dall'omonimo romanzo di Diego De Silva. Ha interpretato il ruolo di Marcello Mastroianni nel film Parajanov. Lover of Beauty (2013). Nel 2019 ha pubblicato la raccolta di racconti Baba Carapa (A&B).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Laura Pugno"L'oltre"Poesia, Terzo paesaggio, Terza natura?Il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comCosa succede quando la poesia smette di essere parola e diventa luogo, materia, paesaggio in continua trasformazione? L'oltre è un viaggio ai margini del linguaggio, dove la scrittura si intreccia con il mondo selvatico e l'abbandono si fa spazio di rinascita. Laura Pugno esplora il confine in cui la parola smette di descrivere e inizia a esistere, interrogandosi su cosa significhi abitare il linguaggio come si abita un territorio. Attraverso il concetto di Terzo paesaggio di Gilles Clément, l'autrice varca margini incolti e interstizi dimenticati, luoghi in cui la biodiversità resiste fuori dalle logiche di potere e produzione. È lì che anche la poesia si rifugia e si rigenera: un territorio liminale tra il visibile e l'invisibile, tra l'urbano e il selvatico, tra la memoria e il futuro. La ricerca di Laura Pugno coinvolge poeti, filosofi, artisti, aprendo un dialogo sulla parola come strumento di riconfigurazione del reale, dove il linguaggio stesso diventa un bosco attraversato da sentieri incerti, una mappa ancora da decifrare. L'oltre è un invito a ripensare il nostro rapporto con la parola e con il mondo. Nella scrittura come nel paesaggio, c'è uno spazio che sfugge alla classificazione, una zona in cui l'umano e il non umano si intrecciano in una nuova forma di coesistenza. Entrare in questo spazio significa riscoprire il senso profondo della poesia come luogo di resistenza, di metamorfosi, di possibilità.Laura Pugno (Roma, 1970) è poeta, narratrice e saggista. Collabora con il Venerdì e tuttolibri, scrive per il teatro, il cinema, la radio e fa parte del comitato scientifico del premio Strega Poesia. Dal 2015 al 2020 ha diretto l'Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Tra i suoi ultimi libri ricordiamo i romanzi La ragazza selvaggia (2016; premio Campiello Selezione), Sirene (2017), La metà di bosco (2018), Noi senza mondo (2024), i saggi In territorio selvaggio (2018), Oracolo manuale per poete e poeti (2020; con Giulio Mozzi) e le raccolte di poesie L'alea (2019), Noi (2020; premio internazionale Franco Fortini) e I nomi (2023). Nel 2021 il Saggiatore ha pubblicato la Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nel 1974, esce in Italia la traduzione di uno strano libro scritto da un giornalista americano, John Fuller. Si tratta di “Prigionieri di un UFO”: rende definitivamente famosi anche da noi i coniugi Betty e Barney Hill che, sotto ipnosi, anni prima hanno suscitato clamore negli Stati Uniti raccontando di essere stati portati a bordo di un'astronave extraterrestre. In questo modo pure da noi esplodono fra il pubblico le prime storie relative ai presunti rapimenti alieni. Ma che cosa giustificava il successo di una storia a prima vista così improbabile?Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaÈ ARRIVATO IL MIO NUOVO LIBRO: "Una vita ben spesa. Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin": https://amzn.to/4leRDOR LEGGI UN ESTRATTO: https://bit.ly/4jRHXIN LEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi: /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!
Nel luglio 1969 l'umanità raggiunge uno dei suoi traguardi più straordinari: l'allunaggio della missione Apollo 11. Ma a partire dagli anni '70, una teoria complottista inizia a prendere piede: e se lo sbarco fosse stato una messinscena? Secondo alcuni, le iconiche immagini trasmesse dalla NASA sarebbero state girate in uno studio segreto dal regista Stanley Kubrick, autore dell'acclamato “2001: Odissea nello Spazio”, un cineasta geniale e perfezionista, che con la sua filmografia ha cambiato per sempre il modo di intendere il cinema, senza mai davvero smettere di far discutere. L'ipotesi, alimentata da coincidenze visive, riferimenti simbolici e ambiguità narrative, si è diffusa per decenni, insinuandosi nella cultura pop e attirando schiere di sostenitori. Ma da dove nasce davvero questa teoria? Quali sono i presunti indizi nascosti nei film di Kubrick? E cosa dicono la scienza (ed il buon senso) per confutarla? Ne parliamo assieme a Giacomo Giaquinto: narratore, fumettista e autore di romanzi. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Simone Morandini"Acqua"Edizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itDi acqua si vive e si muore: il suo fluire attraversa la nostra esistenza personale e la vita sociale. Se Francesco d'Assisi la canta come sorella, la fisica ne rivela proprietà non meno affascinanti. Il testo propone un viaggio per acqua, esigente e suggestivo, navigando tra discipline diverse. Emergono così significati e speranze che ruotano attorno ad essa, nella varietà delle sue dimensioni - da quella fisica, a quella ecologica a quella esplicitamente religiosa, ma anche quella economica e culturale. Nel tempo di crisi socio-ambientale che diciamo Antropocéne, è essenziale ripensare l'acqua, per ritrovarne la forza simbolica e la potenza vitale, per lasciarci ispirare a nuovi stili di vita.Simone Morandini è direttore della rivista «Credere Oggi» e vicedirettore dell'Istituto di Studi Ecumenici “San Bernardino”, dove insegna teologia ecumenica e teologia della creazione; insegna anche alla Facoltà Teologica del Triveneto e al Pontificio Ateneo Antonianum. È membro del tavolo “Custodia del Creato” della CEI.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Caterina Manfrini"Sette volte bosco"Neri Pozza Editorewww.neripozza.itUn romanzo d'esordio crudo e poetico. Un tempo per morire e un tempo per guarire. Una terra contesa che si dibatte tra fragili confini e desiderio di appartenenza.Adalina è sola. Sta viaggiando su quel treno vecchio e cigolante da due giorni. Non ha nessuno accanto da stringere, consolare, sfamare. Ha soltanto una valigia stretta tra le gambe, fatta un po' di legno e un po' di cartone che si è quasi sciolto sotto il temporale. Sta tornando da Mitterndorf, il campo profughi per gli abitanti del Tirolo meridionale inglobato nel fronte della Grande Guerra, dove ha trascorso l'ultimo, terribile anno e ha perso i genitori, stroncati dalla fatica e dal dispiacere. Al campo, nei giorni durissimi spezzati solo dal lavoro alla fabbrica di scarpe, e nelle lunghe notti schiacciata tra i corpi degli altri disperati, solo due pensieri hanno tenuto in vita Adalina: il suo màs, il maso che la famiglia si tramanda da generazioni, ed Emiliano, il fratello partito soldato per un Impero che si è sbriciolato come un tozzo di pane, il fratello di cui non ha notizie da mesi e che è rimasto l'unico, ormai, a chiamarla con il nome che lei ama, Lina. Tornata a casa, Lina si rende conto che non solo la sua famiglia, i confini, la lingua sono cambiati: le montagne e i boschi non sono più gli stessi, dilaniati dai bombardamenti, depredati e spogli. E il maso è in parte crollato, in parte annerito dai fuochi degli occupanti abusivi. Ma è ancora in piedi. Adalina sa che la vita è fatta di tristi inverni così come di primavere rigogliose, e ora è giunto il tempo di ricominciare, di curare le ferite del corpo e dell'anima. Anche per Emiliano, che tornerà dalla guerra e non deve pensare che Lina si sia mai arresa. Finché un giorno qualcosa cambia nella sua quotidianità così faticosamente riconquistata. Nel màs si è intrufolato un ragazzo: è un soldato, come Emiliano; parla tedesco, quello vero. E, proprio come Emiliano, anche lui ora si trova dalla parte sbagliata del confine.“Sette volte bosco, sette volte prato”: era la profezia secondo cui vivevano. La vita, insomma, era un cerchio. Tutto, alla fine, tornava come era stato, e niente di quello che avevano era dovuto. Ogni cosa cambiava, attraversava fasi e stagioni, tornava la stessa e ricominciava. Forse anche per Adalina le cose sarebbero ricominciate, ora che era di nuovo al màs.Caterina Manfrini è nata a Rovereto nel 1996. Ha conseguito gli studi in ambito antropologico in Danimarca e a Bologna. La sua passione per le storie l'ha portata a Londra, dove ha ottenuto un master in Scrittura creativa. Sette volte bosco è il suo primo romanzo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
®Protetto da draghi o spiriti maligni, gravato da maledizioni, rivelato da sogni e visioni, il tesoro è materia magica per eccellenza e fra le più affascinanti. Se cercassimo una ricetta alchemica per crearne uno, avremmo bisogno di alcuni ingredienti fondamentali. Il primo è il valore, quello scintillio che accende il desiderio. Il secondo è il segreto, la consapevolezza che esso esiste senza sapere dove. Il terzo è il tempo, al quale è sopravvissuto e che l'ha reso libero da ogni possesso: attende chi saprà meritarselo ma non è più di nessuno. Nel suo libro Allegra Iafrate segue la storia della ricerca dei tesori fra Medioevo ed Età Moderna, analizzando le sfumature del desiderio che ha colto gli uomini attraverso i secoli, descrivendo alcuni degli oggetti che hanno alimentato i racconti più favolosi, svelando come nascono certe leggende, alla scoperta dei nascondigli e dei loro custodi, sulla scia di quei cercatori che, dalle sponde meridionali del Mediterraneo fino all'Europa settentrionale, per secoli hanno seguito il miraggio della ricchezza fra magia e misteriose topografie auree. Giovanni Conti ospita Allegra Iafrate nella puntata odierna di Quilisma per parlare di tesori, Medioevo e non solo.Prima emissione: 10 ottobre 2021
Alessandro Tasinato"Il funerale dell'esperto ambientale"Bottega Errante Edizioniwww.bottegaerranteedizioni.itCi avete derubato delle parole. Ci avete derubato della speranza. Ci avete derubato della capacità di pensiero. Così dice la mamma.Siamo nel cimitero di un piccolo paese, dove il custode attende l'arrivo di una donna. Siamo nel cuore della zona contaminata dai cosiddetti Inquinanti Eterni, di fronte a un impianto industriale che processa migliaia di tonnellate di rifiuti. Siamo dentro a una storia che racconta la “vita perfetta” di un esperto ambientale, che viene inghiottito da un vortice e va incontro a una serie di crolli che mettono in discussione tutto. È la parabola di un uomo, di una professione, ma anche la presa di coscienza di una comunità che si domanda: chi tutela, oggi, l'ambiente? La risposta la costringerà a protestare e a riappropriarsi delle parole necessarie a cambiare il proprio destino.Alessandro Tasinato, dottore in Scienze ambientali, ha svolto indagini sui cicli produttivi della chimica, del cloro, del petrolio e dei rif iuti nei grandi impianti industriali e si è occupato di energia, fonti rinnovabili e cambiamenti climatici. Nel 2017 ha fondato IDEA, un'associazione senza scopo di lucro per la divulgazione dell'etica ambientale. Nel 2022 il suo intervento “Cinque mosse per dare scacco matto ai veleni PFAS nel cuore del Veneto” è stato inserito nella pubblicazione Acqua ultima chiamata (Antiga Edizioni). Il suo primo romanzo, Il fiume sono io (Bottega Errante Edizioni, 2018), ha vinto il premio letterario Gambrinus Giuseppe Mazzotti e il premio La voce dei Lettori oltre a essere stato finalista al premio letterario Latisana per il Nord-Est.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nel 2021 in Spagna, una casa d'aste si apprestava alla vendita di una tela con una base di 1.500 euro. L'intervento di alcuni esperti ha portato a riconoscerne la mano di Caravaggio. Oggi la tela vale 300 milioni di euro, come racconta il documentario "The Sleeper: The Lost Caravaggio".
Gli spaghetti all'assassina rappresentano una delle più geniali invenzioni della cucina pugliese contemporanea, un piatto che ha rivoluzionato il modo di concepire la pasta in Italia. Nati nel cuore di Bari negli anni '60, questi spaghetti dalla caratteristica bruciatura controllata sono diventati un simbolo della creatività culinaria barese, conquistando palati in tutto il mondo con la loro tecnica di cottura unica e il loro sapore inconfondibile. Gli Spaghetti all'Assassina: Il Piatto di Bari che DEVI Provare La Nascita di una Leggenda: Il Ristorante Al Sorso Preferito Il ristorante "Al Sorso Preferito" di Bari è universalmente riconosciuto come la culla degli spaghetti all'assassina. Situato nel cuore della città vecchia barese, questo locale storico ha dato i natali a quello che molti considerano il piatto più innovativo della cucina pugliese del XX secolo. Espressioni Culinarie Italiane "Dare i natali a qualcosa" = essere il luogo dove qualcosa nasce o ha origine Esempio culinario: "La Liguria ha dato i natali al pesto genovese""Nel cuore di" = al centro di, nella parte più importante Esempio culinario: "Nel cuore della Sicilia si produce il miglior olio d'oliva""Universalmente riconosciuto" = accettato da tutti Esempio culinario: "Il Parmigiano-Reggiano è universalmente riconosciuto come il re dei formaggi" Fondato negli anni '50 da Enzo Francavilla, il ristorante inizialmente serviva cucina tradizionale pugliese. Tuttavia, fu negli anni '60 che avvenne la svolta: Enzo Francavilla decise di sperimentare una nuova tecnica di cottura della pasta che avrebbe cambiato per sempre la storia della ristorazione barese. Il locale, che ancora oggi mantiene l'atmosfera autentica degli anni '60, divenne rapidamente un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina. La sua posizione strategica nel borgo antico permetteva di attirare sia i baresi Doc che i turisti curiosi di scoprire le novità culinarie della città. La storia del ristorante è segnata da una filosofia precisa: innovare rispettando la tradizione. Enzo Francavilla non voleva semplicemente creare un piatto nuovo, ma desiderava elevare gli ingredienti semplici della cucina pugliese attraverso una tecnica di cottura completamente rivoluzionaria. L'Inventore: Enzo Francavilla e la Sua Rivoluzione Culinaria Enzo Francavilla è il genio culinario dietro l'invenzione degli spaghetti all'assassina. Nato a Bari nel 1935, Enzo crebbe respirando l'atmosfera della cucina tradizionale pugliese, ma fin da giovane mostrò una propensione all'innovazione che lo portò a sperimentare tecniche di cottura non convenzionali. La sua formazione culinaria avvenne principalmente nel ristorante di famiglia, dove imparò i segreti della cucina barese tradizionale. Tuttavia, Enzo non si accontentava delle ricette ereditate: passava ore a sperimentare nuove combinazioni di ingredienti e, soprattutto, nuove tecniche di cottura. L'ispirazione per gli spaghetti all'assassina arrivò, secondo le testimonianze dell'epoca, da un errore apparente. Durante una serata particolarmente affollata del 1967, Enzo si accorse che alcuni spaghetti stavano bruciando in padella. Invece di buttarli, decise di assaggiare quella pasta "rovinata" e scoprì un sapore completamente nuovo: intenso, affumicato e incredibilmente appetitoso. Costruzioni Grammaticali in Cucina Costruzione: "Invece di + infinito" Esempio culinario: "Invece di friggere le melanzane, decise di grigliarle" Uso: per esprimere un'alternativa nella preparazioneForma passiva: "venne + participio passato" Esempio culinario: "Il risotto venne mantecato alla perfezione" Uso: per dare importanza alla tecnica culinariaSuperlativo: "completamente + aggettivo" Esempio culinario: "Un gusto completamente diverso dal solito" Uso: per intensificare la descrizione dei sapori Da quel momento, Enzo iniziò a perfezionare la tecnica, trasformando quello che sembrava un errore in una metodologia culinaria ...
En este episodio de Me Vale Madre, conversamos con Erika Urbaez, conocida en Instagram como @prolactancia, quien tiene más de 12 años ayudando a mujeres en sus procesos de maternidad, lactancia y crianza respetuosa.Hablamos sin filtros sobre:Los retos reales de la lactancia maternaMiedos y dudas comunes en la maternidadCómo acompañar el proceso de amamantar con información y compasiónEl impacto emocional de ser mamáTips para sentirte menos sola en el caminoEste episodio es una dosis de empatía, verdad y sororidad para todas las mujeres que están atravesando el hermoso (y a veces abrumador) camino de ser madres.✨ ¡No estás sola!
Allo stabilimento Stellantis di Termoli è stato raggiunto un accordo tra organizzazioni sindacali e direzione, per aprire un nuovo contratto di solidarietà che durerà un anno intero e che riguarda tutti gli oltre 1.800 dipendenti del polo. Si tratta di uno strumento difensivo, premettono i sindacati, che però si dicono molto preoccupati per il futuro dello stabilimento. Ne parliamo con Filomena Greco de Il Sole 24 ORE.Auto: gli italiani si stanno spostando verso l'elettrico?Nel mese di luglio sono state immatricolate circa 119mila autovetture, in calo del -5% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi sette mesi dell'anno le immatricolazioni sono state 973.796, in calo del -3,7% rispetto all anno precedente. Lo evidenzia un focus dell'Anfia - Associazione Nazionale Filiera Industriale Automobilistica - sull'andamento del mercato dell'auto, diffuso oggi, che rileva però una tendenza in aumento per le auto elettriche. Facciamo il punto con Roberto Vavassori, Presidente ANFIA.Green Deal, nell'intesa sui dazi l'Europa dà l'assist alle aziende USAL'Europa ha iniziato un po' alla volta ad alleggerire il macigno del Green Deal sulle sue aziende. Queste ultime però ora rischiano di giocare un po' meno alle pari con le imprese statunitensi che operano nel nostro continente, per effetto degli impegni condivisi dalle amministrazioni di Bruxelles e Washington nella dichiarazione congiunta sui dazi. Ci spiega il perché il collega Carmine Fotina de Il Sole 24 ORE.Superdebito, Francia nel caos. Rischio voto anticipatoLa Francia potrebbe ritrovarsi ad affrontare un nuovo voto anticipato dopo che i partiti di opposizione hanno dichiarato che voteranno per estromettere il Primo Ministro François Bayrou e mentre i mercati francesi crollano. Ieri Bayrou ha chiesto un voto di fiducia l'8 settembre sul suo piano di riduzione del debito. Proprio il tema del sovraindebitamento tiene infatti in scacco il Paese. Ricostruiamo la situazione con Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 da Parigi.