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"Tanta ancora vita" di Viola Ardone e "La Realidad" di Neige Sinno Dopo "Il treno dei bambini", in cui aveva raccontato l'iniziativa delle donne del Partito Comunista che nel dopoguerra avevano organizzato i soggiorni dei bambini poveri del sud Italia nelle famiglie del nord, dopo "Oliva Denaro", in cui c'era una donna che si era opposta al matrimonio riparatore nella Sicilia negli anni Sessanta, dopo "Grande Meraviglia", romanzo sull'approccio ai pazienti psichiatrici dopo la legge Basaglia, Viola Ardone ci racconta una storia a tre voci che prende spunto da quanto sta accadendo in Ucraina dopo l'invasione russa. In "Tanta ancora vita" (Einaudi) c'è Kostya, nove anni, che lascia da solo l'Ucraina per raggiungere la nonna che lavora a Napoli. C'è appunto questa nonna, Irina, che fa la colf per poter mandare i soldi al figlio in Ucraina. E poi c'è Vita, la donna presso la quale lavora Irina: si è separata dal marito, scrive lettere a un figlio che, si intuisce, è andato via da tempo ed è affetta da depressione. Nel romanzo l'incontro fra Kosya e Vita, ognuno dei quali si porta sulle spalle il proprio trauma, è destinato a cambiare le vite di entrambi. Nella seconda parte parliamo della scrittrice francese Neige Sinno, diventata famosa per il memoir "Triste Tigre" (Neri Pozza) in cui aveva raccontato gli abusi che aveva subito da piccola da parte del patrigno, libro che vinse il Premio Strega Europeo. Ora Neige Sinno è in libreria con "La Realidad" (Neri Pozza - traduz. Luciana Cisbani). Ancora una volta episodi veri della vita della scrittrice, ma anche riflessioni esistenziali e politiche. La Realidad è un villaggio che si trova nel Messico, precisamente nel Chiapas, dove si pensava che vivesse il subcomandante Marcos, portavoce dell'esercito zapatista. Il libro racconta di diversi viaggi fatti dalla protagonista Netcha in Messico. Il primo fatto da giovane con l'amica spagnola Maga. Ma se l'amica è spinta da una forte passione politica, Netcha (ossia la stessa scrittrice Neige Sinno) riflette sulla violenza colonialista come sulla violenza su donne e bambini, partendo dai libri che ha letto e che l'hanno formata.
La settimana è finita con delle turbolenze sui mercati dovute agli earnings di Nvidia e a un conseguente report che mette in dubbio alcuni dei risultati presentati. Nel frattempo, Dario Amodei si sta posizionando come un'alternativa all'AI di Sam Altman. È stata anche la settimana della sentenza a favore di Meta nel caso antitrust aperto dall'FTC nel 2020. E ci sono degli aggiornamenti sul possibile deal tra Paramount e Warner Bros. Ascolta Morning Finance by Black Box Scopri di più su Walliance, la piattaforma per investire sul mercato immobiliare AVVISO | Walliance Group SpA è una società soggetta ad autorizzazione e vigilanza da parte di Banca d'Italia e Consob. Investire comporta sempre il rischio di perdita totale o parziale del capitale investito. Prima dell'adesione leggere la scheda contenente le informazioni chiave sull'investimento. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questo episodio fa parte di Interferenze, la campagna realizzata da Sorgenia per dare voce a storie di violenza reali e portarle oltre i soliti spazi
La città si divide, c'è il Derby. Milano, la città in cui entrambe le squadre sono state sia campioni d'Europa sia campioni del Mondo. Per i propri Derby, Milano è riconosciuta universalmente. L'attesa di Milano non è chiassosa, è sussurrata, tenuta dentro, del resto nella città che ha più linee metropolitane di tutte in Italia, il sottotraccia non è un dettaglio, ma la dimensione esatta in cui bisogna saper preparare le vibrazioni per la stracittadina. Nel nostro nuovo episodio, scopri storie, voci e vibrazioni della partita che accende la città.
Giorgia Bollati, Marta Musso"I vagabondi del mare"Prefazione di Alex BelliniCodice Edizioniwww.codiceedizioni.itSono nel mare, nei fiumi, in una pozzanghera. Sono anche in un bicchier d'acqua, tra le nostre mani a coppetta quando beviamo da una fontana. Tanto piccoli da passare inosservati, fluttuano leggeri, trasportati dalle onde. Eppure le loro funzioni fisiologiche possono cambiare il mondo intero. Sono batteri, virus e alghe, ma anche meduse, pesci, crostacei e altri invertebrati. In una parola, il plancton. Dal greco planktós, che significa “vagabondo”, “errante”, il plancton è un variegato universo formato da quegli organismi che sono incapaci di contrastare le correnti. Sono animali, piante o microbi alla base della piramide alimentare, responsabili di grande parte della produzione di ossigeno e dell'assorbimento di anidride carbonica del pianeta. Un micromondo (raramente macro) dal fascino alieno e del quale sappiamo ancora poco, che influisce sugli equilibri alimentari e chimici dell'ambiente, ma che come tutti gli esseri viventi risente del cambiamento climatico e dei suoi effetti, che agiscono sulla salute dell'intero ecosistema, sulla nostra economia e sulla nostra cultura.«Nell'ecosistema marino della nostra mente l'acqua è acqua, e ciò che non riusciamo a seguire in immersione non ha un posto. Se non quando scorgiamo della “luce”, quasi stelle cadenti, tra le onde, in superficie o in risposta a un nostro movimento, nei bagni di mezzanotte estivi. La bioluminescenza è la storia del plancton che ci raccontiamo.»«È proprio questo il messaggio più profondo che il plancton ci lascia: la vita, nella sua essenza, è un atto di equilibrio tra luce e oscurità, tra visibile e invisibile, tra fare e immaginare. Ed è nell'unione di questi opposti che risiede la vera conoscenza del mondo.»Alex BelliniGiorgia BollatiGiornalista specializzata in tematiche ambientali e scientifiche, collabora con il “Corriere della Sera” sulle pagine di “Pianeta 2030”. Ha scritto anche per “Sette”, “L'Economia” e sul quotidiano, firmando articoli su economia circolare, biodiversità, clima ed energia rinnovabile. Ama fare immersioni in apnea, dipingere, scalare e camminare nei boschi.Marta MussoBiologa marina, velista e illustratrice, si occupa di ocean literacy e comunicazione scientifica attraverso laboratori, conferenze e creazione di materiali educativi. Nel 2022 ha vinto il premio «Donna di mare» con Possea, un progetto di divulgazione portato avanti grazie a un furgone delle poste tedesche che si trasforma in un laboratorio-libreria di mare. Studia ingegneria oceanografica alla Technical University of Denmark (DTU) di Copenhagen, dove lavora come student assistant su meduse e zooplancton.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Giovanna Scocchera"Yonnondio"Tillie OlsenLa storia degli HolbrookMarietti1820www.mariettieditore.itTraduzione di Giovanna ScoccheraAppendice di Cinzia BiagiottiYonnondio, parola ripresa da una poesia di Walt Whitman, e che nella lingua della tribù degli irochesi significa «lamento per una perdita», è la storia della famiglia Holbrook che poco meno di un secolo fa provò a credere nel sogno americano. La seguiamo in un percorso straziante quando, durante la Grande Depressione, si trasferisce dalle miniere di carbone delWyoming a una fattoria in affitto nel Nebraska, per approdare nei mattatoi e nei quartieri miserabili di Omaha, nel vano tentativo di migliorare le proprie condizioni di vita. Otto capitoli narrati dalla piccola Mazie, la primogenita della famiglia, da Anna, la madre, e da un narratore onnisciente, che tuona implacabile contro la menzogna e incita alla resistenza politica.Tillie Olsen (1912-2007) è figlia di ebrei russi di militanza socialista, immigrati negli Stati Uniti agli inizi del Novecento. A vent'anni, già membro della Lega dei giovani comunisti, ha la prima figlia, che chiama Karla in onore di Karl Marx, da un uomo che l'abbandona subito dopo. È costretta, quindi, a lavorare senza sosta per il sostentamento della famiglia. Fa la cameriera, la lavandaia, l'operaia, la saldatrice. Partecipa al nascente movimento sindacale nella San Francisco degli anni Trenta, dove incontra il suo futuro marito, Jack Olsen, con cui ha altre tre figlie. Sono gli anni di un intensoattivismo che le costa, nel periodo maccartista, due arresti e la sorveglianza da parte dell'FBI. Solo nel 1955 grazie a una borsa di studio a Stanford, e con le figlie ormai cresciute, può dedicarsi alla scrittura, che aveva amato da sempre ma frequentato in modo solo frammentario. Nel 1961 esce Tell Me a Riddle che la consacra al successo. Nel 1974 pubblica Yonnondio, un romanzo cominciato quarant'anni prima, e nel 1978, infine, la raccolta di saggi Silences, in cui indaga la letteratura delle donne e della classe operaia. Con una produzione attenta ai temi del lavoro, della condizione femminile e della militanza politico-sociale, Tillie Olsen diventa una voce libera, potente e pluripremiata della letteratura nordamericana del XX secolo. Per Marietti1820 è uscita la raccolta di racconti Fammi un indovinello (2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nel nord della Tanzania, la tutela della natura si è trasformata in una macchina di espulsione. Sotto la bandiera della “conservazione ambientale”, lo Stato ha riclassificato vaste aree abitate dai Maasai — come l'area di conservazione di Ngorongoro e le nuove riserve di Pololeti e del lago Natron — in territori dove ogni attività umana è vietata, ma dove prosperano la caccia al trofeo e il turismo di lusso.Il reportage frutto di una lunga inchiesta ricostruisce come il sistema di conservazione tanzaniano sia diventato un laboratorio di controllo territoriale e speculazione economica. Analizzando piani governativi, politiche di riclassificazione fondiaria e concessioni legate a investitori del Golfo e a fondi europei, il reportage rivela un modello in cui la protezione dell'ambiente e l'interesse commerciale si sovrappongono.Attraverso testimonianze sul campo, immagini satellitari, documenti ufficiali e atti riservati, emerge un sistema opaco di governance che, in nome della natura, produce esclusione, sfratti e violazioni dei diritti umani. Le nuove restrizioni nel Ngorongoro e la creazione di riserve come Pololeti o Natron diventano così strumenti per liberare territori destinati al turismo d'élite e alla caccia sportiva, espellendo le comunità che li abitano da secoli.Questo reportage radiofonico è frutto di un'inchiesta realizzata in collaborazione con FADA Collective e Placemarks, con il sostegno del Pulitzer Center on Crisis Reporting e dell'IJ4EU – Investigative Journalism for Europe.
Nel giro di pochi giorni, il Rapporto sulla parità occupazionale e salariale e il bilancio di genere del Comune di Brescia hanno evidenziato il divario che ancora permane tra uomini e donne nel mondo del lavoro. Dai dati dell'occupazione a quelli salariali passando per i ruoli dirigenziali, le differenze sono ancora troppo marcate. E mostrano un problema strutturale. La provincia di Brescia, in generale, vede una situazione "tragica" rispetto alle altre province lombarde: l'ottava provincia peggiore per disparità salariale - il nostro gender pay gap è sopra la media regionale. Parliamo di tutto questo con Mariasole Bannò, presidente della commissione pari opportunità del Comune di Brescia, nonché professoressa di Economia e Gestione delle Imprese, che ha presentato in Loggia il rapporto sulla disparità salariale e occupazionale.Prima però, le notizie in breve: la Loggia non vuole affrontare da sola il processo per la "malamovida" del Carmine, e prova a coinvolgere gestori dei locali e forze dell'ordine; i minori non accompagnati tenuti senza particolari attività nella struttura di Quinzano d'Oglio gestita dalla cooperativa L'Alternativa; la nuova sede di A2A, si no forse chi lo sa; gli scarichi a lago tra Sirmione e Desenzano, con un inquinamento da batteri fuori norma.
Chissà se un giorno ci vergogneremo di avere visto passare un genocidio e dopo averlo ignorato abbiamo cominciato a chiamarlo tregua. A Gaza i numeri arrivano prima delle giustificazioni: 33 palestinesi uccisi, tra cui dodici bambini, in una serie di raid che il Qatar definisce «una pericolosa escalation» capace di far saltare l'accordo appena scritto. La “pax” imposta dalla diplomazia non regge più di un ciclo di bombardamenti. Nel frattempo il lessico si muove. L'ambasciatore Usa Mike Huckabee parla di «terrorismo» riferendosi all'ultima ondata di violenze dei coloni in Cisgiordania. È un fatto politico enorme. Ma subito dopo ridimensiona: li chiama «giovani arrabbiati», un modo gentile per non incrinare l'immagine del fronte che la risoluzione dell'Onu vorrebbe trasformare in architrave della nuova Gaza. E mentre si discute di definizioni, il rapporto Framing Gaza mostra come la parola “terrorista” venga applicata ai palestinesi con una frequenza sistematica, mentre la violenza israeliana continua a essere incorniciata come autodifesa. La tregua, persino nel linguaggio, resta asimmetrica. Sul fronte umanitario l'Oms riesce a vaccinare diecimila bambini in otto giorni. È una corsa contro il rumore dei droni: si inocula finché il cielo resta fermo, poi si chiude tutto e si aspetta. Le stesse ore consegnano nuovi piccoli morti dalle macerie di Khan Younis e Bani Suheila. Siringhe e bombe convivono dentro lo stesso calendario. A Bruxelles il gruppo dei donatori discute la “ricostruzione” e l'Italia propone l'addestramento della futura polizia di Gaza fuori da Gaza. Si parla di sicurezza, mai di occupazione. Non c'è una tregua da interpretare: ci sono fatti che continuano a produrre vittime, e un lessico internazionale che inseguendo gli equilibri finisce per ignorarle. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Tutto nel Mondo è Burla stasera all'Opera - Gli anniversari Nicolai Gedda ottava puntata
Nel nuovo episodio delle NFS, partiamo esplorando una giornata turbolenta per Wall Street, con il Nasdaq che giovedì ha vissuto un'altalena estrema tra il rally di Nvidia e i timori sui titoli tecnologici legati all'IA. Poi, parliamo della procedura d'infrazione dell'UE contro l'Italia riguardo all'uso del golden power in vista dell'Ops UniCredit su Banco BPM. Infine, analizziamo il crollo del Bitcoin, che ha perso oltre il 10% nel mese di novembre, mettendo in discussione il rally criptovalutario del 2025. In pochi minuti, tutte le notizie chiave di questa settimana.
Nel nuovo episodio di Punto PMI, parliamo delle ultime novità in materia di incentivi per le imprese, con il Governo che accelera sulle richieste del credito d'imposta Transizione 5.0, riducendo il termine per la presentazione delle domande a 27 novembre. Analizziamo il cambiamento nel finanziamento e l'introduzione di nuovi incentivi previsti per il 2026, mentre le imprese si preparano al Black Friday, un'occasione di shopping conveniente, ormai diffusa anche in Italia. Scopri tutte le misure e opportunità per le PMI nel cuore della stagione delle festività e delle manovre fiscali!
Nel mosaico vitivinicolo italiano la Franciacorta è oggi uno dei territori più dinamici e maturi, capace negli ultimi vent'anni di ridefinire il proprio linguaggio stilistico e la propria identità produttiva, un'area che cresce in profondità, non solo in numeri, ma soprattutto nella qualità delle interpretazioni. All'interno di questo contesto in evoluzione la famiglia Muratori rappresenta un caso emblematico, una realtà giovane, nata ad Adro alla fine degli anni Novanta per volontà di Bruno Muratori, che fin dall'inizio ha scelto una via precisa, lavorare esclusivamente uve di proprietà e costruire un legame diretto, quasi fisico, tra vigneto e vino
Nel cuore della Francia post-napoleonica, dove i salotti brillano di ambizioni e rancori, una giovane donna di buona educazione si ritrova al centro del processo più scandaloso del secolo. Marie Capelle Lafarge, brillante, sensibile, prigioniera di un matrimonio ingannevole, viene accusata di aver avvelenato il marito con l'arsenico. Ma dietro il candore dei fazzoletti ricamati e il fruscio dei velluti scuri si nasconde una storia fatta di laboratori improvvisati, perizie tossicologiche rivoluzionarie, lettere compromettenti e un Paese intero diviso tra fascinazione e morbosa curiosità.L'episodio ricostruisce passo dopo passo la vicenda che trasformò Marie nel simbolo ambiguo di un'epoca: vittima o manipolatrice? Buon ascolto di questo primo episodio della nuova serie Velluto nero!---Se ti incuriosisce il true crime storico, c'è anche il libro di Ottocento oscuro, edito da Le Lucerne. Lo trovi su Amazon :)
In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata martedì prossimo 25 novembre, noi oggi desideriamo riflettere su un tema che purtroppo rimane sempre, soprattutto osservando il numero di casi, di drammatica attualità. Consapevoli di quanto continua a capitare, le autorità politiche si attivano, a scadenze regolari, con iniziative per sensibilizzare e con nuovi strumenti di aiuto e di sostegno.Lo scorso 11 novembre 2025, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dato il via alla prima campagna nazionale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere. Elaborata dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, in collaborazione con la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e numerose organizzazioni della società civile, la campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e si rivolge a diversi destinatari. Avrà una durata pluriennale. In Svizzera, la violenza domestica, sessuale e di genere causa ogni giorno enormi sofferenze con conseguenze negative per le persone coinvolte e per l'intera società. Con questa prima campagna nazionale, la Confederazione intende rafforzare la prevenzione di queste forme di violenza, ancora molto diffuse. Nel 2024 in Svizzera sono stati registrati 21'127 reati di violenza domestica: un aumento del 6% rispetto al 2023 (19'918). La maggior parte dei casi riguarda partner (46.3%) o ex partner (26.6%), e le vittime sono per il 69.8% donne. Si stima che 27'000 bambini siano esposti ogni anno alla violenza nella coppia genitoriale, con gravi conseguenze sul loro benessere. Tra gli anziani, oltre il 20% delle vittime di femminicidio familiare negli ultimi dieci anni era in età pensionabile, ma questa fascia ricorre meno ai servizi di aiuto. Le consulenze alle vittime sono salite a 51'547 nel 2024 (73% donne), e le Case protette hanno accolto 2'676 donne e bambini per 130'460 pernottamenti. Le strutture per uomini, come l'associazione Zwüschenhalt, hanno registrato 2'843 pernottamenti (inclusi 7 bambini). Più della metà degli omicidi commessi in Svizzera avviene nell'ambito domestico. Secondo i dati delle ONG, nel 2025 il numero dei femminicidi è in aumento. Per quanto riguarda il Ticino, nel 2024 sono state registrate 600 infrazioni di violenza domestica (in calo rispetto alle 629 del 2023), perlopiù lesioni semplici, minacce e ingiurie. La maggior parte dei casi ha riguardato coniugi o partner (52.3%), seguiti da ex partner (22.9%) e altri legami familiari (24.8%). La Polizia cantonale ha effettuato 982 interventi legati a disagi familiari (-5%), riscontrando 162 reati d'ufficio, mentre gli allontanamenti di Polizia sono stati 60 (-24%) e quelli volontari 142 (-29%). Uno degli obiettivi principali di questa campagna nazionale di prevenzione che si estenderà su più anni è quello di offrire un concreto sostegno ai diversi gruppi di persone coinvolte. In una prima fase, la campagna è destinata anzitutto alle vittime, in una seconda fase alle persone loro vicine e in una terza fase alle persone violente o potenzialmente violente.undefinedLe persone interessate possono trovare informazioni, consigli e offerte di sostegno adatte alla loro situazione sul sito www.senza-violenza.ch. Non appena il numero nazionale per l'assistenza alle vittime 142 sarà operativo, nel maggio del 2026, la campagna ne promuoverà la diffusione. Questo numero unico nazionale permetterà infatti a ogni persona coinvolta di ricevere facilmente e in qualsiasi momento un sostegno.Intanto, come ogni anno, dal 25 novembre al 10 dicembre, il Cantone Ticino si unisce alla campagna internazionale contro la violenza di genere. Un periodo dedicato alla riflessione e alla sensibilizzazione, con iniziative promosse dalle istituzioni e dalla società civile. Assieme alla violenza di genere, la violenza domestica è riconosciuta quale problema di salute pubblica trasversale e, secondo la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. La violenza nel contesto familiare coinvolge chiunque, indipendentemente dall'età, dal genere, dall'estrazione sociale o dall'origine culturale: occorre prima quindi riconoscerla e comprenderla, per poi reagire. È ovvio che di fronte alla portata di questo fenomeno la prevenzione è e sarà sempre più di fondamentale importanza: a questo proposito diamo anche ampio spazio all'approccio adottato e alle nuove strategie per promuovere l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi dell'obbligo e del post obbligo, un'educazione intesa non soltanto come trasmissione di conoscenze, ma come strumento –adattato in base all'età delle allieve e degli allievi– che presta attenzione agli aspetti affettivi, emotivi, relazionali e fisici, in particolare legati alla salute sessuale, per sviluppare consapevolezza, rispetto e capacità relazionali. In concreto cosa, come e quanto si sta facendo? Chi sono i docenti abilitati all'insegnamento? Di violenza domestica e sulle donne e di educazione affettiva e sessuale nelle scuole parliamo con due esperte nella puntata odierna.undefinedSono ospiti Paola Iametti, psicologa ed esperta e consulente di educazione sessuale e affettiva nelle scuole dell'obbligo ticinesi e Myriam Proce, da tre anni coordinatrice istituzionale per la violenza domestica presso la Divisione giustizia del Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino.
Il #milan di #allegri si avvicina al #derby contro l' #inter , ma il tecnico livornese ha ancora un grande dubbio da risolvere. Nel mentre Paolo #maldini torna a parlare dopo mesi sui #rossoneriDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
2025.11.19 Cuatro consejos para balancear gratitud y ambiciónEl verdadero artista ama al arte más que a la obraNoviembre es el mes de la gratitud, y esta semana estamos compartiendo varias lecciones acerca de este tema.Busca Cápsulas Gerenciales en tu plataforma de podcast favorita, y descubre en la cápsula de hoy cuatro consejos para balancear la gratitud y la ambición.#cápsulasgerenciales #capsulasgerenciales #desarrollopersonalholistico #mejorcadadia #inspiracionyexito
Un racconto che attraversa scuole, palchi e incontri decisivi, mostrando come un giovane attore costruisce oggi la propria identità professionale e creativa lavorando tra teatro contemporaneo, produzioni nazionali e figure di maestri che segnano un percorso in continua evoluzione. Le radici di una vocazione e gli anni della formazione Il cammino artistico di Alberto Marcello nasce nelle scuole medie e superiori, dove l'attore scopre la forza del palcoscenico attraverso i primi laboratori di recitazione. Le lezioni con Monica Zoncheddu nella Compagnia dei Ragazzi assumono un ruolo decisivo, permettendogli di trovare un linguaggio personale e di coltivare il rapporto con un pubblico reale, elemento che ancora oggi definisce il suo modo di vivere la scena. Successivamente l'ingresso all'Acroama segna un nuovo punto di svolta: qui incontra Lea Gramsdorf, artista dal talento poliedrico, che lo coinvolge in uno spettacolo capace di fargli comprendere la natura profonda del mestiere dell'attore. Tra Milano, il Piccolo Teatro, i primi ruoli e la crescente consapevolezza tecnica, Marcello costruisce una formazione solida che intreccia disciplina fisica, ascolto, studio del testo e una forte attenzione per il lavoro di ensemble. Nel suo percorso rimangono inoltre centrali le realtà culturali e artistiche che ne accompagnano la crescita, servizi di diffusione come Apple Podcast, e strumenti che contribuiscono alla circolazione delle sue esperienze e delle sue interviste. Tra serie, teatro contemporaneo e personaggi complessi La dimensione televisiva porta Alberto Marcello a confrontarsi con set rapidi, tempi serrati e una modalità di lavoro radicalmente diversa da quella teatrale. L'attore distingue con chiarezza la libertà del palcoscenico dal controllo tecnico del prodotto audiovisivo: in teatro domina la presenza dal vivo, mentre nella serialità il risultato finale dipende anche da luce, montaggio e direzione. Parallelamente, la scena contemporanea gli offre l'opportunità di collaborare con artisti come Fabio Condemi, Giovanni Ortoleva, Andrea Chiodi, Sandro Lombardi e Carmelo Rifici, registi che arricchiscono il suo sguardo e alimentano un percorso sempre più ricco di sfide. Tra i ruoli più significativi emerge il dottor Dorn nel Gabbiano di Anton Chekhov, un personaggio distante per età e temperamento che richiede all'attore un lavoro profondo sulla trasformazione fisica e psicologica. Accanto a questo, continua a portare in tournée figure come Voltaire in Casanova e *Armando Duval ne La signora delle camelie, ruoli che alimentano un confronto costante con epoche, linguaggi e sensibilità differenti. Molto del suo metodo si basa sull'immaginazione, strumento che considera essenziale per interpretare personaggi lontani dalla propria esperienza, e che gli permette di mantenere una visione creativa aperta a nuovi orizzonti, sostenuta anche da istituzioni culturali come il Piccolo Teatro di Milano e il Comune di Milano. Preparazione, linguaggi e un mestiere che vive nel corpo Nel lavoro quotidiano Marcello sviluppa una preparazione fisica e vocale che considera indispensabile: capriole, verticali, cambi rapidi dietro le quinte e gesti che richiedono precisione trasformano il corpo in uno strumento scenico dinamico e versatile. L'immaginazione rimane però il cardine del suo approccio: interpretare un re, un cinico medico sessantenne o una figura storica richiede di costruire mondi interiori, movimenti, toni e sguardi che vadano oltre l'esperienza personale. Un metodo che l'attore definisce indispensabile per affrontare non solo personaggi distanti, ma anche le sfide tecniche dei set televisivi, dove una scena può essere ripetuta per ore in attesa della versione definitiva. Nel frattempo continua a portare i suoi spettacoli in tournée in diverse città italiane, intrecciando realtà culturali, teatri e comunità artistiche che accompagnano la sua crescita e alimentano il suo percorso in continua evoluzione.
Nel pomeriggio del 19 novembre, il via al mese del periodo prenatalizio. Appena rientrato da un giro in città al momento dell'accensione, il sindaco Federico Chiodi descrive la città illuminata, nello spazio condotto da Brocks, con gli auspici per l'economia locale.
Ottieni €200 di bonus benvenuto se apri un account Revolut Business: https://links.madeitpodcast.it/Revolut200promo (#ad) Dalla TV al mondo dei podcast, Mia Ceran ha reinventato il modo di raccontare l'attualità in Italia. Conduce TV Talk su Rai Tre — il programma che ogni settimana analizza come la televisione e i media raccontano la nostra società. Nel 2020 ha portato il giornalismo d'attualità nel mondo dei podcast con The Essential, diventato uno dei più ascoltati in Italia. Dopo cinque anni di successi, ha deciso di fare un salto nel vuoto: E lanciare il suo podcast Now What dove ogni giorno racconta una notizia dal mondo con il suo stile diretto e autentico. il podcast ha raggiunto il mezzo milione di ascolti in meno di un mese, traguardo importantissimo per un podcast indipendente. In questa intervista parliamo di come si è costruita la sua carriera nei media, del lancio del suo podcast Now What, e di come riesce a gestire la maternità in mezzo a una vita piena di progetti e dirette.
Nel periodo invernale tutti diventiamo un po' più pigri e letargici. l'attività fisica andrebbe però portata avanti con costanza. Sia che siate principianti o atleti esperti con queste dritte farete un po' di ginnastica anche in ufficio!
®Inattitudine alla vita militare, scelte errate dei comandanti, traumi psicologici, impossibilità di dimettersi dall'esercito. Più la guerra va avanti, più il fenomeno delle diserzioni in Ucraina diventa una questione pubblica. Serhii Hnezdilov è uno di loro. Dopo cinque anni di permanenza nell'esercito, dichiara pubblicamente la sua diserzione. Nel giugno 2014 il Parlamento ucraino ha fatto una legge per regolare e comprendere questo fenomeno e favorire il rientro volontario di chi ha in precedenza disertato. Un viaggio nel cuore di una questione complessa e delicata. L'obiettivo è capire quali sono le motivazioni, le paure e le disillusioni che possono portare un uomo a voltare le spalle alla propria patria in un momento così critico.Prima emissione: 5 marzo 2025 undefined
Nicola Magrin"Dall'erba dei campi alle stelle del cielo"Rabindranath TagoreSalani Editorewww.salani.it«'Leggo Rabindranath ogni giorno; leggere un suo verso significa dimenticare tutti i tormenti del mondo'».W.B. YeatsIspirato da uno dei poeti più luminosi e complessi del Novecento, Nicola Magrin con i suoi dipinti traccia un itinerario poetico fra luce e silenzio, panorami e costellazioni, disegnando versi che appartengono all'umanità intera. Perché leggere Tagore significa intrecciare la saggezza delle tradizioni orientali con una sensibilità universale, entrare in un tessuto di poesia che è canto, preghiera e meraviglia insieme, celebrare l'amore, la natura, il dialogo, il mistero della vita, la sacralità dell'esistenza quotidiana, l'anelito verso l'eternità del tempo e dell'universo attorno a noi. E scoprire come la sua voce riesca ancora oggi a parlare all'uomo contemporaneo con limpidezza e intensità. Un invito alla contemplazione e alla meraviglia, rivolto a chi cerca nella poesia non solo bellezza, ma anche pace e verità.«Lo vediamo vagabondare tra gli alberi, osservare gli occhi fedeli di un cane, come le stagioni dei temporali e dei cieli infiniti dell'India, che lo portano all'ispirazione che è poi l'esistenza vera del poeta, seguendo lo Spirito della fioritura che tutto governa, dalle rotazioni delle stelle, agli amori e ai dolori, all'immensa Energia che pervade l'universo».Dall'introduzione di Brunilde NeroniRabindranath Tagore è stato il poeta e filosofo indiano che ha fatto conoscere e apprezzare in Occidente la grande spiritualità del suo Paese. Nato nel 1861 da una famiglia nobile, a sedici anni fu inviato a studiare in Inghilterra, dove rimase tre anni. Già famosissimo in India, la sua notorietà si diffuse in Europa nel 1913, quando pubblicò, tradotte in inglese da lui stesso, le due raccolte di versi Gitanjali e Il Giardiniere. Subito apprezzato dai grandi poeti come W. B. Yeats e Ezra Pound, fu insignito in quello stesso anno del premio Nobel per la letteratura. Morì nel 1941.Nicola Magrin è nato a Milano nel 1978. Ha illustrato, tra le altre cose, l'opera di Primo Levi (Einaudi), Le otto montagne di Paolo Cognetti (Einaudi), Il silenzio di Erling Kagge (Einaudi), Alpi ribelli di Enrico Camanni (Editori Laterza), Le antiche vie di Robert Macfarlane (Einaudi) e i volumi di Tiziano Terzani (Tea). Ha illustrato il libro di Folco Terzani Il Cane, il Lupo e Dio (Longanesi 2017). Nel 2018 il Centro Saint-Bénin di Aosta ospita la sua mostra personale La traccia del racconto (catalogo Silvana Editoriale). Per i grandi classici ha illustrato Il richiamo della foresta di Jack London nella traduzione di Gianni Celati (Nuages). Nel 2019 illustra il libro di Federico Rampini, L'oceano di mezzo (Editori Laterza) e la favola scritta da Ester Armanino, Una balena va in montagna (Salani Editore). Nel 2020 il libro Passi silenziosi nel bosco di Hugo Pratt, Nicola Magrin e Marco Steiner (Nuages).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Puntata a cura di Untimoteo. Se siete in vena di qualcosa di vintage, su Rai Play troverete a vostra disposizione i tre film prodotti a partire dal 1965 fino al 1972 dallo studio di animazione di Bruno Bozzetto. Tre perle rarissime che rispondono al nome di West and Soda, VIP mio fratello Superuomo e il poetico Allegro non troppo.Frutto del genio di Bruno Bozzetto (Milano, 1938), disegnatore e animatore italiano conosciuto anche da chi non conosce i suoi lavori di fiction: sue erano le mitiche pillole animate nella storica trasmissione Quark. Esordisce nel 1959 con il folgorante Tapum! La storia delle armi. Nel 1991 riceve una candidatura ai premi Oscar grazie a Cavallette. Tuttora dirige lo studio che porta il suo nome.“Animazione” è il format del podcast di Mondoserie dedicato alle diverse scuole ed espressioni del genere, dall'Oriente alla scena europea e americana.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Un microfono, una voce che non trema e l'oscurità dall'altra parte.Nel nuovo format "Intervista col serial killer", entriamo nella mente dei più spietati assassini della storia attraverso le loro stesse parole. Nessuna ricostruzione romanzata, nessuna censura: solo le voci reali di chi ha visto, fatto e confessato l'impensabile. In questa seconda puntata ascolterai Joel Rifkin, colpevole di almeno 17 omicidi a New York tra il 1989 e il 1993.Nel carcere di massima sicurezza di Clinton, l'ex agente dell'FBI Mark Safarik incontra il serial killer Joel Rifkin, per capire cosa si muove nella sua testa. Non per giustificare. Per analizzare. Rifkin è un esempio da manuale di predatore senza empatia e senza rimorso. E nell'intervista non mostra esitazioni, né cedimenti emotivi.Tradotto dall'inglese originale. Un dialogo gelido, disturbante, ma impossibile da interrompere.Ogni martedì un nuovo incontro. Ogni volta, un viaggio nell'abisso.-------------------------------------------Scary Monster raddoppia. Le vostre richieste erano tante e il podcast continua a crescere, quindi da ora gli episodi saranno due ogni settimana: quello del venerdì e uno nuovo ogni martedì alle 12:00. Due appuntamenti per chi vuole ascoltare ancora più storie vere, inquietanti e indimenticabili. Non mancare!-------------------------------------------Seguimi anche sul canale Youtube:https://bit.ly/3TXVGEdVisita il sito del podcast:https://scarymonstertruecrime.comInstagram:@scarymonstertruecrimeX/Twitter:@scarycrime---------------------------------------------------------Contatti:Antonello Salea.sale@cbsnet.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scary-monster-true-crime-podcast--4789759/support.Visita il sito https://scarymonstertruecrime.com per leggere post esclusivi sui casi criminali, scoprire nuove storie e acquistare ebook dedicati al true crime.
Nel marzo 1989 la tredicenne Kelly Tinyes è a casa con il fratellino Richard quando squilla il telefono. È l'inizio di un caso complesso e tragico.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/true-crime-mistery--5398711/support.
Nel cuore delle curve di Juve e Toro, tra passioni, identità e rivalità, esploriamo cosa significa vivere davvero il tifo organizzato. Con l'autore e direttore editoriale di “Neri Pozza” Giovanni Francesio, ripercorriamo l'evoluzione del movimento ultras, dalle origini del '68 fino alle trasformazioni sociali e politiche degli ultimi decenni. Affrontiamo anche il tema delle infiltrazioni criminali, distinguendo tra tifo e business violento. Ma soprattutto, citiamo l'impegno delle forze dell'ordine per evitare che la storia si ripeta, esattamente com'è stato durante l'ultimo derby della Mole.di Vittoria Brighenti
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8354LA LOBBY LGBT VUOLE ABBANDONARE LA ''T'', CIOE' I TRANSESSUALI di Fabio Piemonte Il mondo Lgbtqi+ si spacca e lo sta facendo dal suo interno, anche se non è la prima volta che accade nella miriade di associazioni che si adoperano per promuovere l'agenda arcobaleno. Nel caso di specie, coloro che si autodefiniscono lesbiche, gay e bisessuali stavano infatti già manifestando da un po' di tempo la loro contrarietà rispetto a certe derive dell'ideologia di genere, e in special mondo al transessualismo, all'identità di genere e al non-binarismo di uomini e donne. Di qui, non riconoscendosi ormai più nelle istanze della galassia arcobaleno, l'ormai già famosa comunità Lgb International ha annunciato una vera e propria "dichiarazione di indipendenza".LA COMUNITÀ LGBLa stessa comunità Lgb l'ha chiamata così, in un video messaggio diffuso online : «Oggi le persone gay, lesbiche e bisessuali hanno una nuova organizzazione globale», si può anche leggere sul social X. In realtà LGB Alliance nasce nel Regno Unito già nel 2019, nell'auspicio di «ricostruire un movimento per le persone che non aderiscono all'ideologia di genere» e allo scopo di «fornire una voce globale per rappresentare le opinioni e sostenere le persone LGB a livello globale, anche presso le agenzie delle Nazioni Unite e le istituzioni multinazionali», secondo quanto si legge sul sito ufficiale. «Sosteniamo i diritti basandoci sulla realtà del sesso biologico e dell'orientamento sessuale, senza alcuna affiliazione politica. Difendiamo la libertà di parola, difendiamo i nostri diritti e interessi e protestiamo contro politiche e pratiche discriminatorie, anche in ambito lavorativo, educativo, abitativo, sanitario, di coppia, familiare e in altri ambiti. Sottolineiamo la doppia discriminazione a cui sono sottoposte le lesbiche (in quanto donne e omosessuali)», scrive ancora la comunità Lgb. LA DIFESA DEI BAMBINI DALLA TRANSIZIONEE ancora, nel corso del breve video, alcuni attivisti si pronunciano con fermezza in difesa del binarismo sessuale e contro l'ideologia di genere: «Diventare da uomo una donna col processo di transizione non fa di te una donna». Di qui, in special modo rispetto all'assunzione di ormoni da parte dei minori con presunta disforia di genere e al processo di transizione, gli stessi denunciano esplicitamente che «i bambini devono essere protetti dai trattamenti medici di transizione». Anche relativamente agli abusi linguistici - dagli asterischi alla schwa - perpetrati dalla galassia arcobaleno in barba alle regole basilari della grammatica affermano con spirito critico: «Ne abbiamo abbastanza di pronomi». Attualmente tale comunità Lgb si è estesa negli Usa, in Canada, Brasile, Colombia, Australia, Islanda e Taiwan ed è presente anche in Spagna, Portogallo, Svezia, Irlanda, Galles, Francia, Danimarca, Finlandia, Bulgaria, Svizzera. Lungi da chi scrive voler in quanto modo avallare alcune delle istanze di cui anche il mondo Lgb si fa portavoce, come il matrimonio egualitario o l'equiparazione di "famiglie" Lgb alla famiglia naturale fondata dall'unione di un uomo e una donna, ma tale spaccatura in seno alla comunità Lgbtqi+ dimostra ancora una volta la fragilità di certe istanze, soprattutto quando sono completamente sganciate dall'ancoraggio alla realtà biologica della natura umana. Il problema, però, è quando tali desideri hanno la pretesa di diventare diritti, per cui si giunge al paradosso che alcuni gruppi e minoranze finiscano con l'esser più tutelate di altre sul piano giuridico.
Giovanni ZuccaBoualem Sansal"Vivere"Neri Pozzawww.neripozza.itBoualem Sansal, nato in Algeria, ma con il cuore diviso tra due sponde del Mediterraneo, Boualem Sansal ha costruito la sua carriera letteraria su un coraggio raro: quello di denunciare l'autoritarismo, l'islamismo radicale e le ipocrisie del potere. Romanzi come Il villaggio del tedesco o 2084. La fine del mondo sono veri e propri manifesti di libertà intellettuale. E non è un caso che siano stati accolti con entusiasmo in Europa e con sospetto, se non con ostilità, nel suo Paese natale.Nel novembre 2024, Sansal viene arrestato all'aeroporto di Algeri, di ritorno da Parigi. L'accusa? “Attentato all'unità nazionale”, un capo d'imputazione che in Algeria spesso serve a imbavagliare le voci dissidenti. Il processo, basato sull'articolo 87 del codice penale – lo stesso usato per reprimere il dissenso sotto la bandiera della lotta al terrorismo – si conclude con una condanna a cinque anni di carcere.Ma la storia non finisce lì. Anzi, si complica. Le sue dichiarazioni pubbliche in Francia, in cui Boualem Sansal critica la gestione della memoria coloniale e accenna alla questione del Sahara Occidentale, vengono interpretate ad Algeri come un tradimento. La Francia protesta, ma è la Germania a muoversi con decisione.Il 12 novembre 2025, dopo un anno di carcere e una salute sempre più fragile, arriva la svolta: il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune concede la grazia a Sansal, su richiesta del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. Un gesto umanitario, certo, ma anche un capolavoro di diplomazia: Berlino riesce dove Parigi aveva fallito, e Boualem Sansal vola a Berlino per ricevere cure mediche. La Francia applaude, l'Algeria detta le regole, e la letteratura – ancora una volta – si dimostra più potente delle sbarre.La liberazione di Sansal è stata accolta con entusiasmo anche in Italia. Il Salone del Libro di Torino, che nei mesi scorsi aveva organizzato una staffetta di parole in suo sostegno, ha celebrato la notizia come una vittoria della libertà di espressione. Perché Boualem Sansal oltre che scrittore è un simbolo. Di resistenza, di lucidità, di coraggio.Ora che è di nuovo libero, c'è da scommettere che la sua penna tornerà a graffiare. Perché, come ha scritto lui stesso, “la verità è un dovere, anche quando fa male”."Vivere"Neri Pozzatraduzione di Giovanni Zucca«La Terra sta per scomparire, punto, e l'umanità sarà evacuata da un'astronave inviata in suo soccorso da un'entità sconosciuta». Poche parole per andare al cuore di questo romanzo di Boualem Sansal, “il Voltaire algerino”, che affida a una distopia caustica e disperata il tentativo di decifrare i fallimenti della nostra epoca ma anche un'intensa riflessione sulla natura umana. Paolo ha quarant'anni, e da diciotto giorni nella sua testa si svolge un conto alla rovescia: fra l'una e le due di notte ha sperimentato una visita aliena, o forse uno stato di premorte. Ricorda solo l'ultimatum: il mondo finirà fra 780 giorni. Paolo fa parte di un piccolo gruppo di uomini e donne, i Chiamati, che hanno ricevuto la medesima visione e dovranno approfittare di quella finestra temporale per decidere chi potrà partecipare, molto lontano dalla Terra, alla creazione di una nuova società. Come e chi scegliere, tuttavia, è il problema che si spalanca subito loro di fronte; come sbarazzarsi di dittatori, usurpatori, mafiosi, mascalzoni e contemporaneamente costituire un gruppo che risponda ancora alla definizione misteriosa e labile di “umanità”? Con la prosa vertiginosa che gli appartiene, Sansal ci regala un romanzo abbagliante – parte racconto filosofico, parte favola onirica –, un inno insolente e generoso a indipendenza e libertà.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Consigli di lettura | Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello B2#libri #letteratura #autori #contemporaneaBuongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti al nuovo episodio di Tulip.Oggi finiamo la lunga serie di consigli sulla letteratura contemporanea italiana. Qui trovate gli ultimi dieciscrittori e scrittrici e i libri che vi consiglio di leggere.Cominciamo con:21) Michela Marzanonata a Roma nel 1970, frequenta l'Università di Pisa ediventa prima ricercatrice e poi docente all'università diParigi e poi deputata del Partito Democratico. Si occupa difilosofia morale e politica. Nel 2914 vince il premioBancarella con il libro “L'amore è tutto. È tutto ciò che sodell'amore”. Lascia il Partito Democratico per differenzedi opinioni, ma continua la sua attività politica fino al 2018 ...- The full transcript of this Episode (and excercises for many of the grammar episodes) is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden (und Übungen zu vielen der Grammatik Episoden) sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
Jean-Baptiste Del Amo"La notte devastata"Traduzione di Maria BaiocchiGamma Feltrinelliwww.feltrinelli.it«Nel romanzo si sentono gli echi di storie di paura di Stephen King e H.P. Lovecraft, così come dei film di Wes Craven, a partire da un classico del genere horror come Nightmare (1984), e di David Cronenberg.» - Severino Colombo, La LetturaSaint-Auch: una sfilza di case rosa pesca e di floridi prati, giardinetti rocciosi, siepi di alloro o di tuia. Dalle finestre si odono a volte provenire grida, insulti, pianti. Un bambino che urla, un cane che guaisce. Ma nessuno se ne cura, in questa piccola città a venticinque chilometri da Tolosa. Thomas, Mehdi, Alex, Max e Lena sono una banda di ragazzi. Vivono nello stesso quartiere e fanno tutto ciò che è dato fare ad adolescenti degli anni novanta. Comprano robaccia da quelli più grandi e la fumano distesi sui tetti delle pensiline degli autobus o su vecchi divani piazzati nelle antiche serre di Saint-Auch, dove si rifugiano ad ascoltare i Nirvana o a guardare film horror, giusto per sentire i loro cuori battere. A volte si cimentano in stupide sfide: nuotare in una cisterna d'acqua, fare telefonate anonime, tirare petardi in un terreno incolto. Qualcuno è umiliato a scuola, qualcun altro cerca l'amore, tutti mettono alla prova i loro desideri. Quando passano davanti a l'impasse des Ormes, il loro sguardo è catturato da una casa in fondo al vicolo cieco, una casa che sembra acquattata in una penombra vischiosa e fredda, dietro i nodi inestricabili dei rovi e l'ombra proiettata dai muri. C'è chi avverte una sensazione di déjà-vu, come se conoscesse il posto o l'avesse sognato, c'è chi sente un brivido corrergli lungo la schiena. La casa è marchiata con il sigillo del proibito a Saint-Auch, e i ragazzi l'hanno sempre tenuta alla periferia dei loro giochi e delle loro esplorazioni. Quando, però, uno di loro muore in circostanze orribili, in una notte da fiera demoniaca, come un ragno nero in attesa di una preda la casa li inghiotte in un incubo senza fine.Jean-Baptiste Del Amo è nato nel 1981 a Tolosa ed è uno dei più noti e apprezzati scrittori francesi contemporanei. Tra le sue opere figurano Une éducation libertine (Gallimard, 2008; Prix Goncourt du premier roman), Le sel (Gallimard, 2010), Pornographia (Gallimard, 2013), Règne animal (Gallimard, 2016; finalista per il Prix Goncourt, il Prix Femina, il Prix Médicis), Le fils de l'homme (Gallimard, 2021; vincitore del Prix Fnac e finalista per il Prix Femina).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Yann Le Cun, lo storico capo dell'AI di Meta, pare stia per lasciare l'azienda e fondare la sua startup. Nel frattempo la costruzione The Line in Arabia Saudita è bloccata a causa di problemi di budget (e di un progetto forse un po' troppo ambizioso). Scopri di più su Walliance, la piattaforma per investire sul mercato immobiliare: https://www.walliance.it/?ref=actually AVVISO | Walliance Group SpA è una società soggetta ad autorizzazione e vigilanza da parte di Banca d'Italia e Consob. Investire comporta sempre il rischio di perdita totale o parziale del capitale investito. Prima dell'adesione leggere la scheda contenente le informazioni chiave sull'investimento. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Scopri 3 ETF a ZERO COMMISSIONI su Cui Investire: https://bit.ly/3Huy2HN----BTP 2072: conviene investire?Adesso è l'occasione per comprare BTP?Marco ci ha scritto perché non ha BTP in portafoglio e ha scoperto dell'esistenza dei BTP a lunga scadenza grazie alla nostra puntata sul BTP 2051.Marco ha venduto un immobile e vorrebbe capire come creare un portafoglio d'investimento, se possibile, con pochi strumenti.Cosa fare in questa situazione?Nello specifico vedremo:La storia di MarcoMarco vorrebbe investire e dimenticarsi dei soldiFacciamo qualche calcolo sul BTP 2072Il tempo va considerato...Il reinvestimento delle cedole47 anni sono un'eternitàPotrebbe essere uno strumento per la successione??Ma l'abbassamento dei tassi di interesse?Il rischio è remunerato dal rendimento?L'importanza della diversificazioneGli asset devono essere decorrelatiIl più grande trasferimento di ricchezza della storiaCosa ne pensi?+++ DISCLAIMER - Leggi con Attenzione! +++"Storie, Storielle e Storiacce di Investimenti" è una serie ideata dalla Affari Miei in cui vengono letti i messaggi recapitati dagli utenti ai nostri contatti ufficiali. Le storie sono reali ma anonimizzate perché vengono esclusi dettagli che possono far risalire all'autore. Nel corso del podcast gli autori esprimono le proprie opinioni sui fatti analizzati con uno scopo divulgativo: quanto detto non deve in alcun modo essere inteso come una raccomandazione personalizzata d'investimento e non sostituisce una consulenza professionale. La Affari Miei declina qualsiasi responsabilità sulle azioni eventualmente intraprese dai fruitori dei contenuti a seguito della visione o dell'ascolto del podcast.+++ FINE DISCLAIMER +++Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
Iniziamo la puntata di oggi occupandoci di attualità. La prima notizia riguarda la conferenza sul clima COP30, che si sta svolgendo in Brasile. La seconda notizia parla di un allarme lanciato dal Presidente eletto dell'American Society of International Law, secondo il quale le guerre in Ucraina e a Gaza, insieme alle minacce di Donald Trump, rischiano di provocare il "collasso totale" del sistema giudiziario internazionale. La nostra rubrica scientifica è dedicata agli standard globali sull'etica delle neurotecnologie adottati dall'UNESCO la scorsa settimana. E per finire, concluderemo la prima parte con l'appello di Paul McCartney affinché la conferenza COP30 adotti un menù vegetariano. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Double Pronoun: Quanto. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato a una notizia attuale: la crisi che sta mettendo in ginocchio la coltivazione delle nocciole italiane. Un ingrediente fondamentale in molte produzioni dolciarie - di cui siamo golosi - come il gelato, i gianduiotti e la Nutella. Nel finale ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Andarci con i piedi di piombo. Il dialogo in cui la utilizzeremo prende spunto dalla recente presentazione, in un'aula del Senato, di un libro dedicato alla cosiddetta "macchina di Majorana": un dispositivo misterioso, a cui da anni vengono attribuiti poteri straordinari, al centro di teorie complottistiche e fantasiose. Un evento che ha fatto discutere, soprattutto per la sede istituzionale in cui si è svolto. - La Conferenza sul clima COP30 fatica a decollare per l'assenza dei maggiori responsabili dell'inquinamento - Un'accademica invita gli Stati a unirsi in difesa dell'ordine internazionale - L'UNESCO vuole regolamentare l'etica delle neurotecnologie - Paul McCartney invita la conferenza COP30 ad adottare un menù vegetariano - La crisi della nocciola - Dal mistero alla politica: la macchina di Majorana approda al Senato
Più complicata del previsto, ma alla fine l'Italia vince 2-0 in Moldavia. Gattuso lo aveva detto che non sarebbe stata una scampagnata, con la stessa franchezza con cui, a fine partita si dice amareggiato per i cori di dileggio verso la sua Italia, "una vergogna" secondo lui. Nel frattempo a Torino, Musetti stava arrendendosi alle fatiche fisiche di un'ultima parte pesante di stagione e alla superiorità di Alcaraz che, comunque vada, chiuderà la stagione da numero 1. Di tutto questo parliamo con Tancredi Palmeri di Sportitalia, con Marco Nosotti di Sky e con l'ex tennista e coach Stefano Pescosolido.
In concomitanza con l'arrivo del Black Friday stanno aumentando i tentativi di truffe e raggiri su web e social network che sfruttano la maggiore propensione a fare acquisti online. Nel periodo degli sconti speciali di fine novembre i tentativi di frodi informatiche registrano un picco fino al +400% rispetto ad altri periodi dell'anno, anche grazie all'aiuto dell'intelligenza artificiale. Lo denuncia Consumerismo No Profit in vista della partenza degli sconti. Nello Spazio della Squadra Antitruffa Serpente Corallo ci colleghiamo con il presidente, Luigi Gabriele.Continuiamo a parlare di Black Friday anche nella seconda parte della trasmissione, collegandoci con Omar Bragantini - imprenditore e autore de L'arte di fare e-commerce, che da oltre dieci anni lavora a fianco di brand e-commerce. Il nostro ospite ci svela come si muovono davvero gli e-commerce durante i saldi e cosa dovrebbe sapere ogni consumatore prima di cliccare "acquista ora".
Ivana Mulatero"Jean Gaumy. Baìo e Montagna"Museo Mallé, Dronerowww.museomalle.orgDal 15 novembre 2025 al 25 gennaio 2026 sarà allestita al Museo Mallé di Dronero (CN) la mostra “JEAN GAUMY. Baìo e Montagna”, che propone 44 fotografie donate da Jean Gaumy (Pontaillac, 1948), noto fotografo francese membro dell'Agenzia Magnum e dell'Institut de France (Académie des Beaux Arts).La mostra è promossa da Fondazione CRC e dal Museo Mallé di Dronero – con il patrocinio del Comune di Dronero, del Museo Etnografico di Sampeyre, della Provincia di Cuneo e della Regione Piemonte – nell'ambito del Progetto “Donare”, con il quale la Fondazione accoglie donazioni da parte di privati e le valorizza attivando collaborazioni con istituzioni del territorio. Grazie a testi critici di Fredo Valla, la mostra restituisce e racconta in modo originale il lavoro svolto da Jean Gaumy con alcuni reportage fotografici nelle vallate alpine cuneesi tra il 2003 e il 2017. Nella prima sala sarà possibile ammirare 14 fotografie in bianco e nero delle vallate alpine, mentre nella seconda e nella terza sala saranno esposte 30 fotografie a colori della Baìo con alcuni costumi e video gentilmente concessi dal Museo Storico-Etnografico di Sampeyre.“Con questa iniziativa, che nasce nell'ambito del progetto Donare, il prezioso corpus di fotografie di Jean Gaumy viene valorizzato e messo a disposizione della nostra comunità grazie ad una collocazione stabile presso il Museo Mallè di Dronero” aggiunge Mauro Gola, presidente di Fondazione CRC. “Una mostra che diventa occasione per riflettere, attraverso questi scatti, sul valore e sull'eredità culturale e ambientale dei territori montani, che rappresentano un tratto distintivo della nostra provincia”. Il corpus di opere firmate dal fotografo Jean Gaumy, che viene donato in comodato d'uso gratuito al Museo Mallé, trova una coerente e naturale storia su cui depositarsi. Come racconta la direttrice del Museo Mallé, Ivana Mulatero: “Le famiglie Mallé-Demichelis e Giordano, nonni di Luigi Mallé, fondatore del museo, amavano, come d'altronde nella moda del tempo, farsi fotografare, e ci hanno lasciato un insieme di documenti di qualità, come sottolinea il repertorio con centinaia di fotografie datate dal 1868 al 1940, conservato nei depositi. Il credito verso il nuovo linguaggio fotografico attesta la precoce consuetudine dei Mallé con quel nuovo mezzo di comunicazione e nel contempo ne rivela il valore e l'importanza da essi accordata alla funzione rappresentativa delle immagini. L'attenzione per il linguaggio della fotografia consolida una identità familiare per immagini, ma, per estensione, rilancia all'intero patrimonio raccolto da Luigi Mallé e donato alla comunità dronerese”.LA BAÌO La Baìo è una festa tradizionale che si svolge solitamente ogni cinque anni (la prossima edizione è prevista per il 2028) nel comune di Sampeyre, in Valle Varaita, nella provincia di Cuneo, nelle prime settimane di febbraio. È una delle più importanti e antiche feste tradizionali delle Alpi italiane.Sulla festa del Baìo di Sampeyre Fredo Valla scrive: “Tra le feste popolari dell'arco alpino, la Baìo di Sampeyre, in val Varaita, gode di un'ampia documentazione fotografica. Ogni Baìo nel proprio territorio è sovrana, con propri capi (gli Alum) e i costumi sono simili ma diversi, così come simile, ma diverso, è il cerimoniale del processo al Tesoriere, che chiude la Baìo il giovedì grasso. È interessante tanto per chi vi partecipa, come per chi la osserva da spettatore, scoprire nella Baìo un caleidoscopio di epoche e vicende remote. Il Museo Etnografico di Sampeyre possiede una ricca collezione di foto e cartoline della Baìo a partire dai primi anni del Novecento, e a questi materiali e ad altri di valenti fotografi si aggiungono ora le fotografie di Jean Gaumy, una selezione delle quali è ora patrimonio del Museo Mallé”. JEAN GAUMYJean Gaumy è un noto fotografo nato nell'agosto 1948 a Pontaillac (Charente-Maritime) in Francia. Gaumy studia a Tolosa e Aurillac, prima di intraprendere la scuola di specializzazione in lettere a Rouen.Dopo aver lavorato per un breve periodo presso l'agenzia Viva, entra a far parte dell'agenzia francese Gamma nel 1973. Nel 1975 riceve un permesso speciale per fotografare liberamente i reparti di un ospedale francese. Da questa lunga esperienza nasce il suo primo libro: “L'Hôpital”. L'anno seguente diventa il primo fotoreporter ad essere ammesso nelle carceri francesi.Entrato in Magnum nel 1977, viaggia per il mondo raccontando attraverso i suoi reportage l'Europa, gli Stati Uniti, l'Africa e il Medio Oriente. Nel 1984 gira il suo primo film documentario, “La Boucane”, nominato nel 1986 ai César come miglior documentario, al quale seguono “Jean-Jacques” (1987), “Marcel, Prêtre”(1994) e “Sous-Marin” (2006). Ma è soprattutto grazie ai due libri “Le livre des tempêtes” (Premio Nadar nel 2001) e “Pleine Mer” (Mare Aperto) che Jean Gaumy raggiunge la notorietà internazionale e viene soprannominato il ”fotografo del mare”.Nel 2016 viene eletto membro dell'Académie des Beaux-Arts dell'Institut de France.Con “D'après nature”, Premio Nadar 2010, il fotografo francese esplora e interpreta dettagli di natura di vari luoghi del pianeta, dal Circolo Polare Artico alle terre contaminate di Chernobyl , passando infine per le spopolate valli del Piemonte.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nel terzo trimestre la crescita dell'area euro, pari a +0,2%, ha mostrato forti differenze tra le principali economie: +0,6% in Spagna, +0,5% in Francia e +0,4% nei Paesi Bassi, mentre Germania e Italia restano ferme. Lo rileva la Bce, sottolineando la debolezza dell'export e dell'industria manifatturiera e una crescita trainata dai servizi. Molti osservatori chiedono che la ripartenza passi attraverso riforme e una manovra che favorisca la produttività. Ignazio Visco, governatore onorario di Bankitalia, in un'intervista a La Stampa ha ricordato che la legge di Bilancio serve a mantenere l'equilibrio dei conti, non a ridisegnare il sistema economico. Le vere priorità, secondo Visco, sono riforme strutturali, investimenti in produttività, formazione e partecipazione al lavoro, con politiche attive per sostenere occupazione femminile, giovanile e integrazione degli immigrati, in un Paese che nei prossimi 25 anni perderà sette milioni di persone in età lavorativa. Interviene Carlo Cottarelli, economista e direttore dell'Osservatorio conti pubblici italiani Università CattolicaUk, economia in frenata e partito laburista nel caosNel terzo trimestre il Pil britannico cresce solo dello 0,1%, in calo rispetto allo 0,3% del trimestre precedente e sotto le attese. Il rallentamento rappresenta un problema per il governo laburista di Keir Starmer, alla vigilia della manovra d'autunno del 26 novembre, già contestata per l'aumento delle tasse e i tagli alla spesa. A pesare sui conti è soprattutto il crollo della produzione automobilistica: a settembre -28,6%, il dato peggiore dal 2020, legato anche a un cyber attacco che ha costretto Jaguar Land Rover a fermare per cinque settimane la produzione. La produzione di auto è scesa a 51 mila unità, il livello più basso dal 1952. La cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves ha promesso una manovra per rafforzare l'economia, ma il governo è in crisi di consensi, con disoccupazione al 5%, debito elevato e inflazione ancora alta. Intanto il Partito laburista scende nei sondaggi fino al quarto posto, alimentando voci di sfide interne alla leadership di Starmer. Ne parliamo con Giorgia Scaturro, Il Sole 24 Ore LondraL'Ecofin tassa i pacchi low cost: passo avanti contro l'ultra fast fashionL'Ecofin ha approvato l'abolizione delle esenzioni dai dazi per i pacchi extra-Ue di valore inferiore a 150 euro, misura che entrerà in vigore nel 2026, anticipando la data originaria del 2028. Italia e Francia, principali promotrici, la considerano un passo avanti contro la concorrenza sleale delle piattaforme di ultra fast fashion come Shein e Temu. La Commissione europea stima che oltre il 90% dei 4,6 miliardi di pacchi di basso valore arrivati in Europa nel 2024 provenga dalla Cina, in forte aumento rispetto ai 2,4 miliardi del 2023. L'obiettivo è riportare equità e sostenibilità nel settore moda, con un gettito stimato di uno o due euro a pacco. L'iniziativa ha ottenuto il sostegno delle associazioni italiane di categoria: secondo Luca Sburlati, presidente di Confindustria Moda, la tassazione è essenziale per la sopravvivenza del comparto tessile e abbigliamento, mentre Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della moda italiana, chiede anche norme più rigide sulla pubblicità e la trasparenza dei prodotti non conformi agli standard europei. In parallelo, il Mimit prepara un pacchetto di norme nazionali contro le piattaforme extra-Ue, inclusa una possibile tassa di 2 euro sui piccoli pacchi fino a due chili. Il commento è di Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore Bruxelles
Nel 2025 ricorre il cinquantesimo anniversario di Profondo Rosso, il capolavoro che consacrò Dario Argento come maestro assoluto del thriller all'italiana. Nato a Roma nel 1940, Argento ha rivoluzionato il cinema di genere, fondendo l'eleganza visiva con l'orrore più disturbante. Attraverso film come Suspiria, Inferno, Tenebre e Opera, ha saputo costruire un'estetica unica, fatta di ombre taglienti, colonne sonore ipnotiche e omicidi coreografati come danze macabre. Ma dietro il regista si cela anche un uomo complesso, influenzato da Edgar Allan Poe, Mario Bava e un'ossessione per la bellezza della paura. Cosa rende ancora oggi così potente l'immaginario di Dario Argento? E perché i suoi film continuano a farci paura e incantarci, mezzo secolo dopo? Ne parliamo insieme a Laura Scaramozzino, editor, coach letteraria, nonché autrice premiata di novelle e romanzi noir. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Si sta svolgendo a Melbourne la National Multicultural Health and Wellbeing Conference 2025, il cui tema è "Shaping Tomorrow Together". Nel corso della nostra diretta dalla conferenza abbiamo intervistato Joe Caputo, ex presidente della FECCA, per parlare delle sfide ancora presenti per garantire un accesso equo alle cure.
La visita di Ahmad al Sharaa alla Casa Bianca ha soddisfatto il presidente Trump e ha stupito molti. Ha stupito il fatto che colui che era conosciuto per essere il leader di un gruppo affiliato ad al Qaeda sia passato così rapidamente dallo status di "nemico" a quello di "partner" per la stabilità nel Medio Oriente. Ne parliamo con Lorenzo Trombetta, analista per Limes, e con Claudio Bertolotti, direttore di Start Insight.Nel frattempo, l'India è stata colpita da un attentato terroristico nel cuore di New Delhi. Ne parliamo con Marco Masciaga, corrispondente del Sole 24Ore a New Delhi.
Nel caldo tropicale dell'Amazzonia brasiliana, i leader di tutto il mondo stanno per incontrarsi per la COP30, il vertice annuale delle Nazioni Unite sul clima.