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Il presidente Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti hanno condotto nella notte un potente attacco contro elementi dell'Isis nella Nigeria nordoccidentale.
Gaza e Cisgiordania, Natale sotto assedio. Addio al regista palestinese Mohammed Bakri. Honduras, vince le elezioni il presidente di destra Asfura con l'ombra di Washington. Afghanistan: demolito lo storico cinema Ariana a Kabul.Myanmar, elezioni sotto le armi.Thailandia e Cambogia, si torna a parlareTrump chiede a Babbo Natale che il comico Colbert venga messo a dormire per sempre.Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: Natale: la tregua che non c'è
Sono in pochi a conoscere Thomas Szasz, ma il suo contributo alla psichiatria e più in generale alla cultura, non solo quella libertaria, sono stati fondamentali. In questa puntata il Prof. Roberto Festa, che ha contribuito a diffondere le teorie di Szasz in Italia, ed è stato uno dei suoi più fervidi allievi ne sviscera le posizioni più controverse e dirompenti. Nella prefazione al libro di Szasz "Fede nella #libertà" che in Italia verrà pubblicato da Rubettino il 19 dicembre il Prof. Festa scrive:Thomas Szasz nacque il 15 aprile 1920 a Budapest, da una colta e agiata famiglia di origini ebraiche. Nel 1938, dopo che il regime dell'ammiraglio Miklós Horthy si avvicinò alla Germania nazista, la famiglia Szasz emigrò negli Stati Uniti. Nel 1939, il giovane Thomas si iscrisse all'Università di Cincinnati dove, nel 1941, si laureò in fisica e, nel 1944, in medicina. In quello stesso anno, ottenne la cittadinanza statunitense. Tra il 1951 e il 1954, Szasz completò il tirocinio psichiatrico e quello psicoanalitico. Nel 1956 fu assunto dalla State University of New York (SUNY) che, nel 1962, gli assegnò la cattedra di #psichiatria. Thomas #Szasz morì l'8 settembre 2012, all'età di 92 anni. Nel 1961, la pubblicazione di The Myth of Mental Illness procurò a Szasz una rapida fama. Nel libro viene difesa la tesi, ritenuta scandalosa da quasi tutti gli psichiatri, che le malattie mentali non esistono. Questa tesi implica che le cosiddette #psicoterapie, cioè le cure per le malattie mentali, sono inutili . Secondo Szasz, le idee di malattia mentale e psicoterapia sono solo miti, inventati per giustificare la pratica psichiatrica, che consiste nel ricovero coatto degli individui etichettati come matti e nella somministrazione, quasi sempre coercitiva, di trattamenti fittizi per malattie inesistenti. Pur negando la possibilità di curare gli individui diagnosticati come malati mentali, Szasz pensa che ci si possa prendere cura di loro, con appropriate forme di analisi. Il suo approccio, fondato sul presupposto che il rapporto tra analista e analizzando è di natura consensuale e contrattuale, si colloca nella tradizione psicoanalitica che origina da Sigmund Freud . Tuttavia, l'analisi szasziana si differenzia da quella freudiana, poiché assegna un ruolo centrale all'autonomia dell'analizzando che, attraverso l'esame dei suoi conflitti esistenziali, viene aiutato a comprendere che gli eventi della sua vita sono, in gran parte, il frutto delle sue libere scelte. Szasz ha svolto molte ricerche sulla storia della psichiatria, dalle sue origini teoriche nella teologia cristiana fino alle sue moderne pratiche coercitive . In particolare, ha dedicato molta attenzione alle relazioni tra psichiatria e diritto .A suo giudizio, il connubio tra psichiatria e diritto è stato la prima tappa nella formazione dello stato terapeutico, cioè di una nuova forma di stato, dalle spiccate tendenze dispotiche, caratterizzato dalla stretta integrazione tra stato e medicina.T. SZASZ, I manipolatori della pazzia, trad. it., Feltrinelli, Milano 1972; T. SZASZ, Disumanizzazione dell'uomo, trad. it., Feltrinelli, Milano 1974; T. SZASZ, Il mito della droga, trad. it., Feltrinelli, Milano 1977; T. SZASZ, Il mito della psicoterapia, trad. it., Feltrinelli, Milano 1981.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/inglorious-globastards-podcast--4600745/support.
Gaza, vivere sotto la “Linea Gialla”.Turchia: capo militare libico e altre sette persone muoiono in un incidente aereo.Yemen, il più grande scambio di prigionieri dall'inizio della guerra.Iran, appello ONU contro l'esecuzione di Zahra Tabari.Venezuela, reato il sequestro delle petroliere.Bangladesh, nuove minacce alla stampa libera.Cuba, Natale al buio.Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: Le buone notizie dell'ambiente nel 2025
A Natale 24 ore di pace in tutto il mondo: da Castel Gandolfo il Papa lancia un appello che risuona in ogni continente Il cardinale Pizzaballa ai media vaticani: ricostruire case, ospedali e scuole a Gaza le bombe non hanno distrutto il desiderio di rinascita Zelensky gli Stati Uniti vogliono la pace. Sul terreno prosegue l'offensiva di Mosca
Nel dicembre 2020 la giornalista Geraldina Colotti con un passato giudiziario ormai chiuso e una lunga esperienza in America Latina, viene bloccata all'aeroporto di Fiumicino senza spiegazioni formali. Un'inchiesta legale porta alla scoperta di un sistema di liste nere statunitensi che, ben oltre i confini degli Stati Uniti, limita il transito, l'ingresso e la libertà di movimento di persone ritenute indesiderate perché sostengono Paesi sanzionati da Washington, come il Venezuela.
Israele approva altri 19 insediamenti in Cisgiordania. Stati Uniti–Venezuela, la guerra delle petroliere. Nigeria, liberati 130 studenti rapiti. Austria, svolta nei servizi segreti: una donna alla guida. Cina, la pesante eredità del figlio unico. I socialisti al governo in Spagna subiscono una sconfitta storica alle elezioni regionaliQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: Arrivano le buone notizie del 2025, oggi i progressi per le donne e la comunità lgbtq
Alessia Ardesi"Oratorio Italia"Viaggio nel paese del benePrefazione di Pietro ParolinPostfazione di Aldo CazzulloRubbettino Editorewww.store.rubbettinoeditore.itUn libro sulla storia e il metodo dell'oratorio, da San Filippo Neri a don Bosco ai Salesiani. L'oratorio di oggi e le storie di terzo settore e di chi fa bene (Le Scuola della Pace di Sant'Egidio e le testimonianze del volontariato). Vite narrate in prima persona dalle persone che da ragazze e ragazzi hanno frequentato l'oratorio e si sono distinte poi nella vita lavorativa, Alcide De Gasperi, il presidente di Copasir Lorenzo Guerini, l'ex ministro della Giustizia Paola Severino, il Capo di Stato Maggiore della Difesa generale Luciano Portolano, Aldo Cazzullo, i cardinali Camillo Ruini, Gianfranco Ravasi, Gualtiero Bassetti e Matteo Zuppi, Gianluca Vialli e Cesare Prandelli, Dolce & Gabbana, Angelo Gaia. I capitoli finali lanciano uno sguardo sull'oratorio del futuro, luogo costruttivo di integrazione tra diverse culture.Alessia Ardesi è nata a Manerbio (Brescia) ed è cresciuta all'oratorio di Chiari. Dopo la laurea in Comunicazione allo Iulm ha iniziato la carriera tv al Tg2 e poi a Sky. Nel 2010 è entrata nello staff di comunicazione di Palazzo Chigi e poi è diventata assistente personale del presidente Berlusconi. È stata consigliere per le relazioni istituzionali del Comitato Italiano del World Food Programme, ha fondato l'associazione i Bambini di Nassiriya, ha collaborato con la Comunità di Sant'Egidio e la chiesta di Sant'Ignazio di Loyola. È stata commentatrice televisiva in programmi Rai, Mediaset e La7, in Italia e dagli Stati Uniti. Vive a Washington, dove ha conseguito un master in International Public Policy a SAIS -Johns Hopkins University – ed è vicepresidente for Governmental Affairs di GV-Group, la più grande azienda tipografica d'Europa con sedi e investimenti negli Stati Uniti.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Questa inchiesta giornalistica realizzata in Armenia tra la capitale Yerevan e la città di Gymri, porta alla luce, attraverso l'incontro con madri, avvocati, l'accesso a documenti inediti e luoghi sensibili, un stistema criminale di adozioni illegali sconosicuto nella sua ampiezza, gravità e per ora impunito. Un'inchiesta giudiziaria su sospette adozioni illegali all'estero è in corso in Armenia dal 2019 con 11 imputati e riguarda trenta casi di bambini adottati con una decisione della Corte tra il 2016 e il 2018, tra cui venti in Italia, gli altri tra Stati Uniti e Francia. Il principale imputato è Razmik Abrahamyan, direttore dell'Ospedale di Maternità Repubblicano di Yerevan, accusato, in particolare, di «separazione illegale di un bambino dai genitori o sostituzione di bambino». Tra gli altri imputati figurano Liana Karapetyan, ex direttrice dell'orfanotrofio “Mankan Tun”, chiamato anche “Children's Home” di Yerevan, ex funzionari del Ministero della Giustizia Armeno, del Comune di Yerevan, del Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali armeni e Anush Garsantsyan, che è stata fino al 2022 la rappresentante in Armenia degli enti italiani accreditati dalla CAI (Commissione per le Adozioni Internazionali), l'autorità centrale italiana in materia di adozioni internazionali. Sarebbero 830 le madri armene che oggi cercano i figli, strappati dalla loro braccia alla nascita, adottati, senza il loro consenso libero e informato, all'estero. Madri a cui spesso era vietato vedere i neonati dichiarati morti, o mostrato un corpo diverso, minacciate, sedate. Oppure messe sotto pressione, perché sole, minorenni, o senza la possibilità di prendersi cura di figli dichiarati, in molti casi, in modo falso, malati. Questa inchiesta è stata realizzata da Sabrina Pisu e dalla fotogiornalista Cinzia Canneri con il supporto del Journalism Fund Europe.
Nel nuovo appuntamento con il podcast di Cineguru, Davide Dellacasa e Andrea Francesco Berni analizzano il box office del weekend pre-natalizio sia in Italia che negli Stati Uniti.In primo piano, ovviamente, l'esordio di Avatar - Fuoco e cenere e gli inevitabili confronti con il secondo capitolo: quanto questo calo è fisiologico? Forse è ancora troppo presto per tirare le fila di una performance al botteghino che ha ancora una lunga strada davanti a sé.Inoltre, la classifica contiene parecchie sorprese sia da noi che oltreoceano.Inoltre, si commenta la notizia - di portata storica - che la cerimonia degli Oscar sbarcherà su YouTube a partire dal 2029. Cosa significa per l'Academy, e quanto è importante questo accordo per la piattaforma più vista al mondo?
È stato ucciso il tenente generale Fanil Sarvarov, capo del dipartimento di addestramento operativo dello stato maggiore delle Forze Armate della Federazione Russa.
Una battaglia aperta prima e durante il Consiglio dell'Unione per definire la posizione europea sulla guerra in Ucraina. Nei confronti della Russia, certo, ma anche degli Stati Uniti e delle profonde divisioni interne che attraversano il consiglio, luogo di rappresentanza dei governi degli stati membri. Fallita la linea sostenuta da Von der Leyn e dalla Germania di attingere agli assett russi congelati in Europa, passa però quella del sostegno finanziario da 90 miliardi all'Ucraina. "Una decisione che favorisce la resileinza del paese ha commentato il presidente Zelensky. Ne parliamo a Europa Europa, in onda domenca alle 11:30. Tra gli ospiti lo storico dell'Università Cattolica di Leopoli Yaroslav Hritsak, estensore e firmatario del manifesto degli intellettuali per la resistenza democratica. Nelle stesse ore è stata rinviata la firma dell'Accordo di Libero scambio Europa-America Latina: ne parliamo con Antonella Mori, specialista di economia sudamericana Responsabile del Programma America Latina dell'ISPI.
Con il nuovo documento strategico di sicurezza nazionale, Donald Trump ha indicato l'Europa come il nuovo nemico degli Stati Uniti. L'Europa ora si trova stretta nella morsa tra Washington e Mosca. L'avversione dell'America Maga contro l'Unione Europea era conosciuta da tempo ma che questo diventasse una dottrina strategica non era scontato. Nel documento si parla di un appoggio ai partiti dell'estrema destra europea. Trump vuole utilizzarli come strumento per minare dall'interno la tenuta dell'Unione Europea. Cosa farà la Casa Bianca nei prossimi tre anni per raggiungere il suo obiettivo? Ne abbiamo parlato con Gabriele Segre, direttore della Fondazione Vittorio Dan Segre, Guido Caldiron, giornalista e scrittore, esperto di estrema destra, con Massimo Faggioli, docente universitario al Trinity College di Dublino, con Lisa Martin, giornalista australiana che vive da anni in Danimarca e che segue i tentativi degli USA di arrivare al controllo sulla Groenlandia e con, infine, Tonia Mastrobuoni, corrispondente da Berlino del quotidiano La Repubblica, autrice del libro La Peste, indagine sulla destra in Germania, edito da Feltrinelli. A cura di Michele Migone.
Era nell'aria da mesi, nella notte tra giovedì e venerdì è arrivata l'ufficialità della cessione di TikTok negli Stati Uniti ad una cordata, oggi vi raccontiamo alcuni dettagli sulla nuova gestione. Samsung svela i suoi nuovi professori e si prepara alla nuova linea di prodotti. Sono stati assegnati i primi per le migliori reti mobili italiane. Una nuova legge cinese potrebbe condizionare lo sviluppo delle auto in tutto il mondo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'intelligenza artificiale non è solo una questione di algoritmi: è una partita di potere, industria e geopolitica. In questo talk, Alessandro Aresu dialoga con Guido Brera e Raffaele Coriglione per smontare la narrazione semplificata sull'AI e ricostruirne il funzionamento reale: dalle origini di Nvidia e dell'impero dei data center fino alla competizione tra Stati Uniti e Cina, passando per finanza, lobbying e politiche industriali. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha pubblicato sul proprio sito internet la prima parte di documenti relativi all'indagine su Jeffrey Epstein, l'ex finanziere morto suicida in carcere nel 2019 dopo essere stato riconosciuto colpevole di abusi sessuali e traffico internazionale di minori.
A undici mesi dall'elezione di Donald Trump, la sua popolarità è in calo. Nel discorso alla Nazione trasmesso in televisione, il presidente ha attribuito all'amministrazione Biden la responsabilità dei problemi attuali del Paese. Nel 2026 le elezioni di midterm stabiliranno lo stato di salute del movimento Maga e decideranno se Trump potrà concludere il mandato conservando i pieni poteri. In questa puntata, Mario Calabresi e Marco Bardazzi dialogano con Mario Del Pero, professore ordinario di Storia internazionale e Storia degli Stati Uniti a Sciences-Po, a Parigi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi parliamo di pensioni, poi torniamo a Gaza e negli Stati Uniti e infine vi do qualche numero sulla nautica in Italia. ... Per iscriverti al canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Qui per provare MF GPT ... Gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel 2026 le bollette di luce e gas dovrebbero scendere del 9%, con un risparmio stimato fino a 212 euro per una famiglia tipo nel mercato libero a tariffa variabile. Secondo Facile.it, la spesa complessiva passerebbe da 2.450 a 2.236 euro, trainata soprattutto dal calo del gas (-12%), mentre la bolletta elettrica scenderebbe solo del 2%. Il beneficio sarà automatico solo per chi ha contratti indicizzati, mentre per gli altri resta fondamentale confrontare le offerte. Sullo sfondo il tema delle rinnovabili: a che punto sono e quando diventeranno un fattore strutturale di risparmio per famiglie e imprese. Interviene Francesco Macrì, presidente CONFSERVIZIInflazione meno alta del previsto, negli Stati Uniti. Ma la percezione degli americani non sembra allineataNegli Stati Uniti l'inflazione rallenta più delle attese: a novembre i prezzi al consumo crescono dello 0,2% e il dato annuo scende al 2,7%. In calo anche l'inflazione core, al 2,6%. La Casa Bianca parla di successo e Trump rivendica i risultati economici del suo primo anno, ma i sondaggi mostrano un calo di consenso e una percezione dei cittadini ancora distante dai dati macro. Un contrasto che alimenta la "vibecession", la distanza tra numeri e sentiment economico. Il commento è di Peter Cardillo, Chief Market Economist di Spartan Capital SecuritiesMercosur, ultimatum di Lula: accordo ora o mai più con meIl presidente brasiliano Lula lancia un ultimatum all'Unione europea: l'accordo sul Mercosur va firmato ora, altrimenti il Brasile non lo sottoscriverà durante il suo mandato. Italia e Francia chiedono un rinvio per rafforzare le tutele per l'agricoltura, mentre Bruxelles spinge per chiudere. Sul tavolo misure di salvaguardia come la soglia dell'8% alle importazioni e garanzie sugli standard produttivi. La partita si intreccia con il futuro della Politica agricola comune e con il bilancio Ue post-2027. Ci colleghiamo con Sergio Nava, Radio24Zoppas (Ice), a fine anno potremo arrivare a 644 miliardi di exportL'export italiano cresce del 3,4% a ottobre e, mantenendo il trend, potrebbe chiudere l'anno a 644 miliardi di euro. Un risultato in linea con l'obiettivo dei 700 miliardi indicato dal governo, nonostante il contesto difficile e il peso dei dazi, ancora in parte assorbiti dalla filiera. Secondo Zoppas, solo nei prossimi mesi si capirà il reale impatto dei dazi su prezzi, volumi ed elasticità della domanda. Ne parliamo con Matteo Zoppas, presidente ICE
Ascolta il notiziario Esteri di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Putin vuole negoziare, senza l’Europa;Meloni a Bruxelles: Stati Uniti o alleati europei?
Si parte dallo scenario globale, con l'allarme lanciato da Ursula von der Leyen sulla fine della pace e la necessità di prepararsi a una nuova fase di guerra ibrida. Ne parliamo con il Generale Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore della Difesa e dell'Aeronautica, per capire come dovranno cambiare le strategie di sicurezza.Spazio poi a un ristoratore che denunciò il pizzo e al quale oggi lo Stato chiede la restituzione dei fondi antiracket ricevuti. Ospite Maurizio Di Stefano, titolare di un locale a Bologna che racconta la sua vicenda iniziata a Catania vent'anni fa.Sguardo sugli equilibri mondiali con gli Stati Uniti che puntano a mantenere lo status quo nei rapporti con la Cina. Analizziamo le mosse di Washington e Pechino con la sinologa Giada Messetti.In chiusura, il dibattito sul ruolo dei media: troppa cronaca nera nella televisione italiana secondo la presidente della Vigilanza Rai. Ne discutiamo con Massimo Giletti, giornalista e conduttore TV
Donald Trump ha ordinato il blocco navale di tutte le petroliere sanzionate che entrano ed escono dal Venezuela. Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato la decisione con un post pubblicato sul social Truth. "Il Venezuela - ha scritto Trump - è completamente circondato dalla più grande armata mai assemblata nella storia del Sud America. E continuerà a crescere, e lo shock per loro sarà pari a nulla di ciò che abbiano mai visto prima, fino a quando non restituiranno agli Stati Uniti d'America tutto il petrolio, la terra e gli altri beni che ci hanno rubato". Ne parliamo con Antonella Mori, responsabile del Programma America Latina di Ispi e docente all'Università Bocconi, e con Greta Tellarini, professoressa ordinaria di Diritto della navigazione e dei trasporti all'Università Bologna.
Gaza, allagamenti, tende spazzate via dal maltempo e nuovi attacchi israelianiUcraina, Zelensky dichiara che le proposte di pace potrebbero essere finalizzate entro pochi giorniStati Uniti, Trump estende i divieti di ingresso per sette nuovi paesiBrasile, avviato il processo per revocare la concessione Enel a San PaoloVenezuela, Trump ordina il blocco delle petroliere e definisce il governo Maduro "terrorista"Congo, i ribelli accettano di ritirarsi da Uvira su richiesta degli Stati UnitiNigeria, a novembre +700% di rapimenti rispetto a novembre 2024Pakistan, i figli dell'ex primo ministro Khan, imprigionato dal 2023, denunciano condizioni disumane Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets - a cura di Stefania Cingia
Marta Serafini racconta che cosa sta succedendo dal punto di vista militare in una delle regioni al centro delle trattative per la pace in Ucraina. Luigi Ippolito spiega perché il presidente degli Stati Uniti ha chiesto un risarcimento da 10 miliardi di dollari all'emittente britannica. Guido Olimpio fa il punto sulle indagini riguardanti i due attentatori responsabili della strage a Bondi Beach del 14 dicembre.I link di corriere.it:Ucraina, sui territori è stallo. Dubbi sulla zona franca. Zelensky insiste: serve un referendumTrump fa causa alla Bbc, chiede 10 miliardi di dollariStrage a Sydney: i legami dei due attentatori con l'Isis, il viaggio nelle Filippine, i contatti con gli estremisti australiani. Cosa sappiamo
La Commissione europea presenta il nuovo pacchetto auto che modifica il regolamento sulle emissioni, confermando il divieto di immatricolazione dei motori termici dal 2035 ma introducendo maggiori flessibilità. Tra le ipotesi allo studio l'uso di carburanti sintetici o biologici e meccanismi di compensazione delle emissioni per alcune tipologie di veicoli. Bruxelles valuta anche interventi per favorire la produzione di piccole auto elettriche a prezzi più accessibili. Le modifiche rispondono alla crisi del settore automobilistico europeo e alle pressioni dei governi e delle case costruttrici, pur tenendo conto degli investimenti già avviati verso il 2035. In Italia l'auto elettrica resta marginale: rappresenta circa il 5% delle nuove immatricolazioni e soffre per carenze infrastrutturali, costi dell'energia e limiti di autonomia. Secondo il Politecnico di Milano, tuttavia, la rete elettrica potrebbe sostenere fino a circa 6 milioni di auto elettriche. Ne parliamo con Mario Cianflone, Il Sole 24 Ore - Maurizio Delfanti, Professore di sistemi elettrici al Politecnico di Milano.Istat, export cala su mese 3% a ottobre, import +0,3%A ottobre 2025 l'export registra una flessione mensile del 3%, mentre le importazioni crescono dello 0,3%. Su base annua le esportazioni aumentano del 2,3%, trainate soprattutto dai mercati extra Ue, in particolare Svizzera, Stati Uniti e Paesi Opec. Restano deboli le vendite verso Turchia e Regno Unito. La crescita riguarda soprattutto farmaceutica e metalli, mentre calano le esportazioni di autoveicoli. Il saldo commerciale resta positivo, con un miglioramento del deficit energetico ma una riduzione dell'avanzo nei prodotti non energetici. Interviene Matteo Zoppas, presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese.
La settimana scorsa il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che apre la strada a un quadro regolatorio federale sull'intelligenza artificiale, ridimensionando il margine di intervento dei singoli stati in materia di norme sull'AI.Il provvedimento prevede la creazione di una task force giuridica all'interno del Dipartimento di Giustizia, incaricata di impugnare le leggi statali che l'amministrazione riterrà incompatibili con l'indirizzo federale. Al Dipartimento del Commercio viene invece affidato il compito di elaborare linee guida che potrebbero condizionare l'accesso degli stati ai finanziamenti per la banda larga, qualora approvino regolamenti sull'intelligenza artificiale giudicati troppo restrittivi. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, direttore editoriale UCapital.com.Telethon e la Ricerca quest'anno sbarca in USA Fondazione Telethon sbarca negli Stati Uniti con una nuova sfida che conferma l eccellenza della ricerca made in Italy. La FDA americana (Food and Drug Administration) ha infatti approvato Waskyra, una terapia genica ex vivo destinata ai pazienti affetti da sindrome di Wiskott-Aldrich (WAS), una rara e grave immunodeficienza genetica.Si tratta di una prima assoluta. Telethon è il primo ente no profit a ricevere l'autorizzazione a distribuire negli Stati Unit una terapia frutto della propria attività di ricerca e sviluppo.È un traguardo importante che dà seguito al percorso iniziato nel 2023, quando la Fondazione ha assunto la responsabilità della produzione e distribuzione nell Unione Europea di un altra terapia genica (per il trattamento dell'ADA-SCID, la malattia dei cosiddetti bimbi bolla). Di questo traguardo tagliato nel 2023 ce ne eravamo occupati anche noi di Focus. Anche ai tempi si trattava di una prima assoluta: la Fondazione con la terapia genica Strimvelis per l'immunodeficienza ADA-SCID diventava la prima charity al mondo ad assumersi la responsabilita della produzione e distribuzione di un farmaco. Si è trattato di un passaggio storico con Telethon che da ente finanziatore della ricerca è diventato anche un soggetto direttamente coinvolto nella filiera farmaceutica, con un farmaco già disponibile e destinato a un numero estremamente limitato di pazienti. Interviene Ilaria Villa, Direttrice Fondazione Telethon.Stallo Manovra. I governo "lotta" per spendere il tesoretto l'anno prossimo? I tempi stringono. Quindici giorni dall esercizio provvisorio e sulla manovra ancora neanche un voto. Governo e maggioranza continuano a riscrivere la legge di bilancio con emendamenti che arrivano a singhiozzo in commissione senza trovare l intesa sufficiente per avviare i lavori. La commissione Bilancio del Senato, che avrebbe dovuto riunirsi nella sera di domenica 14 dicembre, è slittata un ennesima volta. Inizialmente prevista per il primo pomeriggio di oggi, è possibile che slitti ancora, e che le prime votazioni arrivino in tarda serata. Il calendario promette sedute, anche serali, fino a sabato. Quasi tutti scommettono sull approdo del testo in Aula a Palazzo Madama lunedì 22 dicembre mentre alla Camera il via libera è ormai atteso tra Natale e Capodanno. Restano molti nodi da sciogliere: dai compensi ai professionisti che lavorano con la Pa alla nuova tassa sui pacchi, fino ai tagli previsti per la Rai. Mentre l'aumento del tetto al contante da 5 a 10 mila euro, uscito dal dibattito, vede un centrodestra sostanzialmente favorevole al rialzo. Intanto è arrivata la riformulazione sull'oro di Bankitalia. L ultima riformulazione che porterà il Tesoro ricalcherà quanto scritto dal ministro dell Economica Giancarlo Giorgetti a Christine Lagarde: «La disponibilità e gestione delle riserve auree del popolo italiano sono in capo alla Banca d Italia in conformità alle regole dei Trattati». «Siamo a posto. Nella riformulazione che ho presentato a nome del Governo riteniamo che la questione si possa considerare chiusa», ha detto Giorgetti, uscendo dall Ufficio di presidenza della commissione Bilancio del Senato. Il commento è affidato a Gianni Trovati, Sole 24 Ore.
1) Jose Antonio Kast è il nuovo presidente del Cile. Sulla promessa di sicurezza, il paese elegge un nostalgico della dittatura di Pinochet. (Alfredo Somoza) 2) Australia, la strage antisemita di Bondi Beach riapre la discussione sulle armi. (Alice Franchi) 3) Decine di migliaia di persone in piazza in Brasile contro l'indulto all'ex presidente Bolsonaro. In prima linea ancora gli artisti che lottarono contro la dittatura militare. (Luigi Spera) 4) Hong Kong, l'editore pro democrazia Jimmy Lai condannato per sedizione e collusione rischia l'ergastolo. È la pietra tombale sulla speranza di essere una democrazia dell'ex colonia britannica. (Ilaria Maria Sala - Lettera22) 5) Stati Uniti. Sanità, costo della vita e crisi abitativa possono aspettare, la priorità di Trump è costruire il suo personale arco di trionfo. (Roberto Festa) 6) La crisi senza fine del Louvre. Dopo il furto del secolo, i lavoratori del museo più famoso del mondo vanno in sciopero. “Siamo l'ultimo baluardo prima del collasso”. (Francesco Giorgini) 7) Serie Tv. L'affaire Warner Bros e l'accentramento dell'industria dei media e dell'intrattenimento. (Alice Cucchetti)
Un caro ascoltatore mi segnala un articolo uscito su JAMA, il Journal of the American Medical Association, in cui si parla dell'effetto del divieto di usare una serie di parole sul sistema sanitario statunitense. Ma cosa succede quando “chi comanda” manomette le parole, sia negli Stati Uniti sia da noi? La parola della settimana è omonazionalismo. - When Words Disappear: How Banning Words Imperils Health Care Communication- Atreju, Bernini contestata dagli studenti di Medicina: “Siete sempre dei poveri comunisti”- Simone Alliva, newsletter Prima che sia notte Ci sono anche altri podcast del Post: la rassegna stampa Morning, le Altre Indagini di Stefano Nazzi, gli approfondimenti di Francesco Costa su Wilson, e molti altri che parlano di scienza, esteri, linguaggio. E poi c'è quello su Sanremo. Sono i podcast dedicati a chi ha un abbonamento al Post, che a Natale puoi regalare, o farti regalare. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Iniziamo la nostra rassegna di attualità con una discussione sul nuovo documento della Strategia di Sicurezza Nazionale, pubblicato la settimana scorsa. Analizzeremo gli aspetti che hanno un impatto diretto sull'Europa, nonché la loro previsione di una "cancellazione della civiltà" europea. Proseguiremo con una conversazione sulla classifica annuale che valuta 36 economie avanzate sulla base di inflazione, crescita del PIL, occupazione e andamento del mercato azionario. La nostra sezione scientifica è dedicata a uno studio che ha identificato cinque epoche chiave nello sviluppo del cervello umano. Lo studio suggerisce quattro snodi fondamentali a 9, 32, 66 e 83 anni che segnano cambiamenti significativi nell'organizzazione neurale. E l'ultima notizia di attualità riguarda il Pantone, che ha presentato il Colore dell'Anno 2026. Può la scelta di un Colore dell'Anno risultare controversa? La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Composite Adverbs. Ne troverete diversi esempi nel dialogo che racconta un caso che sta dividendo l'Italia: la storia di una famiglia straniera che ha scelto di vivere nel bosco, in condizioni piuttosto precarie, e della decisione del tribunale di sospendere la loro responsabilità genitoriale. Nel finale ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Non sapere che pesci pigliare. Nel dialogo in cui la useremo si discute della decisione del Comune di Firenze di bandire la circolazione dei monopattini elettrici a noleggio, a causa del loro utilizzo spesso irresponsabile, scorretto e pericoloso. - La Strategia di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti per il 2025 avverte della fine dell'Europa - Il Portogallo è stato incoronato economia dell'anno 2025 - Scienziati individuano cinque epoche distinte nello sviluppo del cervello umano - Cloud Dancer, una tonalità di bianco, è il colore dell'anno - La famiglia nel bosco, una scelta che divide l'Italia - Firenze dice basta ai monopattini a noleggio
In questa puntata di Start andiamo negli Stati Uniti, dove una proposta del Department of Homeland Security punta a rendere obbligatoria per l'Esta la dichiarazione di cinque anni di attività sui social; parliamo poi della possibile “sanatoria” per il semestre filtro di Medicina; ci spostiamo infine sulla manovra 2026, con la nuova tassa su tutti i pacchi fino a 150 euro e il raddoppio della Tobin Tax. Se vuoi dirmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email ad angelica.migliorisi@ilsole24ore.com Per approfondire le notizie di oggi: - Viaggi negli Usa, che cosa cambia con il controllo dei social degli ultimi 5 anni - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giuseppe Sarcina fa il punto sulle trattative per la pace, con la bozza inviata a Trump da Zelensky, che ha anche rilanciato la soluzione simile a quella adottata per il Paese asiatico nel 1953. Leonard Berberi parla dell'obbligo di mostrare la propria attività online negli ultimi 5 anni per entrare da turisti negli Stati Uniti. Sara Bettoni racconta il caso dell'esame di accesso al corso di laurea, dopo le bocciature e i voti bassi registrati al primo appello.I link di corriere.it:La risposta di Zelensky a Trump: pronti alla soluzione coreana e a entrare nella Ue entro il 2027Per entrare negli Usa i turisti (anche italiani) dovranno mostrare cosa hanno fatto sui social negli ultimi 5 anniIl test di Medicina, il flop, la sanatoria e il ritorno del 6 politico
Oggi parliamo di braccianti sfruttati, poi torniamo negli Stati Uniti e infine a Bruxelles. ... Per iscriverti al canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Qui per provare MF GPT ... Gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gaza: alla crisi umanitaria si aggiunge l'arrivo della tempesta Byron, 850 mila gli sfollati a rischio. Ci colleghiamo con Francesco Sacchi, capoprogetto EMERGENCY a Gaza, che risponde da Deir al-Balah. Il governo USA sta valutando una stretta sulle procedure per l'ottenimento dell'ESTA, con un controllo sui social dei richiedenti. Ne parliamo con l'Avvocato Giuseppe Panico, esperto di Diritto Internazionale e Diritto dell'Immigrazione tra Europa e Stati Uniti.Ricercatori precari del CNR in protesta. Sentiamo Mariacristina Gagliardi, ricercatrice in nanoscienze alla Scuola Normale superiore di Pisa, membro del movimento Precari Uniti del CNR, precaria da quasi sedici anni.
1) People help the People. Mentre a Gaza i palestinesi lottano con la tempesta Byron, in Israele un gruppo di famiglie prova a tendere una mano. (Ayelet Lerman - Gaza Support Network) 2) Gli scomparsi della Siria. Nel paese che prova a guardare avanti, centinaia di famiglie stanno ancora cercando i propri cari spariti nel buco nero della dittatura. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti, sulla guerra in Ucraina Trump non vuole perdere tempo, né con Zelensky né con gli europei. Ma nemmeno tra i repubblicani sono tutti convinti della sua dottrina. (Roberto Festa) 4) Dopo 12 anni, il Portogallo torna in piazza con il primo sciopero generale dai tempi delle Troika. Tre milioni di persone in strada contro una riforma che rende il lavoro più precario. (Goffredo Adinolfi - univ. Lisbona) 5) Il primo social media ban del mondo. In Australia milioni di bambini e ragazzi under 16 non possono più creare un account sui social network. (Stefano Girola) 6) World Music. Dal Portogallo Lina, l'artista di Porto che fa rivivere il fado. (Marcello Lorrai)
Gaza travolta dalle tempeste invernali: tra macerie e tende allagate, la crisi umanitaria peggiora.Ad Haiti, gli scontri tra bande fanno decine di vittime.L'Islanda si unisce al boicottaggio dell'Eurovision per protesta contro la partecipazione di Israele.A Oslo riappare María Corina Machado, la leader venezuelana in clandestinità da quasi un anno, mentre in India l'Unesco riconosce Diwali come patrimonio dell'umanità.
Mario Fortunato"Magnolia Quartet"Aboca Edizioniwww.abocaedizioni.itScritto nel tono di una confessione spietata, alternando allegria a cupezza, Magnolia quartet si legge con lo stesso divertimento, con lo stesso allarme con cui si affronta un giro sulle montagne russe.Scandito in quattro movimenti (Allegro, Adagio, Scherzo e Rondò) secondo il più classico dei canoni musicali, Magnolia quartet è il racconto di un'amicizia – ora candida come un fiore di magnolia, ora inebriante e sensuale come il suo profumo – tra un pittore cinquantenne ossessionato dal proprio fallimento e tre giovanissimi chef per i quali fallire non è un'opzione: non a tavola e – santo cielo! – neppure a letto. Da Roma a Londra, da un passato che non passa a un presente più insidioso e labile di un tranello, i quattro protagonisti della storia corrono lungo le pagine di questa commedia, con un'energia e forse una disperazione che talvolta azzera le distanze generazionali e altre volte le moltiplica con chirurgica precisione. Quale è il senso, o il segreto, del loro rapporto? E riusciranno le loro voci a trovare un accordo, una comune melodia? Scritto nel tono di una confessione spietata, alternando allegria a cupezza, Magnolia quartet si legge con lo stesso divertimento, con lo stesso allarme con cui si affronta un giro sulle montagne russe.Mario Fortunato è nato in Calabria e a lungo ha vissuto a Londra, dove è stato direttore dell'Istituto Italiano di Cultura. Ha collaborato con Bbc, “The Guardian”, “Le Monde” e “Süddeutsche Zeitung”. Per molti anni critico letterario del settimanale “L'Espresso”, traduttore di autori come Maupassant, Virginia Woolf, Evelyn Waugh e Francis Scott Fitzgerald, è autore di romanzi, saggi e memoir. Il suo ultimo libro si intitola Il giardino di Bloomsbury (Bompiani, 2024). Tra gli altri ricordiamo anche, editi da Bompiani: Sud, Quelli che ami non muoiono e I giorni innocenti della guerra (nel 2007 secondo classificato al Premio Strega). Con Aboca è già uscito nel 2023 Vita immaginaria di un alloro (di prossima pubblicazione negli Stati Uniti).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il 4 dicembre Netflix, il più grande servizio di streaming del mondo, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisizione della divisione cinema e streaming del gruppo mediatico Warner Bros Discovery. Con Alessio Marchionna, editor di Stati Uniti di Internazionale.L'8 dicembre i ministri degli interni dell'Unione europea hanno raggiunto un accordo politico preliminare su quattro punti che avranno influenzeranno le politiche migratorie e i rimpatri nei paesi dell'Unione europea. Con Oiza Obasuyi, scrittrice e ricercatrice.Oggi parliamo anche di:Ungheria • “La cultura che resiste al regime di Orbán" di Karel Veselý,https://www.internazionale.it/magazine/karel-vesely/2025/12/04/la-cultura-che-resiste-al-regime-di-orbanMusica • Tremor di Daniel AveryCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
1) A Gaza le disgrazie non arrivano mai sole. Nella striscia arriva la tempesta Byron: centinaia di migliaia di persone a rischio mentre pioggia e vento distruggono tende e rifugi. (Sami Abu Omar) 2) Siria, l'incognita della convivenza. Il futuro del paese dipenderà anche da come le diverse comunità etniche religiose riusciranno a vivere insieme. Reportage dalla zona Alawita della Siria. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti, dopo 28 anni la candidata democratica diventa sindaca di Miami. Per Donald Trump, che ripete che il paese non è mai stato così bene, è un altro campanello d'allarme. (Roberto Festa) 4) Regno Unito, il labourista Starmer ha appena iniziato la sua battaglia contro l'immigrazione. Il primo ministro britannico ora vuole modificare la convenzione europea sui diritti umani. (Elena Siniscalco) 5) Operazione Overlord. I militanti di estrema destra inglesi che vogliono fermare le barche dei migranti che partono dalla Francia verso il Regno Unito. (Veronica Gennari) 6) Un mondo sempre più ricco e sempre più diseguale. Secondo il World Inequality report lo 0,001 controllano una ricchezza tre volte superiore a quella di metà dell'umanità. (Alice Franchi)
Le squadre della Protezione Civile recuperano altri 98 corpi di persone intrappolate sotto le macerie dell'ospedale Al-Shifa. Il genocidio di Gaza ha prodotto oltre 60 milioni di tonnellate di macerie.Stati Uniti: Bambina di tre anni costretta a difendersi in tribunale per l'immigrazione e controllo dei social per i turisti che entrano nel paese.Sudan: RSF conquista un giacimento petrolifero nel Kordofan Occidentale.Entra in vigore il divieto sui social media in Australia.Lituania: stato di emergenza nazionale per palloni sospetti provenienti dalla Bielorussia. Donatore con mutazione genetica: 197 figli a rischio tumore in tutta Europa.Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Il surplus commerciale cinese nei primi undici mesi dell'anno ha superato per la prima volta la soglia dei mille miliardi di dollari, in aumento del 22,1 per cento rispetto al 2024. Un risultato che arriva nonostante il crollo dell'export verso gli Stati Uniti, in calo del 28,6 per cento a causa dei dazi, e nonostante gli sforzi del governo cinese di puntare sui consumi interni come nuovo motore di crescita. Le esportazioni complessive sono comunque cresciute del 5,9 per cento su base annua.Xi Jinping e Donald Trump, per motivi opposti, vorrebbero una riduzione di questo surplus, ma i dati diffusi dall'amministrazione doganale cinese mostrano un quadro molto diverso: gli USA non hanno piegato la Cina con le tariffe e Pechino non riesce a sganciarsi dal modello basato su export e import. A novembre il surplus ha toccato 112 miliardi di dollari, con esportazioni in crescita verso Africa, America Latina, ASEAN ed Europa, dove l'export cinese è salito del 14,8 per cento. Le importazioni crescono poco, solo dell'1,9 per cento. Intanto l'export verso gli Stati Uniti continua a scendere, segnando l'ottavo mese consecutivo di cali a doppia cifra. Ne abbiamo parlato con Giuliano Noci, professore di Strategia e Marketing al Politecnico di Milano e prorettore del Polo territoriale cinese del Politecnico.Nel disordine globale per l'America di Trump il nemico è l'EuropaLa nuova Strategia di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, 33 pagine pubblicate la scorsa settimana, rappresenta la summa della visione di politica estera del presidente Trump per i prossimi anni. Un documento che sembra confermare le parole di Ursula von der Leyen, secondo cui "l'Occidente come lo conosciamo non esiste più". Trump individua nell'Unione Europea un bersaglio privilegiato, accusandola di avviarsi verso una "cancellazione della civiltà" a causa di migrazioni, bassa natalità, pacifismo, energie rinnovabili e difesa dei valori liberali.Nelle ultime ore Trump è tornato all'attacco, definendo i leader europei "deboli" in un'intervista a Politico e sostenendo che "l'Europa non sa cosa fare". Sulla guerra in Ucraina, ha ribadito che "non sarebbe mai dovuta accadere" e che la Russia oggi si trova in una posizione negoziale più forte. Le sue parole hanno provocato reazioni dure, in particolare dal cancelliere tedesco Merz. Quale scenario si apre ora nei rapporti transatlantici? Ne abbiamo parlato con Adriana Cerretelli, editorialista del Sole 24 Ore a Bruxelles.Strategia sicurezza nazionale di Trump, America First nero su biancoLa nuova Strategia di Sicurezza Nazionale, pubblicata venerdì, mette nero su bianco l'America First del secondo mandato Trump. Il documento mira a "ripristinare la preminenza americana nell'emisfero occidentale", riprendendo la logica della dottrina Monroe, storicamente utilizzata per respingere ingerenze europee e giustificare interventi americani in America Latina. Per l'Europa il giudizio è duro: viene descritta come una realtà minacciata da declino economico, crisi demografica, migrazioni e restrizioni alla libertà di espressione. Pur definita "strategicamente e culturalmente vitale", la relazione con il Vecchio Continente appare più critica che in passato.Il documento sposta le priorità strategiche su altre aree: l'emisfero occidentale, l'immigrazione, la competizione con la Cina. Trump promette di riequilibrare i rapporti economici con Pechino, mettendo al centro reciprocità e tutela dell'indipendenza economica americana. Riafferma inoltre l'impegno a far rispettare la dottrina Monroe, con effetti diretti anche sulla crisi in Venezuela. Ne abbiamo parlato con Alessandro Plateroti, direttore editoriale di UCapital.com.
1) Siria, un anno dopo la caduta di Assad. La gioia per le strade di Damasco più forte delle difficoltà. Il reportage di Esteri. 2) Stati Uniti. Donald Trump oggi in Pennsylvania per tentare di rilanciare la sua presidenza. Il 76 % della popolazione si lamenta del costo della vita che continua ad aumentare 3) Spagna. Crescita più che doppia rispetto alla media europea. Il governo Sanchez rinuncia ai prestiti di Next Generation. 4) Crisi Climatica. La produzione insostenibile del cibo causa danni ambientali incalcolabili. Dall'ultimo rapporto delle Nazioni unite 5) Il libro del martedì: ”Unspeakable” di Martina Stefanoni. I veri motivi del silenzio delle multinazionali di fronte al genocidio di Gaza. 6) ”Il premio per la pace a Trump viola la neutralità politica della Fifa”. Una ONG britannica porta Gianni Infantino di fronte alla commissione etica del governo del calcio.
Il documento di 33 pagine, presentato dall'amministrazione statunitense, suggerisce che l'Europa sta affrontando una "distruzione della civiltà" e non considera la Russia una minaccia per gli Stati Uniti.
Negli ultimi decenni, gli Stati Uniti hanno costruito la propria immagine come garanti dell'ordine mondiale. Dalla fine della Guerra fredda in poi, Washington si è presentata come la potenza incaricata di intervenire ovunque emergesse una crisi, una guerra o una minaccia alla stabilità globale. Dall'Afghanistan all'Iraq, dai Balcani al Medio Oriente, fino all'Asia-Pacifico, l'America si è assunta il ruolo di “poliziotto del mondo”. Ora questa stagione sembra ufficialmente chiusa. ... Per iscriverti al canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Qui per provare MF GPT ... Gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Cos'è uno schema Ponzi? E come funziona? Si tratta di una truffa finanziaria, o meglio un modello di vendita fraudolento, che promette guadagni esorbitanti, ma che in realtà paga i primi investitori usando i soldi dei nuovi arrivati. Resa famosa da Charles Ponzi negli Stati Uniti, questa truffa segue uno schema preciso: la vittima crede di star investendo, ma viene pagata con i soldi di altri investitori, che a loro volta sono pagati con i soldi di altri risparmiatori, e così via, finché a un certo punto il meccanismo si rompe e chi ha investito perde tutto. In questa nuova puntata della serie “I meccanismi delle Truffe” vi spiegheremo cos'è uno schema Ponzi, come riconoscere la truffa e la storia incredibile dell'uomo che le ha dato il nome. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giuseppe Sarcina parla del futuro del Vecchio Continente dopo la pubblicazione del durissimo documento con le nuove linee guida della Strategia per la sicurezza nazionale per gli Stati Uniti. Simone Canettieri spiega a che punto è il dibattito politico sulla proprietà delle 2.452 tonnellate di riserva aurea del nostro Paese. Daniele Sparisci racconta chi è l'inglese che ha riportato la McLaren sul trono dell'automobilismo dopo 17 anni.I link di corriere.it:La Ue replica al documento di Trump: «Sulle regole decidiamo noi». Crosetto: «Il presidente Usa ha esplicitato che la Ue non gli serve»Riserve auree d'Italia, a cosa serve l'oro della Banca d'Italia (e perché se ne parla adesso con la manovra)Lando Norris, chi è il campione del mondo di F1: il patrimonio del padre, la depressione, la prima vittoria, l'amicizia con Valentino
L'aeroporto internazionale di Vilnius è stato costretto a cancellare 320 voli a causa dell'apparizione nella sua area operativa di droni e palloni aerostatici. Parte da qui la puntata di Europa Europa in onda domenica alle 11,30 e condotta da Gigi Donelli. Un evento in apparenza marginale che sollecita una domanda drammatica. L'Europa rischia di restare schiacciata tra Stati Uniti e Russia? Ipotesi fantascientifica solamente qualche anno fa, oggi acquisisce consistenza. Donald Trump dialoga con Mosca - direttamente o indirettamente - più di quanto non lo faccia con Bruxelles: accetta di buon grado l'anticamera del suo inviato Kellogs al Cremlino e cancella il passaggio a Kiev in favore di un incontro in Florida. L'Europa messa ai margini della Storia? Il terremoto geopolitico scatenato da Putin in Ucraina quattro anni fa scuote alle fondamenta un'Unione (quella europea) che si scopre colta nel guado della trasformazione istituzionale, e che resta pericolosamente divisa al suo interno sulle risposte da dare agli eventi che incalzano.
Il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia è completo: il Bologna campione in carica ha la meglio nel derby emiliano col Parma e incontrerà la Lazio che ieri sera ha vendicato la sconfitta col Milan di domenica scorsa. E il Milan ora può concentrarsi solo sul campionato. Intanto, oggi a Washington ci saranno i sorteggi dei Mondiali 2026, con l'Italia tra le X presenti nelle urne. Di tutto questo parliamo con Nando Orsi, ex portiere biancoceleste e con Simone Sandri in collegamento dagli Stati Uniti.
Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Matteo Villa, responsabile del DataLab ISPI, dell'equilibrio commerciale e tecnologico tra Stati Uniti e Cina e dei rischi - e le opportunità - per l'Europa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Steve Witkoff è oggi a Mosca per nuovi colloqui tesi a mettere fine alla guerra in Ucraina, accompagnato dal genero di Trump Jared Kushner. Mentre attende aggiornamenti sull'incontro, il presidente Zelensky si dice disponibile ad un nuovo incontro con il presidente Trump. Ne parliamo con Antonella Scott, firma del sole 24Ore, e con Niccolò Petrelli, ricercatore in Studi Strategici all'Università di Roma TRE.Mentre continuano le tensioni tra Stati Uniti e Venezuela, un'inchiesta del Washington Post rivela che Pete Hegseth avrebbe dato l'ordine esplicito di uccidere tutti i passeggeri a bordo di un'imbarcazione di presunti trafficanti nel Mar dei Caraibi. Ne parliamo con Estefano Tamburrini, giornalista esperto di America Latina.