POPULARITY
Categories
Appello alla pace di Papa Leone XIV: finiscano le guerre, siano subito liberati gli ostaggi ad Haiti Ucraina. Stati Uniti al lavoro per un incontro con Zelensky, dopo il previsto vertice tra Trump e Putin. Nuovi scontri in Donbass Netanyahu: obiettivo non è occupare Gaza, ma liberarla da Hamas. Uccisi due giornaliste e tre operatori di Al-Jazeera da un raid israeliano
Il governo tedesco ha reso noto che interromperà l'autorizzazione all'invio di armamenti verso Israele, qualora questi possano essere impiegati nelle operazioni nella Striscia di Gaza. La decisione è stata motivata dall'approvazione da parte dell'esecutivo israeliano di un piano per l'occupazione militare della città di Gaza. È stato annunciato che l'incontro tra i presidenti di Russia e Stati Uniti, Vladimir Putin e Donald Trump, si svolgerà il 15 agosto in Alaska. Nella giornata precedente era circolata anche l'ipotesi di Roma come possibile sede del vertice. I due leader discuteranno della Guerra in Ucraina.Si avvicina sempre di più il nuovo bonus, che potrà arrivare fino a un massimo di 11mila euro, per chi vorrà acquistare un'auto elettrica, previa rottamazione di un vecchio veicolo termico più inquinante (fino alla classe Euro 5): il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha dato il via libera al decreto attuativo che regola gli incentivi a fondo perduto.
Cominceremo parlando del recente licenziamento del principale responsabile delle statistiche governative negli Stati Uniti, colpevole di aver diffuso dati non graditi al Presidente Trump. Discuteremo anche i paralleli storici che questa vicenda solleva. A seguire, commenteremo la decisione di uno zoo danese di chiedere ai proprietari di animali domestici di donare i loro animali per nutrire i leoni. Nella sezione scientifica, analizzeremo un interessante studio che mette in luce la parentela genetica tra patate e pomodori, nonostante le loro evidenti differenze esteriori. E concluderemo la prima parte del programma con una discussione sulle aste di articoli di moda. Oggetti appartenuti a persone famose vengono venduti a prezzi da capogiro. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Uses of the Future Tense. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, incentrato sul Castello di Sammezzano, uno dei luoghi più affascinanti della Toscana. Dopo anni di aste fallite, trattative poco trasparenti e silenzi istituzionali, il castello ha finalmente trovato un nuovo proprietario, deciso a restituirgli splendore. Nel finale, ci concentreremo sull'espressione idiomatica di oggi: essere/stare sulle spine. Il dialogo in cui la utilizzeremo prende spunto da una campagna pubblicitaria decisamente insolita: un enorme cartellone che raffigura una banana gigante, tenuta da una mano femminile, apparso nei pressi della Fontana di Trevi. Una trovata provocatoria che a Roma ha suscitato un mix di risate, perplessità e perfino un bel po' di polemiche. - Trump licenzia la principale responsabile delle statistiche governative per aver diffuso dei dati che a lui non piacevano - Uno zoo danese invita i proprietari a donare i propri animali domestici per nutrire i leoni - Uno studio genetico collega le origini della patata al pomodoro - Una borsa da 8 milioni di euro può essere considerata patrimonio culturale? - Un futuro per l'eclettico castello di Sammezzano - La pubblicità della banana che fa discutere Roma
Gaza: I leader israeliani approvano la presa di Gaza. Armenia e Azerbaigian: Trump annuncia un “Summit di Pace Storico” alla Casa Bianca. Thailandia e Cambogia estendono il fragile cessate il fuoco sul confine conteso. Haiti: “Barbecue” , leader di una gang minaccia di prendere il governo con la forza Introduzione al notiziario: Il coraggio di dire la veritàQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La sesta puntata conclude la mini-serie su Manifest Destiny, sul presunto ‘destino manifesto' degli Stati Uniti di dover espandere il proprio territorio a dimensioni continentali e la propria influenza politica anche oltreoceano. Il titolo dell'episodio però – Dalla Dottrina Monroe alla Dottrina Trump – richiama un altro elemento fondativo della politica estera americana, che precede cronologicamente Manifest Destiny di una ventina d'anni almeno e che in parte ne ha informato i contenuti, la cosiddetta Dottrina Monroe. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le Docuserie ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La sesta puntata conclude la mini-serie su Manifest Destiny, sul presunto ‘destino manifesto' degli Stati Uniti di dover espandere il proprio territorio a dimensioni continentali e la propria influenza politica anche oltreoceano. Il titolo dell'episodio però – Dalla Dottrina Monroe alla Dottrina Trump – richiama un altro elemento fondativo della politica estera americana, che precede cronologicamente Manifest Destiny di una ventina d'anni almeno e che in parte ne ha informato i contenuti, la cosiddetta Dottrina Monroe. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le Docuserie ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Info sobre luxo compartilhado MyDoor: https://www.mydoor.com.br/Durante a pandemia, Roberto começou a analisar um modelo de negócio que estava começando a dar certo nos Estados Unidos, baseado no compartilhamento de bens de luxo, especialmente no setor imobiliário. Foi assim que nasceu a ideia da MyDoor, imediatamente trazida para o Brasil, um mercado ideal por seu poder de compra, seu tamanho e pela grande oferta de oportunidades para esse tipo de solução. Uma startup que vem despertando muito interesse não só nas Américas, mas também na Europa, e que tem todo o potencial para chegar em breve também à Itália!L'ITALIA è QUI
Sono almeno 100 i medici a cui è stato impedito da Israele di entrare a Gaza dove si continua ad essere uccisi. Stasera si riunisce il gabinetto di sicurezza israeliano.Afghanistan: I talebani hanno "armato" il sistema giudiziario per opprimere le donne.Zambia: evacuazione USA per disastro ambientale legato a miniera cinese.Pakistan: ritrovato in un ghiacciaio il corpo intatto di un uomo scomparso 27 anni fa.Georgia: due anni di carcere alla giornalista Mzia Amaghlobeli per uno schiaffo a un capo della polizia. Proteste internazionali.Ghana in lutto: muoiono in un incidente aereo i ministri della Difesa e dell'Ambiente. Introduzione al notiziario: Gaza prima e dopo, mai più gli stessiQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Francesco Agnoli racconta la dissoluzione della Prima Repubblica Italiana nel 1992, suggerendo che l'indagine "Mani Pulite" e il processo "Tangentopoli", pur legittimi nella lotta alla corruzione, furono influenzati da potenze straniere, in particolare gli Stati Uniti. Viene ipotizzato che l'obiettivo fosse destabilizzare la vecchia classe dirigente (DC e PSI), non più necessaria dopo la caduta del comunismo, per favorire una nuova configurazione politica. L'analisi si concentra sulla presunta selettività dell'inchiesta, che avrebbe risparmiato l'ex Partito Comunista Italiano, e sul ruolo di figure chiave come il magistrato Antonio Di Pietro, i cui presunti legami con ambienti americani e il successivo ingresso in politica a sinistra sollevano interrogativi. Infine, Francesco racconta come l'improvviso arrivo di Silvio Berlusconi in politica, e la conseguente indagine a suo carico, abbia alterato i piani preesistenti, portando a una politica italiana caratterizzata da figure non elette come Ciampi, Monti e Draghi, segnando la fine della vera democrazia partitica.https://fedecultura.com/collections/francesco-agnoli
Un sostegno all'occupazione di Gaza riferito da alcuni media israeliani, la "guerra" dei dazi e l'ottantesimo anniversario del lancio dell'atomica su Hiroshima: in questo podcast facciamo il punto sul ruolo degli Stati Uniti con l'ex direttore dell'ANSA Giampiero Gramaglia.
Mentre Donald Trump ha minacciato l'Europa di dazi al 35 per cento se non investirà negli USA 600 miliardi di dollari in armi ed energia come concordato, per ora i dazi sulle esportazioni australiane negli Stati Uniti rimangono al 10 per cento.
L'accordo commerciale tra Stati Uniti ed Europa La Moldavia si avvicina ad elezioni più critiche che mai La serie M - Il figlio del secolo non avrà una seconda stagione Case a un euro: sogno o incubo? Poveglia, l'isola “bene comune”
Gaza: Unicef, a Gaza muore un bambino all'ora. Israele vuole la completa sconfitta di Hamas, a costo di occupare la Striscia.Rwanda accetta migranti deportati dagli Stati Uniti. Olanda prima in Europa a finanziare armi USA per l'Ucraina.Danimarca: lo zoo chiede di donare i propri animali domestici per cibare i predatori.A Ginevra in corso i negoziati ONU per un trattato globale sulla plastica.Hiroshima, 80 anni dopo: la memoria della bomba e l'ombra della guerra nucleareIntroduzione al notiziario: Hiroshima 80 anni dopo: la memoria tradita"Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Vuoi ricevere consigli pratici per ottimizzare il tuo patrimonio direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti subito alla nostra Newsletter su https://www.pianofinanziario.it/express
Donald Trump torna a minacciare l'Europa e promette di alzare i tassi se l'Ue non manterrà la promessa di investire 600 miliardi di euro negli Stati Uniti. Se l'Unione Europa “non farà gli investimenti promessi alzeremo i dazi al 35%”, ha annunciato il tycoon in un'intervista alla Cnbc .
®L'Occidente ignora la Storia, Putin è pronto a tutto“Perché i russi non si ribellano?” È una domanda che si è sentita spesso fin dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Ma è davvero possibile parlare di una responsabilità collettiva — in questo caso della società russa — di fronte alla guerra in Ucraina e al regime autoritario di Vladimir Putin? Oppure, come accade nel diritto penale, esiste solo una responsabilità individuale? E quanto costa essere liberi in un regime autoritario come quello russo? È questo il tema della puntata di Laser, che parte dalle testimonianze raccolte a Ginevra, a margine dell'ultimo Summit for Human Rights and Democracy, di due tra i maggiori dissidenti russi: Vladimir Kara-Murza e Garri Kasparov. Vladimir Kara-Murza è stato liberato nell'agosto 2024 nell'ambito di uno scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia. Era detenuto in isolamento in una colonia penale siberiana, dove stava scontando una condanna a 25 anni per aver criticato il Cremlino e la guerra in Ucraina. Garri Kasparov, uno dei più grandi scacchisti della storia e tra i più noti oppositori di Putin, vive in esilio dal 2013. Secondo Kara-Murza e sua moglie, Evgenia Kara-Murza, attivista per i diritti umani, nonostante la repressione e la propaganda, una parte consistente della società russa condanna la guerra e non si riconosce nel regime. Per Garri Kasparov, invece, la responsabilità della guerra in Ucraina non può ricadere solo su Putin, perché milioni di cittadini contribuiscono, in vari modi, al funzionamento della macchina bellica.Una riflessione sulla società russa di oggi, alla luce della storia, è offerta in questa puntata anche da Giovanni Savino, storico specialista di Russia e Europa orientale, docente all'Università Federico II di Napoli, e Maria Chiara Franceschelli, ricercatrice della Scuola Normale Superiore di Pisa, esperta di società civile e movimenti sociali nella Russia contemporanea.Prima emissione: 23 maggio 2025undefined
Sono passati 80 anni da quando gli Stati Uniti sganciarono prima su Hiroshima e poi su Nagasaki un'arma che nessun'altra nazione possedeva. Ma qual è lo stato attuale della corsa al nucleare?
Andrea Nicastro spiega i piani del governo israeliano che ha annunciato di voler rientrare con i soldati nella Striscia. Domenico Pecile racconta la storia di Alessandro Venier, ucciso dalla madre e (forse) dalla compagna. E Guido De Franceschi parla della polemica sulla pubblicità dei jeans, accusata di “suprematismo bianco” e difesa dal presidente degli Stati Uniti..I link di corriere.it:Gaza, uno degli ostaggi in un video: «Scavo la fossa dove sarò sepolto»Omicidio Gemona, la telefonata della compagna di Alessandro Venier che può ribaltare tutto: «Venite, mia suocera vuole uccidere suo figlio»Trump come Sydney Sweeney nel meme postato dal figlio Donald Jr. E sulla pubblicità dei jeans che divide gli Usa: «Lei è repubblicana? Adoro lo spot»
Sono 55 i Paesi che hanno attuato, almeno in parte, l'imposta minima globale del 15% sulle multinazionali, comprese le big tech. L'obiettivo era ambizioso, ma dopo lo stop deciso dal G7 per i gruppi con sede negli Stati Uniti il quadro è destinato a cambiare, anche perché all'appello manca anche la Cina e il grosso degli Stati aderenti si trovano nell'Unione europea già alle prese con i dazi imposti dal presidente Trump. Tra le altre notizie di oggi, le finte imprese femminili scoperte dalla Guardia di finanza e le prospettive occupazionali degli Its Academy. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gaza: Si continua a morire a caccia di cibo. In Cisgiordania libero il colono che ha ucciso l'attivista palestinese. E a Gerusalemme, il ministro di estrema destra Ben Gvir, viola di nuovo la spianata delle Moschee.Australia: 100 mila in piazza contro la guerra a Gaza, tra loro Assange.El Salvador: Bukele cancella i limiti di mandato e riscrive la democrazia a sua immagine Ucraina: scandalo corruzione nell'esercito a pochi giorni dal ripristino delle agenzie anti-corruzioneSiria: nuovi scontri nella città drusa di Sweida.Russia: la terra continua a tremare e dopo 600 anni si attiva vulcano.Sudan: dilaga il colera nella terra martoriata dalla guerra. Introduzione al notiziario: Genocidio, la verità non ha bisogno di permesso di Francesco MalavoltaQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Cristiana Mennella"L'ultimo dei chiurli"Fred BodsworthAdelphi www.adelphi.itL'ammaliante, perigliosa odissea di un piccolo eroe tragico: uno degli ultimi esemplari di chiurlo eschimese.Traduzione di Cristiana MennellaIntorno alla metà del Novecento il chiurlo eschimese è stato dichiarato estinto. Questo piccolo, inclassificabile libro racconta l'odissea di uno degli ultimi esemplari, che a ogni primavera, mosso dall'istinto, dall'Antartide fa rotta verso l'Artide per accoppiarsi – e per garantire la sopravvivenza della specie. Una condizione tragica, la sua, giacché mai ha conosciuto i suoi simili, sterminati per puro diletto a partire dall'Ottocento. L'ultimo dei chiurli parte così per un viaggio che ha del miracoloso: Patagonia, Paraguay, Honduras, Messico, Stati Uniti, Canada... Supera catene montuose e vulcani, burrasche e tempeste di neve; copre migliaia di chilometri in pochi giorni, senza riposare né sfamarsi; sorvola foreste, fiumi, laghi, paludi; si libra sull'oceano come sulle Ande e sulla pampa. Ma se finora ha sempre affrontato la spedizione da solo, questa volta ha la ventura di imbattersi in una femmina della sua specie, con cui involarsi verso il luogo da lui scelto per riprodursi: pochi contesi metri di terreno spoglio nel Nord più estremo. Sempre che il Destino, nei panni esecrabili dell'uomo, non si metta di traverso. Al lettore non resterà allora che accompagnarli, complice e rapito, nella loro perigliosa, irrinunciabile missione, sull'ala di una prosa che per audacia, anelito e resilienza sa essere all'altezza di quel volo prodigioso.Fred Bodsworth è stato uno scrittore, giornlista e naturalista canadese. Ha collaborato con alcune testate giornalistiche importanti del suo Paese. Dal 1964 al 1967 è stato anche presidente della Federazione dei naturalisti dell'Ontario. Nel 2002 ha ricevuto il premio Matt Cohen per i suoi scritti.In Italia ricordiamo il libro L'ultimo dei chiurli, edito nel 2025 da Adelphi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Testi divergenti e commenti molto distanti. L'accordo sui dazi tra Stati Uniti ed Europa raggiunto in Scozia non ha affatto calmato le acque del dibattito commerciale transatlantico. Al contrario in Europa ha generato commenti molto preoccupati sulle possibili conseguenze. Ne parliamo con Il prof. Gianluca Pastori della Cattolica di Milano, con il nostro corrispondente da Bruxelles Beda Romano, e da Pechino con Michelangelo Cocco, giornalista e analista politico, direttore del Centro Studi sulla Cina Contemporanea. Perché la Cina, nei grandi dossier che riguardano l'Europa, deve sempre essere presa in considerazione
Nella prima parte della puntata, io e Fabrizio ci occuperemo di alcuni tra gli argomenti più importanti d'attualità. Partiremo dall'accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea. Possiamo ritenerla un'intesa equa? Oppure l'UE è stata messa alle strette dal Presidente americano? Parleremo, poi, di uno dei drammi umanitari più gravi del nostro tempo: la carestia nella Striscia di Gaza. Il conflitto in corso ha suscitato forti proteste anche all'interno della società israeliana. Questo potrebbe segnare un punto di svolta? Nel segmento scientifico della puntata ci occuperemo di uno studio che analizza la diffusione della disinformazione climatica sui social media. E per concludere, renderemo omaggio a Ozzy Osbourne, leggendario frontman dei Black Sabbath e figura iconica dell'heavy metal, scomparso all'età di 76 anni. La seconda parte è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Introduction to the futuro anteriore. Troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, in cui parleremo della decisione della direzione degli Uffizi di Firenze — uno dei musei più importanti d'Italia — di installare nuove barriere protettive per salvaguardare le sue opere più preziose. Nell'ultima parte della puntata ci concentreremo sull'espressione idiomatica di oggi: fare il diavolo a quattro. Il dialogo in cui la useremo sarà ispirato ai recenti successi di Jannik Sinner, il tennista italiano che — dopo il trionfo a Wimbledon — è stato celebrato dalla stampa nazionale come un nuovo eroe sportivo. - I funzionari dell'UE criticati per aver ceduto alle pressioni statunitensi sui dazi commerciali - Gli israeliani protestano contro la guerra a Gaza - I social media diffondono le fake news più velocemente degli allarmi meteo estremi - Ozzy Osbourne, icona dell'hard rock e voce dei Black Sabbath, muore a 76 anni - Uffizi di Firenze, nuove barriere a difesa dei capolavori - Sinner: simbolo di un'Italia che sogna in grande
Dalla mezzanotte americana di oggi sono scattati i dazi che gli USA hanno imposto o trattato con diverse potenze. Si attende la firma di un ordine esecutivo per rendere effettivi gli accordi commerciali stipulati dagli Stati Uniti nelle ultime settimane, spiega il giornalista ed esperto di questioni statunitensi Giampiero Gramaglia.
Benvenuti al nostro nuovo episodio del nostro podcast Diellecast! Oggi vi sveliamo una grande novità che farà felici tutti gli amanti del buon vino e non solo. Abbiamo deciso di offrirvi una guida speciale ai vini italiani. Un viaggio tra profumi, sapori e storie che parlano di territori unici e tradizioni millenarie. A guidarci in questa nuova avventura abbiamo la nostra carissima amica Helga, una vera esperta di enologia, pronta a raccontarci piccole chicche e curiosità. Inizieremo con un tema di grande attualità: i dazi imposti dagli Stati Uniti sul vino italiano e il loro impatto sul mercato e sui nostri produttori. Ma subito dopo entreremo nel cuore di questo viaggio tra i calici, andando a scoprire due vini davvero speciali. Per onorare Lia partiamo dalla Campania, terra di vulcani e di leggende. Qui vi presenteremo due vini protagonisti: Il Greco di Tufo, bianco elegante e minerale, che racconta la storia delle colline irpine e del loro suolo vulcanico. Il Lacrima Christi, vino dal nome poetico che porta con sé leggende di lacrime divine, legate ai pendii del Vesuvio. Non vi parleremo solo di vitigni e caratteristiche tecniche, ma vi accompagneremo tra profumi, racconti e suggestioni, scoprendo il romanticismo nascosto dietro ogni bottiglia e il legame indissolubile tra vino e territorio. Speriamo che abbiate un calice, almeno immaginario, pronto per assaporare il nostro viaggio tra sapori, storie e meraviglie italiane. Buon ascolto e cin-cin! Dani & Lia ~~~~ A guide to Italian wines: a journey through flavors, aromas, and stories rooted in unique lands and ancient traditions. With us is our dear friend Helga, a true wine expert, ready to share tips and curiosities. We'll start with a hot topic: U.S. tariffs on Italian wine and their effects on the market and producers. Then, we'll dive into the real stars of this episode—two special wines from Campania, a land of volcanoes and legends. First, the Greco di Tufo, an elegant, mineral white wine from the volcanic hills of Irpinia. Then, Lacrima Christi, a poetic red born on the slopes of Vesuvius, is rich in myth and meaning. We won't just talk about grapes and facts—we'll explore the romance behind every bottle and the deep link between wine and its land. So grab a glass—real or imaginary—and join us for a sip of Italy. Enjoy the episode, and cin cin!
Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Carlo Altomonte Professore all'Università Bocconi e Vicepresidente ISPI, dei recenti dazi imposti all'Europa dagli Stati Uniti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gaza: l'assalto israeliano continua senza sosta. Il prezzo nascosto della guerra: suicidi tra i soldati israeliani in aumento.Italia e Germania bloccano la proposta della Commissione europea di sospendere i finanziamenti alle startup israeliane. Il Canada riconoscerà lo Stato di Palestina.Yemen, blackout e caldo estremo accendono la protesta: rabbia e barricate a Mukalla.Venezuela: Machado in clandestinità, González in esilio. L'opposizione vive nella paura. Myanmar: pene più severe per chi protesta.Introduzione al notiziario: 18.500 nomi, 18.500 omicidi: l'infanzia cancellata di GazaQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Dopo mesi di negoziati, è stato annunciato un dazio base del 15 per cento per i prodotti europei importati negli Stati Uniti.
L'Australia ha revocato le restrizioni all'importazione di carne bovina dagli Stati Uniti. Alcuni sostengono che sia una mossa per compiacere gli Stati Uniti, ma Canberra nega.
La storia di un migrante venezuelano espulso dagli Stati Uniti e rinchiuso e torturato in un carcere di El Salvador mostra qual è il punto delle politiche migratorie di Donald Trump. Con Stefano Pozzebon, giornalista che lavora per la CNN dall'America Latina. I consigli di Stefano Pozzebon– Il film “Simón” – Il podcast “Esto Es Venezueling” – La musica dei Rawayana Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Leggi sul Post:– Alberto Trentini non è l'unico italiano detenuto pretestuosamente in Venezuela – Trump sta cambiando i criteri per espellere gli immigrati irregolari – Le città americane che si oppongono alle espulsioni di massa di Trump Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Due Ong israeliane accusano Israele di genocidio. L'Olanda dichiara i ministri Ben-Gvir e Smotrich personae non gratae. Il Regno Unito e Malta riconosceranno la Palestina a settembre se Israele non accetta il cessate il fuoco.Venezuela: sale a 25 milioni di dollari la taglia USA su Nicolás Maduro.Angola: quattro morti nelle proteste a Luanda contro il caro carburante.Cina: villaggi intrappolati dalla pioggia, decine di morti.Addio a Joan Anderson, la donna dietro l'invenzione dimenticata dell'hula hoopIntroduzione al notiziario: Quando tutto è geopolitica, nulla lo è davveroQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
L’accordo tra USA e UE sui dazi, che prevede una tariffa fissa del 15% sui beni europei, ha generato una reazione valutaria significativa: l’euro ha perso l’1% rispetto al dollaro, suggerendo un possibile vantaggio per Washington. A pesare sono le dinamiche valutare: l’euro forte danneggia l’export europeo, mentre il dollaro debole - anche a causa delle pressioni di Trump sulla Fed - favorisce le imprese americane. Le aziende USA stanno infatti riportando risultati migliori rispetto a quelle europee. I dati confermano: l’83% delle imprese S&P 500 ha superato le attese, contro il 52% delle Eurostoxx. Anche le performance di Borsa mostrano un'inversione: da giugno Wall Street è in forte rialzo, mentre i listini europei sono fermi o in calo. L’Europa, pur detenendo ancora grandi riserve in titoli americani, ha ridotto la sua esposizione, contribuendo all’indebolimento del dollaro e subendo ora le conseguenze di un euro troppo forte. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole24Ore.In evidenza in Borsa l’auto europea dopo l’accordo Usa-Ue sui daziL’intesa sui dazi fra USA e UE, con l’applicazione del 15% anche alle auto, ha favorito il settore automotive, in particolare Italia e Germania. L’Italia esporta circa 4 miliardi in auto e 1,2 miliardi in componentistica verso gli USA. Sebbene il 15% sia comunque penalizzante, rappresenta una stabilizzazione positiva dopo mesi di incertezza. Secondo Equita e Intermonte, Stellantis potrebbe ridurre l’impatto negativo stimato (1,5 miliardi di euro) di circa un terzo se anche Messico e Canada ottenessero un trattamento simile. I componentisti legati ai produttori tedeschi, come Brembo, ne trarrebbero benefici. Tuttavia, i dazi al 50% su acciaio e alluminio continuano a pesare. Stellantis ha registrato una perdita netta di 2,3 miliardi nel primo semestre, con ricavi in calo del 13%, principalmente a causa della flessione in Nord America ed Europa. Interviene Gianmarco Giorda, Direttore Generale ANFIA.L’UE: «Su tasse digitali decidiamo noi», «nessun compromesso su norme alimentari e sanitarie»La Commissione europea ha chiarito che l’intesa con gli Stati Uniti non limita il potere regolatorio dell’UE in materia digitale. Nonostante l’impegno a non introdurre dazi sull’uso della rete, l’UE rivendica autonomia normativa. L’Italia, che applica una digital tax del 3%, si trova in una posizione delicata: l’85% del gettito proviene da big tech USA. Mentre la proposta di una digital tax europea è stata accantonata, anche a causa della mancanza di unanimità tra i Paesi membri e del rischio di ritorsioni statunitensi, l’ipotesi di una soluzione multilaterale in sede OCSE è in stallo. Il Pilastro 1 dell’accordo G7, volto a ridistribuire i diritti di tassazione, non ha ancora trovato applicazione. Intanto, altri Paesi come Canada, India e Regno Unito hanno sospeso, ridotto o escluso la loro web tax per evitare tensioni con Washington. Il commento è di Benedetto Santacroce, avvocato tributarista e collaboratore Il Sole24Ore.
Il 29 luglio 1900, il Re d'Italia Umberto I di Savoia viene assassinato a Monza da Gaetano Bresci, un anarchico tornato dagli Stati Uniti con un'unica missione: uccidere il sovrano. Quattro spari squarciano la sera festosa, mettendo fine a un regno e aprendo un capitolo tragico nella storia dell'Italia unita. In questo episodio di Dentro la Storia ripercorriamo passo dopo passo: le cause politiche e sociali dell'attentato, il profilo di Bresci, l'anarchico fiorentino, la fine violenta di Umberto I, il "Re Mitraglia", le reazioni dell'Italia e del mondo al regicidio. Un viaggio storico tra monarchia, anarchia e vendetta politica, perfetto per chi ama la storia d'Italia, i misteri politici e le vicende drammatiche del nostro passato.
Pochi giorni fa anche alcune zone della Svizzera italiana sono state interessate da un fenomeno temporalesco raro, definito “supercella”.L'indice di rischio climatico stila ogni anno la classifica dei paesi ove si sono verificati i fenomeni metereologici più catastrofici. Nel 2025 fra i primi dieci, assieme a paesi come India, Honduras, Stati Uniti e Cina troviamo anche Italia, Grecia e Spagna. L'Europa fa il suo ingresso nel campo degli eventi estremi legati al clima, non a caso con tre paesi affacciati sul Mediterraneo, che a causa del suo rapido riscaldamento, il 20% in più della media mondiale, sta innescando dinamiche da zone tropicali. In parallelo, l'Europa è il continente che si riscalda più velocemente e i suoi ghiacciai o spariscono o crollano. Una nuova condizione di rischio a cui è necessario adattarsi. In questa puntata di Laser seguiamo dalla Spagna all'Italia le dinamiche atmosferiche e umane che hanno generato le catastrofi della DANA e delle alluvioni in Emilia-Romagna, ascoltando le voci della Direttrice del Centro Basco per il cambiamento climatico e membro dell'IPCC Maria José Santz, il deputato del Parlamento della regione di Valencia Juan Bordera, che aveva previsto la DANA e il fisico del clima Antonello Pasini, che viene dall'Emilia Romagna. Direttamente dal ghiacciaio Fellaria, il secondo più grande del versante meridionale delle Alpi, con il geologo Riccardo Scotti tracciamo il nuovo assetto del paesaggio alpino.
L'annuncio del Presidente Macron arrivato è arrivato a sorpresa: il riconoscimento ufficiale, previsto per settembre, è stato già condannato da Israele e Stati Uniti.
Insieme a Luciana Grosso, giornalista esteri di Chora e Will, parliamo dell'accordo commerciale tra Stati Uniti e EU e delle conseguenze che avrà sul futuro dell'Europa. (00:00) Intro (01:19) Il Grande Accordo Commerciale tra USA ed Europa (02:07) Le Politiche Commerciali di Trump (07:21) Analisi del Nuovo Accordo e Impatti (11:57) Le Reazioni e le Opinioni sul Deal (14:42) La Fragilità dell'Unione Europea (20:06) Il Rapporto con la Cina (24:40) Il Futuro dell'Europa Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Genius Act, nome ufficiale “Guaranteed Electronic Network for Innovative and Uniform Stability Act”, è una proposta legislativa degli Stati Uniti che vuole regolamentare in modo preciso l'emissione delle stablecoin. “Le criptovalute saranno la più grande creazione di reddito della storia!” Anthony Pompliano Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gaza: Israele avvia “pause umanitarie”, ma si continua ad uccidere. Intercettata l'Hamdala in acque internazionali, 21 attivisti e giornalisti detenuti da Israele.Siria: elezioni parlamentari a settembre.Cambogia-Thailandia: oltre 168.000 sfollati, morti civili e diplomazia in stallo.Congo: strage in una chiesa cattolica, almeno 35 morti nell'attacco degli ADF.USA-UE: accordo sul commercio per evitare la guerra dei daziIntroduzione al notiziario: Nel regno dei predatoriQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Dall'accordo con gli Stati Uniti sui dazi commerciali, alla guerra in Ucraina che ha superato i 40 mesi, alla tragedia umanitaria nella striscia di Gaza che sta mettendo a dura prova i tradizionali rapporti tra l'Unione e Israele. La tradizionale tregua estiva degli italiani resta dunque, solo, sul calendario delle speranze. Ed è in questo clima che la presidenza di turno viene assunta dalla Danimarca, un paese a lungo al centro della pattuglia degli "euroscettici" che ora chiede all'Europa di affermare il suo ruolo, nell'economia ma anche nella politica.
La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina, mentre falliscono i colloqui in Qatar.Cambogia – Tailandia: chiuso il confine, scontri al fronte.Tragedia nei cieli della Siberia: 48 morti in un incidente aereo.Storico accordo commerciale India–Regno Unito: una nuova alleanza globale.Venezuela: arrestata Albany Colmenares, sale la repressione contro gli oppositori. Introduzione al notiziario: Indignarsi non basta piùQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Oggi parliamo dell'approvazione in Senato del disegno di legge che introduce il nuovo reato di femminicidio, poi parliamo di dazi e dell'accordo che sarebbe vicino tra Stati Uniti ed Europa, andiamo a Londra per una nuova legge per contrastare i trafficanti di esseri umani e infine negli Stati Uniti per il nuovo attacco ad Harvard dell'amministrazione Trump. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Medio Oriente: oggi in Sardegna colloqui USA-Israele-Qatar. Tensioni tra Tailandia e Cambogia, chiuso il confine tra i due paesi. La giornata geopolitica con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Ci concentriamo poi su due pronunce che segnano una svolta in tema di tutela ambientale. Con noi Matteo Ceruti, avvocato di diritto ambientale nel team di legali di Greenpeace. Intelligenza artificiale, gli Stati Uniti mettono a punto il proprio piano d’azione: tra i pilastri, deregulation per i data center e stimoli all’export. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.
In questa nuova puntata parliamo dell'intesa commerciale siglata tra Stati Uniti e Giappone, dei pensionati italiani che continuano a emigrare all'estero e della crescita degli sponsor cinesi nel calcio europeo Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Dipartimento della Giustizia annuncia l'audizione della supertestimone Ghislaine Maxwell, sostenendo che "gli Stati Uniti non si sottraggono alle scomode verità", ma il Grand Jury nega la diffusione dei documenti sul caso Epstein e i Repubblicani rinviano il voto in Congresso.
L'arresto con l'accusa di diserzione di Vitalii Shabunin, un noto attivista anticorruzione ucraino, ha spinto il Kiev Independent a lanciare l'allarme sulle tendenze sempre più autoritarie del governo e del presidente Volodymyr Zelenskyi. Con Davide Maria De Luca, giornalista, da Kiev.Il congresso degli Stati Uniti ha approvato tre importanti proposte di legge sulle criptovalute che puntano a regolamentare il settore delle monete e dei beni digitali. Con Stefano Feltri, giornalista.Oggi parliamo anche di: Musica • Don't tap the glass di Tyler The CreatorCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Con dazi al 30% e cambio euro-dollaro sui livelli attuali «l export italiano di beni negli Usa si ridurrebbe di circa 38 miliardi, pari al 58% delle vendite negli Stati Uniti, al 6,0% dell export totale e, considerando anche le connessioni indirette, al 4,0% della produzione manifatturiera». Lo stima il Centro studi di Confindustria che evidenzia quanto sarebbe «forte l impatto netto sul Pil». L impatto sulla nostra economia «sarebbe mitigato dalla capacità degli esportatori italiani di trovare nuovi mercati di sbocco e di competere su fattori non di prezzo», ma «nel complesso, il livello del Pil italiano nel 2027 sarebbe minore dello 0,8% rispetto al sentiero baseline. L impatto - secondo l analisi di scenario - sarebbe amplificato dall incertezza nei rapporti transatlantici e dal rallentamento dell economia Usa. L effetto stimato è di medio-lungo periodo, cioè nel caso di dazi permanenti (e quando potrebbe aversi lo spostamento di parti delle lavorazioni negli Stati Uniti), perché molti prodotti italiani di alta qualità sono poco sostituibili a breve, specie in grandi quantità. Gli effetti dei dazi possono però essere mitigati da due aspetti: la capacità degli esportatori italiani di trovare nuovi mercati di sbocco; la possibilità di competere su fattori «non di prezzo». Il commento di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Propensione al risparmio, sul podio tre province piemontesiPer il quinto anno consecutivo, Biella si conferma la provincia italiana con la più alta propensione al risparmio. E lì che le famiglie accantonano in media il 15,51% del reddito disponibile. A completare il podio, altre due province piemontesi: Asti (13,64%) e Vercelli (13,62%), ben al di sopra della media nazionale dell 8,27%. L altra faccia della medaglia? I cittadini di Crotone (4,63%), Siracusa (4,66%) e Trapani (4,79%) fanno più fatica a mettere da parte qualcosa. A rivelarlo un analisi di Unioncamere e Centro Studi Tagliacarne, che ha misurato la capacità di risparmio delle famiglie italiane nel 2023 a livello provinciale (ULTIMO DATO DISPONIBILE). I dati mostrano una geografia del risparmio articolata: se è vero che Milano, Roma e Torino concentrano da sole oltre un quarto del risparmio totale per effetto della loro dimensione demografica, è nelle province medio-piccole che si riscontra la maggiore inclinazione a risparmiare. Secondo il direttore del Centro Studi, Gaetano Fausto Esposito, a influire sono fattori culturali e demografici: le province più parsimoniose registrano una maggiore presenza di laureati, un età media più alta e nuclei familiari meno numerosi. E in molte aree del Sud come Avellino o Potenza si risparmia di più nonostante un reddito disponibile inferiore alla media nazionale, segno di una prudenza dettata dall incertezza economica. Il commento di Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne.La Cina minaccia di bloccare l'accordo sui porti di PanamaLa Cina minaccia di bloccare la vendita di oltre 40 porti a BlackRock e Mediterranean Shipping Company, se la compagnia di navigazione cinese Cosco non ne acquisirà una partecipazione. Lo scrive nei giorni scorsi il Wall Street Journal, citando fonti anonime, ricordando che i porti sono di proprietà di CK Hutchison, con sede a Hong Kong. Secondo quanto riportato dal quotidiano, funzionari cinesi avrebbero riferito a BlackRock, MSC e Hutchison che, se Cosco venisse esclusa dall'accordo, Pechino adotterebbe misure per bloccare la proposta di vendita dei porti da parte di Hutchison. Le società coinvolte al momento non hanno commentato l'indiscrezione. La Cina si è sempre opposta fermamente "all'uso di coercizione economica, egemonia, intimidazione e violazione dei legittimi diritti e interessi di altri Paesi", ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri Lin Jian in una conferenza stampa di venerdì. A marzo, CK Hutchison, del magnate Li Ka-shing, ha annunciato che avrebbe venduto la sua partecipazione dell'80% nel settore portuale, che comprende 43 porti in 23 Paesi. L'azienda ha un valore di 22,8 miliardi di dollari, inclusi i debiti. Dopo un'attenta analisi e critiche in Cina, CK Hutchison ha confermato a maggio che MSC, l'azienda a conduzione familiare del miliardario italiano Gianluigi Aponte, uno dei principali gruppi mondiali di trasporto container, era il principale investitore di un gruppo che cercava di acquistare i porti. BlackRock, MSC e Hutchison sono tutti aperti all'ingresso di Cosco, ha affermato il WSJ. Tuttavia, è improbabile che le parti raggiungano un accordo prima della scadenza del 27 luglio, precedentemente concordata. È intervenuto Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.
La procura di Milano ha chiesto gli arresti domiciliari per l'assessore alla rigenerazione urbana del comune di Milano, Giancarlo Tancredi, e l'imprenditore Manfredi Catella, nell'ambito di una delle indagini su presunte irregolarità urbanistiche. Con Lucia Tozzi, giornalista e studiosa di politiche urbane.Le sanzioni imposte negli ultimi tre anni dagli Stati Uniti e l'Unione europea alle élite russe hanno congelato centinaia di fondi finanziari gestiti in Liechtenstein. Con Alessandro Lubello, editor di economia di Internazionale.Oggi parliamo anche di: Film • El jockey di Luis OrtegaCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
"Abbiamo dato priorità agli interessi del popolo siriano rispetto al caos e alla distruzione", ha dichiarato il presidente Al Sharaa in un discorso televisivo. Questa la premessa dell'annuncio del conferimento della responsabilità della sicurezza nella città meridionale di Sweida alle fazioni locali e agli sceicchi drusi. Ne abbiamo parlato con Daniele Raineri, giornalista, inviato del Post a Damasco, e con Francesco Petronella, giornalista ISPI esperto di Medio Oriente. Nel frattempo negli Stati Uniti cresce lo scandalo dei file Epstein all'interno dello stesso partito repubblicano. Ne parliamo con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24Ore da New York.
"Vogliamo essere certi che l'Ucraina possa fare ciò che vuole fare", così Donald Trump ha confermato che gli Stati Uniti forniranno armi a Kiev, con l'intermediazione della NATO che le pagherà: il nostro punto della situazione sul conflitto russo-ucraino.