POPULARITY
Categories
È stato un accenno rapidissimo. L'accusa di dumping fiscale che il primo ministro francese François Bayrou ha lanciato all Italia nel corso dell intervista rilasciata a quattro reti televisive domenica, avevano lo scopo di criticare le proposte del Parti socialiste, e non le politiche italiane. Proprio per questo motivo è innegabile la gaffe o meglio la scortesia diplomatica verso il nostro Paese. L'accusa non riguarda, innanzitutto, le imprese italiane; riguarda piuttosto le persone fisiche e le politiche, introdotte dal governo Renzi e poi corrette dal governo Meloni, per favorire l immigrazione dei più ricchi. Il Parti socialiste ha infatti proposto per risanare il bilancio pibblico francese una contromanovra che prevede un forte aumento delle imposte: 32 miliardi, secondo i calcoli di Bayrou. La misura che ha raccolto maggiore attenzione è la tassa Zucman , dal nome dell economista francese Gabriel Zucman, oggi all Università di Berkeley in California. La proposta punta a introdurre un imposta annuale del 2% sui patrimoni superiori ai 100 milioni, che potrebbe raccogliere circa 15 miliardi. Ne parliamo con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi. Da febbraio 2014 a giugno 2018 ha ricoperto la carica di Capo della segreteria tecnica del MEF.Cina India il disgelo grazie ai dazi di TrumpDopo sette anni di quasi guerra sull Himalaya i giganti asiatici si ritrovano. Xi Jinping tende la mano a Narendra Modi e prova a mandare fuori tempo Donald Trump. Il summit della Sco (Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai) si è aperto ieri con uno dei piatti forti: l'incontro tra Cina e India, i due grandi rivali asiatici uniti dall'insofferenza per i dazi degli Stati Uniti. In una Tianjin blindata e scintillante per l'evento con cui la Cina reclama la leadership del cosiddetto Sud globale, il primo bilaterale Xi-Modi in terra cinese dopo sette anni può segnare un punto di svolta per le ambizioni di Sco, Brics e la galassia anti G7. «Possiamo essere partner e non rivali», dicono i due leader, confermando la ripresa del commercio transfrontaliero dopo cinque anni. Pechino avrebbe anche garantito la ripresa del flusso delle sue ambitissime terre rare, cruciali per elettronica e difesa. Tutto affinché Nuova Delhi sottolinei la sua autonomia strategica, che alle orecchie cinesi significa prendere le distanze dagli Usa. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.
È partita la prima flotta della Global Sumud Flotilla, direzione Gaza. Israele valuta l'annessione della Cisgiordania in risposta alle iniziative per riconoscere la Palestina. Ucciso un altro giornalista palestinese.Yemen – Israele uccide il premier houthi, e gli houti arrestano 11 dell'Onu. Indonesia: le proteste costringono il presidente a cambiare idea sugli stupendi dei legislatori. Sudan: Il capo delle forze paramilitari ha prestato giuramento come capo del governo parallelo con sede nel Darfur.Migliaia di persone manifestano in tutto il Messico per i 130.000 dispersi.Terremoto in Afghanistan con vittime.Introduzione al notiziario: I media globali uniscono le forze in una prima mondiale per la libertà di stampa a Gaza Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Alessandro Aresu"Partner o rivali?"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, ModenaAlessandro AresuPartner o rivali?Per una geopolitica della ricerca applicataVenerdì 19 settembre 2025, ore 18:00In che modo la competizione globale ridefinisce la ricerca applicata e la collaborazione accademica? Questa lezione analizza le dinamiche geopolitiche che influenzano lo sviluppo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale, mettendo a fuoco la crescente rivalità tra Stati Uniti e Cina e le sue ricadute sui sistemi della conoscenza. Alessandro Aresu"La Cina ha vinto"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itL'Occidente è ossessionato dalla Cina, spesso però la osserva con miopia o secondo schemi interpretativi inadeguati. Alessandro Aresu – una delle voci più lucide del dibattito geopolitico italiano – rilegge la sfida cinese non come uno scontro ideologico tra democrazia e autoritarismo, ma come un conflitto sistemico tra modelli di potenza. "La Cina ha vinto" non è un'affermazione retorica, è una provocazione metodica: per capire dove stiamo andando bisogna decifrare il pensiero strategico cinese, le sue origini storiche, le sue logiche industriali, i suoi strumenti di influenza globale, le sue contraddizioni. Alessandro Aresu ci indica le traiettorie della tecnopolitica di Pechino, raccontando con chiarezza le trasformazioni dei rapporti tra Partito, capitale, sapere tecnico e ambizioni globali. Dalle radici confuciane all'intelligenza artificiale, dall'enorme vantaggio sul talento alla superiorità produttiva, Aresu ci restituisce un quadro che va oltre la narrazione dominante sull'“impero del controllo”. È la storia di un potere politico curioso del suo avversario e consapevole della propria forza. In queste pagine il lettore è chiamato a riflettere su quale mondo ci stiamo preparando ad abitare: uno in cui la vittoria o la sconfitta dell'Occidente non dipenderanno solo dalla Cina, ma anche dalla nostra capacità di capirla, senza illusioni e senza ipocrisie.Alessandro Aresu è analista geopolitico, consulente istituzionale ed esperto di politiche pubbliche, con una competenza specifica nei rapporti tra economia, tecnologia e potere globale. Ha lavorato per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dell'Università e della Ricerca, la Cassa Depositi e Prestiti e l'Agenzia Spaziale Italiana. È stato consigliere del Presidente del Consiglio Mario Draghi tra il 2021 e il 2022. Scrive per “Limes – Rivista italiana di geopolitica”, di cui è consigliere scientifico, e collabora con testate italiane e internazionali come “Le Grand Continent”, “Aspenia”, “Gnosis”, “Il Foglio”, “Il Fatto Quotidiano”, “Il Giornale” e “L'Unione Sarda”. Nei suoi studi ha esplorato l'evoluzione del capitalismo politico e le trasformazioni della competizione globale, con un'attenzione particolare al ruolo delle tecnologie emergenti, alla governance delle filiere strategiche (cavi sottomarini, semiconduttori) e al confronto tra Stati Uniti e Cina. Ha introdotto nel dibattito italiano aziende chiave come BYD, NVIDIA e TSMC, con l'obiettivo di favorire una cultura della sovranità tecnologica e industriale. Il suo approccio, interdisciplinare e divulgativo, combina analisi sistemica e cultura strategica. Tra i suoi libri: L'interesse nazionale. La bussola dell'Italia (Bologna 2018, con Luca Gori); Le potenze del capitalismo politico. Stati Uniti e Cina (Milano 2020); Il dominio del XXI secolo. Cina, Stati Uniti e la guerra invisibile sulla tecnologia (Milano 2022); Geopolitica dell'intelligenza artificiale (Milano 2024, tra i finalisti al Premio Strega Saggistica 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
All'ONU, l'ambasciatore algerino si commuove leggendo le parole di una giornalista uccisa a Gaza.Iran: l'ombra del “snapback.Libano: Unifil verso la fine.Taiwan: l'AI che diventa giornalista.Thailandia al bivio: il futuro della premier Shinawatra nelle mani della Corte.Introduzione al notiziario: La memoria che salpa: Gabor Maté e la Global Sumud Flotilla Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Il mercato azionario statunitense sta surclassando quello europeo: nel 2025 le quotazioni in Borsa negli Stati Uniti sono cresciute di circa il 40%, mentre in Europa le nuove quotazioni, in particolare a Londra, hanno toccato i minimi storici degli ultimi 25 anni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È iniziata la Guerra Fredda Digitale: l'Europa di DSA e DMA, e le minacce di TRUMP verso EU e verso i singoli politici.No, non è una battaglia sulla ''libertà di espressione'', ma è un tentativo di controllo geopolitico. Da una parte l'Europa che tenta di regolare lo strapotere delle Big Tech. Dall'altra, gli Stati Uniti che difendono il loro monopolio mascherandolo da ''libertà''.In mezzo, il destino di 450 milioni di cittadini europei.E le piattaforme? Gongolano. Hanno trasformato un problema di regole in una crisi internazionale, scommettendo sul cavallo vincente e usando il governo americano come scudo.Chi deve scrivere le regole di Internet: i governi eletti o le aziende private che puntano solo al profitto?~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.comPer consulenze legali: info@42LawFirm.it~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.
Gaza: Le IDF hanno dichiarato che l'evacuazione di Gaza City è "inevitabile", raid israeliano a Nablus, 80 feriti. Nigeria: vietata l'esportazione di noci di Karité per sei mesi.Sudan: il governo si riunisce per la prima volta dall'inizio della guerra nel 2023.Cina: Un anno dopo il suo secondo arresto, la giornalista Zhang Zhan è ancora detenuta senza processo.L'Iran presenta una proposta di legge per consentire alle donne di ottenere la patente per la moto. Introduzione al notiziario: Hossam El-Masry: la voce che restava quando tutto tacevaQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Investi con Fineco, 60 trade gratis nei primi sei mesi (#adv). Negli ultimi 15 anni investire nel mercato azionario americano sarebbe stata la migliore decisione di investimento possibile. I numeri, però, indicano che le condizioni che hanno permesso questo dominio non sembra possano ripetersi facilmente in futuro. Fine della corsa o ancora una volta l'S&P 500 metterà tutti gli altri dietro? A. Ilmanen, How do Investors form Long-Term Expectations Acadian, In an Unsteady World, Time to (Finally) Tilt Away from U.S. Equities? Ben Inker, America Unexceptionalism =============================================== Investi con Scalable, 3,5% di interessi sulla liquidità (*) Prova gratis la newsletter di DataTrek per 15 giorni. Naviga in totale sicurezza con NordVPN Migliaia di libri audioriassunti su 4Books. I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione. (*) fino al 31/12/2025, offerta valida per i nuovi clienti. Si applicano termini e condizioni. =============================================== ATTENZIONE: I contenuti di questo canale hanno esclusivamente finalità di informare e intrattenere. Le informazioni fornite sul canale hanno valore indicativo e non sono complete circa le caratteristiche dei prodotti menzionati. Chiunque ne faccia uso per fini diversi da quelli puramente informativi cui sono destinati, se ne assume la piena responsabilità. Tutti i riferimenti a singoli strumenti finanziari non devono essere intesi come attività di consulenza in materia di investimenti, né come invito all'acquisto dei prodotti o servizi menzionati. Investire comporta il rischio di perdere il proprio capitale. Investi solo se sei consapevole dei rischi che stai correndo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gaza: Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu definisce l'attacco contro altri cinque giornalisti un "tragico incidente". L'IDF si rammarica.Colombia: escalation del conflitto interno, 34 soldati rapiti.Regno Unito: stretta sui cosiddetti reati d'onore.Botswana: dichiarato lo stato di emergenza sanitario Introduzione al notiziario: Uccisi per la verità: cinque giornalisti caduti a GazaQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Gli Stati Uniti sarebbero pronti a fornire risorse di intelligence e supervisione aerea all'Ucraina nell'ambito delle garanzie di sicurezza per il dopoguerra con la Russia. Ma a precise condizioni da parte degli alleati europei.
Israele bombarda lo Yemen. Gaza: mentre decine di persone continuano ad essere uccise, in Australia decine di migliaia in piazza. Nigeria: raid militare libera 76 ostaggi tra cui bambini. Vietnam: ordinato a mezzo milione di persone di evacuare in vista di un tifone. Venezuela: Governo Maduro sotto pressione scarcera 13 prigionieri politici Introduzione al notiziario: Il mare che divora i sogni: morte di tre sorelle in fugaQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Se ne parlava già da molto tempo, è arrivata la conferma dell'investimento americano nel capitale di Intel, vi raccontiamo tutti i dettagli. La curiosa scelta di Apple circa il prezzo del servizio Apple TV+. Le auto a guida autonoma arrivano in una delle città più importanti degli Stati Uniti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Iniziamo la prima parte del programma parlando dei tentativi di porre fine alla guerra in Ucraina. Gli sforzi congiunti del Presidente degli Stati Uniti e dei leader europei riusciranno davvero a portare ad un accordo di pace? Proseguiremo, poi, con un dibattito sulle critiche sollevate dall'estrema destra nell'UE riguardo all'assegnazione di oltre 17 milioni di euro a progetti legati all'Islam. Nella sezione dedicata a scienza e tecnologia parleremo di uno studio sorprendente che mostra come sia possibile convertire i pensieri dei pazienti in voce artificiale. E infine, discuteremo di un programma europeo per reclutare scienziati statunitensi. Dopo i tagli draconiani ai progetti scientifici decisi da Trump, l'Europa sta, davvero, “soffiando” i cervelli agli americani? La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Prepositions: Simple and Articulated. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, incentrato su una polemica che ha scaldato le estati degli italiani: l'aumento dei prezzi per l'affitto di sdraio e ombrelloni negli stabilimenti balneari. Nel finale ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: A colpo sicuro. Il dialogo in cui la useremo prende spunto da una notizia che riguarda la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Dopo decenni di annunci e rinvii, il governo ha approvato il progetto definitivo, passo cruciale verso l'avvio dei lavori. Ma alle promesse di sviluppo si contrappongono proteste e dubbi: c'è chi vede un'opera storica e chi teme uno spreco colossale. - I leader europei rispondono dopo il vertice Trump-Putin, ma non si intravede alcun progresso - L'UE risponde alle critiche sui progetti di ricerca legati all'Islam - I ricercatori decifrano con precisione i pensieri dei pazienti - L'Europa sta cercando di accaparrarsi gli scienziati statunitensi dopo i drastici tagli di Trump? - Agosto di polemiche: spiagge care e ombrelloni chiusi - Tra sogno e realtà: il futuro del Ponte sullo Stretto di Messina
Oggi parliamo di dazi, perché sono usciti i dettagli dell'accordo raggiunto tra Stati Uniti e Unione europea. Poi andiamo in Ucraina, con le ultime notizie e un reportage da Sloviansk. Infine parliamo di Meta che ha congelato le assunzioni. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nella puntata di oggi parliamo del perfezionamento dell'intesa sui dazi tra Stati Uniti ed Unione europea, delle necessità delle imprese di reperire figure professionali tecniche e della casa automobilistica Nissan, costretta a vendere alcuni dei suoi gioielli di famiglia per far quadrare i conti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Inchiesta Guardian e +972 Magazine: l'83 per cento delle vittime uccise a Gaza sono civili. Colombia: il ritorno degli anni di piombo.Thailandia: politica sospesa tra faide familiari e interessi nazionali. L'Europa e gli Stati Uniti hanno rafforzato il loro accordo commercialeIntroduzione al notiziario: La flottiglia che sfida l'assedio e la complicità del mondoQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
L'Ambasciatore Michele Valensise, Presidente dello IAI, è intervenuto a Spazio Transnazionale, il programma di Radio Radicale condotto da Francesco De Leo. Valensise commenta gli esiti dei vertici in Alaska con Putin e alla Casa Bianca con Zelensky e i leader europei, concentrandosi sulla posizione degli Stati Uniti e sulle dichiarazioni più controverse di Trump.
Israele al via il piano per occupare Gaza City, e vota per dividere la Cisgiordania in due. Migliaia di riservisti richiamati. Ucciso a Gaza giocatore della nazionale di basket.Francia, orrore in diretta streaming.Pakistan: ancora alluvioni.Giappone: l'Africa come nuova frontiera economica.Etiopia: giornalisti nel mirino.Cuba, la sete che accende la protesta Introduzione al notiziario: Il mostro accanto a noiQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Chiusura di Piazza Affari in parità, con focus su dazi e accordi commerciali tra Stati Uniti ed Europa. Tensioni geopolitiche e risultati del mercato influenzano i titoli, con cali per Stellantis e Mediobanca. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Hamas accetta la proposta di cessate il fuoco, pressioni su Israele. Un altro giornalista ucciso a Gaza dai soldati israeliani. Trump definisce Netanyahu un eroe, e anche se stesso.Burkina Faso: dichiarata la coordinatrice delle Nazioni Unite persona non grata.Iran, confermata la condanna a morte di un'attivista sindacale. Mentre a Cuba, liberato il dissidente Virgilio Arango.Record di operatori umanitari uccisi nel 2024, Gaza e Sudan epicentro degli attacchi.El Salvador: a scuola in uniforme.Oxford: attacco islamofobo ad una moschea con testa di maiale e bandiera israeliana.Afghanistan: autobus contro camion, muoiono 70 deportati dall'IranIntroduzione al notiziario: La messa in scena della paceQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Un milione di israeliani protestano per un accordo e per porre fine alla guerra a Gaza. In Cisgiordania, i coloni attaccano e i palestinesi vengono arrestati.Europa: cortei per Gaza, giornalisti e medici nel mirinoPakistan e Kashmir: le piogge monsoniche trasformano villaggi in cimiteri.Bolivia al voto: la fine dell'era socialistaSudan: l'esercito tortura le persone a morte.Il leader ucraino e gli alleati europei in visita da Trump. Introduzione al notiziario: Il tradimento del popolo sovranoQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Puntata speciale estiva con ospite Aniello De Santo, ricercatore di linguistica computazionale presso l'Università dello Utah. Parliamo con lui del suo campo di studi, di LLM e di ricerca negli Stati Uniti. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.Dallo studio distribuito di digitalia:Michele Di Maio, Francesco Facconi, Aniello De SantoProduttori esecutivi:Sponsor:Squarespace.com - utilizzate il codice coupon "DIGITALIA" per avere il 10% di sconto sul costo del primo acquisto.Links:
La prima parte della puntata di oggi sarà dedicata all'attualità. Apriremo con l'attesissimo incontro tra i Presidenti di Russia e Stati Uniti, che si terrà domani in Alaska. Ma già ora non mancano gli spunti di discussione. Siamo certi che Trump non si stia lasciando manipolare da Putin… ancora una volta? Rischia forse di fare la fine di Neville Chamberlain, che negli anni '30 cedette troppo a Hitler? Poi ci sposteremo in Medio Oriente: sono già 147 i Paesi che riconoscono lo Stato di Palestina, ma questo riconoscimento arriva troppo tardi e in misura del tutto insufficiente. Nella sezione dedicata a scienza e tecnologia, parleremo di uno studio che lancia l'allarme sull'aumento preoccupante di articoli scientifici falsi. Concluderemo la prima parte con l'analisi di un recente sondaggio Gallup, che registra un'impennata del benessere a livello globale: mai come oggi così tante persone si dichiarano soddisfatte della propria vita. In 142 Paesi, la percentuale di chi afferma di “stare bene” è cresciuta costantemente nell'ultimo decennio, mentre quella di chi soffre è scesa al 7%. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Interrogative Adverbs, Adjectives, and Pronouns: Gli interrogativi. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, incentrato sui risultati di uno studio che getta nuova luce sulla Sacra Sindone di Torino, una delle reliquie più enigmatiche e controverse della storia. In chiusura, ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Mettere i puntini sulle i. Il dialogo in cui la useremo prende spunto da una misura senza precedenti: la Regione Sicilia intende offrire una serie di incentivi fiscali per attrarre soprattutto pensionati e imprenditori, invitandoli a trasferirsi sull'isola per viverci o investire. - Gli accordi di Trump con Putin ricordano il patto di Chamberlain con Hitler? - Le recenti intenzioni di riconoscere lo Stato di Palestina sono ritenute insufficienti - Uno studio statistico mette in guardia contro l'enorme numero di articoli scientifici falsi - Il benessere globale è in crescita, ma non nei Paesi occidentali più ricchi - La Sindone di Torino: reliquia o capolavoro Medievale? - Casa, sole e sconti fiscali: il piano della Sicilia ispirato al Portogallo
Gaza: Netanyahu spinge per la cacciata dei palestinesi dalla Striscia mentre l'Egitto cerca una tregua di 60 giorni. Myanmar: prove di torture sistematiche nelle carceri.L'Iran afferma di aver arrestato 21 “sospetti” durante il conflitto di 12 giorni con Israele.Stati Uniti: si dichiara colpevole l'uomo che ha tentato di contrabbandare 850 tartarughe.Venezuela: Maduro dice agli USA di lasciarlo in pace o sarà la loro fineLa diga è pronta, l'Egitto avverte l'EtiopiaIntroduzione al notiziario: Quando uccidere un giornalista diventa ‘proporzionaleQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
La percentuale di mamme lavoratrici con bambini e bambine piccoli è crollata quest'anno: le misure di rientro in ufficio e i licenziamenti governativi hanno avuto negli Stati Uniti un impatto enorme sulle donne.https://www.radiobullets.com/notiziari/12-agosto-2025-donne-notizie-mondo-podcast/
Invia le tue domande per l'Ask Me Anything di Actually a questo link: https://www.speakpipe.com/ActuallyPodcast Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ In questo episodio speciale, Diego Piacentini, con una lunga vita professionale in US, offre la sua prospettiva e una lunga riflessione su come stanno cambiando gli equilibri tra Stati Uniti e Europa e cosa ci aspetta nel futuro. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cominceremo parlando del recente licenziamento del principale responsabile delle statistiche governative negli Stati Uniti, colpevole di aver diffuso dati non graditi al Presidente Trump. Discuteremo anche i paralleli storici che questa vicenda solleva. A seguire, commenteremo la decisione di uno zoo danese di chiedere ai proprietari di animali domestici di donare i loro animali per nutrire i leoni. Nella sezione scientifica, analizzeremo un interessante studio che mette in luce la parentela genetica tra patate e pomodori, nonostante le loro evidenti differenze esteriori. E concluderemo la prima parte del programma con una discussione sulle aste di articoli di moda. Oggetti appartenuti a persone famose vengono venduti a prezzi da capogiro. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Uses of the Future Tense. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, incentrato sul Castello di Sammezzano, uno dei luoghi più affascinanti della Toscana. Dopo anni di aste fallite, trattative poco trasparenti e silenzi istituzionali, il castello ha finalmente trovato un nuovo proprietario, deciso a restituirgli splendore. Nel finale, ci concentreremo sull'espressione idiomatica di oggi: essere/stare sulle spine. Il dialogo in cui la utilizzeremo prende spunto da una campagna pubblicitaria decisamente insolita: un enorme cartellone che raffigura una banana gigante, tenuta da una mano femminile, apparso nei pressi della Fontana di Trevi. Una trovata provocatoria che a Roma ha suscitato un mix di risate, perplessità e perfino un bel po' di polemiche. - Trump licenzia la principale responsabile delle statistiche governative per aver diffuso dei dati che a lui non piacevano - Uno zoo danese invita i proprietari a donare i propri animali domestici per nutrire i leoni - Uno studio genetico collega le origini della patata al pomodoro - Una borsa da 8 milioni di euro può essere considerata patrimonio culturale? - Un futuro per l'eclettico castello di Sammezzano - La pubblicità della banana che fa discutere Roma
Gaza: I leader israeliani approvano la presa di Gaza. Armenia e Azerbaigian: Trump annuncia un “Summit di Pace Storico” alla Casa Bianca. Thailandia e Cambogia estendono il fragile cessate il fuoco sul confine conteso. Haiti: “Barbecue” , leader di una gang minaccia di prendere il governo con la forza Introduzione al notiziario: Il coraggio di dire la veritàQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La sesta puntata conclude la mini-serie su Manifest Destiny, sul presunto ‘destino manifesto' degli Stati Uniti di dover espandere il proprio territorio a dimensioni continentali e la propria influenza politica anche oltreoceano. Il titolo dell'episodio però – Dalla Dottrina Monroe alla Dottrina Trump – richiama un altro elemento fondativo della politica estera americana, che precede cronologicamente Manifest Destiny di una ventina d'anni almeno e che in parte ne ha informato i contenuti, la cosiddetta Dottrina Monroe. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le Docuserie ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La sesta puntata conclude la mini-serie su Manifest Destiny, sul presunto ‘destino manifesto' degli Stati Uniti di dover espandere il proprio territorio a dimensioni continentali e la propria influenza politica anche oltreoceano. Il titolo dell'episodio però – Dalla Dottrina Monroe alla Dottrina Trump – richiama un altro elemento fondativo della politica estera americana, che precede cronologicamente Manifest Destiny di una ventina d'anni almeno e che in parte ne ha informato i contenuti, la cosiddetta Dottrina Monroe. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le Docuserie ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Info sobre luxo compartilhado MyDoor: https://www.mydoor.com.br/Durante a pandemia, Roberto começou a analisar um modelo de negócio que estava começando a dar certo nos Estados Unidos, baseado no compartilhamento de bens de luxo, especialmente no setor imobiliário. Foi assim que nasceu a ideia da MyDoor, imediatamente trazida para o Brasil, um mercado ideal por seu poder de compra, seu tamanho e pela grande oferta de oportunidades para esse tipo de solução. Uma startup que vem despertando muito interesse não só nas Américas, mas também na Europa, e que tem todo o potencial para chegar em breve também à Itália!L'ITALIA è QUI
Sono almeno 100 i medici a cui è stato impedito da Israele di entrare a Gaza dove si continua ad essere uccisi. Stasera si riunisce il gabinetto di sicurezza israeliano.Afghanistan: I talebani hanno "armato" il sistema giudiziario per opprimere le donne.Zambia: evacuazione USA per disastro ambientale legato a miniera cinese.Pakistan: ritrovato in un ghiacciaio il corpo intatto di un uomo scomparso 27 anni fa.Georgia: due anni di carcere alla giornalista Mzia Amaghlobeli per uno schiaffo a un capo della polizia. Proteste internazionali.Ghana in lutto: muoiono in un incidente aereo i ministri della Difesa e dell'Ambiente. Introduzione al notiziario: Gaza prima e dopo, mai più gli stessiQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Un sostegno all'occupazione di Gaza riferito da alcuni media israeliani, la "guerra" dei dazi e l'ottantesimo anniversario del lancio dell'atomica su Hiroshima: in questo podcast facciamo il punto sul ruolo degli Stati Uniti con l'ex direttore dell'ANSA Giampiero Gramaglia.
Mentre Donald Trump ha minacciato l'Europa di dazi al 35 per cento se non investirà negli USA 600 miliardi di dollari in armi ed energia come concordato, per ora i dazi sulle esportazioni australiane negli Stati Uniti rimangono al 10 per cento.
L'accordo commerciale tra Stati Uniti ed Europa La Moldavia si avvicina ad elezioni più critiche che mai La serie M - Il figlio del secolo non avrà una seconda stagione Case a un euro: sogno o incubo? Poveglia, l'isola “bene comune”
Gaza: Unicef, a Gaza muore un bambino all'ora. Israele vuole la completa sconfitta di Hamas, a costo di occupare la Striscia.Rwanda accetta migranti deportati dagli Stati Uniti. Olanda prima in Europa a finanziare armi USA per l'Ucraina.Danimarca: lo zoo chiede di donare i propri animali domestici per cibare i predatori.A Ginevra in corso i negoziati ONU per un trattato globale sulla plastica.Hiroshima, 80 anni dopo: la memoria della bomba e l'ombra della guerra nucleareIntroduzione al notiziario: Hiroshima 80 anni dopo: la memoria tradita"Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
®L'Occidente ignora la Storia, Putin è pronto a tutto“Perché i russi non si ribellano?” È una domanda che si è sentita spesso fin dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. Ma è davvero possibile parlare di una responsabilità collettiva — in questo caso della società russa — di fronte alla guerra in Ucraina e al regime autoritario di Vladimir Putin? Oppure, come accade nel diritto penale, esiste solo una responsabilità individuale? E quanto costa essere liberi in un regime autoritario come quello russo? È questo il tema della puntata di Laser, che parte dalle testimonianze raccolte a Ginevra, a margine dell'ultimo Summit for Human Rights and Democracy, di due tra i maggiori dissidenti russi: Vladimir Kara-Murza e Garri Kasparov. Vladimir Kara-Murza è stato liberato nell'agosto 2024 nell'ambito di uno scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia. Era detenuto in isolamento in una colonia penale siberiana, dove stava scontando una condanna a 25 anni per aver criticato il Cremlino e la guerra in Ucraina. Garri Kasparov, uno dei più grandi scacchisti della storia e tra i più noti oppositori di Putin, vive in esilio dal 2013. Secondo Kara-Murza e sua moglie, Evgenia Kara-Murza, attivista per i diritti umani, nonostante la repressione e la propaganda, una parte consistente della società russa condanna la guerra e non si riconosce nel regime. Per Garri Kasparov, invece, la responsabilità della guerra in Ucraina non può ricadere solo su Putin, perché milioni di cittadini contribuiscono, in vari modi, al funzionamento della macchina bellica.Una riflessione sulla società russa di oggi, alla luce della storia, è offerta in questa puntata anche da Giovanni Savino, storico specialista di Russia e Europa orientale, docente all'Università Federico II di Napoli, e Maria Chiara Franceschelli, ricercatrice della Scuola Normale Superiore di Pisa, esperta di società civile e movimenti sociali nella Russia contemporanea.Prima emissione: 23 maggio 2025undefined
Sono passati 80 anni da quando gli Stati Uniti sganciarono prima su Hiroshima e poi su Nagasaki un'arma che nessun'altra nazione possedeva. Ma qual è lo stato attuale della corsa al nucleare?
Andrea Nicastro spiega i piani del governo israeliano che ha annunciato di voler rientrare con i soldati nella Striscia. Domenico Pecile racconta la storia di Alessandro Venier, ucciso dalla madre e (forse) dalla compagna. E Guido De Franceschi parla della polemica sulla pubblicità dei jeans, accusata di “suprematismo bianco” e difesa dal presidente degli Stati Uniti..I link di corriere.it:Gaza, uno degli ostaggi in un video: «Scavo la fossa dove sarò sepolto»Omicidio Gemona, la telefonata della compagna di Alessandro Venier che può ribaltare tutto: «Venite, mia suocera vuole uccidere suo figlio»Trump come Sydney Sweeney nel meme postato dal figlio Donald Jr. E sulla pubblicità dei jeans che divide gli Usa: «Lei è repubblicana? Adoro lo spot»
Sono 55 i Paesi che hanno attuato, almeno in parte, l'imposta minima globale del 15% sulle multinazionali, comprese le big tech. L'obiettivo era ambizioso, ma dopo lo stop deciso dal G7 per i gruppi con sede negli Stati Uniti il quadro è destinato a cambiare, anche perché all'appello manca anche la Cina e il grosso degli Stati aderenti si trovano nell'Unione europea già alle prese con i dazi imposti dal presidente Trump. Tra le altre notizie di oggi, le finte imprese femminili scoperte dalla Guardia di finanza e le prospettive occupazionali degli Its Academy. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Testi divergenti e commenti molto distanti. L'accordo sui dazi tra Stati Uniti ed Europa raggiunto in Scozia non ha affatto calmato le acque del dibattito commerciale transatlantico. Al contrario in Europa ha generato commenti molto preoccupati sulle possibili conseguenze. Ne parliamo con Il prof. Gianluca Pastori della Cattolica di Milano, con il nostro corrispondente da Bruxelles Beda Romano, e da Pechino con Michelangelo Cocco, giornalista e analista politico, direttore del Centro Studi sulla Cina Contemporanea. Perché la Cina, nei grandi dossier che riguardano l'Europa, deve sempre essere presa in considerazione
Nella prima parte della puntata, io e Fabrizio ci occuperemo di alcuni tra gli argomenti più importanti d'attualità. Partiremo dall'accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea. Possiamo ritenerla un'intesa equa? Oppure l'UE è stata messa alle strette dal Presidente americano? Parleremo, poi, di uno dei drammi umanitari più gravi del nostro tempo: la carestia nella Striscia di Gaza. Il conflitto in corso ha suscitato forti proteste anche all'interno della società israeliana. Questo potrebbe segnare un punto di svolta? Nel segmento scientifico della puntata ci occuperemo di uno studio che analizza la diffusione della disinformazione climatica sui social media. E per concludere, renderemo omaggio a Ozzy Osbourne, leggendario frontman dei Black Sabbath e figura iconica dell'heavy metal, scomparso all'età di 76 anni. La seconda parte è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Introduction to the futuro anteriore. Troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, in cui parleremo della decisione della direzione degli Uffizi di Firenze — uno dei musei più importanti d'Italia — di installare nuove barriere protettive per salvaguardare le sue opere più preziose. Nell'ultima parte della puntata ci concentreremo sull'espressione idiomatica di oggi: fare il diavolo a quattro. Il dialogo in cui la useremo sarà ispirato ai recenti successi di Jannik Sinner, il tennista italiano che — dopo il trionfo a Wimbledon — è stato celebrato dalla stampa nazionale come un nuovo eroe sportivo. - I funzionari dell'UE criticati per aver ceduto alle pressioni statunitensi sui dazi commerciali - Gli israeliani protestano contro la guerra a Gaza - I social media diffondono le fake news più velocemente degli allarmi meteo estremi - Ozzy Osbourne, icona dell'hard rock e voce dei Black Sabbath, muore a 76 anni - Uffizi di Firenze, nuove barriere a difesa dei capolavori - Sinner: simbolo di un'Italia che sogna in grande
Dalla mezzanotte americana di oggi sono scattati i dazi che gli USA hanno imposto o trattato con diverse potenze. Si attende la firma di un ordine esecutivo per rendere effettivi gli accordi commerciali stipulati dagli Stati Uniti nelle ultime settimane, spiega il giornalista ed esperto di questioni statunitensi Giampiero Gramaglia.
Benvenuti al nostro nuovo episodio del nostro podcast Diellecast! Oggi vi sveliamo una grande novità che farà felici tutti gli amanti del buon vino e non solo. Abbiamo deciso di offrirvi una guida speciale ai vini italiani. Un viaggio tra profumi, sapori e storie che parlano di territori unici e tradizioni millenarie. A guidarci in questa nuova avventura abbiamo la nostra carissima amica Helga, una vera esperta di enologia, pronta a raccontarci piccole chicche e curiosità. Inizieremo con un tema di grande attualità: i dazi imposti dagli Stati Uniti sul vino italiano e il loro impatto sul mercato e sui nostri produttori. Ma subito dopo entreremo nel cuore di questo viaggio tra i calici, andando a scoprire due vini davvero speciali. Per onorare Lia partiamo dalla Campania, terra di vulcani e di leggende. Qui vi presenteremo due vini protagonisti: Il Greco di Tufo, bianco elegante e minerale, che racconta la storia delle colline irpine e del loro suolo vulcanico. Il Lacrima Christi, vino dal nome poetico che porta con sé leggende di lacrime divine, legate ai pendii del Vesuvio. Non vi parleremo solo di vitigni e caratteristiche tecniche, ma vi accompagneremo tra profumi, racconti e suggestioni, scoprendo il romanticismo nascosto dietro ogni bottiglia e il legame indissolubile tra vino e territorio. Speriamo che abbiate un calice, almeno immaginario, pronto per assaporare il nostro viaggio tra sapori, storie e meraviglie italiane. Buon ascolto e cin-cin! Dani & Lia ~~~~ A guide to Italian wines: a journey through flavors, aromas, and stories rooted in unique lands and ancient traditions. With us is our dear friend Helga, a true wine expert, ready to share tips and curiosities. We'll start with a hot topic: U.S. tariffs on Italian wine and their effects on the market and producers. Then, we'll dive into the real stars of this episode—two special wines from Campania, a land of volcanoes and legends. First, the Greco di Tufo, an elegant, mineral white wine from the volcanic hills of Irpinia. Then, Lacrima Christi, a poetic red born on the slopes of Vesuvius, is rich in myth and meaning. We won't just talk about grapes and facts—we'll explore the romance behind every bottle and the deep link between wine and its land. So grab a glass—real or imaginary—and join us for a sip of Italy. Enjoy the episode, and cin cin!
Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Carlo Altomonte Professore all'Università Bocconi e Vicepresidente ISPI, dei recenti dazi imposti all'Europa dagli Stati Uniti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'Australia ha revocato le restrizioni all'importazione di carne bovina dagli Stati Uniti. Alcuni sostengono che sia una mossa per compiacere gli Stati Uniti, ma Canberra nega.
Dopo mesi di negoziati, è stato annunciato un dazio base del 15 per cento per i prodotti europei importati negli Stati Uniti.
L’accordo tra USA e UE sui dazi, che prevede una tariffa fissa del 15% sui beni europei, ha generato una reazione valutaria significativa: l’euro ha perso l’1% rispetto al dollaro, suggerendo un possibile vantaggio per Washington. A pesare sono le dinamiche valutare: l’euro forte danneggia l’export europeo, mentre il dollaro debole - anche a causa delle pressioni di Trump sulla Fed - favorisce le imprese americane. Le aziende USA stanno infatti riportando risultati migliori rispetto a quelle europee. I dati confermano: l’83% delle imprese S&P 500 ha superato le attese, contro il 52% delle Eurostoxx. Anche le performance di Borsa mostrano un'inversione: da giugno Wall Street è in forte rialzo, mentre i listini europei sono fermi o in calo. L’Europa, pur detenendo ancora grandi riserve in titoli americani, ha ridotto la sua esposizione, contribuendo all’indebolimento del dollaro e subendo ora le conseguenze di un euro troppo forte. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole24Ore.In evidenza in Borsa l’auto europea dopo l’accordo Usa-Ue sui daziL’intesa sui dazi fra USA e UE, con l’applicazione del 15% anche alle auto, ha favorito il settore automotive, in particolare Italia e Germania. L’Italia esporta circa 4 miliardi in auto e 1,2 miliardi in componentistica verso gli USA. Sebbene il 15% sia comunque penalizzante, rappresenta una stabilizzazione positiva dopo mesi di incertezza. Secondo Equita e Intermonte, Stellantis potrebbe ridurre l’impatto negativo stimato (1,5 miliardi di euro) di circa un terzo se anche Messico e Canada ottenessero un trattamento simile. I componentisti legati ai produttori tedeschi, come Brembo, ne trarrebbero benefici. Tuttavia, i dazi al 50% su acciaio e alluminio continuano a pesare. Stellantis ha registrato una perdita netta di 2,3 miliardi nel primo semestre, con ricavi in calo del 13%, principalmente a causa della flessione in Nord America ed Europa. Interviene Gianmarco Giorda, Direttore Generale ANFIA.L’UE: «Su tasse digitali decidiamo noi», «nessun compromesso su norme alimentari e sanitarie»La Commissione europea ha chiarito che l’intesa con gli Stati Uniti non limita il potere regolatorio dell’UE in materia digitale. Nonostante l’impegno a non introdurre dazi sull’uso della rete, l’UE rivendica autonomia normativa. L’Italia, che applica una digital tax del 3%, si trova in una posizione delicata: l’85% del gettito proviene da big tech USA. Mentre la proposta di una digital tax europea è stata accantonata, anche a causa della mancanza di unanimità tra i Paesi membri e del rischio di ritorsioni statunitensi, l’ipotesi di una soluzione multilaterale in sede OCSE è in stallo. Il Pilastro 1 dell’accordo G7, volto a ridistribuire i diritti di tassazione, non ha ancora trovato applicazione. Intanto, altri Paesi come Canada, India e Regno Unito hanno sospeso, ridotto o escluso la loro web tax per evitare tensioni con Washington. Il commento è di Benedetto Santacroce, avvocato tributarista e collaboratore Il Sole24Ore.
L'annuncio del Presidente Macron arrivato è arrivato a sorpresa: il riconoscimento ufficiale, previsto per settembre, è stato già condannato da Israele e Stati Uniti.
Il Dipartimento della Giustizia annuncia l'audizione della supertestimone Ghislaine Maxwell, sostenendo che "gli Stati Uniti non si sottraggono alle scomode verità", ma il Grand Jury nega la diffusione dei documenti sul caso Epstein e i Repubblicani rinviano il voto in Congresso.