POPULARITY
Categories
La Germania congela la spesa pubblica, la tregua tra Israele e Hamas e gli Stati Uniti colpiscono strutture legate all'Iran in Iraq
Possibile che negli Stati Uniti siano in azione alcuni predatori soprannaturali assetati di sangue? Dei veri e propri vampiri, insomma? In America si registrano ogni anno dati altalenanti circa i casi di persone scomparse, con un incremento nel sudovest, dove le scomparse segnalate sono salite del 30%. Circostanze sospette, rapimenti, casi di droga e affiliazioni in gang e sette religiose sembrano le spiegazioni più ovvie, ma non per due ricercatori molto particolari, che sostengono un'ipotesi incredibile: la causa di quell'incremento sarebbero per l'appunto misteriosi attacchi di vampiri, che avrebbero scatenato negli Stati Uniti una grande e sempre più serrata caccia agli esseri umani. Possibile? Non potrebbero esistere spiegazioni più semplici?Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoroScopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito:https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClubPagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.PolidoroTwitter: https://twitter.com/massimopolidoroSito e blog: http://www.massimopolidoro.comIscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A
Luisella Mazza"Bum Bum Bum"Fazi Editorewww.fazieditore.itTutti i cuori battono.Quello di Oscar più forte degli altri.Oscar, ballerino e maestro di tango argentino, è colto alla sprovvista quando Maria, con cui aveva aperto una piccola scuola di ballo, lo lascia per un insegnante di salsa e bachata. Senza un lavoro e senza un soldo, Oscar si ritrova alla ricerca di un posto dove andare: a fargli compagnia solo il suo cuore, che si fa sentire improvvisamente e sempre più spesso, battendogli nell'orecchio e sussurrandogli canzoni pop e antiche poesie. Mentre cerca di ignorare la voce che sente da dentro e il frenetico bum bum bum di fondo, Oscar tenta di risalire l'abisso: trova una stanza in un piccolo appartamento che condivide con Carlos, arrivato dalle Filippine e intento a studiare l'italiano, Erika, trentenne frenetica, e Luis, dal familiare accento brasiliano. In casa si crea subito un clima di solidarietà. Nella sua vita c'è anche Bianca, amica eccentrica e maestra di yoga.All'improvviso, però, nella vita di Oscar riappare Maria. Oscar è combattuto, il suo cuore continua a fare bum bum e a cantargli canzoni, finché un giorno il battito diventa più forte e la voce si fa più insistente. Sarà un evento inatteso a sbloccare la situazione e a fargli capire cosa fare, così Oscar avrà la sua chance di riscatto, nella vita come nell'amore, continuando a vivere al ritmo di quel cuore pazzo amante della musica e, questa volta, ascoltandolo davvero.Con una voce ironica e divertita, Luisella Mazza descrive l'esistenza di tanti “fuorisede della vita” che, uniti fra loro, spesso trovano la forza per andare avanti. Un libro leggero e brillante, ma anche in grado di commuovere e far riflettere sulla necessità di cogliere l'attimo e ascoltare quello che ci consiglia il cuore, specie quando ci manca il coraggio e ci sentiamo persi. Un racconto pieno di ritmo, sul caos dell'esistenza e le difficoltà del vivere quotidiano, capace di strappare un sorriso e restituire il buonumore.Luisella MazzaÈ nata a Genova nel 1982 ma vive a Londra, dopo un periodo passato a Barcellona e successivamente a Dublino. Laureata in Lingue straniere all'Università di Bologna e in Computing (Technological University Dublin), dal 2005 lavora in Google, specializzata nell'utilizzo della tecnologia al servizio della cultura, nella qualità dell'informazione e, più di recente, nei programmi Open Source. Coltiva la passione per l'arte e la diversità culturale, sviluppata in anni di lavoro e viaggi internazionali, in particolare negli Stati Uniti, in Africa, in Medio Oriente e in America Latina.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Ascolta il notiziario Mondo di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi.Tredici presidenti che sono diventati quattordici perché questo è un episodio speciale dedicato a John F. Kennedy, in prossimità del sessantesimo anniversario del suo assassinio. Uno shock così intenso che la sua eco non si è spenta a distanza di decenni. Non c'è dubbio infatti che sia stata la modalità della sua morte più che la sua presidenza a contribuire alla fama perdurante di JFK, 35° presidente degli Stati Uniti, in carica dal 20 gennaio 1961 al 22 novembre 1963.La vita di JFK prima della presidenza, la famiglia Kennedy così ricca e potente, i discorsi, la politica estera e il suo assassinio, il giudizio degli storici: sono gli argomenti trattati in questo podcast.https://storiainpodcast.focus.it - Canale PersonaggiA cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi.Tredici presidenti che sono diventati quattordici perché questo è un episodio speciale dedicato a John F. Kennedy, in prossimità del sessantesimo anniversario del suo assassinio. Uno shock così intenso che la sua eco non si è spenta a distanza di decenni. Non c'è dubbio infatti che sia stata la modalità della sua morte più che la sua presidenza a contribuire alla fama perdurante di JFK, 35° presidente degli Stati Uniti, in carica dal 20 gennaio 1961 al 22 novembre 1963.La vita di JFK prima della presidenza, la famiglia Kennedy così ricca e potente, i discorsi, la politica estera e il suo assassinio, il giudizio degli storici: sono gli argomenti trattati in questo podcast.https://storiainpodcast.focus.it - Canale PersonaggiA cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Tredici presidenti – la vita, l'azione di governo, l'impatto che hanno avuto sull'America (e oltre) – raccontati in forma di una chiacchierata – non sempre seria. A fare le domande, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell'Istituto Affari Internazionali. Chi risponde è Mario Del Pero, illustre americanista e Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo a Parigi.Tredici presidenti che sono diventati quattordici perché questo è un episodio speciale dedicato a John F. Kennedy, in prossimità del sessantesimo anniversario del suo assassinio. Uno shock così intenso che la sua eco non si è spenta a distanza di decenni. Non c'è dubbio infatti che sia stata la modalità della sua morte più che la sua presidenza a contribuire alla fama perdurante di JFK, 35° presidente degli Stati Uniti, in carica dal 20 gennaio 1961 al 22 novembre 1963.La vita di JFK prima della presidenza, la famiglia Kennedy così ricca e potente, i discorsi, la politica estera e il suo assassinio, il giudizio degli storici: sono gli argomenti trattati in questo podcast.https://storiainpodcast.focus.it - Canale PersonaggiA cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Vi ricordate le risate guardando l'episodio della serie tv 'Boris' dove scimmiottavano 'la festa del grazie'? Voi ridete, intanto vedrete come tra un po' cominceranno a celebrarla e festeggiarla anche qui da noi, perchè a noi queste cose piacciono troppo! Io tra il vedere e il non vedere mi porto avanti e aguro una buonissima festa del grazie, perché questo è il momento del noi!TRASCRIZIONE [ENG translation below]A noi italiani piace particolarmente scimmiottare tutto quello che si fa negli Stati Uniti, senza nemmeno renderci conto a volte che quello che fanno è una cosa che ha avuto le sue origini in Europa. Pensate un po' alla festa di Halloween ogni anno, apriti cielo e spalancati terra, ah queste usanze americane! Ma che americane e americane! È una festa europea che non si può più. È una festa che viene festeggiata dalla notte dei tempi in tutto il mondo cristiano ed è la festa di Ognissanti che poi è arrivata negli Stati Uniti, ha cambiato nome, ce l'hanno ri-impacchettata e ce l'hanno rimandata a casa.Ecco, ora ce la stiamo mettendo tutta per iniziare anche noi a scimmiottare la Festa del Ringraziamento, thanksgiving, che questa sì, è una festa tutta loro, se la sono inventata i padri pellegrini che erano scappati nel nuovo continente per questioni religiose, come sempre, eccetera, ed è un momento a fine novembre quando si ringrazia per il raccolto e quindi, per estensione, anche per tutte le cose positive che si sono ricevute, comunque lo conoscete anche voi perché se avete mai visto un film americano ambientato in quel periodo si vede tutta la famiglia intorno al tavolo, ringrazio per questo ringrazio per quest'altro.Ora, subdolamente, secondo me si sta insinuando anche questa cosa qua da noi. Io ricordo uno spassosissimo episodio di quella fantastica serie, che più che una serie televisiva è un documentario, sì, sto parlando di Boris, dove gli sceneggiatori rubavano a destra e a manca le storie scritte in inglese che in Italia non si conoscevano, e per riadattare un episodio ambientato in America il giorno del ringraziamento, avevano tradotto la 'festa del grazie', quindi si erano inventati questa cosa qua. E, secondo me, subdolamente, la 'festa del grazie' durante la quale si mangiano i piccioni, si sta subdolamente infilando anche nelle nostre tradizioni.Perché? Sì, perché ci piace scimmiottare tutto quello che fanno da quella parte, ci sembra che sia chissà che, lo vogliamo riproporre noi. Capita anche con molti vocaboli: il famoso 'summit' è scritto 'summit' perché è una parola latina che però a noi faceva schifo quando era solo latina, però ci piace un sacco ora che è diventata una parola inglese, noi l'abbiamo riassorbita nel nostro linguaggio e parliamo di summit riferendoci al latinissimo summit.Non lo so perché ve lo sto raccontando. È un'ispirazione che mi è venuta stamattina, volevo augurarvi una buona festa del grazie, visto che si comincia anche già a parlare del 'momento del noi'.TRANSLATIONWe Italians like particularly to ape everything that is done in the United States, without even realising sometimes that what they do is something that had its origins in Europe. Think a little bit about Halloween. Every year, hell will break loose, ah these American customs! But what Americans and Americans! It is a holiday that couldn't be more European. It is a holiday that has been celebrated since the dawn of time throughout the Christian world, and it is the feast of All Saints' Day, which then went to the United States, changed its name, got re-packaged for us, and sent it back home.There, now we're trying our best to start aping Thanksgiving too, which this yes, is an American holiday, made it up by the Pilgrim fathers who had fled to the new continent for religious matters, as always, and it's a time at the end of November when you give thanks for the harvest and then, by extension, also for all the good things that you have received, anyway you know it too because if you have ever seen an American movie set at that time you see the whole family around the table, thanking for this and thanking for that.Now, sneakily, in my opinion, this is creeping in here to us as well. I remember a very hilarious episode of that fantastic series, which more than a television series is a documentary, yes, I'm talking about Boris, where the scriptwriters were stealing left and right stories written in English that were not known in Italy, and to repurpose an episode set in America on Thanksgiving, they had translated it into the 'feast of thankyou' so they made up this thing, sneaking sneakily, the 'feast of thankyou' during which pigeons are eaten, now I think is sneaking into our traditions as well.Why? Well, because we like to ape everything they do over there, we feel like it's who knows what, we want to repurpose it ourselves. It also happens with a lot of words: the famous 'summit' is spelt 'summit' because it is a Latin word that we found awful when it was just Latin, however we like it a lot now that it has become an English word, we have reabsorbed it into our language and we talk about summit referring to the very Latin summit.I don't know why I am telling you this. It's an inspiration that came to me this morning, I wanted to wish you all a happy feast of thankyou, since we are also already starting to talk about the 'we moment'.
In questo episodio:Alcuni fattori tecnici che hanno guidato il rimbalzo sembrano perdere forza, ciò non significa che il mercato debba tornare a scendere, anzi, il particolare periodo dell'anno può ancora aiutare i mercati a salire, ma più probabilmente entreremo in una fase laterale.Ci presenteremo alle porte del nuovo anno con un mercato consensuale sulla potenziale performance positiva dei Bond. Una recessione porterebbe comunque i tassi a scendere aiutando i governativi e i corporate di qualità, ma facendo sicuramente salire la volatilità sull'azionario.Dovremo quindi attenderci un rallentamento dell'inflazione e dell'economia e parecchia rotazione settoriale a favore di settori più difensivi come ad esempio utilities e pharma, che beneficerebbero anche del movimento tassi.Il 2024 sarà lungo e interessante perché negli Stati Uniti ci saranno le elezioni e, se Trump dovesse tornare come valido candidato, il mercato si porterebbe avanti nei mesi precedenti scontando nuove tariffe e dazi, possibili politiche fiscali espansive, ma anche deregulation nel settore energetico.
PARTINICO (PALERMO) (ITALPRESS) - Un fatturato da 22 milioni di euro nel 2022 per una realtà che ha il suo centro operativo nel palermitano ma ha filiali in Spagna, Stati Uniti e Cina. È Magicmotorsport, azienda fondata in Polonia nel 1996 e nel 2002 trasferita in Sicilia, a Partinico. Il gruppo è specializzato in soluzioni hardware e software per il settore automotive, con particolare attenzione al mondo del motorsport. sat/gtr
PARTINICO (PALERMO) (ITALPRESS) - Un fatturato da 22 milioni di euro nel 2022 per una realtà che ha il suo centro operativo nel palermitano ma ha filiali in Spagna, Stati Uniti e Cina. È Magicmotorsport, azienda fondata in Polonia nel 1996 e nel 2002 trasferita in Sicilia, a Partinico. Il gruppo è specializzato in soluzioni hardware e software per il settore automotive, con particolare attenzione al mondo del motorsport. sat/gtr
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS/LA VOCE DI NEW YORK) - "Sappiamo tutti chi ha attaccato chi. Sappiamo tutti chi è l'aggressore. Ecco perché condanniamo questa guerra. Ma nel frattempo crediamo che ci sia anche una responsabilità per la pace. E sappiamo tutti che gli Stati Uniti dovrebbero avviare un dialogo con la Russia per garantire la pace in Ucraina'. Lo afferma il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjártó, in un'intervista a Stefano Vaccare per La Voce di New York e l'Italpress.col/sat/gsl
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS/LA VOCE DI NEW YORK) - "Sappiamo tutti chi ha attaccato chi. Sappiamo tutti chi è l'aggressore. Ecco perché condanniamo questa guerra. Ma nel frattempo crediamo che ci sia anche una responsabilità per la pace. E sappiamo tutti che gli Stati Uniti dovrebbero avviare un dialogo con la Russia per garantire la pace in Ucraina'. Lo afferma il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjártó, in un'intervista a Stefano Vaccare per La Voce di New York e l'Italpress.col/sat/gsl
Ascolta il notiziario Mondo di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
volete sapere cosa accade nel mondo? Non vi resta che ascoltare il notiziario di Radio Bullets, oggi a cura di Barbara Schiavulli
Senza pietà Jannik Sinner che batte anche Rune eliminandolo dal torneo e salvando Djokovic. L'altoatesino vola in semifinale con tre vittorie su tre. Nel frattempo, c'è anche un altro Azzurro che si prepara a scendere in campo, quello della Nazionale di Spalletti che questa sera affronta la bestia nera Macedonia del Nord all'Olimpico. Ne parliamo con Marco Imarisio del Corriere da Torino e con Monica Vanali, inviata di Sport Mediaset al seguito della Nazionale. Torna alla vittoria in Eurolega l'Olimpia Milano, ma Ettore Messina si prende la scena con un duro sfogo nella conferenza stampa post partita: lo commentiamo con coach Marco Crespi. Chiudiamo con Simone Sandri dagli Stati Uniti per raccontare il grande show che sta già andando in onda per il Gp di Las Vegas di F1, con la Ferrari di Sainz fermata da... un tombino.
Il notiziario Mondo di Radio Bulletes, a cura di Barbara Schiavulli
Nel 1953, una mostra di quadri di Pablo Picasso a Roma fu al centro di un caso politico tra il Partito Comunista Italiano e la Democrazia Cristiana che, per non offendere gli Stati Uniti, vietò di esporre due dei maggiori capolavori dell'artista spagnolo: Guernica e Massacro in Corea.
TRASCRIZIONE E VOCABOLARIOPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con spiegazione in italiano e traduzione in inglese.CONTENUTIRispondo ad alcune domande fatte da voi riguardo alle puntate precedenti sui paesi in cui ho vissuto.TRASCRIZIONECiao a tutti e ciao a tutte, bentornati o benvenuti nel podcast di italiano sì. Oggi è, per me, il 1° novembre. Ieri era Halloween e ho notato che anche qui in Germania sempre più persone iniziano a festeggiarlo. I bambini in particolare vanno in giro casa per casa a chiedere “dolcetto o scherzetto?” (trick or treat?) per ottenere dei dolci. E infatti tanti tedeschi cosa fanno la sera di Halloween? Spengono le luci per non essere disturbati dai bambini. Devo dire che a me Halloween piace tanto, è forse la mia festa preferita ed è stata un'esperienza fantastica per me poterla festeggiare direttamente negli Stati Uniti. Sono una grande fan della letteratura e dei film dell'orrore. [...]SOCIAL: InstagramSupport the show
1-Striscia di Gaza. Carri armati israeliani nei pressi di al shifa. nell'impossibilità di gestire un numero crescente di cadaveri Il direttore dell'ospedale ha deciso di fare scavare una fossa comune per 200 corpi. ( Nicoletta Dentico responsabile del programma di salute globale per la SID) 2-Stati Uniti. Aumenta il dissenso interno contro Joe Biden per il suo sostegno alla guerra di Israele. In una lettera aperta 500 dirigenti di 40 agenzie federali chiedono alla casa bianca di cercare un cessate il fuoco immediato. ( Roberto Festa) 3-Germania, la fine di un'epoca. Si scioglie Die Linke, la sinistra. Il gruppo parlamentare è stato travolto da una drammatica scissione. ( Alessandro Ricci) 4-Spagna. Ritorno sulla piaga degli abusi nella chiesa. Il punto di di Giulio Maria Piantadosi) esteri 3-Presidenziali in Argentina. Ultimi giorni di campagna elettorale. Stando ai sondaggi la sfida tra il peronista Massa e l'estremista destra Milei sarà decisa degli indecisi costretti a votare il meno peggio. ( Federico Larsen) 6-Rubrica sportiva. Dopo 13 giornate è in vetta alla Liga. La storia del Girona, la piccola società catalana che sfida Real e Barcellona. ( Luca Parena)
Nelle ultime settimane diverse banche italiane hanno comunicato che non pagheranno la cosiddetta tassa sugli extraprofitti, introdotta ad agosto per tassare i guadagni aggiuntivi ottenuti con l'aumento generalizzato dei tassi di interesse su mutui e prestiti. Le banche hanno deciso di sfruttare una possibilità prevista espressamente dalla legge come alternativa al pagamento: useranno due volte e mezzo la somma che avrebbero dovuto versare allo Stato per aumentare le loro riserve, una pratica che in sintesi serve a rendere i loro bilanci più solidi. Su queste riserve, le banche pagheranno le tasse o andranno a scalfire l'imponibile? In queste ore si sta svolgendo l'ultima tornata di audizioni davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Oggi ha parlato in audizione il ministro dell Economia, Giancarlo Giorgetti. Dopodiché toccherà al governo fare una sintesi delle richieste emerse e mettere mano ad uno stringato pacchetto di emendamenti. Cosa pensa di questa manovra Tremonti? C'è abbastanza per stimolare la crescita e gli investimenti? L'ex ministro Tremonti è stato uno dei primi ad incentivare le politiche per l'offerta con la legge Tremonti Bis (2001), che prevede l'esclusione dall'imposizione sul reddito del 50% degli investimenti in formazione. Domani, infine, è previsto l'atteso incontro a San Francisco tra Biden e il presidente cinese Xi Jinping. Quella tra Usa e Cina è una relazione competitiva, che può facilmente virare verso il conflitto se non viene gestita bene, ha avvertito il consigliere americano per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan. Tra i temi c'è anche varare un accordo per limitare produzione ed esportazione del Fentanyl. Nato come potente antidolorifico, è la droga preferita dai giovani negli Stati Uniti. Molti i casi di overdose anche in Italia. I trafficanti usano la sostanza per "tagliare" le partite di droga. Le dosi tagliate possono essere letali. C'è il pericolo di una nuova guerra dell'Oppio? Alcuni storici, soprattutto cinesi, considerano questo conflitto come l'inizio del secolo dell'umiliazione. Ne parliamo con Giulio Tremonti, deputato (FDI) e presidente della commissione Affari esteri ed europei della Camera, ex ministro dell'Economia governi Berlusconi, Aspen Institute Italia.Incontro Usa-Cina fra diplomazia e concorrenzaLo storico e atteso incontro tra il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente americano Joe Biden è alle porte (domani 15 novembre). Infatti Xi Jinping è partito da Pechino per raggiungere San Francisco, dove parteciperà al vertice Cina-Stati Uniti e al 30esimo incontro dei leader economici dell'Apec su invito del presidente americano. Assieme a Xi sono partiti il ministro degli Esteri, Wang Yi, e il membro del Comitato permanente dell'Ufficio politico centrale del partito comunista cinese Cai Qi. Biden, aveva detto "non vedere l'ora di incontrare il presidente Xi" e che sarebbe stato "un incontro costruttivo". Washington cerca da mesi di appianare le cose con Pechino, una necessità che ora diventa ancora più urgente dato lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas a Gaza. Nello specifico, gli Stati Uniti vogliono che la Cina utilizzi la sua influenza sull'Iran per dissuadere Teheran dall'entrare in guerra ed evitare un conflitto regionale. Biden e Xi si sono incontrati l'ultima volta nel novembre dello scorso anno durante il G20 a Bali. In quell'occasione concordarono di mantenere contatti regolari dopo anni di deterioramento delle relazioni bilaterali a causa della guerra commerciale tra i due Paesi, della situazione a Taiwan o militari nel Mar Cinese Meridionale. Ma questi sforzi sono naufragati lo scorso febbraio, quando Washington ha accusato Pechino di aver inviato un pallone spia cinese nello spazio aereo statunitense. L'ultimo viaggio di Xi negli Stati Uniti è avvenuto nell'aprile 2017, quando incontrò l'allora presidente Donald Trump (2017-2021) in Florida. A parte la sua importantissima dimensione geopolitica, il vertice di domani di Joe Biden e Xi Jinping potrà avere un risultato consistente per la lotta che gli Stati Uniti da anni conducono contro l'epidemia di fentanyl, una droga 50 volte più potente dell'eroina che, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention, provoca la morte di oltre 150 persone al giorno per overdose. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.Altagamma, mercato del lusso cresce del 10% rispetto al 2022Il mercato globale del lusso registra una crescita dell'8-10% rispetto al 2022, raggiungendo la quota di 1.500 miliardi come valore complessivo del comparto. In particolare la spesa dei consumatori è tornata ai massimi storici, trainata da una ripresa della socialità e dei viaggi. Questo è quanto si evince dai dati dell'Osservatorio Altagamma, illustrati oggi al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano. Anche il mercato dei beni di lusso personali cresce nel 2023, con un giro d'affari stimato di 362 miliardi entro la fine dell'anno (+4% sul 2022). Restano le incertezze sull'ultimo trimestre del 2023 considerate le variabili relative alla fiducia dei consumatori, alle tensioni macroeconomiche in Cina, al conflitto tra Israele e Gaza, agli scarsi segnali di ripresa negli Stati Uniti e, per l'Europa, a un aumento dei tassi di interesse e un'inflazione ancora elevata. Stessi elementi di incertezza che rimarranno nel 2024, anche se si stima una crescita delle marginalità delle imprese di circa +4%. Per quanto riguarda i consumatori, i cinesi restano i 'best performer' anche se a livelli inferiori rispetto agli anni pre Covid-19, con un +10%. Asiatici e giapponesi nel 2024 vedranno rispettivamente un incremento del 7% e del 5%, mentre sono gli europei quelli che risentiranno maggiormente. Sul fronte dei prodotti, invece, gli accessori continuano nel loro trend positivo: +6,5% per la pelletteria e +5% per le calzature. La cosmesi (+5%) è trainata dallo skin care, dal makeup e dai profumi di nicchia soprattutto negli Stati Uniti. Per l'abbigliamento si stima una crescita del 4% con la ripresa di un abbigliamento meno casual e prosegue il trend positivo della gioielleria (+5,5%) e degli orologi (+3,5%). Il canale retail - sia fisico che digitale - continua ad essere in crescita: i negozi fisici prevedono un +7,5% mentre per il retail digitale si prevede un +4,5% per il 2024. Ne parliamo con Stefania Lazzaroni, Direttrice generale Fondazione Altagamma.
Palestina: ospedali di Gaza allo stremo e appello di Nazioni Unite e OMS per proteggere l'assistenza sanitariaUcraina: riprendono dopo 52 giorni i bombardamenti su KievBrasile: la siccità fa riemergere antiche testimonianze rupestri
Teresa Porcella, Andrea Calisi"Calviniana"Per un verso o per l'altroTelos EdizioniCon Calviniana. Per un verso o per l'altro, raccolta di poesie illustrate ispirate all'opera di Italo Calvino, Teresa Porcella e Andrea Calisi propongono un originale percorso in versi che solca i mari dell'immaginario dello scrittore ligure. Un dialogo tra due mezzi espressivi, poesia e illustrazione, che danzano assieme scoprendo nell'amore immenso per la scrittura di Calvino il loro denominatore comune.Poesie che dialogano con lo sguardo del lettorePrimo titolo di Telos Edizioni dedicato alla poesia, Calviniana arriva in libreria il 15 ottobre 2023, giorno in cui cade il centenario della nascita di Calvino. Il volume rappresenta un meta-omaggio al lavoro di uno dei più amati scrittori italiani del Novecento: non un libro che analizza le sue più celebri scritture, ma un gioco poetico che ne attraversa artisticamente l'immaginario. Ogni verso e ogni scelta di Teresa Porcella sono calibrati per restituire, con il massimo della sintesi, le “logiche inconsuete” dell'autore, mimando a volte il periodare, a volte mutuando il contenuto, altre volte facendo risuonare i sentimenti o l'ironia che strutturano un testo, tenendo sempre vivo il dialogo con le illustrazioni.Mentre i lettori più adulti e gli studiosi di lingua apprezzeranno l'utilizzo elegante di metriche particolari come l'ottava ariostesca o la ripresa di fraseggi e toni calviniani, i più giovani si lasceranno intrigare dalla musicalità dei testi e dalle illustrazioni materiche e surreali di Andrea Calisi, ricche di simboli e citazioni che richiamano ulteriori significati.A chi si rivolge Calvinana?Anzitutto ai lettori e agli studiosi appassionati di Calvino, che possono rivivere atmosfere familiari con occhi nuovi e sperimentando modalità inedite; poi a docenti e ragazzi e ragazze in cerca di uno “strumento didattico” alternativo in grado di proporre un approccio “sentimentale” alla letteratura; ma anche a quelli che, come sottolinea Angela Catrani nella postfazione, “hanno tutto il diritto di non conoscere Italo Calvino e di potersene innamorare”.Teresa PorcellaCagliaritana, è autrice, performer, editor e formatrice. Svolge attività in tutta Italia. È tradotta in Spagna, Messico, Stati Uniti, Brasile, Cina, Turchia. Libri premiati: Il formichiere Ernesto (Menzione speciale al Premio Rodari, 2018), Quelli là (Premio Procida Elsa Morante – Il mondo salvato dai ragazzini 2019), Prima e poi (Primo premio al concorso Oreste Pelagatti, 2021). Come editor, ha vinto il Premio Andersen per le collane “Il suono della conchiglia” Motta Junior (2015) e “Rivoluzioni”, LibriVolanti (2018). Per Telos è ideatrice e curatrice della collana “147, mostro che parla! 7 mostri x 21 regioni italiane” e autrice di Come cane e gatto (2022), e di Janas, cogas, Mommotti e altri esseri fantastici della Sardegna (2022).Andrea CalisiNasce a Roma nel maggio del 1968, ha lavorato come grafico per importanti studi di moda e per l'Arci Nazionale e come illustratore per il magazine “D” di Repubblica, il supplemento culturale “Alias” del Manifesto, in Area studio di comunicazione, WWF, Einaudi, Rizzoli, L'Espresso, Linus, La Nave di Teseo, Laterza, Carthusia, Telos, Edizioni Corsare e altre importanti case editrici. Le sue opere sono state esposte a Umbria Jazz, Expo Cartoon di Roma, Sano Museum di Mishima, Daimaru Museum di Kyoto, Mitsukoshi Dept. Store di Tokyo. Oltre all'attività di illustratore ha lavorato come maestro in una scuola materna di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
L'allargamento dell'Unione europea, gli Stati Uniti colpiscono strutture legate all'Iran in Siria e l'accordo del governo in Spagna
Ascolta il notiziario Mondo di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
De Felice (Intesa), "2024 complesso, ancora molte incertezze"Prende il via oggi venerdì 10 novembre la nuova edizione del Festival Città Impresa a Bergamo. Il Festival quest'anno vede anche la presenza di Radio 24 con una postazione fissa sul Sentierone di fronte al teatro Donizetti da dove trasmetterà i suoi programmi oltre che servizi e approfondimenti legati alla manifestazione, intervistandone alcuni dei principali protagonisti. Oggi pomeriggio abbiamo ospite Gregorio De Felice, responsabile direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, che questa mattina, durante l'apertura ufficiale del festival ha presentato una ricerca sul tema di "Energia e inflazione: nuove sfide per le imprese italiane". Dalla ricerca emerge che: Il 2024 si preannuncia come un "anno complesso"."Molte incertezze di natura geopolitica con rischi prevalentemente al ribasso, una crescita globale simile a quella del 2023 e una dinamica del commercio internazionale tuttora debole". In particolare De Felice vede "dati economici migliori del previsto negli Stati Uniti, ma ancora deboli in Europa e in Cina". "L'inflazione complessiva - sottolinea - continuerà a calare nei prossimi mesi, trasferendosi poi, con gradualità, anche all'inflazione core". "Il costo dell'energia - argomenta - torna a essere un fattore di rischio, mentre la fase di aumento dei tassi dovrebbe essere conclusa, anche se resta il rischio residuo di un ultimo ritocco nel caso di una dinamica sfavorevole dei dati". Ne parliamo proprio con Gregorio De Felice, capo economista e responsabile Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
"Spero che lo stato di guerra con Israele diventi permanente" afferma Khalil al-Hayya, alto dirigente di Hamas, che spiega che l'attacco del 7 ottobre serviva per "rimettere sul tavolo la questione palestinese". Nel frattempo gli Stati Uniti spingono per una tregua di tre giorni, ma Netanyahu afferma che senza il rilascio degli ostaggi questa possibilità non esiste. Gli ultimi aggiornamenti con Roberto Bongiorni, inviato del Sole 24 Ore in Israele. Sentiamo poi il Generale Giorgio Cuzzelli, docente di Studi Strategici e Sicurezza Internazionale all'Università LUMSA. Dall'Italia si emigra: quasi sei milioni gli italiani all'estero, come dimostra il Rapporto Italiani nel Mondo 2023 della Fondazione Migrantes. Ne parliamo con Mauro Magatti, sociologo ed economista dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L'ottobre più caldo di sempre. Con noi Antonello Pasini, fisico del clima del CNR. Serata di Champions, con il nostro Dario Ricci.
1-Striscia di Gaza, un mese fa lo shock dell'attacco di Hamas in Israele seguito dalla vendetta di Netanyahu. Lo speciale di Esteri. LO speciale di Esteri( Prof Rosita Di Peri - Università degli studi di Torino, Laura Silvia Battaglia, Roberto Festa) . 2-Spagna. le destre in piazza per fermare il progetto di amnistia che il primo ministro Pedro Sanchez sta negoziando con gli indipendentisti catalani. ( Giulio Maria Piantadosi) 3-WeWork fallisce negli Stati Uniti e Canada. Il gigante degli uffici condivisi, da anni in gravi difficoltà finanziarie, fa ricorso alla bancarotta. ( Andrea di Stefano) 4-Gran Bretagna. Oggi in parlamento Il primo discorso da Re di Carlo terzo. ( Daniele Fisichella) Il punto di esteri 5-Colombia. Il rapimento del padre del calciatore di Luis Diaz rischia di bloccare il processo di pace. ( Luca Parena, Alfredo Somoza)
Il ministro della Difesa di Israele Yaov Gallant ha annunciato che le forze israeliane sono entrate nella città di Gaza, notizia poi confermata in un discorso televisivo dal primo ministro Netanyahu. Nel frattempo gli Stati Uniti si dicono contrari alla rioccupazione di Gaza da parte di Israele. Con noi Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche e responsabile del programma “Attori globali” dello IAI.La guerra in Ucraina è in stallo? Cerchiamo di capirne di più con Maurizio Fioravanti, Generale di divisione, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali). I dubbi sull'accordo fra Italia e Albania per la gestione dei migranti. Ne parliamo con Marina Castellaneta, professoressa di Diritto Internazionale all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.Notte di Champions per Milan e Lazio. Ci racconta tutto il nostro Dario Ricci, in diretta da San Siro.
Notiziario Mondo di Radio Bullets, a cura di Ambra Visentin
Ci ha sempre colpito che alcune persone, e soprattutto alcuni imprenditori, non abbandonano mai i loro sogni di infanzia. Il nostro ospite di oggi è uno di loro: nel 1997 Marco Pavone, oggi Professore di Aeronautica ed Astronautica a Stanford e Direttore del Laboratorio di sistemi autonomi e il Centro di Ricerca Automobilistica, guardava uno dei primi robot atterrare sulla superficie di Marte. Questa immagine non lo ha mai lasciato ed ha trovato un modo di far parte del futuro dell'esplorazione spaziale. Dopo una laurea in ingegneria informatica all'università di Catania, Marco parte per gli Stati Uniti per conseguire un PHD in aeronautica e astronautica al MIT, una delle migliori università scientifiche al mondo, ed entra poi nel mitico team del Jet Propulsion Lab, JPL, il centro di ricerca della NASA dell'esplorazione robotica del sistema solare. Avrà una carriera eccezionale, coronata da premi come il NASA Early Career Faculty Award. Ha anche ricevuto dalla mano del Presidente Barack Obama il Presidential Early Career Award. Oggi Marco è una delle figure principali che porta avanti la ricerca sui veicoli autonomi e le auto senza conducente a Stanford e ad NVIDIA, leader globale nel campo del AI computing. Camilla ed io siamo andate a trovare Marco a Stanford e ci siamo divertite a vedere le varie macchine che il team aveva trasformato in veicoli autonomi, tra cui la macchina di Back to The Future. In questa chiacchierata Camilla e Marco parlano di tutte queste innovazioni e del ruolo centrale che il mondo universitario gioca in Silicon Valley. SPONSOR Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast RINGRAZIAMENTI Vogliamo ringraziare BAIA, la Business Association Italy America, per la loro partnership. BAIA è un'associazione non profit che opera nella San Francisco Bay Area dal 2006 e ci sta aiutando a promuovere questa serie con i loro membri. BAIA è gestita da un gruppo di professionisti italiani a San Francisco che crea opportunità di networking professionale all'interno della comunità italiana e italo-americana, facilitando lo scambio aperto di conoscenze tra l'Italia e gli Stati Uniti attraverso eventi per manager e imprenditori in Silicon Valley. Più informazioni sul sito https://www.baia-network.org/ e se siete in Silicon Valley vi consigliamo anche di iscrivervi alla loro newsletter.
1-Striscia di Gaza . Dopo quasi un mese di conflitto i bombardamenti israeliani hanno ucciso 10 mila palestinesi. Il 70% delle vittime sono donne e bambini. Le principali agenzie umanitarie dell' Onu chiedono un immediato cessate il fuoco. Questa sera nuova riunione del Consiglio di Sicurezza. ( Alberto Negri – Il Manifesto, Lucia Capuzzi – Avvenire, Nariman Tamimi) 2- Le nuove sfide Zelensky. Oltre all'invasione russa il presidente ucraina dovrà affrontare la stanchezza delle cancellerie occidentali e le tensioni interne. ( Emanuele Valenti) 3- Stati Uniti. Donald Trump in tribunale per aver gonfiato il valore dei suoi beni. L'ex presidente rischia una maxi multa da 250 milioni di dollari. ( Roberto Festa) 4-Spagna. In azione la giustizia a orologeria per fare saltare l'accordo tra Partito Socialista e il leader catalano Puidgmont. Un giudice istruttore di Madrid ha aperto un'inchiesta contro l'ex presidente della Generalitat per il referendum sull'indipendenza.
Sono numerose le manifestazioni (non solo in Italia, ma anche in Europa e negli Stati Uniti) a sostegno dei palestinesi e contro l'operazione militare di Tel Aviv in risposta alla strage terroristica del 7 ottobre. Il problema è che in alcuni casi sono stati scanditi cori a favore degli integralisti islamici e contro la legittimità dello Stato ebraico, come racconta Paolo Salom. E lo storico David Bidussa spiega perché l'estremismo continua a trovare spazio.Per altri approfondimenti:L'ondata di antisemitismo dopo l'inizio del conflitto a Gaza: stelle di David, scritte, manifesti strappatiStella di David su abitazioni e negozi a Parigi: 60 casiAntisemitismo a Roma, danneggiate altre due pietre d'inciampo a Trastevere
La tempesta Ciaran mette in ginocchio Toscana e Veneto. Con noi Serena Giacomin, climatologa e meteorologa, presidente dell’Italia Climate Network. Guerra in Medio Oriente: Blinken a Tel Aviv, gli Stati Uniti chiedono una sospensione degli scontri. Sentiamo Roberto Bongiorni, inviato del Sole 24 Ore in Israele. Cinema: Cortellesi e Favino alla conquista dei botteghini. Ne parliamo con Pedro Armocida, giornalista, critico cinematografico e docente alla Sapienza di Roma.
Quella di oggi era una giornata molto importante per la striscia di Gaza e per il Medio Oriente. Perché c'erano da seguire due grossi eventi: da una parte la nuova missione del Segretario di Stato americano Anthony Blinken in Israele e dall'altra l'atteso discorso di Hassan Nasralllah il leader di Hezbollah. ( Marco Magnano, Alfredo Somoza ) - Tel Aviv 4 novembre 1995. Ricorre domani l'anniversario della morte di Yitzhak Rabin Intervista a Claudio Vercelli per Rights Now. - G2 in vista della Cop 28. Stati Uniti e Cina discutono di Clima ( Gabriele Battaglia)
Gaza: giorno 27, gli israeliani circondano Gaza city. In collegamento Stefania Guerrucci di Ponte Solidale. Pakistan: demolite case, raid, e rastrellamenti per costringere milioni di afghani ad andarsene. Libano: oggi l'atteso discorso del leader di Hezbollah. Iran: stop alle cure mediche alla premio Nobel. Cina: dopo 10 anni torna l'American Ballet Theatre. Onu condanna l'embargo Usa a Cuba. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici
In questa nuova puntata di Start parliamo del nuovo bonus trasporti, per ottenere il quale occorre partecipare al click day in programma oggi a partire dalle ore 8. Inoltre, parliamo anche del nuovo ambasciatore degli Stati Uniti in Italia e del mare radioattivo scoperto su Marte.
Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Dal 6 novembre iniziano le 10 lezioni sul giornalismo del Post, una serie di incontri online per tutte e tutti, per condividere le cose che abbiamo imparato sui giornali e sull'informazione. C'è anche una lezione di Stefano Nazzi sulla cronaca giudiziaria nel giornalismo italiano, per imparare a scrivere di indagini e processi. Puoi iscriverti fino al 3 novembre, trovi tutte le informazioni qui. Meredith Susanna Cara Kercher, studentessa inglese in Italia per il progetto Erasmus, fu assassinata a Perugia nella notte tra l'1 e il 2 novembre 2007. Venne uccisa con molte coltellate nella sua stanza, all'interno della casa che condivideva con altre tre ragazze, due italiane e un'americana. Quattro giorni dopo il questore di Perugia incontrò la stampa e disse: «Il caso è sostanzialmente chiuso». In realtà il caso si chiuse otto anni dopo in maniera molto diversa da come era stato illustrato ai giornalisti in quei giorni. Le due puntate di Indagini di questo mese si occupano del delitto di Perugia, la cui vicenda è quella che più di ogni altra negli ultimi anni in Italia è stata segnata dalla narrazione dei media. Giornali e televisioni italiani, ma anche inglesi e americani, hanno accompagnato, quasi guidato, il consolidarsi di convinzioni granitiche, prive di dubbi, inscalfibili. La Corte di Cassazione, che nel 2015 chiuse la vicenda processuale, parlò, nelle motivazioni della sentenza, di «un inusitato clamore mediatico» che ha fatto sì che «le indagini subissero un'improvvisa accelerazione che, nella ricerca spasmodica di uno o più colpevoli da assicurare all'opinione pubblica internazionale, non ha certamente giovato alla ricerca della verità sostanziale». La Corte di Cassazione parlò di «clamorose défaillance o ‘amnesie' investigative e colpevoli omissioni di attività di indagine». È una storia complessa, i processi furono basati su analisi scientifiche interpretate in maniera opposta da periti e giudici diversi. L'opinione pubblica si divise in tifoserie, spesso conoscendo poco di come procedevano realmente le indagini e quali fossero gli elementi concreti dibattuti nel processo. I media trasformarono la vicenda processuale in una sfida tra un'imputata, Amanda Knox, e un pubblico ministero, Giuliano Mignini; di riflesso, in una sfida tra Stati Uniti e Italia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices