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In questo episodio di Start partiamo dal report di Legambiente sugli eventi climatici estremi in Italia, poi andiamo negli Stati Uniti, dove Elon Musk ha ottenuto dagli azionari di Tesla l'approvazione di un compenso record da 1000 miliardi di dollari. Infine torniamo in Europa per parlare della parziale sospensione dell'AI Act a cui l'Unione starebbe pensando per preservare la competitività. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiunque ha provato frustrazione navigando in rete, guardando un video, leggendo una notizia, o utilizzando un'applicazione. La causa? Un eccesso sempre più invasivo di pubblicità, pop-up e banner che distolgono l'attenzione e degradano significativamente l'esperienza utente. Su mobile la situazione è ancora peggiore, con siti web talmente pieni di annunci che lo spazio dedicato ai contenuti è ridotto al minimo. Quali sono le soluzioni per conciliare la necessità degli editori di guadagnare con il diritto degli utenti a un'esperienza meno invasiva? In questa puntata approfondiamo cosa sono gli adblocker, come funzionano e quali strategie si stanno sviluppando per trovare un equilibrio tra esigenze commerciali e benessere dell'utente.Nella sezione delle notizie parliamo delle falle di sicurezza informatica scoperte al museo del Louvre, dei progressi di SpaceX per il ritorno sulla Luna e infine della crescita massiccia degli investimenti in data center per l'intelligenza artificiale negli Stati Uniti.--Indice--00:00 - Introduzione00:59 - Le falle nella sicurezza informatica del Louvre (CNET.com, Luca Martinelli)02:18 - I progressi di SpaceX per il ritorno sulla Luna (DDay.it, Matteo Gallo)03:29 - La crescita dei Data Center in USA (Wired.com, Davide Fasoli)04:51 - La battaglia tra adblocker e pubblicità sta per finire? (Luca Martinelli)15:33 - Conclusione--Testo--Leggi la trascrizione: https://www.dentrolatecnologia.it/S7E45#testo--Contatti--• www.dentrolatecnologia.it• Instagram (@dentrolatecnologia)• Telegram (@dentrolatecnologia)• YouTube (@dentrolatecnologia)• redazione@dentrolatecnologia.it--Immagini--• Foto copertina: xvector su Freepik--Brani--• Ecstasy by Rabbit Theft• Omen by Cartoon x Time To Talk (Ft. Asena)
Un boosterLa clip è un breve estratto di "Autumn in New York" (autore Vernon Duke 1934, qui nella versione di Billie Holiday del 1952 all rights reserved)
In Asia Trump ha firmato molti accordi, ha stabilito tariffe, è andato alla ricerca di minerali critici, e soprattutto è stato accolto come avrebbe voluto: come un re. Le tappe del suo viaggio hanno dimostrato una incredibile propensione da parte dei leader asiatici ad accarezzare il suo lato più narcisistico. Ma dopo che Trump è tornato negli Stati Uniti, le analisi degli esperti regionali, e non solo, dimostrano che dietro lo charme, i regali, le concessioni gastronomiche, in realtà, potrebbe essere rimasto molto poco. Gli inserti audio della puntata sono tratti da: Donald Trump arrives in KL, Malaysia for ASEAN summit, dances on tarmac at welcome ceremony, CNA, 26 ottobre 2025; Donald Trump congratulates Thailand, Cambodia for signing peace deal, ChannelNewAsia, 26 ottobre 2025; Trump wanders off while meeting with Japanese prime minister, The Independent, 28 ottobre 2025; Pres. Trump delivers remarks to business leaders in Japan, Fox 9, 28 ottobre 2025; PM Takaichi Surprises Trump with Golf Gifts, Including Abe's Putter, Apt News, 28 ottobre 2025; Trump Lands in South Korea and Greeted With YMCA, Al Arabiya English, 29 ottobre 2025; President Donald J. Trump meets with Chinese President Xi Jinping in South Korea, White House, 30 ottobre 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il leader dell'autorità nazionale palestinese Abu Mazen è in Italia, e dopo l'incontro di ieri con Papa Leone XIV, oggi i vertici con la Premier Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Alle Nazioni Unite sono invece cominciate le discussioni informali sulla bozza di risoluzione presentata dagli Stati Uniti, mentre Israele attacca il Sud del Libano. Parliamo di tutto questo insieme a Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali. In testa alla classifica delle buone notizie di questa settimana l'impegno dei comuni nella lotta al cambiamento climatico: sono stati piantati tre milioni di nuovi alberi in Italia, mai così tanti. A questo si aggiunge il vertice mondiale dei sindaci di Rio, a cui ha partecipato anche Stefano Lo Russo, sindaco di Torino e Vicepresidente Anci, che sentiamo.
I data center non sono più semplici fabbriche di dati: sono titani affamati di energia, capaci di consumare quanto una città di milioni di abitanti.Ma quanto possiamo davvero permetterci queste infrastrutture? E quali strategie stanno nascendo per contenere i consumi di elettricità e acqua, dalle soluzioni di raffreddamento a liquido al riciclo del calore per riscaldare quartieri interi, fino ai micro-reattori nucleari già progettati negli Stati Uniti?In questo approfondimento ne discutiamo con Marina Natalucci, direttrice degli Osservatori Data Center e Cloud del Politecnico di Milano, che racconta la sfida europea della sostenibilità; con Nicola Moresi, imprenditore ticinese che ha costruito il primo data center pubblico in Svizzera e conosce da dentro le sfide energetiche quotidiane; con Sergio Milesi, presidente della Swiss Data Center Association, impegnato a promuovere il riuso del calore e nuovi standard di efficienza; e con Marco Bettiol, professore dell'Università di Padova, che studia i costi nascosti del digitale, dalle emissioni indirette all'impatto delle filiere hardware. Titani Affamati di Energia racconta il lato invisibile ma decisivo della rivoluzione digitale: senza energia, l'intelligenza artificiale non esiste.
Abbonati a questo canale e accedi a diversi vantaggi: https://www.youtube.com/channel/UC_2OzUw2mnLmlqFEzNzzUjw/joinGli anni '50 e '60 non furono contrassegnati solo dalla generale crescita economica, ma anche da una sfida a distanza tra Stati Uniti e Unione Sovietica per la conquista dello spazio.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Cambiare tutto con le azioni ETF investimenti risparmio finanza personale business soldi economia
Il governo degli Stati Uniti è paralizzato da oltre un mese: lo shutdown più lungo della storia americana sta mandando onde d'urto sui mercati finanziari globali. In questa puntata analizziamo insieme cosa sta succedendo davvero, perché le Borse stanno reagendo con tanta incertezza e quali conseguenze economiche potrebbe avere questa crisi politica senza precedenti. Parleremo dei numeri impressionanti delle perdite economiche, del rischio recessione, dell'impatto sul dollaro e sul debito americano, ma anche di come questo evento potrebbe trasformarsi in un pericoloso spartiacque per gli investitori di tutto il mondo. Un episodio fondamentale per chi vuole capire le dinamiche dietro le notizie e anticipare i movimenti dei mercati in un momento di altissima volatilità.
I titoli legati al consumatore medio americano stanno precipitando mentre secondo il rapporto Challenger i licenziamenti negli Stati Uniti aumentano del 183% rispetto a ottobre dell'anno scorso, per un totale da inizio anno di 1,1 milioni di posti persi. Metà America è in profonda recessione. Promozione esclusiva per gli ascoltatori di Black Box: se apri un conto FINECO con il codice FINBLACK hai 6 mesi EXTRA di canone gratuito e 10 ordini gratuiti per investire. Per maggiori info clicca qui. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina in Corea del Sud.A cura di Luca Galantini di Frascà & Partners, Analisi geopolitica e politico-istituzionale.
L'apertura di Cop30 è affidata a Antonio Guterres che ricorda l'estremo ritardo nell'azione climatica, e il dovere morale di oltrepassare per meno tempo possibile gli 1,5°C. D'altronde mancano gli Stati Uniti, usciti dagli accordi di Parigi, e il mondo sembra distratto e diviso.Zohran Mamdani, neo-sindaco di New York, ha nominato la squadra che lo aiuterà nella transizione: sono tutte e 5 donne molto esperte nel loro campo, tra cui Lisa Kahn, già incaricata da Biden di supervisionare e limitare lo strapotere delle aziende multimiliardarie.L'Italia ha approvato la proposta di legge di ASviS che prevede di calcolare l'impatto generazionale e di genere di ogni legge approvata, in modo da bilanciare l'equità intergenerazionale e guardando ai benefici (o danni) anche a lungo termine.Registrati e partecipa all'evento Road to Belem, oggi venerdì 7 novembre alle 14,30 online, in collaborazione con Valori.it, per scoprire cosa ci aspetta a Cop30.Rassegna stampa: D'ora in poi le leggi italiane dovranno valutare il proprio impatto generazionale, Simone Santi
C'è un caso di cronaca che sta facendo molto discutere: è quello di una famiglia, una coppia con tre figli, che vive in un bosco e a cui la procura vuole togliere i figli. Ne parliamo, cercando di centrare il punto e farci le domande giuste. Poi velocemente un po' di notizie da Belém, da Camerun, Libia, Stati Uniti, Italia.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:41 - Il caso della famiglia che vive nel bosco00:13:52 - Un po' di notizie veloci00:17:09 - Alcune segnalazioni da Italia che CambiaFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/famiglia-boschi-figli-procura/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
Puntata direttamente dal festival Endorfine di Lugano.Dario Fabbri analizza la situazione geopolitica attuale partendo dal centro di gravità rappresentato dagli Stati Uniti d'America e proseguendo sui vari teatri nelle altre zone del mondo.Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=1AtMKZERtoMLink a Imperium Podcast - Geopolitica: https://open.spotify.com/show/0PY9nEbUWfye0XEw1cDKIC?si=b23d426bec424372
Martedì il candidato democratico Zohran Mamdani è stato eletto sindaco di New York, battendo con un ampio margine il suo principale rivale, l'ex governatore dello stato di New York Andrew Cuomo. Con Marina Catucci, corrispondente del Manifesto da New York.L'ex capo dell'avvocatura militare israeliana Yifat Tomer Yerushalmi è stata arrestata il 2 novembre per aver diffuso un video che mostra dei soldati israeliani che aggrediscono un detenuto palestinese. Con Anna Momigliano, giornalista.Oggi parliamo anche di:Podcast • La sindrome di Baj di Daniele Vaschi per Storie LibereCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
L'85% risorse del taglio Irpef va alle fasce alte con il risultato che "il beneficio medio è pari a 408 euro per i dirigenti, 123 per gli impiegati e 23 euro per gli operai". È questo il giudizio, facilmente prevedibile, espresso oggi da Istat e dall'ufficio parlamentare di Bilancio in audizione sulla manovra in merito all'intervento del governo sull'Irpef che con la riduzione dell'aliquota dal 35 al 33%. In audizione oggi di fronte alle commissioni Bilancio di Senato e Camera sono intervenuti anche Banca d'Italia, Corte dei Conti e il ministro dell'Economia Giorgetti. Sul banco degli imputati è finita anche la rottamazione. Per la Bankitalia la rottamazione non spinge recupero e per la Corte dei Conti rappresenta un rischio per l'erario. Interviene Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.Stati Uniti, ondata di licenziamenti: è l effetto dell'intelligenza artificiale (ed è peggio della rivoluzione industriale)Negli Stati Uniti si registra un ondata di licenziamenti senza precedenti, sembrerebbe anche legata all'avanzata dell'intelligenza artificiale, che sembra colpire soprattutto i colletti bianchi. In ottobre i tagli annunciati hanno raggiunto quota 153.074, con un aumento del 183% rispetto a settembre e del 175% rispetto allo stesso mese del 2024: il peggior ottobre dal 2003, secondo i dati di Challenger, Gray & Christmas (azienda di Chicago che offre servizi di formazione manageriale e supporto alla ricollocazione professionale). Il fenomeno, osservano gli analisti, segna un punto di svolta rispetto alle precedenti trasformazioni industriali. Come nel 2003, una tecnologia dirompente sta cambiando il panorama, ha spiegato Andy Challenger, esperto di ambiente di lavoro e Chief Revenue Officer di Challenger, Gray & Christmas. Questo è stato l'anno peggiore per i licenziamenti dal 2009. Il rapporto offre uno sguardo sul mercato del lavoro in un momento in cui il governo ha sospeso la raccolta e la pubblicazione dei dati a causa dello shutdown. Ne parliamo con Guido Di Fraia, Fondatore del laboratorio di intelligenza artificiale IULM AI LAB e membro del board innovazione di IULM con delega all'AI.
1) “Il cessate il fuoco è una bugia”. Dopo un mese dall'accordo, da Gaza ci raccontano una situazione molto diversa dalla pace. Niente cibo, niente acqua e niente sicurezza. (Fatima da Khan Younis) 2) Lo shutdown più lungo della storia degli Stati Uniti. Da domani il traffico aereo verrà tagliato del 10%, e l'incertezza economica impatta sempre più pesantemente sulla vita degli americani. (Roberto Festa) 3) “Ho perso il conto di quanti ne abbiamo accecato”. Un'inchiesta dei giornali francesi Mediapart e Liberation svela comportamenti sadici e violenti della polizia in una manifestazione del 2023 a Sainte-Soline. (Francesco Giorgini) 4) Belem 2025, ultima chiamata. Diario dalla Cop30: le piccole isole del pacifico lottano con l'arma del diritto internazionale per difendere la propria sopravvivenza. (Alice Franchi) 5) World Music. “Fake Line: Sono Levant”, 36 tracce e altrettanti artisti mediorientali in una compilation contro il genocidio a Gaza e i “falsi confini” coloniali (Marcello Lorrai)
Gaza, gli Stati Uniti spingono per una forza internazionale di pace. Messico: la presidente Sheinbaum aggredita e trasforma la violenza in battaglia politica.Malesia, arrestato il rapper Namewee per l'omicidio di un'influencer taiwanese.Indonesia, il mare rosso di Sulawesi: la faccia sporca del nichel verde.Libia, mandato d'arresto per il generale Osama Almasri: accuse di tortura e omicidio Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: COP30: dieci anni dopo Parigi, il mondo davanti allo specchio
Dopo la sentenza che avrebbe cambiato il Play Store negli Stati Uniti, l'accordo tra le parti introduce una novità su scala globale. Ieri giornata con moltissime presentazioni, ecco tutte le novità che sono state lanciate. Apple sta per perdere un'importante funzione in Europa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I titoli: Test nucleari nei programmi di Russia e Stati Uniti. Gli avvertimenti reciproci dei presidenti Putin e Trump. In Ucraina prosegue lo scontro Kiev Mosca. Allarme dell'Onu per le immani violenze in Sudàn. Amnesty International chiede protezione dei civili e stop delle armi ai ribelli. Papa Leone: il sacerdozio è scelta di libertà, la Chiesa chiede seminaristi dal cuore puro. Conduce: Paola Simonetti In regia: Luca Rossi
Zohran Mamdani, 34 anni, immigrato nato in Uganda da genitori di origini ugandesi e indiane, musulmano, socialista democratico, martedì 4 novembre è stato eletto sindaco della città più importante degli Stati Uniti. Con Luciana Grosso, giornalista esperta di Stati Uniti e autrice di “Mamdani. Un socialista a New York”. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. I consigli di Luciana Grosso– Queste verità si Jill Lepore– America perduta di Bill Bryson – Il musical Hamilton Sul Post– La campagna elettorale di Zohran Mamdani in 10 video – Cosa vuol dire essere “Socialista Democratico” negli Stati Uniti – Il secondo lavoro più difficile degli Stati Uniti Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Stati Uniti: Mandani eletto sindaco di New York.A Gaza si continua a morire, arrestata l'ex procuratrice militare israeliana per aver diffuso immagini di una prigione.Sudan, la guerra che non si ferma.Filippine devastate dal tifone Kalmaegi.Belgio, droni paralizzano gli aeroporti di Bruxelles e Liegi.Corea del Nord, addio a Kim Yong-nam.Iran libera due cittadini francesi dopo tre anni di prigioniaQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: L'America che Trump teme: New York elegge il suo primo sindaco socialista
Nel The Essential di mercoledì 5 novembre, Chiara Piotto parla di: 00:00 la proposta di Fratelli d'Italia di introdurre il gelato artigianale nel bar della Camera dei Deputati; 04:27 la Germania vuole rimandare i rifugiati siriani in Siria e interrompere i loro visti; 7:00 New York elegge il nuovo sindaco nel giorno in cui è morto Dick Cheney, il contestato vicepresidente degli Stati Uniti che ha dato forma agli USA e al Medio Oriente di oggi. Questo episodio è supportato da Edenred: le soluzioni welfare per la crescita delle aziende e il benessere dei dipendenti Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 111esimo sindaco di New York è un uomo di 34 anni, musulmano chiita, di origine indiana, nato in Uganda e politicamente un socialista, in corsa per il partito democratico. È lui il nuovo sindaco della capitale finanziaria del mondo, Zohran Mamdani, il suo nome. Si è imposto con un programma che in gran parte mira a ridurre l'impatto del costo della vita e a migliorare i servizi pubblici. Alle urne non si è andati solo a New York. Si è votato in diverse altre città e soprattutto lo si è fatto anche in due Stati, la Virginia e il New Jersey. E anche qui si imposto il partito democratico, ad imporsi due donne, dal profilo più centrista rispetto al nuovo sindaco di New York, saranno loro le nuove governatrici di questi due stati della Costa Est del paese. E anche questa non è una buona notizia per Donald Trump, al suo primo test elettorale, un anno dopo la sua vittoria su Kamala Harris e il suo ritorno alla Casa Bianca. Ne discuteremo con:Elisa Volpi, docente di scienze politiche alla Franklin University di Lugano Mattia Diletti, professore di sociologia all'Università della Sapienza di Roma, specialista di politica statunitense Andrew Spannaus, giornalista e analista, docente di storia economica degli Stati Uniti alla Cattolica di Milano
La tregua che prometteva silenzio oggi parla con la voce dei feriti. Nella scuola Al-Zahra, trasformata in rifugio, un matrimonio si è concluso tra le urla: quattro bambini colpiti da schegge, dicono i medici locali. Al largo, cinque pescatori sono stati sequestrati, tre di loro fratelli. Accade dentro quella che Israele chiama «yellow line», la fascia che dovrebbe garantire sicurezza ai civili. Ogni giorno ne ride la realtà. A New York, intanto, si scrive il dopo. Gli Stati Uniti hanno presentato una bozza di risoluzione Onu che prevede una forza internazionale di stabilizzazione per Gaza, con mandato di due anni e obiettivo dichiarato di demilitarizzazione. Un «Consiglio di pace» gestirebbe sicurezza e ricostruzione insieme a Egitto, Israele e partner regionali. Nomi già sul tavolo: Indonesia, Azerbaigian, Turchia, Egitto. Ankara avverte che tutto dipenderà dal calendario del ritiro israeliano. La pace, ancora una volta, viene progettata fuori dal luogo in cui dovrebbe vivere. Israele ha consegnato quarantacinque corpi di palestinesi il giorno dopo la restituzione dei resti di tre soldati israeliani. A Kiryat Gat la direttrice dell'intelligence Usa Tulsi Gabbard supervisiona la «fase due» della tregua: Washington come garante, Tel Aviv come custode armata. Sullo sfondo, il parlamento israeliano discute la pena di morte per i terroristi, mentre nel Sud del Libano un'abitazione salta in aria e a Teheran migliaia di persone marciano contro Israele e Stati Uniti. Si chiama “stabilizzazione”, ma odora di commissariamento. A Gaza le bombe si fermano solo per il tempo necessario a cambiare il lessico della guerra. La tregua, come la chiamano nei palazzi, qui resta un verbo al futuro. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
In questo momento diversi Stati detengono Bitcoin. Al primo posto ci sono gli Stati Uniti, seguiti da Cina e Regno Unito? E l'Italia? Lo abbiamo chiesto all'onorevole Marcello Coppo, presidente del gruppo parlamentare su asset digitali e blockchain Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I titoli - IL PAPA DA CASTEL GANDOLFO: CERCARE IL DIALOGO TRA STATI UNITI E VENEZUELA, CON LA VIOLENZA NON SI TROVANO SOLUZIONI. Poi l'invito a lavorare insieme per la giustizia in Medio Oriente per tutti i popoli - STATI UNITI, MAMDANI ELETTO SINDACO DI NEW YORK: ABBANDONIAMO LA POLITICA CHE ABBANDONA I POVERI. PROSEGUE LO "SHUTDOWN". E' il più lungo di sempre. A rischio i buoni alimentari per milioni di americani - GAZA, PRONTO UN PIANO PER L'USCITA SICURA DEI MILIZIANI DI HAMAS DALLE ZONE SOTTO IL CONTROLLO DI ISRAELE. PROPOSTA AMERICANA ALL'ONU UNA FORZA DI PACE INTERNAZIONALE: da gennaio per due anni Conduce: Francesco De Remigis In regia: Daniele Giorgi
Il crollo di ieri della Torre dei conti, che ha causato una vittima, ha riportato la discussione anche sulle fragilità del patrimonio artistico italiano. Ne parliamo con Francesca Romana Stasolla, professore ordinario di Archeologia cristiana e medievale presso il Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università di Roma La Sapienza. Sono passati trent'anni dall'omicidio dell'allora Primo Ministro israeliano Rabin, la cui morte è stata l'inizio della fine del processo di pace di Oslo. Oggi la pace si cerca partendo dal piano di pace proposto da Donald Trump, mentre gli Stati Uniti presentano una bozza all'Onu per avere il mandato per l'invio di una forza internazionale a Gaza per almeno due anni. Commentiamo tutto insieme a Ugo Tramballi, consigliere scientifico Ispi e editorialista de Il Sole 24 Ore.Oblio oncologico: dopo due anni manca il decreto attuativo e altri due provvedimenti. Ne scrive oggi su Il Sole 24 Ore Marzio Baroloni.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato la Nigeria con un'azione militare se il governo nigeriano non bloccherà "l'uccisione dei cristiani" nel paese. Trump ha definito questa situazione come una minaccia esistenziale per il cristianesimo in Nigeria, accusando gruppi islamisti radicali di aver commesso massacri di massa contro i cristiani. Ma cosa sta realmente accadendo? Facciamo il punto con Alberto Magnani, Il Sole 24 Ore, autore del libro Le ali dell'Africa - Istantanee da un continente che cambia.
Dall'inizio di settembre, gli Stati Uniti hanno abbattuto decine di barche al largo del Venezuela. La motivazione - a detta del presidente Trump - sarebbe la lotta al narcotraffico da cui dipenderebbe la morte di migliaia di cittadini americani. La tensione è salita ulteriormente dopo un'intervista rilasciata dal presidente americano in cui avrebbe dichiarato che "Maduro ha i giorni contati". Ne parliamo con Mario Magarò, giornalista esperto di Spagna e America Latina.Cosa sta accadendo in Sudan? Come fermare l'ondata di violenza che sta uccidendo migliaia di civili? Lo chiediamo a Ouldelul Kelati Dirar, docente di Storia e Istituzioni dell'Africa all'Università di Macerata, esperto di Corno d'Africa.
La priorità data al Pnrr ha rallentato l'attuazione dei fondi di coesione 2021-2027: al 31 agosto 2025 la spesa è ferma a 6 miliardi, pari all'8% dei 74,8 miliardi disponibili. Le risorse impegnate raggiungono il 27,1%. La Commissione ha autorizzato la riallocazione di una parte dei fondi verso nuove priorità come difesa, energia, alloggi e resilienza idrica, concedendo un prefinanziamento aggiuntivo e un anno di proroga per la spesa, fino al 2030. La cabina di regia guidata da Tommaso Foti ha esaminato rimodulazioni per 2,6 miliardi di quota Ue: 887 milioni agli alloggi, 729 milioni alle reti idriche, 278 milioni alla transizione energetica, 204 milioni alla piattaforma Step, 196 milioni a difesa e infrastrutture a duplice uso e 361 milioni alla formazione e occupazione. Sullo sfondo cresce la preoccupazione per un possibile accentramento della governance da parte della Commissione Ue: l'assessore lombardo Guido Guidesi avverte che la Lombardia rischierebbe di perdere 4,4 miliardi, penalizzando imprese, formazione e ricerca. La Regione ha partecipato a Bruxelles alla manifestazione della Cohesion Alliance contro la centralizzazione dei fondi. Le nuove regole Ue introducono la possibilità di finanziare progetti legati alla sicurezza e alla mobilità militare, ma l'adesione resta su base volontaria. Ne parliamo con Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia.Shutdown, Stati Uniti nel caos: sospensione di servizi sociali e aeroporti bloccatiNegli Stati Uniti lo shutdown prosegue da oltre un mese, paralizzando servizi pubblici e trasporti. La riunione d'urgenza convocata dal vicepresidente JD Vance non è bastata a rassicurare compagnie aeree e sindacati: oltre 800mila dipendenti federali sono senza stipendio da quattro settimane. I disagi toccano aeroporti, scuole, servizi per l'infanzia, tribunali e perfino i fondi alimentari per 42 milioni di americani. La crisi nasce dallo scontro politico tra Repubblicani e Democratici sul bilancio federale. Trump, in viaggio in Asia, ha lasciato Washington senza guida e attacca l'opposizione definendola responsabile del caos. I Repubblicani puntano a usare lo shutdown per ridurre la spesa sociale e tagliare personale pubblico, mentre i Democratici restano divisi. Nei trasporti la situazione è critica: 63mila controllori e addetti alla sicurezza lavorano senza paga, mentre cresce il timore di un collasso del sistema in vista del Ringraziamento. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.itCome sta andando il mercato del Petrolio? Le sanzioni alla Russia influiranno sul prezzo?Opec+ ha deciso un nuovo aumento della produzione di 137mila barili al giorno dopo quelli di settembre e ottobre. L'incremento sarà sospeso da gennaio a marzo 2026 per motivi stagionali, ma resta l'obiettivo di 1,65 milioni di barili aggiuntivi giornalieri. I prezzi restano deboli: il Wti è a 60,98 dollari al barile e il Brent a 64,77 dollari. Il calo riflette l'incertezza sulla domanda cinese e l'impatto delle sanzioni Usa sul petrolio russo. Opec+ continua a monitorare il mercato con prudenza per evitare eccessi di offerta. La strategia di lungo periodo mira a riconquistare quote di mercato perse a favore degli Stati Uniti. Il 18 novembre è previsto un incontro tra Mohammed bin Salman e Donald Trump, che chiede un aumento della produzione per contenere i prezzi dei carburanti. Chevron prevede ulteriori ribassi nel 2026, mentre la prossima riunione Opec+ è fissata per il 30 novembre. Ne parliamo insieme a Sissi Bellomo, Il Sole 24 Ore.OpenAI sigla un accordo da 38 miliardi con Amazon per i servizi CloudOpenAI ha firmato un accordo settennale da 38 miliardi di dollari con Amazon Web Services per accedere a un'enorme capacità di calcolo basata su GPU Nvidia, necessaria per l'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. L'intesa arriva dopo quella con Microsoft e rafforza la posizione di OpenAI come attore chiave nel settore globale dell'AI. Amazon punta a consolidare il suo primato nel cloud in un momento di ristrutturazione interna e tagli di personale. Per OpenAI, ormai trasformata in una public benefit company, l'accordo segna il passaggio definitivo da laboratorio di ricerca a colosso industriale. Secondo stime interne, l'azienda prevede investimenti infrastrutturali fino a 1.400 miliardi di dollari. "L'infrastruttura di AWS sarà la spina dorsale delle ambizioni di OpenAI", ha dichiarato il CEO di AWS Matt Garman. Approfondiamo la questione con Biagio Simonetta, Il Sole 24 Ore.
Gaza, la tregua violata da Israele 194 volte: la pace che non arriva Jamaica in ginocchio dopo Melissa: la furia del secolo.Trump: “Pronto a intervenire” — minaccia militare e taglio degli aiuti al Nigeria.Messico, ucciso il sindaco anti-cartelli: la città dell'avocado chiede giustizia.Afghanistan, terremoto di magnitudo 6.3: almeno 10 morti e centinaia di feriti nel nord del PaeseQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: Guerra fredda ecologica: il pianeta in trincea
Sara Gandolfi parla dell'arrivo della portaerei americana «Gerald Ford» al largo delle coste del Paese latinoamericano, per aumentare la pressione Usa sul governo di Maduro. Luigi Ippolito racconta l'attacco sul convoglio che sabato sera viaggiava da Doncaster a Londra e su cui sono rimaste ferite 10 persone (non si tratta però di terrorismo). Giusi Fasano riepiloga il caso delle tre attiviste indagate per stalking e diffamazione.I link di corriere.it:Stati Uniti pronti a colpire il Venezuela: in arrivo la portaerei Ford, a bordo almeno 75 cacciaAccoltellamento sul treno per Londra, la polizia: «Non è terrorismo». I 15 minuti di terrore, l'anziano eroe, le urla: cosa è successoLa chat del commando «femminista»: gli insulti a Murgia, Segre, Mattarella e Cecilia Sala delle attiviste indagate per stalking e diffamazione
Quante volte ti sei chiesto: "Ma qui devo mettere l'articolo o no?" Se stai imparando l'italiano, sicuramente tantissime volte! L'articolo determinativo è una delle cose più difficili da padroneggiare per gli stranieri (anche i più avanzati). Con questa guida completa imparerai finalmente quando usare (e quando NON usare) gli articoli determinativi in italiano, scoprendo tutte le regole fondamentali, le eccezioni e i casi particolari. Quando usare e quando NON usare l'articolo determinativo Quando USARE l'Articolo Determinativo 1. Con i Nomi Già Menzionati o Conosciuti Quando parliamo di qualcosa che è già stato introdotto nella conversazione o che è conosciuto dal contesto, usiamo sempre l'articolo determinativo. Questo indica che ci stiamo riferendo a qualcosa di specifico e identificabile. Esempio: Ho comprato due macchine nuove l'anno scorso. Oggi ho visto le macchine e sono molto belle. In questo caso, "le macchine" sono quelle specifiche di cui abbiamo già parlato, non macchine generiche. 2. Con i Nomi Specifici (Spesso con un Qualificatore) Quando ci riferiamo a qualcosa di specifico e non generico, l'articolo è necessario. Spesso questa specificità è indicata da un aggettivo qualificativo, da una frase relativa o da un complemento che identifica precisamente l'oggetto di cui parliamo. Esempi: Non mettere il telefono sul tavolo rotto. (Non un tavolo qualsiasi, ma quello rotto specifico) Vado alla scuola di mia figlia. (Una scuola specifica, non una scuola qualunque) Sono nel treno delle 12. (Il treno specifico che parte alle 12) 3. Con i Superlativi Gli aggettivi e gli avverbi al superlativo richiedono sempre l'articolo determinativo. Il superlativo, per sua natura, indica qualcosa di unico nel suo genere o che raggiunge il massimo o il minimo grado di una qualità, quindi richiede specificazione. Esempi: Ieri abbiamo passato il momento più bello. Torno il più velocemente possibile. Questa è la situazione più difficile che abbiamo affrontato. Marco è il ragazzo più intelligente della classe. 4. Con "Solo/Unico" Quando usiamo frasi con "solo" o "unico", l'articolo è obbligatorio. Questi termini indicano esclusività e unicità, quindi richiedono specificazione attraverso l'articolo. Esempi: Mia zia è la sola persona di cui mi fido. Questa è l'unica ciotola che hai? Qual è l'unica soluzione efficace per parlare italiano come un madrelingua? Sei l'unico amico che mi ha aiutato in quel momento difficile. 5. Con i Nomi di Paesi e Regioni I nomi di Paesi e regioni richiedono sempre l'articolo determinativo quando usati da soli. Esempi: L'Italia è un Paese bellissimo. Voglio visitare il Brasile. La Sardegna ha delle spiagge spettacolari. I Paesi Bassi sono famosi per i tulipani. ATTENZIONE: Con la preposizione IN, non si deve usare l'articolo. L'unica eccezione (che invece richiede l'articolo) sono i nomi di Paesi plurali. L'anno prossimo vado in Giappone. Quando verrete in Puglia? Sei mai stato negli Stati Uniti? Mi trasferirei volentieri nelle Filippine. 6. Con i Nomi di Paesi che Includono "Repubblica", "Regno", "Unione" o "Stato" Quando il nome di un Paese include termini come "Repubblica", "Regno", "Unione" o "Stato", l'articolo determinativo è sempre necessario. Esempi: Vive nella Repubblica Dominicana. Andiamo nel Regno Unito ogni estate. La Repubblica Ceca è un Paese molto interessante. Gli Stati Uniti d'America sono un Paese molto vasto. 7. Con i Numeri Ordinali Usati Come Qualificatori I numeri ordinali (primo, secondo, terzo, ecc.) quando sono usati come aggettivi qualificativi richiedono sempre l'articolo determinativo. Esempi: Questa è la seconda volta che ti chiamo. Tu sei il quinto dottore con cui parlo di questo problema. Il primo giorno di scuola è sempre emozionante.
In questo episodio di Start partiamo dai dati sull'inflazione in calo in Italia e nell'Eurozona, poi parliamo dell'approvazione definitiva in Senato della riforma sulla separazione delle carriere della magistratura, e infine andiamo negli Stati Uniti, dove il presidente Trump ha proposto di riprendere i test degli ordigni nucleari. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 29 ottobre i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza hanno provocato la morte di almeno 104 palestinesi, tra cui 46 bambini. Con Francesca Gnetti, editor di Medio Oriente di Internazionale.Il 30 ottobre, durante un incontro in Corea del Sud, il presidente statunitense Donald Trump e quello cinese Xi Jinping si sono accordati su una serie di questioni allo scopo di attenuare il conflitto commerciale tra i due paesi. Con Lorenzo Lamperti, giornalista, da Taipei.Oggi parliamo anche di:Film • Cinque secondi di Paolo VirzìCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Il mondo di oggi può paragonarsi a un periodo della storia cinese noto come “l'epoca degli stati combattenti”. Un periodo di caos, violenza, dal quale emerse poi l'ordine unitario della dinastia Qin nel 221 a.C. Paragonare il mondo di oggi a quel periodo storico, ci racconta molte cose: sulla Cina, sul suo concetto di relazioni internazionali e sulla sua attuale rivalità con gli Stati Uniti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Da oltre vent'anni si dice che il centro del mondo non sarebbe più stato l'Atlantico, ma il Pacifico e che la sfida sarebbe stata una, quella tra Stati Uniti e Cina. Oggi questa previsione è realtà. La più furiosa guerra commerciale, la battaglia per le materie prime e la sfida per l'innovazione si gioca tutta tra Washington e Pechino. Per molti, la Cina ha già vinto, ma è davvero così? In questa puntata, registrata il 29 ottobre alle Gallerie d'Italia di Torino, Mario Calabresi e Marco Bardazzi cercano di rispondere dialogando con Simone Pieranni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Virginia Piccolillo racconta la giornata in cui, col voto al Senato, è diventato legge il progetto di riforma che introduce carriere differenziate per giudici e pubblici ministeri. Valentina Iorio parla delle reazioni politiche e delle prossime mosse del governo dopo la bocciatura da parte della Corte dei Conti del progetto sullo Stretto. Viviana Mazza spiega su che cosa i presidenti di Cina e Stati Uniti hanno trovato l'accordo in materia di scambi commerciali.I link di corriere.it:Riforma della giustizia, via libera definitivo del Senato al ddl NordioPalazzo Chigi dopo il no al Ponte: «Attendiamo le motivazioni». Salvini: «Spero non sia vendetta per la giustizia». La Corte dei Conti: «Rispetto per i magistrati»Accordo Usa-Cina, Pechino paga dazi tripli rispetto all'Europa ma canta vittoria. Perché?
Cordialità, molti complimenti e superlativi, nessuna sorpresa. Questi gli ingredienti del meeting tra Donald Trump e Xi Jinping in Corea del Sud. Sul piatto, le terre rare e i dazi, mentre alcuni temi caldi, come l'appoggio degli Stati Uniti a Taiwan, non sono proprio stati toccati. Ne parliamo con Giuliano Noci, Pro-Rettore del polo territoriale cinese del Politecnico di Milano.Le striature di sangue sulla sabbia intorno alla città sudanese di Al Fashir si vedono addirittura dallo Spazio. Segno della violenza che da quando è iniziato il conflitto, nel 2023, ha falcidiato migliaia di civili. Ne parliamo con Irene Panozzo, già consigliere politico dell'Unione Europea sul Corno d'Africa, e con Sylvain Penicaud, coordinatore di progetto di MSF a Tawila.
Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X L'uragano Katrina, che colpì New Orleans 20 anni fa, il 29 agosto 2005, resta uno dei disastri naturali più devastanti della storia degli Stati Uniti. Con venti fino a 200 km/h e onde alte 8 metri, inondò l'80% della città, causando oltre 1800 vittime e un milione di sfollati. I danni economici superarono i 125 miliardi di dollari. Nel video ricostruiamo la storia del disastro che devastò New Orleans, come si formò l'uragano, perché il Golfo del Messico ne amplificò la potenza e in che modo errori strutturali e gestionali lo trasformarono in tragedia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
E dopo l'allarme furti in casa, oggi Angelo Paura ci parla dell'accordo tra Cina e Stati Uniti che arriva attraverso un minuscolo microchip che vale 3 trilioni di dollari, quindi l'ampia pagina di cronaca che parte con Anna Guaita da Rio De Jainero dove il blitz della polizia contro il cartello della droga formato da ex guerriglieri e criminali comuni ha già portato a cento morti, dal Brasile all'Aquila con Michele Milletti e Marcello Ianni per quella che sembra la trama di un film: gli inquilini spiati dalle telecamere nascoste negli spechi dei bagni, con le inviate Federica Pozzi e Lucia Urbani torniamo a Roma dove è uscita dal coma la testimone chiave per capire la morte di Bibbi la ragazza travolta sulla Colombo forse per una gara tra auto truccate, e chiudiamo con la storia di sport di Massimo Boccucci che oggi ci parla della giornata di serie A e di partite decise sempre meno dalla bravura dei giocatori.
Davide Frattini parla delle 24 ore di bombardamenti da parte di Israele sulla Striscia, che mettono a rischio la tregua iniziata il 10 ottobre. Marta Serafini racconta la guerra di propaganda tra Russia e Ucraina sull'accerchiamento delle città di Pokrovsk e Kupiansk. Sara Gandolfi spiega perché il presidente degli Stati Uniti ha schierato le navi da guerra davanti alle coste del paese sudamericano.I link di corriere.it:Israele, il «gioco» con i limiti imposti da Trump, Bibi e la tentazione della «vittoria totale»La Russia tenta la spallata a Pokrovsk, Putin: «È circondata». Zelensky lo smentisce, ma ammette: «Sono 8 volte più di noi»Davanti al Venezuela il più grande spiegamento militare Usa: «E non staranno a guardare. Probabile un attacco missilistico»
A settembre l'export extra-Ue dell'Italia cresce del 9,9% grazie soprattutto alle commesse navali e al forte aumento delle vendite verso gli Stati Uniti (+34,4%), trainate da forniture una tantum e, in misura minore, dai prodotti farmaceutici. L'import dagli Usa cresce però ancora di più, +76,8%, contribuendo alla riduzione dell'avanzo commerciale che nei primi nove mesi dell'anno scende a 35,1 miliardi di euro contro i 45,4 del 2024. Crescono le esportazioni di energia, beni strumentali e di consumo non durevoli, mentre calano i beni durevoli. In aumento anche le vendite verso paesi OPEC, Giappone e Svizzera, mentre arretrano Russia, Turchia, Regno Unito e Mercosur. L'Italia conferma la propria vitalità nei mercati extra-Ue, ma resta esposta al rincaro delle importazioni e al rischio di squilibri commerciali con i principali partner. Il commento è di Matteo Zoppas - presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italianeUe stretta tra Cina e UsaSul fronte della guerra commerciale si respira un rinnovato ottimismo dopo l'annuncio dell'accordo quadro Usa-Cina, che dovrebbe essere formalizzato da Trump e Xi Jinping giovedì in Corea del Sud. Tuttavia, l'Unione Europea resta in posizione scomoda tra Washington, che pretende lealtà, e Pechino, partner commerciale fondamentale soprattutto per Germania, Francia e Italia. Proprio giovedì, mentre Trump e Xi si incontreranno, una delegazione cinese sarà a Bruxelles per discutere con la Commissione europea delle restrizioni sulle terre rare, materie prime di cui la Cina controlla il 60% dell'estrazione e il 90% della lavorazione. Le tensioni diplomatiche sono crescenti: il ministro degli Esteri tedesco Wadephul ha cancellato il viaggio in Cina dopo che Pechino ha annullato gran parte degli incontri previsti, segnale del deterioramento dei rapporti nonostante l'interscambio bilaterale resti elevato. Al summit Ue, Macron ha invocato l'uso dello strumento anti-coercizione per rispondere alla pressione cinese, mentre von der Leyen ha annunciato a Berlino il piano RESourceEU, destinato a garantire all'Europa l'accesso a fonti alternative di materie prime strategiche per difesa, automotive, aerospazio e AI. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore Bruxelles Auto Ue, "mancano chip, stop della produzione imminente"L'industria automobilistica europea rischia un imminente blocco produttivo per la carenza di microchip, dopo il divieto cinese di esportare i semiconduttori Nexperia. L'Acea, associazione dei costruttori europei, denuncia che le scorte stanno per esaurirsi e che alcune case prevedono già fermi alle linee di assemblaggio. I chip più colpiti sono quelli semplici, indispensabili per le centraline dei sistemi elettrici. Trovare fornitori alternativi richiederà mesi, mentre gli effetti sull'industria potrebbero manifestarsi in pochi giorni. L'Acea chiede una soluzione diplomatica urgente, e il commissario europeo Sefcovic è in contatto continuo con Pechino per sbloccare la situazione. Da Bruxelles, il ministro Adolfo Urso rilancia la proposta di un Chips Act 2 per rafforzare l'autonomia strategica europea e proteggere le filiere industriali dal rischio di interruzioni. Il commento è di Gian Primo Quagliano, Direttore Generale Centro Studi Promotor
La storia di Li Shenzhi, pioniere degli studi sugli Stati Uniti in Cina, nonostante una biografia “irregolare”. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un'intesa preliminare che evita l'imposizione di nuovi dazi del 100% e apre la strada al vertice tra Donald Trump e Xi Jinping. L'accordo, ancora da finalizzare, include intese su soia e terre rare, con Pechino che rimanda di un anno le restrizioni all'export. Trump punta a diversificare le forniture siglando accordi con paesi asiatici come Malesia, Thailandia, Cambogia e Vietnam. L'incontro con Xi, il primo dal 2019, verterà su dazi, guerra in Ucraina, Taiwan e sulla vendita delle attività americane di TikTok a un consorzio statunitense. La Casa Bianca considera l'intesa imminente. Restano invece tensioni con il Canada, dopo che Trump ha aumentato i dazi del 10% in risposta a uno spot anti-tariffe giudicato "ostile". Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.itUpb, salari reali ancora molto inferiori al 2020 (-8,8%)L'Ufficio parlamentare di bilancio, nella Nota congiunturale di ottobre, segnala un rallentamento delle retribuzioni contrattuali orarie nel secondo trimestre: +3,2% su base annua, con un calo nel privato e un'accelerazione nel pubblico. In termini reali, i salari restano inferiori dell'8,8% rispetto ai livelli medi del 2020. Il mercato del lavoro mostra una sostanziale tenuta, con un aumento degli autonomi che compensa il calo dei dipendenti. Crescono i lavoratori tra i 50 e i 64 anni, mentre cala la quota dei giovani e si amplia l'area degli inattivi. Nel terzo trimestre, l'occupazione sarebbe salita appena dello 0,1%. Intanto è stato firmato il contratto 2022-2024 del comparto Sanità: hanno aderito Nursind e Nursing Up, mentre Cgil e Uil si sono astenuti. Il rinnovo interessa 581mila lavoratori, con aumenti medi tra 150 e 172 euro mensili. Il commento è di Giuseppe Russo, economista e direttore del Centro Einaudi.Settore chimico verso un calo di produzione dell'1,5% nel 2025Dall'assemblea pubblica di Federchimica emerge che, nonostante la crisi e le tensioni geopolitiche, l'industria chimica italiana continua a generare valore economico e ambientale, riducendo del 70% le emissioni dirette e dimezzando i consumi energetici in trent'anni. Il settore, con 65 miliardi di fatturato e oltre 113mila addetti altamente qualificati, è la quinta industria nazionale e il terzo produttore europeo. Tuttavia, per il 2025 si prevede un calo della produzione dell'1,5%, quarto anno consecutivo in negativo. Il presidente Francesco Buzzella ha denunciato la perdita di competitività dovuta ai costi energetici e alla concorrenza cinese: la quota di import dalla Cina è salita dal 6% al 17% dal 2021. Buzzella chiede un quadro normativo stabile, basato su neutralità tecnologica, per evitare la "desertificazione industriale". Ne parliamo con Francesco Buzzella, Presidente Federchimica.
Prima intesa tra Stati Uniti e Cina sui dazi, prima della visita di Trump di giovedì. Milei vince nelle elezioni di medio termine in Argentina: quali le ragioni economiche? Con noi il prof. Giuliano Noci, Pro-Rettore del polo territoriale cinese del Politecnico di Milano. L'uragano Melissa si avvicina alla Giamaica: venti oltre i 150 Km/h, allerta ai Caraibi. La Puglia tra emergenza siccità e allerta gialla. Ne parliamo con Giulio Betti, climatologo e meteorologo del CNR - Consorzio Lamma.
1) Dopo più di due settimane dall'entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza, i palestinesi continuano a lottare per la propria vita. Mancano cibo, acqua e rifugi. 2) Francia, 27 ottobre 2005. 20 anni fa dopo la morte di due adolescenti in fuga dalla polizia, scoppiava la rivolta delle banlieue. (Francesco Giogini) 3) Argentina, alle elezioni di midterm trionfa il partito di Milei. L'astensionismo colpisce i peronisti e la polarizzazione della società azzera il centro. (Alfredo Somoza) 4) Spagna, Puigdemont rompe con i socialisti. Nessuna mozione di censura per il momento, ma Sanchez si ritrova con un governo di minoranza. (Giulio Maria Piantedosi) 5) Cina e Stati Uniti verso un accordo. I due paesi si preparano all'incontro di giovedì tra Trump e Xi Jinping. (Gabriele Battaglia) 6) I miliziani del PKK iniziano il ritiro dalla Turchia. Il partito curdo prosegue nel processo di pacificazione annunciato da Ocalan. Il governo turco però, ancora non si muove. (Serena Tarabini) 7) New York si prepara al voto. Ieri 13mila persone per il comizio del candidato sindaco Mamdani. “Con questa elezione ci giochiamo l'America” dicono i newyorkesi. (Roberto Festa)
Marco Imarisio parla del nuovo missile intercontinentale annunciato dal presidente russo, che però insiste nella sua linea di riavvicinamento agli Stati Uniti. Stefano Montefiori spiega chi sono i due sospettati fermati per il furto dei gioielli al Louvre e perché uno di loro potrebbe diventare un caso internazionale. Giovanni Bianconi racconta le novità nelle indagini sull'omicidio del presidente della Regione Sicilia (e fratello del capo dello Stato) nel 1980.I link di corriere.it:Cosa è il Burevestnik, il nuovo missile a propulsione nucleare russo: le caratteristiche tecnicheFurto al Louvre, arrestati due sospettati. Uno stava per fuggire in Algeria, l'altro era diretto in MaliOmicidio Piersanti Mattarella, la versione di Piritore al giudice: «Qualcuno mi avrà detto di agire così»
Iniziamo la nostra sezione di attualità con un approfondimento sulle imponenti manifestazioni di protesta che si sono svolte sabato scorso in diverse città degli Stati Uniti. Poi, ci sposteremo in Europa. Per la prima volta in 35 anni, la Germania ha lanciato un allarme sul crescente rischio di guerra. La nostra sezione scientifica è dedicata al Premio Nobel per l'Economia 2025, assegnato a Joel Mokyr, Philippe Aghion e Peter Howitt, per i loro studi sul ruolo del progresso tecnologico e della “distruzione creativa” nella crescita economica sostenibile. Infine, parleremo di un dibattito in corso negli Stati Uniti sul prossimo spettacolo dell'intervallo del Super Bowl. Al centro dell'attenzione c'è la rappresentanza culturale e linguistica nel mondo dello sport e dello spettacolo americano. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Relative Pronouns che and cui. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato alla recente notizia dell'avvio della coltivazione di banane in Sicilia. Coltivare una pianta tropicale in Italia, fino a poco tempo fa, sembrava fuori discussione. Oggi, invece, è realtà. Nel finale ci soffermeremo su l'espressione idiomatica di oggi: Conoscere il proprio pollo. Il dialogo in cui la useremo prende spunto dal progetto per la costruzione di un nuovo stadio di calcio sulle rive del celebre e romantico Lago di Como. Un'iniziativa ambiziosa, che però incontra la resistenza di alcuni residenti. - Milioni di persone in tutti gli Stati Uniti partecipano alle manifestazioni “No Kings” in difesa della democrazia - Le autorità federali tedesche emanano linee guida che mettono in guardia dalla possibilità di una guerra - Il Premio Nobel per l'Economia 2025 come monito sul concetto di progresso - Bad Bunny invita i tifosi di football americano a imparare lo spagnolo - Arrivano le banane Made in Sicily - Como: stadio da sogno o incubo urbano?