Le Conversazioni sul nostro futuro - Incontri e dibattiti di economia e politica italiana sono un nuovo ciclo di incontri, inaugurato dal rettore Carlo Carraro e organizzato in collaborazione con Fondazione Ca’ Foscari, con ospiti di prestigio provenienti dal mondo della politica, dell'economia, del…
Università Ca' Foscari Venezia
Professore di Diritto del lavoro e della Previdenza Sociale presso l'Università Complutense di Madrid, come esperto di Diritto del Lavoro ha più volte collaborato in progetti promossi dal Ministero del lavoro spagnolo. Magistrato supplente del Tribunale Superiore della Giustizia di Castilla y Leon (Valladolid) dal 2002 al 2006, ha pubblicato numerosi libri e articoli in materia di Diritto del Lavoro. Visiting Professor all'Università Ca' Foscari Venezia.
La versione integrale della conversazione tra il docente di Economia Aziendale di Ca' Foscari fino al 1993 e professore emerito di Strategia e Politica Aziendale all'Università Luigi Bocconi di Milano, il rettore Carlo Carraro, Andrea Tomat, Carlo Bagnoli e Roberto Crosta. Carraro: ha dato un grande aiuto nel costruire la nuova Ca' Foscari.
Debutto da tutto esaurito, a Ca’ Foscari, per il ciclo "Conversazioni sul nostro futuro - Incontri e dibattiti di economia e politica italiana", inaugurato ieri all’Auditorium Santa Margherita con Alessandro Profumo, primo ospite della serie di appuntamenti. Nasce così, nell’ateneo veneziano, uno spazio aperto dove dialogare con personaggi di spicco del nostro Paese su temi di attualità e sulle prospettive per il futuro. Da qui ai prossimi mesi si alterneranno quindi nel ‘salotto’ di Ca’ Foscari ospiti di prestigio provenienti dal mondo della politica, dell'economia, della cultura, della società italiana pronti a dialogare con i docenti dell’ateneo e il pubblico in sala. «In un momento purtroppo senza precedenti e difficile per il Paese penso che sia giusto fermarsi a riflettere sul percorso da fare per risollevarci – spiega il rettore Carlo Carraro che ha affidato alla Fondazione Ca' Foscari la realizzazione dell'iniziativa – e credo che l’Università sia il luogo alto e terzo dove poterlo fare in modo costruttivo. Per questo il nostro ateneo si mette ancora una volta in gioco come spazio di discussione libera, aperta e mi auguro anche costruttiva. Con questo spirito iniziamo questo nuovo ciclo di incontri».