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Andiamo in Siria dove ci colleghiamo con Filippo Agostino, referente per la Fondazione Avsi, che da Aleppo ci aggiorna sulla situazione degli sfollati a due giorni dal tragico terremoto. Come la tragedia del sisma cambia la politica della Turchia e il destino di Erdogan? Lo chiediamo a Valentina Rita Scotti, docente di Diritto comparato alla European Public Law Organization in Grecia e autrice di "La Turchia di Erdogan" per il Mulino. Sanremo 2023: la prima puntata fa il 62% di share, ascolti record. Il resoconto della prima serata con la nostra Marta Cagnola.
Simone Chiarelli è una macchina da contenuti. Pubblica quasi ogni giorno E ha anche un lavoro full time. Ecco come fa (e come monetizza). Questo canale Youtube è fuori dagli schemi. Produce video senza frizzi e lazzi, senza montaggio, su una tematica noiosa e astratta: il diritto amministrativo. Ma il suo autore, Simone Chiarelli, è appassionato. La passione è il metodo ferreo gli permettono di creare senza sosta giorno dopo giorno. E riesce anche a monetizzare con gli abbonamenti di Youtube e altri corsi. Senza fare marketing. In questa intervista ci racconta tutti i dietro le quinte. RISORSE PER PRODUTTORI DI CONOSCENZA
Mentre la Svezia continua ad essere scossa da sparatorie e regolamenti di conti, il gesto dell'attivista anti-Islam Rasmus Paludan che ha bruciato una copia del Corano davanti all'ambasciata turca a Stoccolma ha innescato immediatamente la reazione del presidente turco Erdogan che minaccia di sbarrare la strada all'ingresso nella Nato del paese. Ne abbiamo parlato conAnders Lindberg, giornalista politico di Expressen, Valentina Rita Scotti, docente di Diritto comparato alla European Public Law Organisation in Grecia e autrice di "La Turchia di Erdogan" (ed. il Mulino), e con Alessandro Minuto Rizzo della Nato Defense College Foundation.
Diritto internazionale privato - Prima parte A cura dell'Avv. Tommaso Rao --- Send in a voice message: https://anchor.fm/key-editore/message
Con la legge di bilancio è stata finanziata la cosiddetta “Indennità di discontinuità”, importante novità normativa introdotta dal precedente Governo che porterà ad un importante riconoscimento di welfare per i lavoratori dello spettacolo.Ne abbiamo parlato con l'avvocato Fabio Dell'Aversana, professore di Diritto e Legislazione dello Spettacolo presso i Conservatori di Musica di Cesena, Frosinone, Livorno, Piacenza e Terni e Presidente di SIEDAS
Corso di diritto Costituzionale - Episodio 1 Introduzione, Diritto oggettivo, Diritto soggettivo A cura del Prof. Avv. Vittorio Italia --- Send in a voice message: https://anchor.fm/key-editore/message
Diritto ecclesiastico Lezione 9 - Il fenomeno religioso nelle differenti esperienze attuali --- Send in a voice message: https://anchor.fm/key-editore/message
"Terzo Tempo" con Marco Spadavecchia e Alberto Mauro. Ospiti: Michela Montanari (esperta diritto sportivo) Alvise Cagnazzo Daily Mail), Stefano Discret e Galimberti (scrittore).
Intervista all'Avv. Roberto RizzoA cura di Angelo MarzoMilena Miranda in conduzione Regia di Ornella Sala
L'appuntamento con Meteolab al forte di Bard è ogni anno sempre molto interessante e, con il suo approccio multidisciplinare, è occasione di moltissimi spunti di riflessione sulle tematiche legate al cambiamento climatico. Quest'anno l'acqua e la sua gestione è il tema attorno cui sono ruotati i contributi dei relatori.Questa puntata del nostro podcast non è e non vuole essere gli audio-atti di MeteoLab 2022 e neanche un riassunto delle cose più importanti dei vari interventi. La completezza della partecipazione all'evento (pur anche se con collegamento remoto) non è in alcun modo sostituibile. Abbiamo cercato di raccogliere alcuni spunti e provocazioni attorno a tre percorsi che hanno attraversato, ci sembra in maniera significativa, tutta la giornata di lavori senza preoccuparci di riconsegnare un ordine cronologico ne di perseguire una logica di esaustività. Su fattidimontagna.it tutti i link necessari per approfondire
Intervista all'Avv. Lorenzo Tamos, foro di MilanoA cura di Angelo MarzoRegia di Ornella Sala
Lo sport è un'attività molto importante nella vita di ogni individuo. E così in quella di ogni europeo. Sono diversi gli obiettivi Ue dello sport, tre in particolare: agonistici, educativi, e ricreativi. Non va dimenticato l'aspetto economico, in quanto settore in continua espansione che contribuisce alla crescita dell'occupazione. Genova che è è stata designata "Capitale europea dello Sport 2024". A deciderlo è stata Aces Europa, la Federazione delle Capitali Europee dello Sport che si designano ogni anni, e come sostiene il presidente AGES Gian Francesco Lupatelli l'obiettivo è rilanciare lo sport di base con i valori della salute dei cittadini europei e dell'inclusione. E ci sono ricadute su turismo sportivo e su territorio come spiegano le istituzioni locali comunali e regionali. I casi virtuosi non mancano in Italia. Spostandoci in Lombardia, esempio dei servizi sportivi dedicati al territorio è da sempre MilanoSport società del Comune di Milano che offre la più ampia gamma di servizi sportivi ai cittadini, sempre vicina con le sue decine di impianti e a prezzi accessibili, un modello virtuoso in evoluzione come spiega Rosanna Volpe Presidente del Consiglio di Amministrazione at Milanosport S.p.A., un asset fondamentale anche per Milano Cortina 2026. In Lazio, la Scuola Sportiva ELIS è una società sportiva dilettantistica, agonistica e amatoriale, che opera a Roma, nel quartiere Tiburtino. Un esempio di un soggetto no profit che si occupa del territorio coordinandosi con atri soggetti, istituzioni e privati in rete. Le sue squadre competono nei campionati regionali e provinciali di calcio, basket e volley. Un modello che non punta soltanto all'insegnamento tecnico: vuole trasmettere valori attraverso lo sport, e attraverso allenatori e studenti che completano la formazione nella struttura Sportiva della scuola, con 6 ore alla settimana per esempio di atletica leggera e rugby.
Biografia Francesca Zambonin Avvocato, classe 1975, titolare dello Studio Legale Zambonin. Laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, ha conseguito l'abilitazione alla professione di Avvocato nel 2004 presso la Corte di Appello di Milano. Dal 2016 è iscritta nell'Albo Speciale degli Avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre Giurisdizioni Superiori. Lavora con le imprese da più di 20 anni occupandosi personalmente di Diritto Civile e con i colleghi di Diritto del Lavoro e Diritto Penale. Per la preparazione e la configurazione dello studio e dei professionisti per Metaverso e social si è avvalsa di https://www.zeropixel.it/ società di marketing e business development che cura anche l'immagine dello studio sui social. App e siti utili avvocatozambonin iltuolegale avvocatoanimali dirittodelturismo linkedin youtube facebook.com/StudioLegaleZambonin facebook.com/iltuolegale facebook.com/dirittodelturismo facebook.com/avvocatoanimali giurisprudenza.unimib zeropixel Avvocato nel Metaverso Il titolare di uno Studio Legale svolge il ruolo di coordinamento dell'attività dello Studio e di gestione dei rapporti con i collaboratori esterni ed i consulenti. Deve monitorare l'andamento generale dello Studio, il raggiungimento degli obiettivi sia in termini di fatturato e di costi che di affidamento delle posizioni, della gestione dei collaboratori, dei rapporti con i Clienti e dell'immagine che riflette lo Studio all'esterno. Necessita di buone capacità manageriali di gestione e di utilizzo delle nuove tecnologie, Internet e social, ed ora anche Metaverso, oltre naturalmente che di una approfondita conoscenza del diritto nelle materie trattate dallo Studio.
By Jared Samuelson Chiara Pavesi joins the podcast to discuss her contribution to the Associazione di Consulenza in Diritto del Mare’s (ASCOMARE) 2021 Yearbook on the Law of the Sea. Chiara is a Project Coordinator and Research Assistant for ASCOMARE. Download Sea Control 397 – Judicial Responses to the Silences of UNCLOS with Chiara Pavesi … Continue reading Sea Control 397 – Judicial Responses to the Silences of UNCLOS with Chiara Pavesi →
Sei sicura di esserti data il permesso di avere successo? ..................................................................................................................................
"Terzo Tempo" con Marco Spadavecchia e Alberto Mauro. Ospiti: Gianni Balzarini (Sport Mediaset), Andrea Scalco (esperto diritto sportivo), Enzo Bucchioni, Camillo Demichelis.
Intervista all'avv. Nicola Canestrini Osservatore internazionale per i diritti umani in Ucraina per il processo agli obiettori di coscienzaIntervista a cura di Brigida MulinelliRegia di Ornella Sala
Da anni si discute di inserire l'accesso alla rete internet tra i diritti di rango costituzionale. Se il mancato accesso alla rete contribuisce all'esclusione sociale, a un iniquo accesso alle opportunità e a una compressione dei diritti, appare indispensabile sancire un diritto di rango costituzionale che tuteli ogni cittadino rappresentando un principio inderogabile al quale la legislazione, la normativa e le prassi, anche industriali e commerciali, dovranno garantire una generale applicazione.>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3iwvCPG>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Is Globalization Really Over? Mutations of Capitalism in an Age of Pandemic and War. Sandro Mezzadra is one of Italy's leading political thinkers. He teaches political theory at the University of Bologna and is an adjunct fellow at the Institute for Culture and Society at Western Sydney University. His research concerns the intersections of Marxist, feminist and postcolonial theory, focusing on border regimes, extraction, logistics, migration, as well as tensions between the global and local dimensions of capitalism. He has been particularly active in the ”post-workerist” debates, being one of the founders of the media collective Euronomade. Mezzadra has a decades-long history of involvement with social movements, in recent years for example the sea rescue initiative Mare Jonio as well as its political platform, Operation Mediterranenan. Sandro Mezzadra's books include Diritto di fuga. Migrazioni, cittadinanza, globalizzazione (2006), La condizione postcoloniale. Storia e politica nel presente globale (2008), Nei cantieri marxiani. Il soggetto e la sua produzione (2014; English edition In the Marxian Workshops, 2018) and Un mondo da guadagnare. Per una teoria politica del presente (2020). With Brett Neilson he is the author of Border as Method, or, the Multiplication of Labor (Duke University Press, 2013) and The Politics of Operations. Excavating Contemporary Capitalism (Duke University Press, 2019).
Una nuova sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha stabilito nuove regole che riguardano il diritto all'oblio sui motori di ricerca.Ma cosa è il Diritto all'oblio su Google? Da dove nasce? Cos'è e come cambia con la nuova sentenza?Uno speciale SPIEGONE dedicato, inseme all'Avvocato Giuseppe Vaciago, mio socio in 42 law Firm!»»»Io sono Matteo Flora, mi occupo di #Reputazione Digitale, la insegno in Università e faccio consulenza ad Aziende, Enti e Professionisti con le mie aziende.Vengo dalla Sicurezza informatica - ma vengo in pace - e qui con “Ciao Internet” ti racconto tre volte alla settimana come la Rete ci Cambia, come capirla e usarla al meglio per migliorare la tua vita e professione, non solo digitale.Se vuoi è il momento giusto per iscriverti - FALLO SUBITO - e se hai bisogno di ancora più spunti ci sono “2 Minuti di Internet”, la newsletter settimanale, ed il Gruppo e Canale Telegram per discutere assieme, trovi i link qui sotto.Le mie Aziende » http://matteoflora.com/#aziendeCommunity Telegram » https://mgpf.it/tgNewsletter e Corso Gratis » https://mgpf.it/nlFacebook » https://mgpf.it/fbPodcast » https://mgpf.it/pcPer contatti commerciali: sales@matteoflora.com
Intesa fra Regno Unito, Giappone e Italia per la costruzione di un super-jet di ultima generazione. La Corte di giustizia Ue ristabilisce il diritto all'oblio online. La crescita dei pensionati lavoratori in Italia. Sono le tre storie della puntata di oggi di Start
Registrazione della puntata di Radio Gombl8 andata in onda il 10/12/2022 dagli studi di UniRadio Cesena. Puntata 99 all'insegna delle svisionate con Evgeny Frolov. Abbiamo parlato di come saranno le armi nel futuro, l'uso di laseroni per far vedere chi ce l'ha più grosso, e come potrebbe o dovrebbe svilupparsi il diritto internazionale extra-atmosferico.
Tante notizie apparentemente separate.No: si chiama tecno controllo. Sistematico. Ma non urliamo al lupo al lupo: il problema e' trovare il confine tra il fare il proprio dovere, senza passare in dittatura. Un tema che sara' sempre piu' attuale
Nella nuova puntata di Appalti al volo parliamo della collaborazione tra stazioni appaltanti e operatori economici che partecipano agli appalti pubblici. È auspicabile? È consentita? Soprattutto, è materialmente possibile? L'ospite della puntata è Pirro Piccolo, che ha una lunga esperienza negli uffici gare nell'ambito dei servizi sociali e culturali: https://www.linkedin.com/in/pirro-piccolo-a9146670/ ▶ Iscriviti al canale Telegram per contenuti extra e per commentare le tematiche oggetto delle puntate nei “Caffè di Appalti al volo”: https://t.me/appaltialvolo ▶ Sul sito www.appaltialvolo.it trovi tutte le informazioni sul podcast e su come contattarmi per chiedermi una consulenza legale in materia di appalti pubblici.Il presente materiale è per fini informativi e non costituisce consulenza legale.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7233I PRESUNTI MESSAGGI SEGRETI DI BENEDETTO XVI di Roberto De MatteiC'è in Italia un giornalista che scrive di cose della Chiesa e si lamenta essere ignorato da una serie di intellettuali e di testate cattoliche di orientamento tradizionale, di cui riporta un puntiglioso elenco, accusandole di sottrarsi a un confronto che il giornalista giudica doveroso data l'importanza del tema: i presunti messaggi in codice che l'unico papa legittimo, Benedetto XVI, trasmetterebbe per denunciare l'impostura dell'antipapa, Jorge Maria Bergoglio. Il giornalista non si duole delle numerose critiche che ha già ricevuto, ma di quelle che non sono ancora arrivate, impedendo, con questo silenzio, che la sua ricostruzione delle vicende della Chiesa venga presa nell'«attenta, serissima e approfondita considerazione» che, a suo avviso, merita.Poiché tra le testate che egli accusa di non avere ancora espresso un giudizio su di lui e sulla sua opera, c'è anche Corrispondenza Romana, non abbiamo difficoltà a soddisfare il suo desiderio: si chiama Andrea Cionci, un giornalista di cui abbiamo apprezzato gli articoli fino ai primi mesi del 2020 quando, con la pandemia, sembra aver completamente perso la bussola, come altri promettenti ingegni.Cionci si vanta di aver pubblicato centinaia di articoli e un libro che ha venduto 12.000 copie ed è stato tradotto in due lingue, ma si illude se pensa che questi numeri corrispondano a un ampio consenso di pubblico. La ragione del suo successo sta nella "curiosità" che le sue cervellotiche tesi suscitano tra lettori amanti del sensazionalismo. La vana curiositas che, come spiega san Tommaso, è l'aspetto vizioso del desiderio di conoscere (Somma Teologica, II-II, q. 167), è una malattia della mente da cui ogni cattolico deve guardarsi. Questa è la ragione per cui non riteniamo necessario pubblicizzare il suo libro e i suoi articoli, senza che di ciò ci si debba far rimprovero.SCRIVERE SENZA NESSUNA COMPETENZALa ragione per la quale il silenzio ha accompagnato la sua "inchiesta" sul conclave del 2013 sta anche nel fatto che egli pretende di parlare di una questione non solo seria, ma drammatica, riguardante la vita della Chiesa, senza avere la pur minima competenza per farlo. Cionci infatti non ha alcuna conoscenza teologica o canonica, ma soprattutto sembra privo di quel buon senso, prima ancora che di quello spirito cattolico, che è condizione necessaria per affrontare problemi delicati e complessi che toccano la vita delle anime. Gli "esperti" a cui si richiama per giustificare le sue tesi sono citati a sproposito, perché nessuno di essi le condivide. E l'unica arte di cui egli si dimostra padrone è purtroppo quella del sofisma.L'abdicazione di Benedetto XVI e il modo con cui essa è avvenuta sono considerati da molti studiosi e anche da eminenti membri del Sacro Collegio come un grave errore, mentre per Cionci è un'astutissima manovra del "Papa emerito" per mettere con le spalle al muro il suo rivale Francesco. Cionci ha coniato l'espressione di "auto-impedimento" per descrivere un'inedita situazione in cui Benedetto XVI, unico vero Papa, combatte in maniera occulta contro l'usurpatore Bergoglio. Papa Benedetto, a suo parere, si esprime in maniera criptica, attraverso una comunicazione in codice che solo Cionci è in grado di decifrare. Ma se il linguaggio di Benedetto è volutamente segreto, non si capisce perché Cionci, che è un suo ammiratore, lo riveli al mondo intero. Benedetto, direttamente o attraverso il suo segretario mons. Georg Gänswein, ha più volte smentito la tesi che lo vuole ancora Papa regnante, ma ogni smentita è per Cionci una conferma, perché, a suo avviso, se Benedetto confermasse pubblicamente il suo piano, svelerebbe il gioco che conduce. E se Benedetto dicesse che Cionci è matto, il nostro sarebbe pronto a dichiarare che, in senso spirituale, la follia può rappresentare il passaggio ad un alto livello di conoscenza. Non a caso nelle carte dei Tarocchi il "matto" cambia il suo significato a seconda di come esce nel giuoco, positivo se è diritto, negativo se è a rovescio.UNA TESI INCONSISTENTECionci afferma che il prof. Roberto de Mattei, direttore di Corrispondenza Romana, «non ha colto che la questione della legittimità di Bergoglio è canonica, anni luce prima di essere teologica». In realtà è proprio il Diritto canonico, prima ancora della dottrina teologica, a rendere inconsistente la tesi di Cionci, per cui la Chiesa cattolica sarebbe prossima alla sua fine, a causa di un'illegittima successione al pontificato. Cionci sembra ignorare che la Chiesa è necessariamente, e per sua natura, una società visibile. Pio XII lo esprime in questi termini: «La Chiesa cattolica è il gran mistero visibile, perché visibile è il suo capo sulla terra, il Vicario di Cristo, visibili sono i suoi ministri, visibile la sua vita, visibile il suo culto, visibile l'opera e l'azione sua per la salvezza e la perfezione degli uomini" (Discorso del 4 dicembre 1943).Se la Chiesa cattolica non fosse visibile, non potrebbe essere riconosciuta ed essa può e deve essere riconosciuta da ogni uomo sulla terra proprio per le proprietà visibili che la caratterizzano. Questa visibilità è data innanzitutto dalla successione apostolica, un carattere che si trova solo nella Chiesa cattolica romana. Chi proclama l'interruzione della successione apostolica si situa nel solco delle innumerevoli conventicole eretiche di cui sant'Alfonso Maria de' Liguori ha fatto un esauriente e sempre attuale compendio (Storia delle eresie colle loro confutazioni, Phronesis, Palermo 2022). Nell'orgoglio, nota sant'Agostino, hanno la loro radice tutte le eresie e le apostasie della fede (Sermo 46, n. 18). Solo un uomo pieno di presunzione può anteporre l'opinione propria al giudizio della Chiesa universale fondata da Dio. Per mortificare quella forma di orgoglio della mente che è la vana curiositas, potrebbe essere utile sostituire alle letture mattutine o serali di tanti blog pseudo-cattolici, le meditazioni illuminanti sull'Avvento del grande abate di Solesmes, dom Prosper Guéranger (1805-1875). Le parole della Liturgia spiegate da don Guéranger parlano di tenebre che Dio solo può dissipare e di piaghe che solo la sua bontà può risanare: sono le piaghe della Chiesa e sono le tenebre in cui è immerso chiunque rifiuta di accettarne il Mistero.
Diritto civile Lezione 73 - Obbligazioni: modi di estinzione delle obbligazioni A cura dell'Avv. Dario Primo Triolo --- Send in a voice message: https://anchor.fm/key-editore/message
A nove mesi esatti dall'invasione russa in ucraina, il freddo e il gelo sono il nuovo nemico degli ucraini. Ci interroghiamo sugli sviluppi della guerra con Anna Zafesova, esperta di affari russi, scrive per La Stampa e il Foglio, e con Chiara Favilli, professoressa di Diritto dell'Unione Europea all'Università di Firenze.
Dopo l'alt all'attracco del governo italiano, la nave Ocean Viking è arrivata a Tolone. Il ministro dell'Interno francese Gérald Darmanin definisce l'Italia "un paese irresponsabile", mentre Giorgia Meloni difende la propria scelta liquidando la parole di Darmanin come "aggressive". Ne abbiamo parlato con Jacopo Barigazzi, giornalista di Politico.eu, Anton Giulio Lana, avvocato esperto di diritti umani e docente di Diritto internazionale all'Università degli Studi di Salerno, e con Flavio di Giacomo di OIM (Organizzazione internazionale per le migrazioni).
Giovanna Malgaroli"Io leggo perché"https://www.ioleggoperche.it/Fino al 13 novembre doniamo un libro alle scuole: ben 3,8milioni di studenti coinvolti, 23.240 scuole, 3.275 librerie Per la prima volta, anche 250 nidi della Lombardia e delle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola, grazie a Fondazione Cariplo. E #ioleggoperchéLAB Calabria, per un nuovo modello di promozione della lettura #ioleggoperché quest'anno porta in campo lo sport: Sofia Goggia ambassador, insieme a Rudy Zerbi Levi (AIE): “Costruiamo con i libri il mondo del futuro. Dal 5 al 13 novembre tutti in libreria per dare un'occasione di futuro ai nostri giovani” L'indagine AIE (su circa 2.000 scuole dell'edizione 2021): più di 1 scuola su 4 senza biblioteca scolastica, prima di ricevere i libri di #ioleggoperché Dal 5 novembre la campagna di comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri su Rai e la campagna sociale su Mediaset, Sky e la7 Una nuova edizione da record: muove 23.240 scuole, 250 nidi e 3.275 librerie la settima edizione di #ioleggoperché, l'iniziativa nazionale dell'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche, che avrà il suo culmine dal 5 al 13 novembre: nei nove giorni tutti potranno andare nelle librerie aderenti e donare un libro per le biblioteche scolastiche. “Con un obiettivo comune – spiega il presidente di AIE Ricardo Franco Levi -: costruire con i libri il mondo del futuro, come recita la campagna di quest'anno. #ioleggoperché è frutto del lavoro di una grande squadra: istituzioni, editori, media, mondo del libro, mondo dello sport. Ci auguriamo che dal 5 al 13 tutti gli italiani vadano in libreria, a ogni livello, per un gesto semplice ma straordinario come dare un'occasione di futuro ai nostri giovani”.L'iniziativa è realizzata da AIE ancora una volta con un grande lavoro di squadra: con il sostegno del Ministero per la Cultura – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d'Autore e del Centro per il Libro e la Lettura, a cui si aggiunge in questa edizione il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri; in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, con il Dipartimento dell'Editoria e dell'Informazione e di tutto il mondo del libro (Associazione Librai Italiani, Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai e Associazione Italiana Biblioteche), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto di Fondazione Cariplo e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. L'IMPATTO DI #IOLEGGOPERCHÈL'indagine condotta dall'Ufficio Studi AIE su 1.956 scuole (su un totale di 20.388) aderenti all'edizione scorsa ha evidenziato una significativa crescita dell'impatto di #ioleggoperchè sulle biblioteche scolastiche italiane. Ben il 27,1% delle rispondenti infatti (più di 1 su 4) non aveva ancora una biblioteca scolastica nel 2021, prima di ricevere i libri di #ioleggoperché. Tra quelle che l'avevano, ben il 63,3% ha un patrimonio librario inferiore ai 1000 volumi. Di qui il bisogno di libri nuovi e la natura sociale del progetto.Le biblioteche scolastiche create funzionano anche da ponte con le famiglie: in media ogni scuola rispondente ha fatto 454 prestiti ai ragazzi e in media i prestiti medi per alunno, per portarsi a casa i libri e magari leggerli in famiglia, sono stati 3.L'utilizzo dei libri a scuola ha prodotto attività significative: i laboratori di lettura sono state le iniziative maggiormente attivate come effetto della manifestazione (65% delle scuole, con punte dell'80% tra le scuole primarie).Per più di 1 scuola rispondente su 2 (56% delle risposte) #ioleggoperché ha favorito la promozione della lettura tra gli studenti. NUMERI IN COSTANTE CRESCITA DI SCUOLE E LIBRERIEBen 23.240 le scuole che parteciperanno in tutta Italia - di cui 9.320 dell'Infanzia, 8.681 delle Primarie, 3.893 delle secondarie di primo grado e 1.345 delle secondarie di secondo grado -, per un numero complessivo di 189.229 classi e 3,8 milioni (per la precisione 3.770.529) di studenti. La distribuzione geografica delle adesioni ha segnato una omogeneità tra nord, centro e sud e isole dello Stivale: Nord Ovest 26%, Nord Est 22%, Centro 20%, Sud 22%, Isole 10%.Tra le regioni che spiccano per partecipazione, oltre alla Lombardia che si conferma la più attiva, si segnalano Emilia-Romagna, Piemonte, Sicilia, Puglia e Toscana.La partecipazione delle librerie è stata straordinaria con 3.275 punti vendita aderenti (rispetto alle 2.743 dell'anno scorso).Sulla piattaforma on line www.ioleggoperche.it i gemellaggi attivati tra scuole iscritte e le librerie aderenti – il cuore del meccanismo che fa funzionare il progetto – sono ben 60.427 (rispetto ai 52.507 gemellaggi del 2021). Anche quest'anno sarà possibile l'acquisto da remoto (l'elenco delle librerie che rendono disponibile questo servizio è sul sito). PER LA PRIMA VOLTA ANCHE I NIDIDa quest'anno il progetto – che ha il suo culmine proprio dal 5 al 13 novembre - si dilata anche nel tempo, con due novità inserite nella piattaforma di sperimentazione nazionale ioleggopercheLAB: la prima è legata a #ioleggoperchéLAB – NIDI, l'iniziativa di AIE in stretta collaborazione con Fondazione Cariplo e con l'Osservatorio bibliografico Nati per leggere, Università di Bologna e Calabria e Bologna Children's Bookfair: nel primo anno del progetto-pilota sono stati coinvolti e hanno aderito ben 250 nidi del territorio lombardo e del Verbano Cusio Ossola (Piemonte), ambito di lavoro della Fondazione, che si sono gemellati con le librerie e che potranno ricevere i libri – come tutte le altre scuole italiane partecipanti - nella settimana delle donazioni.Speciale sarà il lavoro che sarà avviato: grazie a una dotazione di 10 titoli individuati dall'osservatorio bibliografico Nati per leggere (la scheda è in allegato) questi 250 nidi potranno sviluppare progetti di lettura con i più piccoli. Su questi 10 titoli l'Osservatorio bibliografico Nati per leggere - il programma di Associazione Culturale Pediatri, Associazione Italiana Biblioteche e Centro per la Salute del Bambino – ha realizzato 11 video con spunti didattici ad hoc per genitori ed educatori come occasione formativa, per tutti gli asili nido italiani, per mostrare come condividere i libri con i bambini. Per la prima volta l'attività sarà “misurata” in termini di impatto grazie all'aiuto di un gruppo di lavoro esperto delle Università di Bologna e della Calabria. I primi esiti saranno presentati a inizio marzo alla Bologna Children's Bookfair. “Portare i libri nei nidi – ha spiegato Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo - significa offrire ai bambini la possibilità di apprendere, fin da piccolissimi, competenze determinanti come ascoltare, capire, esprimersi, immedesimarsi. Lo abbiamo fatto con l'obiettivo di dare opportunità dove ce ne sono meno, individuando e sostenendo per primi quei nidi che vedono una maggior presenza di bambini provenienti da contesti di fragilità, e offrendo un supporto alla formazione degli educatori e dei genitori, perché possano essere aiutati nel loro compito, così cruciale per il futuro dei bambini. Per Fondazione Cariplo la lettura è una forma di contrasto alla disuguaglianza perché permette di aprire uno sguardo nuovo su di sé e sugli altri, valorizzando il desiderio e abilitando il potenziale di ciascuno.” IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il ministro Piantedosi alla riunione Med5. Molteni, governare i flussi.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Sono circa mille i migranti che su tre navi di altrettante ong sono in attesa di un porto dove sbarcare. Tutto nasce dalla direttiva del neoministro dell'Interno Piantedosi che le ha ritenuto il loro comportamento non "in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale".Ne parliamo con Chiara Favilli, docente di Diritto dell'unione europea, università di Firenze.
«Da Presidente della Camera ho rinunciato a 300mila euro di indennità di carica in poco meno di cinque anni, cui si aggiungono 130mila euro cui ho rinunciato da Presidente della Vigilanza Rai. E in questi anni ho restituito più di 300mila euro dei miei stipendi alla comunità. Per un totale di oltre 700mila euro». Lo ha scritto su Facebook l'ex presidente della Camera, Roberto Fico. «E adesso da ex Presidente della Camera come è giusto non avrò diritto a nessuna indennità, nessuna diaria e a nessun rimborso spese, ma solo ad un ufficio alla Camera per un tempo limitato, come previsto dalle norme di Montecitorio. Ho sempre rispettato tutte le regole del Movimento: sulle restituzioni così come sui due mandati. E dunque non accetto lezioni di principio su questo, da nessuno», ha concluso.
Su FEED parliamo di diritto all'aborto, soprattutto da un punto di vista pragmatico. I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Il canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerro Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/x4ZhQZ4E Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La sigla è stata prodotta da Freaknchic: https://www.freaknchic.it/ La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto. A cura di Stefano Maggiore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Primo giorno di referendum per le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk. I cittadini ucraini dovranno scegliere se unirsi o meno alla Russia. Ma quale fondamento giuridico hanno queste votazioni? Lo abbiamo chiesto a Luigi Crema, professore di Diritto internazionale all'Università degli studi di Milano. Nei territori liberati, le forze ucraine stanno scoprendo le prove delle torture inflitte dai militari russi ai civili. Ne abbiamo parlato con Maksym Klymovets, procuratore dell'ufficio distrettuale di Kharkiv.
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uciano Eusebi"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, SassuoloDomenica 18 settembre 2022, ore 15:00Lezione Magistrale di Luciano Eusebi"Giustizia riparativa"Oltre il paradigma retributivoQuali sono le potenzialità di un'inversione culturale che oltrepassi la dimensione retributiva e corrispettiva? Verso quali forme di responsabilizzazione porta la giustizia riparativa?Luciano Eusebi è professore di Diritto penale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha insegnato anche presso l'Università Lateranense di Roma, l'Università di Chieti, Lumsa di Roma. È stato membro di Commissioni ministeriali sulla riforma delle sanzioni penali e in materia bio-giuridica. Nei suoi scritti ha approfondito, soprattutto, temi attinenti alla riforma del sistema sanzionatorio penale, ai criteri di prevenzione dei reati, agli elementi della colpevolezza e, in genere, alla teoria del reato. Ha dedicato vari studi, inoltre, a problematiche di rilievo bio-giuridico nonché al rapporto fra teorie della pena e pensiero teologico. Tra le sue opere recenti: Dinamiche della volizione e libertà (Milano 2008); La chiesa e il problema della pena. Sulla risposta al negativo come sfida giuridica e teologica (Brescia 2014); Biobanche. Aspetti scientifici ed etico-giuridici (Milano 2014); Una giustizia diversa. Il modello riparativo e la questione penale (Milano 2015).Luciano Eusebi"La Chiesa e il problema della pena"Editrice Morcellianahttps://www.morcelliana.net/«Ad alcuni anni dalla prima edizione di questo volume, emerge in modo ancor più impellente il tema di fondo che esso propone: l'urgenza di por mano – in sede giuridica, ma anche educativa e politica – a una ridefinizione nel profondo dell'idea di giustizia che ha accompagnato per millenni la nostra storia, vale a dire il modello conflittuale fondato sull'agire corrispettivo rispetto al giudizio, negativo o positivo, che si dia dell'altro. Una criteriologia dei rapporti umani che ha prodotto infiniti lutti nel corso della storia ma che oggi, da quanto disponiamo degli strumenti per la distruzione totale, può condurre l'intero pianeta alla catastrofe. […] L'auspicio è che l'idea semplice ma rivoluzionaria secondo cui la giustizia non trova la sua espressione attraverso l'immagine della bilancia, ma consiste nell'attivare pur sempre progetti di bene in rapporto al male e nel mantenere la fedeltà al bene nonostante le suggestioni del male, possa progressivamente farsi strada».Una analisi degli interventi di papa Francesco, del Catechismo della Chiesa cattolica e degli sviluppi più recenti del diritto penale canonicoe di quello vaticano nel testo che fonda l'idea di giustizia riparativa.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Anna Elisabetta Galeotti"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, SassuoloVenerdì 16 settembre 2022, ore 15:00Lezione Magistrale di Anna Elisabetta Galeotti"Rispetto"Tra riconoscimento e dirittiQuali sono le differenze tra stima, merito, riconoscimento, anche in relazione alla questione del diritto?Anna Elisabetta Galeotti è professoressa di Filosofia politica presso l'Università del Piemonte Orientale. Ha trascorso frequenti e lunghi soggiorni come research fellow in centri di ricerca di università straniere (Cambridge, Istituto Universitario Europeo di Fiesole, Institute for Advanced Study, Princeton, St. Andrews University, Harvard). Si occupa di giustizia, tolleranza ed eguale rispetto, di distorsioni cognitive e fake news con il loro impatto sul piano sociale e politico. Tra le opere recenti: Eguale rispetto (con I. Carter e V. Ottonelli, Milano 2007); Lo spazio del rispetto (a cura di, Milano 2012); Political Self-Deception (Cambridge 2018)IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Umberto Curi"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, SassuoloDomenica 18 settembre 2022, ore 16:30Lezione Magistrale di Umberto Curi"Pena"Un paradossale corrispettivo della colpaQuali sono gli elementi paradossali insiti in una logica della pena, così come i tratti aporetici di quei modelli di giustizia che presentano una concezione della pena come corrispettivo della colpa?Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l'Università di Padova, ha insegnato presso l'Università San Raffaele di Milano. È stato visiting professor presso numerosi atenei europei e americani. Nei suoi studi si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne la dinamica epistemologica e filosofica, rivolgendosi a uno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di logos, amore, guerra, verità, pena, approfondendo anche il rapporto tra cinema e filosofia. Tra le sue opere recenti: Straniero (Milano 2010); L'apparire del bello. Nascita di un'idea (Torino 2013); La porta stretta. Come diventare maggiorenni (Torino 2015); I figli di Ares. Guerra infinita e terrorismo (Roma 2016); Le parole della cura. Medicina e filosofia (Milano 2017); Veritas indaganda (Nocera Inferiore SA 2018); Il colore dell'inferno. La pena tra vendetta e giustizia (Torino 2019); Parola ai film (con B. Ayroldi Sagarriga, Milano 2021); Fedeli al sogno. La sostanza onirica da Omero a Derrida (Torino 2021).Umberto CuriLa pena tra vendetta e giustizia"Il colore dell'inferno"Bollati Boringhierihttps://www.bollatiboringhieri.it«Dove mai avrà termine, dove mai placata cesserà la furia di Ate?» L'interrogativo angoscioso di Eschilo non smette di risuonare dopo migliaia di anni. Abbiamo forse dimenticato il nome della funesta divinità greca che prima induceva gli uomini in errore e poi ne esigeva inclemente la punizione, ma della sua vendicatività rimane un'impronta nell'idea di giustizia a cui è ispirata l'attuale civiltà giuridica. La rassicurante contrapposizione tra vendetta e barbarie da un lato – la violenza sommaria del «sangue chiama sangue» – e giustizia e civiltà dall'altro tradisce infatti una infondatezza che sgomenta. Scrutando nel cono d'ombra dell'azione penale con lo sguardo penetrante di chi coglie ambivalenze e fratture nella presunta rotondità dei concetti, Umberto Curi vi rintraccia l'aspetto arcaico e irrisolto che tinge ancora il dispositivo della pena del «colore dell'inferno», secondo l'espressione di Simone Weil. Lungo il tragitto a lui familiare, che dalla grecità dei filosofi e dei tragici arriva a Nietzsche e al pensiero contemporaneo, Curi testa la resistenza, e la fragilità, del principio di giusta «retribuzione» del reato attraverso un castigo adeguato. L'equità che intende garantire era invocata anche dall'ingiunzione biblica «frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente» e dalla legge del taglione fissata dalle XII Tavole romane, ossia dai meccanismi che prevedevano la reciprocità del danno. Infliggere sofferenza al colpevole, sia per ristabilire l'ordine cosmico infranto sia, più modernamente, a scopo rieducativo o preventivo, oscilla tra una concezione sacrale della pena come espiazione e una visione compensativa che rimanda all'antica relazione tra debitore e creditore. Impostazioni che, tuttavia, sortiscono l'effetto-paradosso di assolvere la colpa, una volta estinto il debito con la pena, senza alleviare il dolore della vittima. Proprio alla fuoriuscita dalla logica del paradigma retributivo e di quello pedagogico lavora oggi la giustizia riparativa, che mette invece al centro il rapporto tra offensore e offeso. Perché si possa, infine, sottrarre alla crudele Ate l'insidioso terreno in cui prospera.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Tommaso Gazzolo"Festival Filosofia"https://www.festivalfilosofia.it/Festival Filosofia, CarpiVenerdì 16 settembre 2022, ore 11:30La lezione dei classici con Tommaso GazzoloChe cos'è la dottrina pura del diritto?di Hans KelsenQuale ruolo ha avuto l'opera di Kelsen nell'elaborazione della dottrina del positivismo giuridico, anche in relazione a possibili esiti nichilistici?Tommaso Gazzolo insegna Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Sassari. Si occupa di ricezione e filosofia dell'Illuminismo, storia della filosofia del diritto, filosofia ed etica. Tra le sue opere recenti: Scetticismo e autorità. La filosofia del diritto di Giuseppe Rensi (1912-1922) (Roma 2012); La scrittura della legge. Saggio su Montesquieu (Napoli 2014); Essere/Dover-essere. Saggio su Hans Kelsen (Milano 2016); Il caso giuridico. Una ricostruzione giusfilosofica (Torino 2018); Una doppia appartenenza. Tullio Ascarelli e la legge come interpretazione (Pisa 2019); Che cos'è la dottrina pura del diritto? Di Hans Kelsen (a cura di, Milano 2022)."Che cos'è la dottrina pura del diritto?"A cura di Tommaso GazzoloLa nave di Teseohttp://www.lanavediteseo.eu/“Che cos'è la ‘dottrina pura del diritto', il nome sotto il quale Hans Kelsen ha pensato la propria filosofia giuridica? A questa domanda prova a rispondere il testo qui presentato per la prima volta al lettore in traduzione italiana. Come la stessa forma interrogativa del titolo mostra, il tentativo da parte di Kelsen di fornire una ‘sintesi', una sistemazione definitiva dei principi fondamentali della sua teoria, non è separabile dalla critica continua della medesima, dalla sua costante messa in questione. Dire che cosa sia la dottrina pura, per il suo autore, significa sempre ed anche continuare ad interrogarla, esattamente come avviene in queste pagine che costituiscono una delle testimonianze più chiare di tale movimento interno al suo pensiero. Questo libro è una introduzione ed un invito a conoscere i lineamenti essenziali della dottrina pura di Kelsen e, al contempo, un testo che forse meglio di qualsiasi altro fa luce sulla continua ‘crisi' della sua filosofia del diritto.”Dall'introduzione di Tommaso Gazzolo“La collana si muove tra diritto e filosofia, interrogandosi sulla crisi di vecchi istituti, che, nel loro declinare, assumono diversa fisionomia o generano nuove forme. La crisi suggerisce ricognizione del passato e sguardo verso il domani. Insieme, depone e impone.”Massimo Cacciari e Natalino IrtiIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La neuro-tecnologie, tecnologie che in modo più o meno diretto interagiscono con il cervello, ascoltandone l'attività o addirittura influenzandola, si stanno sviluppando rapidamente. Sistemi impiantatili vengono già utilizzati per trattare pazienti malati di Parkinson's o di epilessia. Sistemi ancora più evoluti sono allo studio per restituire la vista ai ciechi o rimediare a lesioni, mentre applicazioni ancora più avanzate potrebbero prendere corpo un domani non lontano: come forme di potenziamento cognitivo o tecniche di monitoraggio cerebrale (per esempio di un detenuto). Ma quali sono le implicazioni legali dell'esistenza di questi sistemi? All'università di Sidney hanno cercato di dare delle prime risposte. Ospite Amedeo Santosuosso, Prof. Univ di Pavia, Presidente del Centro di Ricerca Interdipartimentale European Centre for Law, Science and New Technologies (ECLT)
Un corso di formazione per approfondire il tema della cooperazione internazionale a livello sanitario.
Fr. Loic - Marie Le Bot OP - "Il Diritto Canonico come Espressione Giuridica" by Angelicum Thomistic Institute
A giugno 2022, il tasso di occupazione sale a 60,1% (valore record dal 1977), quello di disoccupazione è stabile all'8,1% e il tasso di inattività scende al 34,5%. Lo segnala l'Istat sottolineando come, dopo il calo registrato a maggio, il numero di occupati torna ad aumentare per effetto della crescita dei dipendenti permanenti, superando nuovamente i 23 milioni. Con il prof. Maurizio Del Conte - professore ordinario di Diritto del lavoro all'Università Bocconi di Milano e presidente Afol - commentiamo questo dato e cogliamo l'occasione per condividere qualche riflessione sui temi all'ordine del giorno per quanto riguarda il mercato del lavoro. Turismo a gonfie vele, attesi oltre 30 milioni di italiani in vacanza. Dopo due anni di pandemia, i numeri fin qui registrati e quelli attesi per i prossimi due mesi fanno ben sperare l'industria italiana del turismo che, se non raggiungerà i livelli dell estate 2019, potrebbe andarci comunque molto vicino. I dati più recenti sono quelli dell'Osservatorio Turismo di Confcommercio, realizzato in collaborazione con Swg, che a fine luglio stima 27 milioni di italiani in partenza per le vacanze tra luglio e settembre, per l'88% verso destinazioni nazionali, principalmente al mare (il 44%) e in montagna (15%), ma con un buon recupero anche delle città d arte che, sommate ai piccoli borghi, raggiungono il 21% delle preferenze. Ne parliamo con Lino stoppani - vicepresidente vicario di Confcommercio. Telemarketing illegale, le armi contro gli squilli molesti È stato accolto da un'esplosione di iscrizioni il debutto del nuovo Registro pubblico delle opposizioni. Nelle prime 24 ore dopo la partenza di mercoledì scorso, 27 luglio, sono stati infatti oltre 500mila i cittadini che hanno chiesto di proteggere i loro contatti dalle comunicazioni commerciali e promozionali non desiderate. Il nuovo Registro pubblico delle opposizioni è regolato dal Dpr 26/2022, che ha attuato (dopo quattro anni di attesa) la legge 5/2018. Ne parliamo con l'avv. Marisa Marraffino - esperta Sole 24 ORE.
Dal 1990, l'associazione ASGI si occupa di diritto d'asilo e diritto alla cittadinanza, oltre a promuovere la lotta alla tratta di esseri umani e alle discriminazioni.