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Le comunità del West Bank subiscono atti di vandalismo e intimidazioni costanti dagli estremisti israeliani e sono supportati dal governo. Yarin Levin, ministro della Giustizia di Israele ha dichiarato: "Annetteremo la Cisgiordania". "Vent'anni fa qui abitavano venti famiglie. Dal 7 di ottobre hanno incominciato ad aggredirci quasi quotidianamente e un po' alla volta tutti se ne sono andati. Siamo rimasti noi" dice Koran Basharath, pastore di un villaggio nella Valle del giordano. "Sono violenti e armati" dice Elie Avidor, israeliano, veterano di guerra, oggi "combattente pacifico" contro l'occupazione della Cisgiordania. Anche l'agricoltore israeliano Peretz Gan, come Avidor, lotta per i diritti dei palestinesi. Lui fa parte dei Jordan Valley Activists. "Li supportiamo – spiega - sia finanziariamente che legalmente. Quello che facciamo è monitorare la situazione, presidiare il territorio, raccogliere prove degli abusi, fotografie di aggressioni, denunce". Ma queste violenze accadono anche vicino a Ramallah. Padre Bashar è il parroco di Taybe, cittadina cristiana che si sta spopolando a causa delle aggressioni dei coloni.
Almasri, arrestato dalla giustizia libica;Per viaggiare in aereo in Europa basterà solo la carta d’imbarco.
Monica Guerzoni racconta la prima giornata della conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina, a Roma. Virginia Piccolillo spiega gli sviluppi sul caso del generale libico liberato dall'Italia che sta creando problemi al governo e al ministro della Giustizia. E Leonard Berberi parla della novità introdotta dall'Enac per cui negli aeroporti, all'imbarco, non sarà più chiesta la carta d'identità.I link di corriere.it:Von der Leyen alla Conferenza di Roma lancia il Fondo azionario Ue per la ricostruzione dell'Ucraina. Mattarella: «Kiev può contare sul nostro sostegno»Caso Almasri, Nordio: «Io dimissionario? Hic manebimus optime. E gli atti smentiscono i giornali». Anche Bartolozzi restaPer volare in Italia e in Europa non serve più mostrare la carta d'identità: ecco cosa cambia
La tragica vendetta che si è consumata ieri a Rocca di Papa dove un padre ha ucciso a colpi di pistola l'assassino del figlio, ispira la puntata di oggi in cui ripercorriamo storie di giustizia privata nel cinema italiano degli anni '70. Interviene Giuseppe Sansonna, regista e saggista.
In apertura la lettura critica dei quotidiani di oggi in edicola con Paolo Mieli.Omicidio in pieno giorno lunedì mattina in provincia di Roma: un padre ha sparato e ucciso l'uomo che era stato condannato per la morte del figlio. L'opinione pubblica si è schierata in gran parte a favore del killer, esprimendo comprensione e persino approvazione per il suo gesto, considerato da molti come una risposta emotiva e legittima a una giustizia percepita come lenta e ingiusta. Per parlane ospitiamo Gianluigi Nuzzi, giornalista e Gian Domenico Caiazza, avvocato penalista.
Intelligenza artificiale, avvocati e diritto penale, abrogazione del delitto di abuso d'ufficio, società e sanzioni tributarie, cittadinanza italiana e cognome, l'RCAuto in Italia.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/rk85py8s>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Inoltre, i comunicati CONSOB e AGCM sui “Fininfluencer”, la sentenza delle Sezioni Unite penali sull'appello della parte civile e il D.L. 92/2025 sull'Ilva e la prededuzione “super privilegiata” dello Stato.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/47nj48ef>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Inoltre, la riapertura delle indagini archiviate e Riforma Cartabia, l'avvocato e il contributo unificato, la guida all'acquista della casa.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/4mmwyna5>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Trama della Citta del sole di Tommaso Campanella, opera filosofica scritta dal frate domenicano sulla città utopica. Analisi e significato di una delle opere più importanti del 1600 dove si racconta l'utopia di una società perfetta e felice.
I titoli: Il presidente Usa Trump annuncia: Israele accetta una tregua di 60 giorni su Gaza, ma Tel Aviv non conferma. Intanto, ancora vittime nella Striscia. Attesa in Terra Santa la solennità della Beata Vergine del Carmine il 16 luglio prossimo. Ai nostri microfoni la testimonianza di Padre Bergara. Giustizia climatica e cura della casa comune. I temi al centro del documento, presentato ieri in Vaticano, promosso dai vescovi africani, asiatici e sudamericani in vista della Cop30 sul clima. Conduce: Paola Simonetti In regia: Alberto Giovannetti
Il mito della caverna: l'interpretazione e il significato del mito di Platone, uno dei testi fondamentali del pensiero occidentale.
Processo Chiara Petrolini: cosa ha deciso il giudiceIl caso Chiara Petrolini sconvolge l'Italia: due neonati morti e un processo che cerca la verità sulla mente della giovane imputata. Ecco gli ultimi aggiornamenti…#breakingnews #cronaca #omicidio #processopenale #chiarapetrolini #notiziescioccanti #truecrimeitalia #attualità #inchiesta #giustizia
Scopri la filosofia di Socrate, uno dei più celebri pensatori greci, noto per il suo metodo maieutico e le opere di Platone che ne tramandano il pensiero.
Ustica, 45 anni dopo, tra verità storica e mancata giustizia. Il 27 giugno 1980, il Dc9 I-TIGI della compagnia Itavia parte dall'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna con 113 minuti di ritardo con destinazione Palermo. Il cielo è limpido, calma di vento, orario previsto di atterraggio 21,15. Poco prima delle 21, il velivolo sparisce dai radar dei centri di controllo mentre sorvola la tratta tra Ponza e Ustica, nel luogo aeronautico chiamato Punto Condor. 81 persone, settantasette passeggeri e quattro membri dell'equipaggio sprofondano insieme al DC 9 negli abissi del Mar Tirreno. La verità storica. 45 anni dopo c'è una verità storica, già impressa nella sbobinatura delle conversazioni tra il pilota del Dc9 Domenico Gatti e i vari operatori dei centri di controllo. Nessun cedimento strutturale, nessuna bomba a bordo. Il DC 9 viene abbattuto da un aereo militare di nazionalità sconosciuta nell'ambito di un'azione di guerra a bassa intensità, oppure colpito da altro aereo, in quella che in gergo tecnico viene definita "near collision". La verità giudiziaria. Intorno alla sparizione del DC9 si forma un puzzle frammentato da depistaggi, occultamenti di prove e silenzi istituzionali. Il giudice Rosario Priore, nella sua ordinanza di cinquemila pagine, sostiene che l'aereo viene abbattuto in uno scenario di guerra. I processi assolvono perché il fatto non sussiste i vertici dell'Aeronautica, ma la giustizia civile riconosce le responsabilità dello Stato italiano, e condanna il Ministero dei Trasporti e della Difesa a risarcire i familiari delle vittime per depistaggi e distruzione di prove. La recente archiviazione chiesta della Procura di Roma comunque esclude che ad abbattere il Dc-9 sia stata una bomba nascosta a bordo e anche la pista dell'attentato terroristico. Le dichiarazioni dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, dell'ex presidente della Consulta Giuliano Amato e dell'ex generale Nicolò Bozzo, tra gli altri, suggeriscono un coinvolgimento francese e americano nella strage. Tuttavia, nonostante le recenti dichiarazioni di Amato, il Governo italiano non ha ancora presentato nuove rogatorie alla Francia per far luce sulla vicenda. Come affermava Andrea Purgatori, prima di lasciarci, "manca l'ultimo miglio" per ottenere piena giustizia, un passo che spetta alla politica compiere con coraggio. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Alessandro Impagnatiello, Genitori: Chi Sono E Che Lavoro Fanno!Chi sono i genitori di Alessandro Impagnatiello? Un ritratto intenso e struggente di una madre sconvolta e un padre invisibile, travolti da una tragedia familiare senza precedenti.#GiuliaTramontano #Impagnatiello #truecrimeitalia #cronacanera #femminicidio #drammafamiliare #giustizia #dolorematerno #storieitaliane #inchiesta
Il 20 giugno del 1941 giunse a Buenos Aires una nave mercantile chiamata Nan-a-Maru. L'imbarcazione proveniente dal Giappone doveva consegnare del materiale inviato dall'ambasciata tedesca di Tokyo alla omologa di Buenos Aires. Il carico venne requisito dalle autorità argentine e scomparve nel nulla. Ottantaquattro anni è tornato alla luce durante dei lavori di ristrutturazione all'interno della sede della Corte Suprema di Giustizia dello stato sudamericano. Il materiale è stato rinvenuto all'interno di casse di legno di uno champagne argentino dell'epoca soprannominato el vino del inmigrante. Una storia incredibile che evidenzia un ritrovamento storico di portata mondiale, capace di ridefinire i rapporti tra la dittatura nazista di Hitler e l'Argentina di quegli anni. Lo raccontano Eliahu Hamra, Rabbino Capo dell'AMIA (Asociación Mutual Israelita Argentina), il direttore del Museo dell'Olocausto Jonathan Karszenbaum, la storica e ricercatrice Marcia Ras, il giornalista investigativo e redattore giudiziario del quotidiano Clarìn Daniel Santoro. La melodia finale è tratta da Alfonsina y el Mar, canzone della cantautrice argentina Mercedes Sosa dedicata ad Alfonsina Storni Martignoni, poetessa, attrice e giornalista nata nel 1892 a Sala Capriasca in Ticino e scomparsa a Buenos Aires nel 1938.
Alla fine della Seconda guerra mondiale, l'Europa fu attraversata da un'ondata di violenze e omicidi illegali. L'intensità e le modalità variarono da paese a paese, ma ovunque lasciarono un segno profondo. In Italia si contarono circa 8.000 vittime, anche se una stima precisa è difficile da fare. Nelle prime settimane dopo la Liberazione regnava l'incertezza: il PCI non aveva ancora una linea chiara su come affrontare le tante esecuzioni sommarie che si moltiplicavano. Ma non furono solo i comunisti a farsi giustizia da soli: anche i socialisti e i partigiani di Giustizia e Libertà furono coinvolti in queste dinamiche. L'amnistia voluta dal ministro della Giustizia, Palmiro Togliatti, coprì molti reati politici commessi fino al 31 luglio 1945, e segnò un tentativo di pacificazione nazionale e di mettere fine alle vendette e agli episodi di violenza illegale. Tuttavia, il clima restò teso a lungo. Dopo l'attentato a Togliatti del 14 luglio 1948, iniziò una repressione sistematica contro chi aveva fatto parte della Resistenza: presero il via i grandi processi contro i partigiani e si aprì una lunga stagione di epurazioni nelle fabbriche e arresti dei militanti comunisti con un tentativo di mettere fuori legge il PCI. Quando si parla degli omicidi avvenuti in Italia dopo il 25 aprile 1945, si usa spesso – per convenzione – l'espressione “Triangolo della morte” o “Triangolo rosso” per indicare quanto accadde nelle province di Reggio Emilia, Modena e Bologna. Non perché tutto si sia limitato a quelle zone, ma perché è lì che si concentrarono i casi più controversi e meglio documentati. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Alla fine della Seconda guerra mondiale, l'Europa fu attraversata da un'ondata di violenze e omicidi illegali. L'intensità e le modalità variarono da paese a paese, ma ovunque lasciarono un segno profondo. In Italia si contarono circa 8.000 vittime, anche se una stima precisa è difficile da fare. Nelle prime settimane dopo la Liberazione regnava l'incertezza: il PCI non aveva ancora una linea chiara su come affrontare le tante esecuzioni sommarie che si moltiplicavano. Ma non furono solo i comunisti a farsi giustizia da soli: anche i socialisti e i partigiani di Giustizia e Libertà furono coinvolti in queste dinamiche. L'amnistia voluta dal ministro della Giustizia, Palmiro Togliatti, coprì molti reati politici commessi fino al 31 luglio 1945, e segnò un tentativo di pacificazione nazionale e di mettere fine alle vendette e agli episodi di violenza illegale. Tuttavia, il clima restò teso a lungo. Dopo l'attentato a Togliatti del 14 luglio 1948, iniziò una repressione sistematica contro chi aveva fatto parte della Resistenza: presero il via i grandi processi contro i partigiani e si aprì una lunga stagione di epurazioni nelle fabbriche e arresti dei militanti comunisti con un tentativo di mettere fuori legge il PCI. Quando si parla degli omicidi avvenuti in Italia dopo il 25 aprile 1945, si usa spesso – per convenzione – l'espressione “Triangolo della morte” o “Triangolo rosso” per indicare quanto accadde nelle province di Reggio Emilia, Modena e Bologna. Non perché tutto si sia limitato a quelle zone, ma perché è lì che si concentrarono i casi più controversi e meglio documentati. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Caso Marco Vannini: Ecco Cosa Fa Oggi Martina Ciontoli!Martina Ciontoli, condannata per la morte di Marco Vannini, ottiene il permesso di lavorare fuori dal carcere. Il suo reinserimento riapre ferite e polemiche.#MartinaCiontoli #MarcoVannini #CasoVannini #Giustizia #Reinserimento #Condanna #PermessoLavorativo #Rieducazione #Verità #OpinionePubblica
Il Decreto Sicurezza approvato dal Parlamento ha scatenato la reazione rabbiosa di una masnada "criminofila" che esalta i reati (in particolare furti, borseggi, rapine e occupazioni di case) come una forma di redistribuzione del reddito e sublime metodo per condurre la lotta di classe.Secondo queste farneticazioni anti legalitarie il criminale è una vittima della società che va giustificato, mentre chi subisce furti, rapine, vessazioni è un essere abietto che si è appropriato di risorse sottraendole ai diseredati. Nell'anniversario dell'arresto di Enzo Tortora(vedi https://www.rtl.it/notizie/articoli/enzo-tortora-42-anni-fa-l-arresto-le-prime-immagini-della-serie-tv-portobello/) ne parliamo con Samuele Murtinu che ha scritto un articolo su l'Opinione disponibile a questo link: https://opinione.it/politica/2025/06/09/samuele-murtinu-decreto-sicurezza-liberta-sinistra-contratto-sociale-cittadini/.In particolare scrive Murtinu "...un'autorità sovrana che fa rispettare il contratto sociale tra cittadini, è necessaria per qualsiasi forma di libertà. Da una prospettiva più liberale, John Locke afferma che diritto alla vita, libertà e proprietà privata richiedono sicurezza, esercitata e garantita dalle istituzioni che facciano rispettare le leggi. La sicurezza e la certezza del diritto rappresentano prerequisiti per la libertà individuale secondo Immanuel #Kant. Si potrebbero citare anche Isaiah Berlin e molti altri. Forse la sinistra dovrebbe seguire John Rawls e interessarsi ai cittadini e alla necessità che questi godano di beni “primari” per esercitare la propria libertà". Invece la sinistra è ancora prigioniera della mentalità deteriore che considera la proprietà un furto e il ladro un benemerito giustiziere.La pagina Wikipedia sul caso Phineas Gage https://en.wikipedia.org/wiki/Phineas_Gage
Il rispetto dei limiti di verità, continenza e pertinenza scrimina la diffusione di notizie emerse da atti giudiziari (Cassazione penale, sentenza n. 19102/2025).>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/37uspxrj>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Delitto Poggi, Capelli Lunghi E Scuri: Appartengono Ad Andrea Sempio?Il delitto di Chiara Poggi a Garlasco si riaccende con nuove prove: i capelli trovati tra le dita della vittima potrebbero cambiare tutto. Il nome di Andrea Sempio entra ufficialmente tra gli indagati.#ChiaraPoggi #omicidioGarlasco #AndreaSempio #AlbertoStasi #coldcase #cronacaNera #DNAforense #misteroItaliano #giustizia #crimineirrisolto
Per la prima volta nella storia italiana anche le carceri minorili sono sovraffollate. È l'allarme lanciato dall'associazione Antigone, che nell'ultimo rapporto sulle condizioni di detenzione evidenzia un sovraffollamento in 9 istituti minorili su 17. Fotografia confermata dai dati del ministero della Giustizia, che a maggio 2025 mostra un incremento a quota 600 dei giovani detenuti nelle carceri italiane. Un sovraffollamento che, unito all'uso frequente di psicofarmaci, alla carenza di percorsi rieducativi efficaci e a una serie di altri fattori, ha portato negli ultimi mesi a proteste e rivolte. Ma chi sono e come vivono i minorenni e giovani adulti presenti nelle nostre carceri? Da qui parte il viaggio di Radio24 negli istituti penali minorili italiani. In questa puntata ne parliamo con Susanna Marietti, coordinatrice nazionale Antigone, con il sottosegretario alla giustizia, Andrea Ostellari e con don Claudio Burgio, fondatore della comunità Kayros e cappellano dell'istituto penale per i minorenni di Milano, Cesare Beccaria.
Paolo Toso"La prova dell'invisibile"scrittura purawww.scritturapura.itIl giudice Edoardo Miressi è appena andato in pensione. Con il tempo finalmente dalla sua, si perde in una Torino che non ha mai davvero conosciuto. Durante le sue passeggiate lungo il fiume vede spesso un giovane rannicchiato in un bivacco, che scruta un orizzonte invisibile. Un agronomo italiano di origine gambiana, un magistrato a riposo e un ex boss della malavita incrociano le loro strade per salvare un ragazzo da un'accusa ingiusta. Uomini abituati da sempre a guardare le cose da angolazioni diverse, si ritrovano ora dalla stessa parte, e tutto appare diverso.Paolo Tosoè nato nel 1964. È friulano di nascita, torinese d'adozione, magistrato.Dopo aver fatto il pretore a Gela (CL), nel 1996 si è trasferito a Torino dove ha sempre svolto le funzioni di Pubblico Ministero. Si è occupato in particolare di corruzione e di altri reati contro la Pubblica amministrazione. Da alcuni anni fa parte della Direzione Distrettuale Antimafia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il rapporto Antigone, associazione che si occupa dei diritti e delle garanzie nel sistema penitenziario, fotografa una situazione nelle carceri poco edificante per un Paese civile. Sovraffollamento record, carenza di personale, diritti compressi ed un alto numero di suicidi tra i detenuti.Ne parliamo con Sofia Antonelli, ricercatrice associazione Antigone ed a seguire con Francesco Paolo Sisto, viceministro alla Giustizia.
Storia, abolizione in Italia e diffusione della pena di morte nel mondo.
Dopo tre anni un tecnico di laboratorio si è addossato la responsabilità della frattura.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Zuppa di Porro del 16 maggio 2025: rassegna stampa quotidiana
Zuppa di Porro del 12 maggio 2025: rassegna stampa quotidiana
Storia, protagonisti ed eventi dell'affaire Dreyfus, conflitto politico scoppiato in Francia nel 1894 che pose al centro il tema dell'integrazione nazionale in Francia.