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italia

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    Il Mondo
    Il riarmo europeo è un favore all'industria militare. Accordo di pace tra Ruanda e Repubblica democratica del Congo.

    Il Mondo

    Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 27:22


    Il 25 giugno i paesi della Nato si sono impegnati, nel corso di un vertice all'Aja, ad aumentare drasticamente la loro spesa militare entro il 20135. Con Francesco Vignarca, coordinatore della campagne della Rete italiana pace e disarmo.Oggi la Repubblica democratica del Congo e il Ruanda firmeranno a Washington un trattato di pace che dovrebbe portare stabilità nel Congo orientale dopo mesi di scontri armati. Con Maria Stella Rognoni, docente di Storia e istituzioni dell'Africa all'Università di Firenze.Oggi parliamo anche di: Film • Tutto in un'estate! di Louise CourvoisierCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

    Focus economia
    Prometeia, Pil secondo trimestre verso frenata a 0,1%. L Italia tiene, ma per quanto?

    Focus economia

    Play Episode Listen Later Jun 27, 2025


    "La crescita del Pil italiano nel secondo trimestre sarebbe rallentata a +0,1%, con la prospettiva di una prosecuzione frenata dall'incertezza nella seconda parte dell'anno. Il 2025 si chiuderebbe quindi con una crescita media dello 0,6%" di cui 0,4 punti percentuali dovuti a spese finanziate dagli aiuti europei del Pnrr. Lo scrive Prometeia nell'aggiornamento trimestrale delle sue previsioni. Nel primo trimestre 2025 l'Italia è cresciuta dello 0,3%.L'Italia, scrive Prometeia, come importante paese esportatore e per il quale gli Stati Uniti rappresentano uno dei maggiori mercati di sbocco, è certamente più influenzata di altri, nello scenario dei dazi. Prometeia nella sua stima ipotizza una struttura dei dazi ipotizzata in queste ultime previsioni implica una tariffa media sui prodotti europei esportati negli USA più alta di circa 8 punti percentuali rispetto a marzo scorso (circa l 11% contro poco più del 3% implicito nelle ipotesi di marzo), oltre a più alti dazi di 10 punti verso tutti i partner commerciali degli USA.In questa fase congiunturale, continua Prometeia, l Italia sta mostrando un inaspettata resilienza. La stabilità politica e la gestione prudente dei conti pubblici stanno offrendo un contributo rilevante, favorendo da un lato la discesa dei tassi di interesse sui prestiti in linea con la normalizzazione della politica monetaria e dall'altro la stabilità del quadro normativo. La crescita nel primo trimestre ha lievemente sorpreso al rialzo, e le previsioni restano sostenute dalla domanda interna: i consumi risultano in progressiva crescita grazie alla tenuta del mercato del lavoro, mentre gli investimenti sono spinti dalle opere finanziate attraverso il PNRR. Il commento di Lorenzo Forni, Capo Economista di Prometeia.

    Effetto giorno le notizie in 60 minuti
    Dazi USA, possibile intesa al 10% ma Europa "pronta a tutto

    Effetto giorno le notizie in 60 minuti

    Play Episode Listen Later Jun 27, 2025


    A margine del Consiglio Ue di Bruxelles un aggiornamento sulla questione dazi americani, con un possibile rinvio del termine americano del 9 luglio per le trattative e von der Leyen che si dice in ogni caso pronta a qualsiasi scenario. Ci colleghiamo con il nostro inviato Sergio Nava. Caldo sull’Italia: oggi il picco di temperature con diverse città che toccheranno i 40 gradi. In Sicilia ultima ordinanza regionale in ordine di tempo per vietare determinati lavori all’aperto nelle fasce orarie più calde. Con noi Antonello Pasini, fisico del clima del CNR, autore di “La sfida climatica. Dalla scienza alla politica: ragioni per il cambiamento”, edito da Codice. Imprese: la Pubblica amministrazione ora paga a 60 giorni. In testa alla nostra classifica settimanale delle buone notizie questa svolta, dopo 12 anni di ritardi, di cui scrive su Il Sole 24 Ore di oggi Gianni Trovati.

    Buongiorno San Paolo
    #254 A Cidadania italiana acabou de verdade? Esperanças depois da lei - Alessandro Gargano

    Buongiorno San Paolo

    Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 28:56


    Para informações e dúvidas sobre o processo de cidadania e o nova lei, escreva para:avv.alessandrogargano@gmail.com ou https://www.instagram.com/alegarga23/O Decreto Legislativo 36/2025 já é lei. Para os descendentes de italianos no Brasil e no mundo inteiro, o procedimento de reconhecimento da cidadania italiana mudou, e não por pouco.Juntamente com o advogado Alessandro Gargano, entendemos as novas regras, as emendas e quaisquer pontos inconstitucionais que ainda possam invalidar a lei. L'ITALIA è ANCORA QUI!

    Nueva Música
    27/06 | Camilo, Duki, Abraham Mateo y más

    Nueva Música

    Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 10:55


    Nueva Música presenta los más recientes lanzamientos de Los Pericos, Good Charlotte - Rejects , Alex Warren & Rosé y mucho más!

    MLS SOCCER ITALIA
    MLS Italia S07 E24 - Speranze Future

    MLS SOCCER ITALIA

    Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 25:21


    Il futuro sembra roseo per le squadre MLS e la nazionale USA, ma il campionato non si ferma!

    Musica
    Mangiare a Milano: Davet, probabilmente il miglior kebab di Milano

    Musica

    Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 10:19


    Davet rappresenta l'essenza del kebab “classico” portata ai suoi massimi livelli, un'esperienza imperdibile se siete a MilanoIscriviti qui alla nuova newsletter Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"

    COSMO Radio Colonia
    Constanze Reuscher, contro i clichè fra Italia e Germania

    COSMO Radio Colonia

    Play Episode Listen Later Jun 27, 2025 23:27


    È arrivata a Roma come corrispondente poco prima che cadesse il muro di Berlino ed è rimasta fino ad oggi, lavorando per molte testate tedesche. Ora Constanze Reuscher è ospite fissa di "Propaganda live", ma anche di altri programmi tv italiani, in cui cerca di spiegare le ragioni della Germania agli italiani, sempre all'insegna del dialogo. Con Francesco Marzano parla di Europa ieri e oggi, di giovani e politica, mafia e migrazione, di come affrontano la vita italiani e tedeschi e molto altro. Von Francesco Marzano.

    La ContraCrónica
    La OTAN quiere gastar

    La ContraCrónica

    Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 52:07


    La cumbre anual de la OTAN celebrada en La Haya esta semana pasará a la historia más por lo que se evitó hablar que por lo que se habló. El foco mediático se centró en el compromiso de incrementar el gasto en defensa hasta el 5% del PIB, una cifra con la que Donald Trump quiere medir el grado de compromiso europeo con su propia defensa. Si bajamos al detalle descubrimos que el objetivo real es del 3,5%, con un 1,5% adicional destinado a infraestructuras como carreteras o ferrocarriles, un capítulo un tanto ambiguo que vale tanto para usos civiles como militares. Este compromiso, plasmado en un breve comunicado cuajado de buenas palabras, carece de mecanismos vinculantes por lo que la probabilidad de incumplimiento es alta. Estados Unidos ni siquiera llega al 5%, se queda en del 3%, y queda por ahora fuera de ese compromiso. España, por su parte, firmó el acuerdo, pero Pedro Sánchez aclaró que no superará el 2,1% lo que ocasionó que Trump amenazase a España con aranceles. La cumbre, la primera con Mark Rutte como secretario general, buscaba llegar a un acuerdo para aumentar el gasto en defensa sin provocar la ira de Trump, que asistía por primera vez a una cumbre de la OTAN desde que comenzó la invasión rusa de Ucrania. Pero esta guerra, omnipresente en otras cumbres como la de Madrid de 2022 o la de Vilna en 2023, apenas se ha mencionado este año. Temas como la ayuda a Ucrania, su posible ingreso en la OTAN o las sanciones a Rusia se omitieron para no incomodar a Trump, que evita culpar a Putin de haber provocado la guerra. El presidente ucraniano, Volodímir Zelenski, fue invitado a la cena del martes, pero fue excluido de las reuniones, y el comunicado suavizó las referencias a Rusia. En el del año pasado se la mencionó 43 veces, este año sólo una. Todos los líderes europeos con la excepción de Sánchez, que buscó enfrentarse a Trump, se esforzaron por halagar al presidente de EEUU, temerosos de que reaccionase como JD Vance en Múnich hace unos meses. Sánchez tiene sus propias razones para buscar la confrontación, pero son de índole interna. Está asediado por escándalos de corrupción en su propio partido y no consigue aprobar los presupuestos, por lo que usó a Trump como antagonista para ganar apoyo entre sus socios. Pero fue la excepción. El resto de miembros transmitieron una imagen de unidad y propósito compartido. El aumento del gasto militar plantea retos importantes. Los países europeos tienen dificultades para financiar este incremento sin hacer recortes en el estado de bienestar. Otra opción sería subir impuestos, pero es difícil en un continente con impuestos ya asfixiantes en muchos casos. La vía del endeudamiento también está cegada. Buena parte de los países europeos tienen la deuda pública por las nubes, algunos en niveles insoportables por encima del 100% sobre PIB. La única opción viable es redirigir fondos de otras partidas de gasto, pero eso podría generar descontento social y alimentar el populismo, algo que preocupa en Bruselas. Además, las prioridades de los Estados miembros no son las mismas. Mientras los países bálticos o Polonia temen a Rusia, España e Italia se centran en su flanco sur, afectado por la inmigración ilegal y el contrabando. Los líderes europeos, acostumbrados a debates bizantinos sobre nuevas regulaciones y políticas climáticas, ahora tienen delante un panorama geopolítico incierto en un momento en el que sus economías no marchan precisamente bien. En La ContraRéplica: 0:00 Introducción 4:06 La OTAN quiere gastar 36:07 Sánchez y la OTAN 41:02 El ataque de Trump a Irán 44:56 Hooliganismo en política · Canal de Telegram: https://t.me/lacontracronica · “Contra la Revolución Francesa”… https://amzn.to/4aF0LpZ · “Hispanos. Breve historia de los pueblos de habla hispana”… https://amzn.to/428js1G · “La ContraHistoria de España. Auge, caída y vuelta a empezar de un país en 28 episodios”… https://amzn.to/3kXcZ6i · “Lutero, Calvino y Trento, la Reforma que no fue”… https://amzn.to/3shKOlK · “La ContraHistoria del comunismo”… https://amzn.to/39QP2KE Apoya La Contra en: · Patreon... https://www.patreon.com/diazvillanueva · iVoox... https://www.ivoox.com/podcast-contracronica_sq_f1267769_1.html · Paypal... https://www.paypal.me/diazvillanueva Sígueme en: · Web... https://diazvillanueva.com · Twitter... https://twitter.com/diazvillanueva · Facebook... https://www.facebook.com/fernandodiazvillanueva1/ · Instagram... https://www.instagram.com/diazvillanueva · Linkedin… https://www.linkedin.com/in/fernando-d%C3%ADaz-villanueva-7303865/ · Flickr... https://www.flickr.com/photos/147276463@N05/?/ · Pinterest... https://www.pinterest.com/fernandodiazvillanueva Encuentra mis libros en: · Amazon... https://www.amazon.es/Fernando-Diaz-Villanueva/e/B00J2ASBXM #FernandoDiazVillanueva #otan #defensa Escucha el episodio completo en la app de iVoox, o descubre todo el catálogo de iVoox Originals

    SBS Italian - SBS in Italiano
    Viaggiare in Italia in tempi di crisi internazionale

    SBS Italian - SBS in Italiano

    Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 25:17


    Poco prima della rappresaglia iraniana contro una base americana a Doha, il Qatar ha chiuso per diverse ore i suoi spazi aerei, un'iniziativa poi ripresa anche dagli Emirati Arabi Uniti, dal Bahrein e dal Kuwait.

    Nessun luogo è lontano
    Dopo il vertice Nato, la notte porta il Consiglio Europeo

    Nessun luogo è lontano

    Play Episode Listen Later Jun 26, 2025


    Inizia oggi a Bruxelles il Consiglio Europeo. I leader dei Ventisette sono pronti a discutere dell’aumento della spesa per la difesa, del 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia e dell’avanzamento del processo di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Ne parliamo con Sergio Nava, giornalista di Radio24, Federico Fabbrini, professore di Diritto dell’Unione Europea alla School of Law and Government of Dublin City University, e con Elena Marisol Brandolini, giornalista, scrive per il Messaggero.Un primato assoluto per l’Italia e per l'Europa è stato raggiunto con il lancio simultaneo di sette satelliti appartenenti alla stessa costellazione istituzionale, IRIDE. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista, esperto di spazio.

    Il Mondo
    Perché la Cina sta a guardare. La fine delle utilitarie in Italia.

    Il Mondo

    Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 26:29


    In un contesto internazionale diventato altamente instabile, la Cina cerca di non farsi coinvolgere direttamente in nessuna guerra, ma sotto la sua apparente neutralità c'è una strategia che mira a ottenere il massimo vantaggio dall'attuale situazione di caos. Con Lorenzo Lamperti, giornalista, da Taipei.Le automobili stanno diventando sempre più grandi: i suv si sono affermati come ideale di stile e forma anche nella categoria delle utilitarie. Con Alessandro Calvi, giornalistaCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

    MELOG Il piacere del dubbio
    Venezia per dirsi sì

    MELOG Il piacere del dubbio

    Play Episode Listen Later Jun 26, 2025


    Il matrimonio del multimilardario fondatore di Amazon, Jeff Bezos, che ha scelto Venezia per le sue nozze con centinaia di invitati vip non poteva non destare clamore e interesse, non senza polemiche. Interviene Marisandra Lizzi, Founder e CEO di Mirandola Comunicazione e della start up iPressLIVE, che ha lavorato per 17 anni con Amazon contribuendo alla costruzione della sua immagine in Italia.

    Presa internaţională
    Kazakhstanul vrea să fie pe Noul Drum al Mătăsii propus de China

    Presa internaţională

    Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 3:53


    85% din mărfurile transportate pe uscat între China și Europa trec prin Kazahstan. Acesta este motivul pentru care Kazakhstanul vrea să-și integreze coridoarele de transport în Inițiativa Chinei „O centură, un drum” sau Noul drum al mătăsii. Subiectul a fost discutat la summitul Asia Centrală – China organizat la Astana Summitul de la Astana: O nouă etapă în consolidarea influenței chineze în Asia Centrală, este un titlu din azattyq.org. Publicația relatează despre summitul „Asia Centrală – China” care a avut loc recent la Astana și la care au participat președinții din Kazakhstan, Uzbechistan, Kârghistan, Tadjikistan și Turkmenistan. Reuniunea a fost prezidată de liderul chinez, Xi Jinping. Președintele Tokayev a descris relațiile cu China drept un „parteneriat testat în timp”, subliniind investițiile directe chineze în Kazahstan care depășesc 26 de miliarde de dolari, în timp ce comerțul bilateral a ajuns la 44 de miliarde de dolari. Printre punctele cheie discutate la summit s-a numărat transformarea Asiei Centrale într-un centru care leagă Asia și Europa. Potrivit lui Tokayev, 85% din mărfurile transportate pe uscat între China și Europa trec prin Kazahstan. Acest lucru consolidează rolul strategic al țării în Inițiativa Chinei „O centură, un drum” (sau Noul drum al mătăsii, n.r.) Kazahstanul încearcă să integreze acest proiect în propriile coridoare: „China de Vest - Europa de Vest”, Autostrada Transcaspică și Axa Nord - Sud. Președintele cazac a invitat China să construiască un terminal comun de marfă în portul cazac Kuryk, situat pe țărmurile Mării Caspice. Proiectele energetice ale Armeniei cu Iranul sunt incerte în noul context Aproximativ la 20% din gazul importat de Armenia provine din Iran: care sunt riscurile în contextul conflictului Iran-Israel? se întreabă www.hetq.am. Experții și reprezentanții guvernului armean evită în prezent să facă evaluări specifice ale impactului potențial al escaladării conflictului dintre Iran și Israel asupra economiei armene. Potrivit lui Ara Marjanyan, expert național în energie la Organizația Națiunilor Unite, chiar dacă unele proiecte sunt suspendate, Armenia nu ar trebui să se confrunte cu probleme de securitate energetică. Totul va depinde de evoluția conflictului. „În anii următori, va fi dificil să se finalizeze cu succes extinderea programului Gaz pentru Electricitate, lucrările la linia de înaltă tensiune s-ar putea să nu fie terminate, iar finalizarea proiectului hidrocentralei Meghri devine incertă”, a declarat expertul. Gaz pentru Electricitate este un proiect major de cooperare energetică între Armenia și Iran. Din 2009, Armenia dă la schimb electricitate contra gazului iranian: pentru 1 metru cub de gaz, furnizează 3 kWh de electricitate. Contractul este prelungit periodic. Aproximativ 80% din gazul folosit în Armenia este importat din Rusia. Turcia a întrecut Italia la numărul de turiști Succes istoric în turismul din Turcia, titrează anlatilaninotesi.com.tr: Turcia a întrecut Italia la numărul de turiști înregistrați în 2024. Conform celui mai recent raport publicat de Organizația Mondială a Turismului a Națiunilor Unite, Turcia a primit 56,7 milioane de turiști străini în 2024, trecând de pe locul 5 pe locul 4 în clasamentul mondial. În fața Turciei se clasează Franța, Spania și Statele Unite. Ministrul Culturii și Turismului, Mehmet Nuri Ersoy, a declarat că acest succes se bazează pe o viziune pe termen lung. „Am câștigat acest succes prin istoria, cultura, natura și infrastructura turistică a țării noastre,” a declarat ministrul.   Au participat la Revista Presei Europa Plus: Dariga DANIYAR,  Kazakhstan Satenik SAMVELYAN,   Armenia Betul YIGIT, Turcia

    Presa internaţională
    ”Pactul verde” și ”butoiul cu pulbere” de la Bruxelles

    Presa internaţională

    Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 3:29


    Instituțiile de la Bruxelles stau în aceste zile pe un butoi cu pulbere. Aceasta după ce, la sfârșitul săptămânii trecute, Comisia Europeană a retras o propunere legislativă care viza combaterea așa-numitului „greenwashing”. O mișcare tehnică, la prima vedere – dar care ar putea avea repercusiuni politice majore. Tehnic vorbind, propunerea legislativă dorea să se asigure că afirmațiile de pe diverse etichete, cum că produsele sunt naturale sau prietenoase cu mediul, sunt exacte și pot fi justificate și verificate independent. Dar aici nu este vorba despre detalii tehnice. Problema este politică. Mai precis, de influență asupra Comisiei în sensibilul pachet legislativ al pactului verde. Mișcarea Comisiei Europene vine după ce membri din trei grupuri politice, de la dreapta până la extrema dreaptă, inclusiv PPE au cerut Comisiei să retragă legea. Ceea ce s-a și întâmplat. Deși – ca să fim exacți – mai multe state membre își exprimaseră deja opoziția. Cum ar fi Germania, Suedia și, cel mai recent, Italia. Așadar, legea ar fi fost blocată oricum, dar aceasta nu a potolit deloc spiritele. Dimpotrivă. Deputații de centru stânga și centriștii acuză Comisia Europeană că a devenit purtătorul de cuvânt al Partidului Popular European (PPE), de centru-dreapta. „Berlaymont [sediul Comisiei]  se transformă din ce în ce mai mult în sediul Partidului Popular European”, a declarat pentru Euractiv Tiemo Wölken, un eurodeputat social-democrat german, care negocia legea în numele Parlamentului European. Valérie Hayer, președinta grupului Renew Europe, citată de Politico, a estimat că „suntem în pragul unei crize instituționale”.   Dar de ce această reacție furibundă? Potrivit Politico, răspunsul ar putea consta în lunile de presiune crescândă, în care forțele de dreapta și-au folosit influența sporită la Bruxelles pentru a reduce neobosit regulile ecologice ale UE. PPE, cu sprijinul dreptei extreme, a diluat la maximum posibil legea restaurării naturi, deși n-a reușit să o blocheze cu totul, așa cum și-ar fi dorit. Tot PPE a insistat pentru relaxarea noilor norme de emisii ale vehiculelor, care ar fi însemnat o piatră de hotar pe drumul către interzicerea motoarelor cu ardere internă din 2035. Și devine tot mai vizibil că executivul de la Bruxelles se îndepărtează de Pactul Verde European, care a definit primul mandat al Ursulei von der Leyen ca președintă a Comisiei. Războiul din Ucraina și noile nevoi ale Europei în materie de apărare au mutat, desigur, atenția de la obiectivele verzi. Dar mai cu seamă, protestele fermierilor au marcat adevăratul punct de cotitură, consideră Politico. Mai pe șleau, cei din PPE nu vor să lase extrema dreaptă să profite de nemulțumiri și se afirmă drept avocații fermierilor și ai IMM-urilor afectate. Grupurile de stânga precum și centriștii își mențin însă atașementul față de obiectivele verzi și conflictul în rândul majorității care susține Comisia von der Leyen pare inevitabil. Să vedem cu ce consecințe politice. Ascultați rubrica ”Eurocronica”, cu Ovidiu Nahoi, în fiecare zi, de luni până vineri, de la 8.45 și în reluare duminica, de la 15.00, numai la RFI România

    Seinä kolmannelle
    Kesätori: Parhaat tarkan markan ostokset & viikon kuumat

    Seinä kolmannelle

    Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 86:44


    Kesätoripodcastissa käydään läpi eurofutiksen kuumimmat siirrot ja hulluimmat huhut. * Kaikkien aikojen kaappaukset (2:50)* Viikon kuumat (19:42)* Englanti (35:00)* Italia (48:12)* Muu maailma (01:06:21)* Hullut huhut (01:16:58)Jakso nauhoitettu ke 25.6. Torinreunan kulmapöydässä istuvat tällä kertaa Kimmo Kantola & Pauli Loukola.Seuraa Instagramissa:https://www.instagram.com/seinakolmannelle/ (@seinakolmannelle)X:ssä:x.com/SKolmannelle

    COSMO Radio Colonia
    Pandemia: sperpero di soldi pubblici in Germania e Italia

    COSMO Radio Colonia

    Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 22:00


    L'ex ministro della sanità Jens Spahn (Cdu) sotto pressione con l'accusa di aver bruciato miliardi per l'acquisto di mascherine mai utilizzate durante la pandemia, Agnese Franceschini ricostruisce i fatti. Per Aurel Eschmann di Lobby Control si tratta di una spesa che l'ex ministro avrebbe potuto evitare. In Italia sono numerosi i processi su casi di sospetto sperpero di denaro pubblico durante la pandemia, ce ne parla Vitalba Azzolini, giurista e autrice. Von Francesco Marzano.

    La ContraHistoria
    Atila, rey de los hunos

    La ContraHistoria

    Play Episode Listen Later Jun 25, 2025 75:00


    A finales de la antigüedad irrumpió desde la estepa un pueblo que sembraría el terror y alteraría el curso de la historia del imperio romano: los hunos. Estos nómadas ecuestres, rápidos y muy diestros en el combate, iniciaron una migración hacia el oeste en el siglo IV que empujó a otros pueblos hacia el limes romano. Su llegada forzó a pueblos germánicos como los godos a buscar refugio dentro de las fronteras del imperio Romano, un movimiento que pondría en jaque a las dos porciones del imperio y terminaría provocando la desaparición de su parte occidental. Fue en el siglo V cuando la amenaza huna alcanzó su punto álgido bajo el mando de su figura más legendaria: Atila. Nacido en algún momento a principios del siglo V, Atila, junto con su hermano Bleda, heredó el control de una gran confederación de tribus. Tras el asesinato de Bleda en el 445 (un acto atribuido por las fuentes al propio Atila), Atila consolidó su poder sin oposición, construyendo un gran imperio que se extendía desde el Cáucaso hasta el Rin. Era un estratega brillante y un líder carismático, capaz de inspirar una lealtad férrea en sus seguidores y un pavor paralizante en sus enemigos. Se decía que donde pisaba su caballo, no volvía a crecer la hierba. Con Atila los hunos no solo exigían altos tributos a los imperios romano de Occidente y Oriente, sino que también lanzaban devastadoras campañas militares que dejaban a su paso ciudades en ruinas y poblaciones diezmadas. Su campaña más famosa comenzó en el año 451, cuando Atila dirigió a sus hordas hacia las Galias. Su objetivo era saquear sus ricas provincias, pero se encontró con una resistencia formidable. En los Campos Cataláunicos (cerca de la actual Châlons-en-Champagne), Atila se encontró frente a una improbable coalición formada por las legiones romanas del general Aecio y las fuerzas visigodas del rey Teodorico. Fue una de las batallas más grandes y recordadas de la antigüedad, un choque entre el poder nómada y la resistencia romano-germánica. Aunque la batalla terminó sin un vencedor claro, Atila sufrió grandes pérdidas y su avance fue frenado, lo que le obligó a retirarse de la Galia. Lejos de estar derrotado, al año siguiente, en el 452, dirigió su atención hacia Italia. Cruzó los Alpes y asoló ciudades como Aquileya, Mediolanum (Milán) y Pavía, dejando un rastro de destrucción. Cuando se acercaba a Roma, la capital del Imperio occidental parecía condenada. Pero, en un sorprendente giro de los acontecimientos, el Papa León I el Magno, acompañado por dos senadores de alto rango, salió al encuentro de Atila a las afueras de la ciudad. Lo que se dijo en esa reunión sigue siendo un misterio, pero el resultado fue que Atila decidió perdonar a Roma y retirarse de Italia, una decisión que algunos atribuyen a la persuasión papal y otros a factores logísticos como la escasez de provisiones y una epidemia en sus filas. La retirada de Italia marcó su último gran acto. En el año 453, en la misma noche de su boda con su última esposa, Ildico, Atila murió repentinamente en su lecho, quizá por envenenamiento. Su muerte fue tan rápida como su ascenso, y con ella, el imperio huno comenzó a desintegrarse a la misma velocidad a la que se había levantado. Sin el liderazgo unificador de Atila, las tribus que había sometido se rebelaron y el poder huno se disolvió en unos pocos años. Para hablar de este tema, que es una promesa que os hicimos Federico Romero y yo hace poco más de un mes, vuelve Federico a La ContraHistoria. Lo hace de la mano de Daniel Gómez Aragonés, que nos recibe en el museo de la España mágica de Toledo, un lugar de imprescindible visita en la ciudad imperial que hoy se ha transformado en un estudio de radio. Bibliografía: - "En defensa de Roma: Bárbaros al servicio del Imperio" de Federico Romero - https://amzn.to/4ls07S5 - Reinas godas" de Daniel Gómez Aragonés - https://amzn.to/4k97Sv9 - "Campos de gloria" de Pedro Santamaría - https://amzn.to/4l8BeuX - "El imperio huno de Atila" de José Antonio Molina - https://amzn.to/3T5UmgV · Canal de Telegram: https://t.me/lacontracronica · “Contra la Revolución Francesa”… https://amzn.to/4aF0LpZ · “Hispanos. Breve historia de los pueblos de habla hispana”… https://amzn.to/428js1G · “La ContraHistoria de España. 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    Mindalia.com-Salud,Espiritualidad,Conocimiento
    2025 en alerta. Señales que se están cumpliendo, con Yamilet Navarro

    Mindalia.com-Salud,Espiritualidad,Conocimiento

    Play Episode Listen Later Jun 25, 2025 40:03


    En Ivoox puedes encontrar sólo algunos de los audios de Mindalia. Para escuchar las 4 grabaciones diarias que publicamos entra en https://www.mindaliatelevision.com. Si deseas ver el vídeo perteneciente a este audio, pincha aquí: https://www.youtube.com/watch?v=5Dr6-RbIAy0 Terremotos, maremotos y eventos que ya han sido anunciados, comienzan a manifestarse. En esta entrevista, Yamilet Navarro lanza un mensaje claro: 2025 no será un año cualquiera. Prepárate para escuchar lo que viene... y lo que ya está ocurriendo. Yamilet Navarro Doctora en Ciencias titulada en la Universidad Católica de Milán (Italia), especialista en Medicina Ortomolecular, Homeópata y creadora de su propia terapia. / centro.ramsolam / dra.yamiletnavarro Más información en: https://www.mindalia.com/television/ PARTICIPA CON TUS COMENTARIOS EN ESTE VÍDEO. ------------INFORMACIÓN SOBRE MINDALIA----------DPM Mindalia.com es una ONG internacional, sin ánimo de lucro, que difunde universalmente contenidos sobre espiritualidad y bienestar para la mejora de la consciencia del mundo. Apóyanos con tu donación en: https://www.mindalia.com/donar/ Suscríbete, comenta positivamente y comparte nuestros vídeos para difundir este conocimiento a miles de personas. Nuestro sitio web: https://www.mindalia.com SÍGUENOS TAMBIÉN EN NUESTRAS PLATAFORMAS Facebook: / mindalia.ayuda Instagram: / mindalia_com Twitch: / mindaliacom Odysee: https://odysee.com/@Mindalia.com *Mindalia.com no se hace responsable de las opiniones vertidas en este vídeo, ni necesariamente participa de ellas.

    MELOG Il piacere del dubbio

    Con la morte di Alvaro Vitali se ne va un attore che con il suo personaggio irriverente ha segnato il cinema comico popolare negli anni'70 in Italia. Ne parliamo con Massimiliano Sbrolla, regista e fondatore della casa di produzione Zoofactory, e Giueppe Sansonna, regista e saggista.

    El Gordo y La Flaca
    Todo listo para la boda Bezos-Sánchez en Venecia

    El Gordo y La Flaca

    Play Episode Listen Later Jun 25, 2025 22:43


    Todo listo para la enorme boda de Jeff Bezos y Lauren Sánchez en Venecia y aquí te contamos todo lo que está sucediendo y lo que se espera de este lujoso evento.Y además en El Gordo y La Flaca: este jueves se harán los alegatos finales de la fiscalía y la defensa en el caso de Sean Diddy Combs y la próxima semana podría conocerse el veredicto final.Yailin hizo un controversial video en redes sociales en las que hizo extrañas confesiones, después de la tanda de memes por su fallida presentación en Italia.Hablamos con Fuerza Régida después de su exitosa presentación en Los Ángeles y esto nos contaron.

    SBS Italian - SBS in Italiano
    L'esame di maturità in Italia, i vostri ricordi

    SBS Italian - SBS in Italiano

    Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 20:30


    È tempo di esami di maturità in Italia, ecco i ricordi del passato recente (e meno) dei nostri ascoltatori e delle nostre ascoltatrici.

    Tutti Convocati
    Un mondo di dollari

    Tutti Convocati

    Play Episode Listen Later Jun 24, 2025


    Un Mondiale che stanca, ma riempie le casse dei club partecipanti. Un nuovo fondo americano che arriva in Italia e rileva il Monza. Dieci miliardi di dollari che vanno da un Paperone all'altro per comprarsi i Lakers. Con Marco Bellinazzo facciamo i conti sui dollari che girano in questo momento nello sport mondiale. A proposito, qualche milione arriverà anche nelle casse del Milan e di Theo Hernandez che, alla fine, cede alla corte dell'Al Hilal. Sentiamo come l'hanno presa i milanisti con Luca Serafini. Che ci fanno insieme Andrea Bocelli e Jannik Sinner? Ovviamente, una canzone. Il Maestro Bocelli racconta a Pardo, Capuano e Turrini com'è nato questo sodalizio tra musica e sport.

    Postcards from Italy | Learn Italian | Beginner and Intermediate
    Cars and Driving | Italian for Travelers | S2 Ep10

    Postcards from Italy | Learn Italian | Beginner and Intermediate

    Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 32:37


    In today's episode, we learn all about driving in Italy and follow Kristi as she rents a car and stops for directions. Elisa also helps us decode Italian road signs and driving rules in Italy.But to get the most out of Italian for Travelers, head to our website and subscribe to our premium online course. You'll get:A phone-friendly & clickable PDF of all our mini-glossaries ← the perfect travel buddy for Italian learners!Full episodes (we only stream a portion of our conversations!)Dialogue transcriptsListen-and-repeat audio glossaries (no banter, just vocabulary to practice your pronunciation)Practice lessons … and so much more! www.PostcardsFromItalyPodcast.com Live La Dolce Vita glamor... without all the grammar :-)

    Notizie a colazione
    Mar 24 giu | La risposta dell'Iran contro gli Usa; le basi americane in Italia; i titoli azionari della difesa

    Notizie a colazione

    Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 13:28


    Mentre l'Iran attacca le basi americane in Qatar, l'Europa si scopre impreparata e fuori dai giochi. Intanto però capiamo dove si trovano le basi americane in Italia e quali effetti hanno le guerre sui titoli azionari della difesa. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Buongiorno Italia - Podcast di cultura e lingua italiana
    Buongiorno Italia - E066 - La poetessa Alda Merini

    Buongiorno Italia - Podcast di cultura e lingua italiana

    Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 9:37


    Buongiorno Italia. Podcast di cultura e lingua italiana.Il nostro libro: qui. Vuoi fare lezione di italiano con me? QuiVuoi 10$ di crediti su Italki? QuiVuoi la trascrizione di questo podcast? - QuiVuoi sostenermi con una piccola mancia? QuiFacebookInstagramEmail

    Effetto notte le notizie in 60 minuti
    Un vertice Nato tra nuovi e vecchi e conflitti

    Effetto notte le notizie in 60 minuti

    Play Episode Listen Later Jun 24, 2025


    Oggi all’Aja ha preso il via il vertice Nato. Al centro il tema della spesa dei Paesi membri, ma anche il conflitto fra Russia Ucraina. Tutto questo mentre tra Israele e Iran sembra reggere una fragile tregua. Ne parliamo con il nostro Sergio Nava, mentre ci racconta gli ultimi aggiornamenti dal Medio Oriente Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24. E l’instabilità mediorientale ha forti ricadute anche sul prezzo del petrolio. Ci spiega meglio Sissi Bellomo, giornalista de Il Sole 24 Ore.I morti per cocaina in Italia hanno raggiunto nel 2024 il massimo storico. Il commento di Simona Pichini, direttrice del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell'Istituto Superiore di Sanità.

    COPE GP
    COPE GP (24-06-2025)

    COPE GP

    Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 62:51


    Entrevista a Máximo Quiles, la nueva perla del motociclismo español: "Orgulloso de recibir los consejos de Marc Márquez". Todos los sonidos y el análisis del GP de Italia de MotoGP. Escuchamos a Álex Palou después de su tercera victoria del año. Previa del GP de Austria de F1 y estreno de la película 'F1 The Movie'. 

    Due di denari
    Fondi pensione

    Due di denari

    Play Episode Listen Later Jun 24, 2025


    Torniamo a parlare di previdenza integrativa all'indomani della presentazione della Relazione Annuale sull'attività svolta nel 2024 dalla COVIP, Commissione di vigilanza sul settore. Oltre a illustrare il quadro generale dei settori vigilati, fondi pensione e casse di previdenza, le cui risorse, alla fine del 2024, sono rispettivamente pari a circa 243,4 miliardi di euro (+8,5%) e 124,7 miliardi di euro, il Presidente Mario Pepe si è soffermato sulle prospettive evolutive di tali settori.Emerge anche che gli investimenti dei fondi pensione nell’economia italiana (titoli di Stato, titoli emessi da soggetti residenti in Italia e immobili) raggiungono i 40,1 miliardi, 3,5 in più del 2023, e sono pari al 19,3% del totale.Commentiamo questi dati con Elisa Lupo consulente del lavoro specializzata nei temi della previdenza e dei rapporti di lavoro.

    La ContraCrónica
    ¿Escalará la guerra en Irán?

    La ContraCrónica

    Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 46:03


    Durante los primeros meses de su segundo mandato, que comenzó en enero de este año, Donald Trump mostró interés en negociar una solución diplomática para el programa nuclear iraní. Envió representantes que se reunieron con delegados iraníes hasta en cinco ocasiones en Omán y en Italia. Como aquello no avanzaba, en abril anunció un ultimátum de 60 días para que Irán aceptase sus condiciones. El ultimátum casi nadie se lo tomó en serio ya que que Trump suele cambiar de opinión a menudo y rara vez queda atado por sus palabras. Pero esta vez iba en serio. Los ataques del sábado sobre las instalaciones nucleares iraníes pusieron fin a la salida negociada. ¿Qué motivó esta decisión? Una explicación simple es que Trump habló en serio por una vez, pero la política internacional, llena de matices, no suele alinearse con afirmaciones tajantes, y su historial de indecisión hace que esto sea improbable. Una interpretación más atinada apunta al éxito de la operación israelí "León Ascendente", que, aparte de conquistar la superioridad aérea, liquidó una serie de figuras importantes del programa nuclear. Netanyahu, aprovechando esta victoria, presumió en redes sociales del control que tenía sobre los cielos iraníes, lo que impresionó a Trump, que admira mucho a los ganadores. Es posible también que sobre Trump influyese la insistencia israelí en poner fin a ese problema y el hecho de que mejor ocasión no iba a encontrar. En Irán subestimaron a Trump, creyendo que seguiría negociando o que contendría a Israel, especialmente tras la gira por Oriente Medio del mes de mayo de la que Israel quedó excluida. El programa nuclear iraní, toda una amenaza para aquella zona del mundo, ha sido un desafío durante décadas. Israel buscó el apoyo de EEUU, algo que cualquier otro primer ministro israelí hubiera hecho. Trump, a diferencia de lo que esperaban el ayatolá Jamenei y el presidente Masoud Pezeskian, decidió actuar, posiblemente motivado por evitar un engaño como el de Corea del Norte en 2018. Los ataques con bombas antibúnkeres, destruyeron las principales instalaciones demostrando de paso que el programa no era invulnerable. Aunque Trump asegura que este programa "ya no existe", la magnitud exacta del daño está por evaluarse. Pero el tanto que se han apuntado es considerable ya que ha quedado claro que Irán no puede defender su propio espacio aéreo. Sus posibilidades de respuesta son limitadas. Puede cerrar el estrecho de Ormuz o desatar una campaña terrorista a través de intermediarios, pero son dos salidas arriesgadas que podrían precipitar la caída del régimen. Para Trump es una victoria en toda regla, la primera de un segundo mandato muy accidentado y polémico. Insiste en que no quiere una guerra, sino forzar a los iraníes a negociar. Si lo consigue podrá dirigir su atención hacia otras partes del mundo que son prioritarias como el indopacífico. En La ContraRéplica: 0:00 Introducción 3:22 ¿Escalará la guerra en Irán? 30:44 Emprende con Santander 31:36 Guerra en oriente Medio 43:08 La represalia de Irán Gracias a Banco Santander puedes emprender hoy con una cuenta de negocios, TPV y asesoramiento legal con Legalitas durante 3 meses a partir de 0€: https://online.bancosantander.es/landings/cuentas/cuenta-autonomos/ | El momento de emprender es hoy. Santander te lo pone fácil. · Canal de Telegram: https://t.me/lacontracronica · “Contra la Revolución Francesa”… https://amzn.to/4aF0LpZ · “Hispanos. Breve historia de los pueblos de habla hispana”… https://amzn.to/428js1G · “La ContraHistoria de España. Auge, caída y vuelta a empezar de un país en 28 episodios”… https://amzn.to/3kXcZ6i · “Lutero, Calvino y Trento, la Reforma que no fue”… https://amzn.to/3shKOlK · “La ContraHistoria del comunismo”… https://amzn.to/39QP2KE Apoya La Contra en: · Patreon... https://www.patreon.com/diazvillanueva · iVoox... https://www.ivoox.com/podcast-contracronica_sq_f1267769_1.html · Paypal... https://www.paypal.me/diazvillanueva Sígueme en: · Web... https://diazvillanueva.com · Twitter... https://twitter.com/diazvillanueva · Facebook... https://www.facebook.com/fernandodiazvillanueva1/ · Instagram... https://www.instagram.com/diazvillanueva · Linkedin… https://www.linkedin.com/in/fernando-d%C3%ADaz-villanueva-7303865/ · Flickr... https://www.flickr.com/photos/147276463@N05/?/ · Pinterest... https://www.pinterest.com/fernandodiazvillanueva Encuentra mis libros en: · Amazon... https://www.amazon.es/Fernando-Diaz-Villanueva/e/B00J2ASBXM #FernandoDiazVillanueva #iran #trump Escucha el episodio completo en la app de iVoox, o descubre todo el catálogo de iVoox Originals

    Nessun luogo è lontano
    Stati Uniti, Iran, Israele: il Medio Oriente nel caos

    Nessun luogo è lontano

    Play Episode Listen Later Jun 23, 2025


    Mentre in Italia erano da poco passate le 2 del mattino di domenica 22 giugno, il presidente statunitense Donald Trump annunciava un attacco mirato contro tre siti nucleari dell'Iran: Fordow, Natanz e Isfahan. Nelle ore successive, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi si è recato a Mosca nel tentativo di ottenere maggiore sostegno da parte del Cremlino. Tuttavia, le attenzioni russe restano saldamente rivolte al fronte ucraino, limitando la disponibilità di Mosca a un coinvolgimento più diretto. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, docente di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento, Roberto Menotti, Vice direttore di Aspenia, e con Eleonora Tafuro Ambrosetti, analista ISPI per l'area Russia, Caucaso e Asia Centrale.

    Lunes Inspiradores
    436. Claves de Protocolo: El Manual Definitivo Del Saber Estar, con Maria José Gómez y Verdú

    Lunes Inspiradores

    Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 34:51


    María José Gómez Verdú es experta en protocolo y etiqueta, titulada en Publicidad y Comunicación, con formación complementaria en Italia junto a referentes del galateo. Autora del libro Protocolo Pop: El manual definitivo del saber estar, su trabajo se centra en mostrar el protocolo como una herramienta práctica y cercana para mejorar la comunicación no verbal, reforzar el respeto y proyectar confianza en el día a día. En este episodio de Lunes Inspiradores, la entrevistamos para conocer su trayectoria y visión: desde sus estudios en redes sociales hasta su objetivo de transmitir que el saber estar no es lujo, sino una expresión natural de educación y consideración.

    Focus economia
    Crisi Iran - Israele - Usa, l'impatto dello Stretto di Hormuz sul rincaro degli energetici

    Focus economia

    Play Episode Listen Later Jun 23, 2025


    L'escalation della crisi in Medio Oriente tra Israele, Iran e Stati Uniti potrebbe avere effetti devastanti sullo Stretto di Hormuz, uno snodo strategico da cui transita circa un terzo del petrolio mondiale. Il Parlamento iraniano ha approvato la chiusura dello stretto, ma la decisione finale spetta al Consiglio supremo di Sicurezza Nazionale. In caso di chiusura, il prezzo del petrolio potrebbe schizzare fino a 100 dollari al barile, con impatti pesanti sui prezzi dei carburanti in Italia. Secondo le stime del Centro di ricerca sui consumi (C.r.c.) e Assoutenti, la benzina potrebbe arrivare a costare in media 2,024 euro al litro (+402 euro annui per automobilista), mentre il gasolio salirebbe a 1,953 euro al litro (+442 euro l'anno). I rincari peserebbero su famiglie e imprese, aggravando una congiuntura già tesa. Nel frattempo, l'ex presidente USA Donald Trump ha lanciato un monito sui social: “Tenete bassi i prezzi del petrolio. Vi sto osservando”. Ne parliamo con Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia; Sissi Bellomo, Il Sole 24 Ore.Dazi, conflitti e caro energia: l'appello di Legacoop alla UeLegacoop lancia un appello alle istituzioni europee affinché intervengano con urgenza per evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti e mitigarne gli effetti già visibili sull'economia italiana. I timori riguardano in particolare i nuovi dazi annunciati da Washington su settori strategici del Made in Italy, come vino, formaggi Dop, olio d'oliva e ortofrutta, con ricadute potenzialmente gravi su export, occupazione e crescita. Il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, chiede un'azione rapida e lungimirante per proteggere il tessuto economico e sociale italiano, oltreché la pace. A suo avviso, solo una soluzione diplomatica e negoziale potrà evitare ritorsioni commerciali dannose. Le misure protezionistiche, aggiunge Gamberini, creano instabilità in un contesto globale già fragile.La situazione si complica ulteriormente con il conflitto tra Israele e Iran, che ha fatto impennare i prezzi del petrolio, peggiorando le prospettive economiche. Nonostante alcuni segnali positivi nei servizi, i dazi e l'incertezza stanno minando la fiducia e ostacolando consumi e investimenti. La svalutazione del dollaro, da un lato, amplifica l'effetto dei dazi, ma dall'altro potrebbe favorire un taglio dei tassi da parte della BCE. Da qui la richiesta di una politica monetaria espansiva per sostenere la crescita nell'Eurozona. Gamberini evidenzia infine la fragilità del welfare italiano: l'intervento pubblico in ambito sociale e sanitario è sottofinanziato e rischia di essere sostituito da dinamiche da “warfare”. Nonostante le prospettive di crescita nei settori sociale, sanitario e agroalimentare, il sentiment tra le cooperative è negativo. “Le cooperative non delocalizzano: è il momento di agire per tutelare economia e pace”, conclude. Ne parliamo con Simone Gamberini, presidente Legacoop.Papa (Bper), con Sondrio una banca solida, più grande e forteIntervista a Gianni Franco Papa AD di BPER banca su risiko bancario e acquisizione pop Sondrio.

    MELOG Il piacere del dubbio

    Puntata dedicata al tema della povertà in Italia secondo la fotografia che ne fa il terzo report statistico nazionale 2025 della Caritas. Interviene Nunzia De Capite, Responsabile servizio Advocacy Caritas Italiana.

    L'italiano in podcast
    Episodio N°814 - 22 giugno 2025 - Notte prima degli esami!

    L'italiano in podcast

    Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 29:35


    22 Giugno - ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Italiano in Podcast⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠. Un buon fine settimana che segna l'inizio ufficiale dell'estate. Il riassunto degli ultimi giorni e, come sempre, qualche notizia dall'Italia nel giorno della diretta di iStreamItaliano. Sono giorni di esami per tanti studenti italiani impegnati con la maturità, mentre in tutto il Paese si cerca di fuggire al mare per un po' di pace dal caldo afoso di questo inizio di estate. L'appuntamento con il racconto del viaggio a Tropea è rimandato ai prossimi episodi di ⁠⁠⁠⁠⁠⁠Italiano in Podcast,⁠ dopo aver preparato un po' di immagini e video per commentare le belle giornate in Calabria. Un saluto a tutti, un grazie come sempre e a presto con la prossima puntata di ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Italiano in Podcast."Signori della corte, io sono innocente.Spero che lo siate anche voi."- Enzo Tortora -Il link del canale di iSpeakItaliano su Twitchhttps://www.twitch.tv/ispeakitalianoAbbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠

    Tutti Convocati
    L'Inter vince a fatica, ora tocca alla Juve

    Tutti Convocati

    Play Episode Listen Later Jun 22, 2025


    L’Inter, nel finale, vince in rimonta contro i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds. Primo successo in panchina per Chivu: i Nerazzurri si giocheranno la qualificazione nella sfida con il River Plate. Ne parliamo con Tancredi Palmeri di Sportitalia, inviato negli Stati Uniti.Da Los Angeles ci spostiamo a Philadelphia, dove tra pochi minuti scenderà in campo la Juventus. I Bianconeri affronteranno i marocchini del Wydad Athletic Club per strappare la qualificazione agli ottavi di finale. Sentiamo sul posto Max Nerozzi del Corriere della Sera.In questo mondiale la grande sorpresa sono sicuramente le squadre brasiliane: clamorose, ad esempio, le vittorie di Botafogo e Flamengo rispettivamente contro PSG e Chelsea. Ne parliamo con il brasiliano Jeda, protagoniste di tante stagioni nella nostra Serie A.Spazio poi alla MotoGP. Al Mugello vince ancora Marc Marquez, secondo posto per il fratello Alex. Terzo Di Giannantonio, solo quarto Bagnaia. Sentiamo cosa ne pensa Carlo Pernat.Torniamo al calcio: Alex Frosio, inviato della Gazzetta dello Sport, ci introduce al quarto di finale degli Europei under 21. Stasera l’Italia di Nunziata sfida la Germania.Niccolò Ceccarini ci racconta invece le ultime novità del calciomercato. Tengono banco, in particolare, gli interessamenti di Atletico Madrid e Galatasaray per Theo Hernandez e Chalanoglu.Con Vincenzo Martucci discutiamo poi di tennis e di un Sinner chiamato a dimenticare le sconfitte al Roland Garros e ad Halle per preparare al meglio Wimbledon.Infine il basket: nella notte italiana Oklahoma City Thunder e Indiana Pacers si contenderanno il titolo NBA in un’attesissima gara 7. Intanto in Italia coach Messina lascerà l’Olimpia Milano a partire dal 2026. Sentiamo Guido Bagatta.

    Tiempo de Juego
    23:00 | 22 JUN 2025 | TIEMPO DE JUEGO

    Tiempo de Juego

    Play Episode Listen Later Jun 22, 2025 50:53


    Análisis de la victoria del Real Madrid frente al Pachuca: las voces de Bellingham, Fran García y Güler, y entrevista a Fede Valverde. La opinión de Roberto Morales. Previa del Botafogo-Atlético. Noticias sobre Nico Williams. Final de la ACB, torneo de Queens, GP de Italia de MotoGP y NBA

    Office of Cards di Davide Cervellin
    “Fallire, ripartire, restare” – La scelta controcorrente di Marco Imperato

    Office of Cards di Davide Cervellin

    Play Episode Listen Later Jun 22, 2025 65:40


    Cosa succede quando una startup da milioni fallisce… e invece di mollare, scegli di restare per cambiare le cose? In questo episodio, Marco Imperato – ex founder di Mosaicoon, oggi guida di Product Heroes e ideatore della conferenza di product management più grande d'Europa – racconta cosa significa davvero ricominciare da zero dopo un fallimento. Parliamo di come ha scelto di tornare in Sicilia per fondare Regione, un'impresa che forma talenti e trattiene valore al Sud, in un percorso fatto di bootstrapping, visione lucida, imprenditorialità consapevole e scelte coraggiose. Un episodio denso di lezioni vere su: cosa succede davvero dopo un fallimento imprenditoriale (e come si riparte) perché è così difficile trovare product manager in Italia come si costruisce una realtà scalabile partendo da 10.000€ e una missione chiara

    Tiempo de Juego
    3ª PARTE | 21 JUN 2025 | TIEMPO DE JUEGO

    Tiempo de Juego

    Play Episode Listen Later Jun 21, 2025 17:27


    Rueda de prensa de Xabi Alonso. Victorias de Inter y Dortmund en el Mundial de Clubes. Última hora del Atlético de Madrid. GP de Italia de motociclismo.

    Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

    Oggi con Matteo e Raffaele facciamo un po' il giro, non tanto dell'Italia, ma delle notizie. Una di queste potrebbe far arrabbiare molto gli studenti al rientro dalla pausa estiva. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/e7e34c2tz24rx7674cub0) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/e7e34c2tz24rx7674cub0/easyitalianpodcast174_transcript.html?rlkey=jnedhmeocmf9bbhxddar19bjd&st=0vyu2d0o&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/ygd5waux20l48e42woccj/easyitalianpodcast174_transcript.pdf?rlkey=m54d4pn3d9ev81m4n74rj78da&st=ct3uqpdi&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/o2eys39fwx9et526k44dp/easyitalianpodcast174_vocab.txt?rlkey=2af4qp3h4n3o5sosqhbhh6j1m&st=is741sm7&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/brz1xeg8ro058kitfbw3p/easyitalianpodcast174_vocab-semicolon.txt?rlkey=215zpcfpiz8u0areqtxphqu51&st=1jwdqp5g&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio What Italians Really Think About Their Politics - https://www.youtube.com/watch?v=BT7IvwSEUHE&t=7s Oggi si inizia dai banchi di scuola. Ma attenzione! Vietati i cellulari! Cosa ne pensate? Matteo e Raffaele ne parlano, e cercano di capire come funzionera'. Ma abbiamo proprio bisogno di avere sempre con noi il cellulare, e soprattutto, serve agli studenti? Il turista anonimo continua a colpire. Questa volta si sono seduti su una sedia. Quindi? Poveri turisti non possono nemmeno riposarsi un attimo tra un monumento ed un altro? Beh certo, possono riposarsi, ma non su una sedia di... Finiamo tutti a mare! Quest'anno le coste italiane sono apparentemente molto pulite, e c'e' una regione che ha vinto per essere la regione con il mare piu' pulito! Curiosi? Vi possiamo dare un indizio: Confina con Campania e Calabria. Indovinato? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:28] Settimana scorsa avevo il fiatone perché avevo fatto le scale a piedi, attività fisica. Questa settimana ho il fiatone stando fermo. Matteo: [0:39] No, è arrivato il caldo. Raffaele: [0:42] 31 gradi, sopra il 60 per cento di umidità: si suda da fermi, si soffre maledettamente. Matteo: [0:54] Mannaggia. Speriamo che questa cosa non continui. Raffaele: [0:57] Sei andato via giusto in tempo. Il problema che mi pongo io, Matteo, è che se a giugno, a metà giugno, fa così caldo e si soffre così tanto, cosa succede a luglio e agosto? Cioè dove andiamo a finire? Matteo: [1:16] E dove andiamo a finire? Raffaele: [1:18] E pensa che ci sta ancora chi è sui banchi di scuola a studiare con questo caldo. Matteo: [1:29] La vita in Italia in questo momento è calda. Raffaele: [1:32] È molto molto calda. Tu, Matteo, ricordi quando hai fatto l'esame di maturità? La data. Matteo: [1:41] Era giugno, le prime due settimane di giugno. Raffaele: [1:45] Grosso modo di questi tempi. (Sì sì.) Io invece ebbi la sfortuna... il mio cognome inizia con la T, quando si selezionò la lettera per decidere da dove iniziare per fare gli esami orali, giustamente uscì proprio la A. Estratta a sorte la A, e quindi io ero l'ultimo di tutta la classe a fare l'esame. L'ho fatto, se non ricordo male, il 4 luglio. E sono andato a fare l'esame di maturità, non so se te l'ho mai raccontato, col costumino. Cioè il costume e sopra il pantalone: finito l'esame, la prova orale dell'esame di maturità, siamo andati direttamente al mare a festeggiare. Ma si può studiare con questo caldo? Si può stare sui libri a scuola con questo caldo? Matteo: [2:35] No, sicuramente no. Fortunatamente tutte le scuole, a parte gli esami, sono chiuse e riapriranno a settembre. Raffaele: [2:47] Sì, generalmente chiudono intorno al 10 giugno, ma già molto prima ci sono tanti studenti che, finite le interrogazioni, finiti i test, i compiti in classe, come si chiamano, lasciano la scuola generalmente verso la fine di maggio. E ha senso proprio per questo discorso del caldo, considera che non siamo neanche ancora in estate ma già fa così caldo. Quando rientreranno a scuola gli studenti, probabilmente troveranno una novità. Bello o brutta? Non lo so, bisogna chiederlo a loro. Matteo: [3:26] Ah, e che novità troveranno? Poveri studenti, poveri studenti. Raffaele: [3:31] Poveri. A partire da settembre 2025 il cellulare in classe sarà vietato anche agli studenti delle scuole superiori. Matteo: [3:42] E questa è una cosa interessante, è un approccio molto... non dittatoriale, mi sembra un po'... dittatoriale mi sembra troppo, però non me lo aspettavo. Raffaele: [3:55] È un approccio forte, no? È stato fatto l'esperimento con le scuole inferiori, chiamiamole così, quindi le scuole elementari, le scuole medie, e poi adesso si è deciso di espandere questo divieto alle scuole superiori. Alle scuole elementari è stato facilissimo: forse nessun bambino alle scuole elementari ha il cellulare. Anzi mi correggo: io conosco tanti bambini che hanno il cellulare in quarta o quinta elementare ma non lo portano proprio a scuola. Alle medie già comincia ad essere complicato perché un po' tutti hanno il cellulare. Al liceo, alle scuole superiori sarà complicato far rispettare questo divieto. Matteo: [4:44] È una cosa interessante anche perché sto cercando di pensare, cercando di empatizzare il più possibile con i ragazzi e i genitori, per quanto posso ovviamente, e non trovo un motivo per andare contro questa decisione: è giusto che tu non puoi usare il cellulare in classe. Raffaele: [5:12] Eh, siamo sempre nel discorso del libero arbitrio, no? In teoria gli studenti dovrebbero capire che non è il caso di utilizzare il cellulare durante la lezione. Spieghiamo un attimo bene come funziona a partire da settembre: praticamente all'ingresso in classe ci sarà una cassettina oppure si utilizzerà semplicemente il cassetto della cattedra dell'insegnante. E ogni studente che entra in classe, oppure quando entra il professore, i ragazzi devono consegnare il cellulare, mettere il cellulare in questa cassettina o nel cassetto, in modalità non disturbare, di modo che vibrazioni e suonerie non diano fastidio. E recuperare il cellulare in teoria alla fine della giornata ma in pratica quando il professore uscirà di classe, i ragazzi andranno a controllarsi le notifiche, salvo poi rimettere il cellulare a posto quando entra il professore dell'ora successiva. Ha senso così? Cioè alla fine è solo un togliere il cellulare agli alunni durante la lezione? Matteo: [6:27] Allora la questione è che abbiamo a che fare con ragazzi giovani che per una questione anche fisica hanno dei seri problemi a comportarsi in maniera logica. Perché si stanno ancora sviluppando e quindi hanno bisogno di avere a che fare con delle regole e con dei divieti, secondo me. Cioè non puoi basarti sempre e solo sulla logicità, e il ragionamento che dovrebbero fare gli studenti, che sono giovani. Raffaele: [7:14] Eh lo so, ma dirgli proprio "lasciate il cellulare qua, spegnete il cellulare, consegnatelo"... Potresti anche dire "spegnetelo però tenetelo voi, ci fidiamo." Perché poi alla fine è quello un po' il discorso. Tu dici: " Non mi fido." Matteo: [7:28] No, il discorso è proprio quello, il discorso è: si può arrivare a quello dopo una... è un po' come nelle disintossicazioni forti, tu mi insegni... No anche tu, se tu vuoi prendere meno caffè, sei arrivato in una situazione in cui ne stai prendendo tanto, non è che inizi a prenderne di meno. Vai un po' drastico i primi periodi. Raffaele: [7:55] Eh non lo so, non lo so, ci sono diversi approcci, per questo non è così semplice la questione, perché tu dici: il cellulare in classe è un male, quindi la soluzione è togliamo il cellulare. Matteo: [8:11] Ma in realtà il cellulare in classe è un male. Raffaele: [8:14] Dipende da cosa ci fai. Matteo: [8:16] Ma in questo momento lasciando stare il "vorrei che fosse", però se eliminiamo il "come vorrei che fosse la classe ideale oggi", il cellulare e l'uso del cellulare in classe distrae solamente. Raffaele: [8:40] Allora voglio chiarire un po' la mia posizione: io fondamentalmente sono d'accordo con te, nel senso che sono d'accordo che dire ad un tredicenne "tieni il cellulare acceso sul banco durante la lezione" è un invito a nozze per lui. E invece di sentirsi il professore di storia e filosofia, aprirà TikTok e si guarderà i video silenziosamente facendo finta di seguire. Quindi diciamo che è un modo per togliere questa distrazione. Idealmente non sarebbe necessario. Idealmente la lezione dovrebbe essere coinvolgente, e ti dirò di più, dovrebbe trovare un modo per coinvolgere i ragazzi attivamente. E perché non coinvolgere anche con l'uso del cellulare? Cioè per me la scuola dovrebbe andare verso una digitalizzazione massiccia, forte, soprattutto in Italia dove invece su questo siamo un po' indietro. Non ci sono abbastanza computer per tutti gli allievi, non ci sono i tablet per tutti e consentire l'utilizzo del cellulare, in maniera coordinata con l'insegnante eh, attenzione... può essere invece un modo per sopperire a questa mancanza. Idealmente, eh... Matteo: [10:03] Sono d'accordo con te. Idealmente. Ma poi basta che... ricordo le mie lezioni di informatica, e non so se tu hai mai fatto lezioni in aula computer in cui c'erano questi grandi computer, dietro i quali... erano così grandi che ti potevi nascondere dietro il monitor. E lo studente, il suo primo obiettivo quando... non il suo primo obiettivo nel senso che si sveglia e pensa che vuole fare questo.... Ma il cervello ha costanti, dà costanti impulsi per distrarti, sempre. E al primo momento noi, anche senza cellulari, perché entrambi abbiamo fatto i nostri studi durante un periodo in cui non c'era proprio il cellulare... Raffaele: [10:58] Usciva, ti dico la verità, si mandavano gli sms. Matteo: [11:01] Sì, vabbè, però, insomma, era così, non... oltretutto era vietato, non potevi metterti col cellulare sul banco. Raffaele: [11:15] Però mi ricordo che già all'ultimo anno di liceo noi avevamo quasi tutti il cellulare e ci mandavamo i messaggini, quindi già si presentava il problema. Non potevi, chiaro che non potevi, però nessuno ti sequestrava nulla. Matteo: [11:28] Eh no, però la questione è che adesso non solo puoi mandare messaggini ma per esempio puoi compromettere un compito in classe, certo probabilmente ci saranno delle metodologie per i quali se c'è il compito in classe il cellulare viene tolto o comunque viene spento o non lo so. Però già la maggior parte degli studenti è ignorante... Ma buttiamoli proprio i cellulari... Cioè secondo me il cellulare genericamente dovrebbe essere iniziato ad usare a 20 anni, perché crea una serie di problemi. A meno che non si inizi a scuola a fare educazione digitale, che può essere anche fatta con carta e penna, però ti iniziano ad educare a come usare i social, come comportarsi, cosa fare, cosa non fare, cosa evitare. Raffaele: [12:31] E qui convergiamo, Matteo: hai detto una cosa bellissima, esattamente quello che proporrei di fare io, perché il problema secondo me non è la distrazione del cellulare sul banco. Certo le elimini, non hai più la distrazione. Ma non educhi a gestire il cellulare, e secondo me il problema di tanti ragazzi di oggi è proprio quello. Pensa che la proposta successiva di questo governo è: niente social media sotto i 15 anni. E di questo poi ne riparliamo magari in un'altra puntata. Però è per dire che secondo me anche questo divieto non è per non far distrarre gli studenti, è per evitare che magari anche gli episodi di bullismo in classe vengano ripresi con i cellulari, poi questi video girino nelle chat, sui social media e creino problemi poi giganteschi. Il problema è proprio quello. Il problema è cosa ci fanno i ragazzi col cellulare. E quindi dovrebbero essere educati all'utilizzo consapevole del cellulare. Secondo me a partire dalla scuola, quindi non sequestrando i cellulari, ma insegnando come usare i cellulari in maniera utile e non fare danni con i cellulari. E poi chiaramente c'è l'altra faccia della medaglia, ovvero una volta usciti da scuola non è che "cellulare libero per tutti, tutta la giornata". Perché attualmente è così, no? La scuola dice "vi vieto il cellulare a scuola, a casa decideranno i genitori, fate quello che volete." Il problema è poi che in questa altra metà della giornata, anche i genitori, anche la famiglia deve continuare con questa educazione all'utilizzo della tecnologia. Matteo: [14:19] Sì sì sì sì, purtroppo l'educazione è un grande problema. Raffaele: [14:33] Dove eravamo rimasti? Ma inteso settimana scorsa? A Roma con i turisti che si rubavano le statue e le basi delle colonne: è successo di nuovo? Non dirmi che è successo di nuovo... Matteo: [14:49] È successo, più o meno. Niente monopattini, niente basi di colonne, ma a quanto pare dei turisti hanno fatto un guaio. Raffaele: [14:59] Un guaio bello grosso e bello caro, molto caro. Parliamo ancora di comportamenti sbagliati nei musei. Questa volta siamo a Verona, un museo che si chiama Palazzo Maffei, che ospita delle opere d'arte. In particolare un'opera d'arte di un artista contemporaneo italiano che si chiama Nicola Bolla, che ha riprodotto una sedia ispirata a uno dei quadri più famosi di Van Gogh. E l'ha riprodotta totalmente fatta di cristallo e Swarovski, quindi uno degli oggetti più fragili per definizione. Raffaele: [15:48] Ebbene, durante una visita a questo museo, una coppia quasi anziana, adesso non sappiamo molti dati, vediamo soltanto le immagini dei video di sorveglianza. Questa coppia di signori anziani, aspetta l'uscita della guardia poi si avvicina furtivamente alla sedia, che si chiama proprio "la sedia di Van Gogh". Fin lì tutto bene, puoi avvicinarti, puoi fare le tue foto. Solo che a un certo punto lui si china e si siede, si appoggia sull'opera d'arte. Adesso, secondo te: è fatta di cristallo, come può andare a finire? (Malissimo. In frantumi.) Esatto. La sedia si è immediatamente spaccata. E, tu dirai: i due mortificati avranno informato la guardia che stava poco distante in qualche altra sala. "Guardate, è successo questo, non volevo, l'ho urtata e si è rotta." Invece i furbastri sono scappati via, hanno fatto finta di nulla, hanno lasciato il museo e si sono dileguati. Le guardie del museo si sono accorte del danno troppo tardi, perché sono uscite dal museo per provare a rintracciare i colpevoli ma non li hanno potuti trovare. E quindi il museo ha fatto una denuncia contro ignoti, si dice in questo caso: è una cosa che è possibile fare quando non sai chi ha fatto il danno, il furto, fai una denuncia contro ignoti. E i carabinieri in questo caso si sono attivati, hanno preso la situazione molto seriamente, dal video sono riconoscibili in volto i due, si vede per bene l'abbigliamento, gli oggetti che portano con sé. E quindi per adesso non l'hanno trovati, ma chissà che non li troveranno a breve. Matteo: [17:55] Beh, ci sono spera... speriamo, ma non tanto per una questione di, come dire: "Voglio punirli". Però non vorrei che iniziasse questo nuovo sport di "fa il danno e poi scappa". Raffaele: [18:15] Sì, no, non va bene. Il danno, tra l'altro, la sedia vale tra i 15.000 e i 50.000 euro, quindi non parliamo di milioni di euro, però comunque è un danno non da poco. E hanno contattato l'artista: fortunatamente l'artista, dopo aver constatato i danni ha detto "ok, sì, la possiamo sistemare." Tra l'altro l'artista è stato intervistato dai giornali e l'ha presa sul filosofico, diciamo così. Ha detto "No, non ci sono rimasto male anzi ci ho visto qualcosa di ironico e positivo, mi è sembrata quasi una performance di arte moderna". Matteo: [19:00] Vabbè certo, è stata registrata, l'ha vista forse. Raffaele: [19:04] Eh, si sarà fatto una risata e ha detto "Mi ha dato persino lo spunto per la prossima opera da realizzare". Matteo: [19:11] Ah, incredibile. Raffaele: [19:13] "Sedia spezzata con turista immortalato accovacciato", chissà. Secondo me questo è il calore. Troppo caldo sta dando alla testa. Hai un antidoto per tutto questo caldo? Matteo: [19:26] Eh certo: andate a mare! Raffaele: [19:35] Eh vabbè ma il mare in Italia... Cioè l'Italia è tutta mare, è una penisola, c'è talmente tanto di quel mare che non sai dove andare. Dove andare a mare? Matteo: [19:48] Possiamo chiederlo ai mitici della bandiera blu. Raffaele: [19:55] La bandiera blu è uno degli strumenti che si utilizza in Italia per identificare le condizioni del mare delle spiagge italiane. Dare una bandiera blu ad una spiaggia vuol dire che lì l'acqua è pulita e bella, è l'idea di massima. Quest'anno in Italia, nel 2025, abbiamo 246 bandiere blu, quindi abbiamo almeno 246 posti da scegliere per avere l'acqua eccellente e addirittura recentemente c'è stato uno studio dei laboratori delle agenzie ambientali che hanno fatto una statistica e hanno visto che la regione con l'acqua più pulita, inteso meno inquinata in tutta Italia, è la Puglia. Il 99,7% delle acque è eccellente, ha una qualità eccellente, quindi l'acqua meno inquinata, praticamente 99,7% vuol dire che è perfetta. (Non male.) Più nello specifico, Matteo, tra l'altro le bandiere blu confermano questo trend e anche il maggior numero di bandiere blu in tutta Italia ce l'hanno Liguria, Puglia e Calabria, quindi si conferma la Puglia tra le migliori destinazioni. Tu sei stato in Puglia, sei stato al mare, ricordi qualche spiaggia, ti va di consigliarmi quella che secondo te è la spiaggia più bella d'Italia o la spiaggia più bella in cui sei stato in Italia? Matteo: [21:40] Allora, io sono stato in Puglia sì. Sono stato nel Gargano. Quindi la parte vicino al tallone dello stivale. E poi sono stato al confine con la Puglia, nel Molise, più verso nord. Siamo andati ogni tanto, siamo sconfinati in Puglia, spiagge un po' più sabbiose. Non sono andato ma dicono che un posto meraviglioso sono le isole Tremiti. Raffaele: [22:18] Eh sì. Matteo: [22:20] Che sono di fronte la Puglia e il Molise. Raffaele: [22:23] Esatto, sono un po' bistrattate, vuol dire maltrattate, spesso dimenticate quando si parla di isole italiane perché pensano tutti quanti alle isole della Sicilia. Mentre invece le Tremiti in Puglia sono una destinazione turistica bella, bella, bella. Matteo: [22:45] Sì. Raffaele: [22:46] Io sono stato in Puglia, non sono stato a mare in Puglia, perché sono stato in inverno, anche nei luoghi insomma che poi d'estate sono belli affollati. Però non ho avuto la possibilità di godere della spiaggia quando sono stato in Puglia. Quindi la mia selezione varia un po' tra Lazio e Campania soprattutto. Ed in particolare ti voglio raccomandare in Campania Marina d'Ascea, anche qui Bandiera Blu, una bella spiaggia ampia, mare molto pulito. Ma non solo, ce ne sono tante. C'è Palinuro. C'è un posto adesso non mi ricordo neanche più come... insomma, in quale zona specificamente si trova. Quando eravamo più ragazzini con la famiglia andavamo in un posto che si chiama "lo scoglio della tartaruga". E si trova a Vico Equense, in provincia di Napoli, non troppo lontano da Sorrento. Ed era un posto fantastico perché tu arrivavi, poi dovevi prendere la barchetta e la barchetta ti portava in questa spiaggia. Si chiama scoglio della tartaruga perché ci sono dei sassi poco distante dalla spiaggia che hanno proprio la forma di una tartaruga. E c'era l'abitudine, adesso non penso sia più consentito, di arrampicarsi su questa tartaruga e tuffarsi dalla testa o dal guscio della tartaruga. Non ci sei mai stato? Non ne hai mai sentito parlare? Matteo: [24:27] No, ricordo vagamente. A Vico Equense ci sono stato spesso quando ero piccolo e tutta quella parte lì è fantastica, ci sono delle spiagge e dei panorami e dei profumi bellissimi. Pino, mi ricordo sempre questo profumo di pino, l'albero e il mare che assieme creano un... Guarda, mi sento a mare adesso solo a pensarci. Raffaele: [25:01] Eh, ma io... infatti questo è un esercizio psicologico. Se penso alla spiaggia e al mare, automaticamente mi rinfresco. Nel Lazio ti consiglio una spiaggia che si chiama Serapo. Tecnicamente la zona, la cittadina a cui appartiene si chiama Gaeta, quindi siamo tra Napoli e Roma, non troppo lontano da Terracina che menziono sempre. Ed è insomma una bella bella spiaggia. Occhio al traffico, non facilissima da raggiungere, bisogna parcheggiare, poi fare delle scalinate... però insomma merita. Secondo alcuni la spiaggia più bella in Italia invece è la spiaggia dei conigli a Lampedusa. Matteo: [25:46] Non ci sono mai stato, è molto famosa tant'è vero che ne ho sentito già parlare. Raffaele: [25:52] Eh sì, effettivamente guardare le foto... sembra di guardare i Caraibi o addirittura le Maldive o la Polinesia. Matteo: [26:02] Ce ne sono tantissime che ricordo in Sardegna. Raffaele: [26:06] Esatto, volevo dire questo. Cioè che ognuno può avere la sua preferita, io non sono mai stato in Sardegna, però secondo tanti le spiagge più belle in Italia sono proprio in Sardegna. Secondo posto forse per la Sicilia e poi Puglia ed altre. Però grosso modo l'idea collettiva è questa: le spiagge più belle in Italia sono in Sardegna. Sei mai stato a mare in Sardegna? Matteo: [26:36] Sì, sono stato a mare in Sardegna per un paio d'anni da giovane, liceale, sono andato con gli amici, ed è stato, penso, il mare più bello che abbia mai visto in vita mia: bellissimo. Limpidissimo. Raffaele: [26:59] Facciamo così: me ne parli un poco nel nostro after show, ci spostiamo di là e approfondiamo questo argomento, e anche qua parliamo di qualche altra cosa. Matteo: [27:12] È vero perché ho fatto qualcosa. Raffaele: [27:15] Cosa hai fatto? Matteo: [27:16] Mistero? Raffaele: [27:17] Mistero: se volete sapere cosa ha combinato Matteo dovete seguirci nel nostro after show. Ricordate che è uno dei nostri bonus per i sostenitori, i membri della nostra comunità. Quindi non perdete tempo, cliccate sul link nelle show notes, diventate sostenitori di Easy Italian, riceverete l'after show, la trascrizione integrale interattiva della puntata, la traduzione multilingue, ed il Vocab Helper che mostra a schermo fino a 10 tra le parole più importanti o più difficili minuto per minuto. E che vuoi di più dalla vita? Matteo: [27:55] Una spiaggia e del mare. Raffaele: [27:59] Io stavo per dire un Lucano... Matteo: [28:01] Ciao. Ciao.

    El Larguero
    El Larguero a la 01.00 | Entrevista a Alejandro Valverde y la previa del GP de Italia con Marc Márquez

    El Larguero

    Play Episode Listen Later Jun 21, 2025 16:56


    Hablamos con el seleccionador de ciclismo y además escuchamos a Márquez, Viñales y Acosta tras los libres del GP de Italia.

    La ContraHistoria
    El saco de Roma

    La ContraHistoria

    Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 71:50


    El último de los grandes saqueos de Roma tuvo lugar entre el 6 y el 14 de mayo de 1527. Ha pasado a la historia como el Saco de Roma y en aquel momento supuso un evento de la máxima importancia. Los responsables fueron las tropas imperiales de Carlos V y no sólo representó la caída simbólica de la Ciudad Eterna, sino que tuvo profundas consecuencias políticas, religiosas y culturales que resonaron durante años. Pero, para entender como el ejército del rey católico pudo saquear el mismo corazón de la cristiandad, hay que comprender antes aquel momento histórico. En la década de 1520 Europa estaba inmersa en las guerras de Italia, una serie conflictos entre españoles y franceses por el control de la península itálica. Carlos V, emperador del Sacro Imperio Romano Germánico y rey de España, buscaba consolidar su dominio frente a Francia y sus aliados. El papa Clemente VII, de la familia Medici, auspició la Liga de Cognac en 1526 en la que se aliaba con Francia, Venecia, Florencia y Milán para contrarrestar el poder imperial. Esta alianza provocó la ira de Carlos V, quien, aunque no ordenó directamente el asalto, permitió que sus tropas, mal pagadas y descontentas, actuaran a su antojo. Las fuerzas imperiales, unos 20.000 efectivos —españoles, alemanes (muchos de ellos luteranos) e italianos—, capitaneados por el condestable Carlos de Borbón, marcharon hacia Roma tras varios meses de campaña en el norte de Italia. Agotados y sin salario, veían en la rica ciudad papal una inmejorable oportunidad de botín. El 6 de mayo irrumpieron en Roma tras un breve asedio. La muerte del condestable de Borbón en el asalto inicial dejó a las tropas sin liderazgo, lo que desató un caos aún mayor. Los soldados saquearon la ciudad durante días. Tomaron al asalto palacios, iglesias, conventos y monasterios. Obras de arte de valor incalculable fueron destruidas o robadas mientras miles de romanos padecían la ira de la soldadesca en carne propia. Clemente VII se refugió en el castillo de Sant’Angelo, pero no pudo evitar ni la humillación de Roma ni su caída. El saco no fue solo una cuestión de pillaje, sino un ataque cargado de simbolismo. Para los soldados luteranos, Roma representaba la corrupción de la Iglesia católica, por lo que su furia se dirigió contra los símbolos religiosos. La ciudad, quedó severamente afectada y muchos artistas e intelectuales huyeron de allí. Carlos V, muy disgustado por el comportamiento de su ejército, se terminó saliendo con la suya obligando al Papa Clemente a capitular a cambio de liberarle de su cautiverio. La humillación del papado fortaleció a los reformistas protestantes y alimentó el cisma en Inglaterra ya que Clemente VII trató de congraciarse con el emperador negando la nulidad matrimonial a Enrique VIII, que quería separarse de su tía Catalina de Aragón. Tras el Saco de Roma la autoridad papal quedó en entredicho y tardó mucho en recuperar su prestigio. La consecuencia más directa de este acontecimiento fue la decisión de convocar un concilio en Trento para rematar la reforma del catolicismo. El Papa se negaba a ello por temor a un retorno al conciliarismo del siglo anterior, pero no le quedó más remedio que ceder tras comprobar que no podía provocar al emperador sin atenerse a las consecuencias. Para hablar de este episodio que tanta relevancia ha tenido en la historia de Europa, nos acompaña hoy Yeyo Balbás, historiador y autor de “Los cuatro pilares”, una novela histórica en clave de thriller ambientada en el saco de Roma. Bibliografía: - "Los cuatro pilares" de Yeyo Balbás - https://amzn.to/4n7IjNX - "Memorias del saco de Roma" de Antonio Rodríguez Villa - https://amzn.to/3HNuS5l - "1527: El saqueo de Roma" de Desiree Bressend - https://amzn.to/3HNuVhx · Canal de Telegram: https://t.me/lacontracronica · “Contra la Revolución Francesa”… https://amzn.to/4aF0LpZ · “Hispanos. Breve historia de los pueblos de habla hispana”… https://amzn.to/428js1G · “La ContraHistoria de España. Auge, caída y vuelta a empezar de un país en 28 episodios”… https://amzn.to/3kXcZ6i · “Lutero, Calvino y Trento, la Reforma que no fue”… https://amzn.to/3shKOlK · “La ContraHistoria del comunismo”… https://amzn.to/39QP2KE Apoya La Contra en: · Patreon... https://www.patreon.com/diazvillanueva · iVoox... https://www.ivoox.com/podcast-contracronica_sq_f1267769_1.html · Paypal... https://www.paypal.me/diazvillanueva Sígueme en: · Web... https://diazvillanueva.com · Twitter... https://twitter.com/diazvillanueva · Facebook... https://www.facebook.com/fernandodiazvillanueva1/ · Instagram... https://www.instagram.com/diazvillanueva · Linkedin… https://www.linkedin.com/in/fernando-d%C3%ADaz-villanueva-7303865/ · Flickr... https://www.flickr.com/photos/147276463@N05/?/ · Pinterest... https://www.pinterest.com/fernandodiazvillanueva Encuentra mis libros en: · Amazon... https://www.amazon.es/Fernando-Diaz-Villanueva/e/B00J2ASBXM #FernandoDiazVillanueva #roma #carlosv Escucha el episodio completo en la app de iVoox, o descubre todo el catálogo de iVoox Originals

    Notizie a colazione
    Ven 20 giu | 10mila ausiliari in caso di guerra; i dati sui rifugiati in Italia; l'abuso di decreti legge

    Notizie a colazione

    Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 11:27


    La Lega ha presentato un proposta di legge in cui prevede una riserva di 10 mila ausiliari da convocare in caso d'emergenza nazionale o stato di guerra. Intanto nella Giornata mondiale del rifugiato guardiamo un po' di numeri che riguardano l'Italia, mentre il governo Meloni arriva all'utilizzo di 100 decreti legge. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Focus economia
    Trump rimanda di due settimane la decisione sull'Iran

    Focus economia

    Play Episode Listen Later Jun 20, 2025


    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di non decidere per il momento sulla possibilità che gli Stati Uniti intervengano militarmente al fianco di Israele per attaccare l Iran. Giovedì pomeriggio (sera in Italia) ha annunciato, tramite la sua portavoce Karoline Leavitt, che dirà qualcosa entro due settimane: Poiché c è una possibilità concreta di negoziati che potrebbero avvenire oppure no a breve, prenderò la mia decisione se andare oppure no [ad attaccare l Iran] nelle prossime due settimane. Questa frase ha fatto partire un gran numero di speculazioni sul fatto che effettivamente possano ricominciare dei negoziati, oppure che Trump voglia soltanto prendere tempo, o che stia addirittura mettendo in atto una specie di bluff. Anzitutto la prima questione da capire è che due settimane per Trump non sono un unità di tempo precisa. Trump dice due settimane tutte le volte che vuole rimandare un problema, senza fare una vera stima del tempo che gli servirà a risolverlo. La prima ipotesi che giustifica il rinvio della decisione è che Trump voglia davvero trattare con l Iran. Prima dell attacco israeliano della settimana scorsa, gli Stati Uniti stavano portando avanti negoziati con l Iran da mesi. Trump ha sempre mostrato di prediligere un accordo pacifico a una guerra, che gli creerebbe grossi problemi politici interni. Ma Trump potrebbe anche solo voler prendere tempo anche per vedere come proseguirà la campagna di bombardamenti israeliana. Due settimane possono dare tempo a Israele di continuare a distruggere le difese aeree iraniane, cosa che ridurrebbe i rischi per gli Stati Uniti nel caso in cui decidessero di attaccare e di usare le loro bombe bunker buster contro i siti nucleari iraniani. Cerchiamo di capirne di più con Giulio Sapelli, Università Statale Milano.

    Effetto giorno le notizie in 60 minuti
    Spesa NATO verso il 5%, domani piazza contro il riarmo

    Effetto giorno le notizie in 60 minuti

    Play Episode Listen Later Jun 20, 2025


    Oggi sciopero dei trasporti: a Roma treni cancellati. Con noi Andrea Giuricin, economista dei trasporti alla Bicocca. Domani la manifestazione contro il riarmo europeo, mentre ci si avvicina all'accordo sul 5% del Pil diretto alle spese NATO. Sentiamo Francesco Vignarca, coordinatore della Rete Italiana Pace e Disarmo. In testa alla classifica delle migliori notizie di questa settimana il miglioramento delle condizioni di siccità con cui l’Italia si appresta ad affrontare l’estate, come riportato da Fondazione CIMA e Lab24, coordinato da Luca Salvioli.

    Shipwrecks and Sea Dogs
    Listener Appreciation Week: The Pourquoi Pas and Roald Amundsen

    Shipwrecks and Sea Dogs

    Play Episode Listen Later Jun 19, 2025 5:18


    Listener Appreciation Week Day 4 Renowned French explorer Jean-Baptiste Charcot explored the polar regions for many years aboard his ship, the Pourquoi Pas. When fellow explorer Roald Amundsen's plane went missing in 1928, Charcot joined the search for the Norwegian. Amundsen himself was searching for the crashed Italian airship, Italia, and its captain Umberto Nobile. As a thank you to all Shipwreck and Sea Dogs listeners, I am bringing you a bonus mini-episode each day this week. As another bonus, all merchandise is 25% OFF during Listener Appreciation Week! Go to ⁠⁠⁠shop.shipwrecksandseadogs.com⁠⁠⁠ and use code LISTENER2025 at check out. Please share this episode with a friend, family member, or coworker, and help Shipwrecks and Sea Dogs reach a larger audience. ⁠⁠https://www.shipwrecksandseadogs.com/⁠⁠ Written, edited, and produced by Rich Napolitano. Original theme music for Shipwrecks and Sea Dogs by ⁠⁠⁠⁠⁠Sean Sigfried⁠⁠⁠⁠⁠. Go AD-FREE by becoming a Patreon Officer's Club Member! Join at ⁠⁠⁠⁠⁠https://www.patreon.com/shipwreckspod⁠⁠ Join the Into History Network for ad-free access to this and many other fantastic history podcasts! ⁠⁠⁠⁠⁠https://www.intohistory.com/shipwreckspod⁠⁠⁠⁠⁠ You can support the podcast with a donation of any amount at: ⁠⁠⁠⁠⁠https://www.buymeacoffee.com/shipwreckspod⁠⁠⁠⁠⁠ Follow Shipwrecks and Sea Dogs ⁠⁠⁠⁠⁠Subscribe on YouTube⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠Follow on BlueSky⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠Follow on Threads⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠Follow on Instagram⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠F⁠⁠⁠⁠ollow on Facebook⁠⁠⁠⁠ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Wise Men Say
    WMS REPLAY: Meet the Managers - Terry Butcher

    Wise Men Say

    Play Episode Listen Later Jun 19, 2025 67:23


    Think Terry Butcher.Blood and bandages, Italia 90, Glasgow Rangers and their English invasion, Bobby Robson's Ipswich. He also played for and managed the lads - and, in 2019, he spoke to us as part of our Meet the Managers series. 

    Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
    Vlog in Italiano: Caffè e Album dei Ricordi

    Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

    Play Episode Listen Later Jun 19, 2025


    Tra un caffè e qualche foto dal mio album dei ricordi, ti porto indietro nel tempo insieme a me.Scoprirai qualcosa in più su di me e, allo stesso tempo, imparerai nuove parole ed espressioni italiane. Ma ti sei mai chiesto perché le foto sono così importanti per noi? In questo articolo proviamo a scoprirlo… con un po' di nostalgia e tanta lingua italiana! Imparare Italiano con le Foto: 10 Motivi 1. Le Foto Fermano il Tempo per Sempre Il tempo scorre inesorabile, ma le fotografie hanno il potere magico di cristallizzare un momento per l'eternità. Ogni scatto è come premere il pulsante "pausa" sulla vita: MOMENTI CHE LE FOTO PRESERVANO: Il primo sorriso di un bambino L'abbraccio con una persona cara Un tramonto irripetibile Un momento di felicità spontanea Il potere unico delle fotografie: mentre la memoria può sbiadire (diventare meno chiara), una foto mantiene intatti ogni dettaglio, ogni emozione, ogni sfumatura di quel momento prezioso. È come avere una macchina del tempo personale sempre a portata di mano. ESPRESSIONE ITALIANA: "Cogliere l'attimo" = catturare il momento perfetto Ricorda: Ogni foto è un frammento di eternità che possiamo toccare con le mani! 2. Rafforzano i Legami Familiari Attraverso le Generazioni Le fotografie di famiglia sono molto più di semplici immagini: sono il DNA emotivo che lega le generazioni. Quando condividiamo foto con i nostri cari, creiamo connessioni profonde che trascendono (vanno oltre) il tempo. COME LE FOTO UNISCONO LE FAMIGLIE: I nonni raccontano storie attraverso vecchie foto I bambini scoprono la storia della loro famiglia Le tradizioni familiari vengono tramandate visivamente Si creano momenti di condivisione e dialogo Il potere delle foto di famiglia: Sfogliare (guardare pagina per pagina) un album insieme ai propri cari non è solo guardare immagini, ma rivivere insieme momenti speciali e rafforzare i legami che ci uniscono. ESPRESSIONI TIPICHE: "Ti ricordi quando..." = Do you remember when... "Come passa il tempo!" = How time flies! Leggi l'articolo su fare la spesa in Italia e guarda il vlog! 3. Documentano la Nostra Crescita e Trasformazione Le fotografie sono testimoni silenziosi della nostra evoluzione come esseri umani. Ogni foto racconta un capitolo della nostra storia personale, creando un diario visivo della nostra vita. SENZA FOTO: Dimentichiamo com'eravamo da bambini Perdiamo la memoria di eventi importanti CON LE FOTO: Possiamo vedere la nostra crescita nel tempo Riviviamo i momenti più significativi della nostra vita ESPRESSIONE TEMPORALE: "Con il passare del tempo" = mentre il tempo passa È incredibile vedere come le foto possano mostrarci quanto siamo cambiati e quanto siamo rimasti gli stessi. Ogni immagine è una pagina del libro della nostra vita! 4. Sono Medicina per l'Anima nei Momenti Difficili Quando attraversiamo (viviamo) periodi bui, le fotografie diventano fonte di conforto e speranza. Guardare immagini di momenti felici può letteralmente guarire il cuore ferito. Il potere terapeutico delle foto: CONSOLANO = ci ricordano che abbiamo vissuto momenti bellissimi ISPIRANO = ci mostrano la nostra forza e resilienza (capacità di superare le difficoltà) GUARISCONO = riempiono il vuoto lasciato dalle persone care ESPRESSIONI DEL CONFORTO: "Scaldare il cuore" = dare gioia e amore "Trovare conforto" = sentirsi meglio Esempi di momenti in cui le foto ci aiutano: "Quando mi manca mia nonna, guardo le foto delle nostre domeniche insieme" "Nei momenti di stress, le foto delle vacanze mi rilassano" 5. Preservano Persone e Luoghi che Non Ci Sono Più Uno dei doni più preziosi delle fotografie è la loro capacità di mantenere vive le persone che abbiamo perso (che sono morte) e i luoghi che sono cambiati per sempre. PERSONE CARE = Il loro sorriso continua a vivere nelle foto