Comune in Veneto, Italy
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00:00 Le manifestazioni per Gaza hanno senso? 01:58 Scioperare per Gaza? Ragioni e torti delle manifestazioni che stanno infiammando l'Italia 41:47 Investimenti senza strategie. Il Centro Studi Confindustria fotografa un Paese che non sa indirizzare le proprie politiche economiche Gli studi menzionati: https://public.confindustria.it/repository/2025/10/02103820/pubblicazioni-investimenti-per-muovere-lital-RP_autunno_2025.pdf https://www.confindustria.it/events/rapporto-di-previsione-sulleconomia-italiana-autunno-2025 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Confindustria segnala che la crescita in Italia resterà bassa, con un incremento del PIL pari a +0,5% nel 2025 e +0,7% nel 2026. Gli industriali sottolineano la necessità di muovere l’Italia attraverso investimenti produttivi, sbloccando risorse finanziarie ferme in depositi improduttivi. Il Rapporto Autunno 2025 evidenzia che gli incentivi Industria 4.0 hanno già stimolato gli investimenti, soprattutto nelle micro e piccole imprese, contribuendo al recupero di gettito per lo Stato. Tuttavia, il capitale netto pre-crisi finanziaria non è ancora stato ripristinato e l’Italia resta indietro rispetto ad altre economie avanzate nelle tecnologie ad alto contenuto digitale e tecnologico. Per questo, Confindustria chiede nuovi incentivi per sostenere ulteriormente la crescita e la competitività del Paese. Di questo parliamo con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Autotrasporto, incentivi per formazione professionale: domande dal 20 ottobre. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 4 agosto 2025 che mette a disposizione 5 milioni di euro di incentivi per la formazione nel settore dell’autotrasporto. Le domande potranno essere presentate dal 20 ottobre al 24 novembre 2025 esclusivamente via PEC, con firma digitale del legale rappresentante, all’indirizzo ram.formazione2026@pec.it. L’iniziativa mira a sostenere un comparto che soffre la crescente carenza di autisti, rafforzando la competitività delle imprese, sviluppando competenze digitali e tecnologiche e aumentando la sicurezza su strada e sul lavoro. Possono beneficiare dei contributi titolari, soci, amministratori, dipendenti e addetti delle imprese di autotrasporto merci per conto terzi, con piani formativi aziendali o interaziendali. Sono esclusi i corsi obbligatori previsti dalla legge, come patenti e rinnovi. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per le imprese e un segnale del Governo per sostenere la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto e affrontare la carenza di autisti. Interviene Claudio Donati, segretario generale di Assotir.Spazio: firmata a Sydney intesa per cooperazione tra Asi e Bahrain Space Agency. È stato firmato un memorandum di intesa tra le agenzie spaziali di Italia e Bahrain per cooperare nell’uso pacifico dello spazio e in ambito scientifico, tecnologico e applicativo. L’accordo favorirà attività di capacity building, formazione specialistica per studenti e ricercatori, visite di esperti e l’organizzazione di simposi, conferenze e seminari congiunti. L’intesa arriva in un momento significativo per la space economy europea, anche alla luce del Big Beautiful Bill firmato da Donald Trump, che integra 10 miliardi al budget della NASA fino al 2032 e conferma il finanziamento del Gateway, del programma SLS e della capsula Orion, mantenendo operativi progetti che rischiavano cancellazioni. In questo contesto, l’ASI coordina il contributo industriale italiano, con Telespazio impegnata nel programma Moonlight, volto a garantire navigazione e comunicazioni sicure sulla superficie lunare, insieme a Politecnico di Milano, SDA Bocconi e Qascom, che a marzo hanno stabilito un record con la missione LuGRE. Commentiamo la notizia con Emilio Cozzi, autore del libro "Geopolitica dello spazio".Crescita e conti, oggi in Cdm i numeri alla base della manovra 2026. Il nuovo Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp), in arrivo al Consiglio dei ministri, dovrebbe evidenziare un piccolo margine derivante dal buon andamento dei conti, contribuendo a ridurre il deficit al 3% del PIL e a chiudere la procedura di infrazione dell’UE per deficit eccessivo.Tra le ipotesi della manovra ci sono il nuovo taglio dell’IRPEF per il ceto medio, interventi sulle detrazioni per le famiglie, e una rottamazione delle cartelle più contenuta rispetto al precedente progetto di legge. Sul fronte delle risorse si considerano anche i proventi derivanti dal concordato preventivo per le partite IVA e un possibile contributo delle banche. Secondo il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, tutte le risorse non derivanti da risparmi correnti dovranno essere reperite con tagli o nuove tasse, e resta il nodo di conciliare una manovra restrittiva con la necessità di sostenere la crescita senza far risalire il debito. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.
I titoli: - Il Papa addolorato per gli scontri in Madagascar: si eviti ogni forma di violenza. Oggi nuove proteste nel Paese africano: oltre 20 i morti - Medio Oriente, la Flottilla si avvicina alla costa della Striscia. Ancora morti a Gaza City mentre Hamas esamina il piano di pace proposto da Trump: vogliamo mettere fine al genocidio ma servono scelte amare - Attesa per l'intervento del Pontefice al convegno organizzato dai movimenti Laudato Si' a Castel Gandolfo, in occasione dei 10 anni della pubblicazione dell'enciclica di Papa Francesco, 400 i partecipanti da tutto il mondo
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La Flotilla che si aspetta un attacco e il taglio dell'Irpef e la manovra. Calcio. Ieri sera in campo Inter e Atalanta per la Champions League. com'è andata? Ce lo hanno raccontato i nostri inviati, Paolo Pacchioni, Massimo Caputi e Andrea Salvati. Siamo andati nel comune di Sestri Levante, amministrato da quello che è stato definito il "Sindaco dei Divieti". Con noi Francesco Solinas, sindaco di Sestri Levante. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Il commercialista Christian Dominici, è intervenuto in diretta per commentare la situazione Irpef. Un italiano su due non paga le tasse. Il peso del carico fiscale va a finire sul ceto medio. Oggi ricorre la giornata internazionale delle persone anziane. Nel nostro Paese vantiamo un gran numero di anziani, molti arrivano a età davvero invidiabili. Ne abbiamo parlato con Anna Possi, la più anziana barista d'Italia (100 anni). Lavora a Nebbiuno (in provincia di Novara). In diretta con noi anche Il prof. Francesco Landi, del dipartimento di scienze dell'invecchiamento del Policlinico Gemelli. L'attualità, commentata dall'editorialista del giornale Repubblica, Maurizio Molinari. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Ludovica Marafini.
La Global Sumud Flotilla è a trecento miglia dalle acque palestinesi. Dopo quattromila chilometri di navigazione, la distanza residua misura la tensione politica che accompagna la missione. In mare ci sono barche già colpite da due attacchi di droni, danneggiate ma non fermate. A terra ci sono piazze piene, sindacati, studenti e lavoratori che il 22 settembre hanno scioperato in solidarietà con Gaza e con gli equipaggi. Il messaggio dei portuali resta scolpito: «Se toccano la GSF blocchiamo tutto». È l'eco che accompagna la rotta verso Sud e che ricorda lotte capaci di trasformare la solidarietà in forza materiale. La protezione non arriva solo dal mare: passa dalle piazze e dall'attenzione pubblica che obbliga i governi a smettere di fingere neutralità. Domenica 28 settembre la delegazione italiana ha incontrato il ministro Crosetto. Nessun impegno ne è uscito. La portavoce Maria Elena Delia lo ha detto: l'assenza di azioni equivale a complicità con chi perpetua violazioni del diritto internazionale. Mentre l'ONU e la Corte penale parlano di genocidio, l'Italia continua a fornire armi e a mantenere accordi commerciali con Israele. La richiesta è chiara: sanzioni, stop alle forniture militari, iniziative diplomatiche per corridoi umanitari e indagini indipendenti. Non sono parole radicali: sono misure già previste dalle convenzioni sottoscritte dall'Italia. Il giorno 29 della Flotilla è un tempo sospeso: davanti c'è il Mediterraneo orientale, dietro un Paese che deve scegliere se essere spettatore o parte attiva nella difesa dei diritti. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
In India si muore di caldo, ma anche di mancanza di ventilatori. La sfida climatica del Paese più popoloso del mondo è anche una questione di giustizia, energia e disuguaglianze. Proviamo a capire cosa sta facendo il governo Modi, come si prepara alla COP30 e cosa c'entra il carbone, l'ammoniaca e l'equità. E poi, un rapido sguardo alle elezioni nelle Marche, in Valle d'Aosta e in Moldavia, dove l'Europa vince e Mosca accusa.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:48 - La transizione energetica dell'India, alla vigilia di Cop3000:16:41 - Le elezioni nelle MArche, in Valle D'Aosta e in MoldaviaFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/sfida-energetica-india-cop30/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
La scorsa settimana il Consiglio Federale ha messo in consultazione la regola che più scotta tra quelle pensate per evitare un nuovo disastro come quello che fece scomparire il Credit Suisse: i requisiti in capitale proprio per le banche di rilevanza sistemica con filiali all'estero. Questa regola, di fatto, interessa solo UBS, tant'è vero che già si parla di una “Lex UBS”. E UBS si è già fatta sentire: ha detto che quella regola è troppo severa, troppo distante dagli standard internazionali e che penalizza esageratamente la sua competitività con i concorrenti all'estero.La prima banca elvetica ha però anche in qualche modo lasciato capire, pur affermando il suo attaccamento per il Paese, che nell'assenza di passi indietro di Berna potrebbe anche essere costretta a lasciare la Svizzera e trasferire la sua sede centrale altrove, forse negli Stati Uniti. Ma quanto è credibile questa possibilità? Quanto sarebbe opportuna per una banca che neanche tanti anni fa fu salvata da Berna e che ha poi ricevuto per una cifra considerata irrisoria l'ex concorrente Credit Suisse? Quali conseguenze avrebbe una simile decisione per la piazza finanziaria ed economica svizzera? E per UBS andarsene sarebbe davvero un vantaggio? Ne discutiamo con: · Alberto Petruzzella, Presidente dell'Associazione bancaria ticinese· Carlo Lombardini, avvocato, professore di diritto bancario all'Università di Losanna, siede in alcuni Consigli d'amministrazione di banche· Sergio Rossi, professore di macroeconomia e economia monetaria all'Università di Friburgo
Questa settimana: inondazioni a Bali, grandine a Pechino, siccità nella Corea del Sud, tornado in Colombia e un nuovo colpo alla Kamchatka. Questa settimana la natura ha lanciato l'allarme ovunque.Gravi inondazioni a Bali: templi sommersi, evacuazione dei turisti con le barche. Secondo i dati del 14 settembre, le inondazioni hanno causato la morte di 17 persone. Piogge record a Tokyo: 134 mm di pioggia in un'ora. La gente si è salvata dall'acqua che arrivava a una velocità paragonabile a quella di uno tsunami.Una grandinata con chicchi grandi come uova di gallina si è abbattuta su Pechino: le auto sono piene di ammaccature, le strade sono ricoperte di ghiaccio.In Corea del Sud si registra una siccità record. Il bacino idrico di Obong si è svuotato fino all'11,5%.Gli abitanti hanno ricevuto acqua solo per 2 ore al giorno. Gli agricoltori stanno perdendo il raccolto. La città ha mobilitato autopompe dei vigili del fuoco e autocisterne militari, persino una nave della guardia costiera!Un tornado in Colombia? Sì, è vero. Un vortice anomalo ha distrutto l'arena per la corrida. In precedenza in Colombia non si erano mai verificati tornado, il primo nella storia del Paese è stato registrato solo nel 2001.In Turchia, una tempesta improvvisa ha scoperchiato i tetti. In Algeria e Tunisia, grandine delle dimensioni di una noce ha distrutto il raccolto.Nonostante i sismologi pensassero che la scossa di magnitudo 7,4 verificatasi il 13 settembre vicino alla Kamchatka fosse la più potente e che l'attività sismica sarebbe andata scemando, si sono sbagliati e la natura ha sferrato un nuovo colpo ancora più forte. Il 19 settembre un terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito l'Oceano Pacifico al largo della costa orientale della penisola. Le case hanno tremato, l'intonaco è caduto e in alcuni edifici sono comparse delle crepe. La gente è corsa in strada in pigiama.E anche se i sismologi si sono trovati in una sorta di vicolo cieco e stanno cercando di capire perché l'attuale attività post-sismica non rientri in nessuna delle leggi a loro note, ciò che sta accadendo in Kamchatka è un processo naturale. Esso conferma chiaramente il modello scientifico sviluppato dagli scienziati del Movimento Internazionale “ALLATRA”. Il Pennacchio magmatico Siberiano è un flusso di magma incandescente, la cui zona di influenza è paragonabile all'Australia. La pressione del pennacchio si estende ben oltre i confini della Siberia e può causare potenti terremoti a migliaia di chilometri di distanza.Questo processo funziona come un gigantesco pistone idraulico: il magma preme sulla litosfera. La piattaforma siberiana è antica e rigida; non si piega né si rompe al centro, ma trasmette la tensione ai bordi della placca eurasiatica. Lì si concentra e si manifesta sotto forma dei cosiddetti effetti marginali.Pertanto, la serie di potenti terremoti in Kamchatka non è uno scarico, ma un temporaneo "sfogo". Il sistema continua ad accumulare tensione, il che indica l'inizio di una nuova fase più intensa di cambiamenti geodinamici sul pianeta.Ora l'umanità deve fare una scelta: continuare a ignorare i fatti o accettare la verità e agire in modo coordinato. La decisione spetta a ciascuno di noi.Le nostre conclusioni si basano su anni di ricerca del gruppo scientifico internazionale "ALLATRA" e sui dati presentati nei rapporti disponibili su academia.edu e sul sito earthsavesciencecollaborative.com
Il voto parlamentare in Moldova di questa domenica deciderà il futuro del paese. Si capirà cioè se andrà verso l’Europa o se tornerà sotto l’influenza russa. Un tema centrale in questo momento storico. La Moldova, due milioni e 600mila abitanti, stretta tra la Romania che è territorio dell'Unione europea a ovest e l'Ucraina a est dilaniata dalla guerra, non è un Paese qualunque per Mosca.
In questa puntata Iliass Aouani ci racconta la sua medaglia di bronzo conquistata nella maratona dei Mondiali di Tokyo. L'azzurro, allenato da Massimo Magnani, ha corso con grande intelligenza e determinazione chiudendo in 2h09:53, tempo che lo ha portato sul podio a 22 anni di distanza dall'ultima medaglia mondiale italiana sulla distanza.Un risultato che si inserisce nello straordinario momento dell'atletica azzurra, capace a Tokyo di conquistare sette medaglie complessive; un record che certifica la centralità dell'atletica italiana nello scenario internazionale.Nella seconda parte, Ivana Di Martino ci porta dentro la sua nuova impresa Infinita Bellezza: 10 maratone in 10 giorni per celebrare il nostro Paese e sensibilizzare sulle sfide ecologiche più urgenti.Infine, insieme al coach Fabio Vedana, rispondiamo alle domande dei nostri ascoltatori su corsa, triathlon e allenamento.Mail: personalbest@radio24.it - Whatsapp: 375 7269212
Al presidente degli Stati Uniti non basta più essere il capo del Paese più importante del mondo, vuole anche prendersi questo podcast. Fonti: video "Trump: ‘I'd like to be pope'" pubblicato sul canale Youtube CTV News il 29 aprile 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
" I droni russi potrebbero colpire l'Italia". L'avvertimento del presidente ucraino Zelensky scuote il governo del nostro Paese. L'attacco è giudicato poco probabile ma non impossibile, ecco perché il ministro degli Esteri Tajani ha assicurato che la nostra difesa aerea è in grado di abbattere qualsiasi strumento con intenzioni minacciose. "Non toccate i nostri jet o ve ne pentirete" è la minaccia all'Occidente arrivata dal ministro degli esteri russo Lavrov all'Assemblea generale dell'Onu.La tensione resta alta anche in Medioriente. Le barche della Global Sumud Flotilla sono infatti ripartite in direzione Gaza, rifiutando la proposta di lasciare gli aiuti umanitari a Cipro. Mentre il premier israeliano Netanyahu è atteso domani alla Casa Bianca, dove discuterà il piano di Donald Trump per la fine della guerra, il rilascio degli ostaggi e la ricostruzione della Striscia senza Hamas. E poi la cronaca, con gli aggiornamenti sull'inchiesta di Garlasco e lo sport, la Serie A di calcio e la finale dei mondiali di volley maschile nelle Filippine.
Trecentoquarantanovesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Sara, studentessa 16enne attualmente in Sudafrica per uno scambio studentesco semestrale, ci spiega come andare all’estero per un’esperienza formativa fin dalle scuole superiori - come sempre con tanti consigli pratici - ospite in onda Anita Artusi, ex-borsista Intercultura proprio nel Paese africano;- Alessio Romeo, Digital Innovator e HR Startup Inventor, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” vi forniremo preziose informazioni utili relative alle migliori dieci università mondiali dove andare a studiare, secondo la classifica aggiornata del QS World University Ranking.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI"Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Gloria Ghioni"Lettori si diventa""Leggere il mondo" Con l'inizio dell'anno scolastico 2025-2026 torna, ricco di novità, Il Libraio Scuola, il progetto dedicato a promuovere la lettura tra i ragazzi e le ragazze tramite uno spazio online interamente dedicato alla scuola e le due guide gratuite Lettori si diventa (scuola primaria e secondaria di primo grado) e Leggere il mondo (scuola secondaria di secondo grado). Stefano Mauri, Presidente e Amministratore delegato del Gruppo editoriale Mauri Spagnol e direttore della rivista Il Libraio, sottolinea: «È in famiglia e a scuola che si impara ad amare la lettura. Gli insegnanti hanno un ruolo decisivo nel trasmettere questa abitudine preziosa, che aiuta i ragazzi a crescere come adulti più consapevoli, sereni e pronti ad affrontare i continui cambiamenti della vita: dalle trasformazioni personali e sentimentali, alle sfide professionali e familiari, fino alle grandi innovazioni tecnologiche e agli scenari geopolitici in continua evoluzione. La scuola, in questo percorso, è insostituibile. Con il nostro progetto vogliamo offrire agli studenti l'opportunità di scoprire non solo i grandi classici, ma anche opere contemporanee capaci di parlare al presente e di arricchire davvero il loro cammino.» LEGGERE IL MONDO E così arriva quest'anno al suo quarto numero Leggere il mondo, la guida digitale innovativa per la scuola secondaria di secondo grado che, con oltre 50 titoli selezionati e divisi per percorsi ragionati, è a disposizione di insegnanti, genitori, librai, bibliotecari ed educatori. Il tema principale di questo numero è la crescita attraverso letture che consentano ai ragazzi e alle ragazze di gestire i sentimenti: dall'amore alla frustrazione, al dolore, alla paura, al rispetto di sé e degli altri, senza dimenticare l'importanza della conoscenza del passato. La redazione della guida è affidata a Lucia Tomelleri, mentre la consulenza didattica del progetto è affidata a Gloria Maria Ghioni, insegnante di lettere e fondatrice del sito Criticaletteraria.org. LA NEWSLETTER A Il Libraio Scuola si collega inoltre una newsletter, che permette di ricevere in anteprima la guida Leggere il mondo e altri contenuti esclusivi. Inoltre, in omaggio ai nuovi iscritti, l'ebook I capolavori (America - Il castello - La metamorfosi e altri racconti - Il processo) di Franz Kafka (edito da Garzanti). LETTORI SI DIVENTA Al Libraio Scuola è legato anche il fortunato progetto Lettori si diventa di Salani, quest'anno alla quinta edizione. Con all'attivo numerosi incontri nelle scuole di tutta Italia, che hanno coinvolto migliaia di studenti, il progetto si rivolge alle insegnanti, agli insegnanti, alle promotrici e ai promotori della lettura nel mondo della scuola primaria e secondaria di primo grado. Il ricco catalogo sempre aggiornato e scaricabile gratuitamente dal sito dedicato, propone percorsi di lettura e strumenti utili per arricchire l'offerta didattica. Caratteristica principale e molto amata del progetto è la possibilità di far incontrare agli alunni le autrici e gli autori del catalogo Salani e di altri marchi del Gruppo editoriale Mauri Spagnol come Ape Junior, Garzanti, Guanda, La Coccinella, Magazzini Salani, Nord-Sud e Tre60. L'incontro con l'autore arriva al termine di un percorso di lettura condivisa con l'obiettivo di avvicinare sempre di più i giovanissimi al mondo dei libri per formare i lettori e le lettrici di domani. Durante l'anno scolastico, inoltre, Lettori si diventa organizza webinar dedicati agli insegnati. Una serie di appuntamenti online gratuiti ed estendibili a tutti i colleghi interessati. Infine, va ricordata Critici si diventa, l'iniziativa che dà ai ragazzi la possibilità di trasformarsi in piccoli critici. Per partecipare è sufficiente scrivere una recensione (di classe o individuale) del libro che è stato oggetto dell'incontro e inviarla all'indirizzo lettorisidiventa@salani.it. Il testo vincitore viene selezionato a insindacabile giudizio della redazione Salani e lo studente o la classe che avrà scritto la recensione migliore farà ricevere alla scuola una donazione di 1.000€. Per chi scarica il catalogo entro il 31 ottobre 2025 in omaggio l'ebook di “Skellig”, l'ispirato romanzo di David Almond. «Il nostro impegno verso la scuola si struttura sempre meglio, ed è frutto di riflessione e di confronto fra di noi editoriali. Speriamo di portare un beneficio sempre maggiore a tutti gli insegnanti e di essere sempre meglio al loro servizio, nell'interesse dei ragazzi e per il futuro di questo nostro Paese.»Mariagrazia Mazzitelli, Direttrice editoriale Salani “MERLINO”. APPUNTI E SPUNTI PER CRESCERE CON I LIBRI Grande novità di quest'anno è Merlino, il video-podcast di 6 episodi della durata di 10 minuti l'uno, in cui grandi scrittori e scrittrici si confrontano su temi fondamentali legati all'educazione emotiva e sentimentale delle ragazze e dei ragazzi di oggi. Lo sviluppo del video-podcast Merlino è in collaborazione con Storielibere.fm, piattaforma editoriale pioniera del podcast in Italia, che dal 2025 è ufficialmente entrata a far parte del Gruppo Mauri Spagnol. Merlino nasce per restituire uno sguardo approfondito e originale su temi come il rispetto dell'altro da sé, l'accettazione di se stessi e degli altri, la conoscenza di mondi lontani, l'importanza del coraggio nelle scelte anche più semplici, la capacità di riconoscere il proprio talento, il rispetto delle regole e l'importanza di coltivare la memoria. Sono disponibili da oggi su tutte le piattaforme di streaming podcast e video. Alae Al Said “Crescere nel rispetto delle diversità”Una storia ambientata nella Cisgiordania negli anni ‘60, ma che parla anche di noi, del presente, delle sfide che ogni giovane può trovarsi ad affrontare quando si sente “diverso” - per come appare, per come pensa, per ciò in cui crede. Matteo Bussola “Crescere con coraggio”Tutti ci siamo spesso sentiti divisi tra le nostre passioni e i nostri talenti; e non sempre le due cose vanno di pari passo. Matteo Bussola racconta cosa significhi crescere con il coraggio di essere se stessi e affermare con determinazione i propri desideri. Gherardo Colombo “Crescere nel rispetto delle regole”Accettare e comprendere l'importanza delle regole non è semplice, soprattutto per i più giovani.Questo tema viene approfondito da Gherardo Colombo, ex magistrato e scrittore. Enrico Galiano “Crescere nonostante gli errori”Imparare a gestire i propri errori e addirittura farne tesoro: Enrico Galiano, insegnante e scrittore, ci invita a vederli come elementi fondamentali per plasmare chi siamo, e non solo per metterci alla prova. Alberto Pellai “Crescere amando se stessi”Alberto Pellai, da sempre molto attento ai problemi e agli interrogativi dei ragazzi e delle ragazze, ci parla di cosa significhi accettarsi e imparare ad amarsi per come si è. Agnese Pini “Crescere onorando la memoria”Agnese Pini ci parla di cosa significhi crescere onorando le proprie origini, che si tratti di memoria privata, storica o pubblica. La conduzione di Merlino è affidata a Gloria Maria Ghioni. I podcast saranno disponibili su Spotify, YouTube, ilLibraio.it e tutte le principali piattaforme di ascolto. 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In questo episodio Gianluca Gatta presenta “Neve di Primavera” di Yukio Mishima un romanzo ambientato nel Giappone dei primi anni del '900 che racconta l'amore giovanile tra due figli dell'alta aristocrazia, Kiyoaki e Satoko, un sentimento che travolge entrambi e si tramuta in una passione illecita e senza vie d'uscita. Un classico della letteratura giapponese che mette in mostra le contraddizioni di un Paese, e di un autore, legato alla tradizione ma attratto anche dalla civiltà occidentale.
Pechino si candida a guidare il sud del mondo e propone le sue iniziative globali. Per la prima volta, la Cina promette di ridurre le emissioni di gas serra. Contro Donald Trump che nega l'esistenza di una crisi climatica, il presidente Xi Jinping ha dichiarato, durante la conferenza delle Nazioni Unite sul clima, che il suo Paese cercherà di ridurre le emissioni di almeno il 7-10 percento entro il 2035. Ascoltiamo la corrispondenza da Shanghai di Michelangelo Cocco.
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Tensione sempre alta sui cieli del baltico. Di nuovo chiuso per un'ora nella notte l'aeroporto danese di Alalborg, nel nord del Paese, in seguito all'avvistamento di un drone, dopo che lo scalo era già stato chiuso per la stessa ragione fra ieri e l'altro ieri, così come gli aeroporti di Aalborg, Esbjerg, Sonderborg e la base aerea di Skrydstrup e in precedenza sempre questa settimana quello di Copenaghen. La Nato ha riferito poi che "due caccia Gripen ungheresi della missione Baltic Air Policing sono decollati dalla base di Siauliai, in Lituania, per rispondere alla presenza di un Su-30, un Su-35 e tre MiG-31 russi che volavano vicino allo spazio aereo della Lettonia. E ancora, il Norad, Comando di difesa aerospaziale del Nord America, ha informato che caccia statunitensi sono stati fatti decollare per identificare e intercettare quattro aerei militari russi in volo vicino all'Alaska.Droni sono stati anche avvistati in Svezia presso una base della marina militare.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com
In questi giorni a farne le spese è stata soprattutto la Danimarca, con diversi aeroporti colpiti nel giro di 48 ore dalla presenza di misteriosi droni che hanno provocato la chiusura temporanea degli scali e messo in allarme le autorità del Paese scandinavo, membro dell'Alleanza atlantica. Per il ministro della difesa Troels Lund Poulsen questi attacchi possono mettere il pericolo la sicurezza e la libertà. Al momento rimane ancora da chiarire l'origine di questi droni, le autorità danesi non escludono che si possa trattare di velivoli russi. In allarme è entrata anche la Nato, già confrontata nelle scorse settimane con diverse incursioni di droni e di caccia russi nei cieli di Polonia, Norvegia, Romania e Estonia. Di cosa si tratta e quanto queste continue azioni di disturbo rappresentano davvero un pericolo per la sicurezza di tutto il fronte orientale dell'Unione europea? Cosa vuol dire tutto ciò per la Nato? E quanto queste incursioni ci dicono dell'attuale forza militare della Russia? Argomenti e interrogativi che discutiamo con:- Orietta Moscatelli, analista geo-politica e esperta di Russia- Beda Romano, corrispondente europeo del Sole 24 ore- Alessandro Colombo, professore di relazioni internazionali alla Statale di MilanoE questo in un momento in cui il presidente statunitense sembra voler sostenere apertamente l'Ucraina. Dopo un incontro con Zelensky, a margine dell'Assemblea generale dell'ONU a New York, Trump ha affermato che “l'Ucraina potrebbe riconquistare tutto il suo territorio e andare anche oltre” e questo perché la Russia è ormai soltanto “una tigre di carta”.
L'Argentina è di nuovo sull'orlo del baratro: Javier Milei, il presidente libertario che aveva promesso di ricostruire il Paese con tagli radicali e la dollarizzazione, ha trasformato il deficit in surplus e abbattuto l'inflazione, ma al costo di una povertà record, con il 57% della popolazione sotto la soglia e un'economia che si è fermata. Dopo nove default e decenni di iperinflazione, Buenos Aires rischia ora di dipendere da un nuovo salvataggio da 200 miliardi di dollari promesso dagli Stati Uniti. Nel video analizzo la crisi argentina, le radici storiche di questo declino, le politiche di Milei e i possibili scenari futuri tra rinascita e distruzione, con un focus sulle implicazioni economiche, politiche e sociali che questa crisi ha per i mercati globali.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/9828RIVOLUZIONE SESSUALE, IL VIRUS CHE HA INFETTATO L'OCCIDENTEL'Ungheria di Orbán prova a guarire, Bruxelles preferisce la malattia e grida al fascismodi Francesca Romana Poleggi L'immagine in evidenza mostra una croce disegnata in cielo dall'aeronautica sul Parlamento di Budapest, in occasione della festa nazionale del 20 agosto scorso, che esprime l'orgoglio dell'Ungheria di essere una nazione cristiana, grazie a Santo Stefano, dall'anno 1000.Viktor Orbàn, Primo Ministro ungherese, è uno dei più odiati dai media e dalle élite globaliste e progressiste europee e internazionali: un recente articolo di Jonathon Van Maren (un giornalista canadese che scrive per europeanconservative.com) ci fa capire perché.Da almeno dieci anni Orbàn - che è di religione Calvinista - promuove nel suo Paese la "democrazia cristiana" (niente a che vedere con il noto partito scudocrociato italiano). Sa bene che nessun governo può rendere cristiano il popolo. La sua "democrazia cristiana" non si occupa di difendere gli articoli di fede o la religione. "Democrazia cristiana" significa proteggere lo stile di vita che scaturisce dalla cultura cristiana e in particolare la dignità umana, la famiglia e la nazione - perché il cristianesimo non cerca l'universalità attraverso l'abolizione delle nazioni, ma attraverso la loro conservazione.Questi i cinque principi fondamentali della democrazia cristiana di Orbàn:1) difendere la cultura cristiana e riservarsi il diritto di rifiutare le ideologie multiculturali,2) difendere la famiglia naturale e il diritto di ogni bambino a una madre e un padre,3) difendere i settori economici e i mercati strategici nazionali,4) difendere i propri confini e riservarsi il diritto di respingere l'immigrazione,5) insistere sul principio che a ogni nazione spetti un voto sulle questioni più importanti discusse in sede di Unione Europea.La visione di Orbán è stata facilmente bollata come "nazionalista" (o "sovranista" e con altri epiteti considerati più o meno offensivi e dispregiativi) e molto criticata dall'élite di un'Europa che ha rinnegato le sue radici cristiane e promuove una "società aperta" senza confini, fluida in tutto e per tutto. Un'Europa che sta perdendo le identità, le tradizioni dei popoli a favore delle culture degli immigrati (islamici) che devono essere accolti senza se e senza ma, un'Europa in cui "famiglia" è ormai qualsiasi forma di convivenza facoltativa e fluida. L'AGENDA CONSERVATRICE DI ORBÁN HA POSTO L'UNGHERIA SU UNA STRADA DIVERSALa Costituzione ungherese del 2011 afferma che lo Stato "protegge l'istituzione del matrimonio come unione di un uomo e una donna stabilita per decisione volontaria, e la famiglia come base della sopravvivenza della nazione". Inoltre, afferma che "I legami familiari si basano sul matrimonio o sul rapporto tra genitori e figli", e sottolinea che "l'Ungheria sostiene l'impegno ad avere figli", e che: "la dignità umana è inviolabile. Ogni essere umano ha diritto alla vita e alla dignità umana; la vita del feto è protetta fin dal momento del concepimento".Una serie di politiche a favore del matrimonio e dell'infanzia ha implementato effettivamente questi principi costituzionali. Il tasso di matrimoni è raddoppiato tra il 2010 e il 2021; i divorzi si sono dimezzati. Sebbene l'aborto sia ancora legale in Ungheria fino a 12 settimane - il governo riconosce che un divieto, pur essendo costituzionalmente valido, non gode ancora di sufficiente sostegno pubblico - gli aborti si si sono dimezzati, e anche tra le adolescenti tasso di abortività è in diminuzione. La politica di promozione della famiglia ha comportato logicamente e coerentemente una fiera battaglia alla rivoluzione sessuale. Una legge vieta la propaganda sessuale LGBT tra i minori dal 2021 e le manifestazioni oscene ai gaypride.Un emendamento costituzionale approvato ad aprile ha affermato l'esistenza di solo due sessi. Il cambio di genere è stato dichiarato illegale nel 2020.I critici insistono sul fatto che si tratti di un attacco alla democrazia, ma gli Ungheresi sostengono massicciamemte le politiche del governo.Il progetto di Orbán appare illiberale alle élite globaliste perché, a partire dagli anni '60, le società occidentali sono state letteralmente sconvolte dalla rivoluzione sessuale. La secolarizzazione e la scristianizzazione dell'Europa dipendono certamente dalla filosofia illuminista, dallo scientismo darwiniano, dal consumismo e anche dagli orrori sanguinosi del XX secolo, spiega Van Maren. Ma non solo.Come osserva Mary Eberstadt ("How the West Really Lost God: A New Theory of Secularization"), la Seconda Guerra Mondiale fu seguita da un boom religioso fino all'inizio degli anni '60 in tutto il mondo occidentale, anche in società che ora sono totalmente scristianizzate, come la Nuova Zelanda, l'Australia, il Canada.La perdita della fede è stata successiva, collettiva e drammatica, accelerata senz'altro negli anni '60: la rivoluzione sessuale ha infettato le famiglie e queste hanno smesso di frequentare le chiese.I DANNI DELLA RIVOLUZIONE SESSUALECiò che si suppone comunemente è che le persone religiose abbiano maggiori probabilità di avere una famiglia (numerosa). Eberstadt, invece, sostiene che è la vita di famiglia con la condivisione di nascita, morte, sacrificio di sé che spinge le persone ad andare in chiesa. La vita familiare incoraggia la vita religiosa perché madri e padri cercano sostegno nella comunità e nella fede, e cercano un quadro trascendente che dia un senso alla stessa vita familiare con tutte le sue vicissitudini (e difficoltà).Come ci si può aspettare che i giovani di oggi abbraccino il cristianesimo quando, a causa di famiglie sempre più assenti e insignificanti, non hanno mai tenuto in braccio un bambino, accudito un anziano, partecipato a un funerale?Wilhelm Reich, che coniò l'espressione "rivoluzione sessuale", predisse tutto questo. Credeva che tutte le libertà derivassero dalla libertà sessuale e pronosticò che con la completa liberazione sessuale la famiglia e la religione sarebbero presto scomparse.Allora, le politiche di Orbàn che incoraggiano, incentivano e proteggono la famiglia naturale costruiscono una nazione di famiglie con figli, una nazione che, umanamente parlando, è un terreno fertile per il ritorno del cristianesimo.Nessun governo può tentare una "cristianizzazione" del proprio Paese, ma può onorare la propria eredità cristiana e orientare le proprie politiche in tal senso.Negli ultimi quindici anni, l'Ungheria è stata impegnata in politiche pro-vita e pro-famiglia da un lato, e in una ferma resistenza alla colonizzazione della rivoluzione sessuale (anche quella con la bandiera arcobaleno) dall'altro. I risultati che questo esperimento ha prodotto finora sono incoraggianti.Se questi risultati persistono, la visione di Orbán per una "democrazia cristiana" potrebbe essere un modello per i politici conservatori di tutto il continente, conclude Van Maren.Può darsi che abbia ragione.Ma noi cittadini abbiamo il sacrosanto dovere di far sentire i nostri politici, che finora si sono mostrati piuttosto esitanti e timorosi, sostenuti da una maggioranza solida e non più silenziosa.
Un folle referendum che getta la Svizzera nel panico… d'ora in avanti il nostro Paese plurilingue ne parlerà una sola: il francese!!! Erano queste le premesse del film svizzero Bonjour Ticino campione d'incassi due estati fa; e oggi il tema delle lingue torna più che mai d'attualità dopo le recenti decisioni di alcuni cantoni di accantonare lo studio precoce alle elementari proprio del francese! Anche sotto la cupola di Palazzo federale è arrivata l'eco delle decisioni di Cantoni Zurigo e San Gallo che hanno approvato il posticipo dell'insegnamento di una seconda lingua nazionale alle scuole medie in favore dell'inglese. Decisioni che non hanno mancato di fare discutere anche nella Berna federale - nella settimana tra l'altro dedicata al plurilinguismo - tra atti parlamentari e intervento del Consiglio federale. I Cantoni manterranno anche in futuro la propria autonomia quanto all'insegnamento delle lingue nelle scuole dell'obbligo? Ne parliamo dal Centro Media di Palazzo federale con Alex Farinelli, consigliere nazionale PLR, membro dell'intergruppo parlamentare per il PlurilinguismoMonica Sanesi, deputata del gran consiglio zurighese per il partito Verde Liberalee con interviste registrate a Nina Fehr Düsel, consigliera nazionale UDC/ZHBaptiste Hurni, consigliere agli stati PS/NE
Chi dopo 30 anni trascorsi in Italia come badante parte per il suo Paese di origine, ci sta tornando o ci sta andando? Nella scelta del verbo sta tutta la vita di Neela, che in Sri Lanka lascia una figlia piccola per raggiungere il marito in Italia. Quando, sei anni dopo, la figlia Ayesha si ricongiunge con i genitori in Italia, comincia per lei una vita di confusione geografica, linguistica e affettiva. Alla storia di queste due donne srilankesi si affianca quella delle sorelle di Neela, rimaste sull'isola a condurre una vita intrisa di spiritualità, tradizioni e magia. Con “Acqua sporca” Nadeesha Uyangoda dà voce all'esercito delle lavoratrici domestiche che hanno lasciato le loro vite per occuparsi delle nostre.
In questa puntata di Start, cerchiamo di fare il punto sulla difesa italiana, alla luce delle parole del ministro Guido Crosetto, per capire se il nostro Paese sarebbe in grado di fronteggiare un'eventuale conflitto con i droni; parliamo poi di uno spiraglio che si apre nel governo rispetto alla proroga dell'attuale assetto di agevolazioni per la casa; della nuova Piattaforma Unica della Trasparenza, il portale lanciato dall'Anac che raccoglie tutto in un solo posto, con l'obiettivo di rendere la pubblica amministrazione più trasparente; infine, ti racconto la storia di Manuele. Se vuoi dirmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com Per approfondire le notizie di oggi: - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Trecentoquarantottesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” - all’interno della rubrica Toolbox;- Chiara Pavano studentessa di 20 anni attualmente di stanza in Olanda, ci spiega per filo e per segno come iscriversi ad una università nei Paesi Bassi e come svolgere l’intero percorso accademico a L’Aja - ospite in onda Sara Belluzzo, Global Head of External Relations dell’associazione United Italian Societies;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” prosegue la serie di pillole informative, dedicate a consigli pratici e di orientamento su studio-tirocinio-lavoro all’estero. Oggi l’agenzia Erasmus Indire ci racconta alcuni aspetti poco conosciuti dei programmi di mobilità UE, che possono però tornare molto utili a futuri potenziali candidati.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI"Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
La notizia dell'uccisione di Charlie Kirk ha scioccato molte persone negli Stati Uniti, e non solo. Questa terribile tragedia susciterà un'ondata di vendetta o di riconciliazione nel Paese? I primi segnali non lasciano pensare che gli Stati Uniti siano sulla strada del dialogo. A seguire, parleremo delle richieste avanzate da Trump a tutti i Paesi della NATO esortandoli a interrompere l'acquisto di petrolio russo, prima che lui imponga nuove sanzioni alla Russia. Cosa si nasconde dietro questa richiesta? È un modo per evitare le sanzioni statunitensi alla Russia? Nella nostra rubrica dedicata a scienza e tecnologia ci occuperemo di uno studio che rivela che il 44% delle persone con diabete non sa di averlo. Ancora più sorprendente è il fatto che solo il 20% dei giovani sotto i 35 anni è consapevole della propria condizione. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Indirect Object Pronouns: Pronomi indiretti atoni e tonici. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato alla vittoria della nazionale italiana femminile al campionato del mondo di pallavolo. Una conquista che fa della nazionale italiana una delle piú forti e vincenti della storia di questo sport. Nel finale ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Mettere in guardia. Il dialogo in cui la useremo prende spunto da una notizia che ha acceso il dibattito nell'opinione pubblica e nel mondo politico italiano: la decisione del Comune di Bologna di distribuire gratuitamente pipe sterili monouso a chi fa uso di crack. L'iniziativa nasce con l'obiettivo di ridurre i rischi sanitari legati al consumo di questa sostanza, spesso assunta in condizioni igieniche molto precarie. - L'assassinio di Charlie Kirk porterà vendetta o riconciliazione negli Stati Uniti? - Trump chiede a tutti i paesi della NATO di smettere di acquistare petrolio russo prima di imporre sanzioni - Quasi la metà delle persone con diabete non sa di averlo - In Uzbekistan leggere libri può portare a una riduzione della pena detentiva - Trionfo azzurro: l'Italia femminile conquista la Coppa del Mondo - La controversa iniziativa di Bologna
Il 18 settembre decine di migliaia di persone sono scese in piazza in Francia durante una giornata di scioperi e manifestazioni, indetta dai sindacati, contro possibili tagli alla spesa pubblica nella prossima legge di bilancio. Gli ultimi dati del ministero dell'Interno francese e della prefettura di Parigi parlano di oltre 500.000 manifestanti che hanno sfilato in tutto il Paese. Ne parliamo con Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all'Università di Bologna.
La capitale Kathmandu è stata messa a ferro e fuoco dai giovani, indignati dagli eccessi dei figli dei potenti che sui social sfoggiavano lusso in un Paese ancora segnato dalla povertà. Decine le persone morte negli scontri con la polizia e negli incendi.
Alle nostre latitudini sembra strano che un Paese possa vivere una vera e propria rivoluzione grazie a movimenti popolari: ma l'Asia, in particolare il Sud asiatico, ci ha dimostrato che invece lì è possibile. In Nepal i più giovani hanno scritto la storia, cambiando la traiettoria politica del Paese e aprendo a una nuova fase, ricca di incognite, sicuramente, ma nuova, inaspettata e carica di moltissime speranze. Gli inserti audio della puntata sono tratti da: Nepal's Prime Minister Resigns After Protests Turn Deadly , Wall Street Journal, 9 settembre 2025; Nepal's Interim PM Sushila Karki Takes Charge , Hindustan Times, 14 settembre 2025; 10 Minutes with the Mayor - Balendra Shah, World Association of the Major Metropolises, 7 novembre 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Parte oggi la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma fino al 23 settembre. L’evento si svolge nelle nuove aree del Waterfront di Levante progettato da Renzo Piano, con spazi espositivi direttamente in acqua e una panoramica che va dai gommoni ai maxi yacht. In mostra oltre 1.000 imbarcazioni, 23 nuovi cantieri, espositori da 45 Paesi, 123 novità e 96 première. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il viceministro Edoardo Rixi, la ministra del Turismo Daniela Santanchè e il presidente di Confindustria Emanuele Orsini. Nei prossimi giorni previsti il Forum dell’industria della blue economy e la sesta edizione del Design Innovation Award. Il settore nautico ha chiuso il 2024 con un fatturato record di 8,6 miliardi di euro (+3,2% sul 2023), ma in rallentamento rispetto agli anni precedenti. Cresce il segmento dei superyacht, mentre la piccola nautica registra un calo intorno al -10%. L’Italia si conferma primo Paese esportatore con 4,3 miliardi di euro di export (+7,5%), pari al 90% della produzione nazionale. Ne parliamo dai nostri studi con, Pietro Lucchese, Ceo Mr.Blu Yacht & Ship e Riccardo Cavarzan, CEO SupermarineIntervista al presidente di Confindustria Emanuele Orsini(nellafoto il secondo da sinistra)Yoox, terza fumata nera al tavolo, licenziamenti restanoTerzo incontro senza esito tra Yoox Net-a-Porter e sindacati, questa volta convocato in Regione Emilia-Romagna. L’azienda ha confermato 211 licenziamenti, di cui 165 a Bologna, nell’ambito del piano di ristrutturazione del gruppo tedesco LuxExperience per ridurre perdite da 2 miliardi. Previsto anche il trasferimento di 40 dipendenti da Landriano. In totale il piano coinvolge circa 700 persone tra Italia e Germania. Inizialmente si era parlato di ammortizzatori sociali, ma la dirigenza ha scelto di procedere con i tagli. I sindacati hanno confermato gli scioperi del 16 e 17 settembre. Nuovo appuntamento il 23 settembre a Roma, con la supervisione del Ministero delle Imprese. Interviene per fare il punto Marta Casadei, Il Sole 24 Ore
Donald Trump è arrivato in Gran Bretagna insieme alla consorte Melania, per la sua seconda visita di Stato nel Paese. Dopo un primo incontro con il re e la regina, il presidente discuterà con Keir Starmer di relazioni economiche e nuova cooperazione nucleare e dei conflitti a Gaza e in Ucraina. Ne parliamo con Giorgia Scaturro, nostra collaboratrice a Londra.A Gaza l'offensiva di terra continua obbligando migliaia di palestinesi all'esodo. Delle ultime mosse sul campo di Israele e della relazione dell'Onu sul perché si sarebbe configurato un vero e proprio genocidio a Gaza parliamo con Michael Milshtein, responsabile del Centro per gli studi palestinesi dell'Università di Tel Aviv, e con Paolo Palchetti, professore docente di Diritto internazionale alla Sorbonne di Parigi.
® Lo splendore delle civiltà precolombiane e le efferatezze perpetrate dai conquistadores hanno occupato a lungo l'immaginario occidentale, ritardando una conoscenza più approfondita di quanto era accaduto nei secoli precedenti. Per fortuna le campagne di scavo condotte negli ultimi decenni stanno lentamente portando alla luce civiltà degne di rivaleggiare con la magnificenza di inca, maya e aztechi. Nel 2006 suscitò molto clamore la pubblicazione sulla rivista National Geographic di un articolo che rivelava una sensazionale scoperta compiuta nel nord del Perù. Uno studioso originario di Cusco, il professor Régulo Franco, aveva portato alla luce la tomba della Signora di Cao. Perché una scoperta che avveniva in una zona periferica del Paese e che per di più non aggiungeva una nuova tessera alla conoscenza degli Inca, in quanto si riferiva all'ignota civiltà Moche, aveva mobilitato la più famosa rivista americana di natura e di viaggi? L'archeologo peruviano Régulo Franco sarà ospite di Laser per raccontarci in prima persona come giunse a quel sensazionale ritrovamento. Ci spiegherà anche come è cambiata grazie ad esso la nostra idea dei mondi precolombiani. La Signora di Cao ha infatti rivoluzionato la comprensione del ruolo della donna nelle civiltà dell'America prima degli spagnoli, avvalorando le teorie di Maria Gimbutas e Riane Eisle sulle civiltà antiche, che ci inviano un messaggio potente e attualissimo di inclusività e parità, sfidando le idee tradizionali sul potere maschile. Ospiti della trasmissione saranno anche due donne archeologhe. Jenny Alva, che assisté Walter Alva nella scoperta del Signore di Sipàn, l'altro ritrovamento che ha segnato una tappa nelle ricerche in Perù, ha collaborato per oltre dieci anni con il Museo de América di Madrid, dedicandosi alla ricerca e alla divulgazione delle culture precolombiane. A lei si affiancherà un'altra esperta di archeologia sudamericana, Carolina Orsini, Conservatore delle Raccolte Archeologiche e Etnografiche del Museo delle Culture (Mudec) di Milano.Prima emissione 9 aprile 2025
Le violazioni dei cieli dell'Europa da parte di droni militari ha portato la NATO a lanciare l'operazione "Sentinella orientale" e la Polonia a schierare 40mila soldati lungo il confine. Secondo il governo di Varsavia, il Paese "non era mai stato così vicino ad un conflitto dalla Seconda Guerra mondiale".
È imminente l’operazione di terra israeliana verso Gaza City: centinaia i tank ammassati alle porte della città. Nel frattempo è arrivata la condanna da parte del summit dei Paesi arabi a Doha per l’attacco di Israele che ha colpito il Qatar il 9 settembre scorso, che aveva come obiettivo i vertici di Hamas presenti nel Paese per discutere di un’eventuale tregua. Ne parliamo con Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali. Commentiamo la giornata della politica italiana insieme a Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Tanti i temi all’avvio di questo nuovo anno scolastico: dai cellulari al bullismo, nuovamente al centro dell’attenzione dopo la morte di un ragazzo di 14 anni, che si è tolto la vita a seguito di vari abusi subiti dai compagni. Di tutto questo parliamo insieme a Antonello Giannelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi. Termina oggi la terza giornata di Serie A: in campo Como contro Genoa. Ci aggiorna Giovanni Capuano.
Trecentoquarantasettesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Marco Ghiandelli, imprenditore 35enne di stanza in Svezia, ci porta fin nel nord Europa, per fornirci un quadro aggiornato sulle opportunità imprenditoriali in terra scandinava, e per offrirci una prospettiva ad hoc su quelle professionali – ospite in onda Francesco Radano, vicepresidente della Camera di Commercio Italiana in Svezia;- Alessio Romeo, Digital Innovator e HR Startup Inventor, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” voliamo fino in Giappone, per parlarvi di un libro di recente pubblicazione, che costituisce una vera e propria guida multimediale sul Paese del Sol Levante. L’autore di “Vivi Giappone – Experience Japan”, Davide Bitti, ci fornisce molti consigli pratici, dedicati a chi vuole vivere e lavorare a Tokyo e dintorni.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI"Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Gaspare Dori"Il volo del colibrì"e altri racconti dell'incredibileNeos Edizioniwww.neosedizioni.it Cosa accade quando la realtà si incrina appena e lascia entrare l'assurdo, il meraviglioso, l'inquietante? Questi 23 racconti di Gaspare Dori abbandonano la geografia del reale e sconfinano nei territori del fantastico, suscitando sorpresa, straniamento, incredulità, talvolta commozione.Brevi, brevissimi, fra loro diversi come di più non si potrebbe: in questi racconti troviamo bambini orfani inseguiti da gang spietate e salvati da creature alate, ispettori di polizia che finiscono vittime dei loro stessi tranelli, la Verità sotto le spoglie di una vecchia furiosa, lune traditrici, cani che forse sono molto più di cani. E poi la torre di guardia di un castello intenta a vendicarsi del proprio castellano, un regime involuzionario che si fonda sul “regresso sociale” e la delazione, il direttore del personale ossessionato dal numero 138, il bar di notte e la sirena ispiratrice, l'improvvisa umanità del combattente, lo scienziato e il clone autolesionista, la svolta criminale dell'insegnante frustrato e la folle metamorfosi. E poi: un omaggio ad Alice nel Paese delle Meraviglie, il marchese de Launay e la presa della Bastiglia, un pittore osserva i clienti del caffè Phillies (un gangster, un solitario e una donna dai capelli rossi…).Con la sua scrittura pungente Gaspare Dori oltrepassa i confini del possibile e porta il lettore a esplorare l'incredibile in tutte le sue forme. Gli eventi bizzarri, le aperture spiazzanti e i cambi di direzione repentini si alternano alle situazioni oniriche e ai momenti fiabeschi. Il grottesco, il surreale, l'assurdo, il poetico e il tragico si intrecciano con naturalezza, crudele meraviglia, densità simbolica e al tempo stesso leggerezza profonda. Gaspare Dori è scrittore per vocazione e avvocato per professione. Abita a Parigi dal 1999. Innamorato del teatro e della letteratura, dal 1995 scrive testi teatrali in italiano e in francese. Alcuni di questi sono tradotti, pubblicati e rappresentati in varie lingue e in diversi Paesi (oltre a Italia e Francia, anche Russia, India, Armenia e altri Paesi di lingua russa).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
L'estate non ha fermato i conflitti nel mondo. Nella Striscia di Gaza, sempre sotto l'attacco di Israele che blocca anche l'ingresso di aiuti, è stato proclamato lo stato di carestia e così i cittadini di alcuni Paesi del mondo hanno caricato cibo e farmaci e con una vera e propria flotta, chiamata Global Sumud Flotilla, stanno provando a portarli di persona ai palestinesi. Anche il conflitto in Ucraina continua e questa settimana la Russia ha lanciato droni esplosivi nei cieli della Polonia, che li ha abbattuti. In questa puntata parliamo delle proteste degli adolescenti in Nepal, un Paese dell'asia meridionale, nate perché il governo ha bloccato le piattaforme social, e di quelle scoppiate in Francia. Intanto in Italia è ricominciata la scuola dove, da quest'anno, non si potrà usare lo smartphone e il voto di comportamento conterà di più in pagella. Le poste della Danimarca hanno annunciato che alla fine dell'anno smetteranno di consegnare le lettere (tanto – dicono – non le usa più nessuno), mentre in Corea del Sud per tenere a bada la criminalità la polizia ha arruolato un agente un po' speciale
La situazione economica, per i piccoli centri, non è facile; ma ecco un esempio positivo: San Leo, nelle Marche!Trascrizione ed esercizi su www.podcastquattrostagioni.ch
Il Parlamento europeo approva una risoluzione a maggioranza chiedendo agli stati membri di riconoscere la Palestina. Ma politica italiana resta divisa. Ne parliamo con Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore-È morto ieri Charlie Kirk, influencer e attivista MAGA, colpito da un proiettile mentre si trovava in un campus universitario dello Utah. Un ennesimo caso di violenza politica in un Paese sempre più diviso. Ci aggiorna Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Fa discutere la sentenza emessa dal Tribunale di Torino che assolve un 44enne accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie. Per il giudice non si trattò di “un accesso d’ira immotivato” ma piuttosto di “uno sfogo riconducibile alla logica delle relazioni umane”. Con noi Anna Maria Picozzi, Procuratrice Generale di Palermo. È stato aperto oggi il testamento dello stilista Giorgio Armani. Ci racconta tutto la nostra Marialuisa Pezzali.
L’apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Tra lunedì e la giornata di ieri una barca con a bordo 44 persone di nazionalità egiziana, eritrea, etiope, gambiana e algerina è arrivata al molo di Lampedusa. Sono 1100 i migranti arrivati in 36 ore nella maggiore delle isole Pelagie. Nei primi mesi del 2025 l’Italia è il Paese europeo in cui è sbarcato il maggior numero di migranti. Possiamo veramente parlare di sbarchi record rispetto al passato? Lo chiediamo a Matteo Villa, direttore del Data Lab dell'ISPI.
Area membri: https://www.italiantimezone.com/areamembri-il-salotto-italiano Tre lezioni sul Fascismo in Italia: https://corsi.italiantimezone.com/products/digital_downloads/storia-italia-fascismo____ Festeggiamo l'episodio 100 del podcast "Italian Time Zone - l'italiano con la storia" facendo un tuffo nel passato e vedendo cosa succede in Italia e nel mondo nel 1925! Ti racconto un po' di me e di come ho scoperto la storia di Francesco De Pinedo ed Ernesto Campanelli che nel 1925 raggiungono il continente australiano dopo aver volato per 55mila chilometri con un piccolo idrovolante. Un viaggio dall'Italia al Giappone passando per l'Australia, e ritorno! Ascolta il podcast per conoscere la storia e pratica l'italiano nei commenti:Cos'è successo nel tuo Paese nel 1925?Lascia il tuo commento qui: https://www.italiantimezone.com/italiano-cultura/100-anni-storia-1925-idrovolante-italia-australiaGiulia Borelliwww.italiantimezone.com
È il quarto capo di governo in due anni. François Bayrou chiederà oggi la fiducia dell'Assemblea Nazionale, certo del fatto che serviranno mosse coraggiose e dolorose per risollevare il Paese e che avere la fiducia sia dunque essenziale per andare avanti. Intanto, i francesi, sempre più preoccupati per il carovita, si apprestano a paralizzare il Paese con uno sciopero generale il 10 settembre. Ne parliamo con Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all' Università di Bologna.800 droni e 13 missili si sono scagliati contro Kiev nella notte tra sabato e domenica. Commentiamo con Davide Maria De Luca, giornalista freelance, collabora con la Radiotelevisione svizzera.Un attentato a una stazione dell'autobus a Gerusalemme ha provocato 6 morti. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista dell' Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell' Istituto di Studi Politici S. Pio V.
Il detonatore della crisi francese sarà il voto di fiducia all'Assemblea nazionale, previsto per l'8 settembre. Il primo ministro François Bayrou si gioca le ultime carte per far passare misure finanziarie che dovrebbero consentire un taglio della spesa per circa 44 miliardi. Misure osteggiate sia a destra, sia a sinistra. Un fuoco di sbarramento che isola sempre più il presidente Emmanuel Macron, erode la sua già esigua compagine parlamentare e potrebbe portare per la seconda volta in pochi mesi ad elezioni anticipate, senza escludere peraltro le dimissioni dello stesso presidente. Gli esponenti più moderati della sinistra, così come il Rassemblement national, hanno già detto chiaramente che non sosterranno il governo. Gli investitori temono un ennesimo crollo del governo. Il CAC 40, l'indice di riferimento di Parigi, ha registrato già diverse cadute nei giorni scorsi. Il tasso di interesse dei titoli di Stato francesi a dieci anni è ora tra i più alti dell'eurozona. Ha già superato quelli di Grecia e Portogallo, due paesi al centro dell'ultima crisi finanziaria, e si avvicina a quello dell'Italia. Ma il nostro Paese oggi è visto con maggiore favore dai mercati, in compagnia di Grecia e Spagna. Ne parliamo con Paolo Guerrieri, docente di Economia alla Paris School of International Affairs, Sciences-Po (Parigi).Da Venerdì la cinquantunesima edizione del Forum Teha La cinquantunesima edizione del Forum Teha (The European House Ambrosetti) si apre venerdì, fino a domenica, e cercherà di mettere a fuoco gli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali non solo dell'Italia, con la presenza di 9 Governi (Albania, Arabia Saudita, Irlanda, Italia, Portogallo, Qatar, Spagna, Stati Uniti, Turchia), dei principali ministri del Governo italiano, di 5 Commissari Europei e l'EU Rapporteur per il Single Market. Ad aprire i lavori, subito dopo i saluti di Valerio De Molli, è previsto un intervento del Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in videoconference. Ad ascoltarlo in sala ci sarà, tra gli altri, Antonio Tajani, vice Presidente del Consiglio dei Ministri dell'Italia e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell'Italia. Il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, arriverà sabato mattina, nella giornata dedicata all'Europa, durante la quale si parlerà anche di difesa e sicurezza; domenica, nella tradizionale sessione dell'Agenda per l'Italia dedicata alle opposizioni, interverranno Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Carlo Calenda e Matteo Renzi. Tra i ministri presenti alla tre giorni, oltre a Tajani, Maria Chiara Carrozza, Giuseppe Valditara, Marina Calderone, Matteo Salvini, Paolo Zangrillo, Carlo Nordio e Adolfo Urso per concludere con l'intervento di Giancarlo Giorgetti. Approfondiamo il tema con Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House - Ambrosetti.
È stato un accenno rapidissimo. L'accusa di dumping fiscale che il primo ministro francese François Bayrou ha lanciato all Italia nel corso dell intervista rilasciata a quattro reti televisive domenica, avevano lo scopo di criticare le proposte del Parti socialiste, e non le politiche italiane. Proprio per questo motivo è innegabile la gaffe o meglio la scortesia diplomatica verso il nostro Paese. L'accusa non riguarda, innanzitutto, le imprese italiane; riguarda piuttosto le persone fisiche e le politiche, introdotte dal governo Renzi e poi corrette dal governo Meloni, per favorire l immigrazione dei più ricchi. Il Parti socialiste ha infatti proposto per risanare il bilancio pibblico francese una contromanovra che prevede un forte aumento delle imposte: 32 miliardi, secondo i calcoli di Bayrou. La misura che ha raccolto maggiore attenzione è la tassa Zucman , dal nome dell economista francese Gabriel Zucman, oggi all Università di Berkeley in California. La proposta punta a introdurre un imposta annuale del 2% sui patrimoni superiori ai 100 milioni, che potrebbe raccogliere circa 15 miliardi. Ne parliamo con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi. Da febbraio 2014 a giugno 2018 ha ricoperto la carica di Capo della segreteria tecnica del MEF.Cina India il disgelo grazie ai dazi di TrumpDopo sette anni di quasi guerra sull Himalaya i giganti asiatici si ritrovano. Xi Jinping tende la mano a Narendra Modi e prova a mandare fuori tempo Donald Trump. Il summit della Sco (Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai) si è aperto ieri con uno dei piatti forti: l'incontro tra Cina e India, i due grandi rivali asiatici uniti dall'insofferenza per i dazi degli Stati Uniti. In una Tianjin blindata e scintillante per l'evento con cui la Cina reclama la leadership del cosiddetto Sud globale, il primo bilaterale Xi-Modi in terra cinese dopo sette anni può segnare un punto di svolta per le ambizioni di Sco, Brics e la galassia anti G7. «Possiamo essere partner e non rivali», dicono i due leader, confermando la ripresa del commercio transfrontaliero dopo cinque anni. Pechino avrebbe anche garantito la ripresa del flusso delle sue ambitissime terre rare, cruciali per elettronica e difesa. Tutto affinché Nuova Delhi sottolinei la sua autonomia strategica, che alle orecchie cinesi significa prendere le distanze dagli Usa. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.
Free "Linguistica" App For over a decade we have been sharing free episodes wherever you listen to podcasts as part of our commitment to accessible language learning. Now, millions of downloads later, we want to offer you more. We just launched the Linguistica app which features free weekly articles in every level along with their interactive transcripts. Linguistica is ad free, doesn't require a login, and works for all of our languages: Spanish, French, Italian, and German. Install and start learning right away, it's that simple. Passiamo ora agli argomenti della prima parte della puntata. Cominceremo parlando di tasse in Europa: le entrate fiscali restano essenziali per finanziare i servizi pubblici, ma le aliquote variano notevolmente da un Paese all'altro. Poi ci occuperemo di un piano dell'Unione Europea per eliminare le barriere commerciali nel Mediterraneo. Perché l'UE sta valutando questa misura? E quali potrebbero essere le conseguenze per il futuro degli scambi nella regione? La nostra rubrica di scienza sarà dedicata a uno studio che collega il caldo eccessivo al cattivo umore. Infine, ci sposteremo in India per parlare del problema dei cani randagi. La questione è tornata al centro del dibattito dopo che la Corte Suprema aveva ordinato di confinarli tutti, una decisione poi revocata. Ma resta aperta una questione cruciale: come garantire la sicurezza pubblica senza rinunciare a un trattamento umano per una popolazione canina che supera i 62 milioni di esemplari? Nella seconda parte della puntata ci dedicheremo, come sempre, alla lingua e alla cultura italiana. Il tema grammaticale di oggi è The Partitive: Il partitivo. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato a una notizia davvero curiosa: per ridurre il moto ondoso a Venezia, sono stati introdotti limiti di velocità per le barche a motore… e persino dei veri e propri barcavelox! Chiuderemo, infine, con l'espressione idiomatica della settimana: Un gioco da ragazzi. La useremo all'interno di un dialogo ispirato a una notizia che ha commosso molti italiani: la scomparsa di Pippo Baudo. Per decenni è stato uno dei volti più amati e longevi della televisione italiana. Molti lo ricordano come un vero maestro, capace di mescolare spettacolo, musica e cultura popolare come pochi altri sapevano fare. - I livelli di tassazione rispetto al PIL variano in tutta Europa, riflettendo le diverse politiche fiscali - L'Unione Europea sta valutando l'abolizione delle barriere commerciali nel Mediterraneo - Uno studio su larga scala collega il caldo eccessivo al cattivo umore - L'India alle prese con i pericoli di una popolazione di cani randagi che supera i 60 milioni - A Venezia arriva il barcavelox - Addio a Pippo Baudo, il maestro della televisione italiana
Il docu-film "Signorinella - Little Miss" racconta le difficoltà e i successi delle immigrate del bel Paese e il loro ruolo nella trasformazione della società Down Under. Ne parliamo con uno degli autori, Angelo Pricolo.
Quando studiamo l'italiano come lingua straniera, spesso ci concentriamo sulla grammatica, sul vocabolario e sulla pronuncia, ma raramente ci fermiamo a riflettere sull'origine del nome stesso del Paese. "Italia" è una parola che pronunciamo migliaia di volte, ma da dove viene questo nome così musicale? La risposta ci porta indietro nel tempo di oltre 2000 anni, in un viaggio affascinante attraverso leggende antiche, conquiste romane e curiosità linguistiche che vi stupiranno. Perché l'Italia si chiama così? Un Viaggio nella Storia del Nome del Bel Paese L'Origine Greca: La Terra dei Vitelli La teoria più accettata dagli storici fa risalire il nome "Italia" alla parola greca "Italós" (Ἰταλός), che significava letteralmente "terra dei vitelli" o "terra dei tori". Ma perché proprio i vitelli? La spiegazione è tanto semplice quanto affascinante. Nell'VIII secolo avanti Cristo, quando i navigatori e i colonizzatori greci sbarcarono sulle coste della Calabria meridionale (quella che oggi chiamiamo la "punta dello stivale"), rimasero colpiti dalla vista di magnifici bovini che pascolavano liberamente nei verdi pascoli della regione. Questi animali erano simboli di ricchezza, fertilità e prosperità - valori fondamentali per le società agricole dell'antichità. Per fare un esempio che gli studenti stranieri possono comprendere facilmente: immaginate di arrivare in un paese nuovo e di essere colpiti dalla caratteristica più evidente di quel territorio. È come quando oggi diciamo "Silicon Valley" per la valle del silicio in California, perché è famosa per la tecnologia, o "Costa del Sol" per la Spagna meridionale, perché è nota per il sole. Gli antichi Greci fecero la stessa cosa con l'Italia! L'Espansione Romana: Da Regione Locale a Nome Nazionale Inizialmente, il termine "Italia" si riferiva soltanto alla Calabria meridionale, quella piccola porzione di terra dove i Greci avevano stabilito le loro prime colonie. Ma come è successo che questo nome locale sia diventato il nome di tutta la penisola? La risposta sta nell'espansionismo romano. Quando i Romani iniziarono la loro conquista della penisola italica (tra il IV e il III secolo a.C.), mantennero molti dei nomi locali che trovarono. Era una strategia politica intelligente: rispettare le tradizioni locali facilitava l'integrazione dei popoli conquistati nell'impero. Un momento fondamentale fu quando l'imperatore Augusto, nel 27 a.C., decise di riorganizzare amministrativamente la penisola dividendola in 11 regioni. Da quel momento, "Italia" divenne ufficialmente il nome di tutto il territorio che si estendeva dalle Alpi alla Sicilia. Teorie Alternative: Vulcani, Re Leggendari e Altre Spiegazioni Anche se la teoria dei "vitelli" è quella più accettata, esistono altre spiegazioni affascinanti sull'origine del nome Italia che vale la pena conoscere, specialmente per chi sta imparando l'italiano e vuole comprendere la ricchezza culturale del paese. La Teoria di Vitelia Alcuni linguisti propongono che "Italia" derivi dalla forma latina "Vitelia", direttamente dal latino "vitulus" (vitello). Questa teoria è molto simile a quella greca, ma suggerisce un'origine direttamente latina piuttosto che un prestito dal greco. Per uno studente di italiano, è interessante notare come la parola "vitello" sia ancora oggi parte del vocabolario culinario italiano! Aitalia: La Terra che Brucia Un'altra teoria affascinante suggerisce che "Italia" possa derivare da "Aitalia", una parola greca che significherebbe "terra che brucia" o "terra fumante". Questa spiegazione fa riferimento ai numerosi vulcani attivi della penisola: il Vesuvio vicino a Napoli, l'Etna in Sicilia, lo Stromboli nelle Isole Eolie. Per gli studenti stranieri, questa teoria offre un'occasione perfetta per imparare il vocabolario italiano legato ai vulcani: "vulcano", "lava", "eruzione", "magma", "cenere vulcanica".
Allo stabilimento Stellantis di Termoli è stato raggiunto un accordo tra organizzazioni sindacali e direzione, per aprire un nuovo contratto di solidarietà che durerà un anno intero e che riguarda tutti gli oltre 1.800 dipendenti del polo. Si tratta di uno strumento difensivo, premettono i sindacati, che però si dicono molto preoccupati per il futuro dello stabilimento. Ne parliamo con Filomena Greco de Il Sole 24 ORE.Auto: gli italiani si stanno spostando verso l'elettrico?Nel mese di luglio sono state immatricolate circa 119mila autovetture, in calo del -5% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi sette mesi dell'anno le immatricolazioni sono state 973.796, in calo del -3,7% rispetto all anno precedente. Lo evidenzia un focus dell'Anfia - Associazione Nazionale Filiera Industriale Automobilistica - sull'andamento del mercato dell'auto, diffuso oggi, che rileva però una tendenza in aumento per le auto elettriche. Facciamo il punto con Roberto Vavassori, Presidente ANFIA.Green Deal, nell'intesa sui dazi l'Europa dà l'assist alle aziende USAL'Europa ha iniziato un po' alla volta ad alleggerire il macigno del Green Deal sulle sue aziende. Queste ultime però ora rischiano di giocare un po' meno alle pari con le imprese statunitensi che operano nel nostro continente, per effetto degli impegni condivisi dalle amministrazioni di Bruxelles e Washington nella dichiarazione congiunta sui dazi. Ci spiega il perché il collega Carmine Fotina de Il Sole 24 ORE.Superdebito, Francia nel caos. Rischio voto anticipatoLa Francia potrebbe ritrovarsi ad affrontare un nuovo voto anticipato dopo che i partiti di opposizione hanno dichiarato che voteranno per estromettere il Primo Ministro François Bayrou e mentre i mercati francesi crollano. Ieri Bayrou ha chiesto un voto di fiducia l'8 settembre sul suo piano di riduzione del debito. Proprio il tema del sovraindebitamento tiene infatti in scacco il Paese. Ricostruiamo la situazione con Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 da Parigi.