Comune in Veneto, Italy
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Il 28 giugno ricorre l'anniversario della battaglia contro i Turchi del 1389. In occasione del Vidovdan – Giorno di San Vito – è prevista una gigantesca manifestazione di opposizione al governo serbo, organizzata dagli studenti.In Serbia sono in corso da mesi grandi manifestazioni di piazza contro il sistema di potere del presidente Aleksandar Vucic, accusato di una corruzione sistemica che minaccia gravemente lo stato di diritto. A Belgrado abbiamo incontrato Dejan Atanacković, artista e scrittore serbo di fama internazionale che si è impegnato nelle proteste fin dall'inizio fino a diventare uno dei volti più noti della “primavera serba”.Autore di progetti e installazioni di arte contemporanea esposte in tutto il mondo, Atanacković è da sempre un artista politico. Qualche anno fa ha dato alle stampe anche il suo primo romanzo, Lusitania, che nel 2018 si aggiudicato il prestigioso premio Nin, il più importante riconoscimento per la letteratura balcanica e in autunno uscirà anche in lingua italiana. Ci ha offerto uno sguardo sincero e autentico sul suo Paese e sulle dinamiche di una democrazia che ancora stenta ad assumere una forma compiuta.
Fare cassa e concentrare il patrimonio nell unica partecipazione che conta, EssilorLuxottica. Sarebbe questa, secondo quanto risulta a Il Sole24 Ore, la richiesta avanzata da diversi azionisti di Delfin, la capogruppo a capo dell impero costruito da Leonardo Del Vecchio. Un sistema che, oltre al 32% detenuto nel gigante degli occhiali, conta quote di peso in Mediobanca (20%), Generali (10%), Unicredit (2,7%), Mps (9%). Ne parliamo con Marigia Mangano de il Sole 24 OreCorte dei conti: "Nella sanità liste d'attesa vergognose"Oggi la Corte dei conti ha presentato il Giudizio di parificazione per l esercizio finanziario 2024. Molti i temi emersi, dalla stima del Pil ai balneari, passando per la Sanità. E, a tal proposito il il procuratore generale della Corte dei Conti Pio Silvestri ha dichiarato: "È necessario rimettere al centro del villaggio salute il professionista sanitario (il medico e l infermiere) in modo che, adeguatamente remunerato, possa essere determinante nei processi decisionali e di gestione delle strutture deputate alla cura. La rivalutazione del capitale umano risulterebbe anche funzionale all abbattimento del vergognoso, per un Paese civile, fenomeno delle liste di attesa". Approfondiamo il tema con Gianni Trovati de il Sole 24 Ore.Il Pil americano nettamente al di sotto delle stimeSecondo quanto appena pubblicato dal dipartimento del Commercio, il Prodotto interno lordo statunitense è diminuito dello 0,5% nel primo trimestre 2025, quello dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, in base alla terza lettura del dato, ovvero quella finale, in peggioramento rispetto al -0,2% in seconda lettura e il -0,3% in prima lettura. Le attese erano per un -0,2%. Male anche le richieste di sussidi di disoccupazione che sono scese meno del previsto (-10.000 a 236.000 unità, contro stime per 244.000). Gli ordini di beni durevoli sono invece saliti del 16,4%, contro il +7,5% previsto. Ne parliamo con Domenico Lombardi, direttore del Policy Observatory della School of Government della Luiss.
L'Australia sarà il primo Paese a cercare di far rispettare un'età minima per l'utilizzo dei social media. Ma mancano meno di sei mesi dall'inizio del bando e ancora non si sa come funzionerà.
Davide Frattini racconta il primo giorno del cessate il fuoco tra i due Paesi, con la rabbia di Donald Trump per le violazioni all'accordo operate da entrambe le parti. Monica Guerzoni parla del dibattito in Parlamento dopo le comunicazioni di Giorgia Meloni sul riarmo del nostro Paese in vista del prossimo Consiglio europeo. Giuseppe Sarcina presenta il vertice del Patto atlantico, in cui si discuterà del contributo economico degli Stati membri.I link di corriere.it:Che cosa è successo nel primo giorno di tregua tra Israele e IranMeloni: «Si vis pacem, para bellum». Schlein: «No, prepariamo la pace. L'Italia ripudia la guerra»La Nato e Trump: perché è sbagliato concentrarsi sul «totem» del 5%
22 Giugno - Italiano in Podcast. Un buon fine settimana che segna l'inizio ufficiale dell'estate. Il riassunto degli ultimi giorni e, come sempre, qualche notizia dall'Italia nel giorno della diretta di iStreamItaliano. Sono giorni di esami per tanti studenti italiani impegnati con la maturità, mentre in tutto il Paese si cerca di fuggire al mare per un po' di pace dal caldo afoso di questo inizio di estate. L'appuntamento con il racconto del viaggio a Tropea è rimandato ai prossimi episodi di Italiano in Podcast, dopo aver preparato un po' di immagini e video per commentare le belle giornate in Calabria. Un saluto a tutti, un grazie come sempre e a presto con la prossima puntata di Italiano in Podcast."Signori della corte, io sono innocente.Spero che lo siate anche voi."- Enzo Tortora -Il link del canale di iSpeakItaliano su Twitchhttps://www.twitch.tv/ispeakitalianoAbbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe
A pochi mesi dagli ormai imminenti Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina2026, lo sport italiano elegge il nuovo presidente del Comitato Olimpico Internazionale, il Coni. Appuntamento il 26 giugno a Roma per sapere chi sarà il successore di Giovanni Malagò, entrato al Foro Italico nel 2013 e al centro in questi mesi di un forte scontro politico-istituzionale, vista la legge che gli ha impedito di candidarsi per un quarto mandato presidenziale. Saranno quindi otto i candidati a ruolo di guida dello sport italiano: tutti uomini, dall’età media a dir poco elevata, con l’85enne Franco Carraro ago della bilancia tra i due principali candidati, l’ex presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli e il numero uno della Federazione Canoa e Kayak Luciano Buonfiglio. Ne parliamo oggi a Olympia insieme a Marco Giunio De Sanctis, classe 1962, presidente della Federbocce e candidato unico alla presidenza del Comitato Paralimpico Italiano.
Trecentoquarantacinquesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” all’interno della rubrica Toolbox;- Nicolò Marchetto, 37enne startupper italiano in Olanda, ci racconta come dare forma alla propria idea di impresa nei Paesi Bassi, con informazioni importanti anche per chi pensa di rientrare nella Penisola dall’estero ospite in onda Alberto Vaccari, HR Manager per una multinazionale dei trasporti in Germania e ideatore di una rete di professionisti italiani all’estero;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” torniamo a sfogliare libri: lo facciamo, proponendovi un romanzo che ha al centro il tema della mobilità internazionale. Con noi Lavinia Monti, autrice di “Ma l’incertezza è più bella”.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Inizieremo la puntata di oggi con una conversazione su alcuni degli argomenti più importanti di attualità. Parleremo, innanzitutto, di ciò che è accaduto sabato scorso negli Stati Uniti. Si discute molto della parata militare a Washington e delle proteste “No Kings” che si sono svolte in tutto il Paese. Continueremo con un avvertimento lanciato dall'Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Stoccolma (SIPRI), secondo cui l'era del disarmo nucleare potrebbe lasciare il posto a una nuova corsa agli armamenti. Nella sezione scientifica parleremo di uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology. Secondo questa ricerca, i modelli di respirazione nasale possono essere utilizzati per identificare in modo univoco ogni individuo. E per concludere la prima parte del programma, discuteremo di una nuova tendenza che vede la settimana lavorativa media in calo in tutta Europa. Il resto dell'episodio di oggi sarà dedicato alla lingua e alla cultura italiana. La prima conversazione conterrà diversi esempi legati all'argomento grammaticale della settimana: The Trapassato Remoto and Conjunctions of Time. E nell'ultimo dialogo i nostri ascoltatori impareranno a conoscere il significato di un'altra espressione italiana molto usata: Prendere qualcosa o qualcuno sul serio. - Tra le proteste, il Presidente Trump realizza il suo desiderio di una parata militare - L'era del disarmo nucleare potrebbe lasciare il posto a una nuova corsa agli armamenti - Gli scienziati scoprono le impronte digitali respiratorie nasali negli esseri umani - La settimana lavorativa media è in calo in tutta Europa - Il voto che cambiò l'Italia - Cartelli a Roma: quando l'ospitalità stona con il paesaggio
In questa puntata torna a trovarci una persona a cui siamo molto affezionati: Silvia Giorgini. Silvia insegna Italiano alla Wayne State University di Detroit, dove tiene un corso affascinante intitolato "La storia, la cultura e la scienza della cucina italiana". Un vero e proprio viaggio attraverso la tradizione gastronomica del nostro Paese, tra qualità, ricerca e identità culturale. Con lei parliamo di cibo – un tema che ci sta particolarmente a cuore – e lo facciamo partendo da un argomento sempre controverso: la pizza con l'ananas. Da lì, per poi passare a Pellegrino Artusi. Parleremo delle radici della cucina italiana e su quanto il cibo sia parte integrante della nostra cultura. Tra una chiacchiera e l'altra, emerge tutta la grandezza e l'importanza del patrimonio culinario italiano. Non perdetevi questa succulenta puntata! Dani & Lia ~~~ In this episode, we are hosting Silvia Giorgini. She teaches Italian at Wayne State University in Detroit, where she offers a fascinating course titled “The History, Culture, and Science of Italian Cuisine.” It's a true journey through Italy's gastronomic traditions, exploring quality, research, and cultural identity. With her, we talk about food – a topic that's especially close to our hearts – starting with a classic, always controversial subject: pineapple on pizza. From there, we move on to Pellegrino Artusi, discussing the roots of Italian cuisine and how deeply food is intertwined with our culture.
Le 5 leggende italiane più terrificanti sono storie quasi dimenticate. Oggi te ne racconterò 5 capaci di far correre un brivido lungo la schiena. Vi sono storie che l'Italia custodisce tra le sue montagne, nei suoi borghi dimenticati, nei vicoli oscuri di città antiche. Storie che pochi conoscono, ma che una volta ascoltate non si dimenticano mai. Questa non è la solita raccolta di leggende famose. No! Oggi vi condurrò in un oscuro viaggio negli angoli più bui e spaventosi del nostro Paese. Storie di spiriti, maledizioni, creature nascoste tra le pieghe del tempo, pronte a risvegliarsi. L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella. Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social
Secondo il rapporto Svimez 2024, l’Italia registra nuovamente un divario di crescita rispetto all’Eurozona: il Pil nazionale è cresciuto solo dello 0,7%, contro una media UE del +1%. A sorprendere è il Mezzogiorno, che ha registrato una crescita dell’1%, superiore a quella del Centro-Nord (+0,6%) e della media italiana. In particolare, si distinguono Sicilia (+1,5%) e Campania (+1,3%). Il Centro rimane comunque la macro-area trainante a livello cumulato: dal 2022 al 2024 ha registrato una crescita del 9,8%, contro l’8,6% del Sud e il 5,6% del Centro-Nord. Il Mezzogiorno ha beneficiato in modo rilevante degli investimenti pubblici e del Pnrr, che hanno inciso per 0,6 punti percentuali sulla crescita dell’area, contro 0,4 punti nel resto del Paese. Il motore della crescita nel Sud è stato il settore delle costruzioni (+3%) e i servizi (+0,7%), mentre l’industria ha mostrato una certa tenuta (+0,1%) rispetto alla leggera flessione nel Centro-Nord (-0,2%). L’agricoltura invece ha performato peggio (+0,5% contro +2,9%). Gli investimenti pubblici hanno toccato i 45 miliardi, metà dei quali mobilitati dai Comuni. Tra le regioni in calo figurano Molise (-0,9%), Calabria (-0,2%), Liguria (-0,5%) e Veneto (-0,4%). Il commento è di Luca Bianchi, direttore Svimez.Assolombarda, Alvise Biffi eletto Presidente: “Ripensare l’impresa”L’Assemblea Privata di Assolombarda ha eletto Alvise Biffi come nuovo Presidente per il quadriennio 2025-2029, insieme ai Vicepresidenti che comporranno il Consiglio di Presidenza. Nel suo primo intervento ufficiale, Biffi ha delineato una visione chiara per il futuro dell’impresa: aumentare la produttività ripensando i modelli industriali. Al centro della sua strategia l’integrazione dell’intelligenza artificiale, ancora scarsamente adottata in Italia secondo Istat, solo l’8% delle aziende la utilizzava nel 2023 e l’urgenza di colmare il divario con le regioni tedesche più avanzate in termini di ricerca e sviluppo. Innovare, per Biffi, significa anche affrontare il cambiamento nel mercato del lavoro: il 40% degli annunci nella zona Assolombarda riguarda profili ad alta qualificazione impattati dall’IA, ma permane un forte mismatch tra domanda e offerta. Quasi la metà delle imprese ha difficoltà a trovare figure chiave come esperti digitali, energy manager o progettisti green. Altro tema cardine: l’energia. Con costi europei molto più alti rispetto a USA e Cina, Biffi propone di sganciare il prezzo dell’elettricità da quello del gas naturale e spingere sulle rinnovabili fino a coprire il 50% del mix elettrico. Nel medio periodo, secondo il presidente, servirà puntare anche sul nucleare di nuova generazione e sui gas verdi, come il biometano e l’idrogeno, per decarbonizzare i settori industriali più energivori. Interviene proprio Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.Volare con il mondo in guerra: le rotte off limits, i rischi e le nuove tratte per evitare i missiliL’escalation del conflitto tra Israele e Iran ha ridisegnato le rotte del traffico aereo internazionale. Le compagnie evitano sempre più frequentemente gli spazi aerei considerati ad alto rischio per via di possibili attacchi missilistici, ma in assenza di un’autorità globale che imponga regole comuni, le decisioni sono frammentate: ogni Stato stabilisce se e quanto tenere aperto il proprio cielo, spesso per ragioni economiche. Ne derivano paradossi operativi, come il sorvolo dell’Afghanistan classificato a rischio inferiore rispetto all’Iran pur essendo area instabile. Le alternative attuali si dividono in due direttrici: a nord, passando dal Mar Caspio e Afghanistan; a sud, attraversando Egitto, Mar Rosso e Arabia Saudita. Ma anche rotte un tempo neutre, come Cipro o il sud della Turchia, sono ora oggetto di attenta valutazione. La mancanza di informazioni ufficiali condivise costringe le compagnie a valutazioni autonome, facendo affidamento sulle raccomandazioni di Paesi come USA, Regno Unito o Germania. Le conseguenze economiche sono pesanti: rotte più lunghe comportano più ore di volo, più carburante e maggiori costi operativi, in un contesto in cui il prezzo del petrolio è in crescita (Brent +8% in pochi giorni). Tutto ciò si traduce in una pressione ulteriore sui margini delle compagnie, proprio mentre il settore stava cercando di riprendersi. Il commento è di Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti, Università Bicocca di Milano.
Prova GRATIS Finom - https://openinapp.link/lp3ud Quando sei in viaggio...non ti è mai capitato di pensare.: " Uhm questa CocaCola ha un sapore diverso dal solito"? Forse hai ragione Ascolta il podcast STORIE di BRAND - https://spotify.openinapp.co/zp15q Entra nel Canale TELEGRAM - https://t.me/storiedibrand Storie su YOUTUBE - https://www.youtube.com/@StoriediBrand Seguici su INSTAGRAM - https://www.instagram.com/storiedibrand/?hl=it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Aiea smentisce Israele e Stati Uniti: nessuno sforzo in Iran per un'arma nucleare. In Iran non esiste alcun sforzo sistematico per la costruzione di un'arma nucleare. A pochi giorni dalla presentazione del suo rapporto, Rafael Grossi, il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), conferma che l'Iran sta certamente arricchendo l'uranio al 60%, unico Paese al mondo a farlo, ma non sta costruendo un'arma nucleare. Dunque, Aiea smentisce senza indugio la principale narrazione di Israele e Stati Uniti, secondo cui l'attacco contro Teheran previene la possibilità che gli ayatollah possano intraprendere un'attività finalizzata alla ideazione di un ordigno nucleare. Allora perché si fa questa guerra? Perché Netanyahu ha sferrato un attacco aeronautico senza precedenti contro l?iran? Perché in poche settimane Trump è passato da una posizione diplomatica ad una possibile azione militare? Gli interessi economici. L'attacco di Israele all'Iran mette in difficoltà il debito federale americano e il dollaro, e favorisce le Big Three, il monopolio finanziario in aperto contrasto con Donald Trump. Dopo l'avvio dell'azione contro Teheran, il dollaro infatti sta continuando a perdere terreno e prosegue la vendita dei titoli di Stato americani, costretti a pagare rendimenti crescenti. La tenuta dei conti di un paese come gli Stati Uniti, che ha un debito di 36 mila miliardi di dollari, paga 1200 miliardi di interessi e ha una posizione finanziaria netta negativa di 24 mila miliardi, sta deteriorandosi rapidamente in seguito all'apertura del fronte di guerra iraniano. Non solo. Ieri la Fed di Jerome Powell ha lasciato invariato i tassi d'interesse in una forbice che va dal 4,25 al 4,5%, lo stesso livello al quale sono dallo scorso dicembre, contro la richiesta di Trump. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Il massacro di Gaza ha minato alle fondamenta la retorica dell'“unica democrazia del Medio Oriente”. Le immagini dei bambini affamati uccisi in fila per il cibo, degli ospedali devastati, delle fosse comuni hanno rotto il patto ipocrita tra Israele e le sue alleanze occidentali. Quando l'indignazione internazionale ha iniziato a farsi pericolosa, Benjamin Netanyahu ha spostato il mirino: non più Gaza, ma Teheran. L'attacco all'Iran non è soltanto un'operazione militare. È una manovra mediatica. Serve a riscrivere la narrazione: da carnefice a vittima, da Stato assediante a Paese aggredito. Così, nel cuore di un'opinione pubblica ormai stanca della complicità, Israele tenta di riprendersi la scena invocando ancora una volta la minaccia esistenziale e il diritto alla difesa. Ma questa volta non basta. La legittimità dell'attacco preventivo, motivato da informazioni di intelligence che nessuno può verificare, ricorda le falsità con cui fu giustificata la guerra in Iraq. Con una differenza: oggi, la credibilità degli Stati Uniti e di Israele è già logorata, e il loro doppio standard – per cui Teheran viola i trattati sul nucleare ma Tel Aviv nemmeno li firma – è diventato insostenibile. Netanyahu non cerca sicurezza, ma consenso. Dentro Israele, ha bisogno di guerra per mantenere il potere. Fuori, ha bisogno di alimentare il caos per sembrare l'unico in grado di governarlo. Ma il Medio Oriente non è un laboratorio per ambizioni personali. È fatto di popoli che esistono, soffrono, reagiscono. E che pagano il prezzo delle guerre usate come propaganda. Come i bambini bombardati ieri nell'ospedale pediatrico di Teheran. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Tra alti e bassi, tensioni interne e guerre lungo i confini del suo Paese, Benjamin Netanyahu è alla guida del governo israeliano da quasi un trentennio. Un potere sempre più ampio che sul fronte interno gli ha permesso finora anche di respingere i tentativi della giustizia di porre fine alla carriera politica. Sul fronte miliare, la guerra contro l'Iran è solo l'ultima di una serie di altre operazioni che hanno permesso ad Israele di indebolire i suoi nemici più immediati, a partire dal 7 ottobre del 2023.Prima Hamas, poi Hezbollah, poi il regime di Assad in Siria, tutti collegati e sostenuti dal regime teocratico di Teheran, hanno subito gravi perdite militari ad opera dell'esercito israeliano. Fronti aperti contro i quali il premier israeliano si muove con un potere che sembra illimitato. Nessun Paese al mondo è al momento In grado di limitare il margine d'azione di Netanyahu. Neppure gli Stati Uniti di Trump, che almeno a parole miravano a raggiungere con Teheran un accordo sul programma nucleare iraniano e che ora continuano a rifornire l'esercito di Tel Aviv. Da dove deriva questo grande potere di Netanyahu? Cosa gli permette di muoversi indisturbato, calpestando anche il diritto internazionale? E quali gli equilibri interni e regionali che il conflitto con l'Iran rischia ora di sconvolgere? Argomenti e interrogativi che affronteremo con: Francesca Caferri, analista e specialista dei Paesi del GolfoLorenzo Trombetta, giornalista e collaboratore RSI sul MediorienteNicola Pedde, direttore dell'Institute for Global Studies di Roma
Tra alti e bassi, tensioni interne e guerre lungo i confini del suo Paese, Benjamin Netanyahu è alla guida del governo israeliano da quasi un trentennio. Un potere sempre più ampio che sul fronte interno gli ha permesso finora anche di respingerei tentativi della giustizia di porre fine alla carriera politica. Sul fronte miliare, la guerra contro l'Iran è solo l'ultima di una serie di altre operazioni che hanno permesso ad Israele di indebolire i suoi nemici più immediati, a partire dal 7 ottobre del 2023.Prima Hamas, poi Hezbollah, poi il regime di Assad in Siria, tutti collegati e sostenuti dal regime teocratico di Teheran, hanno subito gravi perdite militari ad opera dell'esercito israeliano. Fronti aperti contro i quali il premier israeliano si muove con un potere che sembra illimitato. Nessun Paese al mondo è al momento In grado di limitare il margine d'azione di Netanyahu. Neppure gli Stati Uniti di Trump, che almeno a parole miravano a raggiungere con Teheran un accordo sul programma nucleare iraniano e che ora continuano a rifornire l'esercito di Tel Aviv. Da dove deriva questo grande potere di Netanyahu? Cosa gli permette di muoversi indisturbato, calpestando anche il diritto internazionale? E quali gli equilibri interni e regionali che il conflitto con l'Iran rischia ora di sconvolgere? Argomenti e interrogativi che affronteremo con: Francesca Caferri, analista e specialista dei Paesi del GolfoLorenzo Trombetta, giornalista e collaboratore RSI sul MediorienteNicola Pedde, direttore dell'Institute for Global Studies di Roma
Guido Olimpio analizza le ragioni che hanno spinto il premier Netanyahu ad attaccare la Repubblica islamica, con i siti nucleari nel mirino. Davide Frattini racconta come ha reagito la città israeliana colpita dai missili iraniani che hanno portato morte e distruzione. Greta Privitera parla delle reazioni nella capitale del Paese degli ayatollah, tra i timori per i bombardamenti e gli interrogativi sulla stabilità del regime.I link di corriere.it:La guerra Israele-Iran: è una buona idea rovesciare i regimi?Iron Dome e i 4 scudi che hanno fermato il 90% di bombe e droni: quanto sta funzionando il sistema di protezine israeliano?Chi è l'ayatollah Khamenei, l'uomo più potente dell'Iran e nel mirino di Israele
Greta Thunberg era imbarcata assieme ad altre 11 persone sulla Madleen della Freedom Flotilla diretta verso Gaza, quando la nave è stata intercettata dall'esercito israeliano. Trasportati in Israele, Thunberg ha firmato per venire immediatamente espulsa dal Paese. Ho deciso di tradurre e commentare l'intervista rilasciata dall'attivista a France24 durante lo scalo del suo volo a Parigi.La definizione della settimana è weaponized incompetence. - L'intervista integrale di Greta Thumberg a France24 Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Veterano della difesa dei diritti umani Oleg Orlov è stato uno dei 16 prigionieri liberati dalla Russia il 1 agosto 2024 in uno storico scambio tra Russia e Occidente. Aacceso critico dell'invasione dell'Ucraina, era stato incarcerato per aver "screditato" le azioni dell'esercito russo in Ucraina. Copresidente dell'organizzazione per i diritti umani Memorial, vincitrice del premio Nobel per la pace, aveva più volte affermato di voler rimanere in Russia, nonostante la repressione radicale del dissenso che ha costretto la maggior parte degli altri oppositori a lasciare il Paese.
C'è stato un tempo in cui l'Italia si pensava invincibile.Un tempo in cui la Costituzione sembrava il motore del riscatto, la scuola un ascensore sociale, e la politica uno strumento per cambiare davvero le cose.In questa puntata attraversiamo i decenni che vanno dal dopoguerra fino alla vigilia degli anni di piombo. Dalla ricostruzione morale e materiale del Paese, al boom economico, alle grandi speranze democratiche. Ma poi, qualcosa si incrina.Gli italiani iniziano a chiedere più giustizia, più uguaglianza, più Stato. La scuola, la sanità, le case, le regioni: tutto è da costruire.E quando la politica sembra incepparsi, le risposte diventano violente. Le ideologie radicali avanzano, la tensione si alza, i partiti si irrigidiscono.È il passaggio cruciale dall'entusiasmo alla disillusione, dall'unità al conflitto. E in quel clima, comincia la stagione più buia della Repubblica.
Nuovo appuntamento con "Eccellenze Nazionali". Oggi andiamo a visitare la Rocca di Gradara, in provincia di Pesaro e Urbino! Nella rubrica ‘Eccellenze Nazionali' vi portiamo alla scoperta delle bellezze del nostro Paese. Il viaggio oggi inizia da Gradara, borgo delle Marche, con una rocca in collina che domina il mare. Con noi il presidente della Pro Loco Tiziano Marchetti. Torniamo a trovare gli amici di Madonna di Campiglio anche in estate. Tullio Serafini, presidente dell'Azienda per il Turismo, ci presenta la terza edizione del Mountain Beat Festival. Arrivano a Pinzolo: Edoardo Bennato e Max Gazzè in concerto. Dal 21 al 29 giugno 2025. Parliamo di calcio! Parte il Mondiale per Club, ma poi c'è anche la nuova panchina della Nazionale e il calciomercato. Ne parliamo con il nostro Paolo Pacchioni! Il talento è per forza connesso alle nostre passioni? E per forza le passioni devono avere una seconda finalità? Attorno a queste due grandi domande ruota il nuovo romanzo di Matteo Bussola, "Il talento della rondine", in libreria per Salani. Buongiorno! Ancora un commento su tutti gli ultimi fatti di attualità con il direttore di Sky TG24 Giuseppe De Bellis. Ho corretto le maiuscole (es. "Pro Loco", "Azienda per il Turismo", "Mountain Beat Festival") e aggiustato alcuni dettagli di punteggiatura. Il titolo proposto riassume i temi principali del testo. Se vuoi un titolo più specifico, dimmi pure!
Trecentoquarantaquattresima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Marco Masutti, imprenditore 35enne attivo in Slovacchia, ci spiega nel concreto come avviare un’impresa nel Paese dell’Europa centro-orientale, facendone una base per espandere le proprie attività anche negli Stati limitrofi ospite in onda Moreno Feneziani, presidente della Camera di Commercio Italiana in Slovacchia;- Alessio Romeo, Digital Innovator e HR Startup Inventor, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” prosegue la serie di pillole informative, dedicate a consigli pratici e di orientamento su studio-tirocinio-lavoro all’estero. Oggi con Eures Italia vi raccontiamo un progetto che può rivelarsi molto utile per cercare impiego all’interno dell’UE.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
L’intermodalità è al centro delle politiche comunitarie per la mobilità delle merci e dei passeggeri.L’integrazione di diverse modalità per il trasporto delle merci è un mezzo per ottimizzare e rendere più sostenibili i processi logistici.In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con Pasquale Russo, presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio.Il trasporto su strada resta la via predominante, soprattutto in un Paese con caratteristiche geografiche e orografiche come l’Italia.Per questo è importante rafforzare le politiche di supporto verso l’intermodalità gomma-mare e gomma-ferro. Senza dimenticare il cargo aereo, che sta vivendo una stagione di grande rilancio.
Le proteste che da Los Angeles sono divampate in tutto il Paese negli ultimi giorni culmineranno sabato nelle manifestazioni del movimento "No Kings".
Giovedì sera Israele ha cominciato a bombardare l'Iran colpendo siti nucleari e missilistici, uccidendo alcuni dei militari di più alto rango nel Paese e scienziati impegnati nei programmi di ricerca nucleare. Quando e come reagirà l'Iran? Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento, Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Torino, e con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, Sicurezza e Spazio” di IAI (Istituto Affari Internazionali).
L'italia è il terzo più grande importatore di carne di squalo a livello mondiale: tra il 2009 e il 2021, il nostro Paese ha importato circa 98mila tonnellate di prodotti derivati da questo pesce. Nei supermercati italiani, infatti, è facile trovare tranci di verdesca (blue shark), palombo (smooth-hound) e smeriglio (shortfin mako). Mangiare la carne di squalo non è vietato dalla legge, ma la pesca intensiva ne sta riducendo drasticamente la popolazione, alterando l'equilibrio marino. In questo video abbiamo intervistato Marco Spinelli, documentarista e divulgatore ambientale che ha realizzato un documentario sul consumo di carne di squalo in Italia, facendo luce sugli aspetti più problematici di questo commercio. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sanzioni per due ministri israeliani. Il fine vita in Toscana (e nel nostro paese) Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
® Anche se ha subito un inevitabile contraccolpo economico e diplomatico dalla guerra a Gaza e dalla crisi in Siria, la Giordania resta un'isola di stabilità in un Medio Oriente turbolento. Legata a Israele da un trattato di pace sottoscritto nel 1994, ha oltre il 60 percento di cittadini di origine palestinese su una popolazione di undici milioni di persone, gran parte delle quali stanno vivendo in prima persona il massacro in corso a Gaza. Nell'ultimo anno e mezzo la monarchia hashemita guidata da re Abdallah II di Giordania si è mossa in una situazione molto difficile, da un lato condannando Israele e facilitando l'accesso agli aiuti a Gaza, dall'altro ha lasciato però intatti i rapporti con Tel Aviv e Washington fondati su accordi politico-militari di lunga data.Alla fine di gennaio Amman ha sottoscritto anche un nuovo partenariato strategico con l'Unione Europea, un accordo che conferma, una volta di più, che il Paese sulla sponda orientale del fiume Giordano è il partner più affidabile di Bruxelles in Medio Oriente. In questo reportage che ci ha portati dalla capitale Amman all'entità economica autonoma di Aqaba, affacciata sul Mar Rosso, abbiamo cercato di comprendere come ha fatto la Giordania a mantenere una stabilità invidiabile e una buona condizione economica interna considerando che confina con aree di grande crisi come la Siria, il Libano, l'Iraq e la Palestina.Prima emissione: 8 maggio 2025
Oggi è stato presentato in Senato il Rapporto sulla politica di bilancio a cura dell'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb). Dal rapporto, tra i molti temi affrontati, emerge che la stabilizzazione del taglio del cuneo e l accorpamento delle aliquote Irpef della manovra se, da un lato, danno maggiore stabilità al sistema, dall'altro, aumentano la sensibilità dell'imposta personale sul reddito all'inflazione soprattutto per i lavoratori dipendenti. Lo osserva l'Upb che sottolinea che la nuova struttura Irpef, essendo più progressiva, produce un maggior drenaggio fiscale (fiscal drag). In un contesto in cui la dinamica retributiva è già risultata insufficiente a compensare l inflazione, l'intensificazione del prelievo fiscale derivante dall'interazione tra quest'ultima e la progressività dell'imposta rischia di erodere in misura considerevole gli incrementi nominali delle retribuzioni, con potenziali ricadute negative sui consumi e sulla domanda interna. Approfondiamo il tema con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore.Giovani Confindustria: Per far crescere le nuove imprese priorità a Venture capital e IACi sono energie che possono davvero spingere avanti il Paese. Dobbiamo saperle riconoscere e valorizzare, perché l impresa è il vero motore dello sviluppo. Tra i giovani c'è voglia di fare impresa, la loro propensione al rischio va rafforzata e indirizzata. E oggi abbiamo strumenti potenti, come le tecnologie digitali e l intelligenza artificiale, che possono fare la differenza. Per Maria Anghileri, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, nel nostro paese la Passione d impresa è forte, e proprio per questo ha scelto questo messaggio come titolo del 54 convegno di Rapallo che si terrà venerdì 13 e sabato 14 giugno. A Rapallo porteremo esempi di imprenditori under 40, di prima, seconda e terza generazione, anche espressione di nuove aziende o di unicorni. Casi di eccellenza, di chi è riuscito ad avere successo in settori innovativi, ma anche in quelli più tradizionali. Ne parliamo proprio con Maria Anghileri, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria.Dazi, Trump conferma accordo quadro con la Cina: Arriveranno magneti e minerali rariA Londra le delegazioni ai massimi livelli di Stati Uniti e Cina hanno annunciato di aver raggiunto un intesa quadro sul ripristino della tregua che aveva visto i due Paesi sospendere la maggior parte delle rispettive tariffe. Nel frattempo in patria ha strappato alla Corte d Appello una proroga di due mesi, fino al 31 luglio, della sospensione del blocco dei dazi cosiddetti reciproci contro decine di Paesi e che erano stati bocciati come illegali in primo grado da uno speciale tribunale federale sul commercio. L'accordo è stato confermato da un intervento dello stesso presidente Usa sul social Truth, dove scrive: Il nostro accordo con la Cina è stato concluso, soggetto all approvazione definitiva del presidente Xi e di me. La Cina fornirà tutti i magneti e i minerali rari necessari. Allo stesso modo, forniremo alla Cina ciò che è stato concordato, compresi i visti agli studenti cinesi che utilizzano i nostri college e università (cosa che mi è sempre piaciuta!). Nell intesa raggiunta a Londra i dazi resteranno allo stesso livello di quanto stabilito nelle settimane scorse a Ginevra, quando gli Usa si sono impegnati a ridurre le tariffe sul made in China al 30% e la Cina al 10%. Approfondiamo il tema con Giuliano Noci, Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano.Confcommercio, quest'anno al settore mancano 260mila lavoratoriNel 2025 i settori del commercio, della ristorazione e dell'alloggio non riusciranno a trovare circa 260mila lavoratori. È quanto stima l'Ufficio studi di Confcommercio, come presentato in occasione dell'assemblea dell'associazione, rilevando che il dato è in crescita rispetto al 2024 (+4%) e rappresenta una emergenza perché rischia di frenare la crescita economica dei settori considerati e del prodotto lordo dell intero sistema economico italiano. Tra le figure professionali più difficili da reperire in questi settori: commessi professionali, macellai, gastronomi, camerieri di sala, barman, cuochi/pizzaioli, gelatai, camerieri, addetti alla pulizia e al riassetto delle camere. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.
Gaza: Israele dirotta la nave con Greta Thunberg e attivisti in rotta verso la Striscia. 106 persone uccise nella Striscia nelle ultime 24 ore.Colombia: attentato al senatore Miguel Uribe Turbay, ferito durante un comizio a Bogotá.Iran: vietato portare a spasso i cani in 18 città. ”Mali: Wagner lascia il Paese, subentra l'Africa Corps russa.USA: la Guardia Nazionale a Los Angeles, scontri per i raid anti-migranti.Cambogia e Thailandia: tregua fragile al confine contesoIntroduzione al notiziario: Referendum, il coraggio di contare Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Dall'Ucraina agli Stati Uniti. In questa puntata di Uno, nessuno, 100Milan il focus si allargherà sul contesto internazionale grazie anche al supporto di Andrew Spannaus, presente in studio in entrambe le ore. Il giornalista Savik Shuster presenterà il punto della situazione della guerra in Ucraina, mentre l'imprenditore e filantropo italo-americano Bruno Serato aprirà le porte delle fondazioni con cui negli states sfama da anni 4000 bambini ogni giorno.Nella seconda ora le nuove disposizioni del ministro Valditara, che prevedono l'estensione del divieto di utilizzare cellulari e dispositivi elettronici simili, permetterà di tornare a parlare di temi che riguardano il nostro Paese. Il tutto verrà analizzato con esperti del settore.
Massimo Rebotti racconta la prima giornata di voto per i 5 referendum abrogativi (su lavoro e cittadinanza), con il duello tra schieramenti sulle percentuali di elettori ai seggi. Sara Gandolfi spiega le ragioni dietro al ferimento di Miguel Uribe, candidato alle elezioni presidenziali nel Paese sudamericano. Alessandro Bocci parla del licenziamento del commissario tecnico azzurro, ennesima prova della crisi del nostro calcio.I link di corriere.it:Referendum 2025: le ragioni del sì e del noColombia, perché hanno sparato al candidato alla presidenza Luis UribeSpalletti esonerato da c.t. della Nazionale
Trecentoquarantatreesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:Tina Poletto, co-fondatrice della start-up Studey, ci spiega come trovare l’università giusta qualora si volesse studiare all’estero, come selezionare i Paesi di destinazione e come avviare le procedure di iscrizione agli atenei stranieri – il tutto all’interno della rubrica “Toolbox”;Maurizio Alì, antropologo e professore associato 46enne presso l’Università delle Antille, Territorio d’Oltremare francese, ci spiega come approdare sull’isola della Martinica, sia per lavorare in ateneo, sia -più in generale- per approfittare delle opportunità professionali in territori europei ad alto tasso di esoticità;Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;nella rubrica “Expats Social Club” nuovo appuntamento con i consigli pratici dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, con la quale andiamo ad esplorare le opportunità di fare impresa a livello globale. Oggi facciamo tappa in Canada, insieme a Marco Zambon, segretario generale della Camera di Commercio Italiana nell’Ontario.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
La prima parte della puntata di oggi è dedicata all'attualità. Inizieremo con un commento sull'audace attacco ucraino con droni perpetrato ai danni di aerei militari russi. Poi, parleremo dei risultati delle elezioni presidenziali in Polonia e di cosa potrebbero significare per il futuro del Paese e dell'Unione Europea. La notizia scientifica della settimana riguarda uno studio secondo cui l'oro e altri metalli preziosi starebbero risalendo dal nucleo terrestre fino al mantello. Infine, commenteremo la decisione di Taylor Swift di riprendersi la proprietà del suo intero catalogo musicale. Come sempre, dedicheremo la seconda parte del programma alla lingua e alla cultura italiana. La nostra prima conversazione conterrà molti esempi relativi all'argomento grammaticale di oggi: The Trapassato Prossimo and Indirect Speech. L'ultima conversazione, invece, presenterà esempi di un'espressione italiana: Scoprire l'acqua calda. - L'Ucraina indebolisce le capacità strategiche della Russia con un audace attacco - Uno storico conservatore vince le elezioni presidenziali in Polonia - Uno studio recente suggerisce che la Terra stia perdendo oro dal suo nucleo verso la superficie - Taylor Swift ora possiede tutti i suoi master e video - Napoli e la Coppa America nel 2027: occasione o illusione per Bagnoli - Tra dati e disagi: il problema dei gabbiani a Venezia
E' una rincorsa che porta dritta all'evento sportivo più importante per il Paese, le Olimpiadi invernali 2026, quella che è partita il 5 giugno 'Sport Business Forum' 2025, un evento promosso da Confindustria Belluno Dolomiti per unire sport, impresa e territori. "Una manifestazione nata a Belluno, ma capace di guardare oltre i suoi confini" dice Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e promotrice dell'iniziativa. Dal 5 all'8 giugno il Forum si svilupperà con oltre 40 appuntamenti gratuiti a Treviso, Belluno, Longarone e Cortina d'Ampezzo. "Il progetto - aggiunge Berton - unisce territori diversi in una visione comune, mettendo a sistema competenze, energie e risorse", anche e soprattutto in ottica olimpica. Le Olimpiadi 2026 ci offrono una visibilità globale. Vogliamo che siano un'opportunità duratura, condivisa. Questo evento è il primo passo di quella eredità". L'idea della kermesse è quella di proporre un laboratorio per valorizzare lo sport come leva strategica di crescita economica e la coesione sociale. Se ne discuterà in tavole rotonde, workshop sessioni aperte al pubblico, incontri con i campioni dello sport quali Javier Zanetti, Fiona May, Alex Schwazer. Dopo il primo giorno a Treviso, oggi e domani l'attenzione si è spostata tra Belluno e Longarone, con oltre una quarantina di eventi, l'8 giugno a Cortina vi sarà un focus sull'eredità olimpica per i territori, con attenzione a sviluppo, sostenibilità e inclusione. Ne parliamo con Andrea Ferrazzi, Direttore Generale di Confindustria Belluno Dolomiti.Andrea Ferrazzi , direttore generale di Confindustria Belluno
Nel consueto appuntamento del venerdì con la Squadra Antitruffa Serpente Corallo ci colleghiamo con Paola Soccorso, Responsabile Ufficio Educazione Finanziaria - Divisione Comunicazione di CONSOB. L'Autorità per la vigilanza sui mercati finanziari ha recentemente messo in campo nuove iniziative per informare gli investitori sulle più diffuse forme di frode finanziaria, a cominciare dai cosiddetti "schemi Ponzi".Proseguiamo con un consiglio di lettura. I conti non tornano è un libro di divulgazione accessibile e immediato, rivolto a chiunque sia curioso di capire il Paese in cui viviamo e le prospettive che ci attendono, perché "se non ti occupi dell'economia sarà lei a occuparsi di te". Viene a trovarci in studio l'autore Massimo Taddei, Giornalista economico, cofondatore e direttore di Economika, la realtà del gruppo Starting Finance che racconta l’attualità politico-economica sui social network e offline.
È tempo di DIVINITÀ al BSMT. Un nome che non ha bisogno di presentazioni. Un simbolo, un'icona. Uno dei più grandi calciatori italiani di sempre. Il Divin Codino, capace di unire i tifosi di ogni squadra con la sua classe pura e la sua umanità. Ebbene sì, Roberto Baggio è passato dal BSMT. Pallone d'Oro nel 1993, autore di gol indimenticabili, protagonista di tre Mondiali con la maglia azzurra. Baggio ha incantato il mondo con il suo talento, i suoi dribbling, la sua visione di gioco. Ha fatto sognare l'Italia agli USA '94, portandola a un passo dalla gloria, e ha scritto pagine leggendarie con Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia. Ma il Divin Codino è molto più di un campione in campo: è un uomo che si è rialzato dopo ogni caduta, dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Che ha saputo dire dei no, seguire la propria strada, anche quando era la più difficile. Al BSMT abbiamo parlato di calcio e di vita. Di talento e sofferenza, di gioie e cicatrici. Del successo, e della solitudine che spesso lo accompagna. Di cosa significa essere un simbolo per un intero Paese. E di come si trova la pace, anche dopo un rigore che pesa ancora nei cuori di tutti. Una chiacchierata profonda, toccante, sincera. Con un uomo che ha lasciato il segno in campo, ma soprattutto nella memoria di chi ama davvero lo sport. Perché Roberto Baggio non è solo un campione. È un pezzo di storia del nostro calcio. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mario Capello"Ospiti"Bompiani Editorewww.bompiani.itMarco e Lara si incontrano sotto la luce soffusa di un ristorante di Stoccolma mentre fuori avanza la lunga notte nordica. Lui è nato a Torino, è cresciuto in Puglia e ora vive in Svezia. La sua esistenza è fatta di domande più che di risposte. Disincantato e introspettivo, scrive poesie, nutre una singolare passione per le apocalissi e si occupa di importazione di vini italiani. Quella che da fuori potrebbe sembrare una confortevole vita da expat risulta a lui stesso neutra, indecisa, scomoda. Anche Lara è un'italiana trapiantata in Svezia: ha lasciato qualche anno prima il suo lavoro da programmatrice a Perugia e crea app in una tech company in rapida espansione. Ha un figlio, Oscar, un bambino acuto e solitario che cresce da sola. Lara è brava nel suo lavoro: da poco ha messo a punto un'app per gli incontri, ed è proprio grazie a quella che conosce Marco. Marco e Lara hanno una cosa in comune: entrambi fuggono da un Paese e da una realtà con cui non riescono a scendere a patti. Da questo incontro nascerà un amore senza per sempre, senza promesse, forse impossibile: un'ansia indefinita li consuma, la stessa che li ha condotti lontano, che li spinge sempre oltre, che muta il loro quotidiano in una routine che non li appaga, dentro una città che ha fama di essere accogliente ed equa ma comincia a mostrare sorprendenti moti razzisti e la capacità di isolare chi non si conforma. Una città di lunghe ore blu, con cieli tersi e gelidi, strade innevate, teorie di alberi, un senso di eterno crepuscolo che comincia a gettare ombre sul mondo del futuro.Mario Capello è uno scrittore e traduttore italiano. Dopo la laurea e il biennio della Scuola Holden, ha iniziato a lavorare in campo editoriale. Il suo primo romanzo, I fuochi dell'86, è del 2009. In seguito ha alternato l'attività di traduttore, principalmente per titoli editi da Einaudi, e di autore. Ricordiamo Ospiti (Bompiani 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il mistero degli antichi astronauti in Italia è un tema a dir poco affascinante. Sì perché, quando si parla della teoria degli “antichi astronauti”, la mente corre subito alle piramidi d'Egitto, alle linee di Nazca, ai templi sumeri e alle rovine Maya. Ma pochi sanno che anche il nostro Paese, terra di arte, storia e civiltà millenarie, potrebbe custodire segni del passaggio di extraterrestri in tempi antichissimi. Cosa ci fanno delle figure umanoidi con caschi e tute scolpite nella pietra migliaia di anni fa? Sono forse delle primitive rappresentazioni degli antichi astronauti? Perché certi miti italici parlano di “carri di fuoco” e “creature venute dalle stelle”? E come mai alcune costruzioni antiche italiane sembrano sfidare le leggi della logica e dell'architettura? L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella. Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social
Alessandro Milan torna in conduzione con una puntata ricca di temi e di ospiti. Nella prima parte a tenere banco saranno gli sviluppi della politica internazionale e dei conflitti in corso, affrontati assieme ad Andrew Spannaus.Nella seconda ora invece con Giuseppe Culicchia, autore del libro “Uccidere un fascista”, spazio invece al caso della scuola dedicata a Sergio Ramelli, immagine delle divisioni politiche interne al Paese, e alla curiosa storia delle tre insegnanti costrette a convivere come studentesse a Milano per il caro affitti del capoluogo lombardo.
Cesare Zapperi spiega perché la presidente del Consiglio ha scelto di presentarsi al seggio l'8 e 9 giugno, ma senza ritirare le schede con i quesiti. Alessandra Muglia racconta chi è Karol Nawrocki, il candidato nazionalista che ha vinto le elezioni presidenziali nel Paese dell'Est europeo sempre più diviso in due. Marta Serafini parla del nuovo round di incontri in Turchia fra Russia e Ucraina: un'ora di colloquio, senza risultati.I link di corriere.it:Meloni: «Ai referendum vado al seggio, ma non ritiro le schede». Cosa significa per il quorumChi è Karol Nawrocki, il nuovo presidente nazionalista della PoloniaIstanbul, il colloquio Russia-Ucraina dura solo un'ora
C’è un’Italia che si scopre a passo lento, seguendo sentieri, mulattiere e vie storiche che attraversano paesaggi straordinari e borghi pieni di vita. Parliamo di cammini: non solo come forma di turismo sostenibile, ma come esperienza che unisce natura, cultura e introspezione. Sempre più persone scelgono di mettersi in viaggio a piedi, riscoprendo il valore del tempo, dell’incontro e di un modo diverso di esplorare il nostro Paese.Gli ospiti di oggi:Andrea Laurenzano - coordinatore per la Calabria per Aigae Associazione Italiana Guide Ambientali EscursionisticheIrene Zembo - autrice guida del "Cammino dei Ribelli" edito da Terre di MezzoPompeo Limongi - Co - Responsabile cammino Basilicata Coast to CoastPietro Scidurlo - Presidente di Freewheels Ilaria Fiorillo - co autrice del libro "Ciclovie d'Italia" edito da Terre di Mezzo
Trecentoquarantaduesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Leda, studentessa 17enne attualmente in Ghana per un anno di scambio scolastico all’estero durante le scuole superiori, ci spiega tutta la trafila necessaria per affrontare un’esperienza formativa in mobilità fin da giovanissimi, con tanti consigli utili per approdare in Africa – ospite in onda Virginia Jacquemod, ex-borsista Intercultura proprio in Ghana;- Alessio Romeo, Digital Innovator e HR Startup Inventor, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” vi forniremo preziose informazioni utili relative alle più recenti classifiche relative agli atenei internazionali dove andare a studiare.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Il rapporto Antigone, associazione che si occupa dei diritti e delle garanzie nel sistema penitenziario, fotografa una situazione nelle carceri poco edificante per un Paese civile. Sovraffollamento record, carenza di personale, diritti compressi ed un alto numero di suicidi tra i detenuti.Ne parliamo con Sofia Antonelli, ricercatrice associazione Antigone ed a seguire con Francesco Paolo Sisto, viceministro alla Giustizia.
Orsini: serve un Piano industriale straordinario per l'Italia e l'Ue per rilanciare gli investimenti Nel corso dell'assemblea nazionale di Confindustria 2025 a Bologna, il presidente Emanuele Orsini ha lanciato un appello forte e diretto: sia l'Italia che l'Unione Europea affrontano un rischio concreto di deindustrializzazione, aggravato dalla guerra dei dazi e da un pregiudizio diffuso contro l'industria. Per contrastare questa tendenza, Confindustria propone un Piano industriale straordinario, articolato su due leve principali. La prima riguarda gli investimenti per potenziare la capacità innovativa del sistema industriale, attraverso un nuovo piano europeo simile al Next Generation EU ma dedicato all'industria e sostenuto da un mercato dei capitali unico e integrato. La seconda leva è normativa: occorre semplificare le regole, ridurre gli oneri burocratici e unire le dimensioni della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Orsini ha chiesto con forza il potenziamento di Industria 4.0 – o 6.0 – e dei contratti di sviluppo, strumenti già collaudati dalle imprese. Ma ha anche puntato i riflettori sull'urgenza di affrontare l'emergenza energetica, definendola un “dramma quotidiano” per famiglie, imprese e per l'intero Paese. La premier Giorgia Meloni, presente all'assemblea, ha espresso condivisione per le istanze di Orsini, dichiarandosi pronta a intervenire sul piano Transizione 5.0, che nella prima versione era troppo restrittivo. La premier ha anche aperto alla possibilità di includere le misure Transizione 4.0 e 5.0 nella revisione del Pnrr, con l'obiettivo di renderle più semplici e accessibili, in condivisione con le imprese e in dialogo con la Commissione Europea.Bancari, quasi 45mila assunzioni con il Fondo occupazioneDurante il 129° Consiglio nazionale della FABI, tenutosi a Milano, il segretario generale Lando Maria Sileoni ha rivendicato con orgoglio i risultati ottenuti dal sindacato negli ultimi 18 mesi. Tra questi spicca il Fondo per l'occupazione, che ha consentito l'assunzione di quasi 45mila giovani nelle banche, con accordi sindacali mirati, in un settore segnato da piani di ristrutturazione, prepensionamenti e fusioni. Il contratto chiuso a fine 2023 – con l'aumento medio più alto tra tutti i rinnovi contrattuali, pari a 435 euro – viene descritto da Sileoni come un atto politico, non solo sindacale: un'affermazione del valore del lavoro e del rispetto che gli va riconosciuto. In un contesto di forte instabilità, dove in pochi mesi sono state lanciate cinque operazioni di M&A che coinvolgono oltre 100mila lavoratori – tra cui Unicredit-Banco Bpm e Mps-Mediobanca – Sileoni invita a guardare il cambiamento organizzativo e tecnologico senza paura ma con consapevolezza, per non subirlo passivamente. A questo proposito sottolinea che i sindacati si sono dotati di strumenti propri per gestire i cambiamenti in autonomia, evitando licenziamenti. Sul tema delle aggregazioni, è intervenuto anche il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, che ha criticato la modalità con cui si stanno conducendo molte delle operazioni, definite “ostili” e potenzialmente dannose per l'immagine del Paese. Messina ha anche difeso il ricorso alla Golden Power da parte del governo, pur riconoscendo che Bruxelles potrebbe intervenire per limitarne l'uso. Intanto Andrea Orcel, ceo di UniCredit, ha smentito qualsiasi interesse per Generali e ha definito l'operazione con Banco Bpm strategicamente valida ma bloccata da ostacoli legali e costi troppo alti legati proprio ai vincoli del Golden Power. Se le condizioni non cambieranno, ha detto, “la valutazione è definitiva”. Interviene a Focus Economia Lando Maria Sileoni - segretario generale FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani)Auto, il mercato Ue stabile ma Tesla dimezza le immatricolazioni ad aprileIl mercato dell'auto in Europa continua a mostrare segni di stagnazione: ad aprile le immatricolazioni sono calate dello 0,3% rispetto allo stesso mese del 2024 e, nel primo quadrimestre, l'incremento è stato appena dello 0,4%. I volumi restano inferiori del 20% rispetto ai livelli pre-Covid. Tra i cinque principali mercati europei, la Francia registra la maggiore contrazione rispetto al 2019 (-26%), seguita da Germania, Regno Unito, Italia e Spagna. Sul fronte dei costruttori, Volkswagen tiene le posizioni, mentre Stellantis perde il 9,6% da inizio anno, pur mostrando segnali di ripresa grazie a modelli come Citroën C3/Aircross e Peugeot 3008. Renault consolida la terza posizione per volumi, mentre Saic Motor cresce fortemente (+31%), al contrario di Tesla, che dimezza le immatricolazioni e scende allo 0,7% di quota mensile. L'elettrico rappresenta il 17% delle immatricolazioni complessive, ma con forti differenze tra paesi: guida il Regno Unito (20,7%), seguita da Francia e Germania, mentre l'Italia è fanalino di coda con appena il 5,1%. Gli ibridi restano la scelta prevalente. Secondo Gian Primo Quagliano del Centro Studi Promotor, i risultati raggiunti grazie a incentivi e sconti non fanno pensare che l'obiettivo della completa elettrificazione entro il 2035 sia realistico, anche perché la misura incontra sempre meno il favore dell'opinione pubblica. Ne parliamo con Filomena Greco, Sole24ore.
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Me lo chiedete spesso: “Com'è vivere all'estero?” In questo episodio ti porto con me dietro le quinte della mia esperienza da expat. Ti parlo del disagio che non ti aspetti, delle opportunità che non immagini, e di come vivere lontano da casa ti costringa – nel bene e nel male – a riscrivere chi sei. Ma anche se non vivi fuori dal tuo Paese, so che questo episodio parlerà anche a te. Perché ogni cambiamento – geografico, lavorativo, emotivo – ci mette davanti agli stessi ostacoli: sentirsi inadeguate, disorientate, fuori posto. Eppure, se restiamo lì un po' più a lungo, quel disagio può diventare la nostra più grande forza.
Una decina di anni fa Rosa, allora neomamma, si è trasferita in Australia, Paese dove ha trovato opportunità professionali inaspettate. Dopo un dottorato che l'ha portata in giro per il mondo, ora lavora allo CSIRO.
Secondo gli 007 americani, sarebbe imminente un attacco israeliano alle centrali nucleari iraniane. Intanto Uk e Ue si sfilano dal sostegno a Netanyahu, mentre la situazione umanitaria a Gaza resta drammatica. Ne parliamo con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali.Capitolo migranti: l'Ue apre ad accordi sul modello Ruanda, il Senato italiano approva il ddl Albania. Sentiamo Matteo Villa, responsabile del DataLab ISPI.L'ISTAT presenta il suo "Rapporto annuale sullo stato del Paese". Con noi Sabrina Prati, ricercatrice ISTAT.
Cesare Giuzzi racconta la giornata dei nuovi interrogatori dopo la riapertura delle indagini sull'uccisione di Chiara Poggi avvenuta il 13 agosto 2007. Francesca Basso spiega in che cosa consiste la proposta della Commissione europea di rivedere il concetto di «Paese terzo sicuro». Leonard Berberi parla delle implicazioni politiche e di sicurezza del caso del Boeing 747 «regalato» dalla famiglia reale qatariota al presidente degli Stati Uniti.I link di corriere.it:Delitto di Garlasco, la giornata dei nuovi interrogatoriMigranti, la proposta Ue: stretta su asilo, più facile applicare il concetto di Paesi sicuriAir Force One regalato dal Qatar a Trump: per renderlo sicuro serve oltre un miliardo di dollari
La Corte dei Conti ha evidenziato che i settori in ritardo, come la sanità, dovranno accelerare la spesa in modo significativo per rispettare le scadenze del PNRR. L'Italia è l'unico Paese ad aver chiesto cinque modifiche al piano. La nuova proposta di rimodulazione presentata dal ministro Foti riguarda 170 target e milestone, pari al 48% delle scadenze residue. Il governo spera in un via libera della Commissione europea entro fine giugno, ma è già prevista un'ulteriore revisione entro il 2026. Le modifiche riguardano soprattutto gli investimenti ferroviari e puntano a spostare su fondi nazionali le opere che non si completeranno in tempo. Interviene Luca Dal Poggetto analista di Open Polis esperto di PNRR. insieme a Manuela Perrone, Il Sole 24 OreMutui per la casa meno cari nel 2024, ma in rialzo nel 2025Nel 2024 i mutui per l'acquisto di abitazioni in Italia sono cresciuti (+4,6% sul 2023), con un capitale erogato salito a oltre 38 miliardi di euro (+8,1%). Il tasso medio iniziale si è abbassato al 3,6%. Tuttavia, nel 2025 i tassi sono tornati a salire: ad aprile il tasso medio è salito al 3,29%, il massimo da settembre 2024, segnalando un'inversione di tendenza nonostante il taglio dei tassi da parte della BCE. Ne parliamo con Roberto Anedda Senior analyst di Nomisma.Volatilità sui Treasury americani e futuro economico USADopo l'annuncio di nuovi dazi da parte di Trump il 2 aprile, i rendimenti dei Treasury americani hanno oscillato bruscamente. L'incertezza ha spinto gli hedge fund a liquidare posizioni speculative ("basis trade"), aumentando la volatilità. Una possibile spiegazione politica è la vendita massiccia di Treasury da parte della Cina. Moody's ha tagliato il rating degli USA da Aaa ad Aa1 per l'alto debito e i deficit persistenti. I rendimenti dei bond a lungo termine sono saliti (oltre il 5% a 30 anni e 4,52% a 10 anni). La CEO di Citigroup, Jane Fraser, ha segnalato un cambiamento strutturale nei mercati globali, con più rischio percepito e una globalizzazione meno cooperativa. Approfondiamo il tema con Peter Cardillo, Chief Market Economist per Spartan Capital Securities, a basato a New York