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Sofia VillanoIl "divino" Guido Reni In occasione del 450° anniversario della nascita,l'esposizione presenta un nucleo di opere che documenta l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali e nel corso dei secoli, tra il Seicento e l'Ottocento, per l'arte di Guido Reni. Per la prima volta, dopo un complesso intervento di restauro, viene presentata la pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO), testimonianza della prima attività romana dell'artista. A cura di Annamaria Bava e Sofia Villano.Fino al 18 gennaio 2026, nello Spazio Scoperte dei Musei Reali di Torino, al secondo piano della Galleria Sabauda, la mostra Il “divino” Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte rende omaggio al pittore emiliano, in occasione dei 450 anni dalla sua nascita. La rassegna, curata da Annamaria Bava e Sofia Villano, presenta oltre venti opere tra dipinti, disegni e incisioni che documentano le diverse fasi della carriera del pittore, dagli anni giovanili alla piena maturità. Al nucleo di opere provenienti dalle collezioni dei Musei Reali, si aggiungono tre significativi prestiti dal territorio piemontese e dal Musée des Augustins di Tolosa.L'esposizione illustra l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali, per la pittura classicista bolognese e nello specifico per l'arte di Guido Reni (1575-1642), che già i suoi contemporanei chiamavano “il divino Guido”. Lo stile di Guido Reni, composto e luminoso, incentrato sull'armonia delle forme e sulla celebrazione di una bellezza ideale desunta dai modelli scultorei dell'antichità e dall'arte sublime dei grandi maestri del Rinascimento, doveva essere particolarmente congeniale alla ricerca di maestosità ed eleganza nella progettazione della decorazione e dell'arredo delle residenze sabaude e degli altari di corte. Il percorso espositivo si apre con le opere del maestro entrate nelle collezioni ducali nel Seicento; tra queste, le due versioni di Marsia scorticato da Apollo: quella originariamente collocata nella “Camera delle Muse” del Palazzo Ducale, successivamente requisita dalle truppe napoleoniche nel 1799 e attualmente al Musée des Augustins di Tolosa, e la sua replica seicentesca conservata nella Galleria Sabauda. L'invenzione si distingue per la forza con cui Guido Reni traduce in immagine un celebre episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, ovvero la punizione inflitta da Apollo al satiro Marsia, colpevole di aver osato sfidarlo in una gara musicale. La composizione è dominata dalla figura idealizzata di Apollo, incarnazione della bellezza classica e della razionalità divina, in netto contrasto con il corpo martoriato e il volto straziato di Marsia, simbolo della tracotanza punita.Oltre che per la sua forza visiva, il dipinto si segnala per il valore simbolico: la vittoria dell'intelletto e dell'armonia apollinea sulla brutalità e sull'eccesso, un tema caro alla cultura dell'epoca e in linea con le riflessioni che dovevano svolgersi nell'Accademia romana dei Desiosi, fondata dal cardinale Maurizio di Savoia, che ricevette in dono l'opera originale dal cardinale Alessandro d'Este per legato testamentario.Appassionato mecenate e raffinato collezionista, il principe cardinale Maurizio di Savoia, soggiornò per lunghi periodi a Roma, dove ebbe modo di frequentare gli ambienti culturali della corte di papa Urbano VIII Barberini. Grande estimatore della pittura classicista, a lui si devono importanti commissioni ad artisti bolognesi, spesso legate a sofisticate e complesse scene allegoriche.Alla committenza del prelato sabaudo si può far risalire la tela con San Maurizio che riceve la palma del martirio, proveniente dal Santuario di Santa Maria dei Laghi di Avigliana (TO), luogo di antica devozione mariana e meta di pellegrinaggi, sostenuto dai Savoia con doni e offerte nel corso del Seicento come strumento di legittimazione religiosa e politica. L'impianto figurativo vede San Maurizio al centro della scena, in uniforme da legionario romano, con il volto circondato da un'aura luminosa che ne sottolinea la santità. Deposta la spada ai suoi piedi, riceve la palma del martirio da un cherubino, mentre sullo sfondo si scorge la drammatica battaglia della legione tebana da lui guidata. Nel percorso artistico di Guido Reni, il San Maurizio si colloca negli anni 1615 - 1618, in un momento di transizione nel linguaggio del maestro, dal rigore classicista del periodo precedente verso una pittura più morbida e pastosa. Un piccolo olio su rame che ritrae un'allegoria della Fama, caratterizzato da una grande raffinatezza cromatica e formale, apparteneva invece agli averi personali della duchessa di Savoia Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, che forse lo aveva ricevuto in dono alla fine del 1638 dal marchese Filippo San Martino d'Agliè, suo intimo consigliere. Considerata opera autografa di Guido Reni nei primi inventari e cataloghi a stampa della Reale Galleria di Torino, La Fama sembrerebbe piuttosto attribuibile alla mano di Giovanni Giacomo Sementi, collaboratore del maestro bolognese. Altre importanti tele di Guido Reni appartenevano alle raccolte di pittura del principe Eugenio di Savoia Soissons, abilissimo stratega, comandante in capo dell'esercito asburgico, ma anche raffinato bibliofilo e collezionista di opere d'arte, tra cui alte testimonianze della pittura bolognese di gusto classicista, conservate nelle sue dimore viennesi, il Palazzo di Città e la magnifica residenza extraurbana del Belvedere. Tra i dipinti confluiti nelle collezioni reali dopo la sua morte, grazie all'acquisto di re Carlo Emanuele III, e tuttora esposte in Galleria Sabauda, spiccano il San Giovanni Battista, capolavoro della tarda maturità dell'artista, il San Girolamo, collocabile anch'esso all'ultimo periodo della sua produzione e la Morte di Lucrezia, tema particolarmente frequentato dal pittore.Giunge, invece, dalle raccolte del ramo cadetto dei Savoia Carignano e viene trasferito nel Palazzo Reale di Torino nel 1831 per volere del re Carlo Alberto, il quadro raffigurante una Lotta tra amorini e putti baccanti. L'opera è considerata una seconda versione, verosimilmente autografa, della tela di analogo soggetto eseguita da Guido Reni per il marchese Ludovico Facchinetti di Bologna, oggi conservata alla Galleria Doria Pamphilj di Roma. Una parte della rassegna è dedicata a significativi esempi dell'attività incisoria di Guido Reni appartenenti al fondo di grafica della Galleria Sabauda, come una Madonna con Bambino e san Giovannino e una Sacra famiglia con due angeli in volo, composizioni ariose, di grande eleganza formale e dal segno sicuro e leggero, colme di un sentimento di devozione e tenerezza. I legami del maestro con l'editoria sono documentati dai Dissegni degl'apparati fatti in Bologna per la venuta di N.S. Papa Clemente VIII l'anno MDXCVIII intagliati da Guido Reni, pubblicati per la prima volta a Bologna nel 1598 da Vittorio Benacci, e di cui la Galleria Sabauda conserva il frontespizio e nove tavole dell'edizione senza data stampata sempre a Bologna presso Gioseffo Longhi.A questi fogli, si aggiungono due raffinati disegni a carboncino e pietra rossa attribuiti a Guido Reni presenti nelle raccolte della Biblioteca Reale: uno Studio per una testa di frate in estasi e uno Studio di testa di giovane donna avente sul verso Studi di mani, che mostrano la straordinaria maestria e inventiva del pittore per il tratto delicato, attento alla grazia delle espressioni, all'equilibrio delle proporzioni e alla resa morbida e sfumata del chiaroscuro. La mostra si completa con l'esposizione della maestosa pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, appena riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO). La presenza del dipinto di Guido Reni fin dall'inizio del Seicento nell'antica e ricchissima abbazia benedettina intitolata a Santa Maria, riedificata nel XVIII secolo e oggi chiesa parrocchiale di San Verano, dà conto di un episodio di committenza di grande interesse. La tela giunse in Piemonte grazie al desiderio dell'abate Ruggero Tritonio di omaggiare la chiesa, di cui nel 1589 era divenuto abate commendatario, abbellendola con l'invio da Roma di un'opera appositamente richiesta a Guido Reni e da lui realizzata tra il 1605 e il 1606.Il dipinto viene esposto al pubblico per la prima volta dopo un complesso intervento di restauro, eseguito dal Laboratorio di Cesare Pagliero sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Diocesi di Pinerolo. La tela costituisce un tassello importante della fortuna del maestro emiliano sul territorio piemontese e documenta una preziosa testimonianza della prima attività romana dell'artista, quando il giovane pittore entra in contatto anche con la moderna pittura di Caravaggio. IL “DIVINO” GUIDO RENI NELLE COLLEZIONI SABAUDE E SUGLI ALTARI DEL PIEMONTETorino, Musei Reali, Galleria Sabauda | Spazio Scoperte (Piazzetta Reale, 1)11 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è un evento annuale straordinario che celebra la bellezza, la ricchezza e la diffusione della lingua italiana a livello globale. Istituita nel 2001 dall'Accademia della Crusca in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, questa manifestazione culturale coinvolge ogni anno milioni di persone in oltre 100 Paesi, trasformandosi in un momento di orgoglio nazionale e di condivisione culturale. Durante una settimana, solitamente in ottobre, ambasciate, istituti italiani di cultura, università, scuole di lingua e associazioni culturali in tutto il mondo organizzano eventi, conferenze, mostre, spettacoli e iniziative dedicate alla promozione dell'italiano e della cultura italiana. La Lingua Italiana nel Mondo: l'Italiano oltre i Confini Le Origini e la Storia della Settimana L'idea della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo nasce dalla necessità di valorizzare il patrimonio linguistico italiano in un'epoca di crescente globalizzazione. Nel 2001, l'Accademia della Crusca, la più antica istituzione linguistica del mondo fondata nel 1583, ha proposto questa iniziativa per rispondere a un fenomeno interessante: mentre la lingua italiana non è tra le più parlate come lingua madre (circa 65 milioni di madrelingua), è una delle lingue più studiate al mondo, con oltre 2 milioni di studenti registrati in corsi formali. La prima edizione si svolse dal 15 al 21 ottobre 2001 e da allora l'evento si ripete ogni anno nella terza settimana di ottobre. Il successo fu immediato: già nella prima edizione parteciparono oltre 60 Paesi con centinaia di eventi. Negli anni, la manifestazione è cresciuta esponenzialmente, diventando un appuntamento fisso per gli italiani all'estero, per gli italofili e per chiunque sia interessato alla cultura italiana. Ogni edizione ha un tema specifico che guida tutte le attività: si è parlato di "Italiano e creatività", "L'italiano del cibo", "L'italiano della musica", "L'italiano e la rete, le reti per l'italiano", "L'italiano nello spazio", e molti altri temi che esplorano le diverse dimensioni della lingua e della cultura italiana. Questa scelta tematica permette di focalizzare l'attenzione su aspetti particolari del patrimonio linguistico e culturale italiano, rendendo ogni edizione unica e innovativa. Gli Obiettivi e la Missione dell'Evento La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo persegue obiettivi ambiziosi e multiformi che vanno ben oltre la semplice promozione linguistica. Innanzitutto, mira a rafforzare l'identità culturale italiana all'estero, creando momenti di aggregazione per le comunità italiane sparse nel mondo e offrendo loro l'opportunità di celebrare le proprie radici. Un secondo obiettivo fondamentale è promuovere lo studio dell'italiano come lingua straniera. Nonostante l'italiano non sia una lingua franca globale come l'inglese o lo spagnolo, è la quarta lingua più studiata al mondo dopo inglese, spagnolo e cinese. Questo interesse è dovuto principalmente al fascino della cultura italiana: arte, musica, moda, design, cucina e storia attirano studenti da ogni angolo del pianeta. La Settimana offre a potenziali studenti la possibilità di avvicinarsi alla lingua attraverso eventi accattivanti e non convenzionali. L'evento si propone anche di valorizzare il patrimonio culturale italiano nella sua interezza, mostrando come la lingua sia intrinsecamente legata all'arte, alla letteratura, alla musica, al cinema, alla gastronomia e al design. Attraverso mostre, concerti, proiezioni cinematografiche e conferenze, la Settimana diventa una vetrina multidisciplinare della creatività italiana. Un ulteriore obiettivo è creare e consolidare reti internazionali tra istituzioni educative, culturali e professionali che lavorano con la lingua italiana. Durante la Settimana, università, scuole di lingua, editori, traduttori e insegnanti di italiano hanno l'opportunità di...
Si è svolta in Calabria l'Assemblea di Legacoop Produzione e Servizi; un luogo simbolo per ribadire l'importanza del Sud Italia nell'economia nazionale e del ruolo della legalità nello sviluppo delle imprese. In questa puntata di Container, Massimo De Donato intervista Daniele Conti, responsabile del settore trasporti e logistica di Lega Coop Produzione e Servizi, per fare il punto sui temi dei lavori e sulle questioni centrali per il comparto.Negli ultimi tempi sono state introdotte diverse misure importanti per rafforzare legalità e trasparenza nella filiera logistica, a partire dal rinnovo del contratto di categoria fino al CIGAL, la piattaforma digitale presso il Ministero del Lavoro per offrire alle imprese uno strumento di valutazione e controllo degli appaltatori. Le Imprese però hanno bisogno anche di interventi strutturali per favorire la transizione digitale e green del settore.
Francesco Zambon"L'altra metà del sogno mi appartiene"Il libro neroAlicia GallienneMolesini Editore Veneziawww.molesinieditore.itUna ragazza travolta dall'amore, che dà del tu alla morteTraduzione di Francesco Zambon«Dura e segreta è la mia anima». La morte, l'amore, la vita: avrebbe potuto essere questo il motto di una ragazza che adorava la poesia di Éluard e Baudelaire. Tanto più che, a differenza della maggior parte dei poeti che con il pensiero della fine hanno soprattutto un legame intellettuale, Alicia Gallienne ha dato del tu alla morte negli anni dell'adolescenza, fino ad affrontarla, ventenne, all'alba del 24 dicembre 1990. Solo trent'anni dopo, le raccolte poetiche da lei lasciate in alcuni quaderni sono state pubblicate da Gallimard. I suoi versi, precisi e incandescenti, sono carne dolorante che dice di sì alla vita, sono l'eco commossa di un destino che non smette di ardere, sintesi sconcertante di tenebra e di folgore. Nel 2023 sono stati tradotti in questa collana i suoi primi due quaderni di poesie, Le dominanti e I notturni. Si pubblica qui il terzo quaderno – sotto tutti gli aspetti centrale – Il libro nero, quello che, come avverte la stessa Gallienne, «ha il colore del non detto»: libro in cui le esperienze affettive e amorose più intense e le riflessioni più intime raggiungono accenti di un'incandescenza simile a quella delle grandi mistiche. Opera in tre volumi: I. Le Dominanti. I Notturni; II. Il libro nero; III. L'infinito meno unoL'altra metà del sogno mi appartieneIl libro neroLa gente se ne vaCome un rosario che si sgranaRestiamo soliSconcertati e colpevoliArrivederci signoreHo fatto il salto dell'angeloE la mia memoria si è infrantaNulla serve a nullaFuggi in fretta musicistaAl quinto tempo ti uccidoSono solo un sognoChe insegue la sua immagineSono solo un sognoNon faccio altro che passareHo fatto il salto dell'angeloE il mondo è volato viaAlicia Gallienne (Parigi 1970 – ivi 1990) muore, ventenne, per una malattia incurabile. Tra il 1986 e il 1990, gli ultimi quattro anni della sua coraggiosa, straziante e appassionata esistenza, ha scritto centinaia di poesie. Grazie soprattutto a suo cugino, l'attore Guillaume Gallienne, i suoi versi sono stati «ritrovati» nel febbraio 2020, a tre decenni dalla morte, e pubblicati da Gallimard con il titolo L'autre moitié du songe m'appartient. Il libro ha avuto uno straordinario successo di critica e di pubblico. «Non m'importa quello che lascio, mi basta che la materia si ricordi di me, basta che le parole che vivono in me siano scritte da qualche parte e mi sopravvivano».Francesco Zambon (Venezia 1949) è professore emerito di Filologia romanza presso l'Università di Trento. Studioso di fama internazionale, ha indagato su numerosi aspetti della letteratura allegorica e religiosa del medioevo latino e romanzo (bestiari, mito del Graal, trovatori, eresia catara, letteratura mistica). Ha scritto inoltre su alcuni poeti italiani ed europei contemporanei. Con questa casa editrice ha pubblicato L'iride nel fango. L'anguilla di Eugenio Montale e curato la traduzione italiana e il commento di Messaggio di Fernando Pessoa e del primo volume di L'altra metà del sogno mi appartiene di Alicia Gallienne. Ha ricevuto il Premio Nazionale per la Traduzione 2023 del Ministero della Cultura.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Copilot al Ministero della Giustizia e AI al servizio di ''Davide''. Inoltre, affido condiviso, abusi edilizi in condominio, caduta al supermercato e risarcimento negato, e la guida per la terza età con i 5 strumenti patrimoniali per garantire sicurezza e autonomia.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/5v52wc5y>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Muove i primi passi la discussa riforma del Bürgergeld, il sussidio tedesco simile al reddito di cittadinanza. I risparmi miliardari promessi da Merz sono smentiti dalle previsioni del Ministero del Lavoro. E molti percettori non possono lavorare. Cristina Giordano dà uno sguardo ai dati con Enzo Savignano e con Roland Preuß, giornalista esperto di mercato del lavoro per la "Süddeutsche Zeitung". Konstanze Michelitsch è consulente in italiano sul sussidio per il patronato INCA-CGIL a Monaco. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Cristina Giordano.
La tregua a Gaza traballa ma, al momento, tiene. Oggi arrivano in Medio Oriente Kushner e Witkoff. Con noi Stefano Stefanini, consigliere scientifico ISPI ed ex Ambasciatore. Suicidio del 14enne Paolo Mendico a Latina: le ispezioni del Ministero dell'Istruzione confermano che si è trattato di bullismo con responsabilità del personale scolastico. Sentiamo Cristina Costarelli, dirigente scolastica dell'ITIS Galilei di Roma, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi (ANP) Lazio e coordinatrice Attività Didattiche e Formazione dell'Osservatorio Nazionale sul Bullismo e sul Disagio Giovanile (ONBD).
A Milano si consuma per l'ennesima volta lo stesso copione: una donne decide di lasciare il compagno che decide quindi di ucciderla. Un altro femminicidio, che si aggiunge alle decine di casi simili dall'inizio dell'anno. In questo contesto fa discutere la decisione del Ministero dell'Interno di pubblicare il report con l'analisi dell'andamento dei reati riconducibili alla violenza di genere non più con cadenza settimanale ma trimestrale. Parliamo di tutto questo con Maria Brighi, di Non una di meno.Si muovono gli ultimi passi verso la Manovra. Ci racconta tutto anche stasera Jean Marie Del Bo, Vicedirettore de Il Sole 24 Ore. Nato, Vertice dei Ministri della Difesa con al centro le violazioni dello spazio aereo e il sostegno all'Ucraina. Con noi per parlarne Tommaso Massa, redattore della Rivista Italiana Difesa.
Ministero della Salute, Giorgio Parisi presidente della sezione antidoping (ma lui non ne sa niente), problemi con gli omonimi
“Cos'hai in mente?” è un programma di Roma Tre Radio dedicato alla salute mentale, alla sua promozione e alla prevenzione del disagio psicologico. Il programma,condotto dal prof. Davide Nardo e dalla studentessa Diana Esperanza Ruiz, fa parte delle iniziative legate al progetto PRO-BEN, promosso dall'Università di Roma Tre insieme ad altri atenei del Lazio e finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca, con l'obiettivo di sostenere il benessere psicofisico delle studentesse e degli studenti universitari (www.uniroma3.it/servizi/servizi-a…sere-psicologico/). Il progetto prevede una serie di azioni concrete, come workshop, spettacoli teatrali, podcast, attività sportive e altri strumenti pensati per favorire la crescita personale, l'inclusione e la prevenzione del disagio emotivo.
Antonella Lumini"Salto nel vuoto: lo spirito cresce per sottrazione"Torino Spiritualitàwww.torinospiritualita.orgwww.circololettori.itdomenica 19 ottobre 2025 h 15 | Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, aula della Cameracon Antonella Lumini, eremita di città e custode del silenzio, e Gabriele Goria, libero meditatore e artista marzialemodera Armando Buonaiuto, curatore Torino SpiritualitàC'è un salto che non conduce lontano, ma in profondità. È il salto nel vuoto: non caduta, ma resa. Quando smettiamo di accumulare aspettative, strutture e narrazioni, ci accorgiamo che lo spirito cresce non per aggiunta, ma per sottrazione. Nel silenzio che scava, nel dolore che purifica, nell'abbandono che spoglia, il vuoto si rivela pieno: di presenza, di luce, di amore che circola senza ostacoli. A condurci in questi orizzonti rarefatti, due voci lontane ma complementari: Gabriele Goria, libero meditatore tra le foreste della Finlandia, e Antonella Lumini, eremita metropolitana di Firenze. Percorsi diversi che si incontrano dove ogni parola diventa più rara, ogni gesto più essenziale. Lì dove nulla è da possedere e tutto è donato.Antonella Lumini, custode del silenzio, da oltre quarant'anni vive un'esperienza di silenzio e solitudine nella sua casa di Firenze, città in cui è nata nata. Dopo studi filosofici, si è dedicata allo studio della Bibbia e di testi di spiritualità cristiana. Ha lavorato presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze occupandosi di libri antichi. Partecipa a incontri di spiritualità e guida gruppi di meditazione a Firenze e in altre città italiane. Fra i libri: La custode del silenzio (con P. Rodari, Einaudi, 2016), Mistica e coscienza (Paoline, 2024), Passione secondo Maria Maddalena. L'esperienza del deserto (Lindau, 2025). Scrive articoli per quotidiani e riviste, in particolare per «L'Osservatore Romano».Gabriele Goria, artista marziale, pedagogo teatrale e illustratore, pratica arti marziali e meditazione da oltre trent'anni. Insegna T'ai Chi, meditazione e Kung fu presso il Performing Arts Research Centre della University of the Arts di Helsinki e conduce laboratori e seminari di formazione e di studi interreligiosi in vari istituti in Finlandia e in Italia. Ancorata al dialogo tra arte e spiritualità, la sua ricerca esplora il rapporto tra introspezione ed espressione creativa. Tra le pubblicazioni: Active Silence: Reinventing spirituality through art-research (Mimesis, 2015) e Conversazioni intorno al fuoco. Meditazione e tradizioni spirituali (con P. Scquizzato, Lindau, 2022).Armando Buonaiuto, curatore del festival Torino Spiritualità, di SOUL Festival della Spiritualità di Milano e delle Officine di Spiritualità di Venezia, collabora con la Fondazione Circolo dei lettori di Torino. Ha insegnato comunicazione sociale nei progetti di formazione giornalistica realizzati da Rai e Ministero degli Affari Esteri nei Balcani e nell'Africa saheliana. Per Rai Radio3 è tra i conduttori della trasmissione di cultura religiosa “Uomini e profeti”. Ha curato e commentato il volume Racconti spirituali (Einaudi, 2020).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Secondo dati ufficiali del Ministero degli Esteri italiano pubblicati nel 2019, l'Australia è il Paese extraeuropeo dove l'italiano è più parlato e studiato, in relazione al numero di abitanti.
Da oggi è attivo il portale del Ministero delle Infrastrutture per la registrazione degli autovelox. Comuni, Province e Regioni hanno a disposizione sessanta giorni per inserire i dati tecnici di ciascun dispositivo ossia marca, modello, ubicazione e documentazione relativa.
La rassegna stampa di oggi, venerdì 26 settembre 2025, è a cura di Luca DammiccoNon si fermano le mobilitazioni per Gaza, ieri un corteo ha raggiunto il Ministero degli Esteri, mentre alcuni professori e ricercatori della Sapienza scrivono alla rettrice per chiedere, nuovamente, la sospensione degli accordi di collaborazione con imprese e università israeliane, su Repubblica.sempre su Repubblica, ritorna ciclico il problema dei parcheggiatori abusivi, a quanto sembra aumentato per entità e pericolosità a causa di nuovissimi apparati logistici.dal Corriere della Sera: scontro di civiltà per una ciclabile a via Panama, i residenti protestano perché l'ampliamento di una pista ciclabile crea da mesi molto traffico nel quartiere. Uno scontro tra posizioni che nei prossimi mesi sentiremo molto spesso in città.sempre dal Corriere, la morte di Simona Bortoletto, investita da un auto a Fiumicino. L'autista responsabile conosceva la vittima e ora si ipotizza una dinamica diversa da quella dell'incidente.sul Messaggero, qualche dato sul livello folle dei prezzi delle stanze in affitto a RomaInfine, oggi e domani al Quarticciolo: Elodie, Zerocalcare, Mastandrea, Riondino, il collettivo GKN e tante altre realtà dialogano su periferie, lotte dal basso e racconto mediatico.Foto GTSegui tutte le puntate su www.sveja.itSveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.
L’efficienza, la competitività e pure la sostenibilità di un sistema di trasporti passa dalla digitalizzazione. Ed è stato questo il filo conduttore dell’assemblea annuale di Anita che si è svolta a Gubbio. Ne parliamo con il presidente Riccardo Morelli.Tra poche settimane aprirà la piattaforma attraverso la quale il Ministero dell’Ambiente assegnerà gli incentivi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli elettrici: quindi auto, furgoni e autocarri sotto le 12 tonnellate. E nei giorni scorsi come Federauto e Unrae si sono rivolti al ministro Pichetto Fratin chiedendo che non venga seguito il modello francese di Eco-score, modello che considera esclusivamente la fase di produzione e trasporto dei veicoli, senza includere l’intero ciclo di vita. Massimo Artusi, presidente di Federauto, spiega il perché di questa posizione.
L'episodio di oggi rappresenta la versione podcast della tavola rotonda dal titolo “Evoluzione Finanziaria - Costruire l'ecosistema del Fintech italiano” svoltasi lo scorso 9 settembre, nella seconda edizione 2025, presso la sede dello studio legale internazionale CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni a Roma, che ha gentilmente ospitato l'incontro.Il progetto ha lo scopo di facilitare il dialogo e la cooperazione tra gli stakeholders del fintech italiano per il migliore sviluppo del settore, rendendo partecipe il pubblico sulle discussioni e sui lavori in corso.Troverete in questo episodio la versione integrale della discussione di un panel unico nel suo genere: Giancarlo Goretti – Responsabile del Centro per l'innovazione Milano Hub della Banca d'Italia Laura Larducci – Dirigente, Ufficio Regolamentazione e politiche del settore finanziario, Dipartimento del Tesoro, Ministero dell'Economia e delle Finanze Giovanna Maria Boi - consigliere senior di Consob Gianfranco Torriero – Vice Direttore Generale Vicario, di ABI, l'associazione bancaria italianaAlessandra greco, Senior Advisor - Area Credito e Finanza, di Confindustria Laura Grassi – Direttrice dell' Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di MilanoClelia Tosi – Head of Fintech District Leonardo Patroni Griffi – Vicepresidente del Consorzio delle Banche Popolari Luigi Luzzatti e Presidente Banca Popolare di Puglia e Basilicata Hermes Bianchetti - Vice Direttore Generale di Banca Valsabbina Rosalia Aiello – Open Innovation di BPER BancaRoberto Nicastro – Presidente di Banca AideXa Tommaso Gamaleri – Co-Founder & Group Executive VP di YounitedAndrea Brancatelli – General Counsel – Europe di MoneyGram Cristiano Motto Ceo di Fairtile Alessandro Bragazzi Head of Processing Interface and Business Support di Intesa San PaoloPaolo Bonolis - Partner Responsabile del Dipartimento Banking and Finance, CMS e Docente di Digital Finance, Luiss UniversitySamantha Barbero Advisor and Jury Member European Commission e CEO di ValueXMatch (si legge value for match)Modera Vincenzo Marzetti, Fondatore di Zero IN - Sharing Knowledge, di Zed Visual - AI Animation & Storytelling e del Podcast Inside Finance che ha organizzato l'incontro. Il progetto fa parte di una serie di iniziative in cantiere per la creazione di ecosistemi in varie aree tematiche come contributo allo sviluppo economico, politico e sociale per mezzo di una migliore sinergia tra gli stakeholders di sistema e come incentivo alla cultura economico-finanziaria della collettivita'. Vi invitiamo a iscrivervi gratuitamente nel podcast Inside Finance nelle principali piattaforme di streaming per i prossimi aggiornamenti e di inviare una mail a segreteria@zeroin.it per maggiori informazioni.Buon ascolto.
Parte oggi la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma fino al 23 settembre. L’evento si svolge nelle nuove aree del Waterfront di Levante progettato da Renzo Piano, con spazi espositivi direttamente in acqua e una panoramica che va dai gommoni ai maxi yacht. In mostra oltre 1.000 imbarcazioni, 23 nuovi cantieri, espositori da 45 Paesi, 123 novità e 96 première. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il viceministro Edoardo Rixi, la ministra del Turismo Daniela Santanchè e il presidente di Confindustria Emanuele Orsini. Nei prossimi giorni previsti il Forum dell’industria della blue economy e la sesta edizione del Design Innovation Award. Il settore nautico ha chiuso il 2024 con un fatturato record di 8,6 miliardi di euro (+3,2% sul 2023), ma in rallentamento rispetto agli anni precedenti. Cresce il segmento dei superyacht, mentre la piccola nautica registra un calo intorno al -10%. L’Italia si conferma primo Paese esportatore con 4,3 miliardi di euro di export (+7,5%), pari al 90% della produzione nazionale. Ne parliamo dai nostri studi con, Pietro Lucchese, Ceo Mr.Blu Yacht & Ship e Riccardo Cavarzan, CEO SupermarineIntervista al presidente di Confindustria Emanuele Orsini(nellafoto il secondo da sinistra)Yoox, terza fumata nera al tavolo, licenziamenti restanoTerzo incontro senza esito tra Yoox Net-a-Porter e sindacati, questa volta convocato in Regione Emilia-Romagna. L’azienda ha confermato 211 licenziamenti, di cui 165 a Bologna, nell’ambito del piano di ristrutturazione del gruppo tedesco LuxExperience per ridurre perdite da 2 miliardi. Previsto anche il trasferimento di 40 dipendenti da Landriano. In totale il piano coinvolge circa 700 persone tra Italia e Germania. Inizialmente si era parlato di ammortizzatori sociali, ma la dirigenza ha scelto di procedere con i tagli. I sindacati hanno confermato gli scioperi del 16 e 17 settembre. Nuovo appuntamento il 23 settembre a Roma, con la supervisione del Ministero delle Imprese. Interviene per fare il punto Marta Casadei, Il Sole 24 Ore
Guglielmo Incerti Caselli"Manu Scribere Festival"Festival della scrittura a manowww.manuscribere.itA Bologna per 3 Giorni di Incontri e Laboratori dal titoloVenerdì 19, Sabato 20, Domenica 21 Settembre 2025TRAME D'INCHIOSTRO: scrittura e grafologia fra gialli, crimini e misteriMANU SCRIBERE vuole in primo luogo promuovere, diffondere e difendere il valore della scrittura a mano come grande e insostituibile patrimonio dell'uomo, che trova nella scrittura la sua vera espressione unica e inimitabile.E come patrimonio dell'umanità si chiederà l'impegno all'UNESCO di proteggere la manoscrittura corsiva.Il Crime e il giallo sono il focus tematico della quarta edizione del Festival “Manu Scribere”, il primo festival italiano dedicato alla Scrittura a Mano, promosso dall'Associazione Grafologica Italiana (AGI), che si terrà il 19, 20 e 21 settembre a Bologna alla Biblioteca Salaborsa e al Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati.Il titolo di questa edizione è: TRAME D'INCHIOSTRO: scrittura e grafologia fra gialli, crimini e misteri. Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.«Questa manifestazione, nata dall'idea di promuovere e riscoprire la scrittura manuale, in un'epoca dominata dalla tecnologia digitale, si propone di sensibilizzare il pubblico sull'importanza di preservare questa competenza, spesso sottovalutata. La scrittura a mano, infatti, non è solo un gesto quotidiano, ma anche uno strumento di comunicazione molto più profondo e personale, capace di rivelare aspetti nascosti della persona e delle emozioni di chi scrive. Attraverso incontri, workshop, laboratori e spettacoli, il Festival mira a divulgare il valore della grafologia, una disciplina che permette di interpretare lo scrivente e il suo stato d'animo attraverso il modo di scrivere.» dichiara Guglielmo Incerti Caselli, presidente nazionale di A.G.I.Venerdì 19 settembre, il festival inaugura alle ore 21 al Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati, con Note di Mistero. Un viaggio attraverso le colonne sonore di film gialli e polizieschi passando dall'analisi delle scritture dei grandi compositori che le hanno rese indimenticabili come Ennio Morricone, Fabio Frizzi, Nicola Piovani, Stelvio Cipriani e Piero Umiliani. L'analisi grafologica è affidata all'esperta grafologa Roberta Raimondi, mentre l'esecuzione dei brani vedrà sul palcoscenico del teatro, un prezioso gioiello settecentesco, unico in Italia per la sua acustica, gli allievi di Musica Applicata e Musica per Film del Conservatorio G. B. Martini di Bologna.Sabato 20 settembre, all'Auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Salaborsa, la giornata si apre alle ore 9.30 con i saluti istituzionali e un breve intervento dell'on. Monica Ciaburro, prima firma per il disegno di legge per l'istituzione della “Settimana Nazionale della Scrittura a Mano”.Seguirà il primo incontro dal titolo Panoramica criminologica e grafologica sulla figura di Pietro Pacciani attraverso l'analisi di suo materiale cartaceo vergato a mano. Ne parleranno Marco Monzani, Direttore di SCRIVI – Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia, docente di Psicologia giuridica, Vittimologia, Scienze criminologiche e vittimologiche e Storia del pensiero criminolo- gico, Istituto Universitario IUSVE di Venezia e Verona e Roberto Taddeo, autore di MDF La storia del Mostro di Firenze (Mimesis, 2023), curatore de Il labirinto del Mostro di Firenze (Mimesis, 2025), direttore della collana Le notti della Repubblica (Mimesis) e consulente della Commissione parlamentare sui fatti del Forteto, una serie di casi di molestie sessuali e pedofilia accaduti all'interno dell'omonima comunità. La grafologa Alessandra Cervellati analizzerà le grafie di Pacciani e degli altri protagonisti del caso.Alle 11 nell'incontro Era mio figlio e voleva uccidermi, il pubblico ascolterà dalla viva voce di Monica Marchioni la testimonianza di una madre che ha vissuto una tragedia ai confini dell'immaginabile, raccolta per la prima volta dalla giornalista e criminologa Cristina Battista, in un libro dall'omonimo titolo pubblicato da Minerva. Monica Marchioni, in dialogo con Battista ripercorrerà le tappe dell'evento delittuoso, il prima e il dopo di quella terribile notte in cui il proprio figlio, Alessandro Leon, cercò di assassinarla con un piatto di penne al salmone, cercando di rispondere all'interrogativo: come si può sopravvivere ad una ferita così profonda?Alle 12.15 appuntamento con Unabomber ti scrivo con Fabio Poletti. Poletti ha una lunga carriera giornalistica alle spalle: dagli esordi a Radio Popolare al quotidiano La Stampa dove per moltissimi anni ha scritto di politica, cronaca e vicende umane. Oggi collabora con NuoveRadici.World e con la Fondazione Gariwo, per cui è coautore del libro Vita e libertà contro il fondamentalismo, (Mimesis). Poletti racconterà della sua corrispondenza personale con Theodore John Kaczynski, detto Ted, il famigerato UNABOMBER americano. Fabio Poletti è uno dei 5 giornalisti al mondo ad aver intessuto una corrispondenza con lui. La grafologa Iride Conficoni aiuterà a comprendere alcuni aspetti della figura di questo efferato criminale analizzandone la grafia.Alle 15.00 Lettere anonime… o no? Nella scrittura anonima l'autore tenta di spogliarsi delle proprie abitudini grafiche per non farsi riconoscere, ricorrendo alle strategie più varie: dallo scrivere con la mano opposta, all'utilizzo dello stampato, che – rispetto allo stile corsivo – è generalmente povero di elementi individualizzanti che ne permettono il riconoscimento. Ma è proprio così? Ce lo sveleranno alcuni grafologi forensi: Eleonora Gaudenzi, criminalista esperta in grafologia forense, collaboratrice del Dipartimento Peritale di AGI e referente istituzionale Ministero di Giustizia per AGI; Patrizia Pavan, criminalista esperta in grafologia forense e firme biometriche, coordinatrice e responsabile della formazione del Dipartimento Peritale A.G.I., docente al Laboratorio di Grafologia Forense nel Corso di Licenza/Laurea Magistrale in Psicologia clinico-giuridica presso IUSVE a Verona e Salvatore Musio, criminalista certificato in grafologia forense e F.E.A., in analisi della scena del crimine, in dattiloscopia e in antropometria e tratti somatici. Nell'incontro, moderato dalla grafologa Valeria Angelini, responsabile Relazioni Istituzionali AGI, si prenderanno in esame alcuni casi di lettere anonime che gli esperti e le esperte hanno affrontato nel corso della loro carriera.Alle 16.30 Fabio Trizzino, avvocato dei figli del giudice Borsellino e patrono della parte civile nel processo Borsellino quater sarà protagonista dell'incontro Il particolare contributo della scienza grafologica nell'ambito del processo sul depistaggio della strage di via D'Amelio. Insieme alle grafologhe Rosaria Calvauna ed Eleonora Gaudenzi riferirà come sono arrivati a smascherare l'autore delle note a margine sui verbali del processo.La giornata si chiuderà alle 18.00 con Storie di donne che hanno ucciso. Le radici della violenza femminile. Lidia Fogarolo, analista e perita grafologa, consulente di Tecnica Giudiziaria, docente di Grafologia e Criminologia presso Forensic Science Academy (Master Biennale di Criminologia e Scienze Forensi) racconterà storie di assassine, mettendo in luce alcuni tratti peculiari degli omicidi commessi da donne, che rappresentano solo il 5%, in un mondo in cui statisticamente l'omicidio con una percentuale pari al 95% è da attribuirsi al maschile.Domenica 21 settembre, alle ore 11.00, sempre all'Auditorium di Salaborsa, si terrà l'evento Dalla strage di Erba al caso Yara – Lettere dal Carcere di Olindo Romano e Massimo Bossetti.Marco Oliva, giornalista televisivo, inviato di “Quarto grado” (Mediaset), conduttore di “Iceberg Lombardia” (Telelombardia) e “Lombardia nera” tutti i giorni su Antenna Tre, alla ribalta del piccolo schermo per commentare i più casi di cronaca nera più conosciuti, sarà in dialogo con Patrizia Caselli, attrice, autrice e conduttrice TV, per parlare della corrispondenza privata Olindo Romano e Massimo Bossetti, tengono da anni con Marco Oliva. Alla grafologa Carla Salmaso è affidata l'analisi delle grafie.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Eleonora GaudenziGrafologia ForenseManu Scribere Festivalwww.manuscribere.itManu Scribere Festival, BolognaFestival della scrittura a manoSabato 20 settembre 2025ore 15.00 – Lettere anonime… o no?A cura del Dipartimento Peritale AGI.I grafologi forensi:Eleonora Gaudenzi, Criminalista esperto in Grafologia Forense, Collaboratore del Dipartimento Peritale di AGI e referente istituzionale Ministero di Giustizia per AGI;Patrizia Pavan, Criminalista esperta in grafologia forense e firme biometriche, Coordinatore e responsabile della formazione del Dipartimento Peritale A.G.I., Docente a.c. – Laboratorio di Grafologia Forense nel Corso di Licenza/Laurea Magistrale in Psicologia clinico-giuridica presso IUSVE Verona;Salvatore Musio, Criminalista certificato in grafologia forense e F.E.A., in analisi della scena del crimine, in dattiloscopia e in antropometria e tratti somatici parleranno di casi di lettere anonime che hanno affrontato nella loro carriera.Modera Valeria Angelini, Relazioni Istituzionali AGI.ore 16.30 – Il particolare contributo della scienza grafologica nell'ambito del processo sul depistaggio della strage di via D'Amelio.L'Avvocato Trizzino, Avvocato dei figli del giudice Borsellino e patrono della parte civile nel processo Borsellino quater, insieme alle esperte grafologhe forensi Rosaria Calvauna ed Eleonora Gaudenzi, presenterà un approfondimento sul processo Borsellino Quater, con particolare attenzione alle indagini riguardanti il tentativo di depistaggio attraverso scritture a margine dei verbali.ore 18.00 – STORIE DI DONNE CHE HANNO UCCISO. Le radici della violenza femminile.Lidia Fogarolo, Analista e perita grafologa, Consulente Tecnica Giudiziaria, Docente di Grafologia e Criminologia presso Forensic Science Academy (Master Biennale di Criminologia e Scienze Forensi).Lidia Fogarolo racconterà storie di assassine, mettendo in luce alcuni tratti peculiari degli omicidi commessi da donne, che rappresentano solo il 5% in un mondo in cui statisticamente l'omicidio con una percentuale pari al 95% è da attribuirsi al maschile.www.gaudenzistudio.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La tempesta solare che ha messo KO Starlink, il progetto del Ministero della Cultura di aumentare la tassa per copia privata, il pasticcio del DOGE con i numeri di previdenza sociale, i progressi dell'IT-Wallet italiano, l'impatto dell'AI sul Web e l'escalation nella lotta alla pirateria che può costare migliaia di euro ai trasgressori. A cura di Marco Schiaffino.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il caos e le proteste in Francia, le bombe di Israele su Qatar, diminuisce la dispersione scolastica. Ieri un giorno importante per la tecnologia. A Berlino si è chiusa Ifa 2025, la fiera riferimento del mondo tech, dalla quale escono molti dei prodotti più futuristici che poi entreranno nelle nostre case. Ieri sera invece, a Cupertino, l'attesa presentazione Apple che si svolge ogni anno. Ne parliamo, in diretta proprio da Cupertino, in California, con Fjona Cakalli. Nei giorni scorsi la scomparsa, e i funerali, di Giorgio Armani. Ora si apre il capitolo della successione. Come sarà diviso il patrimonio miliardario di Armani e soprattutto chi guiderà l'impero? Ne abbiamo parlato con Giulia Crivelli del Sole 24 Ore. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. L'attualità, commentata dal direttore dell'agenzia Ansa, Luigi Contu. L'Italia ha candidato la cucina italiana a patrimonio immateriale culturale Unesco. Una candidatura che noi, come RTL 102.5 sosteniamo, insieme al ministero della Cultura e a quello dell'Agricoltura. La decisione sarà presa il 10 dicembre a Nuova Dheli. Intanto il 21 settembre si terrà in tutte le città d'Italia il "Pranzo della domenica". Abbiamo parlato di tutto questo con Gianmarco Mazzi, sottosegretario di Stato al Ministero della cultura con delega Unesco. All'interno di Non Stop News, con Massimo Lo Nigro Enrico Galletti, Ludo Marafini e Giusi Legrenzi.
Per il Ministro degli esteri qatariota si è trattato di una “flagrante violazione” del diritto internazionale. Il raid israeliano di oggi compiuto a Doha aveva come obiettivo i vertici di Hamas, presenti nella capitale del Qatar per partecipare ai negoziati per un cessate il fuoco a Gaza. Hamas ha comunicato che nessuno dei leader è stato ucciso, ma sono morti invece cinque dei suoi membri. Discutiamo di questa operazione e delle sue potenziali conseguenze insieme a Maurizio Fioravanti, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali) e Ugo Tramballi, consigliere scientifico ISPI ed editorialista del Sole 24 Ore.Un nuovo capitolo per il caso Almasri: indagata la capa di gabinetto del Ministero della Giustizia Giusi Bartolozzi, che secondo la procura di Roma avrebbe dato informazioni false ai magistrati. Con noi Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Rapporto Ocse: Italia ultima per numero di laureati. Ci facciamo raccontare i risultati del rapporto da Giovanni Semeraro, analista del Dipartimento per l’Istruzione e le competenze dell’ Ocse.
Il nuovo anno scolastico 2025/2026 inizia con una novità,che farà storcere il naso a molti studenti. Scatta infatti il divieto di utilizzo di smartphone durante lo svolgimento dell'attività didattica e più in generale in orario scolastico, per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, regolata da una circolare del Ministero.
Alessandro Aresu"Partner o rivali?"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, ModenaAlessandro AresuPartner o rivali?Per una geopolitica della ricerca applicataVenerdì 19 settembre 2025, ore 18:00In che modo la competizione globale ridefinisce la ricerca applicata e la collaborazione accademica? Questa lezione analizza le dinamiche geopolitiche che influenzano lo sviluppo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale, mettendo a fuoco la crescente rivalità tra Stati Uniti e Cina e le sue ricadute sui sistemi della conoscenza. Alessandro Aresu"La Cina ha vinto"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itL'Occidente è ossessionato dalla Cina, spesso però la osserva con miopia o secondo schemi interpretativi inadeguati. Alessandro Aresu – una delle voci più lucide del dibattito geopolitico italiano – rilegge la sfida cinese non come uno scontro ideologico tra democrazia e autoritarismo, ma come un conflitto sistemico tra modelli di potenza. "La Cina ha vinto" non è un'affermazione retorica, è una provocazione metodica: per capire dove stiamo andando bisogna decifrare il pensiero strategico cinese, le sue origini storiche, le sue logiche industriali, i suoi strumenti di influenza globale, le sue contraddizioni. Alessandro Aresu ci indica le traiettorie della tecnopolitica di Pechino, raccontando con chiarezza le trasformazioni dei rapporti tra Partito, capitale, sapere tecnico e ambizioni globali. Dalle radici confuciane all'intelligenza artificiale, dall'enorme vantaggio sul talento alla superiorità produttiva, Aresu ci restituisce un quadro che va oltre la narrazione dominante sull'“impero del controllo”. È la storia di un potere politico curioso del suo avversario e consapevole della propria forza. In queste pagine il lettore è chiamato a riflettere su quale mondo ci stiamo preparando ad abitare: uno in cui la vittoria o la sconfitta dell'Occidente non dipenderanno solo dalla Cina, ma anche dalla nostra capacità di capirla, senza illusioni e senza ipocrisie.Alessandro Aresu è analista geopolitico, consulente istituzionale ed esperto di politiche pubbliche, con una competenza specifica nei rapporti tra economia, tecnologia e potere globale. Ha lavorato per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dell'Università e della Ricerca, la Cassa Depositi e Prestiti e l'Agenzia Spaziale Italiana. È stato consigliere del Presidente del Consiglio Mario Draghi tra il 2021 e il 2022. Scrive per “Limes – Rivista italiana di geopolitica”, di cui è consigliere scientifico, e collabora con testate italiane e internazionali come “Le Grand Continent”, “Aspenia”, “Gnosis”, “Il Foglio”, “Il Fatto Quotidiano”, “Il Giornale” e “L'Unione Sarda”. Nei suoi studi ha esplorato l'evoluzione del capitalismo politico e le trasformazioni della competizione globale, con un'attenzione particolare al ruolo delle tecnologie emergenti, alla governance delle filiere strategiche (cavi sottomarini, semiconduttori) e al confronto tra Stati Uniti e Cina. Ha introdotto nel dibattito italiano aziende chiave come BYD, NVIDIA e TSMC, con l'obiettivo di favorire una cultura della sovranità tecnologica e industriale. Il suo approccio, interdisciplinare e divulgativo, combina analisi sistemica e cultura strategica. Tra i suoi libri: L'interesse nazionale. La bussola dell'Italia (Bologna 2018, con Luca Gori); Le potenze del capitalismo politico. Stati Uniti e Cina (Milano 2020); Il dominio del XXI secolo. Cina, Stati Uniti e la guerra invisibile sulla tecnologia (Milano 2022); Geopolitica dell'intelligenza artificiale (Milano 2024, tra i finalisti al Premio Strega Saggistica 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Salvini contro Schillaci, “qualcosa al ministero non va”.
A far partire la miccia un comunicato dell'associazione dei medici di basi, che contestava le linee guida inviate dalle Ulss su indicazione della Regione. Poi il rimpallo verso le decisioni prese dal Ministero, negando inoltre l'efficacia della prevenzione a tappeto sui nevi. Da qui le contestazioni alla sanità veneta, accusata di voler risparmiare denaro e tempi d'attesa sulla pelle, in senso letterale, dei cittadini.
In Italia il 65% degli studenti 16-18 anni usa ChatGPT per fare i compiti: la scuola è pronta al cambio radicale? Hint: NO!Se lasciamo la situazione così, rischiamo un vero KO educativo: l'AI risolve in pochi secondi esercizi pensati nell'Ottocento, mentre il Ministero resta immobile. Gli studenti volano, i docenti arrancano. O aggiorniamo la didattica ORA, o restiamo una generazione indietro.La vera sfida? Non vietare l'AI ma usarla per insegnare a ragionare davvero. ~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.comPer consulenze legali: info@42LawFirm.it~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.
Via libera del Ministero dell’Ambiente al decreto attuativo che regola gli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici. A disposizione ci sono 597 milioni di euro, risorse che arrivano dal Pnrr. La misura riguarda anche i veicoli elettrici commerciali che appartengono alle categoria N1 e N2, quindi furgoni e autocarri fino a 12 tonnellate. Era attesa da mesi dalle imprese di autotrasporto in un tempo caratterizzato dal calo costante delle immatricolazioni dei veicoli commerciali e degli autocarri ma anche degli industriali, come sottolineano gli ultimi dati diffusi da Anfia. Ne parliamo con Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia.Al porto di Napoli sospesa la serrata dei tir impegnati nei trasporti dei container. Ricostruiamo la vicenda con Attilio Musella, Cna Fita Campania.
- Una scintilla di guarigione, un momento di passaggio necessario, verso il cambiamento: così è il lamento, un motivo ricorrente nella Bibbia e in particolare nei Salmi. Il lamento non è autocommiserazione, ma l'inizio di un percorso di trasformazione. Ne parliamo Maria Teresa Milano, che cura la rubrica biblica “Vie di Snodo”.- La rubrica musicale “Tra cielo e terra – storie in musica”, curata in tandem da Carlo Lella e Marta D'Auria, presenta questa mattina l'inno “Tenemos esperanza”, proveniente dall'Argentina: esprime una fede che non è fuga, ma resistenza all'ingiustizia. Carlo Lella è ministro della musica e responsabile del Ministero musicale dell'Unione cristiana evangelica Battista d'Italia (Ucebi); Marta D'Auria, redattrice di “Riforma” (giornale delle chiese battiste metodiste e valdesi in Italia), è vicepresidente dell'Unione cristiana evangelica Battista d'Italia.
Nicola Verderame"Tutte le canzoni di Istanbul"Cemal SüreyaBompiani Editorewww.bompiani.itIn Turchia la poesia dei maestri del Secondo Nuovo, l'avanguardia postmodernista, è stata riscoperta dalle generazioni più giovani solo con il passare degli anni. Cemal Süreya è un caso esemplare: se il suo linguaggio semplice e sensuale, anche se ricco di simboli e allusioni, ha stentato ad affermarsi mentre il poeta era ancora in vita, oggi alcuni suoi versi circolano nelle strade, scritti con pennarelli indelebili su muri e panchine, con l'hashtag #şiirsokakta (“poesia in strada”), e molti giovani li conoscono a memoria. Le sue poesie, cariche di eros e ironia, sono raffinate, mai leziose, e possiedono una forza comunicativa immediata: un classico moderno dal forte impegno, anche per la critica mossa dal poeta, di origini curde, alle politiche repressive dello stato turco.Cemal Süreya (1931-1990) Nacque nel Kurdistan turco da una famiglia curda zaza. Fondò e diresse tra il 1960 e il 1981 la rivista Papirüs, fondamentale per la letteratura turca del secondo Novecento, e fece parte del Secondo Nuovo, l'avanguardia postmodernista. È considerato in Turchia un vero e proprio classico contemporaneo.Nicola Verderame (1984) ha insegnato Lingua turca all'università del Salento e Filologia turca presso l'università “L'Orientale” di Napoli, dove si è laureato in Studi Islamici (2003-2008). Ha conseguito un Research Master in Turkish Studies all'università di Leiden (2011) e il PhD in Storia contemporanea alla Freie Universitaet Berlin (2018). Ha tradotto opere di narrativa dal turco per le case editrici nottetempo, E/O, Feltrinelli, Mondadori, Carbonio, e numerose traduzioni da poeti turchi viventi per le riviste Atelier, Testo a fronte, Poeti e Poesia. Nel 2016 ha curato e tradotto la raccolta di Tuğrul Tanyol Il vino dei giorni a venire – Poesie scelte 1971-2016 (Ladolfi ed.), insignita del Premio Benno Geiger 2017 e del Premio Nazionale di Traduzione del Ministero dei beni e delle attività culturali nel 2018. Nel 2020 ha pubblicato la raccolta di Haydar Ergülen La casa nella melagrana – Poesie scelte 1982-2018, prefazione di Milo de Angelis, Premio Ciampi, Valigie Rosse Edizioni.Attualmente cura la sezione “Versi” della rivista online Kaleydoskop – Turchia, cultura e società e il blog Defter – Poesia turca contemporanea.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
(00:00) Sigla iniziale(00:59) Arrivano i deal: chi paga?(15:55) L'uomo forte e il Ministero della Verità Alternativa(29:15) L'era della ludopatia finanziaria(32:32) Banche centrali nella trappola del populismo fiscale(51:33) Il malato d'inflazione d'Europa(01:06:38) La crescita scarseggia, il welfare non galleggia(01:17:45) Golden Power da spiaggiaI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro TitolareDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.
Con dazi al 30% e cambio euro-dollaro sui livelli attuali «l export italiano di beni negli Usa si ridurrebbe di circa 38 miliardi, pari al 58% delle vendite negli Stati Uniti, al 6,0% dell export totale e, considerando anche le connessioni indirette, al 4,0% della produzione manifatturiera». Lo stima il Centro studi di Confindustria che evidenzia quanto sarebbe «forte l impatto netto sul Pil». L impatto sulla nostra economia «sarebbe mitigato dalla capacità degli esportatori italiani di trovare nuovi mercati di sbocco e di competere su fattori non di prezzo», ma «nel complesso, il livello del Pil italiano nel 2027 sarebbe minore dello 0,8% rispetto al sentiero baseline. L impatto - secondo l analisi di scenario - sarebbe amplificato dall incertezza nei rapporti transatlantici e dal rallentamento dell economia Usa. L effetto stimato è di medio-lungo periodo, cioè nel caso di dazi permanenti (e quando potrebbe aversi lo spostamento di parti delle lavorazioni negli Stati Uniti), perché molti prodotti italiani di alta qualità sono poco sostituibili a breve, specie in grandi quantità. Gli effetti dei dazi possono però essere mitigati da due aspetti: la capacità degli esportatori italiani di trovare nuovi mercati di sbocco; la possibilità di competere su fattori «non di prezzo». Il commento di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Propensione al risparmio, sul podio tre province piemontesiPer il quinto anno consecutivo, Biella si conferma la provincia italiana con la più alta propensione al risparmio. E lì che le famiglie accantonano in media il 15,51% del reddito disponibile. A completare il podio, altre due province piemontesi: Asti (13,64%) e Vercelli (13,62%), ben al di sopra della media nazionale dell 8,27%. L altra faccia della medaglia? I cittadini di Crotone (4,63%), Siracusa (4,66%) e Trapani (4,79%) fanno più fatica a mettere da parte qualcosa. A rivelarlo un analisi di Unioncamere e Centro Studi Tagliacarne, che ha misurato la capacità di risparmio delle famiglie italiane nel 2023 a livello provinciale (ULTIMO DATO DISPONIBILE). I dati mostrano una geografia del risparmio articolata: se è vero che Milano, Roma e Torino concentrano da sole oltre un quarto del risparmio totale per effetto della loro dimensione demografica, è nelle province medio-piccole che si riscontra la maggiore inclinazione a risparmiare. Secondo il direttore del Centro Studi, Gaetano Fausto Esposito, a influire sono fattori culturali e demografici: le province più parsimoniose registrano una maggiore presenza di laureati, un età media più alta e nuclei familiari meno numerosi. E in molte aree del Sud come Avellino o Potenza si risparmia di più nonostante un reddito disponibile inferiore alla media nazionale, segno di una prudenza dettata dall incertezza economica. Il commento di Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne.La Cina minaccia di bloccare l'accordo sui porti di PanamaLa Cina minaccia di bloccare la vendita di oltre 40 porti a BlackRock e Mediterranean Shipping Company, se la compagnia di navigazione cinese Cosco non ne acquisirà una partecipazione. Lo scrive nei giorni scorsi il Wall Street Journal, citando fonti anonime, ricordando che i porti sono di proprietà di CK Hutchison, con sede a Hong Kong. Secondo quanto riportato dal quotidiano, funzionari cinesi avrebbero riferito a BlackRock, MSC e Hutchison che, se Cosco venisse esclusa dall'accordo, Pechino adotterebbe misure per bloccare la proposta di vendita dei porti da parte di Hutchison. Le società coinvolte al momento non hanno commentato l'indiscrezione. La Cina si è sempre opposta fermamente "all'uso di coercizione economica, egemonia, intimidazione e violazione dei legittimi diritti e interessi di altri Paesi", ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri Lin Jian in una conferenza stampa di venerdì. A marzo, CK Hutchison, del magnate Li Ka-shing, ha annunciato che avrebbe venduto la sua partecipazione dell'80% nel settore portuale, che comprende 43 porti in 23 Paesi. L'azienda ha un valore di 22,8 miliardi di dollari, inclusi i debiti. Dopo un'attenta analisi e critiche in Cina, CK Hutchison ha confermato a maggio che MSC, l'azienda a conduzione familiare del miliardario italiano Gianluigi Aponte, uno dei principali gruppi mondiali di trasporto container, era il principale investitore di un gruppo che cercava di acquistare i porti. BlackRock, MSC e Hutchison sono tutti aperti all'ingresso di Cosco, ha affermato il WSJ. Tuttavia, è improbabile che le parti raggiungano un accordo prima della scadenza del 27 luglio, precedentemente concordata. È intervenuto Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.
In questa puntata di Start parliamo della classifica delle migliori strutture sanitarie italiane secondo il Ministero della Salute, di quali competenze hanno bisogno i giovani europei per trovare lavoro e della scoperta scientifica che rivela la capacità del cervello di rigenerarsi anche negli adulti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Secondo l’OCSE, l’Italia ha registrato il maggiore calo dei salari reali tra tutte le principali economie avanzate: a inizio 2025, erano ancora inferiori del 7,5% rispetto al 2021. Sebbene siano stati rinnovati importanti contratti collettivi, gli aumenti non hanno compensato l’inflazione. Un lavoratore su tre è ancora coperto da un contratto scaduto. La crescita salariale reale resterà contenuta: i salari nominali aumenteranno del 2,6% nel 2025 e del 2,2% nel 2026, appena sufficienti a coprire l’inflazione prevista. Il mercato del lavoro italiano, tuttavia, mostra segnali di solidità: a maggio 2025, il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5%, con un aumento dell’occupazione totale dell’1,7% nell’ultimo anno, trainato soprattutto dalle fasce più anziane. Tuttavia, il tasso di occupazione (62,9%) resta sotto la media OCSE (70,4%). L’inattività è calata, ma rimane elevata rispetto ad altri Paesi. L’OCSE invita l’Italia a intervenire sull’età pensionabile e a rafforzare le politiche per mantenere i lavoratori anziani nel mondo del lavoro, promuovendo formazione continua, ambienti sicuri e pensionamenti flessibili. Interviene Andrea Bassanini, relatore principale del rapporto Ocse sull'occupazione. Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateL’amministrazione Trump minaccia nuovi dazi fino al 200% su prodotti farmaceutici e del 50% su rame. Lettere sono state inviate a numerosi Paesi, con l’UE in attesa di riceverne una. Nonostante le minacce, Bruxelles resta fiduciosa. Il commissario Maros Sefcovic ha annunciato l’estensione dello status quo fino al primo agosto, per guadagnare tempo nei negoziati. L’intesa, ancora da chiudere, potrebbe fissare un dazio-base del 10% sui prodotti europei, con possibili esenzioni per Airbus, dispositivi medici e superalcolici. Restano critici i settori farmaceutico e dei semiconduttori, finora esclusi dai dazi, ma che potrebbero essere colpiti in un secondo momento. Il confronto riguarda anche dazi su acciaio (50%), alluminio e automobili (25%). Per quest’ultimo, l’UE propone un sistema di quote e compensazioni per chi sposta la produzione negli Stati Uniti. L’Italia è tra i Paesi UE più penalizzati: i dazi medi sono passati dal 2,1% all’8%, peggio della media UE ma meglio della Germania (11%). Le differenze nei dazi dipendono dalla composizione settoriale dell’export: alcuni prodotti italiani sono colpiti più duramente di altri. Il commento è di Fabrizio Vigo, CEO e Founder di SevenData spa.Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateLa FAI denuncia una situazione insostenibile sull’Autostrada A1, in particolare nel tratto toscano tra Incisa Valdarno e Barberino del Mugello, dove si registrano quotidiane code chilometriche che ostacolano il trasporto nazionale e internazionale. Le promesse fatte nel 2016 sull’ultimazione dei lavori non sono state mantenute: dopo quasi dieci anni, l’arteria resta incompleta. A peggiorare il quadro si aggiungono chiusure notturne frequenti e i lavori sul Viadotto dell’Indiano, che bloccano anche l’unico percorso alternativo. FAI chiede la riduzione dei cantieri nei tratti critici, l’apertura di un tavolo di confronto tra MIT, Autostrade e Regione Toscana, e maggiore tolleranza nei controlli sui tempi di guida, qualora siano documentabili ritardi dovuti al traffico. Intanto, la situazione ferroviaria non è migliore. Nell’estate 2025, sono previsti oltre 1.200 cantieri sulla rete nazionale, finanziati con fondi PNRR. La linea Milano-Genova subirà una parziale riduzione della capacità e una chiusura totale tra Pavia e Voghera dal 21 luglio al 29 agosto. Anche l’alta velocità risentirà pesantemente dei lavori, con allungamenti dei tempi di viaggio: sulla Roma-Milano fino a 4 ore e 50 minuti tra l’11 e il 17 agosto; sulla Milano-Bologna, tra l’11 e il 22 agosto, si prevedono ritardi fino a 2 ore; sulla Milano-Genova tra 20 e 60 minuti di attesa; sulla Milano-Venezia, tra il 5 e il 25 agosto, si arriverà a 90 minuti in più. La FAI si muove anche sul fronte della carenza di autisti. La segretaria Carlotta Caponi si è recata in Marocco per un’iniziativa volta a reclutare nuovi conducenti. L’autotrasporto italiano, secondo il Bollettino Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, cerca quasi 100.000 addetti entro fine agosto, di cui 14.360 solo di autisti per veicoli industriali. Tuttavia, il 55,5% di questi profili è difficile da reperire, soprattutto per mancanza di candidati o preparazione inadeguata. Ne parliamo con Paolo Uggè, presidente Conftrasporto e Fai (Federazione autotrasportatori Italiani).
Il cambiamento climatico bussa alle porte dell'Europa. Temperature da capogiro, ondate di calore e nuove sfide per la salute pubblica a partire dall'introduzione di orari diversificati di lavoro per chi opera all'aperto. Ne parliamo con Roberto Bertollini, già rappresentante OMS a Bruxelles e oggi consulente del Ministero della Salute del Qatar, per capire se davvero dovremo abituarci a vivere come a Ryad e poi ospitiamo un rider, categoria che è particolarmente esposta al caldo torrido di queste giornate.Infine, ci spostiamo sulle sponde del Lago di Como dove a Blevio un pontile è crollato sotto il peso di 60 giovani. Il sindaco Alberto Trabucchi ha sporto denuncia.
Daniela Di SoraVoland Edizioniwww.voland.itSarà Voland la casa editrice che inaugura la presenza di un editore ospite a Lungomare di libri, per portare la sua storia, il suo catalogo, i suoi progetti, le sue scrittrici e i suoi scrittori all'attenzione del pubblico.Voland nasce a dicembre del 1994 e pubblica i primi tre libri nell'aprile del 1995: gli autori sono Tolstoj, Gogol' ed Emilijan Stanev. Il marcato interesse per le letterature slave è da subito evidente, come dimostra anche il nome scelto, tratto dal romanzo Il maestro e Margherita, capolavoro del '900 russo di Michail Bulgakov.Animata dalla volontà di far conoscere culture e mondi affascinanti attraverso letterature poco esplorate ma di grande profondità, tra le proposte della casa editrice spiccano il bulgaro Georgi Gospodinov, raffinato prosatore e poeta tradotto in oltre 20 lingue, vincitore nel 2021 del Premio Strega Europeo; Mircea Cărtărescu, il più celebre autore romeno contemporaneo, che con Abbacinante. Il corpo ha vinto il Premio von Rezzori nel 2016; Serhij Žadan, salutato come “il Rimbaud ucraino”, tradotto in tredici lingue e vincitore, nel 2022, dell'ebrd Literature Prize e del Premio per la Pace dell'editoria tedesca conferito ogni anno dall'Associazione degli editori e dei librai tedeschi durante la Fiera del libro di Francoforte.. Nel 2018, in occasione del centenario della nascita e dei dieci anni dalla morte dello scrittore russo Premio Nobel per la letteratura Aleksandr Solženicyn, Voland ha pubblicato la prima traduzione integrale del romanzo Nel primo cerchio.Accanto all'anima slava, la passione per la narrativa di qualità ha reso possibile la scoperta di Amélie Nothomb, dal 1997 fedelissima alla casa editrice che l'ha lanciata in Italia. Il suo romanzo Sete è arrivato secondo al Prix Goncourt nel 2019, mentre con Primo Sangue l'autrice si è aggiudicata nel 2021 il Prix Renaudot e il Premio Strega europeo 2022, ex aequo con Mikhail Shishkin. Il catalogo Voland include voci mai scontate e dalle forti suggestioni: Alexandra David-Néel (di cui Voland si è aggiudicata la prima traduzione italiana della Sublime arte, appassionante caso editoriale rimasto inedito in Francia fino al 2018), Julio Cortázar, Georges Perec, Dulce Maria Cardoso (per la cui traduzione nel 2021 Daniele Petruccioli ha vinto il Premio Annibal Caro), Edgar Hilsenrath, Javier Argüello, Philippe Djian, Esther Freud, André Schiffrin, José Ovejero, Carol Shields, Brigitte Reimann, Moacyr Scliar, Carmen Martìn Gaite, Stanisław Lem, Karel Čapek, Milorad Pavić, Serhij Žadan, Aleksej Ivanov, Wolf Wondratschek, Matei Vișniec, Maylis Besserie (di cui Voland ha pubblicato L'ultimo atto del signor Beckett, vincitore del Premio Goncourt 2020 opera prima)... Il desiderio è sempre quello di offrire ai lettori narrativa straniera di alta qualità, curandone in modo particolare la traduzione.A conferma di questa sensibilità Voland ha vinto il Premio alla Cultura, assegnatogli nel 1999 alla dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri “per la pregevole attività svolta nel campo editoriale”, e il Premio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ottenuto nel 2003 “per aver svolto attraverso la pubblicazione di traduzioni di elevato profilo un importante ruolo di mediazione culturale”.Nel 2010, per festeggiare il suo compleanno, la casa editrice si è rinnovata facendo disegnare appositamente da Luciano Perondi una font battezzata Voland che da allora è utilizzata in tutte le edizioni.Da diversi anni, inoltre, Voland propone nel suo catalogo anche ottimi autori italiani fra cui Ugo Riccarelli, Giorgio Manacorda, Vanni Santoni, Matteo Marchesini, Ilaria Gaspari, Demetrio Paolin, Nicola H. Cosentino, Flavio Fusi, Valerio Aiolli, Paolo Donini, Simone Innocenti, Ruska Jorjoliani, Gianluca Di Dio, Piergiorgio Paterlini. Quattro di loro sono entrati nella dozzina dei candidati al Premio Strega: Giorgio Manacorda con Il corridoio di legno nel 2012, Matteo Marchesini con Atti mancati nel 2013, Demetrio Paolin con Conforme alla gloria nel 2016 e Valerio Aiolli con Nero ananas nel 2019.Il catalogo di Voland è suddiviso in quattro collane principali: Intrecci, storie e avventure da latitudini diverse unite al gusto di una narrazione appassionata e coinvolgente; Amazzoni, sferzante scrittura al femminile che mira al cuore e al cervello dei lettori; Sírin, che propone autori slavi; Confini, sulla narrativa di viaggio. A queste si aggiungono: Supereconomici, formata dai grandi successi Voland in formato tascabile; Sírin Classica, grandi autori russi tradotti da scrittori italiani; e.klassika, collana digitale in cui si inseriscono introvabili classici delle letterature slave; Finestre, che offre uno sguardo oltre la letteratura e di cui fa parte la serie delle Guide ribelli (Parigi, Barcellona, Roma, Venezia, Firenze, Berlino e Mosca).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il 16 giugno 2025 il Ministero per l'Istruzione e il Merito emette una circolare che vieta l'uso dei cellulari anche nelle scuole secondarie di secondo grado. Per me, come per tante altre persone, non è una grande idea. La parola della settimana è rawdogging. - Il Post, Il ministro Valditara ha vietato i cellulari anche alle scuole superiori- Gianmarco Proietti, Divieto di cellulare alle superiori: una scorciatoia regressiva che deresponsabilizza la scuola- OECD, From decline to revival- Martin Beck, Mobile phones in schools: Mandating a ban? Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cosa significa oggi educare alla legalità? Alessio Pasquini, giornalista e Direttore Generale della Fondazione Scintille di futuro ETS, se lo chiede da anni. Con alle spalle un percorso tra istituzioni, scuola e impegno civile (dal Ministero dell'Istruzione alla Fondazione Falcone, fino al fianco di Pietro Grasso), Alessio ha fatto della cultura della legalità una missione da portare ai più giovani. In questa puntata ci racconta perché parlare di Costituzione, giustizia e responsabilità non è mai stato così urgente. E perché accendere una scintilla può fare la differenza. ▫️ Qui trovi tutti i dettagli sul Digital Detox Festival!
Ilaria Bonacossa"Meriggiare pallido e assorto"Eugenio Montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di Seppia.Palazzo Ducale, Genova - fino al 29 giugno 2025https://palazzoducale.genova.it/mostra/2025-meriggiare-pallido-e-assorto/Mostra a cura di Ilaria Bonacossa e Paolo Verri con Michela Murialdo.Una co-produzione a cura di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Palazzo Ducale di Genova ed Electa.Realizzata grazie al contributo concesso mediante l'Avviso pubblico Strategia Fotografia promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.Catalogo: ElectaA 100 anni dalla prima pubblicazione di Ossi di seppia, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in collaborazione con la Fondazione Palazzo Ducale di Genova organizza la mostra Meriggiare pallido e assorto. Eugenio Montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di Seppia. Fotografie di Iole Carollo, Anna Positano, Delfino Sisto Legnani. Ossi di seppia è uno dei testi poetici che hanno segnato l'intero Novecento non solo italiano, ridefinendo il ruolo della poesia nei confronti della realtà, nei confronti della quale, come scrive Gianfranco Contini, Montale non ha nessuna certezza.Qualcosa del genere sta accadendo oggi alle immagini, allo status stesso del vedere: se ne discuterà insieme a tre giovani talenti della fotografia italiana – Iole Carollo, Anna Positano e Delfino Sisto Legnani – che, prendendo spunto dal capolavoro montaliano, realizzeranno 99 scatti originali che verranno offerti al pubblico di Palazzo Ducale di Genova. Le fotografie saranno la parte principale di una mostra che includerà anche edizioni originali (messe a disposizione da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e da Beppe Manzitti, collezionista di Edizioni Originali di Letteratura italiana del Novecento), appunti, diari, fotografie d'epoca che tracceranno il percorso poetico che dalla prima edizione degli Ossi porta al 1975, anno in cui a Montale viene attribuito il Premio Nobel per la letteratura.L'evento del Nobel avrà un concreto approfondimento grazie alla documentazione di Epoca e alle foto originali di Domenico Porzio che accompagnò alla proclamazione il poeta genovese.In occasione della mostra si svolgerà un “public program” molto intenso, condiviso con l'Università di Genova e con il Comune di Genova, che avvieranno nell'occasione un percorso di visita en plein air dei luoghi montaliani.La mostra sarà a ingresso gratuito ed è realizzata grazie al contributo concesso mediante l'Avviso pubblico Strategia Fotografia promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. ll catalogo sarà a cura di Electa.Iole Carollo (1977) è una fotografa e ricercatrice indipendente con una formazione in archeologia, con una laurea in Conservazione dei Beni Culturali e una specializzazione in Archeologia Minoica e Micenea. La sua pratica fotografica esplora l'incontro tra antico e contemporaneo, con un'attenzione particolare alla rappresentazione della storia umana attraverso l'arte e l'archeologia. Collabora con istituzioni pubbliche e private e con artisti contemporanei, realizzando campagne fotografiche, cataloghi d'arte e pubblicazioni scientifiche nel campo archeologico e artistico. I suoi interessi abbracciano l'esoeditoria, i processi comunitari e la forma archivio. Nel 2021 è stata selezionata dall'ICCD per documentare il patrimonio culturale del Sud Italia nel progetto PON Itinerari Digitali. È stata anche invitata come fotografa/artista nel 2022 per il progetto europeo FitForThem, all'interno del Workshop CreaLab organizzato dalle università di Valencia, Palermo e Opole, dove ha condiviso la propria riflessione sulla migrazione. Le sue fotografie sono state pubblicate in riviste come Il Venerdì de La Repubblica, Il Giornale dell'Arte, Il Corriere della Sera, Artribune, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa e sono presenti in collezioni private e istituzionali, tra cui il Polo Regionale di Palermo per i Parchi e i Musei Archeologici, Museo Antonino Salinas. Co-fondatrice di Église, associazione culturale che promuove la cultura visiva, è inoltre parte del festival Zines Palermo dal 2019.Anna Positano è una fotografa e ricercatrice indipendente con una formazione in architettura. Il suo lavoro si concentra sui paesaggi alterati dall'uomo da una prospettiva materialista ed esplora l'anti-capitalismo, le teorie postcoloniali e l'ecologia. Oltre alla sua attività di ricerca, lavora su commissione per architetti, riviste e istituzioni. È socia fondatrice dello Studio Campo.Delfino Sisto Legnani, dopo essersi laureato in Architettura, ha iniziato a lavorare come fotografo freelance per le più importanti riviste e giornali indipendenti e istituzionali. Grazie al suo originale punto di vista e ad un approccio progettuale all'obiettivo fotografico, con i suoi colleghi di DSL Studio sono diventanti un punto di riferimento internazionale per la fotografia di architettura e design. In alternanza tra reportage, fotografia di architettura e still life, i suoi progetti personali sono stati premiati ed esposti in musei e istituzioni come la Biennale di Venezia, the Victoria & Albert Museum in London, Triennale di Milano, Chicago Architecture Biennale, Manifesta 12, MAXXI, nonché in numerose gallerie e mostre"Meriggiare pallido e assorto"Electa www.electa.itIl volume Electa accompagna la mostra Meriggiare pallido e assorto. Eugenio Montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di seppia (13 maggio - 29 giugno 2025) organizzata da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura ed Electa, promossa da Regione Liguria e Comune di Genova. Il progetto è sostenuto da Strategia Fotografia 2024, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura in occasione del centenario della raccolta di Eugenio Montale. A partire dalle sue poesie, tre fotografi hanno accettato la sfida di ‘dialogare' con il poeta ligure, puntando l'obiettivo sui suoi luoghi, reali e lirici. Come anche Ugo Mulas fece quando nell'estate 1962 realizzò una serie di scatti di paesaggio, confrontandosi con Ossi di Seppia.Iole Carollo, Anna Positano, Delfino Sisto Legnani hanno dato una rilettura visiva delle poesie di Montale con tre proposte divergenti per linguaggi, approcci e sensibilità che ha determinato una meditazione fotografica che si muove tra fedeltà e interpretazione, attualità e memoria, paesaggi reali e interiori. Il libro e la mostra puntano così ad approfondire il rapporto tra poesia e immagine, parola e visione; a riflettere sull'ispirazione reciproca delle due ‘arti' e al contempo sulla loro autonomia sollevando questioni radicate ma attuali attorno concetti di ‘descrizione, ‘interpretazione', ‘illustrazione' nel confronto tra verbale e visivo.I saggi critici in catalogo di Marcello Ciccuto e Elio Grazioli delineano inoltre lo sguardo montaliano, col suo rapporto problematico con la fotografia ma anche le risonanze tra poesia e paesaggio: se da un lato Montale diffidava della fotografia intesa come mera riproduzione, dall'altro i suoi componimenti sono attraversati da immagini potenti, sintetiche, essenziali; un'estetica che oggi trova nuovi interlocutori nello sguardo dei tre fotografi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Anna Rita Tombari"Come una folata di vento"I rumori divennero suoniMarcianum Presswww.marcianumpress.itArianna, nata prematura e con un deficit uditivo, racconta in forma di diario le sue esperienze, le sue paure, le sue gioie e il tentativo di vivere una vita piena senza farsi condizionare da quello che gli altri considerano limiti, superando ostacoli e pregiudizi.L'autrice, che ha vissuto in prima persona i problemi legati alla stessa disabilità invisibile della sua protagonista, consegna al lettore un racconto che vuole essere una testimonianza del percorso intrapreso per riuscire a superare la propria disabilità trasformandola in opportunità. Un inno alla vita come un dono prezioso, un invito ad affrontarla con consapevolezza e speranza. Il destino ha molta fantasia. Come una folata di vento a volte ci sorprende, portandoci in dono il bene di una nuova vita.Anna Rita Tombarilaureata in Lettere, è stata dipendente del Ministero delle Comunicazioni e poi dello Sviluppo Economico. Da più di vent'anni è volontaria della Croce Rossa e da 12 anni è impegnata in una ONG che opera in Africa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Daniela Ferrari"Flora"L'incanto dei fiori nell'arte italiana dal Novecento a oggi.Fondazione Magnani-Rocca, Mamiano di Traversetolo, ParmaMostra aperta fino al 29 giugno 2025https://www.magnanirocca.it/flora/Boldini, Segantini, Previati, Chini, Balla, Boccioni, Severini, Depero, Wildt, de Chirico, Savinio, Casorati, Donghi, Morandi, de Pisis, Carrà, Campigli, Mafai, Guttuso, Fontana, Schifano, Kounellis, Paolini e altri.I fiori, con la loro bellezza effimera e la loro carica simbolica, hanno ispirato generazioni di artisti. Con l'arrivo della primavera, la Fondazione Magnani-Rocca celebra questo soggetto eterno con una mostra unica: oltre 150 opere, dai maestri del Simbolismo all'Arte contemporanea, trasformano la Villa dei Capolavori in un giardino d'arte e poesia.La mostra Flora. L'incanto dei fiori nell'arte italiana dal Novecento a oggi è in programma dal 15 marzo al 29 giugno 2025 alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo (Parma), immersa nello splendore del Parco Romantico, appena restaurato. Col suo giardino all'italiana, il giardino all'inglese, il biolago e il nuovo giardino contemporaneo ispirato al New Perennial Movement, il Parco offre un'esperienza multisensoriale che cambia con il susseguirsi delle stagioni.Oltre 150 capolavori per un omaggio floreale all'arte italianaLa mostra presenta oltre 150 capolavori “floreali” dei più grandi maestri dell'arte italiana, da fine Ottocento fino alla contemporaneità. Le Ortensie di Segantini, Longoni e Fornara, le Dalie di Previati e Donghi, l'esplosiva Flora magica di Depero e i mazzi ipnotici di fiordalisi, papaveri e margherite di Casorati, il Gladiolo fulminato di de Pisis e i Crisantemi di de Chirico e Cremona. Accanto a queste meraviglie, le sale della Villa ospitano un percorso che attraversa Simbolismo, Futurismo, Realismo magico, Astrazione e le nuove forme espressive della contemporaneità.Parallelamente viene presentato il restauro del Parco Romantico che circonda la Villa dei Capolavori: un gioiello paesaggistico unico in Italia che si estende per dodici ettari e che comprende un giardino all'inglese, un giardino all'italiana e il nuovo giardino contemporaneo.Un patrimonio verde con centinaia di nuovi alberi, arbusti e fiori, con piante esotiche e monumentali a circondare la villa che fu dimora di Luigi Magnani. Il Parco Romantico conserva anche tre esemplari maestosi iscritti nell'Elenco degli alberi monumentali d'Italia: Cedrus libani, Sequoia sempervirens, Platanus hybrida, che sono stati oggetto di cure speciali. Con l'aggiunta di un biolago e l'esperienza multisensoriale del nuovo giardino contemporaneo ispirato al New Perennial Movement, in cui i visitatori saranno avvolti da un'esplosione di colori e profumi, immersi in un paesaggio che cambia nei mesi, stagione dopo stagione. Un restauro realizzato grazie al supporto del Ministero della Cultura con i fondi PNRR. Luigi Magnani, precursore di una sensibilità ambientale sorprendentemente moderna per il suo tempo, è stato tra i fondatori di Italia Nostra, uno dei primi movimenti ambientalisti italiani, impegnato nella protezione integrale del patrimonio culturale e ambientale del Paese. Questa visione pionieristica dimostra la sua profonda attenzione per la salvaguardia della bellezza e della natura, in un periodo storico in cui la coscienza ambientalista non era ancora così affermata.Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).Mostra e Catalogo (Dario Cimorelli Editore) a cura di Daniela Ferrari e Stefano Roffi, con saggi dei curatori e di Carlo Mambriani, Elisa Martini, Sergio Risaliti, Chiara Vorrasi, oltre alle immagini di tutte le opere esposte.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Filippo La Porta, Benedetto Intrigila"L'evidenza e l'emozione"Una passeggiata fra scienza e letteraturaLuca Sossella Editorewww.lucasossellaeditore.itDue amici di gioventù, che hanno condiviso gli studi universitari di filosofia – e in parte la turbolenta stagione politica dei primi anni settanta –, si ritrovano a ragionare delle loro passioni di allora, della loro “educazione sentimentale”, pensando alle giovani generazioni.Un critico letterario e un informatico dialogano passeggiando a partire dalla separazione tra le due culture – scientifica e umanistica – e poi via via affrontando i temi che considerano oggi più urgenti: attualità o meno del “metodo” dialettico, necessità della fede religiosa, critica dell'esistente, intelligenza artificiale e autenticità dell'esperienza, rapporto natura-cultura.Filippo La PortaCritico letterario e saggista. Scrive su Robinson de “la Repubblica” e collabora all'“Unità”.Ha una rubrica sul settimanale “Left”, collabora con Di Martedì La7.Ha pubblicato L'arte del riassunto. Come liberarsi del superfluo; Pasolini. Profili di storia letteraria; Uno sguardo sulla città. Gli scrittori italiani contemporanei e i loro luoghi; Roma è una bugia; Il bene e gli altri: Dante e un'etica per il nuovo millennio; Come un raggio nell'acqua. Dante e la relazione con l'altro.Insegna alla Luiss e alla Scuola Holden.Benedetto IntrigilaGià professore ordinario di informatica presso l'Università di Roma “Tor Vergata”.Laurea in Matematica (cum laude) e in Filosofia (cum laude).I suoi interessi di ricerca sono nel campo del lambda calcolo e delle applicazioni dei metodi formali all'informatica. Oltre al lambda calcolo la sua ricerca si è svolta fra l'altro nel campo della verifica dei sistemi software-like (protocolli) e dei sistemi ibridi, nel campo delle tecnologie XML e dei linguaggi formali.È autore di oltre 60 lavori scientifici su riviste e conferenze internazionali.In precedenza – dopo aver superato con successo un corso-concorso presso la Scuola Superiore della P.A – ha lavorato nel campo dell'informatica e dell'organizzazione del lavoro come funzionario del Ministero delle Finanze.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lavinia Monti"Ma l'incertezza è più bella"Giacovelli Editorewww.giacovellieditore.comLudovica, ventiseienne romana, approda a Bruxelles alla Commissione Europea tra entusiasmo e incertezze. Uno stage che la coinvolge sempre di più, amicizie variopinte e traslochi frenetici rendono la sua vita dinamica e stimolante. Ma il pensiero torna costantemente a Roma, dove l'aspettano un fidanzato sfuggente e un dottorato vinto quasi per caso, che sembra la chiave per dare solidità alla loro relazione. Il rientro alla base, tuttavia, non è l'atterraggio morbido che sperava: una professoressa tirannica, una vecchia fiamma che riemerge, il senso di inadeguatezza nel ritrovarsi sotto il tetto dei genitori fanno a gara nell' alimentare dubbi e rimpianti per aver lasciato anzitempo la capitale della UE. Da Bruxelles a Roma, fino alla magnetica New York, Ludovica diventa il ritratto di una generazione sospesa tra ambizioni globali e legami profondi. Nei corridoi della Commissione Europea, tra i rituali del Ministero degli Esteri e i negoziati dell'ONU, il romanzo esplora con passione e disincanto il fascino dell'incertezza e il coraggio di affrontare risposte che si trasformano in nuove domande. Una storia che, con raffinata ironia, celebra la bellezza di una vita in divenire, fatta di scelte, errori e, soprattutto, di crescita personale.Lavinia Monti, romana, coltiva da sempre un legame profondo con l'Europa. Un Erasmus in Francia, un Master al Collège d'Europe, uno stage all'ONU, un tirocinio alla Commissione Europea e un dottorato in diritti umani hanno contribuito a forgiare sin da giovanissima la visione internazionale che oggi anima il suo lavoro e la sua scrittura. Il suo percorso professionale è iniziato con attività di insegnamento e di ricerca, per proseguire al Ministero degli Esteri come funzionaria della cooperazione allo sviluppo. Nel 2010, dopo aver superato il corso-concorso per dirigenti dello Stato della Scuola Nazionale dell'Amministrazione, è entrata al Ministero dell'Economia e delle finanze, dove ha svolto numerosi incarichi dirigenziali, accomunati dalla dimensione europea, internazionale e di policy making. Dal febbraio 2025 si è spostata al Ministero per l'Università e la ricerca, dove dirige l'Ufficio per la internazionalizzazione del sistema universitario. Dopo alcune pubblicazioni di carattere saggistico, ha esordito nel 2022 nella narrativa con “La Ragazza con l'Europa in tasca” (ed. Bookabook).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
I comuni potrebbero avere un ammanco di 40 milioni di euro per mancati incassi dovuti agli Autovelox non omologati. Una questione che si trascina da tempo e non sta trovando accordi tra Anci e Ministero dei Trasporti. Ne parliamo in questa puntata. Prima però una lunga chiacchierata sull'attualità nazionale e internazionale con Massimo Cacciari.
Fernando Gentilini"Atlante delle città eterne"Itinerari e voci nell'Europa delle ideeBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itViaggiare in verticale significa calarsi nel tempo profondo, abbandonare gli itinerari di superficie per dirigere il proprio sguardo oltre la forma delle cose finite. Partire dall'invisibile, allora, per vedere meglio: è questo che si propone Fernando Gentilini quando decide di farsi guidare, nel com- porre questo suo Atlante delle città eterne, dalle voci degli scrittori, degli artisti, dei santi e dei filosofi che le hanno abitate prima di noi. Come a Roma, dove sono Nerone e San Benedetto a riportarci al mito olimpico e alle origini del monachesimo; oppure a Milano, di cui Leonardo e la principessa Belgiojoso custodiscono lo spirito ingegnoso ed eternamente rinascimentale. O nella Parigi romantica di Edith Piaf e in quella nazionalista di Charles de Gaulle, ciascuna con la propria idea di grandeur. O ancora nella Londra vittoriana di Bram Stoker, nella Sarajevo suicida di Predrag Matvejević o nella Pietroburgo di Iosif Brodskij che ciclicamente risorge dall'acqua… Sono fatte di niente le città di questo libro insolito e conturbante. Hanno la consistenza dei sogni e delle idee. Senza più monumenti né palazzi, senza la gente in strada, senza rumori in sottofondo: città irreali, svuotate di tutto, attraversate solo dalle voci dei loro antichi abitanti; che a seguirle ci si ritrova di colpo in un altro mondo, dove passato e futuro non si oppongono più, e dove nulla di quel che è essenziale potrà mai andare perduto.Fernando Gentilini ha vissuto in molti paesi di diverse regioni del mondo, lavorando come diplomatico per il Ministero degli Esteri, l'Unione europea e l'Alleanza atlantica. Oggi vive tra Roma e Bruxelles, dove scrive e collabora con vari istituti e università, continuando a inseguire le sue passioni che sono da sempre i libri, l'Europa e la politica internazionale. Ha pubblicato In Etiopia (1999), Infiniti Balcani (2007, premi Cesare Pavese e Capalbio), Libero a Kabul (2011), Tre volte a Gerusalemme (2020, premio Gambrinus), I demoni, storie di letteratura e geopolitica (2023). Ha collaborato con le pagine culturali di «La Stampa». Sulle pagine culturali di «la Repubblica» ha raccontato con la serie Finis Terrae i paesi e le crisi internazionali degli ultimi anni attraverso la storia e i classici della letteratura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
“One of Us” is a brief snapshot of people who support the Catholic church in various ways in the Diocese of Wilmington. We regularly feature people who may be recognizable within their parish or school communities.
Trecentotrentasettesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Marco Giungi, Ministro plenipotenziario, capo dell’Unità per le Strategie e i Processi Globali Multilaterali presso il Ministero degli Affari Esteri, ci anticipa i contenuti del prossimo bando per il Fellowship Programme, in arrivo in estate. Un’occasione unica per aspiranti diplomatici presso le istituzioni internazionali;- Giulia Catenaro, studentessa 24enne di Belle Arti, ci spiega come approdare a Madrid per un programma di mobilità Erasmus. Con tanti consigli utili su come programmare l’esperienza - ospite in onda Maria Salzano, dell’Agenzia Indire;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” vi elenchiamo le destinazioni mondiali con il miglior rapporto tra vita professionale e vita personale, nell’ottica di un espatrio.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Mentre l'onda dazi americani è nefasta per le borse mondiali, negli Stati Uniti crescono le proteste contro i tagli di spesa pubblica. Oggi Trump accoglie Netanyahu a Washington. Il commento di Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po. A Marano (Napoli) un sospetto caso di omicidio-suicidio. Ci colleghiamo con Laura Viggiano. Scuola, una nota del Ministero regolamenta l'uso e il funzionamento dei registri elettronici. Ne parliamo con Cristina Costarelli, dirigente scolastica dell'Itis Galilei di Roma e presidente dell'Associazione Nazionale Presidi del Lazio.