Podcasts about ministero

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Unica Radio Podcast
Scuola dell’Infanzia: il futuro inizia dai piccoli

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 20, 2025


La Scuola dell'Infanzia della Fondazione Figlie di Maria si conferma un centro d'eccellenza educativa, dove il benessere del bambino e la crescita armoniosa rappresentano il cuore pulsante di ogni attività. Un approccio pedagogico su misura Entrare nel mondo della Scuola dell'Infanzia gestita dalla Fondazione Figlie di Maria significa immergersi in un ambiente stimolante. Qui ogni spazio è progettato per accogliere le esigenze dei più piccoli, seguendo le linee guida del Ministero dell'Istruzione e del Merito. Le educatrici lavorano quotidianamente per trasformare l'apprendimento in un'avventura entusiasmante. La centralità del bambino non è solo uno slogan, ma una pratica costante. Attraverso il gioco e l'esplorazione, gli alunni sviluppano competenze cognitive e sociali fondamentali. Il metodo adottato favorisce l'autonomia individuale, rispettando i tempi di crescita di ciascuno. La struttura offre percorsi che integrano tradizione e innovazione didattica, garantendo una preparazione solida per il futuro scolastico. Creatività e condivisione tra i banchi Il progetto educativo della Scuola dell'Infanzia punta molto sulla creatività espressiva. I laboratori artistici permettono ai bambini di manipolare materiali e scoprire nuovi linguaggi. La collaborazione tra pari viene incoraggiata costantemente per costruire una comunità solida. I momenti conviviali e le attività di gruppo insegnano il valore del rispetto reciproco, come promosso dai progetti pedagogici di Save the Children. In questo contesto, le Figlie di Maria portano avanti una missione educativa storica ma estremamente attuale. Il legame con le famiglie è un altro pilastro essenziale del servizio offerto. Il dialogo costante tra scuola e genitori assicura una coerenza educativa preziosa per lo sviluppo del minore. La serenità degli ambienti contribuisce a rendere l'esperienza scolastica un ricordo positivo indelebile. Spazi aperti e contatto con la natura Un elemento distintivo della nostra Scuola dell'Infanzia è l'attenzione verso l'outdoor education. Gli spazi aperti sono considerati vere e proprie aule didattiche dove osservare il mutare delle stagioni. Il contatto diretto con la natura stimola la curiosità innata dei bambini e favorisce il benessere psicofisico. Muoversi all'aria aperta migliora la salute fisica e la capacità di concentrazione. Le attività motorie vengono svolte con regolarità per affinare la coordinazione e la consapevolezza del corpo. Questa visione olistica dell'istruzione prepara i piccoli ad affrontare il mondo con fiducia. La Fondazione investe costantemente nel miglioramento delle strutture per offrire sicurezza e comfort. Ogni dettaglio viene curato per garantire un'accoglienza calorosa a ogni nuovo iscritto. Valori profondi per cittadini di domani La dimensione spirituale e valoriale caratterizza da sempre la Scuola dell'Infanzia della Fondazione. L'insegnamento di principi solidi aiuta i bambini a distinguere ciò che è bene per la comunità. Si educa alla pace, alla solidarietà e alla gentilezza verso il prossimo. Questi insegnamenti diventano le fondamenta su cui costruire la personalità degli adulti di domani, seguendo i principi della didattica inclusiva dell'UNESCO. La professionalità del personale docente assicura una vigilanza attenta e un supporto costante in ogni fase della giornata. Scegliere questo percorso significa affidare i propri figli a una realtà che ama profondamente la propria missione. La gioia dei piccoli è la testimonianza più bella del successo di questo impegno quotidiano.

Spazio 70
[449] «Sono un vecchio fascista degli anni 70». Speciale Massimo Carminati

Spazio 70

Play Episode Listen Later Dec 19, 2025 58:15


Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiCol presente contributo presentiamo cinque deposizioni di Massimo Carminati. Nel primo estratto (Roma, 1996) Carminati depone nel corso di un'udienza del processo alla Banda della Magliana, affermando di aver conosciuto in maniera approfondita soltanto Franco Giuseppucci, di non aver partecipato all'agguato Marchesi-Parenti e di non sapere nulla delle armi custodite al Ministero della Sanità.Nel secondo estratto, ancora nel corso del processo alla Banda della Magliana, Carminati si confronta in aula con Maurizio Abbatino, che lo accusa di aver preso parte all'agguato Marchesi-Parenti (nell'ambito della faida per vendicare la morte di Giuseppucci) e aver avuto accesso a un deposito di armi presso il Ministero della Sanità. Carminati nega ogni addebito e verrà assolto dall'accusa del tentato omicidio Marchesi-Parenti grazie all'alibi del suo ricovero presso l'Ospedale Militare Celio.Tra i temi toccati durante le deposizioni: 1) «Mi ricordo di aver conosciuto abbastanza bene esclusivamente Giuseppucci. I rapporti erano personali, non di gruppo»; 2) «Avevamo amicizie e interessi differenti»; 3) «L'accusa di far parte dei servizi segreti deviati? E' quella che mi fa più male»; 4) «Sicilia e Abbatino? Li ho conosciuti dopo l'81 o 82, in carcere»; 5) «De Pedis? Può essere che l'ho incontrato da qualche parte in carcere»; 6) «Maragnoli? Era una frequentazione di bar"; 7) «Banda della Magliana? E' una definizione giornalistica»; 8) «I rapporti con De Tomasi? La mia famiglia vendette una gioielleria. Fu acquistata nell'89-90 dal cognato o nipote»; 9) «Droga? Non l'ho mai trattata»; 10) «Negli ultimi anni, tra ricoveri ospedalieri e altro, non ho proprio avuto lo spazio fisico per una attività lavorativa»; 11) «Le condizioni economiche della mia famiglia? Agiate»; 12) «Tu hai venduto carne a peso»; 13) «Il nero di Romanzo criminale? Mi prendevano in giro. Sono diventato una macchietta»; 14) «La katana che mi hanno regalato? Serve a sfilettare i tonni»; 15) L'analisi della «katana» regalata a Carminati; 16) «Sono un vecchio fascista degli anni Settanta»; 17) «Sono sempre stato ostile al traffico di stupefacenti»; 18) «E' più facile che trovino droga nelle tasche di chi mi pedina, che nelle mie»; 19) «Scamarcio e Romanzo Criminale? Chi mi conosceva, sapeva che quello era un argomento che non andava toccato»; 20) «Michele Senese? Lo conosco benissimo. Ci ho fatto tre o quattro anni a Rebibbia. E quando esce, lo vado a salutare».

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
Connessioni invisibili

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Dec 18, 2025 0:59


Come funzionano le reti che usiamo ogni giorno per comunicare? Che cos'è l'internet quantistico? Quali sono i segreti delle reti intelligenti? Le fibre ottiche come trasmettono le informazioni e i satelliti?Vi aspettiamo on line con “Connessioni Invisibili”, un viaggio nel mondo delle telecomunicazioni in cinque puntate per scoprire e capire come la ricerca sta cambiando profondamente il volto dell'Italia, rendendola più connessa, sostenibile e smart.Insieme a ricercatrici e ricercatori delle più prestigiose università italiane, racconteremo RESTART, il più importante programma di ricerca e sviluppo mai realizzato in Italia nel settore delle telecomunicazioni."Connessioni Invisibili" è la nuova serie video ideata e prodotta da Think About Science per e con @FondazioneRESTARTRaccontata da Massimo PolidoroScritta con Lorenzo Paletti"RESTART è finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU nell'ambito del PNRR - M4C2, Investimento 1.3, Avviso n. 341 del 15-03-2022 del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR)” con tag a @MUR e @ItaliaDomani.

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
L'INVISIBILE CHE REGGE TUTTO - Connessioni invisibili #1

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Dec 18, 2025 19:52


Vi siete mai chiesti che cosa succederebbe se la rete sparisse? Se vivessimo in un mondo senza telecomunicazioni? Oggi, senza rete, è quasi impossibile vivere: dai pagamenti elettronici alla rete elettrica, dalla gestione delle emergenze alle spedizioni, fino all'agricoltura moderna... Tutto si regge sulla rete invisibile delle telecomunicazioni, come un sistema nervoso della nostra società. E ci sono tante ricerche in corso perché domani si riesca a fare ancora di più. Da oggi e per cinque settimane ci vediamo qui con “Connessioni Invisibili”, un viaggio nel mondo delle telecomunicazioni. Insieme a ricercatrici e ricercatori delle più prestigiose università italiane, racconteremo RESTART, il più importante programma di ricerca e sviluppo mai realizzato in Italia nel settore delle telecomunicazioni, per scoprire e capire come la ricerca sta cambiando profondamente il volto dell'Italia, rendendola più connessa, sostenibile e smart.CONNESSIONI INVISIBILI Viaggio nel mondo delle Telecomunicazioniè una serie realizzata daThink about Science per e con Fondazione RESTARTRaccontata da Massimo PolidoroScritta con Lorenzo PalettiCon la partecipazione di: Stefania Bartoletti - Università di Roma Tor VergataAngela Sara Cacciapuoti - Università degli Studi di Napoli Federico IIAntonio Capone - Politecnico di MilanoMarco Giordani - Università degli Studi di PadovaMemedhe Ibrahimi - Politecnico di Milano Mattia Magnaghi - Politecnico di MilanoFrancesca Meneghello · Northeastern University, Boston e Università degli Studi di Padova.Andrea Migliorati - Politecnico di TorinoEugenio Moro - Politecnico di MilanoDario Tagliaferri - Politecnico di MilanoResponsabili del progettoAntonio Capone, Fondazione RESTARTNicola Blefari Melazzi, Fondazione RESTARTTeam Comunicazione, Fondazione RESTARTElena Bottaro, Think about ScienceGrafica e produzione video a cura di Zampediverse Si ringrazia il Politecnico di Milano - Campus Leonardo per avere ospitato le riprese.RESTART è finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU nell'ambito del PNRR - M4C2, Investimento 1.3, Avviso n. 341 del 15-03-2022 del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR)

il posto delle parole
Marta Paraventi "Ancona. Questo Adesso"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 17, 2025 13:50


Marta ParaventiAssessora alla Cultura di AnconaAncona. Questo Adesso.Candidata a Capitale della Cultura 2028“Ancona. Questo Adesso” è il titolo del ricco dossier inviato al Ministero della Cultura per la candidatura di Ancona Capitale Italiana della Cultura 2028.  Un titolo ispirato dalle parole del poeta anconetano Francesco Scarabicchi  tratte dal libro   “Una città di scoglio. Breve viaggio ad Ancona” che invita ad un compito civile e poetico:   “Si conferma così la necessaria tensione a coniugare al presente tutto il passato del tempo di Ancona per proseguirne la vita e il senso, per avvicinare al nostro respiro ciò  che resta di un antico di pietre, vie, monumenti, patrimoni. Fra le “promesse” e gli “auspici”.  Il compito è quello di cogliere di ogni remoto la vicinanza,  la prossimità a questo “adesso” della storia individuale e collettiva, farne un sentimento comune e una comune idea di ricchezza reperta e giacimento che i secoli hanno lasciato alla nostra consapevole custodia e meraviglia…” “È questa tensione, fra il remoto e il presente, fra custodia e meraviglia, che Ancona accoglie come principio ispiratore di una candidatura che guarda al futuro.     È il tempo necessario di scegliere, di abitare, di coniugare   passato, presente e futuroQuesto Adesso, è un tempo che chiede di essere vissuto, abitato, condiviso. Questo è il principio di Ancona Capitale Italiana della Cultura 2028, un sentiero da percorrere, una sfida da vincere. Adesso Ancona è pronta.Il dossier mira a ricostruire un patto simbolico e culturale tra Ancona, il suo mare e i suoi cittadini, restituendo alla comunità e al Paese il senso profondo di una città che non racconta solo ciò che è stata, ma ciò che vuole diventare, un luogo che si accende, che si rigenera, che sperimenta una nuova concezione di patrimonio culturale, in un presente che diventa slancio, trasformazione, orizzonte condiviso che costruisce il futuro.Una città collocata al centro delle rotte internazionali, che trova nella cultura il cuore di un programma sostenibile ed innovativo di rigenerazione urbana, sociale ed economica, per fronteggiare sfide future e cogliere nuove opportunità.Una gara alla quale Ancona partecipa forte del ruolo che ha saputo costruire affermandosi come capitale istituzionale e simbolica dell'Adriatico, con la Dichiarazione di Ancona del 2000 e con l'approvazione della Strategia EUSAIR (Strategia dell'Unione europea per la Regione adriatica e ionica) e sede delle principali istituzioni che hanno dato vita ad EUSAIR stessa: l'Iniziativa Adriatico-Ionica, il Forum delle Camere di Commercio, il Forum delle Città ed il Forum delle Università per l'Adriatico Ionico.      Spiccano a questo proposito le adesioni al dossier di candidatura delle città di Spalato, Dubrovnik, Zara a cui si è aggiunta Venezia.Il dossier composto da sessanta pagine propone un progetto strategico condiviso da istituzioni, imprese, cittadini, che presenta oltre ottanta opere originali e site-specific    ponendo la Cultura come leva di sviluppo, sostenibilità e cooperazione euro-mediterranea, con l'obiettivo di lasciare un'eredità duratura per le future generazioni.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Braccio di ferro sul Donbass

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Dec 16, 2025


Ucraina, la palla ripassa al Cremlino dopo il vertice di Berlino dove sono state definite le garanzie di sicurezza per Kiev. Ne parliamo con Mara Morini, docente di Politics of Eastern Europe e Scienza politica all'Università di Genova. Ue, oggi si presenta il piano casa e c'è anche una stretta agli affitti brevi. Ne parliamo con Giuseppe Latour, Il Sole 24 ORE. Salute, il Ministero ora vuole regolamentare gli infermieri stranieri il cui ingresso fu facilitato dall'emergenza Covid. Ne parliamo con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 ORE.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Ue, passo indietro sui motori termici

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Dec 16, 2025


Anche dopo il 2035 ci saranno le auto con motore termico all'interno dell'Unione Europea. Nel frattempo, l'Ue annuncia anche il piano casa. Con noi per parlarne Adriana Cerretelli, editorialista del Sole 24 Ore a Bruxelles.Semestre filtro, il Ministero pronto a un cambio. Con noi Sabrina Loparco, dell'esecutivo Nazionale UDU (Unione degli Universitari).Nel 2024 gli incidenti stradali sono stati 174mila, secondo le analisi Istat: quasi la metà rispetto al 2010. L'obiettivo adesso è dimezzarli ulteriormente entro il 2030. Con noi Giordano Biserni, presidente dell'ASAPS (Associazione Amici della Polizia Stradale).Questa è la giornata dei Best Fifa Awards, con Donnarumma premiato come miglior portiere del mondo. Sentiamo il nostro Dario Ricci.

Due di denari
Caro vita e caro estinto

Due di denari

Play Episode Listen Later Dec 16, 2025


All'interno dell'ultimo decreto semplificazioni sono stati approvati alcuni punti legati al tema della cremazione. Le imprese del settore segnalano che andranno ad aumentare i costi per i cittadini. Ne parliamo con Marco Baccini, Presidente a tempore di UNIC ITALIA (Unione Nazionale Imprese per la Cremazione). È online il questionario nazionale del progetto Pronti a contare, l'iniziativa di educazione finanziaria sulla gestione del risparmio finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e realizzata da alcune tra le principali associazioni dei consumatori. Ce la presenta Fabio Picciolini, del dipartimento credito e finanza di Adiconsum.

il posto delle parole
Christian Grappiolo "Da Raffaello a Bernini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025 17:48


Christian GrappioloLa Galleria Borghese. Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione(Cuneo, Complesso Monumentale di San Francesco)Visite guidate, eventi e laboratoriUn ricco calendario di iniziative collaterali alla mostraA partire dal mese di dicembre 2025, in occasione della mostra La Galleria Borghese. Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione, è previsto un ricco calendario di iniziative collaterali dedicate a tanti diversi pubblici, con un programma di attività educative e inclusive che fanno di Cuneo un vero laboratorio di cultura condivisa.LA MOSTRALa mostra, promossa da Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo, con il Patrocinio del Ministero della Cultura, con il supporto organizzativo di MondoMostre e curata da Francesca Cappelletti ed Ettore Giovanati, sarà visitabile al Complesso Monumentale di San Francesco di Cuneo fino al 29 marzo 2026.Attraverso una selezione di capolavori provenienti dalla Galleria Borghese con opere raramente esposte al pubblico di artisti come Tiziano, Jacopo Bassano, Raffaello, Battista Dossi, Cavalier d'Arpino, Lavinia Fontana, Orbetto, Guido Reni, Gian Lorenzo Bernini, il percorso della mostra restituisce la straordinaria parabola del collezionista Scipione Caffarelli Borghese (1577–1633) che fece della sua raccolta un teatro del bello e della conoscenza. GLI APPUNTAMENTI IN MOSTRACome da tradizione ormai consolidata, tutti i fine settimana sono previste visite guidate gratuite, laboratori artistici e visite per bambini e ragazzi. Per gli adulti, appuntamenti con laboratori di disegno, esperienze di meditazioni e approfondimenti sulla storia dell'arte. E ancora nell'anno nuovo non mancheranno gli appuntamenti a tema musica e festa e uno speciale appuntamento fuori mostra, a febbraio, con la visita alla collezione d'arte della Fondazione CRC. A dicembre si terranno “I Venerdì del disegno” con Serena De Gier, tre laboratori di disegno per adulti negli spazi espositivi, seduti di fronte alle opere, offrendo un'opportunità unica per studiare da vicino le proporzioni, l'equilibrio compositivo e la resa emotiva dei maestri in mostra: venerdì 19 dicembre (ore 17,30), A futura copia, lavorare a una copia, come i pittori dell'epoca, che riproducevano a schizzo e realizzavano vere e proprie copie per conto dei grandi committenti. E, infine, alle visite guidate si aggiungono due appuntamenti speciali: sabato 20 dicembre (dalle ore 20.30) “Luminarte”, dove la musica diventa luce a cura di Associazione Comitato Cuneo Illuminata con visite guidate serali e musica barocca a lume di candela nel chiostro del Museo, e domenica 21 dicembre  la visita tematica “Simboli e archetipi”, mitologia, archetipi, folklore e tarocchi nelle tele di Jacopo Bassano, per scoprire i giochi, gli enigmi e i significati profondi nascosti nelle opere allegoriche dell'artista. Prenotazioni visite ed eventi: www.fondazionecrc.itPer info: mostraborghese@gmail.com - tel. 351 5073495 INFORMAZIONI AL PUBBLICO DELLA MOSTRAComplesso Monumentale di San FrancescoVia Santa Maria, 10, 12100 Cuneo CN - fondazionecrc.it OrariMartedì – venerdì: 15.30 – 19.30 (al mattino aperto su prenotazione per scuole e gruppi);Sabato – domenica: 10 – 19.30 con orario continuato.IngressoLibero e gratuitoI possessori del biglietto di ingresso alla mostra avranno diritto ad accedere con tariffa ridotta alle Gallerie d'Italia di Torino, Milano, Vicenza e Napoli, fino al 30 giugno 2026.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Asili nido, il fondo dal Ministero diventa contributo per le famiglie: bando al via

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 13, 2025 2:01


Non solo sostegno alle strutture, ma un aiuto diretto alle famiglie. È la scelta compiuta dal Comune di Schio nell'utilizzo dei fondi statali destinati ai servizi per la prima infanzia: una parte delle risorse viene infatti trasformata in contributi economici per i nuclei con bambini tra 0 e 3 anni, attraverso un avviso pubblico appena aperto, con scadenza fissata al 16 gennaio 2026.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 11 dicembre

24 Mattino

Play Episode Listen Later Dec 11, 2025


L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.Tra gli emendamenti della Legge di bilancio 2026 segnalati al Ministero dell'Economia spicca l'introduzione, proposta da Fratelli d'Italia, di un imposta di bollo da 500 euro per i pagamenti in contanti da 5mila e 10mila euro. Ne parliamo con Matteo Gelmetti, senatore di Fratelli d'Italia.

il posto delle parole
Francesca Cappelletti "Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 7, 2025 18:02


Francesca Cappelletti"Da Raffaello a Bernini"Storia di una collezioneCuneo, Complesso Monumentale di San FrancescoÈ aperta al pubblico fino al 29 marzo 2026 la mostra "La Galleria Borghese. Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione", promossa da Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo negli spazi del Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo. Il progetto espositivo, a cura di Francesca Cappelletti ed Ettore Giovanati, si avvale del Patrocinio del Ministero della Cultura, ed è stato realizzato con il supporto organizzativo di MondoMostre.La mostra raccoglie alcuni dipinti identificativi delle diverse “scuole pittoriche” che contraddistinguono l'arte italiana in epoca rinascimentale e barocca, frutto del collezionismo onnivoro ed eclettico del cardinale e soprattutto del suo giudizio critico nella scelta di opere d'arte, all'insegna della qualità e della bellezzaA partire dalla figura di Scipione Caffarelli Borghese (1577–1633), tra le personalità più significative del panorama culturale della Roma del Seicento, la mostra racconta la nascita di una nuova idea di collezionismo: sistematico, visionario, capace di anticipare il gusto e le tendenze artistiche del tempo.Attraverso una selezione di capolavori provenienti dalla Galleria Borghese – raramente esposti al pubblico – il percorso restituisce la straordinaria parabola di un collezionista che fece della sua raccolta un teatro del bello e della conoscenza.Tra i maestri presenti: Tiziano, Jacopo Bassano, Raffaello, Battista Dossi, Gian Lorenzo Bernini, Guido Reni.La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Allemandi, con contributi scientifici a cura di Ettore Giovanati, con la partecipazione di Lucia Calzona e Antonio Iommelli. Un collezionista e mecenate leggendario si racconta attraverso i suoi capolavori, scelti con fiuto infallibile tra le opere dei più grandi artisti del Rinascimento e del Barocco: l'appuntamento è al Complesso Monumentale di San Francesco di Cuneo, che ospita una preziosa selezione di opere un tempo di proprietà del Cardinale Scipione Borghese. Il progetto nasce dalla collaborazione della Galleria Borghese con Gallerie d'Italia e Fondazione CRC, un'alleanza pubblico-privato nel segno della bellezza che mira a fare dell'arte un patrimonio vivo accessibile a tutti, coinvolgendo le comunità locali in un'esperienza di fruizione partecipata attraverso laboratori ed eventi per ogni fascia di pubblico. L'invito è a tornare più volte (l'ingresso è gratuito) per godere senza fretta dei gioielli del Cardinale, perché diventino occasioni di condivisione e nuova creatività. Francesca Cappelletti è direttrice della Galleria Borghese di Roma. Ha insegnato Storia dell'Arte Moderna e Storia dell'Arte dei Paesi Europei in diverse università italiane. Autrice di saggi e articoli sulla storia del collezionismo, con il suo lavoro ha contribuito al ritrovamento del dipinto di Caravaggio La cattura di Cristo, attualmente alla National Gallery di Dublino. Ha curato mostre e cataloghi in Italia e all'estero.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Container
Una nuova stagione per gli interporti italiani

Container

Play Episode Listen Later Dec 6, 2025


Nei giorni scorsi è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la nuova legge che aggiorna il quadro normativo degli interporti italiani, a partire dalla stessa definizione di interporto. In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con Matteo Gasparato, presidente di Uir, Unione Interporti Riuniti.La nuova legge considera queste strutture come realtà complesse, concepite per favorire l'intermodalità e la logistica. Prevede, inoltre, che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti individui fino a un massimo di 30 interporti di rilevanza nazionale attraverso un'attenta ricognizione.

Non solo Educazione ...
Proposte di modifiche sulla 55/24

Non solo Educazione ...

Play Episode Listen Later Dec 4, 2025 19:02


Ecco una versione che introduce tutte le modifiche al disegno di legge, mantenendo tono accattivante e divulgativo ma serio:

il posto delle parole
Manuela Furnari "Paolo Conte. Original"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 16:52


Manuela Furnari"Paolo Conte. Original"Mostra a Palazzo Mazzetti ad AstiPalazzo Mazzetti di Asti presenta una mostra inedita e dal grande fascino: “PAOLO CONTE. Original”, la prima grande mostra dedicata al grande poeta, cantautore e compositore italiano e alla sua espressione artistica nata ancora prima della musica: la pittura.Paolo Conte è uno degli artisti più amati del nostro tempo, icona indiscussa della storia della canzone d'autore, acclamato dai più prestigiosi palcoscenici internazionali, dal Blue Note di New York alla Philharmonie Berlin, dall'Olympia di Parigi al Teatro alla Scala di Milano.Che si tratti della sua musica o dei versi delle sue canzoni o dei suoi disegni, alla base del suo processo creativo c'è un aspetto fondamentale e immediatamente riconoscibile: il suo stile unico, inconfondibile, fedele solo a se stesso.In questa direzione si muove la mostra, la più ampia mai realizzata: 143 lavori su carta, eseguiti con tecniche diverse e in un arco di tempo di quasi settant'anni. Paolo Conte ha coltivato per tutta la vita una riservata passione per l'arte visiva, formandosi come pittore e disegnatore. Dopo aver esposto nel 2000 al Barbican Hall di Londra e in diverse città italiane fino al 2007, nel 2023 Paolo Conte è invitato a esporre alla Galleria degli Uffizi, confermando il suo legame profondo con l'immagine. I suoi lavori conducono lo spettatore al centro stesso della sua poetica: elegante, malinconica, jazzata e ironica.In mostra, opere mai esposte, tra cui Higginbotham del 1957, a tempera e inchiostro, dedicata a uno dei primi grandi trombonisti jazz. Altro nucleo importante della mostra è costituito dalla selezione di tavole tratte dalle oltre 1800 di Razmataz, l'opera interamente scritta, musicata e disegnata da Paolo Conte. Ambientata nella Parigi vitale e autunnale degli anni Venti, Razmataz celebra – dietro la misteriosa scomparsa di una ballerina – l'attesa e l'arrivo in Europa della bellezza della giovane musica americana, il jazz. Razmataz svela la capacità di Paolo Conte di fissare sulla carta atmosfere e personaggi, in una libertà formale che richiama le avanguardie del primo Novecento, “un periodo – afferma l'artista – carico per me di sensualità, di una immediata danzabilità che lo contraddistingue”. Infine una terza sezione di opere su cartoncino nero in cui Paolo Conte si affida alla suggestione delle linee e dei colori in un omaggio garbato, talvolta venato di ironia, alla musica classica, al jazz, alla letteratura, all'arte.Specificità della mostra è inoltre il percorso espositivo: le opere si susseguono secondo una scelta scrupolosa e sorprendente, espressione del suo universo poetico assolutamente singolare. E questo non poteva che avvenire sotto la guida stessa del Maestro Paolo Conte, e del suo sguardo autentico, inimitabile, original, con una sola avvertenza: “Lasciare al pubblico – riprendendo le sue parole – la possibilità di immaginare con libertà massima”.La mostra è un'opportunità rara per scoprire il lato più visivo e nascosto di un artista immenso.La mostra, con il contributo concesso dal Ministero della Cultura - Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, è realizzata dalla Fondazione Asti Musei, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Regione Piemonte, Città di Asti, in collaborazione con Arthemisia con Fondazione Egle e Paolo Conte e REA Edizioni Musicali, con il contributo di Fondazione CRT, con il patrocinio della Provincia di Asti ed è curata da Manuela Furnari, saggista e autrice dei più importanti testi critici sull'opera di Paolo Conte.La mostra vede come sponsor la Banca di Asti e come media partner La Stampa.Manuela Furnari, saggista e docente, si è imposta all'attenzione nazionale con il libro Paolo Conte. Prima la musica, pubblicato per Il Saggiatore nel 2009, che costituisce uno dei ritratti più completi sulla figura del grande artista e uno degli studi italiani più innovativi di popular music. Tra i libri pubblicati, ha scritto per Feltrinelli Quando correva il Novecento. Uno studio su Razmataz con Paolo Conte, saggio che costituisce la seconda parte di Razmataz di Paolo Conte; è tra gli autori e i curatori degli Atti del Convegno Paolo Conte. Transiti letterari nella poesia per musica, pubblicato dall'Università di Urbino; è sua la firma del prestigioso saggio di sala Il Maestro del Teatro alla Scala in occasione del concerto-evento di Paolo Conte nel tempio della lirica.Ha all'attivo diverse presentazioni e partecipazioni a documentari (Paolo Conte. Una faccia in prestito, Sky Arte, Di là dal fiume e tra gli alberi, Rai5 e Rai Cultura) in qualità di esperta e autrice dei più importanti testi critici sull'opera di Paolo Conte.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

#Autotrasporti
Autisti di tir, 7 vittime in pochi giorni, Uggè: "Morti sul lavoro" - Patenti, cosa dice la nuova direttiva Ue

#Autotrasporti

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025


È una conta che si aggiorna ormai quasi quotidianamente, qualcuno l'ha definita una strage silenziosa, visto che avviene ai margini delle cronache: tra il 13 e il 20 novembre, quindi in meno di dieci giorni, sette autotrasportatori hanno perso la vita in seguito ad incidenti con dinamiche diverse, tutti comunque da catalogare come incidenti sul lavoro. Ne parliamo con Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto.Patenti, la direttiva varata dal Parlamento europeo prevede grandi novità, soprattutto per la guida dei mezzi pesanti. Torniamo sull'argomento perché abbiamo ricevuto vari messaggi con richieste di chiarimenti. A fornirli è Fabio Dimita, funzionario Direttivo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Anima Latina
Anima Latina - CCXI - 23.11.2025

Anima Latina

Play Episode Listen Later Nov 23, 2025 24:58


Habemus podcast! CCXI puntata di Anima Latina con Giampiero Marchi, Centro Nazionale di "Studi Classici GrecoLatinoVivo", che presenta il progetto "Prosopōn" attraverso il quale il teatro antico riprende vita e va in scena con rigoroso metodo filologico, e padre Antonio Salvi (Uff. Lett. latine) che ci fa scoprire come il termine imbecillitas avesse, nel mondo romano, un significato ben diverso dall'“imbecillità” di oggi. Gli ascoltatori possono inviare domande, curiosità o proposte di temi futuri con un messaggio WhatsApp al 335 124 3722. Ospiti: Padre Antonio Salvi OFM Cap, scriptor Ufficio Lettere latine della Segreteria di Stato, di cui è stato coordinatore. Studioso di epigrafia medioevale. Giampiero Marchi, fondatore del Centro Nazionale di "Studi Classici GrecoLatinoVivo", istituto che si occupa di didattica delle lingue classiche, accreditato dal Ministero dell'istruzione e associato dell'Associazione dei certificatori linguistici europei e promotore del progetto del Centro "Prosopōn" Teatro Classico e Arti performative. Conducono: Fabius Colagrande & Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.html

Generazione Mobile
Lavorare nel settore No Profit a livello Globale

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Nov 22, 2025


Trecentocinquantasettesima puntata della trasmissione "Generazioni Mobili" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio".ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione "Express"IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music... e tante altre, in versione "Extralarge"In questa puntata:- Lucia Pasqualini, Consigliere a capo dell'Ufficio Reclutamento del Ministero degli Affari Esteri, ci spiega come approcciare la carriera diplomatica, quali opportunità offre e come candidarsi per le posizioni aperte - all'interno della rubrica Toolbox;- Paolo Sordini, geologo 37enne attualmente di stanza in Olanda, ma con un costante focus professionale sull'Africa, ci spiega come entrare professionalmente nel settore no profit e avviare una carriera nelle aree del sud globale - ospite in onda Cesare Gelso, Country Director per una associazione no profit in Etiopia;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica "Expats Social Club" portiamo in onda due ricerche sull'espatrio dall'Italia a livello regionale - focus su Piemonte e Lombardia. Ce ne parla Maddalena Tirabassi, direttrice del Centro Altreitalie.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI"Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Racconti di Storia Podcast
Il Burocrate Del MALE: Martin Luther

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Nov 18, 2025 19:44


Paramilitari, avvocati, direttori ministeriali, esponenti politici: a Wannsee il 20 gennaio 1942 c'era un affresco completo dell'universo nazista. Compreso l'incaricato del Ministero degli Esteri. Un uomo che portava lo stesso nome del grande riformatore protestante, Martin Luther. Ma questo Luther era ben distante per formazione e pratica dal suo omonimo: calcolatore e profittatore, aveva sfruttato l'intima amicizia con von Ribbentrop per scalare la gerarchia degli Esteri divenendo punto di contatto tra il partito, le SS, il governo e gli Stati dell'Asse. Con un solo obiettivo: lavorare alla soluzione finale, di cui avrebbe lasciato dietro di sé una prova documentale agghiacciante.

Modem
Obbligo di denuncia nella Legge sulla Chiesa cattolica

Modem

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025 30:36


Un obbligo (per l'autorità ecclesiastica) di denuncia al Ministero pubblico dei reati commessi da membri del clero. Oggi in Ticino nella Legge sulla Chiesa cattolica questo obbligo non c'è e lo si vuole introdurre. E' una proposta di revisione della Legge – di cui si occupa lunedì il Gran Consiglio - che parte da un'iniziativa parlamentare del 2024 di Giuseppe Sergi e Matteo Pronzini, deputati del Movimento per il socialismo. Proposta nata come reazione a uno dei casi più gravi di abuso emersi in questi anni in Ticino, quello che ha coinvolto l'ex docente e cappellano del collegio Papio di Ascona. Un caso che ha fatto parlare molto anche perché dal momento in cui la Curia era venuta a conoscenza dei fatti al momento della denuncia al Ministero pubblico sono passati anni. La necessità di introdurre nella Legge sulla Chiesa l'obbligo di denuncia nasce per evitare ritardi di questo tipo. Ma nel suo iter il testo dell'iniziativa è stato cambiato. Prima dal Governo e poi dalla Commissione parlamentare Costituzione e leggi. Oggi la Commissione propone al Gran Consiglio una versione che si scontra per certi aspetti – secondo la Diocesi – con il diritto canonico (che pure prevede un obbligo di denuncia) e con i diritti costituzionali fondamentali, come risulta dal rapporto della stessa Commissione (pp 22-23 https://www4.ti.ch/fileadmin/POTERI/GC/allegati/rapporti/29495_8570%20R.pdf). La modifica di Legge porta quindi a riflettere sul rapporto tra il quadro normativo ecclesiastico e il diritto soprattutto penale, e più in generale sui rapporti tra Chiesa e Stato.Ne discuteremo con:·        Mons. Alain De Raemy, Amministratore apostolico della diocesi di Lugano ·        Simona Genini, granconsigliera PLR, che fa parte della Commissione Costituzione e leggi ·        Vincenzo Pacillo, professore di diritto ecclesiastico e canonico all'Università di Modena (ha insegnato anche a Lugano), autore del libro “Stato e Chiesa cattolica nella Repubblica e Cantone Ticino. Profili giuridici comparati”

Modem
Obbligo di denuncia nella Legge sulla Chiesa cattolica

Modem

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025 30:36


Un obbligo (per l'autorità ecclesiastica) di denuncia al Ministero pubblico dei reati commessi da membri del clero. Oggi in Ticino nella Legge sulla Chiesa cattolica questo obbligo non c'è e lo si vuole introdurre. E' una proposta di revisione della Legge – di cui si occupa lunedì il Gran Consiglio - che parte da un'iniziativa parlamentare del 2024 di Giuseppe Sergi e Matteo Pronzini, deputati del Movimento per il socialismo. Proposta nata come reazione a uno dei casi più gravi di abuso emersi in questi anni in Ticino, quello che ha coinvolto l'ex docente e cappellano del collegio Papio di Ascona. Un caso che ha fatto parlare molto anche perché dal momento in cui la Curia era venuta a conoscenza dei fatti al momento della denuncia al Ministero pubblico sono passati anni. La necessità di introdurre nella Legge sulla Chiesa l'obbligo di denuncia nasce per evitare ritardi di questo tipo. Ma nel suo iter il testo dell'iniziativa è stato cambiato. Prima dal Governo e poi dalla Commissione parlamentare Costituzione e leggi. Oggi la Commissione propone al Gran Consiglio una versione che si scontra per certi aspetti – secondo la Diocesi – con il diritto canonico (che pure prevede un obbligo di denuncia) e con i diritti costituzionali fondamentali. La modifica di Legge porta quindi a riflettere sul rapporto tra il quadro normativo ecclesiastico e il diritto soprattutto penale, e più in generale sui rapporti tra Chiesa e Stato.Ne discuteremo con:·        Mons. Alain De Raemy, Amministratore apostolico della diocesi di Lugano ·        Simona Genini, granconsigliera PLR, che fa parte della Commissione Costituzione e leggi ·        Vincenzo Pacillo, professore di diritto ecclesiastico e canonico all'Università di Modena (ha insegnato anche a Lugano), autore del libro “Stato e Chiesa cattolica nella Repubblica e Cantone Ticino. Profili giuridici comparati”

#Autotrasporti
Ets2 dal 2028, autotrasportatori soddisfatti - Filtri del particolato manomessi, "offensiva" della polizia stradale

#Autotrasporti

Play Episode Listen Later Nov 10, 2025


Dall'autotrasporto reazioni positive all'intesa raggiunta dai ministri europei dell'ambiente sullo slittamento di un anno, dal 2027 al 2028 dell'entrata in vigore dell'Ets 2, cioè l'estensione ai trasporti su strada del sistema di scambio delle quote di emissione. Di questo, della circolare interpretativa del Ministero dei Trasporti relativa alle nuove norme sui tempi di carico e scarico e delle novità della legge di bilancio, parliamo con Alessandro Peron, segretario generale di Fiap.La concessionaria Autostrade Alto Adriatico, ha messo a disposizione delle pattuglie della polizia stradale dispositivi con i quali è possibile accertare le violazioni delle norme anti-inquinamento da parte dei mezzi pesanti. Ci spiega meglio Gianluca Romiti, primo dirigente a capo della polizia stradale di Trieste.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Acciaierie Valbruna, giornata-clou a Bolzano. La Provincia Autonoma decide sul bando

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 7, 2025 1:45


Giornata importantissima a Bolzano per il futuro degli stabilimenti altoatesino e vicentino delle Acciaierie Valbruna. Dopo che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha espresso la volontà di esercitare il goden power essendo l'azienda strategica,

il posto delle parole
Denis Isaia "Eugene Berman. Modern Classic"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025 28:59


Denis Isaia"Eugene Berman. Modern Classic"MART Roveretowww.mart.tn.itDa un'idea di Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Scungio. A cura di Sara De Angelis, Denis Isaia, Peter Benson Miller, Ilaria Schiaffini.In collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Lazio, Ministero della Cultura.Il Mart presenta la più grande retrospettiva mai dedicata a Eugene Berman (San Pietroburgo 1899 – Roma 1972). Pittore, scenografo, illustratore e fotografo di viaggio, Berman fu uno dei protagonisti dell'arte neo-romantica del secolo scorso, interprete di un linguaggio che unisce modernità e classicità.La mostra contribuisce alla riscoperta di un grande cosmopolita. Grazie anche al fondamentale coinvolgimento di alcuni tra i collezionisti internazionali più attenti, ripercorre le tre fasi principali della carriera dell'artista: gli esordi parigini degli anni Venti e primi anni Trenta a contatto con le avanguardie europee; la lunga stagione americana (dal 1935 al 1957) segnata dal successo come artista e scenografo; l'approdo definitivo a Roma (dal 1958 al 1972) dove visse fino alla morte.Il percorso espositivo, cronologico e tematico, riunisce oltre cento dipinti accompagnati da disegni, fotografie, documenti e da un importante nucleo di reperti archeologici e oggetti rari collezionati da Berman stesso. Questo straordinario insieme consente di scoprire e ricostruire quell'incredibile miscela di realtà e poesia, di verosimiglianza e visione immaginaria, di passato e modernità che costituisce il tratto caratteristico dell'opera di Eugene Berman.Accanto ai dipinti e alle scenografie per i grandi teatri internazionali, il Mart espone materiali d'archivio che raccontano la poliedricità di Berman: collaborazioni con riviste come Vogue America e Life, appunti di viaggio, fotografie, cataloghi. Ne emerge un diario visivo sospeso tra realtà e visione, capace di connettere l'esperienza del Novecento con la tradizione classica e rinascimentale.Ideata da Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Scungio, la curatela della mostra è affidata alla docente Ilaria Schiaffini e allo storico dell'arte americana Peter Benson Miller insieme a Denis Isaia, per il Mart, e a Sara De Angelis per il Forte Sangallo. L'allestimento è firmato dall'architetto Emiliano Leoni.I curatori sono stati supportati dal prezioso lavoro di critici, studiosi, storici che, insieme agli stessi curatori, hanno costituito un vero e proprio comitato di studio: Gloria Galante, Lindsay Harris, Romina Laurito, Lorenzo Mantovani, Gabriele Quaranta, Eros Renzetti, Martina Rossi, Giulia Tulino.La mostra è accompagnata dal più ricco catalogo mai pubblicato su Berman. Edito da Silvana Editoriale, include un saggio a quattro mani di Vittorio Sgarbi e Denis Isaia, i testi dei curatori Sara De Angelis, Peter Benson Miller e Ilaria Schiaffini; oltre ai contributi di Ester Garasto, Lindsay Harris, Gabriele Quaranta, Eros Renzetti, Martina Rossi, Luca Scarlini e Giulia Tulino, il catalogo delle opere e gli apparati.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Nessun luogo è lontano
La grande mela elegge il primo cittadino

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025


Andrew Cuomo o Zohran Mamdani? Chi sarà il prossimo sindaco di New York? Il primo lo conosciamo bene, è stato governatore dello stato di New York e per mesi ha dominato i sondaggi. Il secondo ha 36 anni e lo scorso giugno ha vinto le primarie del Partito democratico attirando l'attenzione e la simpatia di molti. Tracciamo un profilo dei candidati con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24Ore a New York."Parole inaccettabili in qualsiasi Paese civile". Così il ministro Antonio Tajani ha definito le dichiarazioni di Maria Zacharova, portavoce del Ministero degli esteri russo, a proposito dell'incidente alla Torre dei Conti a Roma. Ma come definire questi attacchi? Reazioni estemporanee di un singolo o atti dietro cui si nasconde una volontà strutturata di danneggiare il "nemico"? Lo chiediamo a Marta Allevato, giornalista di Agi, e ad Adriano Soi, già prefetto e responsabile Comunicazione istituzionale del DIS (Dipartimento Informazioni e Sicurezza).

SBS Italian - SBS in Italiano
Visti: abbassato il rating di 13 università, accesso più facile per gli studenti

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 31, 2025 16:00


I numeri dell'immigrazione quest'anno potrebbero essere superiori del 15% rispetto alle previsioni del Ministero del Tesoro, dopo l'abbassamento dei rating di rischio di 13 università.

Rassegna di Fisco e Tasse
Flussi immigrazione 2026-28 istruzioni ministero per domande; Rimborso chilometrico professionista

Rassegna di Fisco e Tasse

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025 5:10


il posto delle parole
Sofia Villano - Il "Divino" Guido Reni

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 18:29


Sofia VillanoIl "divino" Guido Reni In occasione del 450° anniversario della nascita,l'esposizione presenta un nucleo di opere che documenta l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali e nel corso dei secoli, tra il Seicento e l'Ottocento, per l'arte di Guido Reni. Per la prima volta, dopo un complesso intervento di restauro, viene presentata la pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO), testimonianza della prima attività romana dell'artista. A cura di Annamaria Bava e Sofia Villano.Fino al 18 gennaio 2026, nello Spazio Scoperte dei Musei Reali di Torino, al secondo piano della Galleria Sabauda, la mostra Il “divino” Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte rende omaggio al pittore emiliano, in occasione dei 450 anni dalla sua nascita. La rassegna, curata da Annamaria Bava e Sofia Villano, presenta oltre venti opere tra dipinti, disegni e incisioni che documentano le diverse fasi della carriera del pittore, dagli anni giovanili alla piena maturità. Al nucleo di opere provenienti dalle collezioni dei Musei Reali, si aggiungono tre significativi prestiti dal territorio piemontese e dal Musée des Augustins di Tolosa.L'esposizione illustra l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali, per la pittura classicista bolognese e nello specifico per l'arte di Guido Reni (1575-1642), che già i suoi contemporanei chiamavano “il divino Guido”. Lo stile di Guido Reni, composto e luminoso, incentrato sull'armonia delle forme e sulla celebrazione di una bellezza ideale desunta dai modelli scultorei dell'antichità e dall'arte sublime dei grandi maestri del Rinascimento, doveva essere particolarmente congeniale alla ricerca di maestosità ed eleganza nella progettazione della decorazione e dell'arredo delle residenze sabaude e degli altari di corte. Il percorso espositivo si apre con le opere del maestro entrate nelle collezioni ducali nel Seicento; tra queste, le due versioni di Marsia scorticato da Apollo: quella originariamente collocata nella “Camera delle Muse” del Palazzo Ducale, successivamente requisita dalle truppe napoleoniche nel 1799 e attualmente al Musée des Augustins di Tolosa, e la sua replica seicentesca conservata nella Galleria Sabauda. L'invenzione si distingue per la forza con cui Guido Reni traduce in immagine un celebre episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, ovvero la punizione inflitta da Apollo al satiro Marsia, colpevole di aver osato sfidarlo in una gara musicale. La composizione è dominata dalla figura idealizzata di Apollo, incarnazione della bellezza classica e della razionalità divina, in netto contrasto con il corpo martoriato e il volto straziato di Marsia, simbolo della tracotanza punita.Oltre che per la sua forza visiva, il dipinto si segnala per il valore simbolico: la vittoria dell'intelletto e dell'armonia apollinea sulla brutalità e sull'eccesso, un tema caro alla cultura dell'epoca e in linea con le riflessioni che dovevano svolgersi nell'Accademia romana dei Desiosi, fondata dal cardinale Maurizio di Savoia, che ricevette in dono l'opera originale dal cardinale Alessandro d'Este per legato testamentario.Appassionato mecenate e raffinato collezionista, il principe cardinale Maurizio di Savoia, soggiornò per lunghi periodi a Roma, dove ebbe modo di frequentare gli ambienti culturali della corte di papa Urbano VIII Barberini. Grande estimatore della pittura classicista, a lui si devono importanti commissioni ad artisti bolognesi, spesso legate a sofisticate e complesse scene allegoriche.Alla committenza del prelato sabaudo si può far risalire la tela con San Maurizio che riceve la palma del martirio, proveniente dal Santuario di Santa Maria dei Laghi di Avigliana (TO), luogo di antica devozione mariana e meta di pellegrinaggi, sostenuto dai Savoia con doni e offerte nel corso del Seicento come strumento di legittimazione religiosa e politica. L'impianto figurativo vede San Maurizio al centro della scena, in uniforme da legionario romano, con il volto circondato da un'aura luminosa che ne sottolinea la santità. Deposta la spada ai suoi piedi, riceve la palma del martirio da un cherubino, mentre sullo sfondo si scorge la drammatica battaglia della legione tebana da lui guidata. Nel percorso artistico di Guido Reni, il San Maurizio si colloca negli anni 1615 - 1618, in un momento di transizione nel linguaggio del maestro, dal rigore classicista del periodo precedente verso una pittura più morbida e pastosa. Un piccolo olio su rame che ritrae un'allegoria della Fama, caratterizzato da una grande raffinatezza cromatica e formale, apparteneva invece agli averi personali della duchessa di Savoia Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, che forse lo aveva ricevuto in dono alla fine del 1638 dal marchese Filippo San Martino d'Agliè, suo intimo consigliere. Considerata opera autografa di Guido Reni nei primi inventari e cataloghi a stampa della Reale Galleria di Torino, La Fama sembrerebbe piuttosto attribuibile alla mano di Giovanni Giacomo Sementi, collaboratore del maestro bolognese. Altre importanti tele di Guido Reni appartenevano alle raccolte di pittura del principe Eugenio di Savoia Soissons, abilissimo stratega, comandante in capo dell'esercito asburgico, ma anche raffinato bibliofilo e collezionista di opere d'arte, tra cui alte testimonianze della pittura bolognese di gusto classicista, conservate nelle sue dimore viennesi, il Palazzo di Città e la magnifica residenza extraurbana del Belvedere. Tra i dipinti confluiti nelle collezioni reali dopo la sua morte, grazie all'acquisto di re Carlo Emanuele III, e tuttora esposte in Galleria Sabauda, spiccano il San Giovanni Battista, capolavoro della tarda maturità dell'artista, il San Girolamo, collocabile anch'esso all'ultimo periodo della sua produzione e la Morte di Lucrezia, tema particolarmente frequentato dal pittore.Giunge, invece, dalle raccolte del ramo cadetto dei Savoia Carignano e viene trasferito nel Palazzo Reale di Torino nel 1831 per volere del re Carlo Alberto, il quadro raffigurante una Lotta tra amorini e putti baccanti. L'opera è considerata una seconda versione, verosimilmente autografa, della tela di analogo soggetto eseguita da Guido Reni per il marchese Ludovico Facchinetti di Bologna, oggi conservata alla Galleria Doria Pamphilj di Roma. Una parte della rassegna è dedicata a significativi esempi dell'attività incisoria di Guido Reni appartenenti al fondo di grafica della Galleria Sabauda, come una Madonna con Bambino e san Giovannino e una Sacra famiglia con due angeli in volo, composizioni ariose, di grande eleganza formale e dal segno sicuro e leggero, colme di un sentimento di devozione e tenerezza. I legami del maestro con l'editoria sono documentati dai Dissegni degl'apparati fatti in Bologna per la venuta di N.S. Papa Clemente VIII l'anno MDXCVIII intagliati da Guido Reni, pubblicati per la prima volta a Bologna nel 1598 da Vittorio Benacci, e di cui la Galleria Sabauda conserva il frontespizio e nove tavole dell'edizione senza data stampata sempre a Bologna presso Gioseffo Longhi.A questi fogli, si aggiungono due raffinati disegni a carboncino e pietra rossa attribuiti a Guido Reni presenti nelle raccolte della Biblioteca Reale: uno Studio per una testa di frate in estasi e uno Studio di testa di giovane donna avente sul verso Studi di mani, che mostrano la straordinaria maestria e inventiva del pittore per il tratto delicato, attento alla grazia delle espressioni, all'equilibrio delle proporzioni e alla resa morbida e sfumata del chiaroscuro. La mostra si completa con l'esposizione della maestosa pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, appena riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO). La presenza del dipinto di Guido Reni fin dall'inizio del Seicento nell'antica e ricchissima abbazia benedettina intitolata a Santa Maria, riedificata nel XVIII secolo e oggi chiesa parrocchiale di San Verano, dà conto di un episodio di committenza di grande interesse. La tela giunse in Piemonte grazie al desiderio dell'abate Ruggero Tritonio di omaggiare la chiesa, di cui nel 1589 era divenuto abate commendatario, abbellendola con l'invio da Roma di un'opera appositamente richiesta a Guido Reni e da lui realizzata tra il 1605 e il 1606.Il dipinto viene esposto al pubblico per la prima volta dopo un complesso intervento di restauro, eseguito dal Laboratorio di Cesare Pagliero sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Diocesi di Pinerolo. La tela costituisce un tassello importante della fortuna del maestro emiliano sul territorio piemontese e documenta una preziosa testimonianza della prima attività romana dell'artista, quando il giovane pittore entra in contatto anche con la moderna pittura di Caravaggio.    IL “DIVINO” GUIDO RENI NELLE COLLEZIONI SABAUDE E SUGLI ALTARI DEL PIEMONTETorino, Musei Reali, Galleria Sabauda | Spazio Scoperte (Piazzetta Reale, 1)11 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo: celebrare la lingua di Dante

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 24:09


La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è un evento annuale straordinario che celebra la bellezza, la ricchezza e la diffusione della lingua italiana a livello globale. Istituita nel 2001 dall'Accademia della Crusca in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, questa manifestazione culturale coinvolge ogni anno milioni di persone in oltre 100 Paesi, trasformandosi in un momento di orgoglio nazionale e di condivisione culturale. Durante una settimana, solitamente in ottobre, ambasciate, istituti italiani di cultura, università, scuole di lingua e associazioni culturali in tutto il mondo organizzano eventi, conferenze, mostre, spettacoli e iniziative dedicate alla promozione dell'italiano e della cultura italiana. La Lingua Italiana nel Mondo: l'Italiano oltre i Confini Le Origini e la Storia della Settimana L'idea della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo nasce dalla necessità di valorizzare il patrimonio linguistico italiano in un'epoca di crescente globalizzazione. Nel 2001, l'Accademia della Crusca, la più antica istituzione linguistica del mondo fondata nel 1583, ha proposto questa iniziativa per rispondere a un fenomeno interessante: mentre la lingua italiana non è tra le più parlate come lingua madre (circa 65 milioni di madrelingua), è una delle lingue più studiate al mondo, con oltre 2 milioni di studenti registrati in corsi formali. La prima edizione si svolse dal 15 al 21 ottobre 2001 e da allora l'evento si ripete ogni anno nella terza settimana di ottobre. Il successo fu immediato: già nella prima edizione parteciparono oltre 60 Paesi con centinaia di eventi. Negli anni, la manifestazione è cresciuta esponenzialmente, diventando un appuntamento fisso per gli italiani all'estero, per gli italofili e per chiunque sia interessato alla cultura italiana. Ogni edizione ha un tema specifico che guida tutte le attività: si è parlato di "Italiano e creatività", "L'italiano del cibo", "L'italiano della musica", "L'italiano e la rete, le reti per l'italiano", "L'italiano nello spazio", e molti altri temi che esplorano le diverse dimensioni della lingua e della cultura italiana. Questa scelta tematica permette di focalizzare l'attenzione su aspetti particolari del patrimonio linguistico e culturale italiano, rendendo ogni edizione unica e innovativa. Gli Obiettivi e la Missione dell'Evento La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo persegue obiettivi ambiziosi e multiformi che vanno ben oltre la semplice promozione linguistica. Innanzitutto, mira a rafforzare l'identità culturale italiana all'estero, creando momenti di aggregazione per le comunità italiane sparse nel mondo e offrendo loro l'opportunità di celebrare le proprie radici. Un secondo obiettivo fondamentale è promuovere lo studio dell'italiano come lingua straniera. Nonostante l'italiano non sia una lingua franca globale come l'inglese o lo spagnolo, è la quarta lingua più studiata al mondo dopo inglese, spagnolo e cinese. Questo interesse è dovuto principalmente al fascino della cultura italiana: arte, musica, moda, design, cucina e storia attirano studenti da ogni angolo del pianeta. La Settimana offre a potenziali studenti la possibilità di avvicinarsi alla lingua attraverso eventi accattivanti e non convenzionali. L'evento si propone anche di valorizzare il patrimonio culturale italiano nella sua interezza, mostrando come la lingua sia intrinsecamente legata all'arte, alla letteratura, alla musica, al cinema, alla gastronomia e al design. Attraverso mostre, concerti, proiezioni cinematografiche e conferenze, la Settimana diventa una vetrina multidisciplinare della creatività italiana. Un ulteriore obiettivo è creare e consolidare reti internazionali tra istituzioni educative, culturali e professionali che lavorano con la lingua italiana. Durante la Settimana, università, scuole di lingua, editori, traduttori e insegnanti di italiano hanno l'opportunità di...

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Legalità e misure strutturali per lo sviluppo della logistica cooperativa

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Play Episode Listen Later Oct 25, 2025


Si è svolta in Calabria l'Assemblea di Legacoop Produzione e Servizi; un luogo simbolo per ribadire l'importanza del Sud Italia nell'economia nazionale e del ruolo della legalità nello sviluppo delle imprese. In questa puntata di Container, Massimo De Donato intervista Daniele Conti, responsabile del settore trasporti e logistica di Lega Coop Produzione e Servizi, per fare il punto sui temi dei lavori e sulle questioni centrali per il comparto.Negli ultimi tempi sono state introdotte diverse misure importanti per rafforzare legalità e trasparenza nella filiera logistica, a partire dal rinnovo del contratto di categoria fino al CIGAL, la piattaforma digitale presso il Ministero del Lavoro per offrire alle imprese uno strumento di valutazione e controllo degli appaltatori. Le Imprese però hanno bisogno anche di interventi strutturali per favorire la transizione digitale e green del settore.

il posto delle parole
Francesco Zambon "L'altra metà del sogno mi appartiene. Il libro nero" Alicia Gallienne

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 28:12


Francesco Zambon"L'altra metà del sogno mi appartiene"Il libro neroAlicia GallienneMolesini Editore Veneziawww.molesinieditore.itUna ragazza travolta dall'amore, che dà del tu alla morteTraduzione di Francesco Zambon«Dura e segreta è la mia anima». La morte, l'amore, la vita: avrebbe potuto essere questo il motto di una ragazza che adorava la poesia di Éluard e Baudelaire. Tanto più che, a differenza della maggior parte dei poeti che con il pensiero della fine hanno soprattutto un legame intellettuale, Alicia Gallienne ha dato del tu alla morte negli anni dell'adolescenza, fino ad affrontarla, ventenne, all'alba del 24 dicembre 1990. Solo trent'anni dopo, le raccolte poetiche da lei lasciate in alcuni quaderni sono state pubblicate da Gallimard. I suoi versi, precisi e incandescenti, sono carne dolorante che dice di sì alla vita, sono l'eco commossa di un destino che non smette di ardere, sintesi sconcertante di tenebra e di folgore. Nel 2023 sono stati tradotti in questa collana i suoi primi due quaderni di poesie, Le dominanti e I notturni. Si pubblica qui il terzo quaderno – sotto tutti gli aspetti centrale – Il libro nero, quello che, come avverte la stessa Gallienne, «ha il colore del non detto»: libro in cui le esperienze affettive e amorose più intense e le riflessioni più intime raggiungono accenti di un'incandescenza simile a quella delle grandi mistiche. Opera in tre volumi: I. Le Dominanti. I Notturni; II. Il libro nero; III. L'infinito meno unoL'altra metà del sogno mi appartieneIl libro neroLa gente se ne vaCome un rosario che si sgranaRestiamo soliSconcertati e colpevoliArrivederci signoreHo fatto il salto dell'angeloE la mia memoria si è infrantaNulla serve a nullaFuggi in fretta musicistaAl quinto tempo ti uccidoSono solo un sognoChe insegue la sua immagineSono solo un sognoNon faccio altro che passareHo fatto il salto dell'angeloE il mondo è volato viaAlicia Gallienne (Parigi 1970 – ivi 1990) muore, ventenne, per una malattia incurabile. Tra il 1986 e il 1990, gli ultimi quattro anni della sua coraggiosa, straziante e appassionata esistenza, ha scritto centinaia di poesie. Grazie soprattutto a suo cugino, l'attore Guillaume Gallienne, i suoi versi sono stati «ritrovati» nel febbraio 2020, a tre decenni dalla morte, e pubblicati da Gallimard con il titolo L'autre moitié du songe m'appartient. Il libro ha avuto uno straordinario successo di critica e di pubblico. «Non m'importa quello che lascio, mi basta che la materia si ricordi di me, basta che le parole che vivono in me siano scritte da qualche parte e mi sopravvivano».Francesco Zambon (Venezia 1949) è professore emerito di Filologia romanza presso l'Università di Trento. Studioso di fama internazionale, ha indagato su numerosi aspetti della letteratura allegorica e religiosa del medioevo latino e romanzo (bestiari, mito del Graal, trovatori, eresia catara, letteratura mistica). Ha scritto inoltre su alcuni poeti italiani ed europei contemporanei. Con questa casa editrice ha pubblicato L'iride nel fango. L'anguilla di Eugenio Montale e curato la traduzione italiana e il commento di Messaggio di Fernando Pessoa e del primo volume di L'altra metà del sogno mi appartiene di Alicia Gallienne. Ha ricevuto il Premio Nazionale per la Traduzione 2023 del Ministero della Cultura.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Altalex News
Altalex Settimanale n. 34/2025: le notizie dal 20 al 24 ottobre

Altalex News

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 11:36


Copilot al Ministero della Giustizia e AI al servizio di ''Davide''. Inoltre, affido condiviso, abusi edilizi in condominio, caduta al supermercato e risarcimento negato, e la guida per la terza età con i 5 strumenti patrimoniali per garantire sicurezza e autonomia.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/5v52wc5y>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

COSMO Radio Colonia
Più sanzioni, pochi risparmi: il dibattito sul Bürgergeld

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 23:02


Muove i primi passi la discussa riforma del Bürgergeld, il sussidio tedesco simile al reddito di cittadinanza. I risparmi miliardari promessi da Merz sono smentiti dalle previsioni del Ministero del Lavoro. E molti percettori non possono lavorare. Cristina Giordano dà uno sguardo ai dati con Enzo Savignano e con Roland Preuß, giornalista esperto di mercato del lavoro per la "Süddeutsche Zeitung". Konstanze Michelitsch è consulente in italiano sul sussidio per il patronato INCA-CGIL a Monaco. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Cristina Giordano.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Medio Oriente, la tregua traballa ma per ora tiene

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025


La tregua a Gaza traballa ma, al momento, tiene. Oggi arrivano in Medio Oriente Kushner e Witkoff. Con noi Stefano Stefanini, consigliere scientifico ISPI ed ex Ambasciatore. Suicidio del 14enne Paolo Mendico a Latina: le ispezioni del Ministero dell'Istruzione confermano che si è trattato di bullismo con responsabilità del personale scolastico. Sentiamo Cristina Costarelli, dirigente scolastica dell'ITIS Galilei di Roma, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi (ANP) Lazio e coordinatrice Attività Didattiche e Formazione dell'Osservatorio Nazionale sul Bullismo e sul Disagio Giovanile (ONBD).

Effetto notte le notizie in 60 minuti

A Milano si consuma per l'ennesima volta lo stesso copione: una donne decide di lasciare il compagno che decide quindi di ucciderla. Un altro femminicidio, che si aggiunge alle decine di casi simili dall'inizio dell'anno. In questo contesto fa discutere la decisione del Ministero dell'Interno di pubblicare il report con l'analisi dell'andamento dei reati riconducibili alla violenza di genere non più con cadenza settimanale ma trimestrale. Parliamo di tutto questo con Maria Brighi, di Non una di meno.Si muovono gli ultimi passi verso la Manovra. Ci racconta tutto anche stasera Jean Marie Del Bo, Vicedirettore de Il Sole 24 Ore. Nato, Vertice dei Ministri della Difesa con al centro le violazioni dello spazio aereo e il sostegno all'Ucraina. Con noi per parlarne Tommaso Massa, redattore della Rivista Italiana Difesa.

Chiamate Roma Triuno Triuno
Puntata del 14/10/2025

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 66:04


Ministero della Salute, Giorgio Parisi presidente della sezione antidoping (ma lui non ne sa niente), problemi con gli omonimi

il posto delle parole
Antonella Lumini "Salto nel vuoto: lo spirito cresce per sottrazione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 26:30


Antonella Lumini"Salto nel vuoto: lo spirito cresce per sottrazione"Torino Spiritualitàwww.torinospiritualita.orgwww.circololettori.itdomenica 19 ottobre 2025 h 15 | Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, aula della Cameracon Antonella Lumini, eremita di città e custode del silenzio, e Gabriele Goria, libero meditatore e artista marzialemodera Armando Buonaiuto, curatore Torino SpiritualitàC'è un salto che non conduce lontano, ma in profondità. È il salto nel vuoto: non caduta, ma resa. Quando smettiamo di accumulare aspettative, strutture e narrazioni, ci accorgiamo che lo spirito cresce non per aggiunta, ma per sottrazione. Nel silenzio che scava, nel dolore che purifica, nell'abbandono che spoglia, il vuoto si rivela pieno: di presenza, di luce, di amore che circola senza ostacoli. A condurci in questi orizzonti rarefatti, due voci lontane ma complementari: Gabriele Goria, libero meditatore tra le foreste della Finlandia, e Antonella Lumini, eremita metropolitana di Firenze. Percorsi diversi che si incontrano dove ogni parola diventa più rara, ogni gesto più essenziale. Lì dove nulla è da possedere e tutto è donato.Antonella Lumini, custode del silenzio, da oltre quarant'anni vive un'esperienza di silenzio e solitudine nella sua casa di Firenze, città in cui è nata nata. Dopo studi filosofici, si è dedicata allo studio della Bibbia e di testi di spiritualità cristiana. Ha lavorato presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze occupandosi di libri antichi. Partecipa a incontri di spiritualità e guida gruppi di meditazione a Firenze e in altre città italiane. Fra i libri: La custode del silenzio (con P. Rodari, Einaudi, 2016), Mistica e coscienza (Paoline, 2024), Passione secondo Maria Maddalena. L'esperienza del deserto (Lindau, 2025). Scrive articoli per quotidiani e riviste, in particolare per «L'Osservatore Romano».Gabriele Goria, artista marziale, pedagogo teatrale e illustratore, pratica arti marziali e meditazione da oltre trent'anni. Insegna T'ai Chi, meditazione e Kung fu presso il Performing Arts Research Centre della University of the Arts di Helsinki e conduce laboratori e seminari di formazione e di studi interreligiosi in vari istituti in Finlandia e in Italia. Ancorata al dialogo tra arte e spiritualità, la sua ricerca esplora il rapporto tra introspezione ed espressione creativa. Tra le pubblicazioni: Active Silence: Reinventing spirituality through art-research (Mimesis, 2015) e Conversazioni intorno al fuoco. Meditazione e tradizioni spirituali (con P. Scquizzato, Lindau, 2022).Armando Buonaiuto, curatore del festival Torino Spiritualità, di SOUL Festival della Spiritualità di Milano e delle Officine di Spiritualità di Venezia, collabora con la Fondazione Circolo dei lettori di Torino. Ha insegnato comunicazione sociale nei progetti di formazione giornalistica realizzati da Rai e Ministero degli Affari Esteri nei Balcani e nell'Africa saheliana. Per Rai Radio3 è tra i conduttori della trasmissione di cultura religiosa “Uomini e profeti”. Ha curato e commentato il volume Racconti spirituali (Einaudi, 2020).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

SBS Italian - SBS in Italiano
Gli studenti d'italiano affrontano Dante: oltre 90 finalisti alla Dante Alighieri Poetry Competition

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 10, 2025 9:41


Secondo dati ufficiali del Ministero degli Esteri italiano pubblicati nel 2019, l'Australia è il Paese extraeuropeo dove l'italiano è più parlato e studiato, in relazione al numero di abitanti.

INSIDE FINANCE
Tavola Rotonda "Evoluzione Finanziaria - Costruire l'Ecosistema del Fintech italiano" 2a Edizione 2025

INSIDE FINANCE

Play Episode Listen Later Sep 19, 2025 126:54


L'episodio di oggi rappresenta la versione podcast della tavola rotonda dal titolo “Evoluzione Finanziaria - Costruire l'ecosistema del Fintech italiano” svoltasi lo scorso 9 settembre, nella seconda edizione 2025, presso la sede dello studio legale internazionale CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni a Roma, che ha gentilmente ospitato l'incontro.Il progetto ha lo scopo di facilitare il dialogo e la cooperazione tra gli stakeholders del fintech italiano per il migliore sviluppo del settore, rendendo partecipe il pubblico sulle discussioni e sui lavori in corso.Troverete in questo episodio la versione integrale della discussione di un panel unico nel suo genere: Giancarlo Goretti –  Responsabile del Centro per l'innovazione Milano Hub della Banca d'Italia Laura Larducci – Dirigente, Ufficio Regolamentazione e politiche del settore finanziario, Dipartimento del Tesoro, Ministero dell'Economia e delle Finanze Giovanna Maria Boi - consigliere senior di Consob Gianfranco Torriero – Vice Direttore Generale Vicario, di ABI, l'associazione bancaria italianaAlessandra greco,  Senior Advisor - Area Credito e Finanza, di Confindustria Laura Grassi – Direttrice dell' Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di MilanoClelia Tosi – Head of Fintech District Leonardo Patroni Griffi – Vicepresidente del Consorzio delle Banche Popolari Luigi Luzzatti e Presidente Banca Popolare di Puglia e Basilicata Hermes Bianchetti - Vice Direttore Generale di Banca Valsabbina Rosalia Aiello – Open Innovation di BPER BancaRoberto Nicastro – Presidente di Banca AideXa Tommaso Gamaleri – Co-Founder & Group Executive VP di YounitedAndrea Brancatelli – General Counsel – Europe di  MoneyGram Cristiano Motto Ceo di Fairtile Alessandro Bragazzi Head of Processing Interface and Business Support di Intesa San PaoloPaolo Bonolis - Partner Responsabile del Dipartimento Banking and Finance, CMS e Docente di Digital Finance, Luiss UniversitySamantha Barbero Advisor and Jury Member European Commission e CEO di ValueXMatch (si legge value for match)Modera Vincenzo Marzetti, Fondatore di Zero IN - Sharing Knowledge, di Zed Visual - AI Animation & Storytelling e del Podcast Inside Finance che ha organizzato l'incontro. Il progetto fa parte di una serie di iniziative in cantiere per la creazione di ecosistemi in varie aree tematiche come contributo allo sviluppo economico, politico e sociale per mezzo di una migliore sinergia tra gli stakeholders di sistema e come incentivo alla cultura economico-finanziaria della collettivita'. Vi invitiamo a iscrivervi gratuitamente nel podcast Inside Finance nelle principali piattaforme di streaming per i prossimi aggiornamenti e di inviare una mail a segreteria@zeroin.it per maggiori informazioni.Buon ascolto.

Focus economia
Genova, al via il salone nautico

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 18, 2025


Parte oggi la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma fino al 23 settembre. L’evento si svolge nelle nuove aree del Waterfront di Levante progettato da Renzo Piano, con spazi espositivi direttamente in acqua e una panoramica che va dai gommoni ai maxi yacht. In mostra oltre 1.000 imbarcazioni, 23 nuovi cantieri, espositori da 45 Paesi, 123 novità e 96 première. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il viceministro Edoardo Rixi, la ministra del Turismo Daniela Santanchè e il presidente di Confindustria Emanuele Orsini. Nei prossimi giorni previsti il Forum dell’industria della blue economy e la sesta edizione del Design Innovation Award. Il settore nautico ha chiuso il 2024 con un fatturato record di 8,6 miliardi di euro (+3,2% sul 2023), ma in rallentamento rispetto agli anni precedenti. Cresce il segmento dei superyacht, mentre la piccola nautica registra un calo intorno al -10%. L’Italia si conferma primo Paese esportatore con 4,3 miliardi di euro di export (+7,5%), pari al 90% della produzione nazionale. Ne parliamo dai nostri studi con, Pietro Lucchese, Ceo Mr.Blu Yacht & Ship e Riccardo Cavarzan, CEO SupermarineIntervista al presidente di Confindustria Emanuele Orsini(nellafoto il secondo da sinistra)Yoox, terza fumata nera al tavolo, licenziamenti restanoTerzo incontro senza esito tra Yoox Net-a-Porter e sindacati, questa volta convocato in Regione Emilia-Romagna. L’azienda ha confermato 211 licenziamenti, di cui 165 a Bologna, nell’ambito del piano di ristrutturazione del gruppo tedesco LuxExperience per ridurre perdite da 2 miliardi. Previsto anche il trasferimento di 40 dipendenti da Landriano. In totale il piano coinvolge circa 700 persone tra Italia e Germania. Inizialmente si era parlato di ammortizzatori sociali, ma la dirigenza ha scelto di procedere con i tagli. I sindacati hanno confermato gli scioperi del 16 e 17 settembre. Nuovo appuntamento il 23 settembre a Roma, con la supervisione del Ministero delle Imprese. Interviene per fare il punto Marta Casadei, Il Sole 24 Ore

il posto delle parole
Guglielmo Incerti Caselli "Manu Scribere Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 18, 2025 22:27


Guglielmo Incerti Caselli"Manu Scribere Festival"Festival della scrittura a manowww.manuscribere.itA Bologna per 3 Giorni di Incontri e Laboratori dal titoloVenerdì 19, Sabato 20, Domenica 21 Settembre 2025TRAME D'INCHIOSTRO: scrittura e grafologia fra gialli, crimini e misteriMANU SCRIBERE vuole in primo luogo promuovere, diffondere e difendere il valore della scrittura a mano come grande e insostituibile patrimonio dell'uomo, che trova nella scrittura la sua vera espressione unica e inimitabile.E come patrimonio dell'umanità si chiederà l'impegno all'UNESCO di proteggere la manoscrittura corsiva.Il Crime e il giallo sono il focus tematico della quarta edizione del Festival “Manu Scribere”, il primo festival italiano dedicato alla Scrittura a Mano, promosso dall'Associazione Grafologica Italiana (AGI), che si terrà il 19, 20 e 21 settembre a Bologna alla Biblioteca Salaborsa e al Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati.Il titolo di questa edizione è: TRAME D'INCHIOSTRO: scrittura e grafologia fra gialli, crimini e misteri. Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.«Questa manifestazione, nata dall'idea di promuovere e riscoprire la scrittura manuale, in un'epoca dominata dalla tecnologia digitale, si propone di sensibilizzare il pubblico sull'importanza di preservare questa competenza, spesso sottovalutata. La scrittura a mano, infatti, non è solo un gesto quotidiano, ma anche uno strumento di comunicazione molto più profondo e personale, capace di rivelare aspetti nascosti della persona e delle emozioni di chi scrive. Attraverso incontri, workshop, laboratori e spettacoli, il Festival mira a divulgare il valore della grafologia, una disciplina che permette di interpretare lo scrivente e il suo stato d'animo attraverso il modo di scrivere.» dichiara Guglielmo Incerti Caselli, presidente nazionale di A.G.I.Venerdì 19 settembre, il festival inaugura alle ore 21 al Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati, con Note di Mistero. Un viaggio attraverso le colonne sonore di film gialli e polizieschi passando dall'analisi delle scritture dei grandi compositori che le hanno rese indimenticabili come Ennio Morricone, Fabio Frizzi, Nicola Piovani, Stelvio Cipriani e Piero Umiliani. L'analisi grafologica è affidata all'esperta grafologa Roberta Raimondi, mentre l'esecuzione dei brani vedrà sul palcoscenico del teatro, un prezioso gioiello settecentesco, unico in Italia per la sua acustica, gli allievi di Musica Applicata e Musica per Film del Conservatorio G. B. Martini di Bologna.Sabato 20 settembre, all'Auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Salaborsa, la giornata si apre alle ore 9.30 con i saluti istituzionali e un breve intervento dell'on. Monica Ciaburro, prima firma per il disegno di legge per l'istituzione della “Settimana Nazionale della Scrittura a Mano”.Seguirà il primo incontro dal titolo Panoramica criminologica e grafologica sulla figura di Pietro Pacciani attraverso l'analisi di suo materiale cartaceo vergato a mano. Ne parleranno Marco Monzani, Direttore di SCRIVI – Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia, docente di Psicologia giuridica, Vittimologia, Scienze criminologiche e vittimologiche e Storia del pensiero criminolo- gico, Istituto Universitario IUSVE di Venezia e Verona e Roberto Taddeo, autore di MDF La storia del Mostro di Firenze (Mimesis, 2023), curatore de Il labirinto del Mostro di Firenze (Mimesis, 2025), direttore della collana Le notti della Repubblica (Mimesis) e consulente della Commissione parlamentare sui fatti del Forteto, una serie di casi di molestie sessuali e pedofilia accaduti all'interno dell'omonima comunità. La grafologa Alessandra Cervellati analizzerà le grafie di Pacciani e degli altri protagonisti del caso.Alle 11 nell'incontro Era mio figlio e voleva uccidermi, il pubblico ascolterà dalla viva voce di Monica Marchioni la testimonianza di una madre che ha vissuto una tragedia ai confini dell'immaginabile, raccolta per la prima volta dalla giornalista e criminologa Cristina Battista, in un libro dall'omonimo titolo pubblicato da Minerva. Monica Marchioni, in dialogo con Battista ripercorrerà le tappe dell'evento delittuoso, il prima e il dopo di quella terribile notte in cui il proprio figlio, Alessandro Leon, cercò di assassinarla con un piatto di penne al salmone, cercando di rispondere all'interrogativo: come si può sopravvivere ad una ferita così profonda?Alle 12.15 appuntamento con Unabomber ti scrivo con Fabio Poletti. Poletti ha una lunga carriera giornalistica alle spalle: dagli esordi a Radio Popolare al quotidiano La Stampa dove per moltissimi anni ha scritto di politica, cronaca e vicende umane. Oggi collabora con NuoveRadici.World e con la Fondazione Gariwo, per cui è coautore del libro Vita e libertà contro il fondamentalismo, (Mimesis). Poletti racconterà della sua corrispondenza personale con Theodore John Kaczynski, detto Ted, il famigerato UNABOMBER americano. Fabio Poletti è uno dei 5 giornalisti al mondo ad aver intessuto una corrispondenza con lui. La grafologa Iride Conficoni aiuterà a comprendere alcuni aspetti della figura di questo efferato criminale analizzandone la grafia.Alle 15.00 Lettere anonime… o no? Nella scrittura anonima l'autore tenta di spogliarsi delle proprie abitudini grafiche per non farsi riconoscere, ricorrendo alle strategie più varie: dallo scrivere con la mano opposta, all'utilizzo dello stampato, che – rispetto allo stile corsivo – è generalmente povero di elementi individualizzanti che ne permettono il riconoscimento. Ma è proprio così? Ce lo sveleranno alcuni grafologi forensi: Eleonora Gaudenzi, criminalista esperta in grafologia forense, collaboratrice del Dipartimento Peritale di AGI e referente istituzionale Ministero di Giustizia per AGI; Patrizia Pavan, criminalista esperta in grafologia forense e firme biometriche, coordinatrice e responsabile della formazione del Dipartimento Peritale A.G.I., docente al Laboratorio di Grafologia Forense nel Corso di Licenza/Laurea Magistrale in Psicologia clinico-giuridica presso IUSVE a Verona e Salvatore Musio, criminalista certificato in grafologia forense e F.E.A., in analisi della scena del crimine, in dattiloscopia e in antropometria e tratti somatici. Nell'incontro, moderato dalla grafologa Valeria Angelini, responsabile Relazioni Istituzionali AGI, si prenderanno in esame alcuni casi di lettere anonime che gli esperti e le esperte hanno affrontato nel corso della loro carriera.Alle 16.30 Fabio Trizzino, avvocato dei figli del giudice Borsellino e patrono della parte civile nel processo Borsellino quater sarà protagonista dell'incontro Il particolare contributo della scienza grafologica nell'ambito del processo sul depistaggio della strage di via D'Amelio. Insieme alle grafologhe Rosaria Calvauna ed Eleonora Gaudenzi riferirà come sono arrivati a smascherare l'autore delle note a margine sui verbali del processo.La giornata si chiuderà alle 18.00 con Storie di donne che hanno ucciso. Le radici della violenza femminile. Lidia Fogarolo, analista e perita grafologa, consulente di Tecnica Giudiziaria, docente di Grafologia e Criminologia presso Forensic Science Academy (Master Biennale di Criminologia e Scienze Forensi) racconterà storie di assassine, mettendo in luce alcuni tratti peculiari degli omicidi commessi da donne, che rappresentano solo il 5%, in un mondo in cui statisticamente l'omicidio con una percentuale pari al 95% è da attribuirsi al maschile.Domenica 21 settembre, alle ore 11.00, sempre all'Auditorium di Salaborsa, si terrà l'evento Dalla strage di Erba al caso Yara – Lettere dal Carcere di Olindo Romano e Massimo Bossetti.Marco Oliva, giornalista televisivo, inviato di “Quarto grado” (Mediaset), conduttore di “Iceberg Lombardia” (Telelombardia) e “Lombardia nera” tutti i giorni su Antenna Tre, alla ribalta del piccolo schermo per commentare i più casi di cronaca nera più conosciuti, sarà in dialogo con Patrizia Caselli, attrice, autrice e conduttrice TV, per parlare della corrispondenza privata Olindo Romano e Massimo Bossetti, tengono da anni con Marco Oliva. Alla grafologa Carla Salmaso è affidata l'analisi delle grafie.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Eleonora Gaudenzi "Manu Scribere Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 18, 2025 23:24


Eleonora GaudenziGrafologia ForenseManu Scribere Festivalwww.manuscribere.itManu Scribere Festival, BolognaFestival della scrittura a manoSabato 20 settembre 2025ore 15.00 – Lettere anonime… o no?A cura del Dipartimento Peritale AGI.I grafologi forensi:Eleonora Gaudenzi, Criminalista esperto in Grafologia Forense, Collaboratore del Dipartimento Peritale di AGI e referente istituzionale Ministero di Giustizia per AGI;Patrizia Pavan, Criminalista esperta in grafologia forense e firme biometriche, Coordinatore e responsabile della formazione del Dipartimento Peritale A.G.I., Docente a.c. – Laboratorio di Grafologia Forense nel Corso di Licenza/Laurea Magistrale in Psicologia clinico-giuridica presso IUSVE Verona;Salvatore Musio, Criminalista certificato in grafologia forense e F.E.A., in analisi della scena del crimine, in dattiloscopia e in antropometria e tratti somatici parleranno di casi di lettere anonime che hanno affrontato nella loro carriera.Modera Valeria Angelini, Relazioni Istituzionali AGI.ore 16.30 – Il particolare contributo della scienza grafologica nell'ambito del processo sul depistaggio della strage di via D'Amelio.L'Avvocato Trizzino, Avvocato dei figli del giudice Borsellino e patrono della parte civile nel processo Borsellino quater,  insieme alle esperte grafologhe forensi Rosaria Calvauna ed Eleonora Gaudenzi, presenterà un approfondimento sul processo Borsellino Quater, con particolare attenzione alle indagini riguardanti il tentativo di depistaggio attraverso scritture a margine dei verbali.ore 18.00 – STORIE DI DONNE CHE HANNO UCCISO. Le radici della violenza femminile.Lidia Fogarolo, Analista e perita grafologa, Consulente Tecnica Giudiziaria, Docente di Grafologia e Criminologia presso Forensic Science Academy (Master Biennale di Criminologia e Scienze Forensi).Lidia Fogarolo racconterà storie di assassine, mettendo in luce alcuni tratti peculiari degli omicidi commessi da donne, che rappresentano solo il 5% in un mondo in cui statisticamente l'omicidio con una percentuale pari al 95% è da attribuirsi al maschile.www.gaudenzistudio.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Missili israeliani a Doha contro i vertici di Hamas

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025


Per il Ministro degli esteri qatariota si è trattato di una “flagrante violazione” del diritto internazionale. Il raid israeliano di oggi compiuto a Doha aveva come obiettivo i vertici di Hamas, presenti nella capitale del Qatar per partecipare ai negoziati per un cessate il fuoco a Gaza. Hamas ha comunicato che nessuno dei leader è stato ucciso, ma sono morti invece cinque dei suoi membri. Discutiamo di questa operazione e delle sue potenziali conseguenze insieme a Maurizio Fioravanti, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali) e Ugo Tramballi, consigliere scientifico ISPI ed editorialista del Sole 24 Ore.Un nuovo capitolo per il caso Almasri: indagata la capa di gabinetto del Ministero della Giustizia Giusi Bartolozzi, che secondo la procura di Roma avrebbe dato informazioni false ai magistrati. Con noi Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Rapporto Ocse: Italia ultima per numero di laureati. Ci facciamo raccontare i risultati del rapporto da Giovanni Semeraro, analista del Dipartimento per l’Istruzione e le competenze dell’ Ocse.

il posto delle parole
Alessandro Aresu "Festival Filosofia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 30, 2025 28:21


Alessandro Aresu"Partner o rivali?"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, ModenaAlessandro AresuPartner o rivali?Per una geopolitica della ricerca applicataVenerdì 19 settembre 2025, ore 18:00In che modo la competizione globale ridefinisce la ricerca applicata e la collaborazione accademica? Questa lezione analizza le dinamiche geopolitiche che influenzano lo sviluppo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale, mettendo a fuoco la crescente rivalità tra Stati Uniti e Cina e le sue ricadute sui sistemi della conoscenza. Alessandro Aresu"La Cina ha vinto"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itL'Occidente è ossessionato dalla Cina, spesso però la osserva con miopia o secondo schemi interpretativi inadeguati. Alessandro Aresu – una delle voci più lucide del dibattito geopolitico italiano – rilegge la sfida cinese non come uno scontro ideologico tra democrazia e autoritarismo, ma come un conflitto sistemico tra modelli di potenza. "La Cina ha vinto" non è un'affermazione retorica, è una provocazione metodica: per capire dove stiamo andando bisogna decifrare il pensiero strategico cinese, le sue origini storiche, le sue logiche industriali, i suoi strumenti di influenza globale, le sue contraddizioni. Alessandro Aresu ci indica le traiettorie della tecnopolitica di Pechino, raccontando con chiarezza le trasformazioni dei rapporti tra Partito, capitale, sapere tecnico e ambizioni globali. Dalle radici confuciane all'intelligenza artificiale, dall'enorme vantaggio sul talento alla superiorità produttiva, Aresu ci restituisce un quadro che va oltre la narrazione dominante sull'“impero del controllo”. È la storia di un potere politico curioso del suo avversario e consapevole della propria forza. In queste pagine il lettore è chiamato a riflettere su quale mondo ci stiamo preparando ad abitare: uno in cui la vittoria o la sconfitta dell'Occidente non dipenderanno solo dalla Cina, ma anche dalla nostra capacità di capirla, senza illusioni e senza ipocrisie.Alessandro Aresu è analista geopolitico, consulente istituzionale ed esperto di politiche pubbliche, con una competenza specifica nei rapporti tra economia, tecnologia e potere globale. Ha lavorato per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dell'Università e della Ricerca, la Cassa Depositi e Prestiti e l'Agenzia Spaziale Italiana. È stato consigliere del Presidente del Consiglio Mario Draghi tra il 2021 e il 2022. Scrive per “Limes – Rivista italiana di geopolitica”, di cui è consigliere scientifico, e collabora con testate italiane e internazionali come “Le Grand Continent”, “Aspenia”, “Gnosis”, “Il Foglio”, “Il Fatto Quotidiano”, “Il Giornale” e “L'Unione Sarda”. Nei suoi studi ha esplorato l'evoluzione del capitalismo politico e le trasformazioni della competizione globale, con un'attenzione particolare al ruolo delle tecnologie emergenti, alla governance delle filiere strategiche (cavi sottomarini, semiconduttori) e al confronto tra Stati Uniti e Cina. Ha introdotto nel dibattito italiano aziende chiave come BYD, NVIDIA e TSMC, con l'obiettivo di favorire una cultura della sovranità tecnologica e industriale. Il suo approccio, interdisciplinare e divulgativo, combina analisi sistemica e cultura strategica. Tra i suoi libri: L'interesse nazionale. La bussola dell'Italia (Bologna 2018, con Luca Gori); Le potenze del capitalismo politico. Stati Uniti e Cina (Milano 2020); Il dominio del XXI secolo. Cina, Stati Uniti e la guerra invisibile sulla tecnologia (Milano 2022); Geopolitica dell'intelligenza artificiale (Milano 2024, tra i finalisti al Premio Strega Saggistica 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

ANSA Voice Daily
PRIME PAGINE | Putin propone Mosca per il vertice, il no di Zelensky

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Aug 20, 2025 18:39


il posto delle parole
Nicola Verderame "Tutte le canzoni di Istanbul" Cemal Süreya

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 31, 2025 23:31


Nicola Verderame"Tutte le canzoni di Istanbul"Cemal SüreyaBompiani Editorewww.bompiani.itIn Turchia la poesia dei maestri del Secondo Nuovo, l'avanguardia postmodernista, è stata riscoperta dalle generazioni più giovani solo con il passare degli anni. Cemal Süreya è un caso esemplare: se il suo linguaggio semplice e sensuale, anche se ricco di simboli e allusioni, ha stentato ad affermarsi mentre il poeta era ancora in vita, oggi alcuni suoi versi circolano nelle strade, scritti con pennarelli indelebili su muri e panchine, con l'hashtag #şiirsokakta (“poesia in strada”), e molti giovani li conoscono a memoria. Le sue poesie, cariche di eros e ironia, sono raffinate, mai leziose, e possiedono una forza comunicativa immediata: un classico moderno dal forte impegno, anche per la critica mossa dal poeta, di origini curde, alle politiche repressive dello stato turco.Cemal Süreya (1931-1990) Nacque nel Kurdistan turco da una famiglia curda zaza. Fondò e diresse tra il 1960 e il 1981 la rivista Papirüs, fondamentale per la letteratura turca del secondo Novecento, e fece parte del Secondo Nuovo, l'avanguardia postmodernista. È considerato in Turchia un vero e proprio classico contemporaneo.Nicola Verderame (1984) ha insegnato Lingua turca all'università del Salento e Filologia turca presso l'università “L'Orientale” di Napoli, dove si è laureato in Studi Islamici (2003-2008). Ha conseguito un Research Master in Turkish Studies all'università di Leiden (2011) e il PhD in Storia contemporanea alla Freie Universitaet Berlin (2018). Ha tradotto opere di narrativa dal turco per le case editrici nottetempo, E/O, Feltrinelli, Mondadori, Carbonio, e numerose traduzioni da poeti turchi viventi per le riviste Atelier, Testo a fronte, Poeti e Poesia. Nel 2016 ha curato e tradotto la raccolta di Tuğrul Tanyol Il vino dei giorni a venire – Poesie scelte 1971-2016 (Ladolfi ed.), insignita del Premio Benno Geiger 2017 e del Premio Nazionale di Traduzione del Ministero dei beni e delle attività culturali nel 2018. Nel 2020 ha pubblicato la raccolta di Haydar Ergülen La casa nella melagrana – Poesie scelte 1982-2018, prefazione di Milo de Angelis, Premio Ciampi, Valigie Rosse Edizioni.Attualmente cura la sezione “Versi” della rivista online Kaleydoskop – Turchia, cultura e società e il blog Defter – Poesia turca contemporanea.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Phastidio Podcast
La settimana phastidiosa - 26 luglio 2025

Phastidio Podcast

Play Episode Listen Later Jul 26, 2025 83:42 Transcription Available


(00:00) Sigla iniziale(00:59) Arrivano i deal: chi paga?(15:55) L'uomo forte e il Ministero della Verità Alternativa(29:15) L'era della ludopatia finanziaria(32:32) Banche centrali nella trappola del populismo fiscale(51:33) Il malato d'inflazione d'Europa(01:06:38) La crescita scarseggia, il welfare non galleggia(01:17:45) Golden Power da spiaggiaI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro TitolareDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.

Focus economia
Confindustria, -0,8% l'impatto sul Pil 2027 con dazi al 30%

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 21, 2025


Con dazi al 30% e cambio euro-dollaro sui livelli attuali «l export italiano di beni negli Usa si ridurrebbe di circa 38 miliardi, pari al 58% delle vendite negli Stati Uniti, al 6,0% dell export totale e, considerando anche le connessioni indirette, al 4,0% della produzione manifatturiera». Lo stima il Centro studi di Confindustria che evidenzia quanto sarebbe «forte l impatto netto sul Pil». L impatto sulla nostra economia «sarebbe mitigato dalla capacità degli esportatori italiani di trovare nuovi mercati di sbocco e di competere su fattori non di prezzo», ma «nel complesso, il livello del Pil italiano nel 2027 sarebbe minore dello 0,8% rispetto al sentiero baseline. L impatto - secondo l analisi di scenario - sarebbe amplificato dall incertezza nei rapporti transatlantici e dal rallentamento dell economia Usa. L effetto stimato è di medio-lungo periodo, cioè nel caso di dazi permanenti (e quando potrebbe aversi lo spostamento di parti delle lavorazioni negli Stati Uniti), perché molti prodotti italiani di alta qualità sono poco sostituibili a breve, specie in grandi quantità. Gli effetti dei dazi possono però essere mitigati da due aspetti: la capacità degli esportatori italiani di trovare nuovi mercati di sbocco; la possibilità di competere su fattori «non di prezzo». Il commento di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Propensione al risparmio, sul podio tre province piemontesiPer il quinto anno consecutivo, Biella si conferma la provincia italiana con la più alta propensione al risparmio. E lì che le famiglie accantonano in media il 15,51% del reddito disponibile. A completare il podio, altre due province piemontesi: Asti (13,64%) e Vercelli (13,62%), ben al di sopra della media nazionale dell 8,27%. L altra faccia della medaglia? I cittadini di Crotone (4,63%), Siracusa (4,66%) e Trapani (4,79%) fanno più fatica a mettere da parte qualcosa. A rivelarlo un analisi di Unioncamere e Centro Studi Tagliacarne, che ha misurato la capacità di risparmio delle famiglie italiane nel 2023 a livello provinciale (ULTIMO DATO DISPONIBILE). I dati mostrano una geografia del risparmio articolata: se è vero che Milano, Roma e Torino concentrano da sole oltre un quarto del risparmio totale per effetto della loro dimensione demografica, è nelle province medio-piccole che si riscontra la maggiore inclinazione a risparmiare. Secondo il direttore del Centro Studi, Gaetano Fausto Esposito, a influire sono fattori culturali e demografici: le province più parsimoniose registrano una maggiore presenza di laureati, un età media più alta e nuclei familiari meno numerosi. E in molte aree del Sud come Avellino o Potenza si risparmia di più nonostante un reddito disponibile inferiore alla media nazionale, segno di una prudenza dettata dall incertezza economica. Il commento di Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne.La Cina minaccia di bloccare l'accordo sui porti di PanamaLa Cina minaccia di bloccare la vendita di oltre 40 porti a BlackRock e Mediterranean Shipping Company, se la compagnia di navigazione cinese Cosco non ne acquisirà una partecipazione. Lo scrive nei giorni scorsi il Wall Street Journal, citando fonti anonime, ricordando che i porti sono di proprietà di CK Hutchison, con sede a Hong Kong. Secondo quanto riportato dal quotidiano, funzionari cinesi avrebbero riferito a BlackRock, MSC e Hutchison che, se Cosco venisse esclusa dall'accordo, Pechino adotterebbe misure per bloccare la proposta di vendita dei porti da parte di Hutchison. Le società coinvolte al momento non hanno commentato l'indiscrezione. La Cina si è sempre opposta fermamente "all'uso di coercizione economica, egemonia, intimidazione e violazione dei legittimi diritti e interessi di altri Paesi", ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri Lin Jian in una conferenza stampa di venerdì. A marzo, CK Hutchison, del magnate Li Ka-shing, ha annunciato che avrebbe venduto la sua partecipazione dell'80% nel settore portuale, che comprende 43 porti in 23 Paesi. L'azienda ha un valore di 22,8 miliardi di dollari, inclusi i debiti. Dopo un'attenta analisi e critiche in Cina, CK Hutchison ha confermato a maggio che MSC, l'azienda a conduzione familiare del miliardario italiano Gianluigi Aponte, uno dei principali gruppi mondiali di trasporto container, era il principale investitore di un gruppo che cercava di acquistare i porti. BlackRock, MSC e Hutchison sono tutti aperti all'ingresso di Cosco, ha affermato il WSJ. Tuttavia, è improbabile che le parti raggiungano un accordo prima della scadenza del 27 luglio, precedentemente concordata. È intervenuto Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
La top 20 degli ospedali italiani: ecco dove sono

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jul 16, 2025 9:51


In questa puntata di Start parliamo della classifica delle migliori strutture sanitarie italiane secondo il Ministero della Salute, di quali competenze hanno bisogno i giovani europei per trovare lavoro e della scoperta scientifica che rivela la capacità del cervello di rigenerarsi anche negli adulti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Focus economia
Salari reali, OCSE: in Italia maggiore calo tra principali economie

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 9, 2025


Secondo l’OCSE, l’Italia ha registrato il maggiore calo dei salari reali tra tutte le principali economie avanzate: a inizio 2025, erano ancora inferiori del 7,5% rispetto al 2021. Sebbene siano stati rinnovati importanti contratti collettivi, gli aumenti non hanno compensato l’inflazione. Un lavoratore su tre è ancora coperto da un contratto scaduto. La crescita salariale reale resterà contenuta: i salari nominali aumenteranno del 2,6% nel 2025 e del 2,2% nel 2026, appena sufficienti a coprire l’inflazione prevista. Il mercato del lavoro italiano, tuttavia, mostra segnali di solidità: a maggio 2025, il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5%, con un aumento dell’occupazione totale dell’1,7% nell’ultimo anno, trainato soprattutto dalle fasce più anziane. Tuttavia, il tasso di occupazione (62,9%) resta sotto la media OCSE (70,4%). L’inattività è calata, ma rimane elevata rispetto ad altri Paesi. L’OCSE invita l’Italia a intervenire sull’età pensionabile e a rafforzare le politiche per mantenere i lavoratori anziani nel mondo del lavoro, promuovendo formazione continua, ambienti sicuri e pensionamenti flessibili. Interviene Andrea Bassanini, relatore principale del rapporto Ocse sull'occupazione. Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateL’amministrazione Trump minaccia nuovi dazi fino al 200% su prodotti farmaceutici e del 50% su rame. Lettere sono state inviate a numerosi Paesi, con l’UE in attesa di riceverne una. Nonostante le minacce, Bruxelles resta fiduciosa. Il commissario Maros Sefcovic ha annunciato l’estensione dello status quo fino al primo agosto, per guadagnare tempo nei negoziati. L’intesa, ancora da chiudere, potrebbe fissare un dazio-base del 10% sui prodotti europei, con possibili esenzioni per Airbus, dispositivi medici e superalcolici. Restano critici i settori farmaceutico e dei semiconduttori, finora esclusi dai dazi, ma che potrebbero essere colpiti in un secondo momento. Il confronto riguarda anche dazi su acciaio (50%), alluminio e automobili (25%). Per quest’ultimo, l’UE propone un sistema di quote e compensazioni per chi sposta la produzione negli Stati Uniti. L’Italia è tra i Paesi UE più penalizzati: i dazi medi sono passati dal 2,1% all’8%, peggio della media UE ma meglio della Germania (11%). Le differenze nei dazi dipendono dalla composizione settoriale dell’export: alcuni prodotti italiani sono colpiti più duramente di altri. Il commento è di Fabrizio Vigo, CEO e Founder di SevenData spa.Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateLa FAI denuncia una situazione insostenibile sull’Autostrada A1, in particolare nel tratto toscano tra Incisa Valdarno e Barberino del Mugello, dove si registrano quotidiane code chilometriche che ostacolano il trasporto nazionale e internazionale. Le promesse fatte nel 2016 sull’ultimazione dei lavori non sono state mantenute: dopo quasi dieci anni, l’arteria resta incompleta. A peggiorare il quadro si aggiungono chiusure notturne frequenti e i lavori sul Viadotto dell’Indiano, che bloccano anche l’unico percorso alternativo. FAI chiede la riduzione dei cantieri nei tratti critici, l’apertura di un tavolo di confronto tra MIT, Autostrade e Regione Toscana, e maggiore tolleranza nei controlli sui tempi di guida, qualora siano documentabili ritardi dovuti al traffico. Intanto, la situazione ferroviaria non è migliore. Nell’estate 2025, sono previsti oltre 1.200 cantieri sulla rete nazionale, finanziati con fondi PNRR. La linea Milano-Genova subirà una parziale riduzione della capacità e una chiusura totale tra Pavia e Voghera dal 21 luglio al 29 agosto. Anche l’alta velocità risentirà pesantemente dei lavori, con allungamenti dei tempi di viaggio: sulla Roma-Milano fino a 4 ore e 50 minuti tra l’11 e il 17 agosto; sulla Milano-Bologna, tra l’11 e il 22 agosto, si prevedono ritardi fino a 2 ore; sulla Milano-Genova tra 20 e 60 minuti di attesa; sulla Milano-Venezia, tra il 5 e il 25 agosto, si arriverà a 90 minuti in più. La FAI si muove anche sul fronte della carenza di autisti. La segretaria Carlotta Caponi si è recata in Marocco per un’iniziativa volta a reclutare nuovi conducenti. L’autotrasporto italiano, secondo il Bollettino Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, cerca quasi 100.000 addetti entro fine agosto, di cui 14.360 solo di autisti per veicoli industriali. Tuttavia, il 55,5% di questi profili è difficile da reperire, soprattutto per mancanza di candidati o preparazione inadeguata. Ne parliamo con Paolo Uggè, presidente Conftrasporto e Fai (Federazione autotrasportatori Italiani).