Benvenuti al Ghirigoro, il magico podcast pensato per i babbani. Io sono Morpheus, il libraio, e avrò l'onore di accompagnarvi in un viaggio attraverso la saga di Harry Potter. Un capitolo alla volta esploreremo il Mondo Magico, da Privet Drive fino ad Ho
Di nomi mitologici e mitiche divagazioni, di vendetta e vigliaccheria, di scelta (ancora!) e perdono.
Di cambiamenti e rivoluzione, di condivisione e gelosie, di scoperte e nuovi luoghi.
Di non piani e precauzioni, di sbornie e contestazioni, di famiglia e rivelazioni.
Di episodi corti e conseguenza forse non pensate, di incongruenze e dolori, di crollo delle certezze e nuove direzioni.
Di bacchette e invidia, di cattiveria e scarsa pianificazione, di infamia e come allenare il tuo drago.
Di Galles e razze, di contestualizzazione e tradimenti, di sicurezza e sconsideratezza.
Di morte e funerali, di scelte e momenti di lucidità, di furti e profanazioni.
Di menzogne e visioni, di torture ed evasioni, di lotte e uccisioni.
Di tè e discussioni, di tempo che passa e ossessioni, di pseudonimi e distrazioni.
Di Fiabe e favole, di doni e reliquie, di amicizia e tradimenti.
Di strategie d'amore e votazioni, di camminate e torrioni, di corni e intelligenza
Di freddo e scelte sciocche, di prese in giro a Grifondoro e ciclo arturiano, di Deus ex machina e importanza dei gesti.
Di autoanalisi e pezzi mancanti, di bufale e contesto, di sentimenti e numeri.
Di horror e momenti emozionanti, di luoghi di memoria e vecchie strambe, di razionalità e connessioni.
Di post-sbornia e rotture, di ricostruzioni e casa, di religione e cibo per cervi.
Di scontri e incontri, di patronus e spade, di ruoli e paranoie.
Di fughe e spaccamenti, di cibo e sogni, di piante erbacee e falso latino.
Di difficoltà di redazione e falpalà, di cattiveria e infantilismo, di inaspettate riunioni di famiglia e aspettate reazioni
Di peli nelle orecchie e pianificazione, di incontri casuali e materializzazione, di nuove statue e indifferenza della popolazione.
Di attese e contese, di pregiudizio e totalitarismi, di rabbia e padelle.
Di solitudine e indifferenza, di lettere e verità, di errori e umanità.
Di preparazione e tracce, di babbani e lingue annodate, di scuse e dolori solitari
Di deliri e litigi, di parenti e amici, di gossip e mezze verità.
Di sogni e legami, di regali e discussioni, di potere e fiabe.
Di non comprensione e arguzia, di incanti e funerali, di distacco e rimorso.
Di somiglianze e sospetti, di colpa (ancora) e fiducia, di alcool e mal di testa.
Di nostalgia e andare avanti, di allegria e piani complessi, di manie di salvar la gente e gente che vola. ERRATA CORRIGE: chiaramente non si vedevano tutti dal funerale di Silente, non dal suo matrimonio! perdonate Morpheus per il suo lapsus :)
Di memoria e nostalgie, di partenze e convincimenti, di babbani e curriculum.
Di pulizia e medicamenti, di pseudobiblia e pseudonotizie, di ricerca del sé e famiglie.
Di Eschilo e Pennsylvania, di morte e amicizia, di convivialità e disagio.
Di incontri e similitudini, di elaborazione e pietà, di ricordi e scelte future. Ci si vede a settembre con la settima stagione!
Di odori e nebbia, di litigate e amori, di dipinti e decisioni.
Di corsa e concitazione, di alleati e duelli, di rabbia e rivelazioni.
Di Silente e Piton, di pietà e senso di colpa, di umanità e disgusto.
Di musica e filosofia, di potere e paura, di panico e sicurezze.
Di buon umore e pettegolezzi, di alcoolismo e colpi di scena, di pessimo umore ma con missioni da compiere.
Di Allegria e amore, di sport e contrappasso, di stupidità e violenza.
Di libero arbitrio e razza, di anima e solitudine, ancora di profezia e libera scelta.
Di rapporti interpersonali e collegamenti geniali, di tentativi estremi e ragionamenti laterali, di scene sopra le righe e concetti di fortuna.
Di ineffabilità e compleanni, di doppi sensi e nuove serie, di scoperte e misteri.
Di nuove simpatie e fredde delusioni, di antenate plausibili ed emozioni visibili, di nuovi pregiudizi e battaglie dialettiche.
Di economia e ruta, di insulti e ingiuste esclusioni, di brocchi e idee geniali.
Di delusioni e antidoti, di spacconate e spaccate, di compleanni e ancora antidoti
di vecchie abitudini e vecchie botti, di patente e commozioni, di pregiudizio e grandi errori
Di voti e stanze, di coperture e bombardini, di imbarazzo e eloquenza.
*Ovviamente all'inizio il Nostro Morpheus sbaglia, questo è il capitolo quindici, non il sei!* Di errori e litigi, di bagatelle e pozioni, di inviti e spioni.
Di quotidianità e innamoramenti, di gelosie e litigi, di inganni e placebo.
Di insolenza e bimbi inquietanti, di truffe e amori perduti, di reazioni differenti e ladri beccati.
Di abbandono e stramberie, di incantesimi e letame, di litigi e sortilegi.
Di stress e paure, di confusione e popolarità, di ragni e fissazioni.
Di invidie e libagioni, di re e tarocchi, di stelle e costumi a righe.