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Dal Vangelo secondo GiovanniSi avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Candidato da lista C vai ser um crítico responsável nos próximos quatro anos. João Diogo Manteigas pede mais atenções aos sócios do Benfica.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».
Fernando Alvim conversou com Rafaela Ferraz, sobre a morte, os locais de culto e o que acontece depois da vida.
Tanya 17 cheshvan Cap28Parte1-Motivo místico da comparação da morte de Tzadik com movilho? vermelho
No episódio de hoje, Pedro de Figueiredo, Isabela Venturoza e Vinícius Rodrigues debatem a recente chacina no Rio de Janeiro e a falência das políticas de segurança pública no Brasil. A partir da perspectiva das masculinidades, o trio reflete sobre como o ideal do “homem protetor e vingador” sustenta uma cultura de violência de Estado, uma política que transforma homens em instrumentos e vítimas de um mesmo projeto de morte.Entre indignação e análise crítica, o papo atravessa temas como vingança, racismo, religião, populismo e a contradição entre discurso de cuidado e práticas de extermínio.Faça parte da Comunidade MEMOH!Edição de Som: Reginaldo Cursino.
Oggi a Sovizzo il funerale del 48enne morto in casa per un malore, a tre settimane di distanza da Anna Zilio, la 39enne originaria di Marano vicentino deceduta a Verona il 13 ottobre. I due condividevano la stessa società sportiva, lo stesso allenatore e le modalità di una morte tragica e prematura
A morte de Lô Borges, ícone da música brasileira, expôs um problema silencioso e crescente no país: a intoxicação medicamentosa. O artista, que morreu aos 73 anos, foi uma das vítimas de um fenômeno que atinge milhares de brasileiros todos os anos. Segundo o Ministério da Saúde, mais de 14 mil internações foram registradas em 2022, um aumento de 18% em apenas um ano. No JR 15 Minutos, o médico toxicologista Alvaro Pulchinelli explica como o uso incorreto ou a combinação de medicamentos pode ser fatal, e o que fazer para reconhecer os sinais e evitar novas tragédias.
La music story du jour c'est celle de la musique au cœur des révolutions…Focus cette semaine sur 5 moments où les musiques électroniques ont épousé leur temps, les grands basculements.
No episódio de hoje, relembramos a celebração do último domingo dedicado à Comemoração de Todos os Fiéis Defuntos, dia em que a Igreja nos convida a rezar pelos que já partiram para a eternidade. A partir disso, fizemos uma reflexão profunda sobre a morte em duas perspectivas: a visão cristã e a visão pagã.Na visão pagã, a morte é cercada de medo, incerteza e ruptura definitiva. É como se tudo se encerrasse ali. O coração humano, sem esperança, tende a se apegar apenas ao que é terreno, e por isso teme perder o que não pode guardar.Já na visão cristã, iluminada pela ressurreição de Cristo, a morte não é o fim, mas uma passagem. A morte é o momento em que voltamos para Aquele que nos criou. A esperança cristã vê a morte como encontro, como cumprimento de promessa, como retorno ao lar. A fé nos lembra que aqui estamos de passagem, caminhando rumo à vida plena que Deus preparou para cada um de nós.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l'ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».
“O que Deus preparou para os que o amam é algoque os olhos jamais viram, nem os ouvidos ouviram, nem coração algum jamaispressentiu” (1 Cor,2,9).
La Luce Che Resta Una meditazione immersiva per incontrare, nel tuo cuore, chi ami e che non è più qui accanto a te. Un viaggio dolce e profondo dove potrai incontrare un'anima cara che ha lasciato questa terra.Non è vero che non ci sono più. Sono qui. Dentro di te.Questa meditazione guidata ti accompagna attraverso una porta di luce, verso un abbraccio che non finisce mai.Perché l'amore non muore mai. E chi ami vive per sempre dentro di te.I percorsi con Valentina:
Cada día, dedicamos unos minutos a ir más allá de la noticia, a escuchar con calma y profundidad a las personas que, con sus historias, decisiones o conocimientos, están marcando la actualidad de A Coruña, Ferrol y Costa da Morte. Es momento del análisis directo. Hoy pasa por los micrófonos de la Venta de las Rías Alberto Maroto, portavoz de Vuela más Alto.
Cada día, dedicamos unos minutos a ir más allá de la noticia, a escuchar con calma y profundidad a las personas que, con sus historias, decisiones o conocimientos, están marcando la actualidad de A Coruña, Ferrol y Costa da Morte. Es momento del análisis directo. Hoy pasa por los micrófonos de la Venta de las Rías Alberto Maroto, portavoz de Vuela más Alto.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
In questi giorni in cui il velo si assottiglia, parliamo di morte e lutto - non per paura, ma per scoprire che chi amiamo non è mai davvero andato via.In questo episodio ti racconto la mia storia, di come ho attraversato il suo passaggio e la differenza fondamentale tra vivere il lutto (tornare alla vita) ed essere in movimento verso la morte (restare bloccati nel dolore).All'interno troverai una favola del fiume e la goccia che ti toccherà il cuore, i tre grandi dolori del lutto, e un invito a ritrovare chi non c'è più dentro di te.Proprio per fare questo trovi già nel prossimo episodio del podcast una meditazione gratuita "La luce che resta" per incontrare chi hai perso e scoprire che puoi ritrovarlo ogni volta che vuoi, dentro di te.I percorsi con Valentina:
Si è spento all'età di 94 anni Giorgio Forattini, uno dei più grandi maestri della satira politica del Novecento. Con il suo tratto ironico e inconfondibile, ha saputo raccontare mezzo secolo di storia nazionale, ridisegnando con sarcasmo i volti del potere.
Our countdown of the top 10 episodes of Smallville continues! Zach, Lance Laster from Always Hold On To Arrow, Victoria Male, Matt Truex from Lois & Clark'd: The New Podcasts of Superman and Matthew Rocca discuss the #9 episode as voted by you the listeners..."Pilot"!Check out Lance on Always Hold On To Arrow!Check out Victoria's work on her website!Check out Matt's work including Lois & Clark'd: The New Podcasts of Superman at The Daily Knockoff!Check out and support Rocca's latest project, Morte.Always Hold On To Smallville is brought you to by listeners like you. Special thanks to these Meteor Freaks on Patreon who's generous contributions help produce the podcast!Chris Fuchs / @crfuchs7Kevonte Chilous / @chill_usJoey Dienberg / @JoeyD94_13InsaiyanCory MooreNathan RothacherIsaiah GoodridgeAtif SheikhJohn CurcioMarc-ids FoppenPatricia Carrillo / @MsCarrillo92Michael HartfordJim CrawfordKasey Vach / @ThePandaSupremeRouie HumphreyAlex Hamilton / @Quiet_Storm_23Matt DouglasDaniel CurielMeryl Smith / @MelXtreme84Trevis HullMatt B.Amy J.Mike FranzBrandon LytleNathan MacKenzie / @maccamackenzieSteve Rogers / @SteveJRogersJrMollie FicarellaJames Lee / @Jae_El_52Jason Davis / @superjay_92Patrick BravoAlex Ramsey / @aramsey1992Tae Tae / @doomsday994.Rob O'Connor / @TheGothamiteTina BJakeJacobDaryn Kirscht / @darynkirscht16Dylan DiAntonioNick Ryan Magdoza / @nickryanEddie Bissell / @Kal_Ed11Nicholas FanslerJohn LongRuth Anne CrewsTravis Kill / @tjkill81Mike ThomasNeena J / @Sofiamom1Gordon BombayMichael H.Laura Dos ReisDJ Doena / @DjDoenaNicholas CosoJarrett GibbsAnthony Anderson / @NigandNogKeith FaulsJames Hart / @jaohartsAnthony Desiato /@DesiWestsideCrystal CrossKirin KumarLorenzo Valdes / @ClarksCreekPATREON: patreon.com/alwaysmallvilleTWITTER: twitter.com/alwaysmallvilleFACEBOOK: facebook.com/alwaysmallvilleEMAIL: alwaysmallville@gmail.com
Aujourd'hui, Jean-Loup Bonnamy, professeur de philosophie, Abel Boyi, éducateur et président de l'association "Tous Uniques Tous Unis", et Barbara Lefebvre, professeur d'histoire-géographie, débattent de l'actualité autour d'Alain Marschall et Olivier Truchot.
E' morto sul monte Panbari in Nepal Stefano Farronato, l'alpinista 50enne di Bassano del Grappa disperso da sabato scorso insieme al compagno di spedizione Alessandro Caputo. Morto anche quest'ultimo: i due son stati ritrovati abbracciati dai soccorritori, sicuramente per combattere il freddo.
A morte de uma grávida e o bebé no Amadora-Sintra e o caso de um helicóptero do INEM inoperacional em Loulé despertaram novamente a discussão sobre o estado do Sistema Nacional de Saúde, colocando pressão a Ana Paula Martins. Cecília Meireles considera que a ministra da Saúde teve “declarações infelizes”, mas que os problemas da Saúde não se resolvem “com uma demissão”. Miguel Prata Roque realça que “não há profissionais de saúde suficientes”. Oiça a análise dos comentadores no Linhas Vermelhas em podcast, emitido na SIC Notícias a 3 de novembro. Para ver a versão vídeo deste episódio clique aquiSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Cada día, dedicamos unos minutos a ir más allá de la noticia, a escuchar con calma y profundidad a las personas que, con sus historias, decisiones o conocimientos, están marcando la actualidad de A Coruña, Ferrol y Costa da Morte. Es momento del análisis directo. Hoy pasa por los micrófonos de la Venta de las Rías Alberto Varela Paz, presidente de la FEGAMP.
Cada día, dedicamos unos minutos a ir más allá de la noticia, a escuchar con calma y profundidad a las personas que, con sus historias, decisiones o conocimientos, están marcando la actualidad de A Coruña, Ferrol y Costa da Morte. Es momento del análisis directo. Hoy pasa por los micrófonos de la Venta de las Rías Alberto Varela Paz, presidente de la FEGAMP.
O Humor À Primeira Vista esteve no Palco Streaming do Worten Mock Fest a conversar com alguns dos protagonistas do festival. Ricardo Araújo Pereira e Mariana Cabral (Bumba na Fofinha) foram convidados de Gustavo Carvalho, no dia 29 de agosto. Conversaram sobre o poder de encaixe dos humoristas, os efeitos secundários de fazer stand-up e tentaram estimular a entrega do prémio “Podcaster Revelação do Ano”, até ao momento ainda fictício, a Miguel Góis.See omnystudio.com/listener for privacy information.
No episódio de hoje, vamos contar a história de Adib Shishakli, um militar e golpista profissional sírio que passou seus últimos anos no Brasil, até encontrar a morte de forma trágica. Venha com a gente ouvir esse causo que mistura história do Oriente Médio com o interior de Goiás.Patrocinador: drinko e listasecreta
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesù: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!».Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”. Ma tutti, uno dopo l'altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Mi sono appena sposato e perciò non posso venire”.Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: “Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi”.Il servo disse: “Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto”. Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia. Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”».
Faz hoje dois anos que um homem matou a sua mulher. Estavam casados há sessenta anos e amavam-se profundamente. Matou-a e matou-se sem nunca lhe ter dito uma palavra agreste na vida
Parmi les plus mystérieux trésors archéologiques découverts au XXᵉ siècle figure un objet singulier : le Rouleau de cuivre. Il fait partie des célèbres manuscrits de la mer Morte, retrouvés entre 1947 et 1956 dans les grottes de Qumrân, au bord de la mer Morte, en Israël. Mais contrairement aux centaines d'autres rouleaux faits de cuir ou de parchemin, celui-ci a été gravé… dans du cuivre pur. Et son contenu n'a rien de religieux : c'est une carte au trésor.Découvert en 1952 dans la grotte n°3, ce rouleau se présentait sous la forme de deux cylindres verdâtres, corrodés par les siècles. Trop fragiles pour être déroulés, ils furent découpés en bandes à l'aide d'une scie fine à l'université de Manchester. Ce n'est qu'alors que les archéologues purent lire les inscriptions gravées en hébreu ancien sur le métal. À la différence des autres manuscrits de Qumrân, composés de textes bibliques, le Rouleau de cuivre énumérait… des lieux et des quantités d'or et d'argent.Le texte, long d'environ 60 colonnes, répertorie 64 caches de trésors : lingots, pièces, vases sacrés, objets précieux, pour un total estimé à plusieurs tonnes de métaux précieux. Certaines cachettes seraient dissimulées sous des marches de temples, d'autres dans des grottes ou des citernes, aux alentours de Jérusalem et du désert de Judée. Si ces chiffres étaient authentiques, le trésor aurait une valeur inestimable.Mais à qui appartenait-il ? Les hypothèses se multiplient depuis plus de soixante-dix ans. Pour certains chercheurs, il s'agirait des richesses du Temple de Jérusalem, dissimulées juste avant sa destruction par les Romains en l'an 70. Pour d'autres, le texte aurait été rédigé par la communauté des Esséniens de Qumrân, qui aurait voulu protéger ses biens religieux. D'autres encore pensent à un document symbolique ou à une liste fictive, destinée à nourrir un enseignement spirituel.Aucune des caches décrites n'a jamais été retrouvée. Les indications géographiques sont trop vagues, les paysages ont changé, et il est possible que le trésor ait été pillé ou détruit depuis des siècles. Pourtant, le mystère demeure. Le Rouleau de cuivre, avec son allure de plan codé, fascine archéologues et aventuriers. C'est un texte unique au monde, entre mythe et archéologie, qui témoigne d'une époque troublée où les fidèles tentaient de sauver ce qu'ils avaient de plus précieux — leurs richesses, mais aussi leur foi. Et peut-être, quelque part sous les sables de Judée, dorment encore les trésors qu'il évoque. Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.
Lia Iovenitti"Il libro bianco"Han KangAdelphiwww.adelphi.itTraduzione di Lia IovenittiCura editoriale di Milena Zemira CiccimarraLa quintessenza dell'universo narrativo di Han Kang in un libro diverso da tutti gli altri.«Han Kang possiede una consapevolezza unica delle connessioni tra corpo e anima, i vivi e i morti, e nel suo stile poetico e sperimentale è diventata un'innovatrice della prosa contemporanea»(dalle motivazioni per il Nobel).È in una tiepida primavera di Seoul, quando le magnolie in fiore parlano di rinnovamento e rinascita, che Han Kang matura l'idea di scrivere un libro sul bianco. Ma solo nel corso di un lungo soggiorno all'estero, mentre vaga per le strade di una città sepolta sotto la neve, il suo progetto comincia a prendere corpo intorno al ricordo della sorella maggiore, morta poche ore dopo la nascita. Narrare la sua storia è un modo di restituirle la vita che non ha avuto, facendole dono di tutte quelle cose bianche, in cui si rivela la «parte di noi che rimane intatta, pulita, indistruttibile a dispetto di tutto». Le prime che Han Kang ci pone sotto gli occhi sono proprio le fasce cucite per la neonata, il camicino che la madre prepara per lei e la bimba stessa, simile a un dolcetto di riso. E bianco sarà tutto ciò che alla sorella la scrittrice offrirà: una zolletta di zucchero, un pugno di sale grosso, il volto della luna, la schiuma delle onde, il respiro che il gelo condensa e rende visibile, la neve – materia «fragile, effimera eppure di una bellezza impetuosa» – e le stelle limpide e fredde della Via Lattea, capaci di «lavare lo sguardo all'istante». Perché la purezza del bianco e il potere curativo delle parole possano lenire il dolore e alleviare la perdita.Han Kang è una scrittrice coreana, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2024. Vittoria che le ha permesso di diventare la prima autrice asiatica nella storia ad aggiudicarsi tale riconoscimento.«Fin da quando ero bambina, ho sempre voluto conoscere. Conoscere il motivo per cui siamo nati. La ragione per cui esistono la sofferenza e l'amore. Queste domande sono state poste dalla letteratura per migliaia di anni e continuano a essere poste oggi». - Dal discorso di Han Kang alla cerimonia di premiazione del Premio Nobel per la Letteratura.Nata nel 1970, è figlia dello scrittore Han Seungwon e come il padre ha vinto il Yi Sang Literary Award.Studiosa di letteratura coreana alla Yonsei University, ha iniziato la sua carriera come poetessa. Nelle sue opere Han Kang si confronta con traumi storici, esponendo la fragilità della vita umana, enfatizzando le connessioni tra corpo e anima, vivi e morti, con uno stile poetico unico e sperimentale, confermandosi un'innovatrice della prosa contemporanea.In Italia i suoi romanzi sono pubblicati da Adelphi.Foto copertina de "Il libro bianco"Kim Tschang-Yeul, Goccia d'acqua (1970). Collezione privata.Fotografia di Jeremy Haik. Courtesy of Kim Tschang-Yeul Estate and Tina Kim Gallery.© tschang-yeul kim by siae 2025Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Miguel Guimarães (PSD) defende a ministra Ana Paula Martins. Mariana Vieira da Silva (PS) relembra demissão de Marta Temido e Patrícia Nascimento (CH) fala numa ministra que "deixou de ser confiável".See omnystudio.com/listener for privacy information.
Politicos, jornalistas, ativistas e membros da sociedade civil, são mortos e muitos nunca mais são vistos. A maioria dos crimes permanecem sem solução e o silencio do poder é ensurdecedor.
Isabel González y Teresa de la Cierva hablan con Cristina Ester, creadora de Shiweed, una cosmética orgánica de macroalgas de la Costa da Morte
De origem multicultural, a neta da atriz brasileira Maria Gladys, Mia Goth, é nossa última Scream Queen de outubro! Estreando nas telonas em 2013, com o polêmico Ninfomaníaca, a quase brasileira trabalhou sem parar, fazendo parceria com diretoras, uma dobradinha com a Anya Taylor-Joy, muito horror, e muito filme… bizarro, pra dizer o mínimo. Passando por um spa nos alpes, por uma casa no interior dos EUA, pelo século XVIII e até mesmo pelo espaço, a intérprete de Maxine Minx e Pearl se consolidou como uma das queridinhas do horror atual. Nesse episódio em sua homenagem, discutimos sua filmografia e alguns de seus rumos futuros, visto que ela já está confirmada em algumas grandes produções fora do horror. Mas não se preocupem, se tem uma coisa que a Mia Goth gosta de fazer é nos surpreender – e nos aterrorizar.O RdMCast é produzido e apresentado por: Gabriel Braga, Thiago Natário e Gabi Larocca.Apoie o RdM e receba recompensas exclusivas: https://apoia.se/rdmCITADOS NO PROGRAMA:Ninfomaníaca – Volume 2 (2013)O Sobrevivente (2015)Evereste (2015)A Cura (2016)O Segredo de Marrowbone (2017)High Life: Uma Nova Vida (2018)Suspiria (2018)Emma (2020)Mayday (2021)X – A Marca da Morte (2022)Pearl (2022)The House (2022)Piscina Infinita (2023)Maxxxine (2024)Frankenstein (2025)A Odisseia (2026)Star Wars: Starfighter (2027)Citações off topic:Melancolia (2011)O Chamado (2002)Mickey 17 (2025)Emma (1996)Rivais (2024)O Menu (2022)A Colina Escarlate (2015)Ilha do Medo (2010)Lars von Trier — “I understand Hitler…”EPISÓDIOS CITADOS:RdMCast #232 – Ilha do Medo: o Horror em ScorseseRdMCast #322 – Embate Horror Japonês: O Chamado X O GritoRdMCast #409 – 7 ótimos filmes de horror no espaçoRdMCast #382 – Saga Crepúsculo (feat. Mabê)RdMCast #495 – Mickey 17 e o Horror social em Bong Joon-hoRdMCast #310 – Suspiria e a Trilogia das Três MãesRdMCast #387 – X, Pearl e porque Mia Goth é uma estrelaRdMCast #463 – MaXXXineRdMCast #502 – Franquia VHS: aliens, found footage e fitas amaldiçoadasRdMCast #421 – O mundo bizarro de CronenbergzinhoRdMCast #338 – Os Monstros de Guillermo Del ToroSiga o RdMYoutube: https://www.youtube.com/c/Rep%C3%BAblicadoMedoInstagram: @republicadomedoTwitter: @RdmcastEntre em contato através do: contato@republicadomedo.com.brLoja do RdMConheça nossos produtos: https://lojaflutuante.com.br/?produto=RdmPODCAST EDITADO PORFelipe LourençoESTÚDIO GRIM – Design para conteúdo digitalPortfólio: https://estudiogrim.com.br/Instagram: @estudiogrimContato: contato@estudiogrim.com.br
Nous sommes avec Julie Mathieu et Muriel Tallandier, les fondatrices du magazine Fou de Pâtisserie. Plus qu'un magazine, elles dirigent aujourd'hui un média complet et influent qui fait référence dans l'univers de la pâtisserie, et même au-delà. Pour co-animer ce nouvel épisode de Business of Bouffe, Philibert a la chance d'être accompagné de Pierre Hermé.Dans ce 2ème chapitre, Julie et Muriel nous racontent comment, en 2013, elles ont osé créer le magazine Fou de Pâtisserie alors que tout le monde annonçait la mort de la presse papier. Guidées par une mission noble et engageante — rendre la pâtisserie accessible à tous — elles s'efforcent de proposer quelque chose de différent, de bien et surtout de beau. En quelques années, ce pari s'impose vite comme un succès éditorial, fédérant becs sucrés et grands noms du métier. Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.
durée : 00:25:05 - La Série fiction - En 2008, 33 ans après sa disparition, on retrouve le corps de Nola Kellergan disparue à l'âge de 15 ans.
No meio do caminho tinha um unicórnio, tinha um unicórnio no meio do caminho. Paul Rudd e Jenna Ortega, após atropelarem um animal místico, logo percebem que as coisas vão acabar muito mal.A Morte de Um Unicórnio é a nova estreia da A24, trazendo um elenco conhecido e uma história no mínimo bizarra. Apelando para a mitologia dos unicórnios violentos, tenta emular um conto de fadas macabro.Será que o primeiro filme do diretor Alex Scharfman, que une horror, comédia, drama familiar, fantasia e mais algumas coisas funciona bem ou o chifre entrou pela culatra? O Cabana RdM começa agora.O RdMCast é produzido e apresentado por: Gabriel Braga, Gabi Larocca e Thiago Natário.ARTE DA VITRINE: Estúdio GrimESTÚDIO GRIM – Design para conteúdo digitalPortfólio: https://estudiogrim.com.br/Instagram @estudiogrimcontato@estudiogrim.com.brPODCAST EDITADO PORFelipe LourençoSEJA UM(A) APOIADOR(A)Apoie o RdM a produzir mais conteúdo e ganhe recompensas exclusivas!Acesse: https://apoia.se/rdmConheça a Sala dos Apoiadores: https://republicadomedo.com.br/sala-dos-apoiadores/CITADOS NO PROGRAMAA Morte de um Unicórnio (2025)off topicOkja (2017)EpisódiosRdMCast #495 – Mickey 17 e o Horror social em Bong Joon-hoTem algo para nos contar? Envie um e-mail!contato@republicadomedo.com.brTwitter: @RdMCastInstagram: Republica do Medo
Our countdown of the top 10 episodes of Smallville continues! Zach, Lance Laster from Always Hold On To Arrow, Victoria Male, Matt Truex from Lois & Clark'd: The New Podcasts of Superman and Matthew Rocca discuss the #10 episode as voted by you the listeners..."Lexmas"!Check out Lance on Always Hold On To Arrow!Check out Victoria's work on her website!Check out Matt's work including Lois & Clark'd: The New Podcasts of Superman at The Daily Knockoff!Check out and support Rocca's latest project, Morte.Always Hold On To Smallville is brought you to by listeners like you. Special thanks to these Meteor Freaks on Patreon who's generous contributions help produce the podcast!Chris Fuchs / @crfuchs7Kevonte Chilous / @chill_usJoey Dienberg / @JoeyD94_13InsaiyanCory MooreNathan RothacherIsaiah GoodridgeAtif SheikhJohn CurcioMarc-ids FoppenPatricia Carrillo / @MsCarrillo92Michael HartfordJim CrawfordKasey Vach / @ThePandaSupremeRouie HumphreyAlex Hamilton / @Quiet_Storm_23Matt DouglasDaniel CurielMeryl Smith / @MelXtreme84Trevis HullMatt B.Amy J.Mike FranzBrandon LytleNathan MacKenzie / @maccamackenzieSteve Rogers / @SteveJRogersJrMollie FicarellaJames Lee / @Jae_El_52Jason Davis / @superjay_92Patrick BravoAlex Ramsey / @aramsey1992Tae Tae / @doomsday994.Rob O'Connor / @TheGothamiteTina BJakeJacobDaryn Kirscht / @darynkirscht16Dylan DiAntonioNick Ryan Magdoza / @nickryanEddie Bissell / @Kal_Ed11Nicholas FanslerJohn LongRuth Anne CrewsTravis Kill / @tjkill81Mike ThomasNeena J / @Sofiamom1Gordon BombayMichael H.Laura Dos ReisDJ Doena / @DjDoenaNicholas CosoJarrett GibbsAnthony Anderson / @NigandNogKeith FaulsJames Hart / @jaohartsAnthony Desiato /@DesiWestsideCrystal CrossKirin KumarLorenzo Valdes / @ClarksCreekPATREON: patreon.com/alwaysmallvilleTWITTER: twitter.com/alwaysmallvilleFACEBOOK: facebook.com/alwaysmallvilleEMAIL: alwaysmallville@gmail.com
durée : 00:25:05 - La Série fiction - En 2008, 33 ans après sa disparition, on retrouve le corps de Nola Kellergan disparue à l'âge de 15 ans.
Por questões de saúde, fazemos uma pausa na série do casal Warren e Renata nos traz a história de um jovem preso injustamente na Coreia do Norte em 2016. Vote na gente para o prêmio Melhores Podcasts do Brasil: https://www.premiompb.com.br/ Temos um canal no YouTube, com vídeos exclusivos todos os domingos: https://www.youtube.com/channel/UCac9ZupbqFakPcL5CQgpUoQ PIX: patriaamadapod@gmail.comEscrito e apresentado por Natália Salazar e Renata SchmidtProdução: Natália Salazar e Renata SchmidtEdição: Natália SalazarMúsica: Felipe SalazarArte: Matheus SchmidtE-mail: patriaamadapod@gmail.comIG: @pacriminalSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Sofia VillanoIl "divino" Guido Reni In occasione del 450° anniversario della nascita,l'esposizione presenta un nucleo di opere che documenta l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali e nel corso dei secoli, tra il Seicento e l'Ottocento, per l'arte di Guido Reni. Per la prima volta, dopo un complesso intervento di restauro, viene presentata la pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO), testimonianza della prima attività romana dell'artista. A cura di Annamaria Bava e Sofia Villano.Fino al 18 gennaio 2026, nello Spazio Scoperte dei Musei Reali di Torino, al secondo piano della Galleria Sabauda, la mostra Il “divino” Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte rende omaggio al pittore emiliano, in occasione dei 450 anni dalla sua nascita. La rassegna, curata da Annamaria Bava e Sofia Villano, presenta oltre venti opere tra dipinti, disegni e incisioni che documentano le diverse fasi della carriera del pittore, dagli anni giovanili alla piena maturità. Al nucleo di opere provenienti dalle collezioni dei Musei Reali, si aggiungono tre significativi prestiti dal territorio piemontese e dal Musée des Augustins di Tolosa.L'esposizione illustra l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali, per la pittura classicista bolognese e nello specifico per l'arte di Guido Reni (1575-1642), che già i suoi contemporanei chiamavano “il divino Guido”. Lo stile di Guido Reni, composto e luminoso, incentrato sull'armonia delle forme e sulla celebrazione di una bellezza ideale desunta dai modelli scultorei dell'antichità e dall'arte sublime dei grandi maestri del Rinascimento, doveva essere particolarmente congeniale alla ricerca di maestosità ed eleganza nella progettazione della decorazione e dell'arredo delle residenze sabaude e degli altari di corte. Il percorso espositivo si apre con le opere del maestro entrate nelle collezioni ducali nel Seicento; tra queste, le due versioni di Marsia scorticato da Apollo: quella originariamente collocata nella “Camera delle Muse” del Palazzo Ducale, successivamente requisita dalle truppe napoleoniche nel 1799 e attualmente al Musée des Augustins di Tolosa, e la sua replica seicentesca conservata nella Galleria Sabauda. L'invenzione si distingue per la forza con cui Guido Reni traduce in immagine un celebre episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, ovvero la punizione inflitta da Apollo al satiro Marsia, colpevole di aver osato sfidarlo in una gara musicale. La composizione è dominata dalla figura idealizzata di Apollo, incarnazione della bellezza classica e della razionalità divina, in netto contrasto con il corpo martoriato e il volto straziato di Marsia, simbolo della tracotanza punita.Oltre che per la sua forza visiva, il dipinto si segnala per il valore simbolico: la vittoria dell'intelletto e dell'armonia apollinea sulla brutalità e sull'eccesso, un tema caro alla cultura dell'epoca e in linea con le riflessioni che dovevano svolgersi nell'Accademia romana dei Desiosi, fondata dal cardinale Maurizio di Savoia, che ricevette in dono l'opera originale dal cardinale Alessandro d'Este per legato testamentario.Appassionato mecenate e raffinato collezionista, il principe cardinale Maurizio di Savoia, soggiornò per lunghi periodi a Roma, dove ebbe modo di frequentare gli ambienti culturali della corte di papa Urbano VIII Barberini. Grande estimatore della pittura classicista, a lui si devono importanti commissioni ad artisti bolognesi, spesso legate a sofisticate e complesse scene allegoriche.Alla committenza del prelato sabaudo si può far risalire la tela con San Maurizio che riceve la palma del martirio, proveniente dal Santuario di Santa Maria dei Laghi di Avigliana (TO), luogo di antica devozione mariana e meta di pellegrinaggi, sostenuto dai Savoia con doni e offerte nel corso del Seicento come strumento di legittimazione religiosa e politica. L'impianto figurativo vede San Maurizio al centro della scena, in uniforme da legionario romano, con il volto circondato da un'aura luminosa che ne sottolinea la santità. Deposta la spada ai suoi piedi, riceve la palma del martirio da un cherubino, mentre sullo sfondo si scorge la drammatica battaglia della legione tebana da lui guidata. Nel percorso artistico di Guido Reni, il San Maurizio si colloca negli anni 1615 - 1618, in un momento di transizione nel linguaggio del maestro, dal rigore classicista del periodo precedente verso una pittura più morbida e pastosa. Un piccolo olio su rame che ritrae un'allegoria della Fama, caratterizzato da una grande raffinatezza cromatica e formale, apparteneva invece agli averi personali della duchessa di Savoia Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, che forse lo aveva ricevuto in dono alla fine del 1638 dal marchese Filippo San Martino d'Agliè, suo intimo consigliere. Considerata opera autografa di Guido Reni nei primi inventari e cataloghi a stampa della Reale Galleria di Torino, La Fama sembrerebbe piuttosto attribuibile alla mano di Giovanni Giacomo Sementi, collaboratore del maestro bolognese. Altre importanti tele di Guido Reni appartenevano alle raccolte di pittura del principe Eugenio di Savoia Soissons, abilissimo stratega, comandante in capo dell'esercito asburgico, ma anche raffinato bibliofilo e collezionista di opere d'arte, tra cui alte testimonianze della pittura bolognese di gusto classicista, conservate nelle sue dimore viennesi, il Palazzo di Città e la magnifica residenza extraurbana del Belvedere. Tra i dipinti confluiti nelle collezioni reali dopo la sua morte, grazie all'acquisto di re Carlo Emanuele III, e tuttora esposte in Galleria Sabauda, spiccano il San Giovanni Battista, capolavoro della tarda maturità dell'artista, il San Girolamo, collocabile anch'esso all'ultimo periodo della sua produzione e la Morte di Lucrezia, tema particolarmente frequentato dal pittore.Giunge, invece, dalle raccolte del ramo cadetto dei Savoia Carignano e viene trasferito nel Palazzo Reale di Torino nel 1831 per volere del re Carlo Alberto, il quadro raffigurante una Lotta tra amorini e putti baccanti. L'opera è considerata una seconda versione, verosimilmente autografa, della tela di analogo soggetto eseguita da Guido Reni per il marchese Ludovico Facchinetti di Bologna, oggi conservata alla Galleria Doria Pamphilj di Roma. Una parte della rassegna è dedicata a significativi esempi dell'attività incisoria di Guido Reni appartenenti al fondo di grafica della Galleria Sabauda, come una Madonna con Bambino e san Giovannino e una Sacra famiglia con due angeli in volo, composizioni ariose, di grande eleganza formale e dal segno sicuro e leggero, colme di un sentimento di devozione e tenerezza. I legami del maestro con l'editoria sono documentati dai Dissegni degl'apparati fatti in Bologna per la venuta di N.S. Papa Clemente VIII l'anno MDXCVIII intagliati da Guido Reni, pubblicati per la prima volta a Bologna nel 1598 da Vittorio Benacci, e di cui la Galleria Sabauda conserva il frontespizio e nove tavole dell'edizione senza data stampata sempre a Bologna presso Gioseffo Longhi.A questi fogli, si aggiungono due raffinati disegni a carboncino e pietra rossa attribuiti a Guido Reni presenti nelle raccolte della Biblioteca Reale: uno Studio per una testa di frate in estasi e uno Studio di testa di giovane donna avente sul verso Studi di mani, che mostrano la straordinaria maestria e inventiva del pittore per il tratto delicato, attento alla grazia delle espressioni, all'equilibrio delle proporzioni e alla resa morbida e sfumata del chiaroscuro. La mostra si completa con l'esposizione della maestosa pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, appena riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO). La presenza del dipinto di Guido Reni fin dall'inizio del Seicento nell'antica e ricchissima abbazia benedettina intitolata a Santa Maria, riedificata nel XVIII secolo e oggi chiesa parrocchiale di San Verano, dà conto di un episodio di committenza di grande interesse. La tela giunse in Piemonte grazie al desiderio dell'abate Ruggero Tritonio di omaggiare la chiesa, di cui nel 1589 era divenuto abate commendatario, abbellendola con l'invio da Roma di un'opera appositamente richiesta a Guido Reni e da lui realizzata tra il 1605 e il 1606.Il dipinto viene esposto al pubblico per la prima volta dopo un complesso intervento di restauro, eseguito dal Laboratorio di Cesare Pagliero sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Diocesi di Pinerolo. La tela costituisce un tassello importante della fortuna del maestro emiliano sul territorio piemontese e documenta una preziosa testimonianza della prima attività romana dell'artista, quando il giovane pittore entra in contatto anche con la moderna pittura di Caravaggio. IL “DIVINO” GUIDO RENI NELLE COLLEZIONI SABAUDE E SUGLI ALTARI DEL PIEMONTETorino, Musei Reali, Galleria Sabauda | Spazio Scoperte (Piazzetta Reale, 1)11 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Neste especial da Brasil Paralelo, investigamos como marcas globais como Adidas e Nike foram sequestradas por facções criminosas em diversas regiões do país. O que antes eram símbolos de esporte e aventura, viraram códigos de guerra — gestos, roupas e até cortes de cabelo se transformaram em linguagem do crime. _______________ Entenda como o crime organizado impôs o medo como regra, convertendo a estética em instrumento de poder e transformando a liberdade individual em risco de morte.