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Sono passati 29 anni da giorno della strage di Capaci in cui vennero uccisi dalla mafia, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. In questo 23 maggio 2021, Mood Italia Radio ha dedicato una lunga diretta per ricordare la strage, ma anche per ricordare gli altri caduti per mano mafiosa, coloro che giornalmente combattono la mafia e coloro che non si piegano alle intimidazioni mafiose e alle richieste di pizzo. Per ricordare quel tragico giorno, abbiamo avuto come nostro ospite Giovanni Impastato, fratello di Peppino, ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978, cha ha scritto il libro "Mio fratello. Tutta una vita con Peppino". Interviene nell'intervista Angelica Furnari. Memoria antimafia è una produzione Mood Italia Radio, condotta da Davide La Cara e Manfredi Cascino. Regia Ninni Ricotta
Giovanni Impastato ha mandato via dal corteo che ricordava la morte del fratello gli esponenti Cinque stelle. Un atto di coerenza.
Vi raccontiamo il nuovo progetto di Carlo Motta, una pedalata che in Aprile attraverserà la Sicilia nei luoghi simbolo dell'anti-mafia, a sostenerlo anche Giovanni Impastato. (prima parte)
Prepariamoci per BICIPACE, la manifestazione pacifista arrivata alla sua 37 edizione. Un serpente di migliaia di biciclette che attraverserà l'alto milanese convogliando tutti alla colonia di Turbigo. (seconda parte)
Vi raccontiamo il nuovo progetto di Carlo Motta, una pedalata che in Aprile attraverserà la Sicilia nei luoghi simbolo dell'anti-mafia, a sostenerlo anche Giovanni Impastato. (prima parte)
Prepariamoci per BICIPACE, la manifestazione pacifista arrivata alla sua 37 edizione. Un serpente di migliaia di biciclette che attraverserà l'alto milanese convogliando tutti alla colonia di Turbigo. (seconda parte)
Il 9 maggio 1978 veniva ucciso nel suo paese, Cinisi, Peppino Impastato. Proprio qui aveva fondato, un anno prima, Radio Aut, la prima radio libera siciliana. L'idea era quella di trovare uno strumento che permettesse di denunciare l'intreccio tra mafia e clientele politiche e di parlare liberamente di temi come la condizione giovanile, i rapporti interni alla famiglia o la questione ambientale. Radio Aut cercava di raccogliere le voci di tutti quelli che normalmente non si facevano parlare: braccianti, pescatori, donne, disoccupati. E perciò dava fastidio. Nel quarantennale della sua uccisione vogliamo ricordare l'impegno civile di Impastato, riproponendo l'incontro a Festivaletteratura 2010 tra il fratello di Peppino, Giovanni, e i giornalisti Pino Casamassima e Lirio Abbate.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo
Il 9 maggio 1978 veniva ucciso nel suo paese, Cinisi, Peppino Impastato. Proprio qui aveva fondato, un anno prima, Radio Aut, la prima radio libera siciliana. L'idea era quella di trovare uno strumento che permettesse di denunciare l'intreccio tra mafia e clientele politiche e di parlare liberamente di temi come la condizione giovanile, i rapporti interni alla famiglia o la questione ambientale. Radio Aut cercava di raccogliere le voci di tutti quelli che normalmente non si facevano parlare: braccianti, pescatori, donne, disoccupati. E perciò dava fastidio. Nel quarantennale della sua uccisione vogliamo ricordare l'impegno civile di Impastato, riproponendo l'incontro a Festivaletteratura 2010 tra il fratello di Peppino, Giovanni, e i giornalisti Pino Casamassima e Lirio Abbate.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo
"Oltre i cento passi". il libro di Giovanni Impastato, fratello di Peppino.