Podcasts about Sono

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Latest podcast episodes about Sono

Globo
Basta una frase per fare arrabbiare la Cina, con Guido Alberto Casanova

Globo

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 6:12


Ci sono anche altri podcast del Post: la rassegna stampa Morning, le Altre Indagini di Stefano Nazzi, gli approfondimenti di Francesco Costa su Wilson, e molti altri che parlano di scienza, esteri, linguaggio. E poi c'è quello su Sanremo. Sono i podcast dedicati a chi ha un abbonamento al Post, che a Natale puoi regalare, o farti regalare. Da quasi un mese è in corso una crisi diplomatica tra Giappone e Cina, che è partita da una frase su Taiwan ma sta avendo ripercussioni molto più ampie. Con Guido Alberto Casanova, analista del centro studi ISPI. I consigli di Guido Alberto Casanova– La serie tv taiwanese Zero Day Attack – Lotta per la sopravvivenza di Rana Mitter – Il podcast Supernova in the East di Dan Carlin Sul Post– La grossa crisi tra Cina e Giappone, su Taiwan– Mentre se la prende col Giappone, la Cina guarda a Taiwan – Taiwan ci tiene proprio a mostrare gratitudine al Giappone – Che rapporto hanno Taiwan e la Cina Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Closer
Come si combatte l'astensionismo?

Closer

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 16:17


(00:00) Intro (02:38) Abbiamo presentato la proposta di legge sul voto fuorisede: ecco la voce della politica presente alla conferenza stampa  (11:31) Sono usciti i nuovi dati Istat sull'occupazione e il governo festeggia. Ma cosa dicono in profondità?

Timbuctu
Ep. 392 - Una ragazza povera e coraggiosa (e una famiglia da amare e lasciare)

Timbuctu

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 11:43


Mentre si discute se i figli li educhino i genitori e fin dove possano arrivare le istituzioni, il romanzo autobiografico di una figlia di alcolisti, tossicodipendenti, irresponsabili e incoscienti racconta come ci si può salvare. Quando nel cerchio invalicabile di miseria e infelicità si apre invece un varco conta tutto: la fiducia di un insegnante, i fondi dello stato sociale, il prodigio di un incontro casuale ma anche la luce che si è tenuta accesa dentro di sé, nonostante tutto. Poor di Katriona O'Sullivan, People Ci sono anche altri podcast del Post: la rassegna stampa Morning, le Altre Indagini di Stefano Nazzi, gli approfondimenti di Francesco Costa su Wilson, e molti altri che parlano di scienza, esteri, linguaggio. E poi c'è quello su Sanremo. Sono i podcast dedicati a chi ha un abbonamento al Post, che a Natale puoi regalare, o farti regalare. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Matteo Flora
IN GUERRA IBRIDA: Cavo Dragone, la NATO, gli accacchi preventivi e la Guerra Ibrida #1497

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 13:57


La NATO pianifica un attacco preventivo contro le minacce ibride russe: davvero stiamo rischiando la Terza Guerra Mondiale?Se la politica italiana non capisce la guerra moderna, le infrastrutture digitali rischiano attacchi informatici devastanti e campagne di disinformazione già da oggi: un solo attacco cyber può bloccare interi servizi pubblici e causare perdite di oltre 20 milioni di euro in 24 ore. Prevenire in modo proattivo è legge strategica: chi aspetta di reagire… perde in partenza. E questo è il significato, per me corretto, delle parole dell'Ammiraglio NATO Giuseppe Cavo Dragone.La difesa preventiva non è un attacco, è una protezione necessaria nell'era digitale.~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.comPer consulenze legali: info@42LawFirm.it~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.

Sveja
#860 Ronda su Ronda, Forza Nuova a Torpignattara e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 14:13


Buongiorno a tutte e a tutti, la rassegna stampa di oggi è a cura di Alessandro ColtréIn apertura si parla della ronda di Forza Nuova in programma per questo sabato a Parco Sangalli, a Torpignattara. Difendi Roma, arruolati! C'è scritto sul manifesto che invita a prendere parte a un'iniziativa nata "per la sicurezza dei cittadini a seguito di ripetute situazioni pericolose e degradanti nel quartiere”. Gli organizzatori hanno dimenticato di dire chi non potrà partecipare alla ronda di sabato: Stefano Schiavulli, leader di Forza Nuova Roma arrestato la settimana scorsa con sei pacchetti di cocaina e con una mazzetta di soldi ““incompatibile con lo stato di disoccupazione” dell'uomo”.Sono giorni di risposte ai tentativi di blitz neofascisti e a chi sta cercando di fare la caccia allo straniero dopo i casi di violenza e di stupro al parco di Tor Tre Teste. Quarticciolo Ribelle sgretola le retoriche dell'estrema destra: domenica 30 le attiviste e gli attivisti hanno organizzato una passeggiata rumorosa per ricordare le priorità e gli interventi necessari contro l'abbandono e l'insicurezza.I fascisti approdano alla Nuvola, l'appello del mondo della cultura: "Fuori la casa editrice fascista da Più Libri Più Liberi".Violenza al Policlinico Tor Vergata: Dal Corriere della Sera leggiamo l'intervista a Marzia Franceschilli, dottoressa aggredita dal professor Giuseppe Sica lo scorso giugno durante un intervento. Alla giornalista del Corriere, Sica risponde: "Non ho tempo da perdere, devo salvare vite". La sospensione di un mese sotto il periodo natalizio dimostra che chi denuncia non trova giustizia. Da Romatoday: nel 2025 ogni romano ha perso 76 ore nel traffico, a rilevarlo è il nuovo rapporto InrixLavoratori Terna, sit-in a Roma davanti l'azienda per denunciare politiche coercitive: impronte digitali per utilizzare i dispositivi elettronici e corsi di padronanza della lingua italiana. A domani con Sara Bruno!veja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!  

RobCast
Troque Estas 7 Coisas Se Tiver Dinheiro

RobCast

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 16:33


00:00 O Erro do "Pobre Premiado"00:33 Upgrade #1: O Kit de Hibernação (Sono)02:07 Upgrade #2: Terceirização (Compre Tempo)04:10 Upgrade #3: Combustível Premium (Nutrição)06:05 Upgrade #4: Ferramentas de Guerra (Setup)07:59 RC Club09:47 Upgrade #5: O Seguro de Vida (Médico vs Plano)11:58 Upgrade #6: Troque seu CEP (Ambiente)13:33 Upgrade #7: Troque seus Amigos (O Acesso)14:57 RC Wealth

BASTA BUGIE - Omosessualità
La rivista Glamour premia le donne dell'anno... ma sono uomini

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 2:43


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8368LA RIVISTA GLAMOUR PREMIA LE DONNE DELL'ANNO MA... SONO UOMINI di Fabio Piemonte L'edizione inglese dell'ultimo numero della rivista - storicamente femminile - Glamour si è resa protagonista di una palese discriminazione gender contro le donne. Perché? Beh, perché ha messo in copertina come Women of Year, ovvero 'donne dell'anno 2025', nove persone che si identificano come transessuali e che di fatto sono biologicamente uomini. Le nove sedicenti donne sono state fotografate su un terrazzo di un palazzo di Londra mentre indossano una t-shirt bianca recante l'eloquente slogan «Protect the Dolls», che intende ribadire e pubblicizzare il loro attivismo per la promozione dei diritti dei trans.Insomma, tale propaganda ideologica della rivista Glamour risulta emblematica della solita retorica progressista che propugna la fluidità di genere e scambia uomini e donne in nome dell'indifferentismo sessuale. In questo modo però danneggia le stesse donne, di fatto discriminandole - anzi, letteralmente cancellandole - nella misura in cui le equipara a degli uomini che biologicamente sono e rimangono tali, anche se cercano di rendersi quanto più possibile simili al gentil sesso, tra l'altro a seguito di pesanti trattamenti ormonali e interventi chirurgici.«Sono cresciuta in un'epoca in cui le riviste femminili più diffuse dicevano alle ragazze che dovevano essere più magre e più carine. Ora le riviste femminili dicono alle ragazze che gli uomini sono donne migliori di loro». È l'eloquente commento alla notizia - sul social X - della scrittrice J.K. Rowling. Non è la prima volta, ormai lo sappiamo, che l'autrice di Harry Potter si espone pubblicamente manifestando il proprio pensiero “politicamente scorretto” e smascherando le contraddizioni dell'ideologia di genere. Non fa neanche ormai più notizia, purtroppo, che il suo post visualizzato da milioni di utenti sia stato subissato da insulti da parte dei custodi del pensiero unico, che si mostrano come al solito grandi testimoni di intolleranza verso chi non si adegua al mainstream dominante sulla fluidità di genere.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il sacro chiodo di Colle val d'Elsa

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 12:27


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8364IL SACRO CHIODO DI COLLE VAL D'ELSA di Don Stefano Bimbi I Sacri Chiodi o Santi Chiodi sono quelli usati nella crocifissione di Gesù. Sono reliquie molto venerate dalla Cristianità, insieme alla Vera Croce e al Titulus Crucis.Fu Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino, a ritrovare le reliquie della Passione durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa tra il 327 e il 328. Il primo riferimento scritto a queste reliquie risale al 395 in un'orazione pronunciata da Sant'Ambrogio che le menziona nel discorso funebre per l'imperatore Teodosio.Nel VI secolo, a Costantinopoli, esistevano tracce della venerazione di più Sacri Chiodi. Tradizionalmente, i Sacri Chiodi sono ritenuti quattro, poiché si pensa che, durante la crocifissione, a ciascun piede fosse infisso un chiodo separato. Il metodo di crocifissione praticato al tempo di Gesù, infatti, seguiva l'uso riservato agli schiavi sia presso i Greci che presso i Romani fin dall'epoca precristiana. Tale tecnica prevedeva l'affiancamento dei piedi, anziché la loro sovrapposizione (come invece sembrerebbe suggerito dalla Sacra Sindone), rendendo necessario l'impiego di quattro chiodi in totale. Il commediografo latino T. Maccio Plauto, nel III sec., in Mostellaria, chiariva: «affinché siano inchiodati alla croce due volte i piedi, due volte le braccia». Anche san Cipriano nel Sermo de Passione Domini, sempre nel III secolo affermava: «con i chiodi che trapassarono i santi piedi».Nonostante in Europa siano una trentina le reliquie venerate come Sacri Chiodi, i quattro principali sono considerati quello conservato nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, quello nella corona ferrea a Monza, quello sospeso sopra l'altare maggiore del Duomo di Milano e infine quello del duomo di Colle di Val d'Elsa in provincia di Siena. Questo vuol dire che gli altri sono falsi? Assolutamente no. Non deve sorprendere il fatto che i Sacri Chiodi venerati siano molteplici. In un'epoca di profonda fede come il Medioevo, si sentì la necessità di moltiplicare queste reliquie per rispondere al desiderio ardente dei cristiani di possedere un segno tangibile della Passione di Cristo. È documentato infatti che, utilizzando limature o frammenti dei Sacri Chiodi autentici, vennero forgiati altri chiodi per essere distribuiti alla devozione dei fedeli. Altro modo di moltiplicare le reliquie era per contatto. Bastava prendere un chiodo e metterlo a contatto con un Sacro Chiodo. Ad esempio San Carlo Borromeo donò parecchi chiodi che erano stati a contatto con il Sacro Chiodo di Milano. A Colle di Val d'Elsa l'uso di creare nuove reliquie per contatto si diffuse a tal punto che nel 1683 le autorità proibirono che qualunque oggetto toccasse il Sacro Chiodo. Va tenuto conto che si possono considerare comunque degni di venerazione sia queste reliquie "prodotte" a partire dai Sacri Chiodi originali, sia altri chiodi che, sebbene non abbiano sostenuto il corpo di Gesù, siano però serviti comunque per la crocifissione, ad esempio quelli con cui vennero connesse le parti della Croce o quello con cui fu affissa la tavoletta col Titulus Crucis.COLLE DI VAL D'ELSATornando ai quattro Sacri Chiodi principali, essi sono dunque conservati a Roma, Milano, Monza e Colle di Val d'Elsa. Visto che in quest'ultima città sono nato e che la mia famiglia vi abita almeno dal 1400, vorrei narrarne più approfonditamente la storia.Colle di Val d'Elsa è il comune della Toscana sulla strada tra Firenze e Siena che ha dato i natali ad Arnolfo di Cambio, famoso scultore e architetto. Il Sacro Chiodo che vi si venera è un chiodo di ferro di circa ventidue centimetri di lunghezza, munito ad un'estremità della capocchia ed all'altra ancora appuntito, intaccato e piegato in prossimità della punta. Nelle descrizioni di questa reliquia riportate nei documenti ufficiali sempre si parla di Unus ex Clavis quo crucifixus est Dominus Noster Jesus Christus. Cosi nelle bolle dei papi Eugenio IV, Callisto III, Sisto V, Urbano VIII, Clemente X. Molto probabilmente si tratta del chiodo che trafisse il piede sinistro di Gesù.La preziosa reliquia giunse in Val d'Elsa nel IX secolo grazie a un vescovo franco che la ricevette dalle mani di un pontefice negli anni successivi alla morte di Carlo Magno. Durante il viaggio di ritorno il vescovo morì a Viterbo affidando il prezioso chiodo a un sacerdote originario del contado colligiano. L'insigne reliquia ebbe subito un grande culto. Tra i devoti spicca l'arciprete Sant'Alberto da Chiatina che resse il clero di Colle dal 1177 al 1202, quando morì "crocifisso" da lunghe sofferenze corporali sopportate con esemplare pazienza tanto da essere definito il Giobbe della Valdelsa, il cui corpo si trova nel duomo dove è conservato il Sacro Chiodo. In alcuni documenti dell'epoca il Sacro Chiodo è stato detto "Chiodo del Beato Alberto".La preziosa reliquia si trova ancora oggi custodita in un semplice bucciolo di canna, lo stesso che l'avvolgeva quel lontano giorno in cui il Sacro Chiodo passò dalle mani del vescovo franco a quelle del sacerdote colligiano. Sembra che questo contenitore fosse una parte della canna usata per porgere l'aceto a Gesù sulla croce. Quel che è certo è che quando i canonici provarono a mettere la reliquia in un contenitore diverso, cioè un reliquiario d'argento, il Sacro Chiodo fu ritrovato miracolosamente nel vecchio bucciolo di canna. Oggi la reliquia è conservata dentro di esso e posta all'interno di un pregevole forziere d'argento, raffinata opera di oreficeria fiorentina datata 1628. Al suo interno si trovano anche, perfettamente conservati, gli antichissimi guanti di lana indossati nel XII secolo da Sant'Alberto e utilizzati da tutti i suoi successori fino ad oggi per maneggiare la sacra reliquia. Il forziere è custodito in un apposito tabernacolo ed è protetto da cinque chiavi. In passato due di esse erano conservate dal Comune, una dal vescovo e le rimanenti dai canonici. Nel 1868 il Comune, in pieno clima risorgimentale, rinunciò a tale diritto in nome della separazione tra Stato e Chiesa e come segno di disprezzo della devozione popolare.FATTI STRAORDINARINumerosi sono i fatti straordinari e le grazie attribuite nel corso dei secoli alla venerazione del Sacro Chiodo, molti dei quali documentati con cura. L'insigne reliquia veniva solennemente invocata nei momenti più drammatici della storia cittadina. Emblematico è l'episodio della peste che colpì Colle nel 1527. Ogni giorno si contavano tra i trenta e i quaranta morti. La gente era stremata e impaurita, ma in quel momento venne presa una decisione coraggiosa e carica di fede: portare in processione per tutta la città la sacra reliquia. C'erano tutti: uomini, donne, l'intero clero. E tutti camminavano scalzi, in segno di penitenza e devozione profonda. Non c'erano a quell'epoca autorità sanitarie e decreti governativi a bloccare il popolo che si riuniva per pregare. Ogni passo era un atto di speranza lanciato contro la malattia che mieteva vittime senza sosta. E il miracolo avvenne, la peste si fermò. Non un altro morto. Non un nuovo contagio. Testimoni oculari lasciarono racconti scritti a futura memoria.Con questa stessa devozione furono affrontate guerre come durante l'assedio degli Aragonesi nel 1479, la carestia del 1540 ed ogni sorta di calamità naturali come siccità o, al contrario, piogge troppo abbondanti. Si contano inoltre tante e frequenti guarigioni, incluse liberazioni dalle insidie dei demòni che innanzi al Sacro Chiodo si contorcono e fuggono poiché, secondo l'affermazione di S. Ambrogio tale è la «virtù infusa da Dio in tutti i Chiodi della Crocifissione».Un episodio singolare accadde durante l'episcopato di monsignor Niccolò Sciarelli. Il vescovo, di chiare idee gianseniste, si mostrava contrario non solo al culto del Sacro Chiodo, ma in generale a quello di tutte le reliquie. Per questo disprezzava la festa del Sacro Chiodo, così amata dal popolo. Accadde però che nel 1796 proprio durante la celebrazione liturgica della solennità dell'Esaltazione della Santa Croce, in cui tradizionalmente si venerava il Sacro Chiodo, fu colpito da paralisi e fu costretto ad abbandonare il governo della diocesi.LA TRADIZIONEAncora oggi a Colle di Val d'Elsa la seconda (o la terza) domenica di settembre si celebra la festa del Sacro Chiodo che inizia con un triduo di preparazione con Messe e catechesi appropriate. La domenica c'è poi la festa vera e propria con i vespri presso la concattedrale di Colle di Val d'Elsa a cui segue la Santa Messa solenne concelebrata dai sacerdoti del paese e presieduta da un vescovo o un cardinale. Segue la processione organizzata dalla Centuria del Sacro Chiodo fondata nel 1645. Sovrastata da un baldacchino, in mano al celebrante, la sacra reliquia viene portata per le vie della città. Arrivati al baluardo che sovrasta il resto dell'abitato si procede con la benedizione dei quattro angoli della città con il Sacro Chiodo. Poi si torna in duomo e il popolo canta l'inno sacro che inizia così: "Su, cantiamo, cantiamo fratelli, l'inno sacro all'amata Reliquia". Mentre il ritornello invoca: "O dolcissimo pegno d'amor, rendi a Colle propizio il Signor". Nel mentre il Sacro Chiodo viene inserito in un reliquiario di vetro e i fedeli si accostano con devozione baciando la sacra reliquia in segno di venerazione. Ai soli sacerdoti è concesso il privilegio di baciare direttamente il Sacro Chiodo senza il reliquiario di vetro.La Festa del Sacro Chiodo è un'opportunità per i devoti di immergersi in un'atmosfera di contemplazione, mentre si onora una reliquia sac

Space Valley Live
Chi sono i cantanti di Sanremo 2026? - Live del 1/12/25 - S4E045

Space Valley Live

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 99:39


Si parla del grande viaggio di Tonno verso Trieste, poi dei cantanti di Sanremo, di libri interessanti e tanto altro!Referral link dei libri citati: https://amzn.to/4pbf9hv https://amzn.to/4rlQsAeSostieni questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/space-valley-live--5686515/support.Live su Youtube: https://youtu.be/674sAo_15dUSegui le LIVE su Twitch: https://www.twitch.tv/spacevalleyDal Lunedì al Giovedì alle ore 9:00!Shop Ufficiale Space Valley: https://spacevalley.shop/Canale Yakety-Yak: https://www.youtube.com/@YaketyYakSpace Valley: https://www.youtube.com/@vallespazialeInstagram: https://www.instagram.com/vallespazialeTelegram: https://t.me/vallespazialeAround the Valley: https://www.youtube.com/AroundtheValley

MIster Gadget
02 Dic: Italiani e Social Media, un amore finito?

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 7:01


Sono stati anticipati ieri i nuovi dati che misurano i social media in Italia e la situazione non è per niente rosea. Una curiosa sfida interna a Samsung potrebbe portare ad un aumento dei prezzi per gli smartphone. Netflix non perde l'abitudine di aumentare i prezzi togliendo funzionalità ai clienti, ecco l'ultima mossa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

News dal pianeta Terra
La nuova inchiesta sui futuri affari tra Trump e Putin

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 9:26


Secondo un'inchiesta del Wall Street Journal, da mesi sarebbero in corso contatti paralleli tra gli inviati speciali di Trump e di Putin per pianificare grandi investimenti reciproci una volta stipulata una pace in Ucraina. Sono almeno 151 i morti dovuti agli enormi incendi di 7 palazzi a Hong Kong per via probabilmente di mancate norme di sicurezza rispettate. In Cile, grazie a tre tribù Mapuche e a esperti di conservazione si sta riuscendo a ripristinare un delicato ecosistema e il suo principale abitante: una particolare specie di cozza all'estuario del fiume Huellulhue. Puntata speciale “Il clima ha bisogno di una buona storia” con Marina Pierri e Severine Petite del Torino Film LabPuoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.  

Smart Car
Una etichetta unica per la sostenibilità dell'automotive

Smart Car

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025


Etichette con le emissioni totali di carbonio per le auto elettriche e quelle ibride, comprese quelle necessarie alla loro produzione. E una piattaforma unica europea per unire le forze delle case costruttrici e proporre al mercato un'auto di piccole dimensioni. Sono le proposte emerse da un convegno patrocinato dal Politecnico di Torino ed organizzato dall'associazione CAReGIVER. Soluzioni per rendere più trasparente la filiera - sottolinea Renzo Porro, Presidente Associazione CAReGIVER.

BASTA BUGIE - Santi e beati
Il sacerdote ucciso per aver corretto un professore nazista

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 9:37


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8366IL SACERDOTE UCCISO PER AVER CORRETTO UN PROFESSORE NAZISTA CHE IRRIDEVA CRISTO di Federica Di Vito Sono molte le storie di sacerdoti giustiziati dai nazisti, tra queste oggi riportiamo quella - forse poco nota - di Heinrich Dalla Rosa, ghigliottinato all'età di 36 anni a Vienna nel gennaio 1945. Quale la sua colpa? Dire ciò che pensava difendendo la Chiesa e Cristo.Heinrich Dalla Rosa prima di essere sacerdote abitava a Lana, nato da papà trentino e mamma meranese. Quando i suoi emigrarono in una zona rurale dell'Austria decise di intraprendere il percorso del sacerdozio. In seguito studiò a Vienna in un istituto della congregazione Regina degli Apostoli, fondata in quella città nel 1923 ispirato dal gesuita Antonio Maria Bodewig. Il primo superiore generale di questa congregazione, Theodor Innitzer, sarebbe stato cardinale arcivescovo di Vienna e primato d'Austria quando Hitler annesse il Paese nel 1938. Il giovane Heinrich si laureò con ottimi voti nel 1930. Ha poi studiato al seminario di Graz (Austria) fino al 1935, anno in cui è stato ordinato a 26 anni. Nel 1939, con l'Austria già completamente controllata dai nazisti, fu nominato parroco di Sankt Georgen im Schwarzwald, un piccolo villaggio di 300 abitanti a 1000 m di altezza.Sono gli anni della guerra e dei nazisti e anche solo dire che mettere insieme Vangelo e propaganda, o Gesù con Hitler, era impossibile, diveniva un crimine. La decisione di ghigliottinarlo venne presa a Pasqua del 1941 quando gli eserciti nazisti celebravano l'occupazione di Salonicco e niente sembrava fermarli. Fu allora che padre Heinrich sorprese tutti affermando di non essere sicuro che la Germania avrebbe vinto la guerra. A denunciarlo al partito fu nello specifico Hladnig, un maestro di musica poi divenuto preside. Così, messo in atto un sistema di controllo del prete che aveva parlato troppo sia a scuola che in chiesa, arrivò l'arresto, la prigionia nel carcere di Leoben, le torture e la condanna.Hladling era una figura controversa: aveva iniziato una carriera ecclesiastica da giovane, ma era stato in seguito attratto dal nazionalismo austriaco. Aveva iniziato a covare odio contro la Chiesa e lo avevano messo a insegnare religione. All'inizio manteneva la preghiera con i bambini in classe, ma la sospese quando il regime proibì di pregare nelle scuole. Alla fine di dicembre 1943, Hladnig, intriso di ideologia anticristiana, arrivò a proclamarla apertamente ai bambini durante la lezione di religione. Prese a farlo anche con gli adulti: tenne una conferenza sull'esercito tedesco a un gruppo di insegnanti e colse l'occasione per criticare duramente Cristo e il cristianesimo.IL CANTO E LA MUSICAAnche se temporalmente pochi, i dieci anni da sacerdote padre Heinrich li visse con energia e passione, lavorando molto con bambini e giovani. Trovava una connessione con i giovani attraverso il canto e la musica, incoraggiandoli a partecipare in chiesa. Amava la montagna e spesso organizzava escursioni, anche difficili, che portavano su percorsi complicati a paesaggi mozzafiato. Non sopportava la continua e costante provocazione delle camicie naziste e il loro vagabondaggio per i villaggi con l'obiettivo di controllare tutto. Temeva che facessero il lavaggio del cervello ai suoi parrocchiani, specialmente ai bambini.Il sacerdote cantava canzoni d'amore e di pace con i bambini e dava loro lezioni di musica. Nella sacrestia insegnava che la religione di Cristo richiede di amare gli altri, prendersi cura dei deboli e dei bisognosi. Il Vangelo era il suo libro di riferimento, la sua lettura di ogni sera prima di andare a letto e lo contrastava con le falsità ideologiche del sistema nazista, che esaltava la forza e il disprezzo per i deboli. Va tenuto presente infatti che da un certo punto in poi, il regime nazista proibì agli insegnanti della materia di religione nelle scuole di essere sacerdoti. La materia è stata mantenuta, ma a carico di insegnanti che compiacevano il Partito. Da parte loro, i bambini continuavano ad andare nelle parrocchie per la catechesi. Spesso, lì i preti dicevano loro una cosa, e a scuola, i funzionari ideologizzati dicevano loro il contrario.All'inizio della sua prigionia, il sacerdote scrisse ai suoi genitori con ottimismo considerando che tutto si basava su una questione irrilevante: «Una situazione del genere può essere molto utile per un pastore nella sua esperienza di vita. Nella cella siamo in 17 e questa è una piccola comunità dove posso continuare a svolgere i miei servizi di sacerdote». Con il passare dei giorni, meditò sul suo amore per la Chiesa, che stava crescendo: «Qui c'è un desiderio ancora più profondo di Chiesa, un'istituzione necessaria, un polo che bilancia i tempi che cambiano. Naturalmente dovrà riformarsi e adattarsi ancora molto e capire che le affermazioni teoriche non convincono le persone. Solo la partecipazione alla vita, l'ancoraggio alla terra e l'Incarnazione, creano un contatto immediato con le persone alla ricerca di questa ancora di salvezza».LA CONDANNA A MORTEIn prigione, con la condanna a morte, scriveva ai genitori mettendosi nelle mani di Dio: «Sono orgoglioso di correre la stessa sorte di Cristo. So di essere pieno della più santa gioia. Come sacerdote, sono stato disprezzato e condannato. Niente di mondano o terreno opprime la mia mente. Sono felice di essere stato segnato come testimone di Cristo. Mi renderebbe felice dentro di me sapere che voi siete in grado di pensare all'eternità tanto quanto la penso e la immagino io». Anche tre giorni prima dell'esecuzione il cardinale Innitzer di Vienna stava cercando di chiedere la revisione del processo o un rinvio, ma senza successo. Il giorno della sua esecuzione, il 24 gennaio 1945, Heinrich scrisse a sua sorella Elizabeth: «Mi è stato detto che non avrei dovuto lasciare che tutto accadesse con tanta calma. Penso che sia anche la provvidenza di Dio. Sono totalmente soggetto all'incomprensibilità di Dio, o meglio, sono totalmente soggetto alla sua guida più misericordiosa». Dalla cella disse ai suoi compagni: «Salutate le mie montagne!» e prima che la lama cadesse, proclamò ancora ad alta voce: «Viva il vero Re, viva Cristo!». Un modo per rivendicare Cristo di fronte al falso “Reich” del nazismo.Dopo la liberazione dell'Austria, un becchino aiutò a localizzare il corpo che, su richiesta della madre e del defunto, fu sepolto nel 1946 nella sua parrocchia di San Giorgio. Dal 1986, una targa commemorativa nella chiesa di San Pietro a Lana (Alto Adige) ricorda Heinrich Dalla Rosa. Nel 2010 è stata posta una lapide nell'atrio del Seminario di Graz (Austria) per ricordare i sacerdoti perseguitati e giustiziati dai nazisti. Il vescovo di Graz, Egon Kapellari, ha detto in quell'occasione a proposito dei martiri: «Non vogliamo né dobbiamo dimenticarli, ma anche la società civile dovrebbe assumersi la responsabilità della loro memoria perché hanno vissuto e sono morti per difendere valori che sono parte fondamentale di ogni società democratica: l'onestà e il coraggio».

Vivere in Chetogenica - Lorenzo Vieri
Gli errori che ti fanno uscire dalla Keto (e come evitarli davvero) - Episodio 47 Stagione 3

Vivere in Chetogenica - Lorenzo Vieri

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 12:44


In ogni percorso Keto c'è un momento preciso in cui tutto inizia a funzionare: l'energia sale, la mente si schiarisce, i centimetri scendono… e poi, all'improvviso, qualcosa si inceppa.Non è magia nera.Non è “il metabolismo lento”.Sono errori minuscoli, ma decisivi, che si insinuano nella routine e cambiano completamente la traiettoria dei risultati.In questo episodio di Vivere in Chetogenica, il Dott. Lorenzo Vieri apre un vero e proprio viaggio dentro gli errori più frequenti che vede negli studi, nelle consulenze e nel gruppo Facebook — errori che tutti commettono almeno una volta, spesso senza neppure accorgersene. Eppure, basterebbe poco per evitarli.Perché la Keto non è solo “togliere carboidrati”: è strategia.È precisione.È consapevolezza.

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Ancora più armamenti

Modem

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 30:37


La difesa, un settore che al momento non conosce crisi. La situazione geopolitica, soprattutto in Europa ma pure in Asia, spinge al rialzo le spese militari dei governi. Ad approfittarne sono sicuramente i 100 maggiori produttori di armi, che secondo le cifre pubblicate ieri dal SIPRI, l'istituto internazionale di Stoccolma per le ricerche sulla pace, hanno visto il fatturato salire di quasi il 6% a 679 miliardi di dollari nel 2024. Mercato delle armi dominato da alcuni paesi. Sono nettamente in testa alla classifica gli Stati Uniti che sfiorano la metà del totale con il 49%, mentre seguono staccati Cina 13%, Regno Unito 8%, Russia 5% e Francia 4%. Delle particolarità del settore della difesa e delle trappole che possono scattare a causa del riarmo parleranno a Modem:Luca Baccelli, professore ordinario di filosofia del diritto all'Università di Camerino Pietro Batacchi, direttore Rivista Italiana Difesa Lorenzo Scarazzato, ricercatore SIPRI e fra gli autori del rapporto sui maggiori produttori di armi

Deejay Chiama Italia
Sono usciti i biglietti per Radio Linetti live a Capodanno!

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 4:36


Italian with Giulia
Parole della patente italiana - lingua italiana A2 - spazio totale di arresto, tempo di reazione, consentire, essere munito, motrice - "no stops, no comma programme" - @italianwithgiulia

Italian with Giulia

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 3:39


TRASCRIZIONE https://italianwithgiuliaprofessor.blogspot.com/2025/12/parole-della-patente-italiana-lingua.htmlCiao! Benvenuto in questo nuovo episodio del podcast “Italian with Giulia”. Oggi vediamo insieme cinque parole molto utili per chi sta studiando per la patente. Sono parole che trovi spesso nei test, ma dette in modo semplice così capisci tutto senza stress. Andiamo!La prima parola è spazio totale di arresto. Questo nome sembra difficile, ma in realtà è semplice: lo spazio totale di arresto è la distanza che serve alla macchina per fermarsi completamente. Cioè, da quando tu vedi un pericolo e decidi di frenare, fino al momento in cui la macchina si ferma davvero. Questo spazio dipende dalla velocità e dalle condizioni della strada.La seconda parola è tempo di reazione. È il tempo che passa tra il momento in cui vedi un pericolo e il momento in cui cominci a frenare. Per esempio: vedi un pedone che attraversa, e dopo un attimo freni. Quel piccolo “attimo” è il tempo di reazione. Più sei attento, più il tuo tempo di reazione è veloce.La terza parola è consentire. Nei test della patente lo vedi spesso, e significa “permettere”. Per esempio: “Il semaforo in figura non consente di superare la velocità indicata”. Vuol dire che il semaforo non permette di andare più veloce del limite.La quarta parola è essere munito. È un'espressione un po' formale, e significa “avere con sé”. Nei test puoi trovare frasi come: “Il conducente deve essere munito di patente”, cioè il conducente deve avere la patente con sé, deve portarla.E l'ultima parola di oggi è la motrice. La motrice è la parte davanti di un veicolo pesante, come un camion. È la parte che ha il motore e che traina il rimorchio. Quindi, se vedi un camion con due parti, la motrice è quella che tira e guida tutto il resto.Bene, queste erano le parole di oggi! Spero che ti aiutino a capire meglio i test della patente e a studiare con più tranquillità. Ci sentiamo nel prossimo episodio!--GUARDA LE LIVE OGNI GIORNO SU TIKTOK PER PRENDERE LA PATENTE ITALIANA--content offered by: Giulia Mannocci- Italian as second and foreign language teacher (Certified with DITALS)- CILS Examiner & PLIDA examiner assistant- Ce.Co.L. interviewer and examiner- English, Spanish and Portuguese languages Teacher- On-site and Remote Conference Interpreter- Legal Interpreter & Translator- Proofreader and texts' editorLinkedIn: https://www.linkedin.com/in/giulia-mannocci-interpretertranslator/LinkTree: https://linktr.ee/Italianwithgiulia 

Podcast - TMW Radio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Lazzerini:" La Fiorentina deve cambiare modulo basta la difesa a tre. Fagioli non può giocare deve stare fuori. I giocatori ora sono soli"

Podcast - TMW Radio

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 22:28


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Lazzerini:" La Fiorentina deve cambiare modulo basta la difesa a tre. Fagioli non può giocare deve stare fuori. I giocatori ora sono soli"

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Colloqui Usa Ucraina, Trump: “Buone possibilità per la pace”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 1:10


Dopo quattro anni, questi "Sono giorni "importanti" per trovare una soluzione e porre fine alla guerra in Ucraina.

Voce delle Chiese
In bicicletta sono libero

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 9:52


Lo sport come libertà, come strumento di riscatto, come compagno di strada nella malattia di Parkinson e in molte altre condizioni di fragilità: è questo il cuore dell'incontro “Il ‘Ciclo' della Vita – Sport, disabilità e libertà!”, in programma martedì 2 dicembre alle 20.45 presso la Galleria Scroppo di Torre Pellice.L'evento, promosso dalla Diaconia Valdese – Servizio Innovazione Sviluppo, in collaborazione con il Gruppo di Iniziativa I Tremolini, l'Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani (AIGP), l'Associazione Culturale CIP – Cinema, Inclusione, Partecipazione e il Comune di Torre Pellice, vuole accendere i riflettori sul valore dello sport e del movimento come motori di benessere, autonomia e partecipazione sociale.Protagonisti della serata, alcuni testimoni che hanno trasformato la pratica sportiva in un potente strumento di cura, identità e speranza, pronti a raccontarsi e a raccontare la loro personale esperienza: Simone Masotti, I Tremolini, Massimiliano Iachini e Diego Cossotto.Moderatore della serata, Marco Ramotti dell'Associazione Culturale CIP.

Timbuctu
Ep. 391 - La sostenibilità diventa insostenibile

Timbuctu

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 14:14


Cosa succede se le politiche pubbliche e i comportamenti personali in nome di sacrosanti principi ambientalisti allargano le disuguaglianze sociali? Si può accettare la creazione di una élite di consumatori verdi, consapevoli e abbienti? Domande urticanti poste da uno dei quatto libri candidati al Premio Vero (proclamazione a Peccioli il 6 dicembre). Il mito infranto. Come la falsa sostenibilità ha reso il mondo più ingiusto di Antonio Galdo, Codice Edizioni Ci sono anche altri podcast del Post: la rassegna stampa Morning, le Altre Indagini di Stefano Nazzi, gli approfondimenti di Francesco Costa su Wilson, e molti altri che parlano di scienza, esteri, linguaggio. E poi c'è quello su Sanremo. Sono i podcast dedicati a chi ha un abbonamento al Post, che a Natale puoi regalare, o farti regalare. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Matteo Flora
INVESTIMENTI CIRCOLARI: l'Intelligenza Artificiale è una BOLLA? #1491

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 13:43


L'intelligenza artificiale è una bolla finanziaria destinata a scoppiare?Tra il 2024 e il 2030 si giocheranno 7.000 miliardi di dollari: gli investimenti “circolari” tra giganti tech e startup rischiano di gonfiare artificialmente un mercato che potrebbe collassare tutto insieme. Se solo uno dei grandi player (Microsoft, NVIDIA, Oracle) fallisce, l'intero settore può crollare a catena: è già successo nel 2008 — questa volta i numeri sono 10 volte superiori.La vera domanda: bolla o rivoluzione? Il primo shock esterno può fare saltare tutto: quale sarebbe l'impatto per startup, lavoratori e investitori, e chi paga davvero il conto?~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.comPer consulenze legali: info@42LawFirm.it~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Lunedì 1 dicembre 2025 - Signore, non sono degno!!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 2:18


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch'io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va'!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa' questo!”, ed egli lo fa».Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».

Podcasts FolhaPE
Vacina e noite tranquila: o que os pais precisam saber sobre o sono após a imunização

Podcasts FolhaPE

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 8:33


Como o sono pode impactar na eficácia da resposta vacinal? Quais as reações vacinais mais comuns que podem alterar a qualidade do sono? De que forma os pais podem ajudar a reduzir o desconforto e manter a rotina de sono durante o dia de vacinação e nos dias seguintes? Para responder essas e outras dúvidas, o âncora Jota Batista conversa com a médica especialista em sono infantil, Paola Zanela, nesta segunda-feira (1º), no "Bora Imunizar".

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mar 2] Commento: I segreti rivelati ai "piccoli".

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 1:33


Capita di frequente, e a molti, di ritenere che la scienza e la sapienza di questo mondo possano spalancare tutte le porte del sapere, anche quelle del cielo. Non accade però mai così; anzi, il Signore smentisce categoricamente questa umana presunzione e, esultando nello Spirito Santo, afferma: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto». Essere “piccoli” agli occhi di Dio significa adornarsi di quella interiore semplicità che rende disponibili all’ascolto, docili e pronti a eseguire la volontà divina. I piccoli vivono in purezza e semplicità di cuore, si nutrono di fede, accettano i doni di Dio e a questi conformano la propria vita. Così viene loro rivelata l’essenza stessa di Dio, il suo infinito amore di Padre, manifestato in Cristo. Vivono nello splendore di Dio e conseguono la santità. Sono invece frequenti le presunzioni umane, quelle che ci inducono a voler guardare Dio e le cose di Dio solo con la ragione; così ci si autocondanna a un inevitabile naufragio della fede, che sconfina spesso nel naufragio della vita. La vera dottrina, la vera sapienza, quella che viene dallo Spirito Santo, ci consente di varcare i confini del mondo e ci proietta verso le verità ultime, oggetto della nostra fede, della nostra speranza e della nostra attesa.

Si Stava Meglio Quando Si Stava Metal
S05E04 – Le magliette con i mostri

Si Stava Meglio Quando Si Stava Metal

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 124:32


Ve lo ricordate il sondaggio sul vestiario metallaro di qualche mese fa? Finalmente è arrivato il momento di tirare le somme. Atto individuale o simbolo collettivo? Insieme ad Elisa Pagnucco, grande appassionata di cultura metal e letteratura, viaggiamo alla scoperta del mondo degli outfit metal. Sono solo magliette e borchie o c'è molto di più? Piccolo avvertimento: la puntata è lunga, molto lunga. Ma di cose da dire ce n'erano davvero tante. Ospite d'onore: Tommaso e la sua perversione per le tabelle excel

Entertech Street
#284 山口ゼミextneded講座「A&Rに訊く」◆NIGO氏創業のHUMAN MADE、上場初日13%高-サブカルから世界へ◆ワーナーがSonoを買う、ソングキックが意外だった◆映画「国宝」…… from Radiotalk

Entertech Street

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 11:50


#Entertech Street 音楽プロデューサー山口哲一が世界のエンタメ×テクノロジーの最新ニュースをお届け⏩山口ゼミextneded講座「A&Rに訊く」◆NIGO氏創業のHUMAN MADE、上場初日13%高-サブカルから世界へ◆ワーナーがSonoを買う、ソングキックが意外だった◆映画「国宝」、実写邦画の歴代興収1位に◆「人間らしさとは何か 生きる意味をさぐる人類学講義

Smettere di lavorare
Mi sono fatto tanti nemici in questi anni

Smettere di lavorare

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 10:31


A volte le scelte giuste non piacciono a tutti.In questo video parlo di quello che succede quando decidi di cambiare strada, dire la tua e non adattarti.Racconto cosa ho imparato dall'essere “emarginato” — e perché, alla fine, è stata una delle cose migliori che mi potessero capitare.

Maracanã - TMW Radio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Lazzerini:" La Fiorentina deve cambiare modulo basta la difesa a tre. Fagioli non può giocare deve stare fuori. I giocatori ora sono soli"

Maracanã - TMW Radio

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 22:28


Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Lazzerini:" La Fiorentina deve cambiare modulo basta la difesa a tre. Fagioli non può giocare deve stare fuori. I giocatori ora sono soli"

Avanti Madama - Radio Bianconera
Alessandro Santarelli e Vincenzo Marangio sono i "2 In Bianconero"

Avanti Madama - Radio Bianconera

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 98:55


Alessandro Santarelli e Vincenzo Marangio sono i "2 In Bianconero"

Podcast - Radio Bianconera
Alessandro Santarelli e Vincenzo Marangio sono i "2 In Bianconero"

Podcast - Radio Bianconera

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 98:55


Alessandro Santarelli e Vincenzo Marangio sono i "2 In Bianconero"

il posto delle parole
Francesco Abate "Gli indegni"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 30, 2025 28:02


Francesco Abate"Gli indegni"Einaudi Editorewww.einaudi.itA sedici anni Livio esce di casa senza scarpe, e scappa. Non ne può piú delle gabbie della sua famiglia e vuole andare a Firenze ad ascoltare Patti Smith. Non è un capobranco, piuttosto un mediano. È un ragazzo entusiasta, magari un po' goffo: ripete sempre «Livio da Cagliari» a chiunque gli chieda chi sia. Al concerto incontra Anaïs, spregiudicata e magnetica, e se ne innamora alla follia. Lei lo inizia alle droghe, al divertimento oltre ogni limite, alla libertà sessuale, trascinandolo in una nuova epoca della sua esistenza, dal punk all'house music, dai gay club alle affollate disco arcobaleno. Con Anaïs Livio comincia anche a frequentare la casa di Cesare, un uomo gentile che accoglie sotto il suo tetto gli «indegni»: artisti bohémien e giovani che non si arrendono ai modelli di vita imposti dalla società. Anaïs però corre troppo veloce, e Livio la perde subito, la ritrova e la perde altre mille volte. Per un decennio tenta di raggiungerla senza mai riuscirci davvero, cercandola ostinato nel corpo di chiunque incontri. La ritroverà a Parigi, Londra, poi di nuovo a Cagliari, ma sempre piú smarrita in un vortice di sesso e droghe, di relazioni sbagliate e passi falsi. Fino a un epilogo inatteso e commovente. Fatevene una ragione, siamo indegni. Ma voi siete giovani. Siete ancora in tempo, se volete. Camuffatevi. Barate. Indossate una veste che vi protegga e non vi sveli, nascondetevi tra le persone, mentite a loro, a voi. Nessuno escluso. Però, badate: non ho la certezza che questo vi possa salvare dall'infelicità.Francesco Abate (Cagliari, 1964). Ha esordito con Mister Dabolina (Castelvecchi, 1998). Sono seguiti Il cattivo cronista (Il Maestrale, 2003), Ultima di campionato, da un soggetto vincitore del premio Solinas (Il Maestrale, 2004/ Frassinelli 2006), Getsemani (Frassinelli, 2006) e I ragazzi di città (Il Maestrale, 2007). Con Einaudi ha pubblicato Mi fido di te (2007 e 2015), scritto a quattro mani con Massimo Carlotto, Cosí si dice (2008), Chiedo scusa (con Saverio Mastrofranco, 2010, 2012 e 2017), Un posto anche per me (2013), Mia madre e altre catastrofi (2016), Torpedone trapiantati (2018) e Gli indegni (2025). Con I delitti della salina (2020 e 2023) ha debuttato una nuova protagonista femminile nel giallo italiano, la giornalista investigativa Clara Simon, le cui avventure proseguono con Il complotto dei Calafati (2022) e Il misfatto della tonnara (2023). È fra gli autori dell'antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia e Paola Soriga).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Cose Molto Umane
2026 - Perché le rotonde sono più sicure (ma ci mettono in ansia)

Cose Molto Umane

Play Episode Listen Later Nov 30, 2025 7:47


Vai su Carfax! Perché le rotonde riducono gli incidenti mortali del 90% ma ci fanno sentire più stressati? Il paradosso delle rotonde: infrastrutture oggettivamente più sicure che però aumentano la nostra ansia al volante. Scopriamo cosa dice la scienza sulla riduzione dei punti di conflitto, sulla fisica degli impatti a bassa velocità e su come il nostro cervello elabora l'incertezza nelle decisioni di guida. Un viaggio tra neuroscienze, psicologia del traffico e differenze culturali tra Europa e America per capire perché a volte ciò che ci spaventa è esattamente ciò che ci protegge. #rotonde #sicurezzastradale #psicologiadeltraffico #guidasicura #neuroscienza #decisionmaking #mobility #traffico #ansia #podcast #divulgazione #cosemoltoumane #strade #incidenti #urbandesign #mobilitydesign #guidare #paura #cervello #scienza #comportamentoumano #psicologia Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Quando finisce il mondo pasoliniano e resta solo lui: Se c'è un aldilà sono fottuto-Vita e cinema di Claudio Caligari

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Play Episode Listen Later Nov 30, 2025 17:35


Dieci anni dopo la sua morte e la presentazione della sua ultima opera cinematografica, eccoci qui a ricordare Claudio Caligari. La sua vita, il suo cinema e il suo ricordo a partire dagli anni '70 fino al ventunesimo secolo. Nel 2015 Caligari abbandonò questo mondo ma ci consegnò il suo capolavoro, "Non essere cattivo".Ma la storia di Claudio non poteva finire lì e quindi ecco che nel 2019 alla Mostra del Cinema di Venezia (luogo in cui furono proiettati tutti i film del regista) fu proiettato il documentario "Se c'è un aldilà sono fottuto-Vita e cinema di Claudio Caligari", resoconto della carriera del nostro e della sua tenacia che può rappresentare un esempio per tutti coloro che al cinema ci credono sempre e comunque. E io mi ritengo parte di questa squadra!

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Tre italiani feriti in Cisgiordania da coloni israeliani. Malmenati e derubati ma non sono gravi

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 30, 2025 1:14


Tre italiani, volontari internazionali, sono stati vittime la scorsa notte di un'aggressione da parte di coloni israeliani presso i loro alloggi vicino Gerico, in Cisgiordania. Lo conferma la Farnesina in una nota sottolineando che non hanno ferite gravi.

Corriere Daily
Sesso, giovani e adulti: Beppe Severgnini risponde ai vostri messaggi vocali

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 19:17


Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Giorno per giorno»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.I link di corriere.it:L'Australia vuole vietare i social ai minori di 16 anni: «Sono dannosi per i nostri figli»La pagina «Mia moglie» su Facebook era intestata ad una donna: gestiva con un complice il profilo con le foto intime«I grandi inglesi», la nuova serie video del Corriere della Sera

il posto delle parole
Anna Prandoni "Fatto a fette"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 21:53


Anna Prandoni"Fatto a fette"Come e perché il panettone ci racconta il mondoCinquesensi Editorewww.cinquesensi.itAnna Prandoni da più di vent'anni assaggia, studia, degusta e racconta il lievitato natalizio italiano per eccellenza: il panettone. In questo saggio analizza questo fenomeno internazional-popolare diventato nel tempo un riferimento della pasticceria contemporanea, spiegando da dove nasce, come si è evoluta la sua fama e come mai la sua storia recente sia lo specchio della società moderna. Un viaggio di pensiero e riflessione – tra i professionisti che lo preparano, le industrie che lo commercializzano e quelle che producono i suoi ingredienti – ci spiega come questo ambasciatore italiano sia ormai diventato patrimonio e metafora del mondo. Per scoprire come viene fatto, raccontato, venduto e falsificato, fetta dopo fetta.Le voci dei protagonisti sono state raccolte da Cristina Viggè, giornalista con una laurea in lettere moderne e un master in comunicazione e marketing, ha esordito nella cronaca. Per poi prendere la via dei viaggi, della ristorazione e della mixology, lavorando nelle redazioni di Itinerari Travel, milanodabere.it e Grande Cucina. Oggi guida il live webzine Fuori, il progetto editoriale di Petra Molino Quaglia, dando voce al mondo dell'artigianalità.Ho sempre evitato di fare elenchi di merito con stellette e punteggi sul lievitato più celebrato, più votato, più acclamato e meno conosciuto del mondo. Lo faccio da sempre: nonostante ne parli ogni anno da quasi vent'anni, ho sempre scelto di non fare classifiche di merito, di non dare giudizi ma di informare, di raccontare, di approfondire, di intervistare professionisti. Non sono qui con la penna rossa in mano, anzi, sono qui per capire e trasportare quel che ho visto, compreso, intuito, agli appassionati di questo dolce come me, il mio unico riferimento vero. Sono una cronista del gusto, e così ho sempre visto il mio lavoro.Non è una decisione facile, di questi tempi. Il mondo editoriale è cambiato molto, e quello che premia di più, che fa volare i social, che dà visibilità è quasi sempre il sensazionalismo, lo scoop di chi prima arriva e non importa se per farlo deve superare a destra gli altri. È fatto di lanci social che non coincidono con il contenuto degli articoli, di strilli su argomenti di piccolissimo cabotaggio fatti diventare affari di stato. Di giudizi sprezzanti sul lavoro altrui, meglio se questo altrui è celebre, così l'effetto onda digitale è più potente e chi lancia il sasso viene inondato di luce riflessa. Non ci sto, non ci sono mai stata. In questo libro dunque ci sono solo cronache gastronomiche, e nessuna classifica di gradimento. Vi consiglio, vi accompagno e proviamo a capire insieme quali strade del gusto vale la pena di percorrere. […]Anna Prandoni, giornalista e scrittrice, coordina Gastronomika, il verticale del cibo e del vino del quotidiano Linkiesta. Ha ideato il Festival di Gastronomika, primo think tank del mondo dell'enogastronomia, Forketters, il progetto di social dining che porta il cibo fuori da Instagram e Tavola spigolosa, osservatorio permanente sulla comunicazione del cibo. Già Direttore responsabile di “La Cucina Italiana”, e di Grande Cucina e web editor di Italian Gourmet, è stata responsabile corsi gourmet e digital advisor per l'Accademia Gualtiero Marchesi, ha sviluppato i progetti editoriali Scarpetta e MilanoSecrets. Dopo 36 libri di ricette editi in Italia, il libro di cucina italiana per bambini americani, in lingua inglese, “Let's cook italian”, nel 2024 ha scritto il saggio “Il Senso Buono”, vincitore del premio selezione Bancarella Cucina. TEDx speaker sul tema #piùcibomenofood. È stata insignita del premio all'editoria Excellence 2021, del Prix Multimedia 2023 dell'Académie Internationale de la Gastronomie e del premio Kyle Phillips 2024.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Passa dal BSMT
Paolo Kessisoglu | SCOPRIRE I NOSTRI GENITORI | Passa dal BSMT _ S05E19 Highlights

Passa dal BSMT

Play Episode Listen Later Nov 28, 2025 2:29


I genitori non sono solo “genitori”. Sono persone, con storie, fragilità e vite che non conosciamo. Al BSMT Paolo ci ha raccontato il nuovo rapporto che ha costruito con loro… dopo averli persi. Episodio completo: LINK IN BIO https://open.spotify.com/episode/2e9YAyRZrgJla8u0aJZtMT?si=oNzAILHvRVqOtfiJmV7fuA&pi=_VoVcvRpT8-RM&t=0 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Vi siete mai chiesti perché in italiano esistono due parole diverse per dire "lui"? Perché a volte leggiamo "egli" nei libri classici e altre volte sentiamo "lui" nelle conversazioni quotidiane? Questo articolo esplorerà in profondità la differenza tra queste due forme, la loro evoluzione storica e, soprattutto, quando usare l'una o l'altra nella comunicazione moderna. Come e Quando Usare EGLI, Storia e Significato Cosa Significano "LUI" ed "EGLI"? Sia "lui" che "egli" sono pronomi personali di terza persona singolare maschile. In pratica, entrambi significano la stessa cosa: si riferiscono a una persona di sesso maschile di cui stiamo parlando. Per esempio: Giuseppe è un bravo studente. Lui studia medicina.Giuseppe è un bravo studente. Egli studia medicina. Come si può notare, il significato è identico! Ma allora perché esistono due parole diverse per esprimere lo stesso concetto? La risposta ha a che fare con la funzione grammaticale e con l'evoluzione della lingua italiana nel corso dei secoli. La Differenza Fondamentale: Funzione di SOGGETTO Ecco la prima regola cruciale da comprendere: "egli" può essere usato SOLO come soggetto della frase, mentre "lui" può essere usato sia come soggetto che in altre funzioni grammaticali. Questa è la distinzione più importante tra le due forme. Vediamo degli esempi concreti per chiarire meglio: Come Soggetto (chi compie l'azione) Lui/Egli parla italiano molto bene. ✓Lui/Egli è arrivato in ritardo. ✓ In questi casi, entrambe le forme sono grammaticalmente corrette perché funzionano come soggetto della frase. Come Complemento Oggetto Ho visto lui ieri sera. ✓Ho visto egli ieri sera. ✗ (SBAGLIATO!) Dopo una Preposizione Vado al cinema con lui. ✓Vado al cinema con egli. ✗ (SBAGLIATO!) Dopo il Verbo Essere per Identificare Qualcuno Sei tu? No, sono lui! ✓Sei tu? No, sono egli! ✗ (SBAGLIATO!) In Costruzioni Enfatiche È lui che ha mangiato la torta! ✓È egli che ha mangiato la torta! ✗ (SBAGLIATO!) Quindi, è fondamentale ricordare: "egli" è molto più limitato nell'uso rispetto a "lui" e può apparire esclusivamente nella posizione di soggetto! La Storia di "LUI" ed "EGLI": Un Viaggio nel Tempo Per comprendere appieno l'uso di questi pronomi, è essenziale fare un viaggio nella storia della lingua italiana. Questo percorso storico aiuterà a capire perché esistono queste due forme e come si sono evolute nel tempo. Le Origini Latine EGLI è la forma più antica. Deriva dal latino "ille" (che significava "quello") ed è stata la forma standard per secoli nella lingua italiana scritta e formale. Nel Medioevo e nel Rinascimento, per scrivere in italiano corretto, era necessario usare "egli". I grandi maestri della letteratura italiana come Dante, Boccaccio e Ariosto utilizzavano esclusivamente questa forma nei loro scritti. LUI, invece, ha un'origine interessante: deriva dal latino "illui", che era una forma del dativo (cioè "a quello"). All'inizio, "lui" veniva usato solo dopo le preposizioni, come "con lui", "per lui", eccetera, oppure come complemento oggetto ("Ho visto lui"). Tuttavia, nel linguaggio parlato, la gente ha cominciato a usare "lui" anche come soggetto perché era più semplice e diretto. E quando la lingua parlata cambia, anche quella scritta prima o poi segue. Pietro Bembo e le Sue "Regole" Un personaggio chiave in questa storia è Pietro Bembo, un linguista del Cinquecento che ha scritto un'opera fondamentale chiamata "Prose della volgar lingua" (pubblicata nel 1525). Bembo voleva stabilire quali fossero le regole del "buon italiano" e ha deciso che i pronomi soggetto corretti dovevano essere "egli" ed "ella". L'aspetto più sorprendente? Bembo ha addirittura criticato alcuni usi di Dante e Boccaccio (i più grandi scrittori italiani!) quando loro usavano "lui" come soggetto, sostenendo che lo facevano "per distrazione" o "per inavvertenza". Ci voleva un certo coraggio per affermare che Dante sbagliava! Le prescrizioni di Bembo sono state così influenti che "egli" ed "ella" sono rimasti la forma "ufficiale" per secoli, anche quando la gente comune non li usava più nella vita quotidiana. Ancora negli anni recenti, nelle scuole elementari italiane, si insegnavano i verbi così: io sonotu seiegli è (non "lui è"!)noi siamovoi sieteessi sono (non "loro sono"!) Oggi, quando si insegna italiano agli stranieri, si usano subito "lui", "lei" e "loro", perché sono le forme che si usano realmente nella comunicazione contemporanea! "Egli" nella Letteratura Italiana Nei grandi classici della letteratura italiana, "egli", "ella", "essi" ed "esse" sono onnipresenti. Ecco alcuni esempi significativi: Ludovico Ariosto - Orlando Furioso (1516) "Egli partì pieno d'onore e gloria""Ella piangeva la sorte sua infelice" Ugo Foscolo - Ultime lettere di Jacopo Ortis (1802) "Ella non mi ama e io l'adoro""Egli è troppo grande per questa terra" Alessandro Manzoni - I Promessi Sposi (prima edizione, 1827) "Egli entrò nella stanza con passo misurato""Ella rimase muta col capo chino" Alessandro Manzoni: Il Rivoluzionario dei Pronomi Manzoni merita un discorso particolare, perché è stato il primo grande scrittore a rendersi conto che "egli" ed "ella" stavano diventando antiquati e artificiali. Ha riscritto il suo capolavoro I Promessi Sposi molte volte proprio per modernizzare la lingua! Osservate questi numeri incredibili che dimostrano la sua evoluzione linguistica: Edizione del 1827: "egli" compare 862 volte, "lui" come soggetto 0 volte Edizione del 1840 (13 anni dopo): "egli" compare solo 64 volte, "lui" come soggetto compare 200 volte! Ma cosa è successo agli altri 600 "egli" circa? Semplice: Manzoni li ha eliminati, lasciando il soggetto implicito (ne parliamo tra poco!). Manzoni è stato un vero innovatore linguistico che ha anticipato i tempi! Le Forme Femminili e Plurali: "ELLA", "ESSI", "ESSE" È importante conoscere anche le altre forme che esistevano nel sistema pronominale tradizionale: ELLA È il femminile di "egli". Oggi è praticamente scomparsa dalla lingua parlata e scritta, completamente sostituita da "lei". ESSO ed ESSA Erano usati principalmente per cose inanimate (oggetti, concetti, idee), non per persone. Oggi sono quasi completamente scomparsi, sostituiti da "questo/a", "quello/a", o semplicemente omessi. Esempio antico: "Il viaggio è stato lungo. Esso mi ha stancato molto."Italiano moderno: "Il viaggio è stato lungo. Mi ha stancato molto." (senza pronome) oppure "Questo mi ha stancato molto." ESSI ed ESSE Erano i plurali di "egli/ella" e "esso/essa". Anche questi oggi sono sostituiti da "loro" quando si parla di persone, o vengono omessi quando si parla di cose. Quando Usare "EGLI" e Quando Usare "LUI": Le Regole Pratiche Ecco la parte più importante per chi studia o usa l'italiano: quando si deve usare una forma o l'altra? Vediamo le regole pratiche con esempi concreti. Usate "LUI" quando: 1. Parlate in situazioni informali o quotidiane "Paolo voleva imparare a parlare italiano come un vero madrelingua. Lui ha quindi acquistato un corso intensivo.""Dove vai?" "Vado da lui." 2. Scrivete testi moderni, email, messaggi, articoli di giornale "Il sindaco ha dichiarato che lui non si dimetterà." 3. Volete dare enfasi al soggetto o creare un contrasto "Lui, a differenza di molti suoi colleghi, non cerca scorciatoie.""Mentre loro celebrano il successo, lui rimane umile." 4. Dovete usare il pronome dopo una preposizione o in qualsiasi posizione che non sia il soggetto "Parlo con lui ogni giorno.""Questo regalo è per lui." 5. In costruzioni enfatiche con il verbo essere "È lui che ha vinto!""Sono proprio loro i responsabili!" Usate "EGLI" quando: 1. Scrivete testi molto formali (documenti ufficiali, atti legali, testi burocratici, scritti scientifici) "Egli dichiara di rinunciare ai propri diritti.""Il professore ha pubblicato una nuova ricerca. Egli sostiene che..." 2. Volete imitare uno stile letterario antico "Egli camminava solo per le vie della città deserta." 3. Fate riferimenti storici o parlate di personaggi del passato in modo formale "Garibaldi sbarcò in Sicilia nel 1860. Egli guidò le sue truppe verso nord." Attenzione! "EGLI" Oggi è Quasi in Via di Estinzione È fondamentale comprendere che nell'italiano contemporaneo, "egli" è usato sempre meno. La maggior parte degli italiani usa quasi esclusivamente "lui", anche quando scrive! "Egli" suona molto formale, letterario, e a volte può sembrare addirittura un po' strano o pomposo se usato in contesti normali. Immaginate di incontrare un amico per strada e di dirgli: "Ho visto Matteo. Egli mi ha detto che domani viene alla festa." Il vostro amico probabilmente vi guarderebbe in modo strano! È troppo formale per una conversazione normale. Il problema è che alcuni italiani pensano che "lui", "lei" e "loro" siano un po' informali per la scrittura formale. Si sentono a disagio a usare "lui" in un testo importante, ma allo stesso tempo "egli" suona troppo antico! Questo crea un certo imbarazzo: da un lato abbiamo forme che sembrano vecchie, dall'altro forme che sembrano troppo casual. Qual è la soluzione? La risposta più comune è: omettere completamente il pronome! E questo ci porta al prossimo punto fondamentale... Il "Soggetto Nullo" o "Soggetto Zero": La Soluzione Italiana Ecco una delle caratteristiche più interessanti dell'italiano: possiamo omettere completamente il pronome soggetto! I linguisti chiamano questo fenomeno "soggetto nullo" o "soggetto zero". L'italiano, come lo spagnolo e il portoghese, è una lingua "pro-drop" (dall'inglese pronoun-dropping). Questo significa che possiamo "lasciar cadere" il pronome. Al contrario, in lingue come l'inglese, il francese o il tedesco,

CdTalk - L'ospite
Alain Scherrer: l'ex sindaco della Città di Locarno a ruota libera

CdTalk - L'ospite

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 21:35


«Sono fiero dello sviluppo della città, ma certe notizie mi fanno arrabbiare» — (integrale su cdtlink.ch/ex-sindaco con tanto di videointervista) — L'ex sindaco di Locarno, Alain Scherrer, a tutto campo dopo un periodo di silenzio «per avere il giusto distacco»: dalle aggregazioni al Film Festival che chiede di cambiare le date, al ricorso sui concerti estivi — «Seguo la politica e preferisco farlo con un certo distacco, perché voglio rispettare le scelte della compagine che ha preso posto a Palazzo Marcacci». «Sì, ora accetto con grande piacere il vostro invito, prima mi pareva prematuro». Alain Scherrer è in formissima e ha scelto Palazzo Marcacci come luogo simbolo per ambientare un'intervista a tutto campo da rilasciare in esclusiva al Corriere del Ticino. «Sono stati gentili, abbiamo la possibilità di starcene nientemeno che nella sala del Municipio, dove ho lasciato un pezzo del mio cuore», afferma carico d'entusiasmo con il suo immancabile sorriso, salutando la ragazza allo sportello della cancelleria. «Credo sia passato il tempo necessario per poter rispondere alle vostre domande senza voler apparire invadente», aggiunge mentre sale le scale a passo spedito verso la stanza dove per lungo tempo ha retto il timone della Città di Locarno. Una volta entrato, si guarda in giro e indica con emozione il suo posto, «a capotavola». Sono passati quasi due anni dalle elezioni comunali del 14 aprile 2024, dalle quali è scaturita la nuova composizione dell'Esecutivo, rinnovato per quattro settimi. Il nostro interlocutore, all'epoca, aveva annunciato con largo anticipo di non volersi ricandidare.«Il nuovo Municipio? Mi piace questa squadra. Conosco molti di loro: chi ha già vissuto questa casa e chi ora vi entra con entusiasmo. Hanno visione, competenza, e soprattutto il mio successore ha un vero senso dello Stato, orientamento strategico, conoscenza profonda delle tematiche e il suo saper fare è lucido e concreto. Li vedo lavorare con serietà, e ho fiducia. È un sentimento raro, e me lo tengo stretto». Il neo sessantenne («Ma non mi sento vecchio, eh? Facciamo solo... meno giovane di prima, dai») riavvolge il nastro del tempo: «Ho cominciato a fare il sindaco proprio il giorno del mio cinquantesimo compleanno. Nove anni intensi. E se ci mettiamo anche i tempi in Municipio, sono quasi vent'anni. Vent'anni passati dentro queste stanze: riunioni interminabili, notti di scelte pesanti, migliaia di pomeriggi spesi per la Città. E, credetemi, ogni ora è stata viva».Si apre, tuttavia, una nuova fase. Più «distaccata», se si può definire così: «Sto molto bene, ho tempo per me e per la famiglia. Quando sei immerso in un ruolo istituzionale così in vista, non ti rendi conto di quanto sia totalizzante. Solo quando ti fermi capisci quanto correvi. Sono orgoglioso della mia Città. Leggo i giornali, mi rallegro quando trovo belle notizie e m'arrabbio per quelle negative, che però adesso vivo in modo differente. Oggi le decisioni sono in mano alla nuova compagine e il mio auspicio è che le sue scelte siano sempre guidate dal bene per la popolazione e non da speculazioni elettorali», esclama, citando i progetti principali che contribuiranno al rilancio di Locarno, come la riqualifica di piazza Grande e Largo Zorzi, il centro congressuale, la Rotonda, il Castello e il Museo di storia naturale. «Mi rendo conto che abbiamo avviato tanti progetti, forse troppi pensando alla forza finanziaria della Città e ciò non rende facile il lavoro a chi siede oggi nell'Esecutivo».E, a proposito di «arrabbiature», sul tavolo di Bellinzona era stata consegnata, ancora nella precedente legislatura, l'istanza di aggregazione con Lavertezzo, insieme alla collega Tamara Bettazza. Qualche settimana fa - dopo il «cambio della guardia» primaverile che ha portato Andrea Berri alla guida del piccolo Comune - colpo di scena: questi appare in foto con l'omologo Damiano Vignuta, di Gordola, voltando le spalle al «matrimonio» previsto con Locarno e avviando un altro tra i loro due Comuni. «Con tutto il rispetto per i protagonisti, questa fotografia mi ha fatto male», dice con rammarico.«Ad ogni modo il merito è stato di riaprire il dialogo, soprattutto con Losone e Minusio, che sono interlocutori preziosi. Altri, invece, sembrano solo approfittare della centralità di Locarno, rivendicano autonomia ma poi non sono capaci di gestire i progetti importanti, come è accaduto a Muralto con il nodo intermodale alla stazione. La fusione degli enti locali attorno al nucleo dell'agglomerato urbano è a mio avviso inevitabile, dato che la frammentazione rallenta lo sviluppo». Note più positive (letteralmente) per un altro capitolo importante nella vita dell'intervistato. Da due decenni, infatti, canta nel complesso «Vasco Jam». «La musica, il palco: è la mia seconda famiglia. Il gruppo ha 41 anni ed è probabilmente la cover band di Vasco più longeva di sempre. È casa mia. Noi sul palco ci divertiamo, e la gente lo sente».Sempre in ambito musicale, ecco spuntare un ulteriore tasto dolente: il ricorso di un esercente di piazza Grande contro i concerti estivi: «Mi rattrista vedere chi antepone interessi personali all'estate di Locarno. Piazza Grande è un simbolo potente. Qui sono passati nomi che hanno lasciato memoria nel mondo. Non possiamo rischiare che qualcuno rovini tutto per egoismi». L'altro pilastro della bella stagione è il Festival, la manifestazione culturale più importante a livello nazionale. Che vorrebbe anticipare la programmazione. Un'opportunità da cogliere? «La questione è delicata. Capisco l'industria cinematografica, ma anche il turismo vive di equilibri delicati. Il calendario è un incastro prezioso. Il Festival è un pilastro: Locarno grazie a questa manifestazione vive di cultura».Infine, la politica. Perché è proprio il «suo» PLR ad aver perso il quarto seggio del distretto in Gran consiglio. «Sì, anni fa avrei voluto fare un'esperienza a livello cantonale. Ma oggi non ne sono più attratto. La politica, parlo in generale, non dialoga più con la vita reale. È incompatibile con il mio modo di intendere il servizio pubblico. Manca il cuore. Manca il coraggio. Manca la coerenza. Manca la concretezza. Si preferisce apparire invece di agire, inseguire consenso invece di assumersi responsabilità. È un mondo che si racconta, ma non costruisce più. Io non ci sto. Voglio continuare a fare del bene, ma non accanto ai giochi di potere. Non come sindaco, voglio farlo come uomo. E le persone, non i ruoli, fanno la differenza».

L'italiano in podcast
Bracciano-Frosinone-Napoli! – Ep. 834 – Ascolto e comprensione

L'italiano in podcast

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 42:38


25 novembre - ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Italiano in Podcast⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Settimana di malattia per il vostro sindaco. Il raffreddore ha reso difficile il rientro dalla piccola vacanza. Ma eccomi qua, pronto a raccontarvi questa nuova avventura di Paolo e J in viaggio. Pochi giorni ma con molte tappe in realtà. Scusate la lunghezza ma c'erano molte cose da dire e un po' di ruggine da togliere. Grazie come sempre per seguire ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Italiano in Podcast⁠⁠⁠⁠ e ci sentiamo presto con un nuovo episodio.“Tutta la vita sono stata passeggera e ho sempre cercato sentieri secondari. Sono sempre affascinata da quello che non conosco, sono quelli i sentieri secondari. Ed è quella la mia meta.”- Ornella Vanoni -Tutti i link di iSpeakItalianohttps://www.ispeakitaliano.it/collegamenti/Abbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Prova a fare quattro chiacchiere in allegria insieme a me se ti va di fare pratica di conversazione in Italianohttps://www.ispeakitaliano.it/pratica-conversazione/

Radio Rossonera
Inter-Milan, botta e risposta tra Leao e Acerbi: cosa si sono detti

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 1:30


Nel nuovo episodio di Bordocam dedicato al derby Inter-Milanviene svelato cosa si sono detti Leao e Acerbi nel loro botta erispostaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Bishop Mosa Sono
Time For A Divine Shift - Part 2 - 25 Nov 2025

Bishop Mosa Sono

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 57:37


Listen to a sermon by Bishop Mosa Sono, preached at the 2nd day of our Year End Prayer Week on the 25th of November, 2025, titled: Time For a Divine Shift. Connect with us on the following platforms: FaceBook: Grace Bible Church International, X: @BishopMosaSono, Website: www.gracebiblechurch.org.za

LiberaMente
323 - Società del Burnout: come e perché ci complichiamo la vita


LiberaMente

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 29:22


Ti senti sempre in ritardo, sovraccarico di cose da fare e contenuti da seguire? In questo episodio ti parlo della società del burnout, FOMO e copioni interiori che ci portano a complicarci la vita, e ti accompagno a scegliere una mente più sostenibile con un esercizio pratico per tornare all'essenziale.

Il Terzo Incomodo
Sono ancora viva party

Il Terzo Incomodo

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 3:51


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TheBigFatVoice Psicologia, Musica & Teatro

In questo episodio affrontiamo un fenomeno sottile ma profondamente diffuso: quando ci rapiscono… e siamo noi a farlo. “Mi sono rapito da solo” è una frase che parla di quei momenti in cui ci allontaniamo da noi stessi, in cui ci perdiamo in ruoli, doveri, illusioni o strategie di sopravvivenza che sembrano proteggerci, ma che in realtà ci separano dal nostro sentire autentico.Esploreremo cosa significa dissociarsi, come ci si costruisce un'identità che tiene fuori parti di sé, e perché a volte è più facile “rapirsi” che restare presenti. Parleremo del corpo che non viene più ascoltato, delle emozioni silenziate, delle verità interne messe da parte per compiacere o per adattarsi. E soprattutto ci chiederemo: cosa serve per tornare indietro? Per ritrovarsi? Per ricominciare a stare dalla propria parte, davvero? Un episodio dedicato a chi ha voglia di rientrare in casa.Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto!Visita il sito www.mbgvoice.com Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/mbgvoicereal Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/magabecco Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.comFai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoiceMusica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com

Fluent Fiction - Italian
An Autumn Feast: A Tale of Friendship and Courage

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 15:29 Transcription Available


Fluent Fiction - Italian: An Autumn Feast: A Tale of Friendship and Courage Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-11-24-08-38-20-it Story Transcript:It: Nella dolcezza dell'autunno, con le foglie che danzavano nel vento leggero, tre amici si preparavano a trascorrere un weekend nella campagna toscana.En: In the sweet embrace of autumn, with leaves dancing in the light breeze, three friends were preparing to spend a weekend in the campagna toscana.It: La villa rustica, incorniciata da vigneti dorati e uliveti scintillanti, era perfetta per una celebrazione del Ringraziamento.En: The rustic villa, framed by golden vineyards and gleaming olive groves, was perfect for a Thanksgiving celebration.It: Luca, appassionato di cucina italiana, era particolarmente entusiasta.En: Luca, passionate about Italian cuisine, was particularly enthusiastic.It: Tuttavia, nascondeva un segreto.En: However, he was hiding a secret.It: Le sue allergie alimentari erano un problema crescente, ma non voleva preoccupare i suoi amici.En: His food allergies were becoming an increasing issue, but he didn't want to worry his friends.It: Giulia aveva organizzato tutto con la sua solita precisione.En: Giulia had organized everything with her usual precision.It: La tavolata era impeccabile, con piatti colmi di cibi deliziosi.En: The table setting was impeccable, with plates filled with delicious foods.It: Voleva che fosse un'esperienza indimenticabile.En: She wanted it to be an unforgettable experience.It: Marco era nel suo elemento, la sua macchina fotografica sempre pronta a catturare momenti spontanei.En: Marco was in his element, his camera always ready to capture spontaneous moments.It: Era più interessato alle immagini che ai piatti.En: He was more interested in the images than in the dishes.It: Mentre la serata avanzava, il profumo di erbe e verdure arrostite riempiva l'aria.En: As the evening progressed, the aroma of herbs and roasted vegetables filled the air.It: Luca, seduto a tavola, osservava ogni pietanza con attenzione. Tentava di individuare qualsiasi ingrediente pericoloso.En: Luca, sitting at the table, observed each dish carefully, trying to identify any dangerous ingredient.It: Con discrezione, evitava di mangiare alcuni cibi, fingendo di essere sazio o disinteressato.En: Discreetly, he avoided eating certain foods, pretending to be full or uninterested.It: Poi, il piatto forte arrivò.En: Then, the main dish arrived.It: Un grande arrosto, decorato con rametti di rosmarino, fu portato sulla tavola con entusiasmo.En: A large roast, decorated with sprigs of rosemary, was brought to the table with enthusiasm.It: Luca sentì il cuore battere più forte.En: Luca felt his heart beat faster.It: Era bloccato tra il desiderio di partecipare al banchetto e la paura di un attacco allergico.En: He was caught between the desire to join the feast and the fear of an allergic reaction.It: Il momento clou arrivò quando Giulia, con un ampio sorriso, si avvicinò per servire Luca.En: The highlight came when Giulia, with a wide smile, approached to serve Luca.It: Ansioso, decise che non poteva più nascondere la verità.En: Anxious, he decided he could no longer hide the truth.It: "Aspetta," disse, con un filo di voce. "Devo dirti una cosa. Sono allergico a certi alimenti."En: "Wait," he said, in a faint voice. "I have to tell you something. I'm allergic to certain foods."It: Giulia rimase sorpresa per un attimo, ma subito si mise in azione.En: Giulia was surprised for a moment, but she immediately sprang into action.It: "Nessun problema, Luca. Abbiamo delle alternative pronte."En: "No problem, Luca. We have some alternatives ready."It: Con destrezza, adattò il menù, assicurandosi che ci fossero opzioni sicure per Luca.En: With skill, she adapted the menu, ensuring there were safe options for Luca.It: La tensione si dissolse in un mare di risate e racconti attorno alla tavola.En: The tension dissolved into a sea of laughter and stories around the table.It: Luca si sentì sollevato e grato per la comprensione dei suoi amici.En: Luca felt relieved and grateful for his friends' understanding.It: Capì l'importanza di essere onesti per proteggere la propria salute.En: He realized the importance of being honest to protect his own health.It: Il weekend continuò tra storie condivise e paesaggi fotografati da Marco.En: The weekend continued with shared stories and landscapes photographed by Marco.It: Luca imparò a non nascondere più il suo problema, riconoscendo la forza dei suoi amici.En: Luca learned not to hide his problem anymore, recognizing the strength of his friends.It: Quell'autunno, sulla campagna toscana, divenne una lezione di sincera amicizia e gratitudine.En: That autumn, in the campagna toscana, became a lesson in sincere friendship and gratitude. Vocabulary Words:the embrace: l'abbracciothe breeze: la brezzathe vineyards: i vignetithe groves: gli ulivetithe cuisine: la cucinaenthusiastic: entusiastathe allergies: le allergiethe precision: la precisioneimpeccable: impeccabileunforgettable: indimenticabilethe camera: la macchina fotograficaspontaneous: spontaneithe aroma: il profumothe herbs: le erbethe vegetables: le verdureto identify: individuarediscreetly: con discrezionethe roast: l'arrostothe sprigs: i ramettithe feast: il banchettothe reaction: l'attaccothe highlight: il momento clouthe truth: la veritàanxious: ansiosoimmediately: subitothe alternatives: le alternativethe menu: il menùthe options: le opzionito dissolve: dissolversithe gratitude: la gratitudine

Bishop Mosa Sono
Time For A Divine Shift - Part 1 - 24 Nov 2025

Bishop Mosa Sono

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 82:15


Listen to a sermon by Bishop Mosa Sono, preached at the 1st day of our Year End Prayer Week on the 24th of November, 2025, titled: Time For a Divine Shift. Connect with us on the following platforms: FaceBook: Grace Bible Church International, X: @BishopMosaSono, Website: www.gracebiblechurch.org.za

Delitti Invisibili
L'avversario - Aral racconta il ritrovamento dei corpi dei genitori

Delitti Invisibili

Play Episode Listen Later Nov 23, 2025 2:40


Il 22 marzo del 2002 un giovane ragazzo chiama la polizia: si chiama Aral e ha appena trovato i corpi dei propri genitori nell’appartamento che condivide con loro. Sono stati assassinati e rinchiusi dentro due sacchi neri della spazzatura. Ma la casa è immacolata, senza segni di vita: è solo la prima di molte stranezze. Estratto dalla prima puntata de "L'avversario - la storia di Aral Gabriele".See omnystudio.com/listener for privacy information.

Il Mondo
Oggi sul Mondo cultura: il vincitore del Booker prize, un documentario su Alberto Arbasino, il nuovo film dei Dardenne, Bill Evans inedito

Il Mondo

Play Episode Listen Later Nov 22, 2025 3:09


Nella carne dello scrittore canadese di origine ungherese David Szalay ha vinto il Booker prize, il più importante premio letterario del Regno Unito. Stile Alberto è un documentario che restituisce i tanti aspetti e le contraddizioni di Alberto Arbasino, uno dei più grandi intellettuali italiani della seconda metà del novecento. I fratelli Dardenne tornano nelle sale con un nuovo film intitolato Jeunes mères e dedicato alle storie di cinque ragazze madri. Sono stati pubblicati diversi brani inediti del periodo d'oro del grane pianista Bill Evans che ci fanno entrare nel vivo del processo creativo del più grande trio jazz della storia. CONFrancesco Pacifico, scrittoreMichele Masneri e Antongiulio Panizzi, sceneggiatori e registi Annalisa Camilli, giornalista di InternazionaleAlberto Riva, giornalista e scrittore che collabora con InternazionaleDua Lipa e David Szalay: https://www.youtube.com/watch?v=-mtIYqzJQXA Stile Alberto: https://www.raiplay.it/programmi/stilealbertoJeunes mères: https://www.youtube.com/watch?v=4sCWhxQW0YwBill Evans: https://www.youtube.com/watch?v=EpVXH3Vm2wgCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti