Podcasts about Legambiente

Italian environmentalist association

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Si può fare
Il potere delle bonifiche

Si può fare

Play Episode Listen Later May 31, 2025


I benefici delle bonifiche sono molteplici, come intervenire nei territori compromessi per restituire loro valore e nuove possibilità. Al centro, la campagna Ecogiustizia Subito di Legambiente, che propone una riflessione sul ruolo della giustizia ambientale e sulla necessità di accelerare i tempi del risanamento. Uno sguardo anche alla rigenerazione: ambientale, ma anche sociale ed economica. Perché prendersi cura dei luoghi significa creare futuro.Gli ospiti di oggi:Andrea Minutolo - responsabile ufficio scientifico di LegambienteMauro Lazzari - architetto del paesaggio, che opera nel progetto Santi PaduliFulvia Bacchi - Direttore Generale di UNICLedo Prato - autore di Cultura è CittadinanzaSi può fare - Storie dal socialeOlga. Per uscire dal buioSi chiama Olga l'associazione nata per sostenere gli orfani di femminicidio. Un progetto che entra nelle scuole con un pool di esperti. Un'esperienza di incontro che racconta quanto c'è ancora da fare sul tema.

Breccast - il podcast di Brescia
I vescovi in silenzio sugli abusi

Breccast - il podcast di Brescia

Play Episode Listen Later May 30, 2025 30:21


Nella puntata di questa settimana Breccast ospita Michelangelo Ventura, di Italy Church Too, e torna a parlare del silenzio che accompagna i casi di abuso nelle parrocchie italiane e bresciane. Prima, le brevi. Dalle non soluzioni per il carcere di Canton Mombello alle proposte di Legambiente per la gestione dei rifiuti in città, le tante promesse e i pochi fatti di Salvini riguardo al pedaggio sulla Corda Molle e il comunicato congiunto della presidenza di Rete di Daphne e sindaco di Chiari dopo la cancellazione della festa a Villa Mazzocchi perché ospitava un gruppo di ballerine antifasciste.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Ecco le migliori comunità energetiche del 2025

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 26, 2025


L’Idf annuncia il piano per prendere il 75% di Gaza. Sentiamo la testimonianza di Andrea Bona, medico, opera nella clinica Emergency di al-Qarara (Khan Younis).Legambiente presenta il Premio comunità energetiche 2025. Ne parliamo con Katiuscia Eroe, responsabile energia di Legambiente.

Ondefurlane
Ator Ator 23.05.2025 ATER, Barbiero, Legambiente

Ondefurlane

Play Episode Listen Later May 23, 2025 34:21


Effetto giorno le notizie in 60 minuti
India-Pakistan, si riaccendono le tensioni

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 7, 2025


Oggi al via il Conclave. La prima fumata attesa non prima delle 19. Sentiamo Catia Caramelli, nostra inviata a Città del Vaticano.Si riaccendono le tensioni tra India e Pakistan. Con noi Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali.Legambiente e altre associazioni ambientaliste lanciano l’allarme: bonifiche a rilento in Italia, effettuato solo il 6%. Ne parliamo con Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente.Il neo-cancelliere tedesco Merz in visita da Macron. Ci colleghiamo con Danilo Ceccarelli, collaboratore a Parigi.Le anticipazioni di Nessun Luogo è Lontano con Giampaolo Musumeci.

Sveja
#729 Mafia cinese, famiglie sotto sgombero e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 35:47


Buongiorno a tutte, tutti e tuttu! La rassegna stampa di oggi, mercoledì 16 aprile è a cura di Angela GennaroDOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.itSu tutte le prime pagine il duplice omicidio in via Prenestina e l'ombra della mafia cinese.Ancora cronaca con le ultime notizie sul femminicidio di Ilaria Sula e la versione di Mark Samson.Ancora una persona morta mentre attraversava la strada, racconta il Corriere della Sera. Sul Tempo l'appello di Legambiente: servono tram.Le famiglie di via Palenco sotto sgombero: il nostro Lorenzo Boffa ha partecipato all'assemblea pubblica e raccolto alcune voci.Sul manifesto il lungo 25 aprile della Capitale.Foto di Miriam Aly e di Lorenzo Boffa.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!  La rassegna stampa torna domani!

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo di mercoledì 02/04/2025

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 26:35


Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospite Marco Antonelli di @Wwf Italia sulle azioni con @Legambiente contro il declassamento dello status di protezione del lupo in Europa, ma anche di @la civetta azzurra libreria. A cura di Cecilia Di Lieto.

News dal pianeta Terra
È ricominciato l'inferno a Gaza

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 9:09


Nella notte di martedì, Israele ha ricominciato a bombardare la Striscia di Gaza – interrrompendo i due mesi di cessate il fuoco dopo il via libera degli Stati Uniti all'operazione. Sono già 400 i morti accertati nella prima giornata. Vincenzo Latronico, scrittore, ci racconta di Illuminati dall'acqua di Malek Itallak, un libro che parla di pesca, ma anche della sua dimensione filosofica, della natura e del pensiero che se ne genera. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.  Rassegna stampa: Israele rompe il cessate il fuoco. Oltre 400 morti per i nuovi raid su Gaza, Luigi Mastrodonato Sempre meno neve, sempre più impianti sciistici abbandonati, Simone Santi 

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Verso la manifestazione del 15 marzo: partiti e associazioni divisi sulla partecipazione | Il Corsivo di Lunedì 10 Marzo 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 2:29


Verso la manifestazione del 15 marzo: partiti e associazioni divisi sulla partecipazione. L'appello di Michele Serra sulle pagine di La Repubblica per l'organizzazione della manifestazione a sostegno dell'Europa non unisce le associazioni della società civile, anzi provoca laceranti divisioni soprattutto nel centrosinistra e nel suo potenziale bacino di riferimento. Lo dice senza tanti fronzoli il segretario della Cgil Maurizio Landini: l'Unione Europea o è per la pace, i diritti e il lavoro o non è. La Cgil rifiuta l'idea di Europa che agisce come se la guerra fosse uno strumento giusto di regolazione dei conflitti, dunque porterà in piazza le domande di un'Europa alternativa. Qui sta il punto di non ritorno. L'Arci, associazione del volontariato laico con 1 milione e mezzo di iscritti, non sarà presente all'iniziativa del 15 marzo, nemmeno con le storiche bandiere della pace. L'Anpi invece non rifiuta l'invito, ma ha dato libertà di scelta ai comitati provinciali, e già molti, tra cui Roma e Rieti, non saranno presenti. Libera di don Ciotti, impegnata da sempre nelle battaglie dell'antimafia, garantisce la sua partecipazione perché si rimettono al centro i cittadini e i loro problemi, così come Cisl, Uil, Coop, Agesci, Legambiente, e numerosi intellettuali. La divisione dei partiti. Sul piano politico, c'è un fronte che difende il piano di difesa europeo e che mette insieme Azione, Italia Viva e +Europa. C'è Avs che sarà in manifestazione con le bandiere della pace. C'è il Pd spaccato tra chi è favorevole e chi è contrario al riarmo, e chi il 15 marzo farà altro come il M5s. Insomma, le frizioni tra le associazioni del volontariato e le loro articolazioni territoriali sul corteo del 15 marzo sono il riflesso di una più generale mancanza di visione e di leadership dei partiti del centrosinistra a loro volta divisi sul piano di riarmo europeo da 800 miliardi e la destinazione degli investimenti. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Ultim'ora
Termovalorizzatori, Schifani "Ricorsi? Normale il percorso a ostacoli"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 2:37


PALERMO (ITALPRESS) - "Ricorso al TAR da parte dell'Associazione Rifiuti Zero su termovalorizzatori? Era prevedibile che su un tema cosi' sensibile come i termovalorizzatori, il percorso fosse a ostacoli. Ciò che mi preoccupa è che i ricorsi giacciano in assessorato. Lo abbiamo scoperto grazie alla stampa che ci ha consentito di apprenderlo prendendo i necessari provvedimenti". Così il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso della presentazione dell'accordo tra Regione e Conferenza episcopale siciliana per promuovere in tutte le diocesi l'avvio delle Comunità energetiche rinnovabili. La prima Cer è pronta a partire ad Acireale, in provincia di Catania. "C'è anche un ricorso di Legambiente e una richiesta di sospensiva della 'famosa' Sicula Trasporti al Tar del Lazio che deve intanto esprimersi sulla competenza territoriale. Mi terrorizza una lacuna così... che possa svegliarmi una mattina e scoprire che non abbiamo resistito in tempo a un ricorso..."xd6/pc/mca1/gtr

Ultim'ora
Termovalorizzatori, Schifani "Ricorsi? Normale il percorso a ostacoli"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 2:37


PALERMO (ITALPRESS) - "Ricorso al TAR da parte dell'Associazione Rifiuti Zero su termovalorizzatori? Era prevedibile che su un tema cosi' sensibile come i termovalorizzatori, il percorso fosse a ostacoli. Ciò che mi preoccupa è che i ricorsi giacciano in assessorato. Lo abbiamo scoperto grazie alla stampa che ci ha consentito di apprenderlo prendendo i necessari provvedimenti". Così il presidente della Regione, Renato Schifani, nel corso della presentazione dell'accordo tra Regione e Conferenza episcopale siciliana per promuovere in tutte le diocesi l'avvio delle Comunità energetiche rinnovabili. La prima Cer è pronta a partire ad Acireale, in provincia di Catania. "C'è anche un ricorso di Legambiente e una richiesta di sospensiva della 'famosa' Sicula Trasporti al Tar del Lazio che deve intanto esprimersi sulla competenza territoriale. Mi terrorizza una lacuna così... che possa svegliarmi una mattina e scoprire che non abbiamo resistito in tempo a un ricorso..."xd6/pc/mca1/gtr

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A Roma la Cop16 per fermare il declino della biodiversità

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025 2:40


ROMA (ITALPRESS) - Si sono conclusi i tre giorni di negoziati della 16ma Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (Cop16) organizzata presso la sede della FAO a Roma. Un incontro importante, a quattro mesi dalla brusca sospensione dei lavori della Cop16 in Colombia a causa di un'accesa disputa tra i paesi ricchi e il resto del mondo. L'obiettivo è quello di raggiungere accordi sui temi strategici di conservazione della biodiversità e ripristino degli ecosistemi per fermare la perdita di natura entro il 2030. Un tre giorni però, che ha fatto molto discutere a causa della scarsa rappresentanza delle istituzioni italiane, nonostante siano ormai passati già tre anni dall'introduzione nell'articolo 9 della Costituzione della Tutela l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. A rappresentare l'Italia, alcuni tecnici del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), è anche il Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro. In segno di protesta Legambiente, Greenpeace, A Sud, Marevivo e WWF, le associazioni che compongono il Climate Pride, hanno dato vita a una “COP16 della natura” in cui sono le specie animali a decidere come salvaguardare la biodiversità proteggendo e ripristinando gli ecosistemi naturali in modo giusto ed equo, per le generazioni che verranno.mgg/gtr

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Legambiente, strada in salita per la tutela degli animali in Italia

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 2:37


ROMA (ITALPRESS) - Strada ancora in salita per tutela degli animali in Italia. A tre anni dall'inserimento della tutela degli animali tra i principi fondamentali della Costituzione con l'articolo 9, Legambiente fa il punto sull'attività legislativa, analizzato le banche dati della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Su 617 atti legislativi definitivamente approvati da metà febbraio 2022 al 31 gennaio 2024, sono 91, appena il 14,75%, quelli in cui si parla di animali. Di questi, quasi l'80% dei provvedimenti approvati in questi tre anni non ha dato seguito al principio costituzionale. Solo il 20,55% degli atti approvati è andato nella direzione indicata dall'art. 9 della Costituzione. Situazione critica anche per le nuove proposte ed i disegni di legge: gli atti migliorativi sono al momento tutti bloccati. A livello politico – evidenzia Legambiente – l'attenzione maggiore si concentra sugli animali d'affezione, mentre gli animali selvatici sono quelli ‘sotto attacco' a causa del bracconaggio e ancora privi di un'efficace e proporzionata tutela penale, a partire dalle specie protette. Con questa analisi, Legambiente vuole lanciare un chiaro invito a Governo e Parlamento per il rispetto del principio costituzionale in fatto di tutela degli animali, superando i ritardi accumulati in questi tre anni per la sua concreta attuazione e sbloccando l'iter delle diverse proposte di legge migliorative in stallo alla Camera e al Senato.mgg/mrv

Ultim'ora
Report Mal'Aria 2025, nelle città italiane è emergenza smog

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 3:07


ROMA (ITALPRESS) - Aria irrespirabile e livelli di inquinamento ancora troppo distanti dai parametri che entreranno in vigore nel 2030. A soli cinque anni dall'entrata in vigore dei nuovi limiti europei sulla qualità dell'aria, le città italiane sono drammaticamente impreparate. È quanto emerge dal nuovo Report di Legambiente “Mal'Aria di città 2025” che ha analizzato nei capoluoghi di provincia i dati relativi alle polveri sottili (PM10) e al biossido di azoto (NO2). Nel 2024, 25 città, su 98 di cui si disponeva del dato, hanno superato i limiti di legge per il PM10 (35 giorni all'anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo), con 50 stazioni di rilevamento – dislocate in diverse zone dello stesso centro urbano. In cima alla classifica troviamo Frosinone (Frosinone scalo) per il secondo anno di fila con 70 giorni oltre i limiti consentiti, seguita da Milano (centralina di via Marche) con 68. Al terzo posto assoluto si posiziona Verona, con Borgo Milano a quota 66 sforamenti, seguita da Vicenza-San Felice a 64. Il quadro, secondo Legambiente, rivela come l'inquinamento atmosferico sia un problema diffuso e strutturale, ben più esteso di quanto amministratori locali e cittadini vogliano ammettere. Se per le medie annuali di PM10 e NO2 nessuna città supera i limiti previsti dalla normativa vigente, lo scenario cambierà con l'entrata in vigore della nuova Direttiva europea sulla qualità dell'aria, a partire dal 1° gennaio 2030. Per il PM10, sarebbero infatti solo 28 su 98 le città a non superare la soglia di 20 µg/mc, che è il nuovo limite previsto. Al 2030, 70 città sarebbero dunque fuorilegge. Tra le città più indietro, Verona, Cremona, Padova e Catania, Milano, Vicenza, Rovigo e Palermo. Non sono migliori i dati con il biossido di azoto (NO2): oggi, il 45% dei capoluoghi (44 città su 98) non rispetta i nuovi valori di 20 µg/m³. Le situazioni più critiche si registrano a Napoli, Palermo, Milano e Como, dove è necessaria una riduzione compresa tra il 40% e il 50%. Per uscire dall'emergenza smog - evidenzia Legambiente - servono politiche strutturali che incidano tutti i settori corresponsabili dell'inquinamento.mgg/gtr

Notizie a colazione
Mer 5 feb | L'immunità parlamentare; la chiusura dell'agenzia UsAid; le città più inquinate d'Italia

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Feb 5, 2025 11:59


Da un paio di giorni si parla sui giornali della proposta arrivata da Forza Italia di un ritorno dell'immunità per parlamentari e membri del governo. Ma come funziona adesso? Intanto Trump e Musk vogliono smantellare l'UsAid, la più grande organizzazione al mondo per gli aiuti civili e lo sviluppo internazionale, mentre Legambiente rilascia un report sulle città più inquinate d'Italia. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Un bollino blu contro le truffe finanziarie online

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Feb 5, 2025 9:08


In questa puntata di Start parliamo del nuovo rapporto di Legambiente sulla qualità dell'aria nelle città italiane, di come avvengono le truffe finanziarie online e di come difendersi, e di un progetto di economia circolare che trasforma i mozziconi di sigarette in occhiali

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Un bollino blu contro le truffe finanziarie online

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Feb 5, 2025 8:23


In questa puntata di Start parliamo del nuovo rapporto di Legambiente sulla qualità dell'aria nelle città italiane, di come avvengono le truffe finanziarie online e di come difendersi, e di un progetto di economia circolare che trasforma i mozziconi di sigarette in occhiali

News dal pianeta Terra
Se sei in una di queste città, meglio se controlli la qualità dell'aria

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Feb 5, 2025 10:40


Nel nuovo report Mal'aria di Legambiente, son ben 25 i capoluoghi in Italia che hanno superato i 35 giorni di sforamento di Pm10 nel 2024. Per la prima volta, però, non ci sono città che superano i 40 microgrammi di media annuale.Oggi lo scrittore Vincenzo Latronico ci racconta Sospesa, il nuovo libro dove Mariangela Paone intervista Rezwana Sekandari, sopravvissuta a un naufragio nel mediterraneo nel 2015. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le news su www.lifegate.it. Rassegna stampa:L'inquinamento dell'aria nella pianura Padana, di Elena GognaGiornata mondiale dei legumi: 5 ricette per gustarli di più, di Carlotta Garancini

Corriere Daily
La Cina e i dazi. Le città più inquinate. Murazzi, una nuova condanna

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 19:43


Guido Santevecchi spiega le mosse di Pechino dopo l'aumento del 10 per cento di tasse doganali che il presidente Usa Donald Trump ha imposto sui prodotti in arrivo dal gigante asiatico. Alessio Ribaudo analizza la classifica di Legambiente delle città italiane con l'aria meno pulita. Massimiliano Nerozzi parla della condanna a 16 anni per uno dei due imputati maggiorenni tra coloro che a Torino scagliarono una bici contro un ragazzo, rendendolo tetraplegico.I link di corriere.it:Cosa c'è dietro la risposta della Cina ai dazi di TrumpIl rapporto di Legambiente: sono Frosinone e Milano le città più inquinate d'ItaliaTorino, la bici lanciata ai Murazzi nel 2023: condannato a 16 anni Victor Ulinici

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Smog: fuorilegge 25 città italiane

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025


Trump sospende i dazi a Canada e Messico, restano invece in piedi quelli con la Cina e quelli (al momento paventati) all’Europa. Con noi Fedele De Novellis, economista di Ref Ricerche. Smog: fuorilegge 25 città italiane. Lo rileva il rapporto “Mal’Aria di città 2025” di Legambiente, curato da Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente. Terzo appuntamento con il progetto "Il mondo di Trump": domani su Il Sole 24 Ore focus sui diritti civili coordinato da Roberta Miraglia.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Netanyahu alla corte di Trump

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025


Iniziamo questa puntata andando negli Stati Uniti, dove è arrivato Benjamin Netanyahu, primo leader straniero a incontrare il Presidente Donald Trump. Sentiamo Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.In Italia 80mila donne con mutilazioni genitali femminili. Ne parliamo con Matteo Marconi, primo ricercatore dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Centro nazionale per la clinical governance e l'eccellenza delle cure.Mal’Aria 2025 di Legambiente: l'aria è ancora irrespirabile. Con noi Elena Eva Maria Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, che rimane ancora troppo oltre i limiti che entreranno in vigore nel 2030. Migliaia di persone hanno lasciato Santorini, dove ci si prepara a un possibile terremoto. Sentiamo Gianluca Chimenti, fondatore dell’agenzia di viaggi TTG (Travel To Greece).

Ultim'ora
Tg News - 4/2/2025

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 6:42


ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Legambiente, emergenza inquinamento in 25 città italiane- Caso Almasri, domani Nordio e Piantedosi in aula- Spari in un Campus in Svezia, diverse vittime, attentatore si è ucciso- Hamas, iniziati colloqui per seconda fase cessate il fuoco- Bici lanciata dai murazzi a Torino, 16 anni all'imputato maggiorenne- Bollette, 11 milioni di italiani potranno avere sconto- Giornata contro il cancro: cura, prevenzione e screening- Previsioni 3B Meteo 5 Febbraiomrv

Io Non Mi Rassegno
Rientra l'allarme siccità ma l'attenzione non cala – INMR Sardegna #62

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Jan 22, 2025 16:26


Oggi usciamo con una rassegna quasi infrasettimanale, siamo impegnati a Vienna in un meeting di cui vi parleremo sui nostri social nei prossimi giorni, per questo la rassegna sarà ridotta nella parte sulle pubblicazioni di Sardegna Che Cambia, ma vediamo comunque che cosa accade nell'Isola. Iniziamo parlando di siccità perché le piogge degli ultimi giorni hanno riequilibrato i livelli dei bacini tanto da decretare finalmente lo stop alle restrizioni idriche nel nuorese. Parleremo poi anche di sanità e riforma sanitaria perché questa settimana ci sono state le audizioni di università e anci, mentre le cronache in merito al diritto alla salute in sardegna continuano a preoccupare. Spazio poi alla questione relativa l'incendio che ha raso al suolo sa baracca de su padru, simbolo della lotta contro il Tyrrhenian Link; riporteremo in merito le parole dell'avvocata dei presidianti, Giulia Lai. Infine, parliamo di crisi climatica perché secondo Legambiente la Sardegna è tra le regioni più colpite dai cambiamenti climatici. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna Che Cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.

24 Mattino - Le interviste

L'inconveniente tecnico alla stazione di Milano Centrale domenica scorsa ha causato per ore un blocco dei viaggi da nord a sud. A dicembre ne capitò uno simile a Firenze ed uno ad ottobre, quest'ultimo lasciò, per ore Roma termini senza corrente elettrica.Ma cosa sta succedendo? Marco Morino, giornalista de Il Sole 24 ORE e Gabriele Nanni, curatore del report Pendolaria di Legambiente.

Ultim'ora
Tg News - 30/12/2024

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 30, 2024 7:04


ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Direttiva Viminale, tra zone rosse e maggiori controlli per Capodanno - Cassazione sui migranti “Valutare Paesi sicuri spetta ai ministri” - Meloni “2025 anno fondamentale per la fase 2 del Pnrr” - Cecilia Sala “arrestata per violazione leggi Repubblica Islamica dell'Iran” - Palermo, 4 turisti tedeschi intossicati da monossido, uno muore - Rincari bollette energia del 30% nei prossimi 12 mesi - Legambiente, in Italia sempre più eventi estremi - Capodanno, artificieri della Polizia contro i botti illegali - Previsioni 3B Meteo 31 dicembre/gtr

Reportage
​Alberi e clima: a che punto siamo? - di Roberta Pellegatta

Reportage

Play Episode Listen Later Dec 15, 2024


Assorbono la Co2, responsabile del riscaldamento globale, emettono ossigeno migliorando l'aria, mitigano le isole di calore, riducono il rischio delle alluvioni, producono materie prime, favoriscono la biodiversità.Gli alberi sono tra le armi migliori che abbiamo per combattere il riscaldamento globale tanto che abbiamo come obiettivo di piantarne a milioni in tutta Italia con i fondi Pnrr.L'"Atlante delle foreste", messo a punto per il Sole24Ore da Legambiente e AzzeroCo2, certifica che nel 2023 sono stati messi a dimora 2,4milioni di alberi i cui benefici ecosistemici varranno oltre 16milioni di euro l'anno.Le nuove piantumazioni sono però in calo del 10% rispetto all'anno prima e sono stati ridimensionati obiettivi e ridotti i fondi.Vediamo il perché e quali ostacoli sono ancora da rimuovere con Sandro Scollato ed Elena Piazza, rispettivamente ad e responsabile progetti di riforestazione di AzzeroCo2, e con Gabriele Bovo dirigente dei sistemi naturali della città metropolitana di Torino.

Ultim'ora
Tg Ambiente - 1/12/2024

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 1, 2024 10:18


ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:- Italia in ritardo su impianti a fonti rinnovabili- Aree protette, la tecnologia alleata dell'ambiente- Imballaggi, nel 2023 per Conai un giro d'affari da 3,3 miliardi- Nucleare, al via la procedura Vas sulla localizzazione del deposito nazionalemgg/gtr/col

Ultim'ora
INWIT con Legambiente fa tappa in Abruzzo

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 26, 2024 2:51


CHIETI (ITALPRESS) - In Abruzzo, la regione con la percentuale più alta di territori protetti e con il Parco nazionale più antico della Penisola con oltre 100 anni di storia, la tecnologia è sempre più preziosa alleata per prevenire gli incendi e monitorare la qualità dell'aria nelle aree protette e nei centri limitrofi. Sensori IoT, videocamere smart dotate di intelligenza artificiale e gateway, installati dal 2023 sulle torri tlc di INWIT, diventano strumenti fondamentali per la tutela del territorio e un valido supporto anche per le forze dell'ordine per prevenire i reati. I primi risultati, presentati a Pollutri da Legambiente, dove ha fatto tappa con la sua campagna nazionale "I cantieri della transizione ecologica" insieme a INWIT, parlano chiaro: nel periodo autunnale i sensori installati hanno segnalato 15 alert incendi di cui 9 nella riserva regionale Lecceta di Torino di Sangro e 6 nella riserva regionale Bosco di Don Venanzio. col/mgg/gtr

LeoniFiles  - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
Danni climatici: che fare? Con Edoardo Zanchini (Ufficio Clima, Roma Capitale)

LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)

Play Episode Listen Later Nov 15, 2024 36:31


Da dove si può cominciare a mitigare i danni causati dagli eventi metereologici estremi?Dalla gestione delle cittàCarlo Stagnaro ne parla con Edoardo Zanchini, già vicepresidente di Legambiente e oggi direttore dell'Ufficio Clima del comune di Roma, in una nuova intervista LeonifilesPreferisci seguire su YouTube?

Reportage International
En Sicile, lutter contre les incendies en semant des plantes résistantes aux flammes

Reportage International

Play Episode Listen Later Nov 13, 2024 2:37


L'une des facettes du réchauffement climatique dans le bassin méditerranéen, c'est la sécheresse, et dans son sillage, des incendies gigantesques qui dévorent certains territoires à une vitesse vertigineuse.  En Italie, la Sicile est la région la plus touchée par les deux phénomènes. L'été 2023 a été celui des incendies record, l'été 2024 celui d'une sécheresse record. Sur place, des initiatives de la société civile voient le jour pour tenter de trouver des solutions. C'est le cas de l'association Fenice Verde, littéralement le Phénix vert. De notre correspondante à Palerme, « Deviens un jardinier de la nature », c'est le slogan de l'association Fenice Verde qui propose, pour la première fois, des ateliers de récolte et de conservation de graines autochtones dans les montagnes qui entourent Palerme tous les week-ends de novembre. « On ramasse les graines, on les certifie conformes, on édite un registre pour assurer leur traçabilité, détaille le président de Fenice Verde, Emiliano Farinella. Ensuite, on fait grandir les plantes chez des pépiniéristes et enfin, on les plante dans les zones qui ont été touchées par les incendies. »Lors de leurs promenades du week-end, les bénévoles de l'association récoltent donc uniquement des graines d'espèces locales les plus résistantes aux flammes des incendies. Elles servent à créer une banque de plasma germinatif pour faire pousser des bébés plantes et les réintroduire sur les terrains brûlés par les incendies après plusieurs années de jachère. « L'idée, c'est de sélectionner des espèces locales pour préserver un génome compatible avec celui des plantes détruites », explique Emiliano Farinella.« Il ne pleut pas au moment où justement il devrait pleuvoir »Ces plantes détruites, adaptées au climat de plus en plus chaud et de moins en moins pluvieux de la Sicile, sont aussi les meilleurs atouts pour contrer un autre effet du changement climatique dans la région : environ 70 % de la Sicile est exposée au risque de désertification. Cet été, la région a vécu un épisode de sécheresse sans précédent. Or, sécheresses et incendies sont liés.« Le problème, c'est que la végétation est de plus en plus sèche à l'arrivée de l'été, remarque Davide Borgia, membre de l'association de protection de l'environnement Legambiente, à Messine, de l'autre côté de l'île. Et le plus grave, c'est la sécheresse en automne et en hiver, qui fait qu'il ne pleut pas au moment où justement il devrait pleuvoir. La part de flore sèche est de plus en plus élevée, donc petit à petit, même la végétation d'altitude devient plus vulnérable au feu. »Mais l'espoir est permis et les incendies ne sont pas une fatalité, même si cela demande des décennies de patience.Au détour d'un virage, le soleil peine à percer sous les feuillages denses. La voiture s'enfonce dans un sous-bois. Davide Borgia s'arrête au bord de la route. Tout autour, il y a des chênes majestueux. C'est un projet de reboisement lancé 20 ans plus tôt et miraculeusement rescapé des flammes. « Pour un botaniste, pour quelqu'un qui aime la nature, ça réchauffe le cœur parce que c'est la promesse de ce que l'on pourrait avoir à terme, s'enthousiasme Davide Borgia. C'est passionnant à étudier. Il y a un peu moins d'herbe sèche qu'ailleurs, c'est plus frais, on sent qu'il y a de l'eau. Même s'il y avait un incendie, il aurait beaucoup de mal à se propager rapidement. »La Sicile compte encore près de 500 000 hectares de forêt, soit près de 15 % de son territoire. C'est le taux le plus bas d'Italie, juste après les Pouilles.  À écouter dans Grand reportageEn Sicile, tout reconstruire après les flammes

Reportage international
En Sicile, lutter contre les incendies en semant des plantes résistantes aux flammes

Reportage international

Play Episode Listen Later Nov 13, 2024 2:37


L'une des facettes du réchauffement climatique dans le bassin méditerranéen, c'est la sécheresse, et dans son sillage, des incendies gigantesques qui dévorent certains territoires à une vitesse vertigineuse.  En Italie, la Sicile est la région la plus touchée par les deux phénomènes. L'été 2023 a été celui des incendies record, l'été 2024 celui d'une sécheresse record. Sur place, des initiatives de la société civile voient le jour pour tenter de trouver des solutions. C'est le cas de l'association Fenice Verde, littéralement le Phénix vert. De notre correspondante à Palerme, « Deviens un jardinier de la nature », c'est le slogan de l'association Fenice Verde qui propose, pour la première fois, des ateliers de récolte et de conservation de graines autochtones dans les montagnes qui entourent Palerme tous les week-ends de novembre. « On ramasse les graines, on les certifie conformes, on édite un registre pour assurer leur traçabilité, détaille le président de Fenice Verde, Emiliano Farinella. Ensuite, on fait grandir les plantes chez des pépiniéristes et enfin, on les plante dans les zones qui ont été touchées par les incendies. »Lors de leurs promenades du week-end, les bénévoles de l'association récoltent donc uniquement des graines d'espèces locales les plus résistantes aux flammes des incendies. Elles servent à créer une banque de plasma germinatif pour faire pousser des bébés plantes et les réintroduire sur les terrains brûlés par les incendies après plusieurs années de jachère. « L'idée, c'est de sélectionner des espèces locales pour préserver un génome compatible avec celui des plantes détruites », explique Emiliano Farinella.« Il ne pleut pas au moment où justement il devrait pleuvoir »Ces plantes détruites, adaptées au climat de plus en plus chaud et de moins en moins pluvieux de la Sicile, sont aussi les meilleurs atouts pour contrer un autre effet du changement climatique dans la région : environ 70 % de la Sicile est exposée au risque de désertification. Cet été, la région a vécu un épisode de sécheresse sans précédent. Or, sécheresses et incendies sont liés.« Le problème, c'est que la végétation est de plus en plus sèche à l'arrivée de l'été, remarque Davide Borgia, membre de l'association de protection de l'environnement Legambiente, à Messine, de l'autre côté de l'île. Et le plus grave, c'est la sécheresse en automne et en hiver, qui fait qu'il ne pleut pas au moment où justement il devrait pleuvoir. La part de flore sèche est de plus en plus élevée, donc petit à petit, même la végétation d'altitude devient plus vulnérable au feu. »Mais l'espoir est permis et les incendies ne sont pas une fatalité, même si cela demande des décennies de patience.Au détour d'un virage, le soleil peine à percer sous les feuillages denses. La voiture s'enfonce dans un sous-bois. Davide Borgia s'arrête au bord de la route. Tout autour, il y a des chênes majestueux. C'est un projet de reboisement lancé 20 ans plus tôt et miraculeusement rescapé des flammes. « Pour un botaniste, pour quelqu'un qui aime la nature, ça réchauffe le cœur parce que c'est la promesse de ce que l'on pourrait avoir à terme, s'enthousiasme Davide Borgia. C'est passionnant à étudier. Il y a un peu moins d'herbe sèche qu'ailleurs, c'est plus frais, on sent qu'il y a de l'eau. Même s'il y avait un incendie, il aurait beaucoup de mal à se propager rapidement. »La Sicile compte encore près de 500 000 hectares de forêt, soit près de 15 % de son territoire. C'est le taux le plus bas d'Italie, juste après les Pouilles.  À écouter dans Grand reportageEn Sicile, tout reconstruire après les flammes

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Legambiente si oppone al supermercato “spostato”, da 16 mila mq. “E' una presa in giro”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 8, 2024 1:50


Nuova crociata dell'associazione ambientalista, che non contesta il rispetto delle regole ma invoca una riflessione portando dati inquietanti riguardo alle ricadute del consumo del suolo, in termini di danni economici e alla qualità di vita dei cittadini. Oggetto del contendere lo spostamento con ampliamento del Famila di Santissima Trinità.

Ultim'ora
Siracusa premiata da Coreve come Comune riciclone

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 6, 2024 2:30


SIRACUSA (ITALPRESS) - Siracusa è stata premiata comune riciclone 2023, il riconoscimento assegnato da CoReVe, il consorzio di recupero del vetro che, nell'ambito dell'iniziativa di Legambiente e patrocinata dal Ministero per l'Ambiente, premia i Comuni convenzionati che si sono distinti per la quantità e la qualità della raccolta del vetro. xh7/mgg/gtr

Si può fare
Curare il suolo - Parte 1

Si può fare

Play Episode Listen Later Oct 19, 2024


Tra gli obiettivi europei c'è da tempo la tutela dei suoli continentali. La realtà però è di un continuo consumo dei terreni, nelle città come nelle campagne. Una pericolosa deriva per una risorsa non rinnovabile.Ospiti:Michele Munafò - Responsabile Servizio per il sistema informativo nazionale ambientale ISPRAPaolo Pileri - professore di Pianificazione territoriale ambientale al Politecnico di Milano.Gabriele Nanni - ufficio scientifico di Legambiente, curatore del Rapporto CaveEva Alessi - Responsabile Sostenibilità WWF ItaliaElvira Zaccagnino - Direttrice Edizione La MeridianaSi può fare - Storie dal socialeQuando la moda includeSi chiama Autelier il negozio aperto da meno di un anno a Milano e pensato per dare lavoro a persone con spettro autistico che fino ad ora non erano riuscite ad entrare nel mondo del lavoro. Puntata sull'inclusione e sulla fragilità che fa parte del ciclo che "Storie dal sociale" ha deciso di dedicare al tema della fragilità nell'ambito del G7 sulle disabilità

il posto delle parole
Beatrice Verri "I paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 10, 2024 11:10


Beatrice Verri"I paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione"www.radis-crt.itIl convegno è parte delle iniziative del public program di Radis, progetto di arte pubblica promosso e ideato dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, con la collaborazione della Fondazione CRC sabato 14 settembre 2024, ore 10-17.30Borgata Paraloup (1.360 mt Rittana, CN), Baita BarberisI paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione Ecomemoria e progetti di futuro sostenibileSguardi e parole ripensate devono raccontare i nostri paesaggi segnati come sono sempre più dalle minacce della società del rischio, ecologico in primis, con i suoi mantra della crescita infinita e del progresso ineluttabile. Tanto più in un Paese, l'Italia, stretto tra i troppo pieni delle città e delle coste e i troppo vuoti delle aree interne e della montagna povera. I nostri sono paesaggi resi fragili dalle dinamiche accelerate della finanziarizzazione come dall'abbandono. Dove tuttavia l'Ecomemoria, fin dalla sua etimologia (richiama l'abitare anche nella sua dimensione ecocompatibile) tenta di ridare una forma al paesaggio smarrito nel tempo, ridisegna il senso degli antichi abitati, ricostruisce anzitutto il «lavoro» della convivenza di uomini e donne con l'ambiente circostante. Ricorda, al nostro futuro, orientando piani e progetti, le forme della coevoluzione tra gli uomini e la natura circostante nel rispetto dei limiti e delle risorse ambientali.Il convegno si propone come un'occasione di confronto a livello nazionale e interdisciplinare fra studiose, studiosi, istituzioni e associazioni che a vario titolo oggi sono impegnati nel campo della lotta al cambiamento climatico, della protezione del paesaggio e della valorizzazione della memoria ed è significativo il suo svolgersi nella Borgata Paraloup, luogo alpino che nel settembre 1943 vide riunirsi quasi duecento giovani partigiani (fra i primi, quelli appartenenti alla Banda Italia Libera di Giustizia e Libertà) oggi recuperato a nuova vita dalla Fondazione Nuto Revelli, si propone come laboratorio di cambiamento per un futuro giusto, consapevole e sostenibile.            Il convegno è parte delle iniziative del public program di Radis, progetto di arte pubblica promosso e ideato dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, con la collaborazione della Fondazione CRC (www.radis-crt.it).        Salvatore SettisHa diretto il Getty Research Institute di Los Angeles (1994-99) e la Scuola Normale Superiore di Pisa (1999-2010) e ha presieduto il Consiglio Superiore dei Beni Culturali (2007-09) e il Consiglio Scientifico del Louvre (2010-23). Ha avuto a Madrid la Cátedra del Prado, a Mendrisio (Svizzera) la Cattedra Borromini, è stato Warburg Professor ad Amburgo e ha tenuto le Isaiah Berlin Lectures a Oxford e le Mellon Lectures alla National Gallery of Art in Washington. Ha scritto di arte classica (La Colonna Traiana, 1988; Laocoonte. Fama e stile, 1999), moderna (La Tempesta interpretata, 1978; Raffaello tra gli sterpi, 2022) e contemporanea (Incursioni, 2020). Fra i suoi libri di politica culturale, Futuro del ‘classico', 2004; Paesaggio Costituzione cemento, 2010; Se Venezia muore, 2014; Architettura e democrazia, 2017. Suoi scritti sono stati tradotti in diciotto lingue.Vanda BonardoAmbientalista fin dalla giovane età, è laureata in Scienze Naturali. È stata presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta dal 1995 al 2011. Formatrice ed educatrice, è stata insegnante di materie scientifiche e Consigliere Nazione della Pubblica Istruzione. Ha pubblicato testi e articoli di carattere ambientale e dossier su temi come la montagna, le risorse idriche e i ghiacciai, i trasporti, la difesa del suolo, il turismo montano, lo sviluppo locale in montagna e l'educazione ambientale. Attualmente è Copresidente del Comitato Scientifico Nazionale di Legambiente, Responsabile nazionale Alpi di Legambiente e Presidente CIPRA Italia.Giorgio Brizio, 22 anni, è autore e attivista. Ha vissuto a Berlino, Istanbul e Torino, dove frequenta un corso di laurea in Scienze internazionali dello sviluppo e della cooperazione. Da quattro anni si occupa di crisi climatica e migrazioni portando avanti battaglie politiche e opere di sensibilizzazione. I suoi articoli e commenti sono apparsi su «La Stampa», «Domani», «TPI».   Maurizio DematteisSi è laureato in Scienze politiche Indirizzo sociologico presso l'Università di Torino. Giornalista e scrittore, si occupa di temi sociali e ambientali e di tematiche legate ai territori alpini. Attualmente dirige l'Associazione Dislivelli ed è direttore responsabile della rivista web mensile Dilsivelli.eu.Pubblicazioni: Mamma li turchi. Le comunità straniere delle Alpi si raccontano, 2010; Via dalla città. La rivincita della montagna, 2017; Montanari per forza. Rifugiati e richiedenti asilo nella montagna italiana, (di M. Dematteis, A. Di Gioia, A. Membretti), 2018; Inverno liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa, premio speciale Leggimontagna Dolomiti Unesco 2023.Andrea FenoglioDocumentarista. Ha al suo attivo diversi progetti culturali multidisciplinari. In questi anni ha raccontato Nuto Revelli e la memoria contadina, le origini dell'artista svizzero Alberto Giacometti e, nel lavoro dal titolo La Terra che connette, storie di braccianti africani nelle campagne del cuneese. Tra i suoi documentari L'isola deserta dei carbonai, Il popolo che manca e Su campi avversi hanno conseguito diversi riconoscimenti nei festival del documentario italiano. Dal 2022 è socio della Cooperativa di comunità Viso a Viso di Sant'Antonio di Ostana.Anna MarsonProfessoressa Ordinaria di Pianificazione e progettazione del territorio all'Università Iuav Venezia, dove coordina l'ambito di dottorato in pianificazione territoriale e politiche pubbliche. Componente del Consiglio scientifico della Fondazione nazionale Scuola beni attività culturali. Dal 2010 al 2015 è stata Assessore della Regione Toscana, ricevendo molteplici riconoscimenti per il Piano paesaggistico approvato nel 2015 e per la legge sul Governo del territorio 65/2014. Dal 2018 coordina per la Fondazione Compagnia di San Paolo una Sperimentazione sull'attuazione dei contenuti strategici del Piano paesaggistico per il Piemonte. È tra i soci fondatori della Società dei territorialisti/-e. Tra i suoi libri: Barba Zuchòn Town (Angeli 2001); Archetipi di territorio (Alinea 2008); a cura di, La struttura del paesaggio. (Laterza 2016); a cura di, Urbanistica e pianificazione nella prospettiva territorialista (Quodlibet 2020).Bruno MurialdoFotografo, collabora come freelance per diverse testate giornalistiche nazionali e internazionali. Il suo archivio personale è uno dei più ricchi di storia dagli anni Settanta ai Novanta e comprende foto reportage dall'America Latina - in particolare Cuba, Argentina e Cile - dagli Stati Uniti, dalla Russia e da diversi paesi dell'Europa. Ha raccontato la Langa degli anni Settanta, accompagnando Nuto Revelli nella raccolta delle testimonianze. Diversi sono i reportage realizzati anche su scrittori o registi, da Nuto Revelli a Mario Rigoni Stern. Ha collaborato con Sandro Bolchi nei suoi primissimi sceneggiati televisivi, con Mario Soldati nei Racconti del Maresciallo e con il regista Joseph Tito. Collabora con il quotidiano La Stampa da tre decenni e con l'agenzia Ropi in Germania. Si è cimentato in racconti fotografici dedicati alla letteratura tra i quali Tartarino sulle Alpi e I raccolti di Cerkaski di Giordan Radickov pubblicati sulla rivista Infinito. Tantissimi sono i libri fotografici pubblicati. Collabora con l'Alba USA Music Festival, diverse mostre dedicate alla musica e ai suoi protagonisti sono in mostra negli USA in Giappone e in siti o gallerie private.Marco RevelliHa insegnato Scienza della politica all'Università del Piemonte orientale. Fra i suoi libri: Le due destre: le derive politiche del postfordismo e La sinistra sociale, 1996 e 1997; Sinistra destra, l'identità smarrita e Post-Sinistra, 2009 e 2014. Per Einaudi ha pubblicato Oltre il Novecento, 2001; La politica perduta, 2003; Poveri, noi, 2010; Finale di partito, 2013; Non ti riconosco, 2016; Populismo 2.0, 2017; La politica senza politica, 2019 e Umano Inumano Postumano, 2020. È presidente della Fondazione Nuto Revelli Onlus.Giulia SeraleOperatrice nel terzo settore dal 2013, prima con esperienza di animazione giovanile in Estonia, poi presso l'ong LVIA Cuneo con esperienze in fundraising e progettazione nella cooperazione internazionale allo sviluppo e laboratori di Educazione alla mondialità nelle scuole. Dal 2017 ad oggi operatrice culturale presso la Fondazione Nuto Revelli: segreteria, comunicazione e fundraising, coordinamento del concorso Scrivere altrove. Partecipazione a numerosi scambi europei e progetti di mobilità internazionale. Laureata in Comunicazione interculturale, master in europrogettazione.Antonella TarpinoÈ storica, saggista ed editor. Tra i suoi libri: Geografie della memoria. Case, rovine, oggetti quotidiani (Einaudi 2008); Spaesati. Luoghi dell'Italia in abbandono tra memoria e futuro (Einaudi 2012, Premio Bagutta 2013); Il paesaggio fragile. L'Italia vista dai margini (Einaudi 2016, premio internazionale The Bridge Book Award 2017 per la saggistica italiana) Memoria imperfetta. La Comunità Olivetti e il mondo nuovo (Einaudi 2020). L'ultimo, Memoranda. Gli antifascisti raccontati dal loro quotidiano (Einaudi 2023). È vicepresidente della Fondazione Nuto Revelli Onlus.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Draghi: “L'Europa cambi o sarà una lenta agonia”

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Sep 9, 2024


Mario Draghi ha presentato oggi il suo Rapporto sul Futuro della competitività europea. Lo commentiamo insieme a Matteo Villa, Responsabile del Data Lab ISPI.Oggi si è poi tenuto il vertice di maggioranza, con al centro la manovra finanziaria. Con noi Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.“Il ghiacciaio della Marmolada è in coma irreversibile” ed è destinato a sparire entro il 2040. È questo quanto emerge al termine de La Carovana dei Ghiacciai, progetto condotto da Legambiente, CIPRA e Comitato Glaciologico italiano. Ci spiega tutto Vanda Bonardo, responsabile nazionale alpi e presidente CIPRA Italia (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi) e ideatrice della campagna Carovana dei ghiacciai.Stasera in campo Israele contro Italia. Ci racconta tutto il nostro Dario Ricci.

Presa internaţională
Italia: ”greva umbrelelor de plajă” și diviziunile politice

Presa internaţională

Play Episode Listen Later Aug 12, 2024 3:33


Un protest neobișnuit a avut loc vineri pe plajele italiene. Timp de două ore, în cursul dimineții, umbrelele de soare au fost închise într-o „grevă” împotriva regulilor Uniunii Europene care vizează deschiderea sectorului către concurență. Publicația europeană Politico a analizat evenimentul, cu puternice semnificații politice: După cum notează Politico, cluburile de plajă sau întreprinderile autorizate să închirieze șezlonguri și umbrele de soare sunt transmise în mod obișnuit în cadrul familiilor, din generație în generație, în întreaga țară.Însă, conform normelor impuse de UE, licențele vor trebui scoase la licitație publică din anul viitor.Operatorii cluburilor de plajă subliniază că au investit în afacerile lor și avertizează că sunt în joc 300.000 de locuri de muncă.Directiva UE în domeniul concurenței nu este nouă, ea datează din 2006, dar guvernele italiene succesive au întârziat aplicarea regulilor, urmare a lobby-ului puternic al cluburilor de pe plajă. Dar, după proceduri judiciare la Curtea de Justiție a Uniunii Europene și sub amenințarea directă a sancțiunilor UE, guvernul intenționează în sfârșit să pornească licitațiile pentru 2025.Ministrul italian pentru afaceri europene, Raffaelle Fitto, a declarat că în prezent se desfășoară discuții ”complexe” cu Comisia Europeană.În timp ce Matteo Salvini, liderul partidului de extremă-dreapta Liga, care are legături strânse cu operatorii de cluburi de plajă, a vorbit la rândul lui despre discuții cu Comisia Europeană și eventuale compensații.O grevă politicoasăMaurizio Rustignoli de la asociația cluburilor de plajă, a declarat că 80% dintre operatori au aderat la așa-numita grevă politicoasă, închizând umbrelele vineri dimineața de la 7.30 la 9.30. Operatorii au amenințat însă cu greve de o zi întreagă dacă guvernul nu oferă un răspuns satisfăcător.Dar nu toată lumea simpatizează cu cluburile de pe plajă, care, potrivit unui raport al asociației de mediu Legambiente, ocupă 90 la sută din coastă în unele orașe de plajă.Cluburile beneficiază de chirii disproporționat de mici, plătind în total aproximativ 115 milioane de euro - în timp ce încasează aproximativ 30 de miliarde de euro.Politicienii din opoziție au spus că vizitatorii ar trebui să folosească greva ca o oportunitate pentru a recupera plajele. Angelo Bonelli, liderul Alianței Verzilor și Stângii, le-a cerut italienilor „să invadeze pașnic plajele cu propriile umbrele și prosoape, pentru că acum este momentul să spună: ”Destul cu plajele private”.O mișcare ce ar aminti de cea a prosoapelor din Grecia, îndreptată împotriva șezlongurilor și umbrelelor care au invadat plajele publice. Ca urmare, o lege adoptată recent în Grecia impune ca plajele să poată fi ocupate în proporție de cel mult 30% de șezlonguri și umbrele ale operatorilor economici, restul de 70% urmând să fie lăsat liber. Ascultați rubrica ”Eurocronica”, cu Ovidiu Nahoi, în fiecare zi, de luni până vineri, de la 8.45 și în reluare duminica, de la 15.00, numai la RFI România

Notizie a colazione
Ven 12 lug | Il rapporto ecomafie 2024 di Legambiente; la sentenza della Corte Ue sull'esproprio degli stabilimenti balneari; l'obbligo per i genitori influencer di dividere i guadagni con i figli

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Jul 12, 2024 11:48


Oggi parliamo del rapporto ecomafie 2024 di Legambiente, della sentenza della Corte Ue sull'esproprio degli stabilimenti balneari e dell'obbligo per i genitori influencer di dividere i guadagni con i figli. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Notizie a colazione
Ven 5 lug | Il rapporto sui comuni ricicloni di Legambiente; il secondo turno delle elezioni in Francia; il "Fish Dependence Day" stimato dal WWF

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Jul 5, 2024 13:06


Oggi parliamo del rapporto sui comuni ricicloni di Legambiente, del secondo turno delle elezioni in Francia e del "Fish Dependence Day" stimato dal WWF. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Suicidio in carcere, rivolta a Sollicciano

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jul 5, 2024


Suicidio in carcere, scoppia la rivolta a Sollicciano. Con noi Luca Maggiora, presidente della Camera Penale di Firenze e membro dell’Osservatorio carceri. Orban va da Putin, ma senza il mandato dell’Unione Europea. Stoltenberg oggi in conferenza in vista del vertice NATO della prossima settimana. Sentiamo Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa” dell’Istituto Affari Internazionali. Crescono i "comuni ricicloni" secondo Legambiente. Ne parliamo con l’eco manager Alessio Ciacci.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Energia elettrica, cosa fare dopo l'addio al mercato tutelato

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jul 2, 2024 6:48


Il 30 giugno è uscita definitivamente di scena la cosiddetta maggior tutela nel mercato elettrico per i clienti non vulnerabili: da ieri, primo luglio, quindi, tutti coloro che non sono transitati nel frattempo nel mercato libero vengono trasferiti automaticamente al servizio a tutele graduali. In questa puntata, un aiuto per capire meglio che cosa succede ora. Alla Camera, la commissione Attività produttive studia una proposta della Lega che prevede l'introduzione di un bonus pari al 30% del costo di acquisto degli elettrodomestici “green”, con un massimo di 100 euro per ciascun apparecchio, elevato a 200 euro per le famiglie con Isee sotto i 25mila euro. Appalti verdi ancora poco frequenti nella Pa: nel 2023 solo il 53% dei Comuni riesce ad applicare in modo accurato le politiche green e a rispettare i criteri minimi ambientali nelle gare. Lo dice l'Osservatorio Appalti Verdi di Legambiente e della Fondazione Ecosistemi.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Energia elettrica, cosa fare dopo l'addio al mercato tutelato

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jul 2, 2024 7:33


Il 30 giugno è uscita definitivamente di scena la cosiddetta maggior tutela nel mercato elettrico per i clienti non vulnerabili: da ieri, primo luglio, quindi, tutti coloro che non sono transitati nel frattempo nel mercato libero vengono trasferiti automaticamente al servizio a tutele graduali. In questa puntata, un aiuto per capire meglio che cosa succede ora. Alla Camera, la commissione Attività produttive studia una proposta della Lega che prevede l'introduzione di un bonus pari al 30% del costo di acquisto degli elettrodomestici “green”, con un massimo di 100 euro per ciascun apparecchio, elevato a 200 euro per le famiglie con Isee sotto i 25mila euro. Appalti verdi ancora poco frequenti nella Pa: nel 2023 solo il 53% dei Comuni riesce ad applicare in modo accurato le politiche green e a rispettare i criteri minimi ambientali nelle gare. Lo dice l'Osservatorio Appalti Verdi di Legambiente e della Fondazione Ecosistemi

Focus economia
La classifica degli sprechi

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 8, 2024


Italia maglia nera in Ue per metro, tram, treni suburbaniSe Atene piange, Sparta non ride. A fronte di un servizio di trasporto pubblico non di linea, come sono i Taxi, non all'altezza di un grande Paese europeo il resto dei servizi che possono offrire le città italiane è altrettanto carente.Secondo il report "Pendolaria-Speciale aree urbane" di Legambiente diffuso lo scorso 6 marzo, l'Italia ha la maglia nera per la mobilità sostenibile su ferro, ovvero metropolitane, tranvie e ferrovie suburbane: se paragonata con Regno Unito, Germania e Spagna, la Penisola non regge il confronto e si piazza ultima.Nello specifico la più grande delle città italiane, Roma, è tra le città peggiori in Europa per dotazione di binari. Dall'altro lato la Penisola si conferma la nazione più legata all'utilizzo dell'auto. Quello italiano resta il parco auto tra i più grandi d'Europa. 666 auto ogni mille abitanti, il 30% in più rispetto alla media di Francia, Germania e Spagna. Ne parliamo con Gabriele Nanni, geografo, è curatore del rapporto "Pendolaria-Speciale aree urbane", lavora presso l'ufficio scientifico nazionale di Legambiente

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Trasporti urbani: Italia maglia nera in Europa

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 6, 2024


Trump sbanca il Super Tuesday, vincendo in tutti gli Stati tranne il Vermont. Sentiamo Andrew Spannaus, giornalista e scrittore, analista politico americano. Italia maglia nera in Europa per trasporti urbani: a rilevarlo è il rapporto “Pendolaria - Speciale aree urbane” di Legambiente presentato nell'ambito della rete Clean Cities. Con noi il curatore dello studio Gabriele Nanni. Il punto sulla nuova Pac europea con la nostra Rosanna Magnano, autrice del podcast “Madre Terra”.

24 Mattino - Le interviste

Secondo la classifica del portale svizzero IQAir aria irrespirabile nella pianura padana ma anche in tutte le più gradi aree urbane. Ma è davvero così?Ne parliamo con Francesco Petracchini, direttore Istituto inquinamento atmosferico del Cnr e Stefano Ciafani (nella foto), presidente nazionale di Legambiente.

Focus economia
La classifica degli sprechi

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 16, 2024


Dalla Roma-Lido alla Pinerolo-Torino: ecco le linee ferroviarie peggiori d ItaliaI nodi sono sempre quelli. Ritardi, convogli vecchi e lenti, e un divario sempre più forte tra Nord e Sud su qualità e quantità del trasporto su ferro. Il nuovo report Legambiente di Pendolaria, presentato a Reggio Calabria il 14 febbraio, racconta di un grande dimenticato , il Mezzogiorno: qui le corse dei treni regionali e l età media dei convogli sono ancora distanti dai livelli del resto d Italia. Una costola importante dell indagine è quella che indica le 12 linee ferroviarie peggiori 2024. Oltre alle quattro del Meridione (ex linee circumvesuviane, la linea Catania- Caltagirone-Gela, la linea Jonica, la tratta Barletta-Trani-Bari), ci sono anche: la Roma-Lido, la Roma Nord, la Milano-Mortara, la Genova-Acqui-Asti (che vede ancora 46 km di binario unico sui 63 totali), la Verona-Rovigo, e come new entry la Ravenna-Bologna, la Pinerolo-Torino (linea tra le piemontesi con il maggior numero di utenti all anno, è al tempo quella che registra ritardi e soppressioni a livello di servizio ferroviario metropolitano) e il suo proseguimento Pinerolo-Torre Pellice la cui riattivazione del servizio, sospeso nel 2012, era incluso nel contratto per il servizio ferroviario metropolitano siglato dalla Regione e RFI nel 2019, ma la procedura è ancora ferma alla fase progettuale; la Grosseto-Siena dove permangono ancora rallentamenti e disagi per i viaggiatori. Ne parliamo con Gabriele Nanni, geografo, è curatore del rapporto annuale sul trasporto ferroviario "Pendolaria", lavora presso l'ufficio scientifico nazionale di Legambiente.

Corriere Daily
La trattativa Hamas-Israele, smog e città, chi vince Sanremo?

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Feb 8, 2024 21:53


Dopo oltre 4 mesi di guerra, le due parti non sono ancora riuscite a trovare un accordo per lo stop ai bombardamenti su Gaza e la restituzione degli ostaggi in mano agli integralisti islamici, come racconta Davide Frattini. La nuova classifica di Legambiente sui centri più inquinati analizzata da Alessio Ribaudo (spoiler: in testa c'è Frosinone). La 74esima edizione del Festival si avvia alla conclusione: il pronostico di Andrea Laffranchi.I link di corriere.it:Il no di Netanyahu alla tregua con HamasIl rapporto di Legambiente sullo smog: Frosinone la città peggiore d'ItaliaSanremo, lo speciale del Corriere della Sera

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Ucraina, Zelensky licenzia il capo delle forze armate

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Feb 8, 2024


Il presidente ucraino Zelensky ha sollevato dall'incarico il generale Valery Zaluzhny. Cerchiamo di capire il motivo e gli effetti che questa decisione potrebbe avere sulla guerra con Vincenzo Camporini, consigliere scientifico dell’Istituto Affari Internazionali. Rapporto “Mal’aria di città 2024” di Legambiente: nel 2023 18 città su 98 hanno superato i limiti giornalieri di PM10. Ci spiega tutto Giorgio Zampetti, Direttore generale Legambiente.Udienza storica negli Stati Uniti: si decide sull'eleggibilità di Donald Trump. Ci colleghiamo con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24 Ore da New York. Arriva la terza serata del Festival di Sanremo. Ci colleghiamo con la nostra Marta Cagnola.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Il MASE approva il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jan 3, 2024


In Iran esplosioni alla tomba del generale pasdaran Soleimani: oltre cento morti. Raid israeliano a Beirut: ucciso il numero 2 di Hamas. Con noi Lorenzo Trombetta, corrispondente Ansa da Beirut. Pronti soccorso intasati. A lanciare l’allarme è Fabio De Iaco, presidente SIMEU (Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza). Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica approva il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Ne parliamo con Stefano Ciafani, presidente di Legambiente. Auto elettriche: corposi incentivi per il 2024. Intanto la cinese Byd sorpassa Tesla nell’ultimo trimestre 2023. Il commento di David Chiaramonti, professore di sistemi energetici ed economia dell'energia e dell'ambiente al Politecnico di Torino. Agenzia Dire: 14 licenziamenti e 17 sospensioni a fine 2023. Ripercorriamo la vicenda con Michele Bollino, tra i giornalisti licenziati. 70 anni fa iniziavano le trasmissioni regolari della Rai. Sentiamo Gianluca Nicoletti. Coppa Italia: oggi Atalanta-Sassuolo e Roma-Cremonese. Ci aggiorna Dario Ricci.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Cambiamenti climatici: in Italia manca un piano

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Nov 6, 2023


Blinken in Turchia: il Segretario di Stato americano Blinken è arrivato in Turchia per discutere della situazione in corso a Gaza, delle questioni regionali e delle relazioni bilaterali con i funzionari turchi. Dopo essere stato ieri in Cisgiordania e in Iraq, tra i crescenti timori che la guerra possa degenerare in un conflitto regionale più ampio, Blinken ha incontrato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ad Ankara. Blinken ha comunque ricevuto una fredda accoglienza nella capitale turca, scrive al Jazeera. Non è stato ricevuto da nessun diplomatico turco di alto livello all'aeroporto e anche il presidente Erdogan non lo incontrerà. Facciamo il punto con Alessandro Marrone, analista di geopolitica, responsabile del programma “Difesa” dell’Istituto Affari Internazionali.Mentre in Toscana si fa la conta dei danni a causa dell'alluvione di qualche giorno fa, due punti da analizzare: oggi il Sole24Ore ci illustra lo stato dell'arte per quanto riguarda la messa a dimore di nuovi alberi necessari sia per il clima sia per la tenuta del territorio in caso di alluvioni, nel frattempo l' Italia rimane uno dei pochi paesi a non avere un piano di adattamento ai cambiamenti climatici. Con noi Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente.