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Uomo e Donna li creò - Ospite: Guillaume Bruté de Remur
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Brambati:" Se fossi in Furlani mi manderei via. Il Milan deve ripartire da un uomo di calcio. Tare subito.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Brambati:" Se fossi in Furlani mi manderei via. Il Milan deve ripartire da un uomo di calcio. Tare subito.
Il Messaggio di Oggi: "LA LINGUA NESSUN UOMO LA PUÒ DOMARE" • Salmo 18: 1-6 • Giacomo 3: 8 • Atti 2: 4 • Romani 8 :2-3 • Romani 8 :11 • 1 Pietro 4 :11 • Giacomo 3: 1 (2-11) • Salmo 140: 1 • Matteo 2: 7-8 • Salmo 140: 1 (2-6) • Atti 2: 1 (2-11) • Efesini 5: 18 • Atti 4: 31 • Atti 13: 52 • Romani 12: 14 • Luca 6: 28 • Giacomo 3: 11--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Catechesi di don Luigi M. Epicoco presso la pontificia Università Lateranense di Roma, 29 aprile 2025.
Ansa - di Manuela Tulli.Un crogiolo di culture ed esperienze, guai ad incasellarlo.
Alessandro Barloggio è il primo uomo in Ticino a frequentare la formazione da estetista AFC. Dopo un percorso incerto tra liceo e grafica, ha scelto un mestiere che ama, anche se fuori dagli schemi.Ha nascosto a lungo la passione per il make-up e le unghie, ma ora è iniziato un nuovo capitolo. Lavora a Minusio ed è fiero della sua scelta: «Non sono l'uomo classico, ma sto bene così». Una chiacchierata di ispirazione e oltre i pregiudizi nella settimana nazionale della Formazione professionale in cui quasi tutti i cantoni vogliono far conoscere ai giovani le opportunità di formazione in ambito professionale.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Benvenuti in America. La terra delle opportunità. Una nazione che dietro la sua copertina luminosa e trionfante, c'è tanta oscurità. Il Cinema ha saputo mostrare il lato più tetro e "scomodo" degli USA con film provocatori, lugubri e talvolta crudi. Perché quindi non riscoprirli? Quante volte abbiamo sentito di gente "qualunque" che un giorno perdono la testa e diventano (non volontariamente) degli eroi. Ecco "Un uomo qualunque" parla proprio di questo e non solo.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8156PAPA FRANCESCO NON CHIUDERA' IL GIUBILEO (ACCADDE SOLTANTO A INNOCENZO XII) di Cristina Siccardi Papa Francesco ha aperto la porta Santa in San Pietro, dando inizio all'Anno Santo ordinario del 2025, la Vigilia di Natale dello scorso anno. Era in sedia a rotelle e le campane suonavano a festa. Il 21 aprile, il Lunedì dell'Angelo, dopo la Santa Pasqua, le campane di San Pietro, invece, hanno suonato a morto per la sua scomparsa, avvenuta a 88 anni di età. Il giorno prima ha voluto incontrare, a sorpresa, il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance, poi è apparso dal loggione per impartire la benedizione Urbi et Orbi che ha pronunciato con un filo di voce e al termine è sceso in piazza sulla Papa-mobile tra la folla dei fedeli. È stato il suo ultimo saluto: poche ore dopo, alle 7,35, si è spento. Secondo le sue volontà non sarà sepolto in Vaticano, bensì nella basilica di Santa Maria Maggiore, una delle quattro basiliche Papali di Roma.Papa Francesco, che aveva già indetto il Giubileo straordinario della Misericordia nel 2015, non potrà chiudere l'Anno Santo nella data prevista, il 6 gennaio 2026.UNICO PRECEDENTEA un solo altro Pontefice accadde la stessa sorte: era Innocenzo XII (1615-1700), nato Antonio Francesco Pignatelli, che morì a 85 anni. Durante il suo pontificato la vita dei popoli europei fu spesso funestata dalle guerre. Il Papa indisse il Giubileo il 18 maggio 1699 con la bolla Regi Saeculorum e all'apertura, a causa delle sue precarie condizioni di salute, non poté presiedere personalmente; ma nel giorno di Pasqua di quell'anno, pur essendo ormai gravemente malato, a causa del gran numero di pellegrini venuti da tutte le parti impartì la benedizione solenne dal balcone del Quirinale. Morì il 27 settembre del 1700, quindi l'Anno Santo fu chiuso dal suo successore, Clemente XI (1649-1721), nato Giovanni Francesco Albani.Nonostante l'assenza del Papa, sostituito dal cardinale Emmanuel de Bouillon (1643-1715), la cerimonia di apertura del Giubileo si svolse solennemente alla presenza della regina di Polonia, María Cristina (1641-1716), vedova del sovrano Jan Sobieski, e dal granduca di Toscana, Cosimo III de' Medici (1642-1723). La regina era entrata in San Pietro scalza e vestita da penitente e l'enorme affluenza di fedeli passava in ginocchio attraverso la Porta Santa.Membro di un casato aristocratico, Antonio Pignatelli, nato a Spinazzola in Puglia, trascorse tutto il periodo di formazione a Roma nel Collegio dei Gesuiti, dove prese gli ordini sacri probabilmente nel 1643. Si laureò in utroque iure e papa Urbano VIII lo chiamò a svolgere le sue mansioni nella Curia romana. Fu ordinato vescovo il 27 ottobre 1652. Svolse la carriera diplomatica come nunzio apostolico e per undici anni, dal 1660 al 1671, risiedette all'estero, tra Confederazione polacco-lituana e Impero austriaco. Fu creato cardinale il 1º settembre 1681 da Innocenzo XI. Come porporato partecipò a due conclavi, nel 1689 e nel 1691, quando fu eletto successore di San Pietro.Convinto della necessità che il clero dovesse porsi a modello dei fedeli, il Pontefice fece pubblicare la costituzione apostolica Sanctissimus in Christo Pater (18 luglio 1695), con la quale richiese a ogni ordine religioso una più stretta osservanza delle regole e una più attenta preparazione dei giovani nei noviziati. Attento alla Liturgia, il 20 agosto 1692 emise un decreto sulla musica sacra, in tal modo dissipò la confusione causata dalle diversità di interpretazioni e illuminando tutta la questione.CONTRO IL NEPOTISMO E IL GIANSENISMOInnocenzo XII è passato anche alla storia per aver emanato, il 23 giugno 1692, la bolla Romanum decet pontificem con la quale si eliminava ogni pratica di nepotismo, proibendo di fatto ai pontefici di concedere proprietà, incarichi o rendite a qualsiasi congiunto; inoltre, nessun parente di essi avrebbe più potuto essere innalzato al cardinalato.Sotto il suo pontificato proseguì l'annosa controversia giansenista, che egli condannò fermamente come eresia nel 1699. Cultore mariano, il 15 maggio 1693, stabilì che tutte la chiese celebrassero la festa dell'Immacolata Concezione con un'ottava. Realista e cosciente dei pericoli musulmani che gravitavano sui popoli d'Europa, appoggiò l'Imperatore del Sacro Romano Impero Leopoldo I d'Asburgo (1640-1705), impegnato nella guerra contro l'Impero Ottomano nella Grande guerra turca (1683-1699). Dopo più di un decennio di duro conflitto, Leopoldo uscì vittorioso in Oriente grazie al geniale talento militare del principe Eugenio di Savoia-Soissons (1663-1736). Con il trattato di Karlowitz, l'Imperatore cristiano recuperò quasi tutto il Regno d'Ungheria, che era caduto sotto il potere turco negli anni successivi alla battaglia di Mohács del 1526.Attento non alle demagogie, ma ai concreti bisogni della Chiesa, Innocenzo XII riformò l'apparato giudiziario per rendere efficace ed efficiente l'azione dei tribunali romani, troppo lenti nel garantire la giustizia. Con la bolla Ad radicitus submovendum del 31 agosto 1692 soppresse tutti i tribunali e i giudici particolari e rimise tutte le cause ai giudici ordinari. Fece quindi erigere un palazzo a Montecitorio, dove concentrò tutti i tribunali dell'Urbe, l'attuale Palazzo Montecitorio, inaugurato nel 1696.Uomo di poche parole, ma dai molti fatti, nel 1692 fece realizzare il nuovo acquedotto di Civitavecchia, dichiarò porto franco lo scalo portuale e le conferì il titolo di Città. Ordinò la costruzione del porto di Anzio (soprannominato «di Nettuno»), che portò crescita e sviluppo del luogo. Fece anche aprire due dogane a Roma, una per il traffico di merci via acqua, presso il porto di Ripa Grande, l'altra per le mercanzie via terra, nel tempio di Adriano a piazza di Pietra e, come non bastasse, rafforzò le difese militari sulla linea di costa per contrastare la minaccia dei Corsari barbareschi.Nel 1693 decise di riorganizzare l'assistenza pubblica di Roma e iniziò con il raccogliere l'infanzia abbandonata in un'unica istituzione, progettando di concentrarvi anche le altre categorie di poveri assistiti. Nacque così il nucleo di quello che divenne l'Ospizio apostolico di San Michele a Ripa Grande.Proprio in occasione del Giubileo del 1700, fece aprire un nuovo raccordo viario tra la via Appia antica e la via Campana, oggi via Appia Nuova, nota ancora oggi come Appia Pignatelli.Patrono delle Arti e delle Scienze, dopo la sua morte, il suo amico e conterraneo, il cardinale don Vincenzo Petra (1662-1747) dei duchi di Vastogirardi, commissionò all'architetto Ferdinando Fuga un monumento funebre in suo onore in San Pietro, presidiato da due statue, opera dello scultore Filippo Valle, che rappresentano la Giustizia e la Carità.
Giovanni Jonvalli, Mirco Filistrucchi"Crudele è la notte"SEM Libriwww.semlibri.comMadrid, estate 1962. Mentre la Spagna soffoca sotto il pugno di ferro del generalissimo Francisco Franco, le morti misteriose di alcuni bambini vengono archiviate troppo in fretta. L'ispettore Florentino Abedes non è convinto della versione ufficiale: per lui, a colpire è un imprendibile infanticida. Uomo di destra, ma dai valori non negoziabili, Abedes crede a un'idea di giustizia spesso in contrasto con la legge applicata dai funzionari del regime. Così, non ci pensa due volte a coinvolgere nell'inchiesta Camilo Blanco, professore di filologia, perseguitato a causa delle sue posizioni liberali e affetto da una rara forma di narcolessia. Camilo è “l'uomo dei sogni”, capace di interpretare le visioni oniriche e scandagliare il proprio inconscio a caccia di indizi. Sarà proprio il dono del professore, insieme alla tenacia di Florentino, a portare alla soluzione di un enigma che si intreccia con alcune indecifrabili apparizioni della Madonna nella provincia profonda, su cui ancora incombe il ricordo dell'Alzamiento di Franco e delle violenze della guerra civile. Tra figure femminili dal fascino sfuggente, nei malinconici risvolti di un paese rebelde ormai ridotto all'ordine, i due indagatori affronteranno i fantasmi del passato per provare a vivere di nuovo. Crudele è la notte parla delle ore più buie, dell'anima nera d'Europa, di quell'incubo che da una birreria di Monaco di Baviera nel 1923 si allunga fino alla Grecia dei colonnelli. Parla delle dittature di ieri, e di sempre. Come in un gioco di specchi, tra le righe di questo romanzo prende corpo l'immagine all'apparenza così lontana, eppure così vicina, dell'Italia che sarebbe potuta essere se il fascismo non fosse stato rovesciato.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il Messaggio di Oggi: “IL NOSTRO UOMO ESTERIORE SI VA DISFACENDO ” • 2 Corinzi 4 :16 • Filippesi 4: 7-8 • 2 Corinzi 10: 5 • 2 Corinzi 10: 3 • Colossesi 3: 1-2 • Efesini 5: 16 • Colossesi 4 :5 • Efesini 5: 15 • 2 Pietro 1 :8 • 2 Pietro 1: 10-11 • Tito 2 :13 • 2 Pietro 1: 3 • 2 Corinzi 12: 10 • 2 Corinzi 12: 9 • 2 Corinzi 10: 17 • Geremia 9: 23 • 1 Corinzi 1: 31 • 1 Corinzi 1: 30 • 1 Corinzi 1: 29 • 1 Corinzi 2: 3 • Atti 16: 22-24 • 2 Pietro 1: 3-4 • 2 Pietro 1: 5 (6-11)--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Una storia, un racconto del Principe Mamilio... Si racconta che la vigilia di Natale, al King's College di Cambridge, in diversi, fra studenti e professori, si radunassero attorno a un fuoco vivace per ascoltare delle storie di fantasmi. Era diventata quasi una tradizione. Dentro la saletta, invece, la piccola cerchia era tutta raccolta attorno a questa voce che descriveva canoniche deserte e saloni ingombri di cianfrusaglie, e che si faceva più profonda quando in un manoscritto ritrovato si rintracciava quello che, a tutti gli effetti, sembrava proprio un presagio sinistro. La voce nella penombra era quella di M.R. James.
Oggi a Modem torniamo su una domanda alla quale hanno dovuto rispondere i giudici della corte suprema britannica: che cos'è una donna? E indirettamente che cos'è un uomo? Donna (e uomo) si nasce o lo si può diventare? Quanto conta e quanto non conta la biologia nell'essere o nel sentirsi donna o uomo? La Corte suprema britannica non era chiamata a rispondere a queste domande in generale, ma in un contesto specifico: quello della legge che nel Regno Unito vuole evitare discriminazioni nell'accesso a un posto di lavoro. Ebbene i giudici hanno stabilito che la parola “donna”, nel contesto di quella legge, si riferisce alle donne “biologiche”, alle donne nate femmine. E non alle donne transessuali, alle persone nate maschio ma poi diventate donne al termine di un percorso di transizione da un genere all'altro. C'è chi ha esultato. C'è chi ha espresso preoccupazione e sconforto. Quale significato dare a quella decisione giunta la scorsa settimana?Ne discutiamo con: Nicole Degli Innocenti, giornalista Roberta Parigiani, avvocata e attivista, portavoce del Movimento identità trans in Italia Marina Terragni, giornalista e blogger, femminista “anti gender” Chiara Beccalossi, professoressa di storia della scienza e della sessualità all'Università di Lincoln, in Inghilterra
Perché il Papa può essere solo un uomo? La risposta della Chiesa cattolica!La Chiesa dice che il papato è solo per uomini. Ma perché? In questo articolo ti spieghiamo le ragioni teologiche e storiche.#Papa #ChiesaCattolica #Papessa #TradizioneCattolica #Dottrina #Teologia #Vaticano #Fede #Cristianesimo #Spiritualità
Il Messaggio di Oggi: “IL REGNO DI DIO È COME UN UOMO CHE GETTA IL SEME ” • Marco 4: 26 (27-29) • Isaia 55: 11 • 2 Corinzi 3: 18 • Isaia 55: 10 • 2 Pietro 3: 18 • Genesi 1: 11 • Luca 8: 11 • Giovanni 3: 8 • Filippesi 3: 12-13 • Luca 9: 62 • 2 Corinzi 4: 1 • Galati 6: 8 • Galati 5: 16 • 1 Corinzi 6: 19-20 • Galati 6: 7-8 • Amos 7: 7-8 • Matteo 7: 24-25 • Galati 6: 9 • Marco 4: 25 • Isaia 46: 10 • Marco 4: 26--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Benvenuti in un lungo, estenuante e sorprendente cinema realizzato da un artista sognatore e spesso segnato dalla sfortuna ma che non si è mai arreso. Stavolta è il turno di Francis Ford Coppola. Troppi insuccessi hanno costellato la carriera di Coppola ma evidentemente non abbastanza e quindi ecco il biografico "Tucker-Un uomo e il suo sogno", film incentrato su un'eccentrica ma reale figura che incarna il tipico sognatore con cui Coppola si identifica fin troppo bene.
Ventiduesimo appuntamento con OCW Talk! Il podcast condotto da Pancio e Manfredi che scava tra vita e carriera dei suoi ospiti.Oggi si sgabella con noi IL DIRETTORE: LUCIANO MOGGI!
Marco Galli presenta l'esclusivo podcast di Tutto Esaurito
Una serie di racconti incantati per dormire rapidamente, lasciati coinvolgere in questi racconti nel racconto, dove seguiremo le avventure di una figura misteriosa, un uomo invisibile che però possiamo trovare in ogni città e in ogni paese. Nessuno riesce a vederlo, ma tutti lo percepiscono. Un uomo che simboleggia quel "successo" che la società vuole imporci, un uomo che porta il peso del dover essere all'altezza, del dover sempre dimostrare di essere migliore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
INFLUENZE E TRAFFICI ALIENI DEL GOVERNO OMBRA MONDIALE - AURUM1) Aurum - Assoluto Cosmo e Uomo: https://www.macrolibrarsi.it/libri/__assoluto-cosmo-e-uomo-melchisedek-edizioni-libro.php?pn=4038 (2) Aurum - La Lampada della Comprensione: https://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-lampada-della-comprensione-libro.php?pn=4038(3) Webinar del 20 Aprile 2024 (registrazione): https://www.melchisedekedizioni.it/Libri/SEMINARIO-Il-metodo-del-Risveglio(4) Corso settembre - dicembre 2024 dal titolo “Attacco contro l'Umanità” (registrazione disponibile): https://www.melchisedekedizioni.it/Libri/SEMINARIO-Attacco-contro-l-umanita (5) SEMINARIO SULLA ALCHIMIA INTERNA (registrazione disponibile): https://www.melchisedekedizioni.it/Libri/SEMINARIO-Alchimia-Interna (6) Seminario Marzo - Maggio 2025 dal titolo “Insegnamenti Arcani sull'Opera di Dignificazione dell'Uomo” (link per le registrazioni): https://www.melchisedekedizioni.it/Seminari (7) Canale Telegram ufficiale di AURUM: https://t.me/AURUMOfficialChannel (8) Canale telegram Aletheia Intelligence (OSINT): https://t.me/AletheiaOSINTDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dèi”? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.
"Questo Virus È Peggio Del Covid": L'Allerta Lanciata Da Bassetti!Un pericoloso virus sta velocemente evolvendo. Bassetti lancia l'allarme: potrebbe diventare la nuova pandemia. Ecco di che cosa si tratta!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #allarme #allerta #animali #contagio #covid #matteobassetti #peggio #pericolo #quale #salute #sintomi #uomo #virologo #virus
Molte relazioni, e non solo umane, si basano sul controllo. Che è figlio della paura. Possiamo invece creare un clima di ascolto e fiducia, semplicemente prestando attenzione e favorendo uno spazio di autenticità? Si, ce lo insegna un addestratore di cavalli, maestro di presenza e rispetto reciproco. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
Il sequestro è scaturito da un controllo mirato e una perquisizione domiciliare dei carabinieri di Breganze. L'uomo teneva i 5 chili di droga dentro un elettrodomestico. Il valore sul mercato era di 150 mila euro
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Gesù in molti modi e costantemente manifestava la sua grandezza e l’autenticità della sua missione, anche con la forza della Parola. Ancora dodicenne aveva stupito i dottori nel tempio per la sua sapienza. La gente semplice avvertiva che “Egli insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi”. Aveva interrogato i suoi sulla via di Damasco: “Chi dice la gente che io sia?”. La risposta degli apostoli è sostanzialmente identica a quella che leggiamo nel vangelo di oggi: “Alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea?”. Era però dominante in molti lo stupore e l’ammirazione. Per questo l’ordine di arrestarlo non viene eseguito dalle guardie: “Nessuno mise le mani su di lui”. Danno anche la motivazione: «Mai un uomo ha parlato così!». Appare poi la figura di Nicodemo, difensore solitario di Gesù; egli si appella a un principio di giustizia: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Se facessimo un’indagine, anche limitata al nostro mondo così detto cristiano cattolico, anche ai nostri giorni sentiremmo le stesse alterne risposte. Sicuramente sappiamo che, come allora, non mancano propositi di violenza e reali persecuzioni. Si sta ancora puntualmente avverando quanto lo stesso Gesù aveva predetto: “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”. Anche a noi però non manca la forza dello Spirito Santo e la certezza della parola: “Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi”. Così la Chiesa, i credenti di oggi e di sempre sperimentano dove viene la sua vera ricchezza e la sua perenne vitalità: “Il sangue dei martiri, diceva Tertulliano, genera seme di nuovi cristiani”. Questa verità sgorga dalla croce, dal martirio di Gesù ed è sempre vera anche a livello personale; la nostra croce rende feconda la nostra vita. I sacrifici di oggi uniscili al sacrificio della Croce.
La psicologa Simona Barbero parla dei sintomi positivi che derivano dalle relazioni con gli animali, anche e soprattutto in ambito medico e scientifico.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8120GIOVANNI DI DIO, COLUI CHE RIVOLUZIONO' L'ASSISTENZA AI MALATI di Antonio Tarallo Un folle della carità. Un amore, il suo, riflesso del grande Amore di Dio per l'umanità. Una mano aiuta un'altra mano, un cuore soffre per un altro cuore sofferente: è questa la sintesi estrema della biografia di san Giovanni di Dio, del quale oggi ricorre la memoria liturgica. La sua figura affascinerà persino Lope de Vega, il famoso drammaturgo spagnolo che scriverà un'opera in versi su di lui. Ma la follia di cui stiamo parlando denota caratteri, in senso buono, rivoluzionari. Qual è stata la "rivoluzione", la novità che san Giovanni di Dio ha portato nel mondo?Fondatore dell'Ordine ospedaliero che reca il suo nome, detto anche dei Fatebenefratelli, il santo spagnolo di origini portoghesi ci ha lasciato un nuovo modello di attenzione al malato e al bisognoso. Un modello nel quale ogni uomo è accolto e assistito con amore. Un termine, soprattutto, ha fatto la differenza rispetto ad altri sistemi di accoglienza - contemporanei a san Giovanni di Dio - degli ammalati: "totalità", matrice e motore di radicali novità nel sistema assistenziale dell'epoca.L'assistenza pastorale e sanitaria, per lui, partiva da Cristo, unica origine di salute e salvezza. E l'accompagnamento spirituale degli ammalati e dei bisognosi, dei loro familiari e dei collaboratori, era parte integrante della sua missione ospedaliera. Francisco de Castro, suo primo biografo, scrive che san Giovanni di Dio «si occupava tutto il giorno in diverse opere di carità, e la sera, quando tornava a casa, per quanto stanco fosse, non si ritirava mai senza aver prima visitato tutti gli infermi, uno per uno, e chiesto loro com'era andata la giornata, come stavano e di che cosa avevano bisogno, e con parole molto amorevoli li confortava spiritualmente e corporalmente». Duplice impegno, duplice visione: spiritualmente e corporalmente. Queste due parole dicono tutto della sua visione di assistenza medica.GUARDARE A OGNI SINGOLA PERSONAIn san Giovanni di Dio, "ospitalità" non voleva dire solamente accogliere gli ammalati, ma era guardare a ogni singola persona, con il proprio bisogno: un "sistema sanitario" (così lo definiremmo oggi) attento all'individualità del singolo. Lo stile che aveva san Giovanni di Dio nella gestione delle sue opere è possibile trovarlo descritto in tante testimonianze. Come ad esempio questa: «Comprò letti ed accolse i poveri e mise infermieri che potessero accudirli e un cappellano che li confessava e amministrava i sacramenti». I confratelli che lo aiutavano nell'opera assistenziale «curavano e davano loro tutto il necessario, come medici, medicinali e tutto il necessario» (in José Sánchez Martínez O.H., Kénôsis-diakonía en el itinerario espiritual de San Juan de Dios, Fundación Juan Ciudad, Madrid, 1995).Uomo soprattutto del fare, Giovanni non ci ha lasciato molti scritti se non una raccolta di sei lettere indirizzate a Luigi Battista, al nobile Gutierre Lasso e alla Duchessa di Sessa. Il santo era loro direttore spirituale. Tra confidenze personali e insegnamenti evangelici, in queste pagine dallo stile semplice e diretto, troviamo la sua visione di assistenza ai malati, moderna e pragmatica, senza mai però trascurare l'aspetto spirituale che per lui ricopriva il primo posto. Colpisce l'incipit, uguale per tutte le lettere: «Nel nome di nostro Signore Gesù Cristo e di nostra Signora la Vergine Maria sempre intatta; Dio prima di tutto e sopra tutte le cose del mondo». Dio, prima di tutto, e la Sua Santa Madre, la Vergine Maria: per il santo, tutto deve iniziare da questo pensiero.Altro punto in comune delle lettere, il poco tempo che san Giovanni di Dio può riservare alla scrittura di queste, perché totalmente assorbito nelle opere di carità: «Scrivo questa lettera in fretta per spedirla subito, e ho tanta premura che quasi non ho tempo di raccomandare la cosa a Dio; ed è necessario raccomandarla molto a nostro Signore Gesù Cristo e con più tempo di quanto io ne abbia». In una lettera indirizzata a Gutierre Lasso ci lascia una fotografia della sua prima casa d'accoglienza a Granada: «Essendo questa una casa per tutti, vi si ricevono indistintamente persone affette da ogni malattia e gente d'ogni tipo, sicché vi sono degli storpi, dei monchi, dei lebbrosi, dei muti, dei matti, dei paralitici, dei tignosi e altri molto vecchi e molti bambini; senza poi contare molti altri pellegrini e viandanti che vengono qui e ai quali si danno il fuoco, l'acqua, il sale e i recipienti per cucinare il cibo da mangiare. Per tutto questo non vi è rendita alcuna, ma Gesù Cristo provvede a tutto».FATEBENEFRATELLIStrumenti di questa Provvidenza furono molte volte proprio Lasso e la Duchessa di Sessa: il santo sa bene che per portare avanti l'opera di assistenza agli ammalati e ai bisognosi vi sono delle necessità materiali. In una lettera alla Duchessa di Sessa, ad esempio, troviamo scritto: «Gesù Cristo vi ricompensi in cielo dell'elemosina e della santa carità che sempre mi avete elargita». E ancora: «L'anello (scrive riguardo ad un anello donato dalla duchessa, ndr) è stato utilizzato così bene che, col denaro ricavato, ho vestito due poveri piagati e ho comprato anche una coperta».Tutto questo lavoro per il Signore e per i bisognosi non è andato sepolto con la morte del santo spagnolo († 8 marzo 1550), che tra l'altro non lasciò nessuna Regola scritta all'Ordine ospedaliero. Ma l'organizzazione era già chiara. Ne sono testimonianza queste righe del suo primo biografo, il già citato Francisco de Castro: «In questa casa di Granata ordinariamente vi sono da diciotto a venti fratelli. Alcuni di essi lavorano nelle infermerie assistendo i poveri, altri nei vari uffici della casa. Altri, invece, vanno a chiedere elemosina per la città, ripartita in parrocchie, chiedendo ciascuno nella propria. Altri vanno fuori per le campagne e i paesi a chiedere grano, orzo, formaggio, olio, uva passa, e le altre cose necessarie alla vita».Si presenta, dunque, nuovamente agli occhi di noi contemporanei un fatto preciso: l'eredità della moderna concezione ospedaliera di san Giovanni di Dio è nell'aver formato, con il suo esempio, i suoi confratelli. Un'eredità che ancora oggi perdura grazie alla presenza dei religiosi dell'Ordine e a quella degli operatori sanitari appartenenti alle strutture ospedaliere dei Fatebenefratelli che, con amore e dedizione, prestano la loro opera nel mondo.Nota di BastaBugie: Ermes Dovico nell'articolo seguente dal titolo "La carità di san Giovanni di Dio verso le prostitute" ricorda che l'8 marzo è la festa del fondatore dei Fatebenefratelli. Oltre a prendersi cura di poveri e malati, liberò molte prostitute dagli sfruttatori, puntando al loro recupero integrale e quindi alla loro salvezza eterna.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana l' 8 marzo 2025:Il fondatore dei Fatebenefratelli, san Giovanni di Dio (1495 - 8 marzo 1550), è conosciuto soprattutto come patrono dei malati, degli ospedali e degli infermieri. Patronati evidentemente di estrema importanza, che condivide con un altro grande santo: l'italiano Camillo de Lellis (25 maggio 1550 - 14 luglio 1614), fondatore dei Ministri degli Infermi (comunemente detti Camilliani), nato appena due mesi e mezzo dopo la morte di Giovanni, come in una singolare e provvidenziale "successione" nella Chiesa universale.Non si dirà mai abbastanza della carità che san Giovanni di Dio (come anche san Camillo) esercitò verso i malati: non solo la Chiesa ma il mondo intero ha bisogno che si diffonda la conoscenza del suo esempio, tanto più in un'epoca come la nostra in cui si sta propagando una mentalità utilitaristica che dimentica che il malato è una persona umana, unione di corpo e anima. Da trattare e amare come faceva il nostro santo: come se avesse davanti Gesù in persona.Ma qui vogliamo soffermarci su un altro aspetto importante, eppure poco conosciuto, della vita di san Giovanni di Dio: la sua carità verso le prostitute. Molte furono coloro che il santo strappò dalle mani del demonio, conducendole a quelle del Signore. Basti leggere quanto riferisce il suo primo biografo, Francisco de Castro, sacerdote e rettore dell'Ospedale di Granada, che scrisse la vita del santo a una trentina d'anni dalla sua morte.Per amore di Gesù e della Passione che ha sofferto per noi, Giovanni - a un certo punto del suo apostolato a Granada - prese l'abitudine di andare, ogni venerdì, nei postriboli della città, con il fine di aiutare qualche prostituta a salvarsi l'anima. Abitualmente, appena entrato nel bordello, si rivolgeva alla donna che gli sembrava più lontana da Dio e le chiedeva solo di ascoltarlo, promettendole che le avrebbe dato anche più degli altri clienti. Quindi, riferisce il Castro, «la faceva sedere ed egli si inginocchiava per terra dinanzi a un piccolo crocifisso che portava con sé a tale scopo; ed ivi cominciava ad accusarsi dei propri peccati e, piangendo amaramente, ne chiedeva perdono a nostro Signore, con tanto affetto, che anche in essa suscitava contrizione e dolore delle sue colpe. E così, con questo accorgimento, attirava la sua attenzione ad ascoltarlo e cominciava a narrare la passione di nostro Signore Gesù Cristo, con tanta devozione, che la commuoveva fino a farle versare lacrime».
Scritta e messa in voce da Gaetano Marino – * dai dieci anni in su Continue reading
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
In tempi così tetri come questi dove la nebbia è più minacciosa che mai, in cui non possiamo fare un nuovo presidente e forse anche il Signore del Male è in agguato...beh, perché non andare a trovare il buon vecchio John Carpenter insieme al suo cinema così cinico eppure irresistibile? Povero Carpenter. Il pubblico sembra averlo abbandonato e ciò lo spingerà tra le braccia di una sorta di ultima spiaggia: Chevy Chase. E quindi ecco il tutt'altro che memorabile "Avventure di un uomo invisibile".
L'OLOCAUSTO DI FUOCO A GAZA - AURUM1) Aurum - Assoluto Cosmo e Uomo: https://www.macrolibrarsi.it/libri/__assoluto-cosmo-e-uomo-melchisedek-edizioni-libro.php?pn=4038 (2) Aurum - La Lampada della Comprensione: https://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-lampada-della-comprensione-libro.php?pn=4038(3) Webinar del 20 Aprile 2024 (registrazione): https://www.melchisedekedizioni.it/Libri/SEMINARIO-Il-metodo-del-Risveglio(4) Corso settembre - dicembre 2024 dal titolo “Attacco contro l'Umanità” (registrazione disponibile): https://www.melchisedekedizioni.it/Libri/SEMINARIO-Attacco-contro-l-umanita (5) SEMINARIO SULLA ALCHIMIA INTERNA (registrazione disponibile): https://www.melchisedekedizioni.it/Libri/SEMINARIO-Alchimia-Interna (6) Seminario Marzo - Maggio 2025 dal titolo “Insegnamenti Arcani sull'Opera di Dignificazione dell'Uomo” (link per le registrazioni): https://www.melchisedekedizioni.it/Seminari (7) Canale Telegram ufficiale di AURUM: https://t.me/AURUMOfficialChannel (8) Canale telegram Aletheia Intelligence (OSINT): https://t.me/AletheiaOSINTDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.
Puntata #349 - Giovedì 27 febbraio 2025 Oggi parliamo di Principi e Archetipi del Maschile e del Femminile, di Uomo e di Donna, di Sessualità, di Alchimia e Integrazione. Inoltre, vedremo qual è il significato più profondo e autentico di Magia e quali sono le sue Vie. Per informazioni: www.carlodorofatti.com
Clamorosa svolta nelle indagini sul brutale assassinio di Pierina Paganelli.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Per approfondire gli argomenti della puntata: Altre pillole sulle invenzioni : https://www.youtube.com/watch?v=UJ-HPPFroXk&list=PLpMrMjMIcOklfudQj9zquSxvM1xMQsmTF&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Altre pillole dal 45 a oggi : https://www.youtube.com/watch?v=gNGzCF04vi4&list=PLpMrMjMIcOkkDwQQVtLtYa1BczFWc-R5f&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Colpo di scena nel caso della donna fragile e in difficoltà scomparsa.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Dino Compagni era un mercante che fu sorteggiato per avere una responsabilità di governo a Firenze. Il professor Barbero ci racconta la Firenze dell'epoca attraverso gli occhi di un uomo del popolo.Festival della Mente: https://festivaldellamente.itOriginale Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=i-7jq0X6FDcTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Dino Compagni era un mercante che fu sorteggiato per avere una responsabilità di governo a Firenze. Il professor Barbero ci racconta la Firenze dell'epoca attraverso gli occhi di un uomo del popolo.Festival della Mente: https://festivaldellamente.itOriginale Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=i-7jq0X6FDcTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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Lorenzo Biagi"Servizio contro potere"La novità di GesùEdizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itUn pensiero cristiano oggi deve riprendere a riflettere in maniera più sistematica e radicale sul potere e sulla sua fisionomia così aleatoria e insieme così determinante nella nostra vita. La comunità cristiana, per storia e organizzazione, non è affatto estranea ai processi di potere stabilitisi in Occidente. Ma sia la società che la chiesa sono messe a confronto con il messaggio di Gesù chiaramente alternativo alla logica del potere per vivere insieme. Egli propone una prassi conviviale basata sul servizio da vivere come contropotere, ossia da una parte come vera e propria alternativa al potere e dall'altra come comportamento di comunità cristiane che mostrano che si può vivere insieme senza il potere e grazie alla reciprocità del servizio.Prefazione di Giancarlo Gaeta"In questi ultimi anni all'interno della Chiesa cattolica si è tornati a discutere di potere. L'occasione prossima è legata senza dubbio ai percorsi delSinodo e dei sinodi delle diverse chiese locali. In qualche modo l'annuncio stesso del tema Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione, ha messo sul tavolo – soprattutto con il termine «partecipazione» – anche la gestione e l'organizzazione del potere nelle chiese, nelle molteplici e più diverse articolazioni. La declinazione stessa del termine sinodo come “camminare insieme” – e anche qui con l'accento che cade anzitutto sul termine “insieme” – porta a interrogarsi ancora una volta sulla concezione e sulla declinazione del potere nelle Chiese. Il non detto che spinge la riflessione in queste direzioni è dopotutto la storia bimillenaria della Chiesa cattolica, dove il camminare insieme è progressivamente diventato un camminare dietro alle diverse figure della scala gerarchica ecclesiastica, con la progressiva difficoltà di poter avere voce in capitolo nelle scelte pastorali, organizzative e teologiche, se non sei aggregato in qualche modo a questa architettura gerarchica..."Lorenzo Biagi è docente di antropologia filosofia presso lo Iusve e di etica ed educazione presso l'ISSR “Giovanni Paolo I”. Tra le sue pubblicazioni con Edizioni Messaggero Padova ricordiamo Oltre ChatGPT. Elogio del racconto (con Stefano Didoné 2024); Cercare sempre (2022); Uomo (2020); Politica (2017); Corruzione (2014).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCChe cosa pensa Voltaire dell'uomo? E come è giusto raccontare il suo ruolo nella storia?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-filosofia--4778244/support.
Abedini è un uomo libero. La donna iraniana in carcere condannata a morte Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Genesi 1:26-31
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza.Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?».Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire "Ti sono perdonati i tuoi peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te - disse al paralitico –: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio.Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».Parola del Signore.