Island in the Mediterranean and region of Italy
POPULARITY
Categories
La missione umanitaria internazionale della Global Sumud Flotilla è partita il 31 agosto scorso alla volta di Gaza da Barcellona e Genova, per farsi poi raggiungere qualche giorno dopo da altre imbarcazioni dalla Sicilia e da Tunisi.
Programa de actualidad burgalesa presentado por Roberto Lázaro. Hoy con Juan Alonso, Emilio Berzosa, Iñaki Sicilia, Jesús Puente, José Ignacio Delgado y Guillermo Pérez Toril.
Ancora una puntata speciale del Cacciatore di libri Estate dedicata a gialli, thriller e noir. Interviste a: Scott Turow, re dei legal thriller americani, Maurizio de Giovanni con una nuova avventura di Sara Morozzi, ex agente dei servizi, Cristina Cassar Scalia con il nuovo personaggio di Scipione Macchiavelli nella Sicilia anni '60 e Alessandro Robecchi con una black commedy sui killer su commissione.Ospite del caffè letterario: Marzia Ferrigolo della libreria "La Giratempo" di Nerviano (Milano).
Filippo Pistoia"Terra colta"La prima e unica indagine del Professore Salvo PerriconeIanieri Edizioniwww.ianieriedizioni.comUn noir a sfondo politico in cui il professor Salvo Perricone, ingabbiato in una routine tra lezioni universitarie e la costante ricerca storica sulle lotte popolari in Sicilia tra Ottocento e Novecento, riceve una chiamata da Mario Sinna, amico d'infanzia e maresciallo del suo paese d'origine. Parte così la caccia a un assassino che, mosso da un impulso di vendetta, uccide personaggi legati a una Cosa nostra arcaica, ormai quasi scomparsa, che spadroneggiava nel secondo dopoguerra macchiandosi di abusi ai danni dei braccianti agricoli.Con una prosa agile, in Terra colta Filippo Pistoia guida il lettore – tra indagini, ritorsioni e complessi rapporti umani – verso una storia del territorio siciliano sconosciuta ai più, per ritrovare radici e svelare segreti sepolti.Filippo Pistoia (Palermo 1975) da più di vent'anni è manager di progetti culturali in Sicilia. Esperto in rigenerazione urbana a base comunitaria. Negli ultimo anni ha concentrato le sue energie su processo di rivitalizzazione dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, riqualificando e gestendo il comunity hub Cre.Zi. Plus e l'Averna Spazio Open. A poco meno di cinquant'anni ha scoperto che esiste un modo diverso di scrivere da quello per il fundraising per l'imprenditoria culturale: una scrittura per raccontare le storture della terra che ama, la Sicilia. In “Terra colta”, il suo primo romanzo, ha provato a fondere le sue due principali passioni: le lotte contadine del Novecento e il noir mediterraneo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gaetano Savatteri"Il gatto che prendeva il treno"Conversazione sulla magia delle stazioniGaetano Savatteri dialoga con Andrea CamilleriBibliotheka Edizioniwww.bibliotheka.itRicordo una volta che arrivai a Palermo con il vagone-letto da Roma. Dovevo aspettare la coincidenza per Agrigento. Notai un gatto bianco e nero che si affrettava verso il treno. Io pensavo continuasse il suo cammino lungo la banchina, ma all'improvviso salì.Si avvicinava il momento della partenza, c'era già il capostazione con la paletta, presi coraggio e mi avvicinai: “Senta su questo treno è salito un gatto”. Non batté ciglio. Mi disse: “Com'era?”. “Bianco e nero”. “Non si preoccupi, disse, scende a Termini Imerese”.Durante la mezz'ora di viaggio tra Palermo e Termini cercai il gatto, ma non ve n'era traccia. Affacciato al finestrino, alla stazione di Termini Imerese, lo vidi scendere. Allora chiesi al controllore: “Ma c'era un gatto su questo treno, l'ha visto?”. “Non si preoccupi”, mi disse il controllore, “riprende stasera il treno delle otto per Palermo”.Gaetano Savatteri giornalista e scrittore, è nato a Milano nel 1964 da genitori di Racalmuto, e a dodici anni è tornato con la famiglia in Sicilia.Ha lavorato al Giornale di Sicilia, al quotidiano L'Indipendente, dove è stato inviato speciale, in seguito al Tg3, al Tg5 e a Rete 4.Dai romanzi e racconti che hanno per protagonista il giornalista e investigatore Saverio Lamanna, è stata tratta la serie televisiva Màkari con protagonista Claudio Gioè.Nel 2003 ha ricevuto con Camilleri il Premio Racalmare-Leonardo Sciascia. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questa prima parte del video “Chi ha ucciso Dalla Chiesa?”, si esplora il contesto siciliano che ha forgiato la carriera del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a partire dall'epoca in cui fu coinvolto nelle indagini sull'omicidio del sindacalista Placido Rizzotto (1948), passando per la scomparsa del giornalista Mauro De Mauro (1970), e culminando nel primo omicidio eccellente dell'era repubblicana: quello del procuratore Pietro Scaglione (1971). Placido Rizzotto (1948): Dalla Chiesa fu tra i primi a condurre le complesse indagini sul sindacalista rapito e ucciso dalla mafia contadina, ritrovando i suoi resti e tracciando la matrice mafiosa nel delitto Mauro De Mauro (1970): Commissario della Mobile, Boris Giuliano, con il supporto di Dalla Chiesa, tentò di risolvere la enigmatica scomparsa del giornalista, scoprendo intrecci tra informazione, politica e Cosa Nostra Pietro Scaglione (1971): Primo magistrato italiano ucciso dalla mafia nel dopoguerra, Scaglione fu assassinato a Palermo; un delitto simbolico che segnò l'inizio della strategia mafiosa contro le istituzioni Wikipedia Questa parte del video getta le fondamenta del racconto su Dalla Chiesa, mostrando come il suo impegno in Sicilia fosse profondamente connesso alle prime vittime eccellenti del potere mafioso. Un viaggio nel tempo tra giustizia e omertà. ISCRIVITI AL CANALE: https://www.youtube.com/@italiamistero?sub_confirmation=1 #italiamistero #ChiHaUccisoDallaChiesa #DallaChiesaSicilia #Rizzotto #DeMauro #Scaglione #AntimafiaStoria www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/
Una de las guerras más importantes de la antigüedad clásica es la guerra del Peloponeso, un guerra que Esparta y Atenas libraron en la segunda mitad del siglo V a.C. Los griegos acababan de derrotar a los persas en las guerras médicas, un conflicto lleno de heroísmo del que Atenas emergió como la potencia hegemónica en el mar Egeo. Los atenienses aprovecharon su ubicación, el magnífico puerto de El Pireo y las minas de plata de Laurion. Esta riqueza les permitió enfrentarse a los persas y crear la Liga de Delos, una alianza que evolucionó hasta convertirse en algo parecido a un imperio marítimo ateniense. En la península del Peloponeso se encontraba Esparta, que también había brillado en su lucha contra los persas. Pero, a diferencia de la democrática Atenas, era una polis terrestre controlada por una oligarquía cuya economía se fundamentaba en las explotaciones agrarias. Esparta veía con desconfianza el expansionismo ateniense. Según Tucídides, que fue un cronista de excepción de esta guerra, el miedo al poderío de Atenas fue la causa principal del conflicto. Una serie de tensiones comerciales como la crisis de Epidamno y el Decreto Megarense, que bloqueaba a la ciudad de Mégara, aliada de Esparta, encendieron la chispa. En el año 432 a.C., la Liga del Peloponeso capitaneada por Esparta decidió ir a la guerra contra Atenas y sus aliados. La primera fase, la llamada guerra arquidámica duró diez años y terminó en tablas. La Esparta de Arquidamo II resolvió realizar expediciones anuales de saqueo al Ática para forzar a Atenas a combatir en tierra, donde los espartanos eran superiores. Pericles, consciente de la debilidad ateniense, ordenó refugiarse tras las Murallas Largas confiándolo todo en la flota para abastecer la ciudad y atacar con ella las costas del Peloponeso. Durante años se sucedieron las victorias y las derrotas que afectaron a ambos. El conflicto, ya convertido en puro desgaste, concluyó con la batalla de Anfípolis, en la que tanto el ateniense Cleón como el espartano Brásidas perecieron. Tras ello sus sucesores decidieron firmar un tratado de paz. Pero la paz fue muy efímera. Alcibíades, un carismático líder ateniense, quería dar el golpe de gracia a los espartanos y convenció a la asamblea ateniense que tenían que ir a por todas haciéndose con Sicilia. Eso les daría recursos suficientes para subyugar a Esparta y poder olvidarse para siempre de ella. La expedición a Sicilia partió de El Pireo en el año 415 a.C. Era la más ambiciosa que jamás se había concebido en Atenas. La idea era tomar Siracusa y poner toda la isla a su servicio, pero el plan se torció pronto. Alcíbiades fue acusado de profanar un templo y, cuando regresaba a Atenas para ser juzgado, se escapó a Esparta y se unió al enemigo. El asedio de Siracusa terminó en un desastre, algo que no tardaron en aprovechar los espartanos. Aconsejados por Alcibíades, los espartanos ocuparon una pequeña ciudad cercana a Atenas para privarles del acceso a los suministros del interior y a las minas de plata. Los persas entraron entonces en liza. Pactaron con Esparta financiarles una flota que pusieron al mando de Lisandro, un estratego muy hábil que sería quien diese la puntilla a Atenas en la batalla de Egospótamos en el año 405 a.C.. Sin armada y sin recursos, Atenas se rindió poco después. La guerra afectó a toda la Hélade y tuvo consecuencias devastadoras. Atenas perdió su imperio y Esparta se convirtió en la nueva potencia dominante, aunque no por mucho tiempo. El conflicto generó desencanto e introspección entre los griegos. La decadencia de las polis facilitó el ascenso de Macedonia, primero con Filipo II y luego con Alejandro Magno, lo que supuso el punto final del periodo dorado de la antigua Grecia. En El ContraSello: 0:00 Introducción 4:16 Atenas contra Esparta 1:04:16 El origen de los títulos reales 1:10:46 El imperio mongol Bibliografía: “Historia de la Guerra del Peloponeso” de Tucídides - https://amzn.to/4n86sCU “La guerra del Peloponeso” de Donald Kagan - https://amzn.to/47ZZawI “Historia de los griegos” de Indro Montanelli - https://amzn.to/46toHML “Los griegos” de Isaac Asimov - https://amzn.to/4m2jDVk · Canal de Telegram: https://t.me/lacontracronica · “Contra la Revolución Francesa”… https://amzn.to/4aF0LpZ · “Hispanos. Breve historia de los pueblos de habla hispana”… https://amzn.to/428js1G · “La ContraHistoria de España. Auge, caída y vuelta a empezar de un país en 28 episodios”… https://amzn.to/3kXcZ6i · “Lutero, Calvino y Trento, la Reforma que no fue”… https://amzn.to/3shKOlK · “La ContraHistoria del comunismo”… https://amzn.to/39QP2KE Apoya La Contra en: · Patreon... https://www.patreon.com/diazvillanueva · iVoox... https://www.ivoox.com/podcast-contracronica_sq_f1267769_1.html · Paypal... https://www.paypal.me/diazvillanueva Sígueme en: · Web... https://diazvillanueva.com · Twitter... https://twitter.com/diazvillanueva · Facebook... https://www.facebook.com/fernandodiazvillanueva1/ · Instagram... https://www.instagram.com/diazvillanueva · Linkedin… https://www.linkedin.com/in/fernando-d%C3%ADaz-villanueva-7303865/ · Flickr... https://www.flickr.com/photos/147276463@N05/?/ · Pinterest... https://www.pinterest.com/fernandodiazvillanueva Encuentra mis libros en: · Amazon... https://www.amazon.es/Fernando-Diaz-Villanueva/e/B00J2ASBXM #FernandoDiazVillanueva #atenas #esparta Escucha el episodio completo en la app de iVoox, o descubre todo el catálogo de iVoox Originals
La testa della flotta è già in mare dopo la partenza del 1° settembre da Barcellona. La notte è stata dura: mare grosso, apparati in tilt, molte radio mute. Gli attivisti parlano di «tempesta elettromagnetica» che ha costretto alcune barche al rientro, mentre chi è rimasto in rotta ha navigato a vista con quattordici unità. In mattinata il segnale è tornato: i report di bordo dicono che la navigazione prosegue, con danni leggeri e equipaggi in grado di tenere la linea. A terra si muove il resto del mosaico. Le unità che hanno fatto scalo a Genova hanno già lasciato il porto; il concentramento italiano e le partenze sono in Sicilia, in coordinamento con Tunisi. A metà mese l'obiettivo è tagliare la rotta verso Gaza. Sul piano politico la pressione sale di grado. Tel Aviv continua a criminalizzare la missione e ora minaccia l'intera Europa che la sostiene: un avvertimento che fa coincidere la solidarietà civile con la guerra ibrida. Nelle capitali si discute di sicurezza marittima evitando la parola blocco, mentre il ministro degli Esteri Antonio Tajani, incalzato, ha detto l'ovvio: «terroristi a bordo? Non mi risulta». Intanto Gaza resta una ferita aperta. Le cifre dei morti e della fame scivolano via dalle cronache; ogni miglio percorso rimette al centro chi sopravvive dietro il muro e chi prova a raggiungerlo dal mare. È il senso del “sumud”, la testardaggine del restare umani: una flotta di gommoni, pescherecci e persone comuni che trasformano il Mediterraneo in un registro pubblico. Se arriveranno, avremo una prova che la politica può ancora inseguire il diritto. Se verranno fermati, resterà, nitida, la traccia della mano che li ha fermati. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Fra il 31 agosto ed il 4 settembre la Global Sumud Flotilla riprenderà la via del mare per portare sostegno a Gaza, scopriamo tutto ciò che c'è da sapere su questa impresaQui trovi tutte le info per essere utile alla Global Sumud FlotillaIscriviti qui alla nuova newsletter, a settembre una ripartenza alla rassegna di moda e costumeRispondi a questo sondaggio di 7 domande per migliorare i contenuti ed i progetti futuri di Medio Oriente e Dintorni Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Gli spaghetti all'assassina rappresentano una delle più geniali invenzioni della cucina pugliese contemporanea, un piatto che ha rivoluzionato il modo di concepire la pasta in Italia. Nati nel cuore di Bari negli anni '60, questi spaghetti dalla caratteristica bruciatura controllata sono diventati un simbolo della creatività culinaria barese, conquistando palati in tutto il mondo con la loro tecnica di cottura unica e il loro sapore inconfondibile. Gli Spaghetti all'Assassina: Il Piatto di Bari che DEVI Provare La Nascita di una Leggenda: Il Ristorante Al Sorso Preferito Il ristorante "Al Sorso Preferito" di Bari è universalmente riconosciuto come la culla degli spaghetti all'assassina. Situato nel cuore della città vecchia barese, questo locale storico ha dato i natali a quello che molti considerano il piatto più innovativo della cucina pugliese del XX secolo. Espressioni Culinarie Italiane "Dare i natali a qualcosa" = essere il luogo dove qualcosa nasce o ha origine Esempio culinario: "La Liguria ha dato i natali al pesto genovese""Nel cuore di" = al centro di, nella parte più importante Esempio culinario: "Nel cuore della Sicilia si produce il miglior olio d'oliva""Universalmente riconosciuto" = accettato da tutti Esempio culinario: "Il Parmigiano-Reggiano è universalmente riconosciuto come il re dei formaggi" Fondato negli anni '50 da Enzo Francavilla, il ristorante inizialmente serviva cucina tradizionale pugliese. Tuttavia, fu negli anni '60 che avvenne la svolta: Enzo Francavilla decise di sperimentare una nuova tecnica di cottura della pasta che avrebbe cambiato per sempre la storia della ristorazione barese. Il locale, che ancora oggi mantiene l'atmosfera autentica degli anni '60, divenne rapidamente un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina. La sua posizione strategica nel borgo antico permetteva di attirare sia i baresi Doc che i turisti curiosi di scoprire le novità culinarie della città. La storia del ristorante è segnata da una filosofia precisa: innovare rispettando la tradizione. Enzo Francavilla non voleva semplicemente creare un piatto nuovo, ma desiderava elevare gli ingredienti semplici della cucina pugliese attraverso una tecnica di cottura completamente rivoluzionaria. L'Inventore: Enzo Francavilla e la Sua Rivoluzione Culinaria Enzo Francavilla è il genio culinario dietro l'invenzione degli spaghetti all'assassina. Nato a Bari nel 1935, Enzo crebbe respirando l'atmosfera della cucina tradizionale pugliese, ma fin da giovane mostrò una propensione all'innovazione che lo portò a sperimentare tecniche di cottura non convenzionali. La sua formazione culinaria avvenne principalmente nel ristorante di famiglia, dove imparò i segreti della cucina barese tradizionale. Tuttavia, Enzo non si accontentava delle ricette ereditate: passava ore a sperimentare nuove combinazioni di ingredienti e, soprattutto, nuove tecniche di cottura. L'ispirazione per gli spaghetti all'assassina arrivò, secondo le testimonianze dell'epoca, da un errore apparente. Durante una serata particolarmente affollata del 1967, Enzo si accorse che alcuni spaghetti stavano bruciando in padella. Invece di buttarli, decise di assaggiare quella pasta "rovinata" e scoprì un sapore completamente nuovo: intenso, affumicato e incredibilmente appetitoso. Costruzioni Grammaticali in Cucina Costruzione: "Invece di + infinito" Esempio culinario: "Invece di friggere le melanzane, decise di grigliarle" Uso: per esprimere un'alternativa nella preparazioneForma passiva: "venne + participio passato" Esempio culinario: "Il risotto venne mantecato alla perfezione" Uso: per dare importanza alla tecnica culinariaSuperlativo: "completamente + aggettivo" Esempio culinario: "Un gusto completamente diverso dal solito" Uso: per intensificare la descrizione dei sapori Da quel momento, Enzo iniziò a perfezionare la tecnica, trasformando quello che sembrava un errore in una metodologia culinaria ...
Ryanair recortará un millón de plazas en sus rutas de invierno desde y hacia aeropuertos regionales españoles, en respuesta a las tarifas de Aena. La medida se suma al ajuste de 800.000 asientos realizado este verano, que ya afectó a aeropuertos como Vigo, Santiago, Zaragoza o Santander.El Corte Inglés Viajes ha lanzado una alternativa al programa del Imserso con paquetes para mayores de 60 años desde 215 euros en Benidorm y 265 euros en la Costa de la Luz. La propuesta, incluida en su programa Jóvenes +60, ofrece estancias de cinco noches en hoteles de 4 estrellas con pensión completa, respondiendo a la creciente demanda de jubilados que buscan opciones más flexibles y variadas para viajar todo el año.Según RateHawk, los agentes de viajes en España han mostrado un fuerte interés por los destinos internacionales este verano, con Japón liderando el ranking de reservas tras duplicar la demanda respecto a 2024. El reinicio de vuelos directos entre Madrid y Tokio ha impulsado esta tendencia. Italia y Francia se mantienen como los destinos europeos más solicitados, con un notable aumento de reservas hacia Sicilia y París, favorecidos por la mejora en la conectividad aérea y ferroviaria.Turkish Airlines, tras adquirir el 27 % de Air Europa, lanzará nuevas rutas hacia España a través de su 'low cost' AJet. Desde finales de octubre conectará Ankara con Madrid (tres vuelos semanales) y Barcelona (cuatro vuelos semanales), reforzando la conectividad entre Turquía y las principales ciudades españolas.El turismo gastronómico se consolida como un motor global, donde los viajeros planifican sus rutas en torno a experiencias culinarias que van desde restaurantes con estrella Michelin hasta mercados y tabernas locales. Este sector, que alcanzó los 850.000 millones de euros en 2024, se espera que supere los 1,75 billones en 2029, impulsando destinos, economías y nuevas formas de entender el lujo a través de la autenticidad y la cultura local.La Feria de Málaga 2025 ha cerrado con más de tres millones de visitantes, consolidándose como un escaparate de destinos en una de las celebraciones populares de mayor asistencia turística en España. El evento registró altos niveles de ocupación hotelera -más de un 90%- y movilidad durante toda la semana.Finnair estrenará una nueva ruta entre Valencia y Helsinki, operando dos vuelos semanales desde el 11 de abril hasta el 24 de octubre de 2026 con aviones Airbus A320. La compañía busca reforzar su presencia en España y se suma a sus conexiones con otros destinos españoles, como Barcelona, Madrid, Málaga, Alicante y las islas.
Quando studiamo l'italiano come lingua straniera, spesso ci concentriamo sulla grammatica, sul vocabolario e sulla pronuncia, ma raramente ci fermiamo a riflettere sull'origine del nome stesso del Paese. "Italia" è una parola che pronunciamo migliaia di volte, ma da dove viene questo nome così musicale? La risposta ci porta indietro nel tempo di oltre 2000 anni, in un viaggio affascinante attraverso leggende antiche, conquiste romane e curiosità linguistiche che vi stupiranno. Perché l'Italia si chiama così? Un Viaggio nella Storia del Nome del Bel Paese L'Origine Greca: La Terra dei Vitelli La teoria più accettata dagli storici fa risalire il nome "Italia" alla parola greca "Italós" (Ἰταλός), che significava letteralmente "terra dei vitelli" o "terra dei tori". Ma perché proprio i vitelli? La spiegazione è tanto semplice quanto affascinante. Nell'VIII secolo avanti Cristo, quando i navigatori e i colonizzatori greci sbarcarono sulle coste della Calabria meridionale (quella che oggi chiamiamo la "punta dello stivale"), rimasero colpiti dalla vista di magnifici bovini che pascolavano liberamente nei verdi pascoli della regione. Questi animali erano simboli di ricchezza, fertilità e prosperità - valori fondamentali per le società agricole dell'antichità. Per fare un esempio che gli studenti stranieri possono comprendere facilmente: immaginate di arrivare in un paese nuovo e di essere colpiti dalla caratteristica più evidente di quel territorio. È come quando oggi diciamo "Silicon Valley" per la valle del silicio in California, perché è famosa per la tecnologia, o "Costa del Sol" per la Spagna meridionale, perché è nota per il sole. Gli antichi Greci fecero la stessa cosa con l'Italia! L'Espansione Romana: Da Regione Locale a Nome Nazionale Inizialmente, il termine "Italia" si riferiva soltanto alla Calabria meridionale, quella piccola porzione di terra dove i Greci avevano stabilito le loro prime colonie. Ma come è successo che questo nome locale sia diventato il nome di tutta la penisola? La risposta sta nell'espansionismo romano. Quando i Romani iniziarono la loro conquista della penisola italica (tra il IV e il III secolo a.C.), mantennero molti dei nomi locali che trovarono. Era una strategia politica intelligente: rispettare le tradizioni locali facilitava l'integrazione dei popoli conquistati nell'impero. Un momento fondamentale fu quando l'imperatore Augusto, nel 27 a.C., decise di riorganizzare amministrativamente la penisola dividendola in 11 regioni. Da quel momento, "Italia" divenne ufficialmente il nome di tutto il territorio che si estendeva dalle Alpi alla Sicilia. Teorie Alternative: Vulcani, Re Leggendari e Altre Spiegazioni Anche se la teoria dei "vitelli" è quella più accettata, esistono altre spiegazioni affascinanti sull'origine del nome Italia che vale la pena conoscere, specialmente per chi sta imparando l'italiano e vuole comprendere la ricchezza culturale del paese. La Teoria di Vitelia Alcuni linguisti propongono che "Italia" derivi dalla forma latina "Vitelia", direttamente dal latino "vitulus" (vitello). Questa teoria è molto simile a quella greca, ma suggerisce un'origine direttamente latina piuttosto che un prestito dal greco. Per uno studente di italiano, è interessante notare come la parola "vitello" sia ancora oggi parte del vocabolario culinario italiano! Aitalia: La Terra che Brucia Un'altra teoria affascinante suggerisce che "Italia" possa derivare da "Aitalia", una parola greca che significherebbe "terra che brucia" o "terra fumante". Questa spiegazione fa riferimento ai numerosi vulcani attivi della penisola: il Vesuvio vicino a Napoli, l'Etna in Sicilia, lo Stromboli nelle Isole Eolie. Per gli studenti stranieri, questa teoria offre un'occasione perfetta per imparare il vocabolario italiano legato ai vulcani: "vulcano", "lava", "eruzione", "magma", "cenere vulcanica".
Postcards from Italy | Learn Italian | Beginner and Intermediate
In today's episode, we talk about one of our favorite parts of Italian life – the outdoor market – as well as grocery stores. Elisa gives us extensive vocabulary and cultural tips about what to buy, how and when to bargain, and that it's usually NOT acceptable to touch the produce.But to get the most out of Italian for Travelers, head to our website and subscribe to our premium online course. You'll get:A phone-friendly & clickable PDF of all our mini-glossaries ← the perfect travel buddy for Italian learners!Full episodes (we only stream a portion of our conversations!)Dialogue transcriptsListen-and-repeat audio glossaries (no banter, just vocabulary to practice your pronunciation)Practice lessons … and so much more! www.PostcardsFromItalyPodcast.com Live La Dolce Vita glamor... without all the grammar :-)
Jornada cultural frente a la SRE exige romper relaciones con Israel por ataques en Gaza “El Jabón” sentenciado a 293 años por crimen del hijo de Javier Sicilia Autoridades Reino Unido prepara reforma para acelerar deportaciones de migrantes sin derecho a asiloMás información en nuestro Podcast
Toto Schillaci è morto l'anno scorso dopo una lunga lotta contro il cancro. Quando gli ho chiesto che tipo di cancro stesse combattendo, ha riso e con un sorriso nel suo inglese stentato ha risposto ad alta voce: "Yerrikay! (la sua pronuncia di Eric) Non ho più il retto - questo lo so!". Il traduttore ha fatto la sua parte per il piccolo gruppo che voleva ascoltare, e tutti hanno riso: il fatto che Toto fosse Toto era sicuramente l'atmosfera giusta.Era una di quelle persone così carismatiche che si poteva permettersi quel genere di cose. Ogni domanda sembrava un'opportunità. Un sorriso gli si dipingeva sul volto mentre il traduttore giungeva alla fine: non vedeva l'ora di rivivere un momento, di trovare umorismo o ironia in una vecchia storia, o il calore provato nel ricordare un vecchio amico o compagno di squadra.Lui continuò, tenendo banco, per me e 5 dei suoi amici fumatori accaniti che avevano deciso di restare ad ascoltare. Della sua giovinezza in Sicilia negli anni '70, dove la mafia ti circondava ovunque, della sua remota possibilità di arrivare in Serie A con la squadra dei suoi sogni: la Juventus, poi la possibilità ancora più remota di entrare in Nazionale e poi quella più azzardata, fuori dal mondo: guidare il Mondiale del 1990 in gol e conquistare un'intera nazione con il suo gioco, i suoi gol e quel sorriso irresistibile. Avrebbe concluso il 1990 al secondo posto nella votazione per il Pallone d'Oro (Giocatore dell'Anno): un viaggio assurdo.Facevamo la nostra apparizione al suo tennis club, anche se vedevo solo pickleball – credo che siano tempi così ovunque. Ma non lo dimenticherò mai – Ascoltatelo – sono sicuro che, come me, vi conquisterà.Ep. 27 – Totò SchillaciThank you for listening! If you'd like to support the podcast, we invite you to visit our merch store at www.soccerpod/shop. Orders ship the next day, and we think you'll love the gear. And hey - follow us on all things social! Instagram: https://www.instagram.com/soccer.podFacebook: https://www.facebook.com/soccerpodTwitter: https://twitter.com/SoccerPod1
Il maltempo torna a far paura in alcune parti d'Italia e a creare momenti di apprensione. In Sicilia, in particolare, dove si registra già un disperso: due auto sono finite nel torrente Crisa a Leonforte, in provincia di Enna, a causa delle forti piogge e mentre due occupanti si sono salvati prima mettendosi sul tetto delle auto una terza sarebbe dispersa.
Từ năm 1947, vào ngày 2 tháng 6 hàng năm, nước Ý tổ chức Festa della Repubblica – Lễ Cộng Hòa. Một ngày mà sự kiện của nó cũng phản ánh tình hình chính trị và kinh tế ở Bỉ. Cộng hòa Ý ra đời như thế nào ? Và sự kiện này có mối liên hệ và điểm tương đồng đặc biệt nào với đất nước bằng phẳng bên kia dãy Alpes ? Cộng hòa Ý được thành lập vào năm 1947 sau cuộc bỏ phiếu trưng cầu dân ý ngày 2 tháng 6 năm 1946. Một bầu cử lịch sử ở Ý vì ba lý do : • Đây là cuộc bầu cử đầu tiên kể từ 1924, năm Benito Mussolino đã giành chiến thắng trong cuộc bỏ phiếu và thiết lập chế độ độc tài ; • Đây là lần đầu tiên phụ nữ Ý được bỏ phiếu ; • Việc bỏ phiếu không phải là quyền, như ở Bỉ, mà là nghĩa vụ. Phải nói rằng ngoài việc bỏ phiếu để bầu ra đại diện của mình, các công dân Ý phải trả lời một câu hỏi quan trọng vào năm 1946 : Chế độ quân chủ nên được duy trì hay nền Cộng hòa được thành lập ? Một sự chia rẽ bắc-nam giữa những người theo chủ nghĩa cộng hòa và quân chủ, giống như Câu hỏi Hoàng gia Vào thời điểm đó, phải mất hơn một tuần để công bố kết quả đầu tiên. Nhưng vì có đơn kháng cáo, phải đến ngày 18 tháng 6, mười sáu ngày sau, kết quả cuối cùng mới được công bố : Phiếu « thuận » cho nền Cộng hòa đã thắng. Nhưng cuộc trưng cầu dân ý này cho thấy một nước Ý bị chia rẽ trầm trọng về mặt địa lý. Trung bình, có 54% số phiếu bầu ủng hộ nền Cộng hòa. Nhưng hai phần ba dân miền Bắc đã bỏ phiếu cho nền Cộng hòa, và ở miền Nam, tình hình hoàn toàn ngược lại : hai phần ba cử tri ủng hộ chế độ quân chủ. Nói cách khác, Milano và Torino là những người theo chủ nghĩa cộng hòa, Napoli và Palermo là những người theo chủ nghĩa quân chủ, và ở Roma, miền Trung, tỷ lệ này là 50/50. Một sự chia rẽ Bắc – Nam ở Ý tương tự như sự chia rẽ sẽ xảy ra bốn năm sau đó ở Bỉ, có lợi hoặc có hại cho Vua Leopold III. Kết quả của cuộc trưng cầu dân ý ở Bỉ hoàn toàn ngược lại : Miền Bắc, Flanders, chủ yếu ủng hộ Nhà vua, và miền Nam, Wallonie thì phần lớn phản đối. Điểm chung của cả hai tình huống này là nguyên nhân của các cuộc trưng cầu dân ý này đều bắt nguồn từ Thế chiến thứ hai. Marie-José, Công chúa Bỉ, hoàng hậu cuối cùng của nước Ý Ngoài sự chia rẽ Bắc – Nam ở đất nước này được tiết lộ bởi cuộc trưng cầu dân ý tại Ý ủng hộ nền Cộng hòa, lịch sử ghi nhận rằng hoàng hậu cuối cùng của Ý là người Bỉ : Marie-José, em gái của vua Leopold III và do đó là dì của vua Baudouin và vua Albert II. Bà kết hôn với Umberto, người đã trở thành Vua của nước Ý vào ngày 9 tháng 5 năm 1946 sau khi cha ông thoái vị. Marie-José được gọi là hoàng hậu tháng Năm vì cặp đôi này chỉ trị vì nước Ý trong vòng có một tháng, vì sau khi kết quả bỏ phiếu được công bố, cả hai đều phải lưu vong. Một điều khoản hiến pháp của nước Cộng hòa Ý đã cấm họ quay trở lại đất nước một cách rõ ràng. Mãi đến năm 2002, luật lưu vong này liên quan đến họ và con cháu của họ mới được bãi bỏ. Việc ban hành luật lưu vong chống lại Nhà vua và hoàng gia cho thấy sự phẫn nộ thực sự đối với họ vì chế độ quân chủ Ý đã thỏa hiệp với chủ nghĩa phát xít : cha của Umberto, Vittorio Emanuele III, đã chấp nhận việc thành lập chế độ độc tài phát xít. Dù miễn cưỡng, ông đã ký tuyên bố chiến tranh chống lại Pháp và các nước Đồng minh khác, và sau đó ông đã ký các luật chống lại người Do Thái. Tất nhiên, vào tháng 9 năm 1943, ông đã loại bỏ Mussolini, nhưng điều này là cơ hội, ít nhất là vào thời điểm mà Đồng minh đã chiếm đảo Sicilia và miền nam nước Ý và cuộc chiến tranh giữa đồng minh với Đức đã đến hồi kết thúc. Việc Vittorio Emanuele thoái vị để ủng hộ con trai mình vài tuần trước cuộc trưng cầu dân ý nhằm mục đích cứu vãn chế độ quân chủ, nhưng điều đó là không đủ. Sự lựa chọn một nước Cộng hòa Ý được đưa ra trong bối cảnh các hiệp ước chấm dứt chiến tranh : Ý đã bị đồng hóa với một quốc gia bại trận trong Thế chiến Thứ hai, tức là một quốc gia đồng minh với Đức Quốc xã. Sự trì trệ kinh tế của miền Nam đất nước so với sự giàu có của miền Bắc : một tình hình không thay đổi kể từ khi Ý thống nhất Kết quả tương phản của cuộc trưng cầu dân ý đã không thay đổi trong gần 80 năm. Nó minh họa cho sự chia rẽ giữa miền Bắc và miền Nam nước Ý vẫn còn rất hiện hữu cho đến ngày nay. Một câu thành ngữ cũ đã tóm tắt vấn đề này : "Milano lavora, Roma mangia, Napoli dorme" nghĩa là : "Làm Milano, ăn Roma và ngủ Napoli." Sự khinh thường của miền Bắc đối với miền Nam gợi nhớ đến tình hình của nước Bỉ. Nhưng trong các số liệu thực tế, khoảng cách giữa GDP của miền Bắc nước Ý và miền Nam vẫn lớn hơn nhiều so với khoảng cách giữa hai vùng Flanders và Wallonie của Bỉ. Trong khi Wallonie đã trải qua sự suy thoái, thì nơi này đã từng đi đầu trong cuộc Cách mạng Công nghiệp, một cuộc cách mạng mà miền Nam nước Ý chưa từng trải qua. Sự chia rẽ Bắc - Nam dai dẳng này đã tồn tại kể từ khi nước Ý thống nhất, kéo dài từ năm 1860 đến năm 1870, khi Vương quốc Ý được thành lập trong 76 năm. Do đó, nước Ý đã sống dưới chế độ cộng hòa lâu hơn chế độ quân chủ, vì Cộng hòa Ý sẽ kỷ niệm 80 năm thành lập vào năm tới 2026. Nước Ý ngày nay, trưng cầu dân ý và ý nghĩa chính trị Trong khi dân Ý vừa mừng kỷ niệm thành công của cuộc trưng cầu dân ý thay đổi chế độ năm xưa, thì họ lại phải đến phòng phiếu vào ngày 8 và 9 tháng sáu này để cho một cuộc trưng cầu khác. Ở Ý, các cuộc bỏ phiếu thường diễn ra trong hai ngày Chủ Nhật và thứ Hai. Lần này họ phải trả lời 5 câu hỏi, trong đó có một câu về việc giảm thời gian cư trú từ 10 năm xuống còn 5 năm cho những người ngoại quốc muốn xin nhập tịch Ý (quyền công dân). Và 4 câu còn lại liên quan đến công ăn việc làm thiết thực của người lao động như sa thải hay bồi thường trong trường hợp sa thải (luật lao động). Đây là cuộc đi bỏ phiếu không đụng chạm tới tương lai của chiếc ghế thủ tướng nên chính thủ tướng Ý, Giorgia Meloni tuyên bố không đi bỏ phiếu. Bà đã trả lời như vậy với các nhà báo ngay bên lề cuộc lễ mừng kỷ niệm ngày Cộng Hòa hôm mồng 2 tháng 6. Ngay cả các đảng đối lập ở Ý cũng không tận dụng cơ hội này để thu hút cử tri cho những kỳ bầu cử trong tương lai. Sự thờ ơ của người dân Ý trong cuộc trưng cầu dân ý lần này đã được Danilo Paolini phân tích trên nhật báo Avvenire : “Đã đến lúc phải xem xét đến sự bất mãn của người Ý đối với việc tham gia dân chủ”. Nếu như sau cuộc trưng cầu dân ý năm 1946, phe bảo hoàng (đa số ở miền Nam) không đồng ý với kết quả sát sao giữa đồng ý và không đồng ý, đã dùng vũ lực tấn công phe ủng hộ chế độ cộng hòa. Nhất là họ đã thảm sát những người cộng sản ở Napoli. Miền Nam nước Ý lúc đó thực sự rơi vào tình trạng hỗn loạn. Đặc biệt tại Napoli, nơi được coi là thủ đô của miền nam nơi có nhiều người ủng hộ phe bảo hoàng. Nhưng rồi, nước Ý đã không rơi vào tình trạng nội chiến hay vị vua cuối cùng của Ý được ra nước ngoài sống lưu vong mà không phải lên máy chém. Các vấn đề của cuộc trưng cầu dân ý đã được giải quyết bằng luật pháp và thương lượng giữa các đảng chính trị. Nên nhớ là nước Ý thừa hưởng truyền thống nghị viện và hệ thống luật pháp từ thời La Mã cổ. Trở lại với hiện tại, sự thờ ơ của người dân Ý với một vấn đề quốc gia như luật lao động và quyền công dân. Chỉ có 30% cử tri Ý đi bỏ phiếu, tức vừa đạt ngưỡng tối thiểu để một cuộc bầu cử được gọi là thành công. Tức là các đảng chính trị cũng thỏa mãn vì họ không bỏ lỡ mục tiêu. Còn 70% số cử tri không đi bỏ phiếu cũng là một sự lựa chọn hoàn toàn hợp pháp nhưng để hiểu được tại sao trước thái độ này là điều khó vì đó là cách để họ chỉ trích cách thức diễn đạt của các câu hỏi hoặc không đồng tình về các chủ đề đã chọn, thay vì thờ ơ, ngờ vực, sợ hãi hoặc mong muốn làm cho sáng kiến thất bại. Cuộc trưng cầu dân ý 1946, không chỉ đánh dấu sự ra đời của nước Cộng Hòa Ý mà còn giải quyết triệt để cuộc khủng hoảng hiến pháp của nước Ý thời hậu phát xít. Ngày nay, vì quá dễ dàng trong việc thu thập chữ ký để tổ chức hay hủy bỏ một cuộc trưng cầu (ngưỡng quy định theo Hiến Pháp Ý là 500.000) vì việc thu thập có thể qua hình thức trực tuyến. Có lẽ chỉ cần có ý chí chính trị người ta sẽ thực hiện được. Và như thế việc thay đổi một điều luật trở nên quá dễ dàng !? Việc các đảng phái chính trị dùng người dân như một lực lượng “từ bên dưới” để thay đổi luật pháp mà không dùng đến Quốc hội như nơi thảo luận chân thực và cũng là nơi đưa ra các quyết định chung. Và nếu các đối thủ chính trị bị đánh ngã nơi đấu trường này thì sẽ rất là vinh dự. (Nguồn RTBF)
Postcards from Italy | Learn Italian | Beginner and Intermediate
In today's episode, we talk about the beautiful things money *can* buy in Italy's department stores, artisanal shops and boutiques. Elisa also shares tips about typical store hours, VAT refunds and lots of vocabulary so you can literally shop til you drop all your Euros!But to get the most out of Italian for Travelers, head to our website and subscribe to our premium online course. You'll get:A phone-friendly & clickable PDF of all our mini-glossaries ← the perfect travel buddy for Italian learners!Full episodes (we only stream a portion of our conversations!)Dialogue transcriptsListen-and-repeat audio glossaries (no banter, just vocabulary to practice your pronunciation)Practice lessons … and so much more! www.PostcardsFromItalyPodcast.com Live La Dolce Vita glamor... without all the grammar :-)
«Follow the money» ovvero seguire la traccia dei soldi per combattere la mafia e contrastarne il potere: è stata una delle grandi intuizioni e lezioni del giudice Giovanni Falcone e dal pool antimafia di Palermo. La traccia dei soldi negli anni Ottanta ha portato alla Svizzera e alle sue banche, come ha dimostrato il processo “Pizza Connection” che si è aperto a Lugano 40 anni fa, l'8 settembre del 1985. Cos'è emerso sulle connessioni finanziarie di Cosa Nostra in Svizzera? Cos'è la mafia oggi, che bilancio è possibile fare? In questa puntata di Laser facciamo un'analisi che parte dalla Sicilia, da Palermo, e arriva alla Svizzera, a Lugano per capire quali sono in una società ed economia mondiale sempre più digitalizzata i volti, visibili e invisibili, gli strumenti e i business delle mafie e cosa si potrebbe fare per migliorare il contrasto. Ne parliamo con Lia Sava, dal 2022 Procuratrice generale di Palermo, il giornalista Attilio Bolzoni, uno dei maggiori esperti di mafie in Italia che nel suo ultimo libro Immortali (Fuoriscena, 2025) racconta la borghesia mafiosa, e il collega della RSI Francesco Lepori, uno dei maggiori conoscitori delle mafie in Ticino, responsabile operativo dell'Osservatorio ticinese sulla criminalità organizzata (O-TiCO) dell'Università della Svizzera italiana (USI), racconta le nuove frontiere del crimine in Mafiadigitale.ch (Armando Dadò Editore, 2025).
Para disfrutar el episodio completo y más de 120 horas de contenido exclusivo, suscríbete a nuestro Patreon por tan solo $5 mensuales en patreon.com/chisteinternoEpisodio 93 - Carlos Sicilia (Parte 2)Esta es la segunda parte de nuestra conversación con Carlos Sicilia. Si quieres ver la primera, no te pierdas el Episodio 92. Carlos Sicilia es un comediante y guionista venezolano, pionero del "late night" latinoamericano y especialista en formatos de comedia. Comenzó su carrera en "Radio Rochela" y revolucionó la televisión con "Cállate Sicilia", uno de los primeros "late shows" de Sudamérica. Desde entonces, se ha consolidado como una figura clave en la historia de la comedia venezolana. Ha sido guionista de programas icónicos como "Ni Tan Tarde", pionero en contenidos digitales en Venevisión, creador y anfitrión del programa "Sicilia Desechable" y uno de los principales impulsores de la escena contemporánea del stand-up venezolano.Hablamos sobre la relación de Carlos con la escena de la música nacional, los orígenes del legendario chiste de “El Carro de Drácula”, cómo cada chiste cambia depende de quién lo cuente, quiénes son los primeros televidentes de cada producción, la importancia de no tenerle miedo a la innovación, el programa “Sicilia Desechable” y cómo influyó en el surgimiento del stand-up moderno en Caracas.¡Gracias, Carlos, por visitar Chiste Interno!
La televisione italiana piange una delle sue icone. È morto a Roma all'età di 89 anni Pippo Baudo.
La prima parte della puntata di oggi sarà dedicata all'attualità. Apriremo con l'attesissimo incontro tra i Presidenti di Russia e Stati Uniti, che si terrà domani in Alaska. Ma già ora non mancano gli spunti di discussione. Siamo certi che Trump non si stia lasciando manipolare da Putin… ancora una volta? Rischia forse di fare la fine di Neville Chamberlain, che negli anni '30 cedette troppo a Hitler? Poi ci sposteremo in Medio Oriente: sono già 147 i Paesi che riconoscono lo Stato di Palestina, ma questo riconoscimento arriva troppo tardi e in misura del tutto insufficiente. Nella sezione dedicata a scienza e tecnologia, parleremo di uno studio che lancia l'allarme sull'aumento preoccupante di articoli scientifici falsi. Concluderemo la prima parte con l'analisi di un recente sondaggio Gallup, che registra un'impennata del benessere a livello globale: mai come oggi così tante persone si dichiarano soddisfatte della propria vita. In 142 Paesi, la percentuale di chi afferma di “stare bene” è cresciuta costantemente nell'ultimo decennio, mentre quella di chi soffre è scesa al 7%. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Interrogative Adverbs, Adjectives, and Pronouns: Gli interrogativi. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, incentrato sui risultati di uno studio che getta nuova luce sulla Sacra Sindone di Torino, una delle reliquie più enigmatiche e controverse della storia. In chiusura, ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Mettere i puntini sulle i. Il dialogo in cui la useremo prende spunto da una misura senza precedenti: la Regione Sicilia intende offrire una serie di incentivi fiscali per attrarre soprattutto pensionati e imprenditori, invitandoli a trasferirsi sull'isola per viverci o investire. - Gli accordi di Trump con Putin ricordano il patto di Chamberlain con Hitler? - Le recenti intenzioni di riconoscere lo Stato di Palestina sono ritenute insufficienti - Uno studio statistico mette in guardia contro l'enorme numero di articoli scientifici falsi - Il benessere globale è in crescita, ma non nei Paesi occidentali più ricchi - La Sindone di Torino: reliquia o capolavoro Medievale? - Casa, sole e sconti fiscali: il piano della Sicilia ispirato al Portogallo
Quando si nomina Cristina Cassar Scalia viene subito in mente il personaggio seriale di Vanina Guarrasi, vicequestore a Catania, protagonista di diversi gialli. Stavolta la scrittrice siciliana ha dato vita a un nuovo personaggio: Scipione Macchiavelli, giovane funzionario di Pubblica sicurezza a metà degli anni '60, a capo del commissariato romano di Via Veneto, quello della Dolce Vita (di cui lui stesso era in parte protagonista) che viene trasferito per punizione a Noto, in Sicilia. Un luogo per lui completamente oscuro. Non ha mai avuto a che fare con crimini particolarmente gravi, mentre appena arriva a Noto, completamente spaesato, deve affrontare la scomparsa di un uomo molto in vista in città. Tutto questo accade nel romanzo è "Delitto di benvenuto" di Cristina Cassar Scalia (Einaudi).
Italia ha dado la aprobación final para un proyecto enorme de para construir el puente
Det er ikke så mye som skal til for å gjøre oss glade. Bare lanser et knallbra gangsterspill satt i 1900-tallets Sicilia, slipp noen gode filmer og gi oss et gjensyn med en TV-serie vi ikke visste at vi savnet. I denne episoden fortsetter vi med serien På Denne Dag i Dataspill med spillene Chrono […] The post Mafia: The Old Country, Tony Hawk 3+4, King of the Hill +++ – RBT•CXX first appeared on Reboot.
Stai pianificando un viaggio in Italia e vuoi mimetizzarti perfettamente con i locali? Gli italiani hanno un modo tutto particolare di vivere la quotidianità, fatto di regole non scritte che sono spesso più importanti di quelle ufficiali. Seguendo questi consigli pratici, non solo eviterai figuracce imbarazzanti, ma riceverai anche complimenti sinceri dagli italiani per il tuo rispetto verso la loro cultura. Regole per Non Sembrare un Turista in Italia Gli Errori Alimentari da Evitare Assolutamente Il Cappuccino: Una Questione di Orario Sacro Uno degli errori più comuni che tradisce immediatamente un turista è ordinare un cappuccino dopo le 11 di mattina. Per gli italiani, il cappuccino è una bevanda esclusivamente mattutina, parte integrante del rituale della colazione. Berlo nel pomeriggio o dopo i pasti viene considerato non solo strano, ma quasi un sacrilegio gastronomico. La tradizione italiana prevede che le bevande a base di latte siano consumate solo a stomaco vuoto o con dolci da colazione. Dopo pranzo o cena, gli italiani preferiscono un espresso o al massimo un caffè macchiato. Se proprio non puoi fare a meno del latte, opta per un "latte macchiato" che è più accettabile in qualsiasi momento della giornata. La Pizza con Ananas: Il Crimine Gastronomico Definitivo Ordinare una pizza con ananas in Italia è considerato un vero e proprio crimine culinario. La "pizza hawaiana" non esiste nei menu tradizionali italiani e richiederla potrebbe causare reazioni di shock genuino nei pizzaioli. Gli italiani sono estremamente orgogliosi della loro tradizione pizzaiola e considerano gli abbinamenti dolce-salato sulla pizza come una contaminazione della loro arte culinaria. Se vuoi apprezzare la vera pizza italiana, prova le varietà classiche come la Margherita, la Marinara, la Quattro Stagioni o la Capricciosa. Ogni regione ha le sue specialità: a Napoli prova la pizza fritta, in Sicilia la sfincione, a Roma la pizza al taglio con ingredienti semplici ma di qualità. Il Ketchup sulla Pasta: L'Orrore Culinario Assoluto Chiedere il ketchup per condire la pasta è probabilmente il modo più veloce per far piangere un cuoco italiano. La pasta italiana è un'arte raffinata che si basa sull'equilibrio perfetto tra ingredienti di qualità, tecniche di cottura precise e abbinamenti tradizionali tramandati da generazioni. Invece del ketchup, impara ad apprezzare i condimenti autentici: aglio, olio e peperoncino per un piatto semplice ma perfetto, cacio e pepe per gustare la cremosità del pecorino romano, o carbonara preparata rigorosamente con uova, pecorino, guanciale e pepe nero. Ogni salsa ha la sua pasta ideale: gli spaghetti per le salse oleose, le penne per quelle dense, i rigatoni per ragù ricchi. Se vuoi saperne di più sulle differenze tra nord e sud Italia, ti consigliamo di leggere l'articolo dedicato. La Colazione Salata: Un Concetto Inesistente Gli italiani hanno una concezione molto specifica della colazione: deve essere rigorosamente dolce. Uova, bacon, salsicce e altri cibi salati, per quanto deliziosi, non fanno parte della tradizione mattutina italiana. La colazione tipica include cappuccino o caffè accompagnato da cornetti (che possono essere vuoti, alla crema, alla marmellata o al cioccolato), biscotti o fette biscottate con marmellata. Nei weekend o nelle occasioni speciali, gli italiani potrebbero concedersi dolci più elaborati come maritozzi a Roma, sfogliatelle a Napoli, o cannoli in Sicilia. La colazione al bar è un rituale sociale importante: si consuma velocemente, spesso in piedi al bancone, accompagnata da conversazioni vivaci con baristi e altri clienti. Abitudini Comportamentali e Sociali Italiane L'Arte della Gestualità: Non È Solo Agitare le Mani Uno degli stereotipi più famosi sugli italiani riguarda la loro gestualità espressiva, ma attenzione: non si tratta di gesticolare a caso! Ogni movimento delle mani ha un significato preciso e fa...
Lorenzo Braccesi"Il grande Nilo"Esploratori, turisti e conquistatori nell'antico EgittoLaterza Editoriwww.laterza.it«Alessandro, il sommo dei re, adorato da Menfi, invidiando il segreto del Nilo mandò agli estremi confini dell'Etiopia uomini scelti; ma li arrestò la zona rovente del torrido clima; videro il Nilo ribollire».Con queste parole, secondo il poeta Lucano, un sacerdote egizio avrebbe dissuaso Giulio Cesare dal ricercare le sorgenti del Nilo. Se il grande Alessandro aveva fallito, era dissennato che altri tentassero. Ma il buonsenso non si addiceva alla tempra dei grandi uomini, soprattutto se si trattava di despoti che esibivano il proprio eroismo nell'impresa tentata, non necessariamente riuscita. Andrea GiardinaIl fascino del Nilo è antichissimo. Il mistero di questo fiume, capace di attraversare il deserto e di donare vita e fertilità con le sue piene a un ambiente ostile, ha nutrito miti e immaginario della millenaria civiltà egizia. Con il tramonto dell'Egitto faraonico, i successivi conquistatori stranieri hanno cominciato ad andare alla ricerca delle sorgenti di questo fiume immenso, motivati dalla volontà di scoperta e di conquista. Prima i Persiani, dopo due secoli i Macedoni, poi i Romani e infine, per breve durata, i Palmireni: tutti i dominatori di turno, o coloro che aspirarono a esserlo, si cimentarono in spedizioni verso i deserti della Nubia e le oasi dell'alto Nilo. I nomi dei protagonisti di queste avventure sono di assoluto primo piano: da Cambise ad Alessandro, da Tolomeo Filadelfo a Cesare, da Augusto a Germanico, fino, da ultimo, a Nerone. Una passione che si riaccenderà solo molti secoli dopo, a seguito della spedizione di Napoleone e dell'apertura del Canale di Suez. Dietro a questi viaggi e queste spedizioni si nascondevano interessi molto concreti: il desiderio di controllare lucrose vie carovaniere, il proposito di sfruttare i fantastici giacimenti di oro e di pietre preziose delle regioni nubiane. Ma su tutto domina, necessario accessorio della propria gloria, la volontà di toccare mete mai prima da alcuno raggiunte in un'esplorazione fluviale del Meridione dell'ecumene.Lorenzo Braccesi è stato professore ordinario di Storia greca nelle Università di Torino, Venezia e Padova. I temi della sua ricerca storica sono la colonizzazione greca, l'ideologia e la propaganda nel mondo antico, l'eredità della cultura classica nelle letterature moderne. Tra le sue più recenti pubblicazioni, Augusto. La vita raccontata da lui stesso (2013) e Ionios Poros. La Porta dell'Occidente (2014). Per Laterza è autore di: I tiranni di Sicilia (1998); I Greci delle periferie (2003); Guida allo studio della storia greca (2005); Sulle rotte di Ulisse. L'invenzione della geografia omerica (2010); Giulia, la figlia di Augusto (2012); Agrippina, la sposa di un mito (2015); Arrivano i barbari. Le guerre persiane tra poesia e memoria (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Postcards from Italy | Learn Italian | Beginner and Intermediate
In today's episode, we head outdoors to the beach, hiking trails, bike paths, spas and more, experiencing Italy beyond its food, art and churches. Elisa also teaches us how to relax like an Italian and enjoy Italy's famous beach culture and hot springs.But to get the most out of Italian for Travelers, head to our website and subscribe to our premium online course. You'll get:A phone-friendly & clickable PDF of all our mini-glossaries ← the perfect travel buddy for Italian learners!Full episodes (we only stream a portion of our conversations!)Dialogue transcriptsListen-and-repeat audio glossaries (no banter, just vocabulary to practice your pronunciation)Practice lessons … and so much more! www.PostcardsFromItalyPodcast.com Live La Dolce Vita glamor... without all the grammar :-)
He moved from Mexico to Nebraska to attend UNL, start up a business focused on helping football coaches scout their opponents, and to support his #1 CFB team...the Huskers. We welcome Eduardo "Eddie" Sicilia to the Four'em. Subscribe and follow him at 2% Football: https://www.youtube.com/@2percentfootball 0:00 - Intro 5:25 - Why are you a Husker Fan? 16:50 - Favorite Fan Memory? 22:00 - Favorite all-time Huskers? 31:00 - How will NU do this year? 1:13:05 - Parting Shots Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Para disfrutar el episodio completo y más de 120 horas de contenido exclusivo, suscríbete a nuestro Patreon por tan solo $5 mensuales en patreon.com/chisteinternoEpisodio 92 - Carlos Sicilia (Parte 1)Carlos Sicilia es un comediante y guionista venezolano, pionero del "late night" latinoamericano y especialista en formatos de comedia. Comenzó su carrera en "Radio Rochela" y revolucionó la televisión con "Cállate Sicilia", uno de los primeros "late shows" de Sudamérica. Desde entonces, se ha consolidado como una figura clave en la historia de la comedia venezolana. Ha sido guionista de programas icónicos como "Ni Tan Tarde", pionero en contenidos digitales en Venevisión, creador y anfitrión del programa "Sicilia Desechable" y uno de los principales impulsores de la escena contemporánea del stand-up venezolano.Hablamos sobre el festival “Miami Es Un Chiste”, la forma en que la creatividad trasciende formatos, sus experiencias en el terremoto de 1967 en Caracas, su llegada a la Radio Rochela, su incursión en el late night, la llegada del stand-up moderno a Venezuela y el remate olvidado de uno de los momentos más icónicos de "Cállate Sicilia". ¡Gracias, Carlos, por visitar Chiste Interno!En directo con Sicilia: Sesiones privadas de consultoría con Carlos Sicilia, especializadas en humor, comunicación y/o creatividad. Disponibles a partir de septiembre.Cupos limitados en chisteinterno.com/siciliaChiste Interno Academia (Cursos On-Demand y Talleres en Vivo)Cursos Online en Vivo:“Monetiza tu Voz” (Online) comienza el 2 de septiembre por 4 martes consecutivos, junto a Luis Carreño. Más información en chisteinterno.com/voz“Produce Tu Podcast” (Online) comienza el 13 de septiembre por tres sábados consecutivos, junto a Oswaldo Graziani, Adrián Salas y Alexandra Colmenarez. Más información en chisteinterno.com/producetupodcastCursos On-Demand:"Aprendo Stand-Up" y "Acelerador de Chistes" con Reuben MoralesDisponible en: chisteinterno.com/reuben“Antes de Comenzar a Escribir Comedia” con Elio CasaleDisponible en: chisteinterno.com/elioPara más información, visita: chisteinterno.com/academiaCréditosCreado y conducido por Oswaldo GrazianiProducción ejecutiva por Oswaldo Graziani y Adrián SalasProducción, post-producción y música por Adrián SalasAsistencia de producción por Katherine MirandaEdición de formato largo por Vicente VivasEdición de formato corto por Ricardo CarmonaEdición de compilados por Yamn MilánComunidad y Contenido por Pedro GraterolDiseño gráfico por Bodega Creative (bodegacreative.xyz)Redacción por Yxa FuentesRedes sociales por Valeria GukovskyEstudio de grabación: Astro Studio chisteinterno.com
Dalla penna di un autore australiano, un nuovo romanzo ambientato in un immaginario paesino della Sicilia racconta le avventure di un melburniano che acquista incautamente una casa da 1 euro in Sicilia.
Estados Unidos ha puesto en marcha, tras ocho meses de cambios de opinión, los aranceles del 15% a los productos fabricados en la Unión Europea. Con la amenaza de incrementarlos al 35% si los Veintisiete no invierten 600.000 millones de dólares en empresas estratégicas estadounidenses. Hemos preguntado cómo puede afectar comercialmente al vino, el aceite y la almendra aragonesa.La enfermedad de la lengua azul se extiende con fuerza por las explotaciones ganaderas de muchas provincias españolas. No se ha detectado, hasta el momento, ningún caso en Aragón. La UE incluía esta semana a España en la lista de zonas afectadas por gripe aviar.Los agricultores aragoneses han cultivado maíz este año en más de noventa y ocho mil hectáreas de terreno, superando el récord histórico de 2021, en el que se sembraron casi noventa y cuatro mil.Este lunes 4 de agosto, la presidenta de la Comunidad de Regantes de Montalbán, Rosa María Cuerva, hizo un llamamiento al Gobierno aragonés y a la Confederación Hidrográfica del Ebro para limpiar la grava y tierra del cauce del río Martín, afectado desde la Dana el pasado 30 de octubre de 2024. Los regantes de Valdurrios de Caspe piden a DGA que agilice las tramitaciones para crear infraestructuras.La guerra comercial y la escalada arancelaria no están afectando actualmente al mercado de cereales en la actual campaña, ya que está marcada por cosechas abundantes que presionan los precios a la baja.El Ministerio de Agricultura, Pesca y Alimentación ha publicado, a través del Fondo Español de Garantía Agraria (FEGA), una nueva resolución de concesión de ayudas destinadas a paliar los efectos de la sequía sobre la producción de frutos de cáscara en 2024. Las provincias de Teruel y Zaragoza quedaban de nuevo fuera de estas ayudas.En estos momentos, hay unos 145 municipios afectados por la plaga de conejos y los daños podrían llegar al 30% de toda la producción agraria.Sicilia acogía esta semana un curso sobre poda aragonesa.
Esto es El Brieff, tu resumen conciso de las noticias clave. En México, la controversia por el viaje de AMLO Beltrán a Japón y la postura de Sheinbaum marcan la semana, junto a nuevas inversiones de Blackstone y el impulso a la IA con AWS. EE. UU. sanciona al Cártel del Noreste, incluyendo a "El Makabelico". Trump genera revuelo con aranceles a India y chips, además de planes de reunirse con Putin y Zelensky. China usa IA para influir en Hong Kong y Taiwán. Uber enfrenta denuncias de agresión sexual, mientras Apple anuncia una gran inversión. Bayer recorta empleos, Glencore se queda en Londres, y Disney y NFL cierran un acuerdo millonario. Italia aprueba el ambicioso puente a Sicilia. Recibe gratis nuestro newsletter con las noticias más importantes del día.Si te interesa una mención en El Brieff, escríbenos a arturo@brieffy.com Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Claudio Del Frate racconta i passi successivi al via libera del progetto per costruire l'infrastruttura tra la Sicilia e la Calabria. Roberta Polese spiega le difficoltà nel dialogo con il Venezuela per la liberazione del cooperante Alberto Trentini, detenuto da 9 mesi. E Greta Privitera parla dei «refusenik», che non vogliono arruolarsi tra i soldati pronti a rioccupare Gaza.I link di corriere.it:Il ponte a campata unica più lungo al mondo: 3,3 chilometri (e un costo di 13,53 miliardi) per l'opera sullo Stretto di MessinaAlberto Trentini detenuto in Venezuela, respinto a Caracas l'inviato del governo. I genitori: «Dopo 9 mesi nostro figlio torni a casa»I generali frenano su Gaza rioccupata. Ma Netanyahu: «L'esercito ubbidirà»
Postcards from Italy | Learn Italian | Beginner and Intermediate
In today's episode, we learn about visiting cultural landmarks and etiquette for enjoying the art, history and natural beauty of Italy, from its museums to its churches. Elisa also teaches us how to talk about what we see, as well as tips about tickets, opening hours, tours and guides.But to get the most out of Italian for Travelers, head to our website and subscribe to our premium online course. You'll get:A phone-friendly & clickable PDF of all our mini-glossaries ← the perfect travel buddy for Italian learners!Full episodes (we only stream a portion of our conversations!)Dialogue transcriptsListen-and-repeat audio glossaries (no banter, just vocabulary to practice your pronunciation)Practice lessons … and so much more! www.PostcardsFromItalyPodcast.com Live La Dolce Vita glamor... without all the grammar :-)
Da inizio estate sono stati trovati numerosi nidi di tartaruga marina Caretta caretta in Liguria. Non è strano che questo animale nidifichi in Italia, ma di solito depone le uova molto più a sud, in posti come la Sicilia, la Puglia e la Sardegna. Da qualche tempo, però, le abitudini delle tartarughe sono cambiate e abbiamo chiesto a un gruppo di ricerca quali ipotesi si fanno su questa corsa verso il nord delle Caretta caretta. Ci occupiamo poi delle sorprese poco invitanti che si possono trovare nelle piscine pubbliche e finiamo con un velocissimo ripasso sulle creme solari, a grande richiesta. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Leggi anche – I nidi di Caretta caretta in Liguria nell'estate 2025 – Il sito di ARPAL con le ultime notizie– Le tartarughe del Mediterraneo nidificano sempre più a nord e a ovest– Piscine ad uso natatorio: aspetti igienico-sanitari e gestionali per l'applicazione della nuova normativa – Sicurezza e salute in piscina– Tutto, ma proprio tutto, sulle creme solari Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Simona Cammarata ha 46 anni e vive a Ragusa, città dove è nata e cresciuta in una famiglia monoreddito, in cui solo il padre percepiva un introito fisso. Quando Simona ha 11 anni, però, il padre decide di mettersi in proprio, aprendo un'impresa. Quello che sembrava un passo verso il miglioramento delle loro condizioni si rivela una sfida piena di ostacoli. «Siamo passati da una situazione di stipendio fisso e sicurezza a dover seguire le ambizioni di mio padre».Nonostante le incertezze, le figlie riescono a iscriversi all'università: Simona sceglie Economia, mentre la sorella intraprende Veterinaria. Entrambe fuorisede a Catania. Durante gli anni universitari, Simona inizia a immaginare un futuro che va oltre i confini della Sicilia. Le sue passioni prendono forma tra le lezioni di economia dello sviluppo e le ricerche sui Paesi emergenti. Ma mentre i suoi orizzonti si aprono, l'azienda di famiglia va in crisi. Il padre vende le quote e accetta un impiego al Nord. E Simona è chiamata a gestire la situazione che lui si è lasciato alle spalle, rinunciando così ai suoi sogni. «Ricordo ancora quando, a 25 anni, neolaureata e con una preparazione solo teorica, entrai in banca a chiedere una dilazione di pagamento». Una volta laureata, sceglie la strada che le sembra più sicura: diventare commercialista. «Probabilmente, con la sicurezza di una famiglia capace di supportarmi, mi sarei sentita più libera di sperimentare, magari andando all'estero o provando altri tipi di consulenza». Simona, se non altro, prova a essere il paracadute di sua sorella, affinché almeno lei non avesse paura di realizzarsi fuori dai confini della Sicilia. «Mia sorella colse al volo l'opportunità di lavorare in Belgio e da allora non è più tornata». Dopo l'abilitazione Simona apre la partita Iva, ma continua a collaborare con altri studi. Le scelte economiche dei suoi genitori non avevano solo condizionato il suo percorso, ma anche la sua personalità, rendendola meno propensa a rischiare. «Benché avessi clienti miei, non riuscivo a sganciarmi da altri studi. Cercavo sempre di mantenere quella base che un po' mi dava sicurezza. Non solo: accettavo lavori in maniera bulimica, anche se mi capitavano clienti problematici, prendevo tutto».Il punto di svolta arriva quando Simona affronta la gravidanza. «Mi ero accorta che non avevo più tempo né per la mia famiglia né per me, così ho deciso di rischiare: lasciare lo studio e di mettermi totalmente in proprio». A dispetto delle paure iniziali, le entrate di Simona iniziano a stabilizzarsi, permettendole per la prima volta di guardare oltre la semplice sopravvivenza economica. E di imparare a lasciare andare ciò che, pur garantendo un buon guadagno, spesso non rappresenta il giusto compromesso con il proprio benessere. «Il focus era cambiato: si trattava di scegliere incarichi che mi permettessero di gestire meglio il mio tempo, di avere tempo di qualità».
Anna Chisari"La fuliara"Garzanti Editorewww.garzanti.itUna Sicilia vera e autentica, fatta di tradizioni e sapori.Il Secolo XIXBelpasso, Sicilia, metà Ottocento. Gnu Ranna: questo è il nome che le hanno affibbiato, insieme a quello di strega, fattucchiera, speziale. Ma, prima di scagliare una maledizione su un'intera stirpe – la famiglia Baruneddu, condannata a una vita di sfortunati amori –, Gnu Ranna aveva un altro nome. Si chiamava Veneranda Balsamo, ed era solo una ragazzina affidata dal padre alle cure di una mavara che le ha insegnato come trovare le erbe giuste per curare le malattie, riconoscere i boccioli dei fiori alla luce chiara dell'alba e vivere dei frutti della terra. Giorno dopo giorno, anche Veneranda è diventata una mavara di talento, a cui tutti gli abitanti di Belpasso si sono rivolti con fiducia. In particolare le donne che si recavano nel retro del negozio del padre a chiederle aiuto per i loro bambini o per un dolore troppo tenace. Lì erano al sicuro. Ma nessuna donna, a Belpasso, lo è mai del tutto. Nessun uomo sa rispettare un «no» mormorato con paura. Per questo, quando la figlia scappa con un Baruneddu, Veneranda decide di diventare una strega. Tutto pur di proteggerla e tenerla vicino. Perché lei, dalla madre, dalla nonna e da quelle prima di loro, ha ereditato una macchia. Una macchia che ha segnato il suo destino. Una macchia impressa dai masculi. Una macchia che, come inchiostro, si allarga di generazione in generazione.Il vento dell'Etna ha conquistato pubblico e critica raccontando la storia di una famiglia alle prese con una maledizione. Ripartendo dalla stessa affascinante ambientazione, Anna Chisari esplora l'origine di quell'anatema. Dimostra che siamo discendenti di chi ci ha preceduto, ma che è anche possibile rompere le catene che ci rendono schiavi.Anna Chisari è nata in Sicilia e da più di trent'anni vive a Milano. Giornalista e blogger, ha scritto per fogli, ha diretto giornali, ha fatto radio per tanti anni. Il papà la voleva avvocato, la mamma «Sistemata Bene». Lei ha scontentato tutti e si è trovata un posto al Comune di Milano, dove cerca di comunicare cultura con i social.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Michele Burgio"Il fumo e l'incenso"Bompiani Editorewww.bompiani.itIl tempo sembra immobile a Serrapriola, minuscolo e sonnolento paese dell'entroterra siciliano dove da sempre tutto scorre uguale a sé stesso: padre Ramacca allena la squadra di calcetto della parrocchia, gli adolescenti del rione – i Megli – vivono la noia, l'amore e forse le prime esperienze con la droga, don Orazio Scuderi mantiene saldi gli equilibri, nell'interesse di tutti. Per il resto, l'evento più clamoroso che possa accadervi è la sparizione del crocifisso restaurato con le offerte dei fedeli, che scatena il disappunto delle anziane comari. Almeno fino a quando, in un pomeriggio qualunque, un ragazzino del gruppo dei Megli scompare. A indagare sono chiamati il maresciallo Maira e il procuratore Ammirata, i quali non sono così disposti a scoprire una verità che temono scomoda. Anche il disilluso Sergio Vilardo, ex giornalista d'inchiesta ormai votato al quieto vivere, sembra tenersi alla larga. Il suo intuito però non è ancora del tutto sopito, e lo conduce a intravedere una pista inattesa. E a ritrovare l'incoscienza di seguirla. Ma fino a che punto? Una storia intrisa di amara ironia sull'ineluttabilità del male. Una Sicilia torrida e assolata dove tutti sono innocenti, ma niente è innocuo. Una giustizia sghemba che, come nella lezione di Sciascia, è fragile e feroce espressione del potere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Postcards from Italy | Learn Italian | Beginner and Intermediate
In today's episode, Elisa prepares us for ordering a wide variety of foods with mini-glossaries for Italian specialties we might find in different eateries. We also learn helpful Italian vocabulary to communicate any food allergies, sensitivities and preferences when ordering a meal.But to get the most out of Italian for Travelers, head to our website and subscribe to our premium online course. You'll get:A phone-friendly & clickable PDF of all our mini-glossaries ← the perfect travel buddy for Italian learners!Full episodes (we only stream a portion of our conversations!)Dialogue transcriptsListen-and-repeat audio glossaries (no banter, just vocabulary to practice your pronunciation)Practice lessons … and so much more! www.PostcardsFromItalyPodcast.com Live La Dolce Vita glamor... without all the grammar :-)
Ha compiuto vent'anni l’Associazione Comuni Virtuosi , insignita per l'occasione dalla Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il costante lavoro svolto nella promozione e attuazione di pratiche di sostenibilità, innovazione sociale e cittadinanza attiva.Ne parliamo con la presidente Asia Trambaioli, con Giordano Del Chiaro, sindaco di Capannori (LU), uno dei comunici "storici" della rete e con Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla (SR), che fa parte della stessa associazione ed è stato primo comune della Sicilia ad organizzare una comunità energetica rinnovabile. Con l'occasione Davide Chiaroni, Direttore del Master in Water Management di POLIMI Graduate School of Management e Co-founder di Energy & Strategy Group ci presenta le novità sui finanziamenti delle comunità energetiche e i gruppi di autoconsumo.Con Giorgia Rollo, presidente della associazione H2E parliamo invece del progetto IO POSSO, nato per aiutare i portatori di disabilità a soddisfare i loro bisogni e realizzare le proprie aspirazioni, di vita e di vacanza.
El calor esta semana sí dio un pequeño respiro en el centro y norte peninsular, aunque no en la costa mediterránea: en Valencia se alcanzaron los 40 grados. En otro lugar de Europa, en Sicilia, se anunció una “llamarada” que marca récords y se acerca a los 49. El verano nos da más tiempo libre y las horas de luz solar activan la liberación de hormonas como la serotonina, que se la conoce como la de la felicidad. Por eso, tradicional y culturalmente ha sido la estación del amor, de la diversión, y del sexo. Pero muchas personas, con las altas temperaturas, también sufren de mal humor, de fatiga, y su única prioridad pasa a ser mantenerse frescas y evitar el contacto corporal. ¿Qué pesa más? Esta es la tercera y última entrega de una miniserie de episodios de ‘Hoy en EL PAÍS’ que se han emitido a lo largo de julio. En ella nos preguntamos si este aumento del calor asociado al cambio climático —y el que vendrá en los próximos años— es compatible con algunos aspectos de nuestra vida y de nuestra sociedad tal y como está estructurada; o si hay que repensarlos. El primer reportaje estuvo dedicado al trabajo; el segundo, a los cuidados. CRÉDITOS Realiza: Belén Remacha Presenta: Ana Fuentes Dirección: Silvia Cruz Lapeña Diseño de sonido: Nacho Taboada Edición: Ana Ribera Sintonía: Jorge Magaz Primera parte: ‘Podcast’ | Radiografía de un calor asfixiante: ¿podemos trabajar así? Segunda parte: ‘Podcast’ | Radiografía de un calor asfixiante: ¿podemos cuidar(nos) así? Información relacionada: El Gobierno se reorganiza para afrontar el aumento de la violencia machista en verano
Postcards from Italy | Learn Italian | Beginner and Intermediate
In today's episode, Elisa explains how eating in Italy is less about the food and more about the art, traditions and social aspects of the Italian culture. We learn about the categories of meals and snacks, as well as how to order food and coffee like an Italian. But to get the most out of Italian for Travelers, head to our website and subscribe to our premium online course. You'll get:A phone-friendly & clickable PDF of all our mini-glossaries ← the perfect travel buddy for Italian learners!Full episodes (we only stream a portion of our conversations!)Dialogue transcriptsListen-and-repeat audio glossaries (no banter, just vocabulary to practice your pronunciation)Practice lessons … and so much more! www.PostcardsFromItalyPodcast.com Live La Dolce Vita glamor... without all the grammar :-)
En 1943, el destino de Europa pendía de un hilo. Los Aliados necesitaban invadir el continente, y el punto de entrada lógico, casi obvio, era Sicilia. El problema es que era tan obvio para los Aliados como para los alemanes, que habían fortificado la isla hasta los dientes. Atacar de frente sería un suicidio. Hacía falta algo más. No más barcos, ni más aviones, ni más soldados. Hacía falta una historia. La solución que ideó la inteligencia británica fue una de las más extrañas y brillantes de la historia militar. La llamaron Operación Mincemeat. Tomaron el cuerpo de un vagabundo galés que había muerto por ingerir veneno para ratas, le dieron una nueva identidad —el Capitán William Martin, de los Royal Marines— y le ataron a la muñeca un maletín que contenía cartas "secretas". Las cartas, escritas con una minuciosidad de novelista, insinuaban que la verdadera invasión sería en Grecia y Cerdeña, y que Sicilia era solo una distracción. Luego, lanzaron el cuerpo desde un submarino frente a la costa de España, sabiendo que las corrientes lo llevarían a la orilla y que las autoridades proalemanas lo encontrarían. Los alemanes mordieron el anzuelo. Se tragaron la historia entera. Trasladaron divisiones enteras de tanques y miles de soldados fuera de Sicilia para defender Grecia. Cuando los Aliados desembarcaron en Sicilia semanas después, encontraron una resistencia mucho menor de la esperada. La operación salvó miles de vidas y cambió el curso de la guerra. La victoria no se decidió por la fuerza bruta, sino por la capacidad de hacer que tu enemigo mirara fijamente al lugar equivocado. La historia no se repite, pero rima. Hoy, en los mercados, se está librando una guerra similar. Una guerra por la atención. Durante años, nos han enseñado a mirar los indicadores obvios: la inflación, las actas de la Fed, el crecimiento del PIB, los datos de empleo. Son las "Sicilias" de la inversión, los puntos lógicos donde todos creemos que se decide la batalla. Pero, ¿y si mientras analizamos obsesivamente cada decimal de esos informes, el verdadero juego se está jugando en otro tablero? ¿Y si las amenazas de aranceles, el caos político, los anuncios impulsivos y las peleas en redes sociales no son el "ruido" que debemos ignorar, sino el "cuerpo en la costa" diseñado para desviar nuestra atención? El motor del mercado ha cambiado. Ya no funciona con la lógica predecible de la economía, sino con la física impredecible del caos. Y en este nuevo paradigma, los ganadores no son los que mejor analizan los datos de ayer, sino los que entienden la narrativa que se está construyendo para mañana. En el nuevo episodio de nuestro podcast, exploramos este cambio tectónico. No te diremos qué va a pasar. Te contaremos una historia que conecta los puntos aparentemente inconexos: ¿Qué tiene que ver un muñeco de peluche de 44.000 millones de dólares con el futuro de la alimentación global? ¿Cómo es que la guerra por tu bol de ensalada del mediodía está siendo impulsada por robots de medio millón de dólares? ¿Y por qué el destino de la empresa más valiosa del planeta depende menos de su tecnología y más de la habilidad de su CEO para jugar al ping-pong diplomático entre Washington y Pekín? Hemos entrado en la era del "capitalismo de la atención". Una era en la que la volatilidad es un producto manufacturado y la incertidumbre es la estrategia. Ignorarlo no es ser un inversor paciente. Es ser el ejército que defiende la playa equivocada. Es hora de aprender a leer el nuevo mapa. Pulsa play.
L’Unione Europea ha premiato i nuovi progetti LIFE, iniziative che portano soluzioni concrete per la tutela dell’ambiente, la biodiversità e l’economia circolare. Andiamo a raccontare alcuni di questi progetti, il loro impatto sui territori e il lavoro di chi ogni giorno trasforma idee sostenibili in risultati misurabili.Gli ospiti di oggi:Paolo Molinari - socio fondatore e coordinatore tecnico-scientifico del Progetto Lince ItaliaSimona Fontana - Direttrice generale CONAIPaola Quatrini - professoressa associata presso il dipartimento delle scienze della terra e del mare dell'Università di Palermo. Coordinatrice attività locali (Sicilia) del progetto LIFE Desert AdaptFabio Marzano - Giornalista, ScrittoreGianfrancesco Cutelli - Titolare della gelateria De'Coltelli - Ideatore dell'iniziativa "un Gelato per la pace"Federica D'Alessio - Direttrice di Kritica
Marty chats to Soprano Sicilia Mariangela who played Micaela in this amazing production of Carmen.
L’apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Siccità in Sicilia: a giugno la regione ha ricevuto tre dissalatori mobili per fronteggiare l'emergenza siccità, installati a Porto Empedocle (Agrigento), Gela (Caltanissetta) e Trapani. Nonostante questo la situazione sembra non migliorare. Ad oggi la crisi idrica che sta investendo la Sicilia sta mettendo in difficoltà la filiera agrumicola, con effetti devastanti sulle produzioni locali. Facciamo il punto della situazione insieme a Rosario Marchese Ragona, presidente Confagricoltura Sicilia.
Sumérgete en la fascinante y oscura historia de la Mafia Siciliana, desde sus humildes orígenes en la isla de Sicilia hasta su expansión y consolidación en América. En este episodio especial de nuestro podcast, desentrañamos los secretos de una de las organizaciones criminales más influyentes del mundo. Exploraremos: Los Inicios: ¿Cómo y por qué surgió la Mafia en Sicilia? Descubre el contexto social y político que dio vida a la "Cosa Nostra". El Salto a América: Sigue la ruta de la migración y cómo la Mafia echó raíces profundas en Estados Unidos, transformando el crimen organizado. Costumbres y Reglas: Adéntrate en el código de honor, la omertà, los rituales de iniciación y las complejas jerarquías que regían la vida de los mafiosos. Ascenso y Caída: Analizamos los momentos clave de su poder, las guerras internas, la lucha contra la justicia y los eventos que marcaron su declive. Si te apasionan las historias de crimen real, la historia de Italia, las organizaciones secretas y el impacto de la mafia en la sociedad, este episodio te va a gustar. ¡No te pierdas este viaje a través de los anales de la Mafia Siciliana! Únete a este canal para acceder a sus beneficios: https://www.youtube.com/channel/UCufpgYibos8dDFDms5SHxJg/join 2025 es el año de Herejes en Patreon. Mucho más contenido exclusivo creado por todos los Herejes, Larva, y Caro H Solis. Suscríbete y nos ayudas como de ninguna otra forma https://www.patreon.com/herejeselpodcast Merch https://chunchos.mx/collections/herejes Shows de @Bobbyhereje 17 de Julio Celaya, 4 Amigos Standup Comedy - Arbol de Café https://herejes.yasta.mx/eventos/200 18 de Julio León, 4 Amigos Standup Comedy - La Palomilla Bar https://lapalomilla.yasta.mx/eventos/1070 19 de Julio San Luis Potosí, 4 Amigos Standup Comedy - Bitter Dog Brewing Company https://potorrisas.yasta.mx/eventos/1234 - Ale Durán - https://www.instagram.com/corsario.hereje/ - Vasco - https://instagram.com/vasco.hereje/ - Bobby - https://www.instagram.com/bobby.hereje Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Welcome to Unpacked, Five Questions, a new series where we go behind the scenes of one great travel story. In this episode, host Katherine LaGrave sits down with Afar contributing writer Lisa Abend, who recently traveled to Sicily to investigate the viral phenomenon of European countries selling homes for one euro. Based in Copenhagen, Lisa explores what really happens after the headlines fade—both for the buyers chasing their dreams and the Sicilian communities welcoming newcomers. She shares what it's like to be an outsider in a tight-knit village, the reality behind those too-good-to-be-true property deals, and why the distinctively Sicilian spirit still dominates despite an influx of foreign buyers. On this episode you'll learn: The real story behind Sicily's one-euro house program and what buyers actually get for their money How small Sicilian towns are responding to an influx of foreign buyers and what "welcoming" really looks like Why most one-euro house purchases take much longer and cost far more than buyers expect Don't miss these moments: [02:30] Lisa's first impressions of Sambuca di Sicilia and the feeling of being watched as an outsider [04:15] The elderly café customer who seemed hostile but just wanted to ask about his New Jersey cousins [06:45] Danny McCubbin's journey from Jamie Oliver collaborator to Mussomeli community member—and dream crusher [09:20] Why buying a one-euro house doesn't guarantee a residence permit or the right to drive [12:10] The difference between one-euro ruins and Lisa's dream 50,000-euro house with pizza oven potential Resources Read Lisa's complete Afar story about Sicily's one-euro houses. Follow Lisa Abend on Instagram for more European travel insights. Subscribe to Lisa's newsletter, the Unplugged Traveler, where she explores Europe without using the internet. Next Episode Preview Join Katherine in two weeks when she speaks with Peggy Orenstein, author and Afar contributing writer, who traveled to Busan, South Korea, and discovered a new love for the "second cities of the world." Be sure to subscribe to the show and to sign up for our podcast newsletter, Behind the Mic, where we share upcoming news and behind-the-scenes details of each episode. And explore our second podcast, Travel Tales, which celebrates first-person narratives about the way travel changes us. Unpacked by Afar is part of Airwave Media's podcast network. Please contact advertising@airwavemedia.com if you would like to advertise on our podcast.
Agradece a este podcast tantas horas de entretenimiento y disfruta de episodios exclusivos como éste. ¡Apóyale en iVoox! Episodio exclusivo para suscriptores de Se Habla Español en Apple Podcasts, Spotify, iVoox y Patreon: Spotify: https://open.spotify.com/show/2E2vhVqLNtiO2TyOjfK987 Patreon: https://www.patreon.com/sehablaespanol Buy me a coffee: https://www.buymeacoffee.com/sehablaespanol/w/6450 Donaciones: https://paypal.me/sehablaespanol Contacto: sehablaespanolpodcast@gmail.com Facebook: www.facebook.com/sehablaespanolpodcast Twitter: @espanolpodcast Hoy vamos a hablar de una expresión muy habitual en los medios de comunicación, o sea, en la prensa. Me refiero a la expresión "ajuste de cuentas". Seguro que la has escuchado en alguna noticia sobre crímenes o violencia, pero… ¿qué significa exactamente? Pues "ajuste de cuentas" es una expresión que se usa cuando una persona comete un acto violento para vengarse de otra. Normalmente, ese acto violento suele ser un asesinato, aunque también puede tratarse de una paliza a base de golpes por todo el cuerpo. En definitiva, el ajuste de cuentas es como una especie de revancha relacionada con un conflicto previo, casi siempre relacionado con asuntos ilegales, como el narcotráfico, las deudas, las traiciones o las disputas entre bandas. Es decir, no es un crimen al azar, sino una represalia planificada, una revancha por algo que ha sucedido antes. Y, a lo largo de la historia, hemos conocido muchos casos de ajustes de cuentas. Por ejemplo, en la Colombia de los años 80 y 90, durante la época de Pablo Escobar y el cartel de Medellín, se produjeron muchos ajustes de cuentas entre grupos criminales rivales. Los asesinatos se utilizaban como mensajes de poder o de castigo hacia la otra banda. Algo parecido sucedió en Italia durante la lucha entre clanes mafiosos, especialmente la Cosa Nostra en Sicilia. Los ajustes de cuentas eran comunes para mantener el control territorial o castigar a miembros que traicionaban las reglas del grupo. Y más recientemente, en ciudades como Marsella, en Francia, o Ciudad Juárez, en México, se han registrado múltiples homicidios que la policía ha vinculado a ajustes de cuentas entre bandas por el control del tráfico de drogas. No sé si ya conocías esta expresión, pero estoy seguro de que la próxima vez que escuches en las noticias que un crimen "parece un ajuste de cuentas", ya sabrás que se trata probablemente de un acto de venganza dentro de un conflicto más amplio, y no de una víctima elegida al azar o por casualidad. Y te he contado todo esto, porque la noticia que vamos a escuchar puede estar relacionada, precisamente, con un ajuste de cuentas. Esta vez es más breve que en otras ocasiones. Y dentro del vocabulario hay palabras que ya hemos visto en episodios recientes. Así que, entiendo que no te resultará complicado entenderla. Eso sí, después de escuchar la noticia por primera vez, te contaré otras cosas interesantes sobre palabras nuevas. Como suele ser habitual, la noticia la encontré en Radio Nacional de España, y aparecen dos voces distintas. Empieza el presentador del informativo y luego también interviene una joven que escuchó lo que sucedía. Aquí tienes la noticia. “Madrid. Pendientes de las novedades en torno a la investigación de la muerte de un hombre de nacionalidad ucraniana de 52 años tiroteado en plena vía pública. La víctima, un abogado político afín a Rusia, asesor del expresidente Víctor Yanukovych, se encontraba junto a su vehículo frente al colegio americano de Pozuelo de Alarcón, donde había dejado a sus hijos. En el momento del ataque, muchos alumnos accedían al centro. El ruido alertaba a los vecinos. Me he despertado con unos 6-7 tiros y entonces he subido la persiana corriendo y no he visto nada. Pero me he alejado un poco y ya he escuchado un grito, he escuchado un pitido prolongado de coche y me he vuelto a asomar a la ventana y he visto a una chica correr de un lado a otro. En la zona todavía sobrevuelan drones y un helicóptero de la policía para tratar de localizar al autor o autores.” Como has podido escuchar, en ese primer momento, cuando se conoció la noticia, todavía no se hablaba de un posible ajuste de cuentas. Pero unas horas más tarde esa era la hipótesis que manejaban todos los medios de comunicación en España. Lo peor de todo es que unos niños inocentes, sin culpa de nada, se quedaron sin padre. Y, hasta donde yo sé, de momento no se han producido detenciones relacionadas con este asesinato. Eso es lo último que puedo contarte sobre el suceso que conmocionó a los habitantes de Pozuelo de Alarcón, una ciudad de clase alta situada a las afueras de Madrid. Bien, en cuanto a las palabras y expresiones clave que aparecen en la noticia, son las siguientes. En primer lugar, estar pendiente significa prestar atención a algo, estar atento o estar esperando que algo suceda. El presentador del informativo no utiliza el verbo “estar”, sólo dice “pendientes”, pero podría haber dicho “estamos pendientes”, estamos atentos a los hechos que han sucedido en Pozuelo. Ejemplos: -Estoy pendiente del correo porque hoy me tienen que confirmar la fecha de la entrevista. -Los padres estaban pendientes de sus hijos mientras jugaban en el parque. Otra expresión que aparece en la noticia es en torno a, que equivale a “alrededor de” o “sobre” y se usa para hablar de un tema, como en la noticia, o de una cantidad aproximada. Ejemplos de las dos posibilidades: -El debate gira en torno a la reforma educativa. -Había en torno a 50 personas en la sala. Pasamos ahora a la palabra tiroteado, que es el participio del verbo tirotear, que significa disparar con armas de fuego. Por lo tanto, tiroteado se refiere a alguien que ha recibido disparos. La chica que habla en la noticia no dice “disparos”, sino “tiros”, que es un sinónimo. Disparar es lo mismo que tirotear, mientras que disparo equivale a tiro. Ejemplos: -El coche fue tiroteado en plena carretera. -La policía encontró a un hombre tiroteado en el barrio. A continuación, cuando hablan de la vía pública se refieren a los espacios exteriores de uso general. Dicho con otra palabra más sencilla, la vía pública es la calle, un sitio en el que puede caminar todo el mundo. Ejemplos: -Está prohibido beber alcohol en la vía pública. -El accidente ocurrió en plena vía pública, justo frente a un colegio. Más adelante dice que la víctima era afín a Rusia. Ser afín significa tener simpatía o cercanía ideológica con algo o alguien. Puede aplicarse a ideas, a partidos políticos o personas. Ejemplos: -Es un periodista afín al gobierno. -Aunque no somos del mismo partido, nuestras ideas son bastante afines. Vamos ahora con una palabra que no había aparecido nunca, persiana. Una persiana es una estructura que se coloca en las ventanas para regular la entrada de luz o proteger del exterior. Puede ser de madera, de plástico o de metal. Normalmente se sube o se baja con la ayuda de una cinta alargada que se coloca en un lado de la ventana. Pero las modernas se suben y bajan pulsando un botón, porque están mecanizadas. En España tenemos persianas, que van por fuera de la ventana, y luego cortinas, que están hechas de tela y que están ya dentro de la casa. Ejemplos: -Todas las noches bajo la persiana antes de dormir. -Al oír el ruido, subí la persiana para ver qué pasaba en la calle. Por último, el pitido de un coche es el sonido que produce el claxon o la bocina de un vehículo. Claxon y bocina son sinónimo. El pitido sirve para avisar o llamar la atención. Ejemplos: -Un pitido de coche me hizo mirar por la ventana. -El conductor dio varios pitidos para que le dejaran pasar. Bien, como te decía, esta vez no había demasiadas cosas que explicar, pero siempre hay cosas nuevas para ampliar nuestro vocabulario, aunque sean pocas. Perfecto, pues vamos a escuchar la noticia por segunda vez. “Madrid. Pendientes de las novedades en torno a la investigación de la muerte de un hombre de nacionalidad ucraniana de 52 años tiroteado en plena vía pública. La víctima, un abogado político afín a Rusia, asesor del expresidente Víctor Yanukovych, se encontraba junto a su vehículo frente al colegio americano de Pozuelo de Alarcón, donde había dejado a sus hijos. En el momento del ataque, muchos alumnos accedían al centro. El ruido alertaba a los vecinos. Me he despertado con unos 6-7 tiros y entonces he subido la persiana corriendo y no he visto nada. Pero me he alejado un poco y ya he escuchado un grito, he escuchado un pitido prolongado de coche y me he vuelto a asomar a la ventana y he visto a una chica correr de un lado a otro. En la zona todavía sobrevuelan drones y un helicóptero de la policía para tratar de localizar al autor o autores.” Como te decía, a pesar de los esfuerzos de la policía, todavía no han encontrado a los responsables del asesinato. Bueno, vamos con el resumen alternativo de la noticia, o sea, la misma información, pero con otras palabras. El presentador dice que le llegan informaciones de última hora desde Pozuelo de Alarcón, Madrid, donde se ha producido un incidente grave. Al parecer, un ciudadano de origen ucraniano, de 52 años, ha sido asesinado a balazos en plena calle. El hombre, que ejercía como jurista y era próximo a posturas prorrusas, había sido consejero del expresidente Víktor Yanukóvich. Luego confirma que, según fuentes cercanas, el individuo se encontraba junto a su automóvil, aparcado frente a la escuela americana de la zona, justo después de haber llevado allí a sus hijos. En ese instante, numerosos estudiantes entraban al centro escolar. El estruendo de los disparos alarmó a los residentes del barrio. Precisamente, una vecina cuenta que le despertaron unas 6 o 7 detonaciones. Subió rápidamente la persiana, pero no vio nada en ese momento. Luego, al moverse un poco, escuchó un grito, un sonido constante de coche, y volvió a mirar. Entonces vio a una chica corriendo de un lado a otro muy nerviosa. Para concluir la noticia, el presentador dice que la zona permanece acordonada, y que las autoridades están utilizando vehículos aéreos no tripulados y un helicóptero policial para intentar identificar y encontrar a los responsables del crimen. Muy bien, pues ya estamos listos para escuchar la noticia por última vez. Aquí va. “Madrid. Pendientes de las novedades en torno a la investigación de la muerte de un hombre de nacionalidad ucraniana de 52 años tiroteado en plena vía pública. La víctima, un abogado político afín a Rusia, asesor del expresidente Víctor Yanukovych, se encontraba junto a su vehículo frente al colegio americano de Pozuelo de Alarcón, donde había dejado a sus hijos. En el momento del ataque, muchos alumnos accedían al centro. El ruido alertaba a los vecinos. Me he despertado con unos 6-7 tiros y entonces he subido la persiana corriendo y no he visto nada. Pero me he alejado un poco y ya he escuchado un grito, he escuchado un pitido prolongado de coche y me he vuelto a asomar a la ventana y he visto a una chica correr de un lado a otro. En la zona todavía sobrevuelan drones y un helicóptero de la policía para tratar de localizar al autor o autores.” Antes de despedirme y de repasar las palabras que hemos aprendido hoy, quiero compartir algo personal contigo. Últimamente estoy viendo la serie Narcos, que muchos, imagino, ya conoceréis. La historia es apasionante, pero tengo que reconocer que, a pesar de ser español, me cuesta muchísimo entender lo que dicen. Entre los acentos colombianos, el ritmo rápido, y algunas expresiones propias del narcotráfico, a veces necesito los subtítulos en español para seguir bien los diálogos. También es verdad que no me gusta tener el volumen de la televisión muy alto para no molestar a los vecinos, porque aquí en Luxemburgo todo suele estar en calma. El caso es que eso me ha hecho pensar en personas como tú, que estáis aprendiendo español. Si a mí me cuesta, imaginaos a alguien que no es nativo. Por eso, quiero recomendarte que empieces viendo documentales en español y sin subtítulos. Es lo que estoy haciendo yo ahora con el francés. Ayer, por ejemplo, vi un documental sobre un asesino que mataba a chicas jóvenes en París, y la verdad es que lo entendí casi todo. Bajo mi punto de vista, los documentales son perfectos para aprender. Y el siguiente paso serían las series, pero es necesario buscar la serie adecuada. Normalmente, las de humor son difíciles. Así que yo intentaría con algo más clásico como ‘Cuéntame cómo pasó' o ‘El Ministerio del tiempo'. Es sólo una idea por si te apetece probar. Y ahora sí, vamos con las palabras y expresiones que hemos visto hoy. -Estar pendiente: prestar atención a algo, estar atento o esperando que algo suceda. -En torno a: equivale a “alrededor de” o “sobre” y se usa para hablar de un tema o de una cantidad aproximada. -Tiroteado: participio del verbo tirotear, que significa disparar con armas de fuego. Se refiere a alguien que ha recibido disparos. -Vía pública: se refiere a los espacios exteriores de uso general, como las calles. -Afín: significa tener simpatía o cercanía ideológica con algo o alguien. Puede aplicarse a ideas, partidos políticos o personas. -Persiana: es una estructura que se coloca en las ventanas para regular la entrada de luz o proteger del exterior. Puede ser de madera, plástico o metal. -Pitido de coche: es el sonido agudo que produce el claxon o bocina de un vehículo. Sirve para avisar o llamar la atención. Pues esto ha sido todo por hoy. Espero que te haya gustado y que me acompañes la próxima semana con más contenido extra, porque ahora siempre intento acompañar los episodios normales con material exclusivo para ti. Imagino que ya te habrás dado cuenta. Aprovecho para darte las gracias por tu apoyo y te deseo una gran semana. Hasta la próxima. Adiós. Escucha este episodio completo y accede a todo el contenido exclusivo de Se Habla Español. Descubre antes que nadie los nuevos episodios, y participa en la comunidad exclusiva de oyentes en https://go.ivoox.com/sq/171214