Podcasts about proprio

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Cenni storici per fare lo splendido
184. BABBO NATALE FASHION STYLE

Cenni storici per fare lo splendido

Play Episode Listen Later Dec 25, 2025 5:30


BUON NATALE!! Se la tua crush — quella che non ascolta questo podcast, ma pretende comunque di fare la splendida — ha provato a impressionarti dicendo che Babbo Natale è vestito di rosso “perché è un'invenzione della Coca-Cola”, tu sorridi, non la correggi subito, le linki il mio podcast, e poi, mentre passeggiate tra i mercatini, la prendi sottobraccio e le sveli la verità: Babbo Natale, prima di diventare un'icona pop, era un disastro ambulante di look. Proprio come lei, del resto: si vede che non ascolta Cenni.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Mindfulness con Benedetta
Episodio 60 - Schegge di vetro

Mindfulness con Benedetta

Play Episode Listen Later Dec 22, 2025 23:51


"Proprio come non si può tenere un uccellino ferito con una mano sola - perchè occorre una presa salda ma gentile, che lo protegga senza trattenerlo troppo stretto - così un rapporto affettivo, un progetto creativo o un momento di intima connessione con noi stessi richiediono l'impiego di entrambre le nostre mani." - Schegge di vetro - di Benedetta Balboni. Un libro che non è solo da leggere, ma da vivere attraverso parole che guariscono. 

Off topic
Un libro lo scrivono proprio tutti

Off topic

Play Episode Listen Later Dec 20, 2025


Ogni anno in Italia vengono pubblicati più di 85 mila titoli ma il tempo che gli italiani dedicano alla lettura settimanale è sempre meno. Sarà mica vero che siamo più scrittori che lettori e che un libro lo scrivono proprio tutti? Riccardo, Beppe e Ginevra, a loro volta autori di tre volumi, cercano di capire quanto c'è di vero in questo luogo comune con Valentina Notarberardino, esperta di comunicazione editoriale e autrice, a sua volta, del libro "Operazione bestseller".

Ci vuole una scienza
Tutto, ma proprio tutto, sull'OMEOPATIA

Ci vuole una scienza

Play Episode Listen Later Dec 19, 2025 8:39


L'omeopatia è tra le forme di medicina alternativa più seguite, nonostante da circa due secoli si discuta sulla sua utilità ed efficacia. In questa puntata speciale del podcast vediamo in che cosa consistono i “rimedi omeopatici”, che storia hanno e soprattutto che cosa dicono decenni di studi scientifici sul loro funzionamento. Capire perché l'omeopatia è sopravvissuta agli enormi progressi della medicina dell'ultimo secolo aiuta, tra le altre cose, a comprendere meglio come funzioniamo noi nella salute e nella malattia. Ci sono anche altri podcast del Post: la rassegna stampa Morning, le Altre Indagini di Stefano Nazzi, gli approfondimenti di Francesco Costa su Wilson, e molti altri che parlano di scienza, esteri, linguaggio. E poi c'è quello su Sanremo. Sono i podcast dedicati a chi ha un abbonamento al Post, che a Natale puoi regalare, o farti regalare. Leggi anche:– La memoria dell'acqua e oceani da non scordare – Un'intera puntata speciale di Ci vuole una scienza sull'osteopatia – La sezione del sito dell'AIFA sui medicinali omeopatici – La qualità metodologica degli studi clinici randomizzati sull'omeopatia, le medicine erboristiche e l'agopuntura – Una revisione sistematica delle revisioni sistematiche dell'omeopatia – Omeopatia: cosa ci dicono le “migliori” prove? – C'è anche l'effetto nocebo – Lo speciale omeopatia del CICAP– Lo zucchero più costoso al mondo – Alla ricerca del vero, tra pregiudizi, credenze, falsi ricordi… Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il Volo del Mattino
Lettura sulla risoluzione del proprio trauma

Il Volo del Mattino

Play Episode Listen Later Dec 17, 2025 2:47


Il Mondo
Domani l'Europa decide sui beni russi congelati. A Hong Kong la libertà di stampa è proprio finita.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Dec 17, 2025 25:53


Kaja Kallas, l'alta rappresentante per gli affari esteri dell'Unione Europea, ha dichiarato che la decisione sui beni russi congelati sarà presa durante un vertice fissato per domani. Alessandro Lubello, editor di economia di Internazionale, e Andrea Pipino, editor di Europa di Internazionale. Il 15 dicembre Jimmy Lai, ex editore pro-democrazia di Hong Kong, è stato riconosciuto colpevole di tre capi d'accusa legati alla sicurezza nazionale, una sentenza che secondo le organizzazioni per i diritti umani segna la fine della libertà di stampa nell'ex territorio britannico. Con Ilaria Maria Sala, giornalista, da Hong Kong,.Oggi parliamo anche di:Disco • In the wind of night, hard-fallen incantations whisper degli ŠiromCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Te lo spiega Studenti.it
C'è qualcosa che manca in questa Annunciazione di Antonello da Messina. Ed è proprio ciò che ti cattura

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Dec 17, 2025 4:25


A volte bastano un volto e una mano per cambiare tutto. In questo capolavoro di Antonello da Messina, ciò che non si vede conta quanto ciò che si vede.Questo episodio include contenuti generati dall'IA.

Roma Tre Radio Podcast
Anna Lisa Tota - Il ruolo dei media

Roma Tre Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 16, 2025 2:56


I media hanno un ruolo fondamentale nell'educazione al rispetto nella società di oggi, specialmente quando si parla di violenza di genere. Proprio su questo tema lo scorso 25 novembre Roma Tre Radio ha intervistato la Prof.ssa Anna Lisa Tota, Prorettrice Vicaria e Delegata Del Rettore al Coordinamento delle attività di terza missione e alle Politiche di genere dell'Università degli Studi Roma Tre.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Il congiuntivo ti fa impazzire? Non sai mai quando usarlo e quando no? Ti senti insicuro ogni volta che devi scegliere tra congiuntivo e indicativo? Beh, tranquillo, non sei solo! Il congiuntivo è il nemico numero uno di tutti gli stranieri che studiano l'italiano... e anche di molti italiani, a dire il vero! Perciò ho realizzato questa guida definitiva su quando va usato e quando invece no. Congiuntivo: Quando Usarlo e Quando Non Usarlo Parte 1: Quando Usare il Congiuntivo 1. Con i Verbi di OPINIONE nella Frase Principale Quando nella frase principale c'è un verbo che esprime un'opinione personale, nella frase secondaria devi usare il congiuntivo. Questi verbi sono, per esempio: pensare, credere, ritenere, supporre, immaginare. Esempi pratici: Penso che tu abbia ragione. (e non "hai") Credo che Marco sia già partito. (e non "è") Suppongo che loro vengano domani. (e non "vengono") Immagino che la festa finisca tardi. (e non "finisce") La regola è semplice: quando esprimi un pensiero soggettivo o un'opinione personale, il verbo della frase dipendente va al congiuntivo perché indica qualcosa di incerto, non verificato oggettivamente. 2. Con i Verbi di SPERANZA, AUGURIO e VOLONTÀ Quando esprimi una speranza, un augurio o una volontà, devi usare il congiuntivo nella frase secondaria. I verbi più comuni sono: sperare, augurare, desiderare, volere, preferire. Esempi pratici: Spero che tutto vada bene. (e non "va") Vi auguro che siate felici per sempre. (e non "siete") Voglio che voi studiate di più. (e non "studiate" indicativo) Preferisco che lei venga con noi. (e non "viene") Questi verbi esprimono un desiderio o una volontà che qualcosa accada, ma non è detto che accada davvero. Proprio per questo motivo di incertezza sul futuro, si usa il congiuntivo. 3. Con i Verbi di SENTIMENTO ed EMOZIONE Gioia, tristezza, paura, rabbia... tutte le emozioni richiedono il congiuntivo! I verbi tipici sono: essere felice/contento/triste, dispiacere, temere, avere paura. Esempi pratici: Sono felice che tu sia qui. (e non "sei") Mi dispiace che non possiate venire. (e non "potete") Temo che piova domani. (e non "piove") Ho paura che lui non capisca. (e non "capisce") Le emozioni sono reazioni soggettive a situazioni che non sono sotto il nostro controllo diretto. Per questo motivo, quando esprimiamo un sentimento riguardo a un'azione o situazione, usiamo il congiuntivo per sottolineare la natura soggettiva della nostra reazione emotiva. 4. Con i Verbi di DUBBIO Il dubbio e il congiuntivo sono migliori amici! Se nella frase principale c'è un verbo che esprime incertezza o dubbio, nella secondaria ci vuole il congiuntivo. I verbi più comuni sono: dubitare, non essere sicuro/certo. Esempi pratici: Dubito che lui dica la verità. (e non "dice") Non sono sicuro che questa sia la strada giusta. (e non "è") Non sono certa che loro arrivino in tempo. (e non "arrivano") Il dubbio rappresenta per definizione una mancanza di certezza, quindi è perfettamente logico che richieda il congiuntivo, il modo verbale che esprime proprio l'incertezza e la possibilità. 5. Con Molte Congiunzioni e Locuzioni che Esprimono IPOTESI, CONDIZIONE, CONCESSIONE Alcune parole "magiche" richiedono sempre il congiuntivo. Ecco le più importanti: Congiunzione/LocuzioneSignificatoEsempioaffinché / perché (scopo)con lo scopo cheTi chiamo affinché tu sappia la verità.purché / a patto che / a condizione chea condizione cheVengo, purché tu mi accompagni a casa.prima cheprima diDevo uscire prima che piova.senza chesenzaÈ uscito senza che io lo sapessi.nel caso in cui / qualoranel casoNel caso in cui tu abbia bisogno, chiamami.nonostante / benché / sebbenenonostanteNonostante faccia freddo, esco senza la giacca.a meno che / tranne cheeccetto seVengo, a meno che non piova. Queste congiunzioni introducono situazioni ipotetiche, condizionali o concessive, quindi richiedono sempre il congiuntivo per indicare che si tratta di eventi non ancora realizzati o comunque incerti. 6. Con Alcune Espressioni IMPERSONALI Le espressioni impersonali (quelle con "è" + aggettivo/sostantivo) richiedono quasi sempre il congiuntivo. Ecco le principali: È necessario/importante/essenziale che: È necessario che tu venga subito. È possibile/probabile/impossibile che: È probabile che loro siano in ritardo. È meglio/peggio che: È meglio che tu stia a casa. È bene/male che: È bene che voi sappiate la verità. È giusto/sbagliato che: È giusto che lui paghi per quello che ha fatto. È strano/raro/incredibile che: È strano che lui non abbia ancora chiamato. Può darsi/può essere che: Può darsi che io parta domani. Queste espressioni esprimono valutazioni soggettive, possibilità o necessità, e per questo richiedono il congiuntivo. Si tratta di giudizi o previsioni, non di fatti certi. 7. Con i Verbi di ATTESA e ASPETTATIVA Quando aspetti qualcosa o qualcuno, usa il congiuntivo! I verbi principali sono: aspettare, attendere, aspettarsi. Esempi pratici: Aspetto che tu finisca di studiare. (e non "finisci") Mi aspetto che lui arrivi presto. (e non "arriva") Attendiamo che voi ci diate una risposta. (e non "date") L'attesa implica sempre un elemento di incertezza su quando o se qualcosa accadrà, quindi si usa naturalmente il congiuntivo. 8. Con Alcuni Verbi IMPERSONALI Verbi come bastare, occorrere, servire, convenire, importare richiedono il congiuntivo: Esempi pratici: Basta che tu mi dica la verità. Occorre che voi siate puntuali. Non importa che lei venga o no. Conviene che partiamo presto. Serve che qualcuno mi aiuti. Questi verbi esprimono necessità, sufficienza o rilevanza, ma non certezza su ciò che accadrà, quindi richiedono il congiuntivo. 9. SUPERLATIVO + Pronome Relativo (Opinione Personale) Quando usi un superlativo seguito da un pronome relativo (che, cui) per esprimere un'opinione personale e soggettiva, devi usare il congiuntivo: Esempi pratici: È il film più bello che abbia mai visto. (CONGIUNTIVO) → È la mia opinione personale, soggettiva. È la persona più intelligente che conosca. (Mia opinione personale) È il ristorante migliore in cui abbia mai mangiato. (Valutazione soggettiva) È la cosa più strana che mi sia mai capitata. (Esperienza personale) In questo caso, il congiuntivo sottolinea che si tratta di una valutazione personale, non di un fatto oggettivo. Se invece parlassimo di un fatto oggettivo e misurabile, useremmo l'indicativo (es. "È la montagna più alta che esiste in Europa" - fatto geografico). Parte 2: Quando NON Usare il Congiuntivo (e Usare l'Indicativo) 1. Con i Verbi di CERTEZZA nella Frase Principale Quando nella frase principale c'è un verbo che esprime certezza, sicurezza o conoscenza oggettiva, nella frase secondaria devi usare l'indicativo. I verbi principali sono: sapere, essere sicuro/certo, conoscere, rendersi conto, accorgersi, notare, ricordare. Esempi pratici: Ricordo che ieri pioveva. (e non "piovesse") Mi sono accorto che tu hai ragione. (e non "abbia") Noto che sei stanco. (e non "tu sia stanco") So che la newsletter di LearnAmo è super utile. (e non "sia") Sono certo che domani faranno bel tempo. (e non "facciano") La regola è chiara: se esprimi certezza assoluta o conoscenza diretta di qualcosa, non c'è spazio per il dubbio, quindi si usa l'indicativo. 2. Con i Verbi di PERCEZIONE I verbi che esprimono una percezione sensoriale (quello che vedi, senti, ecc.) richiedono l'indicativo: vedere, sentire, ascoltare, toccare, percepire. Esempi pratici: Vedo che stai bene. (e non "tu stia") Sento che arrivano. (e non "arrivino") Ho sentito che Luigi si è sposato. (e non "si sia sposato") Percepisco che c'è qualcosa che non va. (e non "ci sia") ⚠️ ATTENZIONE! Se usi sembrare o parere, allora devi usare il congiuntivo: Mi sembra che tu sia stanco. ✓ Mi pare che lui abbia ragione. ✓ Perché questa differenza? Perché "vedere" e "sentire" indicano una percezione diretta e quindi certa, mentre "sembrare" e "parere" indicano un'impressione soggettiva, quindi incerta. 3. Con i Verbi di AFFERMAZIONE e DICHIARAZIONE Quando affermi o dichiari qualcosa con certezza, usa l'indicativo! I verbi tipici sono: dire, affermare, dichiarare, sostenere, riferire, raccontare, spiegare, confermare, giurare, promettere. Esempi pratici: Raccontavano che tu avevi torto. (e non "abbia") Lui afferma che l'esame è facile. (e non "sia") Confermo che domani vengono. (e non "vengano") Ti giuro che faccio il possibile. (e non "faccia") Mi ha detto che parte domani. (e non "parta") ⚠️ ATTENZIONE! Se questi verbi sono alla forma NEGATIVA, allora puoi usare il congiuntivo: Non dico che tu abbia torto. ✓ Non promettono che vengano. ✓ Non affermo che lui sia colpevole. ✓ La negazione introduce un elemento di dubbio o incertezza, quindi il congiuntivo diventa appropriato. 4. Dopo Espressioni Impersonali di CERTEZZA Alcune espressioni impersonali esprimono certezza e quindi richiedono l'indicativo: È vero/certo/sicuro che: È vero che Marco ha 30 anni. (e non "abbia") È chiaro/evidente/ovvio che: È chiaro che lui non capisce. (e non "capisca") ⚠️ ATTENZIONE! Quando queste espressioni diventano PERSONALI, devi usare il congiuntivo: Sono sicura che domani piova. ✓ (opinione personale) Siamo certi che tu abbia ragione. ✓ (certezza soggettiva) La differenza sta nel fatto che le espressioni impersonali ("è vero che...") presentano qualcosa come un fatto oggettivo, mentre le espressioni personali ("sono sicuro che...") esprimono una convinzione personale. 5. Con "Secondo me", "Per me", "A mio parere", "A mio avviso" Queste espressioni introducono un'opinione personale,

La rosa purpurea
Al Marrakech Film festival in mostra il grande cinema: le interviste a Laurence Fishburne, Carmen Maura e Virginie Efira

La rosa purpurea

Play Episode Listen Later Dec 13, 2025


Si è concluso con l'assegnazione dell'Étoile d'or a "Promised sky", di Erige Sehiri (nella foto), il 22esimo Festival Internazionale del Cinema di Marrakech. Proprio al Palais des Congrès di Marrakech abbiamo incontrato alcuni tra i protagonisti del festival, fra i più importanti dell'area nord africana e araba in generale. Sentiamo le interviste a Virginie Efira, protagonista assieme a Jodie Foster di "Vita Privata" diretto da Rebecca Zlotowski; Carmen Maura, protagonista di "Calle Malaga" diretto da Maryam Touzani, Lawrence Fishburne, il grande Morpheus della saga di Matrix e il direttore artistico del Festival Remì Bonhomme."Un inverno in corea" è un film diretto da Koya Kamura, con Bella Kim, Roschdy Zem e Park Mi-hyeon. Lo ha visto per noi Chiara Pizzimenti.Con il nostro Boris Sollazzo parliamo di "L'ombra del corvo" diretto da Dylan Southern, con Benedict Cumberbatch, David Thewlis e Jessie Cave e di "Lupin 3", film anime diretto da Takeshi Koike, con Kan'ichi Kurita, Takaya Hashi e Akio Hirose.La regista Margherita Spampinato presenta il suo "Gioia mia" con Aurora Quattrocchi, Marco Fiore e Camille Dugay Comencini.

La mia vita spaziale
Federico Faggin è il nuovo Galileo?

La mia vita spaziale

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 18:51


È davvero possibile che Federico Faggin stia compiendo una rivoluzione scientifica paragonabile a quella di Galileo? In questo episodio affronto una questione provocatoria che sta dividendo il mondo della fisica e della filosofia.Il lavoro di Faggin non è semplice fisica tradizionale: è un intreccio complesso di fisica quantistica, filosofia della mente, metafisica e spiritualità. Proprio come Galileo con il cannocchiale, Faggin propone una visione del mondo totalmente diversa, mettendo in luce le crepe del paradigma scientista contemporaneo.La fisica quantistica ha scoperto fenomeni straordinari - entanglement, non-località, il ruolo dell'osservatore - ma non riesce a collegarli a una visione coerente della realtà e della coscienza. È qui che Faggin costruisce il suo ponte: tra ciò che la fisica dice sulla realtà quantistica e ciò che l'esperienza umana ci dice sulla nostra coscienza.Non sappiamo ancora se Faggin sarà riconosciuto come il nuovo Galileo - la storia della scienza si scrive sempre col senno di poi. Ma abbiamo bisogno di persone come lui: persone che hanno il coraggio di guardare le anomalie, di mettere in discussione i dogmi pseudoscientifici e di proporre nuovi paradigmi. Perché è così che la scienza avanza: non attraverso l'accumulo paziente di conferme, ma attraverso il coraggio di immaginare qualcosa di completamente diverso.Il contributo di Faggin, anche se dovesse "sbagliare", rimane prezioso: ci sta costringendo a confrontarci con le domande più profonde - cos'è la coscienza, come si collega alla realtà fisica, se c'è spazio nella scienza per l'esperienza in prima persona.

Ascolto Beltrami
Dalla reputazione alle vendite: l'ecosistema dei contenuti

Ascolto Beltrami

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 29:41


I contenuti funzionano come un ecosistema: reputazione, vendite, messaggi e aspettative si sostengono o si sabotano a vicenda.Un ecosistema, in natura, è un'unità complessa creata dall'interazione tra esseri viventi e ambiente fisico. Piante, animali e microrganismi convivono con aria, acqua, suolo e luce. Da quell'equilibrio dinamico emergono luoghi riconoscibili come boschi, laghi o deserti. Il punto decisivo è che nessuna parte vive davvero da sola. Se tocchi un elemento, anche piccolo, il sistema intero reagisce.Questa immagine può sembrare distante dal lavoro quotidiano di professionisti e microimprese. In realtà è una lente molto concreta per capire perché, spesso, i contenuti non producono risultati stabili. Il nostro mondo non ha api e funghi, ma ha elementi equivalenti per ruolo e impatto. Ci siamo noi con la nostra identità. Ci sono le nostre idee sul mercato e sul valore che offriamo. C'è il prodotto o il servizio. C'è il messaggio che dichiariamo al mondo. Ci sono i clienti, la concorrenza, la reputazione e le iniziative commerciali. E, soprattutto, ci sono le aspettative.Il grande errore è trattare uno di questi pezzi come se fosse indipendente dagli altri. È lo stesso errore di chi, in natura, pensa di risolvere un problema isolando una singola specie. Nel business questo si traduce in interventi a compartimenti stagni. Si lavora sulle vendite come se fossero un rubinetto. Si cambia offerta come se non toccasse l'identità. Si rincorre un'azione promozionale perché sembra facile e veloce. Poi ci si sorprende se il resto del sistema perde stabilità.Le aspettative meritano un capitolo a parte. Le nostre aspettative guidano le azioni e determinano il modo in cui reagiamo ai risultati. Se mi aspetto un certo livello di risposta dopo tre email e non arriva, interpreterò il fatto come un problema urgente. Cercherò correzioni immediate. Ma quella misura era davvero realistica? Era davvero coerente con il punto in cui si trova il mio ecosistema di comunicazione?Le aspettative esistono anche dall'altra parte. Ogni contenuto genera nella testa del cliente un'immagine di ciò che siamo e di ciò che faremo. Non reagiamo quasi mai al prodotto “in sé”. Reagiamo alla distanza tra ciò che immaginavamo e ciò che riceviamo. In due contesti simili potremmo lamentarci in uno e non nell'altro. La differenza, spesso, non è l'offerta. È la promessa implicita che la comunicazione ha costruito nel tempo.Per questo, oggi, l'ecosistema è anche un fatto di coerenza. I canali non sono più mondi separati. Ciò che diciamo in una mail, in una conversazione, in un contenuto pubblico o in un incontro diretto concorre alla stessa immagine mentale. L'epoca in cui si poteva avere un volto pubblico e uno privato, senza conseguenze, è finita. Le persone non dimenticano facilmente ciò che hanno visto di noi. E non possiamo chiedere loro di cancellarlo a comando.È qui che la reputazione mostra la sua natura ecosistemica. Non è una dichiarazione. È una stratificazione. Si forma con il tempo, con i segnali ripetuti, con le scelte coerenti. Proprio come in natura non puoi accelerare certi processi senza effetti collaterali. E soprattutto non puoi rendere reversibile ciò che è stato visto e interiorizzato dal mercato.La concorrenza rientra nello stesso quadro. In un ecosistema vivo la concorrenza esiste e non può essere cancellata. Un mercato senza concorrenti, quasi sempre, è un mercato senza domanda. L'obiettivo non è essere gli unici. L'obiettivo è costruire un equilibrio in cui la presenza di altri attori non impedisca il nostro posizionamento e i nostri margini.Pensare in termini di ecosistema porta a una domanda inevitabile. Qual è il tuo ecosistema ideale? Non ce n'è uno giusto in assoluto. Un grande sistema può funzionare in modo sano con logiche molto diverse da quelle di una bottega artigiana. La differenza la fa la consapevolezza del proprio ambiente e delle sue regole. Chi ottiene risultati ripetuti nel tempo, di solito, ha capito quali elementi accettare, quali limitare e quali escludere.Questo implica anche una capacità di rinuncia. Un ecosistema sano non è quello che prova a contenere tutto. È quello che sceglie poche azioni compatibili tra loro e le ripete con continuità. Le tentazioni del mercato sono infinite. Ogni settimana sembra esistere un modo nuovo per guadagnare di più o farsi notare di più. Ma non tutto ciò che è possibile è compatibile con ciò che siamo. Inserire un elemento fuori habitat può alterare l'equilibrio più di quanto sembri.In questo senso i contenuti non sono solo carburante per la crescita. Sono anche la manutenzione dell'equilibrio. Aiutano a regolare aspettative, a consolidare l'identità, a rendere coerenti offerta e reputazione, a proteggere la relazione con i clienti nei momenti di instabilità del mercato. Quando l'ecosistema è solido, gli scossoni fanno meno danni. Quando è fragile, anche un problema minore può diventare una crisi ampia.La conseguenza pratica è semplice. Se vuoi lavorare davvero sulle vendite, non puoi curare una sola pianta e ignorare il bosco. Devi guardare al sistema intero. Devi chiederti come dialogano tra loro messaggio, prodotto, reputazione, aspettative, concorrenza e contenuti quotidiani. È dentro questo equilibrio che si costruisce una crescita credibile, sostenibile e ripetibile.*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami

Quilisma
Monteverdi e il Vespro della Beata Vergine

Quilisma

Play Episode Listen Later Dec 7, 2025 29:33


Direttore, cantante, didatta e divulgatore musicale, Walter Testolin è stato tra i protagonisti della trama L'eco di Monteverdi, ospitata da una recente edizione di Trame Sonore, Mantova Chamber Music Festival. Alla guida di un imponente ensemble vocale e strumentale, che ha visto uniti RossoPorpora, De labyrintho, La Pifarescha e More Antiquo, sua è stata la lettura del Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi nella mantovana Basilica di Santa Barbara… Occasione in cui, a 380 anni dalla scomparsa di Monteverdi, il suo monumentale capolavoro, ha rivisto la luce in uno di luoghi più significativi della sua vita. In quella Mantova che lo ha accolto al servizio dei Gonzaga dal 1590 al 1612.Testolin ci accompagna alla scoperta del monteverdiano Vespro, pagina tra le più importanti e solenni della musica sacra del XVII secolo, data alle stampe nel 1610 con dedica al Papa Paolo V e scritta sopra canti fermi a 6 voci e 6 strumenti. Proprio come indicato nel titolo Vespro della Beata Vergine da concerto composto sopra canti fermi sex vocibus et sex instrumentis. Abbiamo incontrato Walter Testolin, nella sacrestia della Basilica di Santa Barbara proprio in occasione di questa imponente esecuzione.

Passa dal BSMT
Paola Iezzi | IL RAPPORTO CON IL PROPRIO SENO | Passa dal BSMT _ S05E21 Highlights

Passa dal BSMT

Play Episode Listen Later Dec 6, 2025 2:27


Il rapporto con il corpo non è mai scontato, nemmeno per chi vive sotto i riflettori. Paola, invece, ha sempre rivendicato con naturalezza la serenità che ha con il suo seno e con la propria immagine. Al BSMT ne abbiamo parlato senza filtri, tra libertà e autoconsapevolezza. Il resto della puntata ti aspetta nel

Unica Radio Podcast
Staytri: dalla scrittura al pop melodico

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 6, 2025 7:10


Dalle prime rime alle scuole medie al pop melodico contemporaneo, Staytri racconta il suo percorso artistico tra scrittura, cambiamento stilistico, live emozionanti e nuovi orizzonti sonori. Dalla provincia sarda alle nuove rotte del pop italiano, Staytri, nome d'arte di Stefano Porcu, costruisce il suo progetto musicale partendo da un elemento chiave: la scrittura. Fin dall'inizio, infatti, le parole rappresentano il centro della sua espressione artistica. Non a caso, il suo percorso nasce già alle scuole medie, quando i primi testi diventano uno spazio personale di racconto e sfogo. Col tempo, però, la musica cambia. E con essa cambia anche Staytri. In modo graduale, lascia alle spalle le influenze rap e trap, per avvicinarsi a suoni più melodici e accessibili. Questa transizione non è immediata, ma avviene attraverso una maturazione naturale, legata sia alle esperienze di vita sia a una maggiore consapevolezza artistica. Dalla scrittura personale a un linguaggio condiviso Al centro del progetto Staytri resta sempre il valore delle parole. I suoi testi, infatti, non cercano artifici complessi. Al contrario, puntano su uno stile semplice e diretto, capace di arrivare subito all'ascoltatore. Proprio questa semplicità diventa la forza principale della sua musica. Attraverso la scrittura, Staytri affronta temi universali come l'amore, la nostalgia e il caos interiore. Tuttavia, lo fa mantenendo uno sguardo autentico, senza filtri. Così, ogni canzone si trasforma in un messaggio riconoscibile, in cui molti possono ritrovarsi. Inoltre, la scelta di un linguaggio immediato permette ai brani di superare i confini del genere. Anche per questo motivo, il passaggio al pop melodico appare come una naturale evoluzione, più che come una rottura con il passato. L'emozione del live e il legame con la Sardegna Se la scrittura rappresenta l'origine, il palco diventa invece il momento della verità. Tra le numerose esibizioni in Sardegna, Staytri individua nel concerto di Santa Greca l'esperienza live più intensa. Da un lato, per il forte coinvolgimento emotivo. Dall'altro, per la responsabilità di esibirsi davanti a un pubblico numeroso e partecipe. In quell'occasione, infatti, la musica smette di essere solo racconto individuale e diventa condivisione collettiva. È proprio sul palco che l'artista misura la potenza delle sue canzoni e comprende il valore del contatto diretto con chi ascolta. Uno stile in continua evoluzione Oggi Staytri descrive il proprio stile come variabile, nostalgico e melodico. Non ama definirsi con un'unica etichetta, perché la sua musica segue l'evoluzione delle emozioni. Di conseguenza, ogni nuova uscita rappresenta un tassello diverso del suo percorso. In questa direzione si inserisce anche l'annuncio del prossimo singolo. Il brano, ormai imminente, esplorerà nuove sonorità legate alla house melodica, ampliando ulteriormente il suo orizzonte musicale. Ancora una volta, quindi, il cambiamento diventa parte integrante dell'identità artistica. Uno sguardo al futuro Guardando avanti, Staytri conferma la direzione intrapresa negli ultimi lavori. Il prossimo singolo, infatti, sarà una naturale continuazione di questo percorso. Il brano esplorerà ancora sonorità house melodiche, con un ritmo più lento, atmosfere nostalgiche e una forte componente emotiva. Allo stesso tempo, l'artista racconta di essere profondamente immerso nella scrittura. Sta lavorando con costanza ai prossimi brani, cercando nuove sfumature senza perdere coerenza stilistica. In parallelo, inoltre, si sta dedicando anche alla realizzazione di alcune cover, vissute come esercizio creativo e occasione di confronto con altri linguaggi musicali. In questo modo, il futuro di Staytri si costruisce passo dopo passo. Da un lato, la continuità sonora. Dall'altro, la voglia di sperimentare. Sempre partendo dalle emozioni e dalla scrittura, che restano il cuore del progetto.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #93

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 5, 2025 2:06


La foto della famiglia sterminata ieri a Gaza è l'ennesimo frammento di un archivio che cresce mentre il cessate il fuoco resta appeso a comunicati sempre più vuoti. Le squadre di recupero continuano a estrarre corpi da Khan Younis e Daeri, i coloni in Cisgiordania registrano nuovi assalti nella zona di Shilo, e l'ONU parla apertamente di una «pratica sistemica» che ignora ogni obbligo delle misure provvisorie della Corte internazionale di giustizia. Nelle stesse ore è arrivato il nuovo rapporto Don't Buy Into Occupation. Non parla più di “economia dell'occupazione”: adotta la definizione di «economia del genocidio» mutuata dal lavoro di Francesca Albanese. Dentro ci sono 104 aziende globali e più di 1.100 istituzioni finanziarie europee che alimentano la macchina militare israeliana, con oltre 1.500 miliardi di dollari di esposizione. Il capitolo italiano è nitido: Unicredit tra i primi creditori europei, Intesa Sanpaolo e Generali tra gli investitori, Leonardo ed ENI nella catena tecnologica e militare usata nelle operazioni su Gaza. Proprio su Leonardo otto associazioni e una cittadina palestinese hanno depositato un ricorso al tribunale civile di Roma. Chiedono di dichiarare illegittimi i contratti che forniscono componenti per F-35, sistemi radar, parti del Trophy installato sui Merkava. È il primo tentativo formale di forzare l'Italia a misurarsi con il proprio ruolo nella filiera che sostiene la guerra. Nel frattempo un'altra filiera scorre silenziosa: quella dei dati. L'inchiesta che coinvolge Microsoft e l'Unità 8200 apre un fronte europeo sul trattamento di materiale di sorveglianza raccolto nei territori palestinesi e archiviato su server Ue. Anche questo è parte dell'infrastruttura del conflitto. E mentre tutto questo si muove, in Parlamento il Pd presenta un disegno di legge che lega critica a Israele e antisemitismo. Una norma che arriva proprio quando l'ONU e DBIO documentano il contrario: la necessità di guardare in faccia la catena che rende possibile ciò che vediamo ogni giorno nelle macerie di Gaza. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Focus economia
Qualità vita: classifica Sole 24 Ore, Trento e Bolzano in cima

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025


Trento e Bolzano guidano nuovamente la classifica della Qualità della vita de Il Sole 24 Ore, giunta alla 36esima edizione e basata su 90 indicatori certificati. Trento conquista il primo posto, seguita da Bolzano, spinta dai risultati in "Affari e lavoro" e dal primato nella natalità, e da Udine, terza grazie ai risultati in "Ambiente e servizi" e alla densità di impianti fotovoltaici. La spaccatura territoriale resta evidente: la prima provincia del Sud è Cagliari al 39° posto, mentre le ultime 22 posizioni sono occupate da province meridionali, confermando un divario che persiste da decenni nonostante fondi europei, Pnrr e vantaggi strutturali come clima e costo della vita. Le classifiche tematiche premiano Milano in "Ricchezza e consumi" e "Affari e lavoro", Brescia per "Ambiente e servizi", Bologna per "Demografia, salute e società", Oristano per "Giustizia e sicurezza" e Trieste per "Cultura e tempo libero", mentre Siena vince l'indice della Qualità della vita delle donne. Il confronto con il 2024 mostra una crescita delle retribuzioni medie, un calo delle famiglie povere e un miglioramento del benessere economico, ma anche un aumento della cassa integrazione e una lieve contrazione delle startup, mentre l'Italia resta un Paese anziano con natalità in ulteriore calo. Ne parliamo con Marta Casadei, Il Sole 24 OreNovembre nero nell'autotrasporto: morti sul lavoro e pressioni illecite sul carico-scaricoSette morti in dieci giorni, tutti autisti over 60, segnano un novembre nero per l'autotrasporto e riportano al centro l'invecchiamento della forza lavoro, ancora priva del riconoscimento di attività usurante. Le dinamiche degli incidenti evidenziano rischi diffusi, dalla guida notturna alla congestione autostradale fino alle operazioni di carico e scarico, aggravate da cantieri, divieti di sorpasso e carenza di autisti qualificati. In questo contesto diventa cruciale la norma dell'art. 6-bis, che prevede una franchigia di 90 minuti e indennizzi obbligatori oltre questo limite, non rinunciabili e a carico sia del committente sia del gestore del sito. Proprio su questa norma FIAP denuncia pressioni illecite sui trasportatori affinché rinuncino agli indennizzi, con minacce di revoca degli incarichi e richieste contrarie alla legge. «Una situazione inaccettabile e lesiva della legalità», afferma il segretario generale Alessandro Peron, che annuncia una segnalazione formale all'AGCM, l'invio delle prime diffide e l'avvio dell'Osservatorio FIAP per monitorare la corretta applicazione della norma e impedire che la filiera venga riportata "indietro di vent'anni". Il commento è di Alessandro Peron, Segretario Generale FIAPNomisma, export agroalimentare a fine anno supererà i 70 miliardiL'export agroalimentare italiano si avvia a superare per la prima volta i 70 miliardi di euro entro il 2025, come evidenziato al IX Forum Agrifood Monitor di Nomisma. A settembre la crescita segna +5,7%, confermando l'Italia come nono esportatore mondiale e seconda per aumento percentuale nell'ultimo quinquennio, con boom in Polonia, Spagna e Stati Uniti. Gli USA restano partner chiave, con acquisti in aumento del 66% dal 2019, ma il 2025 registra un rallentamento dovuto alla svalutazione del dollaro e alle incertezze sui dazi, che hanno frenato l'export fino al -22% in agosto. Da qui l'invito a diversificare puntando su Paesi ad alta crescita come Messico, Romania, Corea del Sud e sulle opportunità dei nuovi accordi di libero scambio, incluso il negoziato con l'Indonesia. Le prospettive restano positive, ma il settore deve attrezzarsi contro volatilità geopolitica e commerciale per mantenere la traiettoria di crescita. Interviene Paolo De Castro, presidente Nomisma.Mps-Mediobanca: nessun accertamento su Mef, indagine avanzaL'inchiesta della procura di Milano sulla scalata di Mps a Mediobanca coinvolge Caltagirone, Milleri e l'AD Lovaglio per presunta manipolazione del mercato e ostacolo alla vigilanza, spingendo l'opposizione a chiedere chiarimenti al governo e al ministro Giorgetti. Le fonti giudiziarie chiariscono che il Mef non è indagato né oggetto di accertamento e che l'indagine è tuttora in corso, con molto materiale da analizzare dopo i sequestri dei giorni scorsi. Gli inquirenti ritengono che la scalata non sia stata fatta nell'interesse della banca e stanno ricostruendo il ruolo giocato nei collocamenti e nell'assemblea di Mediobanca dell'agosto scorso, considerata dagli investigatori un "passaggio rivelatorio" per la possibile formazione di una maggioranza concertata contraria all'operazione su Banca Generali. La notizia ha avuto immediate ripercussioni in Borsa, con Mps che ha toccato i minimi dal 24 settembre e perdite fino al 4%. Ne parliamo con Stefano Elli, Il Sole 24 Ore

Due di denari
Nuove regole per il rilascio del passaporto

Due di denari

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025


Proprio da oggi, 1° dicembre, il bollettino postale lascia il posto ai nuovi strumenti digitali e cambia l'importo. Ci spiega tutto Fabrizio Césari, primo dirigente della Polizia di Stato. Con Flora Dishnica - Investment Manager di Pictet Asset Management - diamo un'occhiata alla settimana che parte sui mercati finanziari nel nostro MeteoBorsa.

FILA A NANNA! - Fiabe della Buonanotte
379 Sulle ali della musica

FILA A NANNA! - Fiabe della Buonanotte

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 12:24


Proprio accanto al Castello di Govone, una giovane farfalla cerca nella musica il coraggio di spiccare il volo quando ecco che una melodia meravigliosa attraversa sale, corridoi e giardini per giungere in suo soccorso...Voce e testo Alice De BaccoMontaggio e Progetto a cura di Claudia MartoreTecnico di registrazione: Mattia MontiProduzione: Fondazione TRG e Abbonamento MuseiAUDIO CREDITS: Free music for non-commercial use from Fesliyan Studios

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 30] Commento: Un "avvento" che potrebbe coglierci distratti.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 1:54


“Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo”. Gli eventi della nostra storia, sin dal principio, sono contrassegnati da alternanze di fatti intrisi di male e di peccato e da interventi salvifici di Dio. Egli, prima ancora che inviasse il suo Figlio tra noi, è da sempre l’eterno Redentore del mondo. Le sue venute hanno sempre significato salvezza e redenzione per l’umanità. Mai, però, il buon Dio ha fatto violenza alla libertà umana; la sua è sempre una proposta motivata dall’amore gratuito. Proprio per questo accade e può ancora accadere che alla sua venuta ci troviamo impreparati e distratti dalle solite cose vane e futili della vita di ogni giorno. Può ancora succedere che arrivi un Natale e non ci si accorga del significato e dei coinvolgimenti che quella venuta dovrebbe comportare per ciascuno di noi. È in quelle tristi circostanze, a causa di distrazioni colpevoli, che la gratuità dell’amore diventa inevitabilmente motivo di giudizio e di condanna. L’invito a vigilare nell’attesa è quindi più che mai urgente. Troppe amare sorprese ci hanno già ripetutamente sconvolti; riusciamo a far finta di niente anche quando il male e la violenza diventano orribili tragedie e dilagano in modo quasi inarrestabile. Come è consolante, invece, sapere alla luce della fede e della storia sacra che Dio e il suo Figlio Gesù Cristo sono ancora una volta pronti a intervenire per sanare la storia e redimerci dai nostri mali! È prossimo il suo Natale, è prossimo l’evento della pace!

Rame
Rituali 18. Alessandra Faiella: «Ho smesso di credere che i soldi sporchino l'arte»

Rame

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 18:04


Alessandra Faiella è un'attrice, comica e regista che ha attraversato teatro, televisione e cabaret diventando una delle voci più lucide e ironiche sulla condizione femminile, sul corpo e sull'età. Cresciuta in una famiglia medio borghese - padre editore, madre insegnante - Alessandra assorbe tanta cultura, ma un rapporto ansioso e poco strutturato con il denaro. «Mia mamma diceva sempre: “siamo poveri”, anche se potevamo permetterci tante cose».Quando sceglie di fare l'attrice, entra in un mondo altrettanto ambiguo sul tema denaro. «Nel campo teatrale i soldi sono quasi un optional… parlare di soldi era un po' volgare» . È la visione dell'art pour l'art, dove la qualità del lavoro dovrebbe prescindere dalla retribuzione. Ma questa mentalità, racconta, rende l'artista più fragile: «È una vita infame perché li finisci sempre troppo presto, sei sempre con l'affanno» .Anche nella vita privata la gestione economica non migliora. Sposa un collega artista — «uno messo peggio di me» — e insieme affrontano stagioni di lavoro molto variabili, senza pianificazione. Nel frattempo Alessandra accumula multe fino a un debito di dieci milioni di lire, che riesce a saldare solo chiedendo una rateizzazione: «Proprio ciò che non devi mai fare: le mettevo lì… si sono accumulate tantissimo» .Due incontri cambiano il suo rapporto con il denaro: l'arrivo di un figlio e la relazione, dopo il divorzio, con un'artista capace di gestire le proprie finanze con lucidità. «Ho cominciato a capire che hai tanti soldi anche perché li sai gestire» . Da lì inizia a risparmiare, controlla le sue app, si dà regole. E soprattutto supera il pregiudizio che i soldi “sporchino” l'arte: «Il mio lavoro è migliorato grazie a questa nuova attenzione al denaro: hai meno ansia» .Questa consapevolezza diventa anche una forma di autodifesa professionale: «Se tu per prima pensi: “sono un'artista, i soldi non mi interessano”, ti dai la zappa sui piedi» . Oggi Alessandra sceglie i progetti con più criterio, negozia il giusto riconoscimento e rivendica condizioni dignitose — anche semplicemente poter viaggiare comoda: «Fa parte del mio lavoro» .Il suo rituale di benessere finanziario, racconta, è aver iniziato finalmente a risparmiare: un gesto semplice, ma rivoluzionario per chi è cresciuta — e ha lavorato — in mondi dove di soldi non si parlava mai.

Obiettivo Salute
Referti medici e intelligenza artificiale

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025


Alzi la mano a chi non è mai capitato di ricevere il referto di una risonanza, una TAC o un'ecografia... e di non capire quasi nulla? Sigle, termini tecnici, diagnosi che sembrano scritte in un'altra lingua. E con loro, un senso di spaesamento. Oggi però qualcosa sta cambiando: grazie all'intelligenza artificiale, anche il linguaggio medico potrebbe diventare più chiaro, più vicino alle persone. Proprio per centrare questo obiettivo all'Università di Stanford un gruppo di radiologi ha sviluppato "RadGPT", un modello linguistico capace di tradurre i referti delle immagini diagnostiche in parole semplici, accessibili, perfino con esempi pratici. Ne parliamo con il prof. Luca Maria Sconfienza, Direttore dell'Unità Operativa di radiologia all' I.R.C.C.S Ospedale Galeazzi Sant'Ambrogio di Milano

Comunicare per essere
Impara ad accoglierti

Comunicare per essere

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 14:11


Accoglierti non è mica così semplice come può sembrare: vuol dire lasciar entrare te stesso in te stesso, riconoscerti, comprenderti, volerti. È qualcosa di più di accettare, è una dimensione in cui ti vuoi bene, ti dai supporto, ti “impari”. Proprio così: impari da te stesso, e a te stesso insegni, così si progredisce. Che poi, quando impari ad accogliere, diventi più libero, più grande, e l'accoglienza, è una strada aperta, accogli chi ami, accogli chi scegli, e così, diventi più grande. Si accoglie con ottimismo e speranza, con gioia ed amore. Accogliendo, si diventa. E così, trasformi la vita. “Amare significa saper accogliere e saper dare. È l'esatto opposto del possesso” (M. Gramellini)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/impara-ad-accoglierti/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/  una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini

I podcast di Radio Tandem
Shifting Borders: I limiti della provincia | Die Grenzen der Provinz

I podcast di Radio Tandem

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 22:42


Un bilancio e uno sguardo al futuro di Storia e Regione | Eine Zwischenbilanz und ein Blick in die Zukunft von Geschichte und Region Sin dalle origini della rivista Storia e regione, i limiti della provincia – e quindi della regione – sono mutevoli: una definizione operativa che cambia in base alle esigenze della ricerca. Così, anche questo podcast cambierà di volta in volta i propri confini, temporali e territoriali, in base all'argomento di cui parleremo con i nostri ospiti. Proprio i limiti della provincia sono il tema di questo primo episodio di Shifting borders con Giuseppe Albertoni e Hans Heiss, tra le fondatrici ed i fondatori della rivista. Seit den Ersten Nummer hat der Zeitschrift Geschichte und Region die Grenzen des Landes – und so die Definition von Region - immer wieder verschoben: eine operative Definition, die sich je nach den Bedürfnissen der Forschung ändert. So wird auch dieser Podcast von Zeit zu Zeit seine Grenzen ändern, sowohl zeitlich als auch territorial, je nach dem Thema, das wir mit unseren Gästen diskutieren. Gerade die Grenze der Provinz sind das Thema dieser ersten Folge von Shifting borders mit Giuseppe Albertoni und Hans Heiss, die zu den Gründerinnen und Gründern der Zeitschrift gehören. Shifting borders, un Podcast di Storia e Regione e Center for Autonomy Experience di Eurac Research. Shifting Borders – ein Podcast von Geschichte und Region, in Zusammenarbeit mit dem Center for Autonomy Experience der EURAC Research.

Le parole che non hai mai letto
Episodio 1785 - Funziona proprio bene il filtro antispam dell'agicom

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 3:42


il 19 novembre l'agicom ha introdotto la seconda contromisura contro l'ormai conosciutissimo spam telefonico. Risultato? nelle ultime settimane avevo una media di 1/2 chiamate al giorno. Da ieri sono passate a 8. un successo!

Daily Cogito
Clonare il proprio Cucciolo: Amore, Egoismo oppure Demenza?

Daily Cogito

Play Episode Listen Later Nov 18, 2025 21:50


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Voci dipinte
Archisatire

Voci dipinte

Play Episode Listen Later Nov 16, 2025 56:29


«Il museo è una delle mostruosità più raggianti di Frank Lloyd Wright […] All'esterno sembra una palla di fango […] Questa specie di alveare non è adatto a nessun luogo di New York […] Beh, eccolo, un edificio che dovrebbe essere messo in un museo per mostrare quanto è folle il ventesimo secolo.» Così il “New York Mirror” salutava, nel 1959, l'inaugurazione del Guggenheim di New York progettato da Frank Lloyd Wright. Un commento, senza dubbio sarcastico, che illustra bene quanto la satira possa diventare uno strumento di critica, di riflessione, persino di comprensione dell'architettura, della sua storia e del suo impatto sulla società.Proprio questa chiave di lettura inedita sta al centro di ARCHISATIRE. Una controstoria dell'architettura mostra curata da Gabriele Neri in collaborazione con la Biblioteca dell'Accademia di architettura e allestita al Teatro dell'architettura di Mendrisio dal 14 novembre 2025 al 29 marzo 2026. Cosa ci raccontano le caricature, le vignette e i filmati esposti? Quali nuovi aspetti ci aiutano a scoprire?Ospite: Gabriele Neri, Professore associato di storia dell'architettura al Politecnico di Torino e docente all'Accademia di architettura di Mendrisio. Autore di libri come Caricature architettoniche: satira e critica del progetto moderno (Quodlibet, 2015) e Alan Dunn - The Cartoonist as Architectural Critic in uscita nel 2026 (The MIT Press). L'inserto della settimana ci porta, infine, al Kunstmuseum di Basilea dove fino all'8 marzo 2026 è aperta la mostra Fantasmi: sulle tracce del soprannaturale. Emanuela Burgazzoli ne ha parlato con la curatrice Eva Reifert e la storica dell'arte inglese Susan Owen.

Ricominciodame podcast
Episodio 364 - Psicologia, fede e spiritualità: quale legame

Ricominciodame podcast

Play Episode Listen Later Nov 14, 2025 1:43


In questa diretta, insieme a don Luigi Epicoco, abbiamo affrontato un tema fondamentale: l'integrazione tra Psicologia (intesa come vera cura dell'animo umano) e Spiritualità.Per noi, non c'è benessere completo se la psicologia non tende all'Amore e allo Spirito. Allo stesso tempo, una Fede priva di conoscenza di sé rischia di trasformarsi in arido ritualismo.È qui che nasce il confronto.Abbiamo parlato di come l'idea di un Dio che esaudisce i nostri desideri (la cosiddetta "fede psicologica") crolli dolorosamente di fronte alla vita e al dolore. Questa delusione è in realtà una buona notizia perchè può essere un'occasione per incontrare il vero Dio di Gesù Cristo, non la proiezione del nostro ego.Abbiamo inoltre toccato il tema del Senso di Colpa: è uno dei temi centrali del lavoro terapeutico e spirituale. Il senso di colpa non è Fede, ma un "alfabeto diabolico" che tiene imprigionati.La vera Redenzione è l'azione liberatrice di Gesù, che ci solleva dalla colpa e dall'angoscia di morte, portandoci a una libertà da Figli, non da soldatini.Infine abbiamo visto che l'Incontro, la relazione è tutto: perché la Fede non è un ragionamento da capire, ma una esperienza personale di relazione con Gesù, che ti sceglie per primo. Proprio come nella terapia, è la relazione che guarisce e salva.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.

Modem
Neurodivergenze in aumento

Modem

Play Episode Listen Later Nov 14, 2025 30:27


Bambini e ragazzi con bisogni educativi particolari, disturbi dell'apprendimento, alta sensibilità o ancora deficit dell'attenzione. Sigle e definizioni che fino a dieci, quindici anni fa erano forse confinate in ambiti specialistici, oggi sono entrate nel linguaggio comune, nelle aule scolastiche, nelle conversazioni tra genitori. I numeri parlano chiaro: nell'ultimo decennio abbiamo assistito a un'impennata delle segnalazioni e delle diagnosi. E di fronte a questo dato, la domanda che aleggia, quasi come una provocazione, è inevitabile: “Siamo diventati tutti un po' più neurodivergenti?” Proprio ieri in Ticino si sono festeggiati i primi 50 anni della Scuola speciale cantonale. Nel 1975 si avviavano i primi passi nella direzione dell'inclusione e dell'integrazione delle diversità nella scuola; noi vogliamo concentraci sull'evoluzione della didattica inclusiva che oggi comprende anche una serie di disturbi, o forse meglio dire “neurodivergenze”, che vengono sempre più diagnosticate. E la domanda di fondo è: “siamo di fronte ad un'epidemia di disturbi del neurosviluppo, magari accentuata dallo stile di vita contemporaneo, oppure stiamo imparando a dare un nome a differenze nel funzionamento del cervello che sono in fondo sempre esistite?” Ne parliamo con tre ospiti:Mattia Mengoni, capo sezione della pedagogia speciale del Canton TicinoFabiano Frigerio, capo gruppo del sostegno pedagogico per le scuole medie, regione MendrisiottoGiuseppe Foderaro, Responsabile dell'unità operativa di neuropsicologia di Rete Operativa 

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Come Indicare la Temporalità in Italiano

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Oct 30, 2025 15:54


La grammatica italiana presenta numerose sfumature nell'uso delle preposizioni e degli avverbi di tempo che spesso creano confusione anche tra gli studenti più avanzati. In questa guida approfondita, esploreremo le differenze e gli usi corretti di DA, NEL, PER, FA, MENTRE, DURANTE, GIÀ, ANCORA, PIÙ, MAI, APPENA e PROPRIO, fornendo spiegazioni dettagliate, esempi pratici e regole chiare per padroneggiare questi elementi fondamentali della lingua italiana. Grammatica Italiana: le Preposizioni e gli Avverbi di Tempo più Comuni Le Preposizioni Temporali: DA - NEL - PER - FA Queste quattro preposizioni sono fondamentali per esprimere relazioni temporali in italiano, ma ognuna ha un significato specifico e un uso particolare che è importante distinguere chiaramente. Analisi degli Esempi e Soluzioni Analizziamo gli esempi forniti con le relative soluzioni: "Sono stati sposati PER 5 anni" → PER indica la durata di un'azione che è cominciata e conclusa nel passato "Si sono sposati 3 anni FA" → FA esprime il tempo trascorso da un evento concluso "Si sono sposati NEL 2008" → NEL si usa sempre con gli anni "Sono sposati DA 10 anni" → DA per indicare qualcosa che è cominciato nel passato e continua nel presente "Si sono sposati A ottobre" → A si usa con i mesi Regole Fondamentali per l'Uso Corretto PER si utilizza per indicare un'azione conclusa nel passato con una durata determinata. È perfetto per esprimere periodi di tempo che hanno avuto inizio e fine: "Ho studiato italiano per tre anni" (e ora ho smesso) "Abbiamo vissuto a Roma per cinque anni" (ma ora viviamo altrove) "Ha lavorato in quella ditta per dieci anni" (prima di cambiare lavoro) DA esprime un'azione cominciata nel passato che continua nel momento in cui si parla. È la preposizione della continuità e dell'attualità: "Studio italiano da tre anni" (e continuo a studiarlo) "Viviamo a Roma da cinque anni" (e ci viviamo ancora) "Lavora in quella ditta da dieci anni" (e ci lavora tuttora) FA indica il tempo trascorso da quando qualcosa è successo rispetto al momento presente. Si colloca sempre dopo l'indicazione temporale: "Ho iniziato a studiare italiano tre anni fa" "Ci siamo trasferiti a Roma cinque anni fa" "Ha iniziato a lavorare in quella ditta dieci anni fa" NEL + anno è la costruzione standard per indicare un anno specifico, mentre A + mese si usa per i mesi dell'anno: "Mi sono laureato nel 2020" "Mi sono laureato a luglio" "Mi sono laureato a luglio del 2020" (eccezione) MENTRE - DURANTE - GERUNDIO: La Simultaneità Queste due parole esprimono contemporaneità tra due azioni, ma seguono regole grammaticali completamente diverse che è fondamentale conoscere. Analisi degli Esempi Pratici Vediamo gli esempi con le relative soluzioni: "Passeggiando per il centro, ho incontrato Paolo" → GERUNDIO utilizzato da solo "Mentre passeggiavo per il centro, ho incontrato Paolo" → MENTRE + imperfetto "Durante la mia passeggiata per il centro, ho incontrato Paolo" → DURANTE + sostantivo MENTRE + IMPERFETTO: La Regola d'Oro MENTRE deve essere sempre seguito da un verbo all'imperfetto. Questa combinazione crea un quadro temporale perfetto per esprimere: Azioni durative nel passato: "Mentre leggevo, ascoltavo musica" Due azioni simultanee: una durativa (imperfetto) e una puntuale (passato prossimo) Interruzioni: "Mentre cucinavo, è suonato il telefono" L'imperfetto in questo contesto indica sempre un'azione in corso di svolgimento che viene interrotta o accompagnata da un'altra azione. DURANTE + SOSTANTIVO: La Costruzione Nominale DURANTE deve essere sempre seguito da un sostantivo e mai da un verbo coniugato. Questa preposizione crea costruzioni più formali ed eleganti: "Durante la lezione, gli studenti prendevano appunti" "Durante il viaggio, abbiamo visto paesaggi stupendi" "Durante la riunione,

Focus economia
Corre l'export made in Italy: balzo degli Usa (+34%) grazie alle commesse di navi. Ma l'import è al 76,8%

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025


A settembre l'export extra-Ue dell'Italia cresce del 9,9% grazie soprattutto alle commesse navali e al forte aumento delle vendite verso gli Stati Uniti (+34,4%), trainate da forniture una tantum e, in misura minore, dai prodotti farmaceutici. L'import dagli Usa cresce però ancora di più, +76,8%, contribuendo alla riduzione dell'avanzo commerciale che nei primi nove mesi dell'anno scende a 35,1 miliardi di euro contro i 45,4 del 2024. Crescono le esportazioni di energia, beni strumentali e di consumo non durevoli, mentre calano i beni durevoli. In aumento anche le vendite verso paesi OPEC, Giappone e Svizzera, mentre arretrano Russia, Turchia, Regno Unito e Mercosur. L'Italia conferma la propria vitalità nei mercati extra-Ue, ma resta esposta al rincaro delle importazioni e al rischio di squilibri commerciali con i principali partner. Il commento è di Matteo Zoppas - presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italianeUe stretta tra Cina e UsaSul fronte della guerra commerciale si respira un rinnovato ottimismo dopo l'annuncio dell'accordo quadro Usa-Cina, che dovrebbe essere formalizzato da Trump e Xi Jinping giovedì in Corea del Sud. Tuttavia, l'Unione Europea resta in posizione scomoda tra Washington, che pretende lealtà, e Pechino, partner commerciale fondamentale soprattutto per Germania, Francia e Italia. Proprio giovedì, mentre Trump e Xi si incontreranno, una delegazione cinese sarà a Bruxelles per discutere con la Commissione europea delle restrizioni sulle terre rare, materie prime di cui la Cina controlla il 60% dell'estrazione e il 90% della lavorazione. Le tensioni diplomatiche sono crescenti: il ministro degli Esteri tedesco Wadephul ha cancellato il viaggio in Cina dopo che Pechino ha annullato gran parte degli incontri previsti, segnale del deterioramento dei rapporti nonostante l'interscambio bilaterale resti elevato. Al summit Ue, Macron ha invocato l'uso dello strumento anti-coercizione per rispondere alla pressione cinese, mentre von der Leyen ha annunciato a Berlino il piano RESourceEU, destinato a garantire all'Europa l'accesso a fonti alternative di materie prime strategiche per difesa, automotive, aerospazio e AI. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore Bruxelles Auto Ue, "mancano chip, stop della produzione imminente"L'industria automobilistica europea rischia un imminente blocco produttivo per la carenza di microchip, dopo il divieto cinese di esportare i semiconduttori Nexperia. L'Acea, associazione dei costruttori europei, denuncia che le scorte stanno per esaurirsi e che alcune case prevedono già fermi alle linee di assemblaggio. I chip più colpiti sono quelli semplici, indispensabili per le centraline dei sistemi elettrici. Trovare fornitori alternativi richiederà mesi, mentre gli effetti sull'industria potrebbero manifestarsi in pochi giorni. L'Acea chiede una soluzione diplomatica urgente, e il commissario europeo Sefcovic è in contatto continuo con Pechino per sbloccare la situazione. Da Bruxelles, il ministro Adolfo Urso rilancia la proposta di un Chips Act 2 per rafforzare l'autonomia strategica europea e proteggere le filiere industriali dal rischio di interruzioni. Il commento è di Gian Primo Quagliano, Direttore Generale Centro Studi Promotor

Il Volo del Mattino
Lettura sul fare il proprio meglio

Il Volo del Mattino

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025 3:10


Les Grandes Gueules
La réalité du jour - Ali, chauffeur, au 3216 : "Je vis en logement social. On gagne 4.800 € à 2. On ne peut pas être proprio, les banquiers sont trop frileux" - 22/10

Les Grandes Gueules

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025 4:02


Aujourd'hui, Barbara Lefebvre, professeur d'histoire-géographie, Fatima Aït Bounoua, professeur de français, et Bruno Poncet, cheminot, débattent de l'actualité autour d'Alain Marschall et Olivier Truchot.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Questa settimana vi portiamo in giro per la riviera adriatica, da Venezia a Bari! Quindi si mangia, si va al teatro, e forse facciamo anche un po' di sport! Pronti? Mettetevi comodi, stiamo per iniziare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Come scaricare la trascrizione Apri l'episodio in Transcript Player (https://play.easyitalian.fm/episodes/qtmtxduxxf9bjv7lufy8k) Scarica come HTML (https://www.dropbox.com/scl/fi/qtmtxduxxf9bjv7lufy8k/easyitalianpodcast191_transcript.html?rlkey=jq16em22sid7aq6mta27r5bsm&st=9ejyb2ye&dl=1) Scarica come PDF (https://www.dropbox.com/scl/fi/giajujft5xrq1er3j82fp/easyitalianpodcast191_transcript.pdf?rlkey=42h5fplvp70ivzx11gx6k6t23&st=jf0men1f&dl=1) Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/d1sxtl5jeyv2oz4vpl7qa/easyitalianpodcast191_vocab.txt?rlkey=t1yyg0aejeljmqrldz170q4ol&st=kz1z0e7u&dl=1) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/a1i2glrz2foccz9paelcn/easyitalianpodcast191_vocab-semicolon.txt?rlkey=u7k62q7biqd4cby67x0nc9dsj&st=9m7m9c86&dl=1) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio Making a Panino! Vlog in Slow Italian

il posto delle parole
Paolo Mazzarello "Malaria"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 15, 2025 17:21


Paolo Mazzarello"Malaria"Il Nobel negato: Storia di Battista GrassiNeri Pozza Editorewww.neripozza.itDall'autore di "Storia avventurosa della medicina", la ricostruzione di una grande scoperta e della congiura scientifica che negò a Battista Grassi il premio Nobel. Intrighi, colpi bassi, spionaggio di laboratorio: un thriller scientifico ricostruito su documenti inediti, a un secolo dai fatti.Nel 1902 il premio Nobel per la Medicina venne assegnato al medico britannico Ronald Ross «per il suo lavoro sulla malaria». Ma, sulla sola base dei suoi studi, nessuna profilassi contro la malattia sarebbe stata realizzabile. Il riconoscimento escludeva Battista Grassi, il medico lombardo che aveva identificato la zanzara del genere Anopheles responsabile del contagio, descrivendo lo sviluppo del parassita nell'insetto e la sua trasmissione all'uomo. Grazie alle proprie ricerche, lo studioso italiano fu il primo a organizzare una profilassi antimalarica scientificamente fondata. Per quale ragione Grassi venne escluso dal Nobel che avrebbe dovuto condividere con Ross? Basandosi sugli studi storici più recenti e sulla documentazione esistente, Malaria racconta l'incredibile congiura ordita contro Grassi, guidata dallo stesso Ross e dal grande microbiologo tedesco Robert Koch, della quale fecero inconsapevolmente parte alcuni colleghi italiani. Proprio nelle cruciali settimane in cui si sarebbe decisa l'assegnazione del premio, infatti, non lo appoggiarono o addirittura lo accusarono di plagio. Alla base dell'accanimento dei colleghi vi furono diverse ragioni, non ultimo il carattere irruento del medico, che gli creò nemici potenti. Come in un thriller scientifico, fra colpi bassi, spie di laboratorio e pericolosi esperimenti, questo libro descrive la vita singolare e straordinaria di Giovanni Battista Grassi a cento anni dalla scomparsa, un genio naturalista allo stato puro, premiato nel 1896 con la Darwin Medal della Royal Society di Londra, il massimo riconoscimento dell'epoca per chi si fosse distinto negli studi biologici. Ma al quale, per una congiura scientifica, venne negato il Nobel.Paolo Mazzarello è professore ordinario di Storia della Medicina all'Università di Pavia e direttore dei musei scientifici pavesi. Tra i suoi libri: Il genio e l'alienista. La strana visita di Lombroso a Tolstoj, 2005; Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi, 2006; Il professore e la cantante. La grande storia d'amore di Alessandro Volta, 2009; E si salvò anche la madre. L'evento che rivoluzionò il parto cesareo, 2015; L'elefante di Napoleone. Un animale che voleva essere libero, 2017; L'inferno sulla vetta, 2019; Ombre nella mente. Lombroso e lo scapigliato, 2020 (scritto con Maria Antonietta Grignani); L'intrigo Spallanzani, 2021; Il darwinista infedele. Lombroso e l'evoluzione, 2024. Presso Neri Pozza ha esordito nella narrativa con il giallo metafisico Il mulino di Leibniz (2022) e ha pubblicato Storia avventurosa della medicina (2023). Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

ONE MORE TIME  di Luca Casadei
Antonino Tamburello, come imparare a fidarsi del proprio buio

ONE MORE TIME di Luca Casadei

Play Episode Listen Later Oct 9, 2025 52:15


Oggi faremo un viaggio con il Professor Antonino Tamburello, psichiatra e psicoterapeuta che ha dedicato la sua vita a esplorare le profondità dell'animo umano. Un viaggio dentro i luoghi più nascosti dell'essere, dove convivono luce e ombra, dolore e amore. Con una sensibilità rara, il Professor Tamburello ci porta attraverso la sua esperienza con persone di ogni tipo, anche quelle che la società fatica ad accogliere, mostrandoci come dietro ogni storia ci sia una complessità che merita di essere compresa. Una conversazione che parla di consapevolezza, di ascolto profondo di sé e dell'importanza di imparare ad amare. Perché solo chi sa amarsi può davvero amare il prossimo. Puoi iniziare un percorso su Serenis per prenderti cura del tuo benessere mentale a un prezzo convenzionato. Scopri di più su: https://www.serenis.it/influencer/one-more-time?utm_source=influencer&utm_medium=affiliate&utm_campaign=ONEMORETIME7&utm_content=podcast&utm_term=host+read Il dream team di One More Time è composto da: Samar Abdel Basset, Davide Tessari, Alice Gagliardi, Tommaso Galli, Noemi Grandi, Edoardo Levy, Gloria Giovanditti, Leila Stabile, Giovanni Zaccaria. Questo episodio contiene l’inserimento di prodotti e servizi a fini commerciali.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Hacking Creativity
Ikigai: trovare il proprio scopo nella vita (BEST OF)

Hacking Creativity

Play Episode Listen Later Oct 9, 2025 5:16


Esiste una formula per trovare il vero senso della nostra vita? Linda Gerlini ci guida attraverso l'antica saggezza giapponese dell'Ikigai, un metodo sorprendente per allineare passioni, talenti e purpose.Ascolta la puntata completa su Spotify.▫️ Hacking Creativity adesso è anche un libro, e ti aiuta a sbloccarti in 600 modi diversi! Ordinalo qui

Rame
Episodio 116. Io, stagista a 32 anni, voglio smetterla di sentirmi in ritardo sull'orologio sociale

Rame

Play Episode Listen Later Oct 7, 2025 12:54


Giulia ha 32 anni ed è originaria di Cesena, dove è cresciuta in una famiglia benestante, con il mantra di andare bene a scuola perché «un buon titolo uguale a un buon stipendio, uguale a una sicurezza», le dicevano i suoi. Finito il liceo, Giulia vorrebbe studiare Medicina. Quando però non riesce a superare il test di ammissione, sceglie una facoltà che le sembra affine, Farmacia, e si trasferisce a Bologna. Ma già dal secondo anno si accorge che quel percorso non ha nulla a che fare - lavorativamente parlando - con Medicina.  Potrebbe continuare, protetta dalla sicurezza dei genitori che le pagano retta e affitto. Ma è proprio quella sicurezza che inizia a pesarle, così decide di rinunciare agli studi e comincia a lavorare full time in un bar. Per la prima volta, riesce a mantenersi da sola. Però, non si sente realizzata. «Avevo 22 anni, ma mi sentivo come se avessi sbagliato strada, senza alcun modo per cambiare o capire davvero cosa volessi fare».Proprio allora fa un incontro destinato a cambiare la sua vita. Conosce un uomo più grande di lei, che diventerà il suo compagno, e che, dopo essere nato in una famiglia umile e aver lavorato in fabbrica, all'età di trent'anni ha iniziato a seguire il suo sogno di lavorare nel cinema. «Lui mi ha mostrato che non esistono tappe prestabilite e che le strade possono essere ripercorse a ritroso». Da quel momento, Giulia inizia a guardare ogni aspetto della sua vita da una prospettiva diversa: parte per esperienze di volontariato all'estero e si concede finalmente la libertà di seguire una strada che sente sua. Si iscrive alla Facoltà di Cooperazione Internazionale a Bologna, e nel frattempo trova lavoro in un centro di accoglienza. Finita la Triennale, nasce il loro primo figlio e Giulia decide di proseguire gli studi in Gestione dei fenomeni migratori. Dopo la nascita del secondo figlio, il contratto al centro di accoglienza non viene rinnovato e Giulia decide di rimettersi in gioco iscrivendosi a un Master in Fundraising. Per ora, Giulia dal Master ha ottenuto solo uno stage extra-curricolare in un'organizzazione no-profit. Gratuito. Da una parte sente che è legittimo prendersi dei «periodi in cui si mette in pausa l'idea di ricevere uno stipendio, perché poi magari questo porterà a qualcosa di più bello, più soddisfacente e anche forse più redditizio». Ma fa fatica a staccarsi dallo schema culturale che ha assorbito da bambina, per cui al primo posto c'è lo stipendio e la stabilità che ne deriva. Giulia in questo momento è in viaggio. Giulia in questo momento è in viaggio. Sta cercando di arrivare alla sua sintesi - unica e personale -  di tutti i condizionamenti ricevuti nel percorso. È un viaggio affascinante, ma scandito da paure e sensi di colpa.

il posto delle parole
Giuseppina Torregrossa "Corta è la memoria del cuore"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 24, 2025 19:44


Giuseppina Torregrossa"Corta è la memoria del cuore"Mondadori Editorewww.mondadori.itCome succede che i rapporti tra madri e figlie siano simbiotici oppure conflittuali? E perché questi sentimenti estremi fioriscono soprattutto tra femmine? Le storie spesso danno risposte più persuasive della psicoanalisi e Giuseppina Torregrossa ne scrive una lunga cent'anni, quella delle donne della famiglia Accoto, una storia magica di silenzi e parole che si tramandano col sangue, generazione dopo generazione. Tutto comincia con Teresa, nata all'inizio del Secolo breve. È intelligente e tenace, ama leggere, si laurea. Proprio alla facoltà di Giurisprudenza incontra il suo futuro marito, Luigi, che la corteggia con lettere appassionate a cui lei oppone misura e dignità e una certa austera ironia che le apparterrà sempre. Cosa custodisce il silenzio di Teresa? Quale mistero? Sarà forse il suo strano dono, “l'occhio pesante”, capace di scrutare nell'animo altrui e di allungarsi sul futuro? Elena, la figlia maggiore di Teresa e protagonista del romanzo, si arrovella in questo cruccio da sempre. Fin da quando, bambina, si struggeva nel desiderio di una parola dolce o una carezza che puntualmente non arrivavano. Continua a chiederselo quando, divenuta lei stessa madre, cerca di tenersi la figlia più vicina che può e di non farle mancare mai la sua voce. Solo oggi, che Teresa è alla soglia dei cento anni ed Elena si ritrova nonna di due nipotine dalle voci limpide e libere, la protagonista sente che finalmente le madri e le figlie della famiglia Accoto hanno trovato una lingua comune, un filo che può tenerle insieme e forse salvarle. Con la sua scrittura evocativa e sensuale, illuminata dalla grazia dell'ironia, Giuseppina Torregrossa dà vita a una costellazione di personaggi indimenticabili e compone una genealogia femminile che attraversa un secolo di silenzi, conflitti e rinascite.Giuseppina Torregrossa è nata a Palermo. Madre di tre figli, vive tra la Sicilia e Roma. Tra i suoi libri: Il conto delle minne (Mondadori, 2009, tradotto in dieci lingue), Manna e miele, ferro e fuoco (Mondadori, 2011), Panza e prisenza (Mondadori, 2012), La miscela segreta di Casa Olivares (Mondadori, 2014), Il figlio maschio (Rizzoli, 2015), Cortile nostalgia (Rizzoli, 2017), Il basilico di Palazzo Galletti (Mondadori, 2018), Il sanguinaccio dell'Immacolata (Mondadori, 2019), Morte accidentale di un amministratore di condominio (Marsilio, 2021), Chiedi al portiere (Marsilio, 2022), Al contrario (Feltrinelli, 2021), La Santuzza è una rosa (Feltrinelli, 2023) e Stivali di velluto (Rizzoli, 2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Les Grandes Gueules
Locataire/proprio : c'est la guerre ! - 15/09

Les Grandes Gueules

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 9:15


Au menu de la troisième heure des GG du lundi 15 septembre 2025 : "Locataire/proprio : c'est la guerre !" avec Charles Consigny, avocat, Didier Giraud, agriculteur, et Joëlle Dago-Serry, coach de vie.

radio talkshow la guerre gg proprio debat grandes gueules debats olivier truchot dago serry didier giraud lesgg
Monologato Podcast
AMOR PROPRIO (ALBUM) - FRAH QUINTALE

Monologato Podcast

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 4:31


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AI CONFINI - di Massimo Polidoro
UFO Files #6: L'astronauta e la bambina - Il caso Solway - 1964

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Sep 11, 2025 20:52


Nella galassia dei racconti UFO, ce n'è davvero per tutti i gusti. Ma se vi dicessi che, a volte, queste presenze misteriose non si limitano ad apparire, ma sembrano addirittura svanire nel nulla? Proprio come le fate, gli gnomi o i folletti delle leggende antiche. Creature elusive, che appaiono e scompaiono in un battito d'occhio, lasciandosi dietro solo un senso di stupore... e, ogni tanto, uno scatto fotografico che sfida ogni spiegazione. Sembra impossibile? Eppure, è ciò che sostiene un tranquillo inglese che, negli anni '60, durante una semplice gita al mare con la figlia, scatta una fotografia destinata a diventare una delle immagini più enigmatiche della storia dell'ufologia. Che cosa è stato davvero immortalato in quella foto? Una figura misteriosa sullo sfondo, un'ombra tra cielo e terra… una creatura proveniente dallo spazio?Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaÈ ARRIVATO IL MIO NUOVO LIBRO: "Una vita ben spesa. Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin": https://amzn.to/4leRDOR LEGGI UN ESTRATTO: https://bit.ly/4jRHXIN LEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi:   /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro  Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!

Focus economia
Mps rilancia con cash da 750 milioni per acquisire Mediobanca

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 2, 2025


Dopo un avvio poco mosso, Banca Monte Paschi Siena e Mediobanca hanno girato in negativo. Il ribasso arriva nel giorno del rilancio dell'ops di Rocca Salimbeni su Piazzetta Cuccia con l'aggiunta di una componente in denaro pari a 0,90 euro per azione portata in adesione. Il Monte ha così colmato il gap di valutazione tra la sua offerta e il prezzo di mercato di Mediobanca. Dopo il rilancio da 0,9 euro per azione, pari a una componente cash complessiva fino a 750 milioni, quella che ora è diventata un'offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) valuta Piazzetta Cuccia a premio dello 0,4% rispetto agli attuali corsi di Borsa. Come deciso dal consiglio di amministrazione di Mps, la banca ha rinunciato anche alla condizione soglia e pertanto acquisterà tutte le azioni oggetto dell’offerta portate in adesione anche qualora si trattasse di un quantitativo inferiore rispetto al 66,67% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee dell’emittente. Comunque, l’offerta non si perfezionerà e si intenderà venuta meno qualora la partecipazione che l’offerente venga a detenere all’esito dell’offerta sia inferiore al 35% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee dell’emittente. Soglia, quest’ultima, non rinunciabile. Giovedì è stato convocato il cda di Mediobanca per valutare il nuovo corrispettivo. Ne parliamo con Marigia Mangano, Il Sole 24 Ore. Conti, tasse, federalismo e Pnrr: tutti i dossier pre manovra Quali sono i dossier che, rimandati in primavera, vanno affrontati prima di entrare nel vivo della legge di bilancio? Prima, entro la fine di settembre, dovrà essere presentato alle Camere l aggiornamento del programma dei conti, con il Dpfp («Documento programmatico di finanza pubblica»). Il Documento sostituisce la NaDef nel nuovo ordinamento fiscale comunitario, e potrebbe contenere buone notizie come un deficit tendenziale già in discesa verso il 3% del Pil: «L Italia è vicina all uscita dalla procedura per disavanzi eccessivi», ha confermato ieri la presidente della Bce Christine Lagarde. Ma per essere esaminato, il Dpfp avrà bisogno di regole condivise fra maggioranza e opposizione. Proprio il Piano nazionale di ripresa e resilienza occupa l altra grande voce ereditata dalle difficoltà pre-ferragostane. Qui in gioco c è l ultima rimodulazione straordinaria, indispensabile per ridurre il rischio di sforare le scadenze che agitano i programmi più in difficoltà. Annunciata a ripetizione all inizio della primavera, poi posticipata a giugno, la revisione straordinaria del Piano non ha ancora visto la luce, anticipata però da una rimodulazione tecnica consistente che ha spianato la strada alla settima rata e alla richiesta dell'ottava. Approfondiamo il tema Jean Marie Del Bo, vicedirettore dal Sole 24 Ore.Auto: l’Italia perde il 2,7% di immatricolazioni ad agosto, in autunno incentivi per le bevUn altro mese difficile per il mercato auto italiano che ad agosto, complice forse l’attesa per gli incentivi destinati alle auto elettriche, mette a segno il quarto calo mensile consecutivo nelle immatricolazioni, scese a quota 67.272, con un calo del 2,68% rispetto allo stesso mese del 2024. Con questo andamento altalenante il consuntivo dei primi otto mesi del 2025 chiude, sottolinea il Centro Studi Promotor, con un calo del 3,68%. Il mercato italiano è reduce da un mese di luglio a -5,11% preceduto da un -17,44% in giugno (a confronto con il mese degli incentivi nel 2024) e da un -0,16% in maggio, mentre dei progressi aveva segnato aprile (+2,71%) e marzo (+6,22%) dopo però i risultati negativi di gennaio e febbraio. Con questi risultati, il divario rispetto ai volumi pre-Covid aumenta e si attesta sul -21,5% di immatricolazioni rispetto al 2019. In questo contesto, in casa Stellantis il marchio Fiat recupera il 30% dei volumi nel mese sul mercato domestico e riduce a -9,7% la contrazione nell’intero periodo rispetto al 2024. Vanno bene le vendite anche di Citroen, che raddoppia i volumi, e Alfa Romeo mentre soffrono Peugeot, Opel e Jeep. Ne parliamo con Gian Primo Quagliano, direttore generale Centro Studi Promotor.

Focus economia
Bayrou ha accusato l'Italia di dumping fiscale

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 1, 2025


È stato un accenno rapidissimo. L'accusa di dumping fiscale che il primo ministro francese François Bayrou ha lanciato all Italia nel corso dell intervista rilasciata a quattro reti televisive domenica, avevano lo scopo di criticare le proposte del Parti socialiste, e non le politiche italiane. Proprio per questo motivo è innegabile la gaffe o meglio la scortesia diplomatica verso il nostro Paese. L'accusa non riguarda, innanzitutto, le imprese italiane; riguarda piuttosto le persone fisiche e le politiche, introdotte dal governo Renzi e poi corrette dal governo Meloni, per favorire l immigrazione dei più ricchi. Il Parti socialiste ha infatti proposto per risanare il bilancio pibblico francese una contromanovra che prevede un forte aumento delle imposte: 32 miliardi, secondo i calcoli di Bayrou. La misura che ha raccolto maggiore attenzione è la tassa Zucman , dal nome dell economista francese Gabriel Zucman, oggi all Università di Berkeley in California. La proposta punta a introdurre un imposta annuale del 2% sui patrimoni superiori ai 100 milioni, che potrebbe raccogliere circa 15 miliardi. Ne parliamo con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi. Da febbraio 2014 a giugno 2018 ha ricoperto la carica di Capo della segreteria tecnica del MEF.Cina India il disgelo grazie ai dazi di TrumpDopo sette anni di quasi guerra sull Himalaya i giganti asiatici si ritrovano. Xi Jinping tende la mano a Narendra Modi e prova a mandare fuori tempo Donald Trump. Il summit della Sco (Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai) si è aperto ieri con uno dei piatti forti: l'incontro tra Cina e India, i due grandi rivali asiatici uniti dall'insofferenza per i dazi degli Stati Uniti. In una Tianjin blindata e scintillante per l'evento con cui la Cina reclama la leadership del cosiddetto Sud globale, il primo bilaterale Xi-Modi in terra cinese dopo sette anni può segnare un punto di svolta per le ambizioni di Sco, Brics e la galassia anti G7. «Possiamo essere partner e non rivali», dicono i due leader, confermando la ripresa del commercio transfrontaliero dopo cinque anni. Pechino avrebbe anche garantito la ripresa del flusso delle sue ambitissime terre rare, cruciali per elettronica e difesa. Tutto affinché Nuova Delhi sottolinei la sua autonomia strategica, che alle orecchie cinesi significa prendere le distanze dagli Usa. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.

Focus economia
Stellantis, la fabbrica di motori di Termoli ferma per un anno con la solidarietà

Focus economia

Play Episode Listen Later Aug 26, 2025


Allo stabilimento Stellantis di Termoli è stato raggiunto un accordo tra organizzazioni sindacali e direzione, per aprire un nuovo contratto di solidarietà che durerà un anno intero e che riguarda tutti gli oltre 1.800 dipendenti del polo. Si tratta di uno strumento difensivo, premettono i sindacati, che però si dicono molto preoccupati per il futuro dello stabilimento. Ne parliamo con Filomena Greco de Il Sole 24 ORE.Auto: gli italiani si stanno spostando verso l'elettrico?Nel mese di luglio sono state immatricolate circa 119mila autovetture, in calo del -5% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi sette mesi dell'anno le immatricolazioni sono state 973.796, in calo del -3,7% rispetto all anno precedente. Lo evidenzia un focus dell'Anfia - Associazione Nazionale Filiera Industriale Automobilistica - sull'andamento del mercato dell'auto, diffuso oggi, che rileva però una tendenza in aumento per le auto elettriche. Facciamo il punto con Roberto Vavassori, Presidente ANFIA.Green Deal, nell'intesa sui dazi l'Europa dà l'assist alle aziende USAL'Europa ha iniziato un po' alla volta ad alleggerire il macigno del Green Deal sulle sue aziende. Queste ultime però ora rischiano di giocare un po' meno alle pari con le imprese statunitensi che operano nel nostro continente, per effetto degli impegni condivisi dalle amministrazioni di Bruxelles e Washington nella dichiarazione congiunta sui dazi. Ci spiega il perché il collega Carmine Fotina de Il Sole 24 ORE.Superdebito, Francia nel caos. Rischio voto anticipatoLa Francia potrebbe ritrovarsi ad affrontare un nuovo voto anticipato dopo che i partiti di opposizione hanno dichiarato che voteranno per estromettere il Primo Ministro François Bayrou e mentre i mercati francesi crollano. Ieri Bayrou ha chiesto un voto di fiducia l'8 settembre sul suo piano di riduzione del debito. Proprio il tema del sovraindebitamento tiene infatti in scacco il Paese. Ricostruiamo la situazione con Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 da Parigi.

Tutti Convocati
Proprio Vlahovic

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Aug 25, 2025


Dopo il gol del vantaggio del nuovo arrivato David, poteva andare peggio con la Juve lasciata in dieci da un'ingenuità di Cambiaso. Invece, l'uomo sul mercato Dusan Vlahovic la chiude e mette la firma sulla prima vittoria bianconera. Pareggiano Atalanta e Fiorentina, male la Lazio che perde col brillante Como di Fabregas. Intanto, il mercato è ancora aperto e gli allenatori si lamentano. Di tutto questo parliamo con Massimo Mauro, Filippo Maria Ricci dalla Spagna e Davide Chinellato dall'Inghilterra. Troviamo il tempo anche per qualche racchettata di US Open con Chiara Icardi di Sport Mediaset.

Speak Italiano - Pensieri e Parole

Tutti noi rimandiamo le cose che non ci piacciono o che non abbiamo voglia di fare: perdiamo tempo, ci distraiamo, procrastiniamo. Proprio questa è l'ultima parola dell'estate.Oggi ti racconto l'etimologia di questa parola, il suo significato originale latino e cosa significa al giorno d'oggi.Ti racconto anche il significato della parola "perdigiorno" che ha un significato simpatico.E a te, piace procrastinare?I nostri corsi sono in partenza: conversazione, grammatica, si parla e si ride tanto! Lascia il tuo contatto su www.piccolomondoitaliano.com e scopri qual è il corso giusto per te!

Italiano Automatico Podcast
Episode 677: Come Usare PROPRIO In Italiano: La Guida Completa | Imparare l’Italiano

Italiano Automatico Podcast

Play Episode Listen Later Jun 16, 2025 10:27


Sai come si usa la parola PROPRIO? Fai subito il QUIZ: https://bit.ly/3HJoWdzIn questo podcast ti spiego tutti gli usi di "proprio", una parola breve ma davvero fondamentale per parlare italiano in modo naturale e preciso.Imparerai:- Come usare "proprio" come aggettivo possessivo- Quando diventa obbligatorio nelle frasi impersonali o riflessive- Come funziona come avverbio, per enfatizzare o indicare esattezzaCuriosità: "Proprio" è una delle parole più usate dagli italiani... ma anche tra le più fraintese da chi studia la lingua. Capirla bene farà la differenza nel tuo italiano!Capitoli del podcast:0:00 - Introduzione3:15 - PROPRIO come aggettivo possessivo4:43 - PROPRIO con i verbi riflessivi o impersonali5:39 - PROPRIO come avverbio9:46 - Conclusione