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Felicia Impastato (di Sofia, Jasmine, Arianna, Francesca e Gabriel) Benvenuti a Sassinellaradio, la web radio dell'Istituto Comprensivo di Soliera. Noi siamo cinque ragazzi/e della 1 C della scuola secondaria di primo grado “Angelo Sassi”, e oggi vogliamo intrattenervi con un podcast. Lo abbiamo realizzato nell'ambito del progetto didattico “Antenne di Legalità 2”, sostenuto dal Comune di Soliera in collaborazione con Fondazione Campori con Claudio Scarabelli e prodotto da Libera Radio e Open Group di Bologna con Federico Lacche. Questa è una storia vera, la storia di una donna che ha detto “no!” alla mafia. Una storia che ha ispirato e commosso adulti e ragazzi. Una storia che ha affascinato e che ha aiutato a capire meglio l'orribile fenomeno criminale della mafia. Siamo appassionati di storie, specie di quelle che hanno un significato profondo. Oggi vi racconteremo di Felicia Impastato, una donna ribelle e piena di coraggio, accaduta in un periodo dove la mafia imponeva il massimo della sua capacità di prepotenza e violenza, condizionando la vita quotidiana delle persone e mettendole in forte di difficoltà. Il nostro podcast è rivolto ai ragazzi della scuola Sassi, ma anche a chi vuole conoscere la storia di Felicia. Ringraziamo i docenti coordinatori del progetto, la prof.ssa Giorgia Malagoli per la produzione dei contenuti e il prof. Massimo Picardi per il montaggio e la pubblicazione del podcast. Le fonti: Da Youtube Autobiografia Felicia Impastato Da Youtube Felicia Bartolotta-Mamma di Peppino Impastato - (sottotitoli italiano) --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sassinellaradio-webradio/message
Giorgia Meloni parla addirittura di libertà. Ricordando l'anniversario della morte di Peppino Impastato e di Aldo Moro, oltre alla beatificazione del giudice Rosario Livatino, la presidente del Consiglio dedica un pensiero “a chi ha sacrificato la propria vita per la nostra libertà”. “Lo dobbiamo all'Italia e ai valori che amiamo”, scrive sui suoi social con linguaggio da Istituto Luce. Peppino Impastato di questi tempi sarebbe ritenuto un “professorone” nel calderone degli “intellettuali di sinistra” che non avrebbe spazio sulla stampa e sulla televisione pubblica nemmeno per qualche secondo della sua trasmissione Onda pazza con cui sbeffeggiava il boss Gaetano Badalamenti. Troverebbe qualche esponente del governo che lo inviterebbe a “mettere le canzoni in radio” senza parlare di politica. O che lo accuserebbe di volersi arricchire con la mafia invece di combatterla davvero. Rosario Livatino di questi tempi verrebbe buono per parlare di giustizia a orologeria. Lui che aveva avuto l'intuizione dell'imprenditoria catanese legata alla mafia e che aveva scardinato i rapporti tra politici e mafiosi nell'agrigentino oggi sarebbe accusato di teoremi giudiziari a scopo politico oppure sarebbe additato come un nemico del Paese per il sabotaggio alla parte produttiva della nazione. Aldo Moro di questi tempi invece torna utile, eccome, per soffiare sul brigatismo come se fosse la radice del centrosinistra in Italia. Quell'Aldo Moro che aveva aperto un dialogo con quella stessa sinistra che oggi qualcuno vorrebbe equiparare ai peggiori gerarchi del Paese. Che tristezza un Paese ridotto così. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Cosa sta succedendo a Bari, tra il rischio di scioglimento del Comune, un omicidio di mafia e un'indagine che coinvolge anche un sindaco della provincia pugliese. La collaborazione con la giustizia di Francesco Schiavone. Il caporalato nelle Langhe. La maxifrode sui fondi del Pnrr tra Veneto, diverse regioni italiane, Austria, Slovacchia e Romania. La condanna della sorella di Matteo Messina Denaro. Gli studenti contro l'intitolazione della scuola a Peppino Impastato. Sono le notizie del 74° episodio di Fresche di Stampa, con le notizie principali tra marzo e aprile 2024, a cura di Giulia Facheris, Marta Malatesta, Marta Mezzadri, Sofia Nardacchione, Viviana Regine e Giovanni Soini.
In New Orleans and across our state, we're surrounded by history. Our architecture, museums, and libraries tell us stories of bygone eras. But arguably the best place to get a taste of Louisiana history is in any of our historic restaurants. On this week's show, we look at culinary landmarks that have been dining destinations for generations. We begin with a visit to Middendorf's, the classic seafood house located in Manchac – a tiny village 40 miles north of New Orleans on Lake Maurepas. Famed for its thin-cut fried catfish, Middendorf's celebrates its 90th anniversary this year. Originally owned by three generations of family, it was taken over by Horst and Karen Pfeifer in 2007 after their French Quarter fine dining restaurant was closed due to Katrina. Horst walks us through Middendorf's history, talks about his tenure as owner, and describes how he weathers storms on the Louisiana marsh. And we discover the storied past of the iconic Vieux Carré landmark the Napoleon House with Chef Chris Montero. Chris gives us a tour of the historic property, from the bar to the cupola and all points in between. In addition to being an accomplished chef, Chris is also a passionate preservationist and historian. He shares two centuries' worth of Girod and Impastato family lore and explains what he's been doing to keep the restaurant's traditions intact. For more of all things Louisiana Eats, be sure to visit us at PoppyTooker.com.
In New Orleans and across our state, we're surrounded by history. Our architecture, museums, and libraries tell us stories of bygone eras. But arguably the best place to get a taste of Louisiana history is in any of our historic restaurants. On this week's show, we look at culinary landmarks that have been dining destinations for generations. We begin with a visit to Middendorf's, the classic seafood house located in Manchac – a tiny village 40 miles north of New Orleans on Lake Maurepas. Famed for its thin-cut fried catfish, Middendorf's celebrates its 90th anniversary this year. Originally owned by three generations of family, it was taken over by Horst and Karen Pfeifer in 2007 after their French Quarter fine dining restaurant was closed due to Katrina. Horst walks us through Middendorf's history, talks about his tenure as owner, and describes how he weathers storms on the Louisiana marsh. And we discover the storied past of the iconic Vieux Carré landmark the Napoleon House with Chef Chris Montero. Chris gives us a tour of the historic property, from the bar to the cupola and all points in between. In addition to being an accomplished chef, Chris is also a passionate preservationist and historian. He shares two centuries' worth of Girod and Impastato family lore and explains what he's been doing to keep the restaurant's traditions intact. For more of all things Louisiana Eats, be sure to visit us at PoppyTooker.com.
Rob Impastato and Esther Chou are the owners of Big Tex Gym in Austin, Texas and Co-Owners of the Austin Fit Fest as well as many other ventures. Veteran owned, Big Tex Gym has earned its reputation as one of Texas's most beloved gyms! Dive deeper into how Rob & Esther met, how they ended up in Austin, the challenges they have faced as gym owners and how they have become some of the most beloved individuals in the fitness industry. Rob Impastato: Instagram: https://www.instagram.com/getting_biggerbytheday/ Esther Chou: Instagram: https://www.instagram.com/esthers2muscles/ Big Tex Gym: https://www.instagram.com/bigtexgym/ - Austin Fitness Community: - Website: https://www.austinfitnesscommunity.com/ - Instagram: https://www.instagram.com/austinfitnesscommunity/ - Podcast Links: https://anchor.fm/austinfitnesscommunity - Josh Job: https://www.instagram.com/thejoshjob/ Austin Fitness Community Podcast Brought To You By: ReGen Health and Wellness: https://rhwclinic.com/ Avatar Nutrition: https://www.avatarnutrition.com/ Austin Barbell www.austinbarbell.com --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/austinfitnesscommunity/support
Councilman Impastato, or just Dominick as he prefers to be called, talks about his time as a Councilman, public service, and Jefferson Parish.
L'antimafia è stanca e si vede. Anche ieri la figura di Peppino Impastato è stata vittima dell'iconizzazione utile a tacerne il senso. Sui social dei rappresentanti politici un profluvio di post con immagine annessa hanno dipinto Peppino come uno stralunato artista incappato una una storia più grande di lui. Significativo, come ogni anno l'errore comune di citare tra virgolette frasi mai dette da Impastato, estrapolate dal film che parla di lui. Anche ieri hanno commemorato un film scambiandolo per la storia che avrebbero voluto omaggiare. Così il Peppino Impastato scomodo scompare, ancora una volta. Scompare l'attivista politico, il consigliere comunale di Democrazia Proletaria eletto anche da morto, l'uomo che credeva nella mobilitazione per ottenere salari dignitosi, il cittadino che già sapeva come il cemento fosse una mangiatoia per le mafie e le collusioni. Oggi Peppino Impastato, se fosse oggi qui, sarebbe considerato un un manettaro, un calunniatore. Oggi si sprecherebbero gli articoli contro il suo giustizialismo verso Tano Badalamenti che invece era uomo incensurato e rispettato. #LaSveglia per La Notizia
EXTRA - Danilo Sulis autore del libro “Da radio aut a radio 100 passi” (Navarra Editore) incontro pubblico a Bevilacqua (VR) 21 Marzo 2023 Danilo Sulis, storico compagno di Peppino Impastato, ci guida in un viaggio lungo 40 anni tra lotta alla mafia, impegno civile, musica e informazione, da Radio Aut a Radio 100 passi. Con la prefazione di Gian Carlo Caselli, ex Procuratore della Repubblica a Palermo, e la postfazione del pioniere delle radio Red Ronnie. Danilo Sulis, pioniere delle radio libere degli anni '70 nel 2007 fonda Radio 100 passi, mosso dalla volontà di far rinascere Radio Aut. Della radio fondata a Cinisi e del circolo “Musica e cultura” troviamo tracce vivide nelle pagine di questo volume: i testi del programma “Onda pazza”; le locandine originali degli eventi musicali e teatrali; le immagini degli ambienti che li vedevano riuniti. Ispirandosi alla tradizione del cunto e immaginando di trovarsi in uno dei tanti incontri che svolge abitualmente con centinaia di ragazzi presso la radio, nelle scuole, a Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, l'Autore ricostruisce oltre quarant'anni di impegno civile, anche grazie a una galleria fotografica che copre l'intero periodo. Una narrazione che, partendo dai trascorsi con Peppino Impastato a Radio aut, attraversa la storia delle radio libere, delle evoluzioni musicali e di costume, arrivando alla nuova esperienza di radio 100 passi. Un libro prezioso e adatto a tutti: per i ragazzi che non conoscono ancora la storia di Impastato, e per tutti quelli che vogliono approfondirla attraverso storie, curiosità, foto e aneddoti inediti legati alla radio. DA RADIO AUT A RADIO 100 PASSI | Danilo Sulis (navarraeshop.it) --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/radiopirata/message
Clark Impastato is a True Patriot that has served our country in many ways. Clark is a former Navy Seal, Government Contractor, and Law Enforcement Officer for the Phoenix PD. He is also co-host of the Good Vibes Podcast with Clark Impastato & Ryan G.
Chatter with Big Tex Gym Owner and promoter of the Austin Fit Fest Rob Impastato prior to the big event for episode 5 of Full Send Sports.
Racconto di FEDERICO BETTUZZIGuarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/aLVD6W-YqWkIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Sostieni Noir Italiano su Patreon: https://www.patreon.com/noiritalianoIl 9 Maggio 1978 non e' solamente il giorno nel quale venne ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro, e' anche il giorno della scomparsa di Peppino Impastato, giornalista ed autore, che dalle frequenze di una piccola radio libera Radio Aut, sbeffeggiava e dileggiava i mafiosi della sua piccola citta'. Tra di loro c'era Tano Badalamenti, la cui casa distava solamente 100 passi dall'abitazione di Peppino. Classificato inizialmente come suicidio, in realta' fu una messa in scena per nascondere l'omicidio di un giovane scomodo e libero.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.
Palermo, novembre 2000. Il mafioso Gaetano Badalamenti rilascia una dichiarazione nel corso di un'udienza del processo per l'omicidio del giornalista Giuseppe Impastato, assassinato in data 9 maggio 1978. Il corpo del trentenne di Cinisi viene rinvenuto sulla linea ferroviaria per Trapani completamente dilaniato da un'esplosione, accanto ad un binario divelto. «Impastato come Feltrinelli» scrivono alcuni giornali, accusando il giornalista di terrorismo. La notizia, tuttavia, ha ugualmente poco seguito poiché lo stesso giorno viene rinvenuto il corpo senza vita dell'onorevole Aldo Moro e tra le pagine dei giornali c'è davvero poco spazio per altri eventi. La madre, gli amici e i compagni di militanza di Impastato continuano a ripetere che si è trattato di un delitto mafioso, qualche giornale ipotizza il coinvolgimento della criminalità organizzata ma i carabinieri non sembrano avere dubbi: per loro si è trattato di suicidio. La campagna diffamatoria messa in atto da Cosa Nostra, tuttavia, non attecchisce sulla popolazione. Giuseppe Impastato, candidato di Democrazia Proletaria al comune di Cinisi, vince alle urne il 16 maggio e viene eletto simbolicamente al consiglio comunale. Dopo numerose indagini e perizie viene a galla la verità.La Stampa, 11 novembre 1978:«Giuseppe Impastato, l'attivista di Democrazia Proletaria dilaniato dallo scoppio di un ordigno sui binari della linea Trapani-Palermo, nei pressi di Cinisi, fu assassinato. Questa la conclusione del sostituto procuratore Domenico Signorino che, dopo avere esaminato le relazioni dei periti, ha deciso di formalizzare l'istruttoria per omicidio ad opera di ignoti, come avevano sostenuto la madre, il fratello e i compagni di partito della vittima. Non si esclude che i responsabili dell'omicidio siano i mafiosi della zona, implicati in illeciti edilizi che Impastato, fuori corso di architettura, attaccava violentemente dai microfoni di "Radio Aut", un'emittente locale di cui era l'animatore. (...) Impastato, due giorni prima della tragica morte, in un comizio aveva rinnovato gli attacchi a parecchi esponenti politici della zona quasi sempre disposti a chiudere gli occhi davanti a episodi di malcostume. Fra l'altro Impastato, che chiamava il suo paese "Mafia City" aveva denunciato il caso di una licenza edilizia per un edificio di cinque piani che non poteva essere concessa. Militante del Partito Comunista Leninista, poi di Lotta Continua, Impastato era passato nelle file di Democrazia Proletaria dove si era messo subito in vista».Nel 2001 la Corte d'assise riconosce colpevole Vito Palazzolo e lo condanna a trent'anni di reclusione. L'anno seguente viene riconosciuto colpevole e condannato all'ergastolo anche Gaetano Badalamenti.Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/...
La storia di Felicia Bartolotta, vedova Impastato, è la storia di una casa. Una casa a cento passi da quella di uno dei più grandi mafiosi del Novecento. Una casa chiusa ai compagni mafiosi del marito, ma aperta a tutti coloro che, dopo l'omicidio di suo figlio Peppino, hanno voluto conoscere la sua storia. Perché Felicia ha capito che la vita e la morte di suo figlio non hanno soltanto una dimensione privata, ma sono il simbolo della violenza della mafia e del coraggio della legalità.Ospiti: Giovanni Impastato e Lucilla Andreucci
Lapo De Carlo e Gabriele Borzillo intervistano Gianluca Impastato, all'interno di Cominciamo Bene.
Palermo, 17 Luglio 2001. Il collaboratore di giustizia Antonino Calderone depone nel corso di un'udienza del processo Impastato.Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it/legalcodeCool Intro - Stings di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/...)Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-...Artista: http://incompetech.com/
Lapo De Carlo e Gabriele Borzillo intervistano Gianluca Impastato all'interno di Cominciamo Bene.
Palermo, 28 giugno 2001. Francesco Marino Mannoia depone nel corso di un'udienza del processo Impastato.Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it/legalcodeCool Intro - Stings di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/...)Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-...Artista: http://incompetech.com/
Il titolo della sesta puntata della quarta stagione di J-TACTICS, trae spunto da "I cento passi” che è un film del 2000 diretto da Marco Tullio Giordana.Interpretato da Luigi Lo Cascio, Ninni Bruschetta, Tony Sperandeo, dedicato alla vita e all'omicidio di Peppino Impastato, attivista impegnato nella lotta alla mafia nella sua terra, la Sicilia.Il titolo prende il nome dal numero di passi che occorre fare a Cinisi per colmare la distanza tra la casa della famiglia Impastato e quella del boss mafioso Gaetano Badalamenti.Peppino Impastato venne ucciso il 9 maggio 1978, lo stesso giorno del delitto Moro.Messe in ombra dalla tragedia nazionale in atto in quei giorni, la sua storia e la sua tragica fine passarono praticamente inosservate e restarono ignote alla massa per più di vent'anni, sino all'uscita del film.Il giovane Peppino Impastato vive a Cinisi negli anni '70 cercando di sfuggire all'inesorabile legame con l'ambiente mafioso che il padre Luigi, un po' per inerzia, un po' perché ha una famiglia con una moglie e due figli da proteggere, non ha la forza di rompere. Anche di fronte alla vulnerabilità sua e della propria famiglia, Peppino, animato da uno spirito civico irrefrenabile, non esita, con l'involontaria complicità del fratello Giovanni, ad attaccare i mafiosi di Cinisi ed a denunciarne pubblicamente le malefatte.Il percorso “controcorrente” di Peppino nasce quando, da bambino, vede scorrere davanti a sé gli albori della lotta politica contro la mafia e il potere a essa colluso, lotta a cui poi prenderà attivamente parte diventato prima adolescente e poi adulto.«Questo è un film sulla mafia, naturalmente e senza dubbio.Ma facendo un'analisi più approfondita si può dire che è anche un film sull'energia, sulla voglia di costruire, sull'immaginazione e la felicità di un gruppo di ragazzi che hanno osato guardare il cielo e sfidare il mondo nell'illusione di cambiarlo.È un film sul conflitto familiare, sull'amore e la disillusione, sulla vergogna di appartenere allo stesso sangue.È un film su ciò che di buono i ragazzi del '68 sono riusciti a fare, sulle loro utopie, sul loro coraggio. Se oggi la Sicilia è cambiata e nessuno può fingere che la mafia non esista, ma questo non riguarda solo i siciliani, molto si deve all'esempio di persone come Peppino, alla loro fantasia, al loro dolore, alla loro allegra disobbedienza».Facendo la nostra solita trasposizione dalla cinematografia al mondo del calcio, ed in modo particolare alle vicende juventine, potremo utilizzare il titolo e le vicende narrate nella pellicola per analizzare una volta tanto non, come accade di solito, un match giocato dalla nostra amata Juventus, ma bensì un traguardo storico raggiunto dalla nostra trasmissione.La puntata odierna di J-TACTICS è la centesima.Cento puntate distribuite nell'arco di 4 anni, prima sulla piattaforma YouTube e poi nelle ultime tre stagioni sull'app di Spreaker.A chi avrà la bontà e pazienza di leggere questo articolo, teniamo a precisare che la citazione del capolavoro di Giordana dedicato a Peppino Impastato non vuole essere irriverente.La mafia e la storia del protagonista della pellicola sono cose serie.Nella trasposizione dalla cinematografia della puntata odierna vogliamo celebrare i nostri “100 passi” dalla nascita del nostro podcast ad oggi.Cento episodi dove ci siamo entusiasmati, depressi, arrabbiati, dove abbiamo provato a trasmettervi le nostre sensazioni e sentimenti di volta in volta provati in relazione alle vicende juventine del momento.Il nostro amore per la vecchia signora manifestato in 2 ore circa di diretta.Noi “controcorrente” come Peppino, ultimo baluardo nel mondo dei podcast dei colori bianconeri.Noi un gruppo di ragazzi appassionati del gioco più bello del mondo.Noi i ragazzi della redazione di J-TACTICS, il podcast a tinte bianconere realizzato da juventini per gli juventini e di megliodiniente.com.Noi un gruppo di ragazzi che come gli amici di Peppino, guardano il cielo e sfidano il mondo nell'illusione di cambiarlo.Parafrasando il celebre motto bonipertiano per noi:“La Juve non è importante, è l'unica cosa che conta“.Non abbiamo sponsor, non abbiamo migliaia di follower sui social, ma siamo gobbi e questo podcast e per tutti i veri gobbi del web.Seguiteci, aiutateci a crescere, ascoltateci!Sarà nostra gradita ospite l'amica Marialaura Scatena, collaboratrice di “L Football Magazine”, web magazine dedicato al calcio femminile, che quest'anno sarà presenza quasi costante nel podcast.Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/joinchat/AAAAAE2Dp-yj5b1N4SNcMQINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=1fg7nrkzhl2mtFACEBOOK:http://m.facebook.com/jtacticsmdn/
Watch the Interview with Janet Impastato and Tina Grello from Let It Be Ice Cream: https://youtu.be/llBehZit7G8 See every episode of Hustleburg here. Don't Settle for Subpar Ice Cream Connect with Let It Be Ice Cream: Website Facebook Instagram Be a Guest on Hustleburg If you're a St. Pete businessperson who'd like to sit down for an interview, please reach out to us here. Find out more about Beyond Your Side Hustle Website Hustleburg Listener Community on LinkedIn Beyond Your Side Hustle on LinkedIn Facebook Instagram YouTube – Subscribe NOW to see all of our interviews! Brett's LinkedIn If you enjoyed what you heard in this episode, please take a moment to subscribe, rate, and review this podcast on your favorite player. Each episode is available on its own post, with the entire catalog here. It's available on Apple Podcasts, Google Podcasts, Spotify, or your favorite podcast catcher. We listen to this show and our favorites on Castbox. It's hosted by Podbean. We appreciate your attention, and we can't wait to have you back for the next episode.
L'abbiamo stressato ma ce l'abbiamo fatta! Il nostro nuovo ospite è Gianluca Impastato, comico italiano che ha fatto del suo humour un vero lavoro. Nel 2003 entra a far parte di Colorado Cafè, programma comico in cui interpreta vari personaggi: dall'intenditore di vini Chicco D'Oliva al viaggiatore nel tempo pieno di mishhhteri Mariello Prapapappo. A Gianluca abbiamo chiesto se ci è o ci fa, oltre a parlare della sua carriera come comico e dell'importanza del linguaggio del corpo nel suo mestiere, ci ha pure raccontato della sua esperienza al Grande Fratello. Insomma, tra gingillate e analisi organolettiche del vino (che non gli abbiamo offerto), fatevi due risate con Gianluca!
Il figlio di un mafioso che si ribella al suo destino e combatte la mafia a viso aperto. Il ritratto della Sicilia migliore. Peppino Impastato.Per ricevere la trascrizione dell'episodio: http://eepurl.com/hrMwC1Testo e voce di Salvatore GrecoSullo sfondo:West Lake – Oak Studios – Licenza Creative Commons Attribution ND 4.0Every little thing – Oak Studios - Licenza Creative Commons Attribution ND 4.0Run – Oak Studios – Licenza Creative Commons CC BY 4.0Into the light – Oak Studios – Licenza Creative Commons CC BY 4.0Emotional sad guitar – Chalashvili MusicSad emotional guitar – Edwardo Christian
Gaetano Badalamenti è scappato in Brasile, lo ha fatto per sfuggire alla condanna a morte di Riina.Dal Brasile continua a gestire i suoi traffici ed arriva a distribuire la merce tramite i ristoranti: è la "Pizza Connection".#italiamistero #gaetanobadalamenti #mafiaMusica:Hitman by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3880-hitmanLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Modern Jazz Samba by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4063-modern-jazz-sambaLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Radio Fuori Onda ha intervistato Francesca Licari, attrice, artista e scrittrice di spettacoli teatrali, la quale, nel cortometraggio “Fiore di maggio”, ha interpretato il ruolo di Felicia, madre di Peppino Impastato, coraggioso giornalista e attivista politico nato di Cinisi, in provincia di Palermo, che ha denunciato la propria famiglia di origine perché mafiosa. Peppino è stato ucciso da Cosa Nostra il 9 maggio 1978 per la sua attività di denuncia sociale. “La mafia si sconfigge con la cultura”, questa è una frase su cui si sofferma l'intervista, condivisa non solo da Francesca Licari e dai grandi oppositori della mafia come Peppino Impastato ma da tutte quelle persone che condividono i valori della pace e della non-violenza. Il cortometraggio è stato pubblicato sul canale YouTube della Rete 100 passi a cui è legata Radio 100 passi, la radio che prende il nome dal simbolico gesto di Peppino che una sera uscì da casa propria contando i passi fino alla dimora del boss di Cinisi. Un'opera ambientata in Sicilia, in lingua siciliana, che rende la profondità del dolore materno di Felicia, donna che ha denunciato i responsabili dell'omicidio di suo figlio, riuscendo a rendere giustizia, dopo vent'anni, a suo figlio e a suo marito, il padre di Peppino, anch'esso ucciso per averlo difeso.
Originally aired on July 20th 2020. Rick and Mark welcome Clark Impastato! Clark shares stories about his childhood as well as his military and law enforcement careers. The former Navy Seal also talks about his "Good Vibes" Podcast.
On 9th May, we celebrate all the victims of terrorism and Aldo Moro's murder. However, this is the day of another important Italian icon, Peppino Impastato.Here is the link to my Patreon, where you'll find the transcript in Italian and an EXTRA exercise from an article about Peppino's mother, Felicia. Go to https://www.patreon.com/italianstorieswithdavide....My Telegram group for all your feedbackhttps://t.me/italianstorieswithdavide .....Hope you enjoy and...Ci vediamo presto!Music by: Andrea Danuzzo: https://soundcloud.com/andrea-sven-danuzzo...Sources: RAI - La storia siamo noi - Peppino Impastato.Film: I cento passi (one hundred steps):https://www.imdb.com/title/tt0238891/
Lapo De Carlo e Gabriele Borzillo intervistano Gianluca Impastato, all'interno di Cominciamo Bene.
Oggi V Dimensione incontra Giacomo Bastianello, neolaureato in Giurisprudenza all'UniBo con una tesi sulle mafie nel Nord Italia e in Veneto. Un'occasione per smontare qualche stereotipo, capire come e chi favorisce il prosperare delle organizzazioni mafiose e riflettere su un tema rispetto al quale, in quanto cittadini e italiani, siamo chiamati a scegliere. Perchè la forza della mafia sta fuori dalla mafia stessa: siamo noi.
On today's episode, I sit down with the good vibes dude Clark Impastato to talk about his Forrest Gump-like career which has spanned SEAL Team 5, the 19th Special Forces Group, private military contracting, and the seedy underworld of undercover police narcotics operations. Clark and I have more than a few good laughs on this episode as he lays out his life as a badass nomad. Find Clark on Instagram @clark_impastato and listen in on his own show, the Good Vibes Podcast. Stay safe, and I'll see you on the road!
Clark Impastato is a former US Navy Seal, serving with Team 5. He served 8 years active duty and later spent 4 years with 19th Group Special Forces. His post-military career consisted of high level Contracting in the Middle East AO, in areas such as Isreal and Afghanistan. Clark moved into Policing on return to the US and served with the Phoenix Police Department working on some crazy undercover operations. Follow on INSTAGRAM @leadwasps Clark - @clark_impastato Clark runs a podcast called Good Vibes at www.goodvibesdudes.com Good Vibes Podcast on INSTAGRAM @goodvibes_podcast GOOGLE PODCASTS https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy8yNGIwNzI2OC9wb2RjYXN0L3Jzcw== APPLE PODCASTS https://podcasts.apple.com/us/podcast/the-lead-wasps-podcast/id1517422174 SPOTIFY https://open.spotify.com/show/2GrWtmf0Xu76aziN4KGFKY
This week we have Clark Impastato. From 1995 to 2001 Clark served in the US Navy on the USS Shiloh and at SEAL Team 5, Foxtrot Platoon. During that time Clark deployed to the Persian Gulf and South East Asia. After separating from the Navy, Clark served with 19th Group Special Forces from 2002 to 2003. From 2003 to 2007, Clark continued his service as a Private Military Contractor deploying multiple times to Israel, Afghanistan, and Iraq. Upon his return home to the United States, Clark served with the Phoenix Police Department from 2008 to 2016. And bonus guest Keith Bridges, Founder of Rucking 2 Remember (R2R). R2R will be stepping off on a 365 mile ruck 26 October from Marine Corps base Camp Lejeune and will conclude the Ruck at Arlington National Cemetery on Veterans Day. Visit www.irreverentwarriors.com for a list of all upcoming #Silkieshikes! Support the show and buy a T!!! If you liked this episode or want to share you story, shoot us an email kevin@twentyonegun.net Visit www.twentyonegun.net for everything 21 Gun Follow 21 Gun on Instagram @21gunpodcast
Former undercover police officer Clark Impastato discusses his time working in law enforcement in the second most dangerous city in the world and describes how he got into a conflict on his third day in the job.
Former Navy SEAL and military contractor Clark Impastato discusses the extreme training required to become a SEAL, how the financial incentives of military contracting decimated American special forces, and training "tomorrow's terrorists today".
EP24 Wednesday Night WTF
EP20 Politics & SH*T
FROGMAN2155 is On The Range! Rick and Mark welcome Clark Impastato! Clark shares stories about his childhood as well as his military and law enforcement careers. FIND CLARK: https://instagram.com/frogman2155 https://podcasts.apple.com/us/podcast/good-vibes-podcast-with-clark-impastato/id1504671934 https://www.goodvibeswithclark.com/ Catch up on all episodes of "On The Range Podcast": https://podcasts.apple.com/us/podcast... Instaragm: https://instagram.com/ontherangepodcast https://instagram.com/warhoggtactical https://instagram.com/kelleydefense YouTube: Kelley Defense: https://www.youtube.com/channel/UC-ynnexRTNmAinn8BS54QPA War HOGG Tactical: https://www.youtube.com/channel/UCcfYEBZu_wjRsdqrKM-zhAw Web Sites: https://www.warhogg.com https://www.kelleydefense.com -Rick Hogg is a 29 year US Army Special Operation Combat Veteran. Rick has taken his 13 combat deployments, both in Iraq and Afghanistan, and teaching experience as a Special Forces Advanced Urban Combat instructor and harnessed them into War HOGG Tactical, Inc. -Mark Kelley is a US Army Combat veteran and 27 year major city Law Enforcement Officer. Mark turned his military, tactical officer, and dignitary protection team leader experience into Kelley Defense. Mark has trained Military, Tactical Operators, Law Enforcement and civilians. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/on-the-range/message
EP19 Emails and SH*T
EP18 Radical Self Love
Here is episode 6 of 12 of The Hard Question with Clark Impastato. This was our 2nd episode together, and it definitely didn't disappoint. We talk about how he's doing, his thoughts about alcohol and mental health, his views on suicide, and how he finds his way out of funks if he ever finds himself there. I know this episode is going to touch people, and hopefully make a huge positive difference in many people's lives.
EP17 America F*CK YEAH!
EP16 Don't believe in "ISMs"
EP15 The Future of "The Thin Blue Line"
EP14 Security
EP13 Color Blind
EP12 The DUDE in the MIRROR
EP11 Growing Pains
EP10 Israel
EP09 COP SH*T
Sono passati 42 anni, da quando, nella notte tra l'8 e il 9 Maggio del 1978, Peppino Impastato fu assassinato dalla mafia di Cinisi.Peppino è il simbolo di come ci si possa slegare dai contesti così radicati come quelli mafiosi, e si possa lottare con forza, determinazione e coraggio.Il suo sacrificio mantiene attuali i valori che lui stesso ha voluto trasmettere, e che rappresentano un chiaro esempio per tutte le generazioni a seguire.
Episode 08 "Veterans Issues."
EP 07 Military Sh*t!
Episode 06 "Thin Ice"
EP05 The "VID" got me!
EP04 Stolen Valor and Emails.
EP03 Embarrassing Stories.
EP02 Let's turn a negative into a positive!
EP01 Podcast introduction, a little about myself and the show's format. We also discuss the coronavirus and answer some questions that were emailed in.
La vita per la lotta alla mafia nella memoria del figlio di Felicia Impastato.
Casa Memoria si trova nel piccolo paese di Cinisi, vicino Palermo, ed è il luogo che custodisce la storia di Peppino Impastato, un giovane che ha perso la vita perchè ha scelto di non tacere davanti alla mafia, che abitava anche in casa sua.Casa Memoria è la porta aperta di mamma Felicia che ci ricorda ogni giorno quanto siano importanti l'accoglienza e il coraggio.Casa Memoria è la testimonianza che ci ricorda il valore dell'esempio e dell'impegno che tutti noi dobbiamo e possiamo dare.Casa Memoria continua grazie all'impegno di Luisa Impastato - nipote di Peppino - che inseme alla sua famiglia ed alle ragazze dell'associazione ha scelto di raccogliere questo testimone importante facendo in modo che questo messaggio possa arrivare ad ognuno di noi.Casa Memoria è la prova che oggi Peppino Impastato è vivo e lotta insieme a noi.Luisa Impastato e Casa Memoria► http://www.casamemoria.it/► https://www.facebook.com/CasaMemoriaFeliciaePeppinoImpastato/Altri podcast e contatti► https://www.officine.me/Backstage ed extra su Telegram► https://www.officine.me/telegramScrivimi► https://www.officine.me/scrivimiCrea un podcast che spacca con Audacity► https://www.officine.me/audacity### UN GRANDISSIMO GRAZIE ###Ai finanziatori del Podcast: Stefano Salvoni (Webkarma), Nicolò Bernardi, Massimo Manoni (Nui Aku), Alessio Furlan (Tecnica Fotografica), Elena Bizzotto (La Salute Sorride), Pietro Capozzi (Tutto quello che mi passa per la mente), Francesco Richichi (Surf-VHDL), Daniele Di Mauro (DDMFotografia), Max Saggia (tennisMySelf), Renato Ligas (Around the Game), Paolo Corradeghini (3dMetrica), Sandro Ghini (Mettiamoci la Voce), Kapogeek (Esperienze Digitali), Angelo Ricci (Sognatori Svegli), Leonarda Vanicelli (Lavoro Meglio), Teresa Piliego (I Luoghi della Comunicazione), Alessandro Bari (Elettricista Felice), Patrizia Sica, Claudio Menzani (Blockchain Italia), Stefano Duepuntozero (Ascoltare Podcast), Matteo Piazzalunga (Passione Sceneggiatura), Ilario Sabbadini (Briciole di Previdenza), Riccardo Mancinelli (Refacturing), Chiara Lorenzi (Denti sani e bianchi), Marco Leasi (Cose belle da sapere), Don Domenico Bruno (Letto tra le righe), Giovanni Aricò (Crescere con tuo figlio), Carolina Bruno, Manuel Rosini (Juice Radio Italia), Daniele Besana (WP-OK), Alessandro Alstov e tutti gli altri!
Episode 212 Clark Impastato is a First Class Father and Former Navy SEAL. He is a combat veteran who is also a former Phoenix Police Officer. In this episode Clark shares his Fatherhood journey and talks about being a Dad while deployed. He discusses some of his experiences with his kids milestone moments such as driving and dating and has some awesome advice for new or about to be fathers. First Class Fatherhood is sponsored by SeatGeek SAVE $20 OFF Tickets by Visiting seatgeek.com Use Promo Code: FIRSTCLASS Get Paid To Listen To First Class Fatherhood on Podcoin - https://podcoin.app.link/01oVbtv9VV For information about becoming a Sponsor of First Class Fatherhood please hit me with an email: FirstClassFatherhood@gmail.com --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app Support this podcast: https://anchor.fm/alec-lace/support
When it comes to historic restaurants, there s no place like home if you re lucky enough to call New Orleans home On this week s show, we time travel through the storied past of iconic French Quarter landmark, the Napoleon House. Chef Chris Montero gives us a tour of the historic property, from the bar to the cupola and all points in between. As it turns out, in addition to being an accomplished chef, Chris is also a passionate preservationist and historian. He shares two centuries worth of Girod and Impastato family lore and talks about the future of the establishment. Then, we ll hear from Chef Slade Rushing about how he learned to balance the old and new at Brennan s when the Royal Street mainstay re opened its doors. And sometimes it s the food itself that tells the story. That s the case at the Roosevelt Hotel, where Chef Carl Cushenberry s famous fried chicken is available every Monday. We visit Carl in the kitchen there to learn what elevates his fried chicken to rock star status. But he s not giving away any secrets For more of all things Louisiana Eats, be sure to visit us at PoppyTooker.com.
"Ribelli: donne che sfidarono la mafia" di Mimma Scigliano - Letture di Patrizia Hartman
Hour 1 of the Food Show from Impastato's
This was such a fun episode to record. Clark is such an easy dude to talk to, and is super funny. We discuss his upbringing and how he ended up in the Navy. He details his transition into BUD/S and how he got through it and became a United States Navy SEAL. We talk about destiny, and how your leadership often plays a huge role in where you end up. We also discuss his life as a government contractor, and his life as an undercover Phoenix Police Officer. You will definitely enjoy this episode
When it comes to historic restaurants, there's no place like home – if you're lucky enough to call New Orleans home! On this week's show, we time travel through the storied past of iconic French Quarter landmark, the Napoleon House. Chef Chris Montero gives us a tour of the historic property, from the bar to the cupola and all points in between. As it turns out, in addition to being an accomplished chef, Chris is also a passionate preservationist and historian. He shares two centuries worth of Girod and Impastato family lore and talks about the future of the establishment.
When it comes to historic restaurants, there’s no place like home – if you’re lucky enough to call New Orleans home! On this week's show, we time travel through the storied past of iconic French Quarter landmark, the Napoleon House. Chef Chris Montero gives us a tour of the historic property, from the bar to the cupola and all points in between. As it turns out, in addition to being an accomplished chef, Chris is also a passionate preservationist and historian. He shares two centuries worth of Girod and Impastato family lore and talks about the future of the establishment.
One of the funniest to date! on this episode the guys kick it with Mr. "done everything" (Navy SEAL, Army SF, Contractor, Police officer, Cartel hunter, Training instructor, and entrepreneur) Clark Impastato. These Knuckle draggers discuss Clarks "LOST BOYS" inspired child hood (80's movie reference), becoming a SEAL, Contractor, Police officer hunting drug smugglers to his current endeavors all while exchanging tasteless and offensive jokes. You'll also noticed that we've changed the intro....So strap on your helmets because we're coming in HOT!!! PS. the tile photo will make sense when you hear the show Go to www.SOFBadMonkey.com to purchase SBM swag and read the latest blogs. Discount Code: FROGMAN Follow us on IG. @sofbadmonkey @Jdelgadoarte @Ralstonste @Official_jayFeely2 @Frogman2155
We’re back after a month away with a chat with Macseal drummer, Francesca Impastato. Francesca is a graduate of Berklee College of Music - where she focused on drums and music business, as well as instrument repair - of which, she has a fantastically misogynistic story to share. Francesca began drumming at the age of 5 - and not just hitting the drums with sticks, but actually finding the rhythm and beat and playing from there. One could say she was born to play the drums.Francesca and I sat down in my practice space in Allston, Mass on Sunday while a jam band was rocking out above us to chat about everything that came to our minds. It was great timing because Francesca was only in Boston for a short period of time before heading down to New York to prepare for Macseal’s weekender tour. So we hope you dig this conversation - cuz we had a lot of fun having it!MUSIC NOTE:- This week we shared tunes from the new Macseal EP, “Map it Out,” which comes out Friday! You can get a digital copy or cassette of the album through 6131 Records! - Macseal is a brilliant new school indie emo band that has made a big wave through multiple DIY tours up and down the east coast and across the country. The band is poised to be a big hit with a full-length album on the horizon in another year or so!- In this episode, we played the songs, “Sure thing, Shelly,” “Harry,” and “Next to You.”- Also, all of the band’s music is already available FOR DOWNLOAD on their bandcamp site, so you have no reason to not download this album right now!As always, you can CHECK OUT OUR SPOTIFY PLAYLIST!ADVERTISING NOTES:- Table-Turned is a DIY record-of-the-month club. Subscribers select from two genre options and receive a record each month for that genre, including some “classics” as well as albums they may have missed.- The current genre selections are Garage Rock and Ska-Punk, and for the next month, you can start your monthly vinyl subscription for $160, which gives you a FREE MONTH, after that it becomes $175 for the year.- Table-Turned was recently featured in Paste magazine AND in The Hype Magazine!- To learn more and/or to start your subscription, visit Table-Turned.com!And you can now join our Facebook community by CLICKING HERE!FOLLOW, RATE, REVIEW, SUBSCRIBE, AND SHARE!- Any love on the iTunes app helps! CLICK HERE TO VISIT THE ITUNES STORE!- Don't forget, Android users - we are now on the Google Play Store!!- We're also FINALLY on Stitcher, so head over there if that's your preferred platform!- Follow along on Instagram and Twitter @eduPUNXpod!Thanks so much for tuning in and we will be back soon with a special extra episode!Up the punx!Let's get to work.
Peppino, Felicia, Cinisi e il 9 maggio 1978. A quarant’anni dall’omicidio di Giuseppe Impastato, una ricostruzione per raccontare la storia dell’attivista palermitano e della sua famiglia. Per ricordare che la mafia non ha mai smesso di essere una “montagna di merda”.
Peppino, Felicia, Cinisi e il 9 maggio 1978. A quarant’anni dall’omicidio di Giuseppe Impastato, una ricostruzione per raccontare la storia dell’attivista palermitano e della sua famiglia. Per ricordare che la mafia non ha mai smesso di essere una “montagna di merda”.
Peppino Impastato, la ribellione contro il potere mafioso. 40 anni fa l'omicidio voluto da cosa nostra. Attivista politico di Democrazia proletaria, cronista antimafioso attraverso la sua Radio Aut, demolitore della cultura mafiosa e dei suoi falsi miti attraverso la satira, Peppino Impastato aveva trent'anni quando è stato ucciso dai sicari del boss Gaetano Badalamenti, condannato poi nel 2002. Memos ha ospitato Umberto Santino, presidente e fondatore del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato” di Palermo. Santino, insieme alla famiglia di Peppino (la madre Felicia e il fratello Giovanni), è stato tra i protagonisti delle denunce che hanno svelato i depistaggi sull'omicidio Impastato. Depistaggi, compiuti da pezzi della magistratura e dei carabinieri, che erano iniziati subito dopo la morte di Peppino per oscurare le responsabilità mafiose. Il Centro Siciliano di Documentazione (http://www.centroimpastato.com/) è un centro di ricerca sulla mafia, e un archivio di materiali e documenti, fondato nel 1977 da Umberto Santino e Anna Puglisi.
Peppino Impastato, la ribellione contro il potere mafioso. 40 anni fa l’omicidio voluto da cosa nostra. Attivista politico di Democrazia proletaria, cronista antimafioso attraverso la sua Radio Aut, demolitore della cultura mafiosa e dei suoi falsi miti attraverso la satira, Peppino Impastato aveva trent’anni quando è stato ucciso dai sicari del boss Gaetano Badalamenti, condannato poi nel 2002. Memos ha ospitato Umberto Santino, presidente e fondatore del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato” di Palermo. Santino, insieme alla famiglia di Peppino (la madre Felicia e il fratello Giovanni), è stato tra i protagonisti delle denunce che hanno svelato i depistaggi sull’omicidio Impastato. Depistaggi, compiuti da pezzi della magistratura e dei carabinieri, che erano iniziati subito dopo la morte di Peppino per oscurare le responsabilità mafiose. Il Centro Siciliano di Documentazione (http://www.centroimpastato.com/) è un centro di ricerca sulla mafia, e un archivio di materiali e documenti, fondato nel 1977 da Umberto Santino e Anna Puglisi.
Il 9 maggio 1978 veniva ucciso nel suo paese, Cinisi, Peppino Impastato. Proprio qui aveva fondato, un anno prima, Radio Aut, la prima radio libera siciliana. L'idea era quella di trovare uno strumento che permettesse di denunciare l'intreccio tra mafia e clientele politiche e di parlare liberamente di temi come la condizione giovanile, i rapporti interni alla famiglia o la questione ambientale. Radio Aut cercava di raccogliere le voci di tutti quelli che normalmente non si facevano parlare: braccianti, pescatori, donne, disoccupati. E perciò dava fastidio. Nel quarantennale della sua uccisione vogliamo ricordare l'impegno civile di Impastato, riproponendo l'incontro a Festivaletteratura 2010 tra il fratello di Peppino, Giovanni, e i giornalisti Pino Casamassima e Lirio Abbate.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo
Il 9 maggio 1978 veniva ucciso nel suo paese, Cinisi, Peppino Impastato. Proprio qui aveva fondato, un anno prima, Radio Aut, la prima radio libera siciliana. L'idea era quella di trovare uno strumento che permettesse di denunciare l'intreccio tra mafia e clientele politiche e di parlare liberamente di temi come la condizione giovanile, i rapporti interni alla famiglia o la questione ambientale. Radio Aut cercava di raccogliere le voci di tutti quelli che normalmente non si facevano parlare: braccianti, pescatori, donne, disoccupati. E perciò dava fastidio. Nel quarantennale della sua uccisione vogliamo ricordare l'impegno civile di Impastato, riproponendo l'incontro a Festivaletteratura 2010 tra il fratello di Peppino, Giovanni, e i giornalisti Pino Casamassima e Lirio Abbate.*****Le musiche del podcast sono di Raw Frame > https://naurecords.bandcamp.com/album/side-sight"Voci di Festivaletteratura" fa parte del progetto Open Festival, sostenuto da Fondazione Cariplo
Peppino Impastato, la ribellione contro il potere mafioso. 40 anni fa l’omicidio voluto da cosa nostra. Attivista politico di Democrazia proletaria, cronista antimafioso attraverso la sua Radio Aut, demolitore della cultura mafiosa e dei suoi falsi miti attraverso la satira, Peppino Impastato aveva trent’anni quando è stato ucciso dai sicari del boss Gaetano Badalamenti, condannato poi nel 2002. Memos ha ospitato Umberto Santino, presidente e fondatore del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato” di Palermo. Santino, insieme alla famiglia di Peppino (la madre Felicia e il fratello Giovanni), è stato tra i protagonisti delle denunce che hanno svelato i depistaggi sull’omicidio Impastato. Depistaggi, compiuti da pezzi della magistratura e dei carabinieri, che erano iniziati subito dopo la morte di Peppino per oscurare le responsabilità mafiose. Il Centro Siciliano di Documentazione (http://www.centroimpastato.com/) è un centro di ricerca sulla mafia, e un archivio di materiali e documenti, fondato nel 1977 da Umberto Santino e Anna Puglisi.
This episode, I welcome a former SEAL training classmate who I’ve not seen in over a decade, Clark Impastato. He has run the full gambit of Navy SEAL, overseas security contractor, and undercover cop with Phoenix PD. We delve into the journey that many of us veterans face when getting out of the military and trying find our way with our unique set of skills. There’s no shortage of jokes and ridiculousness with us catching up after all this time. You can follow Clark on Instagram - @frogman2155
In this bad ass episode we go into the spirit of the Warrior. One of the key elements that separates the average man from a warrior is the warrior’s inner drive to give back, to give of himself and to inspire others. Our guests today are retired Navy SEAL/former Law Enforcement Officer Clark Impastato and retired Marine John Badon. Both warriors are lead instructors for Black Tree Experience in Texas. Join us in this inspiring conversation where we dig deep into the psyche of two warriors and uncover why giving back to society and helping others is one of the key trade marks of a warrior. We discuss how applying a warrior mindset to all facets of life will help you succeed, why seeing others succeed is the pinnacle of a good instructor, self protection in the real world, honing your skillset, becoming a better man, increasing your confidence and so much more. There are so many elements learned from this episode that can be implemented to your life right here and right now. Take the initiative to start living a life that embodies the warrior spirit. If you find value in our powerful episodes please subscribe and leave us a review. Grab a FREE Guide to Living a Life That Embodies The Warrior Spirit at www.forgingawarrior.com/manual Visit the Man of War Website for all Show Notes: www.manofwar.live Visit the Online Warrior Development Academy and get 2 Weeks FREE right now at: www.forgingawarrior.com Full Documentary Here: www.forgingawarrior.com/warriorfilm
Frequenze Partigiane - Puntata 35 - Impastato by Radio Frequenza Appennino
Season 1, Episode 19: MJ Impastato Dan Sterenchuk and Tommy Estlund are honored to have as our guest, MJ Impastato. For a complete bio on MJ, visit http://www.mjimpastato.com. The Curiosity Hour Podcast is hosted and produced by Dan Sterenchuk and Tommy Estlund. Please join our Facebook Group, The Curiosity Hour Podcast, to continue the discussion about this episode online: www.facebook.com/groups/thecuriosityhourpodcast/ If you have any guest suggestions, comments, or feedback, please email us at guestsuggestions@thecuriosityhourpodcast.com. Disclaimers: The views and opinions expressed by the guests on this podcast are solely those of the guest(s). These views and opinions do not necessarily represent those of The Curiosity Hour Podcast. This podcast may contain explicit language. Notes: The brief music at the beginning and end of the podcast is the track, "Trail" on the album "Trail EP" by Nobara Hayakawa. We are using under creative commons license. The artist/publisher does not endorse or approve any of the content of this podcast. freemusicarchive.org/music/Nobara_Hayakawa/
“Una strage per il centrismo e la conseguenza di una democrazia bloccata”. La strage di Portella della Ginestra, il primo maggio del 1947, per lo storico Umberto Santino si può sintetizzare con queste espressioni. Quest'anno ricorrono i 70 anni da quella strage, nel giorno della Festa dei lavoratori. Nell'area a metà strada tra i comuni di Piana degli Albanesi, San Giuseppe Jato e San Cipirello quel primo maggio del 1947 si erano ritrovate migliaia di persone, contadini, per la Festa dei lavoratori. Una manifestazione convocata anche per festeggiare una vittoria elettorale, quella del “Blocco del Popolo” (l'alleanza tra socialisti e comunisti) alle elezioni regionali del 20 aprile. Su quelle persone, per lo più contadini, si scatena un fuoco omicida a colpi di mitra. Undici morti, ventisette feriti, diversi dei quali moriranno nei giorni seguenti. Solo qualche mese dopo si saprà che i colpi erano stati sparati dal bandito Salvatore Giuliano e dai suoi uomini. Ospite oggi a Memos per ricordare il significato di quella strage di 70 anni fa, Umberto Santino. Storico, fondatore e direttore del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato” di Palermo, Santino è autore, tra i tanti lavori, di “La democrazia bloccata. La strage di Portella della Ginestra e l'emarginazione delle sinistre” (Rubettino, 1997). In questi giorni è uscito un altro suo lavoro di ricerca e ricostruzione storica dal titolo “La mafia dimenticata. La criminalità organizzata in Sicilia dall'Unità d'Italia al Novecento. Le prime inchieste. I processi. Un documento storico” (Melampo, 2017). ..Nel corso della puntata Umberto Santino ricorda che la nascita del Centro siciliano di documentazione coincide con uno storico convegno tenuto a Palermo nel giugno del 1977 dal titolo “Una strage per il centrismo”, la strage di Portella della Ginestra. Il Centro di documentazione di Palermo celebra in queste settimane i suoi quarant'anni di storia. Nel 1980, a tre anni dalla fondazione, il centro sarà intitolato a Giuseppe Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 a Cinisi (Palermo). Il Centro palermitano custodirà da quel momento la memoria del giovane militante della sinistra che dalla sua Radio Aut a Terrasini (Palermo) denunciava Cosa nostra, il traffico di droga, le speculazioni edilizie. Sulla storia di Peppino Impastato Memos oggi ha ospitato un lavoro di ricerca fatto da un gruppo di studenti dell'Istituto Tecnico “Giancarlo Vallauri” di Fossano (Cuneo). Si tratta di un servizio radiofonico in cui viene ricostruita la biografia di Impastato. Un lavoro coordinato da Gabriella Bertola, insegnante dell'istituto “Vallauri”.
“Una strage per il centrismo e la conseguenza di una democrazia bloccata”. La strage di Portella della Ginestra, il primo maggio del 1947, per lo storico Umberto Santino si può sintetizzare con queste espressioni. Quest’anno ricorrono i 70 anni da quella strage, nel giorno della Festa dei lavoratori. Nell’area a metà strada tra i comuni di Piana degli Albanesi, San Giuseppe Jato e San Cipirello quel primo maggio del 1947 si erano ritrovate migliaia di persone, contadini, per la Festa dei lavoratori. Una manifestazione convocata anche per festeggiare una vittoria elettorale, quella del “Blocco del Popolo” (l’alleanza tra socialisti e comunisti) alle elezioni regionali del 20 aprile. Su quelle persone, per lo più contadini, si scatena un fuoco omicida a colpi di mitra. Undici morti, ventisette feriti, diversi dei quali moriranno nei giorni seguenti. Solo qualche mese dopo si saprà che i colpi erano stati sparati dal bandito Salvatore Giuliano e dai suoi uomini. Ospite oggi a Memos per ricordare il significato di quella strage di 70 anni fa, Umberto Santino. Storico, fondatore e direttore del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato” di Palermo, Santino è autore, tra i tanti lavori, di “La democrazia bloccata. La strage di Portella della Ginestra e l’emarginazione delle sinistre” (Rubettino, 1997). In questi giorni è uscito un altro suo lavoro di ricerca e ricostruzione storica dal titolo “La mafia dimenticata. La criminalità organizzata in Sicilia dall’Unità d’Italia al Novecento. Le prime inchieste. I processi. Un documento storico” (Melampo, 2017). ..Nel corso della puntata Umberto Santino ricorda che la nascita del Centro siciliano di documentazione coincide con uno storico convegno tenuto a Palermo nel giugno del 1977 dal titolo “Una strage per il centrismo”, la strage di Portella della Ginestra. Il Centro di documentazione di Palermo celebra in queste settimane i suoi quarant’anni di storia. Nel 1980, a tre anni dalla fondazione, il centro sarà intitolato a Giuseppe Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 a Cinisi (Palermo). Il Centro palermitano custodirà da quel momento la memoria del giovane militante della sinistra che dalla sua Radio Aut a Terrasini (Palermo) denunciava Cosa nostra, il traffico di droga, le speculazioni edilizie. Sulla storia di Peppino Impastato Memos oggi ha ospitato un lavoro di ricerca fatto da un gruppo di studenti dell’Istituto Tecnico “Giancarlo Vallauri” di Fossano (Cuneo). Si tratta di un servizio radiofonico in cui viene ricostruita la biografia di Impastato. Un lavoro coordinato da Gabriella Bertola, insegnante dell’istituto “Vallauri”.
“Una strage per il centrismo e la conseguenza di una democrazia bloccata”. La strage di Portella della Ginestra, il primo maggio del 1947, per lo storico Umberto Santino si può sintetizzare con queste espressioni. Quest’anno ricorrono i 70 anni da quella strage, nel giorno della Festa dei lavoratori. Nell’area a metà strada tra i comuni di Piana degli Albanesi, San Giuseppe Jato e San Cipirello quel primo maggio del 1947 si erano ritrovate migliaia di persone, contadini, per la Festa dei lavoratori. Una manifestazione convocata anche per festeggiare una vittoria elettorale, quella del “Blocco del Popolo” (l’alleanza tra socialisti e comunisti) alle elezioni regionali del 20 aprile. Su quelle persone, per lo più contadini, si scatena un fuoco omicida a colpi di mitra. Undici morti, ventisette feriti, diversi dei quali moriranno nei giorni seguenti. Solo qualche mese dopo si saprà che i colpi erano stati sparati dal bandito Salvatore Giuliano e dai suoi uomini. Ospite oggi a Memos per ricordare il significato di quella strage di 70 anni fa, Umberto Santino. Storico, fondatore e direttore del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato” di Palermo, Santino è autore, tra i tanti lavori, di “La democrazia bloccata. La strage di Portella della Ginestra e l’emarginazione delle sinistre” (Rubettino, 1997). In questi giorni è uscito un altro suo lavoro di ricerca e ricostruzione storica dal titolo “La mafia dimenticata. La criminalità organizzata in Sicilia dall’Unità d’Italia al Novecento. Le prime inchieste. I processi. Un documento storico” (Melampo, 2017). ..Nel corso della puntata Umberto Santino ricorda che la nascita del Centro siciliano di documentazione coincide con uno storico convegno tenuto a Palermo nel giugno del 1977 dal titolo “Una strage per il centrismo”, la strage di Portella della Ginestra. Il Centro di documentazione di Palermo celebra in queste settimane i suoi quarant’anni di storia. Nel 1980, a tre anni dalla fondazione, il centro sarà intitolato a Giuseppe Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 a Cinisi (Palermo). Il Centro palermitano custodirà da quel momento la memoria del giovane militante della sinistra che dalla sua Radio Aut a Terrasini (Palermo) denunciava Cosa nostra, il traffico di droga, le speculazioni edilizie. Sulla storia di Peppino Impastato Memos oggi ha ospitato un lavoro di ricerca fatto da un gruppo di studenti dell’Istituto Tecnico “Giancarlo Vallauri” di Fossano (Cuneo). Si tratta di un servizio radiofonico in cui viene ricostruita la biografia di Impastato. Un lavoro coordinato da Gabriella Bertola, insegnante dell’istituto “Vallauri”.