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Nessuno passa in Piazza Roma, a Camerano, senza che lo sappia lui: Carlo Maratti. Pittore, restauratore, incisore, nasce a Camerano nel 1625. E a undici anni se ne va. "Il ragazzino ha del talento", qualcuno dice guardando i suoi disegni e così via dal paese, in carrozza, verso la capitale e un futuro di gloria. Carlo diventa Carluccio, nella bottega del prestigioso maestro Andrea Sacchi. E' l'apprendista più bravo, studia l'arte di Raffaello e in breve tempo si fa un nome e un segno tutti sui. Le sue opere esplorano il classicismo con personali incursioni barocche, tra l'antico e il moderno. Carluccio, Carlo Maratti inizia presto a ricevere commissioni, pubbliche e private. Pale d'altare, nature morte, ritratti, incisioni, affreschi per nobili, inglesi, francesi, portoghesi, ambasciatori, principesse, abati dei conventi, papi. Maratti diventa protagonista della scena artistica romana, una firma prestigiosa e un artista sempre più ricco, tanto da essere pure un collezionista e forse un mercante d'arte. Le sue opere sono esposte al Louvre di Parigi, all' Ermitage di San Pietroburgo, a Londra, Berlino ma anche agli Uffizi, a Napoli, Torino, Palermo e a Camerano. Nella chiesa parrocchiale, si può ammirare La Madonna col Bambino e i Santi. Se potesse, Carlo Maratti forse ora dipingerebbe i volti dei suoi paesani. Uomini, donne, giovani e vecchi che gli passano davanti ogni giorno. Tutti santi, madonne o peccatori...
Los videojuegos, como producto cultural, no pueden evitar tener ideología. Pero, ¿qué implicaciones tiene esto? En el podcast de hoy resolvemos esta cuestión intentando no hacer demasiada propaganda comunista. Participan: Alejandro Cáceres (@alex_cbcp) Andrea Sacchi (@mahatmandie) Javier Alemán (@esjavieraleman) Juanma Moreno (@_Twinsen_) Ruth García (@arsludica_rgm) Apóyanos en Patreon: www.patreon.com/niveloculto
Andrea Sacchi y Marta Gil desarrolladoras en el estudio español TahuTahu.
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
Carlo Maratta è stato uno dei più grandi esponenti del classicismo seicentesco, e per la precisione è stato uno degli ultimi. Originario di Camerano, un paesino delle Marche vicino ad Ancona, si distinse per il suo talento precoce e si trasferì ancora bambino a Roma, dove entrò nella bottega di Andrea Sacchi e studiò tutti i più grandi artisti classicisti, da Raffaello ai pittori bolognesi. Non rimase però immune al fascino dell'arte barocca, che grazie ad artisti come Gian Lorenzo Bernini, Giovanni Lanfranco e Pietro da Cortona, stava vivendo il suo apice: così, Carlo Maratta propose una pittura molto originale, che riusciva a fondere classicismo e barocco dando luogo a risultati sorprendenti. Diventato poi il più importante e influente pittore a Roma, seppe dettare e influenzare i gusti di committenza e artisti sul finire del secolo e agli inizi del Settecento. Andiamo alla scoperta delle sue opere principali con Ilaria e Federico!
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
Carlo Maratta è stato uno dei più grandi esponenti del classicismo seicentesco, e per la precisione è stato uno degli ultimi. Originario di Camerano, un paesino delle Marche vicino ad Ancona, si distinse per il suo talento precoce e si trasferì ancora bambino a Roma, dove entrò nella bottega di Andrea Sacchi e studiò tutti i più grandi artisti classicisti, da Raffaello ai pittori bolognesi. Non rimase però immune al fascino dell'arte barocca, che grazie ad artisti come Gian Lorenzo Bernini, Giovanni Lanfranco e Pietro da Cortona, stava vivendo il suo apice: così, Carlo Maratta propose una pittura molto originale, che riusciva a fondere classicismo e barocco dando luogo a risultati sorprendenti. Diventato poi il più importante e influente pittore a Roma, seppe dettare e influenzare i gusti di committenza e artisti sul finire del secolo e agli inizi del Settecento. Andiamo alla scoperta delle sue opere principali con Ilaria e Federico!