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Italo Testa"Democrazia e educazione"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, SassuoloItalo TestaDemocrazia e educazionedi John DeweyVenerdì 19 settembre 2025, ore 11:30Qual è stato il contributo della filosofia di Dewey a una concezione pratica dell'educazione? Questa lezione analizza l'idea di conoscenza come esperienza trasformativa, evidenziando come l'interazione tra soggetti e ambienti possa orientare la formazione individuale all'interno di una comunità democratica. Italo Testa è professore di Filosofia Teoretica e Sociale, Teoria Critica e Filosofia Politica presso l'Università di Parma. È inoltre poeta, saggista, traduttore. È stato Visiting Professor presso l'Université Paris-Panthéon-Assas, l'University of New South Wales, ed Erasmus Visiting Lecturer presso la Freie Universität di Berlino. Le sue ricerche spaziano dalla filosofia classica tedesca al pragmatismo americano, con particolare attenzione al pensiero di John Dewey, così come alla teoria critica, all'embodied cognition, all'ontologia sociale, alla teoria dell'argomentazione e alla poesia contemporanea. I suoi studi affrontano le questioni del riconoscimento reciproco, della nozione di seconda natura, dell'abitudine e delle pratiche sociali, delle nozioni di anafora e ripetizione. Ha approfondito il pensiero di John Dewey, in particolare il nesso fra educazione ed esperienza, le implicazioni filosofico-politiche della sua concezione della democrazia come forma di vita, esplorando l'ontologia sociale e la dimensione esperienziale nella sua filosofia. Dirige la rivista di poesia, arti e scritture “L'Ulisse” ed è coordinatore del lit-blog “Le parole e le cose”. Tra i suoi libri: Ragione impura. Una jam session su metafisica e immaginazione (con Rino Genovese, Milano 2006); Teorie dell'argomentazione. Un'introduzione alle logiche del dialogo (con Paola Cantù, Milano 2006); Lo spazio sociale della ragione. Da Hegel in avanti (con Luigi Ruggiu, Milano 2009); La natura del riconoscimento. Riconoscimento naturale e ontologia sociale nello Hegel di Jena (Milano 2010). Ha curato, con Fausto Caruana, Habits. Pragmatist Approaches from Cognitive Science, Neuroscience, and Social Theory (London 2020). Tra le sue pubblicazioni letterarie e poetiche più recenti: La divisione della gioia (Massa 2010); Tutto accade ovunque (Torino 2016); L'indifferenza naturale (Milano 2018); Teoria delle rotonde. Paesaggi e prose (Livorno 2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il caos e le proteste in Francia, le bombe di Israele su Qatar, diminuisce la dispersione scolastica. Ieri un giorno importante per la tecnologia. A Berlino si è chiusa Ifa 2025, la fiera riferimento del mondo tech, dalla quale escono molti dei prodotti più futuristici che poi entreranno nelle nostre case. Ieri sera invece, a Cupertino, l'attesa presentazione Apple che si svolge ogni anno. Ne parliamo, in diretta proprio da Cupertino, in California, con Fjona Cakalli. Nei giorni scorsi la scomparsa, e i funerali, di Giorgio Armani. Ora si apre il capitolo della successione. Come sarà diviso il patrimonio miliardario di Armani e soprattutto chi guiderà l'impero? Ne abbiamo parlato con Giulia Crivelli del Sole 24 Ore. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. L'attualità, commentata dal direttore dell'agenzia Ansa, Luigi Contu. L'Italia ha candidato la cucina italiana a patrimonio immateriale culturale Unesco. Una candidatura che noi, come RTL 102.5 sosteniamo, insieme al ministero della Cultura e a quello dell'Agricoltura. La decisione sarà presa il 10 dicembre a Nuova Dheli. Intanto il 21 settembre si terrà in tutte le città d'Italia il "Pranzo della domenica". Abbiamo parlato di tutto questo con Gianmarco Mazzi, sottosegretario di Stato al Ministero della cultura con delega Unesco. All'interno di Non Stop News, con Massimo Lo Nigro Enrico Galletti, Ludo Marafini e Giusi Legrenzi.
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Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov replica alle minacce di Donald Trump di nuove sanzioni alla Russia per l'invasione dell'Ucraina: “Nessuna sanzione potrà costringere la Federazione Russa a cambiare la sua posizione coerente”. Tuttavia Mosca si dice pronta per un dialogo onesto con tutti, senza costruire un “muro di Berlino”.
Al termine di IFA, moltissimi i premi incassati da Samsung con i suoi prodotti. Nuove anticipazioni sui prossimi iPhone, ormai siamo vicini al lancio. Il mercato delle eSIM cambierà in pochi anni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il rilancio di Mps su Mediobanca; Wall Street torna agli scambi; Risiko bancario, si chiude la partita Banca Ifis-Illimity; Prosiebensat, Berlusconi a Berlino per spiegare i piani di MFE; Stellantis e il mercato dell'auto. Puntata a cura di Adolfo Valente - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Chiara Saraceno"Diritto a fiorire"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, Modenavenerdì 19 settembre 2025, ore 15:00Chiara Saraceno"Diritto a fiorire"Sconfiggere la povertà educativaIn che modo la povertà educativa incide sulle disuguaglianze sociali?Questa lezione analizza le cause strutturali di questa particolare forma di esclusione, soffermandosi su come l'accesso diseguale a strumenti e relazioni educative comprometta lo sviluppo di competenze, autonomia e partecipazione.Chiara Saraceno ha insegnato Sociologia della famiglia presso l'Università di Torino, è professoressa emerita presso il Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino, nonché membro onorario del Collegio Carlo Alberto di Torino. Si è occupata di mutamenti familiari e politiche della famiglia, della condizione femminile con particolare attenzione per la questione dei tempi di lavoro, di sistemi di welfare e delle politiche di contrasto alla povertà. Consulente dell'Unicef, dell'Ue, dell'Ocse e di altri organismi internazionali, dal 1999 al 2001 ha presieduto la commissione d'indagine sull'esclusione sociale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le sue analisi sul welfare, sulla povertà educativa, sulla famiglia e sulla cura delineano una concezione della cittadinanza formativa fondata sulla responsabilità condivisa, sull'accesso equo alle risorse educative e sul riconoscimento delle relazioni come luoghi primari di apprendimento della convivenza e della solidarietà. Tra i suoi libri: I nuovi poveri. Politiche per le disuguaglianze (con Pierluigi Dovis, Torino 2011); Il welfare. Modelli e dilemmi della cittadinanza sociale (Bologna 2013); Eredità (Torino 2013); Il lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi (Milano 2015); Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai (Bologna 2016); L'equivoco della famiglia (Roma-Bari 2017); Quando avere un lavoro non basta a proteggere dalla povertà (Firenze 2020); La povertà in Italia. Soggetti, meccanismi, politiche (con David Benassi, Enrica Morlicchio, Bologna 2022); Cura (con Roberto Burlando e Adriano Mione, Torino 2024); La famiglia naturale non esiste. Intervista di Maria Novella De Luca (Roma-Bari 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giulio Busi è stato per anni direttore dell'Istituto di Giudaistica della Freie Universität di Berlino, dopo aver insegnato a Venezia. Per questo è la persona ideale per confrontare il mondo universitario italiano e quello tedesco. Con Busi parliamo di come è nata la sua passione per la cultura ebraica e da dove nasce la sua scelta di venire ad insegnare in Germania. Ma affrontiamo anche temi spinosi, come la repressione delle manifestazioni pro Palestina in Germania. E i tagli alla cultura. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Luciana Caglioti.
Berlino sostiene l'Ucraina contro la Russia con armi e diplomazia, ma potrebbe anche inviare soldati per garantire una futura tregua. Soldati che mancano, ecco quindi che torna il servizio militare, come spiega Giulio Galoppo. Luciana Caglioti parla poi di leva volontaria e obbligatoria, di strategie e prospettive di pace con Sara Nanni, deputata italo-tedesca dei Verdi e loro portavoce nella Commissione Difesa, e con Francesca Giovannini, esperta di geopolitica alla Harvard Kennedy School. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Luciana Caglioti.
Walter Dondi"L'ultima domenica del Pci"Prefazione di Luca BotturaCon un'intervista ad Achille Occhetto e un testo di Michele SerraBibliotheka Edizioniwww.biblio.itNella sonnacchiosa domenica del 12 novembre 1989 c'è un solo giornalista di turno nella redazione bolognese dell'Unità. Il Muro di Berlino è crollato da tre giorni e una telefonata annuncia la visita improvvisa del segretario Achille Occhetto alla commemorazione di una battaglia partigiana. Il resto è la storia di una semplice domanda: il PCI cambierà nome?La ricostruzione di una giornata memorabile e concitata nel giornale del più grande partito comunista dell'Occidente.Walter Dondi, giornalista, una laurea in Economia, ha lavorato oltre vent'anni al quotidiano l'Unità e il 12 novembre 1989 è stato l'unico cronista italiano a dare la notizia che il PCI avrebbe potuto cambiare nome dopo una precisa domanda rivolta al segretario generale Achille Occhetto.È stato direttore delle politiche sociali e della comunicazione di Coop Adriatica e direttore della Fondazione Unipolis.Per Donzelli ha pubblicato: Bologna, Italia. L'esperienza emiliana e il governo dell'Ulivo (1998) e Le sfide della cooperazione (2008), scritto con Pierluigi Stefanini.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Mauro Tonino"Belve in fuga"Le vie di salvezza dei nazistiArkadia Editorewww.arkadiaeditore.itFughe rocambolesche, connivenze insospettabili, segreti mai rivelati. La vicenda che ha visto come protagonisti gerarchi e scagnozzi del Terzo Reich, all'indomani della sconfitta subita alla fine della Seconda guerra mondiale, con la conseguente fuga dalla Germania occupata, ha per certi versi tratti grotteschi e quasi paradossali. In questo saggio divulgativo, basato sulle ultime e più recenti ricerche storiche, Mauro Tonino indaga sul fenomeno generale che ha portato molti esponenti di primo livello, e ancor più numerosi gregari del regime, ad approntarsi un dorato esilio, complici istituzioni, governi, uomini di potere che a vario titolo hanno permesso che questo accadesse. Soffermandosi su diversi casi in particolare l'autore descrive in modo efficace e ricco di risvolti un capitolo della storia recente in buona parte ancora da studiare e approfondire.La storia non procede mai in linea retta, spesso segue percorsi tortuosi. La storiografia, il più delle volte, dipinge i fatti e i personaggi a tinte forti, con colori netti, ma invece è tra le sfumature che si possono comprendere la portata degli avvenimenti e le reali intenzioni dei protagonisti.Dopo i primi fulminei, quanto effimeri, successi tedeschi, lo scenario bellico della Seconda guerra mondiale si delineava a favore degli Alleati e avverso alla Germania di Hitler. Agli inizi del 1944 la situazione sul campo appariva oramai compromessa per i tedeschi, e man mano che passavano i mesi già si tratteggiava l'esito finale, anche se in quei momenti non era ancora chiaro come e quando.Solo chi credeva ancora nella mitica arma segreta in grado di ribaltare le sorti del conflitto confidava nella sopravvivenza del III Reich, ma qualche nazista, più realista e conscio dell'imminente crollo del regime, cominciava a pensare a quello che nel lessico comune odierno è chiamato il “Piano b”, ovvero una via di fuga.L'epilogo del conflitto comportò conseguentemente la caduta del III Reich. Era poi prevedibile che, a vittoria conclamata, i vincitori sostituissero la classe dirigente tedesca precedentemente compromessa con il regime nazista, e così fu, Berlino divisa in quattro e la Germania in due, Est e Ovest.Allo stesso tempo appariva probabile che, russi e Alleati, alla fine delle ostilità, intendessero presentare il conto alla nomenclatura nazista per le efferate azioni compiute, infatti fu istituito già alla fine del '45 il Processo di Norimberga che portò alla condanna, spesso a morte, di molti esponenti nazisti di spicco.A Norimberga furono processati tutti i principali responsabili delle condotte criminali naziste?La risposta è no, vuoi per il gran numero di personalità che a vari livelli concorsero alla tragica epopea hitleriana, anche se in effetti buona parte dei personaggi di spicco nazisti ancora in vita furono condotti alla sbarra, ma non tutti, molti criminali riuscirono a dileguarsi, sfuggendo, almeno in quel momento, alla giusta condanna.La grande storiografia tende a minimizzare il fenomeno della fuga dei criminali nazisti, ma non furono pochi quelli che riuscirono a scappare, e tra essi spiccavano figure che, per gli atti compiuti, non erano state certamente di secondo piano, anzi.È proprio su questo argomento che la storia si tinge di colori sfumati, di punti poco noti, di percorsi sotterranei, di vie di fuga impensabili, di fatti per certi aspetti ancora oscuri che, per la scabrosità, ma soprattutto per l'ambiguità dei soggetti coinvolti, rischiano di perdersi nell'oblio della storia stessa.Mauro Tonino, è stato sindacalista di livello regionale e nazionale, animatore e presidente di circoli culturali. Come appassionato ricercatore ha curato, per un'emittente televisiva del Nord-est, un lungo ciclo di approfondimenti storici sulle vicende del confine orientale (1943-1945). Ha pubblicato i romanzi Legami di Sangue (2010), Rossa terra (2013), Il segreto di Bertrand de Saint Geniès (2021), Notturno con Mussolini. Dialoghi politicamente scorretti sul Ventennio e l'Italia del nuovo millennio (2022), Ritorno a Cuccana (2022) e la raccolta di racconti su satira e rapporto con il potere Il presidente va sulla Luna (2011). Sul versante della saggistica è autore di Italiani dimenticati. Viaggio nei drammi del Confine Orientale (2021), Nazismo esoterico. Il lato oscuro del III Reich. Dal Santo Graal all'Ultima Thule (2023) e Stragi nascoste. Tra occultamenti, Ragion di Stato e interessi internazionali (2024). È coautore de Il prezzo del lavoro (2014), Il sistema periferico. L'Unione Europea tra sprechi, imposizioni e omologazione (2019) e di Storie Spezzate. L'Italia al tempo del Coronavirus (2020). È presente con vari racconti in diverse antologie di premi letterari.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Radioattività è una serie di 5 podcast ideata da Curiuss e prodotta dall'Ass. Culturale Atelier. Scritta e realizzata da Alan Zamboni. Sound design: Matteo d'Alessandro.“Scienza e occulto” è un episodio extra che si inserisce nella serie in quanto fa riferimenti a quel periodo e a quegli scienziati.Brani citati:Balla linda (Battisti)La fiera dell'est (Branduardi)Sound Design: Matteo D'AlessandroPer sostenerci: https://associazioneatelier.it/Per info sul libro "L'Atomo Sfuggente":https://www.mondadori.it/libri/latomo-sfuggente-alan-zamboni/Per sostenere il progetto su Berlino:https://associazioneatelier.it/in10cities/Per contatti: associazioneatelier@gmail.comPer donare ad Atelier APS il 5 per mille: CF = 98181440177
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Questa sera con Bayern Monaco-Lipsia comincia la Bundesliga 2025/2026. Presentano il campionato in questo episodio Matteo Nigra e Andrea Pressenda.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta e gratuitamente le partite della Saudi Pro League, Saudi King's Cup, Supercoppa d'Arabia, Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Trofeo de Campeones argentino, Eredivisie, Coppa di Francia, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Scottish League Cup, Scottish Championship, Coppa di Portogallo, Supercoppa di Portogallo, HNL croata e tutti i contenuti di calcio italiano e internazionale on demand.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
C'è un'immagine che è di quelle destinate a fare epoca. No, non è il crollo del Muro di Berlino, “I have a dream” di Martin Luther King o Benito Mussolini che annuncia l'entrata in guerra dell'Italia dal balcone di Piazza Venezia. No, non è nemmeno quella più recente che immortala la stretta di mano fra Vladimir Putin e Donald Trump in Alaska. Non è nemmeno la foto con i leader europei a Washington insieme a Volodymyr Zelensky per la trattativa, diciamo così, con Putin. La foto che farà la Storia è quella che ritrae la stretta di mano fra Paola Taverna, attuale vicepresidente del M5S, ed Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
Sono punti d'incontro tradizionali in Germania e ogni paese o quartiere tedesco ne ha almeno una: la "Kneipe". Ma sono ora a rischio estinzione, moltissime hanno già chiuso. Quali sono i principali motivi e perché preoccupa la loro scomparsa? Ce ne parla Agnese Franceschini, con qualche curiosità. Intanto si beve sempre più spesso birra analcolica, conferma Alfonso, gestore di una birreria artigianale a Berlino. Martin di Wuppertal ci racconta poi perché ha salvato la sua "Kneipe" e come va. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Francesco Marzano.
®Autore e attore, ma anche artista: anzi “artrista”, come si definisce lui. Alessandro Bergonzoni, nato a Bologna nel 1958, laureato in legge, ha al suo attivo 15 spettacoli teatrali e sei libri. Ma dal 2005 ha iniziato anche un percorso artistico, esponendo i suoi lavori in gallerie e musei: nel 2011 mostra personale alla Cittadellarte – Fondazione Pistoletto di Biella dal titolo “Grembi: soglie dell'inconcepibile” e nello stesso anno, “BonOmnia 2006 rivisitata”, collettiva a cura di Philippe Daverio presso Palazzo Fava a Bologna. Nel 2012 partecipa alla collettiva “Data on imperfection”, a cura di Martina Cavallarin, alla Factory Art a Berlino; nel 2015 espone alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, due anni dopo è presente alla Biennale e alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, e nel 2018 nella Sala delle Maestà degli Uffizi all'interno delle manifestazioni dell'Estate Fiorentina. La sua attività di artista resta tuttora poco conosciuta. E per scoprire Bergonzoni artista lo abbiamo incontrato a Milano, dove alla Fondazione Mudima di arte contemporanea i lavori di Bergonzoni sono stati accostati all'opera di Bill Viola. L'occasione per una conversazione appassionata sui rapporti tra scrittura e immagine, sul ruolo dell'arte e dell'artista in una società che sembra aver perso alcuni fondamentali valori. In Laser incontro con l'artrista Bergonzoni.Prima emissione: 30 dicembre 2024
Friedrich Merz, il cancelliere tedesco che aveva promesso di risollevare le sorti della Germania, raccoglie pochi consensi dopo 100 giorni di governo. Secondo un sondaggio della Bild, infatti, solo il 27% dei cittadini si dice soddisfatto mentre il 60% di loro esprime insoddisfazione per l'operato del governo. Ne parliamo con Tonia Mastrobuoni, corrispondente di Repubblica a Berlino.L'esercito israeliano ha rivendicato l'uccisione mirata dei giornalisti di Al-Jazeera Anas Al-Sharif e Muhammad Karika, insieme ai cameramen Ibrahim Zaher, Mohammed Noufal e Moamen Aliwa. "Al-Sharif era un terrorista": questa la motivazione di Israele che però non ha fornito alcuna prova. Ne parliamo con Vittorio Di Trapani, presidente di FNSI.La magrezza torna sulle passerelle e nelle pubblicità. Ne parliamo con Maura Gancitano, scrittrice e filosofa.
I titoli: Il Papa all'udienza: pregate Dio perchè doni la pace a tutti. Nel pomeriggio Papa Leone torna nella residenza estiva di Castel Gandolfo Ucraina: Zelensky a Berlino per la videoconferenza con i Paesi europei in vista del vertice di ferragosto in Alaska tra Trump e Putin Israele approva piani militari per l'invasione di Gaza Musei Vaticani: l'anno prossimo il restauro del Giudizio Universale di Michelangelo Luca Collodi
Calcio protagonista di questo appuntamento con Sfogliando Olympia. Il volume “Dirceu per sempre”, pubblicato da Edizioni InContropiede e scritto dal giornalista Enzo Palladini, ci porta alla (ri)scoperta di un campione del calcio brasiliano, che disputò ben tre Campionati del Mondo e che si fece apprezzare anche nella nostra serie A, prima di morire tragicamente in un incidente d’auto. Damiano Benzoni ci porta invece a Berlino, dove la sua penna, stimolata dall’editore Urbone Publishing, ci racconta “La città senza derby - mappa emotiva del calcio di Berlino”.Ospiti della puntata Enzo Palladini e Damiano Benzoni
Il governo tedesco ha reso noto che interromperà l'autorizzazione all'invio di armamenti verso Israele, qualora questi possano essere impiegati nelle operazioni nella Striscia di Gaza. La decisione è stata motivata dall'approvazione da parte dell'esecutivo israeliano di un piano per l'occupazione militare della città di Gaza. È stato annunciato che l'incontro tra i presidenti di Russia e Stati Uniti, Vladimir Putin e Donald Trump, si svolgerà il 15 agosto in Alaska. Nella giornata precedente era circolata anche l'ipotesi di Roma come possibile sede del vertice. I due leader discuteranno della Guerra in Ucraina.Si avvicina sempre di più il nuovo bonus, che potrà arrivare fino a un massimo di 11mila euro, per chi vorrà acquistare un'auto elettrica, previa rottamazione di un vecchio veicolo termico più inquinante (fino alla classe Euro 5): il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha dato il via libera al decreto attuativo che regola gli incentivi a fondo perduto.
Kunst oder Leben L'immagine e la clip sono tratte da “Heimat 3” scritto, diretto e prodotto da Edgar Reitz 2004 all rights reserved
Matteo Speroni"Mussolini deve morire"Gigi SperoniDicembre 1944 quando Giovanni Pesce tentò di uccidere il ducePrefazione di Antonio ScuratiPostfazione di Matteo SperoniMimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itDicembre 1944. Milano è una città piegata dai bombardamenti, avvolta dal gelo di un inverno spietato, affamata di pane e di speranza. Il fascismo, ormai agli sgoccioli, si arrocca nell'illusione di un ultimo colpo di coda capace di ribaltare le sorti di un conflitto già deciso. In questo scenario, Mussolini, ormai commissariato dai nazisti, compie un gesto disperato: lascia il rifugio sicuro sul lago di Garda e torna nel cuore della città. La sua apparizione al teatro Lirico, tra una folla sorpresa e smarrita, ha il sapore di un'ultima, vana messinscena. Ma la storia ha già scritto il finale. Il suo colpo di teatro è solo l'ultimo atto prima della fine. Pochi mesi dopo, Hitler si suiciderà nel bunker di Berlino e lui sarà catturato e fucilato a Dongo, nell'aprile del 1945. Eppure, il destino avrebbe potuto prendere un'altra piega. Giovanni Pesce, nome di battaglia “Visone”, comandante dei Gruppi di Azione Patriottica, aveva progettato di colpirlo proprio a Milano, in quei giorni d'inverno. E cosa sarebbe successo se l'attentato fosse riuscito? Questa è la cronaca di un'azione mai compiuta, immersa nel contesto feroce e lacerato in cui maturò: un mondo di spie, doppiogiochisti e traditori, ma anche di uomini e donne pronti a morire per un ideale.Gigi Speroni, scrittore e giornalista, ha fatto parte delle redazioni de “La Notte” e del “Corriere della Sera”. È stato direttore dei programmi Rizzoli Tv, capo ufficio stampa di Rizzoli Libri, direttore dei servizi giornalistici e delle relazioni esterne di EuroTv, coautore con Enzo Tortora (“Portobello” e “Giallo” per Rai2), consulente della Radiotelevisione Svizzera Italiana. Nel 2004 ha ricevuto l'Ambrogino d'Oro. Tra le sue pubblicazioni: L'attentato a Togliatti (2022); Il duca degli Abruzzi (2015); L'onorevole ricatto (2006).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Partono i dazi di Trump, l'Ue si aspetta il 15% da oggi.
Gli arresti nell'inchiesta sull'urbanistica milanese con Luca Parena, Michele Crosti, Roberto Maggioni e Piero Colaprico, giornalista e scrittore. Il caso ex Ilva tra progetti di rilancio e tensioni politiche con Gaetano De Monte, giornalista del Domani. La visita dell'inviato di Trump, Steve Witkoff, in Israele con Ugo Tramballi, editorialista del Sole 24 Ore, e le parole del governo di Berlino sul riconoscimento dello Stato di Palestina con l'analista politico, Arturo Winters. L'aumento dei prezzi del carrello della spesa con Fedele De Novellis, economista dell'istituto indipendente Ref Ricerche. A cura di Mattia Guastafierro.
Per approfondire gli argomenti della puntata: La serie su Napoleone : https://www.youtube.com/watch?v=unrf-HbQowQ&list=PLpMrMjMIcOklYaikauNQrTxpwpd8wLtE0&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Anche alla luce della strage infinita di civili a Gaza, la Germania non riesce a condannare in modo chiaro e inequivocabile il governo israeliano. E anche le manifestazioni di solidarietà con i palestinesi sono spesso viste con sospetto, quando non vietate o represse con durezza dalla polizia. Ne parliamo con Giulio Galoppo e con Phil, giovane attivista Pro Pal di Berlino. Angelo Rusconi di Medici senza frontiere ci descrive poi l'inferno che è oggi Gaza. Von Cristina Giordano.
Nelle puntate precedenti abbiamo attraversato il Muro di Berlino con una fune, con una mongolfiera e con un carro armato. Oggi, nell’ultimo appuntamento con questa amatissima rubrica (non dal nostro fonico), attraverseremo il Muro di Berlino con un treno. Troppo comodo, troppo facile e troppo semplice? Beh, forse sì… ma forse anche no. Dai, oh, devo essere un po’ vago, altrimenti poi non ha più senso ascoltarla.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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Il campionato europeo di calcio femminile in Svizzera sta facendo registrare record di spettatori negli stadi e in tv. E, secondo molti osservatori, anche il livello tecnico e atletico è migliorato. Siamo di fronte alla consacrazione definitiva di uno sport vissuto finora nell'ombra del corrispettivo maschile? Ne parliamo con Agnese Franceschini e con la leggendaria Carolina Morace. E poi andiamo a Berlino per parlare sempre di calcio con Damiano Benzoni, autore di "La città senza derby". Von Cristina Giordano.
Le città non possono più permettersi traffico e smog come un tempo. Crescono piste ciclabili, sistemi di sharing, trasporti pubblici elettrici e piani per spostarsi meglio e inquinare meno. Andiamo a scoprire come la mobilità sostenibile stia cambiando i centri urbani, tra progetti già attivi e idee per rendere gli spostamenti più rapidi, sicuri e accessibili.Gli ospiti di oggi:Ario De Marco - docente di biochimica e biotecnologia dell'università di Nova GoricaMatteo Dondè - Architetto e urbanista, Esperto in pianificazione della mobilità pedonale e ciclisticaAngela Fiore - coeditrice de Il Mitte - Quotidiano di Berlino per italofoni Andrea Bardi - Direttore generale ITL - Istituto Sui Trasporti e la Logistica
Sta portando la comicità italiana sulla scena internazionale come nessuno prima di lui. È il primo comico italiano ad aver calcato il palco del leggendario Comedy Cellar di New York, e il primo a lanciare un tour negli Stati Uniti. Ebbene sì, Francesco De Carlo è passato dal BSMT. Comico, autore, stand-up comedian. Ha lasciato un lavoro al Parlamento Europeo per inseguire un microfono e da allora non si è più fermato: da Bruxelles a Brooklyn, passando per Londra, Berlino e New York. Con una comicità intelligente, tagliente e profondamente originale, è diventato uno dei pochi italiani capaci di conquistare i palchi internazionali. La sua non è solo ironia: è uno sguardo lucido sul mondo, sulle nostre fragilità, sulle contraddizioni del nostro tempo. È disagio che diventa racconto, è verità che fa ridere. E ora quella comicità la sta riportando anche in Italia, riempiendo i teatri da Nord a Sud, oltre che quelli d'America. Come si passa dal Parlamento alla stand-up? Essere volgari è davvero il segreto per far ridere oggi? Come si conquista il pubblico americano? E cosa si prova a dover cedere il microfono a… Madonna? Di questo, e molto altro, abbiamo parlato al BSMT con Francesco De Carlo. Una chiacchierata brillante, intensa, autentica, dalla quale verrete completamente rapiti e trarrete grandissima ispirazione. Fidatevi! Perché Francesco De Carlo non è solo un comico. È uno che ha avuto il coraggio di salire sul palco e dimostrare che sì, anche un italiano può far ridere il mondo. Davvero. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Daniela Di SoraVoland Edizioniwww.voland.itSarà Voland la casa editrice che inaugura la presenza di un editore ospite a Lungomare di libri, per portare la sua storia, il suo catalogo, i suoi progetti, le sue scrittrici e i suoi scrittori all'attenzione del pubblico.Voland nasce a dicembre del 1994 e pubblica i primi tre libri nell'aprile del 1995: gli autori sono Tolstoj, Gogol' ed Emilijan Stanev. Il marcato interesse per le letterature slave è da subito evidente, come dimostra anche il nome scelto, tratto dal romanzo Il maestro e Margherita, capolavoro del '900 russo di Michail Bulgakov.Animata dalla volontà di far conoscere culture e mondi affascinanti attraverso letterature poco esplorate ma di grande profondità, tra le proposte della casa editrice spiccano il bulgaro Georgi Gospodinov, raffinato prosatore e poeta tradotto in oltre 20 lingue, vincitore nel 2021 del Premio Strega Europeo; Mircea Cărtărescu, il più celebre autore romeno contemporaneo, che con Abbacinante. Il corpo ha vinto il Premio von Rezzori nel 2016; Serhij Žadan, salutato come “il Rimbaud ucraino”, tradotto in tredici lingue e vincitore, nel 2022, dell'ebrd Literature Prize e del Premio per la Pace dell'editoria tedesca conferito ogni anno dall'Associazione degli editori e dei librai tedeschi durante la Fiera del libro di Francoforte.. Nel 2018, in occasione del centenario della nascita e dei dieci anni dalla morte dello scrittore russo Premio Nobel per la letteratura Aleksandr Solženicyn, Voland ha pubblicato la prima traduzione integrale del romanzo Nel primo cerchio.Accanto all'anima slava, la passione per la narrativa di qualità ha reso possibile la scoperta di Amélie Nothomb, dal 1997 fedelissima alla casa editrice che l'ha lanciata in Italia. Il suo romanzo Sete è arrivato secondo al Prix Goncourt nel 2019, mentre con Primo Sangue l'autrice si è aggiudicata nel 2021 il Prix Renaudot e il Premio Strega europeo 2022, ex aequo con Mikhail Shishkin. Il catalogo Voland include voci mai scontate e dalle forti suggestioni: Alexandra David-Néel (di cui Voland si è aggiudicata la prima traduzione italiana della Sublime arte, appassionante caso editoriale rimasto inedito in Francia fino al 2018), Julio Cortázar, Georges Perec, Dulce Maria Cardoso (per la cui traduzione nel 2021 Daniele Petruccioli ha vinto il Premio Annibal Caro), Edgar Hilsenrath, Javier Argüello, Philippe Djian, Esther Freud, André Schiffrin, José Ovejero, Carol Shields, Brigitte Reimann, Moacyr Scliar, Carmen Martìn Gaite, Stanisław Lem, Karel Čapek, Milorad Pavić, Serhij Žadan, Aleksej Ivanov, Wolf Wondratschek, Matei Vișniec, Maylis Besserie (di cui Voland ha pubblicato L'ultimo atto del signor Beckett, vincitore del Premio Goncourt 2020 opera prima)... Il desiderio è sempre quello di offrire ai lettori narrativa straniera di alta qualità, curandone in modo particolare la traduzione.A conferma di questa sensibilità Voland ha vinto il Premio alla Cultura, assegnatogli nel 1999 alla dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri “per la pregevole attività svolta nel campo editoriale”, e il Premio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ottenuto nel 2003 “per aver svolto attraverso la pubblicazione di traduzioni di elevato profilo un importante ruolo di mediazione culturale”.Nel 2010, per festeggiare il suo compleanno, la casa editrice si è rinnovata facendo disegnare appositamente da Luciano Perondi una font battezzata Voland che da allora è utilizzata in tutte le edizioni.Da diversi anni, inoltre, Voland propone nel suo catalogo anche ottimi autori italiani fra cui Ugo Riccarelli, Giorgio Manacorda, Vanni Santoni, Matteo Marchesini, Ilaria Gaspari, Demetrio Paolin, Nicola H. Cosentino, Flavio Fusi, Valerio Aiolli, Paolo Donini, Simone Innocenti, Ruska Jorjoliani, Gianluca Di Dio, Piergiorgio Paterlini. Quattro di loro sono entrati nella dozzina dei candidati al Premio Strega: Giorgio Manacorda con Il corridoio di legno nel 2012, Matteo Marchesini con Atti mancati nel 2013, Demetrio Paolin con Conforme alla gloria nel 2016 e Valerio Aiolli con Nero ananas nel 2019.Il catalogo di Voland è suddiviso in quattro collane principali: Intrecci, storie e avventure da latitudini diverse unite al gusto di una narrazione appassionata e coinvolgente; Amazzoni, sferzante scrittura al femminile che mira al cuore e al cervello dei lettori; Sírin, che propone autori slavi; Confini, sulla narrativa di viaggio. A queste si aggiungono: Supereconomici, formata dai grandi successi Voland in formato tascabile; Sírin Classica, grandi autori russi tradotti da scrittori italiani; e.klassika, collana digitale in cui si inseriscono introvabili classici delle letterature slave; Finestre, che offre uno sguardo oltre la letteratura e di cui fa parte la serie delle Guide ribelli (Parigi, Barcellona, Roma, Venezia, Firenze, Berlino e Mosca).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Stefano Pivato"Alla riscossa!"Emozione e politica nell'Italia contemporaneaEdizioni del Mulinowww.mulino.itPassaggi Festival, Fano29 giugno, ore 19:30"Alla riscossa!" con Stefano Pivato«i badogliani con sulle spalle il fazzoletto azzurro e i garibaldini col fazzoletto rosso e tutti, o quasi, portavano ricamato sul fazzoletto il nome di battaglia. La gente li leggeva come si leggono i numeri sulla schiena dei corridori ciclisti. Nomi romantici e formidabili che andavano da Dinamite a Rolando»Beppe FenoglioIl 1789 segna una svolta storica: la Rivoluzione francese dà vita alla politica moderna. I simboli che nascono da questo fervore sostituiscono l'araldica aristocratica, incarnando ideali di libertà, uguaglianza e fraternità. Esattamente due secoli dopo, nel 1989, il crollo del Muro di Berlino segna un altro capitolo, portando alla crisi dei grandi sistemi ideali e dei linguaggi politici tradizionali. E in Italia cosa succede? Mentre la popolazione colta si avvicina agli ideali politici tramite la lettura, i ceti popolari si connettono a principi e valori attraverso le emozioni. Sono quelle suscitate da canti e colori, abiti e bandiere, dalle grandi manifestazioni di piazza e da quelle private, fino ai nomi dati ai bambini per sfida e per protesta. Stefano Pivato racconta la storia vivace e fragorosa della passione politica.Stefano Pivato Professore emerito di Storia contemporanea, collabora con il Dipartimento di storia dell'Università di San Marino. Per il Mulino ha pubblicato: «I comunisti mangiano i bambini» (2017), «I comunisti sulla Luna. L'ultimo mito della Rivoluzione russa» (con M. Pivato, 2017), «Storia sociale della bicicletta» (2019), «Storia dello sport in Italia» (con P. Dietschy, 2019), «La felicità in bicicletta» (2021), «Tifo» (con D. Marchesini, 2022) e «Andare per colonie estive» (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Iran-Israele: è il sesto giorno di guerra. L'Iran ha affermato di aver distrutto obiettivi strategici in Israele utilizzando droni. Un missile lanciato dall'Iran ha colpito Herzliya, una città a pochi chilometri a nord di vicino Tel Aviv. Facciamo il punto insieme a Mauro Gilli, esperto di strategia e tecnologia militare alla Hertie School di Berlino.
Autunno 1944, Berlino: l'illusione della vittoria nazista è ormai svanita e parecchi gerarchi pensano a mettere in salvo sé stessi e i tesori razziati in mezza Europa. In tutto ciò emerge un piano pazzesco ossia la trasformazione di un ampio territorio in una fortezza inespugnabile in cui convogliare le fabbriche di armamenti e le truppe disposte a combattere fino alla fine, per tentare una difesa a oltranza. Il mito dell'Alpenfestung, il ridotto alpino, sta ufficialmente nascendo. Ma quanto quel progetto era reale e quanto si trattava di una mossa propagandistica? Gli Alleati furono influenzati dalle notizie filtrate dalla Germania? E che ruolo avrebbero avuto gli ostaggi di alto rango radunati a Dachau? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Andrea Dellapiana"Artico Festival"Dal 12 al 14 giugno, BraQuesta notte è per te: dal 12 al 14 giugno 2025 arriva la nona edizione di Artico Festival, che quest'anno più che mai vuole essere un invito a ballare, cantare e ridere, a stare insieme immersi nel verde del Parco della Zizzola, in un tempo e in un luogo sospesi, alle soglie dell'estate, in cima alla collina più alta, che domina la città di Bra.Il festival si apre giovedì 12 con Fabio Celenza, ospite fisso di Propaganda Live, amato dal pubblico per i doppiaggi comico-nonsense di personaggi famosi e politici. Parallelamente alla passione per i doppiaggi, Celenza ha mantenuto viva anche quella per la musica e proprio da questa suggestione nasce l'idea di portare in giro per l'Italia, con una band, uno spettacolo in cui questi due elementi si intrecciano. Dopo il successo del primo tour lo scorso anno, il nuovo show che andrà in scena è Faffiga X-Files, in cui si assiste a un concerto ma allo stesso tempo si ride tantissimo, con nuovi personaggi mischiati ad altri diventati ormai indimenticabili.I giorni successivi sono dedicati alla musica. Dopo aver registrato il tutto esaurito al Teatro Politeama di Bra lo scorso inverno, venerdì 13 Marco Castello torna ad Artico per un nuovo concerto, portando sul palco tutta l'energia della sua band. Cantautore siracusano polistrumentista, Castello è una delle voci musicali che più identificano la musica indipendente di questi anni e il suo successo reale, nato dal basso, lo conferma. Ad aprire la serata sarà la Niña, pioniera nel mettere in dialogo tradizione e musica del presente, proiettandole nel futuro. Con Figlia d'‘a tempesta, singolo tratto dal suo ultimo album Furèsta, la cantautrice napoletana ha conquistato il primo posto della classifica Spotify Viral con una canzone che canta la rabbia delle donne contro le sopraffazioni di tutti i tempi. Al termine dei live, sarà il momento del Ti Amo Dj Set.Sabato 14 le luci si abbassano, per una serata da ballare sotto le stelle. Dopo un trionfale tour europeo, che questa primavera ha toccato i più importanti club di città come Amsterdam, Londra e Berlino, okgiorgio sarà a Bra con il suo progetto di musica elettronica e avant-pop. Il live-set al Parco della Zizzola si preannuncia un'esplosione di suoni e vibrazioni: impossibile restare fermi. Prima di lui, sul palco di Artico Festival salirà Whitemary, con il suo affascinante mondo sonoro, caratterizzato dall'inconfondibile delivery della voce - a metà tra il parlato e il canto di matrice jazz. Apre la serata Alec Temple, i cui testi sono intrisi di miti antichi, ma guidati da una cassa dritta. Vincitore assoluto dell'ultima edizione del Premio Buscaglione, nello stesso concorso il cantautore cremonese si è aggiudicato anche il Premio Booster e il Premio Discografico. La data ad Artico si svolge in collaborazione con Casa Pride e fa parte del tour che quest'estate porterà i vincitori del Premio Buscaglione in giro per l'Italia.Torna il Garden Stage, il palco off di Artico dedicato ai live unplugged sul prato, quest'anno supportato dalla rivista Siamo un magazine. Venerdì sarà protagonista Edera, il progetto solista di Margherita Ferracini, la cui musica è caratterizzata da un sound che richiama il mondo nordico dark/electro-pop. Sabato è il momento di Amore Audio, il progetto musicale di Alessandro Scola e Luigi Lonetto, nato nel 2024 dall'evoluzione del loro percorso artistico e dalla passione condivisa per la musica elettronicaArtico Festival 2025 è organizzato dall'associazione culturale Switch On, in collaborazione con il Comune di Bra, con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e di Fondazione CRC nell'ambito del bando POP, con il sostegno di Nova Coop e Cambieri.it. L'artwork è a cura di Ortica Studio.Sostenibilità, accessibilità e “fare rete”: l'impegno di Artico Festival 2025.Anche nel 2025 Artico rinnova il suo impegno per realizzare un festival il più possibile sostenibile. È confermato l'utilizzo di stoviglie compostabili per quanto riguarda l'area food, all'interno della quale il pubblico troverà anche diverse proposte vegan. Il bar sarà dotato di bicchieri riutilizzabili e di un erogatore attraverso cui ricaricare gratuitamente l'acqua.Grazie a queste iniziative, per il secondo anno Artico è l'unico evento della provincia di Cuneo a entrare a far parte del parte del progetto Worldrise Musica per il Mare, il cui scopo è ridurre l'impatto ambientale dell'industria della musica.Da quest'anno il festival è riconosciuto anche dall'associazione Plasticfree, che ha accordato ad Artico il bollino che lo certifica come Eco Event Plastic Free: un riconoscimento dedicato a tutti gli eventi che si impegnano ad essere sostenibili dal punto di vista ambientale, con un focus specifico alla gestione dei rifiuti e all'eliminazione dell'utilizzo della plastica.Torna l'Area Chill, uno spazio distante dal palco, pensato per chi desidera godersi la musica lontano dalla ressa, e gestito in collaborazione tra Artico e diverse realtà attive sul territorio. Ad occuparsi dell'allestimento sarà il Progetto ABS, presente con un banchetto presso cui trovare informazioni sull'utilizzo di sostanze e la riduzione del danno, materiale e alcol test gratuiti. Torna Casa Pride, la prima associazione con sede a Bra che riunisce le persone queer e alleate che hanno a cuore la lotta contro ogni marginalizzazione e la costruzione di un territorio sempre più aperto e inclusivo. Per la prima volta ad Artico, arriva ANSGA - Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo. La Cooperativa Sociale Progetto Emmaus, proporrà anche quest'anno il vino sociale 8pari, la cui realizzazione si basa sull'inserimento lavorativo di persone fragili all'interno del processo produttivo del vino. Sarà presente inoltre Spaghetti persi, progetto braidese che dal 2020 realizza ricami personalizzati. Nel parco verrà allestito un piccolo punto vendita e qui verranno proposte anche delle dimostrazioni di ricamo sul momento, sia su stoffa che su tote bag.Ogni giorno prima dell'apertura cancelli, a partire dalle 18,30, il parco ospiterà un laboratorio a cura della psicologa Anita Arena, ognuno pensato per riconnettersi con se stessi, l'ambiente circostante e stare in ascolto. Ogni sera, un tema e un workshop diverso. La partecipazione è gratuita, ma soggetta all'acquisto del biglietto per la serata, con iscrizione obbligatoria alla mail progetti@switchonfuture.it. Maggiori informazioni anche sul sito switchon.blog.Grazie alla collaborazione con il Comune di Bra, il pubblico potrà raggiungere il parco attraverso un servizio di navette disponibile sia all'andata che al ritorno (un euro a tratta), con partenza da piazza Spreitenbach e una fermata intermedia in piazza Caduti per la Libertà (orari e informazioni sul sito articofestival.it).“La nona edizione di Artico ce la siamo immaginati come un regalo, un invito da rivolgere al pubblico prima di tutto, ma anche a noi che questo evento lo organizziamo”, commenta Roberto Piumatti, presidente dell'associazione Switch On. “Da sempre l'estate è un periodo pieno di promesse, un tempo sospeso da vivere sempre all'aperto, divertendosi con i propri amici e andando a tanti concerti. Così siamo arrivati al tema di quest'anno ‘Questa notte è per te': nelle tre serate di Artico il nostro desiderio è far vivere a tutte le persone che saranno con noi al Parco della Zizzola quella sensazione di leggerezza e condivisione. A livello di contenuti, abbiamo avuto cura di costruire una line up che rispecchi le diverse anime del festival: passiamo dalla comicità, al cantautorato e alla sperimentazione, sempre tenendo un occhio attento su ciò che accade di interessante nella scena musicale a livello nazionale e non solo”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Mara Gergolet parla del vertice di Berlino tra il cancelliere tedesco Merz e il presidente ucraino Zelensky, in cui è stata ufficializzata la collaborazione tra i due Paesi sulla produzione di razzi a lunga gittata. Fabrizio Bertolino spiega chi è il nuovo amministratore delegato dell'azienda automobilistica franco-italiana. Fulvio Bufi racconta il femminicidio di Afragola, dove la ragazza è stata assassinata dall'ex fidanzato 19enne che non accettava la separazione.I link di corriere.it:Il dilemma di Kiev a corto di armi: che cosa difendere?Chi è Antonio Filosa, il nuovo a.d. di StellantisMartina Carbonaro uccisa a soli 14 anni dall'ex fidanzato 19enne Antonio Tucci
La Gaza Humanitarian Foundation è la ONG creata ad hoc su impulso del governo Usa e del governo israeliano per distribuire aiuti ai gazawi, secondo le concessioni decise da Israele ed evitare che gli aiuti umanitari finiscano nelle mani di Hamas, ma le sue origini rimangono ancora controverse. Ne parliamo con Tommaso della Longa, portavoce di IFCR, e con Lazar Berman, giornalista del The Times of Israel.Mentre avanzano le truppe russe nell'est dell'Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky si reca a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Nel frattempo il presidente Donald Trump minaccia l'utilizzo delle sanzioni nel tentativo di fermare Mosca. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dello IAI, e Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.
Ucraina, cresce la preoccupazione in vista di una nuova offensiva estiva. Ce ne parla da Kiev, Piero Meda, responsabile di WeWorld.Il Cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato ieri che i paesi occidentali non metteranno più limiti alla gittata delle armi che invieranno all'Ucraina, lasciando intendere che Berlino potrebbe inviare a Kiev i missili da crociera Taurus. La risposta del Cremlino non si è fatta attendere. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente del Sole 24Ore da Bruxelles, e Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana Difesa.
Trotz Schlabber-Look und Rückkehr nach Berlino steigt der Cortisolspiegel der Ritter für Toleranz und Leichtigkeit in Anbetracht zukünftiger Abenteuer weiter an. Da hilft nur der Angriff nach vorn! Die persönliche Astralberaterin am Hofe (Palina) empfiehlt in diesem Fall den Flying Banana, einen Cocktail aus Fruchtsaft und Sex Supplements, der so auch für diese Folge Kaulitz Hills Befriedigung weit über Deutschlands Durchschnitt von 8 bis 12 Minuten garantiert. Cheers, Ihr Mäuse! Bitte unterschreibt die folgende Petition und unterstützt den IFAW und uns beim Kampf gegen den isländischen Walfang: https://action.ifaw.org/page/167261/action/1 Alle weiteren Infos rund um den Podcast, Updates und Werbepartner findet ihr hier: https://www.instagram.com/kaulitzhills.podcast/ Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
In questa puntata:- Focus: il nostro amico Damiano Benzoni ci parla del calcio a Berlino
Nuova puntata di Backdoor Call in compagnia di Marco De Benedetto per parlare dei playoff a ogni latitudine, sia in Europa che in NBA, con spunti tecnici interessanti.Analizziamo anche la breaking news di Berlino che passa da Euroleague a Champions League. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/backdoor-podcast--4175169/support.
Oggi i cardinali elettori si riuniranno nella Cappella Sistina per l'apertura ufficiale del conclave, che porterà all'elezione del nuovo papa. Con Giada Zampano, giornalista.Il 6 maggio al parlamento tedesco si è votato per l'elezione di Friedrich Merz a cancelliere, ma per la prima volta nella storia della repubblica federale il candidato non ha ottenuto i voti necessari. Con Cosimo Caridi, giornalista, da Berlino.Oggi parliamo anche di:Musica • Sergio Fiorentino The complete SAGA album collection (Rhine Classics)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
1- Agire urgentemente per evitare l "annientamento" dei palestinesi nella Striscia di Gaza. L'appello dell'Onu alla comunità internazionale. ( Francesco Giorgini) 2- Pakistan - India. Lo scontro militare tra disordine mondiale, geopolitica e questioni identitarie. ( Emanuele Valenti) 3- Diario americano: si allarga la questione delle deportazioni dei migranti. La Casa Bianca chiede a due paesi in guerra . Ucraina e Libia – di di ospitare i detenuti. ( Roberto Festa) 4-Novi Sad _ Bruxelles. La maratona degli studenti per portare in Europa la protesta contro il regime serbo. ( Massimo Moratti – OBCT) 5-Progetti sostenibili: 30 anni di rigenerazione degli spazi e delle acque del fiume Sprea a Berlino. ( Fabio Fimiani) 6-Romanzo a fumetti: “ C'era una volta l'Est “ il graphic novel Di Boban Pesov. ( Luisa Nannipieri)
Dopo un'inattesa iniziale bocciatura alla prima votazione a causa di 18 franchi tiratori, Merz è stato eletto Cancelliere tedesco. Ci colleghiamo con Berlino con la corrispondente de La Repubblica Tonia Mastrobuoni.Riaperta l’inchiesta sull’omicidio di Fausto e Iaio. Sentiamo Andrea Galli, Corriere della SeraOvershoot Day per l’Italia: oggi l'Italia ha terminato le sue riserve energetiche naturali. Eva Alessi, Responsabile sostenibilità WWF ItaliaChampions, l’Inter sogna Monaco. A San Siro c'è il nostro Dario Ricci.
Giuseppe Sarcina spiega perché le trattative per il cessate il fuoco procedono a fatica sia tra Stati Uniti e Russia sia per quanto riguarda la linea che l'Europa dovrebbe adottare. Marilisa Palumbo racconta la battaglia tra il presidente Usa e la celebre università, che ha rifiutato di conformarsi alle richieste del governo. Claudio Del Frate parla dei rilievi di incostituzionalità segnalati dal Capo dello Stato nella legge sui risarcimenti per le vittime del Ponte Morandi.I link di corriere.it:Berlino apre all'invio dei supermissili Taurus in Ucraina e la Russia torna alle minacce: «Statene fuori»Obama si schiera con Harvard contro Trump: «Ha dato l'esempio»Mattarella e la legge sul Ponte Morandi: «A rischio incostituzionalità, discrimina tra figli»
In questa puntata di Start, la possibile fine di un idillio; un'interessante idea proveniente dalla Germania; gli scioperi in programma la settimana prima di Pasqua; infine, la storia di Marco. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
Spesso sono le cose più inaspettate a rendere indimenticabile qualcosa, vero? Ti è mai successo che qualcosa di inaspettato succedesse e rendesse un'esperienza memorabile? A me è capitato più di una volta, ma in questo episodio vorrei raccontarti di una vacanza che, da semplice viaggetto in solitaria a Berlino, si è trasformata in un mezzo tour per l'Europa.__________
Lorenzo Cremonesi riassume quello che si sono detti il presidente degli Stati Uniti e quello russo nel loro colloquio di quasi due ore. Marta Serafini spiega perché il premier Benjamin Netanyhau ha ordinato nuovi bombardamenti su Gaza, dopo oltre due mesi di cessate il fuoco. Mara Gergolet parla del via libera del Parlamento tedesco al freno sul debito, che consentirà a Berlino di potersi allineare a quanto previsto dal piano ReArm Europe.I link di corriere.it:La telefonata tra Donald Trump e Vladimir PutinNuovo raid su Gaza, perché Israele ha rotto la tregua e quali saranno le conseguenzeLa Germania dice addio all'austerità: approvato il piano economico da 1.000 miliardi