Podcasts about san pietroburgo

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Best podcasts about san pietroburgo

Latest podcast episodes about san pietroburgo

Nessun luogo è lontano
Razzi su Sumy, raid su Gaza, colloqui sul nucleare

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025


Si sono svolti sabato a San Pietroburgo i colloqui tra Vladimir Putin e Steve Witkoff, l'inviato speciale del presidente Trump. Poche ore dopo, Mosca ha bombardato l'Ucraina. Ne parliamo con Davide Maria de Luca, collabora per il Domani e la Radiotelevisione svizzera.Si è concluso "positivamente" il primo round dei colloqui tra Stati Uniti e Iran ospitato dall'Oman. I prossimi colloqui si terranno a Roma, sede presumibilmente scelta dalla parte americana. Sul tavolo, la limitazione dei programmi missilistici e la richiesta, chiara, che l'Iran cessi il sostegno alle milizie alleate nella regione. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento. I dossier aperti di Donald Trump: Cina, Ucraina e Iran. Ne parliamo con Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali (CeSI)

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Conflitto russo-ucraino, Witkoff da Putin. Trump: “La Russia si deve muovere”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Apr 12, 2025 1:19


Nuovo incontro in Russia tra l'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff e il presidente Vladimir Putin per cercare una soluzione al conflitto in Ucraina. A San Pietroburgo si è tenuto il terzo confronto in due mesi.

Nessun luogo è lontano
Washington e Mosca si parlano

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 11, 2025


Stona la presenza virtuale del Segretario della Difesa statunitense Pete Hegseth alla 27ª riunione dell'Ukraine Defense Contact Group, proprio mentre a San Pietroburgo si intensificano i rapporti tra Russia e Stati Uniti, con l'incontro odierno tra Steve Witkoff e Vladimir Putin. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista del Sole 24 Ore, e Alessandro Colombo, professore di Relazioni internazionali all'Università Statale di Milano, ha scritto “Il suicidio della pace. Perché l'ordine internazionale liberale ha fallito (1989-2024)” (Raffaello Cortina Editore).Annunciati fondi all'Ucraina per droni e riparazioni dei mezzi, ma rischiano di non bastare senza un aiuto certo dagli Stati Uniti, sempre più orientati su altri fronti. Ne parliamo con Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana Difesa.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Trump ama la Russia. E non per nostalgia sovietica

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Mar 31, 2025 1:36


Donald Trump ama la Russia. Non per ideologia, ma per riconoscenza. Nel 2022, mentre il suo social network Truth Social arrancava e il progetto Trump Media rischiava il collasso, a tenerlo in vita fu un prestito di otto milioni di dollari proveniente da un trust con base a Hollywood, Florida, ma radici finanziarie e politiche ben piantate a San Pietroburgo. Dietro quei fondi, infatti, c'è Anton Postolnikov: russo-americano, co-proprietario di una banca registrata in Dominica, indagato da FBI e Homeland Security per riciclaggio e insider trading. È anche nipote di un fedelissimo di Vladimir Putin. Non un dettaglio da poco, considerando che Trump oggi è tornato alla Casa Bianca, e a Putin continua a fare comodo. Quel denaro, ufficialmente “opaco”, ha permesso al magnate di aggirare le banche americane, troppo riluttanti a finanziare un ex presidente sotto inchiesta. I prestiti arrivarono tramite ES Family Trust, veicolo creato ad hoc, che in cambio ottenne azioni convertibili oggi valutate fino a 40 milioni di dollari. Un salvataggio travestito da investimento. Trump, come sempre, “non sapeva”. Ma oggi blocca gli aiuti all'Ucraina, rallenta la Nato, ostacola Zelensky. Non per strategia, ma per coerenza. Chi gli ha dato una mano, ora riceve il dividendo politico. Altro che Russiagate. È la geopolitica degli affari. Ed è appena iniziata. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Doppio Click
Doppio Click di martedì 04/03/2025

Doppio Click

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 20:55


Gli aggiornamenti sulla lotta agli attacchi cyber di Mosca, il progetto a San Pietroburgo che usa l'AI per discriminare gli immigrati, i DVD di Warner Bros che “marciscono”, il portatile di Lenovo con i pannelli solari, gli ultimi dati sulla disponibilità della fibra in Italia e i guai di Musk con il garante della privacy canadese. A cura di Marco Schiaffino.

Keration Podcast
La Storia della Musica S03E09 Ottorino Respighi

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Jan 15, 2025 5:33


Il compositore italiano Ottorino Respighi (1879-1936) è ammirato soprattutto per i suoi poemi sonori incredibilmente abili e magistralmente orchestrati: Gli uccelli, I pini di Roma e Le fontane di Roma. Queste affascinanti opere sono entrate a far parte del repertorio orchestrale popolare. Ma c'è molto di più in Respighi di quanto la maggior parte delle persone sappia. Sapevate, per esempio, che ha studiato orchestrazione in Russia con Nikolaj Rimskij-Korsakov? Sapevate che, dal 1923 al 1936, fu direttore del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, una delle cariche più importanti della musica classica europea? Sì, dovremmo saperne di più. Quindi esploriamo la sua storia. Primi anni di vita e formazione (1879-1900) Ottorino Respighi nacque il 9 luglio 1879 a Bologna da una famiglia di musicisti. Il padre, un insegnante di pianoforte, gli fornì una prima formazione musicale. Respighi studiò violino e viola al Liceo Musicale di Bologna, dove sviluppò anche uno spiccato interesse per la composizione. Studiò composizione con Giuseppe Martucci e in seguito prese lezioni dal celebre compositore e direttore d'orchestra Luigi Torchi, esperto di musica antica. Gli anni formativi e l'influenza russa (1900-1913) Nel 1900 Respighi si recò a San Pietroburgo, in Russia, dove suonò la viola nell'orchestra del Teatro Imperiale Russo. Durante il suo soggiorno in Russia, studiò orchestrazione con Nikolaj Rimskij-Korsakov, la cui influenza avrebbe plasmato in modo significativo lo stile orchestrale colorato e dinamico di Respighi. L'ascesa alla ribalta (1913-1924) La carriera di Respighi ebbe una svolta significativa quando si trasferì a Roma nel 1913 per assumere l'incarico di professore di composizione al Liceo Musicale di Santa Cecilia. La sua opera orchestrale più famosa, Le fontane di Roma, fu eseguita per la prima volta nel 1917 e segnò l'inizio della sua celebre Trilogia Romana. Questa trilogia, che comprende anche I pini di Roma (1924) e Feste romane (1928), consolidò la reputazione di Respighi come maestro dell'orchestrazione. Apice della carriera e del successo internazionale (1924-1936) La fama di Respighi continuò a crescere per tutti gli anni '20 e '30. Compose in modo prolifico, creando opere che mostravano il suo profondo interesse sia per le moderne tecniche orchestrali che per la musica antica. Il suo balletto La Boutique Fantastique (1919), basato su musiche di Rossini, e l'opera La Fiamma (1934) furono accolti molto bene. Respighi approfondì anche la ricerca musicologica, componendo opere ispirate alla musica antica e barocca, come Antiche Arie e Danze e Gli uccelli. Gli ultimi anni e l'eredità (1923-1936) Gli ultimi anni di Respighi furono caratterizzati da una continua attività compositiva e didattica. Nel 1923 diventò direttore del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, incarico che mantenne fino alla morte. Nonostante il suo successo, rimase umile e dedito ai suoi studenti e alla musica. Ottorino Respighi si spense il 18 aprile 1936 a Roma, lasciando una ricca eredità di musica orchestrale e vocale. La musica di Respighi è celebrata per la sua vibrante orchestrazione e la sua capacità di evocare immagini e atmosfere vivide. Le sue opere rimangono punti fermi nel repertorio concertistico, ammirate per la loro innovativa fusione di elementi moderni e storici. Musiche di Ottorino Respighi da ascoltare Antiche Arie e Danze (poema sinfonico) Feste Romane (poema sinfonico) La Primavera (oratorio) Gli uccelli (poema sinfonico) Le fontane di Roma (poema sinfonico) I pini di Roma (poema sinfonico) Trittico botticelliano (poema sinfonico)

il posto delle parole
Paola Goretti "Io, Lavinia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 10, 2024 15:26


Paola Goretti"Io, Lavinia"La prima pittoressaIllustrazioni di Carlotta PassariniMinerva Edizioniwww.minervaedizioni.comIo, Lavinia.Sono nata a Bologna nel 1552.Mi chiamo Lavinia.Lavinia Fontana.E sono una pittrice.Paola Goretti. Storica dell'arte e del costume, poetessa (Premio Montale 1994), voce narrante, imparolatrice, e tanto altro. Ha tenuto la cattedra di Scenari (1998-2005) presso l'Università dell'Immagine di Milano ideata da Fabrizio Ferri, lavorato alla Fondazione Ermitage Italia (2009-2010) per importanti ricognizioni sul patrimonio italiano a San Pietroburgo, insegnato in ogni dove, scritto molti libri, fatto milioni di conferenze. Si occupa di estetica della luce e della natura, di tradizione classica e integrazione sensoriale.Ha curato mostre minuscole e monumentali. Tra queste Aurelio Amendola. Un'antologia (Pistoia 2021; Bari 2022) per le Edizioni Treccani. Dal 2013 collabora con Il Vittoriale degli Italiani, dove ha realizzato D'Annunzio e l'arte del profumo. Odorarius Mirabilis (2018), scenografia del Maestro Pier Luigi Pizzi. Nel 2022 ha pubblicato “È l'immortale rosa”. D'Annunzio e il fiore dell'ebbrezza. Tra parole come rose, rose come parole.Carlotta Passarini. Nata nel 1977, vive e lavora a Bologna, dove si è diplomata al liceo Artistico. Si è poi laureata in Architettura e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Progettazione architettonica e urbana all'Università di Firenze. Uno dei luoghi prediletti, che forse ha influenzato la sua passione per l'arte, è il negozio del padre, quello che pittori e disegnatori chiamano “il meraviglioso mondo di Sebino”, trionfo di tele, pennelli, pastelli, carta, pigmenti, colori di ogni tipo...A partire dal 2017 Carlotta ha realizzato numerosi albi illustrati e toddler con varie case editrici, in Italia e all'estero. Sono libri per la prima infanzia pieni di animali acquarellati con delicato realismo: Mi prendo cura di te, 2024; Stiamo insieme, 2024; Il furetto come fa?, 2021 (finalista Nati per leggere); Ti voglio bene come... (un albo Pulce Edizioni del 2019 tradotto in Francia, Stati Uniti e Sud America di lingua spagnola) e altri titoli ancora. Illustra ad acquerello e in digitale mentre sulla tela adopera i colori a olio. Nelle mostre più recenti, Carlotta pittrice ha elaborato studi sulle figure femminili. Dipinge le donne, e, per fortunata coincidenza, il suo esordio nel racconto storico è proprio con la prima pittoressa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Nicola Pesce "La biblioteca dei libri dimenticati"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 18, 2024 24:20


Nicola Pesca"La biblioteca dei libri dimenticati"Mondadori Editorewww.mondadori.itLeda è una giovane donna che vuole scappare da un remoto paese di provincia per liberarsi dalle insicurezze e dai traumi che la sua famiglia le ha inflitto. Per farlo decide che l'unico modo è quello di provare a realizzare il suo sogno: aprire una piccola libreria a Venezia. Nel frattempo, un gattino nero di nome Erinni si trova sbattuto fuori dall'appartamento dove era nato e deve cominciare la sua esistenza da randagio per le calli veneziane. Spaesati e soli, Leda ed Erinni sembrano ineluttabilmente destinati a incontrarsi. La piccola libreria, però, non è come le altre, è un luogo protetto, incantato. Infatti un giorno, abbattendo un muro di mattoni, Leda scopre che nel locale è nascosta una biblioteca molto antica e particolare. I suoi scaffali ospitano i libri dimenticati, quelli perduti e gli “pseudobiblion”. Sono le opere che i grandi scrittori e le grandi scrittrici del passato hanno anche solo sognato ma non hanno mai scritto: come il seguito delle Anime morte di Gogol, il secondo libro della Poetica di Aristotele o le Odi perdute di Baudelaire. Tuttavia, la libreria non nasconde soltanto questi volumi unici e preziosi. Una sera, infatti, Leda scopre che la stanza segreta è anche un portale che le permette, notte dopo notte, di fare incontri straordinari: di passeggiare con Fëdor Dostoevskij nelle vie innevate della San Pietroburgo dell'epoca o con Giacomo Leopardi tra le stradine arroccate della Recanati di inizio Ottocento. Proprio come avrebbero fatto i loro libri, questi grandi scrittori, attraverso dialoghi profondi e toccanti, guidano Leda verso una nuova comprensione di sé, dell'amore e del senso della vita. La biblioteca dei libri dimenticati è un viaggio magico tra sogni infranti e nuovi inizi in cui le emozioni fluiscono placide come i canali tra le calli e i ponti di Venezia. Un romanzo delicato e poetico, che racconta la fragilità dell'animo umano e il potere salvifico della letteratura.Nicola Pesce (1984) vive in un bosco, legge libri e spacca legna. Innamorato della vita lenta e delle piccole cose, lavora ogni giorno attivamente per diffondere la gentilezza e l'amore per la cultura.Attraverso i suoi profili social, organizza numerose iniziative culturali. Ad esempio, nel corso del 2024, ha donato migliaia di libri a scuole, biblioteche e punti di book-crossing.Poco prima di compiere sedici anni, fondò la sua casa editrice, Edizioni NPE, diventando il più giovane editore della storia. Il successo come scrittore arriva nel 2021, con il romanzo bestseller La volpe che amava i libri, nel quale crea i personaggi Aliosha, Musoritz e Ptiza.Ama scrivere di notte, alla vecchia maniera, con una penna e un vecchio quaderno, a lume di candela, nel silenzio del suo bosco. Per Mondadori ha pubblicato La volpe che amava le piccole cose (2022) e Il sapore dell'albicocco (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Elisabetta Montaldo "MarEtica"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 17:04


Elisabetta Montaldo"MarEtica"Un premio alla miglior narrazione sul mare, in qualsiasi formato, tra letteratura, cinema e teatro, per sottolineare il rapporto ancestrale tra l'uomo e il mare, da sempre fascinosa ambientazione di storie. Torna, dal 12 al 15 settembre, il festival MARetica, la manifestazione ideata dallo scrittore Alessandro Baricco che porta a Procida quattro giornate di sport e cultura dedicate al mare.La giuria, presieduta dalla scrittrice Valeria Parrella e composta - per la prima volta - dalla giornalista e scrittrice Concita De Gregorio e dall'attore Luca Marinelli e, come di consueto, dalla scrittrice e costumista Elisabetta Montaldo, dallo storico Claudio Fogu e dal montatore Giogiò Franchini, ha scelto i sei candidati al premio di questa edizione: l'artista multimediale Shona Heat, che ha ispirato tutto il lavoro di scenografia e costume del film “Povere Creature” di Yorgos Lanthimos, con particolare attenzione di Maretica per le incredibili scene degli interni-esterni della nave, con ambientazione negli anni '20 del 900; lo scrittore Fabio Genovesi con “Oro puro” (Mondadori), originale rivisitazione del viaggio che ha portato alla scoperta dell'America vista con gli occhi del giovane mozzo Nuno e una riflessione su quanta ferocia possa motivare le scelte degli uomini, ma anche sulla forza irresistibile dell'amore; la scrittrice Evelina Santangelo con “Il sentimento del mare” (Einaudi), che raccoglie le storie di cui trabocca il mare, vicende e avventure che hanno sempre qualcosa di epico, mitico ed estremo; i saggisti Peregrine Horden e Nicholas Purcell con “Il mare che corrompe. Per una storia del Mediterraneo dall'età del ferro all'età moderna” (Carocci); la regista Jennifer Rainsford, autrice di “All of Our Heartbeats Are Connected Through Exploding Stars”, un lungometraggio che racconta il maremoto del 2011, nel Giappone settentrionale dal punto di vista del mare; il regista Tommaso Santambrogio con “Gli oceani sono i veri continenti”, film in bianco e nero ambientato in una Cuba decadente e in crisi.Il festival ripropone il tema del “Ripensare l'umanità a partire dal mare”, che accompagna l'iniziativa dal 2018, riunendo sull'isola sportivi del mare ed intellettuali per celebrare opere e autori che abbiano saputo raccontare il mare e le storie umane che lo abitano. Insieme all'ormai tradizionale traversata storica in SUP dall'antico porto romano di Miseno a Vivara, in programma domenica 15 settembre - l'evento propone un importante momento di riflessione sull'etica e l'ecologia del mare, coniugato al valore dello sport.Novità dell'edizione di quest'anno il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di primo grado “Antonio Capraro” di Procida, chiamati a leggere e recensire – attraverso un testo o un prodotto video – il romanzo di Ernest Hemingway “Il vecchio e il mare”, grande classico della narrativa di mare: i tre migliori elaborati, valutati da una giuria ad hoc, saranno premiati nel corso di MARetica.Elisabetta Montaldo è scrittrice, pittrice e costumi- sta legatissima all'isola di Procida. Nella sua carriera firma una ventina di film italiani e internazionali, tra tutti I cento passi, La meglio gioventù, I demoni di San Pietroburgo, che la coronano con due premi David di Donatello, due Ciak d'Oro e altri. Con Giuliano Montaldo firma diverse opere liriche per l'Arena di Verona, lo Stadio Olimpico e la città di Tokyo.Ha scritto, oltre a diversi libri di saggistica illustrata, i romanzi: Rafìla (2008), che narra, in una formula molto apprezzata da Raffaele La Capria, le avventure di una ragazza nell'Islam mediterraneo dell'anno mille e che le è valso il premio Il libro del Mare Sanremo 2008 presieduto da Folco Quilici; Posidonia (2014), storia dei suoi nonni, ambientata negli anni ruggenti con famosi personaggi reali, che ha vinto il premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante 2008.Vive a Procida, dove è impegnata nella difesa del patrimonio culturale e ambientale di quella terra che è da millenni «l'isola dei marinai» e porto accogliente per una viaggiatrice.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Inglorious Globastards - IL PODCAST
Un Durov colpo per la Mafioska di Putin

Inglorious Globastards - IL PODCAST

Play Episode Listen Later Sep 7, 2024 43:45


L'arresto del padrone dell'app Telegram in Francia riaccende i riflettori sul ruolo dei social media nella guerra ibrida dei regimi tirannici contro l'Occidente. Chi sia in realtà Pavel #durov non è facile appurarlo.E' una figura ambigua, probabilmente servitore di molti padroni secondo convenienze. Il problema è che quando si hanno troppi padroni bisogna mentire a parecchi di essi, i quali non sempre gradiscono. In Francia lo accusano di aver favorito pedofili, terroristi e altri ambienti non salubri. Lui si spaccia per difensore della libertà di parola inviso al Cremlino, ma è il solito gioco di specchi in cui si destreggiano i personaggi border line.Durov è entrato in Russia più di 50 volte tra il 2015 e il 2021 nonostante lo neghi. E' stato in Russia nel 2017 quando l'FSB (ex KGB) ha richiesto i codici crittografici di Telegram, nel 2020 quando Roskomnadzor si è arreso nei suoi tentativi di bloccare il servizio di messaggistica e nel 2021 quando #telegram ha rimosso i bot associati al team di #Navalny. Insomma Durov per quanto affermasse di essere in rotta con #putin tendeva ad assecondarlo sulle questioni davvero spinose. Nel 2014, Pavel Durov ha raccontato che l'FSB gli aveva chiesto i dati dei gruppi #vkontakte utilizzati dagli ucraini per organizzare le proteste di Euromaidan.Che sia vero è tutto da dimostrare. e probabilmente non lo è. Più probabile che si tratti di una patetica messinscena per accreditarsi come paladino della libertà con i boccaloni. Per rendere più credibile la messinscena nell'aprile dello stesso anno ha venduto la sua partecipazione nella società e ha lasciato la #Russia, ovviamente con il consenso di Putin. “Non si può tornare indietro, soprattutto dopo che ho rifiutato pubblicamente di collaborare con le autorità”, disse dopo la sua partenza. Dieci anni dopo, in un'intervista con un noto fan di Putin, Tucker Carlson, Durov ha dichiarato: “Viaggio in luoghi che, ne sono certo, sono in linea con i nostri valori e con quello che facciamo. Non visito grandi potenze geopolitiche o altri Paesi, come la #cina, la Russia o gli Stati Uniti”. In realtà, però, Durov ha trascorso la maggior parte del 2017 in Russia proprio quando le autorità russe conducevano la campagna contro Telegram. Durov ha lasciato la Russia poco prima del Capodanno del 2018, ma è tornato meno di tre anni dopo. I dettagli delle sue visite sono stati evidenziati da Important Stories (e confermate da The Insider), che ha analizzato i dati della più grande fuga di notizie dell'FSB, un archivio del Servizio di frontiera chiamato “Kordon”. Il 18 giugno 2020 - il giorno in cui Telegram è stato tecnicamente sbloccato in Russia - Durov era nel Paese. Il 20 giugno 2020 è volato a San Pietroburgo. In seguito ha trascorso più di un anno dividendosi tra la Russia, gli Emirati Arabi e l'Europa. In questo periodo ha bloccato il bot Telegram “Smart Voting” lanciato da Navalny in vista delle elezioni politiche del 2021. Nell'ottobre 2021, Durov è volato da San Pietroburgo a Ibiza e da allora non è più tornato in Russia. Nel 2018, Durov e suo fratello Nikolai hanno raccolto 1,7 miliardi di dollari per lanciare la piattaforma TON ed emettere la criptovaluta Gram. Tra gli investitori russi in TON c'erano il cofondatore di Qiwi Sergey Solonin e uno dei fondatori di Wimm-Bill-Dann, David Yakobashvili. Altri potenziali investitori erano il miliardario Roman Abramovich, Mikhail Abyzov e il fondo di Said Gutseriev. Insomma un bel parterre di oligarchi. Tuttavia, nel 2019, poco prima del lancio, la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha bloccato l'operazione, classificando Gram come un titolo finanziario che richiedeva un'adeguata approvazione normativa. La SEC ha intentato una causa, che ha portato al rinvio del progetto dall'autunno 2019 al 30 aprile 2020. Dopo lunghe battaglie legali, il tribunale statunitense ha stabilito in via preliminare che Gram era effettivamente un titolo, bloccando di fatto il lancio della piattaforma TON e l'emissione della criptovaluta. Di conseguenza, la società di investimento Da Vinci Capital ha chiesto a Durov 20 milioni di dollari (con alcune stime che prevedono una responsabilità fino a 100 milioni di dollari) a causa del mancato lancio di TON. Ora Durov è accusato tra le altre cose di aver riciclato denaro sporco attraverso TON.https://www.ansa.it/canale_tecnologia/notizie/tecnologia/2024/08/28/mandato-darresto-anche-per-il-fratello-di-durov-nikolai_31205b1f-b67e-45ee-9fdc-bdc913311969.html

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Guerra in Ucraina, Mosca: esplosivi dall'Italia e dalla Germania per atti terroristici

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 22, 2024 1:18


La filiale di San Pietroburgo del Servizio di sicurezza russo ha reso noto che ha bloccato un canale per la fornitura di esplosivi e detonatori elettrici dall'Europa alla Russia destinati ad atti terroristici. Il materiale è stato trasportato in diverse spedizioni dall'Italia e dalla Germania, nascosto in cavità di pezzi di ricambio per auto.

Ultim'ora
Putin "Dall'Occidente approccio coloniale"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 11, 2024 1:39


SAN PIETROBURGO (RUSSIA) (ITALPRESS) - "Gli sforzi dei paesi BRICS e di altri paesi in via di sviluppo incontrano una forte resistenza da parte delle élite dominanti dei paesi del cosiddetto miliardo d'oro. Agendo contro la logica storica e spesso anche a scapito degli interessi a lungo termine dei loro stessi popoli, oggi cercano di fissare un certo ordine nelle loro cosiddette regole, che nessuno ha visto, nessuno ha discusso e nessuno ha mai accettato". Lo dice il presidente russo Vladimir Putin, nel suo intervento al decimo Forum parlamentare dei Paesi BRICS, a San Pietroburgo.sat/gsl (Fonte video: Cremlino)

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Putin "Dall'Occidente approccio coloniale"

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SAN PIETROBURGO (RUSSIA) (ITALPRESS) - "Gli sforzi dei paesi BRICS e di altri paesi in via di sviluppo incontrano una forte resistenza da parte delle élite dominanti dei paesi del cosiddetto miliardo d'oro. Agendo contro la logica storica e spesso anche a scapito degli interessi a lungo termine dei loro stessi popoli, oggi cercano di fissare un certo ordine nelle loro cosiddette regole, che nessuno ha visto, nessuno ha discusso e nessuno ha mai accettato". Lo dice il presidente russo Vladimir Putin, nel suo intervento al decimo Forum parlamentare dei Paesi BRICS, a San Pietroburgo.sat/gsl (Fonte video: Cremlino)

News dal pianeta Terra
L'estrema destra conquista il primo turno in Francia

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Jul 1, 2024 9:20


Ieri si sono tenute le elezioni legislative in Francia per il rinnovo del parlamento: per la prima volta il Rassemblement national, il partito di estrema destra, è in testa in vista dei ballottaggi della settimana prossima. Lucia Bellinello, esperta di esteri e di Russia, ci racconta – tramite un'intervista esclusiva – la difficoltà di una veterana di 83 anni di candidarsi a governatrice di San Pietroburgo a causa della sua voglia di "pace". Potete scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie sul sito www.lifegate.it

Transsib
La babushka pacifista che tira le orecchie a Putin (e si candida a governatrice di San Pietroburgo)

Transsib

Play Episode Listen Later Jul 1, 2024 9:45


Lyudima Vasileva, 83 anni, è una sopravvissuta all'assedio di Leningrado (1941-1944). È una feroce attivisita. Non teme di gridare per strada cose vietatissime in questo periodo in Russia. E ha voluto candidarsi a governatrice di San Pietroburgo in vista del rinnovo dei governatori che ci sarà a settembre con lo slogan "San Pietroburgo città della pace". La sua ovviamente è una mission impossible.Insert:"Падаль - уходи!" - Блокадница Людмила Васильева выдвинулась в губернаторы Петербурга, SotaVision, YouTube, 26.06.2024Fonti: Команда Васильевой, canale Telegram Блокадница Людмила Васильева, выступающая против войны, не смогла собрать достаточно подписей для выдвижения в губернаторы Петербурга, Meduza, 30.06.2024

Ultim'ora
Da Certaldo agli Europei, Spalletti condottiero azzurro

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jun 15, 2024 2:22


ROMA (ITALPRESS) - Da Certaldo alla conquista del Continente. In una carriera con tanta gavetta, Luciano Spalletti le sue medaglie al petto le ha già messe. Nella bacheca dei trofei trovano spazio coppe e campionati, vinti in Italia e in Russia. Sì perché Lucio è stato anche zar di San Pietroburgo portando lo Zenit al titolo, ma la medaglia più luminosa, almeno per il momento, è quella che risplende sul golfo di Napoli. Un tricolore storico, roba che non si vedeva da quelle parti da oltre 30 anni. E dall'azzurro partenopeo a quello tricolore il passo è stato breve. Spalletti si è ritrovato alla guida della Nazionale dopo l'improvviso addio del Mancio. In pieno agosto, anzi a Ferragosto, con il precedente fallimento della seconda esclusione Mondiale consecutiva da cancellare e un Europeo prima da centrare e poi da difendere, visto che in Germania andiamo da campioni. Missione compiuta, ma non è stato facile. Il calcio di Spalletti è fatto di lavoro quotidiano sul campo. Maestro della tattica e del bel gioco, è il classico allenatore da club e gli è toccato indossare una nuova veste. Cerca, chiede, anzi pretende, qualità, talento e fantasia, ma il tutto per il collettivo, ben venga la giocata, ma mai fine a sè stessa. Senso di appartenenza, rigido rispetto delle regole, niente giocatori pigri o distratti, maglia sudata sempre e comunque, sentendo forte l'onore e l'onere dell'indossarla. Valori sì, ma niente inutili moralismi. Crede in Fagioli, sa che si è redento e lo ha voluto senza farsi influenzare da 'quelli che ben pensano'. Poi ci sono i principi tattici: pressione continua, controllo del gioco, compattezza e studio degli avversari. Seguace della linea a 4, si è adattato alle caratteristiche dei giocatori a disposizione e ha disegnato una Nazionale fluida, capace (si spera) di cambiare modulo e sistema di gioco nelle diverse fasi della partite. Da Certaldo al vertice d'Europa, non per lui ma per l'Italia, perchè il primo tifoso azzurro è proprio lui.gm/gtr

il posto delle parole
Elisabetta Giromini "Centomila tulipani"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 10, 2024 18:44


Elisabetta Giromini"Centomila tulipani"Morellini Editorewww.morellinieditore.it«Mi sono già sposata una volta. In una moschea. Un matrimonio finto di quelli fatti per mentire. Non ero felice, neanche un sorriso. Ascoltavo il mullah dire parole che non conoscevo. Guardavo lui, il mio sposo, non capire una parola. Nemmeno lui sorrideva. Bastava pagare, tra il farsi e l'arabo passano secoli. Culture, guerre, religioni. Anche fra me e lui. Culture guerre religioni. Riti. Come quel matrimonio. L'amore dentro a un contratto. Com'è che ci siamo conosciuti? Arrivati a questo punto non me lo ricordo.» Daria è una giovane universitaria incerta sul suo futuro e in perenne conflitto con la madre, anche a causa dell'abbandono del padre quando era solo una bambina. L'archeologia le cambia la vita. Parte per una missione archeologi-ca a Persepoli e lì incontra Payam, con cui il rapporto è da subito intenso. Gli scontri in vista delle elezioni in Iran si inaspriscono e Daria è costretta a tornare in Italia, perdendo ogni traccia di lui. Il rientro è traumatico, Daria non riesce a trovare un equilibrio. Il tempo scorre lento tra relazioni fugaci. Le uniche costanze sono lo smarrimento esistenziale e il vuoto incolmabile dell'assenza di Payam. Quando dopo sei anni Daria torna in Iran lui è lì che la aspetta. Tranquillo, come se niente fosse cambiato. Ma tutto è cambiato. Non c'è più idillio, solo conflitti e divergenze.È possibile dimenticare il passato? Possono due culture così diverse fondersi in un'unione profonda? Centomila tulipani è un romanzo delicato e violento. La voce di Daria esprime l'atavicità e l'universalità della sofferenza umana. Ma affrontare e superare questo dolore è forse possibile. Ognuno è artefice del proprio destino.Elisabetta Giromini (1987) vive tra Cambridge e Bruxelles, dove lavora come Research and Innovation manager e startup mentor presso le istituzioni europee. Laureata in Scienze politiche a Roma, prosegue gli studi in Relazioni internazionali a Bruxelles, con una tesi sulle politiche sanitarie della Repubblica Centrafricana che le ha permesso di viaggiare al seguito di una donna medico. Tra le esperienze di viaggio che l'hanno portata a visitare oltre sessanta paesi, le rotte più significative sono state: il percorso da Ushuaia (Terra del Fuoco) alRio delle Amazzoni, la Transmongolica da San Pietroburgo a Pechino e in particolare l'Iran da Teheran all'isola di Hormuz, un viaggio questo chele ha permesso di conoscere una cultura nascosta e intima ma anche la vera immagine della propaganda. I suoi racconti sono apparsi su Malgrado le mosche, Rivista Blam, Risme e altre riviste.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

24 Mattino - Le interviste
L'UE punta sul Mediterraneo

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Mar 18, 2024


In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata. Missione europea con Giorgia Meloni a Il Cairo. Si intende rafforzare la cooperazione con l'Egitto, attore fondamentale dell'area, a dispetto però dei principi della stessa Unione europea. Democrazia e rispetto dei diritti umani sono infatti ben al di sotto degli standard europei. Ne parliamo con Pina Picierno, vice presidente del Parlamento Europeo per il Pd. Alle elezioni presidenziali in Russia Vladimir Putin ottiene l'87% dei voti. Intorno a Mezzogiorno file di persone si sono formate davanti ad alcuni seggi elettorali nel centro di Mosca, San Pietroburgo e in diverse regioni della Russia. Il ritrovo a questo orario era stato lanciato dalla moglie di Navalny per una protesta pacifica. Ci colleghiamo con Antonella Scott, Il Sole 24 Ore.

il posto delle parole
Paolo Lanaro "Versi spediti a una cassetta postale"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 13, 2024 23:31


Paolo Lanaro"Versi spediti a una cassetta postale"Apogeo Editorewww.remweb.itQuesti, che il lettore troverà, sono Versi spediti a una cassetta postale. E dunque? Dunque non sono per qualcuno in modo specifico, ma per chiunque voglia aprire quella cassetta e impadronirsene. Non so per quale motivo, ma se potessi torcere il collo al tempo, vorrei che li leggesse una dama provenzale, un cavaliere senza stemma, un passeggero in partenza dalla stazione Finlandia di San Pietroburgo. Dopo di che la cassetta viene richiusa e tutto continua come prima. O forse non proprio come prima.Paolo Lanaro ha esordito nel 1981 con una raccolta di poesie (L'anno del secco, Savelli) a cui ne sono seguite molte altre. Con Poesie dalla scala C (L'Obliquo) e Rubrica degli inverni (Marcos y Marcos) è stato finalista a due edizioni del premio Viareggio. All'attività di poeta ha affiancato spesso quella di critico e da qualche anno anche quella di scrittore, come testimoniano i memoir pubblicati da Cierre (Una tazza di polvere, Contro i venti invisibili, Ogni cosa che passa). Collabora con vari giornali e riviste. Vive a Vicenza, dove ha insegnato per anni filosofia. È socio ordinario dell'Accademia Olimpica.Paolo Lanaro "Un giorno dopo l'altro" Ronzani Editorehttps://ilpostodelleparole.it/libri/paolo-lanaro-un-giorno-dopo-un-altro/Paolo Lanaro "Rubrica degli inverni" marcos y marcoshttps://ilpostodelleparole.it/paolo-lanaro/paolo-lanaro-rubrica-degli-inverni/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio
#324 - Il Settecento partorisce il nostro tempo

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio

Play Episode Listen Later Jan 22, 2024 33:28


In questa lezione proseguiamo ad esaminare le guerre combattute tra il 1659, pace dei Pirenei, e il 1763, fine della guerra dei 7 anni. La suggestione che il titolo vuole dare è che il mondo di oggi è in larghissima misura frutto di quanto accade nel XVIII secolo: innanzitutto, sul piano delle idee, siamo debitori all'illuminismo e alle 3 rivoluzioni conseguenti, ovvero la rivoluzione americana, la rivoluzione industriale e la rivoluzione francese. Ma, a parte questo debito di formidabile importanza, il Settecento ci consegna anche il protagonismo russo nel mar Baltico (con la fondazione di San Pietroburgo) e nel mar Nero (la riconquista dei porti in Crimea, strappati all'impero ottomano), che sono temi ancora di attualità; la centralità del Brandeburgo, con la sua capitale Berlino, cuore pulsante di uno stato piccolo ma agguerritissimo, da cui trarrà origine la Germania, lo stato europeo più potente di oggi; la supremazia commerciale e marittima dell'Inghilterra sulla Francia, confermata e consolidata dalla guerra dei 7 anni, che può essere collegata alla Brexit e al suo sogno nostalgico di autosufficienza britannica; il passaggio dell'Italia dalla sfera di influenza spagnola a quella austriaca, necessario per comprendere il punto di partenza del Risorgimento italiano. Per realizzare tutto questo non si contano le guerre europee: la guerra di successione spagnola, le guerre del Nord, la guerra di successione austriaca, la guerra di successione polacca e le tre fasi della spartizione di questo regno, la guerra dei 7 anni... solo per citare le principali. In copertina: Busto di Filippo collocato nel Museo di belle arti di Valencia --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/stefano-dambrosio5/message

il posto delle parole
Paola Goretti "Tu m'inambri" Gabriele D'Annunzio

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 30, 2023 18:33


Paola Goretti"Tu m'inambri"Cinquesensi Editorewww.cinquesensi.itUna lettera inedita di Gabriele d'Annunzio scritta a una delle mille amanti rimaste anonime o semisconosciute che frequentavano Il Vittoriale, databile in un periodo compreso tra il 1934 e il 1936.Gabriele d'Annunzio (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1 marzo 1938) è stato un Divo, capace di anticipare miti e mode dell'estetica contemporanea. Paroliere, Filologo, Condottiero, Politico, Dandy, Avventuriero, Araldo, Veggente, Profeta, Poeta. Amante assoluto, tanto della carne che dello spirito, dal Vate celebrati in ogni pagina, impresa, gesto: come un'unica indissolubile entità.Paola GorettiStorica dell'arte e del costume, voce narrante, poetessa (Scheiwiller 1994, Premio Montale), imparolatrice. Si è dedicata per vent'anni ai sistemi del vestiario di alta epoca, poi confluiti in innumerevoli volumi e in Monumenta. I Costumi di Scena della Fondazione Cerratelli, fotografie di Aurelio Amendola (Pacini), premiato dal Club Unesco di Firenze (2010).Ha collaborato con prestigiose istituzioni culturali nazionali e internazionali per progetti interdisciplinari, tenuto la cattedra di Scenari (1998-2005) presso l'Università dell'Immagine di Milano ideata sui cinque sensi da Fabrizio Ferri, lavorato alla Fondazione Ermitage (2009-2010) per alcune ricognizioni sul patrimonio italiano a San Pietroburgo, insegnato in ogni dove.Si occupa di estetica della luce e della natura, di tradizione classica e integrazione sensoriale. Responsabile scientifico del Museo Crocetti di Roma (2013-2016) e dell'attuale percorso espositivo, ha curato mostre minuscole e monumentali. Tra queste, Aurelio Amendola. Un'antologia (Pistoia 2021; Bari 2022), nelle Edizioni Treccani.Dal 2013 collabora con Il Vittoriale degli Italiani, dove ha realizzato D'Annunzio e l'arte del profumo. Odorarius Mirabilis (2018), scenografia del Maestro Pier Luigi Pizzi. Nel 2022 ha pubblicato “È l'immortale rosa”. D'Annunzio e il fiore dell'ebbrezza (Silvana) e La rosa di Bologna. Una storia profumata (Minerva). Tra parole come rose, rose come parole.Dal 23 giugno 2023 è Direttrice Artistica della collana Le Farfalle per la Cinquesensi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Il ricatto di Putin
Via dall'Ermitage contro Putin - Giacomo Chiuchiolo

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Dec 16, 2023 2:53


Intervista a Dimitri Ozerkov, ex direttore del Dipartimento di Arte contemporanea dell'Ermitage di San Pietroburgo, ora a Roma in protesta contro le decisioni di Putin

Il ricatto di Putin
Repressione putiniana - Yurii Colombo

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Nov 21, 2023 3:06


Giovedì scorso, presso il tribunale di San Pietroburgo, Alexandra Skochilenko è stata condannata a 7 anni di prigione per aver sostituito dei cartellini dei prezzi di un supermercato con bigliettini che denunciavano l'aggressione russa all'Ucraina.

Laser
Che spettacolo quel funerale

Laser

Play Episode Listen Later Oct 24, 2023 26:59


Il funerale di Stalin è addirittura stato riproposto in un film. A quelli dello scrittore Pasternak e del cantautore Vysotsky hanno partecipato centinaia di migliaia di persone sfidando il regime comunista. E quello di Yevgeny Prigozhin? Celebrato di nascosto in un cimitero di San Pietroburgo chiuso da tempo e la salma sepolta al posto di un parente, anche se l'oligarca capo della milizia privata Wagner era un eroe della Russia. Il messaggio del Cremlino era chiaro, e non bisogna leggere tra le righe per capire come siano andate le cose. I funerali dell'era sovietica – e post sovietica – ci offrono uno spunto di riflessione assolutamente originale e unico. Il Prof. Gian Piero Piretto, uno dei massimi esperti di storia della cultura russa e autore de “L'ultimo spettacolo” Raffaello Cortina editore, ci accompagna nell'ultimo viaggio (di personaggi famosi che hanno fatto l'Unione Sovietica e la Russia). Una lettura del passato e del presente attraverso alcune cerimonie funebri in grado di fornire messaggi altrimenti difficili da comprendere in Occidente.

il posto delle parole
Paola Goretti "Alfabetiere emotivo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 14, 2023 28:05


Paola Goretti"Alfabetiere emotivo"Cinquesensi Editorewww.cinquesensi.itUna ricca antologia letteraria che raccoglie alcuni tra i brani più evocativi della narrativa e della poetica di ogni tempo, Alfabetiere Emotivo, recuperando l'illustre tradizione degli Alfabetieri del primo e secondo Novecento, offre scoperte di inusitata bellezza che suggeriscono al lettore il senso di un'emozione profonda, sia essa legata all'amore umano che a quello divino. Una raccolta originale e preziosa che potrà fungere da privatissimo breviario, accompagnando momenti di raccoglimento e meditazione.Dalla visionarietà di Borges alla sognante dimensione del Piccolo Principe, dai lampeggiamenti di Jean-Luc Nancy al gioioso misticismo di Tagore, dall'aulica voluttà di d'Annunzio all'erranza di Jabès; e poi Cristina Campo, Mariangela Gualteri, Livia Chandra Candiani, Alba Donati, Clarice Lispector. E ancora, l'iniziatica sapienza del Buddha e la paradisiaca letizia di San Francesco, la delicatezza dell'ukiyo-e, le contemplazioni delle mistiche e la mistica delle pietre preziose. L'anima delle piante e quella degli animali, i germogli che sbocciano, i fiori nel campo, gli uccelli nel cielo. Il canto e l'incanto dell'impermanenza, il canto e l‘incanto dell'eternità.Paola Goretti, cinquecentista di formazione, storica dell'arte e del costume, voce narrante, poetessa (Scheiwiller 1994, Premio Montale), imparolatrice. Si è dedicata per vent'anni ai sistemi del vestiario di alta epoca, poi confluiti in innumerevoli scritti (Skira, Allemandi, Il Cigno, Rizzoli, Mazzotta, Bulzoni, Il Poligrafo, FMR) e in Monumenta. I Costumi di Scena della Fondazione Cerratelli, fotografie di Aurelio Amendola (Pacini), premiato dal Club Unesco di Firenze (2010). Ha collaborato con prestigiose istituzioni culturali nazionali e internazionali per progetti interdisciplinari, tenuto la cattedra di Scenari (1998-2005) presso l'Università dell'Immagine di Milano ideata sui cinque sensi da Fabrizio Ferri, lavorato alla Fondazione Ermitage (2009-2010) per alcune ricognizioni sul patrimonio italiano a San Pietroburgo, insegnato in ogni dove. Si occupa di estetica della luce e della natura, di tradizione classica e integrazione sensoriale. Responsabile scientifico del Museo Crocetti di Roma (2013-2016) e dell'attuale percorso espositivo, ha curato mostre minuscole e monumentali. Tra queste, Aurelio Amendola. Un'antologia (Pistoia 2021; Bari 2022), nelle Edizioni Treccani. Dal 2013 collabora con Il Vittoriale degli Italiani, dove ha realizzato D'Annunzio e l'arte del profumo. Odorarius Mirabilis (2018), scenografia del Maestro Pier Luigi Pizzi. Nel 2022 ha pubblicato “È l'immortale rosa”. D'Annunzio e il fiore dell'ebbrezza (Silvana) e La rosa di Bologna. Una storia profumata (Minerva). Tra parole come rose, rose come parole.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Essay Podcast
ESSAY OCTOBER 2023 - La pratica quotidiana del programma mi mantiene sobrio - Jenya N., Hanoi, Vietnam

Essay Podcast

Play Episode Listen Later Oct 11, 2023 10:20


Il mio gruppo di origine è a San Pietroburgo, in Russia, ma un anno fa mi sono trasferita ad Hanoi, in Vietnam, dove ci sono pochi sessodipendenti in via di guarigione. Il mio recupero è iniziato il giorno in cui ho partecipato a una riunione di SA. Da quel giorno la mia vita è cambiata molto e sta ancora cambiando. Sono grata per tutto, passato, presente e futuro. La mia vita sta avvenendo esattamente come vuole Dio per come posso concepirlo, quindi accetto tutto ciò che la vita mi porta. Voglio vivere questa vita.

Storia in Podcast
Prigozhin. Storia del capo della Wagner - Prima parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Sep 11, 2023 14:37


Evgenij Viktorovič Prigožin, scomparso il 23 agosto in un incidente aereo avvenuto nell'oblast' di Tver' durante un volo fra Mosca e San Pietroburgo, è stato un imprenditore e poi mercenario russo, con stretti legami con il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, sino alla ribellione da lui guidata nel giugno 2023, in cui era intenzionato a raggiungere con i suoi miliziani la capitale Mosca.Nel maggio 2014 ha fondato una compagnia militare privata e organizzazione paramilitare nota come Gruppo Wagner, strumento utilizzato per gli interessi economici e militari russi in Medio Oriente e in Africa. La compagnia ha preso parte all'invasione russa dell'Ucraina del 2022, partecipando in prima linea alla battaglia di Bachmut.In questo podcast, l'analista strategico Gianluca Ansalone traccia un profilo dello scomparso, facendo un quadro della misteriosa realtà dei gruppi mercenari.- La storia del “cuoco di Putin” (Prima parte)- La Wagner e i mercenari (Seconda parte)A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Il ricatto di Putin
Bergoglio non è Wojtyla - Giorgio Provinciali

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Sep 1, 2023 4:21


Il discorso tenuto da papa Francesco lo scorso 25 agosto ai giovani russi di San Pietroburgo in occasione della Giornata della Gioventù ha sollevato in Ucraina un vespaio di polemiche che non accenna a diminuire.

Il ricatto di Putin
Putin prova a fare l'africano - Massimiliano Lenzi

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Jul 27, 2023 1:28


Oggi comincerà a San Pietroburgo il summit Russia-Africa che avrà all'ordine del giorno la questione del grano e dell'approvvigionamento necessario ai Paesi africani per sfamarsi

In 4 Minuti
Lunedì, 10 luglio

In 4 Minuti

Play Episode Listen Later Jul 10, 2023 3:37


La Russia chiude il consolato finlandese a San Pietroburgo ed espelle i diplomatici e la studentessa israeliana rapita in Iraq

il posto delle parole
Nicola Verderame "Il nostro amore è un vecchio romanzo" Ahmet Ümit

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 28, 2023 21:38


Nicola Verderame"Il nostro amore è un vecchio romanzo"Ahmet ÜmitScritturapurahttps://scritturapura.itTre inchieste per il commissario Nevzat, tre casi di omicidio, tre indagini sulle stesse strade innevate di una città splendida e decadente, che si presenta senza veli al crocevia tra bellezza e dolore, oriente e occidente, oppressione e liberazione.Un uomo incontra clandestinamente Agatha Christie in una suite dello splendido Pera Palace di Istanbul. Prima perderà il senno e poi la vita. Uno scienziato russo arriva da San Pietroburgo a Istanbul. La sua sparizione è così misteriosa che i servizi segreti si mettono l'uno contro l'altro. Un amante disperato che si ritrova sull'orlo della morte mentre cerca la felicità ...Il secondo attesissimo romanzo di Ahmet Ümit, dopo Capodanno a Istanbul (Scritturapura, 2018), con la traduzione di Nicola Verderame.Ahmet Ümit è lo scrittore rivelazione della scena letteraria turca contemporanea. Nei suoi gialli ricorrono tematiche politiche e storiche, e le accuse – per quanto romanzate – ai sistemi di corruzione e agli abusi edilizi perpetrati ai danni del patrimonio storico e naturalistico turco.Nicola Verderame (Campi Salentina, 1984) storico dell'Impero Ottomano e traduttore di narrativa turca contemporanea. Ha insegnato Lingua turca all'Università del Salento e Filologia turca presso l'Università L'Orientale di Napoli, dove si è laureato in Studi islamici (2008). Ha conseguito un Research Master in Turkish Studies all'Università di Leiden (2011) e il PhD in Storia contemporanea alla Freie Universitaet Berlin (2018). Per le sue traduzioni ha ricevuto il Premio Benno Geiger 2017 e il Premio nazionale di traduzione del Ministero dei Beni e delle attività culturali nel 2018. Finalista del premio Annibal Caro 2023.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Il ricatto di Putin
Flop a Mosca, il forum dentro il forum - Jean Valjean

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Jun 19, 2023 1:26


La Davos russa di San Pietroburgo, ai tempi della guerra in Ucraina, non funziona. Non che sia mai decollata, nella sua idea di incarnare un'alternativa al modello di business e relazioni del mondo occidentale.

il posto delle parole
Laura Garavaglia "Europa in Versi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 16, 2023 16:01


Laura Garavaglia"Europa in Versi"Festival Internazionale di Poesia"La felicità poetica"https://europainversi.org Dal 19 al 21 maggio è protagonista la poesia, luogo privilegiatodi una “felicità interiore”, raramente raggiungibile con altri mezzi. A Villa Gallia a Como e a Villa Marzorati Uva, con il coinvolgimento degli studenti dell'Università dell'Insubria, del Liceo Volta, del Liceo Ciceri, e con un reading itinerante dedicato a Plinio Europa in versi, Festival Internazionale di Poesia organizzato dalla Casa della Poesia di Como e diretto da Laura Garavaglia, festeggia la tredicesima edizione dal tema “La felicità poetica” con la partecipazione di poeti di rilevanza nazionale e internazionale nella cornice di Villa Gallia a Como e, per la prima volta, in quella di Villa Sormani Marzorati Uva (Missaglia, LC). Il Festival apre le porte della sua XIII edizione venerdì 19 maggio, con una serie di incontri e dialoghi con i poeti riservati agli studenti delle scuole superiori di secondo grado di Como (Liceo classico e scientifico A. Volta, Liceo Orsoline San Carlo) e dell'Università dell'Insubria (sede di Sant'Abbondio).I giovani studenti avranno occasione di presentare le personali rappresentazioni creative ispirate alle poesie dei poeti partecipanti al Festival, realizzate attraverso diverse forme d'arte (dalla musica alla danza, dalla traduzione alla pittura, dalla fotografia al teatro).Alle ore 11 saranno presenti l'Assessore all'Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi e l'Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Como Francesca Romana Quagliarini. La giornata di sabato 20 maggio, nell'affascinante Villa Gallia, inizia con un incontro dedicato agli studenti del Liceo Teresa Ciceri, in dialogo con i poeti ospiti, e prosegue con il cuore pulsante del Festival: l'incontro e reading con i poeti internazionali e italiani, accompagnati dalle musiche del Chitarrista Paolo Lucchesi e con l'introduzione a cura di Roberto Galaverni, critico letterario e giornalista del Corriere della Sera. Durante la giornata i reading saranno alternati da pièce teatrali a cura della Compagnia di Teatro Mumble di Capiago. L'edizione 2023 di Europa in versi presenta anche una sorprendente novità: sarà presentato in anteprima il nuovo libro del poeta americano Bill Wolak: fotografo e artista di collage di fama internazionale statunitense, in questo testo (edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) Wolak unisce poesia, prosa e immagini, per esplorare le connessioni tra l'essere umano e la natura. “Una perla che può solo assaporare il mare” esplora le connessioni tra l'Eros e la Felicità, due categorie dell'esistere apparentemente antitetiche: Wolak porta il lettore in un viaggio ideale durante il quale si percepiscono forti emozioni ed è indotto a riflessioni che generalmente sorgono dinanzi ad un “dionisiaco” esplosivo, proprio come quello del poeta. Una danza di Eros e Felicità, sentimenti connessi perché entrambi donano una sensazione di benessere e soddisfazione: come afferma l'editore Stefano Donno “Wolak è in grado di regalare Meraviglia e Sensualità in maniera davvero incredibile, unendo due codici dall'alto potenziale immaginifico come Poesia e Fotografia.” I poeti provengono da diverse Nazioni di tutto il mondo e il Festival vedrà la partecipazione di Kang Hyung Shik, Console Generale della Repubblica della Corea del Sud a Milano, Alessandro Rapinese, Sindaco del Comune di Como, Enrico Colombo, Assessore alla Cultura del Comune di Como, e Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia. Quattro i partecipanti italiani al Festival, tra cui due giovani poetesse:Laura Capra, specializzata nei settori risorse umane e comunicazione, firma recensioni e interviste per diverse testate e ha pubblicato alcune raccolte di poesie. È poetessa italiana scelta per il progetto europeo di poesia Versopolis, Programma Creative Europe dell'Unione Europea.Deborah Zingariello, studentessa di Comunicazione presso l'Università degli Studi dell'Insubria, nel 2022, ha sperimentato per la prima volta con “Narcisa” una nuova modalità teoretico-performativa: un progetto per presentare al pubblico dei social network la Poesia. Le sue opere hanno ricevuto segnalazioni al Premio Europa in versi e al Premio Letterario Milano International.Giuseppe Bova, ha ricevuto il Premio alla cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri 1974 ed è stato soprintendente del Teatro comunale “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. È residente del prestigioso Premio Rhegium Julii. Negli anni ha pubblicato più di dieci libri di poesie, vari saggi critici e prefazioni e ha vinto importanti premi letterari.Emilio Coco, ispanista, poeta e traduttore, è autore di diverse antologie di poesia spagnola e anche italiana tradotta in spagnolo in Messico, Spagna e Colombia. Nel tempo, ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui nel 2003, il titolo per meriti culturali di commendatore dell'ordine “Alfonso X el Sabio”, conferitogli dal Juan Carlos I. Diverse le nazionalità dei poeti presenti: Kieu Bich Hau, poetessa, narratrice e giornalista del Vietnam, vincitrice di numerosi premi di letteratura a livello nazionale e internazionale; dalla Corea del Sud partecipano Kooseul Kim, Professoressa Emerita di Letteratura inglese all'Università di Hyupsung, Dongho Choi, anche critico letterario, studioso di letterature orientale e occidentale, Ko Doohyun, giornalista della principale testata nazionale di Seoul; dalla Russia,Julia Pikalova, laureata in Lettere all'Università di San Pietroburgo e in Amministrazione del Business presso l'Università Statale della California, si dedica ormai totalmente alla poesia; dagli Stati Uniti, William Wolak, fotografo, artista del collage, nelle sue poesie, apparse in oltre cento riviste, esplora l'eros; dalla Colombia, Carlos Velasquez Torres, traduttore, musicista, accademico e co-direttore dell'Americas Poetry Festival; dall'Ungheria, Attila Balazs, le cui opere sono state tradotte in 20 lingue ed è stato invitato a diversi festival letterari in tutto il mondo; dal Kosovo, Jeton Kelmendi, professore presso l'AAB University College e membro attivo dell'Accademia europea delle scienze e delle arti di Salisburgo, in Austria. Nella serata di sabato 20 maggio è prevista la cerimonia di premiazione dei vincitori dell'VIII edizione del Premio Europa in versi e in prosa che vede Massimo Calvi, vincitore per la sezione narrativa edita e Valeria Rosselli, vincitrice per la sezione poesia edita. I Presidenti di giuria dell'edizione 2023 sono Milo De Angelis, una delle voci più importanti della poesia italiana contemporanea, e del Professor Gianmarco Gaspari, ordinario di Lingua e Letteratura Italiana all'Università degli Studi dell'Insubria.Nella Sala Ovale di Villa Gallia sarà allestita una mostra di opere ispirate alle poesie degli autori ospiti al Festival realizzate dagli studenti della sezione Liceo Artistico Paolo Carcano, e visitabile per tutta la durata della manifestazione. Gli studenti di Enaip Como accoglieranno il pubblico durante l'evento. Domenica 21 maggio, dalle 10:30 alle 12:30 l'appuntamento è con “In cammino verso la felicità con Plinio e i poeti di Europa in versi”: un reading itinerante insieme ai poeti partecipanti al Festival, in collaborazione con l'Associazione Sentiero dei Sogni, nei luoghi di interesse storico e architettonico della città di Como. In particolare, in occasione del bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, davanti al Duomo, nella cui facciata spicca la statua del grande scrittore saranno letti brani dalla Naturalis Historia.Nel pomeriggio, dalle 17:40, il reading dei poeti si sposta nel parco di Villa Sormani Marzorati Uva, a Missaglia (LC), inserita nel circuito Ville Aperte. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Alessandro Niero "Mattino della seconda neve" Elena Śvarc

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 17, 2023 24:08


Alessandro Niero"Mattino della seconda neve"Elena ŚvarcBompiani Editorehttps://bompiani.itTra le voci poetiche più innovative, originali e talentuose della letteratura russa di fine Novecento, Elena Švarc ha attinto a piene mani alle più diverse tradizioni, dalle elegie di Properzio nei lunghi cicli in cui incarna l'antica Cinzia alle avanguardie storiche fino alla grande poesia russa di inizio ventesimo secolo di cui è stata vera erede. Nei suoi versi colpiscono il peculiare simbolismo, la carica sensuale e mistica, le riflessioni sul corpo – depositario dell'anima, e quindi mappa stellare delle esperienze emotive del soggetto – e sulla sessualità, la fede nel potere della parola poetica e la consapevolezza di star cantando, in uno stile ammaliante, dalla metrica irregolare e dalle rime imperfette, la fine di una tradizione, il momento liminare in cui le forme e ciò che ancora conservano si dissolvono.Elena Andreevna Švarc nacque a Leningrado, l'attuale San Pietroburgo, nel 1948 e dimostrò fin da subito una notevole attitudine poetica. Le sue prime poesie apparvero nel 1973 su un giornale studentesco, ma a lungo le fu impedito di pubblicare in patria nonostante una fama crescente dovuta alla diffusione dei suoi versi in samizdat e sulle riviste letterarie dell'Occidente. Si dice che quando finalmente, con la perestrojka, le fu concesso di dare alle stampe una raccolta, questa andò esaurita il giorno stesso dell'uscita. Tra i vari riconoscimenti ottenuti ricordiamo il Severnaja Pal'mira nel 1999 e il premio Gogol' nel 2004. È scomparsa nel 2010. Per il lettore italiano è disponibile anche Gli omuncoli e altre storie (Edizioni del Foglio Clandestino, 2011).Alessandro NieroHa una cattedra presso l'Università di Bologna, nel Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Modern, in cui insegna letteratura russa. È autore dei volumi Una “incognita” di Zamjatin: problemi di traduzione (2001) e L'arte del possibile. Iosif Brodskij poeta-traduttore di Quasimodo, Bassani, Govoni, Fortini, De Libero, Saba (2008). Per la sua attività di traduttore di poesia russa è stato insignito di premi nazionali e internazionali. È curatore della serie «Russia Poetica» per l'editore PassiglIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://lpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

SBS Italian - SBS in Italiano
San Pietroburgo, ordigno esplode in un bar causando la morte del blogger Vladlen Tatarsky

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Apr 4, 2023 7:23


L'esplosione di una bomba a San Pietroburgo che ha ucciso il blogger russo Vladlen Tatarsky e la presa di Bakhmut da parte delle forze della Wagner sono solo due esempi della continua tensione tra Russia e Ucraina.

Il ricatto di Putin
L'attentato un problema per Putin - Jean Valjean

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Apr 4, 2023 1:44


Qualunque sia la matrice, l'attentanto allo "Street Food Bar" di San Pietroburgo in cui è rimasto ucciso Maksim Fomin è preoccupante per la Russia.

Nessun luogo è lontano
Weekend elettorale in Europa

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 3, 2023


Tre paesi europei, Finlandia, Bulgaria e Montenegro, hanno votato domenica scorsa. Ma cosa ci dicono le scelte degli elettori rispetto alla visione paneuropeista e filo atlantista promossa dai rappresentanti dell'Unione Europea davanti all'aggressione russa? Ne abbiamo parlato con Giorgio Fruscione di Ispi, e con la giornalista finlandese Liisa Liimatainen, già corrispondente in Italia per la radiotelevisione pubblica finlandese Yle. Abbiamo poi parlato dell'attentato a San Pietroburgo con Anna Zafesova, giornalista freelance, collabora con La stampa e Il Foglio.

Vitamine
03/04: Scuse da youtuber, chiacchiere da comari ed esplosioni da estremisti

Vitamine

Play Episode Listen Later Apr 3, 2023 7:07


A San Pietroburgo in Russia è esploso un bar uccidendo un noto blogger militare russo, Ignazio La Russa ha detto una cosa sbagliata e il Ministro Lollobrigida ha detto cose. Sinner è tornato il 9o al mondo, in Finlandia alle elezioni ha vinto la destra e questa stagione influenzale è più tosta del previsto. Questo e altro nella puntata di oggi, buona giornata! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message

Il ricatto di Putin
Antiaerea della Russia colabrodo - Camillo Bosco

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Mar 1, 2023 1:20


Quanto accaduto nei cieli vicino a Mosca la dice lunga sulla tenuta antiaera dei russi. Eppure qualcuno riescono a vederci dell'altro. Così se chiude l'aeroporto di San Pietroburgo è dovuto a un'esercitazione. Così dicono...

Il ricatto di Putin
Putin regala gli anelli del potere - Jean Valjean

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Dec 30, 2022 1:32


In occasione del vertice a San Pietroburgo, Putin ha regalato nove anelli ai leader degli ex Stati sovietici su cui c'è stampigliato sopra l'emblema della Comunità degli Stati Indipendenti, rievocando un aneddoto che vide protagonista Benito Mussolini.

Globo
Che fine ha fatto l'opposizione in Russia, con Giulia De Florio

Globo

Play Episode Listen Later Dec 28, 2022 41:32


Che fine ha fatto l'opposizione in Russia? Nelle prime settimane dopo l'invasione dell'Ucraina voluta da Vladimir Putin, migliaia di persone erano scese in piazza per protestare contro quella che anche loro consideravano una guerra ingiusta. Ve lo ricorderete: tantissimi russi e russe a Mosca, a San Pietroburgo, e perfino in sperdute città siberiane a urlare contro la guerra e contro il regime di Putin. Durò poco. La protesta fu soffocata con la violenza, ma l'opposizione in Russia è diventata dissidente: si muove in clandestinità e continua a lavorare tra enormi rischi per cercare di costruire una Russia diversa. Una delle principali componenti dell'opposizione, l'organizzazione russa Memorial, quest'anno ha vinto il premio Nobel per la Pace, e deve affrontare chiusure e minacce da parte del regime di Vladimir Putin. In questa puntata di Globo parliamo con Giulia De Florio, che è docente di letteratura russa all'università di Parma e fa parte del consiglio direttivo di Memorial Italia, la sezione italiana di Memorial. Per capire cosa significa essere dissidenti in Russia, e qual è il futuro per chi cerca di combattere il regime di Putin dal suo interno, nonostante gli enormi rischi. IL LIBRO CURATO DA GIULIA DE FLORIO – “Proteggi le mie parole” – Leggi «La patria è una madre che può ammalarsi», un estratto da “Proteggi le mie parole” I CONSIGLI DI DE FLORIO – “Il libro bianco sul caso Sinkavskij-Daniel”, di Aleksandr Ghinsbur – L'intervista al premio Nobel Dmitri Muratov – Il documentario su uno dei fondatori di Memorial, Arsenij Roginskij Globo è un podcast del Post, condotto da Eugenio Cau. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Europa Europa
Ribolle il Baltico, piccolo mare dell'Europa divisa

Europa Europa

Play Episode Listen Later Oct 2, 2022


L'immagine europea della settimana arriva dal mare, il Baltico questa volta. Il mare ribolle sotto la spinta del metano disperso dalle falle del Nord Stream. L'area compresa tra Copenaghen a San Pietroburgo appare scossa nella tensione, tra la Russia, l'exclave di Kaliningrad, e l'abbraccio degli otto stati dell'area Nato. Le foto scattate nel 2011 per celebrare l'apertura dell'infrastruttura (Angela Merkel e Dmitri Medvedev sorridono felici) sembrano arrivare da un altro tempo, ormai quasi dimenticato. A Europa Europa ne parliamo con lo storico Egidio Ivetic che per il Mulino ha da poco pubblicato

Il ricatto di Putin
Esiste il fronte interno anti-Putin - Giorgio Provinciali

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Sep 13, 2022 1:23


La giunta comunale di Smolny (la città nel distretto di San Pietroburgo in cui è cresciuto Putin) ha chiesto ai deputati della Duma di Stato di avviare una procedura urgente per destituire lo zar dal suo incarico, con l'accusa di alto tradimento.

il posto delle parole
Gianluca Favetto "Bjula delle betulle"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 7, 2022 22:42


Gian Luca Favetto"Bjula delle betulle"Aboca Edizionihttps://abocaedizioni.it/È venuto al mondo nel 1933, in un piccolo broncio di mondo. In una cascina di regione Partôr appartenuta a sua madre e al padre di sua madre, i Bundëjs – Bondesio, in italiano. È nato la notte di San Lorenzo, proprio mentre una stella solcava il cielo. Bjula è l'ultimo dei Bundëjs, il settimo di sette fratelli e sorelle. A quindici anni era già alto uno e ottanta, lungo e flessuoso, come una betulla.Da quella terra è partito e ha girato il mondo in cerca del più tenero futuro. Ha cambiato lavori e città, ha attraversato terre lontane in cerca delle sue origini, ha bevuto, amato, vissuto mille vite che non sono la sua – o forse sì. È diventato altri, altro in giro per il mondo. Da Venezia a San Pietroburgo. Da Montréal alla Costa Azzurra. In teatro e attraverso la Transiberiana. Insieme a Brodskij e a Don Chisciotte.Un racconto lungo un secolo che segue il cammino delle betulle e intreccia molte vite. Alla fine tutti insieme si ritorna a casa. Ci torna anche il lettore, in compagnia di chi ha scritto la storia di Bjula e Lerbie Kane, di Blanche e Matilde, di Meku e Unurin. La loro storia, in fondo, è la sua storia. Può essere anche la tua.Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con “La Repubblica” e RadioRai. I lavori teatrali più recenti sono il trittico Atlante del Gran Kan e Fausto Coppi. L'affollata solitudine di un campione. Di narrativa ha pubblicato, fra gli altri, Italia provincia del Giro e La vita non fa rumore (Mondadori), il romanzo Le stanze di Mogador (Verdenero), le poesie Mappamondi e corsari (Interlinea), l'audiolibro I nomi fanno il mondo (Il Narratore), i racconti Diventare pioggia (Manni), Un'estrema solitudine (Effatà) e Se dico radici dico storie (Laterza). Fra il 2015 e il 2016 escono Il giorno perduto. Racconto di un viaggio all'Heysel (66thand2) scritto con Anthony Cartwright, le poesie Il viaggio della parola (Interlinea) e Premessa per un addio(NN). Nel 2018 pubblica Qualcosa che s'impara (NN) e con Leandro Agostini realizza la mostra Il teatro del mondo. A maggio 2019 esce Si chiama Andrea (66thand2).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Lukashenko: «Il blocco di Kaliningrad da parte della Lituania equivale a una dichiarazione di guerra de facto»

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Play Episode Listen Later Jun 26, 2022 1:01


Il leader della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha affermato che «il blocco del transito tra l'enclave russa di Kaliningrad e la Lituania da parte di Vilnius equivale a una dichiarazione di guerra de facto». Lo riporta Ria Novosti. Lukashenko, che ha parlato durante il colloquio con il presidente russo Vladimir Putin a San Pietroburgo, ha chiesto al capo del Cremlino aiuto per adattare i caccia di Minsk a portare le testate nucleari. Putin ha annunciato che Mosca armerà la Bielorussia con missili balistici a corto raggio di tipo Iskander-M, tra i più moderni nell'arsenale russo e in grado di trasportare testate atomiche. Durante l'incontro Putin ha anche ricordato che in Europa gli americani immagazzinano 200 armi nucleari tattiche, dislocate in 6 Paesi membri della Nato, con 257 aerei pronti al loro utilizzo. Scarica l’app di Ascolta la Notizia per Android: https://bit.ly/2F3ptXR o iPhone: https://apple.co/2F8zEdU Attiva la skill di Ascolta la Notizia nel tuo dispositivo Alexa: https://amzn.to/3K7RTfU

ILLUSTRI SCONOSCIUTI
Caloriferi | L'ambizione di Franz San Galli

ILLUSTRI SCONOSCIUTI

Play Episode Listen Later Apr 13, 2022 15:28


Franz San Galli è un giovane prussiano di origini italiane che a San Pietroburgo cerca la sua fortuna e la ottiene quando inventa il calorifero ad acqua. Dopotutto da una famiglia come la sua non poteva che nascere un'idea rivoluzionaria!

Italian Podcast
News In Slow Italian #481- Italian Expressions, News, and Grammar

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Apr 1, 2022 4:11 Very Popular


Inizieremo il nostro programma discutendo di alcuni eventi che hanno fatto notizia questa settimana. Commenteremo innanzitutto le critiche mosse dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui l'Occidente non fa abbastanza per contribuire a sostenere militarmente l'Ucraina. Dovrebbero fare di più? Parleremo anche della prima donna Segretario di Stato americano, Madeleine Albright, morta a 84 anni. Quindi, nella parte scientifica, discuteremo del promettente risultato di un esperimento durato tre anni che ha permesso ad un paziente paralizzato di comunicare. Infine, concluderemo la prima parte del nostro programma esaminando alcuni dei momenti salienti della 94a cerimonia degli Oscar, tenutasi domenica al Dolby Theatre di Hollywood.    Proseguiamo ora con l'annuncio della seconda parte del nostro programma, Trending in Italy. Discuteremo delle polemiche che hanno accompagnato la consegna ufficiale alle forze dell'ordine italiane delle pistole a impulsi elettrici taser, finora in uso solo in alcune realtà locali a fini sperimentali. Parleremo, inoltre, delle ripercussioni della guerra in Ucraina sul mondo dell'arte e della cultura. Proprio a causa dell'aggravarsi delle tensioni tra la Russia e l'Occidente, il museo russo Ermitage di San Pietroburgo ha chiesto all'Italia la restituzione dei capolavori che aveva dato in prestito a gallerie, fondazioni e musei. - L'Occidente dovrebbe fare di più per sostenere militarmente l'Ucraina? - Muore a 84 anni la prima segretaria di Stato americana Madeleine Albright - Gli impianti cerebrali consentono a un paziente paralizzato di comunicare - Will Smith si è impadronito degli Oscar con uno schiaffo? - Preoccupazioni e polemiche per le pistole taser in dotazione alle forze dell'ordine - La Russia rivuole indietro i suoi capolavori

Nessun luogo è lontano
La guerra in Ucraina, la bolla in Russia. Quando i proiettili veri diventano a salve, in un click

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 8, 2022


Com'è strutturata la bolla informativa della propaganda russa, che presenta un racconto "alternativo" a quello che sta succedendo sul terreno in Ucraina? Ne abbiamo parlato con Anna Zafesova (firma della Stampa e del Foglio, esperta di mondo russo, autrice del libro "Navalny contro Putin" edito da Paesi Edizioni) e con due voci da Mosca e San Pietroburgo, che abbiamo mantenuto anonime per proteggere la loro sicurezza. Subito dopo abbiamo affrontato la questione militare con l'Ammiraglio Giuseppe De Giorgi (ex capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, docente di Sicurezza e Relazioni Internazionali alla Webster University): di quali armamenti dispongono l'esercito russo e quello ucraino e quali sono gli altri fattori in campo? Infine siamo tornati sulla questione diplomatica con l'Ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo (presidente della NATO College Foundation, ex vicesegretario della NATO).

Stories
Ep.7: Il cuoco di Putin

Stories

Play Episode Listen Later Jan 18, 2022 6:28


C'è un jet privato parcheggiato all'aeroporto di Berlino, e sta creando un po' di problemi al governo tedesco. Il jet, secondo gli americani, è di Yevgeny Prigozhin: “il cuoco di Putin”. Lui ha cominciato con un chiosco a San Pietroburgo e ha fatto carriera fino a diventare il responsabile del catering agli eventi del Cremlino. Grazie all'amicizia con Putin, è diventato un oligarca. Adesso è il presidente del gruppo Wagner, l'esercito non ufficiale russo che manda miliziani dalla Libia, alla Siria al Mali. Ci sarebbe lui anche dietro i troll russi che hanno interferito con le presidenziale americane del 2016, quelle vinte da Donald Trump.

Podcast Italiano
Come e perché fare l'esame CILS C2 con Yulia Kislova – Intervista #23

Podcast Italiano

Play Episode Listen Later Apr 18, 2020 48:55


In questa intervista Yulia da San Pietroburgo (che forse avete già ascoltato in passato, trovate i link più in basso) ci racconta la sua esperienza con il l'esame CILS C2 d'italiano: un esame su cui si sa molto poco e che viene considerato (forse ingiustamente) un esame estremamente difficile.Oltre a parlare nello specifico di questo esame, di come è strutturato e delle sue difficoltà parliamo anche degli esami di certificazione in generale e del perché può essere utile farli (a questo proposito vi rimando a questo video che ho fatto in cui racconto la mia esperienza con l'esame C2 in lingua russa).Viviamo chiaramente in un periodo dove anche gli esami di certificazione sono stati messi in pausa. Il nostro consiglio è però di considerare l'idea di un'esame e magari iniziare a prepararvi seguendo i consigli che vi diamo in questo video.Grazie ad Italki per aver sponsorizzato l'episodio. Italki è probabilmente uno dei modi più economici ed efficaci per trovare un'insegnante che vi può guidare nella preparazione di un esame di certificazione, ma è anche un ottimo strumento se più semplicemente intendete migliorare le vostre abilità di conversazione.Nell'episodio ho menzionato:Intervista con Yulia registrata 2 anni fa su come organizzare uno scambio linguisticoVlog con Yulia a Milano registrato a settembre 2019Video in cui parlo del mio esame C2 di russoA proposito della “controlleria” la Crusca spiega il motivo del cambiamentoIl mio NUOVO ebook gratuito, 'Come raggiungere il livello avanzato in italiano'Il mio ebook gratuito, '50 modi di dire per parlare come un italiano'Fai una donazioneFai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in crediti Il mio canale YouTube Podcast Italiano ClubDai un'occhiata al merchandise (e se compri qualcosa puoi mandarmi una foto per email :D) FacebookInstagram