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Era il 1972 quando da un'idea di Gilberto Iannozzi nasceva il Jackie O', nel cuore delle strade della dolce vita, in Via Boncompagni (traversa di Via Veneto). Il nome fu pensato da Gil Cagnè che all'epoca ne curava le pubbliche relazioni: un esplicito omaggio ad una icona di quegli anni, Jackie Onassis, vedova di John Kennedy.Diventato da subito un punto di riferimento non solo per la Roma bene ma anche e soprattutto un “teatro” da dove le star internazionali raccontavano gli eccessi ed il benessere di quegli anni.
Come me la commenti che Bezos sarebbe comunque diventato miliardario anche senza Amazon
Un cappuccino con Sconcerti: Allegri è diventato un palleggiatore, ma col possesso palla non si vince più. Servono nuove idee, anche il contropiede
Il tentativo della Cina di estendere la sua influenza nelle isole del Pacifico ha spinto Australia e Stati Uniti ad annunciare con urgenza piani per maggiori aiuti economici e iniziative per combattere i cambiamenti climatici nel tentativo di ristabilire rapporti più stretti con la regione e allo stesso tempo frenare l'iniziativa di Pechino, spiega il nostro esperto di questioni statunitensi Giampiero Gramaglia.
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
«Salito al trono dopo la disfatta di Novara, rifiutò di abolire lo Statuto, incoraggiando il governo “a picchiare egualmente sui rossi come sui neri”. Quando si accorse che con la legge elettorale vigente, per cui votavano solo i borghesi e non i contadini, vinceva la sinistra, minacciò: “darò il suffragio universale e andrò io stesso a parlare agli elettori”. Cattolico devoto, non ebbe paura di varare le leggi Siccardi, che eliminavano i privilegi del clero, e di far arrestare l'arcivescovo di Torino, che aveva invitato i cattolici a disobbedire alla legge. Diventato il primo re d'Italia, sposò in seconde nozze la sua amante, la “bella Rosina” analfabeta, figlia di un sergente, scappando appena possibile dal Quirinale per starsene in pantofole con lei.»Dal Festival della Mente 2010 di Sarzana, il prof. Barbero racconta Vittorio Emanuele II per il ciclo “Pensare l'Italia”Festival Della Mente: https://festivaldellamente.itCommunity & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
«Salito al trono dopo la disfatta di Novara, rifiutò di abolire lo Statuto, incoraggiando il governo “a picchiare egualmente sui rossi come sui neri”. Quando si accorse che con la legge elettorale vigente, per cui votavano solo i borghesi e non i contadini, vinceva la sinistra, minacciò: “darò il suffragio universale e andrò io stesso a parlare agli elettori”. Cattolico devoto, non ebbe paura di varare le leggi Siccardi, che eliminavano i privilegi del clero, e di far arrestare l'arcivescovo di Torino, che aveva invitato i cattolici a disobbedire alla legge. Diventato il primo re d'Italia, sposò in seconde nozze la sua amante, la “bella Rosina” analfabeta, figlia di un sergente, scappando appena possibile dal Quirinale per starsene in pantofole con lei.»Dal Festival della Mente 2010 di Sarzana, il prof. Barbero racconta Vittorio Emanuele II per il ciclo “Pensare l'Italia”Festival Della Mente: https://festivaldellamente.itCommunity & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
«Il trasferimento dei dati negli USA attraverso l'uso di Google Analytics viola la GDPR». È giunto a questa conclusione il Garante della Privacy, che ha imposto alla società Caffeina Media Srl (detentrice di alcuni siti dall'elevato traffico giornaliero, come Caffeina Magazine), di adeguarsi alla normativa entro 90 giorni. Ne abbiamo parlato con Matteo Alessandro Pagani e Antonello Zerillo, rispettivamente Founder & CEO e Senior Privacy Consultant di Gruppo PLS, società esperta in materia di Privacy e GDPR, con cui abbiamo cercato di chiarire alcuni aspetti fondamentali a livello legale e regolamentare. Tra i diversi punti da trattare, scopriremo: Cos'è successo (realmente) tra Google Analytics e GDPR Le dichiarazioni del Garante della Privacy e le possibili interpretazioni Qual è la posizione di Google sulla situazione La nostra interpretazione ed i possibili scenari futuri
Dalla cronaca di questi giorni arriva la strana notizia di un ingegnere di Google, Blake Lemoine, che ha dichiarato alla stampa che un software sviluppato dall‘azienda è diventato senziente e va quindi tutelato nei suoi diritti come una persona. Questo software è un “chatbot”, un programma di conversazione naturale, e la storia di questi chatbot inizia quasi sessant'anni fa, con un informatico ribelle del MIT, una segretaria molto sensibile ai sentimenti e un gruppo di psichiatri che scopre di non riuscire a distinguere fra un paziente e un computer.
Sta facendo discutere in tutto il mondo il caso dell'ingegnere di Google, Blake Lemoine, sospeso dai suoi incarichi dopo aver affermato che uno dei BOT di intelligenza artificiale è diventato senziente.Continua la straordinaria crescita della rete di ricarica di Tesla.Amazon avvia le consegne con i droni, superando la fase sperimentale.Per leggere la trascrizione completa del podcast: https://www.mistergadget.tech/109483/lo-strano-caso-del-bot-di-google-che-e-diventato-umano-podcast/
nel podcast del 27 maggio parlo di come sarebbe opportuno vietare le promesse....
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6944OMELIA III DOMENICA PASQUA - ANNO C (Gv 21, 1-19)Gli Apostoli erano andati a pescare, ma senza esito. All'alba, un uomo, che ancora non avevano riconosciuto, sulla spiaggia dice loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete" (Gv 21,6). Obbediscono e prendono una grande quantità di pesci. Allora, quel discepolo che Gesù amava, ossia Giovanni, disse a Pietro: "È il Signore!" (Gv 21,7). Notiamo subito una cosa: Giovanni è sempre il primo, il primo a credere nella Risurrezione del Signore e il primo a riconoscerlo sulla spiaggia del mare. Giovanni è il primo perché è colui che ama di più. E' sempre l'amore ad aprire il nostro cuore al dono della fede. Al sepolcro Giovanni fu il primo a credere alla Risurrezione di Gesù, ma lasciò che fosse Pietro il primo ad entrare nel sepolcro vuoto; sulla barca Giovanni fu il primo a riconoscere Gesù, ma fu Pietro che per primo lo raggiunse, buttandosi in mare. Questo particolare ci fa comprendere che il vero amore a Gesù è sempre rispettoso della gerarchia voluta da Dio. Pietro era il primo nell'autorità e Giovanni fu sempre obbediente a questa volontà divina. Così dobbiamo fare anche noi: dobbiamo obbedire ai legittimi pastori della Chiesa non perché amano il Signore più di noi (a volte potrebbe essere il contrario), ma perché hanno ricevuto da Dio la missione di governare la Chiesa.Quando infine erano tutti sulla spiaggia e stavano consumando il pasto, Gesù, per ben tre volte, chiese a Pietro se lo amava. Pietro si rattristò di questa insistenza, e disse: "Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene" (Gv 21,17). Egli comprese bene il significato di quella triplice domanda: per tre volte aveva rinnegato il Signore, ora per tre volte gli viene chiesto se amava il Signore. Egli doveva riparare per tre volte il suo triplice rinnegamento. Questo particolare ci insegna che la migliore riparazione dei nostri peccati è sempre l'amore di Dio, l'amore che ci spinge a fare grandi cose per Lui e per i fratelli.Ad ogni risposta di Pietro, Gesù replicò: pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle. Questo ci insegna che, nella Chiesa, l'autorità non è dispotismo, ma servizio d'amore. Solo chi ama è capace di pascere il gregge di Cristo che è la Chiesa. Pietro, sospinto dall'amore di Cristo, fece grandi cose per Dio e per la Chiesa. Si spinse fino a Roma, nel cuore del paganesimo, ove subì il martirio. Ogni Papa è il Vicario dell'Amore di Cristo. Nei primi tre secoli, pressoché tutti i Papi sono morti martiri per la fede e per il loro gregge. Comunque, la vita di ogni Papa è un continuo martirio spirituale. [...]Negli anni '50, a Roma, vi fu un uomo che voleva uccidere il Papa, che allora era Pio XII. Egli si aggirava spesso in Piazza San Pietro con un pugnale nascosto dentro la giacca. Grazie a Dio non riuscì mai a realizzare questo suo proposito. Con l'andare degli anni cresceva sempre di più nel suo cuore l'odio alla Chiesa e al Papa, finché in seguito a una apparizione della Madonna, egli si convertì profondamente, diventando, da persecutore, fervente apostolo. Il suo nome era Bruno Cornacchiola, e morì pochi anni fa a Roma. La Madonna, in seguito, gli apparve, diverse volte e gli parlò dei mali cui era soggetta la Chiesa. Diventato ormai anziano, egli disse che non si è persecutori della Chiesa solo pugnalando il Papa, come lui voleva fare, ma anche non obbedendogli, cosa che purtroppo avviene molto frequentemente ai giorni d'oggi.
Oggi racconto la storia di BlackRock, l'Asset Manager più grande al mondo, che ha recentemente raggiunto 10 trilioni di dollari in gestione.LINK UTILI:➡ Canale Telegram: www.t.me/tradetector➡ Sito TraDetector: www.tradetector.com➡ MiFP: www.masterinfinanzapersonale.com➡ AIEP: www.educazionepatrimoniale.it
Il monologo di Maurizio Crozza su Brunetta, Berlusconi e non solo in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw See omnystudio.com/listener for privacy information.
“Questa assurda guerra aumenterà il nostro senso di solidarietà”, è l'unica consolazione di Krzysztof, un cittadino di Varsavia che ha cambiato tutta la sua vita per aiutare gli ucraini che in questo momento arrivano senza poter contare su nessuno. Il racconto dell'inviato Domenico Palesse
Il negazionismo del genocidio uiguro è diventato un business? A che livelli è arrivata la propaganda cinese in occidente? [Social]https://www.facebook.com/StarterPackDavideFerrara/https://t.me/StarterPackDavideFerrarahttps://open.spotify.com/show/1MOND8Is6fEQBGHLCjuSUQ?si=2DwBxfVkTtOZgnJP1-RY3Qhttps://www.youtube.com/channel/UCHdYBY9dyP7pGgs2pzWdKbw[Fonti]https://newlinesmag.com/reportage/the-big-business-of-uyghur-genocide-denial/https://www.france24.com/en/europe/20220120-french-lawmakers-officially-recognise-china-s-treatment-of-uyghurs-as-genocidehttps://www.aljazeera.com/news/2021/12/9/china-guilty-of-uighur-genocide-beyond-reasonable-doubt-reporthttps://www.business-humanrights.org/en/latest-news/china-83-major-brands-implicated-in-report-on-forced-labour-of-ethnic-minorities-from-xinjiang-assigned-to-factories-across-provinces-includes-company-responses/https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/01/21/news/il-caso-moby-ci-riporta-alla-svolta-pro-cina-di-grillo-un-indagine-3570103/https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/01/18/news/intimidazioni-stalking-ricatti-cosi-chi-scappa-dalla-cina-e-costretto-a-tornare-3554517/https://www.bbc.com/news/world-asia-china-59595952https://www.bbc.com/news/world-asia-china-58062630https://www.nytimes.com/interactive/2021/12/13/technology/china-propaganda-youtube-influencers.htmlhttps://thediplomat.com/tag/chinese-propaganda-overseas/https://thediplomat.com/2020/02/countering-chinas-influence-campaigns-at-european-universities/https://www.nytimes.com/interactive/2021/06/22/technology/xinjiang-uyghurs-china-propaganda.htmlhttps://www.cnn.com/2021/04/16/china/beijing-xinjiang-uyghurs-propaganda-intl-hnk-dst/index.htmlhttps://www.aljazeera.com/economy/2021/12/15/foreign-influencers-used-to-whitewash-xinjiang-abuses-reporthttps://www.washingtonpost.com/opinions/2021/06/27/china-is-exporting-propaganda-while-rest-world-stands-idly-by/https://www.japantimes.co.jp/news/2021/12/23/world/china-uyghurs-misinformation-network/https://www.bbc.co.uk/news/world-asia-china-58062630[Musiche]https://mokkamusic.bandcamp.com/
Ho cambiato nome e copertina del podcast: in questa puntata spiego perché. Profilo di Roberta: instagram.com/_rbta_ Sul mio canale Telegram puoi restare aggiornato con le novità del podcast: t.me/danielepodcast Su Twitter condivido pensieri a caldo su cose che vedo, leggo e gioco: twitter.com/daniprota Se preferisci scrivermi via mail, puoi farlo all'indirizzo daniele.podcast@gmail.com
Dai nostri archivi, vi riproponiamo la storia di Davide Peterlin che, a causa del coronavirus e grazie alla sua cittadinanza australiana acquisita per discendenza, è diventato il portabandiera per l'Australia ai mondiali di sci svoltisi a Cortina.
Il libro "Il grande gioco del Sahel. Dalle carovane di sale ai Boeing di cocaina" di Marco Aime e Andrea de Georgio, edito da Bollati Boringhieri, ci aiuta a conoscere questa realtà così complessa.
Cosa sta succedendo all'Interpol? Come hanno fatto i regimi autoritari ad abusare dei mandati d'arresto internazionale? [Social] https://www.facebook.com/StarterPackDavideFerrara/https://open.spotify.com/show/1MOND8Is6fEQBGHLCjuSUQ?si=2DwBxfVkTtOZgnJP1-RY3Qhttps://www.youtube.com/channel/UCHdYBY9dyP7pGgs2pzWdKbwhttps://t.me/StarterPackDavideFerrara[Fonti]https://www.internazionale.it/reportage/josh-jacobs/2021/11/01/interpol-regimi-autoritarihttps://www.ilpost.it/2021/11/25/ahmed-naser-al-raisi-presidente-interpol-eletto-tortura/https://www.theguardian.com/world/2021/nov/25/interpol-appoints-emirati-general-accused-torture-president-ahmed-nasser-al-raisihttps://www.bbc.com/news/world-middle-east-44317613https://www.ilpost.it/2021/11/24/interpol-ahmed-naser-al-raisi-accusato-torture/https://www.washingtonpost.com/national-security/interpol-president-uae-czech/2021/11/23/06581eb0-4c75-11ec-b0b0-766bbbe79347_story.htmlhttps://www.theguardian.com/world/2021/nov/20/uae-nominee-interpol-ahmed-naser-al-raisi-torture-claimshttps://www.theguardian.com/world/2019/feb/05/british-man-detained-in-uae-after-wearing-qatar-football-t-shirt-to-matchhttps://www.bbc.com/news/uk-england-tyne-56998407https://www.interpol.int/Who-we-are/Commission-for-the-Control-of-INTERPOL-s-Files-CCF/Elections-for-Members-of-the-Commission-for-the-Control-of-INTERPOL-s-Files-CCF[Musiche]mokkamusic.bandcamp.com
Il pentito delle BR Antonio Savasta depone in aula nel corso di un'udienza del processo alla rivista dell'Autonomia «Metropoli» (1987). Nato a Roma il 30 dicembre 1955, Antonio Savasta entra nelle BR nel 1976. Nel 1979 partecipa all'omicidio del colonnello dei carabinieri Antonio Varisco e nel 1981 a quello dell'ingegnere Giuseppe Taliercio. A Padova, nel gennaio del 1982, un blitz dei NOCS mette fine alla prigionia del generale americano James Lee Dozier, rapito dalle BR a Verona il 17 dicembre 1981. Savasta è tra i terroristi che finiscono in manette. Diventato collaboratore di giustizia, con le sue dichiarazioni contribuisce a smantellare l'intera organizzazione.Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it/legalcode
Oggi vi racconto del percorso che ho intrapreso per diventare insegnante di italiano. E voi? Insegnate italiano o altre lingue? Lavorate con le lingue straniere? Rispondi nel gruppo telegram! Seguici anche su Instagram e Tiktok! --- Send in a voice message: https://anchor.fm/alessandro-ligorio/message
Avrei potuto cominciare questo podcast parlandoti di complicate formule matematiche e di noiosi tecnicismi.Invece, ho deciso di parlarti della mia storia, della storia di mio padre e della sua azienda, perché ti farà capire come siamo giunti a soluzioni e a innovazioni in grado di aiutare le aziende produttrici di tutto il mondo.Ma non ti preoccupare, ci sarà spazio anche per le informazioni tecniche. Anzi, ti prometto che scoprirai un sacco di novità e di dati di importanza vitale per la tua attività.Quindi… perché sono diventato ingegnere?Che tu ci creda o meno, la mia storia da ingegnere è cominciata molto, molto presto: quando andavo alle elementari.Credo fosse scritto nel mio DNA. Mio papà era ingegnere – anzi in azienda lo chiamavano sempre l'Ingegnere – e io ho deciso di seguire la sua stessa strada. Ma non è stata una di quelle scelte obbligate per cui io volevo fare il rockettaro capellone che si ribella alla propria figura genitoriale, mentre lui voleva impormi la sua professione.No, io sognavo di fare l'ingegnere.Chiamala vocazione o come ti pare, sta di fatto che sentivo questo fuoco ardermi dentro e beh, il contesto familiare ha fatto il resto.Ma continuiamo con la mia storia, perché ti permetterà di venire a conoscenza di informazioni fondamentali per la tua azienda.Erano la fine degli anni ‘70. Io ero ancora un bambino e mio padre si era messo in proprio da poco; aveva aperto l'azienda con il nome “Dallan Ing. Sergio”.Lui, spesso era via per lavoro e ricordo che guidava per più di centomila chilometri ogni anno, con auto che cambiava ogni due anni. La Fiat Ritmo, poi la Regata con i primi condizionatori, poi –qualche anno dopo – la Lancia Thema.In pratica, non era quasi mai a casa e questo a me pesava molto.Avevo poco più di sei anni e ricordo ancora il momento in cui “progettai” per lui la prima macchina profilatrice.In realtà, da bambino volevo aiutarlo in modo che avesse più tempo da passare con me e mi piaceva ascoltarlo mentre mi raccontava e mi spiegava quello che progettava: macchine che utilizzano i rulli per piegare la lamiera.La mia famiglia aveva l'abitudine di riunirsi ogni sabato a pranzo, a casa di mia nonna. Uno di quei sabati mi sono messo in un angolo a disegnare e ho progettato (per quello che un bambino era in grado di progettare) una macchina nuova per mio padre.Avevo aggiunto all'aspo e ai rulli, anche tre “trapani” e una grossa sega. In pratica, il mio primo “centro di profilatura”. Poi andai da lui, gliela mostrai e dissi: “Con questa macchina, i tuoi clienti potranno piegare ed anche bucare e tagliare i profili!”I clienti erano in pratica i miei “concorrenti” per il tempo che mi toglievano per stare con lui!Mio padre prese il disegno e lo guardò.Per me lui era – come per molti bambini – un idolo assoluto. In quel momento, con il foglio in mano e con un'espressione concentrata, mi ha detto: “Questa macchina integra tante lavorazioni… la chiameremo Integrata!”.Io ero al settimo cielo. Mio padre aveva dato un nome alla mia creazione. Mi sentivo già un inventore.Quello è stato il preciso momento in cui ho deciso che sarei stato anch'io un ingegnere. Anch'io volevo inventare le macchine!L'anno dopo mio padre mi portò in azienda con lui. Mia madre non poteva tenermi quel pomeriggio e lui per tenermi occupato mi diede un lavoro da fare.Una grande cassa di viti da separare per dimensioni in scatole più piccole. Un lavoro – a parte difficile per un bambino di sette anni – ma anche molto noioso!Mi pagava, però, 500 lire all'ora e ricordo che ero così annoiato che ogni mezz'ora andavo a chiedergli le mie 250 lire (lui me ne dava sempre 500, però).Mia madre non fu molto d'accordo su quel tipo di “avviamento al lavoro” :) e passò diverso tempo prima che tornassi di nuovo in fabbrica.Nel frattempo, in un'estate di seconda liceo iniziai a lavorare nello studio di mio zio Luigi, nello scantinato della casa di mia nonna.In realtà, più che progettare, copiavo degli assiemi meccanici a china sul tecnigrafo. Erano gli anni dei primi software di disegno, del GBG, che non mi facevano utilizzare perché “a progettare si impara prima sul tecnigrafo”.Ricordo gli schermi costosissimi e profondissimi che c'erano al tempo – mio padre me ne aveva mostrato uno anche in azienda – ed era così costoso che solo Fabrizio, il suo capo progettista, ci lavorava.In quel periodo mi affascinava il funzionamento e la complessità della meccanica dei plotter a china, con la torretta dei pennini che si cambiavano automaticamente e che andavano puliti e ricaricati ogni volta.Questo plotter che disegnava cerchi e linee sempre perfetti, mentre io dovevo imparare sul tecnigrafo e correggere i lucidi con la lametta!Qualche anno dopo mi iscrissi finalmente alla facoltà diIngegneria Meccanica a Padova. Avevo appena iniziato l'università e un'estate tornai a lavorare in azienda – anzi, in un'azienda del gruppo.Mio padre aveva fondato da poco la Simeoni, un'azienda che al tempo produceva principalmente i rulli per le nostre profilatrici. Quell'estate lavorai alla programmazione dei torni a controllo numerico.Il periodo dell'università era un periodo di studio molto intenso.Però le estati le avevo sempre libere da esami e in quelle successive venivo in azienda a lavorare al montaggio delle macchine.Probabilmente non sono il miglior montatore; ma i miei supervisori erano pazienti e severi. Non avendo mai lavorato prima al montaggio, non sapevo cosa volesse dire il lavoro fisico, meno che meno stare in piedi a lavorare tutta una giornata.Il mio primo incarico fu di aiutare il montaggio delle testate di profilatura, con Dario.Ricordo che la prima sera avevo così male alle braccia, che ho avuto anche la febbre.Di carattere, sono molto determinato e completai lavorando quell'estate – e anche quelle successive – montando testate, punzonatrici per tapparelle e altri sottogruppi delle nostre macchine.Durante gli inverni del periodo dell'università, iniziai a liberarmi del tempo per seguire mio padre alle fiere di settore a cui partecipava.Ne facevamo sempre molte e iniziai, così, ad avere i primi contatti con i clienti e ad assistere alle prime consulenze e trattative.Lì mi resi conto dell'importanza di conoscere le lingue straniere. Ero piuttosto bravo con l'inglese e scoprii di essere portato anche per le altre lingue. Quindi, iniziai a fare corsi, prima di tedesco, poi di spagnolo e francese – soprattutto facendo delle vacanze studio all'estero.Quello è stato un periodo in cui mi son divertito moltissimo.Nel febbraio del 2000 mi sono laureato in una giornata freddissima, con un altrettanto fredda tesi sulla formabilità delle lamiere.Prima di entrare a lavorare in Dallan, iniziai uno stage in un'azienda tedesca, la Reko che faceva parte del gruppo Warema.Lavoravo in ufficio tecnico con il signor Kuntscher e facevo principalmente delle traduzioni tecniche dall'Italiano all'Inglese, dato che il mio tedesco non era ancora… perfetto.Nel giugno del 2000 entrai finalmente in azienda...
>Non si ferma l'allerta maltempo in Sicilia. La provincia e la città di Catania, già messa in ginocchio nelle scorse ore, si appresta a vivere due giorni da incubo.
Oggi voglio parlarti delle mie 7 fonti di guadagno come Content Creator. Come sono riuscito a crearmi il lavoro dei miei sogni partendo da zero; abbandonando una carriera come impiegato e costruendomi una prospettiva come imprenditore creativo. SEGUIMI QUI https://giulianodipaolo.com https://youtube.com/juliod https://instagram.com/giulianodipaolo https://facebook.com/iamjuliod === IL MIO NUOVO LIBRO https://gdplo.me/book CORSO DI FOTOGRAFIA https://gdplo.me/fotopro SHOP https://gdplo.me/shop === Season: ASKJULIOD Host: Giuliano Di Paolo Digital Audio Editor: Gabriele Frascolla 2021 Art Emotion Labs
Dopo anni nel settore della ristorazione, con l'arrivo della crisi Emiliano Valcanover ha scelto di cambiare vita e lavoro. "Adesso voglio cambiare la vita degli altri".
Conosciamo Simon Vocella, software engineering lead in Bending Spoons. Simon ci racconterà le sfide di un backend la cui complessità è cresciuta tanto da diventare una sfida per il suo team. Si può misurare questa complessità? Da dove si parte per rendere il codice più semplice da mantenere?
Faccio subito una precisazione: NON sono mai stato un monaco, come NON sono mai stato uno sciamano. Il titolo è volutamente provocatorio per parlare di disciplina, soprattutto quando si lavora da freelance, ma comunque anche quando si crea un calendario editoriale.Seguimi su Telegram: https://t.me/wearethenet
"Quando sei diventato Monty" ... dopo un anno e mezzo di video con zero views è successo questo...
......io titolo dice tutto...
Tra i critici, e forse anche tra il pubblico, impossibile trovare una via di mezzo: fantasmagoria mirabolante o overdose di immagini, maestria immaginifica o barocca riproposizione della Traviata riveduta ed estrogenata. Ma il musical di Baz Luhrman, trionfo del postmoderno aggiornato all'epoca di YouTube, ci dice molto sul fascino, le possibilità e l'estasi del cinema. Con l'aiuto di una Nicole Kidman ‘giraffa bambina', e uno Ewan McGregor (Trainspotting) che finalmente ride.
Berrettini vince con Hurkacz e guadagna la sua prima finale Slam. Djokovic alza il livello e batte Shapovalov, che esce dal Centrale in lacrime, ma con la consapevolezza di essere diventato un uomo, che potrà in futuro vincere gradi tornei. Dalla settimana prossima tanti tornei, uno fra tutto l'ATP 500 di Amburgo. Spero vi piaccia :) Berrettini wins with Hurkacz and earns his first Grand Slam final. Djokovic raises the level and beats Shapovalov, who comes out of the Central in tears, but with the knowledge that he has become a man, who will be able to win great tournaments in the future. From next week many tournaments, one among all the ATP 500 in Hamburg. Hope you enjoy :)
C'è un grande cambiamento in arrivo nel tuo Personal Computer che monta il sistema operativo Windows. Con il rilascio dell'edizione numero 11 le app del tuo telefono Android gireranno anche sul tuo pc. Per saperne di più ascoltami e poi leggi gli altri approfondimenti su www.algoritmoumano.it --- Send in a voice message: https://anchor.fm/algoritmo-umano/message
Alla vigilia dei 150 anni dell'Unità, il racconto storico e la visione dell'Italia che ebbe Vittorio Emanuele II. Salito al trono dopo la disfatta di Novara, rifiutò di abolire lo Statuto, incoraggiando il governo “a picchiare egualmente sui rossi come sui neri”. Quando si accorse che con la legge elettorale vigente, per cui votavano solo i borghesi e non i contadini, vinceva la sinistra, minacciò: “darò il suffragio universale e andrò io stesso a parlare agli elettori”. Cattolico devoto, non ebbe paura di varare le leggi Siccardi, che eliminavano i privilegi del clero, e di far arrestare l'arcivescovo di Torino, che aveva invitato i cattolici a disobbedire alla legge. Diventato il primo re d'Italia, sposò in seconde nozze la sua amante, la “bella Rosina” analfabeta, figlia di un sergente, scappando appena possibile dal Quirinale per starsene in pantofole con lei.
Viaggio in 160 anni a zig zag tra risanamenti interrotti e picchi vertiginosi. L'Italia, dall'unità, ha una lunga storia di gestione del debito pubblico. Con la Pandemia abbiamo avuto un ulteriore esplosione. In occasione dell'uscita del libro Storia del debito pubblico in Italia. Dall'Unità a oggi di Leonida Tedoldi, Alessandro Volpi ne parliamo con uno degli autori, il prof. Leonida Tedoldi, della Università degli studi di Bergamo. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Ai microfoni di Giangiacomo Secchi, nel pomeriggio di sabato 1° maggio, è stato ospite Jack Jaselli. Il cantautore e chitarrista, ha ricordato come, proprio in questo periodo, due anni fa si trovava in viaggio. Jack ha deciso di percorrere la Via Francigena in un modo speciale. Infatti - in occasione del suo primo disco in lingua italiana - ha deciso dar vita a un tour diverso dal solito. Partendo da Pavia ha percorso la Via Francigena con la sua chitarra sulle spalle. «A ogni tappa regalavo un momento musicale - ha detto Jack -, in luoghi dove c'era l'atmosfera giusta per raccontare storie in musica». Jack ha raccolto i ricordi di quelle 40 tappe in 40 giorni nel suo libro Torno a casa a piedi, dove il viaggio e la musica si combinano insieme dando vita al racconto di questa esperienza.
Liliana Russo in TuttoLibri presenta... Io non ho più paura, di Niccolò Palombini
L’uomo di 45 anni, morto a Torino nel 2015 per l’eccesso di volenza durante un intervento per un Trattamento sanitario obbligatorio, aveva scritto della sua schizofrenia. Il padre Renato ha ritrovato i fogli, un giornalista li ha fatti pubblicare. E anche gli psichiatri hanno scoperto un mondo, racconta l'inviata Giusi Fasano.Per altri approfondimenti:- Andrea, morto dopo il Tso, l’audio del 118: “L’hanno fatto soffocare” https://bit.ly/3uPoteb- Il diario di Andrea Soldi, morto dopo un Tso: “Io, una stella sopra Torino. Cado come una foglia” https://bit.ly/3a6ouCH- Morte di Andrea Soldi, dal balcone qualcuno urlò: “Così non si trattano neppure le bestie” https://bit.ly/2QpmgXQ
Tom Hanks, Julia Roberts e George Clooney sono alcune delle stelle di Hollywood che negli ultimi 12 mesi hanno lavorato nel Sunshine State. Dove tutto è nato 30 anni fa grazie a Dino De Laurentiis.
Un campione apparentemente venuto dal nulla, Ottavio Bottecchia, che prima di tagliare i traguardi più prestigiosi del mondo, ha sofferto la fame e ha vissuto in prima linea la Grande Guerra, conquistandosi anche una meritata medaglia al valore. Scoperto da un talent scout di nome Ganna, è stato lanciato nella mischia, e sin da subito ha dato del filo da torcere ai più grandi ciclisti del suo tempo, fra tutti il leggendario Girardengo. Vincitore tra gli isolati, quelli che non avevano una squadra, al Giro d'Italia del 1923, ha trionfato, primo italiano a farlo, al Tour de France del 1924 e del 1925. Diventato straricco, la sua parabola discendente è stata però tanto vertiginosa quanto l'ascesa, culminata il 3 Giugno del 1927 con una morte misteriosa su cui aleggia ancora più di un'ombra.Antonella Ferrera cerca di fare luce su questo giallo in piena regola, e lo fa insieme al giornalista del Tg1 Marco Franzelli.
Uno dei gesti che la maggior parte delle persone compie ogni mattina o dopo un pasto, è quello di prendersi un buon caffè. Diventato ormai un rito, prendere il caffè è un piacere per i sensi e per lo spirito (oltre che farci riprendere coscienza di noi dopo esserci svegliati). C'è chi preferisce prenderlo al bar, e chi invece predilige la sedia della propria cucina per assaporare questa bevanda. Anche noi de I Desueti compiamo questo rituale ogni mattina e ad un certo punto ci siamo chiesti: come faccia a sapere se il caffè che sto bevendo è veramente buono? Come faccio a riconoscerlo? E se volessi iniziare ad approfondire la conoscenza per questa bevanda, da dove posso iniziare? Alle nostre domande ha risposto Alberto Trabatti, proprietario della Torrefazione Caffè Penazzi a Ferrara: ci ha raccontato della sua esperienza, del mondo del caffè e di alcune curiosità che riguardanti quest'ultima. Gustatevi questa buonissima intervista...magari accompagnati da un ottimo caffè!
Capitan William Kidd è certamente uno dei pirati più sfortunati della storia. Diventato un simbolo, suo malgrado, della pirateria, la sua storia ci offre molti spunti per guardare con occhi diversi al presente.
Ivan Perisic e la sua crescita costante sono stati decisivi negli ultimi big match vinti contro la Lazio e il Milan. Il croato sembra aver accettato il ruolo scelto da Antonio Conte. L'Inter ha risolto i problemi sulla fascia sinistra?