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Secondo uno studio recente, la Svizzera spodesta Parigi e la Francia dal primo posto nella classifica dei luoghi più romantici al mondo.E il Ticino? Buon Ascolto.
Daniela Di SoraVoland Edizioniwww.voland.itSarà Voland la casa editrice che inaugura la presenza di un editore ospite a Lungomare di libri, per portare la sua storia, il suo catalogo, i suoi progetti, le sue scrittrici e i suoi scrittori all'attenzione del pubblico.Voland nasce a dicembre del 1994 e pubblica i primi tre libri nell'aprile del 1995: gli autori sono Tolstoj, Gogol' ed Emilijan Stanev. Il marcato interesse per le letterature slave è da subito evidente, come dimostra anche il nome scelto, tratto dal romanzo Il maestro e Margherita, capolavoro del '900 russo di Michail Bulgakov.Animata dalla volontà di far conoscere culture e mondi affascinanti attraverso letterature poco esplorate ma di grande profondità, tra le proposte della casa editrice spiccano il bulgaro Georgi Gospodinov, raffinato prosatore e poeta tradotto in oltre 20 lingue, vincitore nel 2021 del Premio Strega Europeo; Mircea Cărtărescu, il più celebre autore romeno contemporaneo, che con Abbacinante. Il corpo ha vinto il Premio von Rezzori nel 2016; Serhij Žadan, salutato come “il Rimbaud ucraino”, tradotto in tredici lingue e vincitore, nel 2022, dell'ebrd Literature Prize e del Premio per la Pace dell'editoria tedesca conferito ogni anno dall'Associazione degli editori e dei librai tedeschi durante la Fiera del libro di Francoforte.. Nel 2018, in occasione del centenario della nascita e dei dieci anni dalla morte dello scrittore russo Premio Nobel per la letteratura Aleksandr Solženicyn, Voland ha pubblicato la prima traduzione integrale del romanzo Nel primo cerchio.Accanto all'anima slava, la passione per la narrativa di qualità ha reso possibile la scoperta di Amélie Nothomb, dal 1997 fedelissima alla casa editrice che l'ha lanciata in Italia. Il suo romanzo Sete è arrivato secondo al Prix Goncourt nel 2019, mentre con Primo Sangue l'autrice si è aggiudicata nel 2021 il Prix Renaudot e il Premio Strega europeo 2022, ex aequo con Mikhail Shishkin. Il catalogo Voland include voci mai scontate e dalle forti suggestioni: Alexandra David-Néel (di cui Voland si è aggiudicata la prima traduzione italiana della Sublime arte, appassionante caso editoriale rimasto inedito in Francia fino al 2018), Julio Cortázar, Georges Perec, Dulce Maria Cardoso (per la cui traduzione nel 2021 Daniele Petruccioli ha vinto il Premio Annibal Caro), Edgar Hilsenrath, Javier Argüello, Philippe Djian, Esther Freud, André Schiffrin, José Ovejero, Carol Shields, Brigitte Reimann, Moacyr Scliar, Carmen Martìn Gaite, Stanisław Lem, Karel Čapek, Milorad Pavić, Serhij Žadan, Aleksej Ivanov, Wolf Wondratschek, Matei Vișniec, Maylis Besserie (di cui Voland ha pubblicato L'ultimo atto del signor Beckett, vincitore del Premio Goncourt 2020 opera prima)... Il desiderio è sempre quello di offrire ai lettori narrativa straniera di alta qualità, curandone in modo particolare la traduzione.A conferma di questa sensibilità Voland ha vinto il Premio alla Cultura, assegnatogli nel 1999 alla dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri “per la pregevole attività svolta nel campo editoriale”, e il Premio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ottenuto nel 2003 “per aver svolto attraverso la pubblicazione di traduzioni di elevato profilo un importante ruolo di mediazione culturale”.Nel 2010, per festeggiare il suo compleanno, la casa editrice si è rinnovata facendo disegnare appositamente da Luciano Perondi una font battezzata Voland che da allora è utilizzata in tutte le edizioni.Da diversi anni, inoltre, Voland propone nel suo catalogo anche ottimi autori italiani fra cui Ugo Riccarelli, Giorgio Manacorda, Vanni Santoni, Matteo Marchesini, Ilaria Gaspari, Demetrio Paolin, Nicola H. Cosentino, Flavio Fusi, Valerio Aiolli, Paolo Donini, Simone Innocenti, Ruska Jorjoliani, Gianluca Di Dio, Piergiorgio Paterlini. Quattro di loro sono entrati nella dozzina dei candidati al Premio Strega: Giorgio Manacorda con Il corridoio di legno nel 2012, Matteo Marchesini con Atti mancati nel 2013, Demetrio Paolin con Conforme alla gloria nel 2016 e Valerio Aiolli con Nero ananas nel 2019.Il catalogo di Voland è suddiviso in quattro collane principali: Intrecci, storie e avventure da latitudini diverse unite al gusto di una narrazione appassionata e coinvolgente; Amazzoni, sferzante scrittura al femminile che mira al cuore e al cervello dei lettori; Sírin, che propone autori slavi; Confini, sulla narrativa di viaggio. A queste si aggiungono: Supereconomici, formata dai grandi successi Voland in formato tascabile; Sírin Classica, grandi autori russi tradotti da scrittori italiani; e.klassika, collana digitale in cui si inseriscono introvabili classici delle letterature slave; Finestre, che offre uno sguardo oltre la letteratura e di cui fa parte la serie delle Guide ribelli (Parigi, Barcellona, Roma, Venezia, Firenze, Berlino e Mosca).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giulia Calvi"Vestire il mondo"Una storia globale di abiti, corpi, immaginariEdizioni del Mulinowww.mulino.itPassaggi Festival, FanoVenerdì 27 giugno 2025, ore 09:30Giulia Calvi "Vestire il mondo. Una storia globale di abiti, corpi, immaginari"con Annarita Briganti (giornalita)A partire dal Cinquecento, i libri e gli album di costumi, stampati soprattutto a Venezia, Parigi, Anversa e Norimberga, costruirono un «teatro del mondo» allora conosciuto che metteva in scena identità e differenze su scala globale. Contribuirono così a creare una nuova cultura visiva diffusa su una grande varietà di media: mappe, atlanti, affreschi, libri, album di disegni. Ma volumi e album di costumi non furono prodotti solo in Italia e in Europa: anche nell'Impero Ottomano e in Estremo Oriente, in particolare in Giappone, artisti e geografi rappresentarono figure e abiti di uomini e donne ibridando la tradizione rinascimentale italiana ed europea con forme estetiche locali. Puntando lo sguardo su questa circolazione di saperi e su questa produzione transcontinentale mediata da migrazioni, viaggi, collezionismo, incontri diplomatici e missionari, Giulia Calvi ricostruisce una storia culturale globale dei corpi, degli abiti e degli immaginari nella prima modernità.Giulia Calvi ha insegnato Storia moderna al dipartimento di Scienze Storiche e dei beni culturali dell'Università di Siena e ha ricoperto la cattedra di Gender History al dipartimento di History and Civilization della European University Institute di Firenze. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo «Storie di un anno di peste» (Bompiani, 1984 e tradotto da California University Press nel 1989), «Barocco al femminile» (Laterza, 1992), «Il contratto morale. Madri e figli nella Toscana moderna» (Laterza, 1994), «Innesti. Donne e genere nella storia sociale» (Viella, 2004), con R. Spinelli, «Le donne Medici nel sistema Europeo delle Corti» (Polistampa, 2008), 2 voll.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dalle pagine di Leblanc allo schermo globale, tra Francia, Giappone e Netflix.Testo: https://bit.ly/4ndZw8p
Lucetta Scaraffia"Dio non è così"Otto mistiche laiche del NovecentoBompiani Editorewww.bompiani.itPassaggi Festival, FanoMercoledì 25 giugno 2025, ore 19:30Lucetta Scaraffia "Dio non è così"con Laura Mandolini https://www.passaggifestival.it/scaraffia-lucetta/Otto mistiche laiche che cercano il divino fuori dalla cornice strettamente religiosa sono le protagoniste di questo libro: donne libere e coraggiose, che vogliono andare al di là dell'idea di Dio che viene loro proposta. “Dio non è così, ne sono sicura, e quindi lo cerco per conto mio,” dice Catherine Pozzi, e come lei la pensano Adrienne von Speyr, Banine, Élisabeth Behr Sigel, Romana Guarnieri, fino a Simone Weil e Chiara Lubich. In questa ricerca nutrita di consapevolezza fondano movimenti, lavorano nelle fabbriche, amano senza riserve, esercitano una professione. Dio è qui e ora, nelle piccole e grandi cose della vita, nel lavoro che facciamo e nelle relazioni che coltiviamo con pazienza e dedizione, sembrano volerci dire. Incontrarlo non è così difficile, non serve chissà quale paludamento religioso: basta attingere alla ricchezza della propria vita interiore alla ricerca di un senso del nostro esistere. Otto storie di donne che hanno sperimentato nuovi rapporti interpersonali e nuove gerarchie ispirando le chiese e la società. Un anelito alla spiritualità che è anche un percorso di emancipazione inscritto nel movimento di liberazione femminile novecentesco.Lucetta ScaraffiaStorica e giornalista, ha insegnato Storia contemporanea presso l'Università La Sapienza di Roma ed è stata professoressa alla Sorbona di Parigi. I suoi studi si sono concentrati sulla storia delle donne e sulla storia della religiosità, con particolare attenzione a quella femminile. Dal 2007 è membro del Comitato nazionale di bioetica. Nel 2017 per la sua attività di storica e di giornalista ha ricevuto dal presidente della Repubblica francese l'onorificenza di ufficiale della Legion d'onore. È stata ed è editorialista di vari quotidiani. Tra i suoi libri La fine della madre (2017), La donna cardinale (2020), Anime nere (con Anna Foa, 2021), Agnus dei (con Anna Foa e Franca Giansoldati 2022) e Atti impuri (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Armando Bonato Casolaro"Via dei Giardini"Meravigli Edizioniwww.meravigliedizioni.itUn avvincente thriller ambientato nella Milano dei giorni nostri.Un turbinio di vicende legate a un'eredità miliardaria – quella di Fernando Gallarani, uomo che ha creato quasi dal nulla uno degli imperi alimentari più importanti d'Europa – attorno a una potente famiglia della ricca borghesia cittadina, proprietaria di un sontuoso palazzo nell'esclusiva via dei Giardini, e che, pagina dopo pagina, si trasforma in una spirale di intrighi e delitti. All'ispettore De Martino dell'anticrimine, coadiuvato dalla vice Cavalleri, viene affidata un'indagine che si rivela particolarmente complicata, portando man mano alla luce ricchi affari spregiudicati e complicati intrecci sentimentali.Dietro i cancelli di quella lussuosa dimora del centro storico milanese, le dorate apparenze nascondono oscure realtà…Lo sapevate che… quando venne aperta, sul finire degli anni Trenta del secolo scorso, via dei Giardini attraversava i rigogliosi giardini – per l'appunto – dei nobili palazzi distribuiti lungo le vie Manzoni (già corsia del Giardino) e Borgonuovo, fra cui quelli di palazzo Borromeo d'Adda e di palazzo Perego di Cremnago.Armando Bonato Casolaro è nato a Milano nel 1946, ma ora vive prevalentemente a Verona. Negli anni Ottanta ha lavorato nel settore del fashion system come consulente: lavoro che gli ha consentito di viaggiare in diverse parti del mondo. Da quando ha abbandonato quell'ambito, si è dedicato alla sua grande passione, le “parole scritte”. Passato dal backstage del giornalismo – nel 1994 è entrato nella redazione de “La Voce” come correttore di bozze – nel 2008 ha esordito come romanziere con Viaggio con Jahan (Bonaccorso), al quale sono seguiti (tutti per Aurelia) Tre chicchi di caffè (2010), La giacca mimetica (2013) e Una vita un incontro (2015). A Parigi, dove ha vissuto per un certo periodo su una péniche ormeggiata all'ombra della Torre Eiffel, ha scritto la raccolta Histoires extraordinaires (2014, ristampata nel 2022 in versione italiana col titolo Storie di vita parigina). Rientrato in Italia, sono usciti Ultima birra al Curlies bar (2017, Historica), Basta solo che sorridi (2020, Historica) e L'ultimo dei Tomassian (2024, Bonaccorso). Ha inoltre collaborato a una sceneggiatura televisiva per Mediaset. Vincitore del concorso AlberoAndronico (Roma), è stato finalista del concorso Caffè letterario Moak (Comiso) e del festival Inventa un Film (Lenola, LT).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Prima parte dedicata alla guerra in Medioriente e alle sue ripercussioni sull'economia mondiale: da quando, infatti, Israele ha attaccato l'Iran, il mercato petrolifero teme un'escalation della crisi e in Europa il prezzo del gas è ai massimi da aprile. Ne parliamo con Alessandro Giraudo, economista che insegna presso l'INSEEC Business School a Parigi.Ramin Bahrami, pianista di Teheran naturalizzato italiano, ci riporta invece le voci della diaspora iraniana.Nella seconda ora ci occupiamo del caso del turista maldestro che ha sfondato un quadro del Settecento alle Gallerie degli Uffizi, dopo essere inciampato per scattare una foto.
✨ W33K: il Lunedì che fa la differenza!Un'ora circa per iniziale la settimana con consapevolezza e una marcia in più. I topic di questa puntata:00:02:04 - Festeggiamenti per i 10 anni del progetto e i 100.000 iscritti su YouTube.00:09:33 - Rischio biologico e livello di sicurezza 3 per i nuovi modelli di AI.00:11:46 La partnership tra Microsoft e OpenAI è in discussione per il rinnovo.00:14:12 - Cause per diritto d'autore: la BBC fa azione legale contro Perplexity.00:17:11 - Un'azienda cita in giudizio Google per disinformazione causata dall'AI Overview.00:19:05 - Meta rimanda il lancio della pubblicità su WhatsApp in Europa almeno al 2026.00:21:21 - Elon Musk è insoddisfatto perché l'AI Grok non conferma i suoi bias personali.00:24:44 - Il tribunale amministrativo di Parigi sospende l'obbligo francese di verifica dell'età online.00:27:26 - Guerra dei talenti nel settore AI: Meta offre cifre enormi per sottrarre ingegneri.00:29:28 - Meta acquisisce Scale AI, azienda che prepara dati per addestrare l'intelligenza artificiale.00:31:58 - Il collasso dei modelli di AI a causa dei contenuti generati dall'AI stessa.00:36:11 - OpenAI sigla un contratto con il Dipartimento della Difesa americano per usi militari.00:39:57 - Frodi sulle piattaforme musicali con musica creata dall'AI e ascolti falsi.00:42:20 - I pericoli degli psicologi AI: confermano deliri e spingono a interrompere le cure.00:49:25 - Disney e NBC Universal citano in giudizio Midjourney per violazione del copyright.00:54:11 - Google DNS inizia a collaborare con Piracy Shield bloccando lo streaming illegale.00:57:19 - L'AGCM multa l'influencer finanziario Big Luca per pratiche commerciali ingannevoli.01:03:05 - Uno stato tedesco abbandona Microsoft per l'open source per la sovranità tecnologica.~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.comPer consulenze legali: info@42LawFirm.it~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.
Stai imparando l'italiano e vuoi che il tuo modo di parlare sembri davvero naturale? Allora devi assolutamente evitare quegli errori comuni che tradiscono immediatamente uno straniero. In questo articolo scoprirai i 10 errori più frequenti (+1 bonus) che impediscono a molti stranieri di parlare come dei veri italiani. Una volta che avrai imparato a riconoscerli ed evitarli, il tuo italiano apparirà molto più fluente e autentico! 10 Errori da Evitare per Suonare come i Madrelingua A proposito di errori, in questo articolo ne troverai 10 da evitare per non far arrabbiare una mamma italiana. 1. L'Uso Scorretto di "Bello" e "Quello" Prima dei Sostantivi Uno degli errori più comuni riguarda l'uso di "bello" e "quello" davanti ai sostantivi. Molti studenti dicono erroneamente: ❌ SBAGLIATO: Belli amici Quelli libri ✅ CORRETTO: Begli amici Quei libri La regola fondamentale: "bello" e "quello" usati prima di un sostantivo o un aggettivo funzionano esattamente come gli articoli determinativi. Quindi diremo: Bell'amico (come "l'amico") Begli amici (come "gli amici") Quel libro (come "il libro") Quei libri (come "i libri") Quell'albero (come "l'albero") Quegli alberi (come "gli alberi") Ricorda: "belli" e "quelli" non vanno MAI usati prima di un sostantivo! Sono forme che si usano solo quando l'aggettivo è separato dal nome. 2. Milioni e Miliardi: Una Sola "L" e la Preposizione "Di" Un errore molto comune riguarda la scrittura di "milioni" e "miliardi". Attenzione: in italiano hanno una sola "L"! ✅ CORRETTO: Un milione di euro Un miliardo di persone Regola importante: Dopo "milione" o "miliardo" non dimenticare mai la preposizione "DI"! Eccezioni da ricordare: Se dopo "milione" (o "miliardo") c'è un'altra quantità, non si usa più la preposizione: "Un milione e 520mila persone" La preposizione "DI" ritorna con "e mezzo": "Un milione e mezzo di persone", "Un milione e mezzo di euro" 3. Verbi che Richiedono l'Ausiliare "Essere" Molti studenti pensano che solo i verbi di movimento o i verbi di cambiamento di stato richiedano l'ausiliare "essere" nei tempi composti. Ma attenzione! Ci sono altri verbi importanti che utilizzano "essere": Piacere: "Quel libro non mi è piaciuto per niente" Costare: "Questa casa è costata molto" / "Questo viaggio è costato molto" Durare: "Il film è durato troppo" Mancare: "Voi mi siete mancati" Questi verbi sono spesso dimenticati dagli studenti stranieri, ma sono fondamentali per parlare correttamente l'italiano! 4. Ripetizione: Imperfetto vs Passato Prossimo Molti studenti si confondono quando devono esprimere una ripetizione nel passato. La domanda è: quando usare l'imperfetto e quando il passato prossimo? La regola è semplice ma cruciale: IMPERFETTO = ripetizione non determinata nel numero PASSATO PROSSIMO = ripetizione con un numero determinato Esempi pratici: "Da bambina mangiavo spesso i biscotti" (non sappiamo quante volte) "Da bambina ho mangiato 10 volte i biscotti" (numero preciso) "Ve l'ho ripetuto mille volte!" (numero determinato, anche se esagerato) 5. Andare vs Venire: La Differenza che Fa la Differenza Uno degli errori più difficili da correggere riguarda l'uso di "andare" e "venire". La differenza è fondamentale per suonare naturali: ANDARE = indica allontanamento rispetto a chi parla (o chi ascolta) VENIRE = indica avvicinamento verso chi parla (o chi ascolta) Esempi chiarificatori: "Tu vai a Parigi" (io non sono a Parigi) "Tu vieni a Parigi" (io sono a Parigi) "Io vado a Parigi" (chi ascolta non è a Parigi) "Io vengo a Parigi" (chi ascolta è a Parigi) Caso speciale importante: VENIRE si usa anche quando chi parla e chi ascolta si muovono INSIEME verso la stessa destinazione, anche se nessuno dei due è lì. Esempio: "Stasera vado al cinema." "Vengo anche io!" (con te,
Con Alessandra Brambilla, storica dell'arte e collaboratrice scientifica della Pinacoteca Giovanni Zuest di Rancate, andiamo alla riscoperta dell'artista Angelo Giorgetti (1899-1960) di cui potete ammirare le sue opere nella mostra (“Dalla Parigi degli “Anni folli” al Ticino del Dopoguerra”) in corso in questi mesi proprio nelle sale del museo. Angelo Giorgetti (1899-1960), artista raffinato e affascinante testimone del proprio tempo, è nato a Milano da famiglia ticinese ed è vissuto fra Parigi, Lugano e Milano, attraversando le correnti artistiche del Novecento con uno stile figurativo che spazia dal ritratto al paesaggio, dalla scultura all'arte sacra.
ANGELA'S SYMPOSIUM 📖 Academic Study on Witchcraft, Paganism, esotericism, magick and the Occult
In this special episode—presented for the first time in Italian with (ala, literal and not always accurate) English subtitles—Dr Angela Puca is joined by Emanuele Viotti, founder of Ad Maiora Vertite, for a discussion on the religion of ancient Rome.Emanuele Viotti is a respected educator and independent scholar in the field of Roman traditional religion. Since founding Ad Maiora Vertite in 2012, he has authored and curated numerous publications—often in collaboration with academics—on Roman religiosity. Viotti lectures on Roman religion at the Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo, where his courses are recognised by Italy's Ministry of Education. He has presented at academic conferences, contributes to the rediscovery of Italian heritage through historically themed guided tours, and was awarded the Rimini–Europa in the World international culture prize in 2023 for his work on Roman tradition and historical outreach.Topics explored include:– The distinction between orthopraxy and orthodoxy in Roman religiosity– The numinous and the function of sacra privata vs. sacra publica– Ritual precision, priesthoods, and everyday cultic practice– The transmission of religious knowledge in domestic and civic spaces– Local religious variation across the Roman world– Misconceptions surrounding figures like Diana and “Lucifer”– The challenges and potentials of reconstructing Roman religion todayThis episode also critically examines how Roman religion functioned as a pragmatic, ritual-based system without imposed theological dogma, contrasting sharply with post-Nicene Christianity. Emanuele Viotti offers rare insights into original Latin sources, epigraphic evidence, and the ritual economy of the Roman world, while discussing how Roman traditionalism is interpreted and lived in contemporary contexts.CONNECT & SUPPORT
ART BASEL è riconosciuta come la più importante fiera di arte contemporanea al mondo; se la vocazione commerciale resta il nucleo della manifestazione che seleziona il meglio delle gallerie d'arte mondiali e attira ogni anno a Basilea un pubblico di collezionisti internazionale, la piattaforma Art Basel (che dopo Parigi, Miami, Hong Kong, si espande anche in Qatar) aspira ad affermarsi come un autentico marchio culturale. Ambizione confermata anche da alcune novità dell'edizione 2025: Première, un progetto curatoriale pensato per le gallerie medio-piccole e l'istituzione di un premio – gli Art Basel Awards – conferito agli artisti e a tutte le figure professionali loro “alleate”, come curatori e architetti. Una puntata in formato speciale diVoci dipinte in cui sentirete le interviste a Vincenzo De Bellis, direttore artistico di Art Basel, sul ruolo delle fiere, e a Giovanni Carmine, il curatore della sezione Unlimited, percorso espositivo di installazioni monumentali, l'appuntamento più atteso dal pubblico della fiera, e una presentazione di Parcours, originale allestimento di opere d'arte negli spazi pubblici della città, raccontata dalla sua curatrice, la direttrice dell'Istituto svizzero di New York Stefanie Hessler.
Messi torna a fare magie su punizione e cadono i fenomeni del PSG col Botafogo. Con Filippo Maria Ricci riassunto della notte e di questa quasi prima settimana di Mondiale per Club. Cade anche la stella Sinner ad Halle contro Bublik: che il numero uno al mondo stia ancora accusando la finale di Parigi persa con Alcaraz? Lo chiediamo a Federico Ferrero di Sky Sport. Si andrà a gara-7 nella serie delle Finals NBA tra Indiana Pacers e Oklahoma City, mentre c'è una grande rivoluzione sul mercato delle franchigie: la famiglia Buss ha accettato di vendere la sua quota di maggioranza dei LA Lakers a Mark Walter, azionista di minoranza dal 2021 e proprietario dei Los Angeles Dodgers. La cifra? 10 miliardi di dollari. Ne parliamo con Davide Chinellato della Gazzetta dello sport. Restiamo negli Stati Uniti con Mister Genta che ci parla dalla pista della 6h di Watkins Glen con i piloti di Cetilar Racing: il senior Giorgio Sernagiotto e il giovane Lorenzo Patrese.
Meta ha annunciato l’arrivo della pubblicità su Whatsapp, una rivoluzione per il mercato e per i 3miliardi di utenti. Assieme a Nereo Sciutto, amministratore delegato e fondatore di Webranking, ragioniamo su dove, come e che tipo di annunci vedremo. E su quali dati si baserà l’algoritmo. Vi portiamo al Viva Tech di Parigi, l’importante evento europeo dedicato alla tecnologia e alle startup dove abbiamo incontrato tante start up e aziende. Fra queste vi proponiamo un’intervista a Jac Hsieh, CEO & Co-Founder di NunoX; NazimLahlo, COO & Co-Founder di Akidaia; Maurizio Mario Murino fondatore di Library Med, e Guive Balooch, Global Managing Director Augmented Beauty and Open Innovation di L’Oreal.Hanno destato una certa impressione le immagini dell’esplosione di una navetta Starship durante le fasi di test. Brutte notizie anche per la missione AX-4 diretta alla Stazione Spaziale Internazionale, rinviata a data da destinarsi. Una bella sorpresa arriva invece da Honda che entra nel mercato dei lanciatori di satelliti completando con successo il primo test di un suo prototipo di razzo riutilizzabile. Di tutto questo parliamo con Luigi Bignami, giornalista esperto di Spazio. E come sempre in Digital News le notizie di innovazione e tecnologia più importanti della settimana.
La vittoria dell'ultima Champions League da parte del PSG è solo l'apice di un momento d'oro per il calcio francese, che continua a sfornare un talento dopo l'altro. Enrico Zambruno, da Parigi, ne ha parlato con Elvin De Fazio, giornalista e telecronista de L'Équipe.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca, Coppa di Grecia e Coppa di Portogallo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Parigi, 30 agosto 1997 – Diana Spencer, ex principessa di Galles, arriva nella capitale francese insieme al suo nuovo compagno Dodi Al-Fayed. Hanno trascorso l'estate tra yacht e hotel di lusso, inseguiti dai paparazzi e al centro di indiscrezioni crescenti. Quella sera, dopo una cena all'hotel Ritz, lasciano l'albergo a bordo di una Mercedes nera per sfuggire ai fotografi, ma non arriveranno mai a destinazione… L'auto si schianta nel tunnel del Pont de l'Alma, uccidendo Dodi e il conducente sul colpo, mentre Diana sarebbe morta poche ore dopo in ospedale. Le inchieste ufficiali parleranno di tragico incidente, ma le circostanze lasceranno spazio a ipotesi inquietanti: negligenze nei soccorsi, dinamiche anomale, e accuse mai del tutto chiarite che chiamano in causa persino i servizi segreti e la famiglia reale. Ma cosa accadde davvero quella notte a Parigi? E perché, a più di 20 anni di distanza, sono ancora tanti i dubbi che resistono alla verità ufficiale? Proviamo a scoprirlo insieme a Carlotta Toschi: avvocato penalista, detentrice di un master in diritto di famiglia, ma soprattutto podcaster e autrice della serie "Dark Diaries". Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Il Barca sulle tracce di Yoan MakoundouIl Baskonia in chiusura per Clement FrischIl Maccabi Tel Aviv pronto a blindare Jaylen Hoard e Rokas JokubaitisNadir Hifi verso il rinnovo con il Paris BasketballHapoel Tel Aviv: il caso Micic non è ancora chiuso, problemi per Oturu?Olympiacos, dietrofront su McKissicDubai, fatta per Dwayne BaconXavi Pascual via dallo ZenitTyler Cavanaugh rimane al BahcesehirMarcus Foster verso il GiapponeBrescia sulle tracce di FlaccadoriVenezia firma Chris HortonCantù ci prova per Guglielmo CarusoUdine firma Shakur JuistonDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/backdoor-podcast--4175169/support.
L'arrivo dell'estate coincide con l'inizio delle Summer Series e soprattutto con il Tour dei British and Irish Lions, senza dimenticarsi poi del Mondiale under 20 proprio qui in Italia.Il rugby internazionale dunque scalda di nuovo i motori, si riparte già questo venerdì: a Dublino va in scena un esotico quanto croccante Lions vs Pumas._________________________⠀⠀⠀⠀⠀⠀Canale Ovale è prodotto da Vita Sportiva, realtà editoriale di approfondimento sportivo nelle diverse vesti digitali, nonché una rete di podcast.L'obiettivo di VS è contribuire alla creazione e alla diffusione di una vera Cultura Sportiva.Per questo i contenuti sono aperti a tutti, sempre gratuiti. Se tu vuoi continuare ad usufruirne gratis, ne siamo fieri. Ma se vuoi sentirti parte della realizzazione di quest'obiettivo, allora invia un contributo a Vita Sportiva. Ci aiuterai a resistere, rendendo sostenibile il nostro lavoro e ripagando le spese che il blog, i social e i podcast richiedono. Grazie!Sostienici ora qui: www.gofundme.com/f/sostieni-vita-sportiva⠀⠀⠀⠀
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8197CINQUANT'ANNI FA INIZIAVA L'INCUBO DEI KHMER ROSSI IN CAMBOGIA di Stefano Magni Il 17 aprile di 50 anni fa, cadeva Phnom Penh. La capitale della Cambogia finiva nelle mani dei Khmer Rossi, il movimento comunista, maoista, più letale della storia. Nei tre anni successivi, il regime retto con pugno di ferro da Pol Pot, eliminerà un terzo della sua stessa popolazione. Suo obiettivo dichiarato era quello di realizzare l'utopia comunista entro il 1990, non importava con quali metodi e con quanti morti.L'ascesa al potere dei Khmer Rossi avvenne dopo otto anni di guerra civile. A distruggere il già precario equilibrio di quella regione dell'Asia sudorientale, che aveva ottenuto l'indipendenza nel 1953 dalla Francia, fu soprattutto la guerra del Vietnam. Il principe Sihanouk, succeduto pacificamente al dominio francese, si era barcamenato fra il comunismo (in espansione in tutta la regione) e l'alleanza con gli Stati Uniti, protettori del Vietnam del Sud. Quando il Vietnam del Nord, comunista, nel 1959, incominciò a invadere il Vietnam del Sud (nazionalista) infiltrandovi i suoi militari e guerriglieri, Sihanouk non riuscì o non volle opporsi. Nel 1965, primo anno dell'intervento americano in Vietnam, la Cambogia era già diventata il principale terreno di transito dei nordvietnamiti. Essendo un paese neutrale, lì non potevano essere colpiti dagli americani e dai sudvietnamiti. Sihanouk represse violentemente il comunismo all'interno del suo paese. Nella sola rivolta contadina nel distretto di Samlaut (scoppiata a seguito di espropri arbitrari), dal 1967 al 1970, fece uccidere 12mila persone. I militari tagliavano le teste dei contadini e le mandavano a Phnom Penh, come prova del lavoro eseguito. Fu in quel periodo, in opposizione al regime, che crebbe il movimento armato dei Khmer Rossi, ispirato al maoismo più intransigente. Ma in politica estera, lo stesso Sihanouk si avvicinò alla Cina di Mao e all'Urss di Brezhnev e ruppe con gli americani.REPUBBLICA KHMERNel 1970, quando Sihanouk era a Mosca in visita di Stato, i militari presero il potere. Lon Nol, uno dei peggiori macellai della repressione di Samlaut, divenne presidente, di fatto il dittatore, della nuova "Repubblica Khmer". Promise lotta alla corruzione e cacciata dei vietnamiti e chiese subito agli Usa di intervenire in suo aiuto. In meno di un mese, Nixon autorizzò un intervento di terra, segreto, in territorio cambogiano. Militarmente fu un successo: i nordvietnamiti vennero cacciati dalle aree di confine. Politicamente fu un disastro: i comunisti di Ho Chi Minh si dispersero nel paese e insegnarono ai Khmer Rossi come si combatteva contro un esercito regolare. Lon Nol si alienò ulteriormente la popolazione, prima di tutto perché si dimostrò ancora più corrotto del predecessore. Poi perché fu ancora più violento, perseguitò tutti i vietnamiti del paese, i cattolici e le altre minoranze religiose e represse nel sangue ogni manifestazione di dissenso. Contro di lui si allearono monarchici e comunisti: Sihanouk e i Khmer Rossi formarono un Fronte di Unità Nazionale. Nel 1973 controllavano già metà del paese e Lon Nol chiese di nuovo l'aiuto degli americani. Nixon autorizzò una campagna di bombardamenti aerei (anche questa segreta), in cui perirono decine di migliaia di civili, oltre ai guerriglieri. Fu un successo effimero: l'avanzata dei comunisti venne solo temporaneamente arginata, ma come reazione ai bombardamenti le popolazioni contadine si arruolarono in massa nei Khmer Rossi, anche se ormai era chiaro, nelle aree che avevano occupato, che il loro regime fosse molto più letale di quello nazionalista di Lon Nol.LA KAMPUCHEA DEMOCRATICANell'aprile del 1975, quando il Vietnam del Sud era in procinto di essere sopraffatto dal Nord e gli americani se ne erano ormai andati, i Khmer Rossi vinsero la guerra civile. Sihanouk rimase ufficialmente il capo di Stato ancora per un anno, poi venne costretto agli arresti domiciliari. Nasceva la Kampuchea Democratica, Khieu Samphan era il presidente, ma il vero uomo al comando era il primo ministro, leader del movimento armato comunista, Saloth Sar, detto Pol Pot. Educato a Parigi (aveva Jean Paul Sartre quale mentore), volle creare l'utopia comunista dal giorno uno del suo regno. Tutte le città, a partire da Phnom Penh, vennero evacuate con urgenza. Anche i malati e i feriti ricoverati negli ospedali furono gettati in strada. Agli evacuati le nuove autorità dissero che si trattava di una misura temporanea e di portarsi dietro il minimo indispensabile. In realtà erano destinati a partecipare a un gigantesco esperimento sociale: trasformare i cittadini in contadini. Le evacuazioni, effettuate con metodi da deportazione, costarono decine di migliaia di vittime. Ed era solo l'inizio della sofferenza.Tutta la popolazione cambogiana venne riorganizzata in comunità contadine. Non era possibile alcuna libertà di movimento: di fatto erano prigionieri di campi di lavoro. I turni andavano dalle 12 alle 14 ore al giorno, senza pause se non per subire il lavaggio del cervello ideologico nelle sessioni di rieducazione. Tutti i membri del vecchio regime e le loro famiglie vennero sterminati. Tutti i religiosi, a qualunque religione appartenessero, vennero uccisi. Per il resto, ogni comandante e funzionario locale aveva diritto di vita e di morte sui suoi contadini. I più sadici e sospettosi uccidevano anche chi solo portava gli occhiali, simbolo di degenerazione borghese. Poteva essere ucciso anche chi fosse considerato "pigro" nel lavoro dei campi, chi non aveva abbastanza calli sulle mani, chi non rispondeva in modo appropriato nelle sessioni di rieducazione, chi conosceva lingue straniere, chi esercitava professioni liberali prima dell'anno zero della nuova era.GESTI D'AMORE VIETATI E PUNITINon era permesso parlare in prima persona singolare: l'Io era bandito. Non era permesso l'affetto personale: parole dolci e gesti d'amore erano vietati e puniti. Doveva essere amato solo il partito. Dall'inizio del 1977, i matrimoni furono solo combinati dai quadri del partito, fra uomini e donne che fra loro non si conoscevano. I figli furono separati dai genitori, educati dal partito. Tutto era in comune, le coltivazioni destinate al catasto, il cibo razionato e consumato in mense collettive. La morte per fame divenne la regola e i contadini che cercavano di rubare il cibo o di consumarlo mentre lo coltivavano erano condannati a morte.Nemmeno i quadri e i dirigenti dei Khmer erano esenti dalla paura. I tentativi di colpi di Stato furono molto numerosi, almeno nove in tre anni. Pol Pot rispose con purghe periodiche. Le vittime principali erano i comunisti rientrati dall'estero, invogliati dalla propaganda di Phnom Penh. Quasi tutti finirono sotto la scure della repressione. Il carcere di Tuol Sleng, destinato agli epurati, divenne il simbolo dello sterminio cambogiano, l'unico luogo in cui l'identità delle vittime e la data della loro esecuzione venne documentata minuziosamente. La quasi totalità degli internati a Tuol Sleng venne uccisa, dai plotoni d'esecuzione o nelle camere di tortura.Il regime Khmer era anche profondamente razzista. Nonostante l'alleanza con Pechino, sterminò la quasi totalità dei cinesi residenti in Cambogia (circa 200mila perirono in questo genocidio nel genocidio), la minoranza musulmana Cham e decine di migliaia di vietnamiti. E fu proprio per salvare questi ultimi dall'annientamento che, alla fine del 1978, il Vietnam invase la Cambogia. In poco più di un mese spazzò via l'infernale regime. Ma nel paese non tornò la libertà, si instaurò un altro regime comunista, guidato da Samrin (un ex Khmer Rosso fuggito in Vietnam) e solo meno repressivo e letale del precedente. Per questo è così difficile, ancora oggi, fare luce sul crimine immenso dei Khmer Rossi e punire i suoi responsabili. Il colpo di spugna sul passato, comunque, non cancella i due milioni di morti, assassinati in appena tre anni, con un'intensità senza precedenti. Uccisi nel nome di un'utopia, di un paradiso in terra che garantì l'inferno a un popolo intero.
Dopo la delusione del Roland Garros, Jannik Sinner si prepara alla stagione sull'erba: riuscirà a vincere Wimbledon per la prima volta?
Nel nuovo episodio di Vitamina L, Marco Palagi è in compagnia di Franca Pellizzari e del suo libro “La ragazza dai due nomi”.Romanzo emozionante, tra passato e presente. Marie Arzhela è una adolescente parigina timida e poco sicura di sé con la passione per il canto nel coro, interrotta bruscamente dalla pandemia. Nella sua vita, intanto, si affaccia una nuova presenza, quella della nonna paterna, Josette, donna brillante dal passato misterioso. L'incontro fa bene a entrambe: ma soprattutto consentirà a Josette di rivelare il segreto che custodisce nel suo cuore e che affonda le radici nella Parigi occupata dai Tedeschi.Giovane Holden Edizioni | www.giovaneholden.it
ADV NordVPN: https://nordvpn.com/crimeandcomedy ADV - Prova Veggy Goods! https://veggygood.sancarlo.com/ Issei Sagawa, sin da bambino, ha sempre avuto fantasie cannibalistiche, che ha sempre tenuto per sé. Nel 1981, mentre si trova a Parigi a studiare letteratura alla Sorbona, riesce a realizzare il suo sogno nel modo più cruento possibile ma, non essendo esattamente un genio del crimine, viene subito arrestato. Issei non voleva commettere un omicidio, ma si era reso conto che sarebbe stato necessario uccidere una persona prima di mangiarla. Per un reato del genere, l'ergastolo è d'obbligo, ma... non nel caso di Issei, che diventerà una vera e propria celebrità in Giappone. --------- Patreon: https://www.patreon.com/crimeandcomedy Instagram: https://www.instagram.com/crimeandcomedy.podcast/ Telegram: https://t.me/crimeandcomedy Sito: https://www.crimeandcomedy.it Instagram: Clara Campi: https://www.instagram.com/claracampicomedy/ Marco Champier: https://www.instagram.com/mrchreddy/ Editing - Ilaria Giangrande: https://www.instagram.com/ilaria.giangrande/ Caricature - Giorgio Brambilla: https://www.instagram.com/giorgio_brambilla_bookscomedy/ Tutti i Podcast: https://link.chtbl.com/CrimeandComedy Capitoli: (00:00:00) | Intro (00:00:32) | Sigla (00:00:46) | Ringraziamenti Patreon (00:03:14) | L'infanzia di Issei Sagawa (00:25:09) | Il periodo universitario e i primi "esperimenti" di Issei Sagawa (00:39:58) | NordVPN (00:41:33) | Issei Sagawa e l'omicidio di Renee Hartevelt (01:20:19) | L'arresto, il rilascio e la fama di Issei Sagawa (01:55:21) | I nostri Patreon Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Greta Thunberg era imbarcata assieme ad altre 11 persone sulla Madleen della Freedom Flotilla diretta verso Gaza, quando la nave è stata intercettata dall'esercito israeliano. Trasportati in Israele, Thunberg ha firmato per venire immediatamente espulsa dal Paese. Ho deciso di tradurre e commentare l'intervista rilasciata dall'attivista a France24 durante lo scalo del suo volo a Parigi.La definizione della settimana è weaponized incompetence. - L'intervista integrale di Greta Thumberg a France24 Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dalla Défense Arena di Parigi, Enrico Zambruno ci racconta l'ultimo atto del Mondiale per club della Kings League, che ieri si è concluso davanti a 25mila spettatori.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca, Coppa di Grecia e Coppa di Portogallo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Gabriella Greison"Dove tutto può accadere"Dirac, la fisica quantistica, l'arte, i sogni impossibili e altre cose cosìMondadori Editorewww.mondadori.itCircolo dei LettoriVenerdì 4 luglio 2025, ore 18:00Salotto Letterario, Via Principessa Clotilde 10, MoncalieriC'è un filo invisibile che unisce tutto?Dove l'acqua è più blu | nell'ambito di Moncalieri d'estate, con il sostegno di Smat | Con Gabriella Greison“Con il principio di indeterminazione di Heisenberg diciamo che non tutto si può misurare, con l'equazione di Schrödinger possiamo affermare che non c'è nulla di definitivo nelle cose che non vediamo, con il principio di esclusione di Pauli possiamo sostenere che tutto è fatto di vuoto, con l'equazione di Dirac riempiamo quel vuoto e diciamo che il mondo è tutto ciò che accade e anche tutto ciò che può accadere. L'insegnamento ultimo che mi hanno lasciato è uno solo: non voglio niente di meno del massimo della luce.” Prendendo a prestito la voce della figlia Monica, Gabriella Greison racconta la bizzarra esistenza e le ancor più straordinarie intuizioni di uno dei padri della fisica quantistica, Paul Dirac, fisico premio Nobel 1933. Dirac è stato un fisico geniale e un uomo strambo e meticoloso, costantemente impegnato a elaborare formule, fra cui quella meraviglia grazie alla quale è entrato nella storia della scienza e che lo indica sulla lapide nell'Abbazia di Westminster a fianco di Isaac Newton: i? + ?? = m?. Nel suo contributo fondamentale al progresso dell'umanità, Dirac ha messo in connessione la meccanica quantistica con la relatività ristretta, scrivendo la formula che spiega l'Universo e che predice l'esistenza dell'antimateria, quindi l'esistenza in natura di coppie, come l'elettrone e il positrone, che fanno tandem fisso in ogni mondo e in ogni pianeta, stupefacente metafora dell'unione degli opposti. Dove tutto può accadere intreccia l'esistenza e il lavoro scientifico di Dirac con l'adesione alla rivoluzione culturale della scena inglese degli anni Sessanta della figlia Monica, che ha “lasciato l'Università per andare a scoprire i Beatles”, mescolando fisica quantistica, musica, bellezza e Kandinskij. Un viaggio originale e sorprendente in cui Greison riesce da par suo a unire scienza e arte, invitandoci a capire che ogni sogno, anche il più impossibile, è realizzabile: lo certifica l'equazione di Dirac.Gabriella Greison è fisica, scrittrice, attrice, divulgatrice scientifica e soprattutto narratrice di meccanica quantistica. Laureata in Fisica nucleare all'Università Statale di Milano, ha lavorato, tra l'altro, all'École Polytechnique di Parigi. Definita dal “Corriere della Sera” e dalla stampa americana “la rockstar della fisica”, è autrice di tredici libri di divulgazione sulla fisica quantistica e per Mondadori ha pubblicato Ucciderò il gatto di Schrödinger, Guida quantistica per anticonformisti, La donna della bomba atomica. Da ogni libro ha tratto un monologo o uno spettacolo teatrale. Ha ideato e condotto podcast, programmi radio e tv, tra cui “Pillole di fisica” sulla Rai, “Il favoloso mondo della fisica quantistica” su Mediaset, “La teoria di tutte” su Sky Italia.IL POSTO DELLE PAROLE ascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Come sempre, nella prima parte della puntata, ci occupiamo di attualità. Iniziamo commentando l'invio della Guardia Nazionale a Los Angeles per intervenire nelle proteste contro le politiche sull'immigrazione. Alcuni analisti politici parlano di una “prova generale” ipotizzando che dietro ci sia dell'altro. Poi, parleremo della commemorazione in Normandia dell'81º anniversario del D-Day. La cerimonia di quest'anno è apparsa meno solenne, complice il clima di tensione nei rapporti politici tra Stati Uniti ed Europa. Nel nostro segmento scientifico, discuteremo dei piani di Parigi per riconoscere al fiume Senna lo status giuridico di persona e nominarne un tutore. Come sempre, la seconda parte del programma sarà dedicata alla lingua e alla cultura italiana. La nostra prima conversazione conterrà molti esempi legati al tema grammaticale di questa settimana: Introduction to the trapassato remoto. L'ultima conversazione, invece, illustrerà l'uso dell'espressione italiana: scendere/essere sul piede di guerra. - Gli analisti temono che l'invio della Guardia Nazionale a Los Angeles da parte di Trump sia solo una prova generale - La commemorazione del D-Day offuscata dalle tensioni politiche - Parigi vuole riconoscere la Senna come persona giuridica e nominare un tutore - Carlos Alcaraz e Coco Gauff vincono il Roland Garros in battaglie epiche - Dall'Egitto a Roma: una mostra tra mito e diplomazia - Una lettera per salvare il cinema italiano
Paolo Bertinetti"Frederick Forsyth: una vita da outsider"Ha venduto 70 milioni di libri. Tra i suoi bestseller «Il giorno dello sciacallo», «I mastini della guerra», «Dossier Odessa», «Il pugno di Dio» e «Il quarto protocollo»È morto a 86 anni lo scrittore britannico Frederick Forsyth, autore del 'Giorno dello Sciacallo' e di numerosi altri romanzi bestseller tradotti in tutto il mondo, alcuni dei quali divenuti anche successi cinematografici. Secondo quanto riportato dalla BBC, a render nota la notizia è stato il suo agente, Jonathan Lloyd, in una nota: "Piangiamo la scomparsa di uno dei più grandi scrittori di thriller del mondo". Fosyth si sarebbe spento lo scorso lunedì, 9 giugno, dopo un breve malattia. Diventato a 19 anni uno dei più giovani piloti della Royal Air Force è rimasto all'interno del mondo militare dal 1956-58.Come giornalista ha lavorato per la Eastern Daily Press (Norwich) e King's Lynn (Norfolk) dal 1958 al 1961, diventando poi reporter per la Reuters (Londra, Parigi e Berlino Est) negli anni 1961-65 e per la BBC (Radio e Televisione) a Londra tra il 1965 e il 1967, passando in un secondo tempo al ruolo di assistant diplomatic correspondent, sempre per la BBC nel biennio 1967-68.È stato anche giornalista freelance in Biafra e Nigeria (1968-70) e presentatore televisivo (Soldiers series, 1985 e Frederick Forsyth Presents series, 1989-90).Vive in Gran Bretagna dove si dedica al suo lavoro di scrittore a tempo pieno.Con i suoi romanzi ha vinto il prestigioso premio Mystery Writers of America Edgar Allan Poe nel 1971 (Il giorno dello sciacallo) e nel 1983.Da molti suoi romanzi sono stati tratti film di successo.Tra i titoli più famosi: Dossier Odessa (The Odessa File 1972), Il quarto protocollo (The fourth protocol 1984), Il negoziatore (The negotiator, 1989). Nel 2019 esce per Mondadori un suo nuovo romanzo: La volpe.Paolo Bertinetti (Torino 1944), professore ordinario di Letteratura inglese, studioso del teatro inglese, della narrativa inglese del Novecento e delle nuove letterature in inglese è autore tra l'altro di Il teatro inglese del Novecento (Einaudi, Torino 1992 e 2003), Storia del teatro inglese della Restaurazione all'Ottocento (Einaudi, Torino 1997 e 2006), Invito alla lettura di Samuel Beckett (Milano 1984) e Dall'India (Milano 1995). Ha curato l'edizione del Teatro completo di S. Beckett (Einaudi, Torino 1995), quella dei Romanzi di G. Greene (Milano 2000), la Storia della letteratura inglese (Einaudi, Torino 2000), English Literature. A Short History (Einaudi, Torino 2010) e Il teatro inglese. Storia e capolavori (Einaudi, Torino 2013).Sempre per Einaudi ha tradotto l'Amleto e La tempesta di Shakespeare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Iniziamo la puntata con la Nazionale. Dopo il pesante 3-0 di venerdì rifilatoci dalla Norvegia, il presidente Gravina ha deciso di esonerare il commissario tecnico Spalletti. È stato lo stesso allenatore ad annunciarlo in una conferenza stampa nel primo pomeriggio. Ne discutiamo con Marco Nosotti di Sky.Analizziamo poi il momento in casa Inter. A una settimana dalla disastrosa finale di Champions League contro il PSG, i Nerazzurri hanno scelto Christian Chivu come nuovo mister.Con Guido Bagatta parliamo invece di basket: Bologna elimina Milano e vola in finale Scudetto. Ad attenderla ci sarà la rivelazione Brescia di coach Poeta.Torniamo sul tema Nazionale con Xavier Jacobelli. Poi facciamo il punto sulle ultime settimane del Milan insieme a Carlo Pellegatti.Intanto a Parigi è ancora in corso la finale del Roland Garos tra Sinner e Alcaraz. Vediamo cosa ci dice Diego Nargiso.Infine spazio alla MotoGP: Marquez trionfa anche nel GP di Aragon ed è sempre più in vetta alla classifica del mondiale. Sentiamo l'analisi di Carlo Pernat.
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La quarta puntata torna ad occuparsi della storia dell'espansionismo territoriale americano racchiuso in quello slogan, Manifest Destiny, che per decenni ha funzionato da riferimento ideologico e di legittimazione per le politiche espansionistiche USA e che, dopo 120 anni di oblio, è stato rispolverato da Trump. Tema del podcast, la spinta a fare degli USA di fine ‘800 – inizio ‘900 un impero coloniale sul modello di quelli europei dell'epoca attraverso le vicende del repubblicano William McKinley, ma anche del suo vicepresidente e successore Teddy Roosevelt. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della Storia ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Malgrado le differenze tra il presidente francese Emmanuel Macron e la premier italiana Giorgia Meloni, il vertice tra i due leader non si limita a rilanciare i legami tra Francia e Italia, ma si propone di rafforzare la coesione dell'Unione Europea. Ne parliamo con Veronica Gennari, corrispondente freelance da Parigi, e con Antonio Villafranca, Vicepresidente per la ricerca di ISPI.Il nuovo presidente sudcoreano Lee Jae-myung ha annunciato di voler riallacciare i rapporti con Pyongyang dove, proprio oggi, si è recato il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Sergej Shoigu. Shoigu ha incontrato il leader nordcoreano Kim Jong-un per discutere della cooperazione tra i due paesi e della guerra in Ucraina. Ne parliamo con Antonio Fiori, Professore di Relazioni Internazionali dell'Asia Orientale all'Università di Bologna, esperto di penisola coreana, e con Alessandro Marrone, responsabile del Programma “Difesa, sicurezza e spazio” dello IAI, Istituto Affari Internazionali.
In agenda per oggi a Palazzo Chigi l'incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e la premier Giorgia Meloni per discutere di Ucraina, crisi in Medio Oriente e questioni interne agli equilibri europei. Ne parliamo con Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all'Università di Bologna.Alla vigilia dei colloqui ad Istanbul, i servizi di intelligence ucraini hanno portato a termine l'operazione Tela di Ragno nel territorio russo, facendo emergere diverse fragilità nel sistema di sicurezza del Cremlino. Si attende il terzo round per valutare i prossimi sviluppi sui negoziati. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista del Sole 24 Ore esperta di Russia, e con il Colonnello Orio Giorgio Stirpe, Ufficiale dell'Esercito Italiano in riserva e specializzato in intelligence operativa.Elezioni in Polonia: vince il sovranista Karol Nawrocki mentre Bruxelles resta in attesa delle prime mosse del nuovo governo. Ne parliamo con Teresa Coratella, analista dell'European Council on Foreign Relations.
1) Morire di fame o morire in cerca di cibo. Negli ultimi 8 giorni più di 100 palestinesi sono stati uccisi mentre cercavano aiuti umanitari presso la Gaza Humanitarian Fundation. “Sono crimini di guerra” denunciano le Nazioni Unite. (Jonathan Fowler - portavoce dell'Unrwa) 2) In Europa crolla il sostegno delle opinioni pubbliche per Israele. Meno di un quinto della popolazione di sei grandi paesi europei appoggia le di Tel Aviv. E pian piano anche i governi iniziano ad adeguarsi. (Omar El Akkad) 3) La Spagna si disconnette da Israele. Madrid annuncia un piano per azzerare tutte le forniture di armamenti provenienti dal paese mediorientale. E' il primo paese europeo a fare questo passo. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Francia, il poliziotto che nel 2023 uccise il giovane Nahel per aver rifiutato di fermarsi durante un controllo stradale in periferia di Parigi verrà giudicato per omicidio volontario. (Luisa Nannipieri) 5) Corea del Sud, a sei mesi dal tentato golpe dell'ex presidente, oggi il paese ne ha eletto uno nuovo. È Lee Jae-myung, il candidato progressista che si era opposto alle azioni del predecessore. (Gabriele Battaglia) 6) Rubrica sportiva. Ons Jabeur, la tennista tunisina che ha criticato i doppi standard dei commentatori sportivi nel tennis femminile. (Luca Parena)
Sino e Dom tornano per un nuovo episodio tra finali di calcio e disordine pubblico, festa della Repubblica, Referendum su immigrazione e lavoro alle porte, aumento degli expat italiani, minorenni scomparsi e il trend delle bambole labubu introvabili.(00:00:00) Intro(00:05:35) Disordine pubblico a Parigi(00:12:35) Festa della Repubblica in Italia(00:14:32) Droni ed evoluzioni tecnologiche in guerra(00:17:03) Attacchi droni terra acqua dell'Ucraina(00:19:51) Referendum in Italia su lavoro ed immigrazione(00:33:17) Sempre più italiani espatriano(00:49:45) Dossier: 8000 minorenni scompaiono in Italia in 6 mesi(00:54:39) Il fenomeno LabubuApri il link per sottoscrivere ad un piano Zencastr usufruendo dello sconto Expatriati del 30%https://zen.ai/u1PcslG4r8g7s1ZYsg35qw
Due giorni dopo, il 5-0 di Monaco fa ancora molto male all'ambiente nerazzurro che attende con ansia il vertice di domani tra Marotta e Inzaghi per decidere il futuro dell'allenatore e dell'Inter. Intanto, Parigi festeggia, ma male: la notte della Champions si è trasformata in guerriglia, con un bilancio di due morti e oltre 200 feriti. Nulla a che fare con la compostezza dei campi del Roland Garros. Ne parliamo con i due inviati di Repubblica Franco Vanni e Massimo Calandri. Alla Juventus è ufficiale l'arrivo di Comolli come nuovo direttore generale, mentre si attende l'ufficialità dell'addio di Giuntoli. Intanto, telefonata distensiva di Elkann a Tudor: un indizio sulla sua permanenza in panchina anche dopo il Mondiale per club? Lo chiediamo a Gianni Balzarini di Sport Mediaset.
Guerra in Ucraina: Zelensky invoca le sanzioni di Trump, che si dice disponibile a incontrare lui e Putin a Istanbul, mentre per Mosca serve una smobilitazione delle truppe di Kiev dal confine. Intanto in Polonia il sovranista Nawrocki ha la meglio al ballottaggio. Ne parliamo con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali.Referendum, Meloni: “Andrò al seggio ma non ritirerò la scheda”. Quali sono tutte le opzioni dei votanti? Lo chiediamo a Francesco Clementi, costituzionalista, docente di diritto pubblico comparato all'Università La Sapienza di Roma.Domani il vertice Meloni-Macron a Roma tra dazi e crisi ucraina. Sentiamo Danilo Ceccarelli, collaboratore in collegamento da Parigi.Etna: crolla una parte del cratere Etna, nube eruttiva alta chilometri. Con noi Stefano Branca, direttore dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.Roland Garros: Sinner sfida Rublev. Ci aggiorna Giovanni Capuano, con il quale facciamo anche un punto sul valzer degli allenatori di calcio.
L'Inter crolla in finale di Champions League e perde con un clamoroso 5-0 contro il PSG. Una notte da incubo per i Nerazzurri, chiamati ora a riprendersi da una partita che può lasciare il segno e incidere anche sul futuro, tra gli altri, di Simone Inzaghi. Noi ne parliamo con Matteo Barzaghi di Sky, ieri a bordocampo per seguire la sfida, ma anche con Walter Novellino e con Michele Dalai. E mentre per le strade di Parigi si festeggia, nella capitale francese si sta giocando anche il Roland Garros, dove ieri Jannik Sinner ha dato spettacolo. Sentiamo Vincenzo Martucci. Torniamo al calcio e con Guido Vaciago facciamo il punto su quanto sta accadendo in casa Juventus, con la Vecchia Signora che in una settimana ha dovuto incassare i rifiuti di Conte e Gasperini. A seguire Niccolò Ceccarini ci racconta cosa bolle nella pentola del calciomercato. Andiamo poi da Giorgio Terruzzi per un'analisi del Gran Premio di Formula 1 in Spagna: vince Oscar Piastri, terzo posto (sotto investigazione) per Leclerc. E infine il ciclismo: con Pier Augusto Stagi riviviamo le emozioni della tappa di ieri, tappa che ha portato al trionfo di Simon Yates nel Giro d'Italia.
Matteo Moca"Un paniere di chiocciole"Tommaso LandolfiAdelphiwww.adelphi.itCinquanta elzeviri: ovvero cinquanta micidiali congegni capaci di incrinare ogni certezza.Costretto a lavorare su un minuscolo scrittoio, il protagonista di A tavolino realizza che lo spazio è insufficiente «a qualunque libera espansione dell'intelletto» e che la redazione di testi «eterni e feraci» gli è ormai preclusa. Eppure, ribadisce a sé stesso, «ho da fare un articolo, e se non lo faccio i miei figlioletti rimangono desolati, famelici...». Così, con feroce autoironia, Landolfi mette in scena la sua condizione di elzevirista al soldo del «Corriere della Sera» e un'idea di letteratura sfrondata di ogni alloro, prigioniera di una gabbia coercitiva, ridotta alla funzione di gagne-pain. Ma proprio nel loro carattere di scrittura ricondotta alla sua chimica essenza risiede il fascino di questi cinquanta elzeviri, perfetti congegni capaci di evocare incontri mancati, occasioni ignorate perché «il gelido soffio della disperazione» spazza via ogni speranza; di vivisezionare relazioni di coppia oblique, simili ad acerbi duelli o a una «benigna trama di nulla»; di rivelare, con la gelida efficacia dell'incubo, l'inconsistenza di ciò che chiamiamo «io», di vanificare la fiducia nella ragione, di dar corpo alle nostre più segrete paure: nello splendido Il bacio, per esempio, l'invisibile creatura che ogni notte visita, imprimendogli un bacio sulle labbra, un timido e al principio deliziato notaio si rivela una falla «nel nero etere cosmico», decisa a succhiargli la vita. Un incubo è del resto il nostro vivere quotidiano, assediato dal bisogno, dal vuoto, da un angoscioso «senso d'irrealtà, di casualità» – dalla tragica consapevolezza che «la gente, quando non è noi, è odiabile perché non è noi; quando è noi, è odiabile perché è noi».Matteo Moca è nato a Popoli nel 1990. Ha studiato italianistica a Bologna e a Parigi e fa l'insegnante in provincia di Pistoia. Ha scritto il saggio Un'esigenza di realtà. Anna Maria Ortese e la dipendenza dal fantastico (LiberAria 2022) e si è occupato di Tommaso Landolfi, Georges Perec, Alberto Savinio e Antonio Delfini, e della convergenza tra letteratura, psicoanalisi e arti figurative. Collabora con «Domani», «Il Foglio», «Il Tascabile» e «Blow Up»."Una consunzione infinita" è il nuovo libro, pubblicato da ItaloSvevo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il tribunale federale statunitense per il commercio internazionale ha giudicato illegittimi i dazi che l'amministrazione Trump ha imposto ricorrendo all'International Emergency Economic Powers Act. Ne parliamo con Claudio Dordi, professore di Diritto internazionale all'Università Bocconi.Elon Musk ha annunciato ieri con un post su X la fine del suo impegno a guida del dipartimento DOGE. Ne parliamo con Mario Del Pero, Professore a Sciences Po, Parigi.Il Ministro degli esteri russo Sergey Lavrov ha proposto di tenere il secondo round di colloqui diretti tra delegazione russa e quella ucraina a Istanbul il 2 giugno. Con l'occasione, Mosca presenterà il Memorandum di pace che Kiev aveva chiesto di poter visionare in anticipo. Ne parliamo Antonella Scott, giornalista del Sole 24Ore esperta di Russia.
La copertina sportiva di oggi è per il Napoli, che ha conquistato il suo quarto scudetto battendo il Cagliari nell'ultima giornata di Serie A. Nel weekend, vittorie anche per Lando Norris a Monaco in Formula 1 e per Marco Bezzecchi in MotoGP, mentre a Parigi è iniziato il Roland Garros.
Henri de Toulouse-Lautrec, vita e opere di una delle più importanti figure della pittura di fine Ottocento che realizzò il volantino del Moulin Rouge e dipinse il popolo della notte della Parigi della Belle Epoque.
Alessandra Avagliano"elsa avant elsa"Elsa Schiaparelli. Roma, New York, ParigiGallerie Nazionali Barberini CorsiniElectawww.electa.it"Elsa avant Elsa" a cura di Francesco Pastore, Alessandra AvaglianoE' un libro-mondo, ideato dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica insieme all'Accademia dei Lincei e alla Maison Schiaparelli, in cui per la prima volta è ricostruito l'ambiente di formazione e di successiva ispirazione della rivoluzionaria creatrice di arte e di moda Elsa Schiaparelli: la Roma classica, i suoi monumenti, i suoi giardini, la biblioteca “di casa” a Palazzo Corsini. Per la prima volta vengono così rintracciati e restituiti al lettore echi e rimandi antichi, vere e proprie citazioni della Roma classica e rinascimentale nella sua produzione di stilista, che si mescoleranno e in parte mitigheranno l'esuberanza e la vitalità del surrealismo. In una parola, il libro disegna la sua costellazione formativa: in copertina è raffigurata l'Orsa Maggiore che l'amato zio Giovanni, celebre astronomo, sosteneva fosse disegnata nei suoi nei del viso e che divenne una immagine talismano per Elsa. Inoltre, nelle pagine spicca il contrappunto cromatico del colore rosa, il “marchio di fabbrica” della sua produzione artistica.La prima sezione del volume analizza l'ambiente familiare e culturale della prima giovinezza di Elsa, nella Roma nei primi del Novecento. Le persone e i libri che la circondano nutrono la sua attrazione per i mondi lontani, in particolare per l'Oriente, suggestioni continue che riemergeranno nei suoi processi creativi.La seconda sezione, dedicata a New York, rappresenta il capitolo successivo del viaggio della stilista e segna il passaggio dalla tradizione europea alla modernità e al dinamismo americano. L'intreccio tra avanguardia e humor, il gusto per il travestimento e il radicalismo glamour di questo periodo rimarranno sempre con lei.La terza parte del libro riguarda il soggiorno a Parigi, dove Elsa raggiunge la sua consacrazione fondando la Maison Schiaparelli. Grazie anche alle collaborazioni con artisti del calibro di Salvador Dalì e Jean Cocteau, Schiaparelli trasforma la moda in un'esperienza unica e creativa, definendo un linguaggio estetico che continua a ispirare stilisti e designer.Testi di Alessandra Avagliano, Ebe Antetomaso, Flaminia Gennari Santori, Francesco Pastore e Luca Scarlini.Progetto grafico di Irene Bacchi e Leonardo Sonnoli, Studio Sonnoli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ADV - Prova Veggy Goods! https://veggygood.sancarlo.com/ Dopo avervi parlato dei disastri combinati da Michael Eisner a Parigi e in California, parliamo dell'ultimo parco tematico in cui ha fatto danni: Disneyland Hong Kong! ------ https://www.instagram.com/vitescomode.podcast/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un colloquio "significativo, franco e molto utile". Così il presidente russo Vladimir Putin ha definito la telefonata con Donald Trump durata oltre due ore. Ne parliamo con Kateryna Pishchikova, ricercatrice ISPI, si occupa di Russia, Caucaso e Asia Centrale, e Mario Del Pero, professore alla Sciences Po, Parigi.Regno Unito, Francia e Canada hanno definito sproporzionate le ultime operazioni militari israeliane, minacciando una risposta concreta se l'offensiva dovesse continuare. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V".
Conoscere e usare correttamente i modi e tempi verbali italiani è fondamentale per comunicare con chiarezza ed efficacia. In questo articolo scopriremo insieme i modi e i tempi verbali italiani e come usarli nel modo giusto. Scopri Come e Quando Usare i Tempi Verbali Italiani IL MODO INDICATIVO L'indicativo ha 8 tempi verbali. 1. PRESENTE Si usa per esprimere: Azioni che avvengono nel momento o nel periodo in cui si parla: Esempi: Oggi mangio la pasta. Adesso parlo con un'amica. Azioni abituali, che si ripetono nel tempo: Esempi: Ogni mattina bevo un caffè. Lucia lavora in ufficio dal lunedì al venerdì. Esempi: Il sole sorge a est. L'acqua bolle a 100°. Azioni in un futuro programmato e imminente (informale): Esempi: Domani parto per Roma. La prossima settimana vado dal dentista. Ceniamo insieme venerdì prossimo? Azioni cominciate nel passato e che proseguono ancora nel presente, usando VERBO AL PRESENTE + DA + periodo di tempo: Esempi: Vivo a Firenze da tre anni. Lavora in questo ufficio da due mesi. Michelangelo Buonarroti nasce il 6 marzo 1475 in provincia di Arezzo. Come si forma il presente indicativo in italiano? 2. PASSATO PROSSIMO Si usa per esprimere: Un'azione passata che ha ripercussioni sul presente: Esempi: Mi sono trasferita in questa casa due mesi fa. Roberto si è laureato in Ingegneria. Azioni che si sono svolte e concluse in un determinato periodo di tempo nel passato: Esempi: Ho vissuto a Roma per due anni. ATTENZIONE! Oggigiorno, si utilizza il passato prossimo al posto del passato remoto, ormai quasi solo relegato in qualche regione italiana, nella lingua parlata, o nella narrativa. Perciò, usiamo anche il passato prossimo per esprimere: Azioni avvenute e concluse una volta (o un determinato numero di volte) in un momento preciso del passato: Esempi: Da bambina, ho incontrato il Presidente tre volte. Ieri sono andata al cinema. Ho preso l'aereo per la prima volta a 3 anni. Ho preso l'aereo 10 volte in tutta la mia vita. Come si forma il passato prossimo in italiano? 3. TRAPASSATO PROSSIMO Si usa per esprimere: Un'azione successa ancora prima di un'altra nel passato: Esempi: Quando io sono arrivata in ufficio, il capo era già andato via. Lucia ha completato il compito che le aveva assegnato il professore. Qualcosa che non era stato fatto prima (ma che poi si è fatto): Esempi: Non avevo mai mangiato il tofu, ma è veramente buono! (ora l'ho mangiato) Non ero mai stata a Parigi: che bella città però! (ora ci sono stata) ATTENZIONE! Se vogliamo comunicare che non abbiamo fatto qualcosa (e ancora adesso non l'abbiamo fatto), si deve usare il passato prossimo: Esempi: Non sono mai stata a Parigi. (ancora adesso non ci sono mai andata) Non ero mai stata a Parigi. (ma adesso sì) Qualcosa che era già stato fatto prima, e che viene fatto ancora una volta: Esempi: Avevo già mangiato il tofu: è proprio buono! (l'ho mangiato in passato e lo sto mangiando ora) Come si forma il trapassato in italiano? 4. IMPERFETTO Si usa per esprimere: Descrizioni nel passato: Esempi: Ieri era proprio una brutta giornata: il cielo era coperto di nuvole scure, il vento soffiava forte e le strade erano deserte. La maestra aveva i capelli lunghi e ricci, gli occhi erano verdi e il suo sorriso sembrava sempre gentile. Azioni abituali al passato: Esempi: Da bambina andavo al parco ogni domenica. Quando viveva a Roma, Paolo mangiava la carbonara una volta alla settimana. Azioni continuate nel passato (inizio e fine non chiari): Esempi: Nel 2005 frequentavo la scuola elementare.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha compiuto la sua prima visita diplomatica all'estero recandosi a Riad. Il viaggio proseguirà in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti, due paesi del Golfo di particolare interesse per il presidente. Ne parliamo con Riccardo Sessa, già Ambasciatore e presidente della SIOI (Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale) e Giacomo Luciani, professore di politica economica all'Università Sciences Po, Parigi.Nella serata di ieri sono scoppiati scontri armati nel centro e in altre parti della capitale libica, Tripoli, a seguito della notizia dell'uccisione di Abdel Ghani Al-Kikli, capo della milizia Apparato di Supporto alla Stabilità (Ssa), affiliata al Consiglio Presidenziale. Ne parliamo con Umberto Profazio, Associate Fellow del The International Institute for Strategic Studies e analista della Nato Defense College Foundation, esperto di Medio Oriente e Nord Africa.
I Campi Flegrei tornano a tremare: scosse di magnitudo 4.4. Con noi Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli. Con il possibile incontro Trump-Putin-Zelensky di giovedì in Turchia sullo sfondo, andiamo a Kharkiv, tra le città ucraine più colpite, dove c’è Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore. Gerard Depardieu condannato a 18 mesi per molestie sessuali. Ci colleghiamo con Danilo Ceccarelli, collaboratore da Parigi. Restiamo in Francia per l’inizio del Festival di Cannes. Il programma con Franco Dassisti. Conferite le Bandiere Blu 2025. Tra le regioni più rappresentate c’è la Puglia. Sentiamo il presidente regionale Michele Emiliano. La scuola Pertini di Palermo alla Biennale di Venezia per un progetto architettonico molto particolare. Ci racconta tutto la dirigente scolastica Antonella Di Bartolo.
L'Europa celebra la fine della Seconda guerra Mondiale mentre per il quarto anno consecutivo la guerra si combatte sul territorio europeo. Una circostanza drammatica in un tempo di grandi cambiamenti. Nella settimana del primo papa americano, il Cancelliere tedesco Merz entrato in piena operatività sceglie Parigi per la sua prima missione. Putin celebra a Mosca il "Den Pobedy" rilanciando le accuse nei confronti di Kyiv e dei suoi alleati europei, che infatti scelgono la capitale ucraina per celebrare la memoria di 80 anni fa. Intanto, la Romania si prepara al ballottaggio delle presidenziali: un voto destinato a pesare sulla bilancia degli equilibri europei. Ne parliamo a Europa Europa, domenica alle ore 11,30.
Fumata bianca nella giornata di ieri: Robert Francis Prevost, cardinale statunitense di 69 anni, è stato eletto papa e ha scelto di prendere il nome di Leone XIV. La sua elezione arriva in un momento di forti tensioni internazionali e profondi cambiamenti nell'assetto globale. Ne parliamo con Catia Caramelli, vaticanista di Radio 24 e Mario del Pero, professore di Storia internazionale a Sciences Po, Parigi.Putin e Xi in prima fila per la parata sulla Piazza Rossa del 9 maggio. Tra Capi di stato e eserciti militari stranieri, sfilano gli alleati del presidente russo. Ne parliamo con Marta Allevato, giornalista della redazione Esteri dell'agenzia AGI, autrice di “La Russia moralizzatrice. La crociata del Cremlino per i valori tradizionali” (Piemme).
Oggi al via il Conclave. La prima fumata attesa non prima delle 19. Sentiamo Catia Caramelli, nostra inviata a Città del Vaticano.Si riaccendono le tensioni tra India e Pakistan. Con noi Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali.Legambiente e altre associazioni ambientaliste lanciano l’allarme: bonifiche a rilento in Italia, effettuato solo il 6%. Ne parliamo con Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente.Il neo-cancelliere tedesco Merz in visita da Macron. Ci colleghiamo con Danilo Ceccarelli, collaboratore a Parigi.Le anticipazioni di Nessun Luogo è Lontano con Giampaolo Musumeci.
Secondo un sondaggio Noto per Il Sole 24 Ore del Lunedì, l'inflazione percepita dagli italiani ad aprile è al 9,9%, quasi otto punti sopra il dato reale (2%). Un italiano su due ha tagliato i consumi negli ultimi sei mesi e il 61% giudica inadeguato il proprio reddito rispetto al costo della vita. Le spese più sentite sono per energia, salute e alimentari. La differenza tra inflazione reale e percepita è aumentata rispetto a ottobre 2023. Le donne avvertono incrementi di prezzo più forti degli uomini. Il decreto Bollette ha stanziato 3 miliardi, con bonus di 200 euro per famiglie sotto i 25mila euro ISEE. Intanto, le retribuzioni reali restano inferiori di circa l'8% rispetto a gennaio 2021, e il 70% degli intervistati non crede nell'efficacia delle misure del governo. Ne parliamo con Michela Finizio, Il Sole 24 OreCarburanti: proseguono ribassiI prezzi dei carburanti continuano a scendere per la quinta settimana consecutiva, con il Brent sotto i 60 dollari per la prima volta dal gennaio 2021. Tuttavia, il calo alla pompa non rispecchia pienamente il crollo delle quotazioni petrolifere (-15/20% su base annua), a causa dell'elevata componente fiscale nel prezzo finale. I prezzi medi: benzina self a 1,702 €/l, diesel self a 1,595 €/l. Gpl e metano in calo, come pure il Gnl. Anche in autostrada si registrano diminuzioni, ma più contenute. Il commento è di Gabriele Masini, direttore di Staffetta Quotidiana.Trump pensa a dazi del 100% sui film stranieri. Un'altra misura "Boomerang"?Trump ha annunciato possibili dazi del 100% sui film esteri, accusando altri Paesi di sottrarre produzioni agli Stati Uniti. Ma la misura rischia di danneggiare la stessa industria americana, che si appoggia spesso a studi stranieri per motivi di costo. Una risposta simmetrica da parte dell'Europa sarebbe disastrosa per Hollywood, che dipende anche dai mercati e dai festival europei. L'analisi ricorda che, come per l'automotive, queste misure protezionistiche possono ritorcersi contro gli stessi Stati Uniti. Interviene Cristina Battocletti, Il Sole 24 Ore.Sulla fuga dei cervelli è scontro Italia-FranciaIl vertice "Choose Europe for Science", convocato da Macron a Parigi, per attrarre ricercatori in fuga dagli USA, ha irritato l'Italia. Il ministro Bernini rivendica l'azione già intrapresa con un bando da 50 milioni. Il governo italiano si chiede se l'evento sia davvero europeo o promuova solo la Francia. Macron e Von der Leyen hanno annunciato un pacchetto da 500 milioni e una nuova "super sovvenzione" per ricercatori di eccellenza. La Francia aggiunge altri 100 milioni per attrarre talenti, mentre l'Italia era rappresentata dall'ambasciatrice a Parigi. Con noi Danilo Ceccarelli, Radio24.