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I volontari sull'imbarcazione al largo del porto tunisino di Sidi Bou Said hanno parlato di un drone, le autorità tunisine smentiscono. La Global Sumud Flotilla ha subito un'altra battuta d'arresto in Tunisia e stavolta non per il maltempo ma per un incendio a bordo di una delle imbarcazioni le cui cause sono in fase di accertamento. Ne parliamo con Matteo Garavoglia, giornalista freelance a Tunisi.Nel frattempo, Israele ha rivendicato un attacco a Doha sferrato per colpire alcuni esponenti di Hamas proprio mentre erano in corso i colloqui sulla proposta di cessate il fuoco di Trump. Ne parliamo con Alessia Melcangi, professoressa di Storia e Istituzioni dell'Africa alla Sapienza, esperta di Medio Oriente.Dopo la sfiducia dell'Assemblea Nazionale, Bayrou si appresta a lasciare il suo incarico. Quali le prospettive future? Lo chiediamo a Veronica Gennari, giornalista freelance a Parigi.
Francia: cade il governo Bayrou. I possibili scenari con Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 in collegamento da Parigi.Giallo sulla Global Sumud Flotilla verso Gaza: la Tunisia smentisce che una delle imbarcazioni sia stata colpita da un drone, come invece denunciato dagli attivisti. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista OSMED (Osservatorio Mediterraneo) dell’ Istituto di Studi Politici S. Pio V.Presentato il rapporto Coop 2025 che fotografano gli italiani più poveri e più spaventati del futuro: i dettagli con la nostra Marialuisa Pezzali.Per la prima volta le domande di iscrizione a infermieristica sono inferiori ai posti disponibili. Ne parliamo con Barbara Mangiacavalli, presidente FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche.
Ep. 167 Cade il Governo francese: Parigi verso un salto nel buio? Con Olivier Tosseri, corrispondente de "Les Echos"
Aveva chiesto la fiducia sulla sua politica generale, convocando una seduta straordinaria del parlamento, in vista di una legge di bilancio “lacrime e sangue”, così è stata definita, da 44 miliardi di euro tra tagli alla spesa pubblica e aumento delle tasse.Lo ha fatto sapendo che avrebbe rischiato grosso – lo ha detto anche lui – per salvare e ricostruire la FranciaMa al primo ministro francese François Bayrou l'azzardo, così come d'altronde previsto già nei giorni precedenti, non è riuscito. Anzi, ieri si è assistito ad una vera e propria sfiducia da parte del parlamento, che lo ha duramente criticato (avete sentito alcune voci nella copertina)In meno di due anni questo è il quarto Governo in Francia che cadeIl contesto: un debito pubblico fuori controllo e una crisi politica senza sbocco, e quindi impossibilitata a trovare soluzioni.Cosa succede ora? C'è chi come la leader del Rassemblement national, Marine Le Pen, chiede elezioni anticipate, chi come la sinistra radicale diFrance Insoumise, vuole anche la testa del presidente Emmanuel Macron, chi come i socialisti, vuole guidare il nuovo Governo…In attesa di capire le mosse proprio del capo dell'Eliseo, che ha annunciato l'intenzione di nominare a breve un nuovo primo ministro, discutiamo di quanto accaduto a Parigi con due ospitiYVES MENY politologo e autore, tra gli altri, di due volumi: « Le vie della democrazia » e «Sulla legittimità »ANNALISA CAPPELLINI, giornalista, nostra collaboratrice da Parigi
Franca Rizzi Martini"Rosso come l'incbiostro"Intrighi e delitti tra Parigi e TorinoNeos Edizioniwww.neosedizioni.it«In un ultimo spasmo il calamaio si rovesciò e segnò sul tavolinetto un rivolo nero di inchiostro che colò sul letto e andò a spandersi sulle lenzuola bianche in una macchia funesta dai contorni irregolari».Torino, 2023: in una lussuosa villa sulla collina moncalierese nessuna camera è stata risparmiata dalla furia dei presunti ladri che, colti dal rientro dei padroni di casa, li uccidono.Parigi, 1679: il discusso letterato Nicolas Charpy, sul letto di morte, scrive le sue memorie, affidando all'Altissimo il compito di assolvere i suoi peccati, ovvero delitti ed intrighi tra la Francia del XVII secolo e il ducato di Savoia.Come nei due precedenti romanzi, “Shakespeare in noir” (2015 e 2023) ed “Il fiume senza luna” (2020), Franca Rizzi Martini propone un “viaggio coinvolgente nel tempo e nello spazio” (Antonella Amatuzzi), intrecciando vicende seicentesche con la Torino dei giorni nostri.Nella Parigi del Grand Siècle l'atmosfera elegante della corte cela ipocrisie, intrighi politici e tresche amorose. A Torino e Moncalieri si muovono personaggi altolocati ma anche individui loschi e marginali. A coniugare questi mondi apparentemente lontani il fil rouge rappresentato dal teatro di Molière e dal suo “Il Tartufo”.Anche in questo romanzo storico-poliziesco il commissario Carlo Rossi è chiamato a risolvere un difficile caso, un duplice omicidio sulla collina torinese, e per trovare la soluzione dovrà investigare tra i salotti della Torino bene, campi rom, organizzazioni benefiche, ladri contorsionisti, governanti filippini, profughi afghani e cold case (l'irrisolto delitto della signora in rosso accaduto nel 1991).Grazie ad un accurato lavoro di scavo Franca Rizzi Martini ha trasformato personaggi e fatti del Seicento nei protagonisti di racconto originale ed avvincente, prendendo spunto dalla storia vera di Nicolas Charpy (Mâcon 1610 – Parigi 1679), un losco personaggio che visse all'ombra del cardinale Mazzarino e la cui esistenza venne presa da Molière come spunto per la celebre commedia “Il Tartufo”. Tra le pagine si affacciano anche il barnabita Albert Bailly, la Madama Reale Cristina Maria di Borbone, la marchesa di Trécesson e madame Magdelaine Chapelain protagonista del famoso “affare dei veleni”. Franca Rizzi Martini, nata a Milano, vive a Moncalieri. Laureata in Lettere, è appassionata di viaggi, teatro e arte. Dal 2015 collabora con Neos edizioni con cui ha pubblicato due gialli storici, Shakespeare in noir (2015 e 2023), e Il fiume senza luna (2020), e i romanzi biografici Il barattolo di mandorle (2014), Oltremare (2020), e Storie di Lucette (2023). Molti suoi racconti compaiono nelle antologie di Neos edizioni ed è curatrice della collana antologica torinese Di arte in arte.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Donald Sassoon"Soft Power e potere politico"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, MondenaDomenica 21 settembre, ore 18:00Donald SassoonSoft power e potere politicoMercato europeo dei consumi culturali e capitalismo simbolico americanoIn che modo le pratiche di consumo culturale contribuiscono alla costruzione di valori condivisi e alla trasmissione del patrimonio? Questa lezione riflette sulla possibilità di promuovere una cultura e un mercato culturale comuni a livello europeo, interrogandosi sulla loro desiderabilità e realizzabilità nell'epoca del capitalismo simbolico.Donald Sassoon è professore emerito di Storia europea comparata presso la Queen Mary University of London. Allievo dello storico Eric Hobsbawm, è stato ricercatore e professore invitato in diverse università e istituzioni, tra cui l'Università di Innsbruck, la Maison des Sciences de l'Homme di Parigi, il Remarque Institute della New York University, l'Università del Queensland (Brisbane), il Boston College, l'Università di Trento e l'Università di Padova. Ha curato il festival “La Storia in Piazza” di Genova. Profondo conoscitore della storia europea contemporanea, ne ha indagato le trasformazioni politiche, economiche e culturali con particolare attenzione alla formazione delle identità collettive, al ruolo dei media e dell'industria culturale, alla circolazione delle idee e dei modelli politici, ai processi di costruzione della memoria storica e ai mutamenti del capitalismo globale. Ha inoltre studiato le dinamiche del consumo culturale come fattore di coesione sociale e trasmissione del patrimonio, con un interesse specifico per il confronto tra l'evoluzione della cultura europea e l'espansione del capitalismo emotivo di matrice statunitense. È considerato uno dei maggiori storici contemporanei, capace di coniugare l'analisi storica con la lettura delle crisi presenti e delle loro radici nel passato. Collabora con “Il Sole 24 Ore”. Le sue opere sono tradotte in dodici lingue e ha tenuto conferenze in più di trenta paesi. Tra i suoi libri: La cultura degli Europei. Dal 1800 a oggi (Milano 2008); Come nasce un dittatore. Le cause del trionfo di Mussolini (Milano 2010); I buoni e i cattivi nella cultura popolare (Torino 2012); Intervista immaginaria con Karl Marx (Roma 2014); Quo vadis Europa? (Roma 2014); Brexit.Buona fortuna, Europa (Roma 2017); L'alba della contemporaneità. La formazione del mondo moderno, 1860-1914 (Padova 2019); Sintomi morbosi. Nella nostra storia di ieri i segnali della crisi di oggi (Milano 2019); Il trionfo ansioso. Storia globale del capitalismo (Milano 2022); Rivoluzioni. Quando i popoli cambiano la storia (Milano 2024).Donald Sassoon"Rivoluzioni"Quando i popoli cambiano la storiaGarzanti Editorewww.garzanti.itQuando parliamo di rivoluzioni spesso ci riferiamo a singoli eventi, come la presa della Bastiglia o l'assalto al Palazzo d'inverno. Ma in realtà ci vogliono decenni perché una rivoluzione si sviluppi e si esaurisca – sempre che ciò accada. In questo libro Donald Sassoon ripercorre in modo inedito e coinvolgente alcune tra le rivoluzioni più celebri: la guerra civile inglese, che cominciò con l'uccisione di Carlo i e dopo quasi un secolo turbolento diede luogo alla monarchia costituzionale; la guerra d'indipendenza americana, che cacciò i britannici ma non affrontò il problema della schiavitù; la rivoluzione francese, cui dobbiamo la Dichiarazione dei diritti dell'uomo, ma anche lunghi anni di instabilità; le rivoluzioni nazionali che unificarono Italia e Germania; la rivoluzione russa e la rivoluzione cinese, che hanno cambiato il corso del xx secolo. Brillante resoconto degli sconvolgimenti politici che hanno fatto la storia, "Rivoluzioni" è anche un libro ricco di ironia: scopriremo che Yankee Doodle Dandy fu cantato per la prima volta dai soldati inglesi per prendere in giro gli arruffati colonialisti americani, e che la parola «rivoluzione» è diventata d'uso comune proprio quando abbiamo smesso di capire esattamente cosa significhi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
All'indomani della riunione dei volenterosi a Parigi, c'è un nuovo botta e risposta a distanza tra Putin e Zelensky. "Migliaia di truppe occidentali potrebbero essere dispiegate in Ucraina", dice Zelensky. Ma Putin avverte: "Diventerebbero un bersaglio legittimo per le forze russe". Intanto, dagli Usa arriva la decisione di Trump di cambiare il nome del Dipartimento della Difesa in Dipartimento della Guerra. Tornando in Italia, è allarme “Neet”: secondo nuovi dati diffusi al Forum Ambrosetti, l'Italia è seconda in Europa per incidenza di giovani che non lavorano, non studiano o non cercano un posto di lavoro
Oggi parliamo di Giorgio Armani, poi di Ucraina dopo il summit dei Volonterosi che si è tenuto a Parigi e infine torniamo sul tema delle concessioni balneari, con il punto di vista di un gestore di uno stabilimento. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Puntata speciale per i 15 anni dal mio primo prodotto Apple: con Mario Baluci ripercorriamo l'impatto trasformativo della mela nella vita quotidiana e nella cultura digitale italiana. Dal debutto dell'iPhone 4 ai grandi e piccoli “gate” della storia (antenna-gate, batterygate, U2-gate), passando per il ruolo di Steve Jobs, il mito dell'innovazione costante, la rivoluzione (e la fatica) di Final Cut e la svolta verso l'ecosistema.Un racconto ricco di aneddoti – tra Parigi, Code nei negozi e YouTube – per capire cosa è rimasto e cosa è cambiato nella filosofia Apple dopo 15 anni.Segui Mario su TikTok e InstagramAscolta Fix it in postDimmi la tua su Twitter, su Threads, su Telegram, su Mastodon, su BlueSky o su Instagram.Mail jacoporeale@yahoo.it Scopri dove ascoltare il podcast e lascia una recensione su Apple Podcast o Spotify.Ascolta An iPad guy su YouTube Podcast.Supporta il podcast
A Gaza è urgente il cessate il fuoco e l'ingresso degli aiuti umanitari: così Leone XIV ieri nell'incontro in Vaticano con il presidente israeliano Herzog L'esercito di Israele avanza su Gaza City: controllo sul 40% della città. Nuove aggressioni dei coloni in Cisgiordania Ieri a Parigi il vertice dei volenterosi: patto tra 26 Paesi per difendere l'Ucraina dall'aggressione russa. Il Cremlino: gli europei ostacolano la risoluzione del conflitto
Dopo la riunione di Parigi tra i “volenterosi” per trovare una soluzione al conflitto russo-ucraino, la coalizione dei Paesi europei ha ribadito il proprio supporto a Kiev e rilanciato il progetto delle garanzie di sicurezza per il dopoguerra. Garanzie che però Mosca ha ‘bollato' più volte come “irricevibili”.
Paola Pollo spiega come il grande stilista morto a 91 anni ha cambiato la moda e qual è il segno che lascerà. Stefano Montefiori racconta com'è andato il vertice di Parigi dei Paesi che cercano di trovare un accordo sulle garanzie da fornire a Kiev in caso di cessate il fuoco con la Russia. Francesco Strippoli parla delle tensioni nel centrosinistra intorno alla scelta del candidato alla presidenza della Regione Puglia, per le elezioni in arrivo.I link di corriere.it:La morte di Giorgio Armani: «Ecco il segno che spero di lasciare»L'eredità di Giorgio Armani, ecco come verrà diviso il patrimonio da 13 miliardi e chi guiderà l'azienda: il documento dal notaioRegionali Puglia, Fratoianni dice no al passo indietro di Vendola: «Nichi sarà candidato». Decaro: «Nessun veto, ma non corro con gli ex presidenti»
È scomparso all età di 91 anni Giorgio Armani, stilista e imprenditore, tra i nomi più famosi della moda made in Italy nel mondo. Esattamente 50 anni fa aveva fondato la Giorgio Armani, azienda che oggi rappresenta uno dei colossi della moda italiana nel mondo con ricavi per 2,3 miliardi di euro e attività nei settori della moda, della ristorazione e dell hotellerie. Qualche giorno fa aveva rilevato anche la storica Capannina di Forte dei Marmi.Il «Signor Armani», che era nato a Piacenza nel 1934 e aveva spento 91 candeline proprio lo scorso 11 luglio, aveva vissuto un estate complicata dal punto di vista della salute. Tanto che, per la prima volta nella storia della sua lunga carriera, non aveva presenziato alle sfilate maschili di Milano e a quella della collezione Giorgio Armani Privé a Parigi, destando qualche preoccupazione ma continuando pedissequamente a lavorare dietro le quinte.La gestione del suo impero che supera i 10 miliardi, come programmato da tempo, passa alla fondazione guidata da Pantaleo Dell Orco, braccio destro del fondatore, al nipote Luca Camerana e a Irving Bellotti, ad di Rothschild italia, storico banchiere d affari che ha sempre accompagnato lo stilista piacentino nel suo percorso imprenditoriale. È dal 2016 che è stata pianificata la successione, con la nascita della fondazione e di un triumvirato di persone di fiducia, capaci di traghettare l azienda nel prossimo secolo di successi. La mission della fondazione, che ora dovrebbe ereditare anche il controllo dell azienda, è assicurare l attenzione all innovazione, all eccellenza, qualità e ricerca del prodotto . L approccio alle acquisizioni dovrà essere cauto , con la stessa cautela con cui è stata gestita l'azienda finora, e volto a sviluppare competenze non ancora presenti in azienda.La fondazione dovrà "perseguire un adeguato livello di investimenti per lo sviluppo dei marchi, una gestione finanziaria equilibrata e un moderato ricorso all indebitamento, oltre a un adeguato livello di reinvestimento degli utili della Giorgio Armani . È inoltre previsto che la fondazione non distribuisca utili, patrimonio o avanzi di gestione, operazioni "espressamente vietate anche in via indiretta: eventuali utili e avanzi saranno impiegati per le attività istituzionali".Il commento di Giulia Crivelli, Il Sole 24 Ore.Ue-Mercosur, Bruxelles offre nuove garanzie agli agricoltoriL'accordo deve essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento. La speranza è che la ratifica possa concludersi entro la fine dell anno. L intesa commerciale era stata firmata in dicembre. Dopo mesi di revisione legale e di traduzione nelle diverse lingue è stata ufficialmente presentata ieri. L aspetto più interessante sono le clausole di salvaguardia che devono evitare squilibri nell import-export di prodotti delicati, soprattutto agricoli. Oltre al capitolo dedicato a questo argomento e previsto nel testo dell accordo, Bruxelles ha illustrato un atto giuridico che rende operative le stesse clausole.Parlando in conferenza stampa ieri pomeriggio qui a Bruxelles, il commissario al commercio Maros Sefcovic ha spiegato: «Non stiamo in alcun modo riaprendo l intesa.Vogliamo solo rassicurare i Paesi membri (...) In concreto, vogliamo adottare un monitoraggio rafforzato delle importazioni in alcuni settori. Ogni sei mesi pubblicheremo i dati in tutta trasparenza. Se dovessero emergere anomalie nei flussi commerciali, potremo introdurre misure provvisorie». Il monitoraggio riguarderà in particolare prodotti sensibili quali la carne di manzo, il pollo e lo zucchero.Più concretamente, la Commissione potrà avviare una indagine quando noterà un aumento delle importazioni di almeno il 10% e un calo dei prezzi all importazione di almeno il 10% rispetto ai prezzi interni. Più in generale, l intesa commerciale stabilisce il diritto per le parti contraenti di adottare misure di salvaguardia bilaterali, nel caso di danno economico.Sono intervenuti Micaela Cappellini, Il Sole 24 Ore e Ettore Prandini, Presidente Coldiretti.
Oggi a Parigi si è svolta la riunione dei 'Volenterosi' che vede i leader dei Paesi sostenitori europei dell'Ucraina partecipare in presenza e online per dimostrare la loro determinazione a fornire garanzie di sicurezza e per chiedere a Donald Trump quale sarà il contributo degli Stati Uniti, una volta in vigore il cessate il fuoco.
Archiviata la parata militare in Cina oggi a Parigi, la riunione dei Volenterosi, che vede i leader dei Paesi sostenitori europei dell'Ucraina partecipare per dimostrare la loro determinazione a fornire garanzie di sicurezza e per chiedere a Donald Trump quale sarà il contributo degli Stati Uniti, una volta in vigore il cessate il fuoco. Il summit è co-presieduto dal presidente francese Emmanuel Macron e dal primo ministro britannico Keir Starmer in collegamento video. 35 i capi di stato e di governo - tra gli altri - il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, l'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff, la premier italiana Giorgia Meloni da remoto e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com
In questo episodio della serie Storia orale della diplomazia italiana l'Ambasciatore Adriano Benedetti ripercorre quasi quarant'anni di carriera tra Lima, Ottawa, Parigi, Ginevra e Caracas, fino alla guida della Direzione Generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie. Dalle esperienze al Senato e al Quirinale come consigliere diplomatico, ai rapporti con presidenti e ministri, emergono sfide cruciali come la gestione delle elezioni all'estero e la complessa relazione con il regime venezuelano. Un viaggio ricco di aneddoti, riflessioni e insegnamenti per le tutti coloro che sono interessati alla diplomazia.
"Non ci faremo intimidire da nessun bullo", ha detto il presidente cinese Xi Jinping sul palco da cui ha assistito all'imponente parata militare per gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale. Una parola, bullo, che a fine giugno, dopo l'attacco americano ai siti nucleari iraniani, aveva utilizzato anche Donald Trump per descrivere il regime di Teheran: una provocazione che ora l'Oriente riunito a Pechino sembra lanciare contro il blocco occidentale. La nostra rassegna stampa di oggi inizia da piazza Tienanmen, ma ci sposteremo prima a Parigi - oggi si tiene un nuovo summit dei Volenterosi per l'Ucraina - e poi a Lisbona, dove ieri sera il deragliamento della celebre funicolare ha provocato la morte di almeno quindici persone. Tante le notizie anche dall'Italia, con le ultime sulle indagini sui siti sessisti. E poi lo sport: gli azzurri di tennis, basket e volley ci fanno sognare in attesa del ritorno in campo della Nazionale di calcio.
Andrea Nicastro parla delle reazioni (nazionali e internazionali) dopo l'attacco di droni contro la Forza di interposizione dell'Onu in Libano, attualmente guidata dall'Italia. Stefano Montefiori presenta il nuovo vertice della coalizione, incentrato sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina in caso di cessate il fuoco. Michela Rovelli spiega la sentenza di un giudice federale Usa che non costringerà il gigante del tech a vendere Chrome.I link di corriere.it:Droni israeliani attaccano i caschi blu dell'Unifil in LibanoI Volonterosi si riuniscono a Parigi: «Pronti ad assumerci le nostre responsabilità, aspettiamo gli Usa»Google non deve vendere Chrome, ma dovrà condividere i dati di ricerca con la concorrenza
Il detonatore della crisi francese sarà il voto di fiducia all'Assemblea nazionale, previsto per l'8 settembre. Il primo ministro François Bayrou si gioca le ultime carte per far passare misure finanziarie che dovrebbero consentire un taglio della spesa per circa 44 miliardi. Misure osteggiate sia a destra, sia a sinistra. Un fuoco di sbarramento che isola sempre più il presidente Emmanuel Macron, erode la sua già esigua compagine parlamentare e potrebbe portare per la seconda volta in pochi mesi ad elezioni anticipate, senza escludere peraltro le dimissioni dello stesso presidente. Gli esponenti più moderati della sinistra, così come il Rassemblement national, hanno già detto chiaramente che non sosterranno il governo. Gli investitori temono un ennesimo crollo del governo. Il CAC 40, l'indice di riferimento di Parigi, ha registrato già diverse cadute nei giorni scorsi. Il tasso di interesse dei titoli di Stato francesi a dieci anni è ora tra i più alti dell'eurozona. Ha già superato quelli di Grecia e Portogallo, due paesi al centro dell'ultima crisi finanziaria, e si avvicina a quello dell'Italia. Ma il nostro Paese oggi è visto con maggiore favore dai mercati, in compagnia di Grecia e Spagna. Ne parliamo con Paolo Guerrieri, docente di Economia alla Paris School of International Affairs, Sciences-Po (Parigi).Da Venerdì la cinquantunesima edizione del Forum Teha La cinquantunesima edizione del Forum Teha (The European House Ambrosetti) si apre venerdì, fino a domenica, e cercherà di mettere a fuoco gli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali non solo dell'Italia, con la presenza di 9 Governi (Albania, Arabia Saudita, Irlanda, Italia, Portogallo, Qatar, Spagna, Stati Uniti, Turchia), dei principali ministri del Governo italiano, di 5 Commissari Europei e l'EU Rapporteur per il Single Market. Ad aprire i lavori, subito dopo i saluti di Valerio De Molli, è previsto un intervento del Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in videoconference. Ad ascoltarlo in sala ci sarà, tra gli altri, Antonio Tajani, vice Presidente del Consiglio dei Ministri dell'Italia e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell'Italia. Il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, arriverà sabato mattina, nella giornata dedicata all'Europa, durante la quale si parlerà anche di difesa e sicurezza; domenica, nella tradizionale sessione dell'Agenda per l'Italia dedicata alle opposizioni, interverranno Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Carlo Calenda e Matteo Renzi. Tra i ministri presenti alla tre giorni, oltre a Tajani, Maria Chiara Carrozza, Giuseppe Valditara, Marina Calderone, Matteo Salvini, Paolo Zangrillo, Carlo Nordio e Adolfo Urso per concludere con l'intervento di Giancarlo Giorgetti. Approfondiamo il tema con Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House - Ambrosetti.
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Agosto ha portato forti contrasti sui mercati: Milano e Madrid in rialzo, Parigi e Francoforte in calo.L'oro vola a nuovi massimi, il Bitcoin arretra, mentre Trump cerca di piegare la Fed ai suoi interessi, accendendo timori di ingerenza politica. La curva dei rendimenti si impenna, i deficit pesano sempre di più e il rischio inflazione resta sul tavolo.In questo contesto non c'è un'asset class regina: la vera chiave è una diversificazione consapevole, capace di bilanciare azioni, obbligazioni e materie prime per affrontare rischi e cogliere opportunità.
È stato un accenno rapidissimo. L'accusa di dumping fiscale che il primo ministro francese François Bayrou ha lanciato all Italia nel corso dell intervista rilasciata a quattro reti televisive domenica, avevano lo scopo di criticare le proposte del Parti socialiste, e non le politiche italiane. Proprio per questo motivo è innegabile la gaffe o meglio la scortesia diplomatica verso il nostro Paese. L'accusa non riguarda, innanzitutto, le imprese italiane; riguarda piuttosto le persone fisiche e le politiche, introdotte dal governo Renzi e poi corrette dal governo Meloni, per favorire l immigrazione dei più ricchi. Il Parti socialiste ha infatti proposto per risanare il bilancio pibblico francese una contromanovra che prevede un forte aumento delle imposte: 32 miliardi, secondo i calcoli di Bayrou. La misura che ha raccolto maggiore attenzione è la tassa Zucman , dal nome dell economista francese Gabriel Zucman, oggi all Università di Berkeley in California. La proposta punta a introdurre un imposta annuale del 2% sui patrimoni superiori ai 100 milioni, che potrebbe raccogliere circa 15 miliardi. Ne parliamo con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi. Da febbraio 2014 a giugno 2018 ha ricoperto la carica di Capo della segreteria tecnica del MEF.Cina India il disgelo grazie ai dazi di TrumpDopo sette anni di quasi guerra sull Himalaya i giganti asiatici si ritrovano. Xi Jinping tende la mano a Narendra Modi e prova a mandare fuori tempo Donald Trump. Il summit della Sco (Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai) si è aperto ieri con uno dei piatti forti: l'incontro tra Cina e India, i due grandi rivali asiatici uniti dall'insofferenza per i dazi degli Stati Uniti. In una Tianjin blindata e scintillante per l'evento con cui la Cina reclama la leadership del cosiddetto Sud globale, il primo bilaterale Xi-Modi in terra cinese dopo sette anni può segnare un punto di svolta per le ambizioni di Sco, Brics e la galassia anti G7. «Possiamo essere partner e non rivali», dicono i due leader, confermando la ripresa del commercio transfrontaliero dopo cinque anni. Pechino avrebbe anche garantito la ripresa del flusso delle sue ambitissime terre rare, cruciali per elettronica e difesa. Tutto affinché Nuova Delhi sottolinei la sua autonomia strategica, che alle orecchie cinesi significa prendere le distanze dagli Usa. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.
In un'epoca dominata da comfort, GPS e viaggi esotici dove scattare il selfie da copertina patinata, otto ragazzi tra i 20 e i 22 anni hanno scelto la strada meno battuta. Provenienti per lo più da Costabissara, uno di Villaverla e uno di Isola Vicentina, il 23 agosto hanno acceso i motori dei loro scooter cinquantini e sono partiti alla volta di Parigi.
Una pagina poco conosciuta della storia della Chiesa è rappresentata dalle società segrete cattoliche che combatterono la Rivoluzione nel corso dei secoli che vanno dall'epoca del protestantesimo a quella del modernismo. Una delle prime e più conosciute fu la Compagnia del SS.mo Sacramento, fondata a Parigi nel 1628 da Henri de Lévis, duca di Ventadour (1596-1680)r. Essa raccoglieva le anime più ferventi della Francia allo scopo di “compiere tutto il bene possibile e di allontanare tutto il male possibile, in ogni momento, in ogni luogo e nei confronti di tutte le persone”. Il suo motto era “facere et pati fortia caholicum est”: “è proprio dei cattolici fare e patire forti cose” (René Taveneaux, La Compagnie du Saint-Sacrement (1629-1667), Armand Colin, Paris 1960)
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In questa Lettera Settimanale facciamo il punto su un agosto a due facce per i mercati.Da un lato, la corsa della Borsa cinese (+10%) e la buona performance a ieri di Piazza Affari (+6%), con l'oro che si conferma protagonista: i prezzi record del lingotto spingono al rialzo i titoli delle società minerarie. Dall'altro, l'improvvisa incertezza sulla Francia, dove una crisi politica sta mettendo in agitazione la Borsa di Parigi, portando l'attenzione degli investitori sui conti pubblici del Paese.E in mezzo, l'incredibile rivincita della Grecia: vi spieghiamo perché oggi i suoi titoli di Stato sono considerati più sicuri di quelli francesi e italiani, in una clamorosa inversione di rotta rispetto al passato.
Allo stabilimento Stellantis di Termoli è stato raggiunto un accordo tra organizzazioni sindacali e direzione, per aprire un nuovo contratto di solidarietà che durerà un anno intero e che riguarda tutti gli oltre 1.800 dipendenti del polo. Si tratta di uno strumento difensivo, premettono i sindacati, che però si dicono molto preoccupati per il futuro dello stabilimento. Ne parliamo con Filomena Greco de Il Sole 24 ORE.Auto: gli italiani si stanno spostando verso l'elettrico?Nel mese di luglio sono state immatricolate circa 119mila autovetture, in calo del -5% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi sette mesi dell'anno le immatricolazioni sono state 973.796, in calo del -3,7% rispetto all anno precedente. Lo evidenzia un focus dell'Anfia - Associazione Nazionale Filiera Industriale Automobilistica - sull'andamento del mercato dell'auto, diffuso oggi, che rileva però una tendenza in aumento per le auto elettriche. Facciamo il punto con Roberto Vavassori, Presidente ANFIA.Green Deal, nell'intesa sui dazi l'Europa dà l'assist alle aziende USAL'Europa ha iniziato un po' alla volta ad alleggerire il macigno del Green Deal sulle sue aziende. Queste ultime però ora rischiano di giocare un po' meno alle pari con le imprese statunitensi che operano nel nostro continente, per effetto degli impegni condivisi dalle amministrazioni di Bruxelles e Washington nella dichiarazione congiunta sui dazi. Ci spiega il perché il collega Carmine Fotina de Il Sole 24 ORE.Superdebito, Francia nel caos. Rischio voto anticipatoLa Francia potrebbe ritrovarsi ad affrontare un nuovo voto anticipato dopo che i partiti di opposizione hanno dichiarato che voteranno per estromettere il Primo Ministro François Bayrou e mentre i mercati francesi crollano. Ieri Bayrou ha chiesto un voto di fiducia l'8 settembre sul suo piano di riduzione del debito. Proprio il tema del sovraindebitamento tiene infatti in scacco il Paese. Ricostruiamo la situazione con Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 da Parigi.
Martedì i mercati europei hanno subito vendite significative, con Milano in calo dell'1,33% e Parigi del 1,7%. Le incertezze politiche in Francia e il licenziamento di un membro della Federal Reserve hanno influito negativamente. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Radioattività è una serie di 5 podcast ideata da Curiuss e prodotta dall'Ass. Culturale Atelier. Scritta e realizzata da Alan Zamboni. Sound design: Matteo d'Alessandro.“Scienza e occulto” è un episodio extra che si inserisce nella serie in quanto fa riferimenti a quel periodo e a quegli scienziati.Brani citati:Balla linda (Battisti)La fiera dell'est (Branduardi)Sound Design: Matteo D'AlessandroPer sostenerci: https://associazioneatelier.it/Per info sul libro "L'Atomo Sfuggente":https://www.mondadori.it/libri/latomo-sfuggente-alan-zamboni/Per sostenere il progetto su Berlino:https://associazioneatelier.it/in10cities/Per contatti: associazioneatelier@gmail.comPer donare ad Atelier APS il 5 per mille: CF = 98181440177
Parigi, Mosca, PechinoSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Valentina Ferri"La cioccolata di Euterpe"Partitura per nuovi mitifveditoriwww.fveditori.itCosa hanno in comune Leonora Carrington ed Edgar Allan Poe? Una merenda con la cioccolata a Parigi e Francesco Petrarca? E ancora, cosa può avvicinare i versi di un mistico islamico a quelli del poeta Dylan Thomas? La risposta è: la musica. Grazie alla sua musa Euterpe, infatti, prendono qui vita tanghi e quadri surrealisti, pagine dodecafoniche insieme ad Arie rossiniane e gourmanderie. Ogni autore qui crea tra-miti fra la propria arte e il talento altrui dando vita a spartiti in cui possono figurare danze popolari spagnole e pagine di Aleksandr Skrjabin, Sirene fuggite dall'Ulysses di James Joyce e feste mascherate alla corte di Leonor Fini. Un viaggio appassionante attraverso i capolavori della letteratura, della pittura e della musica, tra testi sacri e profani ascoltati – letti – in una inedita “partitura”. Valentina Ferri è giornalista, attrice e scrittrice: autrice di testi teatrali e biografie su personaggi dell'arte e della musica, coniuga da molto tempo la ricerca sulla voce e l'efficacia della comunicazione sonora con la scrittura e l'interpretazione di testi e autori inediti. È alla ricerca della pietra filosofale, della parola che mondi possa aprirci e, forse, della prima nota che diede fuoco alle stelle. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La sesta puntata conclude la mini-serie su Manifest Destiny, sul presunto ‘destino manifesto' degli Stati Uniti di dover espandere il proprio territorio a dimensioni continentali e la propria influenza politica anche oltreoceano. Il titolo dell'episodio però – Dalla Dottrina Monroe alla Dottrina Trump – richiama un altro elemento fondativo della politica estera americana, che precede cronologicamente Manifest Destiny di una ventina d'anni almeno e che in parte ne ha informato i contenuti, la cosiddetta Dottrina Monroe. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le Docuserie ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La sesta puntata conclude la mini-serie su Manifest Destiny, sul presunto ‘destino manifesto' degli Stati Uniti di dover espandere il proprio territorio a dimensioni continentali e la propria influenza politica anche oltreoceano. Il titolo dell'episodio però – Dalla Dottrina Monroe alla Dottrina Trump – richiama un altro elemento fondativo della politica estera americana, che precede cronologicamente Manifest Destiny di una ventina d'anni almeno e che in parte ne ha informato i contenuti, la cosiddetta Dottrina Monroe. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le Docuserie ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sofia Tincani"Povera pazza"Perché in fondo le storie d'amore servono solo a guarire dall'infanziaChloé DelaumeMincione Edizioniwww.mincionedizioni.comTraduzione di "Povera pazza" a cura di Sofia TincaniDurante un viaggio in treno da Parigi a Heidelberg, Clotilde Mélisse, una scrittrice che ha l'abitudine di trasformare i suoi episodi e cicli esistenziali in libri, racconta un'intensa storia d'amore avuta con Guillaume, un uomo gay conosciuto durante una residenza a Villa Medici e che è tornato dopo dieci anni a turbare il suo equilibrio. Clotilde si chiede se è lei ad essere manipolata da un uomo o, al contrario, è lei che si comporta come un uomo, imponendo il suo desiderio. L'autrice, attraverso il suo alter ego, ci racconta la sua vita: la scoperta di poesie nella biblioteca di famiglia, il padre che uccise la madre davanti a lei prima di rivolgere la pistola contro di sé (la pietra miliare delle sue "memorie fondanti"), il lavoro come prostituta, la malattia mentale, le sue ossessioni e le sue relazioni amorose. Un'introspezione veloce e tragicomica. L'autrice Chloé Delaume, nata a Versailles il 10 marzo 1973, è una scrittrice francese. La sua opera letteraria, per lo più autobiografica, si concentra sulla letteratura sperimentale, sul femminismo e sull'autofiction.Così comincia il romanzo:La fine del mondo non ha per niente la forma prevista. Dal vetro appannato, Clotilde osserva la neve ammantare aprile; il treno attraversa foreste morte e prati avvelenati da torrenti fangosi. Guarda lo sfondo sfaldarsi lentamente; l'epoca in cui si trova si chiama Troppo tardi, lo sanno tutti, quindi per forza di cose si chiede come facciano tutte quelle bocche a pronunciare ancora seriamente la parola Futuro. Il vento urta la carrozza trascinando acqua sporca; i fiocchi sono grigi come le ceneri estive che cospargono le piscine mentre le persone ci nuotano dentro, circondate da incendi. Così, come tutti, Clotilde attraversa la prova: è difficile ammettere che vive e vivrà solo con l'ottica di aver superato una soglia, nell'incavo di uno strappo, e che la seconda parte della sua vita coincide col periodo della fine del mondo.Chloé Delaume, nata a Versailles il 10 marzo 1973, è una scrittrice francese. La sua opera letteraria, per lo più autobiografica, si concentra sulla letteratura sperimentale, sul femminismo e sull'autofiction. Per la Mincione Edizioni ha pubblicato "Povera pazza".Sofia Tincani, ha studiato lingue e letterature all'Università di Bologna e all'Université Paris Nanterre. Ha pubblicato articoli su diverse riviste accademiche come RIEF - Revue italienne d'études françaises. Per Crocetti Editore ha tradotto Essere qui è uno splendore di Marie Darrieussecq. Per la Mincione Edizioni ha tradotto "Povera pazza".IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Elena Rui"Vedove di Camus"L'Orma Editorewww.lormaeditore.it«Esistono dubbi sul fatto che abbia amato Casarès, l'Unica? Le ha amate tutte, a suo modo, alcune più di altre, e Maria più di tutte, forse. Amate come un uomo, con la vanità di un uomo, l'egoismo di un uomo.»Il 4 gennaio 1960, la Facel Vega guidata dal celebre editore Michel Gallimard sfreccia lungo una strada della Borgogna e va a schiantarsi contro un platano. Sul sedile del passeggero, Albert Camus, che solo tre anni prima era stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura, muore sul colpo. Mentre il mondo intero rimane attonito, orfano di uno dei più grandi intellettuali del Novecento, quattro donne si ritrovano all'improvviso “vedove” dell'uomo che amavano: la moglie Francine Faure, la brillante attrice Catherine Sellers, la giovane pittrice Mette Ivers, di origini danesi, e Maria Casarès, immensa interprete del teatro francese, che Camus stesso – fedele ai paradossi del sentimento – definiva «l'Unica».Con estro e rigore, Elena Rui indaga le vite e le voci di queste quattro figure femminili di fronte all'ineluttabilità della disgrazia. Si imbastisce così «un discorso sull'amore» che rifiuta viete certezze morali per restituire la trama sottile, contraddittoria e irriducibile degli affetti, offrendo a chi legge la libertà – e l'onere – di interrogarsi sui confini e sugli abissi dei rapporti umani.Elena Rui, nata a Padova nel 1980, vive in Francia dal 2005. Ha insegnato italiano ad Albi, Tolosa e Parigi. Ha già pubblicato La famiglia degli altri (Garzanti, 2021) e la raccolta di racconti Affetti non desiderati (Arkadia, 2024). Vedove di Camus è il suo ultimo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lorenza Di Lella"Proprietà privata"Julia DeckPrehistorica Editorewww.prehistoricaeditore.ittraduzione "Proprietà privata" a cura di Francesca Scala e Lorenza Di LellaEva è un'urbanista parigina che lavora attorno alla “nozione di spazio incerto” che coltiva sul balcone del suo appartamento. Col marito Charles, professore universitario afflitto da depressione e che vive rinchiuso sedato nella sua camera, decide di lasciare Parigi per prendere casa in un ecoquartiere di periferia.“Era tempo di comprare. La nostra scelta cadde su un piccolo comune in pieno slancio, sicuri di fare un buon investimento. Già svariati mesi prima di traslocare avevamo preso le misure dei mobili. Non vedevamo l'ora di vivere finalmente a casa nostra. E forse avremmo potuto realizzare quel sogno se, una settimana dopo esserci insediati, i Lecoq non si fossero trasferiti dall'altra parte del muro.”Annabelle, del resto, è la vicina indesiderabile, quella che non conosce pudore, che prende in prestito lo zerbino, che ascolta e spia, e che provoca un po' tutti, soprattutto gli uomini. Con questa presenza invadente, unitamente a quella del gatto rosso dei Lecoq – che entra nella casa degli altri quando vuole – la vita che si preannunciava idilliaca diventa un vero incubo. Tanto che Charles Caradec, marito di Eva, la narratrice di questo romanzo crudele, non regge. Quando progetta di uccidere Pel di carota, la sua vita e quella di tutta la comunità degenera.Al di là del cinismo che attraversa queste pagine, del sorriso che suscita, si prova una sorta di terrore davanti a questo quadro iperrealista della nostra epoca. La penna appuntita di Julia Deck non fa sconti.Julia Deck, nasce a Parigi nel 1974 da padre francese, artista plastico, e madre britannica, traduttrice. Julia Deck ha studiato Lettere alla Sorbona, e la sua tesi verteva su La principessa di Cléves. Lavora per un anno nell'editoria a New York. Dopo essere stata responsabile della comunicazione in diversi gruppi editoriali, nel 2005 si dedica completamente alla scrittura. In Francia è pubblicata dalle leggendarie Edizioni di Minuit. Sigma è il suo secondo romanzo tradotto in Italiano, dopo Viviane Elisabeth Fauville recentemente pubblicato da Adelphi.Lorenza Di Lella, traduce dal francese romanzi, racconti e saggi. Ha tradotto, fra gli altri, a Georges Simenon, Emmanuel Carrère, Teresa Cremisi, Boileau e Narcejac, B. Quiriny, Michel Tremblay, Julia Deck. Nel 2012, insieme a G. G. Greco, ha ricevuto il premio Procida per la traduzione del Barone sanguinario di V. Pozner. È redattrice della collana «Gli Eccentrici» delle Edizioni Arcoiris di Salerno. Lorenza Di Lella insegna traduzione letteraria dal francese nei corsi dell'Agenzia Letteraria Herzog.Francesca Scala si è laureata all'Università di Bologna con una tesi in filologia romanza sul corpus del troviero Jehan de Renti, per poi specializzarsi a Firenze nel 2000 in traduzione letteraria alla SETL (Scuola Europea di Traduzione Letteraria). Ha tradotto per 20 anni, prevalentemente per Coconino Press-Fandango, romanzi a fumetti contribuendo a fare conoscere e apprezzare al pubblico italiano maestri della BD francese quali Jacques Tardi, Jacques de Loustal, Baru, David B. (Il grande male) e Manu Larcenet (Lo scontro quotidiano). Tra gli autori a cui ha dato voce in ambito saggistico, Thierry Fabre (Mesogea), Marc-Alain Ouaknin (Atlante) e Georges Simenon (Adelphi); in ambito narrativo-letterario, Julien Green (Vertigine, Nutrimenti, 2017, con Lorenza Di Lella, Giuseppe Girimonti Greco, Ezio Sinigaglia e Filippo Tuena, è stato vincitore del premio Bodini 2017), Linda Lê (Clichy), Lydie Salvayre (Prehistorica Editore), Teresa Cremisi, Georges Simenon, Emmanuel Carrère, Inès Cagnati, Boileau e Narcejac (Adelphi) e Dany Laferrière (Tutto si muove intorno a me, 66thand2nd, 2015, con G. Girimonti Greco, è stato finalista al premio Stendhal 2016). Nel 2024 ha curato per la Sala Borsa di Bologna la prima rassegna di incontri che la biblioteca abbia mai dedicato alla traduzione letteraria. È iscritta a Strade, Sindacato di Traduttrici e Traduttori Editoriali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La lettura di due poesie dell'autrice italo cubana si unisce alle nostre esplorazioni musicali al chiaro di luna. Alla playlist musicale uniamo la lettura di due componimenti di Alba De Céspedes tratti dalla raccolta "Le ragazze di maggio" pubblicata da Mondadori.Qui il link per l'ascolto della playlist musicale >> https://open.spotify.com/playlist/4HSgv9vDjkJUlT84NZ1JpF?si=Lp4Va9tFRQWs1tpiHr7HnA&pi=wZOzBNxMRV-tuMoon Safari, esplorazioni musicali e poetiche al chiaro di luna - Stagione 12.Un programma di e con Claudio Petronella in onda su RBE radio TV ogni sabato alle 23 in replica ogni domenica alle 22. Info su podcast, frequenze FM, DAB, TV e audio video streaming su www.rbe.it
Maria Elisa Gualandris"Solo il buio"Morellini Editorewww.morellinieditore.itJasmine Faizal, diciassettenne di origini marocchine, viene trovata morta nella vasca di un vecchio lavatoio a Verbania. A indagare è Rosa Spini, giovane magistrata determinata a scoprire la verità. Ma il caso riapre una ferita profonda: la morte della sua migliore amica, Chiara, negli attentati di Parigi del 13 novembre 2015. Mentre l'indagine prende piede, il clamore mediatico travolge Rosa, mettendo a nudo il suo passato e facendola finire sotto accusa. Affiancata dalla medica legale Barbara e dal giornalista Berna, Rosa non si lascia intimidire. Mentre cerca di svelare la verità, si addentra sempre più in una rete di menzogne e segreti, dove nulla è come sembra. Rosa dovrà confrontarsi non solo con i propri demoni interiori, ma anche con le complesse dinamiche di una comunità lacerata dalla paura e dal pregiudizio.Maria Elisa Gualandris, laureata in Filosofia all'Università Cattolica di Milano, è nata a Stresa e vive a Verbania. Giornalista professionista, collabora con il quotidiano "La Prealpina", Vco Azzurra Tv e altre testate locali. Ogni mattina conduce su Rvl La Radio il programma "Giornale e caffè". Nel 2016 è nato il suo blog, "I libri di Meg", per condividere la passione per la lettura. E' stata finalista al concorso Giallo Stresa nel 2013 con il racconto "Pesah", pubblicato nell'antologia "Giallolago" (Eclissi). A marzo 2021 è usicto il suo primo romanzo, "Nelle sue ossa", pubblicato dalla casa editrice bookabook.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Roger Baudet - "Anhamete (Ceremonial) 1991" - Musique Électronique Pour La Scène Et L'image 1976 - 1992 Mariana La Palma - "Hong-Kong Shoes" - SNX va C. Lavender - "An Offering Proclaimed in the Dream" - Rupture in the Eternal Realm Anni-Frid Lyngstad - "Så Synd Du Måste Gå (It Hurts To Say Goodbye)" - The Girls Want The Boys! Sweden's Beat Girls 1964-1970 Secos & Molhados - "Não Digas Nada" - Secos & Molhados Serei Usignolo , Giampiero Boneschi E I Suoi Strumenti Elettronici - "Mitridate - Visione" Brandon Auger - "T24.d02.0315" - Anthology of Experimental Music From Canada va Bernard Parmegiani - "Entropie" - Chants Magnetiques Amedeo Tommasi - "Gemelli" - Zodiac Matia Bazar - "Lili Marleen" - Berlino, Parigi, Londra Marius Constant - "La Publicite (excerpt)" - Eloge De La Folie Nurse With Wound - "A Snake In Your Abdomen (excerpt)" - More Automating Ash Ra Tempel - "Echo Waves (excerpt)" - Inventions For Electric Guitar Brainticket - "Voyage (part 1) excerpt" - Voyage MT Luciani - "Ribellione Del Terzo Mondo" - Situazione Del Le Terzo Mondo https://www.wfmu.org/playlists/shows/154222
Caso urbanistica a Milano: chiesti gli arresti per l’assessore Tancredi, l'imprenditore Catella e altre quattro persone. Le accuse sono di corruzione e falso. Ne parliamo con Sara Monaci del Sole 24 Ore.PNRR: presentata la “Mappa dei comuni digitali”: 54mila progetti per 2 miliardi. Con noi Gaetano Manfredi, presidente dell’ANCI e sindaco di Napoli.Due festivi in meno e taglio di 44 miliardi: il budget di Bayrou spacca la Francia. Ci colleghiamo con Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 da Parigi.Inizia oggi l’iter politico per il nuovo bilancio comunitario europeo 2028-2034. Sentiamo Beda Romano, corrispondente del Sole 24 Ore da Bruxelles.
Lella Toscano"Hostal Levante"Apogeo Editorewww.rembweb.ittLeda è una donna di cinquantaquattro anni: una donna libera, attraente, che rifugge legami troppo impegnativi e relazioni stabili. Nella sua vita, l'eros si è gradualmente trasformato in una sorta di ossessione e ha finito per occupare un posto peculiare: la sessualità è diventata così – per lei – un mezzo per sconfiggere il fluire del tempo, mantenersi giovani, accedere ad una dimensione libera e totale dell'esistenza. Come ogni estate, Leda si recherà in Andalusia, nella “sua” Tarifa, una terra calda e avvolta dal vento tra due mari: qui conosce Lucia, un'artista di strada, e da questo incontro tra due potenti figure femminili nascerà qualcosa di nuovo e inatteso.Lella Toscano è nata nel 1966, vive e lavora a Rovigo, ama scrivere e viaggiare. Nel 2020 ha frequentato a Lìbrati, la Libreria delle donne di Padova, il corso di scrittura creativa Virginia Woolf. Dal 2016 è un counselor ad indirizzo psicogenealogico, dopo essersi formata in Psicogenealogia a Parigi, Bologna e Torino. Hostal Levante è il suo romanzo di esordio.Barbara Buoso, vive e lavora a Padova. Nel 2003 pubblica il suo romanzo d'esordio Aspettami con Croce Editore. Nel 2014, su segnalazione di Emma Dante, esce L'ordine innaturale degli elementi (Baldini & Castoldi). Escono, nel 2018, E venni al mondo (Apogeo editore) e nel 2023, per Vita Activa Nuova, la raccolta Espropriazioni. Il suo ultimo romanzo, Padre terra, è uscito a settembre 2024 per Fernandel Editore. Insegna scrittura creativa alla Scuola di scrittura Virginia Woolf.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gli Stati Uniti hanno annunciato dazi del 30 per cento su tutte le merci provenienti dall'Unione Europea a partire dal 1 agosto. Con Mario Del Pero, docente di storia internazionale e storia della politica estera statunitense all'Istituto di studi politici di Parigi.Almeno 38 persone sono morte e 500 sono arrestate in Kenya durante le proteste antigovernative della scorsa settimana, quando migliaia di manifestanti in tutto il paese sono scesi in piazza contro la corruzione e la brutalità della polizia. Con Irene Panozzo, analista politica.Oggi parliamo anche di: Corea del sud • "A Seoul senza bussola" di Tae Yeon-eomhttps://www.internazionale.it/magazine/tae-yeon-eom/2025/07/10/a-seoul-senza-bussolaRaiPlay • Buonasera con Francesco Altan e la PimpaCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Anche se è stata respinta, la mozione di sfiducia votata ieri dal parlamento europeo rivela la debolezza della presidente Ursula von der Leyen, confermata alla guida della Commissione un anno fa. Con Alberto Alemanno, docente di diritto dell'Unione europea all'École des hautes études commerciales di Parigi. L11 luglio 1995 i soldati serbo-bosniaci hanno conquistato la città di Srebrenica, nell'est della Bosnia Erzegovina, e nei giorni successivi hanno sterminato circa ottomila uomini e ragazzi bosniaci di religione musulmana. Con Jacopo Zanchini, vicedirettore di Internazionale.Oggi parliamo anche di: Film • Shayda di Noora NiasariCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
La candidatura al Nobel di Trump. Come sta Sinner? La neve in Alto Adige, il nuovo trend dei fiumi balneabili da Parigi a New York. Annunciata la serie sul Mostro di Firenze e quella tratta dal film Qualcuno volò sul nido del Cuculo.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto ieri una conversazione telefonica con l'omologo russo Vladimir Putin, la prima dopo tre anni. Tra i temi trattati, la questione iraniana e quella ucraina, rispetto alla quale non è stato raggiunto alcun punto di accordo. Ne parliamo con Veronica Gennari, freelance da Parigi e con Antonella Scott, giornalista del Sole 24Ore. A Washington, il Senato approva il Big Beautiful Bill, ora in attesa del voto della Camera.Nel frattempo, il presidente Trump minaccia Elon Musk, che in più occasioni ha annunciato l'intenzione di fondare un terzo partito. Ne parliamo con Matthew Wilson, professore Associato di Scienze Politiche presso la Southern Methodist University.
Il 30 giugno Israele ha condotto uno degli attacchi più pesanti delle ultime settimane nella Striscia di Gaza, dove secondo le Nazioni Unite e le autorità palestinesi nessun luogo può dirsi sicuro. Con Paola Caridi, giornalista e presidente di Lettera 22.Da domenica scorsa quattordici dipartimenti nel sud della Francia sono stati messi in allerta arancione, con punte di temperatura che hanno superato i 40 quaranta gradi. Con Filippo Ortona, giornalista, da Parigi.Oggi parliamo anche di: Pakistan • Nozze di ghiaccio ad alta quota, di Antonio Martinez Ronhttps://www.internazionale.it/magazine/antonio-martinez-ron/2025/06/26/nozze-di-ghiaccio-ad-alta-quotaMusica • The lost tapes, Beethoven: sonate n. 18, 27, 28 e 31, Svjatoslav Richter, pianoforteCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Tra il 29 e il 30 settembre 1975 in una villa di San Felice Circeo due ragazze diciottenni, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, vennero tenute segregate e sottoposte a feroci violenze per oltre 30 ore da tre uomini: Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira. Rosaria Lopez fu uccisa, Donatella Colasanti si finse morta e riuscì a sopravvivere. In tribunale raccontò istante per istante cosa era accaduto. Due degli autori di quel delitto furono arrestati subito, un terzo riuscì a scappare e non venne mai preso. Erano tutti e tre noti negli ambienti del neofascismo romano, due di loro, Izzo e Ghira, avevano precedenti penali. Ciò che avvenne a San Felice Circeo rappresenta uno dei casi di cronaca più tristemente noti della storia italiana. Al processo i legali dei tre imputati cercarono in qualche modo di far ricadere la colpa anche sulle due vittime. «Se fossero rimaste a casa…», disse uno degli avvocati. Meno noto è ciò che avvenne dopo il processo. Angelo Izzo approfittò di un permesso premio e scappò, fu arrestato a Parigi. Di nuovo in carcere iniziò a scrivere alle procure di mezza Italia facendo rivelazioni molto spesso poco credibili. Nel 2005 quando gli venne concessa la semilibertà, uccise di nuovo. Le vittime furono due donne. Gianni Guido dopo pochi anni di carcere evase e riuscì a scappare in Argentina. Fu arrestato ma evase di nuovo. Venne individuato molti anni dopo a Panama dove faceva l'allevatore di polli. Andrea Ghira non venne mai catturato. Molti anni dopo emerse che si era arruolato nel Tercio, la legione straniera spagnola. Morì nel 1994 nell'enclave spagnola di Melilla, in Marocco. La famiglia rivelò la notizia solo undici anni più tardi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tra il 29 e il 30 settembre 1975 in una villa di San Felice Circeo due ragazze diciottenni, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, vennero tenute segregate e sottoposte a feroci violenze per oltre 30 ore da tre uomini: Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira. Rosaria Lopez fu uccisa, Donatella Colasanti si finse morta e riuscì a sopravvivere. In tribunale raccontò istante per istante cosa era accaduto. Due degli autori di quel delitto furono arrestati subito, un terzo riuscì a scappare e non venne mai preso. Erano tutti e tre noti negli ambienti del neofascismo romano, due di loro, Izzo e Ghira, avevano precedenti penali. Ciò che avvenne a San Felice Circeo rappresenta uno dei casi di cronaca più tristemente noti della storia italiana. Al processo i legali dei tre imputati cercarono in qualche modo di far ricadere la colpa anche sulle due vittime. «Se fossero rimaste a casa…», disse uno degli avvocati. Meno noto è ciò che avvenne dopo il processo. Angelo Izzo approfittò di un permesso premio e scappò, fu arrestato a Parigi. Di nuovo in carcere iniziò a scrivere alle procure di mezza Italia facendo rivelazioni molto spesso poco credibili. Nel 2005 quando gli venne concessa la semilibertà, uccise di nuovo. Le vittime furono due donne. Gianni Guido dopo pochi anni di carcere evase e riuscì a scappare in Argentina. Fu arrestato ma evase di nuovo. Venne individuato molti anni dopo a Panama dove faceva l'allevatore di polli. Andrea Ghira non venne mai catturato. Molti anni dopo emerse che si era arruolato nel Tercio, la legione straniera spagnola. Morì nel 1994 nell'enclave spagnola di Melilla, in Marocco. La famiglia rivelò la notizia solo undici anni più tardi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È iniziata sabato sera al Senato degli Stati Uniti la discussione sul massiccio pacchetto di tagli fiscali e politiche economiche, denominato da Donald Trump Big Beautiful Bill, che il presidente punta ad approvare entro il 4 luglio, festa nazionale americana. Ne parliamo con Mario Del Pero, professore di Storia internazionale a Sciences Po, Parigi. Nella notte tra sabato e domenica la Russia ha lanciato il più massiccio attacco aereo contro l'Ucraina dall'inizio dell'invasione. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymir Zelensky firma un decreto per ritirare Kiev dalla Convenzione di Ottawa che vieta la produzione, l'accumulo e l'utilizzo di mine antiuomo. Ne parliamo con Davide Maria De Luca, collabora per il Domani e la Radiotelevisione svizzera.
Stai imparando l'italiano e vuoi che il tuo modo di parlare sembri davvero naturale? Allora devi assolutamente evitare quegli errori comuni che tradiscono immediatamente uno straniero. In questo articolo scoprirai i 10 errori più frequenti (+1 bonus) che impediscono a molti stranieri di parlare come dei veri italiani. Una volta che avrai imparato a riconoscerli ed evitarli, il tuo italiano apparirà molto più fluente e autentico! 10 Errori da Evitare per Suonare come i Madrelingua A proposito di errori, in questo articolo ne troverai 10 da evitare per non far arrabbiare una mamma italiana. 1. L'Uso Scorretto di "Bello" e "Quello" Prima dei Sostantivi Uno degli errori più comuni riguarda l'uso di "bello" e "quello" davanti ai sostantivi. Molti studenti dicono erroneamente: ❌ SBAGLIATO: Belli amici Quelli libri ✅ CORRETTO: Begli amici Quei libri La regola fondamentale: "bello" e "quello" usati prima di un sostantivo o un aggettivo funzionano esattamente come gli articoli determinativi. Quindi diremo: Bell'amico (come "l'amico") Begli amici (come "gli amici") Quel libro (come "il libro") Quei libri (come "i libri") Quell'albero (come "l'albero") Quegli alberi (come "gli alberi") Ricorda: "belli" e "quelli" non vanno MAI usati prima di un sostantivo! Sono forme che si usano solo quando l'aggettivo è separato dal nome. 2. Milioni e Miliardi: Una Sola "L" e la Preposizione "Di" Un errore molto comune riguarda la scrittura di "milioni" e "miliardi". Attenzione: in italiano hanno una sola "L"! ✅ CORRETTO: Un milione di euro Un miliardo di persone Regola importante: Dopo "milione" o "miliardo" non dimenticare mai la preposizione "DI"! Eccezioni da ricordare: Se dopo "milione" (o "miliardo") c'è un'altra quantità, non si usa più la preposizione: "Un milione e 520mila persone" La preposizione "DI" ritorna con "e mezzo": "Un milione e mezzo di persone", "Un milione e mezzo di euro" 3. Verbi che Richiedono l'Ausiliare "Essere" Molti studenti pensano che solo i verbi di movimento o i verbi di cambiamento di stato richiedano l'ausiliare "essere" nei tempi composti. Ma attenzione! Ci sono altri verbi importanti che utilizzano "essere": Piacere: "Quel libro non mi è piaciuto per niente" Costare: "Questa casa è costata molto" / "Questo viaggio è costato molto" Durare: "Il film è durato troppo" Mancare: "Voi mi siete mancati" Questi verbi sono spesso dimenticati dagli studenti stranieri, ma sono fondamentali per parlare correttamente l'italiano! 4. Ripetizione: Imperfetto vs Passato Prossimo Molti studenti si confondono quando devono esprimere una ripetizione nel passato. La domanda è: quando usare l'imperfetto e quando il passato prossimo? La regola è semplice ma cruciale: IMPERFETTO = ripetizione non determinata nel numero PASSATO PROSSIMO = ripetizione con un numero determinato Esempi pratici: "Da bambina mangiavo spesso i biscotti" (non sappiamo quante volte) "Da bambina ho mangiato 10 volte i biscotti" (numero preciso) "Ve l'ho ripetuto mille volte!" (numero determinato, anche se esagerato) 5. Andare vs Venire: La Differenza che Fa la Differenza Uno degli errori più difficili da correggere riguarda l'uso di "andare" e "venire". La differenza è fondamentale per suonare naturali: ANDARE = indica allontanamento rispetto a chi parla (o chi ascolta) VENIRE = indica avvicinamento verso chi parla (o chi ascolta) Esempi chiarificatori: "Tu vai a Parigi" (io non sono a Parigi) "Tu vieni a Parigi" (io sono a Parigi) "Io vado a Parigi" (chi ascolta non è a Parigi) "Io vengo a Parigi" (chi ascolta è a Parigi) Caso speciale importante: VENIRE si usa anche quando chi parla e chi ascolta si muovono INSIEME verso la stessa destinazione, anche se nessuno dei due è lì. Esempio: "Stasera vado al cinema." "Vengo anche io!" (con te,
ANGELA'S SYMPOSIUM 📖 Academic Study on Witchcraft, Paganism, esotericism, magick and the Occult
In this special episode—presented for the first time in Italian with (ala, literal and not always accurate) English subtitles—Dr Angela Puca is joined by Emanuele Viotti, founder of Ad Maiora Vertite, for a discussion on the religion of ancient Rome.Emanuele Viotti is a respected educator and independent scholar in the field of Roman traditional religion. Since founding Ad Maiora Vertite in 2012, he has authored and curated numerous publications—often in collaboration with academics—on Roman religiosity. Viotti lectures on Roman religion at the Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo, where his courses are recognised by Italy's Ministry of Education. He has presented at academic conferences, contributes to the rediscovery of Italian heritage through historically themed guided tours, and was awarded the Rimini–Europa in the World international culture prize in 2023 for his work on Roman tradition and historical outreach.Topics explored include:– The distinction between orthopraxy and orthodoxy in Roman religiosity– The numinous and the function of sacra privata vs. sacra publica– Ritual precision, priesthoods, and everyday cultic practice– The transmission of religious knowledge in domestic and civic spaces– Local religious variation across the Roman world– Misconceptions surrounding figures like Diana and “Lucifer”– The challenges and potentials of reconstructing Roman religion todayThis episode also critically examines how Roman religion functioned as a pragmatic, ritual-based system without imposed theological dogma, contrasting sharply with post-Nicene Christianity. Emanuele Viotti offers rare insights into original Latin sources, epigraphic evidence, and the ritual economy of the Roman world, while discussing how Roman traditionalism is interpreted and lived in contemporary contexts.CONNECT & SUPPORT
Messi torna a fare magie su punizione e cadono i fenomeni del PSG col Botafogo. Con Filippo Maria Ricci riassunto della notte e di questa quasi prima settimana di Mondiale per Club. Cade anche la stella Sinner ad Halle contro Bublik: che il numero uno al mondo stia ancora accusando la finale di Parigi persa con Alcaraz? Lo chiediamo a Federico Ferrero di Sky Sport. Si andrà a gara-7 nella serie delle Finals NBA tra Indiana Pacers e Oklahoma City, mentre c'è una grande rivoluzione sul mercato delle franchigie: la famiglia Buss ha accettato di vendere la sua quota di maggioranza dei LA Lakers a Mark Walter, azionista di minoranza dal 2021 e proprietario dei Los Angeles Dodgers. La cifra? 10 miliardi di dollari. Ne parliamo con Davide Chinellato della Gazzetta dello sport. Restiamo negli Stati Uniti con Mister Genta che ci parla dalla pista della 6h di Watkins Glen con i piloti di Cetilar Racing: il senior Giorgio Sernagiotto e il giovane Lorenzo Patrese.