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Prosegue a Belém in Brasile la trentesima Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima. A dieci anni dall'edizione in cui il mondo si impegnò per contenere il riscaldamento globale, il contesto è oggi più problematico.
Mentre a Londra il Victoria and Albert Museum ha deciso di aprire al pubblico il suo stesso magazzino, che è così diventato una sorta di museo nel museo, a Parigi il Centre Pompidou rimarrà chiuso per cinque anni per restauri, pur cercando di far vivere la sua collezione fuori dalle sue storiche mura. Due opposte storie che portano alla ribalta il futuro degli spazi museali. Non è solo una questione di luoghi però: in questi anni spesso i musei hanno raccontato con nuovi sguardi il nostro passato artistico, storico e culturale, ma oggi c'è chi li accusa di essere troppo politicizzati.Ma qual è allora il ruolo dei musei? Ne parlano Alessandra Quarto, direttrice del Museo Poldi Pezzoli di Milano, Simone Verde, storico dell'arte e direttore degli Uffizi di Firenze, e Chus Martinez, direttrice dell' Institute Art Gender Nature di Basilea nonché membro del CIMAM, network globale di esperti di arte moderna e contemporanea.
Un film che guarda al passato per capire chi siamo oggi, e forse chi diventeremo domani.Ne “I Colori del Tempo” Klapisch torna a fare ciò che gli riesce meglio: raccontare le vite mentre scorrono, si intrecciano, si rincorrono.Nel presente, quattro cugini — Seb, Abdel, Céline e Guy — scoprono di essere tutti discendenti di un'unica donna, Adèle, e vengono convocati per decidere il destino di una vecchia casa di famiglia.Frugando tra lettere, fotografie e dipinti, ricostruiscono il passato di Adèle alla Belle Époque, tra Parigi, impressionismo e le grandi trasformazioni artistiche di fine Ottocento. “I Colori del Tempo” è una storia che mette al centro la memoria familiare, quella che si trasmette come un'eredità invisibile: non un peso, ma una bussola. Qui l'individuo lascia spazio alla collettività, a una casa che accoglie generazioni, a un legame che supera il tempo, a un ponte emotivo che unisce due epoche e le fa danzare insieme.Il risultato è un affresco intimo, delicato e corale, che celebra la giovinezza come forza vitale: curiosa, imperfetta, luminosa. Un film da assaporare lentamente, come un pomeriggio estivo nel Sud della Francia.E proprio da lì arriva il drink di oggi: il Mauresque
Giornata di commemorazione a Parigi, a dieci anni di distanza dagli attentati che colpirono la capitale francese il 13 Novembre 2015, causando 130 vittime e 350 feriti.
Nel documento interno della brigata Givati trapelato ieri c'è una riga che racconta più di molte conferenze stampa. Il 19 novembre 2024 un corrispondente militare parla di «circa 40 terroristi» uccisi mentre tentavano di fuggire da Jabalia sotto pioggia e nebbia. Nel foglio Excel ufficiale, però, quel giorno i morti registrati sono dieci, due il giorno prima. Trenta persone che scompaiono nella contabilità della guerra, inghiottite da una parola che le assorbe tutte: «terrorista». È in quella discrepanza che si vede come una tregua possa convivere con un archivio che continua a cancellare. Sul terreno la tregua resta una formula diplomatica. A Beit Lid, in Cisgiordania, oltre cinquanta coloni mascherati hanno incendiato camion, terre agricole, una fabbrica, ferendo quattro palestinesi. Nelle agenzie scorrono altre violenze: una moschea bruciata nel nord, scritte razziste, minacce persino ai soldati israeliani. A Gaza i raid su Khan Yunis e Beit Lahia continuano a intermittenza: un morto a Jabalia, demolizioni di siti definiti “oltre la Linea Gialla”. Il senatore Rubio avverte che la violenza dei coloni può far saltare la tregua, mentre nello stesso giorno invoca una forza multinazionale di “stabilizzazione”. Due piani paralleli che non si toccano. Nei palazzi, infatti, si lavora sulla narrazione. Il G7 Esteri in Canada dice di occuparsi di «Gaza e tensioni emergenti», mentre Trump scrive a Herzog chiedendo la grazia per Netanyahu in pieno processo. Macron autorizza le aziende israeliane della difesa al salone di Parigi. In Italia si parla sempre meno delle violazioni della tregua e il silenzio del governo. Resta la stessa lezione: nei conflitti e nelle politiche, ciò che non viene registrato smette di esistere. A Gaza e in Cisgiordania spariscono vite; altrove spariscono responsabilità. Il metodo è identico: correggere i numeri e sperare che il mondo guardi altrove. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
In questo articolo affrontiamo uno degli argomenti che più vi fa venire il mal di testa: quando usare l'ausiliare ESSERE e quando usare AVERE? Lo so, lo so... ogni volta che dovete formare un tempo composto vi viene il panico! "Ma si dice ho andato o sono andato?" "È ho piaciuto o sono piaciuto?" Tranquilli! Vi spiego tutto con regole chiarissime e trucchi infallibili. E alla fine di questo articolo, non avrete più dubbi! Promesso! Tempi Composti: Come scegliere l'ausiliare giusto? Quando Usare "ESSERE"? L'ausiliare ESSERE si utilizza in diversi casi specifici che è importante conoscere e riconoscere. La caratteristica principale dei verbi che richiedono "essere" è che il participio passato deve concordare in genere e numero con il soggetto. 1) Verbi di Movimento (Spostamento da un Luogo all'Altro) I verbi di movimento che indicano uno spostamento da un posto all'altro o un cambiamento di posizione richiedono sempre l'ausiliare ESSERE. Questi verbi esprimono l'azione di muoversi, spostarsi o cambiare la propria collocazione nello spazio. Verbi principali: andare, venire, tornare, partire, uscire, entrare, cadere, fuggire, arrivare, salire, scendere, rientrare RICORDA: Con l'ausiliare "essere", devi concordare il participio passato in genere e numero con il soggetto. Esempi pratici: Io sono andata al supermercato (soggetto femminile singolare) Paolo è tornato dal suo viaggio ieri (soggetto maschile singolare) Noi siamo partiti per Parigi un anno fa (soggetto maschile plurale o misto) Le tue sorelle sono venute a casa mia ieri (soggetto femminile plurale) Maria e Luca sono usciti insieme stasera (gruppo misto: si usa il maschile plurale) Il treno è arrivato in ritardo stamattina Sono salita al terzo piano a piedi ATTENZIONE: Eccezioni con "AVERE" Alcuni verbi che indicano movimento, ma senza specificare la destinazione o il punto di arrivo, utilizzano invece l'ausiliare AVERE: Verbi con AVERE: ballare, camminare, nuotare, correre, viaggiare, passeggiare Perché usano AVERE? Perché questi verbi descrivono un'azione continuativa senza indicare uno spostamento specifico da un punto A a un punto B. Esempi: Ho camminato per due ore (movimento generico, nessuna destinazione specifica) Abbiamo ballato tutta la notte Ho nuotato in piscina Hanno corso per mantenersi in forma NOTA BENE: Anche CADERE richiede sempre l'ausiliare "essere" perché indica un cambiamento di posizione: Sono caduto dalle scale. 2) Verbi di Permanenza (Stare in un Luogo o in una Condizione) I verbi di permanenza indicano il fatto di rimanere in un certo luogo o di mantenere una determinata condizione per un periodo di tempo. Esprimono staticità piuttosto che movimento. Verbi principali: stare, restare, rimanere, durare Esempi pratici: Ieri sono rimasta a casa tutto il giorno perché dovevo lavorare (permanenza in un luogo) Luca è stato fermo tutto il tempo perché aveva paura (permanenza in una condizione) Loro sono rimasti dentro perché stava diluviando Il film è durato troppo (durata temporale) Siamo stati in silenzio per rispetto Le ragazze sono rimaste sole tutto il weekend Questi verbi esprimono la continuità di uno stato o di una posizione, senza implicare movimento o cambiamento attivo. 3) Verbi che Esprimono Cambiamenti di Stato Questa categoria include tutti i verbi che indicano una trasformazione, un cambiamento fisico o psicologico, o l'inizio/fine di uno stato. Sono verbi che descrivono come qualcosa o qualcuno diventa diverso da come era prima. Verbi principali: nascere, morire, crescere, diventare, invecchiare, dimagrire, ingrassare, impazzire, arrossire, guarire, ammalarsi, migliorare, peggiorare, cambiare, scomparire, apparire Esempi pratici con spiegazione: Sono nata nel 1996 (inizio dell'esistenza) Luca è diventato famoso grazie a quel video (cambiamento di condizione sociale)
Venerdì 13 novembre 2015, un commando di dieci terroristi colpisce Parigi con una violenza inaudita. Gli attentati cominciano alle 21:16 allo Stade de France ma vengono poi colpiti anche alcuni bistrot e il teatro Bataclan. Oggi, dieci anni dopo, Parigi si raccoglie intorno al ricordo delle vittime con il conforto e la solidarietà di tutto il mondo per quelle uccisioni brutali. Ma qual è il livello di sicurezza oggi nelle nostre città? Il terrorismo fa ancora paura? Ne parliamo con Danilo Ceccarelli, nostro collaboratore a Parigi, e con Carlo Biffani, esperto di sicurezza, intelligence e terrorismo.In che maniera lo scandalo Epstein potrebbe danneggiare il presidente Trump? Ne parliamo con Mario Del Pero, docente a Sciences Po, autore di "Buio americano. Gli Stati Uniti e il mondo nell'era Trump", il Mulino.
1) Cisgiordania occupata. I palestinesi non hanno nessuno su cui contare. Oggi l'esercito israeliano anon ha ucciso due bambini a Beit Ummar, a nord di Hebron. 2) Stati Uniti. Le mail di Epstein sempre di più una spina al fianco di Donald Trump. 3) Parigi, 13 novembre 2015. dieci anni fa l'attacco dell'Isis alla generazione Bataclan. 4) Belem2025. Nella prima bozza della Cop 30 una roadmap per l'uscita graduale dai combustibili fossili entro un decennio. (Alice Franchi intervista Sara Segantin) 5) World Music. “Diamanti neri“ il nuovo album della sudanese Amira Kheir.
Francesco Astore"Fonema"Come suonano le parolehttps://www.salonelibro.it/news/tutte-news/2025/fonema.htmlDa ottobre a dicembre, arriva a Torino Fonema – Come suonano le parole, un nuovo festival che unisce poesia, musica e letteratura, organizzato da Centro Spettacolo Network e Associazione Amalgama in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino!Fonema Festival nasce con l'obiettivo di favorire la contaminazione tra musica e letteratura, dando vita a nuove forme di dialogo tra parole e suoni. Il progetto vuole essere una piattaforma di incontro per autori e musicisti che utilizzano la parola come strumento espressivo, un luogo in cui la scrittura si amplifica attraverso la performance e la musica si fa racconto.Sabato 15 novembreOre 18.30 (apertura porte ore 18)Scuola Holden Incontro con Piotta e Fabrizio VespaUn confronto tra musica e parola sul linguaggio del rap italiano e la sua dimensione narrativa. Piotta dialoga con il giornalista Fabrizio Vespa sulla cultura hip-hop, la memoria collettiva e la capacità della musica di raccontare una generazione. Un appuntamento tra autobiografia e attivismo.Incontro gratuito con prenotazioneOre 21.30 (apertura porte ore 21.00)Off Topic - Cubo, via Giorgio Pallavicino, 35, 10153 Torino TOPiotta – live full band Dal rap indipendente agli inni generazionali, Piotta ripercorre trent'anni di carriera con la sua band. Un live potente che fonde musica, parole e impegno sociale, tra ritmi urban e sonorità mediterranee. Il concerto è un racconto di libertà, ironia e appartenenza. Martedì 18 novembreMuseo delle Scienze Naturali, Via Accademia Albertina, 15, 10123 Torino TOTorinoSette Live esce dalla redazione e con Fonema propone l'eventoOre 20.30 (apertura porte ore 20)Michela Di Martino in scena con Una bambina non deve piangerParole e suoni si intrecciano in sette quadri, sette canzoni: dal dolore all'ironia, dalla rabbia alla malinconia: “Essere donna è un mestiere duro. Essere donna libera è un atto rivoluzionario.” Non una commemorazione a Oriana Fallaci,, ma una ricostruzione emotiva del percorso di una donna che ha saputo dire “no” anche quando tutti volevano un “sì”. Giornalista, scrittrice, inviata di guerra — ma prima di tutto donna libera, che ha rifiutato ogni etichetta, anche quella di “femminista”, per difendere il diritto, non negoziabile, di pensare con la propria testa.Ore 21.30Talk: Fabio Bucciarelli dialoga con Luca MorinoFabio Bucciarelli è fotografo e scrittore, da sempre impegnato con i suoi reportage nel documentare situazioni di conflitto e crisi umanitarie. Conosciuto a livello internazionale, è stato insignito di numerosi premi tra cui il recente World Press Photo Award. Tra i suoi scatti più celebri le prime foto al corpo di Muammar Gheddafi subito dopo la sua uccisione a Sirte nel 2011 che creeranno un ponte ideale con il Reading dedicato a Oriana Fallaci, tra le prime a intervistare il colonnello libico.Elia Colombotto & Martina Pelusi eseguono “Duetto buffo dei due gatti” di Gioacchino RossiniTalk: Ivan Cazzola dialoga con Fabrizio VespaIvan Cazzola è un fotografo che ha lavorato a lungo per riviste e marchi di moda di Milano,Londra, Parigi e New York, oltre ad aver fondato diversi locali che hanno caratterizzato lamovida torinese. In parallelo lavora anche come regista di documentari, cortometraggi, video e per TO 7 live darà delle anticipazioni su “Falene”, il film che ha realizzato sulla storia del nightclub ing torinese e che sarà presentato ufficialmente a inizio 2026. Ore 22.30Giorgio Li Calzi – NewspeakracyIl linguaggio, elemento fondamentale della nostra evoluzione, è il punto di partenza di questa performance sonora. Durante la performance, macchine sonore generative si alterneranno al respiro della tromba, punti di partenza opposti ma entrambi controllati dall'esperienza umana. Giorgio Li Calzi utilizza nei suoi concerti strumenti inusuali e spesso prototipi, come il Beats FM, radio-sintetizzatore progettato a Torino dall'ingegnere elettronico canadese Charles Bisaillon in collaborazione con Alphalab Audio. Sabato 22 novembre, ore 21.00 (apertura porte ore 20.30)Capodoglio, Murazzi del Po Gipo Farassino, 37, 10123 Torino TONapoli Segreta – DJ SetIl collettivo che ha riscoperto e reinventato la disco-funk partenopea. Tra vinili rari, groove mediterranei e storytelling urbano, Napoli Segreta porta in scena una festa che unisce ricerca musicale e cultura popolare. Un viaggio nella Napoli notturna degli anni '70, restituita al presente. Mercoledì 26 novembre, 21.30 (apertura porte ore 21.00)Off Topic - Cubo, via Giorgio Pallavicino, 35, 10153 Torino TOLvinia. Jedem Das Sein – Concerto VisivoUn concerto performativo che reinterpreta il Tito Andronico di Shakespeare con musica elettronica, voce e immagini. Il trio di Mario Conte, Marco "Benz" Gentile e Ivan Bert trasforma il testo classico in una potente riflessione contemporanea su violenza, memoria e identità.Venerdì 12 dicembre, ore 19.00 (apertura porte ore 18.30)MalaErba, Via Verrès, 4, 10155 Torino TOGhelfidemaIl duo composto da Selene Demaria e Valentina Ghelfi fonde poesia, voce e musica elettronica in un linguaggio radicale e rituale. Un concerto-performance che parla di corpo, libertà e desiderio, dove la parola si trasforma in ritmo e respiro. Venerdì 12 dicembre, ore 21 (apertura porte ore 20.30)Capodoglio, Murazzi del Po Gipo Farassino, 37, 10123 Torino TOMatteo Di Genova e BiancoDue artisti a confronto tra poesia performativa e cantautorato. Matteo Di Genova, voce della slam poetry italiana, incontra il songwriter Bianco per un live che intreccia parola, ritmo e introspezione. Sabato 13 dicembreOff Topic - Cubo, via Giorgio Pallavicino, 35, 10153 Torino TOOre 19.00 (apertura porte ore 18.30)Filippo Balestra - "Conferenza sulla Conferenza"Poeta e performer genovese, Balestra esplora con ironia i paradossi della comunicazione contemporanea. Un reading surreale e ritmato in cui la lingua diventa materia viva e la conferenza un'azione poetica.Ore 20.00Atti Impuri Poetry Slam & Groovy Soup CollectiveUn poetry slam con alcuni dei più interessanti performer della scena italiana di poetry slam (Pippo Balestra, Eleonora Davoli, Francesco Dejana, Matteo Di Genova, Cecilia Gallucci e Francesca Saladino) e le incursioni musicali improvvisate dei Groovy Soup Collective. Una jam poetica e musicale per restituire alla parola la sua forza collettiva e performativa.Martedì 16 dicembre, 21.00 (apertura porte ore 20.30)Blah Blah, via Po, 21, 10124 Torino TODISPARI - "Ritratti" Un set visivo e sonoro che intreccia elettronica, voce e fotografia. Ritratti esplora l'identità come paesaggio mutevole, costruendo un ponte tra memoria personale e immaginario collettivo.Alma Spina - "Corpi Abitati"Performance immersiva tra danza, video e live set elettronico. Il corpo come archivio di emozioni e luogo di trasformazione: un racconto fisico e sonoro che chiude il festival in una dimensione onirica e condivisa.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La nuova serie di podcast “Conversazioni sull'America”, del prof. Mario Del Pero (Professore di Storia Internazionale presso SciencesPo, Parigi) e di Riccardo Alcaro (Coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI), si concentrano su fatti di cronaca politica americana attuali per cercarne paralleli storici, mettendo in luce le continuità col passato ma anche le differenze dell'oggi. La ottava puntata traccia un parallelo tra alcune fasi della storia americana in cui il governo federale ha fomentato e strumentalizzato più o meno diffuse, più o meno genuine, “ansie” sociali e politiche per punire avversari, criminalizzare il dissenso e la protesta e intimidire attori della società civile non allineati. Gli storici si riferiscono a queste fasi come la Red Scare, la “paura rossa” contro i movimenti di sinistra che in due ondate scosse gli USA alla fine degli anni Dieci e poi negli anni Cinquanta del ‘900. Si è cominciato a utilizzare l'espressione Blue Scare per definire la campagna dell'Amministrazione Trump contro i Democratici (il cui colore è il blu) e i movimenti di sinistra. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della Storia ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Parigi, Francia. 19 ottobre 2025. Alle 9:33 del mattino, in pieno giorno, mentre centinaia di turisti passeggiano ignari tra le sale del museo più visitato al mondo, quattro uomini mascherati con gilet da operaio stanno per compiere uno dei colpi più audaci della storia moderna. In sette minuti esatti, armati di smerigliatrici angolari e un montacarichi rubato, porteranno via gioielli appartenuti a Napoleone per un valore di 88 milioni di euro. Ma la vera storia non è il furto in sé. La vera storia è come sia stato possibile. Password ridicole, telecamere spente, allarmi disattivati e quarant'anni di negligenze trasformeranno il Louvre nel simbolo del fallimento più imbarazzante nella storia della sicurezza museale. Ne discuteremo con il ladro responsabile del "colpo del secolo", Leonardo Notarbartolo. Vieni a vederci dal vivo: nonapritequellapodcast.com/live Iscriviti al Patreon per ascoltare UN EPISODIO IN PIÙ a settimana: patreon.com/NAQP Seguici su Instagram per video esclusivi e molto altro: @nonapritequellapodcast Compra il nostro merch: merch.nonapritequellapodcast.com Per sponsor, collaborazioni o semplici mail: nonapritequellapodcast@gmail.com Segui Matteo su Instagram: @matteo.lenardon Segui Pedar su Instagram: @iosonopedar Segui J-Ax su Instagram: @j.axofficial Grazie ai nostri flex producer: Andrea Massari, Andrea Salvadori, Angela, Baiocchi In Brodo, Chiara Bortolotti, Dario Pultrone, Eleonora, Elia Dalle Carbonare, Fran, La Ele, Marina Pasquini, Mauro Zaccone, Michele Battistella, Mimmo, Nira, Ric, Rocco Ferretti, Salvo Greg, Shedly The Mad Hatter, Svizzerotto, Syd, Ursula Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
132 morti sotto i colpi dell'Isis e oltre 350 feriti. E' il bilancio complessivo della strage di matrice terroristica al Bataclan e in altre zone di Parigi il 13 novembre del 2015. A dieci anni da quel terribile attentato ospitiamo Luciana Milani mamma di Valeria Solesin, unica vittima italiana di quel giorno. A seguire parliamo di un Rapporto dell'Aifa che ha messo in luce come nell'ultima decade sia raddoppiato l'uso di psicofarmaci nei bambini e negli adolescenti.
Era il 13 novembre 2015, a Parigi, l'incubo durò 5 ore: un commando armato di terroristi colpì allo Stade de France, nei bistrot, per finire con la terribile carneficina del Bataclan, la sala dove 90 persone furono uccise mentre assistevano a un concerto rock. Dopodomani la Francia si fermerà per ricordare il peggiore attentato di matrice islamista in Francia, che costò la vita in totale a 130 persone, centinaia furono i feriti. Tra i terroristi l'unico sopravvissuto fu Salah Abdeslam, processato e condannato all'ergastolo senza possibilità di sconti di pena. Nella puntata di Modem andremo allora in Francia, per vedere come il Paese si prepara a ricordare i fatti di 10 anni fa, ma cercheremo anche di capire se e com'è cambiata la minaccia terroristica di matrice islamica in Francia, e in tutta Europa, Svizzera inclusa. Un dato fra tutti che emerge: la radicalizzazione è sempre più giovane e viaggia sempre più sui social…Ne parliamo con:ANNALISA CAPPELLINI, giornalista, collaboratrice RSI dalla FranciaLORENZO VIDINO, direttore del Programma sull'Estremismo presso la George Washington UniversityCHIARA SULMONI, analista e presidente di Start Insight di Lugano, think tank che si occupa di radicalizzazione
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. I fondi PNRR dirottati per la manovra, l'assalto russo in Ucraina, il sondaggio sul voto ad Hamas, l'anniversiario della strage dell'Abataclan a Parigi. Giovani, di 18enni. C'è un'indagine sviluppata dall'istituto di ricerca Future Concept Lab che analizza proprio i più giovani: le loro attese, le loro paure, i loro gusti. Ci siamo occupati di questo tema con il sociologo Francesco Morace (che è anche founder di Future Concept Lab). La mostra: "Restituzioni 2025", presentata da Intesa Sanpaolo e Azienda Speciale PalaExpo. Si può visitare a Palazzo Esposizioni Roma, è stata allestita il 28 ottobre e sarà disponibile fino al 18 gennaio 2026. Questo progetto è inquadrato all'interno del grande programma di restauri voluto da Intesa Sanpaolo, dal titolo "Restituzioni", giunto alla 20esima edizione. Questa mostra mette a disposizione del pubblico ben 128 opere, provenienti da tutte le regioni italiane. Ne parliamo con Michele Coppola, direttore centrale Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo e direttore delle Gallerie d'Italia. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Gli italiani che scelgono di lasciare la propria città d'origine sono tanti. Moltissimi scelgono di andare all'estero per un periodo e di ritornare, ma altrettanti si stabilizzano fuori dall'Italia. Che profilo anno? E dove vanno i nostri connazionali che abbandonano il nostro Paese? Lo abbiamo chiesto a Delfina Licata, Curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo di Fondazione Migrantes. Tennis. Sono in corso le Nitto ATP Finals a Torino di cui RTL 102.5 è radio ufficiale. Il punto con il nostro Massimo Caputi. L'attualità economica, commentata dal prof. Carlo Cottarelli, economista. All'interno di Non Stop News, con Massimo Lo Nigro, Enrico Galletti Giusi Legrenzi e Lucrezia Bernardo.
Parigi, 13 novembre 2015: quella notte attacchi terroristici coordinati colpirono lo Stade de France, diversi bistrot e il teatro Bataclan, causando 130 vittime e oltre 400 feriti. La Francia reagì dichiarando lo stato d'emergenza e intensificando la lotta al terrorismo. Il processo si è concluso nel 2021 con pesanti condanne. Gli attacchi ebbero un forte impatto emotivo e portarono a un rafforzamento delle misure di sicurezza in tutta Europa.
Giornata positiva per i mercati europei, con Milano e Parigi in rialzo grazie al settore del lusso. Inuit, invece, registra un forte calo dopo una revisione negativa delle previsioni. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La COP30, ha preso il via oggi e proseguirà fino al 21 novembre. Questa edizione, ospitata dal Brasile nella città di Belém, celebra due importanti anniversari: i vent'anni dall'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto e i dieci anni dall'adozione dell'Accordo di Parigi. Facciamo il punto insieme a Paolo Della Ventura, coordinatore Clima e Advocacy di Italian Climate Network.Ryanair introdurrà presto una novità attesa da tempo: dal 12 novembre, la compagnia aerea low-cost renderà più rigide le regole per la presentazione della carta d'imbarco. Sarà obbligatorio effettuare il check-in online e, chi si presenterà ai controlli di sicurezza o al gate senza la documentazione digitale o cartacea richiesta, dovrà pagare una multa. Federconsumatori fa notare che questa nuove disposizioni possono creare importanti discriminazioni e disagi per i passeggeri, specialmente quelli che hanno meno dimestichezza con gli strumenti digitali. Sentiamo il parere Giovanna Capuzzo, vice presidente Federconsumatori.
Una giornata politica all'insegna della privacy, con al centro di tutte le discussioni il Garante e il caso Report. Per le opposizioni si dovrebbe dimettere tutto il Consiglio, mentre la Premier sottolinea che la nomina è prerogativa del Parlamento. Facciamo il punto con Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Al via la Cop30 a Belem: cosa aspettarsi dal vertice? Lo chiediamo a Jacopo Bencini, Presidente di Italian Climate Network.L'ex Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy ha ottenuto la libertà vigilata. Ci aggiorna Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 da Parigi.
E dopo l'apertura sulla Bbc, Mario Ajello commenta la strana guerra della Cgil e della segreteria del Pd Schlein, quindi subito la cronaca con l'inviata Laura Pace e il processo alla vendicatrice folle degli uomini infedeli e con l'inviata Federica Pozzi e la sentenza che permette al datore di lavoro di spiare il dipendente, dalla cronaca all'ampia pagina di sport con la storia di Massimo Bocucci che ci parla di grandissimo tennis e con il ritorno dell'irriverente Lunedì di Sorrentino, la spigolatura della giornata di serie A di Andrea Sorrentino.
Mercoledì 26 novembre alle 19:15 The Essential sarà live alla serata di Spotify Italia dedicata ai video podcast, al Cinema Colosseo a Milano. Con Chiara Piotto e Silvia Boccardi discuteremo insieme a Gino Cecchettin di contrasto alla violenza di genere in Italia. Per partecipare compra il biglietto qui: https://shor.by/hxHk Tutto il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Giulia Cecchettin. Iscriviti ai corsi 100% online in Digital Journalism e Branded Storytelling della New Media Academy, la scuola di Chora e Will! Ultimi posti disponibili, scopri il programma e i docenti su https://newmediacademy.com/ o scrivici a info@newmediacademy.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Nel The Essential di lunedì 10 novembre, Chiara Piotto parla di: 00:00 a dieci anni dall'attentato del Bataclan a Parigi l'unico membro del kommando in vita è coinvolto in una nuova indagine per terrorismo; 05:02 l'inizio della Cop 30 in Brasile; 07:20 gli USA rifiuteranno le domande di visto di obesi e diabeti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In Brasile si apre oggi la 30esima conferenza Onu sul clima. Si svolge a Belem, in Amazzonia, “polmone del mondo”; giunge a 30 anni dal Vertice della Terra di Rio che diede inizio alla lotta internazionale contro il riscaldamento climatico e a 10 anni dall'accordo di Parigi che tracciò la via per affrontare il problema. Insomma, luogo e anniversari avrebbero potuto farne un appuntamento importante; verosimilmente ancora una volta non lo sarà: la comunità internazionale resta distratta da altre priorità. Cosa aspettarsi allora da questo vertice? E che cosa dire di una transizione energetica certamente avviata e che ha raggiunto risultati importanti, ma anche confrontata con mille ostacoli e rallentata da numerosi fattori, ultimo in data il ritorno alla Casa Bianca del “negazionista climatico” Trump? Ne discutiamo con: Emiliano Guanella, giornalista in Brasile Emanuele Bompan, geografo, direttore responsabile della rivista Materia Rinnovabile Barbara Antonioli Mantegazzini, economista, professoressa USI e Supsi, vicedirettrice dell'Istituto di ricerche economiche
"La prova del movimento della Terra" è una serie di podcast che racconta il periodo in cui Foucault riuscì a concepire un meccanismo che desse una prova diretta del movimento del nostro pianeta.Prodotta dall'Ass. Culturale Atelier. Scritta e realizzata da Alan Zamboni. Sound design: Matteo d'Alessandro.Per chi volesse info sul libro “L'atomo sfuggente” questo è il link al sito della casa editrice: https://www.mondadori.it/libri/latomo-sfuggente-alan-zamboni/Il romanzo è disponibile in tutte le librerie e gli store onlinePer sostenerci: https://associazioneatelier.it/Per sostenere il progetto dedicato alla scienza a Berlino: https://associazioneatelier.it/in10cities/Per contatti: associazioneatelier@gmail.comPer donare ad Atelier APS (iscritta al RUNTS - terzo settore) il 5 per mille: CF = 98181440177Credits:Vals di Amelie - Bistrofada - Il mondo - Comptine d'une autre été - Bartali - Les passants - Un'avventura - Paris sera toujours Paris
Trentaquattro anni, nato in Africa e con il sogno di permettere anche ai più poveri di abitare nella città più grande degli Stati Uniti: Zohran Mamdani è stato eletto sindaco di New York e la sua elezione ha fatto scalpore. In questa puntata parliamo anche di Shein, la catena di abbigliamento cinese che rappresenta meglio di qualsiasi altra azienda il meccanismo della moda usa-e-getta e che ha appena aperto un negozio a Parigi; e delle Maldive che per prime vietano a chi è nato dopo il 2007 di comprare sigarette. Racconteremo della stazione spaziale internazionale, che compie 25 anni e si prepara alla pensione, e dello yodel, il tradizionale canto che la Svizzera vorrebbe riconosciuto come patrimonio dell'umanità
l'8 novembre del 1793 apre a Parigi il Louvre! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'apertura di Cop30 è affidata a Antonio Guterres che ricorda l'estremo ritardo nell'azione climatica, e il dovere morale di oltrepassare per meno tempo possibile gli 1,5°C. D'altronde mancano gli Stati Uniti, usciti dagli accordi di Parigi, e il mondo sembra distratto e diviso.Zohran Mamdani, neo-sindaco di New York, ha nominato la squadra che lo aiuterà nella transizione: sono tutte e 5 donne molto esperte nel loro campo, tra cui Lisa Kahn, già incaricata da Biden di supervisionare e limitare lo strapotere delle aziende multimiliardarie.L'Italia ha approvato la proposta di legge di ASviS che prevede di calcolare l'impatto generazionale e di genere di ogni legge approvata, in modo da bilanciare l'equità intergenerazionale e guardando ai benefici (o danni) anche a lungo termine.Registrati e partecipa all'evento Road to Belem, oggi venerdì 7 novembre alle 14,30 online, in collaborazione con Valori.it, per scoprire cosa ci aspetta a Cop30.Rassegna stampa: D'ora in poi le leggi italiane dovranno valutare il proprio impatto generazionale, Simone Santi
La sua ricerca si concentra sul corpo e sulla condizione umana nell'epoca contemporanea, e sulla sua fragilità, ma anche e sulle questioni morali, sociali e politiche legate alla libertà del corpo e all'esercizio della violenza, il rapporto tra etica e sessualità, le dinamiche affettive e relazionali, la questione di genere e le forme di potere. Con uno sguardo sempre attento alla dimensione esistenziale, Michela Marzano ha indagato l'amore e la memoria, proponendo una filosofia che non si chiude nella teoria, ma si apre all'ascolto, alla cura e alla comprensione dell'altro. Nota filosofa e scrittrice, professoressa di Filosofia morale all'Università Paris-Cité dove dirige il Dipartimento di Scienze sociali, da qualche anno si concentra sull'adolescenza, e la racconta nel suo ultimo romanzo, Qualcosa che brilla (Rizzoli), che di quella fragile età restituisce la complessità. Lo fa attraverso le voci di un gruppo terapeutico di giovani pazienti che raccontano le dinamiche famigliari dal loro punto di vista, i dubbi, il disagio, il malessere profondo, evidenziando come la sofferenza dei protagonisti sia legata al bisogno di essere visti. Pagine che stanno incontrando partecipazione e molta commozione, in un riconoscersi di molti ragazzi della generazione Z, e dei genitori. Uno sguardo che nasce incontrando i suoi studenti a Parigi dove insegna, nelle aule dopo il lockdown. La studiosa, che in passato ha sofferto di disturbi alimentari raccontati nel libro Volevo essere una farfalla, prova a spiegare che i sintomi, anche quelli più gravi, non sono malattie, ma modi di chiedere di essere visti. E in questo incontro ci parla anche di noi adulti, della nostra fatica a essere credibili, del perché i ragazzi e le ragazze non si fidano più di noi. Tra i suoi libri ricordiamo: Volevo essere una farfalla (2011), L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore (Premio Bancarella 2014), Papà, mamma e gender (2015), L'amore che mi resta (2017) Le fedeltà invisibili (2018) Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (2023), e l'ultimo Qualcosa che brilla (2025).
Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Marie Curie è stata una fisica, chimica e matematica polacca, nota per essere stata la prima donna a vincere un premio Nobel. In realtà, grazie ai suoi studi sulle radiazioni, ne vinse ben due: uno per la fisica con il marito Pierre Curie e Antoine Henri Becquerel nel 1903 e uno per la chimica nel 1911. Fu anche la prima donna a diventare professoressa ordinaria all'Università di Sorbona di Parigi e diede un grosso contributo alla Francia durante la Prima Guerra Mondiale, mettendo le sue competenze scientifiche a servizio della nazione. I suoi studi sulle radiazioni le costarono probabilmente la vita nel 1934. In questa nuova puntata della serie “Chi è”, ripercorreremo la vita della scienziata Marie Curie e vedremo cosa ha scoperto di importante. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ferdinando Scianna"Più che la moda, la vita"Ferdinando Scianna incarna una forma rara di fotografia, quella che si può leggere a diversi livelli di significato e in cui una vasta cultura è la base per le qualità plastiche ed estetiche. Siciliano, scrittore e letterato, amante appassionato di antropologia e scienze umane, Ferdinando Scianna trasferisce con irruenza, nella fotografia, il pathos e la lirica con cui percepisce la vita. Cooptato da Henri Cartier-Bresson, suo “maestro di sempre”, è il primo fotografo italiano a entrare a far parte, nel 1982, dell'agenzia Magnum Photos: conferma e consacrazione della forza e dell'importanza della sua fotografia, da sempre strettamente legata ai temi della sua terra, del ricordo, di una memoria che è fatta di pensieri, di miti antichi rivissuti in chiave contemporanea, di maestri da cui imparare, di improvvise intermittenze del cuore, di volti riconosciuti e mai dimenticati. Di umanità.Ferdinando Scianna non si è mai considerato un paesaggista, né un ritrattista, un fotografo di moda o un fotogiornalista puro, nonostante dal 1982 sia membro della leggendaria agenzia fotografica Magnum Photos. Meno che mai si considera un fotografo artista. Istanti di luoghi nasce come un tentativo di sintesi dei diversi approcci alla fotografia nella sua carriera, in particolare quella di paesaggio. La Sicilia, la Calabria, la Puglia ma anche Napoli e la Val Padana, molte sono le fotografie realizzate in Italia che accompagnano, pagina dopo pagina, istantanee da tutto il mondo: Costa D'Avorio, San Pietroburgo, Barcellona, Rio De Janeiro e Parigi. Istanti di luoghi è una panoramica dal mondo visto da Ferdinando Scianna che per mezzo secolo ha usato l'obiettivo per guardarlo, incontrarlo e tentare di raccontarlo.Nella mia vita ho incrociato uomini, storie, luoghi, animali, bellezze, dolori, che mi hanno suscitato, come persona e come fotografo, emozioni, pensieri, reazioni formali che mi hanno imposto di fotografarli, di conservarne una traccia. Ho sempre pensato io faccio fotografie perché il mondo è lì, non che il mondo è lì perché io ne faccia fotografie. nel quale riconoscermi.Ferdinando SciannaFerdinando Scianna nasce a Bagheria in Sicilia, nel 1943. Comincia a fotografare negli anni '60, mentre frequenta la facoltà di Lettere e Filosofia all' Università di Palermo. In questo periodo fotografa, in modo sistematico, la sua terra, la sua gente, le sue feste. Nel 1965 esce il volume Feste Religiose in Sicilia, con un saggio di Leonardo Sciascia: ha così inizio una lunga collaborazione e amicizia tra Scianna e lo scrittore siciliano. Pochi anni più tardi, nel 1967, si trasferisce a Milano, lavora per L'Europeo, e poi come corrispondente da Parigi, citta in cui vivrà per dieci anni. Nel 1977 pubblica in Francia Les Siciliens (Denoel), con testi di Domenique Fernandez e Leonardo Sciascia, e in Italia La villa dei mostri, sempre con un'introduzione di Sciascia. A Parigi scrive per Le Monde Diplomatique e La Quinzaine Litteraire e soprattutto conosce Henri Cartier-Bresson, Ie cui opere lo avevano influenzato fin dalla gioventù. Il grande fotografo lo introdurrà nel 1982, come primo italiano, nella prestigiosa agenzia Magnum. Dal 1987 alterna al reportage la fotografia di moda riscuotendo un successo internazionale. È autore di numerosi libri fotografici e svolge da anni un'attività critica e giornalistica; ha pubblicato moltissimi articoli su temi relativi alla fotografia e alla comunicazione per immagini in generale. Fino al 1° marzo 2026, la Castiglia di Saluzzo (CN), antica fortezza e residenza marchionale, oggi spazio museale e luogo del contemporaneo, ospita la personale di Ferdinando Scianna (Bagheria, PA, 1943), primo fotografo italiano a essere annoverato tra i membri della prestigiosa agenzia internazionale Magnum Photos e uno dei protagonisti assoluti della fotografia del Novecento.La mostra, dal titolo Ferdinando Scianna. La moda, la vita, curata da Denis Curti, è un progetto del Comune di Saluzzo e della Fondazione Artea che esplora, per la prima volta, uno dei capitoli meno noti della carriera di Scianna: la moda. Un ambito che l'autore affronta con il suo linguaggio da fotogiornalista, scardinando ogni estetica patinata a favore di una narrazione più umana. Scianna porta la moda fuori dalle passerelle e dentro la vita, restituendo immagini che sono insieme documento e poesia, verità e immaginario.Il percorso espositivo, che presenta oltre novanta fotografie, si apre con una sezione introduttiva dedicata al legame tra Scianna e Leonardo Sciascia, a partire dagli scatti realizzati insieme, che documentano non solo la loro collaborazione professionale, ma anche l'amicizia e la complicità intercorsa tra due grandi intellettuali siciliani, quindi continua con un serie di 12 fotografie provenienti dalla collezione della Fondazione Arte CRT, in comodato alla GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino; sono immagini realizzate in India, in Francia e in Bolivia, in cui appare evidente il suo occhio da fotoreporter, attento ai luoghi, alle persone, ai dettagli della vita quotidiana. Oltre a evidenziare l'importanza del fondo collezionistico custodito dall'istituzione torinese, probabilmente il più ricco dedicato all'autore, questa sezione offre la chiave di lettura dell'intera mostra. Per Scianna, il reportage resta la matrice stilistica e narrativa, sia che si stia approcciando alle feste religiose siciliane o che realizzi un servizio su commissione per conto di marchi di moda.Photo CreditFerdinando-Scianna-Marpessa-Caltagirone-1987-©-Ferdinando-Scianna-1920x1277 Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Federico Rampini"La lezione del Giappone"Il Paese che anticipa le sfide dell'OccidenteMondadori Editorewww.mondadori.itIl mondo sta riscoprendo il Giappone. Un sintomo è il boom di visitatori, che sconvolge un paese poco abituato all'overtourism. È una riscoperta che ha molte facce. La rinascita dell'industria nipponica è quasi invisibile, nascosta in prodotti ad altissima tecnologia di cui nessuno può fare a meno. Più vistoso è invece il «soft power» di Tokyo, che dilaga da decenni nella cultura di massa: dai manga agli anime, dai videogame alla letteratura, dal cinema al J-pop, adolescenti e adulti occidentali assorbono influenze nipponiche talvolta senza neppure saperlo. Il sushi è ormai globale quanto la pizza. Se si elencano tutte le mode nate nel Sol Levante, colpisce un'analogia con quel che fu l'Inghilterra dei Beatles negli anni Sessanta. Persino la sua spiritualità, dallo shintoismo al buddismo zen, ha esercitato una presa potente su noi occidentali, anticipando l'ambientalismo e il culto della natura come «divinità diffusa». Il Giappone è soprattutto un laboratorio d'avanguardia per le massime sfide del nostro tempo: fu il primo a conoscere denatalità, decrescita demografica, aumento della longevità. Dentro le soluzioni che sperimenta per invecchiare bene c'è una lezione per tutti noi. Federico Rampini, che lo frequenta da oltre quarant'anni, ci guida in questo viaggio fra i misteri di una civiltà antichissima e affascinante, un paese che condensa modernità e rispetto della tradizione come nessun altro, e ciononostante deve far fronte a numerosi paradossi: il paradiso delle buone maniere può essere vissuto come una prigione di conformismo, tanto che alcuni decidono di scomparire, evaporando nel nulla. E come conciliare i tassi di criminalità più bassi del mondo con l'esistenza della temuta mafia Yakuza? Anche la sua centralità geopolitica è fondamentale. Ottant'anni di dibattito sull'atomica acquistano una prospettiva nuova, quando li si ricostruisce da Hiroshima. Per non parlare del futuro della Cina e della sfida che essa lancia all'Occidente: nessuno è in grado di decifrarlo meglio dei giapponesi, che hanno millecinquecento anni di esperienza. Il Sol Levante, inoltre, è stato il primo a sperimentare i fulmini del protezionismo americano, fin dagli anni Settanta, ispirando Donald Trump. In un mondo in cui sempre più paesi riscoprono il capitalismo di Stato, le politiche industriali, la geoeconomia, la lezione del Giappone, preziosa quanto silenziosa, è la mappa di un futuro che riguarda tutti noi.Federico Rampini, editorialista del «Corriere della Sera», è stato vicedirettore del «Sole 24 Ore» e corrispondente de «la Repubblica» a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino e New York. Ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai e alla Sda Bocconi. È membro del Council on Foreign Relations, think tank americano di relazioni internazionali. Come esperto di geopolitica è public speaker per The European House – Ambrosetti. Ha pubblicato più di venti saggi di successo, molti tradotti in altre lingue, come i bestseller Il secolo cinese (Mondadori 2005) e L'impero di Cindia (Mondadori 2006). Tra i più recenti, Fermare Pechino (Mondadori 2021), Suicidio occidentale (Mondadori 2022), La speranza africana (Mondadori 2023) e Grazie, Occidente!(Mondadori 2024). Con suo figlio Jacopo, attore, è andato in scena a teatro in Trump Blues e A cosa serve l'America, e ha scritto il romanzo Il gioco del potere (Mondadori 2025). Ha realizzato per La7 i programmi televisivi «Inchieste da fermo» e «Inchieste in movimento».Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gaza, gli Stati Uniti spingono per una forza internazionale di pace. Messico: la presidente Sheinbaum aggredita e trasforma la violenza in battaglia politica.Malesia, arrestato il rapper Namewee per l'omicidio di un'influencer taiwanese.Indonesia, il mare rosso di Sulawesi: la faccia sporca del nichel verde.Libia, mandato d'arresto per il generale Osama Almasri: accuse di tortura e omicidio Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli Introduzione: COP30: dieci anni dopo Parigi, il mondo davanti allo specchio
1) Israele, la diffusione del video delle torture nel carcere di Sde Teiman non è il problema. Gli abusi e l'impunità lo sono. (Daniel Solomon - physicians for human rights) 2) New York al voto. Trump minaccia gli elettori che devono scegliere il prossimo sindaco della città, in un'elezione che potrebbe rimodellare il partito democratico. (Roberto Festa) 3) E' morto Dick Cheney. Il potente vice presidente americano artefice della guerra al terrore che plasmò gli stati uniti contemporanei. (Martino Mazzonis) 4) Francia, la battaglia contro il fast fashion è persa prima ancora di iniziare. A Parigi apre il primo negozio fisico di Shein, il colosso cinese noto per il pesante impatto ambientale e le vergognose condizioni dei lavoratori. (Francesco Girgini) 5) Spagna, la riconciliazione con il Messico passa dall'arte e dalla cultura. Madrid non ha ancora chiesto scusa per il periodo coloniale ma con una mostra e l'assegnazione del premio Cervantes prova a ricucire lo strappo. (Giulio Maria Piantedosi) 6) Belem 2025, ultima chiamata. Diario dalla Cop30: la flotilla dei popoli indigeni partita dal messico in viaggio verso il Brasile. (Alice Franchi) 7) Rubrica Sportiva. Il ritiro di Bopanna, il grande veterano del tennis mondiale. (Luca Parena)
Jannik Sinner trionfa a Parigi e si riprende la leadership della classifica con un vantaggio esiguo su Alcaraz. In Serie A, Milan e Inter vincono di misura e agganciano la Roma al secondo posto, mentre il Napoli resta in testa grazie all'ennesimo rigore parato dallo specialista Vanja Milinković-Savić.
E dopo l'apertura sulla beffa del Louvre, con Valentina Pigliautile andiamo alla festa di Fratelli d'Italia dove si parlerà molto di referendum con il ministro Nordio e forse con il presidente dell'Anm Parodi, quindi una pagina di salute con un focus sulle diete dimagranti, da una parte analizziamo quelle vicine alla truffa con Laura Pace e poi sentiamo Anna Guaita con la novità di una pillola magica sdoganata in America, nell'ampia pagina di sport c' la vittoria di Sinner a Parigi analizzata dalla lente attenta di Guglielmo Nappi e la storia di sport di Massimo Boccucci che oggi ci racconta la giornata delle serie A sconfitta della Roma compresa.
Iniziamo la giornata facendo il punto su una scoppiettante decima giornata di Serie A con mister Andrea Mandorlini. Con un pensiero per Giovanni Galeone.Entriamo poi più nel dettaglio. Benedetto Ferrara ci racconta il momento difficile della Fiorentina, sconfitta oggi in casa dal Lecce e relegata (per ora) al penultimo posto in classifica. Sempre più in bilico la panchina di Stefano Pioli.Con Franco Vanni analizziamo invece il successo dell'Inter, vittoriosa a Verona nella gara delle 12:30 grazie a un'autorete nei minuti di recupero. Gli uomini di Chivu si portano a meno uno dal Napoli.Cambiamo sport e parliamo di tennis con Vincenzo Martucci. Jannik Sinner supera Felix Auger Aliassime nella finale del Master 1000 di Parigi e da domani sarà di nuovo numero uno del mondo.Torniamo al calcio, con il big match in programma stasera a San Siro. Mario Ielpo e Iacopo Savelli ci dicono cosa attenderci dalla sfida tra Milan e Roma, due squadre che hanno iniziato la stagione con il piede giusto e che hanno ambizioni importanti.Poi con Gianni Balzarini parliamo della prima di Spalletti sulla panchina della Juventus: i Bianconeri espugnano Cremona e rilanciano le proprie aspirazioni per un posto in Champions (almeno).In coda il Napoli, frenato ieri da un ottimo Como sullo 0-0. Per Conte il bicchiere è mezzo pieno, ma sentiamo cosa ne pensa Umberto Chiariello.
Enrico Caneva"la flora preistorica II"I giardini del carboniferoTöpffer/OltreIl libro non è solo una presentazione scientifica della flora al tempo dei dinosauri, ma un vero e proprio invito a creare un piccolo angolo giurassico nel proprio giardino In I giardini del Carbonifero, il secondo volume di una serie dedicata alla flora preistorica, l'autore Enrico Caneva ci accompagna in un viaggio nel tempo. Da centinaia di milioni di anni, le piante si evolvono, dimostrando una straordinaria capacità di adattamento ai cambiamenti climatici del nostro pianeta. Sulla base della sua esperienza decennale nel paesaggismo e di lunghi studi sui resti fossili, l'autore ha realizzato a Sarzana un parco dedicato a queste meravigliose piante, così geometriche e resilienti. Il libro non è solo una presentazione scientifica della flora al tempo dei dinosauri, ma un vero e proprio invito a creare un piccolo angolo giurassico nel proprio giardino. Caneva ha dedicato una particolare attenzione alla flora della nostra penisola, in special modo a quella delle Alpi Apuane e dei Monti Pisani, e ha trascorso anni a ricercare e sperimentare per reintrodurre correttamente le piante superstiti dell'epoca. Il desiderio dell'autore, nato fin da bambino, di conoscere le piante brucate dai dinosauri è stato la scintilla di questo progetto. La sorprendente scoperta che molte di queste specie esistono ancora è al centro di questo primo volume, che offre schede semplici e pratiche, ricche di consigli per trovarle e coltivarle senza intoppi. È una lettura che invita a riscoprire le vere piante autoctone del nostro bellissimo Paese. Enrico Caneva è nato e cresciuto in Veneto, dove ha compiuto i suoi studi tecnici. Appena maggiorenne è partito a lavorare all'estero ed in particolare in California, Hong Kong, Germania e Inghilterra. Si è poi trasferito stabilmente a Parigi dal 1998 dove, dopo aver conseguito nel 2010 un diploma in strategie di comunicazione internazionale alla Henley Business school, nel 2011 ha fondato la sua prima azienda dedicata alla formazione e alla sicurezza delle persone sui luoghi di lavoro e dove ha preso dimestichezza nelle formazioni presso le sue sedi internazionali a Shanghai, Singapore, Jakarta, Virginia (USA) e Sao Paolo in Brasile. Durante i suoi viaggi è nata l'opportunità di visitare innumerevoli parchi botanici e la sua passione per le piante è sfociata agli inizi del 2000 in un'attività di paesaggismo e progettazione del verde a Parigi. Dal 2018 si è trasferito in Liguria, a Sarzana (SP), e ha fondato un nuovo giardino botanico dedicato alle piante di tutto il mondo e alla formazione botanica. Attualmente sono state piantumate 15.000 piante, 2.200 specie da tutto il mondo. Un'attenzione particolare è rivolta alla didattica.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Marilena Garis"Rainer Maria Rilke. Luce sull'invisibile"Edizioni Areswww.edizioniares.itUn'inquietudine profonda ha segnato l'esistenza di Rainer Maria Rilke (1875-1926), poeta dell'anima, la cui vita, contraddistinta da un incessante vagabondare geografico e interiore, si intreccia indissolubilmente alla sua opera. Nato a Praga nel 1875, cresciuto tra l'amore soffocante di una madre che lo vestiva come una bambina e l'austerità delle scuole militari imposte dal padre, Rilke sviluppò fin da giovane uno straordinario e complesso mondo interiore che sarebbe diventato il nucleo pulsante della sua poetica.Dall'incontro con Lou Andreas-Salomé, musa e guida intellettuale, ai viaggi in Russia che segnarono la sua spiritualità, dall'influenza di Auguste Rodin a Parigi fino al rifugio creativo nel castello di Duino e nella torre di Muzot, sulle Alpi svizzere, ogni tappa della sua esistenza fu un passo verso la creazione dei suoi capolavori, come le Elegie duinesi e i Sonetti a Orfeo. La sua poesia, spesso carica di immagini e metafore visionarie, ha innovato il linguaggio lirico del Novecento per aprirsi a un verso libero, che rispecchia il fluire dell'anima.Marilena Garis, in questa appassionata biografia, non racconta solo una vita straordinaria, ma anche un viaggio nei luoghi che plasmarono l'esistenza e l'opera del poeta.Marilena Garis (1976), giurista, cultrice della letteratura e della poesia, scrive per la rivista letteraria Pangea. Studiosa rilkiana, è membro della Association des Amis de la Fondation Rilke di Sierre (Svizzera). Ha curato l'epistolario R.M. Rilke e A. Forrer, La tentazione della rima(Magog 2023) e insieme a Giorgio Anelli il carteggio C. Pozzi e R.M. Rilke, Non dimenticherò che mi avete teso la mano (Ladolfi 2023). Con Ares ha pubblicato il profilo Rainer Maria Rilke. Luce sull'invisibile.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
1) Striscia di Gaza. La protezione della popolazione dal genocidio deve essere la priorità per la comunità internazionale. I bombardamenti israeliani di questa notte hanno provocato la morte di almeno 100 palestinesi, 46 erano bambini. 2) Punizione collettiva e esecuzioni extragiudiziali. La polizia di Rio di Janeiro sotto accusa dopo i blitz antidroga nelle favelas. L'Intervista di Esteri. 3) La Germania trucca i conti per il riarmo. L'Unione Europea tace. Dal rapporto dell'autorevole Think Thank Bruegel. 4) Più accoglienze festose, meno dazi. In Asia Donald Trump lancia la diplomazia degli omaggi. 5) Parigi 29 ottobre 1965. Il rapimento di Mehdi Ben Barka, oppositore al regime marocchino e costruttore di un mondo più giusto. 60 anni dopo. A 60 anni di distanza non si sa ancora in quali circostanze è stato ucciso o dove si trovi il suo corpo. 6) Progetti Sostenibili. A Glasgow acqua e verde i motori dell'adattamento climatico.
Giulia Depentor"Detective al Cimitero"Come esplorare tombe, cripte, luoghi da brivido... e uscirne vivi!Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itCosa si può scoprire decifrando i simboli di una lapide? Esistono tombe maledette? Come nascono le leggende di case e castelli infestati dai fantasmi? Per chi ama l'avventura, i misteri e le storie, i cimiteri non sono luoghi tristi ma veri e propri scrigni del tesoro. Passeggiando fra le tombe, possiamo partire a caccia di segreti sepolti in un passato vicino o lontano, sotto la guida della grande detective Giulia Depentor. Dai luoghi che ci sono familiari ai monumenti più significativi della nostra storia, scopriremo che questi giardini da brivido possono essere posti molto molto… vivaci!“Credetemi: le storie, nei cimiteri, sono infinite. Basta avere sempre gli occhi aperti e la mente curiosa per coglierle al volo!”.Tracce, indizi, misteri: ogni tomba nasconde una storia, siete pronti a scoprire quale?Giulia Depentor è scrittrice e content creator. Definita dalla stampa “l'influencer dei cimiteri”, è esploratrice dei luoghi di sepoltura, a partire dai quali conduce ricerche storiche e genealogiche. Negli ultimi quindici anni ha lavorato, specializzandosi nella creazione di contenuti audio e podcast, tra Parigi, Barcellona, Berlino e Auckland. Durante i suoi viaggi ha coltivato le passioni di sempre, che ha riversato nei suoi fortunati podcast “Camposanto”, dedicato agli amanti dei cimiteri, e “Microfilm”, che racconta i grandi eventi della storia dal punto di vista di chi non è finito in prima pagina. Per Feltrinelli ha pubblicato Immemòriam (2023), Dinasta (2024) e per bambini Detective al cimitero. Come esplorare tombe, cripte, luoghi da brivido... e uscirne vivi (2025; con le illustrazioni di Francesca Carabelli).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il 21 ottobre l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy è entrato nel carcere della Santé, a Parigi, per cominciare a scontare la condanna a cinque anni per associazione a delinquere. Con Filippo Ortona, giornalista, da Parigi.Le misure per il sostegno alla famiglia e alla natalità previste dalla finanziaria all'esame del parlamento continuano a puntare sul lavoro di cura non retribuito delle donne e su un modello di famiglia tradizionale minoritario. Con Barbara Leda Kenny, esperta di politiche di genere e coordinatrice di ingenere.it.Oggi parliamo anche di:Scienza • “A tutto c'è un limite” di Karmela Padavic-Callaghanhttps://www.internazionale.it/magazine/karmela-padavic-callaghan/2025/10/23/a-tutto-c-e-un-limiteLibro • Carla Lonzi e Pietro Consagra, Vai pure (La Tartaruga)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Nel The Essential di lunedì 27 ottobre, Chiara Piotto parla di: 00:00 il soccorso della Guardia di Finanza in mare o montagna dal 2026 sarà a pagamento in alcuni casi; 03:05 la Germania passa alla Cina informazioni strategiche sulle industrie europee pur di poter comprare le terre rare; 06:55 cosa sappiamo sui due autori del furto del Louvre fermati la notte del 24 ottobre a Parigi. Con il codice THEESSENTIAL7 puoi iniziare un percorso su Serenis per prenderti cura del tuo benessere mentale a un prezzo convenzionato. Scopri di più cliccando a questo link. Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Quattro criminali hanno rubato otto gioielli antichi della collezione di Napoleone, conservata al Museo del Louvre a Parigi. Il tutto in pieno giorno e a sale aperte ai visitatori: com'è stato possibile? In questa puntata parliamo anche degli scontri tra tifosi delle squadre di basket Rieti e Pistoia nei quali una persona ha perso la vita; e dei disservizi alla rete Internet che si sono verificati lunedì per colpa di un malfunzionamento di uno dei servizi che tiene in piedi un terzo della rete a livello mondiale. Oggi faremo il cambio dell'ora (cioè?) mentre in Islanda si disperano: sono arrivate le zanzare
Comincia oggi un Consiglio europeo dedicato soprattutto alle crisi internazionali, Ucraina in primis.Nonostante le divisioni nell'Ue i leader di Regno Unito, Italia, Germania, Francia, Polonia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Spagna e Svezia in una dichiarazione congiunta hanno confermato «il sostegno alla posizione del presidente Trump secondo cui i combattimenti devono cessare immediatamente, e l'attuale linea di contatto diventare il punto di partenza del negoziato».Ne parliamo con Antonio Missiroli, consigliere scientifico dell'Ispi, docente alla Johns Hopkins di Bologna e Science Po di Parigi e Gastone Breccia, insegna Storia bizantina e Storia militare antica presso l'Università di Pavia.
Il 18 ottobre milioni di persone hanno manifestato in tutti gli Stati Uniti contro le politiche dell'amministrazione Trump, sotto lo slogan No Kings, nessun re. Con Lucia Magi, giornalista, da Los Angeles.Nella prima mattinata del 19 ottobre è stato compiuto in pieno giorno uno spettacolare furto di gioielli nel museo del Louvre a Parigi. Con Rachel Donadio, giornalista, da ParigiOggi parliamo anche di:India • "L'esame della vita" di H. Shawcross e D. Sinhahttps://www.internazionale.it/magazine/h-shawcross/2025/10/16/l-esame-della-vitaRaiPlay • Tribuna Politica - Tribuna elettoralehttps://www.teche.rai.it/programmi/tribuna-politica/https://www.internazionale.it/magazine/h-shawcross/2025/10/16/l-esame-della-vitaCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Il nuovo piano di incentivi alle imprese, da 4 miliardi di euro, è il fulcro del pacchetto per le imprese nella legge di bilancio. Il piano "Transizione 5.0", ideato dal ministro Urso, segna il ritorno al sistema di iper e superammortamento in sostituzione del credito d'imposta, limitando i benefici alle imprese in utile e riducendo così la platea dei destinatari. Gli investimenti incentivati vanno dal 1° gennaio 2026 al 21 dicembre 2026 (o al 30 giugno 2027 con ordine e acconto del 20%). Riguardano beni materiali e immateriali 4.0 e impianti per la produzione e lo stoccaggio di energia rinnovabile per autoconsumo. Il piano, finanziato con fondi nazionali, esclude i vincoli ambientali europei (Dnsh) e prevede cumulabilità con altri incentivi, purché non si superi il costo complessivo dell'investimento. Sarà decisiva la fase di attuazione. Il commento è di Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi.Il governo si deve piegare sulle pensioniLa Manovra 2026 prevede un aumento di tre mesi dei requisiti per la pensione per quasi tutti i lavoratori, con eccezioni solo per meno di 10mila addetti a mansioni gravose. Dal 2027 l'età di vecchiaia salirà a 67 anni e un mese, e dal 2028 a 67 anni e tre mesi; l'anticipo passa a 43 anni e un mese di contributi (uno in meno per le donne). Aboliti Quota 103 e Opzione Donna, resta solo l'Ape sociale per il 2026. Il pacchetto pensioni vale 3,6 miliardi nel triennio e prevede un aumento delle maggiorazioni sociali di 20 euro lordi al mese per i pensionati in difficoltà e una perequazione dell'1,7% nel 2026, che si traduce in circa 4 euro netti in più al mese per chi riceve il trattamento minimo. Interviene Giorgio Pogliotti, Il Sole 24 Ore. L'Italia si sta estinguendo. Ma c'è qualche eccezioneLe nascite in Italia continuano a calare: nel 2024 sono state 369.944 (-2,6% rispetto al 2023) e nei primi sette mesi del 2025 si registra un ulteriore -6,3%. Il tasso di fecondità scende a 1,18 figli per donna nel 2024 e a 1,13 nei dati provvisori del 2025, nuovo minimo storico. Dal 2008 le nascite si sono ridotte di quasi 207mila unità (-35,8%). Il calo dipende sia dalla bassa propensione ad avere figli sia dalla riduzione del numero di potenziali genitori. Le regioni con i cali maggiori sono Abruzzo (-10,2%) e Sardegna (-10,1%), mentre crescono solo Valle d'Aosta (+5,5%) e le province autonome di Bolzano (+1,9%) e Trento (+0,6%). Ne parliamo con Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia e Statistica sociale alla Facoltà di Economia dell'Università Cattolica di Milano.
Al via oggi il processo per i genitori del 14enne di Vicenza "curato" con il metodo Hamer e poi morto di cancro. Con noi Luca Mastrantonio, giornalista e scrittore, docente alla IULM, autore di "Piombo e latte. Il caso Hamer: dal delitto impunito al sogno di una cura per i tumori" (Bompiani). In Medio Oriente atteso il Vicepresidente USA Vance. Ci colleghiamo con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore a Gerusalemme. Flop per la piattaforma anti-liste d'attesa. Ne scrive su Il Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni. Le ultime sulle indagini sul clamoroso furto al Louvre con Danilo Ceccarelli, nostro collaboratore da Parigi.
Iniziamo questa puntata andando in Israele dove Nello Del Gatto, analista e giornalista da Gerusalemme per Radio 24, ci racconta la giornata segnata dall'arrivo del Vice Presidente statunitense J.D. Vance. Si sono aperte le porte del carcere per l'ex Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy. Ci racconta tutto Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 da Parigi. Mafia nel calcio: la Juve Stabia in amministrazione giudiziaria. Facciamo il punto con il nostro Giovanni Capuano. Serata di Champions per Inter e Napoli. Ci aggiorna sui risultati il nostro Dario Ricci.
Commentiamo l'incontro alla Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky con Mario Del Pero, docente di Storia Internazionale a Science Po di Parigi, e con Davide Maria De Luca, giornalista di Domani da Kyiv.Facciamo il punto sulla fragile tregua nella Striscia di Gaza e sui nuovi equilibri della regione con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore a Gerusalemme, e con Mustapha Noman, viceministro degli Affari Esteri dello Yemen.
1) La zona grigia del cessate il fuoco a Gaza. Le minacce sono continue e l'accordo rischia di sgretolarsi da un momento all'altro. (Emanuele Valenti) 2) In Cisgiordania la tregua ha portato solo a più violenza. Il racconto di un'attivista dai territori occupati. 3) Il No king's Day è stato un successo, ma essere contro Trump rischia di non bastare per vincere le elezioni. (Roberto Festa) 4) Stati Uniti, sotto l'amministrazione Trump i rimpatri forzati di migranti sono aumentati del 60%. Molti vengono portati senza preavviso in paesi che non hanno mai visto. (Valeria Schroter) 5) In Bolivia vince il male minore. A dispetto delle previsioni, Rodrigo Paz ha vinto le elezioni ed è il nuovo presidente del paese. (Alfredo Somoza) 6) Il furto del secolo. I gioielli rubati al Louvre sono ancora in fuga insieme ai ladri, mentre Parigi si interroga su cosa non ha funzionato. (Veronica Gennari)
Davide Frattini parla delle violazioni del cessate il fuoco tra Hamas e Israele, con la ripresa di combattimenti e bombardamenti. Stefano Montefiori racconta l'azione da film con cui alcuni banditi sono entrati nel celebre museo parigino impossessandosi di alcuni gioielli di valore inestimabile. Rinaldo Frignani torna sull'attentato contro le auto del giornalista televisivo e della figlia, parcheggiate davanti alla loro abitazione.I link di corriere.it:Gaza, violato il cessate il fuoco tra Israele e Hamas: riprendono bombardamenti e combattimentiRapina al Louvre di Parigi: tutto in 4 minuti, rubati i gioielli di NapoleoneAttentato al giornalista Sigfrido Ranucci, i legami coi proiettili di un anno fa: potrebbe essere stato qualcuno che ha agito «a titolo personale»