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Zuppa di Porro del 15 luglio 2025: rassegna stampa quotidiana
Il Morning Show Martedi 15 Luglio 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU
Daniele Di Ianni va alla festa di laurea, ma non trova nessuno!
II parte: Daniele Di Ianni va alla festa di laurea, ma non trova nessuno!
Hai mai provato a meditare e ti sei sentito sopraffatto? Non sei solo. In questo espisodio ti racconto la verità scomoda ma liberatoria sulla meditazione e ti guido in una brevissima pratica. Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita
«Dal momento in cui ha finito il liceo ha fatto solo quello: combattere. Era esausto. Sono tutti esausti. Mentalmente distrutti. Questo deve finire». A dirlo non è un'attivista pacifista né un'opinionista controversa, ma Alexandra Radia, madre di Niv, sergente dell'IDF ucciso a giugno. La sua voce incrinata in diretta nazionale ha aperto una breccia in un muro di silenzio istituzionale che da mesi nasconde la devastazione umana che attraversa l'esercito israeliano impegnato a Gaza. Haaretz ha raccolto testimonianze di soldati attivi: raccontano di una macchina militare che addestra a sparare e non insegna a sopravvivere alla colpa, al trauma, alla nausea che ti coglie davanti a un piatto di pasta perché ti ricorda l'odore della morte. Le parole che Israele non vuole sentire sono quelle che incrinano la retorica dell'eroismo. Si parla di giovani spezzati che non riescono a fare l'amore, che vomitano in bagno durante una cena di famiglia, che hanno smesso di credere che quella guerra serva a qualcosa. Uno su otto, dice uno studio, è mentalmente inadatto a tornare in servizio. Ma il governo stringe i ranghi e prosegue. «Quanti morti servono per dire basta?», chiede Uri, uno dei soldati. Intanto il premier Netanyahu, in un raro momento di irritazione, ha bollato queste testimonianze come “diffamazione contro l'esercito”. Forse perché la verità che rivelano è insostenibile anche per chi ha voluto questa guerra: non ci sono solo i corpi dei civili palestinesi a chiedere conto delle scelte politiche, ma anche le anime devastate dei suoi stessi figli in divisa. Nessuno tornerà com'era. Nemmeno Israele.. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Per approfondire gli argomenti della puntata: La nostra serie Imperatores, sugli imperatori romani : https://youtube.com/playlist?list=PLpMrMjMIcOkkIDocjNI3Q7gCk-4bOiVVO Le altre puntate sulla storia di Roma antica : https://youtube.com/playlist?list=PLpMrMjMIcOkkVlao9HeDl3jIHVKO3IcR_ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'americano arrestato per gli omicidi della compagna e della figlia si dice innocente.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano».
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano».
Roma, 8 dicembre 1970 – Un gruppo di militari, estremisti di destra e figure legate a settori deviati dello Stato si prepara a compiere un colpo di Stato. L'operazione è guidata da Junio Valerio Borghese, ex comandante della Xª MAS e fondatore del Fronte Nazionale. Il piano prevede il sequestro del Presidente della Repubblica, l'occupazione dei ministeri e della RAI, e l'assassinio di figure chiave come il capo della Polizia Angelo Vicari. È tutto pronto: le squadre si muovono, vengono distribuite armi, alcuni palazzi sono già occupati. Poi, all'improvviso, l'ordine di rientrare. Nessuno conosce il vero motivo di quel contrordine. Il tentato golpe viene taciuto per mesi, fino a quando non viene rivelato dalla stampa, ma i processi si concludono con assoluzioni clamorose e nessun riconoscimento ufficiale. A più di cinquant'anni da quella notte, il tentativo di colpo di Stato resta uno dei capitoli più oscuri e controversi della storia repubblicana. Ma chi c'era davvero dietro il golpe Borghese? E perché l'Italia ha preferito dimenticare? Proviamo a scoprirlo insieme a Marco D'Agostino: collaboratore per il Quotidiano del Sud e autore del podcast “Trame Irrisolte”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Se ti senti bloccato, svuotato o semplicemente fuori rotta ecco 4 verità scomode sull'infelicità – quelle che nessuno ti dice, ma che potrebbero aiutarti a ritrovare una felicità più autentica.
Predicazione espositiva del Pastore Jonathan Whitman di Matteo capitolo 6 versetti da 19 a 24. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 18 Maggio 2025.Titolo del messaggio: "Alla caccia del vero tesoro: Tre avvertimenti vitali contro i tesori di questo mondo"MATTEO 6 V19-2419 «Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; 20 ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. 21 Perché dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore. 22 La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; 23 ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre! 24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.
Il 15 settembre 2022 pubblicavo la puntata 141 di Crescere con tuo figlio, e oggi ci tengo particolarmente a riproportela perché affronta un tema tanto delicato quanto ancora attuale: le sculacciate. In questa puntata parlo di uno strumento che molti considerano educativo, ma che in realtà può lasciare segni profondi, non solo nel corpo ma soprattutto nella mente e nel cuore dei bambini.Ti guiderò in una riflessione su come questi gesti, anche se sporadici, possono influenzare lo sviluppo emotivo e relazionale dei figli, e su quanto sia importante rompere la catena di trasmissione intergenerazionale della violenza educativa. Condividerò anche i risultati di uno studio che mostra gli effetti delle sculacciate sul cervello dei bambini e ti proporrò un'alternativa basata sull'autorevolezza, la consapevolezza e la relazione.Se anche tu ti sei chiesto almeno una volta se “una sculacciata ogni tanto” possa davvero essere innocua, questa puntata è per te.---Scopri come lavorare con me sul mio sito: giovanniarico.itScopri il Percorso "Dalle Urla Agli Abbracci": prenota qui la chiamata conoscitivaPer supportare il mio lavoro e diffondere questo podcast lascia una recensione su Apple Podcasts o le stelline su Spotify, grazie!Non amo i social, ma amo creare relazioni. Ecco come puoi entrare in contatto con me:Canale Telegram: @crescerecontuofiglioConfrontati con me e altri genitori come te nel Villaggio,la nostra "community rispettosa" su TelegramEmail: giovanni@giovanniarico.it---Country Cue 1 di Audionautix è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Artista: http://audionautix.com/
Se siete stanchi delle storie che si leggono più velocemente della lista della spesa, ho buone notizie per voi (e per la vostra pazienza). Ultimate Universe - Un anno dopo, scritto da Deniz Camp e Chris Condon, disegnato da Jonas Scharf e Alessandro Cappuccio, edito da Panini Comics.
“Ma come è possibile?” “Ho lavorato così tanto, ho curato così tanti Pazienti… come è possibile?” Se hai avuto la sensazione di correre come un criceto nella ruota che produce, produce, genera fatturato, ma non profitto reale……Allora questa puntata potrebbe cambiare completamente il modo in cui guardi il tuo Studio.Perché oggi voglio parlarti del più grande errore che commettono i Titolari. Mettere il Profitto all'ultimo posto anziché al primo.Ti spiegherò:Perché la formula "Ricavi - Costi = Profitto" ti sta sabotando (e qual è l'alternativa rivoluzionaria)Come passare da "Dentista-Professionista sopraffatto" a "Dentista-Imprenditore nella Zona Ricchezza"E soprattutto...I 6 passi pratici per costruire una strategia economica sostenibilePerché…“Il tuo Studio non esiste per farti lavorare di più. Esiste per darti la libertà di lavorare come vuoi Tu.”Ascolta ora l'episodio perché il cambio di prospettiva che ti propongo non solo è Etico, ma è anche la strada migliore per garantire qualità ai tuoi Pazienti e soddisfazione a te stesso.Se preferisci fruire il contenuto della puntata leggendo l'articolo di Blog dedicato, clicca qui -> https://bit.ly/raddoppiare-profitto-studio Grazie per ascoltare il Podcast e restare in contatto con me!Scopri cosa può fare per Te il Sistema Operativo Profit Monday: https://bit.ly/SistemaOperativoProfitMonday Visita il blog per leggere gli articoli di tutte le Puntate del Podcast https://bit.ly/andreagrassi-blog Trovami sui social: FACEBOOK https://bit.ly/Andrea-Grassi-FB INSTAGRAM https://bit.ly/Andrea-Grassi-IG Segui le puntate anche su Youtube, iscriviti al canale: https://bit.ly/Andrea-Grassi-YT Scopri tutta La Verità sul Successo del tuo Studio Dentistico e sul perché fare il Dentista che ragiona solo da Professionista, potrebbe portarti alla rovina (indipendentemente da quanto lavori)......Acquista il libro "Fuori dai Denti": https://bit.ly/fuori-dai-denti
Daniele Daccò"I rinoceronti non sanno nuotare"Gallucci Editorewww.galluccieditore.com1516. Un rinoceronte viene spedito a bordo di una nave per essere donato al Papa. Nessuno in Italia ne ha mai visto uno, ma Saverio non fa altro che immaginare e disegnare queste bestie gigantesche, con una spessa corazza, due lunghi corni simili a un drago e zampe possenti come le colonne di una chiesa. Il vascello però affonda e del pachiderma si perdono le tracce… finché Saverio non lo ritrova sulla spiaggia!Tra i due nasce una curiosa alleanza: il ragazzino infatti decide di nasconderlo per proteggerlo dai briganti che hanno affondato l'imbarcazione su cui viaggiava e che vogliono catturarlo a ogni costo…Daniele Daccò, conosciuto nel web come “Rinoceronte”, è sceneggiatore e autore di fumetti, romanzi e libri per ragazzi. Giornalista, ha fondato la rivista “Niente Da Dire” e collabora con Lucca Comics. Come se non bastasse scrive programmi televisivi, libri game fantasy e ambientazioni per giochi di ruolo, ma soprattutto è un mezz'orco barbaro di livello diciotto.Alida Pintus è una giovane illustratrice che ha studiato e vissuto tra Venezia, Stoccolma, Milano e Roma. La sua passione sono i libri per ragazziIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nessuno di loro gli rivolse la parola, perché vedevano che il suo dolore era molto grande.Giobbe 2:13
Cambiare tutto con le azioni ETF investimenti risparmio finanza personale business soldi economia
Preparati a svelare il paradosso più sconvolgente della geopolitica moderna! Nell'ultima puntata di The Deep Dive: Missili Iraniani Sul Qatar: Perché i Mercati Sono Esplosi... di Ottimismo?! La Verità Che Sconvolge!, esploriamo l'incredibile scenario dove un attacco missilistico iraniano su basi militari statunitensi in Qatar ha generato, contro ogni aspettativa, un'ondata di ottimismo sui mercati finanziari globali12.Come è possibile che, mentre l'Iran lancia sei missili balistici e le esplosioni risuonano a Doha, il Nasdaq registri un incremento dell'1% e il prezzo del petrolio crolli dell'8%?1....In questo episodio, andremo a fondo della "rappresaglia calcolata" di Teheran, analizzando come l'Iran abbia strategicamente evitato di colpire lo Stretto di Hormuz, punto nevralgico del commercio mondiale di petrolio, trasformando un potenziale innesco di guerra in un atto "simbolico" per i mercati6.... Scopriremo come gli operatori finanziari abbiano letto questa mossa come un segnale di contenimento del conflitto, rimuovendo la minaccia immediata alle catene di approvvigionamento energetico globali e scatenando acquisti su asset rischiosi2....Approfondiremo:•La dinamica geopolitica che ha portato all'attacco iraniano, risposta diretta agli attacchi aerei statunitensi sui siti nucleari1.•Perché l'assenza di minacce concrete allo Stretto di Hormuz ha rassicurato gli investitori, provocando un'insolita caduta dei prezzi del greggio4....•L'interpretazione "pragmatica" dei mercati che hanno visto l'evento come circoscritto, piuttosto che l'inizio di una guerra su larga scala28.•L'impatto sui settori strategici: dalla leggera perdita delle azioni petrolifere ai guadagni moderati del settore difesa e all'impennata del comparto tecnologico, guidato dal Nasdaq10.Non perderti questa analisi approfondita su come i mercati, con la loro "freddezza e tempestività", siano ormai in grado di leggere con sofisticazione gli eventi geopolitici più eclatanti, privilegiando la stabilità economica anche di fronte alle tensioni89.ascolta la puntata su giuseppescioscia.com per un'analisi e dibattito aperto tra esperti.LINK DIRETTO DEL MIO LIBRO SU AMAZON: https://www.amazon.it/dp/B0D6LZK23MInvesti come me:https://www.patreon.com/cambiaretutto Il sito di giuseppe scioscia: https://tinyurl.com/ytm3ns74Il gruppo:https://www.facebook.com/groups/cambiaretuttocambiaresubitoIl mio profilo:https://www.facebook.com/GiuseppeSciosciaNB: In nessun modo il mio contenuto audio e/o video vuole essere una sollecitazione all'acquisto o vendita di strumenti finanziari.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza. Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».Parola del SignoreCommento di Don Carlo (Ocio), sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Leone XIV: l'intelligenza artificiale può aprire nuovi orizzonti di uguaglianza o fomentare conflitti Nessuno spiraglio di mediazione sul conflitto Israele-Iran. Infrastrutture militari colpite nel centro dell'Iran Portare la vicinanza del Papa a tutte le Chiese del mondo. Leone XIV incoraggia così gli allievi della Pontificia Accademia Ecclesiastica,
Guido Olimpio racconta i dubbi dell'amministrazione americana sull'operazione militare in Iran, rinviata di almeno due settimane. Marco Cremonesi spiega il naufragio delle trattative per una legge sui governatori di regione. E Saverio Alloggio spiega le nuove norme su consumi energetici e riparabilità di cellulari e tablet.I link di corriere.it:La Casa Bianca conferma: «Witkoff ha avuto contatti con l'Iran». Colpito l'ospedale a Beer Sheva. Netanyahu: «Khamenei? Nessuno è immune»Terzo mandato, nuova lite nella maggioranza. Forza Italia: per noi discorso chiuso. E vuole riaprire sullo ius scholaeL'etichetta energetica per smartphone arriva il 20 giugno. E cambia tutto: non è solo un adesivo. Come leggerla
SOMMARIO DELLA PUNTATA 1) “Nessuno sa cosa farò in Iran”. Donald Trump non si sbilancia su un possibile coinvolgimento delle truppe statunitensi nel conflitto Teheran – Tel Aviv, mentre il leader iraniano avverte: “non ci arrenderemo”. (Roberto Festa, Emanuele Valenti) 2) “A Gaza tutti sanno che la distribuzione degli aiuti è una trappola, ma le persone non hanno alternative”. In esteri la testimonianza dalla striscia. Anche oggi almeno 14 persone uccise mentre erano in fila per la farina. (Giulio Cocchini - Cesvi) 3) Al Vertice di Astana Xi Jinping si pone come garante della stabilità dell'Asia Centrale. E lancia una sfida a Valdimir Putin. (Gabriele Battaglia) 4) Il Ghana inondato dai vestiti dismessi del fast fashion. Secondo un'inchiesta di greenpeace tonnellate di indumenti inutilizzati sono stati gettati in aree protette del paese. (Sara Farinella) 5) Romanzo a fumetti. “Amore, sesso e terra promessa. Un reportage tra Israele e Palestina”. Il graphic novel di Salomé Parent-Rachdi e Deloupy. (Luisa Nannipieri)
Le storie di oggi sono due scomparse assurde e avvolte nel mistero: quella di Liu Huijun sparita con la figlia a Taiwan e quella di Choi Sung Hee e Jeon Min Geun, svaniti a Busan.Come sempre le fonti che abbiamo usato per mettere insieme questo episodio sul nostro sito.
Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/4eOttaP----I fondi comuni d'investimento possono fallire?Cosa succede al fallimento dei fondi comuni d'investimento?Fondi in perdita: cosa fare? Siamo vicini al fallimento?Oggi rispondiamo alla mail di Simona che ci ha scritto preoccupata, e vedremo insieme i rischi, le opportunità, e le alternative a questo investimento.Nello specifico vedremo:La mail di SimonaI fondi possono fallire?E se il fondo opera su mercati meno regolamentati?La domanda deve essere sulla strategia di investimento...Nessuno si occupa della pianificazione finanziariaIl problema quindi non è il fondo o lo strumento in sé!Le nostre opinioniCosa ne pensi?+++ DISCLAIMER - Leggi con Attenzione! +++"Storie, Storielle e Storiacce di Investimenti" è una serie ideata dalla Affari Miei in cui vengono letti i messaggi recapitati dagli utenti ai nostri contatti ufficiali. Le storie sono reali ma anonimizzate perché vengono esclusi dettagli che possono far risalire all'autore. Nel corso del podcast gli autori esprimono le proprie opinioni sui fatti analizzati con uno scopo divulgativo: quanto detto non deve in alcun modo essere inteso come una raccomandazione personalizzata d'investimento e non sostituisce una consulenza professionale. La Affari Miei declina qualsiasi responsabilità sulle azioni eventualmente intraprese dai fruitori dei contenuti a seguito della visione o dell'ascolto del podcast.+++ FINE DISCLAIMER +++Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
Scopri in questo podcast la trama e l'analisi del Libro IX dell'Odissea. Qui Ulisse approda nella terra dei Ciclopi dove incontra Polifemo, mostro leggendario e smisurato.
Nurul Izzah è stata eletta vice presidente del Partito al cui comando c'è il padre, Anwar Ibrahim, che è anche il premier del paese. Nessuno nega che Nurul Izzah, già volto simbolo del movimento degli anni '90 noto come “Reformasi”, abbia grande carisma e capacità. Ma tutti pensano di essere di fronte a un ennesimo caso di nepotismo. Cosa che per la Malaysia, così come per tanti altri paesi asiatici, non sarebbe per niente una novità. Le fonti audio di questa puntata sono tratte da: Challenges ahead for PKR, says Nurul Izzah, canale YouTube The Star, 24 maggio 2025; Laungan Reformasi Nurul Izzah & Adiknya Tahun 1998, KL Media Channel, 5 giugno 2018; Ucapan Reformasi Anwar 20 Sept 1998, canale Youtube Suara Kedilan, 20 settembre 2021; Malaysia - Mahathir speaks out against Anwar, Ap Archive, 23 luglio 20015; Jailed Malaysian oppn leader Anwar Ibrahim's daughter Nurul Izzah Anwar , canale YouTube News7Tamil, 17 marzo 2015; From the heart: Nurul Izzah's compassionate message for Gaza's mothers on Mother's Day, canale Youtube sinardailymy, 14 maggio 2024; 'Muhyiddin has two personalities' - Dr M on 'Sheraton Move' architects, canale Youtube KiniTv, 21 giugno 2020; Malaysia GE15: Anwar Ibrahim says it's time for “new politics", vows to be leader for all Malaysians, CNA, 6 novembre 2022; Anwar dismisses talk of nepotism after Nurul Izzah's win, Free Malaysia Today, 24 maggio 2025; PKR president Anwar Ibrahim's speech at PKR congress, canale Youtube KiniTv, 24 maggio 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Domenico Wanderlingh"L'ultima estate a Villa Domus"Un nuovo caso per Anita LandiGuanda Editorewww.guanda.itUna mattina di dicembre, in una radura al Parco Regionale della Maremma, il cadavere di un uomo con le gambe mezze sepolte nella terra viene rinvenuto vicino a un albero crollato. Sono state le radici che, smuovendola terra durante la caduta, lo hanno dissotterrato. Il corpo pare essere lì da qualche tempo. A occuparsi dell'indagine è la neopromossa commissaria Anita Landi, che da poco si è trasferita a Talamone insieme alla figlia Alice. Lo stesso giorno, l'avvocato Francesco Gazzola, caro amico di Anita, viene convocato da una delle più influenti industriali italiane, Costanza Bernardini. La donna lo incarica di rivedere le carte processuali sull'omicidio della figlia dodicenne Arianna, avvenuto nel settembre del 2000 durante una festa di compleanno a Villa Domus, la residenza di famiglia all'Isola del Giglio. Per il delitto era stato condannato un amico del figlio maggiore, che però si è sempre dichiarato innocente. Ventidue anni dopo, prima di morire in carcere invia una lettera a ciascuno dei presenti in quel tragico fine settimana, in cui proclama ancora la sua innocenza e suggerisce che il nome del vero assassino sia scritto tra le pagine del diario di Arianna, diario che non è mai stato recuperato. Per Costanza Bernardini qualcosa non torna, e ora una delle persone presenti quella sera sembra scomparsa... L'inchiesta di Anita finirà per intrecciarsi con quella di Francesco e i due dovranno vedersela con l'ostilità e la reticenza dei testimoni dell'epoca. Nessuno vuole smuovere le acque, tutti vogliono dimenticare e alcuni sono disposti a qualunque cosa per cancellare ogni traccia.Domenico Wanderlingh è nato a Palermo ma vive tra Milano e Città di Castello. Dopo aver autopubblicato due romanzi e un'antologia di racconti molto apprezzati in rete, ha esordito in libreria con la serie dedicata alle indagini dell'ispettrice Anita Landi. Il primo caso, Il passato non si cancella, e il secondo, È colpa mia, sono stati riproposti in TEA, mentre per Guanda è uscito il romanzo L'enigma della carta Varese (Premio letterario Franco Fedeli).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nella cultura italiana, le mamme sono custodi di un codice non scritto di regole e divieti che ogni italiano conosce fin dall'infanzia. Questi "comandamenti materni" scandiscono la vita quotidiana e sono tramandati di generazione in generazione. Scopriamo quali sono i più grandi "NO NO" delle mamme italiane! Il Codice non Scritto delle Mamme Italiane REGOLA #1: MAI USCIRE CON I CAPELLI BAGNATI Rischieresti polmonite e ogni sorta di altra malattia conosciuta (e non). Poco importa se fuori ci sono 30 gradi all'ombra, i capelli bagnati sono considerati un attentato diretto alla salute, paragonabile a un tuffo nella neve in costume da bagno. REGOLA #2: LA FINESTRA APERTA È FONTE DI OGNI MALE La temutissima "corrente" è responsabile di cervicali, raffreddori, e probabilmente anche della caduta dell'Impero Romano. Due finestre aperte contemporaneamente in una casa italiana possono scatenare l'allarme più rapidamente di un incendio. Per non parlare poi del "colpo d'aria"! REGOLA #3: LA DIGESTIONE RICHIEDE IMMOBILITÀ ASSOLUTA "Non fare il bagno dopo mangiato!" (E per "dopo mangiato" si intendono le successive tre ore). Generazioni di bambini italiani hanno trascorso interminabili pomeriggi estivi a guardare con invidia i turisti stranieri che si tuffavano spensieratamente in acqua subito dopo pranzo. Ma loro no, non potevano farlo, perché c'è la digestione! REGOLA #4: VESTIRSI A STRATI, SEMPRE Non dimenticare di indossare la maglia della salute e di coprire la gola, anche a maggio! Il meteo può cambiare all'improvviso e solo gli sprovveduti affrontano il mondo esterno senza un maglione di scorta, anche in piena estate. REGOLA #5: IL CIBO DELLA MAMMA È VITA Perché mangiare nei ristoranti quando il cibo a casa è molto meglio? Nessuno chef stellato potrà mai competere con una mamma italiana che prepara il sugo della domenica. E come osi dire che sei a dieta quando torna a riempirti il piatto per la terza volta? REGOLA #6: LA FRUTTA SI MANGIA A FINE PASTO La frutta si mangia solo a fine pasto, non prima, né durante. Questa legge gastronomica è inviolabile quanto la sequenza primo-secondo-contorno. Le ragioni scientifiche sono ignote, ma guai a metterle in discussione. REGOLA #7: IL FREDDO INIZIA A 25 GRADI Il freddo, per una mamma italiana, è uno stato d'animo. Può manifestarsi in qualunque momento dell'anno, giustificando l'imperativo di indossare quel golfino anche se fuori tutti girano in maniche corte e infradito. REGOLA #8: IL LATTE CALDO CURA TUTTO Mal di testa? Mal di stomaco? Cuore spezzato? Non esiste condizione medica che non possa essere migliorata da questa pozione magica. Servito in tazze generose, spesso arricchito con miele, è la risposta universale a qualsiasi malessere, fisico o emotivo. REGOLA #9: LE CIABATTE SONO OBBLIGATORIE I reumatismi sono dietro l'angolo! Camminare scalzi sul pavimento, anche nelle torride giornate di agosto, è considerato un comportamento temerario che potrebbe portare a conseguenze catastrofiche per la salute dei piedi e non solo. Soprattutto se il pavimento di casa è in marmo... che attira tutto il freddo! REGOLA #10: L'ARMADIETTO DEI MEDICINALI È SACRO La mamma italiana ha un rimedio per qualsiasi problema! Dal mal di gola al "colpo della strega", la sua collezione di medicinali, pomate e rimedi della nonna è in grado di affrontare qualsiasi emergenza senza necessità di consultare un medico. Basta aprire il suo armadietto dei medicinali! UN PATRIMONIO DA CUSTODIRE Le regole delle mamme italiane costituiscono un vero e proprio patrimonio culturale che unisce generazioni. Possiamo sorriderne, ma in fondo le rispettiamo tutti, perché dietro ogni divieto si nasconde l'amore più grande del mondo. E ammettiamolo: a volte, ma solo a volte, hanno pure ragione! Queste tradizioni, tramandate di madre in figlia,
Giuseppe Conte"Poesia, al cuore dell'uomo"Seminare Idee Festivalhttps://www.seminareideefestival.it/evento_festival/poesia-al-cuore-delluomo/Seminare Idee Festival, Pratodomenica 8 Giugno 2025, ore 10:00Chiostro San Domenicoincontro con Giuseppe Conte"Poesia, al cuore dell'uomo"I primi esempi di coraggio in cui ci imbattiamo da lettori sono nel mito e nella poesia dei Greci. Pensiamo ad Achille, il giovane eroe che osa contrastare il Signore di Uomini Agamennone e accettare il proprio destino, o, caso ancora più emblematico, a un'eroina come Antigone, la figlia di Edipo che in nome della giustizia morale e dell'amore fraterno e in contrasto con la timorosa sorella Ismene, sfida Creonte, re di Tebe. Nei tempi medioevali e moderni c'è un coraggio che si manifesta di fronte al mare. Esempio principale è quello dell'Ulisse dantesco che sfida l'ignoto e l'infinito. Poi quello di Colombo, dei doppiatori di Capo Horn, degli ammutinati come Fletcher Christian, di Lord Byron con le sue celebri traversate a nuoto. Nel quotidiano esiste un coraggio nel fare il proprio dovere sino in fondo e il proprio lavoro con passione. Esiste anche un leggero coraggio nell'affrontare con humour (non sarcasmo e irrisione) i casi che ci toccano giorno dopo giorno. In una società dominata dalla tecnocrazia capitalista, esiste un coraggio nella pratica della poesia, che, umiliata e accantonata, continua a tener vivo tutto ciò che è umano, tutti i movimenti dell'anima, e continua a sognare una rivoluzione che riguardi nuove forme del vivere e nuovi assetti della società. Esiste infine il coraggio dell'esilio e del migrante, e il coraggio della speranza, come si legge in Un altro giorno verrà, del poeta palestinese Mahmud Darwish.Giuseppe Conte"Ferite e rifioriture"Lo Specchio / Mondadorihttps://www.ibs.it/ferite-rifioriture-libro-giuseppe-conte/e/9788804801283?inventoryId=796241997&queryId=71f0e56f9fea5c7008c2543a2bb5111cQuando nel 2006 apparve questa compatta e insieme articolata raccolta, la non esibita originalità del suo percorso interno valse a Giuseppe Conte la vittoria del premio Viareggio. Diverse le ragioni, a cominciare dall'ariosa, insolita e vitale apertura al canto che subito vi si impone, insieme ai diversi rivoli del pensiero che ne percorre le pagine e i capitoli, realizzando una testimonianza poetica dell'essere nel mondo nella sottile vibrazione delle emozioni che l'accompagnano. Con la fluida eleganza aperta della sua pronuncia, in quella che definisce come l'«assurda gioia di essere vivo», Conte porta sulla scena della pagina l'amore e il dolore, che sempre nell'umano vivere si insinua. "Ferite", dunque, che inevitabilmente ci colpiscono, ma anche felici riprese, e quindi autentiche "rifioriture". Il poeta ascolta la memoria, quella personale, ma anche quella storica, sempre attiva nello scorrere del tempo che inesorabilmente ci muta. La sua parola dialoga con l'esempio dei grandi autori prediletti, da Hölderlin a Baudelaire, da Ungaretti e Milosz a Kavafis e Ginsberg. Ma Conte procede muovendosi ben fedele all'amato territorio ligure, e al contempo visitando e facendosi coinvolgere da altri mondi, dall'Aquitania all'isola Maurizio, luoghi sempre in grado di offrire alla sua sensibilità nuove tracce di apertura. Dedica poi versi alla divinità ctonia, a Persefone, nel segno del mito, tema ben radicato nel cuore della sua vicenda umana e di scrittore. Il suo pensiero è sempre libero e limpido, pur nelle ombre che il vissuto ci riserva e che tanto spesso ci colgono inattese. Ed eccolo allora in un quotidiano confronto con la materia, «la madre nostra comune», nella desolazione della precarietà e dunque nella consapevolezza che «tutto scompare». Ma la mobilità del suo pensiero gli consente non di meno di cogliere l'azione dello «Spirito che ci genera / come uomini e ci dà il canto», facendo di "Ferite e rifioriture" un testo di molteplice e inesausta vitalità.Giuseppe Conte (Imperia, 1945), poeta e narratore, ha pubblicato raccolte di poesia, saggi e romanzi, sui temi della natura dell'eros e del mito. Autore di resoconti di viaggi, cultore appassionato del mito, ha tradotto poesie di Blake, Whitman, D. H. Lawrence e Shelley. Tra le raccolte di poesia: L'Oceano e il Ragazzo (BUR, 1983 e TEA, 2002); Le stagioni (BUR, 1988, Premio Montale); Ferite e rifioriture (Mondadori, 2006, Premio Viareggio); Poesie 1983-2015 (Oscar Mondadori, 2015); Non finirò di scrivere sul mare (Mondadori, 2019). Tra i suoi romanzi: Il terzo ufficiale (Longanesi, 2002, Premio Hemingway); La casa delle onde (Longanesi, 2005, Selezione Premio Strega); L'adultera (Longanesi, 2008, Premio Manzoni); Il male veniva dal mare (Longanesi, 2013); Sesso e apocalisse a Istanbul (Giunti, 2018); I senza cuore (Giunti, 2019); Dante in Love (Giunti, 2021) e Il mito greco e la manutenzione dell'anima (Giunti, 2021). Il suo ultimo libro è Nessuno può uccidere Medusa (Bompiani, 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sara Marconi, Beniamino Sidoti"Le so tutte"Illustrazioni di Francesco FagnaniEdizioni Lapiswww.edizionilapis.itSavannah e Maicol sono amici da sempre, anche se non potrebbero essere più diversi.Savannah è brillante, determinata e appassionata di ecologia. Ha un mito assoluto: Ross Michaels, imprenditore visionario e guru dell'ambientalismo, con cui sogna – un giorno – di salvare il mondo. Maicol invece è imprevedibile, buffo, pieno di idee. A scuola si perde facilmente, le sue risposte sorprendono, confondono, fanno sorridere o disperare le maestre. Nessuno sembra capirlo, tranne Savannah.Finché un giorno Maicol riceve un oggetto misterioso: un ciondolo capace di fornire la risposta esatta a qualunque domanda. Da quel momento, sa tutto. Sempre. Confida in gran segreto alla sua amica che l'oggetto gli è stato recapitato da una civiltà aliena. All'inizio è entusiasta. Finalmente non sbaglia più, tutti lo ascoltano, le risposte arrivano senza fatica. Ma a poco a poco si rende conto che quel sapere non gli appartiene: è il ciondolo a parlare.Savannah è convinta che il ciondolo fosse destinato a Ross Michaels – i nomi si somigliano, dopotutto.Quando vince un concorso della Ross Corporation, parte con Maicol per partecipare al torneo e incontrare finalmente il suo idolo.Ma l'incontro non va come previsto: il ciondolo costringe Ross Michaels a dire la verità e rivela che la consolle “ecologica” è in realtà fatta di plastica.Per Savannah è una delusione profonda. L'uomo in cui aveva riposto fiducia si rivela ben lontano dai suoi idealiMaicol recupera il ciondolo e scopre che era davvero destinato a lui. Solo che è arrivato in anticipo: dieci anni troppo presto.Savannah, disillusa ma più consapevole, capisce che non basta sapere tutto. Le risposte non contano, se non si fanno le domande giuste.E capisce anche che non sarà Ross Michaels a salvare il mondo. Maicol, forse, sì. Naturalmente, con il suo aiuto!Età di lettura dai 9 anniSara MarconiEditor e traduttrice, si laurea in Storia della lingua italiana presso l'Università di Bologna. Inizia la sua carriera a Milano, lavorando per un'agenzia pubblicitaria, per poi trasferirsi in Toscana, dove avvia un progetto dedicato all'arte e alla comunicazione ludica. Cura numerosi volumi, soprattutto romanzi e riscritture di classici, pubblicati da Lapis. Insieme a Simone Frasca firma la serie I Mitici Sei, edita da Giunti. Scrive inoltre per Mondadori, Piemme, Pelledoca e molti altri editori. I suoi libri sono tradotti in Spagna, Francia, Grecia, Russia e Corea. Oggi vive a Torino, dove dirige Il Mignolo, il supplemento dell'Indice dei libri del mese dedicato alla letteratura per ragazzi. Beniamino SidotiAutore, editor, giornalista ed esperto e creatore di giochi. È stato tra i fondatori di Lucca Games che, nel 2016, gli ha conferito il Premio Speciale per la Carriera Ludica. Riesce a coniugare giochi e storie in maniera sempre stimolante, occupandosi anche di Didattica ludica e di animazione alla lettura. Con Sara Marconi ha firmato per Giunti la serie La folle famiglia F.Francesco FagnaniNato a Merano nel 1965, inizia a lavorare come autore e disegnatore satirico sul settimanale Cuore. Collabora con Linus, Il Clandestino e il manifesto, Amnesty International, WWF, CGIL, LAV, Associazione Hamelin e molti altri. Oggi si dedica a diversi ambiti dell'illustrazione, indagando il confine tra fumetto, graphic design e ogni altra forma di comunicazione narrativa, e pubblicando con i più importanti editori italiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Claudio Piersanti"La finestra sul porto"Gramma Feltrinelliwww.feltrinelleditore.itRoberto è un avvocato di provincia che nasconde molti segreti, e la finestra sul porto è il simbolo della sua totale estraneità alla vita della città. Nella piccola casa che si affaccia sul mare lui torna spesso: ha vissuto lì da ragazzo con la madre, morta da qualche anno. Nessuno sa di questo luogo dove lui va a nascondersi e dove ogni oggetto rimanda alla sua giovinezza, neppure i suoi due amici più stretti: Maria e Piero. Maria è un'archeologa innamorata dell'arte, una giovane donna bella e sincera. Piero, il marito, è un ex attore frustrato e ambizioso: amico e compagno di scuola di Roberto, ha condiviso con lui viaggi e la passione per il jazz. Roberto ha avuto relazioni infelici e senza amore, e sembra rassegnato a una solitudine fatta di passeggiate al porto, immerso nella contemplazione del mare. Per lui, sradicato, nato in campagna e vissuto nelle pianure del Nord, il mare rappresenta una conquista, la sua unica consolazione. Tra i segreti c'è un amore profondo e inconfessabile, che all'improvviso viene allo scoperto. In una notte cambia tutto. L'amore spazza via finzioni e amicizie, esplode la felicità, ma anche il dolore di chi ne resta escluso. Il senso di colpa e la passione si mescolano in una miscela insostenibile. L'ombra della tragedia sta per oscurare la vita di tutti. Ma ogni cosa ha una fine, anche il dolore. La forza dell'amore è inspiegabile, assomiglia a quella del mare. La finestra sul porto è una finestra sulla vita, destinata a cambiare di continuo senza essere mai la stessa. “Il suo non era affatto un amore platonico, avanzava come una mareggiata che veniva da lontano, un'onda violenta che alla fine si era schiantata contro le rocce. Mai aveva desiderato una donna così, nessun'altra avrebbe potuto prenderne il posto, Dio l'aveva creata per lui.” Claudio Piersanti, nato nel 1954, ha pubblicato romanzi e racconti, tra cui: Casa di nessuno (Feltrinelli, 1981; Sestante 1993), Charles (Transeuropa, 1986; Feltrinelli, 2000), Gli sguardi cattivi della gente (Feltrinelli, 1992), L'amore degli adulti (Feltrinelli, 1989; edizione ampliata in UE, 1998), Luisa e il silenzio (Feltrinelli, 1997, premi Viareggio Rèpaci per la narrativa, Vittorini-Siracusa, “diario della settimana”), L'appeso (Feltrinelli, 2000), Comandò il padre (Pequod, 2003), Il ritorno a casa di Enrico Metz (Feltrinelli, 2006, premi Napoli, Campiello, Alassio 100 libri - Un autore per l'Europa, Frontino Montefeltro), I giorni nudi (Feltrinelli, 2010), Venezia, il filo dell'acqua (Feltrinelli, 2012) e La forza di gravità (2018). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Le più belle interviste di Uno, nessuno, 100Milan frullate insieme ai migliori personaggi e monologhi di Leonardo Manera.
Alla cerimonia di chiusura del Festival di Cannes, Panahi ha criticato apertamente la Repubblica Islamica, dicendo: "Nessuno ha il diritto di dirci cosa dobbiamo o non dobbiamo fare".
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».Parola del Signore.
1) A Gaza iniziano le prove della distribuzione di aiuti con la fondazione creata da Israele. “Nessuno ci andrà”, dicono dalla Striscia. Intanto a Gerusalemme coloni ed estremisti di destra mettono a ferro e fuoco la città, mentre Netanyahu annuncia: nei prossimi giorni annuncio importante sugli ostaggi. (Sami Abu Omar, Nello Scavo - Avvenire) 2) “Serve un embargo europeo alla compravendita di armi con Israele”. Al vertice di Madrid, il ministro degli esteri spagnolo propone un cambio di passo per fermare la guerra a Gaza. (Giulio Maria Piantadosi) 3) Guerra in Ucraina. Mentre Mosca intensifica gli attacchi sul paese, Trump attacca Putin e Zelensky, ma non ha ancora deciso cosa fare. (Emanuele Valenti) 4) Elezioni in Venezuela. Il partito di Maduro vince con una maggioranza schiacciante. Ma il dato più significativo è l'astensione: solo il 12% è andato a votare. (Alfredo Somoza) 5) A Panama la Chiquita licenzia migliaia di lavoratori che scioperavano da fine aprile. Anche il presidente si schiera con la multinazionale delle banane. (Gianni Beretta) 6) E' morto Marcel Ophuls. Il documentarista premio oscar che con "Il dolore e la pietà" per la prima volta affrontò il tema complesso del collaborazionismo francese con la Germania nazista. (Francesco Giorgini)
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- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».Parola del Signore.
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- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: "Vado a prepararvi un posto"? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».Parola del Signore.
Alcamo Marina, provincia di Trapani, 27 gennaio 1976. È una notte di pioggia battente e vento forte quando qualcuno forza l'ingresso della piccola caserma dei carabinieri. All'interno dormono due giovani militari: Salvatore Falcetta, 35 anni, e Carmine Apuzzo, appena 19. Nessuno dei due si sveglierà più. Vengono uccisi nel sonno, a sangue freddo, con colpi di pistola esplosi a distanza ravvicinata. Gli assassini rubano armi, documenti e si dileguano nella notte. Quello che sembra un attacco terroristico porterà all'arresto di un muratore di appena 18 anni, la cui vita non sarà mai più la stessa. Vieni a vederci dal vivo: nonapritequellapodcast.com/live Iscriviti al Patreon per ascoltare UN EPISODIO IN PIÙ a settimana: patreon.com/NAQP Seguici su Instagram per video esclusivi e molto altro: @nonapritequellapodcast Compra il nostro merch: merch.nonapritequellapodcast.com Per sponsor, collaborazioni o semplici mail: nonapritequellapodcast@gmail.com Segui Matteo su Instagram: @matteo.lenardon Segui Pedar su Instagram: @iosonopedar Segui J-Ax su Instagram: @j.axofficial Grazie ai nostri flex producer: Alessandro Micheli, Andrea Salvadori, Baiocchi In Brodo, Dario D'Amico, Dr. Amido Di Patata, Eleonora, Floriano Del Zio, Fran, Francesca Ghiretti, Giorgia Alberi, La Ele, Marco BigMac, Mauro Zaccone, Mimmo, Nick Franco, Nira, Patatti, Pretottomatteo, Quell Uomo, Ric, Rocco Ferretti, Salvo Greg, Shedly The Mad Hatter, Svizzerotto, ZobiaGio Capitoli 00:00 Introduzione al Caso01:38 Benvenuti a Non Aprite Quella Podcast04:19 Il Contesto Siciliano degli Anni '7007:29 La Famiglia di Giuseppe09:06 L'Inizio della Vita Adulta12:22 La Notte della Tragedia15:01 La Caccia agli Assassini18:09 Il Clima di Paura20:08 L'Arresto di Giuseppe Vesco22:09 La Tortura e le Confessioni25:02 La Discesa negli Inferi29:36 Il Gioco della Colpevolezza30:00 La Perquisizione e il Sospetto31:00 La Messa in Scena dell'Interrogatorio33:00 Il Trasferimento in Carcere34:00 La Denuncia delle Torture36:00 Il Suicidio di Giuseppe Vesco39:00 Il Brigadiere Olino e il Peso della Coscienza41:00 Indagini e Segreti Nascosti44:00 Il Processo di Gulotta51:00 La Vita in Carcere56:00 La Lotta per la Verità59:03 La Scoperta Mediatica01:00:02 La Verità di Renato Olino01:02:07 Le Manipolazioni e le Falsificazioni01:03:43 Il Ritorno di Giuseppe Gulotta01:04:30 La Sentenza Storica01:06:30 Le Conseguenze e il Risarcimento01:08:18 Un Caso Aperto01:09:25 Conclusioni e Riflessioni Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:"Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri".Parola del Signore.
1) Trump in medio oriente fa affari con i paesi del golfo e scavalca Netanyahu. Il presidente degli Stati Uniti stringe la mano a Bin Salman e si prepara ad annunciare un nuovo piano per Gaza. (Roberto Festa, Chawki Senouci) 2)Non si può tacere. Da Cannes, più di 300 personalità del cinema denunciano il silenzio su Gaza. 3) Nessuno è intoccabile. L'attore Gerard Depardieu condannato a 18 mesi per violenza sessuale. (Luisa Nannipieri) 4) Gli unici rifugiati che Trump vuole. I primi 49 sudafricani bianchi sono stati accolti dall'amministrazione statunitense che li considera vittime di discriminazioni razziali. (Andrea Spinelli Barrile - Slow News) 5) Il ghetto invisibile dell'Aeroporto di Madrid. Le cinquecento persone senza fissa dimora costretti a vivere nel principale terminal della Spagna che l'amministrazione non vuole vedere. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Rubrica Sportiva. La storia del Real Kashmir, la squadra di calcio indiana che prova a portare speranza nel luogo più militarizzato del mondo. (Luca Parena)
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- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch'egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».Parola del Signore.
Il blackout che ha colpito l'intero territorio della Spagna e Portogallo, oltre ad alcune zone della Francia meridionale, ha causato enormi disagi. Con Mariangela Paone, giornalista, da Madrid. Putin ha ordinato il cessate il fuoco dall'8 al 10 maggio, in concomitanza con le commemorazioni russe della Seconda guerra mondiale. Con Jacopo Zanchini, vicedirettore di Internazionale.Oggi parliamo anche di:Disco • Luster di Maria SomervilleCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Cento giorni che nessuno potrà dimenticare
In ogni regione hanno un nome diverso: buttadentro, battitori, chiappini. Nessuno li sopporta, ma spesso sono utili. Raccontateci le vostre esperienze.