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Quest'anno ricorrono i cento anni dalla nascita di Gino Terreni (Tartagliana di Empoli 1925 – Empoli 2015). È stato uno dei più significativi rappresentanti della corrente espressionista del secondo Novecento. Pittore, scultore, xilografo, docente, uomo della Resistenza col nome di battaglia di “Ricciolo”, la guerra lo portò a toccare con mano i veri orrori e la crudeltà dei conflitti, a prescindere da qualsiasi credo politico, ma soprattutto ne comprese l'inutilità. Fu per questo un convinto uomo di pace, impegnato nella trasmissione della Memoria, soprattutto ai giovani. Le sue opere si caratterizzano per la loro dolorosa intensità di sentimenti umani, religiosi, mistici, che rendono il suo espressionismo veramente originale rispetto alle correnti nordiche, elevandolo fino alle soglie di una valenza europea. Forte fu il rapporto emotivo con la campagna toscana e con quel mondo millenario che stava scomparendo per l'abbandono dei campi. Amato, studiato, rivisitato in quasi ottanta anni di attività artistica, ha lasciato una traccia indelebile soprattutto attraverso moltissime opere pubbliche, nelle piazze, nelle chiese e nei musei. Con: Leonardo e Sabrina Terreni, Cristina Acidini Presidente Accademia arti e disegno di Firenze, e gli storici Gabriella Gentilini, Marco Gamannossi, e Luigi Viti pittore ex allievo di Gino Terreni.
“Mi chiamo Niele Toroni. Sono nato il 15 marzo del 1937, a Muralto, in riva al Lago Maggiore. In Ticino, la Svizzera italiana a sud delle Alpi, che in primavera si riempie di camelie e mimose in fiore. Ci sono anche palme, banani che non riescono a far maturare le banane, limoni che a volte fanno centotrentanove limoni e finiscono sui giornali”. Anche in queste parole si coglie l'ironia che contraddistingue Niele Toroni, artista ticinese con una carriera internazionale, che viene omaggiato in queste settimane da due musei ticinesi – dove mancava da oltre trent'anni - e con una pubblicazione che include i suoi scritti e un'intervista inedita di Bruno Marcadé, storico e critico d'arte, amico di lunga data del pittore che era partito dal Ticino negli anni Sessanta per Parigi. Da allora Toroni si è affermato come uno degli esponenti delle avanguardie europee del dopoguerra. Diventato celebre per le sue “Impronte di pennello n. 50 a intervalli regolari di 30 centimetri”, un gesto artistico soltanto in apparenza ripetitivo. A Voci dipinte ospiti Mara Folini, direttrice del Museo comunale d'arte moderna di Ascona e Sébastien Peter, direttore dei Servizi culturali della città di Locarno. Bernard Marcadé ci guida attraverso la prima retrospettiva svizzera dedicata a Niele Toroni, allestita al Museo Casa Rusca di Locarno, che riunisce opere realizzate nell'arco di sessant'anni.
con Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti
Una fiaba moderna liberamente ispirata da un racconto di Francesca de Carolis, scritta e messa in voce da Gaetano Marino.* dai nove anni in su Continue reading
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Una fiaba moderna liberamente ispirata da un racconto di Francesca de Carolis, scritta e messa in voce da Gaetano Marino. * dai nove anni in su
Una fiaba moderna liberamente ispirata da un racconto di Francesca de Carolis, scritta e messa in voce da Gaetano Marino. * dai nove anni in su
Una fiaba moderna liberamente ispirata da un racconto di Francesca de Carolis, scritta e messa in voce da Gaetano Marino. * dai nove anni in su
NEW YORK (ITALPRESS) - E' stata inaugurata all'Istituto Italiano di Cultura di New York la mostra "The Angel" di Marck Art, al secolo Marco Urso, pittore siciliano originario di Favara. Tra i presenti, anche il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.mgg/gsl (Video di Stefano Vaccara)
NEW YORK (ITALPRESS) - E' stata inaugurata all'Istituto Italiano di Cultura di New York la mostra "The Angel" di Marck Art, al secolo Marco Urso, pittore siciliano originario di Favara. Tra i presenti, anche il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.mgg/gsl (Video di Stefano Vaccara)
NEW YORK (ITALPRESS) - E' stata inaugurata all'Istituto Italiano di Cultura di New York la mostra "The Angel" di Marck Art, al secolo Marco Urso, pittore siciliano originario di Favara. Tra i presenti, anche il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.mgg/gsl (Video di Stefano Vaccara)
59 - Il pittore di insalate I I colori delle verdure I L'alimentazione spiegata ai bambini I Favole nel traffico Il bravissimo Bruno Barocco deve fare il quadro più importante della sua carriera, ma si accorge di aver perso il suo importantissimo pennello! Per fortuna in suo aiuto viene in soccorso il Cuoco Camillo... a ribbaltare la situazione! :) Grazie a Livia Bruno per aver scritto con me questa puntata e Ludovica Sodano per la copertina di questa puntata. Buon ascolto! Maestro Lorenzo
Pittore e intellettuale... un'ampia antologica celebra sessantacinque anni di ricerca di uno dei maggiori artisti italiani del Dopoguerra: VALERIO ADAMI a Palazzo Reale di Milano VAI VAI SAUDADE Un viaggio tra gli artisti brasiliani di diversa generazioni al MUSEO MADRE di Napoli Il gusto della Roma di fine '400 ai Musei Capitolini: FILIPPO E FILIPPINO LIPPI. INGEGNO E BIZZARRIE NELL'ARTE DEL RINASCIMENTO L'Università Ca' Foscari a Venezia ospita una mostra davvero di grande interesse: UZBEKISTAN. L'Avanguardia nel deserto: la Forma e il Simbolo
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Andrea De Angelis con Silvia Giovanrosa Oggi con noi: Juan Carlos Ñañake, anche in radiovisione cliccando qui! Pittore peruvuano, si è da poco conclusa a Roma la mostra “Alma Latina”, curata da Sylvia Irrazabal; Roberto Gualtieri, sindaco di Roma; Giancarlo La Vella, vicecaporedattore del canale italiano di Radio Vaticana - Vatican News; Silvonei Protz, caporedattore della redazione in lingua portoghese di Radio Vaticana - Vatican News; Silvia Guidi, collega de L'Osservatore Romano, che presenta l'inserto quotidiano del giornale della Santa Sede; Marco Di Battista, collega della redazione Musicali di Radio Vaticana - Vatican News.
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Giancarlo La Vella con Stefania Ferretti. Oggi con noi: B.ZARRO, al secolo mauro Conti, anche in radiovisione! Pittore, scultore e tanto altro, attraverso la sua arte guarda alle crisi e alle emergenze globali, tra tutte la mancanza di pace inel mondo. Ultima sua iniziativa, la proposta del Premio Nobel per la pace postumo a Bob Marley, che con la sua musica ha promosso la pace tra i popoli. Roberta Barbi, curatrice dei programmi di pastorale carceraria, "I cellanti". Gianluca Biccini, della nuova redazione Vaticano del sistema integrato dei media della Santa Sede presenta l'inserto del giovedì dell'Osservatore Romano “La Settimana del Papa”. Daniela Colucci, ci presenta 'Il paese delle rose', Rocca Ripesena (Orvieto), tre giorni di iniziative curate dalla giornalista (24 - 26 maggio) nel luogo dove spontaneamente cresce il fiore più bello. Padre Adrian Danca, responsabile della redazione in lingua romena della Radio Vaticana-Vatican News. Damiano Caprio della Redazione Programmi Musicale di Radio Vaticana-Vatican News.
I bad boys e la partita di tennis del '600 che gli fu fatale.
Il ruolo degli artisti, nel passato, nel presente e forse anche nel futuro
Il ruolo degli artisti, nel passato, nel presente e forse anche nel futuro
Le tre vite dell'abitazione del genio della Sistina: dal quartiere discarica al doppio sfratto da parte di Vittorio Emanuele e Mussolini.
Nereo Cremonese è scomparso nella notte tra venerdì e sabato a 93 anni di età, nella sua residenza della frazione di Colloredo dove ha sempre vissuto. Nato nel 1930, fin da bambino ha acquisito abilità con i pennelli, dedicandosi a ritrarre i paesaggi della sua terra, esponendo poi nel Vicentino e all'estero.
MILANO (ITALPRESS) - È dedicata a Giovan Battista Moroni la mostra in programma alle Gallerie d'Italia di Milano dal 6 dicembre al 1° aprile. L'esposizione "Moroni (1521 – 1580). Il ritratto del suo tempo" presenta oltre 100 opere tra disegni, libri, medaglie, armature, ma soprattutto dipinti provenienti da musei internazionali quali la National Gallery di Londra, il Musée du Louvre, il Museo Nacional del Prado, la National Gallery of Art di Washington e il Philadelphia Museum of Art. Alle opere di Moroni si affiancano importanti testimonianze figurative di Lotto, Moretto, Savoldo, Anthonis Mor, Tiziano, Veronese e Tintoretto.col/mgg/gsl
MILANO (ITALPRESS) - È dedicata a Giovan Battista Moroni la mostra in programma alle Gallerie d'Italia di Milano dal 6 dicembre al 1° aprile. L'esposizione "Moroni (1521 – 1580). Il ritratto del suo tempo" presenta oltre 100 opere tra disegni, libri, medaglie, armature, ma soprattutto dipinti provenienti da musei internazionali quali la National Gallery di Londra, il Musée du Louvre, il Museo Nacional del Prado, la National Gallery of Art di Washington e il Philadelphia Museum of Art. Alle opere di Moroni si affiancano importanti testimonianze figurative di Lotto, Moretto, Savoldo, Anthonis Mor, Tiziano, Veronese e Tintoretto.col/mgg/gsl
Esplorare l'innovativo mondo di Pablo Picasso significa immergersi in un viaggio attraverso l'arte e l'influenza di uno degli artisti più rivoluzionari del XX secolo.**FAQ su Pablo Picasso e il suo Mondo Artistico - FuffaWeb**1. **Chi era Picasso?**
Paolo Vanoli"Geo Poletti Collezionista e Pittore"Pinacoteca Civica di ComoMostra aperta fino al 3 marzo 2024 La Pinacoteca Civica di Como, dopo il comodato della grande tela di Paolo Pagani con la Caduta degli angeli ribelli concesso dagli eredi di Huberto Poletti (1954–2019), prosegue la collaborazione con la famiglia Poletti organizzando una mostra incentrata sulla figura di Ruggero Poletti, per tutti Geo (Milano, 1926 – Lenno, Como, 2012).Ricercato conoscitore di pittura antica, collezionista e pittore in prima persona, Geo Poletti è una figura di primo piano nel panorama artistico italiano della seconda metà del Novecento. La sua raccolta, costruita con occhio attento alla qualità e senza preclusioni verso gli “anonimi” e gli artisti considerati “minori”, ha svolto un ruolo importante nella riscoperta di alcuni pittori poco noti, poi universalmente riconosciuti da critica e mercato, a partire dall'amato Paolo Pagani (Castello Valsolda, Como 1655 - Milano, 1716), di cui sono esposti ben 7 dipinti, e di un genere emblematico della pittura di età moderna come la natura morta, esplorata con passione e competenza in molte delle sue diramazioni del Seicento e del Settecento.È anche grazie a lui e a Giovanni Testori, compagno di molte avventure nel campo della storia dell'arte, che grandi artisti lombardi a lungo trascurati,da Fra Galgario a Giacomo Ceruti, da Tanzio da Varallo a Cerano, Morazzone e Giulio Cesare Procaccini – sono entrati nel canone della storia dell'arte italiana e della storia del collezionismo.Questi orientamenti si riflettono nella collezione di nature morte montata da Geo Poletti, da tempo riconosciuta come una delle maggiori in Italia e come una fondamentale "officina" per lo studio e la comprensione di questo genere, di cui nella mostra di Como verrà presentata una selezione di capolavori. La qualità eccezionale dei quadri Poletti è testimoniata dalla loro presenza in tutte le principali mostre sul tema degli ultimi sessant'anni e dalle esposizioni dedicate alla raccolta, che comprende alcune straordinarie opere di ambito caravaggesco, organizzate presso la Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma (a cura di Paola Nicita, 2019-2020) e il Palazzo Reale di Milano (Le nature morte di Geo Poletti, a cura di P. Biscottini, A. Zanni, 2019, catalogo Skira).In parallelo, la collezione dei dipinti di figura si contraddistingue per la coerenza e il gusto per la scoperta che sempre hanno animato le scelte di Geo Poletti, uno “tra i più straordinari cacciatori di quadri del XX secolo”, secondo la definizione di Vittorio Sgarbi. E in effetti la sua raccolta testimoniail fiuto infallibile che guidava le sue esplorazioni nei meandri del Seicento e del Settecento, soprattutto della “pittura della realtà” e del caravaggismo, sulla scia degli studi di Roberto Longhi, cui lo legava uno stretto rapporto, e dell'amico Giovanni Testori, con cui condivideva la passione per la pittura lombarda, dai pittori della peste manzoniana fino a Giacomo Ceruti. La mostra della Pinacoteca Civica di Como presenta un nucleo significativo dei dipinti antichi acquisiti a partire dagli anni '50, che verranno allestiti nelle sale della collezione permanente del museo, in dialogo con le opere lì esposte. Oltre ai già ricordati capolavori della natura morta seicentesca, compaiono, tra le altre, tele mitologiche, sacre e ritratti di Jusepe de Ribera, Battistello Caracciolo, Domenico Fiasella, Paolo Pagani, Giulio Cesare Procaccini, Carlo Francesco Nuvolone, Pietro Antonio Magatti, senza dimenticare alcuni dipinti di grande qualità ancora privi di paternità, in particolare ritratti, che hanno rappresentato e ancora oggi rappresentano una sfida appassionante per gli illustri conoscitori che varcano l'ingresso della residenza milanese dei Poletti.Ospite d'onore è poi la grande e scintillante tela con Venere e Amore del cremonese Camillo Boccaccino, un capolavoro della pittura del Cinquecento in Italia Settentrionale, già celebrato nel 1587 dai versi di Giovan Paolo Lomazzo, in cui l'eleganza raffinata di Parmigianino dialoga con la sensualità del colore di Tiziano.Catalogo:La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, con testi di Paolo Vanoli, Alessandro Morandotti, Giuseppe Frangi, Maria Serena Matarrese e una serie di testimonianze su Geo Poletti di storici dell'arte, antiquari, amici collezionisti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Oggi a Cult: Barbara Sorrentini in diretta dal Premio Solinas 2023; al MudeC di Milano apre la mostra "Vincent Van Gogh. Pittore colto"; Lorena Ferrari introduce i contenuti del Festival delle Geografie 2023 a Villasanta (MB); la rubrica di fumetti a cura di Antonio Serra...
Oltre 100 capolavori del maestro francese sono in mostra alla National Gallery of Victoria, in un allestimento spettacolare curato dall'architetta India Mahdavi.
John Olsen is best known for revolutionising our imagination of the Australian landscape. - John Olsen è noto per aver rivoluzionato la nostra immaginazione dei paesaggi australiani.
John Olsen is best known for revolutionising our imagination of the Australian landscape. - John Olsen è noto per aver rivoluzionato la nostra immaginazione dei paesaggi australiani.
Nel cuore di Torino c'è un museo che è anche un laboratorio: la Pinacoteca Albertina. Antonio, il nono di undici fratelli, scappa dal seminario perché è molto bravo a disegnare e sogna di diventare un pittore. Ma una volta arrivato all'Accademia di Belle Arti di Torino si sente solo...Questo episodio è realizzato in collaborazione con Abbonamento Musei e la storia è ispirata a Giacomo Grosso, Antonio per la famiglia e gli amici, e le sue opere si possono ammirare nella Pinacoteca Albertina in via Accademia a Torino. Testo e voce: Giulia Miniati Montaggio: Francesca Bacinotti Progetto a cura di Claudia Martore Tecnico di registrazione: Mattia Monti Produzione: Fondazione TRG e Abbonamento Musei AUDIO CREDITS: Free music for non-commercial use from Fesliyan Studios
Già vado continuamente a sbattere (a piedi nudi) nell'angolo del letto, figuariamoci cosa sarebbe la mia vita se avessi in casa un comodino invisibile! Alla fine della pagina vi metto il link così potete vedere con i vostri occhi di cosa parlo. TRASCRIZIONE [ENG translation below]Mi piacerebbe saper disegnare bene. Mi è sempre piaciuto disegnare. Diciamo che sono abbastanza brava, che se mi date 3 ore di tempo e una fotografia riesco anche a copiare in modo che la persona che guarda riconosca sì, questo il disegno fatto da questa fotografia.Non sono scarsissima, però sicuramente non sono un genio del disegno e sicuramente non sono brava a fare quei bellissimi disegni realistici, super realistici, iper realistici che a me piacciono tanto. Disegni iperrealisti ci come quelli che fa questo signore che si chiama Howard Lee che ha una pagina, una pagina web, ha un profilo su Instagram e l pubblica questi suoi disegni che fa che sono pazzeschi.Fa cose del tipo prende un kiwi un pezzettino di cartone, mette l'angolo del cartone sopra il kiwi e poi dal vivo disegna la parte mancante del kiwi sul cartone, così come se fosse identico al kiwi. E ha questo risultato pazzesco che nonostante si veda, passo dopo passo, naturalmente il video è a velocità aumentata, più veloce, però si vedono tutti i passaggi che fa, fino ad arrivare a un risultato pazzesco di super realismo che quasi non si distingue la parte disegnata da quella da quella reale.Ora, una persona che è così brava a disegnare, così brava a mischiare i colori e a copiare i colori delle cose nella vita reale su carta, immagino che abbia, cioè questa dote ha molte applicazioni nel mondo del lavoro, immagino che sarà un illustratore.Però è divertente vedere quelli che sono alcuni dei progetti che pubblica sulla sua pagina, e uno particolarmente che mi ha fatto morir dal ridere, questo progetto, per carità fatto benissimo, poi sempre filmato e poi fatto vedere a velocità aumentata, per cui si vedono tutte le fasi dall'inizio alla fine, e lui cosa fa? Prende un mobile che sembra immaginatevi un comodino, lo mette in un angolo, in una stanza e poi dipinge questo comodino così che diventi invisibile, cioè mette il nastro di carta per suddividerlo, fa una parte come il muro, una parte come il pavimento, angolazione particolare, l'ombreggiatura. Tant'è che alla fine, quando è tutto finito, sembra effettivamente che non ci sia nessun comodino.Ora io mi dico, non so se sia mai capitato di sbattere il piede senza scarpa sull'angolo del letto, sull'angolo del mobile. Immaginatevi cosa deve essere avere in un angolo un mobile che è quasi invisibile, per cui non si vede e voi andate a sbatterci sopra, oppure vi serve qualcosa, non trovate la maniglia per aprire. Insomma, non mi sembra la cosa più utile se non all'interno di un film di Harry Potter.Comunque bravo questo signore, bravo Howard Lee, beato lui che sa disegnare così bene.TRANSLATIONI would like to be able to draw well. I've always enjoyed drawing. Let's say I'm good enough, that if you give me 3 hours and a photograph I can even copy so that the person looking at it recognizes yes, this the drawing made from this photograph.I'm not bad, however I'm definitely not a drawing genius and I'm definitely not good at making those beautiful realistic, super realistic, hyper realistic drawings that I like so much. Hyperrealist drawings like the ones that this gentleman does, he is called Howard Lee, he has a page, a web page, has a profile on Instagram and there he posts these drawings of his that are crazy.He does things like he takes a kiwi, a small piece of cardboard, puts the corner of the cardboard on top of the kiwi, and then live-draws the missing part of the kiwi on the cardboard, just as if it were identical to the kiwi. And he has this amazing result that although you can see, step by step, of course the video is at increased speed, faster, however you can see all the steps he takes, until you get to an amazing result of super realism that you almost can't tell the drawn part from the real part.Now, a person who is so good at drawing, so good at mixing colors and copying the colors of things in real life on paper, I imagine he has, I mean this gift has many applications in the working world, I imagine he will be an illustrator.But it's funny to see what are some of the projects that he posts on his page, and one particularly that made me die laughing, this project, beautifully done, nothing to say, then he filmes and then shown at increased speed, so you see all the steps from start to finish, and what does he do? He takes a piece of furniture that looks like imagine a nightstand, puts it in a corner, in a room and then paints this nightstand so that it becomes invisible, that is, he puts paper tape to divide it, makes one part like the wall, one part like the floor, particular angle, shading, so much so that at the end, when it is all over, there actually seems to be no furniture at all.Now, I reflect aloud, I don't know if it has ever happened to slam your foot without a shoe on the corner of the bed, on the corner of the furniture. Imagine what it must be like to have a piece of furniture in a corner that is almost invisible, so you can't see it and you go to bump into it, or you need something, you can't find the handle to open it. I mean, it doesn't seem like the most useful thing except within a Harry Potter movie.Anyway, bravo to this gentleman, bravo to Howard Lee, I envy people who can draw so well.LINKIl comodino invisibile
In questo speciale di Halloween vengono raccontate le disavventure di Cade, Gamble, Deimos e Minor, quattro personaggi uniti da un destino tanto strano quanto inquietante. Chiamati a raccolta grazie ad una missiva comune, i quattro personaggi si ritroveranno ben presto invischiati in una situazione più grande di loro. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Link Canale Twitch: https://bit.ly/2Nblwj8 ● Link Canale Youtube: https://bit.ly/2H4q228 ● Link Pagina Facebook: https://bit.ly/2EzssEC ● Link Canale Telegram: https://t.me/intavernadakurttalk ● Link Server Discord: https://discord.gg/RPJUeDHQTf
Nella vita del Perugino entra una donna la cui bellezza si suppone che ricorra spesso nei volti femminili dipinti dal maestro: è Chiara Fancelli, la giovane e bellissima figlia di Luca Fancelli, architetto e scultore, allievo e assistente del Brunelleschi.Siamo sul finire del ‘400 e i modelli e gli schemi del Perugino vengono sempre più spesso replicati o ripresi da altri artisti di diverse aree d'Italia. Le sue due botteghe, a Firenze e a Perugia, sono stracolme di committenze; al loro interno, una fitta schiera di assistenti. Il Perugino è davvero una star della produzione artistica con eccezionali doti imprenditoriali. C'è il rischio, però, che tutto si trasformi in “maniera”, in una eccessiva tendenza alla replica delle stesse opere, senza guizzi e innovazioni…
Dopo avere ricevuto da Papa Sisto IV l'incarico della regia della decorazione della Cappella Sistina, le committenze pubbliche e private si susseguono in varie parti della penisola e per il Perugino inizia anche il problema di far fronte a tutti gli impegni presi. Tra il racconto delle sue grandi opere, scopriremo i lati meno esplorati della personalità di questo grande artista. Un pittore che tendeva a scomparire per sottrarsi alle richieste dei troppi committenti, un amante delle fughe nella riviera adriatica, un uomo però anche bilioso e rissoso.Nel frattempo, a Firenze, la morte di Lorenzo il Magnifico porta un clima di confusione politica e gli artisti sono tenuti a uniformarsi alla nuova moralità imposta da Savonarola. Tuttavia, il Perugino sembra uscire indenne da questo periodo oscurantista. Sono proprio gli anni in cui nella sua vita entra una donna meravigliosa…
Ripercorriamo gli anni della formazione del Perugino, muovendoci all'interno del contesto storico in cui cresce: dalla Perugia degli anni ‘60 del Quattrocento fino alla bottega del Verrocchio, nella Firenze del tempo, un centro di cultura, vivace e in fermento. Sono gli anni in cui al potere va un giovane Lorenzo de' Medici minacciato dalla famosa congiura dei Pazzi, gli anni che porteranno Pietro Vannucci a guadagnarsi quell'autonomia che lo consacrerà pittore e l'ottenimento di numerosissime committenze che ne accresceranno la fama, fino alla chiamata a Roma, per un'impresa che ne segnerà vita e carriera…
Elena Loewenthal, direttore Fondazione Circolo dei LettoriCarola Susani, Associazione Fondo Alberto Moravia"Nato per narrare. Riscoprire Alberto Moravia"Fondazione Circolo dei Lettori, Torinohttps://circololettori.itUn progetto di Fondazione Circolo dei lettori realizzato con GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino e Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con Associazione Fondo Alberto Moravia, Bompiani Editore.Si ringraziano Gallerie d'Italia – Torino e Intesa SanpaoloGrande protagonista della vita artistica e culturale lungo tutto il cosiddetto secolo breve, Alberto Moravia è una figura di grande complessità, capace come pochi altri di attraversare generi e discipline. Romanziere straordinario, voce di una narrativa limpida e oggettiva così distante dalla letteratura di questo presente che tuttavia non può mai fare a meno di cimentarsi più o meno consapevolmente con il suo modello, ma anche critico d'arte, appassionato di cinema, viaggiatore curioso, e tanto altro.La Fondazione Circolo dei lettori ha costruito intorno a questo grande autore un progetto integrato che ha come obiettivo quello di riportarlo al centro della scena culturale. Pittura, cinema, letteratura e impegno civile sono al cuore di una rassegna di ampio respiro.La mostra nello spazio Wunderkammer della GAM si propone come un'ideale collezione degli artisti che lo scrittore stimava e ai quali ha dedicato la propria penna e presenta circa 30 opere provenienti dalla Casa Museo Alberto Moravia di Roma oltre che da raccolte private e da un cospicuo nucleo di dipinti e disegni conservati alla GAM. Ne emerge un interessante ritratto dell'arte italiana attraverso la letteratura, non sempre in linea con le tendenze dominanti o le mode. Le opere scelte per l'esposizione sono infatti affiancate da frammenti di testi tratti perlopiù dal volume di Alberto Moravia Non so perché non ho fatto il pittore da cui la mostra prende il titolo.Come incontri sono poi previsti:il 14 marzo, la lectio L'insudicia amore di Elena Stancanelli che legge l'amore in Moravia;il 16 marzo, un gruppo di studiosi presenta la loro indagine sulla forma romanzo, scandagliando la profonda influenza dell'opera di Alberto Moravia, a partire da Gli indifferenti, vero turning point del romanzo italiano moderno.il 17 marzo Edoardo Albinati, a partire da alcuni libri di Moravia, passa in rassegna le modalità con cui la scrittura tenta di rendere la fisicità, la sensualità, la consistenza e resistenza materiale: il nostro corpo;il 21 marzo, Moravia il nostro Chatwin, Camilla Baresani racconta i viaggi dello scrittore alla ricerca delle contraddizioni dell'Occidente e della contemplazione dell'ignoto, in luoghi e mondi remoti e primitivi;il 28 marzo dalle ore 17, al Circolo dei lettori è tempo della Maratona Moraviana che si snoda in tre filoni: pensiero, arte e corpo.fino all'1 aprile nelle stanze del Circolo dei lettori è allestita Dedicato a te, una speciale esposizione di libri di autori contemporanei, tratti dalla biblioteca personale di Alberto Moravia, con dedica personale;il 20 maggio si conclude il viaggio tra gli scritti e l'eredità moraviana al Lingotto, per la XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro, con il premio Pulitzer Jhumpa Lahiri che ragiona sulla dimensione oraziana di Alberto Moravia nella lectio Moravia è un autore classico?Il Museo Nazionale del Cinema partecipa a questa riscoperta di Alberto Moravia, dedicando all'autore un'esposizione e una retrospettiva dei film tratti dai classici dell'autore dal 12 marzo al 31 maggio: 13 scatti di Angelo Frontoni; preziose foto dal set de Il disprezzo di Jean-Luc Godard, tratto dall'omonimo romanzo di Moravia; quattro film in programma, Il disprezzo (14 marzo, ore 20.30), di Jean-Luc Godard, Il conformista di Bernardo Bertolucci (12 marzo, ore 20.30), La ciociara di Vittorio De Sica (26 marzo, ore 16.00) e Gli indifferenti di Citto Maselli (28 marzo, ore 21.00).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Questa è la storia di Pietro, di Cristoforo, Vannucci, in arte il PERUGINO. Conosciuto come il “Meglio maestro d'Italia”, a 500 anni dalla sua morte, si è scelto di celebrarlo tramite una grande mostra che a Perugia dal 4 marzo 2023, accoglie visitatori da ogni parte del mondo.
Pittore, architetto, scienziato, talento poliedrico per antonomasia. Incarnazione del genio rinascimentale che rivoluzionò tanto le arti figurative quanto la storia del pensiero e della scienza. In questa puntata di Mc2 a cura di Matteo Curti e Francesco Lancia si parla della sua vita e della sua inarrivabile poliedricità.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Cesare Catania è un artista italiano. Pittore, scultore e artista digitale, ha iniziato la sua carriera di successo già da diverso tempo, fondendo nella sua arte tradizione e innovazione. Le sue capacità creative e il gusto estetico abbracciano con entusiasmo la tecnologia e lo sviluppo verso il futuro. Nel sue opere d'arte i confini tra pittura, scultura e arte digitale si confondono, mantenendo sempre saldo il suo attaccamento alla sua arte contemporanea. Dopo più di un decennio di successi in campo internazionale nei panni di artista tradizionale, nell'ultimo periodo ha stupito la critica per la sua abilità di vestire i panni di artista digitale. Nel corso degli ultimi anni l'artista si è infatti avvicinato anche all'arte digitale, dapprima come strumento didattico per spiegare in maniera semplice e intuitiva le proprie opere d'arte ermetiche e cubiste (si veda l'affascinante studio digitale proposto sul proprio arazzo intitolato "Trois Hommes"), poi per realizzare veri e propri capolavori digitali che vengono mintati come NFT. Si pensi ad esempio al "Arlecchino nella terra dei Giganti (B version), un cortometraggio di circa 2 minuti e mezzo realizzato nel 2022 e che rappresenta in chiave digitale gli stessi concetti già espressi e perfezionati nell'omonimo dipinto olio su tela del 2017, capolavoro di arte surrealista. Affascinato dall'arte moderna, dall'architettura, dal cubismo e dai maestri pittorici dell'età classica, la maturità artistica di Cesare Catania è tutt'oggi in continua evoluzione; sempre alla ricerca di nuove tecniche per esprimere al meglio le sue ispirazioni. App, siti utili libri e link Metaverse Art Director su Instagram Metaverse Art Director on line Metaverse world Smau fiera italiana dedicata alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione Metaverse Art Director Si tratta di una figura professionale che gestisce e coordina tutte le attività connesse alla creazione di un metaverso, a partire dalla scelta dei materiali, delle forme, dei colori, per arrivare fino alla definizione dei sentimenti e delle sensazioni che questo metaverso dovrebbe suscitare in chi lo abita. In tutte queste operazioni, il senso artistico e il gusto estetico si mescolano con la tecnologia per dar vita ad un mondo pieno di emozioni.
In questo audio il prezioso incontro con Miltos Manetas artista Elena Calretti ordinario di finanza Bocconi. L'intervista è nel podcast Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Miltos Manetas ed Elena Carletti un incontro che è quasi un happening, parliamo di umano tra arte e finanza, economia e terra. Nel 2000 inizia l'intensa convivenza tra uomo e macchine intelligenti, nasce il movimento NEEN che ripensa il lavoro e anticipa gli NFT. La ricerca universitaria offre libertà di tempo e creatività del pensiero. L'artista, sensibile per professione, rischia la vita Neoumile per sopravvivere, come Bill Gates e Julian Assange, entra nel gioco dell'informazione, iper-industria del contemporaneo. La finanza, divisa in tre grandi aree: intermediazione, finanza delle imprese e mercati finanziari, dovrebbe focalizzarsi maggiormente sulle modalità per redistribuire ricchezze. Bisognerebbe promuovere l'educazione finanziaria al fine di rendere la società più consapevole. L'opera come apologia del post capitalismo, attraverso l'ironia socratica per rappresentare il privilegio come dimensione esistenziale. Le macchine svolgono un ruolo sempre maggiore anche nel mondo finanziario, la democrazia deve ripensare la propria forma e molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA!! BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Miltos Manetas vive e lavora: tra Roma, New York e Bogotá nell'89 diploma all'Accademia di Belle Arti di Brera. Pittore, artista concettuale e teorico di origine greca il cui lavoro esplora la rappresentazione e l'estetica della società dell'informazione. Fondatore di “NEEN”, il primo movimento artistico del 21° secolo, ha esposto nei più autorevoli luoghi dell'arte, mostre, biennali, musei.Pioniere dell'arte dopo i videogiochi “Machinima” e istigatore di “Postinternet”. Dal 2009 ha creato “Internet Pavilion” alla Biennale di Venezia giunto alla settima edizione nel 2022, dove presenta "AIIA", "Assange is Internet Internet is Assange". Durante la Pandemia 2020, realizza "Assange Condition" mostra al Palazzo Delle Esposizioni di Roma chiusa al pubblico e visualizzabile solo online. Nel 2014, all'Istituto Svizzero di Roma, introduce il concetto di “Ñewpressionism” che continua a sviluppare sui Social Media utilizzando le sue tecniche: “Overeality” e “Metascreen”. Ancora, nel 2017 con il progetto “Tony in Documenta14”, utilizza la rassegna internazionale Documenta, per rafforzare il suo concetto di “Mediosud”. In Roma, nel 2019, al MACRO, presenta “Neoumile Modus Operandi”, nel 2018 il MAXXI realizza “Internet Paintings di Manetas”, mostra performativa di tre mesi. Rappresentato da autorevoli gallerie internazionali, secondo Lev Manovich, l'arte di Manetas rappresenta le persone moderne nei loro particolari ambienti moderni. Elena Carletti Professore Ordinario di Finanza presso l'Università Bocconi di Milano. Membro non esecutivo del Consiglio di Amministrazione di Unicredit SpA, dove presiede il Comitato per i controlli interni e rischi. È anche membro del Comitato Scientifico consultivo dell'European Systemic Risk Board (ESRB).Fondatrice della Florence School of Banking and Finance, presso l'Istituto Universitario Europeo, membro del Panel di Esperti del Parlamento Europeo per la supervisione bancaria. Membro del comitato scientifico di Bruegel; presidente dell'European Finance Association e direttore dell'area “Banking, Finance and Regulation” presso Il Centro Baffi Carefin dell'Università Bocconi. Inoltre, già Professore di Economia presso l'Istituto Universitario Europeo, ha ricoperto cariche presso l'Università Goethe a Francoforte e l'Università di Mannheim. Tra gli altri incarichi, ha lavorato come consultant per l'OECD per temi legati alla politica della concorrenza nel settore bancario, e la World Bank. È stata membro del review panel della Banca Centrale Irlandese, della Banca Centrale Norvegese e della Banca Centrale svedese Riksbank. Laurea all'Università Bocconi e ha conseguito il Ph.D. in Economia presso la London School of Economics. Moltissime pubblicazioni nelle migliori riviste internazionali inerenti: intermediazione finanziaria, crisi finanziaria e regolamentazione finanziaria, politica della concorrenza, governance e debito pubblico.
"Il pittore della gioia" arriva a Roma. Palazzo Cipolla ospiterà fino al 26 febbraio la prima grande esposizione mai realizzata in Italia e dedicata a Raoul Dufy, maestro dell'arte moderna di inizio ‘900. Oltre 160 le opere che fanno parte della mostra, promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro–Internazionale per volontà del suo presidente, Emmanuele Emanuele, e curata da Sophie Krebs. col/fsc/gsl
Arte, talento, follia, e un efferato delitto. Questa è la storia di Richard Dadd, il pittore assassino.
Arte, talento, follia, e un efferato delitto. Questa è la storia di Richard Dadd, il pittore assassino.
TESTIMONIANZA ESCLUSIVA IN DIRETTA da KIEV di UN PITTORE UCRAINOSeguimi live tutti i giorni su Twitch alle 12.00 e alle 18.30 - https://twitch.tv/ivan_grieco---Iscriviti al canale e attiva la campanella - https://bit.ly/3nIb6ZO---Patreon (contenuti esclusivi) : https://www.patreon.com/ivan_grieco---Link per codice sconto Cuffie ASTRO 5% : http://astro.family/rampageEMEA ---Instagram ►https://instagram.com/ivangriecoTwitter ► https://twitter.com/Ivan_Grieco
Andare oltre la superficie, la sua eredità artistica ed etica
IN QUESTA ROTONDA PUNTATA: IN GIAPPONE UN UOMO SPOSA UN OLOGRAMMA, UN MICROONDE CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE TENTA DI UCCIDERE IL SUO CREATORE, MORTA NONNA PINA, COSE MAI SENTITE A SBONGO, CRINGE AND CRIME, ENZO PITTORE, BURGER KINK, STEF MAISTER OSPITE IN STUDIO.
Una colonna portante dell'universo culturale della nostra provincia ha concluso la sua ultima opera nel week end. Si terranno domani pomeriggio le esequie del prof. Peretti, insegnante di materie artistiche, esperto di design oltre che ceramista, e soprattutto pittore e incisore di fama internazionale. Si è spento alla vigilia del suo 85° compleanno al San Bortolo.
Francesco Poli"Daniele Fissore. Pittore Iperrealista"Mostra d'Arte, Savigliano, CuneoFino a maggio 2022, presso Palazzo Muratori Cravetta Savigliano (Cuneo) si potrà rivivere l'arte, la creatività, la bellezza delle opere di Daniele Fissore, pittore iperrealista a cui è dedicata la mostra che ripercorre i suoi quasi 50 anni di carriera sino alla scomparsa, nel 2017.Organizzata da Piemonte Musei e Associazione Be Local, è curata dallo storico dell'arte Francesco Poli ed è composta da circa cinquanta opere che ripercorrono l'intera produzione dell'artista segnata da una costante ricerca sul linguaggio della pittura e sulle sue possibili interazioni con la fotografia. Il percorso espositivo verrà corredato dalla presenza di una serie di opere giovanili inedite provenienti da collezioni private e dall'archivio degli eredi.Alla mostra si può accedere gratuitamente per una forma di democratizzazione dell'arte che vuole accentuare la valenza del progetto culturale dell'Associazione Be Local e di Piemonte Musei insieme alla città di Savigliano. L'esposizione sarà arricchita da una parte multimediale con un dipinto animato realizzato da Phantasia, azienda specializzata negli effetti speciali multimediali.In alcune sale, l'opera d'arte si arricchisce di un'esperienza sensoriale, grazie alle suggestioni olfattive proposte da Múses Accademia Europea delle Essenze. Per chi lo desidera sarà disponibile un video, anch'esso inedito, da scaricare sul proprio cellulare per seguire la narrazione di questo artista che si racconta in prima persona e realizzato nel 2016 dalla videomaker Federica Borgato.Uno splendido catalogo in edizione limitata è disponibile per tutta la durata della mostra per celebrare questo straordinario evento culturale che colloca la città di Savigliano in uno scenario internazionale dei circuiti delle città d'arte. Il volume sarà acquistabile direttamente presso il bookshop della mostra e sul sito dedicato.Per il curatore della mostra Francesco Poli, Daniele Fissore è stato tra gli esponenti di punta in Italia della cosiddetta pittura iperrealista (o foto-realistica), tendenza molto variegata che si afferma negli Stati Uniti e in Europa negli anni 1960/70, che ha continuato ad essere un significativo punto di riferimento per gli sviluppi più recenti della figurazione ad alta definizione. Ed è per questo che l'opera di Fissore ritorna oggi di attualità.Questa mostra retrospettiva intende far riscoprire l'originale qualità della sua ricerca sviluppata con grande coerenza e vitalità creativa dagli inizi nel 1973 fino alla sua scomparsa nel 2017.Ingresso gratuito - sabato e domenica h 10,30 - 18,30 (apertura settimanale su prenotazione per gruppi e scuole con anticipo di 7 giorni).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Anche durante l'estate siamo in onda con le puntate del Falco e il Gabbiano che vi sono piaciute di più! A luglio, ci potete ascoltare alle 15.00 dal lunedì al venerdì; e alle 23 il sabato sera. Ad agosto, invece, doppio appuntamento quotidiano: alle 15.00 e alle 21.00. RIASCOLTA LE PUNTATE PIÙ BELLE DE IL FALCO E IL GABBIANO 29/08/2019 - Giacomo Puccini. Piccole anime per grandi passioni 28/07/2019 - Claudio Rocchi, l'ultimo hippie 27/08/2019 - Nino Rota, l'Amico Magico 26/08/2019 - Michael Jackson, il Re è solo 23/08/2019 - Jimmy il fenomeno, il portafortuna del cinema italiano 22/08/2019 - Charlie Chaplin. La storia del poeta vagabondo 21/08/2019 - Dino Valdi, il corpo di Totò 20/08/2019 - Ugo Tognazzi, il grande epicureo 19/08/2019 - Pino Caruso, apprendista uomo 16/08/2019 - Cassius Clay o Muhammad Alì: the Greatest 15/08/2019 - Carlos "Kaiser" Raposo, il miglior finto calciatore della storia 14/08/2019 - Adriano Panatta, il tennis come arte 13/08/2019 - Dan Peterson, "Per me, Numero uno" 12/08/2019 - Aleksandr Alechin. Il mistero del Re degli Scacchi 09/08/2019 - Jack lo Squartatore, il mostro venuto dall'inferno 08/08/2019 - Simone Pianetti, il giustiziere della Val Brembana 07/08/2019 - Il caso di Wilma Montesi, un delitto ancora oscuro 06/07/2019 - Donato Bergamini, storia di una morte assurda 05/08/2019 - Victoria Henao, una vita con Pablo Escobar 02/08/2019 - Live Like Line, la storia di Caroline 01/08/2019 - Oriana Fallaci. La giornalista italiana più famosa del mondo 31/07/2019 - Grace Jones, padrona del ritmo 30/07/2019 - Margherita Hack, la voce libera della scienza 29/07/2019 - Raffaella Carrà. La Regina della Televisione Italiana 27/07/2019 - Jean-Claude Romand, una vita di menzogne 26/07/2019 - Cat Stevens, un viaggio spirituale attraverso la musica 25/07/2019 - Luigi Pirandello. Uno, nessuno e centomila24/07/2019 - Ciak si vola. Danny Boodman T. D. Lemon Novecento, il mondo in 88 tasti 23/07/2019 - Phil Knight, il fondatore della Nike 22/0772019 - Umberto Nobile e la conquista del polo 19/07/2019 - Cher, i mille volti di una diva 18/07/2019 - In ricordo di Niki Lauda, andata e ritorno dall'inferno 17/07/2019 - Andrea Camilleri. La Voce della Sicilia 16/07/2019 - Caravaggio. Vita Sacra e Vita Profana del Pittore della Luce 15/07/2019 - Marlon Brando 13/07/2019 - Anne Perry 12/07/2019 - Albert Einstein 11/07/2019 - Billie Jean King e la "battaglia dei sessi" 10/07/2019 - Ciak si vola. Norman Bates: un uomo, una madre 09/072019 - Dave Grohl, l'anima positiva del rock 08/07/2019 - Robert Schumann, musica e follia 06/07/2019 - John Dillinger, nemico pubblico numero uno 05/07/2019 - Galileo Galilei, una rivoluzione che vuol dire libertà 04/07/2019 - John e Will Kellogg. I Fratelli dei Corn Flakes 03/07/2019 - Ciak si vola: Don Vito Corleone, l'ultimo padrino 02/07/2019 - Milva. La Pantera di Goro 01/07/2019 - Vinnie Jones, il boss della Crazy Gang inglese