Le Letture in Biblioteca sono un'iniziativa volta ad avvicinare gli studenti alla dimensione performativa di alcuni dei testi più significativi delle letterature straniere. A cura della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.
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Scuola di Dottorato in discipline umanistiche "Letterature straniere moderne". Dialogo sulla poesia contemporanea a partire da Commiato da Andromeda (Valigie Rosse, 2011, Premio Ciampi) con Alberto Casadei e Andrea Inglese, "Viton, l'inventario dei resti"
Filipe Lopes - In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, il 21 marzo, alle ore 16, l'Aula Magna della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Pisa si trasformerà in teatro, café chantant (o meglio disant), con un omaggio a più di otto secoli di poesia portoghese. Dalle canzoni medievali alle quartine di Fernando Pessoa, dai sonetti di Camões alle strofe del XXI secolo, Filipe Lopes, fondatore del gruppo O Contador de Histórias, che da anni opera nel difficile compito di sensibilizzare specialmente il pubblico infantile e giovale alla poesia e alla lettura in generale, presenterà una scelta paradigmatica di composizioni, ripercorrendo e ricostruendo in questo modo la consistenza lirica di una intera nazione. Da qui il titolo della performance Poexistência de um País: “Poesistenza di un paese”, esistenza poetica, essenza lirica e modulazione culturale di quell'area più occidentale dell'Europa che, come l'Italia, è patria di “poeti, navigatori e santi”. In collaborazione con la Cattedra Antero de Quental dell'Instituto Camões a Pisa, la Facoltà di Lingue offre l'opportunità alla comunità accademica e alla città tutta di scoprire un universo inconsueto di suoni e parole, un nuovo sguardo e una diversa visione del mondo. Non è la prima volta che la Cattedra Antero de Quental si dedica alla diffusione e alla promozione della poesia portoghese a Pisa. In stretta collaborazione con la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e altre istituzioni cittadine – come la Casa della Donna, il Caffè dell'Ussero o il Pisa Book Festival – ha portato sotto la Torre le voci e i versi di un ventaglio lirico ricco e variegato. Con questa manifestazione, perciò, si perpetua un appuntamento scandito al ritmo di una lingua “da cui si vede il mare”.
Filipe Lopes - In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, il 21 marzo, alle ore 16, l'Aula Magna della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Pisa si trasformerà in teatro, café chantant (o meglio disant), con un omaggio a più di otto secoli di poesia portoghese. Dalle canzoni medievali alle quartine di Fernando Pessoa, dai sonetti di Camões alle strofe del XXI secolo, Filipe Lopes, fondatore del gruppo O Contador de Histórias, che da anni opera nel difficile compito di sensibilizzare specialmente il pubblico infantile e giovale alla poesia e alla lettura in generale, presenterà una scelta paradigmatica di composizioni, ripercorrendo e ricostruendo in questo modo la consistenza lirica di una intera nazione. Da qui il titolo della performance Poexistência de um País: “Poesistenza di un paese”, esistenza poetica, essenza lirica e modulazione culturale di quell'area più occidentale dell'Europa che, come l'Italia, è patria di “poeti, navigatori e santi”. In collaborazione con la Cattedra Antero de Quental dell'Instituto Camões a Pisa, la Facoltà di Lingue offre l'opportunità alla comunità accademica e alla città tutta di scoprire un universo inconsueto di suoni e parole, un nuovo sguardo e una diversa visione del mondo. Non è la prima volta che la Cattedra Antero de Quental si dedica alla diffusione e alla promozione della poesia portoghese a Pisa. In stretta collaborazione con la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e altre istituzioni cittadine – come la Casa della Donna, il Caffè dell'Ussero o il Pisa Book Festival – ha portato sotto la Torre le voci e i versi di un ventaglio lirico ricco e variegato. Con questa manifestazione, perciò, si perpetua un appuntamento scandito al ritmo di una lingua “da cui si vede il mare”.
Dodici sonetti di Antero de Quental nella traduzione di Fabrizio Franceschini. Giovedì 1 marzo 2012 alle 16,30, nella Sala Storica della Biblioteca Universitaria, Felici Editore in collaborazione con la Biblioteca Universitaria è lieta di presentare: Amore lotte pessimismo morte dodici sonetti di Antero de Quental nella traduzione di Fabrizio Franceschini Intervengono Elena Salibra, Dipartimento di Studi Italianistici, Università di Pisa Valeria Tocco, Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze, Università di Pisa Saranno letti alcuni sonetti nella versione portoghese e italiana. Sarà presente il curatore e traduttore. Sono appena trascorsi 150 anni dall’uscita dei primi Sonetos de Antero (Coimbra, dicembre 1861) e 120 dalla morte del poeta. Con questa raccolta si propone una ghirlanda di dodici sonetti che ne segnano e delineano il percorso umano, storico-culturale ed escatologico.
Dodici sonetti di Antero de Quental nella traduzione di Fabrizio Franceschini. Giovedì 1 marzo 2012 alle 16,30, nella Sala Storica della Biblioteca Universitaria, Felici Editore in collaborazione con la Biblioteca Universitaria è lieta di presentare: Amore lotte pessimismo morte dodici sonetti di Antero de Quental nella traduzione di Fabrizio Franceschini Intervengono Elena Salibra, Dipartimento di Studi Italianistici, Università di Pisa Valeria Tocco, Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze, Università di Pisa Saranno letti alcuni sonetti nella versione portoghese e italiana. Sarà presente il curatore e traduttore. Sono appena trascorsi 150 anni dall’uscita dei primi Sonetos de Antero (Coimbra, dicembre 1861) e 120 dalla morte del poeta. Con questa raccolta si propone una ghirlanda di dodici sonetti che ne segnano e delineano il percorso umano, storico-culturale ed escatologico.
Il Prof. Christian Angelet (Université de Gand) è relatore della conferenza dal titolo "Le mythe de l'homme primitif et ses prolongements chez les premiers romantiques" nell'ambito del programma in Letterature straniere moderne della Scuola di Dottorato in Discipline umanistiche. La conferenza si è svolta nell'aula riviste della sezione di Francesistica della Biblioteca LM1.
Il Prof. Christian Angelet (Université de Gand) è relatore della conferenza dal titolo "Le mythe de l'homme primitif et ses prolongements chez les premiers romantiques" nell'ambito del programma in Letterature straniere moderne della Scuola di Dottorato in Discipline umanistiche. La conferenza si è svolta nell'aula riviste della sezione di Francesistica della Biblioteca LM1.
L'échiquier des passions - Lettere da Les liaisons dangereuses
Incontro con il Poeta Miriano Vannozzi