Podcasts about Lettere

  • 449PODCASTS
  • 1,347EPISODES
  • 25mAVG DURATION
  • 5WEEKLY NEW EPISODES
  • Sep 8, 2025LATEST
Lettere

POPULARITY

20172018201920202021202220232024

Categories



Best podcasts about Lettere

Latest podcast episodes about Lettere

il posto delle parole
Franca Rizzi Martini "Rosso come l'inchiostro"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 8, 2025 13:53


Franca Rizzi Martini"Rosso come l'incbiostro"Intrighi e delitti tra Parigi e TorinoNeos Edizioniwww.neosedizioni.it«In un ultimo spasmo il calamaio si rovesciò e segnò sul tavolinetto un rivolo nero di inchiostro che colò sul letto e andò a spandersi sulle lenzuola bianche in una macchia funesta dai contorni irregolari».Torino, 2023: in una lussuosa villa  sulla collina moncalierese nessuna camera è stata risparmiata dalla furia dei presunti ladri che, colti dal rientro dei padroni di casa, li uccidono.Parigi, 1679: il discusso letterato Nicolas Charpy, sul letto di morte, scrive le sue memorie, affidando all'Altissimo il compito di assolvere i suoi peccati, ovvero delitti ed intrighi tra la Francia del XVII secolo e il ducato di Savoia.Come nei due precedenti romanzi, “Shakespeare in noir” (2015 e 2023) ed “Il fiume senza luna” (2020), Franca Rizzi Martini propone un “viaggio coinvolgente nel tempo e nello spazio” (Antonella Amatuzzi), intrecciando vicende seicentesche con la Torino dei giorni nostri.Nella Parigi del Grand Siècle l'atmosfera elegante della corte cela ipocrisie, intrighi politici e tresche amorose. A Torino e Moncalieri si muovono personaggi altolocati ma anche individui loschi e marginali. A coniugare questi mondi apparentemente lontani il fil rouge rappresentato dal teatro di Molière e dal suo “Il Tartufo”.Anche in questo romanzo storico-poliziesco il commissario Carlo Rossi è chiamato a risolvere un difficile caso, un duplice omicidio sulla collina torinese, e per trovare la soluzione dovrà investigare tra i salotti della Torino bene, campi rom, organizzazioni benefiche, ladri contorsionisti, governanti filippini, profughi afghani e cold case (l'irrisolto delitto della signora in rosso accaduto nel 1991).Grazie ad un accurato lavoro di scavo Franca Rizzi Martini ha trasformato personaggi e fatti del Seicento nei protagonisti di racconto originale ed avvincente, prendendo spunto dalla storia vera di Nicolas Charpy (Mâcon 1610 – Parigi 1679), un losco personaggio che visse all'ombra del cardinale Mazzarino e la cui esistenza venne presa da Molière come spunto per la celebre commedia “Il Tartufo”. Tra le pagine si affacciano anche il barnabita Albert Bailly, la Madama Reale Cristina Maria di Borbone, la marchesa di Trécesson e madame Magdelaine Chapelain protagonista del famoso “affare dei veleni”. Franca Rizzi Martini, nata a Milano, vive a Moncalieri. Laureata in Lettere, è appassionata di viaggi, teatro e arte. Dal 2015 collabora con Neos edizioni con cui ha pubblicato due gialli storici, Shakespeare in noir (2015 e 2023), e Il fiume senza luna (2020), e i romanzi biografici Il barattolo di mandorle (2014), Oltremare (2020), e Storie di Lucette (2023). Molti suoi racconti compaiono nelle antologie di Neos edizioni ed è curatrice della collana antologica torinese Di arte in arte.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto
Lettere da Pulveria: una monografia di Hollow Knight

Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto

Play Episode Listen Later Sep 4, 2025 78:20


Unisciti alla ribellione su Telegram – Iscriviti alla newsletter – Supportaci su Patreon Hollow Knight era il gioco giusto al momento giusto Ho solo amore per il gioco di Team Cherry da quando nel 2018 mi sono chiuso a Nidosacro per quelle 50 e passa ore. Una specie di soulslike che si ibrida al metroidvania, con una lore alla Bloodborne, esattamente quando c'era bisogno esattamente di questo. Uno stile disegnato a mano pulito e bellissimo, una colonna sonora eccezionale, dei controlli precisi come se ne trovano raramente. La mappa intricata, complessa e varia, piena di popoli diversi e approfonditi, totalmente interconnessa. Boss su boss uno più bello dell'altro. Su tutto una cura al dettaglio clamorosa, che dopo 40 ore ti porta ad avere un personaggio secondario che si mette a recitare a caso 50 precetti del buon cavaliere - uno più scemo dell'altro - e poi ti affronta in dieci boss fight di difficoltà e stupidità crescente. Sono sei anni che aspetto il seguito, e anche io a un certo punto mi sono stancato di sperare lo mostrassero agli eventi. Ma ho troppo amore per Hollow Knight per avercela con Team Cherry. Buon Silksong, a me quanto meno

Sveja
#799 Le lettere dell'Ater a Corviale, la Lega attacca il Forte Prenestino e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Sep 2, 2025 19:59


Bentornate e bentornati alla nuova stagione di Sveja, oggi martedì 2 settembre 2025 ai microfoni c'è Alessandro ColtréParliamo di Ater e delle lettere inviate a chi non è in regola con i pagamenti.Lo facciamo con Lorenzo Rossi Doria di Auser Lazio: più di 300 avvisi sono arrivati a Corviale, dove tanti abitanti delle case popolari, tra marginalità e pensioni minime, non possono mettersi in regola con i pagamenti. In alcuni casi parliamo anche di 10.000 mila euro e di interessi sul debito che non tengono conto delle condizioni materiali di vita delle persone."Si tratta di una bomba sociale a cui sarà difficile se non impossibile trovare una risposta, ma che in qualche modo proveremo a disinnescare", racconta Rossi Doria. Sanità: Su Corriere della Sera: Il Lazio cerca 7.000 camici bianchi. Ora si cerca di colmare con nuove assunzioni e piani di investimento. Restano le criticità con i medici specialisti. La Repubblica racconta il primo giorno delle matricole di medicina. Primo anno senza numero chiuso ma con semestre filtro. A Tor Vergata oltre 2.100 iscritti. Inceneritore di Roma: niente posa della prima pietra.Spazi sociali: su Fanpage.it si parla dell'interrogazione di Sartori (Lega) in Campidoglio. Dopo lo sgombero del Leoncavallo, il capogruppo attacca il Forte Prenestino.Una segnalazione: V Zona organizza a ex Parco Meda "Scientifica - scienza popolare, libera e accessibile". Venerdì 5 settembre ore 19:30 si parlerà di Ospedali da abitare: come gli ambienti cambiano la cura.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.Ringraziamo, come sempre, l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione. La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.Foto di Rai NewsA domani con Cecilia Ferrara

La Giornata
Lettere per i figli della guerra

La Giornata

Play Episode Listen Later Aug 20, 2025 6:35


See omnystudio.com/listener for privacy information.

Papskubbers Papstinenser
Moderne klassikere - den lettere halvdel

Papskubbers Papstinenser

Play Episode Listen Later Aug 15, 2025 21:16


Vi dykker ned i brætspil fra de seneste 10 år, som vi mener fortjener (ny)klassikerstatus. For ikke at skulle dække hele spektret af brætspil, har vi i denne episode fokuseret på de lettere spil – den løse definition værende spil med en BGG kompleksitet på under 3.0, til at spille på et par timer og så vidt mulig i top-500 hos selvsamme Board Game Geek. Lyt med, hvad det tætpakkede Papstinenser-studie byder ind med. Lyt til vores to afsnit om klassikere fra 2016 her og her Nævnt i denne episode: Carcassonne Catan El Grande Azul Pandemic Betrayal at the House on the Hill Dorfromantik Just One Heat Patchwork Nova Luna Lost Ruins of Arnak Dune: Imperium Terraforming Mars Wingspan Carpe Diem Castles of Burgundy

Te lo spiega Studenti.it
Pietro Aretino: biografia e opere

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Aug 7, 2025 2:41


Pietro Aretino: opere e biografia del celebre scrittore, poeta e drammaturgo italiano del 1500 autore dei Sonetti lussuriosi, dei Dubbi amorosi e La cortigiana.

il posto delle parole
Paola Baratto "I giorni degli altri"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 13:40


Paola Baratto"I giorni degli altri"Manni Editoriwww.mannieditori.itÈ il caso a far incontrare Bruna e Ludovica, un'insegnante di Lettere ormai prossima alla pensione e una giovane botanica. Ed è un racconto, scritto da Bruna anni prima, a cementare la loro complicità. Fatta di interesse per le vite degli altri, passione per scrittori dimenticati, vini da compagnia, uno sguardo ironico. Bruna deve ripensare il proprio futuro, Ludovica risolvere un mistero che la lega ad un nobile avo.Un'indagine sul filo del soprannaturale, che svela gli aspetti imponderabili e solo apparentemente marginali dell'esistenza.Paola BarattoGiornalista e scrittrice, è nata e vive a Brescia. Collabora con il “Giornale di Brescia” su cui ha una rubrica di curiosità storico-culturali dal 2011.www.paolabaratto.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Lorenza Di Lella "Proprietà privata" Julia Deck

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 19:49


Lorenza Di Lella"Proprietà privata"Julia DeckPrehistorica Editorewww.prehistoricaeditore.ittraduzione "Proprietà privata" a cura di Francesca Scala e Lorenza Di LellaEva è un'urbanista parigina che lavora attorno alla “nozione di spazio incerto” che coltiva sul balcone del suo appartamento. Col marito Charles, professore universitario afflitto da depressione e che vive rinchiuso sedato nella sua camera, decide di lasciare Parigi per prendere casa in un ecoquartiere di periferia.“Era tempo di comprare. La nostra scelta cadde su un piccolo comune in pieno slancio, sicuri di fare un buon investimento. Già svariati mesi prima di traslocare avevamo preso le misure dei mobili. Non vedevamo l'ora di vivere finalmente a casa nostra. E forse avremmo potuto realizzare quel sogno se, una settimana dopo esserci insediati, i Lecoq non si fossero trasferiti dall'altra parte del muro.”Annabelle, del resto, è la vicina indesiderabile, quella che non conosce pudore, che prende in prestito lo zerbino, che ascolta e spia, e che provoca un po' tutti, soprattutto gli uomini. Con questa presenza invadente, unitamente a quella del gatto rosso dei Lecoq – che entra nella casa degli altri quando vuole – la vita che si preannunciava idilliaca diventa un vero incubo. Tanto che Charles Caradec, marito di Eva, la narratrice di questo romanzo crudele, non regge. Quando progetta di uccidere Pel di carota, la sua vita e quella di tutta la comunità degenera.Al di là del cinismo che attraversa queste pagine, del sorriso che suscita, si prova una sorta di terrore davanti a questo quadro iperrealista della nostra epoca. La penna appuntita di Julia Deck non fa sconti.Julia Deck, nasce a Parigi nel 1974 da padre francese, artista plastico, e madre britannica, traduttrice. Julia Deck ha studiato Lettere alla Sorbona, e la sua tesi verteva su La principessa di Cléves. Lavora per un anno nell'editoria a New York. Dopo essere stata responsabile della comunicazione in diversi gruppi editoriali, nel 2005 si dedica completamente alla scrittura. In Francia è pubblicata dalle leggendarie Edizioni di Minuit. Sigma è il suo secondo romanzo tradotto in Italiano, dopo Viviane Elisabeth Fauville recentemente pubblicato da Adelphi.Lorenza Di Lella, traduce dal francese romanzi, racconti e saggi. Ha tradotto, fra gli altri, a Georges Simenon, Emmanuel Carrère, Teresa Cremisi, Boileau e Narcejac, B. Quiriny, Michel Tremblay, Julia Deck. Nel 2012, insieme a G. G. Greco, ha ricevuto il premio Procida per la traduzione del Barone sanguinario di V. Pozner. È redattrice della collana «Gli Eccentrici» delle Edizioni Arcoiris di Salerno. Lorenza Di Lella insegna traduzione letteraria dal francese nei corsi dell'Agenzia Letteraria Herzog.Francesca Scala si è laureata all'Università di Bologna con una tesi in filologia romanza sul corpus del troviero Jehan de Renti, per poi specializzarsi a Firenze nel 2000 in traduzione letteraria alla SETL (Scuola Europea di Traduzione Letteraria). Ha tradotto per 20 anni, prevalentemente per Coconino Press-Fandango, romanzi a fumetti contribuendo a fare conoscere e apprezzare al pubblico italiano maestri della BD francese quali Jacques Tardi, Jacques de Loustal, Baru, David B. (Il grande male) e Manu Larcenet (Lo scontro quotidiano). Tra gli autori a cui ha dato voce in ambito saggistico, Thierry Fabre (Mesogea), Marc-Alain Ouaknin (Atlante) e Georges Simenon (Adelphi); in ambito narrativo-letterario, Julien Green (Vertigine, Nutrimenti, 2017, con Lorenza Di Lella, Giuseppe Girimonti Greco, Ezio Sinigaglia e Filippo Tuena, è stato vincitore del premio Bodini 2017), Linda Lê (Clichy), Lydie Salvayre (Prehistorica Editore), Teresa Cremisi, Georges Simenon, Emmanuel Carrère, Inès Cagnati, Boileau e Narcejac (Adelphi) e Dany Laferrière (Tutto si muove intorno a me, 66thand2nd, 2015, con G. Girimonti Greco, è stato finalista al premio Stendhal 2016). Nel 2024 ha curato per la Sala Borsa di Bologna la prima rassegna di incontri che la biblioteca abbia mai dedicato alla traduzione letteraria. È iscritta a Strade, Sindacato di Traduttrici e Traduttori Editoriali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Francesco Giannoni "Sottovoce"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 17:05


Francesco Giannoni"Sottovoce"For ever and everCTL Editore, Livornowww.ctleditorelivorno.itUn libro sui buoni sentimenti. Un libro scritto con calma e sottovoce. Un libro forse inattuale: in un mondo di urla e di fretta, di prevaricazioni e di frenetiche innovazioni, rivaluta valori come la memoria, il gioco, l'amicizia, il senso della natura e la lentezza. La lentezza. Addirittura. Sono stati scritti libri autorevoli sulla lentezza. Però, secondo me, va riscoperta.Mi sono soffermato anche sul sorriso. Si sorride parecchio in questi racconti. Forse l'ho inflazionato il sorriso, è vero, ma meglio il sorriso della rabbia e dell'urlo. I protagonisti di questi racconti sono i più disparati e magari anche inattesi: amici di vecchia data e persone incontrate per caso, bambini e professori, il fiume. Ma c'è anche la mamma. E ci sono persino gli animali: possono insegnare tanto, la fiducia, per esempio; e perfino la gentilezza. Anche in questo caso, non scopro nulla: è stato già detto, ma vorrei ribadirlo, secondo la mia esperienza. Ho raccontato anche di due viaggi, due esperienze di vita: in Togo e in Germania.Francesco Giannoni è nato a Firenze nel 1960. Laureato in Lettere e filosofia con una tesi in storia contemporanea, lavora da oltre trent'anni nell'editoria. Giornalista pubblicista, redattore e fotografo, collabora con case editrici e testate giornalistiche. È autore di Il Viale dei Colli a Firenze (Florence Art, 2016), Terme in Toscana (Moroni editore, 2017), La Maratona di Firenze. I protagonisti (Mauro Pagliai Editore, 2019), C'era una volta l'Ataf. I fiorentini e la loro città in un insolito ritratto (SEF, 2020), Le 100 Fontane di Firenze. Dall'acqua del Granduca a quella del Sindaco (Florence Art, 2021) e Storie sul bus. Avventure e disavventure dei passeggeri dell'Ataf (SEF, 2021). Per Sarnus ha curato nel 2018 “Quei lontani sogni cattivi”. Memorie di un prigioniero toscano della Grande Guerra e ha scritto nel 2023 I racconti della sfiga."I racconti della sfiga" di Francesco Giannonihttps://www.youtube.com/watch?v=QXd3u4BuLP4La sfiga in 30 racconti.Disavventure dell'infanzia e dell'età adulta, vacanziere, familiari, scolastiche, culinarie, ospedaliere, lavorative, affettive e pandemiche. La nera nuvoletta di fantozziana memoria si accanisce su tutti noi, e lo fa con molta fantasia e varietà di colpi. Non si scappa: è lì che ci aspetta dietro l'angolo, in ogni stagione dell'anno e della vita.Sta a noi saper affrontare la sfiga, consapevoli che, anche se una volta ci può andar bene, lei si rifarà poco dopo. E con gli interessi. Sta a noi saper risolvere tutto (o quasi) con un sorriso.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

In Taverna da Kurt
D&D | Let's Begin! S5 E5 - Altre lettere da trovare

In Taverna da Kurt

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 156:38


Elbereth racconta il contenuto delle lettere di Logan a Basilio e Artemis. Il gruppo, dopo una breve sosta nella Biblioteca di Boccob per alcune ricerche, decide di tornare alla magione di Barthor per cercare altre lettere scritte da Logan. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su:●⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Twitch⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠●⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Youtube⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠●⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠●⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Telegram⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠●⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Discord⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠

Radio carcere
Radio Carcere: " Il Piano Nordio sulle Carceri? Misure del tutto inadeguate e che non avranno un effetto immediato" - Il giudizio del Presidente Maisto e del PresidentePavarin. A seguire le lettere critte dalle persone detenute. - Puntata del 24/07/2025

Radio carcere

Play Episode Listen Later Jul 24, 2025 46:37


il posto delle parole
Tommaso Lisa "Il grande libro dei tarli"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025 18:27


Tommaso Lisa"Il grande libro dei tarli"Exòrma Edizioniwww.exormaedizioni.comTutte le forme viventi lasciano tracce fantasmatiche, labili impronte dotate di codici, di sistemi di regole. E dunque, mentre Tommaso Lisa sprofonda, come Alice nel paese delle meraviglie, in una dimensione altra, nel complesso reticolo di micorrize, nell'humus del sottobosco, i minimi tarli qui scrivono da soli la loro opera. Non saremmo più noi a fare letteratura con la natura, bensì la natura a scrivere il suo poema.La scrittura entomologica di Tommaso Lisa rende porosa e indefinita la frontiera che ci separa dagli altri esseri viventi. Lo scrittore procede come un rabdomante attratto dalla parte selvatica e il demone del tarlo lo aiuta a ricucire le sue due anime di entomologo autodidatta e di poeta e critico letterario.Irriducibili alla logica del senso e ai valori umani, gli insetti e i loro mondi, avvicinati in punta di penna, impongono un diverso modo di considerare la vita e le molteplici relazioni che li legano alle forme della natura e dell'arte.Guardando le gallerie scavate dai tarli nel legno si ha la sensazione straniante di vivere altri mondi in cui ciascuna vita si esprime creando orme, cunicoli, realizzando architetture, segni archetipici e scritture; la natura stessa scrive con frammenti di opere poetiche create dagli insetti. Gli scavi labirintici si mostrano come esperimenti grafici ludici e combinatori; e ogni specie di Scolitide ha il suo stile.La trama filosofica del libro lo rende un notevole esempio di ecoletteratura: mentre Homo sapiens progetta la sua estinzione, procrastinando colpevolmente le azioni che il cambiamento climatico impone, come un'orchestra i tarli accordano i loro strumenti nella cassa armonica del legno, si adattano in cerca di piante da attaccare, tanto da indurre noi a incendiare le foreste per distruggerne le colonie: un sintomo dell'Antropocene.Calarsi nella dimensione del tarlo fino a immedesimarsi con lui offre la possibilità di assumere punti di vista diversi da quello umano e antropocentrico. Un rapporto empatico col coleottero è possibile, così come immaginare una nuova visione del futuro.Tommaso Lisa è nato nel 1977 a Firenze, dove vive e lavora.Appassionato entomologo, nel 2001 ha pubblicato per l'associazione francese “r.a.r.e.” il catalogo ragionato sui Cicindelidi della regione del Mediterraneo.È dottore di ricerca in Lettere. I suoi studi di estetica si sono concentrati sulla “poetica dell'oggetto” del filosofo Luciano Anceschi, nella poesia italiana nella seconda metà del Novecento, da Montale alla nuova avanguardia. Ha scritto libri di critica letteraria su Edoardo Sanguineti e Valerio Magrelli.Ha pubblicato Coleotteri rossi e altri insetti dello stesso colore (Danaus, 2021) e, con Exorma: Memorie dal sottobosco (2021), Insetti delle tenebre (2022), Il carabo di Napoleone (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Focus economia
Salari reali, OCSE: in Italia maggiore calo tra principali economie

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 9, 2025


Secondo l’OCSE, l’Italia ha registrato il maggiore calo dei salari reali tra tutte le principali economie avanzate: a inizio 2025, erano ancora inferiori del 7,5% rispetto al 2021. Sebbene siano stati rinnovati importanti contratti collettivi, gli aumenti non hanno compensato l’inflazione. Un lavoratore su tre è ancora coperto da un contratto scaduto. La crescita salariale reale resterà contenuta: i salari nominali aumenteranno del 2,6% nel 2025 e del 2,2% nel 2026, appena sufficienti a coprire l’inflazione prevista. Il mercato del lavoro italiano, tuttavia, mostra segnali di solidità: a maggio 2025, il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5%, con un aumento dell’occupazione totale dell’1,7% nell’ultimo anno, trainato soprattutto dalle fasce più anziane. Tuttavia, il tasso di occupazione (62,9%) resta sotto la media OCSE (70,4%). L’inattività è calata, ma rimane elevata rispetto ad altri Paesi. L’OCSE invita l’Italia a intervenire sull’età pensionabile e a rafforzare le politiche per mantenere i lavoratori anziani nel mondo del lavoro, promuovendo formazione continua, ambienti sicuri e pensionamenti flessibili. Interviene Andrea Bassanini, relatore principale del rapporto Ocse sull'occupazione. Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateL’amministrazione Trump minaccia nuovi dazi fino al 200% su prodotti farmaceutici e del 50% su rame. Lettere sono state inviate a numerosi Paesi, con l’UE in attesa di riceverne una. Nonostante le minacce, Bruxelles resta fiduciosa. Il commissario Maros Sefcovic ha annunciato l’estensione dello status quo fino al primo agosto, per guadagnare tempo nei negoziati. L’intesa, ancora da chiudere, potrebbe fissare un dazio-base del 10% sui prodotti europei, con possibili esenzioni per Airbus, dispositivi medici e superalcolici. Restano critici i settori farmaceutico e dei semiconduttori, finora esclusi dai dazi, ma che potrebbero essere colpiti in un secondo momento. Il confronto riguarda anche dazi su acciaio (50%), alluminio e automobili (25%). Per quest’ultimo, l’UE propone un sistema di quote e compensazioni per chi sposta la produzione negli Stati Uniti. L’Italia è tra i Paesi UE più penalizzati: i dazi medi sono passati dal 2,1% all’8%, peggio della media UE ma meglio della Germania (11%). Le differenze nei dazi dipendono dalla composizione settoriale dell’export: alcuni prodotti italiani sono colpiti più duramente di altri. Il commento è di Fabrizio Vigo, CEO e Founder di SevenData spa.Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateLa FAI denuncia una situazione insostenibile sull’Autostrada A1, in particolare nel tratto toscano tra Incisa Valdarno e Barberino del Mugello, dove si registrano quotidiane code chilometriche che ostacolano il trasporto nazionale e internazionale. Le promesse fatte nel 2016 sull’ultimazione dei lavori non sono state mantenute: dopo quasi dieci anni, l’arteria resta incompleta. A peggiorare il quadro si aggiungono chiusure notturne frequenti e i lavori sul Viadotto dell’Indiano, che bloccano anche l’unico percorso alternativo. FAI chiede la riduzione dei cantieri nei tratti critici, l’apertura di un tavolo di confronto tra MIT, Autostrade e Regione Toscana, e maggiore tolleranza nei controlli sui tempi di guida, qualora siano documentabili ritardi dovuti al traffico. Intanto, la situazione ferroviaria non è migliore. Nell’estate 2025, sono previsti oltre 1.200 cantieri sulla rete nazionale, finanziati con fondi PNRR. La linea Milano-Genova subirà una parziale riduzione della capacità e una chiusura totale tra Pavia e Voghera dal 21 luglio al 29 agosto. Anche l’alta velocità risentirà pesantemente dei lavori, con allungamenti dei tempi di viaggio: sulla Roma-Milano fino a 4 ore e 50 minuti tra l’11 e il 17 agosto; sulla Milano-Bologna, tra l’11 e il 22 agosto, si prevedono ritardi fino a 2 ore; sulla Milano-Genova tra 20 e 60 minuti di attesa; sulla Milano-Venezia, tra il 5 e il 25 agosto, si arriverà a 90 minuti in più. La FAI si muove anche sul fronte della carenza di autisti. La segretaria Carlotta Caponi si è recata in Marocco per un’iniziativa volta a reclutare nuovi conducenti. L’autotrasporto italiano, secondo il Bollettino Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, cerca quasi 100.000 addetti entro fine agosto, di cui 14.360 solo di autisti per veicoli industriali. Tuttavia, il 55,5% di questi profili è difficile da reperire, soprattutto per mancanza di candidati o preparazione inadeguata. Ne parliamo con Paolo Uggè, presidente Conftrasporto e Fai (Federazione autotrasportatori Italiani).

il posto delle parole
Bruno Quaranta "La vita e l'opera scientifica di Francesco Ruffini" Gioele Solari

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 9, 2025 18:32


Bruno Quaranta"La vita e l'opera scientifica di Francesco Ruffini"Gioele SolariNino Aragno Editorewww.ninoaragnoeditore.it“Era nato nel Canavese, a Lessolo, il 10 aprile 1863 da famiglia oriunda da Andrate e discesa a Borgofranco d'Ivrea”. Esordisce così La vita e l'opera scientifica di Francesco Ruffini, il profilo che Gioele Solari compose nell'estate del 1934 per la Rivista internazionale del diritto. Il collega nell'Università torinese, docente di Diritto ecclesiastico, fra i professori che non giurarono fedeltà al fascismo, era da poco scomparso, in marzo. Liberale, senatore del Regno, ministro dell'Istruzione pubblica nel governo Boselli (1916-1917). Tra le sue opere: Diritti di libertà (Gobetti editore), La libertà religiosa (un'edizione sarà curata da Jemolo, l'allievo prediletto), Studi sul giansenismo, La vita religiosa di Alessandro Manzoni, La giovinezza di Cavour. “Storico fu e volle essere il Ruffini – ricordava Gioele Solari – e dello storico ebbe in alto grado la passione, l'insoddisfazione, la pazienza della ricerca, l'ossessione del nuovo, lo scrupolo dell'oggettività, il disinteresse eroico”.Gioele Solari, giurista e filosofo, nacque ad Albino (Bergamo) nel 1872 e morì a Torino nel 1952. Qui conseguì tre lauree: in Giurisprudenza, in Lettere e in Filosofia. Allievo di Giuseppe Carle, fu docente di Filosofia del diritto dal 1918 al 1948. Alla sua scuola, nel segno dell'”idealismo sociale”, si formarono, tra gli altri, Piero Gobetti, Alessandro Passerin d'Entreves, Norberto Bobbio, Luigi Firpo, Renato Treves,  Aldo Mautino. Tra le sue opere:  La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secoli XVII e XVIII, L'idea individuale e l'idea sociale nel diritto privato, Studi storici di filosofia del diritto. “Egli fu – così lo ricordava Bobbio, che ne ereditò la cattedra – un devoto dell'imperativo categorico, che non prescrive altra condotta che quella assunta per libera decisione nel rispetto del dovere morale. In ciò fu kantiano, di un kantismo […] non formale, ma ricco di contenuto metafisico e religioso per cui la moralità è il riflesso del divino in noi”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Linea mercati
Caffè Affari (Ristretto) | Trump invia le prime lettere sui dazi, il mercato boccia il partito di Musk e le altre storie

Linea mercati

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 4:57


Dazi: inviate le prime lettere da parte di Trump; Usa-Europa: nessun accordo ma trattative proseguono; Tesla: il mercato boccia l'America Party; Pop Sondrio: oggi il cda per rispondere a Bper; Generali: riapre la Torre Hadid Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

La Giornata
Le lettere di Trump. E Musk

La Giornata

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 7:16


See omnystudio.com/listener for privacy information.

Cult
Cult di lunedì 07/07/2025

Cult

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 77:02


Oggi a Cult Estate: si è chiuso lo ShorTS Festival di Trieste; Diana Anselmo sulla sua performance "Pas moi" al Festival di Santarcangelo di Romagna; Assunta Sarlo sulla prima serata di Appunti G/Festival delle Lettere; a Gattatico l'edizione 2025 del Festival della Resistenza; Milano Arte Musica con concerti in molti luoghi di Milano; focus su Raffaella Giordano al Kilowatt Festival di Sansepolcro; la mostra "I only want you to love me" di John Lovett e Alessandro Codignone al PAC di Milano...

Linea mercati
Caffè Affari (ristretto) | Dazi, oggi l'invio delle lettere, Musk lancia il suo partito e le altre storie

Linea mercati

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 1:06


Dazi: oggi l'invio delle lettere; Mercati asiatici deboli, Europa verso leggero rialzo; Mediobanca, ultima settimana prima dell'Ops; Unicredit-Bpm: mercoledì la decisione del Tar; Musk lancia il suo partito, riflettori su Tesla Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Linea mercati
The Street | Arrivano le lettere dei dazi "reciproci " di Trump; Tesla soffre sui mercati e le altre storie da Wall Street

Linea mercati

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 4:11


Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Rassegna Stampa
Il nubifragio di Milano, Netanyahu da Trump, le lettere sui dazi e l'America Party di Musk

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Jul 7, 2025 23:36


Cult
Cult di giovedì 26/06/2025

Cult

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 55:54


Oggi a Cult: alla Fabbrica del Vapore la 19° edizione del Festival delle Lettere, nel quale è inserita anche la mostra "AppuntiG" con le fotografie di Laila Pozzo; Diego Piemontese allo Zelig con "Come Maradona"; alla Civica Scuola di Cinema "Luchino Visconti" l'installazione multimediale "Epitaph 2048" nell'ambito del Le Civiche Fest; la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...

festival cult oggi epitaph lettere gioved zelig fabbrica vapore civica scuola giovanni chiodi cinema luchino visconti
il posto delle parole
Paolo Regina "I collezionisti"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 24:10


Paolo Regina"I collezionisti"La prima indagine di Gaia InnocentiNeri Pozza Editorewww.neripozza.itFra Trani e l'Irlanda, fiere antiquarie e cosche calabresi, misteriose sparizioni e auto in fiamme, la prima indagine della vicequestore Gaia Innocenti.Il vento di un inverno tardivo sferza l'Adriatico e la città di Trani che dorme, inconsapevole che dentro il padiglione 6 della fiera Antiquitates un uomo è morto, strozzato a mani nude. Eppure niente sembra mancare dallo stand di James Hackett, piccolo antiquario inglese giunto in Italia, come ogni anno, per vendere il suo bric-à-brac. Se l'assassino non desiderava niente, forse allora è una vita, quella di Hackett, che voleva aggiungere alla sua collezione. La vicequestore Gaia Innocenti, tuttavia, è perplessa. Da poco più di un anno trasferita in Puglia dalla Romagna, sua terra natale, si è lasciata alle spalle una brutta storia, una macchia nel suo stato di servizio, e nient'altro che valga la pena ricordare. A parte forse che sono sempre le passioni inconfessabili a muovere l'uomo. Ci vuole poco alla Innocenti e alla sua squadra per scoprire che lo stesso Hackett si è reso colpevole di qualcosa di terribile, un peccato portato con orgoglio che solo la morte può lavare. Del resto, il fu James Hackett non è l'unico a nascondere un segreto. Uscita dal commissariato, ogni sera la vicequestore Innocenti diventa Tania Neri, volontaria di Articolo 2, associazione che si occupa di sfamare e accogliere i senzatetto della regione. Eppure, qualsiasi identità Gaia assuma, un'ombra segue ogni suo passo. Un'ombra che chiama sangue e furore, decisa a non rimanere confinata nel passato.Paolo Regina, avvocato e scrittore, è stato docente di discipline economiche alla facoltà di Lettere dell'Università di Ferrara. Con SEM ha pubblicato il ciclo di gialli Morte di un antiquario (2018), Morte di un cardinale (2019), Da quanto tempo non piangi, capitano De Nittis? (2021) e Promemoria per il diavolo (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Alma Lectio - UniBo
#52 - Pierre Rosenberg e il futuro dei musei

Alma Lectio - UniBo

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025 11:02


Pierre Rosenberg, storico dell'arte e saggista francese, membro dell'Académie française, e che ha condotto ad alti livelli la ricerca storico artistica con una particolare vocazione verso l'arte italiana, ha pronunciato la sua lezione dottorale l'8 marzo 2004 nell'Aula Absidale di Santa Lucia in occasione della Cerimonia di Conferimento della laurea ad honorem in Lettere dell'Università di Bologna.

RADIO4 MORGEN
Fik du hørt: Alternativet i København vil gøre det lettere for virksomheder at vinde udbud, hvis medarbejderne arbejder 30 timer

RADIO4 MORGEN

Play Episode Listen Later Jun 25, 2025 15:55


København skal være verdens første by, hvor alle arbejder 30 timer. Det foreslår Alternativet i København. Det skal nemlig ikke kun være kommunens 50.000 ansatte, der skal ned i tid. Målet er, at alle byens virksomheder skal med på vognen. Ét af værktøjerne skal være, at virksomheder, der indfører en 30-timers arbejdsuge, skal have en klar fordel i kommunale udbud og dermed få bedre mulighed for at få flere og større opgaver. Men ifølge udbudsreglerne, skal der være et sagligt argument for, at gøre arbejdstid til et udbudskriterie. Vi spørger Alternativets borgmesterkandidat i København, Karoline Lindgaard, om, hvilken dokumentation hun har for, at en 30-timers arbejdsuge i sig selv gør, at kommunale opgaver – uanset opgavens art - bliver udført bedre. Værter: Anne Phillipsen og Nicolai Dandanell.See omnystudio.com/listener for privacy information.

il posto delle parole
Stefano Vicentini "La firma del paron"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 24:02


Stefano Vicentini"La firma del paron"Giulio NascimbeniIl signore della terza paginaPrefazione di Marzio BredaIanieri Edizioniwwwianieriedizioni.comIn occasione dell'anniversario dei 100 anni dalla nascita di Giulio Nascimbeni (27 ottobre 1923), giornalista veronese-milanese attivo per quasi mezzo secolo al “Corriere della Sera” e da tutti affettuosamente chiamato “Paron della Terza Pagina”, questo libro vuole ripercorrere gli anni d'oro della Cultura del quotidiano. Nascimbeni ebbe l'onore di gestire, da redattore capo, scrittori del calibro di Moravia, Pasolini, Calvino, Parise, Biagi e Montanelli, e se ne occupò con un metodo che ha fatto poi scuola a numerosi professionisti e collaboratori, a partire dagli anni del passaggio dalla cultura d'élite a quella di massa fino ad arrivare all'alba delle nuove tecnologie del giornalismo. Qui si analizzano cento articoli firmati da Nascimbeni per testimoniare che lui è stato un punto di riferimento alla cultura, cambiando la forma mentis del Paese quando la Terza Pagina era il fiore all'occhiello del giornalismo italiano. Nei capitoli del libro – tra il manuale di scrittura, il saggio di critica letteraria e la biografia professionale – si affrontano il lead e lo sviluppo di un articolo, le recensioni e gli elzeviri, le grandi interviste – Borges, Simenon, Montale, Eco, Zanzotto, Grass… – e le rubriche sulla lingua – “In altre parole” e “Esame di giornalismo”–, più due appendici dedicate alla cronaca nera e allo sport del calcio. Oltre agli articoli di Nascimbeni, si approfondiscono i suoi libri di taglio giornalistico, Potere Violenza Famiglia e Il calcolo dei dadi, ma anche i giudizi di altri professionisti della carta stampata sul valore della Terza Pagina. In tempi di utilizzo del giornalismo digitale e avvio dell'intelligenza artificiale, si rievocano i valori di informazione e formazione dell'antica “saggia” Terza Pagina, con un pizzico di nostalgia.Stefano Vicentini, nato a Legnago di Verona nel 1973, è docente di liceo e giornalista pubblicista.Laureato in Lettere moderne con lode all'Università di Padova con una tesi su Giulio Nascimbeni, insegna materie letterarie al Liceo “Giovanni Cotta” di Legnago e collabora con il quotidiano “L'Arena” di Verona dal 1997, oggi alla pagina “Cultura & Spettacoli”.Ha pubblicato 4 volumi di critica letteraria La letteratura paziente (QuiEdit), raccogliendo i suoi articoli dal 2010 al 2022, e il saggio Manzoni. La tradizione in viaggio (Solfanelli) con altri autori per il Progetto nazionale “Manzoni 150” nell'anniversario della scomparsa (2023).Ha ricevuto numerosi premi e segnalazioni a concorsi nazionali per ricerche di giornalismo e saggistica letteraria, nonché per testi poetici con gli alunni del Laboratorio di Poesia, che tiene da anni al liceo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giovanna Romanelli "Vince la vita"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 21:48


Giovanna Romanelli"Vince la vita"Poesie di Giuseppe ArtuffoDisegni acquerellati di Concetto FusilloReverdito Edizioniwww.reverditoeditore.itPavese Festival, Santo Stefano Belbodomenica 29 giugno 2025, ore 18:00https://fondazionecesarepavese.it/evento/vince-la-vita/L'artista di origini siracusane Concetto Fusillo torna al Pavese Festival per presentare Vince la vita (versi e immagini), una serie di plaquettes, realizzate tra il 2017 e il 2025 e ispirate ai versi di poeti e letterati tra cui Cesare Pavese, Charles Baudelaire ed Emily Dickinson. Con interventi di Giuseppe Artuffo, Carlo Prosperi e Giovanna Romanelli. A cura di Giovanna Romanelli. Concetto Fusillo si trasferisce giovanissimo da Lentini a Lecco, dove si dedica a tempo pieno all'attività artistica, in particolare alla pittura, alla scultura e all'incisione. Sulle memorie dell'isola nativa, ricche di luce e di colore per quanto segnate da paesaggi e ambienti recanti le stimmate dolorose della storia e della guerra, ha via via innestato immagini di altri luoghi, in una stratificazione analogica che ricorda i palinsesti. Una modalità, questa, che è quindi proseguita in Piemonte, a Mombaldone, dove l'artista vive dall'inizio del nuovo millennio. Qui, a seguito di fruttuosi incontri con amici e studiosi di storia, ha dato vita all'«archivio-pittura», con una serie di cicli compositivi ispirati ad atti notarili ed altri documenti di varia provenienza. La lettura di poeti e scrittori come Gabriele d'Annunzio, Cesare Pavese, Charles Baudelaire, Emily Dickinson, e di favolisti come Esopo, Charles Perrault, Giancarlo Passeroni e Luigi Capuana ha quindi stimolato ulteriori ricerche e sperimentazioni confluite in eleganti plaquettes e in mostre tenutesi ad Acqui, Cavatore e Mombaldo.Giovanna RomanelliLaureata in Lettere classiche presso l'Università Cattolica di Milano, ha conseguito la specializzazione in critica letteraria e artistica e ha collaborato al progetto IRIDE presso la medesima università. Ha insegnato Langue, culture et civilisation italienne presso la Sorbonne (Paris III), è stata membro del comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese e presidente della giuria del Premio Letterario che dello scrittore porta il nome. È autrice di diversi saggi e ha tradotto testi critici dalla lingua francese. Per Rubbettino ha tradotto e curato Jacques Beaudry, Cesare Pavese. L'uomo del fato (2011) e pubblicato I dialoghi con Leucò e il labirinto della vita. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Vitamina L
#209 - “Un'altra storta storia crudele d'amore” di Ilarione Loi

Vitamina L

Play Episode Listen Later Jun 23, 2025 10:34


Nel nuovo episodio di Vitamina L, Marco Palagi è in compagnia di Ilarione Loi e del suo libro “Un'altra storta storia crudele d'amore”.Romance visionario, dal taglio ironico. Elena scrive lettere a Elia, raccontandogli una storia d'amore surreale e storta. Camilla, gigante timida e sognatrice, perde la testa per Ezio, un cassiere dal misterioso fascino magnetico. Onorio, supplente gentile, cresce un figlio non suo. Tra incontri improbabili, magia sottile e destini intrecciati, l'amore si svela crudele e irresistibile, in bilico tra sogno e realtà.Giovane Holden Edizioni | www.giovaneholden.it

Esoterismo On Air
Apocalisse in salotto: La divinazione nell'Italia Antica - con Elena Righetto

Esoterismo On Air

Play Episode Listen Later Jun 10, 2025 75:54


La divinazione antica : una definizione storico religiosa: Sibille, Pizie e Sortes venetiche. Scritture divinatorie nell'Italia antica.Laureata presso l'Università Cà Foscari di Venezia in Lettere con curriculum accademico archivistico-librario, docente, Elena Righetto si occupa da molti anni dello studio della storia Veneto antica, paleoveneta e romana attraverso documenti ed epigrafi.

Radio carcere
Radio Carcere: "Bellizzi Irpino? Nelle celle ci viviamo anche in 6 o in 8 detenuti. E' un lager non un carcere" - Parla l'ex detenuto del carcere avellinese. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute - Puntata del 5/06/2025

Radio carcere

Play Episode Listen Later Jun 5, 2025 44:45


il posto delle parole
Giuliano Pisani "L'ignoranza e la scelta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 31, 2025 26:36


Giuliano Pisani"L'ignoranza e la scelta"Etica per un'umanità disorientataRonzani Editorewww.ronzanieditore.itGli uomini hanno smarrito la conoscenza e sono in balia di una propaganda vile e abietta, di messaggi fuorvianti, folli, criminali. L'ingiustizia prepara terreni fertili alle sementi dell'odio. Il nemico mortale è l'ignoranza, l'amathia. È qui che attecchisce il fanatismo. La conoscenza dei fatti e la capacità di interrogarli possono cambiare il mondo. Abbiamo il dovere di provarci.L'etica si nutre di libertà. In una società disorientata come l'attuale, che impone ogni giorno scelte complesse, nessuno di noi può permettersi il lusso di non saper distinguere il bene dal male, di non saper tracciare un confine netto tra informazione, propaganda e manipolazione. Qual è il rischio dell'inconsapevolezza? L'ignoranza etica – l'amathia del pensiero greco – è agli antipodi dell'insegnamento socratico, che muove dal dubbio metodico (“so di non sapere”) e ha come fine il rispetto del primo motto delfico: “conosci te stesso”, che interroga il nostro ruolo sociale e ci mette in condizione di prendere decisioni. L'amathès, convinto di sapere ciò che non sa, è facile preda di ideologie e alienazioni e mina alla base, con la sua acriticità, l'obiettivo sociale per definizione: la pacifica convivenza. Come evitare, ciascuno di noi, di cadere vittima della stessa sirena? È lungo il lavoro da fare per riuscire a costruire un nuovo modo di pensare che ci configuri comunità consapevole; ma sarà bene provarci, tenendo a mente che essere coerenti non significa vedere sempre le cose nello stesso modo, ma agire in conformità a ciò che è giusto e doveroso in quel preciso momento, di fronte a quella specifica scelta.Giuliano PisaniFilologo classico e storico dell'arte, è autore di studi, edizioni e traduzioni dal greco e dal latino (Platone, Plutarco, Marsilio Ficino). Ha fornito un'interpretazione innovativa della Cappella degli Scrovegni (I volti segreti di Giotto, Milano, Rizzoli, 2008; La rivoluzione di Giotto, Milano, Skira, 2020) individuandone la chiave di lettura negli scritti di Sant'Agostino. Studi innovativi ha dedicato anche a Orazio, Raffaello e Canova. Ha tenuto seminari e conferenze in molte università e centri culturali europei (spesso in collaborazione con le ambasciate italiane). Ha pubblicato il romanzo Raphael (Milano, GMlibri, 2019) e promosso con Antonia Arslan il progetto “Padova. Casa dei Giusti”, nel cui ambito si inserisce il “Giardino dei Giusti del Mondo di Padova”. Socio effettivo dell'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti e di altre prestigiose istituzioni, è dal 2017 Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Anna Dalton "Non ti innamorare degli amanti"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 31, 2025 26:49


Anna Dalton"Non ti innamorare degli amanti"Bompiani Editorewww.bompiani.it“Quando si soffre non c'è tempo per stupirsi, per riflettere. Quando si soffre si soffre e basta.” E nulla sembra poterci salvare, nemmeno i libri: lo sa bene Eva Marsili, che sta lavorando a una nuova traduzione del Conte di Montecristo ma è continuamente distratta dalla sua fame d'amore, che la porta a cercare ciò che desidera nelle persone sbagliate. Quando si soffre si avrebbe bisogno di qualcuno che guidi, ascolti, protegga... Forse è per questo che quando lo incontra, una sera d'estate, nel parco di Villa Sciarra, Eva non ha dubbi: è un Angelo, ed è lì per lei. A differenza di tutti gli altri non vuole nulla se non ascoltarla, appassionarsi alla sua vita, esortarla a cercare, a volere di più. Le dà solo un consiglio, che suona come un ordine: non ti innamorare degli amanti. E lei, ovviamente, non sa rispettarlo... Perché Eva è una donna coraggiosa, disposta a percorrere le tappe del cammino che dall'inferno della dipendenza e della gelosia ci riporta alla cura di noi stessi. È un cammino difficile, ma l'Angelo ancora una volta le dà un consiglio prezioso: leggere poesia. “La poesia non giudica e concede spazio a tutti. La poesia si può comprenderla solo dopo che le cose si sono rotte. Prima no. Prima scivola. Ci vogliono le crepe per farla entrare.” In queste pagine Anna Dalton gioca con le parole e con gli archetipi, scrive un apologo lieve e affilato sul desiderio, sull'amore, sui nostri corpi dei quali non possiamo fare a meno e sulle nostre anime che nonostante tutto anelano a qualcosa di più grande. E mette in scena un Angelo che ha i tratti faustiani di un Lucifero innamorato, capace di salvare dalle onde del disamore la giovane donna che incontra perché “ci sono delle cose che un Angelo fa e che non sapevi si potessero fare. Le fa al tuo corpo ma anche alla tua anima e scopri che, forse, sono la stessa cosa.”Anna Dalton è una scrittrice e attrice italo-irlandese.Laureata in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, ha studiato poi all'Actors Centre di Londra, diventandone membro. Ha lavorato in teatro e televisione, partecipando a serie televisive di successo come  L'allieva, tratta dai romanzi di Alessia Gazzola. Ha esordito nella narrativa con L'apprendista geniale (Garzanti, 2018).Tra gli altri titoli, La ragazza con le parole in tasca (Garzanti, 2019), Tutto accade per una ragione (Garzanti, 2020), Non ti innamorare degli amanti (Bompiani, 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Anna Rita Tombari "Come una folata di vento"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 29, 2025 15:33


Anna Rita Tombari"Come una folata di vento"I rumori divennero suoniMarcianum Presswww.marcianumpress.itArianna, nata prematura e con un deficit uditivo, racconta in forma di diario le sue esperienze, le sue paure, le sue gioie e il tentativo di vivere una vita piena senza farsi condizionare da quello che gli altri considerano limiti, superando ostacoli e pregiudizi.L'autrice, che ha vissuto in prima persona i problemi legati alla stessa disabilità invisibile della sua protagonista, consegna al lettore un racconto che vuole essere una testimonianza del percorso intrapreso per riuscire a superare la propria disabilità trasformandola in opportunità. Un inno alla vita come un dono prezioso, un invito ad affrontarla con consapevolezza e speranza. Il destino ha molta fantasia. Come una folata di vento a volte ci sorprende, portandoci in dono il bene di una nuova vita.Anna Rita Tombarilaureata in Lettere, è stata dipendente del Ministero delle Comunicazioni e poi dello Sviluppo Economico. Da più di vent'anni è volontaria della Croce Rossa e da 12 anni è impegnata in una ONG che opera in Africa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Miriam D'Ambrosio "Fuori non è ancora così"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 20:35


Miriam D'Ambrosio"Fuori non è ancora così"Voci da una classe multietnicaRubbettino Editorehttps://www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/fuori-non-e-ancora-cosi/Uno sguardo intenso e toccante sulla vita in una classe multietnica, tra sogni, sfide e amicizie. Un racconto appassionato sull'educazione come spazio di crescita e incontro.I migliori tornitori e autoriparatori leggono Shakespeare. Questi ragazzi vengono da Ghana, Costa d'Avorio, Senegal, Marocco, Egitto, Algeria, India, Pakistan, Filippine, Ecuador, Albania, Romania, Italia. Sono qui, in una scuola professionale, per imparare un mestiere. Sono pieni di sogni e di paure e li raccontano nella “pausa letteratura” con la loro prof di Italiano. Sono ore in cui incontrano alcuni personaggi straordinari: Otello, Mercuzio, Achille, Enaiajt, Buck. E a loro scrivono lettere e parlano d'amicizia, d'amore, di tradimenti, di padri, di viaggi, di sconfitte, di lutti e di futuro, di cosa significhi sentirsi stranieri in terra straniera. Sono scene da una classe, un anno di scuola dall'autunno all'estate, fino alla linea d'ombra, da cui comincia un altro viaggio, ricordando che “fuori non è così”, il tempo della scuola finisce ed è il momento di lasciarsi. Ma la vita scorre, è amara e che si alza, riempie ripetente i banchi e, dopo un decennio, torna con volti nuovi che scrivono, pensano, amano il Dorian Gray, seguono l'Innamorato nella sua notte, giudicano il povero Belluca, rimpianti di Sciascia, incontrano Pin nel suo rifugio, un sentiero di nidi di ragno dove stare al riparo dalla realtà, tra le lucciole che rendono sopportabile il buio.Miriam D'Ambrosio è nata a Sora (Fr), ha vissuto a Napoli, Pescara, Roma e in Ciociaria. Da anni risiede a Treviglio (Bg) dove insegna Italiano e Storia in un Centro di Formazione Professionale. Laureata in Lettere alla Sapienza, appena arrivata in Lombardia ha collaborato con alcune testate locali e nazionali occupandosi soprattutto di Teatro. Prima di rimettere mano a Fuori non è così, ha pubblicato Giuda mio padre (Pellegrini 2016), L'uomo di plastica (Epika 2018) e Folisca (Arkadia 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Chiara De Silva "Congiuntivi sbagliati"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 29:53


Chiara De Silva"Congiuntivi sbagliati"Marsilio Editoriwww.marsilioeditori.itJessica insegna italiano alla scuola media, nella periferia campana. Adora i suoi studenti e vive con una gatta sorda color mozzarella e Joshua, il fidanzato gioielliere dal dna scomodo. Tutto sembra andare nel migliore dei modi: si amano, lei dialoga con la nonna morta attraverso un diario e corregge i congiuntivi di lui. Joshua è il figlio di un camorrista chiamato lo Sputatore, di cui però non ha seguito le orme. Vittima di un agguato, l'uomo lascia a Joshua un debito da ripagare, nel quale rimane coinvolta, suo malgrado e per amore, anche Jess. Dove trovare, allora, la soluzione per risolvere tutto se non nella musica che si insinua in ogni vicolo della città? Come restare uniti se non mescolando l'alta letteratura alle voci del popolo, scrivendo canzoni? Con il nome di Adamo e Eva, i due entrano così nell'arena dei cantanti neomelodici, esibendosi alle feste di battesimi, matrimoni e comunioni, accompagnati, come nella tradizione classica greca, da un coro di personaggi allo stesso tempo eterni e originali, un sottobosco comico e tenero di parrucchiere, estetiste, malavitosi, assassini, prostitute, cantanti falliti e nonni tabagisti. Una novella neomelodica sull'amore, sull'affetto, sulla famiglia, sulla grammatica e sulla lingua.Chiara De Silva è nata a Salerno nel 1999. È laureata in Lettere moderne e studia Italianistica a Bologna. Congiuntivi sbagliati è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Hilary Tiscione "Setole"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 31:32


Hilary Tiscione"Setole"Polidoro Editorewww.alessandropolidoroeditore.itDopo il successo di Liquefatto, Hilary Tiscione torna in libreria il 12 aprile nella collana Interzona con Setole, un romanzo dalla lingua fenomenica e vorticosa.Dentro una dimenticata villa con piscina, in un tempo e luogo sospesi come in un quadro di David Hockney, si muovono vite disastrose e illuminanti, quelle di Mira, Lena, Rocco e Cino.  Nel cuore tormentoso della grande casa, la quale pulsa di disastri e incontri, gli abitanti sembrano non appartenere a se stessi e al mondo fuori, appartengono solo alle loro stanze, ai tetti e al giardino, che a dispetto della loro immobilità, pullula di vita. In questo spazio mosse dall'aria e dal fato, galleggiano le esistenze di una ragazzina lolitiana mai stufa di vivere, una donna oppressa dalle pillole e dal peso delle indecisioni e di altri personaggi che gravitano intorno alla lussuosa villa. Poi, c'è un uomo lontano, eppure incastonato, come un emblema che si accartoccia su sé stesso mai perdendo la forza simbolica, nelle esistenze di tutti loro. Il suo nome è Al.Un romanzo che sembra richiamare il ritmo masticato, filosofico e acidamente lirico di Nabokov, di Ellis e di Manganelli. Setole vuole rinnovare la poetica cinematografica delle solitudini avanzata da un film cult come Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola."Setole" proposto da Filippo Bologna al Premio Strega 2025 con la seguente motivazione:«Come nelle celebri tele di David Hockney o nell'indimenticabile film di Jacques Deray con Alain Delon, anche in questa storia c'è una piscina. Con l'acqua a volte limpida, a volte torbida, increspata di piccole onde. Proprio come i sentimenti di Lena, adolescente inquieta confinata in una villa su un'isola delle Hawaii, sospesa nel tempo immobile di un'estate senza fine. E attorno a questa piscina, sotto un sole stordente che si abbatte sul polveroso cantiere della dépendance e sul lussureggiante giardino, si muovono presenze sfuggenti, ombre riflesse sul fondale, indecise se tuffarsi o meno nella vasca senza fondo delle loro vite. Sono Lena, prigioniera dei turbamenti ormonali e del febbricitante languore estivo; Mira, madre depressa e femme fatale sfiorita che annega il suo malessere tra sonniferi e alcol; Cino, giardiniere tuttofare che regge sulle spalle l'eroismo silenzioso della sopportazione; e Rocco, giovane e atletico manovale che diventa il vertice di un conturbante triangolo del desiderio. Su questa Itaca dei Tropici aleggia l'assenza onnipresente di Al, musicista e compagno di Mira, padre di Lena, Ulisse smarrito, che ha dimenticato la rotta di casa e forse non farà mai ritorno alla sua reggia. Setole è un romanzo dall'atmosfera ipnotica, che avvolge da subito il lettore tra le sue spire narrative. Con una struttura compatta e incalzante, scandita in trentuno capitoli – tanti quanti i giorni di agosto – e una voce capace di captare ogni minima vibrazione dell'animo di un'adolescente, Hilary Tiscione dimostra una sensibilità di scrittura rara. Attraverso un uso del dialogo asciutto e percussivo, di chiara ispirazione cinematografica, e uno stile visivo e sensoriale, denso di immagini poetiche, l'autrice crea un efficacissimo montaggio, che alterna accelerazioni improvvise e dilatati ralenti. Tra campiture pittoriche fatte di esplosioni di luce e violenti tagli d'ombra, e una vibrante playlist che diventa colonna sonora dell'abbandono, della delusione e del tradimento, Setole si impone come un romanzo originalissimo e pop, capace di distinguersi per personalità e stile nel panorama della letteratura contemporanea.»Hilary Tiscione (1987) è nata a Genova e vive a Milano. Si è laureata in Lettere e Filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha scritto per il Magazine 8 e mezzo e per la rivista online LongTake. Scrive per La Ragione. I suoi racconti sono apparsi su Nazione Indiana, Il Primo Amore, Minima&Moralia e Altri Animali. Lavora all'Università IULM di Milano; è coordinatrice del Master in Sceneggiatura della sede di Roma. Produttore esecutivo del docufilm “Vorrei sparire senza morire – Un racconto di Pupi Avati” selezionato alle Giornate degli Autori nella 78esima edizione della Mostra del cinema di Venezia. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo, Liquefatto (Polidoro Editore) e il saggio narrativo Se Rose gli facesse spazio, Jack si salverebbe? (Bietti).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Francesca Avanzini "Non lontano da qui"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 18:41


Francesca Avanzini"Non lontano da qui"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itUn romanzo che intreccia passato e presente per raccontare la Resistenza e il valore della memoria. Mino ha tredici anni e fatica ad accettare la morte della nonna Celina, medico in prima linea nelle missioni umanitarie. Il suo ricordo è ancora vivo, ma il dolore lo tiene prigioniero. Luce, nuova arrivata in classe, porta con sé la sua unicità: vestiti larghi e colorati, un taccuino di poesie e un grande amore per la natura. Tutta questa stranezza viene subito presa di mira dalle compagne ma, anche grazie a Mino, le frecciatine svaniscono e Luce comincia a orientarsi in quel nuovo mondo. Le strade dei due ragazzi si incrociano a più riprese e giorno dopo giorno Mino e Luce rafforzano il loro legame trovando parole, gesti e momenti per aprirsi e conoscersi.Sarà la professoressa Saracchi a dare loro una direzione con un compito speciale: scoprire la storia del quartiere, andando oltre i libri e parlando con la gente.Proprio durante questo lavoro Mino si imbatte in una targa commemorativa su un palazzo vicino casa. Il nome inciso è quello di Salvatore Principato, maestro elementare e antifascista, ucciso dai fascisti nella strage di Piazzale Loreto nel 1944.Per saperne di più, il ragazzo si rivolge a Leandro, il libraio-cartolaio della zona, custode di storie e memoria. Sarà lui a raccontargli la vicenda di Principato. Per Mino questa scoperta diventa più di un semplice compito: scavando nel passato del maestro, si interroga sulle scelte della nonna e sul perché alcune persone siano disposte a rischiare tutto per i propri ideali. Attraverso il racconto di Leandro, comprende che la Storia non è solo qualcosa da studiare, non solo un insieme di date e avvenimenti lontani, ma una bussola per capire sé stessi e il mondo, ponendoci domande profonde sulle scelte, sul coraggio e sulle ingiustizie di ieri e di oggi.Salvatore Principato (1892-1944) è stato un maestro elementare e partigiano italiano, attivo nella Resistenza contro il nazifascismo. Nato in Sicilia, si trasferì a Milano, dove si dedicò all'insegnamento e all'impegno politico. Convinto antifascista, fu sorvegliato speciale per la sua attività di diffusione della stampa clandestina socialista.Durante l'occupazione nazifascista, aderì alla Resistenza milanese con il nome di battaglia “Socrate”. Arrestato dai fascisti, fu fucilato il 10 agosto 1944 insieme ad altri quattordici partigiani nella strage di Piazzale Loreto, un atto di rappresaglia contro il movimento di liberazione. Dopo la sua morte, la moglie Marcella Chiorri e la figlia Titti continuarono l'attività partigiana fino alla caduta del regime, portando avanti il suo impegno per la giustizia e la libertà.La sua storia è un simbolo di coraggio e dedizione ai valori democratici, e il suo sacrificio rimane una testimonianza fondamentale della lotta per la libertà in Italia.Francesca Avanzini è nata e cresciuta a Milano. Laureata in Lettere moderne all'Università di Pavia, ha studiato e lavorato a Parigi, città alla quale è rimasta molto legata. Oggi vive a Milano con la sua famiglia e si occupa di progetti digitali per la scuola.Appassionata di cinema, cucina e lettura ad alta voce, ama scrivere e camminare. Non lontano da qui è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Due di denari
28 marzo - Superbonus e mancati aggiornamenti al catasto: partono le lettere del fisco

Due di denari

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025


L’Agenzia delle Entrate sta mettendo in moto la macchina delle lettere di compliance che chiederanno ai contribuenti chiarimenti sul mancato adeguamento delle rendite catastali dopo i lavori di ristrutturazione che si sono avvalsi del Superbonus. Se i lavori incentivati hanno migliorato sensibilmente il valore degli immobili senza che sia stata aggiornata la rendita, potrebbero quindi accendersi i riflettori del fisco. Questo non rappresenta automaticamente l'applicazione di una sanzione, ma richiede in ogni caso verifiche e accertamenti da parte del proprietario. Facciamo il punto della situazione con il geometra Ernesto Alessandro Baragetti, Consigliere Nazionale con delega al catasto e Consigliere Agefis, Associazione Geometri Fiscalisti.Nella prima parte della puntata si riunisce, come ogni settimana, la Squadra Antitruffa Serpente Corallo. Al centro di questo appuntamento c'è la vicenda di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. A quasi otto anni dalle liquidazioni dei due istituti veneti risultano ammesse all'insinuazione al passivo fallimentare meno della metà delle oltre 41 mila richieste. Sembra che nessuno, però, potrà ricevere alcuna cifra di rimborso. I commissari hanno già scritto più volte nelle relazioni annuali che “non sono ravvisabili concrete prospettive di soddisfacimento dei creditori” diversi da Intesa Sanpaolo e dallo Stato. Ne parliamo con l'avv. Letizia Vescovini, esperta in diritto bancario e finanziario. Non mancano poi, con l'incursione di Marco lo Conte e Stefano Elli, la rassegna stampa delle ultime notizie in materia di truffe e frodi e le anticipazioni sulla nuova puntata del podcast Serpente Corallo Social Club.

Monologato Podcast
DUE LETTERE DOPO (Album) - Chicoria

Monologato Podcast

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 6:21


#Chicoria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Fabrizio Masucci "SuperLunaria"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 24, 2025 27:18


Fabrizio Masucci"Superlunaria"Rivista Immaginariawww.superlunaria.itUn nuovo periodico bimestrale solo cartaceo, a-social, sfacciatamente inattuale.Cartacea, indisciplinata, lunare: «Superlunaria» è una rivista bimestrale sfacciatamente inattuale.Si direbbe anzi l'esito di una “risoluzione contro-attuale”.Pubblicata esclusivamente su carta e stampata a colori in grande formato (28 x 42 cm), non si trova in vendita su nessuna delle grandi piattaforme. Inoltre, per scelta deliberata, la rivista non ha pagine ufficiali sui social network.La leggerezza e la “lontananza prossima” della luna, gli entusiasmi, le delusioni e la passione per le cause perse delle riviste novecentesche, la tradizione dei lunari e degli almanacchi popolari, già reinterpretata in chiave colta e divertita nel corso del Novecento (si pensi all'Almanacco del Pesce d'Oro 1960 curato da Delfini, Flaiano e Fratini) e, su tutto, la dimensione dell'immaginario: queste varie spinte – depotenziate spesso dal disincanto, dal divertissement e dall'autoparodia – confluiscono e convivono in «Superlunaria» determinando spirito e fisionomia di una rivista che rifiuta in blocco linguaggi e formule prevalenti nella comunicazione d'oggi e rispedisce al mittente la “fantasmagoria di simulacri” che per convenzione e pigrizia accettiamo come “realtà”.In «Superlunaria», infatti, quasi tutto è immaginato. Nella rubrica “Lettere alla redazione”, insieme ai messaggi di persone inventate ma verosimili, sono pubblicate presunte lettere di veri autori del passato, da Leopardi a Manganelli, da Borges a Marinetti: essi scrivono per criticare o compatire la rivista e talvolta finiscono per discutere animatamente tra loro. Inesistenti sono anche i titoli presentati, con tanto di copertina e dati editoriali, nella rubrica “Libri a reazione”: temi e “quarte” di queste fantomatiche pubblicazioni sono perlopiù scelti a scopo satirico, per mettere alla berlina cortocircuiti e paradossi dello spirito del tempo.Le scorribande per cieli immaginari e il gioco in apparenza fine a sè stesso non intendono però essere un esercizio autoreferenziale: anche laddove la cosiddetta “realtà” – ossia il “popoloso sogno collettivo” (Borges) – sembra del tutto assente, essa è invece sottintesa o allusa; nei singoli “pezzi” fuori rubrica, che rappresentano la spina dorsale di ogni numero, la realtà è poi implicata più o meno apertamente. La dimensione “superlunare” e quella “reale”, quindi, si sfiorano, si sovrappongono, talvolta si intersecano, talaltra urtandosi producono scintille di senso o nonsenso.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Alessandro Gnocchi "Giovannino Guareschi. Una vita controcorrente"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 16, 2025 23:29


Alessandro Gnocchi"Giovannino Guareschi. Una vita controcorrente"Edizioni Areswww.edizioniares.itFormidabili quei sessant'anni vissuti controcorrente seguendo sempre e soltanto le eterne leggi del buon Dio e la propria coscienza. Sessanta tumultuosi, irrequieti, generosi, intelligenti, formidabili anni impreziositi da un inequivocabile genio letterario, giornalistico e grafico. Ciò ha fatto di Giovannino Guareschi lo scrittore italiano forse più conosciuto e amato nel mondo, ma anche il più detestato dal potere politico e culturale. Quando morì nel 1968 i suoi lettori lo piansero, gli intellettuali e i politici poterono finalmente ignorarlo. Eppure, i censori passano mentre il vecchio Giovannino, i suoi personaggi (soprattutto Don Camillo e Peppone) e i suoi lettori, restano. Grazie alla lunga frequentazione della sua opera e di documenti di archivio spesso inediti, Alessandro Gnocchi, uno dei suoi maggiori studiosi, ne spiega il motivo cogliendolo tanto nel valore intellettuale dello scrittore e del giornalista, quanto nell'integrità dell'uomo capace di inimicarsi proprio tutti, comunisti e anticomunisti, fascisti e antifascisti, clericali e anticlericali.Alessandro Gnocchi si occupa delle tematiche religiose nella letteratura moderna e contemporanea. In questo àmbito, ha pubblicato scritti su Cristina Campo, Fëdor Dostoevskij, J.R.R. Tolkien, G.K. Chesterton, Georges Simenon, Carlo Collodi e Arthur Conan Doyle. A Giovannino Guareschi, di cui è considerato uno dei maggiori studiosi, ha dedicato una decina di opere, tra cui Don Camillo & Peppone. L'invenzione del vero (Rizzoli), Giovannino Guareschi. Una storia italiana (Rizzoli), Viaggio sentimentale nel Mondo piccolo di Guareschi (Rizzoli), Lettere ai posteri di Giovannino Guareschi (Marsilio), Andavamo con Dio e tornavamo al tramonto (DreamBook) e, nel catalogo Ares, il profilo letterario Giovannino Guareschi. La poetica della libertà (2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Costanza DiQuattro "Il profumo del basilico"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 12, 2025 17:42


Costanza DiQuattro"Il profumo del basilico"Gallucci Editorewww.galluccieditore.comÈ l'estate del penultimo anno di liceo e Otto e Sebastian partono dal Trentino per la loro prima vacanza da soli alla volta della Sicilia. Appena arrivati, fanno amicizia con Lighea e Gigi, due ragazze del posto, che li guidano alla scoperta del mare e dei tesori della loro affascinante isola. Tra Lighea e Seba scatta subito una scintilla, che ricorda però drammaticamente l'antica leggenda delle teste di moro, la storia di Elisabetta e Hassan, di un amore inebriante e della gelosia assassina della ragazza. Tra le due vicende corrono mille anni di distanza, ma a unirle c'è il profumo del basilico, una pianta all'apparenza innocua, ma in realtà molto pericolosa per i traditori…“Sebastian e Lighea continuavano a fissarsi, incuranti del mondo; lui ogni tanto accennava a un sorriso mentre lei si sistemava il ciuffo ribelle, tutta rossa in viso. Erano teneri, avvolti in quella sensazione di libertà e benessere che solo la meraviglia di un incontro inaspettato sa regalare”.Costanza DiQuattro è nata a Ibla, in Sicilia, dove vive nel palazzo di famiglia. Laureata in Lettere e in Filosofia, dirige il teatro Donnafugata e si occupa di drammaturgie. Scrive romanzi storici e con Gallucci ha già pubblicato La Baronessa di Carini.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Casimiro Di Crescenzo "Il tempo passa troppo presto" Alberto Giacometti

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025 14:44


Casimiro Di Crescenzo"Il tempo passa troppo in fretta"Lettere alla famigliaAlberto GiacomettiEdizioni Casagrandewww.edizionicasagrande.comTesto / FirenzeSabato 1 marzo - ore 16.00 / Sala OrteseStazione Leopolda, Firenze"Il tempo passa troppo in fretta"Il curatore Casimiro Di Crescenzo dialoga con Tiziano Scarpa, narratore, poeta e drammaturgoUna pubblicazione della Alberto Giacometti Stiftung. A cura di Casimiro Di Crescenzo.Per tutta la vita, Alberto Giacometti non ha mai smesso di scrivere settimanalmente alla famiglia, in val Bregaglia, lettere in cui raccontava le sue giornate, le sue frequentazioni, le difficoltà e i progressi della sua ricerca artistica. Una scelta rappresentativa di quella ricca corrispondenza, redatta quasi interamente in italiano, è qui presentata ai lettori per la prima volta. Dai tempi del collegio all'arrivo a Parigi, dagli incontri con le avanguardie alle grandi mostre internazionali degli ultimi anni, le lettere di Giacometti raccontano “in presa diretta” una delle più interessanti e affascinanti avventure artistiche del Novecento.Il libro raccoglie – per la prima volta nella versione originale italiana – un'ampia scelta di lettere di Alberto Giacometti alla famiglia, dove con lingua vivace l'artista si racconta "in presa diretta", dall'adolescenza alla piena maturità. «Una rapsodica autobiografia, intervallata da piccoli schizzi, che conduce tra geografie e sfioramenti, tra fascinazioni e ansie, tra entusiasmi e fallimenti». (Vincenzo Trione)Casimiro Di CrescenzoÈ storico dell'arte, vive e lavora a Venezia. Si è laureato all'Università di Venezia con una tesi sui primi lavori a Parigi di Alberto Giacometti. Da allora si è sempre interessato all'opera dell'artista, realizzando mostre in Italia e all'estero, l'ultima intitolata: “Ottilia Giacometti. Ein Porträt. Werke von Giovanni und Alberto Giacometti” (Kunsthaus Zürich, 2020). È autore di Im Hotel Régina. Alberto Giacometti vor Henri Matisse – Letze Bildnisse (Bern-Wien, Piet Meyer Verlag /Paris, Fondation Giacometti, 2015) e sta lavorando alla pubblicazione della corrispondenza di Alberto e Diego Giacometti con la famiglia. Dal 2018 è membro del Comité Giacometti per l'autenticazione delle opere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Sergio Givone "La ragionevole speranza"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 37:00


Sergio Givone"La ragionevole speranza"Solferino Libriwww.solferinolibri.itÈ ragionevole credere nell'aldilà? Non solo non è una questione oziosa, ma c'è anzi un'illustre tradizione filosofica in proposito. Kant si chiedeva «in che cosa possiamo ragionevolmente sperare?» e sosteneva che la vita eterna è una faccenda che riguarda la filosofia prima ancora che la religione. Jaspers parlava della necessità di una «fede filosofica» in grado di fare un po' di luce sulla questione del nulla e anche di quelle potenze oscure che abitano le profondità dell'umano. D'altra parte la riflessione sull'immortalità dell'anima è stata da Socrate consegnata a Platone, da questi a Plotino e poi al neoplatonismo, fino alla mistica speculativa, all'idealismo e infine all'ontologia. Oggi, di questo tema, sembrano essersi perse le tracce.Partendo da quello che hanno scritto questi e altri grandi pensatori, Givone sposta ben presto il discorso all'oggi, per chiedersi come una questione apparentemente sorpassata – l'aldilà, la vita dopo la morte – incredibilmente resti attuale: in molti continuano infatti a strizzarle l'occhio, come non rassegnandosi all'idea di archiviarla del tutto. E così, raccontando anche il momento del commiato a Sergio Staino, cui molti amici dichiaratamente atei auguravano in Palazzo Vecchio a Firenze «buon viaggio», Givone ci consegna un libro che tratta il grande tema della vita dopo la morte restando però saldamente ancorato alla vita stessa, proprio quella che ci tocca vivere in un'epoca disincantata e ignara di qualsiasi trascendenza.Sergio Givone è nato in provincia di Vercelli nel 1944 e risiede a Firenze.Filosofo e romanziere, è professore emerito all'Università di Firenze, dove è stato ordinario di Estetica presso la facoltà di Lettere e Filosofia. I suoi studi riguardano in particolare l'estetica e il pensiero tragico.Tra i suoi libri, Storia del nulla (Laterza 1995), Non c'è più tempo (Einaudi 2008), Metafisica della peste (Einaudi 2012) e Luce d'addio. Dialoghi dell'amore ferito (Olschki 2016).Nel 2018, per Solferino, ha pubblicato Quant'è vero Dio. Perché non possiamo fare a meno della religione, giunto alla quinta edizione, e Fra terra e cielo. La vera storia della cupola di Brunelleschi (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Cult
Cult di mercoledì 05/02/2025

Cult

Play Episode Listen Later Feb 5, 2025 56:26


Oggi a Cult: Eros Galbiati, fra gli interpreti del film "Racconti di un certo Oriente" di Marcelo Gomes; ultimi giorni per vedere la mosra "Baj chez Baj" a Palazzo Reale di Milano; Marco Martinelli del Teatro delle Albe firma la regia di "Lettere a Bernini" con Marco Cacciola all'Elfo Puccini; la casa editrice I Dobloni ha una nuova sede, come racconta la libraia Mariana Marenghi...

Cult
Cult di martedì 04/02/2025

Cult

Play Episode Listen Later Feb 4, 2025 56:27


Oggi a Cult: Uberto Pasolini sul film "Itaca. Il ritorno"; Pier Lorenzo Pisano sul suo "Semidei" al Piccolo Teatro Studio Melato; Marco Martinelli firma la regia di "Lettere a Bernini" con Marco Cacciola, all'Elfo Puccini: la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...

il posto delle parole
Ginevra Pugliese "Isola" Senko Karuza

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 26, 2025 19:12


Ginevra Pugliese"Isola"Senko KaruzaStorie di un filosofo-chef dal cuore dell'AdriaticoBottega Errante Edizioniwww.bottegaerranteedizioni.itNostro figlio, di cui siamo orgogliosi perché studia a Zagabria, ora non è più il nostro vanto, è diventato vegetariano, e noi non ce l'aspettavamo. Come un sedicente re che può tutto, dice: mangiate cadaveri! Subito ci viene da sputare tutte le parolacce che conosciamo e da difendere l'intingolo e la vita, ma il nostro parente ci calma, ci poggia una mano sulla spalla e ci fa riaccomodare sulla sedia. Lascialo, dice, ancora non sa che anche la bietola respira.Terra troppo affollata d'estate e semideserta nelle altre stagioni dell'anno, abitata dai pochi che hanno deciso di rimanere a coltivare la terra, gli ulivi e le vigne; circondata da un mare sempre più povero di pesce, solcato da sparuti traghetti che portano in terraferma dal dentista, a scuola, ad approvvigionarsi e che riversano sull'Isola curiose figure in fuga dalla frenesia delle città. L'Isola è un modo di vivere dentro al quale Senko Karuza ci conduce assieme alla comunità degli isolani – il “noi” narrante –, è un viaggio dentro la natura mediterranea, negli odori della macchia e del mare, dentro la vita dei pescatori e il lavoro dei contadini, al riparo dalle gelide raffiche di bora e con il profumo della torta marmorizzata della zia Anka di cui nessun altro conosce la ricetta…L'Isola è Vis, Lissa, ed è tutte le isole dell'Adriatico e del Mediterraneo, accomunate dal medesimo destino: essere un universo a sé, un equilibrio di privazioni e piaceri della tavola, ritmi di vita lenti e pensiero profondo.Senko Karuza è uno scrittore, poeta e intellettuale croato (ma anche filosofo, chef sopraffino, produttore di vini e lupo di mare). Nato a Spalato il 18 giugno 1957, ha trascorso l'infanzia e la giovinezza sull'isola di Vis (Lissa). Ha frequentato le scuole a Spalato e poi ha studiato filosofia a Zagabria. A differenza di altri colleghi che hanno lasciato la periferia per fermarsi a vivere e lavorare in città, Karuza ha lasciato la città per ritirarsi sull'isola di Vis, dove in estate accoglie i naviganti e i turisti nella sua originale konoba (cantina) in una baia sperduta. Ha pubblicato otto raccolte di racconti e due sillogi, tradotte in diverse lingue straniere.Ginevra Pugliese è originaria di Portogruaro (VE). Nel 1996 si è laureata in Lingua e letteratura serba e croata presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'università di Trieste, dove ha insegnato per alcuni anni come docente a contratto. È autrice per le Edizioni Goliardiche del manuale di lingua bosniaca, croata, montenegrina, serba Sretan put! (quinta edizione del 2022) e del manuale di lingua italiana per bosniaci, croati, montenegrini, serbi Un amico speciale (2005). Ha tradotto narrativa, poesia e letteratura per ragazzi di autori provenienti da Bosnia, Croazia, Serbia. Vive a Trieste.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Guendalina Middei "Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 20, 2025 23:33


Guendalina Middei"Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itSopravvivere, resistere, nuotare negli abissi, tornare a splendere. Dopo il successo di Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera, Guendalina Middei ci racconta, attraverso i grandi classici, una storia di rinascita. Un viaggio tra gli autori, le indimenticabili figure femminili e gli antieroi della letteratura antica e moderna. Ulisse, Lolita, Antigone, Ivàn Karamazov, lady Chatterley, il lupo della steppa non sono semplici personaggi letterari: le loro passioni ci sono familiari, il loro coraggio ci seduce, la loro morte ci commuove. L'Odissea non è solo la storia di un uomo che ritorna a casa, ma è anche la storia di chi si riappropria del proprio tempo e della propria anima. Hermann Hesse ci ricorda che un conto è intuirsi, un altro è trovarsi. E quante volte dubitiamo delle nostre scelte e temiamo di non farcela, come è successo a Dante? Leggere e rileggere i classici con Guendalina Middei è un antidoto alla stupidità, al conformismo, alla superficialità. E un modo per ritrovarsi nelle pagine dei libri, perché è questo che cerchiamo: la scoperta di non essere soli. Chi meglio di maestri senza tempo può capire le inquietudini di un giovane e trasformare il dolore in bellezza? Chi può mostrarci come difenderci dai paladini delle grandi certezze e salvarci dalle insidie del troppo amore? Non importa se vi siete già appassionati alla lettura dei classici o li avete scoperti da poco; qui troverete le chiavi d'accesso a un mondo segreto. In un dialogo a tu per tu con i grandi autori del passato, fatto di domande, illuminazioni e rapimenti, che fa sorridere e commuovere, l'autrice si confessa e ci racconta quei libri che più di tutti hanno portato scompiglio nella sua vita. Perché tutto ciò che ha il potere di turbarci e sorprenderci finisce per salvarci. )Guendalina Middei é un'autrice italiana. Nata a Roma nel 1992, fin da adolescente coltiva la sua grande passione per la letteratura e la cultura classica. Laureata in Lettere e con un master in Giornalismo culturale, ha scritto per diversi giornali e riviste tra cui “Critica Letteraria” e “Culturificio” e “Sintesi Dialettica”.Nel 2019 ha aperto la pagina Facebook Professor X e nel 2022 il profilo Instagram, oggi punti di riferimento per oltre cinquecentomila lettori appassionati o incuriositi dalla letteratura.Tra i suoi titoli, Clodio (Navarra Editore, 2022), Intervista con un matto (Navarra Editore, 2023), Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera. L'arte di leggere i classici in dieci brevi lezioni (Feltrinelli, 2024), Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita (Feltrinelli, 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Lettere a mia mamma
Primavera di un danzatore: un libro e un film di rinascita

Lettere a mia mamma

Play Episode Listen Later Jan 17, 2025 8:35


Il confine tra ciò che è vivo e ciò che è morto non è così netto. In questa terza stagione di Lettere a mia mamma ti invito a intraprendere un viaggio poetico e filosofico in cui la danza diventa il linguaggio dell'invisibile. Attraversando il dolore del lutto, ho imparato che ogni fine è già un nuovo inizio. Nessuno di noi vuole soffrire, certamente. La vita può essere difficile. Eppure, in mezzo alla tempesta, potremmo sorprenderci, rivolgendo lo sguardo oltre la nostra cornice di pelle. Come la fatica delle gemme, durante l'inverno, possiamo lasciar sbocciare una nuova danza, quando giunge la primavera. Per questo motivo, con questa nuova stagione, ti racconterò del mio nuovo progetto: primavera di un danzatore. Spero che ti colga in un momento di ispirazione. Ti invito anche a guardare anche il trailer del mio film Spring of a Dancer e a leggere il mio nuovo libro Primavera di un danzatore su Amazon Libri. 

Dentro alla filosofia
Introduzione al pensiero di Montesquieu

Dentro alla filosofia

Play Episode Listen Later Dec 20, 2024 21:02


Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCIniziamo a conoscere Montesquieu, partendo da un'opera interessante: le "Lettere persiane".Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-filosofia--4778244/support.

Forklart
Blir det lettere å kjøpe bolig nå?

Forklart

Play Episode Listen Later Dec 10, 2024 15:31


Snart senkes kravet for egenkapital til boliglån. Det kan gjøre det lettere å få låne penger, men samtidig kan det gjøre at boligprisene øker. Så hva er poenget da? Med økonomikommentator i E24, Sindre Heyerdahl. Foto: Gorm Kallestad/NTB.