Roman general and dictator
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Londinium 91 AD: The Debate Over Venezuela. Gaius and Germanicus of the Friends Mystery Debating Society discuss at a cold wine bar by the choppy Thames the potential decision by emperor Trump to invade Venezuela, noting the presence of a sizable, powerful military force gathered deliberately off its shores. Germanicus argues that American engagement in the Caribbean is a deep-rooted tradition dating back to the Monroe Doctrine, with the current military buildup serving as a symbolic initiative signaling to powers like China and Russia that the U.S. is reasserting influence in its accepted sphere. However, he cautions there are huge risks because the U.S. military's connection to strategic realities has declined massively, with capabilities depleted partly due to the war in Ukraine. U.S. history of warfare since Korea is marked by poor net assessment, where planners privilege desires over reality. Maduro has reportedly offered tribute of 300 million barrels of oil, suggesting the conflict is currently an aggressively conducted negotiation dependent heavily on Venezuelan armed forces loyalty. The emperor faces pressure to achieve a consolation prize if he chooses not to invade to avoid looking weak, leaving the outcome undecided. 80 BCE. SULLA
Londinium 91 AD: Corruption and the Imperial Slip. Gaius and Germanicus shift attention to Washington, observing that wealth has grown more powerful than government in the U.S., similar to Rome's path into empire. Evidence includes Washington insiders like Rudy Giuliani and Hunter Biden allegedly operating on payrolls of corrupt foreign interests such as the Democratic Republic of Congo. Republicans typically avoid registering foreign work under the Foreign Agents Registration Act by using cutouts or undocumented money, while Democrats use think tanks during interregnums, making the process so transparent it suggests everybody's in on the game. Insiders are even willing to work for adversaries like sanctioned Russian arms makers or the Taliban under the justification of private diplomacy. Germanicusanalyzes this decline through three vantages: the Gilded Age, where corporations owned government but lacked today's foreign entanglement; foreign penetration, where adversaries and allies like Israel, Qatar, and Saudi Arabia have enormous leverage; and irreconcilable ideological conflict, where corruption fuels severe ideological struggle tearing away the rule of law. They conclude that the transition into an emperor system is subtle and happens without notice, weakening the system when corruption damages trust. SULLA
Cuba protagonista in un festival che unisce - Il Prix Italia - Un libro sulla storica Radio Sardegna
Un obbligo (per l'autorità ecclesiastica) di denuncia al Ministero pubblico dei reati commessi da membri del clero. Oggi in Ticino nella Legge sulla Chiesa cattolica questo obbligo non c'è e lo si vuole introdurre. E' una proposta di revisione della Legge – di cui si occupa lunedì il Gran Consiglio - che parte da un'iniziativa parlamentare del 2024 di Giuseppe Sergi e Matteo Pronzini, deputati del Movimento per il socialismo. Proposta nata come reazione a uno dei casi più gravi di abuso emersi in questi anni in Ticino, quello che ha coinvolto l'ex docente e cappellano del collegio Papio di Ascona. Un caso che ha fatto parlare molto anche perché dal momento in cui la Curia era venuta a conoscenza dei fatti al momento della denuncia al Ministero pubblico sono passati anni. La necessità di introdurre nella Legge sulla Chiesa l'obbligo di denuncia nasce per evitare ritardi di questo tipo. Ma nel suo iter il testo dell'iniziativa è stato cambiato. Prima dal Governo e poi dalla Commissione parlamentare Costituzione e leggi. Oggi la Commissione propone al Gran Consiglio una versione che si scontra per certi aspetti – secondo la Diocesi – con il diritto canonico (che pure prevede un obbligo di denuncia) e con i diritti costituzionali fondamentali. La modifica di Legge porta quindi a riflettere sul rapporto tra il quadro normativo ecclesiastico e il diritto soprattutto penale, e più in generale sui rapporti tra Chiesa e Stato.Ne discuteremo con:· Mons. Alain De Raemy, Amministratore apostolico della diocesi di Lugano · Simona Genini, granconsigliera PLR, che fa parte della Commissione Costituzione e leggi · Vincenzo Pacillo, professore di diritto ecclesiastico e canonico all'Università di Modena (ha insegnato anche a Lugano), autore del libro “Stato e Chiesa cattolica nella Repubblica e Cantone Ticino. Profili giuridici comparati”
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Ivana Mulatero"Jean Gaumy. Baìo e Montagna"Museo Mallé, Dronerowww.museomalle.orgDal 15 novembre 2025 al 25 gennaio 2026 sarà allestita al Museo Mallé di Dronero (CN) la mostra “JEAN GAUMY. Baìo e Montagna”, che propone 44 fotografie donate da Jean Gaumy (Pontaillac, 1948), noto fotografo francese membro dell'Agenzia Magnum e dell'Institut de France (Académie des Beaux Arts).La mostra è promossa da Fondazione CRC e dal Museo Mallé di Dronero – con il patrocinio del Comune di Dronero, del Museo Etnografico di Sampeyre, della Provincia di Cuneo e della Regione Piemonte – nell'ambito del Progetto “Donare”, con il quale la Fondazione accoglie donazioni da parte di privati e le valorizza attivando collaborazioni con istituzioni del territorio. Grazie a testi critici di Fredo Valla, la mostra restituisce e racconta in modo originale il lavoro svolto da Jean Gaumy con alcuni reportage fotografici nelle vallate alpine cuneesi tra il 2003 e il 2017. Nella prima sala sarà possibile ammirare 14 fotografie in bianco e nero delle vallate alpine, mentre nella seconda e nella terza sala saranno esposte 30 fotografie a colori della Baìo con alcuni costumi e video gentilmente concessi dal Museo Storico-Etnografico di Sampeyre.“Con questa iniziativa, che nasce nell'ambito del progetto Donare, il prezioso corpus di fotografie di Jean Gaumy viene valorizzato e messo a disposizione della nostra comunità grazie ad una collocazione stabile presso il Museo Mallè di Dronero” aggiunge Mauro Gola, presidente di Fondazione CRC. “Una mostra che diventa occasione per riflettere, attraverso questi scatti, sul valore e sull'eredità culturale e ambientale dei territori montani, che rappresentano un tratto distintivo della nostra provincia”. Il corpus di opere firmate dal fotografo Jean Gaumy, che viene donato in comodato d'uso gratuito al Museo Mallé, trova una coerente e naturale storia su cui depositarsi. Come racconta la direttrice del Museo Mallé, Ivana Mulatero: “Le famiglie Mallé-Demichelis e Giordano, nonni di Luigi Mallé, fondatore del museo, amavano, come d'altronde nella moda del tempo, farsi fotografare, e ci hanno lasciato un insieme di documenti di qualità, come sottolinea il repertorio con centinaia di fotografie datate dal 1868 al 1940, conservato nei depositi. Il credito verso il nuovo linguaggio fotografico attesta la precoce consuetudine dei Mallé con quel nuovo mezzo di comunicazione e nel contempo ne rivela il valore e l'importanza da essi accordata alla funzione rappresentativa delle immagini. L'attenzione per il linguaggio della fotografia consolida una identità familiare per immagini, ma, per estensione, rilancia all'intero patrimonio raccolto da Luigi Mallé e donato alla comunità dronerese”.LA BAÌO La Baìo è una festa tradizionale che si svolge solitamente ogni cinque anni (la prossima edizione è prevista per il 2028) nel comune di Sampeyre, in Valle Varaita, nella provincia di Cuneo, nelle prime settimane di febbraio. È una delle più importanti e antiche feste tradizionali delle Alpi italiane.Sulla festa del Baìo di Sampeyre Fredo Valla scrive: “Tra le feste popolari dell'arco alpino, la Baìo di Sampeyre, in val Varaita, gode di un'ampia documentazione fotografica. Ogni Baìo nel proprio territorio è sovrana, con propri capi (gli Alum) e i costumi sono simili ma diversi, così come simile, ma diverso, è il cerimoniale del processo al Tesoriere, che chiude la Baìo il giovedì grasso. È interessante tanto per chi vi partecipa, come per chi la osserva da spettatore, scoprire nella Baìo un caleidoscopio di epoche e vicende remote. Il Museo Etnografico di Sampeyre possiede una ricca collezione di foto e cartoline della Baìo a partire dai primi anni del Novecento, e a questi materiali e ad altri di valenti fotografi si aggiungono ora le fotografie di Jean Gaumy, una selezione delle quali è ora patrimonio del Museo Mallé”. JEAN GAUMYJean Gaumy è un noto fotografo nato nell'agosto 1948 a Pontaillac (Charente-Maritime) in Francia. Gaumy studia a Tolosa e Aurillac, prima di intraprendere la scuola di specializzazione in lettere a Rouen.Dopo aver lavorato per un breve periodo presso l'agenzia Viva, entra a far parte dell'agenzia francese Gamma nel 1973. Nel 1975 riceve un permesso speciale per fotografare liberamente i reparti di un ospedale francese. Da questa lunga esperienza nasce il suo primo libro: “L'Hôpital”. L'anno seguente diventa il primo fotoreporter ad essere ammesso nelle carceri francesi.Entrato in Magnum nel 1977, viaggia per il mondo raccontando attraverso i suoi reportage l'Europa, gli Stati Uniti, l'Africa e il Medio Oriente. Nel 1984 gira il suo primo film documentario, “La Boucane”, nominato nel 1986 ai César come miglior documentario, al quale seguono “Jean-Jacques” (1987), “Marcel, Prêtre”(1994) e “Sous-Marin” (2006). Ma è soprattutto grazie ai due libri “Le livre des tempêtes” (Premio Nadar nel 2001) e “Pleine Mer” (Mare Aperto) che Jean Gaumy raggiunge la notorietà internazionale e viene soprannominato il ”fotografo del mare”.Nel 2016 viene eletto membro dell'Académie des Beaux-Arts dell'Institut de France.Con “D'après nature”, Premio Nadar 2010, il fotografo francese esplora e interpreta dettagli di natura di vari luoghi del pianeta, dal Circolo Polare Artico alle terre contaminate di Chernobyl , passando infine per le spopolate valli del Piemonte.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
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Oggi parliamo di un possibile cambio di paradigma sulla violenza sessuale, con una importante riforma che ha avuto il via libera dalla Commissione Giustizia della Camera e che introduce il tema del consenso. Intanto a Bruxelles il Parlamento europeo ha approvato ieri l'Omnibus I, che sotto la parola “semplificazione” rischia di svuotare ulteriormente dall'interno il Green Deal e le regole sulla responsabilità delle imprese. In Italia parte il nuovo bonus elettrodomestici. E in Iraq il voto conferma al Sudani in testa ma apre l'ennesima, lunghissima fase di trattative tra sciiti, sunniti e curdi, sullo sfondo del braccio di ferro tra Iran e Stati Uniti.INDICE:00:00:00 - Sommario00:01:02 - Verso un cambio di paradigma sulla violenza sessuale?00:12:58 - L'Ue continua a smantellare il Green Deal00:19:29 - Il nuovo bonus elettrodomestici e le sue conseguenze00:23:22 - Le votazioni in IraqFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/rivoluzione-consenso-violenza-sessuale/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
Inoltre, i diversi modi di regolare l'intelligenza artificiale in Europa e USA, l'evoluzione del processo penale secondo il Prof. Spangher, la validità dell'atto d'appello con termini errati.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/3aecru48>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
Mercati tra timori sul tech e incertezza sulla Fed; Settimana in rosso per Nasdaq, Bitcoin e dollaro; Segnali di rallentamento in Cina; A Piazza Affari focus su Enel dopo i conti; In manovra l'incentivo a monetizzare l'oro. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Buongiorno a tutte, tutti! La rassegna stampa di oggi, giovedi 13 novembre è a cura di Sara Bruno DOVE ASCOLTARLA: Spotify, Apple Podcast, Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.it• Repubblica presenta il nuovo rapporto Caritas su povertà e disuguaglianze nella Capitale• Sempre su Repubblica, le 10 proposte della CGIL per affrontare l'emergenza sociale a Roma• Il Messaggero racconta il piano casa con le nuove disposizioni su verde, edilizia e servizi sociali• Da Il Messaggero: a Piazzale Clodio partono i lavori per mitigare l'isola di calore — nello stesso articolo, il racconto problematico degli “zingari dalla collina”• Sul Corriere della Sera: richieste di risarcimento per rumore e polveri sottili nei quartieri più esposti• Ancora Messaggero: topi a scuola e mensa con cibo scaduto a Pietralata, monta la protesta dei genitori• Il pestaggio di Cicalone, lo youtuber che si occupa di borseggiatori: la vicenda è su diverse testate Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione. La sigla di Sveja è di Mattia Carratello La rassegna stampa torna domani con una nuova voce! Se vuoi, posso prepararti anche una versione template già formattata da riutilizzare ogni giorno.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Evangelisti:"Sulla mancanza dei gol dei 9 incide la fenomenite tattica dei tecnici" Romondini:"Se non c'è un motivo grave non è normale l'assenza di Conte"
Sabato la presentazione del volume di ricerca storica redatto da Carlo Varni. L'autore è ospite di Brocks su Radio Pnr
Diventa un supporter di questo podcast: clicca qui.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: clicca quiNel primo contributo proponiamo la deposizione di Marco Donat Cattin, ex dirigente dell'organizzazione armata Prima Linea, nel corso di una udienza del processo alla rivista Metropoli (Roma, 21 ottobre 1986). Nel secondo contributo, l'ex Prima Linea Roberto Sandalo parla in qualità di collaboratore di giustizia nel corso di un'udienza del Processo 7 Aprile (1983). Nel terzo e ultimo contributo, il collaboratore di giustizia, ed ex Prima Linea, Michele Viscardi, noto alla stampa come «il killer dagli occhi di ghiaccio», risponde alle domande della Corte nell'ambito di un'udienza del processo 7 Aprile (1984). Si ringrazia Radio radicale per la condivisione dei reperti. Tra i principali temi toccati durante le deposizioni: 1) «Il sequestro Moro? Ci siamo meravigliati dell'impresa e abbiamo cercato di prendere contatti con le Br»; 2) «Dicemmo che non avremmo appoggiato l'operazione Moro»; 3) Sul «comando unificato» Prima linea-Formazioni comuniste combattenti; 4) «La colonna romana? La consideravamo la più movimentista e per questo la più vicina a noi»; 5) Il primo incontro a Roma col bierre Seghetti; 6) Il secondo incontro a Roma con Seghetti e Gallinari; 7) Sulle «difficoltà di comprensione» delle rispettive «terminologie»; 8) Sull'ipotesi di un «aggancio-comune» Br-PL; 9) Sulla rivista Metropoli e il ruolo di Oreste Scalzone; 10) «I Comitati comunisti rivoluzionari? Ci offrirono alcune armi provenienti dal Libano»; 11) L'interesse per la Fiat di Cassino e Napoli; 12) «I primi contatti coi brigatisti? All'inizio del '77, a Torino»; 13) «Prima Linea? Nel '79 ebbe un bilancio di oltre un miliardo di lire»; 14) Sul ruolo delle rapine di autofinanziamento e il reperimento di armi; 15) «Il fine? Era quello di scatenare la guerra civile in Italia»; 16) «Abbiamo confuso il malcontento con la disponibilità di prendere un mitra in mano»; 17) Il corteo del 1° maggio 1977 a Milano; 18) La «ricerca» di un dirigente della Magneti Marelli per sparargli alle gambe; 19) «Oggi mi sono reso conto del nulla che c'era dietro la lotta armata»; 20) «Alessandrini? E' stata una operazione difensivistica»;
The Decline of Democracy: Autocracy and Oligarchy on the Rise. Gaius and Germanicus discuss Michael McFaul's hypothesis that democracy is in recession and autocracy is ascendant. Germanicus concurs, blaming "Blue" (Democrats) for pursuing steps that strip the nation of its Republican character, including efforts to control media and censor, which he terms "creeping authoritarianism." He cites examples like a two-tier justice system and the pursuit of "thought crimes" (e.g., silent praying outside an abortion clinic) in the US and UK. Germanicus believes the US is heading toward a "brutal oligarchy" controlled by a ruling class, rather than a classic autocracy. Gaius asks if autocratic models, such as Chinese capitalism, are appealing to allies. Germanicus confirms that certain nations (like the expanding BRICS) view China and Russia as providing a better model for societal progress, especially given the US's poor global reputation since 2001. Furthermore, neoliberalism benefits only the very wealthy, creating devastating wealth inequality akin to the ancien régime before the French Revolution. Projecting 100 years ahead, Germanicus believes the US will likely be an "oligarchic autocracy" and an empire competing as a trans-Pacific/transatlantic block against a Eurasian block. They agree that modern technology, capable of tracking thoughts and speech, is an "enormously powerful instrument" supporting this autocratic trend. Germanicus notes that moralizing about dictators and "saving democracy" will persist, but merely as a means to keep the population passive and quiet, labeling modern censorship as highly Orwellian. They conclude they are living through a transformation from kingship to democracy, now moving toward autocracy. 80 BCE. SULLA
Trump continua a concentrarsi sulla politica estera
Sono tornate le nostre fantastiche verdure! Questa volta, la missione è ancora più complicata: ritrovare Pomodoro Rosso! Riusciranno i nostri eroi in questa nuova impresa?Bologna! La Lettura del Nuovo Libro!
E' su Netflix "Terrazza sentimento", la nuova docu-serie in tre puntate che racconta gli sgradevoli fatti di cronaca legati al noto imprenditore Alberto Genovese. Se però avete voglia di qualcosa di più leggero, su Sky è in arrivo il terzo capitolo della serie "Call My Agent - Italia"; tra i nuovi protagonisti ci sono Luca Argentero, Michelle Hunziker, Aurora Ramazzotti, Stefania Sandrelli e tanti altri... Su Amazon Prime, intanto, sta per uscire il thriller psicologico "Malice", serie tv di sei episodi con David Duchovny e Carice Van Houten (era Melisandre nel "Trono di Spade"). Sulla scia dell'ufficializzazione della produzione di un nuovo film della saga, la rubrica "5 cose che non potete non sapere" è dedicata questa volta all'universo de "La mummia". E ancora: per gli amanti del tennis e di Pierfrancesco Favino, si avvicina l'appuntamento in sala con "Il maestro": il film, presentato a Venezia, è incentrato sulla vita di Raul Gatti, un maestro di tennis... decisamente rock 'n roll!See omnystudio.com/listener for privacy information.
Il 30 ottobre il senato italiano ha approvato, tra le proteste delle opposizioni, la riforma della giustizia, uno dei pilastri del programma di governo di Giorgia Meloni, che prevede tra le altre cose la separazione delle carriere dei magistrati. Con Carlo Canepa, responsabile editoriale di Pagella politica.Il 29 ottobre sono scoppiate grandi manifestazioni in diverse città della Tanzania, in concomitanza con le elezioni presidenziali, per denunciare l'assenza dei candidati dell'opposizione e i metodi autoritari della presidente Samia Suluhu Hassan. Con Stefano Pancera, giornalista.Oggi parliamo anche di:Cinema • The ugly stepsister di Emilie BlichfeldtCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Garbo:" L'Inter partirà fortissimo la Lazio deve resistere nei primi minuti" Bonanni:"Sulla Dea Juric rimane il punto interrogativo" Impallomeni:" A Bologna il Napoli deve fare gli straordinari"
Tutte le notizie sulla Roma in Podcast!
Parto dalla preoccupazione sulle valutazioni dei titoli legati all'intelligenza artificiale e dai timori sullo scoppio della bolla. Ogni giorno si aggiunge un tassello in più ma le differenze con il 2008 sono enormi. Vado poi sugli interessi economici di Trump e sull'utilizzo degli stessi come leva politica. Finisco con alcuni rilievi di Istat e Bankitalia rispetto alla manovra. Vi aspetto,
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Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Marie Curie è stata una fisica, chimica e matematica polacca, nota per essere stata la prima donna a vincere un premio Nobel. In realtà, grazie ai suoi studi sulle radiazioni, ne vinse ben due: uno per la fisica con il marito Pierre Curie e Antoine Henri Becquerel nel 1903 e uno per la chimica nel 1911. Fu anche la prima donna a diventare professoressa ordinaria all'Università di Sorbona di Parigi e diede un grosso contributo alla Francia durante la Prima Guerra Mondiale, mettendo le sue competenze scientifiche a servizio della nazione. I suoi studi sulle radiazioni le costarono probabilmente la vita nel 1934. In questa nuova puntata della serie “Chi è”, ripercorreremo la vita della scienziata Marie Curie e vedremo cosa ha scoperto di importante. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sandro Berra"Imprinting"Viaggio tattile e visivo sulla carta e sulla stampaTipoteca Italianawww.tipoteca.itrealizzazione e stampa Grafiche Antigawww.graficheantiga.ittesti (italiano/inglese)Silvio Antiga, Sandro Berra, Alberto Cavalli, Lars Müller, Chiara Medioli Fedrigoni.Imprinting, come recita il sottotitolo, è un viaggio tattile e visivo sulla carta e sulla stampa, un'escursione – unica e irripetibile – di scoperta della bellezza espressiva della carta e delle tecniche di stampa. La carta è materia viva, fragile e resistente: ogni foglio è un piccolo universo, un campo aperto alla possibilità. Imprinting non è un titolo scelto a caso: la carta, l'inchiostro, la stampa sono stati l'inizio del nostro viaggio, come Grafiche Antiga, nel mondo della tipografia e della comunicazione.Il volume racconta, con fotografie e con preziosi inserti, la maestria di artisti e artigiani capaci, ieri come oggi, di lasciare con l'inchiostro magistrali esempi indelebili della creatività applicata alla stampa.Perché unico e irripetibile? La sua unicità deriva dal fatto che ogni copi è arricchita di inserti originali, storici e attuali, che testimoniano l'eccellenza nelle arti grafiche. Tutte le copie, numerate da 1 a 1.500, contengono rare stampe originali, autentici tesori irripetibili, che non potranno mai più essere ristampati.La pubblicazione di Imprinting coincide con la celebrazione dei primi 30 anni della fondazione Tipoteca Italiana, il centro culturale voluto da Grafiche Antiga nel 1995 per diffondere la cultura della tipografia e per tramandare nel mondo digitale il valore della conoscenza di un patrimonio di pratiche legate alla carta, all'inchiostro e ai caratteri.Le sezioni di Imprinting raccontano le tecniche più rappresentative dell'eccellenza creativa che abbina la stampa alla carta: dopo l'apertura dedicata alla carta a mano, sono protagoniste la xilografia artistica e commerciale, la calcografia, la tipografia classica con i caratteri di piombo e di legno, la litografia e la sua evoluzione nella stampa offset e nell'eccellenza delle arti grafiche, le cartevalori, la serigrafia e, infine, la stampa digitale.A impreziosire il volume, come si diceva, ci sono inserti originali, storici e contemporanei: ogni tecnica viene così illustrata da un esempio tangibile a opera di un artista o di un maestro artigiano. A titolo di esempio, ogni volume comprende segnature originali di stampe tipografiche di Mardersteig e Tallone, un frammento di un'incisione di Emilio Vedova, una creazione serigrafica di Lorenz Boegli e molto altro. Alcuni testi guidano il lettore nella comprensione del valore storico della stampa e della sua vitale attualità come strumento di comunicazione e di trasmissione del sapere.Sandro Berra, dopo studi classici, da lettere antiche passa ai tipi da stampa. Si occupa di grafica editoriale, editing e tipografia.Dal 2001 è coordinatore di Tipoteca Italiana, la fondazione culturale voluta da Grafiche Antiga che si dedica alla cultura del libro, della grafica e della tipografia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
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La risalita dei tassi interbancaria potrebbe essere innescata dal blocco degli uffici Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L' #analisitattica di #milanroma 1-0 con mister Emanuele BottoniDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Hai mai pensato che per cambiare ti serva solo più forza di volontà? Che “disciplinata” significhi non mollare mai, anche quando sei esausta? In questo episodio ti porto in un viaggio diverso — dentro la vera essenza della disciplina. Non quella fatta di rigidità, sacrifici e auto-negazione, ma quella che nasce dal rispetto, dalla scelta e dall'identità.Scoprirai 5 verità che cambieranno per sempre il modo in cui la vivi, e ti faranno capire che la disciplina non è ciò che ti tiene in riga…È ciò che ti tiene in piedi.
TRASCRIZIONE E VOCABOLARIOPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con spiegazione in italiano e traduzione in inglese.ESPRESSIONI:Non avere peli sulla lingua, significa parlare con franchezza, senza paura e senza giri di parole. Avere la lingua tagliente, significa usare le parole in modo duro e a volte offensivo. MY YOUTUBE CHANNELSupport the show
Alessio Vailati"La mappa del dolore"Riflessioni in versi su trenta fotografie vincitrici del Premio Pulitzer.il ramo e la foglia edizioniwww.ilramoelafogliaedizioni.itLa mappa del dolore è un libro di poesie a tema civile che ripercorre importanti vicende storiche dalla Seconda guerra mondiale ai giorni nostri, affrontando argomenti come la guerra, la povertà, la discriminazione razziale, l'emarginazione, i flussi migratori eccetera.Si tratta pertanto di un libro attuale imperniato sulle immagini icastiche di trenta tragici avvenimenti che hanno segnato la Storia, immortalati in altrettante fotografie vincitrici del Premio Pulitzer. Pur essendo scaturiti dalle fotografie i testi mantengono una certa autonomia e si occupano del lato umano delle vicende narrate. Non si tratta di testi con giudizi di natura politica ed economica quanto piuttosto di un lungo racconto che getta lo sguardo sulla disumanità di quanto ci accade attorno, pur non toccandoci direttamente.Il titolo del libro sta a indicare proprio questo percorso, quasi un viaggio nell'inferno dantesco, così tristemente reale e documentato. Le vicende (le immagini) trattate sono trenta e il loro andamento è scandito attraverso un testo guida che si apre in ulteriori sei testi.Riportiamo i titoli delle trenta poesie contenute nella raccolta di Alessio Vailati, La mappa del dolore - riflessioni in versi su trenta fotografie vincitrici del Premio Pulitzer (in libreria dal 19 settembre 2025); in corrispondenza di ogni titolo si trova il link a una pagina esterna che mostra la fotografia a cui l'autore si è ispirato. I titoli delle poesie non sono gli stessi delle fotografie a cui si ispirano. In corrispondenza dei titoli si trovano i nomi dei fotografi e l'anno in cui hanno vinto il Premio Pulitzer con le loro fotografie.1. Il ritorno di un eroe, Earle Bunker 19442. Il ponte sul Taedong, Max Desfor 19513. La morte e il vagoncino rosso, William Seaman 19594. Due uomini soli, Paul Vathis 19625. Rivoluzione e assoluzione, Hector Rondon 19636. Interludio di pace, Toshio Sakai 19687. Ritratto della dignità, Moneta Sleet 19698. La marea di migranti, Dallas Kinney 19709. Un magazzino per persone, Jack Dykinga 197110. Vendetta all'autodromo, Horst Faas e Michel Laurent 197211. Cicatrici di guerra, David Hume Kennerly 197212. La ragazza di Trangbang, Nick Út 197313. Fine dell'incendio, Gerald Gay 197514. Un volto nella folla, Robin Hood 197715. Disordini politici a Bangkok, Neal Ulevich 197716. Esecuzione sulla spiaggia, Larry Price 198117. Il campo della morte di El Salvador, James B. Dickman 198318. Carestia, Stan Grossfeld 198519. L'inverno dei senzatetto, Tom Gralish 198620. La bambina e l'avvoltoio, Kevin Carter 199421. Un rito di passaggio africano, Stephanie Welsh 199622. Il cammino delle lacrime, Martha Rial 199823. I rifugiati del Kosovo, C. Guzy, M. Williamson, L. Perkins 200024. Attacco al World Trade Center, Staff del New York Times 200225. Monrovia sotto assedio, Carolyn Cole 200426. Ultimo saluto, Todd Heisler 200527. Il viaggio di una madre, Renee C. Byer 200728. Il catastrofico terremoto di Haiti, C. Guzy, N. Kahn, R. Carioti 201129. La bambina in verde, Massoud Hossaini 201230. Il cinico disprezzo della vita umana, Daniel Berehulak 2017Alessio Vailati è nato a Monza nel 1975 e vive in provincia di Monza e Brianza. È laureato in giurisprudenza. Le sue raccolte di poesia sono: L'eco dell'ultima corda (Lietocolle, 2008), Sulla via del labirinto (L'arcolaio, 2010), Sulla lemniscata – L'ombra della luce (La Vita Felice, 2017), Piccolo Canzoniere privato (Controluna, 2018, Premio Poeti e Narratori per caso 2019 e finalista Premio Marineo 2018), Orfeo ed Euridice (Puntoacapo Editrice, 2018), Hirosaki (Lietocolle 2019, plaquette), Il moto perpetuo dell'acqua (Biblioteca dei Leoni, 2020), Lungo la muraglia (Bertoni editore, 2020), Luci da Oriente (Nulla Die edizioni, 2021). È autore del romanzo Ninfa alla selva (Robin, 2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
È stato inaugurato a Milano il primo salone sociale in Italia. Parte del progetto 'Beauty for a Better Life', frutto della collaborazione tra L'Oréal Italia, Fondation L'Oréal e Casa dell'Accoglienza 'Enzo Jannacci' del Comune di Milano, la più grande struttura d'accoglienza pubblica in Europa, cogestita insieme a una rete di associazioni tra cui Fondazione Progetto Arca, il salone offrirà servizi di taglio e acconciatura gratuiti a persone in difficoltà, con l'obiettivo di aiutarle a ritrovare la propria autostima e migliorare il proprio benessere. L'Oréal Italia punta a raggiungere 1.000 beneficiari in un anno. All'inaugurazione abbiamo raccolto le voci di Simone Targetti Ferri, Direttore Sostenibilità L'Oreal Italia e Silvana, una delle parrucchiere del salone.Sulla scia della popolarità del second hand e di siti come Vinted e Vestiaire Collectives, nasce Resellify, piattaforma dedicata al Recommerce che trasforma ogni acquisto o ogni capo già presente nel nostro armadio in un guardaroba digitale, pronto per la vendita sui marketplace più utilizzati per l'usato. Ci siamo fatti raccontare tutto da Alessio Autore, co-founder di Resellify.Focus sui trend dedicato invece alla tendenza che, in un'epoca dominata dagli algoritmi e dalla prevedibilità, fa dell'imperfezione, delle asimmetrie e della rottura degli schemi il proprio punto di forza. È la tendenza che ha mappato per Essere e Avere Joanna Damasko di Nextatlas.
Enrico Caneva"la flora preistorica II"I giardini del carboniferoTöpffer/OltreIl libro non è solo una presentazione scientifica della flora al tempo dei dinosauri, ma un vero e proprio invito a creare un piccolo angolo giurassico nel proprio giardino In I giardini del Carbonifero, il secondo volume di una serie dedicata alla flora preistorica, l'autore Enrico Caneva ci accompagna in un viaggio nel tempo. Da centinaia di milioni di anni, le piante si evolvono, dimostrando una straordinaria capacità di adattamento ai cambiamenti climatici del nostro pianeta. Sulla base della sua esperienza decennale nel paesaggismo e di lunghi studi sui resti fossili, l'autore ha realizzato a Sarzana un parco dedicato a queste meravigliose piante, così geometriche e resilienti. Il libro non è solo una presentazione scientifica della flora al tempo dei dinosauri, ma un vero e proprio invito a creare un piccolo angolo giurassico nel proprio giardino. Caneva ha dedicato una particolare attenzione alla flora della nostra penisola, in special modo a quella delle Alpi Apuane e dei Monti Pisani, e ha trascorso anni a ricercare e sperimentare per reintrodurre correttamente le piante superstiti dell'epoca. Il desiderio dell'autore, nato fin da bambino, di conoscere le piante brucate dai dinosauri è stato la scintilla di questo progetto. La sorprendente scoperta che molte di queste specie esistono ancora è al centro di questo primo volume, che offre schede semplici e pratiche, ricche di consigli per trovarle e coltivarle senza intoppi. È una lettura che invita a riscoprire le vere piante autoctone del nostro bellissimo Paese. Enrico Caneva è nato e cresciuto in Veneto, dove ha compiuto i suoi studi tecnici. Appena maggiorenne è partito a lavorare all'estero ed in particolare in California, Hong Kong, Germania e Inghilterra. Si è poi trasferito stabilmente a Parigi dal 1998 dove, dopo aver conseguito nel 2010 un diploma in strategie di comunicazione internazionale alla Henley Business school, nel 2011 ha fondato la sua prima azienda dedicata alla formazione e alla sicurezza delle persone sui luoghi di lavoro e dove ha preso dimestichezza nelle formazioni presso le sue sedi internazionali a Shanghai, Singapore, Jakarta, Virginia (USA) e Sao Paolo in Brasile. Durante i suoi viaggi è nata l'opportunità di visitare innumerevoli parchi botanici e la sua passione per le piante è sfociata agli inizi del 2000 in un'attività di paesaggismo e progettazione del verde a Parigi. Dal 2018 si è trasferito in Liguria, a Sarzana (SP), e ha fondato un nuovo giardino botanico dedicato alle piante di tutto il mondo e alla formazione botanica. Attualmente sono state piantumate 15.000 piante, 2.200 specie da tutto il mondo. Un'attenzione particolare è rivolta alla didattica.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il 29 ottobre i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza hanno provocato la morte di almeno 104 palestinesi, tra cui 46 bambini. Con Francesca Gnetti, editor di Medio Oriente di Internazionale.Il 30 ottobre, durante un incontro in Corea del Sud, il presidente statunitense Donald Trump e quello cinese Xi Jinping si sono accordati su una serie di questioni allo scopo di attenuare il conflitto commerciale tra i due paesi. Con Lorenzo Lamperti, giornalista, da Taipei.Oggi parliamo anche di:Film • Cinque secondi di Paolo VirzìCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
This pod was 3sp00ky5me. Marius and Sulla got together for an unconventional three man weave, witnessed one of the worst Mount Rushmore performances in recent memory, and bask in the glory of their dominant starts to the season.
Tutte le notizie sulla Roma in Podcast!
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Il giornalista Paolo Condò ha espresso il suo parere sullaprestazione del Milan ieri sera contro l'Atalanta e sull'apporto diRafa LeaoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Grandi scambi di cortesie, accordi su dazi, terre rare e investimenti sono i punti salienti dell'incontro a Tokyo tra Donald Trump e la neopremier giapponese Sanae Takaichi. Ne parliamo con Antonio Fiori, docente di Storia e Istituzioni dell'Asia all'Università di Bologna. Il viaggio di Trump proseguirà in Corea del Sud, dove il presidente statunitense incontrerà il suo omologo cinese Xi Jinping. Commentiamo il peso della questione Taiwan sui rapporti tra di due paesi con Lorenzo Lamperti, giornalista da Taipei.Infine, facciamo il punto sul viaggio a Roma del primo ministro ungherese Viktor Orban con il giornalista di Centrum Report Alessandro Grimaldi.
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E dopo il cambio di passo per la sanità pubblica, il commento di Mario Ajello è dedicato alla giustizia anzi all'ingiustizia, quindi andiamo in America con Angelo Paura e le indiscrezioni sulle elezioni del sindaco di New York, per la cronaca facciamo il punto sull'incidente in cui ha perso la vita una ventenne romana con una sconcertante conferma, quindi la storia di Massimo Boccucci che ci parla di uno striscione criminale apparso a Rieti, e chiudiamo con lo spettacolo e il punto e virgola di Gloria Satta oggi dedicati al nuovo film di Luca Argentero.
E dopo il cambio di passo per la sanità pubblica, il commento di Mario Ajello è dedicato alla giustizia anzi all'ingiustizia, quindi andiamo in America con Angelo Paura e le indiscrezioni sulle elezioni del sindaco di New York, per la cronaca facciamo il punto sull'incidente in cui ha perso la vita una ventenne romana con una sconcertante conferma, quindi la storia di Massimo Boccucci che ci parla di uno striscione criminale apparso a Rieti, e chiudiamo con lo spettacolo e il punto e virgola di Gloria Satta oggi dedicati al nuovo film di Luca Argentero.
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Un secolo non basta è il titolo della mostra all'Accademia di belle arti di Roma dedicata alla figura della scrittrice Luce D'Eramo. Audrey, una mitomane che si finge una vittima degli attentati parigini del 15 novembre 2015, è la protagonista del musical La diva del Bataclan, in scena al Roma Europa Festival. Un nuovo dizionario raccoglie tutti i termini che hanno a che fare con le questioni di genere. Milano horror stories è una raccolta di storie a fumetti che descrivono con ironia gentrificazione e speculazione edilizia nel capoluogo lombardo. CONMarco D'Eramo, giornalista e sociologoGabriele Paolocà, regista Marzia Camarda, editor e saggistaIvan Manuppelli (Hurricane), fumettista Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivi a podcast@internazionale.it Luce D'Eramo: https://www.youtube.com/watch?v=YJhyoON8MEQLa diva del Bataclan: https://www.youtube.com/watch?v=qXZG8QbT7jADizionario di genere: https://www.youtube.com/watch?v=4WjhLSkXqTkMilano horror stories: https://www.noilibreria.it/shop/libri/graphic-novel/milano-horror-stories/Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Nicola Saldutti racconta le divisioni all'interno della maggioranza, in particolare per quanto riguarda l'ipotesi di tassare gli extraprofitti delle banche. Stefano Montefiori parla della bocciatura da parte dell'Assemblea nazionale delle due mozioni di censura contro il nuovo governo francese (decisivo il sostegno dei socialisti). Marta Serafini presenta il nuovo incontro tra i due a Washington, dopo la telefonata del presidente Usa con Putin.I link di corriere.it:Tassa alle banche, previsti 11 miliardi in tre anni e Forza Italia non ci sta: «Non la voteremo». Nuovo vertice di maggioranzaRespinte due mozioni di sfiducia, il governo Lecornu va avanti grazie al sostegno dei socialistiItalia-Ucraina, una spy story: il segreto dell'Iskander, il missile invisibile di Putin, e il faro degli 007 di Kiev sul made in Italy
Revenge Lawfare, Roman Precedents, and the Threat of Civil Conflict The Friends of History Debating Society discusses "lawfare," described as a simple, high-stakes political conflict where failure to "kill the king" results in logical retaliation. The conversation centers on the American "emperor" (Mr. Trump), who, following attacks during his interregnum, launched "revenge lawfare" upon re-election. The effectiveness of this lawfare is evidenced by the pervasive anxiety resulting from indictments. Recent targets included the Attorney General of New York and the former director of the FBI. This practice is viewed by supporters of Mr. Trump as condign and appropriate punishment following a perceived miscarriage of justice. The speakers fear that escalating cycles of political warfare, particularly if institutionalized by successive administrations, could lead to civil war, a situation Rome experienced repeatedly with figures like Sulla, Pompey, and Caesar. A cautionary example is given of Emperor Titus, the son of Vespasian, who promoted stability by ending the practice of treating slander and libel as treason. Germanicus(Michael Vlahos) and Gaius (John Batchelor) conclude by noting the need to address lawbreaking, but caution against institutionalizing punishment for standard civic discourse. 1880 SULLA SACKS ROMW (82 BCE)