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Focus economia
Piano di riarmo Ue all'Ecofin, l'Italia propone garanzia Ue per mobilitare 200 miliardi

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025


Il piano di riarmo europeo arriva sul tavolo dei ministri delle Finanze del blocco, dopo il via libera dei leader europei al summit di Bruxelles del 6 marzo. E il primo confronto è proprio sugli strumenti da mettere in campo, al centro della cena informale tra i ministri dell Ecofin, seguita da uno scambio sulle regole fiscali, su come usare cioè la flessibilità del Patto. Con il ministro Giancarlo Giorgetti che porta ai colleghi Ue la proposta italiana, che non vuole definirsi solo come un idea per la difesa, ma anche per la sicurezza e la protezione. E soprattutto cerca di catalizzare gli investimenti privati: una Iniziativa Europea per la Sicurezza e l Innovazione Industriale , è il nome del documento presentato ai colleghi dal ministro italiano.L Italia vuole richiamare l attenzione a non guardare solo agli interventi tramite nuovo debito a sostegno degli investimenti nella difesa. Da un lato perché ritiene serva una visione di economie sostenibili a lungo termine e dall altro perché è particolarmente importante per Paesi come l Italia impegnati in uno sforzo di riduzione del proprio debito. L idea sarebbe così quella di rafforzare la componente degli Stati membri nell InvestEu, migliorando l efficacia delle garanzie Ue per attrarre capitali privati. Il rafforzamento di InvestEU è già tra le proposte della Commissione."La proposta italiana è stata accolta favorevolmente ieri, ora andrà discussa con la Commissione europea ma dal punto di vista della presidenza Ue il messaggio è che ci serve una forte Unione dei mercati dei capitali per finanziare queste nuove necessità". Lo ha detto il ministro delle Finanze polacco Andrzej Domanski, alla presidenza di turno Ue, in conferenza stampa al termine del Consiglio Ecofin. Sono intervenuti a Focus Economia Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore e Raul Caruso, Professore di Economia della pace in Università Cattolica.Trump, escalation con il Canada: raddoppia i dazi su alluminio e acciaio. Ma le aziende Usa sono preoccupateTrump non molla e anzi rilancia la guerra commerciale con il Canada. «Ho incaricato il segretario al Commercio di aggiungere un altro 25% di dazi, portandoli al 50%, su tutto l acciaio e l alluminio provenienti dal Canada», ha scritto il presidente degli Stati Uniti su Truth. I nuovi dazi «saranno effettivi da domani».Il presidente americano afferma che la misura è una risposta alla mossa dello stato canadese dell Ontario che «ha imposto tariffe del 25% sull elettricità che va negli Usa», una mossa che era a sua volta la risposta ai dazi imposti da Trump. L Ontario fornisce l energia elettrica a tre importanti Stati americani: Minnesota, Michigan e New York.Marco Valsania, Il Sole 24 Ore, è intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Mancanza di credito alle imprese e fuga di capitali zavorra del PILIl risiko del settore bancario ha riacceso le preoccupazioni delle imprese sull accesso al credito. Il timore è che banche più grandi e lontane dal territorio siano meno interessate a prestare liquidità alle piccole imprese, che pur rappresentano il cuore del nostro apparato produttivo. I processi di fusione possono portare a una concentrazione del rischio e a una conseguente riduzione del credito. Neppure una puntigliosa attività delle autorità volta a tutelare la concorrenza riesce ad affrontare pienamente il problema.Tuttavia, la questione dell accesso al credito, che risulta fondamentale per la crescita economica, in Italia ha una portata ben più ampia di quella legata alle aggregazioni bancarie e rasenta un emergenza nazionale. Da un lato, infatti, negli ultimi quindici anni le banche italiane, che pure si sono molto rafforzate in termini organizzativi, reddituali e patrimoniali, hanno operato una drastica riduzione delle loro erogazioni alle imprese che ha pochi paragoni con gli altri principali paesi. Dall altra, la dimensione microscopica delle nostre aziende e l arretratezza del nostro mercato dei capitali faticano a far nascere strumenti e operatori non bancari che possano finanziare le imprese. La necessità di contrastare il sottosviluppo e la frammentazione del mercato dei capitali europei è stato oggetto della conferenza internazionale promossa da Assonime in collaborazione con l Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico su Corporate Governance and capital market for competitive and sustainable Europe che si è tenuta oggi a Milano a Palazzo Mezzanotte, con il supporto di Borsa Italiana.Il commento di Stefano Firpo, direttore generale di Assonime.

Focus economia
Al via a Palazzo Mezzanotte la terza edizione del Grand Prix Innovation

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 26, 2024


È in corso a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, la terza edizoine del Grand Prix Innovation, organizzato dalla CCI France Italie, detta "la Chambre", la prima rete d'affari franco-italiana, con oltre 420 imprese francesi e italiane aderenti. Con questo evento la CCI France Italie punta a promuovere l'innovazione e a facilitare lo scambio di idee e la contaminazione positiva tra gli ecosistemi italiano e francese dell'innovazione e della responsabilità. Il 10 ottobre scorso, la Chambre ha lanciato una Call for Start Up in occasione di una tavola rotonda sul tema dell'Intelligenza Artificiale, inserita nel palinsesto della Digital Week.Una giuria, incaricata di valutare i progetti e composta da Cécile Bourland, Amministratore Delegato CCI France Italie, Sasha Komarevych, Startup Ecosystem Leader & Acceleration Program Manager di Bocconi4Innovation e il Club CSR della Chambre, ha selezionato le 6 startup finaliste: Aindo presentata da Findomestic Banca; Approxima presentata da Forvis Mazars; Hypesound presentata da Crédit Agricole; J4Energy presentata da Gruppo Lactalis in Italia; Ogyre presentata da Roveda; Trailslight - presentata da Siram Veolia. Queste 6 startup accedono alla seconda fase che prevede un Elevator Pitch in occasione della serata di premiazione che si terrà questa sera. Al termine dell'evento verrà annunciata la graduatoria finale delle 3 Coppie Startup/Corporate vincitrici.Il commento di Salvatore Majorana, direttore Kilometro Rosso Innovation District a Focus Economia.BancoBpm: «L offerta di UniCredit non riflette il nostro potenziale»L offerta di Unicredit «non riflette in alcun modo la redditività e l ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti di Banco Bpm». E netto il giudizio del consiglio dell istituto che ribadisce come l offerta non sia stata sollecitata e ricorda che il valore potenziale di Piazza Meda «è ulteriormente rafforzato dalle operazioni straordinarie recentemente annunciate, che si aggiungono alle azioni già contenute nel piano industriale 2023-26 e che si tradurranno in un aggiornamento degli obiettivi del piano medesimo, già in parte anticipati al mercato».Le sinergie di costo lorde stimate da Unicredit per 900 milioni sono «più di un terzo della base costi di Banco Bpm» e per questo «destano forti preoccupazioni sulle prevedibili ricadute a livello occupazionale e sociale». Lo sottolinea ancora il cda di BancoBpm dopo aver analizzato l offerta del rivale. «Peraltro tali sinergie, al pari di quelle di ricavo, non sono per nulla valorizzate nelle condizioni dell offerta» si legge in una nota.La riunione del board era già fissata in calendario, ma alla luce dell offerta lanciata lunedì da UniCredit ha assunto un valore ben più rilevante. Già in mattinata erano peraltro emerse le prime prese di posizione: alla domanda dei giornalisti se l offerta pubblica di scambio di Unicredit è da considerarsi ostile, il consigliere Mauro Paoloni, facendo il suo ingresso nella sede della banca, aveva risposto: «Sì».IERI UniCredit ha messo sul tavolo un con cambio di 0,175 nuove azioni Unicredit per ogni titolo del Banco Bpm. Un offerta «non vincolante», ha precisato Orcel, che pone l asticella al 50% delle adesioni con l obiettivo di salire oltre il 66 per cento. Agli azionisti Orcel riconosce implicitamente 6,657 euro ad azione, lo 0,5% in più dei valori di chiusura di venerdì scorso di BancoBpm. L Ops di UniCredit, del valore di 10,1 miliardi di euro, ha l obiettivo di delistare Banco Bpm e procedere a una fusione tra i due istituti. Tuttavia, l offerta è stata presentata senza un accordo preventivo con il consiglio di amministrazione di BancoBpm, motivo per cui è stata percepita come ostile.L'intervento di Luca Davi, Sole 24 Ore, ai microfoni di Sebastiano Barisoni.ASviS: La manovra 2025 presenta un quadro di politiche frammentarie Domani si terrà il secondo incontro sul Rapporto ASviS 2024 a tema economia, in diretta streaming dalla Clubhouse di Montecitorio a Roma. È il secondo dei quattro ASviS Live, il ciclo di appuntamenti di alto profilo organizzati dall Alleanza, in collaborazione con CEOForLife, vedrà stakeholder chiave e rappresentanti delle istituzioni confrontarsi sulle numerose proposte avanzate nella nona edizione del Rapporto Coltivare ora il nostro futuro. L Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile . Presentato il 17 ottobre scorso, il documento rappresenta infatti uno strumento unico per analizzare l avanzamento del nostro Paese verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi dell Agenda 2030 e identificare gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità del modello di sviluppo.Come rilevato dal Rapporto ASviS pubblicato il 17 ottobre, il Piano strutturale di bilancio di medio termine non esprime quella visione in grado di cambiare in profondità il Paese. Per l'ASviS nel Ddl si riscontrano l'assenza di una direzione univoca e la mancanza di coerenza nelle politiche, in contrasto con gli impegni presi dal Governo nelle sedi internazionali (Onu, G7, G20) per accelerare i progressi verso l'Agenda 2030, oltre che con quanto indicato nella Strategia nazionale di sviluppo sostenibile (SNSvS), adottata nel 2023.Parola a Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), ex ministro (Infrastrutture governo Draghi, Ministro del Lavoro governo Letta) e presidente Istat (2009-13).

Focus economia
Piccola industria di Confindustria: «Imprese e scuole insieme per costruire competenze e futuro»

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 25, 2024


Lo scorso venerdì si è tenuto a Torino il Pmi Day, l'iniziativa di Confindustria arrivata alla quindicesima edizione. Ogni anno, dal 2010, nell'ambito del Pmi Day le aziende aprono le porte a studenti, insegnanti, istituzioni, per avvicinare i giovani al mondo dell'impresa. In quell'occasione Giovanni Baroni, presidente della Piccola industria di Confindustria, ha ricordato che: "È fondamentale investire in innovazione e formazione, due aspetti che vanno di pari passo."Il focus dell'evento tenutosi quest'anno organizzato da Piccola Industria Confindustria, Unione Industriali di Torino e Anitec-Assinform nel capoluogo piemontese, in collaborazione con Rete nazionale licei economici sociali d Italia, è stato sulla cooperazione necessaria fra imprese e scuole per permettere ai giovani di sviluppare le competenze giuste per immergersi nel mondo del lavoro. «Costruire» la parola chiave: costruire consapevolezza, competenze, sostenibilità e innovazione. Ne abbiamo discusso con: Giovanni Baroni (nella foto), presidente della Piccola industria di Confindustria.Risiko, Unicredit ops volontaria su Banco Bpm. La mossa di Orcel spiazza il governo Bpm, dieci giorni fa sembrava intenzionato a diventare futura seconda banca in Italia, oggi rischia di diventare la preda dell'attuale seconda. Unicredit rompe gli indugi e dà una sonora sferzata al risiko bancario: dopo l offerta sulla tedesca Commerzbank, punta la rotta sull Italia e offre 10 miliardi di euro per Banco Bpm. Un operazione che isserebbe la banca italiana al vertice delle banche europee per capitalizzazione e valore di asset.Unicredit ha infatti lanciato un offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm. Lo si legge in una nota dell istituto bancario diffusa questa mattina all'alba. Il controvalore complessivo dell offerta di Unicredit nei confronti di Banco Bpm, sempre in caso di integrale adesione, sarà di 10,1 miliardi di euro. L importo è pari alla valorizzazione monetaria del corrispettivo, cioè 6,657 euro per azione di Banco Bpm. La cifra tiene conto anche del prezzo ufficiale delle azioni di Unicredit nell ultima seduta di venerdì scorso che è pari a 38,041 euro. Ne abbiamo parlato con Luca Davi - Il Sole 24 Ore e Stefano Caselli, direttore della School of Management della Bocconi e Professore di Economia degli Intermediari Finanziari.ASviS: La manovra 2025 presenta un quadro di politiche frammentarieDomani si terrà il secondo incontro sul Rapporto ASviS 2024 a tema economia, in diretta streaming dalla Clubhouse di Montecitorio a Roma. È il secondo dei quattro ASviS Live, il ciclo di appuntamenti di alto profilo organizzati dall Alleanza, in collaborazione con CEOForLife, vedrà stakeholder chiave e rappresentanti delle istituzioni confrontarsi sulle numerose proposte avanzate nella nona edizione del Rapporto Coltivare ora il nostro futuro. L Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile . Presentato il 17 ottobre scorso, il documento rappresenta infatti uno strumento unico per analizzare l avanzamento del nostro Paese verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi dell Agenda 2030 e identificare gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità del modello di sviluppo. Ne abbiamo parlato con Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), ex ministro (Infrastrutture governo Draghi, Ministro del Lavoro governo Letta) e presidente Istat (2009-13).

Digital Queens
EP 48_ Content creators, influencers, community tra New York e l‘Italia con Kiara Lady Boss

Digital Queens

Play Episode Listen Later Mar 28, 2024 60:25


In questo episodio parliamo con oggi parliamo della differenza tra i due mercati Italia e USA con una nostra amica expat che vive a NY da +10 anni. Kiara Di Paola, CEO, di NYC 4all sua agenzia -tour operator based a NYC, NYC Travel & Tourism Expert, Award-Winning Content Creator, recentemente invitata anche all' Università NYU, come influencer a parlare di questo lavoro.Ascolta questo episodio per imparare come vengono scritti i contratti tra brand e influencers/content creators in America, per sapere quali trend vengono seguiti oggi e altri preziosi consigli digital di Kiara!

Focus economia
Auto, le immatricolazioni in Europa crescono del 10,2% a febbraio

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 21, 2024


Mantiene il ritmo il mercato dell'auto in Europa (Ue più Efta e Uk) e nel mese di febbraio registra 995.059 immatricolazioni di autovetture, con una crescita del 10,2% sul febbraio 2023 che conferma il risultato positivo del primo bimestre dell anno +10,9% sull'anno scorso. Il recupero dei volumi dopo lo stop legato a pandemia e crisi dei semiconduttori continua anche se il risultato resta inferiore del 15,3% ai risultati registrati a gennaio-febbraio del 2019. Fanno bene Francia (+13%) e Italia (+12.8%) con aumenti a doppia cifra, mentre la Spagna registra un recupero del 9,9% e la Germania del 5,4. Il Regno Unito cresce del 14% nel mese e registra un balzo del 21,8% delle immatricolazioni di auto elettriche mentre nel resto l Europa le full electric crescono del 9% e mantengono una quota di market share del 12%, nonostante il risultato negativo per questa tipologia di auto registrato in Germania (-15,4%). L Italia registra un aumento delle immatricolazioni del 3,1% per questa tipologia di auto mentre la Francia registra un balzo di oltre il 31%.Dati tutto sommato positivi ma non mancano gli spunti di riflessione per il settore. Ne parliamo con Gian Primo Quagliano - direttore generale Centro Studi PromotorAl via Cosmoprof a BolognaRadio24 oggi è in diretta da Cosmoprof, l'evento di riferimento per le aziende e i professionisti di tutti i settori dell'industria cosmetica, dalla filiera al prodotto finito.Trovate gli stand di Radio24 allestiti al Centro Servizi.Lo spazio espositivo interessa l'intero quartiere fieristico di BolognaFiere, coprendo una superficie espositiva di circa 200.000 mq, e ospita tutti i settori della filiera cosmetica. Cosmoprof pesa più del 15% sui ricavi consolidati del gruppo Bologna Fiere.Sono presenti 3012 espositori (il +4% in più rispetto al 2023). Di questi 3012 espositori il Il settore cosmetico italiano ha superato i 15,1 miliardi di euro di fatturato nel 2023, crescendo del 13,8% rispetto all'anno precedente. Positive anche le stime per il 2024 in cui si prevede un ulteriore incremento del fatturato del 9,8% sul 2023 per arrivare ad oltre i 16,6 miliardi di euro. Eccellenti le performance delle esportazioni dei prodotti made in Italy, aumentate del 20,2% nell'ultimo anno, distinguendosi tra gli altri comparti manifatturieri per il maggior tasso di crescita e quadruplicando il proprio valore rispetto a venti anni prima. 35% è nuovo rispetto al 2023.Ne parliamo con Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia (Associazione nazionale imprese cosmetiche - Confindustria) e con Antonio Bruzzone, direttore generale Bologna Fiere e Vice-Presidente di UFI, Associazione Mondiale dell'Industria Fieristica Per Enav 1 miliardo di ricavi nel 2023, traffico +11%Enav ha chiuso l'esercizio 2023 con ricavi in crescita del 5,9% a 1 miliardo di euro. Il Traffico di rotta è cresciuto dell'11% a 10,62 milioni di unità di servizio e quello terminale, riferito a decolli e atterraggi nel raggio di circa 20 Km dalle piste, è salito del 10,9% superando il milione di unità di servizio. Il margine operativo lordo è cresciuto del 10,2% a 300,1 milioni, l'utile netto del 7,9% a 112,7 milioni e il dividendo sale del 17% a 0,23 euro."Il 2023 - spiega L'amministratore delegato Pasqualino Monti - è stato un anno record per numero di voli sull'Italia". "La qualità del servizio - prosegue l'amministratore delegato Pasqualino Monti - posiziona Enav tra i primi 'service provider' (fornitori di servizi, ndr) al mondo grazie alla forte accelerazione degli investimenti sulle attività core".Ne parliamo con Pasqualino Monti, Amministratore delegato Enav

Focus economia
Per il Superbonus 15 miliardi, anche dal fondo disabili

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 19, 2023


Aumenta di 15 miliardi di euro il fondo per il Superbonus. Lo prevede il dl Anticipi che accompagna la manovra, pubblicato in Gazzetta. L'incremento per il 2023 è per "consentire il perfezionamento delle regolazioni contabili del bilancio dello Stato delle agevolazioni per i bonus edilizi". Il decreto ha oneri per 27,98 miliardi nel 2023, coperti fra l'altro con lo scostamento votato dalla Camera, con 3,1 miliardi di definanziamento di programmi ministeriali, 2,53 dall'assegnazione a Cdp di titoli di Stato per il "Patrimonio Destinato", 2,77 di versamento in entrata da Cdp, e 350 milioni di riduzione del fondo per la disabilità. Poche ore e la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli precisa che non si tratta di un taglio al fondo, ma di risorse non utilizzate nel 2023 che erano nel capitolo per la legge delega sulla disabilità che non è stata attuata. Quindi che non fanno parte del fondo per i disabili . Quei 350 milioni sono rimasti lì su quel capitolo e non possono essere toccati da nessuno. Il Mef li ha recuperati adesso e ce li restituirà nel 2025 quando la legge sarà attuata. Ne parliamo con Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità.Il maxi esodo dei camici bianchi: quasi 40mila in uscita al 2025Un esodo biblico di quasi 40mila camici bianchi da qui al 2025 che rischia di mettere in ginocchio definitivamente la Sanità pubblica già uscita malconcia dopo la pandemia, scrive Mario Bartoloni sul Sole lo scorso 17 ottobre. È questo lo scenario che aspetta il nostro Servizio sanitario nazionale che vedrà una uscita massiccia per pensionamenti dei propri medici dipendenti entro i prossimi due anni: da quelli ospedalieri ai dottori di famiglia, da quelli che lavorano negli ambulatori fino alle guardie mediche. E sì perché la cosiddetta gobba pensionistica - il picco cioè di uscite per anzianità (67 anni è la media) - per tutte queste categorie di camici bianchi tocca i livelli massimi nel 2023, nel 2024 e l anno successivo - quando si registreranno rispettivamente 12763 uscite, 12748 e 13156 - con qualche pesante ricaduta anche nel 2026 (12801 pensionamenti), poi il trend degli addii comincia a scendere per tornare ai livelli più fisiologici del 2020 soltanto nel 2030. Del resto quella dei medici, a causa di un turn over con il contagocce e una programmazione sbagliata dei posti a Medicina e nelle specializzazioni, è una delle categorie con l età più avanzata nella Pubblica amministrazione visto che quasi la metà dei nostri dottori in servizio in ospedale e negli studi ormai ha più di 60 anni: in particolare è over 60 il 45% degli ospedalieri e il 52% di pediatri e medici di famiglia. E proprio tra quest ultimi c è la situazione più critica: si sono già ridotti a 39.270 quando erano 42.428 nel 2019 (in pratica 0.69 per mille abitanti ) e ora per questa categoria (compresi i pediatri) sono previsti 4.747 pensionamenti nel 2023con l'apice della gobba pensionistica nel 2024 con 4.924 ritiri per poi scendere a 4822 uscite nel 2025. Insomma ogni anno va in pensione più del 10% dei medici di famiglia. Approfondiamo il tema con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.Rapporto ASviS su sviluppo sostenibile: urge netta inversione delle politicheOggi è stato presentata a Roma l'ottava edizione del Rapporto ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) L Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile che evidenzia progressi e ritardi del nostro Paese verso il raggiungimento dei 17 Goal dell Agenda 2030 e identifica gli ambiti in cui bisogna intervenire per assicurare la sostenibilità economica, sociale e ambientale del modello di sviluppo. I progressi nel nostro Paese sono "decisamente insufficienti", e lo dimostrano i dati provenienti dagli indicatori compositi elaborati dall'Alleanza. Il Rapporto 2023, grazie al contributo dei mille esperti ed esperte delle oltre 320 organizzazioni aderenti all Alleanza, fornisce un quadro delle iniziative introdotte nel mondo, in Europa e in Italia a favore dello sviluppo sostenibile, permettendo di fare una valutazione ragionata a metà del percorso dell Agenda 2030, individuando le aree che richiederanno interventi decisi, tramite proposte articolate dai Gruppi di lavoro dell Alleanza. Per consentire all Italia di attuare l Agenda 2030, firmata da 193 Paesi delle Nazioni unite, è necessario infatti modificare significativamente le politiche pubbliche, nazionali ed europee, le strategie del settore privato e i comportamenti individuali e collettivi. L'urgenza è dettata dalle numerose crisi, a partire dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, che hanno pesato negativamente sugli sforzi fatti dal 2015 a oggi. Ne parliamo con Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS, ex ministro e presidente Istat.

Esco a Correre: Il Podcast
1150 km in 22 giorni percorrendo l"Italia da Sud a Nord

Esco a Correre: Il Podcast

Play Episode Listen Later Oct 18, 2023 47:29


Riccardo Bugari ha corso l'Italia da Sud a Nord in 22 giorni, percorrendo circa 1150 km con una media di 52 km al giorno.Come si prepara il corpo ad uno sforzo prolungato del genere? E come si gestisce l'aspetto mentale? Buona visione.

Focus economia
Telethon nella farmaceutica non profit

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 12, 2023


La fondazione Telethon sarà la prima charity al mondo responsabile della produzione e distribuzione di un farmaco. Per la prima volta al mondo un organizzazione 'non profit' si assumerà la responsabilità della produzione e distribuzione di un farmaco per una malattia rara, la terapia genica per l immunodeficienza ADA-SCID. L incidenza annuale è stimata tra 1/375.000 e 1/660.000 di nati vivi ; in base ai dati sui nuovi nati nell Unione Europea (circa 4 milioni l anno), si stima che ogni anno nascano tra i 6 e i 11 bambini con questa patologia nei 27 paesi Ue. Il farmaco si chiama Strimvelis. Ne parliamo con Francesca Pasinelli, direttrice generale di Fondazione Telethon.Ryanair, O Leary: «Ridurremo 10% voli per la Sicilia. Decreto prezzi è stupido». Urso: «L Italia non si fa ricattare» Ancora una low cost mette nel mirino le misure adottate dal governo Meloni per arginare il caro voli. «Il decreto prezzi è basato su dati spazzatura». È quanto ha detto l'amministratore delegato di Ryanair Michael O Leary presentando l offerta invernale della compagnia. «È un decreto stupido - ha aggiunto - e idiota, che ridurrà i voli aumentando le tariffe. Abbiamo già ridotto i voli del 10% in Sardegna - ha aggiunto - e lo faremo quest inverno per la Sicilia. Le nuove rotte di quest inverno da Orio e Malpensa - ha sottolineato - saranno solo internazionali e non domestiche». Secondo O Leary, «Il decreto illegale sui prezzi, che sono convinto Bruxelles sia in ogni caso in procinto di rigettare, è completamente inapplicabile e avrà l'effetto opposto: ridurrà la capacità dei voli domestici e farà salire i prezzi».A stretto giro è giunta la replica del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. «L Italia è un paese sovrano, non si fa ricattare da alcuno», ha sottolineato, commentando in questo modo le dichiarazioni di O Leary che ha annunciato la riduzione delle rotte in Italia dopo il decreto del governo in tema di trasporto aereo. Facciamo il punto con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano e Davide Madeddu, de Il Sole 24 ore.

Focus economia
Ira - Zelensky: Italia esclusa dai tavoli che contano?

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 9, 2023


È tensione tra Italia e Francia nel giorno del vertice straordinario Ue su migranti e aiuti di stato. Arrivando alla riunione, la premier Giorgia Meloni ha detto che l invito da parte di Emmanuel Macron di Volodymyr Zelensky a Parigi «è stato inopportuno». La nostra forza - ha scandito Meloni - «deve essere l unità». Le tensioni arrivano dopo il disappunto mostrato dal ministro Giorgetti per la missione franco-tedesca a Washington: "non siamo stati informati" ma "la cosa non ci sorprende e non ci offende, pur sapendo che se l'avesse fatta il governo italiano ci saremmo attirati un coro di accuse di sovranismo e antieuropeismo". Oggi si discute di aiuti di stato per rispondere all'Inflation Reduction Act statunitense da 369 miliardi. Il testo finale del vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue, sul quale non c'è ancora un accordo, dovrebbe prevedere una maggiore flessibilità sull'utilizzo degli aiuti di stato (a vantaggio dei Paesi con un debito basso) e rendere più facile l'accesso degli Stati membri ai fondi esistenti ancora non utilizzati e la possibilità di dare vita a nuovi strumenti finanziari. Su questo Meloni ha ricordato che: "Continuiamo a ritenere che immaginare un fondo sovrano per sostenere le imprese e lavorare sulla piena flessibilità dei fondi esistenti debbano esser questioni da mettere sul piatto nel momento in cui alcuni che hanno uno spazio fiscale maggiore chiedono un allentamento sugli aiuti di Stato". Perché, per Meloni, è necessario che "le legittime aspirazioni delle singole nazioni non vadano a scapito delle altre, e che quindi ci sia equilibrio". Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista de Il Sole 24 Ore. La mappa dei rischi globali: incertezza geopolitica e fragilità energetica Quest'oggi è stata presentata all'evento streaming organizzato da Sace "Stabile Fragilità. Le vie della crescita sostenibile" la Mappa dei Rischi 2023. Debolezza del ciclo economico, incertezza geopolitica, allerta climatica ed energetica: il quadro dei rischi globali nel 2023 segnala uno stato di fragilità che rallenta l attività economica globale e il commercio internazionale. Si tratta di un mappamondo interattivo online che SACE aggiorna ogni anno delinea i profili di rischio per le imprese che esportano e investono nel mondo in circa 200 mercati esteri, avvalendosi di un set aggiornato di indicatori che valutano il rischio di credito, il rischio politico e aspetti di sostenibilità ormai inderogabili, sviluppati in collaborazione con la Fondazione Enel: cambiamento climatico, benessere sociale e transizione energetica. Approfondiamo il tema con Alessandro Terzulli, capo economista di Sace. Industria: Prometeia-Intesa, nel 2022 fatturato +2,6% Oggi, Prometeia e Intesa Sanpaolo hanno pubblicato un''analisi dei settori industriali dal quale emerge che: il manifatturiero italiano ha consolidato nel 2022 la fase di forte crescita sperimentata nel 2021: nei primi 11 mesi 2022 il fatturato deflazionato è aumentato del +2.6% tendenziale, nonostante la frenata dell ultima parte dell anno (-1.1% nel bimestre ottobre-novembre), in linea con il rallentamento della produzione. L Italia si conferma, fra le grandi manifatture europee, quella più vicina ai livelli produttivi pre-Covid (-0.5% rispetto ai primi 11 mesi del 2019, a fronte di Spagna -1%, Francia -4.9% e Germania -5.7%, condizionata dalla lenta ripresa dell automotive). Ne parliamo con Alessandra Benedini, Associate Partner Prometeia.

Focus economia
Fitch: recessione in vista per l Italia. Confcommercio: sarà "mite"

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 15, 2022


Il Pil italiano dovrebbe contrarsi dello 0,7% nel 2023 sotto il peso del caro-energia. Lo rileva Fitch nel suo Globals Economic Outlook 2022. Sulla stessa lunghezza d'onda le stime di Confcommercio che però ha parlato di "recessione mite". Ospite Mariano Bella, direttore dell'Ufficio Studi di Confcommercio. Crisi energetica, le soluzioni per le imprese per sfruttare al meglio la materia prima Con dei costi energetici così opprimenti molte imprese rischiano di chiudere e in questo contesto diventa sempre più importante migliorare l'efficientamento energetico dell'industria italiana per riuscire a sfruttare al meglio la materia prima evitando sprechi e contribuendo ad essere il meno impattanti possibili per l'ambiente. Un esempio virtuoso in questo senso è portato dalla Cementi Rossi Spa che ci ha raccontato cosa ha ideato. Ne parliamo con Luca Pozzoni, Cfo di Exergy International. Guerra e crisi energetica mettono a rischio la ripresa delle Pmi È stato presentato oggi il Rapporto regionale Pmi 2022 di Confindustria e Cerved in collaborazione conUnicredit e Gruppo 24 Ore. Il Rapporto analizza le performance economico-finanziarie delle circa 160 mila PMI di capitali italiane, su base territoriale e regionale, e le misure adottate a sostegno delle imprese nel corso dell ultimo anno, compreso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ospite Vito Grassi, presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale e Vice Presidente Confindustria.

Focus economia
Gas, accordo Ue per riduzione consumi. L Italia dovrà tagliare solo il 7%

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 26, 2022


I ministri dell Energia dell Unione Europea riuniti a Bruxelles hanno trovato un accordo per ridurre in modo coordinato i propri consumi di gas e aiutare così la Germania, dopo una nuova drastica riduzione delle consegne russe. Inizialmente l obiettivo Ue di risparmio del gas, come ha spiegato il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, a margine del Consiglio Energia a Bruxelles, «era un 15% uguale per tutti, che era un po complicato, adesso è stato specializzato Paese per Paese. Nel caso dell Italia, con le regole sviluppate, dovremmo risparmiare il 7% rispetto alla media dei gas annuali per gli ultimi cinque anni». Unico paese a opporsi l Ungheria. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Per l approvazione del pacchetto era richiesta la maggioranza qualificata. Il voto contrario di Budapest è stato quindi ininfluente. Ne parliamo conAdriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore. Il turismo riparte, è pronto a tornare ai livelli pre crisi? Con la guerra ancora in corso e le tensioni per l'energia c'è ancora grande incertezza ma alcuni settori sono ripartiti a cominciare dal turismo. Molti protagonisti del settore sostengono che sarà una stagione molto positiva ma non sono poche le incognite: dal caos voli all'aumento dei prezzi, passando per la difficoltà di reperire lavoratori. Ne parliamo conLorenzo Giannuzzi, direttore generale Forte Village di Santa Margherita di Pula, e con Marcello Mangia, Presidente di Aeroviaggi S.p.A, proprietaria del brand commerciale Mangia's, Resorts and Clubs. Aerei nel caos con la ripresa che resta fragile. Ma non in Italia Dopo gli aeroporti inglesi e quelli olandesi, ora a lasciare a terra i passeggeri sono i dipendenti di Lufthansa dei servizi di terra degli aeroporti tedeschi che hanno indetto uno sciopero per domani rivendicando migliori condizioni di lavoro in vista del nuovo round di negoziati sui salari per chiederne un aumento del 9,5 per cento. Un nuovo tassello nel puzzle delle interruzioni dei voli che i passeggeri di tutta Europa stanno subendo da settimane a causa della carenza di personale nelle strutture del trasporto aereo. Per quanto riguarda l'Italia, gli aeroporti nostrani sembrano avere meno problemi e, secondo Enav, dopo la crisi della pandemia, vi è una sensibile ripartenza. A inizio estate 2022 il numero dei passeggeri trasportati si avvicina a quanto registrato nel corso del 2019 e in alcuni casi è addirittura superiore. Preoccupa però la situazione di ITA, la cui vendita potrebbe arenarsi a causa della caduta del governo. Approfondiamo il tema con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano.

Radio Dream on Fly's show
Conflitto Russia Ucraina. Cosa rischia l‘Italia?

Radio Dream on Fly's show

Play Episode Listen Later Mar 10, 2022 12:12


Il legale Armando Francia ci racconta cosa rischia l‘Italia in caso di attacco ad un paese NATO, chi dovrebbe combattere e come funziona secondo la nostra costituzione il ripristino della leva.

Economy News
L'Italia recupera posizioni nell'indice sulla corruzione | 26/01/2022 | Economy News

Economy News

Play Episode Listen Later Jan 26, 2022 4:03


L`Italia guadagna 3 punti e dieci posizioni rispetto allo scorso anno nella classifica dei 180 Paesi che sono oggetto dell'analisi di Transparency International, che ha pubblicato l'edizione 2021 del CPI, l'Indice di Percezione della Corruzione. Il CPI 2021 posiziona dunque il nostro Paese al 42° posto, con un punteggio di 56 su 100, mentre lo scorso anno era 52°, sempre con 56 punti. Il rapporto segnala che la fase di rilancio del Paese richiede la massima attenzione alla prevenzione dei rischi di corruzione, affinché gli impegni presi per la digitalizzazione, l'innovazione, la transizione ecologica, la sanità e le infrastrutture possano trovare una piena realizzazione. ______________________________________ Ascolta “Economy News”, la rubrica semplificata di informazione economica in onda tutti i giorni su Giornale Radio. Il podcast di approfondimento di notizie di economia e di finanza, che descrive ed espone in maniera semplice e veloce gli avvenimenti di politica economica di interesse nazionale e mondiale. In redazione Ferruccio Bovio, in studio Marco Veneziani. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Calcio, Nazionale Azzurra: Mancini perde Zaniolo e Pellegrini per la Svizzera. Convocato Cataldi

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 9, 2021 1:26


Pausa campionato per far posto alle Nazionali. L‘Italia si gioca la qualificazione diretta al Mondiale 2022 in Qatar, ma il c.

Radio Dénia
Felisity 205: "Viva L´Italia " (15/10/2021)

Radio Dénia

Play Episode Listen Later Oct 15, 2021 180:11


Tutti Convocati
Tokyo, l'Italia fa 40!

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Aug 8, 2021


Cifra tonda e record assoluto nella nostra storia olimpica: l'Italia chiude con 40 medaglie e decimo posto nel medagliere. Un trionfo per Giovanni Malagò che chiude gongolante in conferenza stampa, e un trionfo anche per i nostri inviati Dario Ricci e Marco Bellinazzo che salutiamo insieme a Leo Turrini. Le medaglie però, non sono solo la vittoria degli atleti, ma anche dei loro allenatori. Ne abbiamo convocato uno che ha dovuto tirare sù un campione dopo una sfortunata preparazione pre olimpica causa mononucleosi: parliamo di Fabrizio Antonelli, coach di Greg Paltrinieri. Atletica miniera d'oro di questa spedizione olimpica: un bilancio finale con Giorgio Rondelli che ci ha tenuto compagnia in queste settimane in pista. Con l'ex pallavolista Andrea Zorzi invece, commentiamo il meno fortunato percorso degli sport di squadra italiani, volley in primis. Avvistati due big con la valigia pronta: Lukaku direzione Londra e Messi direzione Parigi, dopo le lacrime della conferenza stampa di addio ai Blaugrana che ci racconta Filippo Maria Ricci. Che Olimpiadi abbiamo visto in tv? Dirette notturne, diritti tv divisi in due tra Rai e Discovery e ascolti record per il Circolo degli Anelli su Rai 2. Ne parliamo con Antonio Dipollina, critico tv di Repubblica. Dopo, andiamo in Austria da Carlo Pernat per farci raccontare il GP di Stiria vinto da Jorge Martin e dal nostro varista Luca Marelli, anche lui entusiasta spettatore olimpico.Chiudiamo con Simone Sandri in diretta dal Paese vincitore del medagliere, gli Stati Uniti.Ospiti: Dario Ricci, Marco Bellinazzo, Leo Turrini, Fabrizi Antonelli, Giorgio Rondelli, Andrea Zorzi, Filippo Maria Ricci, Antonio Dipollina, Carlo Pernat, Luca Marelli, Simone Sandri

Tutti Convocati
L'Italia batte cinque

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Aug 5, 2021


Una puntata per cinque medaglie: l'oro nella marcia di Massimo Stano, l'argento nella Canoa Sprint di Manfredi Rizza, i bronzi di Viviana Bottaro nel karate, Elia Viviani nell'Omnium e il mitologico Greg Paltrinieri nella 10 km in acque libere. Tavola rotonda con i nostri inviati a Tokyo Dario Ricci e Marco Bellinazzo e tanti grandi sportivi convocati: gli "atletici" Giorgio Rondelli, Giuseppe Gibilisco e Gelindo Bordin, l'ex canoista Antonio Rossi, l'ex ciclista Pippo Pozzato e poi Leo Turrini, orgoglioso del suo figlioccio Greg e triste per il vicino addio di Lukaku alla sua Inter. Continuano anche le convocazioni dei medagliati: oggi ai nostri microfoni Maria Centracchio, bronzo nel Judo, eroina del Molise che annovera tra gli olimpionici di Tokyo anche Andrea Capobianco, coach del basket 3x3 femminile eliminato nel torneo dalla Cina. Intanto, finisce la vacanza della MotoGP: domenica si torna in pista nel GP di Stiria e noi ci colleghiamo con Carlo Pernat e Luca Marini, a lavoro sul circuito austriaco.

ANSA Voice Daily
Tokyo: Canottaggio oro e lode, e l'Italia si sblocca

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Jul 29, 2021 4:51


Le laureate Cesarini-Rodini lo dedicano a memoria Mondelli.

The Breakfast Club
Podcast del 29/07/2021 - "Al canottaggio l'Italia oro al fotofinish"

The Breakfast Club

Play Episode Listen Later Jul 29, 2021 5:41


Focus AGRICOLTURA
DL Semplificazioni: l'Italia programma il futuro da biogas e biometano agricolo

Focus AGRICOLTURA

Play Episode Listen Later Jul 29, 2021 1:27


Potrebbe essere davvero il punto di svolta per il settore dell'agricoltura, stiamo parlando de D.L.77/2021 c.d. semplificazioni da poco convertito in legge dalla camera, che introduce e prepara il terreno ad importanti novità in materia di agroenergie.

Ascolta la Notizia
Giustizia, Lega: «L'Italia non può essere ostaggio Conte e Grillo»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Jul 28, 2021 0:35


La Lega «è molto preoccupata per le perdite di tempo causate dai capricci di Conte e Grillo. L’Italia che vuole rialzarsi dopo mesi di sofferenza non può tollerare i ricatti del Movimento 5 Stelle: oggi sulla Giustizia, domani su Equitalia, codice degli appalti, Quota 100 o fisco». Così in una nota del partito guidato da Matteo Salvini. «La Lega, in merito alle proposte di correzione alla prescrizione, è fedele al testo approvato dal Consiglio dei Ministri e leale agli accordi presi», ha dichiarato in una nota la senatrice della Lega Giulia Bongiorno.

Focus AGRICOLTURA
Spighe Verdi 2021: il Piemonte sale sul podio mentre l'italia fa +18 novità.

Focus AGRICOLTURA

Play Episode Listen Later Jul 28, 2021 1:17


Sale a 59 il numero di località del belpaese premiate con il riconoscimento Spighe Verdi 2021, il programma per lo sviluppo rurale sostenibile rivolto ai Comuni che intendono valorizzare e investire sul proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Tokyo 2020: Daniele Garozzo con il fioretto cala il poker di argenti per l'Italia. La situazione azzurra nel medagliere

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 27, 2021 2:02


A Tokyo 2020, per la delegazione azzurra è arrivata un'altra medaglia d'argento. Un fatto che porta l'Italia al 9° posto del medagliere con 1 oro, 4 argenti e 4 bronzi.

ANSA Voice Daily
Venezia: Sorrentino e gli altri, l'Italia va

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Jul 27, 2021 5:27


Una ventina di titoli affollano la selezione della Mostra del cinema, cinque in concorso

Expatriati
56. Responsabilità, creare sviluppo e ricchezza personale e collettiva, riformare l'Italia guardando il passato

Expatriati

Play Episode Listen Later Jul 27, 2021 58:05


Sino e Dom discutono di skin in the game e la mancanza di conseguenze e responsabilità: dal codice di hammurabi nell'antica Babilonia al ponte Morandi, cosa è andato storto? Come riformare la società e come creare sviluppo e ricchezza in Italia, creare una nuova istruzione e sistema finanziario tra fondi pensione, compensazioni ai dipendenti, tassazione sulle rendite, creazione di sviluppo economico e ascensione sociale; la soluzione si trova nella storia italiana. SPAC, Ermenegildo Zegna, processi andati bene, reingegnerizzare il mondo e Winners & Losers tra Bezos, odiatori immobili, ultra ottantenni laureati, piloti di aerei hustlers sbadati, professori memorabili, nuovi ascoltatori nascono e creare un impatto nel mondo. --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app --- Send in a voice message: https://anchor.fm/expatriati/message Support this podcast: https://anchor.fm/expatriati/support

Storia in Podcast
L'Italia delle Signorie - Prima parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 26, 2021 16:56


Si suole indicare l'espressione “Italia delle Signorie“, il periodo della storia d'Italia compreso tra il Trecento e il Quattrocento, durante il quale l'Italia in primis, e poi il resto d'Europa, furono interessate da notevoli e significativi cambiamenti. Signorie e Principati sono di fatto in quegli anni la tendenza generale, la creazione originale, l'istituzione caratteristica della politica italiana. Come il Comune, così la Signoria, che ne deriva, è espressione tipica d'Italia, quale paese di cultura cittadina, e prospera in particolar modo nel settentrione e nel centro della penisola. Per Storiainpodcast, la Professoressa Plebani racconta un periodo, quello del passaggio dai Comuni alle Signorie, che è il tempo dell'Umanesimo, dell'uomo al centro del mondo artefice della propria esistenza e della riscoperta dei classici.Eleonora Plebani, è Professoressa di Storia Medievale presso il Dipartimento di Storia, Culture e Religioni della Sapienza Università di Roma. Si occupa prevalentemente di tematiche inerenti alla storia urbana, in relazione al contesto istituzionale, politico, diplomatico e alle vicende familiari. - Il passaggio dai Comuni alle Signorie (Prima parte) - L'Umanesimo (Seconda parte) - Dalle Signorie alle Guerre d'Italia (Terza parte)https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della StoriaA cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia
L'Italia sulla sonda Nasa con Liciacube per catturare lo schianto sull'asteroide

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia

Play Episode Listen Later Jul 26, 2021 6:23


Storia in Podcast
L'Italia delle Signorie - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 26, 2021 23:25


Si suole indicare l'espressione “Italia delle Signorie“, il periodo della storia d'Italia compreso tra il Trecento e il Quattrocento, durante il quale l'Italia in primis, e poi il resto d'Europa, furono interessate da notevoli e significativi cambiamenti. Signorie e Principati sono di fatto in quegli anni la tendenza generale, la creazione originale, l'istituzione caratteristica della politica italiana. Come il Comune, così la Signoria, che ne deriva, è espressione tipica d'Italia, quale paese di cultura cittadina, e prospera in particolar modo nel settentrione e nel centro della penisola. Per Storiainpodcast, la Professoressa Plebani racconta un periodo, quello del passaggio dai Comuni alle Signorie, che è il tempo dell'Umanesimo, dell'uomo al centro del mondo artefice della propria esistenza e della riscoperta dei classici.Eleonora Plebani, è Professoressa di Storia Medievale presso il Dipartimento di Storia, Culture e Religioni della Sapienza Università di Roma. Si occupa prevalentemente di tematiche inerenti alla storia urbana, in relazione al contesto istituzionale, politico, diplomatico e alle vicende familiari. - Il passaggio dai Comuni alle Signorie (Prima parte) - L'Umanesimo (Seconda parte) - Dalle Signorie alle Guerre d'Italia (Terza parte)https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della StoriaA cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
L'Italia delle Signorie - Terza parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 26, 2021 26:08


Si suole indicare l'espressione “Italia delle Signorie“, il periodo della storia d'Italia compreso tra il Trecento e il Quattrocento, durante il quale l'Italia in primis, e poi il resto d'Europa, furono interessate da notevoli e significativi cambiamenti. Signorie e Principati sono di fatto in quegli anni la tendenza generale, la creazione originale, l'istituzione caratteristica della politica italiana. Come il Comune, così la Signoria, che ne deriva, è espressione tipica d'Italia, quale paese di cultura cittadina, e prospera in particolar modo nel settentrione e nel centro della penisola. Per Storiainpodcast, la Professoressa Plebani racconta un periodo, quello del passaggio dai Comuni alle Signorie, che è il tempo dell'Umanesimo, dell'uomo al centro del mondo artefice della propria esistenza e della riscoperta dei classici.Eleonora Plebani, è Professoressa di Storia Medievale presso il Dipartimento di Storia, Culture e Religioni della Sapienza Università di Roma. Si occupa prevalentemente di tematiche inerenti alla storia urbana, in relazione al contesto istituzionale, politico, diplomatico e alle vicende familiari. - Il passaggio dai Comuni alle Signorie (Prima parte) - L'Umanesimo (Seconda parte) - Dalle Signorie alle Guerre d'Italia (Terza parte)https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della StoriaA cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

BALLS with Dr Yobbo and Beeso
BALLS.296 Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta

BALLS with Dr Yobbo and Beeso

Play Episode Listen Later Jul 25, 2021 46:55


This week: EURO 2020, the NBA Finals, the Olympics and the relentless stupidity of rugby league. Also: we didn't have that, the new #WengerOut, Scott Foster is inevitable, second nation army, being cool for a few years, mutual sentiment, full nihilism, mismatched timelines, not your dad's England, burning the room, the CP3 finishing school, tedious box-score watching analysis, Giddey goat, undeniable flaws, just generally avoid Sacramento, football becomes basketball which becomes football, the Suns' next step, Doc's next team, how late can an ‘allegedly' come and still be legally OK, basketballing hobos, winning the right way, there's a bit of Stugotz in everybody, asterisks: the gall, trusting in Ange, shopping Dame around the league, indentured servitude, keeping your friends close, Olympics coverage?, embracing your inner boomer, the Jingles finishing school, too old for Brisbane 2032, shop windows, reasons to stop the podcast, reasons to talk about rugby league and aging out of thirst. BALLS and tripping balls are available on their own RSS feeds, as well as being found together on Omny Studio,Spotify and Apple Podcasts (feel free to subscribe, rate and review) - and we welcome your reckons via Twitter, Facebook and email. See omnystudio.com/listener for privacy information.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Tokyo 2020, prime medaglie per l'Italia: oro di Vito Dell'Aquila nel taekwondo, argento per Luigi Samele nella sciabola

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 25, 2021 1:51


A Tokyo 2020 arrivano le prime soddisfazioni per l'Italia. Spicca l'oro nel taekwondo, categoria 58 chilogrammi, di Vito Dell'Aquila che in finale ha battuto 16-12 il tunisino Mohamed Khalil Jendoubi.

Economy News
L'Autorità Garante della Concorrenza contro Autostrade per l'Italia | 22/07/2021 | Economy News

Economy News

Play Episode Listen Later Jul 22, 2021 3:46


L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento di inottemperanza nei confronti di Aspi (Autostrade per l'Italia S.p.A.), concessionaria della gestione e della manutenzione di oltre 3.000 km di rete autostradale nel nostro Paese. Il procedimento – si legge in una nota – è stato aperto per inottemperanza alla diffida che imponeva alla società di cessare la pratica scorretta accertata nel mese di marzo 2021, dal momento che Aspi non ha ridotto il costo del pedaggio e non ha adottato alcuna procedura per riconoscere agevolazioni tariffarie e rimborsi per le tratte autostradali in cui si verificano rilevanti criticità nella viabilità, causate da lavori straordinari per la messa in sicurezza delle infrastrutture, le quali risentono di gravi carenze nella gestione e nella manutenzione. In risposta ad alcuni recenti scandali finanziari, la Commissione europea ha presentato nuove proposte legislative per rafforzare la lotta contro il riciclo del denaro sporco nell'Unione europea. Avendo preso atto che la semplice collaborazione tra autorità nazionali non è sufficiente, l'esecutivo comunitario ha deciso di proporre la nascita di un organismo europeo, dotato di potere di vigilanza sulle istituzioni finanziarie più importanti. Tutela della biodiversità e degli ecosistemi, uso efficiente delle risorse ed economia circolare e finanza verde. Sono questi i tre argomenti dei quali si discuterà al G20 Ambiente, che inizia oggi al Palazzo Reale di Napoli e si concluderà domani, venerdì 23.

Backdoor podcast
Video chat: l'Italia e le sue avversarie ai Giochi Olimpici, Udoh in Virtus, Pacheco già giocatore culto

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Jul 20, 2021 55:09


In questa puntata spazio ai Tornei di basket dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e ai commenti sulle ultime ufficialità del mercato. Ah, ovviamente spazio per il rant anzi per I rant.

Radio Vai Vai Brasile Italia FM
Programma Te la do io l'Italia 04/07/2021

Radio Vai Vai Brasile Italia FM

Play Episode Listen Later Jul 20, 2021 116:01


Programma Te la do io l'Italia con Rosy di Bah 04/07/2021

Storia in Podcast
Federico II e l'Italia normanno-sveva - Prima parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 19, 2021 12:01


Federico Ruggero di Hohenstaufen (Jesi, 26 dicembre 1194 – Fiorentino di Puglia, 13 dicembre 1250), è stato re di Sicilia (come Federico I, dal 1198 al 1250), duca di Svevia (come Federico VII, dal 1212 al 1216), Re dei Romani (dal 1212) e poi Imperatore del Sacro Romano Impero (come Federico II, eletto nel 1211, incoronato dapprima ad Aquisgrana nel 1215 e, successivamente, a Roma dal papa nel 1220) e re di Gerusalemme (dal 1225 per matrimonio, autoincoronatosi nella stessa Gerusalemme nel 1229). Apparteneva alla nobile famiglia sveva degli Hohenstaufen. Discendeva per parte di madre dai normanni di Altavilla (Hauteville in francese), conquistatori di Sicilia e fondatori del Regno di Sicilia. Conosciuto con gli appellativi stupor mundi (“meraviglia o stupore del mondo”) o puer Apuliae (“fanciullo di Puglia”), Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Il suo mito finì per confondersi con quello del nonno paterno, Federico Barbarossa.Fulvio Delle Donne, Professore di Letteratura medievale e umanistica presso l'Università degli Studi della Basilicata, racconta per Storiainpodcast un imperatore dalla grande preparazione culturale, brillante, non facile da domare, che volle accentrare il potere nelle sue mani, ma contemporaneamente rendere tutti i suoi molteplici sudditi uguali e liberi di professare la propria fede. - Federico II, il Regno di Sicilia e l'incoronazione imperiale (Prima parte). - La crociata e l'assunzione della corona di Gerusalemme (Seconda parte). - Gli scontri epocale con i Comuni e il papato (Terza parte). - Il lascito di Federico II tra storia e mito (Quarta parte).https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della StoriaA cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
Federico II e l'Italia normanno-sveva - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 19, 2021 10:24


Federico Ruggero di Hohenstaufen (Jesi, 26 dicembre 1194 – Fiorentino di Puglia, 13 dicembre 1250), è stato re di Sicilia (come Federico I, dal 1198 al 1250), duca di Svevia (come Federico VII, dal 1212 al 1216), Re dei Romani (dal 1212) e poi Imperatore del Sacro Romano Impero (come Federico II, eletto nel 1211, incoronato dapprima ad Aquisgrana nel 1215 e, successivamente, a Roma dal papa nel 1220) e re di Gerusalemme (dal 1225 per matrimonio, autoincoronatosi nella stessa Gerusalemme nel 1229). Apparteneva alla nobile famiglia sveva degli Hohenstaufen. Discendeva per parte di madre dai normanni di Altavilla (Hauteville in francese), conquistatori di Sicilia e fondatori del Regno di Sicilia. Conosciuto con gli appellativi stupor mundi (“meraviglia o stupore del mondo”) o puer Apuliae (“fanciullo di Puglia”), Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Il suo mito finì per confondersi con quello del nonno paterno, Federico Barbarossa.Fulvio Delle Donne, Professore di Letteratura medievale e umanistica presso l'Università degli Studi della Basilicata, racconta per Storiainpodcast un imperatore dalla grande preparazione culturale, brillante, non facile da domare, che volle accentrare il potere nelle sue mani, ma contemporaneamente rendere tutti i suoi molteplici sudditi uguali e liberi di professare la propria fede. - Federico II, il Regno di Sicilia e l'incoronazione imperiale (Prima parte). - La crociata e l'assunzione della corona di Gerusalemme (Seconda parte). - Gli scontri epocale con i Comuni e il papato (Terza parte). - Il lascito di Federico II tra storia e mito (Quarta parte).https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della StoriaA cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
Federico II e l'Italia normanno-sveva - Quarta parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 19, 2021 13:06


Federico Ruggero di Hohenstaufen (Jesi, 26 dicembre 1194 – Fiorentino di Puglia, 13 dicembre 1250), è stato re di Sicilia (come Federico I, dal 1198 al 1250), duca di Svevia (come Federico VII, dal 1212 al 1216), Re dei Romani (dal 1212) e poi Imperatore del Sacro Romano Impero (come Federico II, eletto nel 1211, incoronato dapprima ad Aquisgrana nel 1215 e, successivamente, a Roma dal papa nel 1220) e re di Gerusalemme (dal 1225 per matrimonio, autoincoronatosi nella stessa Gerusalemme nel 1229). Apparteneva alla nobile famiglia sveva degli Hohenstaufen. Discendeva per parte di madre dai normanni di Altavilla (Hauteville in francese), conquistatori di Sicilia e fondatori del Regno di Sicilia. Conosciuto con gli appellativi stupor mundi (“meraviglia o stupore del mondo”) o puer Apuliae (“fanciullo di Puglia”), Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Il suo mito finì per confondersi con quello del nonno paterno, Federico Barbarossa.Fulvio Delle Donne, Professore di Letteratura medievale e umanistica presso l'Università degli Studi della Basilicata, racconta per Storiainpodcast un imperatore dalla grande preparazione culturale, brillante, non facile da domare, che volle accentrare il potere nelle sue mani, ma contemporaneamente rendere tutti i suoi molteplici sudditi uguali e liberi di professare la propria fede. - Federico II, il Regno di Sicilia e l'incoronazione imperiale (Prima parte). - La crociata e l'assunzione della corona di Gerusalemme (Seconda parte). - Gli scontri epocale con i Comuni e il papato (Terza parte). - Il lascito di Federico II tra storia e mito (Quarta parte).https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della StoriaA cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
Federico II e l'Italia normanno-sveva - Terza parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 19, 2021 16:20


Federico Ruggero di Hohenstaufen (Jesi, 26 dicembre 1194 – Fiorentino di Puglia, 13 dicembre 1250), è stato re di Sicilia (come Federico I, dal 1198 al 1250), duca di Svevia (come Federico VII, dal 1212 al 1216), Re dei Romani (dal 1212) e poi Imperatore del Sacro Romano Impero (come Federico II, eletto nel 1211, incoronato dapprima ad Aquisgrana nel 1215 e, successivamente, a Roma dal papa nel 1220) e re di Gerusalemme (dal 1225 per matrimonio, autoincoronatosi nella stessa Gerusalemme nel 1229). Apparteneva alla nobile famiglia sveva degli Hohenstaufen. Discendeva per parte di madre dai normanni di Altavilla (Hauteville in francese), conquistatori di Sicilia e fondatori del Regno di Sicilia. Conosciuto con gli appellativi stupor mundi (“meraviglia o stupore del mondo”) o puer Apuliae (“fanciullo di Puglia”), Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Il suo mito finì per confondersi con quello del nonno paterno, Federico Barbarossa.Fulvio Delle Donne, Professore di Letteratura medievale e umanistica presso l'Università degli Studi della Basilicata, racconta per Storiainpodcast un imperatore dalla grande preparazione culturale, brillante, non facile da domare, che volle accentrare il potere nelle sue mani, ma contemporaneamente rendere tutti i suoi molteplici sudditi uguali e liberi di professare la propria fede. - Federico II, il Regno di Sicilia e l'incoronazione imperiale (Prima parte). - La crociata e l'assunzione della corona di Gerusalemme (Seconda parte). - Gli scontri epocale con i Comuni e il papato (Terza parte). - Il lascito di Federico II tra storia e mito (Quarta parte).https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della StoriaA cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Nessun luogo è lontano
Immigrazione, Libia e i controversi accordi con l'Italia

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jul 16, 2021


Con una parte del Parlamento divisa, l'Italia ha approvato il rifinanziamento della missione in Libia che include il sostegno alla Guardia Costiera libica quasi all'unanimità. Poco prima, l'aula aveva bocciato una risoluzione presentata da 30 deputati di PD, M5S, LEU e +Europa che chiedeva la chiusura della missione, perché rifinanziarla avrebbe significato «continuare a sostenere direttamente e indirettamente la deportazione di uomini, donne e bambini nei centri di detenzione in Libia». Ne abbiamo parlato con Matteo Villa di Ispi, Arturo Varvelli, direttore della sede romana dello European Council on Foreign Relations, Daniele Raineri de Il Foglio, Diana Eltahawy, vicedirettrice Amnesty International per il Medio Oriente e il Nord Africa, e Beatrice Lau di Msf.

SBS Italian - SBS in Italiano
Green Pass, l'Italia seguirà l'esempio della Francia?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jul 15, 2021 9:23


Mentre si discute sulla costituzionalità del Green Pass, la Commissione Europea ha approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Corriere Daily
Dante Italia, un podcast di Aldo Cazzullo sulla Divina Commedia per capire l'Italia

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jul 15, 2021 16:35


Un'opera letteraria scritta più di sette secoli fa ha plasmato la nostra lingua e contribuito a costruire l'identità collettiva degli italiani. In questo episodio Aldo Cazzullo, con l'attrice Viola Graziosi, racconta che cosa Dante abbia ancora da insegnarci, a 700 anni dalla morte. Sull'animo umano e sull'Italia in cui viviamo.Per altri approfondimenti:- Il podcast di Aldo Cazzullo sulla Divina Commedia https://www.corriere.it/podcast/dante-italia/- Cazzullo e Pelù: un viaggio rock nella Divina Commedia per capire l'Italia di oggi https://bit.ly/3BaiTXZ- Mama non Mama, i dialoghi sulla maternità di Barbara Stefanelli https://www.corriere.it/podcast/mama-non-mama/

Radio Dream on Fly's show
Perché l´Italia non è campione solo nel calcio. Ne parliamo con la giurista d´impresa Lorenza Morello.

Radio Dream on Fly's show

Play Episode Listen Later Jul 13, 2021 9:47


La Finanza in Soldoni
2021-22 - La partita che l'Italia non ha ancora giocato

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later Jul 13, 2021 3:40


La vittoria degli azzurri agli europei arriva in momento storico molto particolare. La voglia di riscatto legata ai sacrifici fatti durante la pandemia, la prospettiva di un vasto programma di investimenti finanziato da uno sforzo comune a livello europeo e la presenza di una leadership autorevole e credibile, come non si vedevano nel nostro paese da molti anni si traduce in un clima generale di ottimismo.Questo sentimento diffuso è per quanto difficile da misurare e da valutare costituisce un elemento molto positivo. Per decenni abbiamo vissuto lo sconforto di una crescita stagnante e il circolo vizioso di un rapporto conflittuale con le istituzioni europee, troppo spesso dipinte come guardiane di una austerità eccessiva e rappresentate come dei censori della nostra scarsa disciplina nella finanza pubblicaIl rovesciamento di questa prospettiva è di per sé un'ottima notizia e un valido punto di partenza. Mente l'entusiasmo per i successi sportivi, che includono l'attivo in finale del tennista Berrettini, favoriscono la diffusione narrazioni trionfalistiche di rinascite azzurre e miracoli italiani, cominciano a circolare improbabili stime dell'impatto economico di questi fenomeni che superando il ragionevole entusiasmo sconfinano in quel che viene definico con terminologia inglese Wishful ThingkinPer restare con i piedi per terra, in campo economico e sociale la partita dell'Italia non è ancora cominciata. Le anomalie strutturali, regolamentari e istituzionali che appesantivano il nostro paese prima del covid sono ancora tutte al loro posto. Stiamo vivendo una tregua temporanea legata alla situazione eccezionale della pandemia, ma presto dovremo tornare a combattere la battaglia più difficile, quella conto noi stessi. Contro le disfuzioni che ci hanno impedito di crescere negli anni passati e hanno spinto lavoratori e imprese di eccellenza a lasciare il paese per esprimere il proprio potenziale. Godiamoci il momento celebrando i successi sportivi, ma non lasciamoci inebriare al punto di dimenticare la realtà. Potremmo sintetizzare questo concetto amiguo in uno slogan: viva la nazionale e abbasso il nazionalismo. La prima ci ha ricordato come con il sacrificio e la perseveranza si può vincere. Il secondo ci inganna e ci sottrae alle nostre responsabilità portandoci al declino. Un percorso che fino al 2019 sembrava ineluttabile e che oggi invece potrebbe essere concretamente invertito se riusciamo ad affrontare un concreto percorso di riforma. Acquista il libro "La Finanza in Soldoni" su Amazonhttps://www.amazon.it/dp/B08QDT1W1LSeguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.spreaker.com/show/entering-italian-npl-markethttps://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/https://twitter.com/MassimoFamularohttps://www.facebook.com/FamularoMassimoSe ti piacciono i miei contenuti puoi offrirmi un caffè via Ko-FIhttps://ko-fi.com/T6T41NDC5oppure sostenermi con Patreon (da 2€ al mese)https://www.patreon.com/MassimoFamularo

Storia in Podcast
Barbarossa e l'Italia dei Comuni - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 12, 2021 16:57


Federico I Hohenstaufen (Waiblingen, 1122 circa – Saleph, 10 giugno 1190) – noto come il Barbarossa in Italia – è stato imperatore del Sacro Romano Impero e re d'Italia. Salì al trono di Germania il 4 marzo 1152, succedendo allo zio Corrado III, e fu incoronato imperatore nella primavera del 18 giugno 1155 a Pavia. Due anni dopo, il termine sacrum (“santo”) apparve per la prima volta in un documento in relazione al suo impero. Successivamente fu formalmente incoronato re di Borgogna, ad Arles, il 30 giugno 1178. Fu chiamato Barbarossa dalle città dell'Italia settentrionale che tentò di governare; in tedesco, era conosciuto come Kaiser Rotbart, che ha lo stesso significato.Il Professore Paolo Grillo racconta per Storiainpodcast come attraverso uno scontro con i Comuni dell'Italia settentrionale cercò di ripristinare l'Impero ottoniano. Un conflitto lungo, la cui fine venne stabilita dalla pace di Costanza del 1183, la quale concesse alle realtà comunali autonomia e primi segnali di libertà, al prezzo del riconoscimento della supremazia imperiale. Si disgregava così la centralità del potere dell'Impero e si facevano strada i Comuni come strutture territoriali organizzate. Paolo Grillo è Professore Ordinario di Storia Medievale presso l'Università degli Studi di Milano la Statale, redattore della rivista “Società e Storia” e autore di diverse opere, tra cui “Milano guelfa” e “Le guerre di Barbarossa. I comuni contro l'Imperatore”. - Federico I Hohenstaufen e l'Italia dei Comuni (Prima parte). - Le prime tre discese del Barbarossa in Italia (Seconda parte). - Quarta discesa in Italia e Lega Lombarda (Terza parte). - Gli anni in Germania, quinta discesa e pace di Costanza (Quarta parte). - La terza crociata e la morte di Federico Barbarossa (Quinta parte).https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della StoriaA cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
Barbarossa e l'Italia dei Comuni - Terza parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 12, 2021 12:22


Federico I Hohenstaufen (Waiblingen, 1122 circa – Saleph, 10 giugno 1190) – noto come il Barbarossa in Italia – è stato imperatore del Sacro Romano Impero e re d'Italia. Salì al trono di Germania il 4 marzo 1152, succedendo allo zio Corrado III, e fu incoronato imperatore nella primavera del 18 giugno 1155 a Pavia. Due anni dopo, il termine sacrum (“santo”) apparve per la prima volta in un documento in relazione al suo impero. Successivamente fu formalmente incoronato re di Borgogna, ad Arles, il 30 giugno 1178. Fu chiamato Barbarossa dalle città dell'Italia settentrionale che tentò di governare; in tedesco, era conosciuto come Kaiser Rotbart, che ha lo stesso significato.Il Professore Paolo Grillo racconta per Storiainpodcast come attraverso uno scontro con i Comuni dell'Italia settentrionale cercò di ripristinare l'Impero ottoniano. Un conflitto lungo, la cui fine venne stabilita dalla pace di Costanza del 1183, la quale concesse alle realtà comunali autonomia e primi segnali di libertà, al prezzo del riconoscimento della supremazia imperiale. Si disgregava così la centralità del potere dell'Impero e si facevano strada i Comuni come strutture territoriali organizzate. Paolo Grillo è Professore Ordinario di Storia Medievale presso l'Università degli Studi di Milano la Statale, redattore della rivista “Società e Storia” e autore di diverse opere, tra cui “Milano guelfa” e “Le guerre di Barbarossa. I comuni contro l'Imperatore”. - Federico I Hohenstaufen e l'Italia dei Comuni (Prima parte). - Le prime tre discese del Barbarossa in Italia (Seconda parte). - Quarta discesa in Italia e Lega Lombarda (Terza parte). - Gli anni in Germania, quinta discesa e pace di Costanza (Quarta parte). - La terza crociata e la morte di Federico Barbarossa (Quinta parte).https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della StoriaA cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
Barbarossa e l'Italia dei Comuni - Quarta parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 12, 2021 16:04


Federico I Hohenstaufen (Waiblingen, 1122 circa – Saleph, 10 giugno 1190) – noto come il Barbarossa in Italia – è stato imperatore del Sacro Romano Impero e re d'Italia. Salì al trono di Germania il 4 marzo 1152, succedendo allo zio Corrado III, e fu incoronato imperatore nella primavera del 18 giugno 1155 a Pavia. Due anni dopo, il termine sacrum (“santo”) apparve per la prima volta in un documento in relazione al suo impero. Successivamente fu formalmente incoronato re di Borgogna, ad Arles, il 30 giugno 1178. Fu chiamato Barbarossa dalle città dell'Italia settentrionale che tentò di governare; in tedesco, era conosciuto come Kaiser Rotbart, che ha lo stesso significato.Il Professore Paolo Grillo racconta per Storiainpodcast come attraverso uno scontro con i Comuni dell'Italia settentrionale cercò di ripristinare l'Impero ottoniano. Un conflitto lungo, la cui fine venne stabilita dalla pace di Costanza del 1183, la quale concesse alle realtà comunali autonomia e primi segnali di libertà, al prezzo del riconoscimento della supremazia imperiale. Si disgregava così la centralità del potere dell'Impero e si facevano strada i Comuni come strutture territoriali organizzate. Paolo Grillo è Professore Ordinario di Storia Medievale presso l'Università degli Studi di Milano la Statale, redattore della rivista “Società e Storia” e autore di diverse opere, tra cui “Milano guelfa” e “Le guerre di Barbarossa. I comuni contro l'Imperatore”. - Federico I Hohenstaufen e l'Italia dei Comuni (Prima parte). - Le prime tre discese del Barbarossa in Italia (Seconda parte). - Quarta discesa in Italia e Lega Lombarda (Terza parte). - Gli anni in Germania, quinta discesa e pace di Costanza (Quarta parte). - La terza crociata e la morte di Federico Barbarossa (Quinta parte).https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della StoriaA cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Politica Popcorn
L'Italia batte l'Inghilterra: è campione d'Europa

Politica Popcorn

Play Episode Listen Later Jul 12, 2021 3:08


Sogno di una notte di mezza estate: una notte di emozioni

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Festa di bandiere, cori e clacson nelle piazze vicentine per l'Italia Eurocampione (VIDEO)

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 12, 2021 1:34


Ecovicentino.it - AudioNotizie
Cade dalla bici sulla scalinata di Monte Berico festeggiando l'Italia. Traumi per un 17enne

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 12, 2021 1:28


L'unico incidente di rilievo rilevato nel territorio vicentino e legato ai festeggiamenti per la vittoria ad Euro 2020 riguarda un adolescente soccorso sulla scalinata della chiesa poco dopo le 24. Il giovane, su di giri per l'alcol ingerito, sarebbe scivolato sui gradoni mentre si stava "esibendo" in sella a una bicicletta. E' rimasto ferito, con sospette fratture a un arto

LAUSCHANGRIFF - Endlich was mit Sport!
Folge 81 - L‘ITALIA CHIAMO. SI!

LAUSCHANGRIFF - Endlich was mit Sport!

Play Episode Listen Later Jul 12, 2021 78:30


Italien ist Europameister! Weil sie ihre Hymne einfach am geilsten Schmettern! Achso ne, sind richtig zum Liebling geworden. Weil: geilen Fußball gespielt. Anders als England. Und Frankreich 2018. Außerdem: Kroos vs Hoeneß - Schmiso weint (fast) um den König - und Buschi ist nicht mehr der Beste... Unsere allgemeinen Datenschutzrichtlinien finden Sie unter https://art19.com/privacy. Die Datenschutzrichtlinien für Kalifornien sind unter https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info abrufbar.