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Adriana Valenti Sabouret, scrittrice e storica, ha portato alla luce figure fondamentali della storia sarda come Michele Obino, contribuendo al riconoscimento della Sardegna nella memoria storica europea e internazionale. L'Ans (Associazione Natzionale sarda) premia Adriana Valenti Sabouret, appassionata di lingua e letteratura straniera, per aver riportato alla luce, con un suo libro, la memoria storica di Michele Obino. Nata a Siracusa si è laureata in Lingue e letterature straniere, si appassiona in particolar modo al francese e alla sua vasta produzione letteraria. Insegnante, a 25 anni decide di trasferirsi in Francia diventando docente presso l'Istituto Statale Italiano Leonardo da Vinci a Parigi e il Liceo Internazionale di Saint Germain-en-Laye. Dopo aver svolto diversi incarichi per conto del Ministero degli Affari Esteri italiano, si cimenta nell'ambito della traduzione e inizia la collaborazione con alcune riviste. Nel 2019 esordisce in Francia con il romanzo Le rêve d'Honoré (Éditions du Panthéon). Con Arkadia Editore ha pubblicato i romanzi storici Madame Dupont (2021), La ragazza dell'Opéra (2023), Le nobili sorelle Angioy (2024) e il saggio Rivoluzionari sardi in Francia (2024). Ha al suo attivo numerosi articoli e interventi di carattere letterario. “Per il suo straordinario lavoro di ricerca storica che ha riportato alla luce la tomba del rivoluzionario sardo Michele Obino a Parigi e per il contributo culturale dato con i suoi numerosi studi e pubblicazioni sui protagonisti della Sarda Rivolutzione. Il suo impegno intellettuale rappresenta una risorsa preziosa per la ricostruzione della nostra memoria storica collettiva” Il valore moderno dei patrioti sardi e la memoria da tramandare alle nuove generazioni Secondo Adriana Valenti Sabouret, il messaggio dei rivoluzionari sardi mantiene una grande attualità. Gli ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza che mossero Angioy, Obino e tanti altri si intrecciano con i principi democratici su cui si fonda oggi la Sardegna moderna. Questi personaggi sacrificarono tutto – beni, famiglia, patria – per una Sardegna libera dagli abusi feudali e governata in nome del popolo. Valenti Sabouret sottolinea anche l'importanza del ruolo delle donne nella Sarda Rivoluzione, spesso dimenticato nei manuali scolastici. Seppur con dei progressi, secondo la storica c'è ancora molta strada da fare per riconoscere pienamente il contributo femminile alla storia isolana. Per preservare la memoria culturale, Adriana propone di inserire in modo più sistematico la storia dei patrioti sardi nei programmi scolastici, per costruire una consapevolezza identitaria già nei giovani. Una missione che passa anche attraverso il lavoro di associazioni come l'Assemblea Natzionale Sarda, impegnate a valorizzare e diffondere il patrimonio storico della Sardegna.
Ida Amlesù"Io, Casanova"Sonzogno Editoriwww.sonzognoeditori.itDue figure si aggirano nei corridoi del palazzo di un pascià di Costantinopoli. Devono rubare il quadro di un pittore francese scomparso nel nulla. Entrambi si fanno chiamare Giacomo Casanova, ma solo uno è il giovane abate in cerca di fortuna, che vorrebbe conquistare il mondo con la sua erudizione e i modi forbiti. L'altro è una serva travestita, che lui aveva sedotto distrattamente ad Ancona, senza cogliere che anche Anna era animata dalla sua stessa sete di vita e di luce, tanto da arrivare a rubargli l'identità. Da quel momento, i loro destini si intrecciano in modo indissolubile: ora amici e amanti, più spesso nemici e rivali, ugualmente impostori e inventivi, dovranno unire le forze per dipanare l'enigma che lega otto tele quasi identiche disseminate per tutta Europa e una setta che vuole mettere in pratica gli insegnamenti di Paracelso. Fra esorcismi e voyeurismi, la storia di due anime affini che non smettono di perdersi e ritrovarsi, aiutarsi e torturarsi, condannandosi e salvandosi a vicenda, sullo sfondo di un Settecento libertino ed esoterico, già intriso di decadente malinconia. Fra precisione filologica e sfolgorante fantasia, Ida Amlesù investiga con acume e passione le radici di un uomo poliedrico, spezzandolo in due metà: il brillante e seducente Giacomo e il suo alter ego oscuro, l'irrequieta trasformista Anna.Ida Amlesù(Milano, 1990) è traduttrice, interprete, slavista e cantante d'opera. Dopo due lauree in Lingue e letterature europee e americane, si è dedicata per anni al canto lirico e ad altre cose estrose: cucina futurista, vagabondaggi, rocambolesche avventure sentimentali, racconti. Ha pubblicato i romanzi Perdutamente (nottetempo 2017), vincitore del premio internazionale Salerno Libro d'Europa, Cinema di Babele (fve 2022) e Julie (Sonzogno 2022). Collabora con diverse testate, tra cui The Collector, Nazione Indiana e Nuovi Argomenti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ormai forse lo sai già, ma quasi tre anni fa ho preso la grande decisione di iscrivermi di nuovo all'università. Frequento la facoltà di Lingue e Letterature Moderne di Ferrara e ho iniziato questo nuovo percorso di gran lena e con grande entusiasmo.Ma come sta andando? Sono ancora convinto di quello che ho fatto? Chissà!
Tra le tante promesse dello sviluppo dell'AI, c'è anche quella della traduzione simultanea vocale universale, che renderebbe di fatto inutile studiare le lingue straniere. Di questo e altro parliamo con Fabio Minazzi, Director of Audiovisual presso Translate e con Laura Bosio, scrittrice, responsabile della Scuola di italiano per migranti Penny Wirton di Milano.
Il 21 febbraio si è celebrata la Giornata Internazionale della Lingua Madre, istituita dall'UNESCO nel 1999 per promuovere la diversità linguistico-culturale e il multilinguismo.
Il convegno internazionale Med-GREEN ha esplorato la sostenibilità socio-ecologica nel Mediterraneo, affrontando temi come edilizia ecologica, mobilità sostenibile e gestione del paesaggio. Esperti internazionali hanno discusso soluzioni innovative per un futuro più verde. Dal 20 al 22 febbraio 2025, Cagliari ha ospitato il convegno internazionale "Med-GREEN: La sostenibilità socio-ecologica fra bioregionalismo e globalismo: modelli, metafore, terminologie e trasformazioni". L'evento, svoltosi presso l'Aula Coroneo della Cittadella dei Musei in Piazza Arsenale, ha riunito esperti e studiosi per discutere le sfide e le opportunità legate alla sostenibilità nelle regioni del Mediterraneo. Il convegno ha rappresentato la fase conclusiva del progetto "MED-GREEN: Examining Models of Local Livelihood, Green Building, and Sustainable Mobility in Mediterranean Areas through Discursive Negotiation and Active Citizenship". Avviato nell'agosto 2023 e finanziato dall'Unione Europea, il progetto si è concentrato sull'analisi di modelli di sussistenza locale, edilizia ecologica e mobilità sostenibile in paesi come Italia, Francia, Egitto e Tunisia. L'obiettivo principale è stato stimolare processi urbani, socioeconomici e culturali per rafforzare e ripristinare il patrimonio naturale e i beni comuni locali. Il team di coordinamento del progetto è stato guidato dalla professoressa Mariangela Albano del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell'Università di Cagliari, in collaborazione con Patrizia Serra e Flavio Stochino del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura. Nell'intervista la professoressa Albano ha sottolineato l'importanza di un approccio interdisciplinare per affrontare le tematiche della sostenibilità, evidenziando come il progetto miri a unire diversi settori per esplorare le narrazioni e i concetti alla base della sostenibilità attuale. Il programma Il programma del convegno è stato articolato in dieci sessioni tematiche, affrontando vari aspetti della sostenibilità socio-ecologica. Tra i temi trattati: Pianificazione sostenibile del paesaggio: strategie per la gestione e la conservazione dei paesaggi mediterranei in un'ottica di sviluppo sostenibile. Integrazione delle infrastrutture nel paesaggio: soluzioni per armonizzare le infrastrutture moderne con gli ecosistemi naturali. Architettura e ambiente costruito: promozione di pratiche architettoniche sostenibili che rispettino le tradizioni locali e l'ambiente. Gestione delle risorse naturali: approcci innovativi per l'uso responsabile delle risorse idriche, agricole e forestali. Cambiamento climatico e paesaggi resilienti: strategie di adattamento per mitigare gli effetti del cambiamento climatico nelle regioni mediterranee. Evento internazionale L'evento ha visto la partecipazione di numerosi esperti internazionali, che hanno condiviso ricerche e progetti innovativi, promuovendo il dialogo tra discipline diverse e favorendo la collaborazione tra vari settori. Un aspetto centrale del convegno è stato l'esplorazione di soluzioni sostenibili che tengano conto degli aspetti sociali, culturali, economici e ambientali, con l'obiettivo di offrire opportunità di formazione ed educazione attraverso workshop, sessioni interattive e seminari tenuti da esperti di fama internazionale. La professoressa Albano ha evidenziato come il progetto "MED-GREEN" aspiri a fornire una visione e approccio integrato tra linguistica ed ingegneria fondamentale per garantire un futuro sostenibile e armonioso per le generazioni future nelle regioni del Mediterraneo. Per approfondire le tematiche trattate durante il convegno e ascoltare l'intervista completa alla professoressa Albano, è possibile consultare il podcast disponibile sul sito di Radiolina. Questo rappresenta un'opportunità preziosa per comprendere meglio le sfide e le prospettive legate alla sostenibilità socio-ecologica nel contesto mediterraneo.
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Chi parla e studia l'italiano in Germania e nel mondo, e come? Alcuni dati e spunti da Agnese Franceschini. La linguista dell'Università di Potsdam Marta Lupica Spagnolo riflette poi con noi sul concetto di "italiano in transito" e di madrelingua, sullo stato dell'Italianistica in Germania e anche su come il tedesco modifica un po' anche il suo italiano. Parliamo poi del nuovo Centro di Studi italo-tedeschi di Napoli con il presidente dell'Istituto Italiano di Studi Germanici, Luca Crescenzi. Von Luciana Caglioti.
Alessandro Riccioni"A casa"Mark JanssenEdizioni Lapiswww.edizionilapis.itÈ notte e una luce fende il cielo… Una stella cadente? Una bambina segue la scia luminosa e trova sul terreno qualcosa d'inaspettato: una navicella fumante con a bordo una buffa creatura tondeggiante. La bimba è felice di avere un nuovo amico. Lo prende per mano e inizia a mostrargli quanto sia meravigliosa, vasta e colorata la Terra e quanto siano sorprendenti i suoi abitanti.Un viaggio straordinario nel fascino della natura, un'avventura nella quale si entra completamente, avvolti e catturati dalla bellezza del nostro pianeta. Con un uso magistrale dell'acquerello, Mark Janssen fa risplendere la Terra di colore, forme e movimento, grazie all'immediatezza e alla potenza di illustrazioni maestose. E quando per il visitatore arriverà il momento di partire, una domanda si farà strada: e se fosse questo il luogo che avevasempre cercato? Non ci sorprende che resti qui. Per sempre. Sentirsi a casa è una sensazione magica e la Terra è un luogo magnifico, ma è la scintilla dell'amicizia a renderla davvero accogliente.Mark Janssen è uno dei più talentuosi e prolifici illustratori, capace di creare universi strabilianti portando alla massima capacità espressiva la tecnica dell'acquerello.Ad arricchire l'edizione italiana di A CASA le parole suggestive di Alessandro Riccioni, che ci accompagnano alla scoperta della bellezza della natura, del sentimento dell'accoglienza e del calore dell'amicizia: temi declinati con sensibilità poetica. Il risultato dell'incontro tra immagini e parole è un albo in cui i colori sembrano prendere vita e vibrare di emozione: contrasti cromatici e giochi di trasparenze appagano lo sguardo e lo nutrono di un continuo senso di meraviglia.LE TAVOLE DI A CASA SONO RISULTATE TRA LE OPERE VINCITRICI DELLA MOSTRA ILLUSTRATORI ALLA BOLOGNA CHILDREN'S BOOK FAIR 2024Mark JanssenIllustratore pluripremiato, ha lavorato a quasi 500 libri illustrati e, a partire dal 2016, ha iniziato anche a scriverne le storie, ricevendo il favore della critica e del pubblico. Con L'isola, pubblicato nel 2019 da Lemniscaat, ha attirato l'attenzione del pubblico italiano.Alessandro RiccioniScrittore, poeta, traduttore. È nato a Lizzano in Belvedere (BO) nel 1956. Ha studiato Lingue e Letterature Straniere all'Università di Bologna. Dopo aver insegnato per diversi anni, ora è bibliotecario "di montagna" e si dedica alla scrittura di libri per bambini. Nel 2017 la sua raccolta di poesie Mare matto vince il Premio Rodari nella sezione Fiabe e filastrocche, il Premio Cento nella sezione Poesia e viene inserito tra i White Ravens, la selezione dei migliori libri per l'infanzia pubblicata ogni anno dalla Biblioteca Internazionale per ragazzi di Monaco. È traduttore di molti libri editi da Lapis, molti dei quali in rima.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
TRASCRIZIONE E VOCABOLARIOPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con spiegazione in italiano e traduzione in inglese.L'ARGOMENTO DELLA PUNTATAIn questa puntata vi parlo del Baby Sign Language e di come metterlo in pratica crescendo bambini bilingue. TRASCRIZIONECiao a tutti e ciao a tutte, bentornati o benvenuti nel podcast di italiano sì! È iniziato il nuovo anno, è iniziato il 2025. Spero che abbiate passato un buon periodo natalizio e che questo sia un buon inizio d'anno per tutti voi. Nella scorsa puntata vi ho parlato della mia esperienza come madre nel crescere mio figlio con più di una lingua, ovvero: italiano, inglese, tedesco e norvegese. Vi avevo anche anticipato nella scorsa puntata che oggi vi avrei parlato della lingua dei segni e del modo in cui io ho utilizzato questa lingua per agevolare l'apprendimento e la comunicazione nelle altre quattro lingue.[...]MY YOUTUBE CHANNELSupport the show
Laura Angeloni"Io sono l'abisso"Lucie FaulerovaMiraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itPassato e presente, realtà e fantasia, compongono un mosaico di continui chiaroscuri, e lo stile è un'architettura perfetta: tenero, poetico, ironico, di straordinaria purezza.Colpita da una serie di tragedie familiari e abbandoni, la protagonista del romanzo, Marie, si trova a fare i conti col suo passato, nel difficile tentativo di approdare a un futuro. I suoi ricordi, come tasselli di una realtà frantumata che man mano va a ricomporsi, ci presentano il quadro di una famiglia spezzata dall'impeto violento di una malattia. L'amore è il collante su cui i tre membri rimasti si sforzano di ricostruire le fondamenta della loro vita, ma la battaglia più difficile, per la protagonista, è quella con sé stessa, con l'attanagliante senso di colpa che le impedisce di affrontare i propri demoni interiori e di chiedere aiuto. Inizia in treno, questa storia, e in treno finisce, ma nel percorso è condensata una gamma di emozioni infinita. Un vero viaggio nella vita, ma anche nella morte e nel dolore, un dolore che trasuda anche nelle scene che strappano un sorriso e si insinua in ogni piega, perché Marie, la protagonista, non si risparmia e non ci risparmia. Non fugge dalla violenta raffica dei ricordi, forse non ne ha la forza o forse intuisce che il buio del tunnel va attraversato, che indietro non si torna. Ed è proprio nel buio che spiccano maggiormente gli sprazzi di luce, e in queste pagine di sprazzi di luce, pur nella tragedia, ce ne sono tantissimi. I legami di famiglia, l'amore di un cane, un aquilone al vento, un fruscio di foglie, un cielo pieno di stelle, la lieve carezza di un sorriso. Passato e presente, realtà e fantasia, compongono un mosaico di continui chiaroscuri, il viaggio in treno scandisce il ritmo, tra accelerazioni e rallentamenti, e lo stile è un'architettura perfetta: tenero, poetico, ironico, di straordinaria purezza.Laura AngeloniLucie Faulerová è nata nel 1989 ed è una della più brillanti giovani autrici ceche. Dopo gli studi di boemistica ha cominciato a lavorare come redattrice editoriale. Il suo romanzo di debutto, Lapači prachu (Gli acchiappapolvere, 2017) è stato nominato ai premi Magnesia Litera e Jiří Orten.Smrtholka, del 2020, il cui titolo letteralmente significa “Ragazzamorte”, e indica la dea della morte Morana, è stato nominato per il premio Magnesia Litera nel 2021 e nello stesso anno ha vinto il prestigioso Premio dell'Unione Europea.Io sono l'abisso è la sua prima opera tradotta in italiano.Laura Angeloni nasce a Firenze nel 1970. Sposata con tre figlie, vive attualmente a Genzano di Roma. Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università La Sapienza di Roma, lavora dal 2004 come traduttrice letteraria dal ceco. Ha tradotto in italiano romanzi di autori quali Jáchym Topol, Petra Hůlova, Kateřina Tučková, Emil Hakl, Petr Král, Tereza Boučková, Bianca Bellová, per le case editrici Einaudi, Baldini Castoldi, Atmosphere, Keller, e naturalmente Miraggi. Nel 2007 ha pubblicato il romanzo Il viaggio di Anna per la Azimut Libri, e nel 2015 il romanzo Dare il resto e poi sorridere per Echos Edizioni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Eileen Dunne Crescenzi, owner of Dunne & Crescenzi restaurants, talks Brendan through some Italian deserts you might not have heard of, such as Zabaione and Lingue di Gatto biscotti.
...o forse no! Studiare una lingua straniera può essere utile in tanti modi e sicuramente arricchisce la tua vita. Tu perché studi la lingua italiana? In che modo è utile alla tua vita?Lascia un commentoqui: https://www.italiantimezone.com/italiano-cultura/studiare-lingue-inutileCORSO di lingua e cultura italiana per usare l'italiano in modo più naturale e fluente: https://www.italiantimezone.com/corso-indipendenzaUn caro saluto,Giulia
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Torna la direzione gara più quotata dai bookmakers mondiali, con un recappino dell'episodio perduto, elogi ai campioni con la M e l'ennesima polemica tra i due piloti di Maranello.
Il commento del Professor Jean-Pierre Darnis, consigliere scientifico dello IAI e professore associato all'Università di Nizza Sophia-Antipolis, dove dirige il master in “Lingue e Relazioni Internazionali, Relazioni franco-italiane”.
☀️ Buongiorno e buon venerdì da Mainstreaming! Oggi le nostre speaker Emanuela e Carlotta ci parleranno di:
Parliamo di due fenomeni linguistici molto comuni, ma forse poco conosciuti: l'attrito linguistico e il code-switching (e uso l'inglese non a caso). Vediamo cosa sono e come possono aiutare il tuo italiano a crescere e migliorare.Segui la trascrizione qui: www.italiantimezone.com/italiano-cultura/attrito-linguistico-e-code-switching-italiano Ricevi le lettere in italiano: www.italiantimezone.com/newsletter Un caro saluto, Giulia ♡
durée : 00:02:21 - Lingue Vive - Apprenez l'alsacien (du nord et du sud !) facilement à vos enfants ou petits-enfants, par le biais d'une application gratuite : Lingue Vive.
Non lingue prettamente "straniere", si intende. Ma lingue nate o modificate nei secoli qui in Italia. Tante, alcune delle quali (tante comunque) ufficializzate dalla legge. Eppure molte di loro non le avete probabilmente mai sentite nominare. Come mai così tante? Perché la storia dell'Italia, dall'Unità in poi ma anche prima, è un immenso casino multiculturale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
WELL WEEK | LEARNING FORUM 2024 | Innovation Speech organizzato in collaborazione con Preply |"L'APPRENDIMENTO DELLE LINGUE COME RISORSA PER MIGLIORARE SODDISFAZIONE, IMPEGNO E RENDIMENTO"La soddisfazione, la produttività e il senso di appartenenza della popolazione aziendale sono collegate agli obiettivi organizzativi e alla crescita.L'innovation speech illustrerà l'importanza della comunicazione interculturale per creare un ambiente lavorativo diversificato, un processo di assunzione oggettivo, migliorare le relazioni con i clienti esistenti e la comunicazione all'interno di un team multiculturale, valutando le diverse metodologie e la loro efficacia. Oltrepassare le barriere linguistiche rappresenta un beneficio per la comunicazione interna, la consapevolezza culturale e le opportunità di crescita professionale delle persone.Il Keynote Speech è a cura di Enrico Provenzale, Regional Sales Manager in Preply.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
Una mattina di marzo 2015 Anna si sveglia, si guarda allo specchio, e si rende conto che è arrivato il momento di fare ciò che aveva già messo in conto 22 anni prima: lasciare il suo lavoro da dipendente in banca. Così prende la metro, e invece di andare in filiale, va alla sede centrale a consegnare le dimissioni. Oggi è una libera professionista che fa la Language virtual trainer, e questa è la storia di come per 22 anni si è preparata a compiere un passo che avrebbe potuto renderla più povera, ma non se fatto con la dovuta preparazione finanziaria. Anna vive ad Ostia e proviene da una famiglia che ha sempre visto il posto fisso come garanzia di emancipazione sociale. Questo mito familiare condiziona le scelte che fa riguardo i suoi studi: le piacerebbe frequentare il Classico, ma alla fine sceglie l'istituto Tecnico, sicura di trovar lavoro una volta diplomata. E così accade: a 19 anni ha già un posto in banca e guadagna 1600 euro, più di suo padre e suo fratello. Fin dal primo giorno Anna ha ben chiaro che quello non sarà il lavoro che farà per tutta la vita, e che i soldi che guadagna, altro non sono che il volano per raggiungere la vera libertà. Così approfitta per comprare casa, iscriversi all'Università e laurearsi in Lingue, sposarsi e poi divorziare. Intanto gestisce i suoi soldi come se fossero il portafoglio di un cliente, trasformando i suoi obiettivi di vita in obiettivi finanziari ed investendo in funzione di quelli: «C'era l'obiettivo di lungo termine che era andarsene, l'obiettivo di medio termine che era continuare a studiare, e poi quello di breve termine che era viaggiare». Sette mesi dopo aver finito di pagare il mutuo, arriva per Anna il momento che ha rimandato a lungo. Le competenze maturate nel settore finanziario la aiutano a gestire le spese nel momento in cui diventa libera professionista: «Io ho sempre fatto piani d'accumulo perché la mia idea è che non esista un momento migliore per entrare in un investimento. Si può entrare in qualsiasi momento con una piccola cifra. Quindi essere oculata nelle spese è stata la cosa che mi ha dato la possibilità di andare avanti e di dire: “voglio imparare ancora e voglio poter cambiare ancora”». Oggi Anna guadagna 22mila euro lordi, che è pochissimo rispetto alla cifra di un tempo. Ma dentro questa vita si sente finalmente a casa: «Io qualche volta il lunedì mattina mi svegliavo e piangevo. Ad oggi posso fare molte meno cose perché non ho lo stipendio e le sicurezze che avevo prima, ma se non altro, adesso il lunedì mi sveglio contenta. E quello paga, molto».
Nella prima parte del nostro programma passeremo in rassegna alcune delle notizie più importanti di attualità. Commenteremo, innanzitutto, i risultati delle elezioni politiche che si sono svolte in Austria e che hanno sancito l'ennesima vittoria dell'estrema destra in Europa. Quindi, parleremo del 75° anniversario del regime comunista in Cina e del monito lanciato dal Presidente Xi Jinping sulle sfide che attendono il Paese. L'articolo scientifico della settimana è dedicato a un nuovo studio che esamina come la struttura del cervello influisca sulle convinzioni politiche. Concluderemo la prima parte del programma celebrando la Giornata Europea delle Lingue. Per iniziare ci sposteremo in Emilia-Romagna, una delle regioni italiane maggiormente colpite dalla tempesta Boris, che ha causato danni ingenti su tutto il territorio. Successivamente parleremo della proposta di indire un referendum costituzionale che mira a riformare il processo di accesso alla cittadinanza italiana, attualmente considerato tra i più rigidi e restrittivi in Europa. - Le elezioni austriache sanciscono un'altra vittoria dell'estrema destra in Europa - La Cina celebra il 75° anniversario del regime comunista - Un nuovo studio esamina, ulteriormente, come la struttura del cervello influenzi le convinzioni politiche - L'Europa celebra la diversità linguistica con la Giornata Europea delle Lingue - La tempesta Boris colpisce l'Emilia-Romagna - Un referendum per una cittadinanza italiana più inclusiva
Lorenzo Coltellacci, Lorenzo Sangiò"Il gigante misterioso"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itUna storia sulla magia della notte, per accendere i sogni dei più piccoli. Nessuno sa da dove venga né esattamente cosa sia: l'unica cosa certa è che compare di notte, per trasformare il villaggio in un parco giochi tutto per sé. Si racconta che, alla luce della luna, impili le panchine come fossero mattoncini, trasformi le auto parcheggiate in pattini a rotelle, giochi con le barche del porto come se fosse nella vasca da bagno e, quando piove, trovi rifugio sotto i ponti. Leggero come una piuma, si aggira quando tutti dormono. Non lascia impronte, ma buffi indizi del suo passaggio... Età di lettura dai 3 anniLorenzo Coltellacci, nato a Roma nel 1992, è laureato in Lingue straniere e specializzato in Cooperazione internazionale. Le sue opere da autore di fumetti e di albi illustrati sono pubblicate in Italia, Francia, Spagna, Germania e Corea. Ha realizzato con Tunué le graphic novel Un singolo passo (2020), Escher. Mondi impossibili (2022), Come fosse successo (2023), già uscita in Francia per Sarbacane nel 2022, e per Steinkis ha pubblicato Le dernier vol (2024). Con Feltrinelli Comics ha pubblicato È mia la colpa. La vita dei Joy Division, con i disegni di Mattia Tassaro (2024). Lorenzo Sangiò, nato a Milano nel 1993, è un illustratore diplomato all'Accademia di Belle Arti di Brescia con un Master presso Ars In Fabula di Macerata. Dal 2018, ha pubblicato oltre 20 albi illustrati con case editrici italiane ed estere. È stato inserito nell'elenco delle “Eccellenze Italiane: la nuova generazione di illustratori per ragazzi” nell'edizione 2021 della Bologna Children's Book Fair e nel 2023 è stato selezionato per la mostra degli illustratori della Bologna Children's Book Fair. Dal 2023 insegna Illustrazione presso Ars In Fabula. Ama disegnare la natura, i gatti e le città.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Celebration pill for the European Day of Languages.Credits : "L'italiano" by C. Minellono / T. Cutugno (1983)
Francesca Maria Benvenuto"L'amore assaje"Mondadori Editorewww.mondadori.itZeno ha quindici anni e per la legge è ancora un bambino. Ma in realtà è adulto da un pezzo, lo è diventato a dieci anni precisi, quando il padre è finito in galera e la madre ha iniziato a prostituirsi per mantenere lui e la sorella. Così anche Zeno si è dovuto dar da fare e ha cominciato “l'attività”: scippi, rapine e spaccio. Finché un giorno un ragazzo di un'altra banda gli si è parato davanti col motorino, in fondo a un vicolo di Forcella. Zeno ha capito subito che voleva farlo fuori, e ha estratto la pistola più in fretta di lui. Ecco perché oggi è recluso nel carcere minorile di Nisida, ed ecco perché quando i giudici l'hanno condannato, “tra tutte le pene che ci stavano per un creaturo, hanno deciso la più grossa. Ma grossa assaje”.A Nisida frequenta la scuola, dove c'è una professoressa di italiano che gli sta simpatica, a cui ha promesso di scrivere i suoi pensieri. In cambio, lei lo aiuterà a ottenere un permesso per trascorrere il Natale con sua madre. Queste pagine sono il risultato di quel patto: ci raccontano la storia di Zeno fino a qui, l'infanzia fuori dal carcere, le risate e i baci della sua innamorata Natalina e la vita dentro l'istituto, tra amicizie, ingiustizie e solitudine; raccontano le sue speranze e le sue paure.Al suo esordio, Francesca Maria Benvenuto si è inventata una voce irresistibile che, con la sua originalità e schiettezza, ha già conquistato gli editori di molti paesi. Scritto in una radiosa commistione di italiano e dialetto napoletano, L'amore assaje mette a nudo l'anima di un ragazzino che ha già visto troppo ma che non ha perso la voglia di sognare.Francesca Maria Benvenuto è nata a Napoli nel 1986. Vive a Parigi, dove si è specializzata in Diritto penale alla Sorbona e lavora come avvocato penalista. Inoltre, studia Lingue e Letterature moderne all'Università di Torino. L'amore assaje è il suo primo romanzo, già venduto in numerosi paesi, tra cui Francia, Germania e Regno Unito.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Marta Lamalfa"L'isola dove volano le femmine"Neri Pozzawww.neripozza.itCon una lingua originale e antica, Marta Lamalfa riporta alla luce un fatto storico dimenticato e ci trasporta in una terra battuta dal vento, minuscola eppure universale.Alicudi, 1903. Caterina guarda il corpo gelido e duro come una crosta di pane di Maria, la sua gemella, e pensa che ora la vita cambierà per sempre. Era Maria a scegliere per lei i pensieri giusti da pensare, e adesso chi lo farà al suo posto? Se l'è portata via un male cattivo e tutti in famiglia – dalla bisnonna che non ci vede più bene ma capisce tutto, a Palmira, la madre che ha per la quarta volta un bambino in pancia ma ha perso la testa per il dolore – pensano sia colpa di Ferdinando, che sconta una pena al Castello di Lipari, e vuole fare la rivoluzione. Ora che Maria non c'è più, anche se la stanza di Caterina si è allargata, la vita è diventata molto più stretta: lavora nei campi di don Nino fino al tramonto, consegna le acciughe sotto sale e aiuta la mamma con le fatiche di casa, aspettando il suo giorno preferito, quello in cui tutti si riuniscono per impastare il pane. Da qualche tempo, però, alle spighe di segale dell'isola sono spuntati dei piccoli corni neri come il carbone, tizzonare le chiamano. All'inizio non s'erano fidati a mangiare quel pane aspro, ma ora non c'è altro, così anche Caterina butta giù quei morsi duri che hanno l'odore della morte. Forse però in quei bocconi grami c'è la chiave per scappare da un presente sempre più solitario e amaro, e raggiungere le majare, le streghe che vivono sull'isola e si librano in cielo, libere nell'ala scura della notte. Caterina non lo sa, ma non è l'unica a vedere cose che poi sfumano nella nebbia. Per lei, come per tutti i settecentotredici arcudari, verrà il momento di scegliere tra la realtà e il sogno.Marta Lamalfa è nata a Palmi, in Calabria, nel 1990. Vive a Roma, dove lavora per un'organizzazione umanitaria. È laureata in Lingue mediorientali, si è specializzata in Editoria e scrittura e ha studiato pianoforte a livello accademico. Ha frequentato il laboratorio annuale della Bottega di Narrazione, scuola di scrittura creativa diretta da Giulio Mozzi e Giorgia Tribuiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La presentazione del libro "Lacio drom", di Luca Bravi ed Eva Rizzin, dà lo spunto per una riflessione sull'antiziganismo oggi. Per approfondire: Luca Bravi ed Eva Rizzin, Lacio drom, Edizioni Anicia Commissione Jo Cox, La piramide dell'odio in Italia Massimo Aresu, Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 15. Il romanes, la lingua dei sinti e dei rom Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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In questo episodio del Simple Italian Podcast faccio due chiacchiere con Pilar, la mia insegnante di portoghese brasiliana appassionata di lingue. Ecco il suo podcast: https://bit.ly/4cfoEWh Ed ecco dove trovarla su italki: https://bit.ly/3KYfx0e Buon ascolto! ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
Ethan Jahani è un giovane che studia alla Sydney University. Ha iniziato a studiare l'italiano al liceo, e durante uno scambio in Italia, ha scoperto un vero e proprio amore per la nostra lingua.
Paola Scrolavezza"Shinhanga"La Nuova Onda delle Stampe GiapponePer la prima volta in Italia una mostra sull'arte degli shinhanga, una straordinaria opportunità di immergersi nella bellezza e nella malinconia di un movimento artistico che all'inizio del XX secolo ha rivoluzionato la tradizionale stampa giapponese ukiyoe, fondendo elementi classici con la sensibilità modernista. L'esposizione vanta oltre 80 opere originali di alcuni dei più celebri maestri shinhanga, tra cui Itō Shinsui, Kawase Hasui e Hashiguchi Goyō, che ritraendo paesaggi dai colori vibranti e splendide figure femminili hanno saputo catturare l'essenza del paesaggio e dei fermenti del Giappone di quegli anni con quel tocco di nostalgia che accompagna la scomparsa di un mondo minacciato dal progresso. comunicato stampa Vertigo Syndrome con il patrocinio del Comune di Torino e del Consolato Generale del Giappone a Milano, è orgogliosa di presentare “Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi", la prima mostra mai realizzata in Italia sull'arte degli shinhanga, a cura Paola Scrolavezza, che si terrà a Torino, a Palazzo Barolo, dall'8 Marzo al 30 Giugno 2024. “Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi”, attraverso l'esposizione di opere magistrali mai viste in Italia, provenienti da collezioni private e dalla Japanese Gallery Kensington di Londra, ma anche preziosi kimono, fotografie storiche e oggetti d'arredo, celebra la continuità e l'evoluzione della tradizione artistica giapponese, mostrando come il movimento shinhanga abbia saputo preservare le tecniche secolari dell'incisione su legno pur introducendo prospettive innovative e influenze d'oltreoceano. UN VIAGGIO VERSO LA MODERNITA'Dai grandi soggetti dell'ukiyoe ai paesaggi suburbani e ai nuovi modelli femminili Pigmenti brillanti, atmosfere malinconiche e silenziose, sospese tra un legame profondo con la tradizione e l'avanzare inesorabile del progresso. Questo è lo shinhanga, letteralmente “la nuova xilografia”, movimento nato ufficialmente nel 1916 grazie all'opera di artisti come Itō Shinsui e Kawase Hasui, che allontanandosi dai soggetti della corrente dell'ukiyoe – iconici paesaggi raffiguranti località celebri, famose geisha o personaggi legati al mondo dei teatri più in voga – prediligono invece scorci caratteristici della provincia rurale o dei sobborghi cittadini, non ancora raggiunti dalla modernizzazione, quali rovine, templi antichi, immagini campestri, scene notturne illuminate dalla luna piena e dalle luci dei lampioni. A queste vedute impressionistiche si aggiungono ben presto nuovi tipi di bijinga, i ritratti femminili, adesso non più dedicati a modelli celebri e irraggiungibili, ma alle donne dei tempi moderni, ritratte nella loro quotidianità, mentre si acconciano i capelli o si applicano il trucco, giovani dai cui occhi trapelano emozioni, sogni e rimpianti. UN SISMA NELL'ARTELe stampe prima e dopo il grande terremoto del 1923: un nuovo Giappone, un nuovo shinhanga Il percorso espositivo, pensato per appassionare e incuriosire il più vasto pubblico, procede proprio attraverso l'abbinamento di paesaggi e bijinga, e trova il suo fulcro centrale e punto di snodo nel grande terremoto del Kantō del 1° settembre 1923, il peggiore nella storia del Giappone. Seguito da violenti incendi che divamparono per ben due giorni, alimentati dai venti di un tifone, causò oltre 100.000 morti e rase completamente al suolo una vasta area attorno alla capitale: dalle ceneri nasceva una nuova Tokyo, sempre più proiettata verso il futuro, e con lei una società all'avanguardia e aperta allo stile di vita occidentale. Dopo il sisma, la produzione delle incisioni shinhanga si intensifica al ritmo frenetico della ricostruzione urbana, assorbe la nuova atmosfera e la racconta in una produzione sempre più diversificata. Agli scorci caratteristici si aggiungono angoli metropolitani con strade deserte, case dalle cui finestre filtra un'illuminazione densa e artificiale; nelle opere si nota adesso l'assenza di figure umane, prevalgono pioggia e neve a simboleggiare la lotta dell'umanità con gli elementi naturali. Tutto, nelle xilografie prodotte dopo il disastro, racconta il senso di smarrimento e la solitudine dell'individuo di fronte alla fragilità dell'esistenza. Allo stesso modo, nei bijinga si affievolisce ulteriormente, fino a scomparire del tutto, il nesso con il mondo dell'intrattenimento notturno tipico dell'ukiyoe. Le ragazze immortalate nelle illustrazioni non soltanto sono donne comuni, ma iniziano a muoversi anche al di fuori delle mura domestiche, nelle vie o nei locali dei quartieri alla moda: sono cameriere, insegnanti, infermiere e dattilografe, giovani indipendenti e istruite, emancipate, pronte a cogliere le numerose opportunità che il nuovo Giappone offre loro. L'EPOCA DELLO SHINHANGATra urbanizzazione e fermento culturale Affermatosi all'inizio della democrazia Taishō (1912-1926) e proseguito fino agli anni Quaranta del Novecento, lo shinhanga è il riflesso artistico di un periodo straordinario del Giappone contemporaneo, che sulla scia del rinnovamento già avviato in epoca Meiji è caratterizzato da un'atmosfera di estrema libertà e fermento culturale. Sullo sfondo dell'urbanizzazione, le principali città divengono i centri di un'arte e di una cultura sempre più alla portata di tutti, aperte alla nuova borghesia e al nuovo pubblico che dalla provincia affluisce nelle metropoli, attratto dalla prospettiva dell'ascesa economica e sociale e dallo stile di vita anticonformista e moderno. È in questo contesto che alcuni editori e stampatori illuminati, tra i quali spicca la figura emblematica di Watanabe Shōzaburō, danno impulso allo sviluppo del movimento, intenzionati a produrre un'arte autoctona e innovativa servendosi però del processo tradizionale dello hanmoto, ovvero l'“atelier” – lo stesso utilizzato dai maestri dell'ukiyoe – che vede l'artista occuparsi dell'ideazione e del disegno, affidando all'incisore, al tipografo e all'editore le fasi successive della produzione e diffusione delle stampe. IL VENTO BORGHESE DEL CAMBIAMENTOLa seduzione del fascino dell'estremo, esotico oriente Con l'aiuto di scatti, video e riviste d'epoca, abiti femminili che ricordano la tradizione giapponese ma nei quali già si intravede l'influenza modernizzatrice d'oltreoceano, “Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi” ricrea l'atmosfera densa di aspettativa e nostalgia di inizio secolo e presenta al pubblico un'incredibile corrente artistica ancora sconosciuta in Italia, raccontandola in maniera affascinante e coinvolgente e dipingendo, attraverso di essa, uno spaccato vivido e intenso del Giappone tra le due guerre. Dalle stampe dominate dai toni più cupi del blu – dove l'unica nota di luce è la luna – alle marine bagnate dal sole al tramonto o dalla luce delle lanterne delle imbarcazioni, fino alle pagode che svettano sui ciliegi in piena fioritura, quello che viene alla luce è un paesaggio ideale, emozionale e simbolico, uno sfondo sul quale spiccano le silhouettes femminili, icone malinconiche e inquiete della conquista della modernità. La mostra “Shinhanga. La Nuova Onda delle Stampe Giapponesi" è curata da Paola Scrolavezza, esperta di Cultura e Letteratura Giapponese e docente presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell'Università di Bologna, con la consulenza artistica di Marco Fagioli, collezionista, storica autorità dell'arte giapponese e autore di numerose pubblicazioni, che l'ha affiancata nella selezione di ogni opera esposta per guidare i visitatori in un viaggio attraverso la bellezza e la trasformazione del paesaggio e della cultura giapponese nei primi decenni del Novecento. La mostra è corredata da un catalogo edito da Skira Editore a cura di Paola Scrolavezza. Per tutto il periodo di apertura la mostra proporrà un fitto calendario di eventi collaterali, tra laboratori, conferenze, presentazioni di libri e molti altri incontri dedicati al tema dell'esposizione. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Pare che Michelangelo, parlando del suo lavoro, abbia detto: “io intendo scultura quella che si fa per forza di levare”. La statua è quindi già dentro al blocco di marmo: il lavoro dello scultore è quello di togliere il superfluo.E se questo stesso concetto di lavoro per sottrazione, provassimo ad applicarlo allo studio della lingua? Se considerassimo la lingua come ciò che rimane, dopo che abbiamo tolto tutti gli altri suoni che la voce umana può produrre?E ancora: questi suoni espunti dal linguaggio esistono ancora da qualche parte? Sono essi stessi linguaggio? Che fine fanno? Siamo ancora in grado di produrli? Pietro Barbetta è docente di psicologia dinamica e direttore dell'International School of Systemic Teraphy. Da poco ha pubblicato con Meltemi un libro che riflette proprio su questi interrogativi. Il libro si intitola Linguaggi senza senso. Clinica transculturale.Marco Pagani lo ha incontrato. Regia tecnica e montaggio: Fabio Bosia
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Senza considerare i cosiddetti "false friends", dagli anni '50 a oggi sono tantissime le parole o i modi di dire "ibridi" che si sono fatti strada nella comunità italoaustraliana.
Recentemente si è svolta la “Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali". Quali espressioni dialettali usate ancora, o quali avete imparato parlando con persone di altre regioni italiane, e apprezzato al punto di adottarle?
Matteo Corradini"Eravamo il suono"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itSotto la guida di un'enigmatica insegnante, un gruppo di ragazze sta preparando uno spettacolo-concerto per ricordare l'orchestra femminile di Auschwitz. L'insegnante ha chiesto a due di loro raccogliere conchiglie sulla spiaggia «per prepararsi al meglio». Arrivato il giorno della prima prova, l'insegnante consegna una conchiglia ad Anita, la ragazza protagonista della storia. Quando Anita appoggia l'orecchio alla conchiglia, ecco che accade l'inatteso: passato e presente si toccano, e le donne dell'orchestra di allora si raccontano alle ragazze di oggi in prima persona.L'orchestra femminile di Auschwitz era composta da 47 donne. In questo romanzo otto di loro ci raccontano la propria storia. Dalla penna di Matteo Corradini, otto storie vere per conoscere il talento, la femminilità, il rigore e le insicurezze delle orchestrali che alla furia metodica del lager risposero con istintiva umanità.Giovani esempi di tenacia e tenerezza, fiduciose nel domani, nonostante tutto.Età di lettura dai 9 anniCopertina di Francesca GastoneNato nel 1975, Matteo Corradini è ebraista e scrittore. Pubblica con Rizzoli, Bompiani, Giuntina, Salani, Lapis, RueBallu. Dottore in Lingue e Letterature Orientali con specializzazione in lingua ebraica, si occupa di didattica della Memoria e di progetti di espressione. I suoi studi sul lager di Terezín lo hanno portato a recuperare strumenti musicali e oggetti. Nel 2013 ha fondato il Pavel Zalud Quartet, nel 2015 la Pavel Zalud Orchestra: entrambe le formazioni musicali eseguono partiture composte a Terezín e suonano strumenti originali dell'epoca.Ha lavorato come regista teatrale e con alcuni musicisti organizza conferenze musicali.Premio Andersen 2018 come Protagonista della cultura per l'infanzia. Vive e lavora nella campagne del piacentino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.
Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Negli Stati Uniti è sempre più in voga la “frenulectomia linguale”, una procedura che consiste nel tagliare la lingua ai neonati per facilitare l'allattamento al seno. È un piccolo intervento, ma comporta qualche rischio e solo una piccolissima percentuale di neonati ne ha davvero bisogno, ma ne è nato un grande business intorno. Vediamo poi che cosa aspettarci dal 2024 in campo scientifico, tra intelligenza artificiale, viaggi lunari e un pianeta di cui prendersi meglio cura. Ci occupiamo inoltre di cosa succede quando una serissima rivista scientifica cerca di fare la simpatica sotto le feste e di cosa comporta davvero un anno bisestile, come quello che sta per iniziare. E auguri. Leggi anche: Gli eventi scientifici da tenere d'occhio nel 2024 Intelligenza artificiale e scienza reale Bisogna capirsi su cosa sia “l'intelligenza artificiale” I negoziati sul nuovo trattato sulle pandemie Dentro il business in piena espansione di tagliare la lingua ai neonati Allattamento - Società italiana di neonatologia L'edizione “natalizia” del BMJ Tutto sulla pillola contraccettiva Quando entrò in vigore il calendario gregoriano Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mini corso Gratuito - Le 7 Regole di Italiano Automatico: https://italianoautomatico.lpages.co/corso-gratuito-le-7-regole-di-italiano-automatico/In questo podcast parleremo di un argomento molto importante e lo faremo attraverso delle domande che farò alla nostra mitica Giulia. Oggi scopriremo come l'apprendimento delle lingue straniere abbiano cambiato la nostra vita, di come possono cambiare anche la tua e dell'impatto che possono avere sulla visione del mondo.Capitoli del video:0:00 Introduzione1:50 Quando Hai Scoperto Le Lingue Straniere?3:15 Perché Ami Imparare Le Lingue?6:29 Cosa Ami Fare Quando Impari Una Lingua Straniera9:55 Cosa Pensi Di Chi Impara Una Lingua Straniera?13:12 Quanto Tempo Al Giorno Studiavi Quando Imparavi Le Lingue?16:21 Se Potessi Dire Una Cosa A Chi Sta Imparando L'italiano, Quale Sarebbe?19:58 Quali Lingue Nel Cassetto Hai Da Imparare Come Prossime Nella Tua Lista?21:28 Conclusione
Perché è importante conoscere più di una lingua? Lo scopriamo in questo episodio..Support the project on Tipeee or Patreon and receive transcriptions of each episode, complete with translations of the most challenging words:https://it.tipeee.com/italian-stories-with-davide/news/178869.https://www.patreon.com/posts/92929678.Donation - Paypal:https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=HJF6KQ4BY27Y2.Hope you enjoy and...Ci vediamo presto!Music by Davide Emanuelli
Ti do il benvenuto su Italiano bello, il podcast in italiano semplice pensato per chi vuole imparare l'italiano o semplicemente migliorare. Tutti gli episodi sono disponibili in formato video sul mio canale YouTube, dove puoi attivare i sottotitoli. Ecco cosa puoi fare dopo aver ascoltato l'episodio:
Ieri 6 settembre era Indigenous Literacy Day, ovvero la celebrazione nazionale delle lingue e della cultura delle popolazioni indigene. Si sono tenuti molti eventi in giro per l'Australia, compreso uno a Sydney con canti, danze e racconti sulla Gadigal Land.
Junyi Li si è trasferita in Italia all'età di 12 anni. Grazie a insegnanti stimolanti e al suo spirito curioso, si è appassionata alla lingua e alla cultura italiana.
Nel contesto dell'insegnamento delle lingue romanze e di genere, la questione del linguaggio inclusivo emerge come una tematica sempre più rilevante e dibattuta.
Will Willits è un appassionato poliglotta e redattore che lavora all'Australian Financial Review. La sua passione per le lingue lo ha portato a intraprendere una carriera giornalistica di successo e ad immergersi nelle culture dei Paesi in cui ha vissuto.
Utilizzando fonti nazionali e internazionali in 55 lingue, il progetto "Opening Australia's Multilingual Archives" si prefigge lo scopo di ricostruire la storia australiana considerando voci che l'hanno raccontata in lingue diverse da quella inglese.