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Nata nell'81 in un paesino della Grecia, oggi è una ristoratrice (Vasiliki Kouzina e Vasiliki Kantina a Milano) ma è anche Vice Presidente di Fondazione Fiera e di Terziario Donna. E' mamma di Joanna, che purtroppo non c'è più, e di Leonidas, ha un marito che è un attore comico (Gianluca De Angelis, del duo Marta & Gianluca), è amica di Vinicio Capossela e soprattutto è una donna che ha molti messaggi importanti da trasmettere. Forse lei è l'emblema della 'mentor' aziendale, è la donna a cui confidare i propri dolori ma anche a cui chiedere dei consigli di business, ha tutte quelle caratteristiche di empatia e di saggezza e professionalità che ti danno sicurezza. Ci siamo incontrate nell'ambito dell'organizzazione di una serie di incontri gratuiti che organizziamo a supporto della genitorialità, a Milano. Forse li avete visti passare sui miei social, si tratta di Geni.Al - Genitori al Lavoro, e si svolgono allo spazio Base. Vi lascio qua le date dei prossimi incontri: 04.10 Modulo crescita personale08.11 Modulo organizzazione familiare15.11 Modulo economico-finanziarioUn'intervista un po' strutturata e un po' poetica, dove abbiamo toccato temi profondissimi e storie di vita, abbiamo parlato di Alda Merini e di alzarsi in volo, di cadute e di ambizione, di semina e di raccolta, di amore e di lavoro. Godetevela e lasciateci un commento!
Um programa quinzenal, da autoria do poeta e escritor Antero Jerónimo, que pretende ser um espaço de divulgação de poesia com particular enfoque nos novos autores. Porque a poesia merece ser partilhada, como um estado de espírito que permite olhar para a vida com olhos de ver, contribuindo para a melhoria do nosso viver.
Poemes i dites populars són l'ànima d'aquest programa. Dimarts de 17.30 a 19 h podcast recorded with enacast.com
Roberto Deidier"Altre Samarcande"Giometti & Antonellohttps://giometti-antonello.it/scheda_deidier.html «Qualsiasi discorso sul passato è in realtà un'architettura, un equilibrio non sempre stabile di pulsioni, di sottaciuti, di reticenze, che tornano a noi, alla nostra coscienza presente, dentro una precisa gamma di colori. C'è un evidente simbolismo nella tavolozza della nostra memoria; più la luce è forte, più si crea una foschia pastellata; più è debole, più i colori presumono una propria verità. Ma forse è il gioco stesso delle ombre, il loro sfumare tra il grigio e il nero il colore più autentico della nostra impossibilità di riafferrarle.»Altre Samarcande raccoglie alcune prose selezionate di Roberto Deidier, poeta e saggista italiano, che in queste pagine mette da parte tanto la distanza propria della prospettiva critica quanto l'assoluta aderenza richiesta dal verso, per volgere la propria scrittura verso l'esplorazione di quel territorio indistinto, prossimo e remoto al tempo stesso, che corrisponde alla memoria autobiografica.Il risultato è un affresco delicatamente lirico, in equilibrio fra l'arte della reminiscenza e quella del ritratto, in cui le vicende più strettamente personali (la giovinezza romana, l'apprendistato della scrittura, gli scorci siciliani) si sovrappongono ai ricordi di figure prominenti del panorama letterario del secolo scorso, da Amelia Rosselli a Dario Bellezza, da Nelo Risi a Biancamaria Frabotta, andando a comporre un mosaico di aneddoti e di incontri avvenuti sotto il segno di Mercurio, nume tutelare di tutti gli esseri in procinto di metamorfosi – tutti gli esseri, vale a dire, lambiti dalla poesia, «dimensione ultima e necessaria in cui tentare di dare forma all'informe, di piegare il dio della lingua a donarci quell'immagine in cui finalmente rifletterci».Roberto Deidier (Roma 1965). Vive tra la sua città natale e Palermo, dove insegna Letteratura italiana all'Università. Le sue poesie sono raccolte nei volumi Una stagione continua (Pequod, 2002), Il primo orizzonte (San Marco dei Giustiniani, 2002), Solstizio (Mondadori, 2014), All'altro capo (Mondadori 2021). Nel 2011 è apparso un quaderno di versioni poetiche, Gabbie per nuvole (Empirìa). Le sue traduzioni da John Keats sono pubblicate in un Meridiano Mondadori; per la stessa collana ha curato Poesie, prose e diari di Sandro Penna. Tra i suoi volumi di saggi: Le forme del tempo. Miti, fiabe, immagini di Italo Calvino (Sellerio 2004, nuova edizione 2023) e Il lampo e la notte. Per una poetica del moderno (Sellerio 2012).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Fabio Sebastiani"Se non torna il canto"Distopie e approdi attraverso il Realismo terminaleNota introduttiva di Guido OldaniEnsemble Edizionihttps://www.edizioniensemble.it/Oggi chi si avvicina alla poesia non può non farlo senza una chiara allusione a una sorta di impegno civile. Questo ha ben poco a che vedere con la poesia civile in quanto tale, se non altro perché rispetto alle ricorrenze storiche che l'hanno vista primeggiare, a partire da Dante, abbiamo di fronte uno scenario umano – ma anche culturale ed economico – sì profondamente diverso ma ugualmente inquietante. Eppure, come tra il 1200 e il 1300 è netta la sensazione di una “ricostruzione”, che debba però contemporaneamente avere la forza di guardare avanti. E come in quel frangente, il linguaggio assume un ruolo strategico. La poesia più che i poeti, devo dire, oggi viene gettata violentemente nella realtà, costretta a subirne la nominazione, a rifare i conti, profondi, con il suo statuto, a correre in soccorso degli uomini. Sotto un profluvio di merci e simboli che ci sovrasta e ci azzera, rendendo vano il tempo per noi, l'umanità ritenta il suo viaggio come in preda al puro istinto, ma contando in salde radici, nelle sue profondità archetipe, e nella storia stessa del linguaggio che ha trasferito la “storia”, appunto, fin dentro il codice genetico della nostra specie. Il Realismo terminale sostiene fortemente questo complicato e necessario percorso della poesia perché traccia altrettanto fortemente il disincanto e la consapevolezza portando a chiederci se non sia il caso di dislocare la metafora per propiziare una crescita nella conoscenza dell'umano: dare le gambe al cambiamento se da soli ci sentiamo impotenti e offesi. Il titolo della plaquette, a suo modo, rimette al centro il perimetro entro il quale tentare di muoversi: il rovesciamento. Mentre fuori tutto appare “distopico”, ovvero fuori dal suo luogo abituale, e forse lo è strutturalmente, dentro occorre tessere approdi per evitare débacle. Un invito esplicito al lettore a guidarsi e a farsi guidare perché ciò di cui abbiamo bisogno, a mio modesto parere, è più di un semplice salvagente. Abbiamo bisogno della tessitura del canto, riconoscendo l'affidarsi. Togliamoci dalla testa che questo possa avvenire tra individui, sicuramente non nella misura che ci occorre oggi. Forse non facciamo davvero a tempo a surclassare il cambiamento antropologico in atto. O meglio, l'affidarsi è verso l'altro in tutti e due i sensi; ma senza un linguaggio svincolato dalle pastoie in cui è finito non potrà accadere nulla di rilevante. La poesia, soprattutto, può dare il suo reale contributo. Il Realismo terminale rimette al centro valori importanti nell'antropologia umana come lo scuotimento e una insuperabile lezione di autoironia. Senza scuotimento e autoironia non può esserci il riconoscersi. E la similitudine rovesciata ne è la premessa necessaria.Fabio Sebastiani vive e lavora a Roma. È giornalista, conduttore radiofonico, autore di saggi, poeta. È stato caporedattore di «Liberazione» fino al 2012 . Con Ensemble ha pubblicato Molecole semplici per rivoluzioni complesse (2018).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Sonoridades poéticas da Índia aos Estados Unidos01 - Aditya Prakash – Childhood02 - Jeffrey Gavett – Waves I com Ekmeles03 - Jeffrey Gavett – Waves II com Ekmeles04 - Jeffrey Gavett – Waves III com Ekmeles05 - Kyle Brenn – Still-Exist06 - Joe Rainey - jr. flipProdução, gravação, edição e locução: marcelo brissacMúsica “Drácula” usada no prefixo e sufixo, autoria de marcelo brissac e livio tragtenberg
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Toma Aí um Poema: Podcast Poesias Declamadas | Literatura Lusófona
Participou de diversas antologias no Brasil e na Suíça. Foi finalista no Festival de Poesia de Lisboa 2024 e fez parte do Festival Zürich liesst com a instalação da Zwischentext. Lançou os livros de poesia Fina Linha e Khalas em 2024. Atualmente, trabalha em dois livros de haiku e um de contos.*Vermelho no brancoDesolação,se saísse, seria um urro do abdômenum soco na paredeo vermelho no brancouma mordida na carneo branco no vermelhoas lágrimas escorrendoo vermelho invadindo o brancoo poema no papelo vermelho – todo o vermelho –no branco.
No fim de semana acontece em Brasília dois eventos de arte e política internacional em manifestação de apoio à causa do povo palestino e contra o processo de genocídio que ocorre na Faixa de Gaza. Você confere as informações com o jornalista Júlio Camargo.
Toma Aí um Poema: Podcast Poesias Declamadas | Literatura Lusófona
Participou de dezenas de antologias e coletâneas de poesia e contos. Recentemente, publicou os livros Do Estar no Ainda - Haikais (Patuá, 2022), Versos em Cordas Primas (Helvetia, 2023), premiado pelo Festival de Poesia de Lisboa, e Pequeninos Animais em Haikais, (Patuá, 2024), voltado para o público infantil. Em 2025, foi 1º lugar no Prêmio Off Flip de Literatura com o conto “A Invenção de Fernando Pessoa”. *O OLHO DO MARo olho do maratravessaa praia alcança espumasacaricialambebeija a areiaa seduzquando clareiaa sob a luase dividese multiplicaem leve flertee refletetudo o que miracomo o solda manhã e da tardepara apenasà noite revelar:o olho do mar é farol
Toma Aí um Poema: Podcast Poesias Declamadas | Literatura Lusófona
Escritora e poeta. Prêmios: Vianna Moog, em 2014 (ensaio) UBE/RJ; Off-Flip de Poesia na antologia Tchê!, 2024 e na antologia Terra, 2025. Integra o Mulherio das Letras/RS; coorganizadora da live Digressões Clariceanas desde 2021. Vice-presidenta cultural da AGES 2023/2024, 2025/2026.*PÊNDULOS a infânciaé pedra de SísifoPortinari que o diga, cantigas de roda rodopios de pipa a música ressoa se essa rua fosse minhaem meio a correriao esconde-esconde a amarelinhae há também os assombrosa escuridão do quartoos passos da lagartixao calendário aponta os festejos de Cosme e Damião fluxo contínuo na ladeira da minha avó movimento de pênduloafagao olhar que guardotateando o passado
Vita e pensiero di Benedetto Croce. Libri e opere del critico letterario, storico, politico e filosofo, liberale ed esponente del neoidealismo.
Alda Merini ha segnato la poesia italiana con versi potenti e autobiografici. Scopri la sua storia, le sue opere e la forza della sua scrittura.
Vita e poesie di Umberto Saba. Temi e stile del poeta di Trieste, autore tra gli altri di Ulisse, Canzoniere ed Ernesto.
A capital da Ucrânia vai acolher uma semana de poesia portuguesa. Supertufão alarmou mas não fez muitos estragos em Macau. Líder do PS em Paris com empresários luso-franceses. Edição Isabel Gaspar Dias
Nas letras de músicas e poesias o cotidiano de diversos grupos sociais são retratados, mostrando os desafios, vivências e também resistências de cada um deles. E é na poesia marginal, também conhecida como poesia periférica, que a vida de milhares de brasileiros é retratada, como faz JR, poeta e músico que atua na Região dos Inconfidentes. Conheça mais sobre a poesia marginal em Ouro Preto na entrevista de hoje com o JR.Ficha TécnicaApresentação, produção e edição: Isabela VilelaArte de capa: Maria Clara Pimentel
O Canto da Poesia Nós Na Fita é um programa destinado a leitura de poemas, textos e letras de músicas com o objetivo de transmitir, através das palavras e da musicalidade, uma mensagem para o nosso ouvinte, através da curadoria dos nossos jornalistas.Nesta edição, Leonardo Sá leu a versão traduzida do poema "Ela Diz Que Ama", do poeta Lamont Carey. Um sample do poema apareceu na música "Opposites Attract (Tomorrow W/O Her), do rapper Kendrick Lamar. Ouça!
Poemes i dites populars són l'ànima d'aquest programa. Dimarts de 17.30 a 19 h podcast recorded with enacast.com
Tenim un curs amb 8.500 alumnes menys, per
Republicamos a conversa gravada ao vivo em janeiro no Festival PodFest entre a escritora Isabela Figueiredo e o autor e jornalista Bernardo Mendonça. No podcast mais antigo do Expresso, que celebra agora dez anos de existência, a autora dos livros “Caderno de Memórias Coloniais”; “A Gorda” e “Um Cão no Meio do Caminho” fala sobre a imigração em Portugal, a vida que agora leva na aldeia e revela os temas do novo romance que anda a preparar: a morte do pai e, mais uma vez, as memórias de África. “Estou-me nas tintas se sou cancelada. Vou continuar a fazer aquilo que acho que deve ser feito.”See omnystudio.com/listener for privacy information.
Ares de Provençais com tradução e oralização de Augusto de Campos01 – Alex DeForce & Charlotte Jacobs – AEIOU02 – Marcabru - Dirai vos senes duptansa com Antoni Rossel03 – Marcabru – Direi Logo Sem Tardança com Augusto de Campos04 – Alex Wieser - EpitaphsProdução, gravação, edição e locução: marcelo brissacMúsica “Drácula” usada no prefixo e sufixo, autoria de marcelo brissac e livio tragtenberg
Un poema dedicado a Analiz, mi gatita, quien después de 11 años acaba de dejar este plano para guiarnos con un camino lleno de pelitos cuando sea nuestro momento.
Il Seicento in letteratura: opere caratteristiche e autori del barocco letterario, la poesia satirica, il teatro ed il romanzo moderno.
Alessandro Riccioni, Francesca Massai"Con le mani"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itCosa possono fare le mani? Accarezzano, spingono, disegnano, battono il tempo, costruiscono un castello di sabbia o un aquilone, raccontano un'emozione senza bisogno di parole. In questa raccolta poetica, Alessandro Riccioni, dà voce al linguaggio muto e potentissimo delle mani con ironia, delicatezza e un ritmo tutto da ascoltare. Poesia dopo poesia, gesto dopo gesto, si compone una piccola mappa dell'infanzia: fatta di emozioni vere, giochi improvvisati, litigate e riappacificazioni, esplorazioni del corpo e del mondo.Poeta, traduttore e autore tra i più apprezzati nel panorama della poesia per l'infanzia, Riccioni sa parlare ai bambini con autenticità e leggerezza, senza mai rinunciare alla profondità. Le sue poesie diventano gesti, e ogni gesto apre una porta sul mondo.Le illustrazioni di Francesca Massai, vivaci e tenere, accompagnano con sensibilità questa piccola coreografia fatta di emozioni, giochi, scoperte.Da leggere ad alta voce, da portare a scuola, da regalare, o da gustare in silenzio: un albo originale, sorprendente e pieno di vita, che invita bambine e bambini a usare le mani per conoscere, comunicare, inventare e a riscoprire il mondo partendo dal tatto, non dal touch.Età di lettura dai 4 anniAlessandro RiccioniScrittore, poeta e traduttore, si è laureato in Lingue e Letterature straniere all'Università di Bologna. Dopo una lunga esperienza come insegnante e bibliotecario "di montagna", oggi si dedica esclusivamente alla scrittura di libri per ragazzi. La sua raccolta di poesie Mare matto (Lapis, 2017) ha ricevuto il Premio Rodari e il Premio Cento, ed è stata inserita tra i White Ravens della Biblioteca internazionale per Ragazzi di Monaco.Francesca MassaiIllustratrice e grafica, è specializzata nella progettazione di laboratori creativi per bambini e adulti. Dopo essersi laureata all'università di Bologna ha vissuto per qualche anno in America Latina, in particolare a Buenos Aires, dove ha arricchito il proprio percorso di studi con una formazione in campo visivo e delle arti.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Conoce al genio Sufí.....
No episódio de hoje, Afonso Borges fala sobre um grande acontecimento editorial: a publicação do box "Poesia & Agora”. A coletânea conta com 28 livros. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Um programa quinzenal, da autoria do poeta e escritor Antero Jerónimo, que pretende ser um espaço de divulgação de poesia com particular enfoque nos novos autores. Porque a poesia merece ser partilhada, como um estado de espírito que permite olhar para a vida com olhos de ver, contribuindo para a melhoria do nosso viver.
"Un bubbolìo lontano...": figure retoriche, analisi, spiegazione e commento del componimento Temporale scritto da Giovanni Pascoli.
Recomendo que conheçam esta jornalista da Rádio Renascença pelas entrevistas que tem feito e, nesta conversa, pelo óptimo vislumbre enquanto leitora. Gostei muito e acredito que também vão gostar.Os livros que a jornalista escolheu:O impostor, Javier Cercas;Deus na Escuridão, Valter Hugo Mãe Pés de barro, Nuno Duarte;Aberto todos os dias, João Luís Barreto Guimarães.Outras referências:Pátria, Fernando Aramburu;Ensaio sobre a Cegueira, José Saramago;Somos o Esquecimento que Seremos, Héctor Abad Faciolince;Terra Alta, Javier Cercas;Tolentino Mendonça;Poesia de Pedro Mexia;Os poemas que a Maria João leu de João Luís Barreto Guimarães:Gostaria de partilhar comigo o resto da sua vida?;O Incêndio.Alguns dos livros infanto-juvenis que escreveu:"Chamo-me Beethoven";"Chamo-me Wagner".Projectos na Rádio Renascença:Ensaio Geral: dedicado à cultura e às artes, emitido às sextas-feiras, 23h30;Podcast Avenida da Liberdade: para assinalar os 50 anos do 25 de Abril.O que ofereci:Recurso e Pobreza, Tatiana Faia.Os livros aqui:www.wook.pt
Spesso il male di vivere ho incontrato: stile, figure retoriche e analisi della celebre poesia di Eugenio Montale.
Soldati di Giuseppe Ungaretti: testo, significato e analisi del celebre componimento scritto durante la Prima guerra mondiale. Caratteristiche e metrica.
"Alla sera", sonetto di Foscolo del 1803, riflette sulla morte e sul tempo con immagini poetiche e un raffinato uso di figure retoriche e rime alternate.
Solo de Garganta com Elaine Mitchener01 – Elaine Mitchener - unknown tongue02 – Elaine Mitchener - gyre's gala03 – Reiko Füting - Weht – Umweht04 – Nobuo Kubota & W. Mark Sutherland – MotorbikinProdução, gravação, edição e locução: marcelo brissacMúsica “Drácula” usada no prefixo e sufixo, autoria de marcelo brissac e livio tragtenberg
Antonio Veneziani"Il tempio dell'anima"Il Simbolo EdizioniPubblichiamo la recensione di Giorgio Ghiotti, pubblicata su VallecchiPoesia.https://vallecchipoesia.it/content/antonio-veneziani-il-tempio-dellanima-il-simbolo-2025E' una nostizia da festeggiare ogni volta che esce un nuovo libro di un vero poeta, specialmente quando, come nel caso di Antonio Veneziani, sono passati anni dal suo ultimo lavoro. L'autore del memorabile esordio Brown Sugar del '79 ha affidato alle lodevoli edizioni Il Simbolo di Maurizio Gregorini il suo ritorno in volume con Il tempio dell'anima. Ritorno importante, atteso, per chi nel tempo ha seguito di Veneziani il percorso, fatto di fedeltà alla sua ispirazione, di coerenza e – tratto sempre più raro oggi – di assoluta libertà, difesa e pretesa anche a scapito di facili posizionamenti. Se nelle raccolte precedenti il poeta ci aveva abituati a scene di sollecito amore, di notturni incontri e esperienze del corpo, sempre restituendo nei suoi versi una città fantasmatica e miserabile non estranea a ingenti dosi di tenerezza e commozione, ne Il tempio dell'anima qualcosa è mutato. Verrebbe da dire che, smessi in parte i panni del flaneur urbano dedito alla perlustrazione di lungoteveri e interni domestici carichi di segreti (splendido esempio ne sono due raccolte precedenti: Tatuaggio profondo e Canzonette stradaiole), Antonio Veneziani recupera qui un paesaggio interiore mai pacificato – impossibile per chi, come lui, vive il mondo in percentuali altissime: “sono fuori posto, fuori luogo. / È pericoloso vivere” –, ma certamente accolto e compreso in un ragionare che non è mai stato tanto cristallino, serenamente inquieto, quasi direi metafisico. Veneziani non ha paura di parlare dalla vecchiaia, come chi ancora si indigna e s'innamora, magari di un gattino “sgarrupato” salvato dalla tempesta (“Troverò una tasca, / la inventerò se occorre”), ma forse per la prima volta si intrattiene a pensare anche ai cieli, a una divinità che, pur nella non consona e addomesticata forma delle religioni, sappia farsi – come scritto con ottima intuizione da Gregorini nella nota introduttiva – culla di un infinito cui la parola e quella poetica ancor di più anela. Poesie di grande temperatura emotiva si susseguono lungo le pagine, così che ogni testo, ricomposto all'interno del disegno d'insieme, vada a comporre una tessitura di irresistibile fascino, in grado di restituire non soltanto la storia di una poesia (e quella di Veneziani è una tra le migliori che abbiamo, suo merito e nostra fortuna), ma la storia di un'anima. Anima, ben inteso, che sa farsi biografia, anima mai slegata dalla materia reale della vita. Un'anima, quella di Veneziani, celeste e terrestre insieme. C'è una sapienza in questa raccolta che non appartiene a saggi e antichi dei; è la sapienza dei balocchi, degli autodidatti della vita, dei poeti. Antonio Veneziani non rivela dall'alto per meravigliare i lettori, ma prova meraviglia nel rivelarsi. Non consiglia, non indica, si tiene ben lontano da una poesia di precetto, perché si sente lui per primo in continuo rodaggio (e qui penso a Caproni che s'ammoniva: “resta ancora tutto da dimostrare”). Così le tre sezioni centrali dell'opera (Barbaglio di amor senile, Frammenti di diario e La storia si ripete) possono leggersi davvero come un consuntivo appassionato senza mai alcuna sbavatura di un'intera vita: Grazie della premura, grazie dei consigli.Ma voi, voi non siete nel vortice chemi attraversa, né dentro i tagliche mi procuro per tangere il sanguedel mio declino. Credetemi è raccapricciante,e c'è di più, scrivo preghiere nelle pietree poi, nell'opacità della notte, le buttonel fiume. O ancora: La mia vitaè presto raccontata:anni vissuti a zonzo, droghe smodate,labbra troppo altere per divine invocazioni.Perso in meandri etilicivolevo assoggettare il cielo.Imbecille cancellavo calendariper depistare la morte. Orariottoso scanso i vecchi selciati. Merito di questo lavoro editoriale, l'aver posto ad apertura e chiusura del libro il recupero di lavori oramai introvabili dell'autore: dalle poesie di A Gerusalemme e Talismani al poemetto Shalom, in cui si fanno i conti, senza che mai tornino appieno e sempre in affanno com'è giusto di un'anima in cammino, con le proprie radici ebraiche. Lo stile di Antonio Veneziani è unico nel panorama contemporaneo, irretisce e libera, apre ferite e le rimargina ma mai del tutto. C'è nella sua poesia, ancora una volta, un senso di insofferenza e di pietas, una postura etica e civile mai di posa, innata nell'occhio che, osservando e registrando il mondo da una posizione liminare, riattiva e colma un ripostiglio segreto che è in ciascuno di noi, facendoci ricordare la nostra riposta e forse dimenticata riserva di umanità. Di questo noi suoi affezionati lettori gli saremo grati a lungo. Mi si permetta di spendere ancora qualche riga per rimarcare il lavoro dell'editore Il Simbolo, che a poco più di un anno dalla sua nascita tanto sta facendo nella cura attenta e rigorosa delle sue uscite, tra le quali spicca un prezioso e imprescindibile volume delle poesie di Elsa De Giorgi (L'eternità nel gelo dell'alba). Una casa editrice che intenda primariamente il lavoro editoriale come lavoro culturale non è poca cosa, oggi. Nel cuore di Roma, là dove un'altra benemerita casa editrice, Empirìa, è andata dagli anni Ottanta promuovendo una vera cultura poetica (e tanto questa nuova esperienza ricorda, per valore, quella di via Baccina), Il Simbolo è una piccola roccaforte di bellezza, a partire dall'eleganza delle copertine, e di coraggio. Antonio Veneziani, Maria Concetta Borgese"Piedi nudi e parole crude"Edizioni MedartLa parola è quella di Antonio Veneziani, poeta vibrante capace di trasformare in poesia ogni pensiero, ogni piccola azione, meditazione, ricordo.Parte dalla parola, ma si trasforma in danza e in musica e in un significato che amplia il respiro della poesia e diventa un'unica zolla; una terra splendente e feconda.“Ballerina, sii gentile, svelaci i segreti del ruscello;mostra, insieme all'erba alta, i muscoli della brezza.Vorrei andarmene ma mani di seta mi trattengono.Ero ladro e assassino, un tempo, ora son sasso.”Dialoga con la danzatrice, il poeta. Dialoga sapendo di trovare risposte. Anche lontane e indecifrabili, ma tènere e capaci di tenere a bada l'inquietudine.Scritte per Maria Concetta Borgese, che le coreografa e le interpreta, queste poesie aiutano il percorso di noi umani. Lo aiutano mostrandoci fili di invisibile, fiducia e generosità dimenticate.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
A Silvia di Leopardi celebra la giovinezza e ne piange la fine, simbolo della distanza tra sogni e realtà. Testo chiave del pensiero leopardiano.
Struttura e spiegazione de Le Grazie, il poema incompiuto di Ugo Foscolo scritto per il famoso scultore neoclassico Antonio Canova che stava lavorando al gruppo marmoreo delle Grazie.
Roberta Sirignano"Enfisema dello stile"Marco Saya Edizioniwww.marcosayaedizioni.netDisponibile in tutte le librerie e ordinabile nei vari store online "Enfisema dello stile" di Roberta Sirignano, numero 29 della collana Sottotraccia, diretta da Antonio Bux per l'editore Marco Saya. Francesco Muzzioli, uno tra i più significativi critici odierni specializzati in letteratura di ricerca, nella sua postfazione osserva, tra le altre cose, alcune peculiarità della scrittura di Sirignano. [...] In questo libro Roberta Sirignano ha bruciato tutti i ponti con la confessione del personale-quotidiano e percorre con decisione la via regia della scrittura rigorosamente impersonale, come attesta per altro uno dei tormentoni, avverso appunto alla “lagna esistenziale”. Notate il fatto che, quando l'io viene fuori in una momentanea intercapedine, non è affatto un momento di abbandono o un cedimento alle richieste dell'attuale uditorio della poesia; in quel punto l'io è posto nella posizione d'inizio e si ripete in anafora, ma seguito da quelle che ci si aspetterebbero essere le sue definizioni, le quali però non definiscono nulla. Il risultato è quello di una voce fortemente originale se confrontata con gli standard odierni. [... ]Roberta Sirignano (Roma) è autrice di testi sperimentali e di poesia visuale. Si occupa inoltre di arte attraverso la produzione di opere realizzate con tecnica digitale. Ha pubblicato, tra l'altro, Un minuto dopo l'esplo- sione della luna (Edizioni La Gru, 2012); Il Portone – fixing/my/tender/mind (Augh Edizioni, 2017); La catena di montaggio della mente. Racconti obbligati (Edizioni Ensemble, 2019). Nel 2019 un suo racconto inedito, La mistica della post-produzione, ha ricevuto una menzione d'onore al Premio Lorenzo Montano. Sue opere di arte digitale e fotografiche e alcuni testi poetici sono stati pubblicati su riviste cartacee e online.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Significato e figure retoriche dell'ode All'amica risanata, scritta da Ugo Foscolo nel 1802 per la guarigione della contessa milanese Antonietta Fagnani Arese.
Testo e significato del componimento Il comune rustico di Giosuè Carducci, contenuto nel Libro VI delle Rime nuove. Figure retoriche e parafrasi della poesia scritta nel 1885.
Giosuè Carducci: vita, opere e poetica. Tutto sull'autore delle celebri poesie Pianto Antico e San Martino.
Laura Pugno"L'oltre"Poesia, Terzo paesaggio, Terza natura?Il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comCosa succede quando la poesia smette di essere parola e diventa luogo, materia, paesaggio in continua trasformazione? L'oltre è un viaggio ai margini del linguaggio, dove la scrittura si intreccia con il mondo selvatico e l'abbandono si fa spazio di rinascita. Laura Pugno esplora il confine in cui la parola smette di descrivere e inizia a esistere, interrogandosi su cosa significhi abitare il linguaggio come si abita un territorio. Attraverso il concetto di Terzo paesaggio di Gilles Clément, l'autrice varca margini incolti e interstizi dimenticati, luoghi in cui la biodiversità resiste fuori dalle logiche di potere e produzione. È lì che anche la poesia si rifugia e si rigenera: un territorio liminale tra il visibile e l'invisibile, tra l'urbano e il selvatico, tra la memoria e il futuro. La ricerca di Laura Pugno coinvolge poeti, filosofi, artisti, aprendo un dialogo sulla parola come strumento di riconfigurazione del reale, dove il linguaggio stesso diventa un bosco attraversato da sentieri incerti, una mappa ancora da decifrare. L'oltre è un invito a ripensare il nostro rapporto con la parola e con il mondo. Nella scrittura come nel paesaggio, c'è uno spazio che sfugge alla classificazione, una zona in cui l'umano e il non umano si intrecciano in una nuova forma di coesistenza. Entrare in questo spazio significa riscoprire il senso profondo della poesia come luogo di resistenza, di metamorfosi, di possibilità.Laura Pugno (Roma, 1970) è poeta, narratrice e saggista. Collabora con il Venerdì e tuttolibri, scrive per il teatro, il cinema, la radio e fa parte del comitato scientifico del premio Strega Poesia. Dal 2015 al 2020 ha diretto l'Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Tra i suoi ultimi libri ricordiamo i romanzi La ragazza selvaggia (2016; premio Campiello Selezione), Sirene (2017), La metà di bosco (2018), Noi senza mondo (2024), i saggi In territorio selvaggio (2018), Oracolo manuale per poete e poeti (2020; con Giulio Mozzi) e le raccolte di poesie L'alea (2019), Noi (2020; premio internazionale Franco Fortini) e I nomi (2023). Nel 2021 il Saggiatore ha pubblicato la Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi a Cult Estate: al FestivalLetteratura di Mantova 2025, Roberto Festa intervista Marco Sioli sul suo "In difesa della natura selvaggia" (Eleuthera); alla BAM di Milano una nuova iniziativa, il Community Talent di Teatro e Poesia; a Roma inizia Short Theatr, condiretto da Silvia Bottiroli; torna il Festival Immersioni sulle periferie al Piccolo Teatro di MIlano, diretto da Andrea Capaldi; in Piazza S. Marco a Venezia l'installazione "Dreams in Transit"; Barbara Sorrentini dalla Mostra del Cinema di Venezia...
Significato, analisi e struttura della prima Cantica della Divina Commedia, l'Inferno di Dante Alighieri. Spiegazione, personaggi e gironi.
Testo, analisi, parafrasi e figure retoriche del poema O falce di luna calante, componimento scritto da Gabriele D'Annunzio nel 1882 fra le liriche notturne e appartenente alla raccolta Canto novo.
Andrea Mella"Nostra Signora della frontiera"Bottega Errante Edizioniwww.bottegaerranteedizioni.itC'è in questa scrittura tutta l'umidità della terra e delle forre, il ghiaccio della neve e il dolore di chi è costretto a lunghi viaggi senza sapere dove approdare. Una storia di frontiera che diventa storia di riscatto, di riscoperta della propria umanità. Giulia CaminitoA est, lungo il confine orientale, si snoda la vita di Loris Degrassi, un passeur, un contrabbandiere di uomini che fa passare i migranti dall'altra parte. Loris è solo un manovale al soldo di trafficanti molto più potenti, ma pagano bene, e tanto gli basta. Lui fa quello che sa fare: batte piste secondarie, cosa che ha fatto per molti anni quando, col suo camioncino, consegnava bibite a bar e ristoranti della zona. Il suo destino si incrocia prima con quello di Branka, una donna che sconvolge la sua vita, e poi con quello di Adnan, un profugo siriano che ha intrapreso un viaggio attraverso la rotta balcanica per approdare in Europa, assieme al figlio Nadir. È da questi incroci che si aprirà una faglia nella coscienza di Loris, che, come se avesse fiutato l'aria che anticipa la discesa di una slavina, proverà a invertire la rotta che la sorte sembrava aver irrimediabilmente tracciato. "Una storia di frontiera che diventa storia di riscatto, di riscoperta della propria umanità" Andrea Mella, friulano di nascita, classe 1977, vive circondato dai campi nella provincia di Treviso, dove prova a recepire l'eco e le storie minute dei territori di confine. Nel 2014 pubblica Marittimo blues (Ediciclo), un reportage narrativo sulle genti di mare dell'alto Adriatico. Nel 2018 esce per le Edizioni del Foglio Clandestino la sua prima raccolta poetica, Il misantropo dei Sargassi. Suoi lavori, in prosa o poesia, sono apparsi tra l'altro sulle riviste “Risme”, “Il Foglio Clandestino”, “Digressioni” e sul blog di poesia della Rai.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
E aiiiiiii Diooooovens!! No episódio de hoje, vamos falar sobre uma das maiores vozes da literatura brasileira e também sobre o coração da fé cristã: a vida e a obra de Adélia Prado — e como sua poesia nos ajuda a enxergar Jesus no cotidiano! Vamos refletir sobre como a beleza, a simplicidade e a profundidade dos versos de Adélia revelam um Cristo que se faz presente na vida comum, nos afetos, na dor e na alegria. Exploraremos como a espiritualidade se manifesta em suas palavras, revelando um Deus que não está distante, mas que se encarna no pão quente, no corpo que dança, no silêncio e até na faxina da casa. Vamos conversar sobre como essa visão poética dialoga com o mistério da Encarnação — Jesus que assume a vida humana por completo, com tudo o que ela tem de sublime e também de ordinário. Então, se você quer mergulhar em poesia, fé e humanidade, não perca este episódio! Preparado para encontrar Jesus nos versos de Adélia e deixar que a poesia transforme seu olhar sobre a vida? Aperte o play agora mesmo e compartilhe com aquela pessoa que ama poesia, fé e uma boa conversa sobre o sagrado no simples. Vamos juntos viver a beleza da fé com Adélia como guia! ►Grupo de avisos do Santa Zuera: https://chat.whatsapp.com/KHfZ905nDG5DzIjE5MnId2 ►Venha participar do Jubileu conosco: https://api.whatsapp.com/send?phone=5562998515852&text=Oi!%20Gostaria%20de%20saber%20mais%20sobre%20a%20peregrina%C3%A7%C3%A3o%20para%20o%20Jubileu%20com%20o%20Santa%20Carona ► Se inscreva para saber das novidades sobre o VOX FIDEI: https://encr.pw/9gZW1 ►Nos siga em nosso INSTAGRAM: @santazuera.sc ►Quer nos ajudar a manter este apostolado? Doe em nosso PIX: santazuera.sc@gmail.com, ou Doe pelo Tipai QR code na tela, ou Doe pelo super chat ►Acesse a Livraria do Santa Carona, livros com atá 40% off https://livrariasantacarona.com.br/ ► INSCREVA-SE https://www.youtube.com/channel/UCnU02kDpjAQSZUpk_ZvAICg/join ► PEGUE CARONA COM A GENTE! Youtube: https://www.youtube.com/user/santacarona Discord: https://discord.com/invite/kuFyRma Instagram: http://instagram.com/santacarona Twitter: http://twitter.com/santacarona ► IMPORTANTE Nós podemos ler o seu e-mail, então o envie para: santazuera.sc@gmail.com Parcerias: https://bit.ly/sc_parcerias ► CRÉDITOS Roteiro: Hian Gustavo Apresentação: Guilherme Cadoiss Podcasters: Carlos Neiva | Max Pfutz | Hian Gustavo Coordenação: Matheus Bunds Transmissão e finalização: MB StudioRoom
Luís de Camões é celebrado como o poeta nacional, o autor de "Os Lusíadas", a grande epopeia que canta a audácia marítima dos portugueses e que projeta Portugal como nação navegadora e conquistadora. O seu nome está associado ao Dia de Portugal e a sua obra à construção da língua e identidade portuguesas. Em 2025, assinalam-se os 500 anos do seu nascimento. Neste ano de celebração, surge o projeto “Camões | Outros 500”, uma série de episódios em vídeo que propõe uma leitura contemporânea da lírica camoniana.
El programa Off the Record en español se centra en la poesía local. Nos acompañarán Paulo Munguia, poeta laureado de la zona, y Ruth Rivas, que ha estado compartiendo poemas escritos por su hermana en Noticias de KOTO. Poesía en vivo y buen ambiente en Off the Record en español, solo en KOTO.
Piero Salabè"Mortacci mia"La nave di Teseowww.lanavediteseo.euUn conturbante viaggio agli inferi, in una Roma surreale, alla ricerca di un padre scomparso.Pintor è un medico che ha lavorato tutta la vita al Policlinico. È un uomo dedito alla ricerca, innamorato della scienza. Un giorno, nella maniera più discreta possibile – abbandonando i suoi occhiali sul comodino – toglie il disturbo scomparendo nel nulla e lasciando i figli senza un perché. Mentre il resto della famiglia lo dà per defunto, Fabio e Lara non credono alla morte del genitore e decidono di cercarlo. Alcuni diari del padre indirizzano i due figli verso l'ospedale, nel frattempo chiuso e abbandonato. E se Pintor fosse proprio in quel Policlinico tanto amato, in qualche ala dimenticata, a portare avanti i suoi esperimenti? Fabio e Lara decidono così di avventurarsi tra laboratori sotterranei e padiglioni decaduti, in una città dei miraggi popolata di voci e visioni, dove i confini fra realtà, ricordi e immaginazione si fanno via via più labili.Piero Salabè firma un romanzo toccante e profondamente umano, popolato da personaggi straordinari. Una storia poetica e di debordante inventiva che è un corpo a corpo serrato con la memoria, con il desiderio di mantenere in vita, a ogni costo e con ogni mezzo, chi non c'è più.Piero Salabè, nato a Roma nel 1970, dopo soggiorni a Venezia e Londra vive da trent'anni a Monaco di Baviera, dove ha insegnato all'università e lavora presso l'editore Hanser. Germanista e ispanista, autore di saggi sull'orientalismo nella letteratura tedesca, traduttore di vari poeti italiani in tedesco (Patrizia Cavalli, Milo De Angelis, Valerio Magrelli), scrive poesie, saggi e racconti e ha collaborato, fra gli altri, con “Lo Straniero”, “Die Zeit” e “Neue Zürcher Zeitung”. Presso La nave di Teseo ha pubblicato la raccolta di poesie Il bel niente (2019), tradotta in varie lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
☀️ CORSI di Italiano con amore in OFFERTA: https://italianoconamore.com/offerta-estate25/Nel nuovo episodio facciamo in un viaggio letterario attraverso poesie italiane e cinema d'autore. Scopriremo insieme perché la poesia può diventare uno strumento potente per imparare la lingua, conoscere la cultura e allenare la mente.