Un luogo dove ascoltare Racconti, Versi, Confessioni... Mettetevi comodi e Buon Ascolto :)
"Déjeuner du matin" - "Colazione del mattino" una poesia di Jacques Prévert letta da Léonie Ritter
Un racconto dal libro "Storie di soglia " di Federico Calafati, letto da Pietro Gori
Un brano dal libro "Gli oggetti usati da Peter McCook" di Guglielmo Lorenzo
Un frammento di scritti ritrovati nell'ultima abitazione di Rosemary S., a Padova, in via del Santo. Si tratta presumibilmente di appunti di natura diaristica, ma che lasciano intendere il progetto di una seguente stesura in versi. La datazione è discussa, ma si circoscrive in un periodo compreso tra il 6 giugno 1916, data di partenza del compagno Franz e il 25 aprile 1918. Il testo è letto da Elisabetta Borille.
Cronologia di una passione La passione per la Scrittura raccontata in una vita di naturale ossessione… Scritta da Costanza R. da Talemotion, leggi su talemotion.com il racconto.
Una semplice favola sul significato del dare e del ricevere, e sulla realtà che ci circonda come specchio di noi stessi... La favola è letta da Antonio Patani
AL BANCO DELLA BIRRA Un breve lipogramma di Goblin, direttamente dal sito Talemotion sull’ebbrezza della birra, e della lettera “E”.
01 – L’ALBA DI TOM Si stava svegliando. La notte era stata molto lunga, aveva fato tanti sogni, sogni molto molto strani. Aveva rivisto tutte le cose che aveva fatto, aveva ripensato a tutte le decisioni che aveva preso. Era stata una notte molto, molto lunga… Ecco “L’Alba di Tom” del ciclo “Storie di transizione” […]
Sono seduto nel banco in prima fila, e aspetto. I ragazzi urlano, si tirano pezzi di carta, alzano le gonne alle ragazze che sbuffano, fingendo fastidio. Io sono seduto e aspetto... "Culone" racconto di Francesco Cavallaro letto da Giovanni Morando.
Tutto qui. Incominciavo ad uscire di casa la notte, in cerca di terra da frantumare con la mia radice. Giravo in auto, adocchiavo una possibile crepa, scendevo, la disfacevo, la rendevo voragine. Una, due volte, raramente di più. AS, racconto tratto da una storia vissuta da qualcuno. Letto da Giovanni Morando.
"Enivrez-Vous!" Inebriatevi! o ancora Ubriacatevi! E' con questo slancio contro l'impietoso incedere del Tempo che inizia il poemetto in prosa di Charles Baudelaire. Qui è letto da Léo Nie.
Enrico Albertini, blogger su Anordestdiche.com dopo un viaggio nel Portogallo ce lo racconta in una breve riflessione "...Il Portogallo se ne frega, poco ma sicuro. Se ne frega delle previsioni degli economisti, del debito pubblico, della recessione, dell’Europa, anche della Spagna che gli sta appiccicata"
C'era una volta un re molto goloso, che mangiando continuamente ingrassò così tanto da non riuscire più a muoversi. Non potendo più uscire dal palazzo, nè salire sul cammello, se ne stava tutto il giorno disteso sul divano e un giorno si ammalò...
Una delle liriche fondamentali del poeta romantico rivestita di vernice cyberpunk; letta da una voce lontanissima nello spazio e nel tempo.
Chi lo ha detto che gli scoiattoli sono solo tenere creaturine dei parchi? Per chi ne ha fin sopra i capelli della natura disneyana, ecco un Lansdale in gran forma che ci carica addosso una vera furia infernale.... Il suo "Bad Chili" è letto da Marta Casotto
Noi ti ringraziamo nostro buon Protettore per averci dato anche oggi la forza di fare il più bello spettacolo del mondo. Tu che proteggi uomini, animali e baracconi, tu che rendi i leoni docili come gli uomini e gli uomini coraggiosi come i leoni, Tu che ogni sera presti agli acrobati le ali degli angeli, fa' che sulla nostra mensa non venga mai a mancare pane ed applausi. ...