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da https://www.civile.it/internet/visual.php?num=99586Reazioni all'invenzione del cannocchiale: argomenti pro e contro con fonti Argomenti a favore del cannocchialeProva empirica diretta: I sostenitori valorizzavano l'osservazione diretta come metodo per acquisire conoscenza.Fonte: Nel "Sidereus Nuncius" (1610), Galileo documenta: "Ho osservato le stelle fisse e i pianeti con incredibile meraviglia [...] tutte le controversie che per tanti secoli hanno tormentato i filosofi sono risolte dalla certezza della vista."Verifica del sistema copernicano: Le osservazioni delle fasi di Venere e dei satelliti di Giove fornivano prove convincenti.Fonte: Nella lettera di Kepler "Dissertatio cum Nuncio Sidereo" (1610), l'astronomo tedesco scrive: "Questi nuovi corpi celesti confermano ciò che i calcoli matematici avevano già suggerito."Innovazione metodologica: Rappresentava un nuovo approccio alla conoscenza scientifica.Fonte: Nel "Saggiatore" (1623), Galileo afferma: "La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri nè quali è scritto."Utilità pratica: Aveva applicazioni militari e navali immediate.Fonte: Nel 1609, il Senato veneziano raddoppiò lo stipendio di Galileo dopo una dimostrazione del cannocchiale, riconoscendone il valore per avvistare flotte nemiche, come riportato nei documenti ufficiali della Repubblica di Venezia.Argomenti contro il cannocchialeInaffidabilità dello strumento: Gli oppositori sostenevano che producesse illusioni ottiche.Fonte: Ludovico delle Colombe nel "Contro Il Moto della Terra" (1611) scrisse: "Questi tubi con vetri possono facilmente ingannare, mostrando cose che non esistono o alterandone la vera natura."Contraddizione con l'autorità classica: Le osservazioni minavano la cosmologia aristotelica.Fonte: Cesare Cremonini, professore a Padova e contemporaneo di Galileo, si rifiutò di guardare attraverso il cannocchiale dichiarando: "Non voglio che il cielo di Aristotele venga demolito da questi vetri," come riportato da Paolo Gualdo in una lettera del 1611.Incompatibilità con le Scritture: Sembrava contraddire l'interpretazione letterale della Bibbia.Fonte: Il cardinale Roberto Bellarmino, nella lettera a Paolo Antonio Foscarini (1615): "Interpretare le Scritture contrariamente al consenso unanime dei Padri della Chiesa è espressamente proibito dal Concilio di Trento."Imperfezione dei cieli: Le osservazioni delle macchie solari e dei crateri lunari contraddicevano la perfezione attribuita ai corpi celesti.Fonte: Christoph Scheiner, nel suo "Tres Epistolae de Maculis Solaribus" (1612), inizialmente sostenne che le macchie solari fossero satelliti che orbitavano attorno al sole, piuttosto che imperfezioni sulla sua superficie.Confutazione dell'esperienza sensoriale comune: Contraddiceva ciò che era visibile a occhio nudo.Fonte: Francesco Sizzi nel suo "Dianoia astronomica" (1611) argomentò: "I pianeti aggiuntivi sono invisibili a occhio nudo, quindi non possono influenzare gli eventi terrestri e sono irrilevanti, se non addirittura illusori."Fonti primarie aggiuntiveDialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1632) di Galileo Galilei: articola il dibattito tra sistema tolemaico e copernicano alla luce delle osservazioni telescopiche.Lettere sulle macchie solari (1613) di Galileo: documentano la controversia con Scheiner sulle macchie solari e la loro interpretazione.Atti del processo a Galileo (1633): mostrano come le osservazioni telescopiche e le loro interpretazioni furono centrali nelle accuse di eresia.Almagestum Novum (1651) di Giovanni Battista Riccioli: pur essendo anti-copernicano, accetta molte osservazioni telescopiche ma le interpreta nel contesto del sistema tychonico.La controversia sul cannocchiale rappresenta un momento cruciale nella storia della scienza in cui si scontrarono metodi empirici emergenti e tradizioni filosofiche consolidate, illustrando la complessa interazione tra osservazione, autorità e interpretazione nella costruzione della conoscenza scientifica.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Gesù in molti modi e costantemente manifestava la sua grandezza e l’autenticità della sua missione, anche con la forza della Parola. Ancora dodicenne aveva stupito i dottori nel tempio per la sua sapienza. La gente semplice avvertiva che “Egli insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi”. Aveva interrogato i suoi sulla via di Damasco: “Chi dice la gente che io sia?”. La risposta degli apostoli è sostanzialmente identica a quella che leggiamo nel vangelo di oggi: “Alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea?”. Era però dominante in molti lo stupore e l’ammirazione. Per questo l’ordine di arrestarlo non viene eseguito dalle guardie: “Nessuno mise le mani su di lui”. Danno anche la motivazione: «Mai un uomo ha parlato così!». Appare poi la figura di Nicodemo, difensore solitario di Gesù; egli si appella a un principio di giustizia: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Se facessimo un’indagine, anche limitata al nostro mondo così detto cristiano cattolico, anche ai nostri giorni sentiremmo le stesse alterne risposte. Sicuramente sappiamo che, come allora, non mancano propositi di violenza e reali persecuzioni. Si sta ancora puntualmente avverando quanto lo stesso Gesù aveva predetto: “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”. Anche a noi però non manca la forza dello Spirito Santo e la certezza della parola: “Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi”. Così la Chiesa, i credenti di oggi e di sempre sperimentano dove viene la sua vera ricchezza e la sua perenne vitalità: “Il sangue dei martiri, diceva Tertulliano, genera seme di nuovi cristiani”. Questa verità sgorga dalla croce, dal martirio di Gesù ed è sempre vera anche a livello personale; la nostra croce rende feconda la nostra vita. I sacrifici di oggi uniscili al sacrificio della Croce.
Il Messaggio di Oggi: “AVEVA SPESO TUTTI I SUOI BENI CON I MEDICI” • Luca 8: 43 (44-48) • Marco 5: 26 • Marco 5: 25 • Marco 5: 27-28 • Marco 5: 33 • 1 Samuele 1: 13 • 1 Samuele 1: 10-13 • Salmo 51: 17 • Ebrei 13: 8 • Isaia 66: 2 • Giovanni 14: 23 • Matteo 5: 4 • 1 Samuele 1: 10 • 1 Samuele 2: 1 • 1 Samuele 2: 6 • 1 Samuele 2: 8 • Marco 5: 25 • Marco 5: 29 • Marco 5: 34 • Matteo 18: 19 • Isaia 66: 2 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
In this episode, Chris Skipper takes us backstage into the Green Software Patterns Project, an open-source initiative designed to help software practitioners reduce emissions by applying vendor-neutral best practices. Guests Franziska Warncke and Liya Mathew, project leads for the initiative, discuss how organizations like AVEVA and MasterCard have successfully integrated these patterns to enhance software sustainability. They also explore the rigorous review process for new patterns, upcoming advancements such as persona-based approaches, and how developers and researchers can contribute.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8112LA MIRACOLOSA STORIA DELL'UNITALSI CHE PORTA A LOURDES 40MILA MALATI ALL'ANNOUn giovane a Lourdes nel 1903 minacciò il suicidio se non fosse stato guarito dalla Madonna... ma accadde l'impensabiledi Francesco De Sanctis C'è un treno bianco che, silenzioso, percorrendo le Alpi, porta i malati in pellegrinaggio a Lourdes. Tutti lo vedono, pochi però sanno che ogni passeggero ha una storia da raccontare. Una storia di sofferenza, di lacrime, di pianti, di fede perduta e poi ritrovata. Ogni storia ha però un "comun denominatore": la speranza di un miracolo, l'abbandono fiducioso nella Mamma celeste, Lei sola che può asciugare tutte le lacrime del mondo.Ora il treno è partito, e decine e decine di malati andranno a pregare l'Immacolata nel bellissimo santuario di Lourdes. Tutti conoscono l'UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Malati a Lourdes), ma non molti sanno però che la sua genesi è dovuta ad un singolare miracolo della Madonna. Un giovane ammalato, esasperato dal dolore, aveva gridato, davanti alla grotta di santa Bernadette: «O la Madonna a Lourdes mi guarisce, oppure là, dinanzi al suo santuario mi uccido!».Egli chiedeva un intervento dall'alto, supplicando la Madonna stessa di guarirlo. Cosa accadde in seguito?Nel 1903 fu organizzato un pellegrinaggio nazionale a Lourdes, diretto da monsignor Radini Tedeschi, vescovo di Bergamo. Viaggiavano per proprio conto quattro ammalati, uno dei quali attirava l'attenzione per la sua figura. Era un giovane romano di circa 30 anni, dal viso pallido, dallo sguardo truce. Il suo comportamento, il suo fare sprezzante ed altero allontanavano da lui quella naturale e spontanea simpatia, che ogni anima cristiana sente verso un infelice. Solo a guardarlo negli occhi si capiva che quel poveretto doveva sostenere dentro di sé una lotta terribile, che poteva volgere al tragico. Ma la Vergine vegliava amorosamente su quel giovane. Avrebbe Essa permesso che ai suoi piedi, un suo figlio, in un momento di follia... di disperazione, mandasse ad effetto il suo triste disegno?Il 2 settembre era il giorno stabilito per il ritorno in Italia. Una giornata triste. Dopo un ultimo commovente saluto alla grotta, i pellegrini si affrettarono alla stazione. Nell'attraversare i binari, dentro una carrozzella, giaceva il giovane pallido, sfinito dal male; ma il suo sguardo questa volta era lieto e sereno. Era così trasformato che quasi non sembrava lui. Invece era lui, proprio lui: il giovane malato che poco prima aveva minacciato il suicidio ora appariva trasfigurato e guarito nell'anima. Aveva gettato via la rivoltella con cui voleva togliersi la vita. Lasciamogli però la parola: «Sono venuto a Lourdes deciso a porre fine ai miei giorni con un colpo di rivoltella qualora non avessi ottenuto la guarigione. Iddio ha disposto altrimenti ed un sorriso della Vergine è bastato a mutarmi. Mi sento rassegnato, mi sento felice nella mia infelicità e voglio dedicare le mie deboli forze per onorare la Madonna».Quel giovane, Giovanni Battista Tommasi, mantenne la parola. Tornato a Roma, manifesto a monsignor Radini Tedeschi l'idea di fondare "L'unione Nazionale Italiana Trasporto Malati a Lourdes". Monsignor Radini accettò l'idea, l'aiutò, l'assecondò ed in breve tempo sorse in Roma l'associazione. Il giovane ne fu non solo il fondatore, ma il primo presidente per parecchi anni.Oggi l'UNITALSI porta ogni anno a Lourdes circa 40mila pellegrini in risposta all'appello della Vergine alla piccola Bernadette: «Si venga qui in processione». Così è stato e sempre sarà. Ogni anno migliaia di persone si mettono in cammino verso Lourdes, con il loro carico di dolore e di fede, di speranza e di carità. Tanti si convertono e cambiano vita. Tanti tornano a casa con il cuore trasformato dall'azione materna dell'Immacolata.Cerchiamo anche noi un treno bianco e saliamoci su. Anche se solo con l'intenzione, andiamo pellegrini a Lourdes perché, in un certo senso, anche noi siamo malati, se non nel fisico nell'anima. Chiediamo all'Immacolata di sanare prima di tutto le nostre piaghe spirituali e alla grotta santa supplichiamola di trasformarci, di renderci nuove creature, di darci l'unica cosa veramente importante in questa vita: non la sanità del corpo, ma la santità.
Si è spento l'altra sera dopo una breve malattia Pietro Ermenegildo Zaccaria, per nove anni apprezzato sindaco di Malo (fra il 1995 e il 2004) e presidente della Conferenza dei sindaci dell'Ulss 4 Alto Vicentino. Aveva 79 anni. Fu il presidente della Conferenza dei Sindaci che nel 2003 diede il via libera alla costruzione del nuovo ospedale di Santorso
Smettere di allattare mi spaventava… poi ho trovato la soluzioneSmettere di allattare non è solo una questione pratica, ma anche emotiva. L'ansia, la paura di fare un torto al proprio bambino, il timore di sbagliare… sono sensazioni che tantissime mamme vivono.Anche Sara si sentiva così. Aveva paura di chiudere l'allattamento nel modo sbagliato, temeva di non riuscire a gestire i risvegli e non voleva lasciare il suo bambino senza un passaggio dolce e rispettoso.Ma ha trovato una soluzione.
In this special episode of Manufacturing Hub, Dave Griffith and Vlad Romanov take a deep dive into the upcoming ProveIt Conference, happening next week in Dallas. This event, spearheaded by Walker Reynolds and Zack Scriven, brings together industry leaders, solution providers, and systems integrators to showcase their capabilities in Unified Namespace (UNS), edge computing, and industrial data operations.What We Cover in This Episode:ProveIt Conference Overview: What to expect, key themes, and why this event is unique in the industrial automation space.Infrastructure & Cloud Providers: Dell and Google Cloud—how they are powering the event and their roles in modern manufacturing architectures.Legacy & Next-Gen Providers: Siemens, AVEVA, Inductive Automation, Tatsoft—what they bring to the table and how they compare.Industrial DataOps Players: Litmus Automation, HiveMQ, and HiByte—the backbone of data transformation and connectivity in modern factories.Systems Integrators & Real-World Applications: The unique opportunity for SIs to showcase full-stack solutions and how they help bridge the gap between legacy systems and modern architectures.Key Challenges & Questions: The complexity of multi-vendor integration, data normalization, and real-time orchestration—what are the biggest technical and strategic hurdles?Why You Should ListenGet insider insights before the event kicks off.Understand the latest trends in industrial automation, MQTT, UNS, and edge computing.Discover what solutions and innovations will shape the future of manufacturing connectivity.Learn how end-users and systems integrators are approaching digital transformation in factories today.Join the Conversation!If you're attending ProveIt, let us know! Reach out to Dave or Vlad to connect at the conference. Follow Manufacturing Hub on LinkedIn, YouTube, and all podcast platforms to stay updated with live event coverage and post-show insights.
Di femminicidi, di uomini che uccidono le donne con cui hanno condiviso un percorso anche sentimentale, si parla sempre di più. Tolto il velo dell'omertà su quel che in troppe case avveniva e avviene, la violenza sulle donne è diventato tema, ha creato leggi, ha cambiato lo sguardo su questa realtà.Quel che meno si sa, anche per la delicatezza che avvolge ogni caso, è la vita di chi resta: i famigliari, i figli quando ci sono, i parenti delle vittime e anche di chi ha compiuto il gesto.Francesca Torrani ha incontrato Paolo Di Gregorio, cittadino con doppio passaporto italo-svizzero, che nel 2000, quando lavorava a Uster nel Canton Zurigo, ha saputo dell'assassinio di sua figlia avvenuto in un paesino della provincia di Sondrio. A compiere il gesto è stato il marito della giovane. Sonia – questo il suo nome - aveva vent'anni e una figlia di 18 mesi.
Il grande campione italiano di atletica leggera, campione italiano sulle distanze dei 5 e 10 mila metri piani, si è spento nei giorni scorsi in Altovicentino, dove era giunto nel 1961. Era originario di Lecco. Aveva 87 anni. La messa di suffragio sarà celebrata sabato, alle 10, nella chiesa del Sacro Cuore nel centro di Schio. Domani alle 18 la veglia di preghiera.
Libri - Piero Angela aveva inventato i reel negli anni '90 e li spiega oggiLa meraviglia del tutto e' stupendo. Scopriamo insieme perche', esplorando un terreno di contenuti originali che pochi percorrono. https://amzn.to/3CV78uh
La piccola Isabelly Dos Santos è stata trovata morta in modo orribile.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Oggi parliamo della giornata dell'Andalusia, che si celebra il 28 febbraio in commemorazione del referendum del 1980 con cui gli andalusi scelsero di essere comunità autonoma. Cosa che furono in realtà effettivamente il 30 dicembre 1981.Blas Infante, politico e scrittore, sottolineò la cultura andalusa e viene considerato come il padre dell patria andalusa. Nel 1918 organizzò l'assemblea regionalista andalusa a Ronda, e fu lì che nacque la famosa bandiera bianca e verde andalusa, che conosciamo perché in quella terra sventola ovunque. E' il verde della speranza, delle campagne andaluse, ma anche, essendo il tipico colore dell'Islam, il verde simboleggia anche il dominio arabo. E il bianco esprime la pace. Durante le feste per questa ricorrenza, i politici attribuiscono premi e fanno discorsi ufficiali.L'inno è astato composto da Blas Infante. L'andalusia è molto campanilista, se ci sei stato lo sai. Fin dalla prima infanzia i bambini vengono educati all'amore per questa terra, e il 28 febbraio tutto è incentrato su questa festa: i colori della ragione, la festa, le tradizioni e l'inno che tutti sanno a memoria (a differenza di quanto accade in altri posti!)Leggiamo il testo: La bandera blanca y verde Vuelve tras siglos de guerra A decir paz y esperanza Bajo el sol de nuestra tierra Andaluces, Andaluces Levantaos, levantaos Pedir tierra y libertad Sean por Andalucía libre España y la humanidad Los Andaluces queremos Volver a ser los que fuimos Hombres de luz que a los hombres Alma de hombre, les dimos L'amore verso questo testo è enorme, ma forse la più amata interprete dell'inno è stata Rocio Jurado, una cantante vicina al flamenco ma non flamenca, iper radicata nell'identità andalusa. Aveva un modo di cantare molto enfatico e con il cuore in mano, e il suo canto è, per un Andaluso, molto toccante. Ascoltiamolo!Nel 2005 è stato prodotto un cd "Flamenco andalucia y la humanidad", nel quale il testo dell'inno è stato cantato e suonato da vari aartisti del flamenco, facendolo aderire a vari palos flamenchi, sfruttando la plasticità dei versi ottosillabi che lo compongono, e creando opere interessanti. Ascoltiamo la versione por tango de Granada di Marina Heredia e quella por Alegrias di Chano Lobato per la chitarra di Diego del Morao. In Andalucia c'è una attenzione tremenda allo spirito di identificazione verso la cultura! Gli andalusi sono prima andalusi che spagnoli. Feliz Dia de Andalucia!Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e di danze e musiche del mondo arabo dal 1985, e insegno baile flamenco e Lyrical Arab Dance dal 1990 a Milano al Mosaico Danza. Mi stupisce sempre l'amore che gli andalusi hanno verso la loro terra ma ce l'hanno perché è stato coltivato!In Italia facciamo persino fatica a conoscere l'inno nazionale... immaginiamo un inno locale!Il collegamento fra Andalucia e flamenco è enorme e occorre quindi parare di Andalusia studiando il flamenco
Un altro suicidio, avvenuto ieri, nelle carceri italiane. Con questo, stando ai calcoli di Ristretti Orizzonti aggiornati all'ultimo tragico evento, sono 14 le persone che si sono tolte la vita negli istituti penitenziari italiani.
Questo episodio è scritto con la collaborazione di Clementina Ianniello, mamma di Veronica Abbate. Veronica Abbate era nata il 15 dicembre 1986 dai genitori Tina e Lello, e aveva una sorella di quattro anni più grande, Ilenia. Veronica era una ragazza allegra e molto legata alla famiglia e alle amiche. Aveva frequentato a lungo l'Azione Cattolica e giocava a pallavolo. Era iscritta al liceo scientifico quando, quattordicenne, aveva incontrato Mario Beatrice. I due erano stati insieme circa quattro anni, poi Veronica si era stancata dei continui tira e molla a cui la sottoponeva il ragazzo, dei ricatti emotivi e della relazione tossica che avevano instaurato. Nei mesi successivi alla loro rottura, Beatrice ha fatto di tutto per attirare l'attenzione di Veronica, arrivando a simulare degli incidenti stradali. Poi le ha chiesto di vedersi un'ultima volta, e lei, una persona buona e sempre disponibile per gli altri, ha accettato. Veronica sognava di diventare medica. Dal 2006, sua madre Tina si batte affinché non ci siano più bambine, ragazze e donne uccise per motivi di genere. Attenzione: il podcast contiene dettagli di una vicenda criminale che potrebbero turbare le persone più sensibili. TW: femminicidio, suicidio. Per leggere gli approfondimenti alla puntata puoi seguirci su Substack oppure iscriverti alla nostra newsletter. Arriva due volte al mese ed è gratuita. FONTI Paula - Isabel Allende Associazione V.E.R.I. BRANI Cold Mind Enigma - Crime Mysterious Detective Music - Loopable - GioeleFazzeri A sad piano - Music_For_Videos Piano Synth Ambient - Lite Saturation Moving Sad Classical Piano - Ashot-Danielyan-Composer Dramatic Tension - Ashot-Danielyan-Composer Melancholic Sad Piano - Music_For_Videos Slow Sad Epic Piano (Power Of Your Heart) - Ashot-Danielyan-Composer Instagram: @ricordailmionome_podcast Puoi scriverci all'indirizzo mail: ricordailmionome.podcast@gmail.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Messaggio di Oggi: "SAUL AVEVA PAURA PERCHÉ IL SIGNORE ERA CON DAVIDE" • 1 Samuele 18: 12 • Daniele 5: 3 • Daniele 5 :5 • Daniele 5: 30 • Genesi 31: 24 • Genesi 31: 29 • Romani 8: 31 • 1 Samuele 18: 5 (6-13) • 1 Samuele 17: 45-46 • Giovanni 3: 27 • Giovanni 3: 30 • 1 Samuele 16: 14 • Salmo 51: 11 • Giovanni 10: 9 • 1 Samuele 18: 14-15 • Genesi 4: 13 • 1 Samuele 18: 16--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Mario Fantin si dedicò all'esplorazione del pianeta e dei suoi luoghi più ostili. Fondò il CISDAE, si barricò in uno studio, catalogò e iniziò quello che definì “alpinismo da scrivania”. Fece di tutto per la memoria rimanendo nell'ombra fin quando, ad uno dei ritrovi con i compagni del K2, alcuni notarono un atteggiamento diverso dal solito. Era spento, taciturno, silenzioso, immerso nei pensieri e in un male che lo aveva cominciato a divorare dall'interno. La depressione lo aveva preso in ostaggio e, a causa di un furto subito tra le mura del suo studio, precipitò sempre più a fondo. Nel 1980 decise di mettere fine alla sua esistenza. Se ne andò in silenzio. Aveva fatto il lavoro sporco, dedicando il suo presente al passato di altri. Come un fantasma non fece rumore. Come un fantasma era e rimase per anni un invisibile. Scritto e registrato da Sebastiao Frollo e Saverio MarianiIl libro di Saverio Mariani - "La spedizione italiana al K2. Italia-Karakorum 1954"Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Iscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic Sound
Grave lutto nel mondo del cinema: all'età di 78 anni se ne va il grande regista David Lynch. Il triste annuncio è stato dato dalla rivista Variety, descrivendo l'artista statunitense in questo modo: “Autore di film dark e surrealisti come Blue Velvet, The Elephant Man e Mullahoand Drive, ha cambiato la storia del cinema e della televisione anche con la serie Twin Peaks”.
Se Donald Trump è diventato presidente degli Stati Uniti, la colpa è della sitcom “Friends”: la serie tv di successo stava per finire, e il produttore televisivo Mark Burnett stava cercando una alternativa da mandare in onda. Aveva già prodotto il reality “Survivor” ambientato su un'isola deserta, e gli venne in mente di replicare quel format nella “giungla” di Manhattan. I concorrenti erano aspiranti manager che cercavano di farsi assumere da un imprenditore miliardario. E quel miliardario era Donald Trump che accettò la proposta perché miliardario in realtà non lo era affatto, e proprio in quel periodo aveva un debito di 300 milioni di dollari. Ma quando, dopo 15 stagioni, il programma inizia ad andare male, per distogliere l'attenzione mediatica dal fallimento di “The Apprentice”, Trump annuncia quasi per gioco: “Mi candido alla Casa Bianca”. In questa puntata raccontiamo la storia di Donald Trump, delle sue dichiarazioni dei redditi sempre in rosso, delle sue bugie, delle sue intuizioni e di quello che farà adesso che, per la seconda volta, sta per tornare alla Casa Bianca come presidente. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nunzia Maiorano era nata il 6 settembre 1976 e viveva con la sua famiglia a Cava de' Tirreni. Aveva tre fratelli e una sorella maggiori a cui era molto legata. Dopo le scuole superiori aveva iniziato a formarsi come sarta, poi aveva conosciuto Salvatore Siani ed era stato un colpo di fulmine. Si erano sposati presto e presto avevano avuto il primo figlio, nato nel 2002. E altrettanto presto lui aveva iniziato a mostrare i primi segni di insofferenza, lasciando sulle spalle di Nunzia tutto il lavoro di cura della casa e dei figli. Nel 2007 Nunzia era diventata mamma di una bimba, e nel 2012 di un altro bambino. Nel 2017, dopo anni di violenza economica, fisica e psicologica, Nunzia si è presa una pausa, decisa a lasciare Salvatore. Lui non l'ha accettato, e così l'ha uccisa. Nunzia era una donna solare, sempre sorridente e dedita alla famiglia. Oggi i suoi figli crescono coi suoi fratelli. Attenzione: il podcast contiene dettagli di una vicenda criminale che potrebbero turbare le persone più sensibili. TW: femminicidio, violenza domestica. Per leggere gli approfondimenti alla puntata puoi seguirci su Substack oppure iscriverti alla nostra newsletter. Arriva due volte al mese ed è gratuita. FONTI Althusser assassin, La banalité du mâle - Francis Dupuis-Déri Legge 4/2018 a tutela degli orfani di crimini domestici Gli orfani di femminicidio in Italia Statistiche del Ministero dell'Interno BRANI Cold Mind Enigma - Crime Mysterious Detective Music - Loopable - GioeleFazzeri A sad piano - Music_For_Videos Piano Synth Ambient - Lite Saturation Moving Sad Classical Piano - Ashot-Danielyan-Composer Dramatic Tension - Ashot-Danielyan-Composer Melancholic Sad Piano - Music_For_Videos Slow Sad Epic Piano (Power Of Your Heart) - Ashot-Danielyan-Composer Instagram: @ricordailmionome_podcast Puoi scriverci all'indirizzo mail: ricordailmionome.podcast@gmail.com Gli episodi di Ricorda il mio nome si basano sulla ricerca delle informazioni online e offline e sulla lettura delle sentenze. Il nostro è un lavoro volontario e, nonostante il grande impegno per raccontare ogni storia con precisione e rispetto, potremmo involontariamente riportare inesattezze o errori. Se così fosse, segnalateceli scrivendoci a ricordailmionome.podcast@gmail.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Zuppa di Porro del 2 gennaio 2025: rassegna stampa quotidiana
Ansa - di Alessandra Baldini.Aveva 100 anni. Battuto da Reagan, pagò la crisi degli ostaggi in Iran.
Circa metà della popolazione mondiale vive in un Paese che quest'anno ha votato per l'elezione di un nuovo parlamento, governo o capo di stato. In questo podcast riascoltiamo alcuni estratti dai collegamenti in cui i nostri corrispondenti raccontavano quegli eventi, mentre accadevano.
Il killer di Noemi Durini, Lucio Marzo, aveva ottenuto permessi premio.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Un po' di delusioni per le big di Serie A. Aveva iniziato già la Juve che, dopo il successo col City, pensava di essere guarita e poi pareggia col Venezia. Nella domenica pomeriggio arrivano anche le sconfitte di Fiorentina e Roma contro Bologna e Como. Il tocco finale è lo 0-0 casalingo del Milan col Genoa nella sera delle celebrazioni dei 125 anni di storia del club. Convochiamo il tifoso rossonero Marco Imarisio del Corriere della sera e Mister Nanu Galderisi. Questa sera è il turno di Lazio-Inter che sarà visibile da tutti gratuitamente su Dazn. Con l'amministratore delegato Stefano Azzi, la sfida del calcio in chiaro della piattaforma di streaming che quest'estate trasmetterà nelle stesse modalità anche il Mondiale per Club.Chiudiamo con Flavio Vanetti del Corriere per parlare del ritorno alla vittoria di Sofia Goggia nel SuperG.
Emergono nuovi, clamorosi particolari sulla relazione extraconiugale.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
In this episode of the Pipeliners Podcast, Doug Warren and John Krajewski of AVEVA join to discuss the evolution and significance of digital transformation in pipeline operations, including breaking down data silos and addressing industry challenges like system integration and operational complexity. The conversation highlights the importance of identifying actionable steps toward modernization while emphasizing the potential for improved efficiency, safety, and environmental performance through digital innovation. Visit PipelinePodcastNetwork.com for a full episode transcript, as well as detailed show notes with relevant links and insider term definitions.
World Oil met with Rob McGreevy, Chief Product Officer, AVEVA, at ADIPEC. In this episode, Mr. McGreevy details how digital technologies-such as generative AI, visualization and digital twins-can/are being used to decarbonize the energy sector and optimize oil, gas and energy value chains.
Hydrocarbon Processing met with Rob McGreevy, Chief Product Officer, AVEVA, at ADIPEC. In this episode, Mr. McGreevy details how digital technologies-such as generative AI, visualization and digital twins-can/are being used to decarbonize the energy sector and optimize oil, gas and energy value chains.
Clamorosi sviluppi nell'indagine sull'omicidio di Sara Centelleghe.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Routine da 24 semplici step, pagine intere dedicate esclusivamente a tecniche di arricciamento dei ricci, esperte native di popolazioni dimenticate che riportano in auge tecniche antiche per nutrire il cuoio capelluto: la questione capelli sta davvero diventando impegnativa. Se siete disagiate come la nostra Vee Tridente avete avuto problemi tricologici almeno una volta nella vita e il risultato è che oggi, nei giorni migliori, lavarvi i capelli è semplicemente too much. Per fortuna l'authority di questa puntata è una divulgatrice molto preparata e consapevole. Parliamo di capelli ma anche di marketing e social con Ilaria aka Theglowtale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Grande prova del Milan che si impone al Bernabeu per 3-1 grazie alla strategia di mister Fonseca e al ritrovato Leao.Acquista il tuo calendario del Milan per un 2025 a tinte rossonere! https://www.amazon.it/stores/EuroPublishing/Milan_PopularBrands/page/87A02D63-583C-4016-A2B6-3A5C61B56058?ref_=cm_sw_r_apin_ast_store_14B11Y4KK3SQ87F6326T https://www.amazon.it/stores/EuroPublishing/Milan_PopularBrands/page/87A02D63-583C-4016-A2B6-3A5C61B56058?ref_=cm_sw_r_apin_ast_store_14B11Y4KK3SQ87F6326T• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •Visita https://www.blackcircles.it/promo-kumho e acquista un treno di pneumatici invernali/all season approfittando della promozione. Passate a trovarci e a scoprire il vero SUBBUTEO (di una volta!) https://subbuteolab.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Il 6 maggio 1996 a Chiavari, in provincia di Genova, fu assassinata una ragazza, Nada Cella. Aveva 24 anni. Fu uccisa nello studio di commercialista dove lavorava da cinque anni. Ai soccorritori fu comunicato che si era trattato di un incidente, il luogo dove era avvenuto il delitto non fu preservato, la scena del crimine fu irrimediabilmente contaminata, addirittura furono pulite con straccio e spazzolone le macchie di sangue trovate sul pianerottolo e sulle scale. L'arma del delitto non è mai stata trovata. L'omicidio di Nada Cella presentava molte caratteristiche in comune con quello di Simonetta Cesaroni, avvenuto in via Poma, a Roma, sei anni prima. Le indagini a Chiavari si concentrarono sul datore di lavoro della ragazza, il commercialista Marco Soracco, ma l'inchiesta non portò a nulla. Altre piste, e soprattutto una, furono sottovalutate o non considerate. L'omicidio di Nada Cella divenne così un cold case, un caso freddo, irrisolto. Solo nel 2021 l'inchiesta è stata ufficialmente riaperta. È stato chiesto il rinvio a giudizio di una donna, già indagata nel 1996, ma la richiesta è stata respinta dalla giudice per le indagini preliminari. Contro quella decisione la pubblico ministero che ha condotto la nuova indagine ha presentato appello. Il caso dell'omicidio di Nada Cella è ancora, ufficialmente, aperto. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 6 maggio 1996 a Chiavari, in provincia di Genova, fu assassinata una ragazza, Nada Cella. Aveva 24 anni. Fu uccisa nello studio di commercialista dove lavorava da cinque anni. Ai soccorritori fu comunicato che si era trattato di un incidente, il luogo dove era avvenuto il delitto non fu preservato, la scena del crimine fu irrimediabilmente contaminata, addirittura furono pulite con straccio e spazzolone le macchie di sangue trovate sul pianerottolo e sulle scale. L'arma del delitto non è mai stata trovata. L'omicidio di Nada Cella presentava molte caratteristiche in comune con quello di Simonetta Cesaroni, avvenuto in via Poma, a Roma, sei anni prima. Le indagini a Chiavari si concentrarono sul datore di lavoro della ragazza, il commercialista Marco Soracco, ma l'inchiesta non portò a nulla. Altre piste, e soprattutto una, furono sottovalutate o non considerate. L'omicidio di Nada Cella divenne così un cold case, un caso freddo, irrisolto. Solo nel 2021 l'inchiesta è stata ufficialmente riaperta. È stato chiesto il rinvio a giudizio di una donna, già indagata nel 1996, ma la richiesta è stata respinta dalla giudice per le indagini preliminari. Contro quella decisione la pubblico ministero che ha condotto la nuova indagine ha presentato appello. Il caso dell'omicidio di Nada Cella è ancora, ufficialmente, aperto. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tra il 1992 e il 1993 due delitti crearono in Italia forte emozione e paura. Avvennero in Umbria, nella zona di Foligno. Il 4 ottobre 1992 venne assassinato un bambino di quattro anni, Simone Allegretti; il 7 agosto 1993 un tredicenne, Lorenzo Paolucci. Dopo il primo delitto l'assassino inviò lettere alla polizia, sfidandola e annunciando che avrebbe ucciso ancora. Si firmava autodefinendosi “il mostro”. Le indagini furono difficili, non c'erano tracce, né prove, nessuno aveva visto nulla. Dopo il primo omicidio un ragazzo della provincia di Milano si autoaccusò: diede indicazioni realistiche su ciò che aveva fatto. Per 15 giorni le indagini si fermarono fino a che si capì che quel ragazzo si era inventato tutto. L'aveva fatto, disse, per attirare l'attenzione della ex fidanzata. Il vero assassino fu preso dopo il secondo delitto. Lasciò questa volta numerose tracce che portarono fino a lui. Si chiamava Luigi Chiatti, quando lo fermarono disse: «Io sono un bravo boy scout». Confessò quasi subito ma soprattutto, durante gli interrogatori, mise sé stesso al centro di tutto, parlando della sua vita (aveva trascorso i primi sette anni in un istituto per l'infanzia ed era stato adottato poi da una famiglia di Foligno), e dei suoi problemi, quasi giustificando e banalizzando ciò che aveva fatto. Aveva un piano, rapire dei bambini e vivere con loro per sette anni. Senza mai scendere nei particolari dei due delitti, la storia degli omicidi di Foligno racconta di come segnali evidenti presenti nei comportamenti di Luigi Chiatti vennero ignorati, di come si svolsero le perizie psichiatriche e di come, al centro dei processi, ci furono proprio quelle perizie, molto contrastanti, sulla sua capacità di intendere e di volere. Luigi Chiatti ha finito di scontare la sua pena nel 2015 ma da allora è stato trasferito in una rems, una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza. I giudici non gli hanno mai concesso di tornare libero: viene ancora oggi giudicato “socialmente pericoloso”. Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tra il 1992 e il 1993 due delitti crearono in Italia forte emozione e paura. Avvennero in Umbria, nella zona di Foligno. Il 4 ottobre 1992 venne assassinato un bambino di quattro anni, Simone Allegretti; il 7 agosto 1993 un tredicenne, Lorenzo Paolucci. Dopo il primo delitto l'assassino inviò lettere alla polizia, sfidandola e annunciando che avrebbe ucciso ancora. Si firmava autodefinendosi “il mostro”. Le indagini furono difficili, non c'erano tracce, né prove, nessuno aveva visto nulla. Dopo il primo omicidio un ragazzo della provincia di Milano si autoaccusò: diede indicazioni realistiche su ciò che aveva fatto. Per 15 giorni le indagini si fermarono fino a che si capì che quel ragazzo si era inventato tutto. L'aveva fatto, disse, per attirare l'attenzione della ex fidanzata. Il vero assassino fu preso dopo il secondo delitto. Lasciò questa volta numerose tracce che portarono fino a lui. Si chiamava Luigi Chiatti, quando lo fermarono disse: «Io sono un bravo boy scout». Confessò quasi subito ma soprattutto, durante gli interrogatori, mise sé stesso al centro di tutto, parlando della sua vita (aveva trascorso i primi sette anni in un istituto per l'infanzia ed era stato adottato poi da una famiglia di Foligno), e dei suoi problemi, quasi giustificando e banalizzando ciò che aveva fatto. Aveva un piano, rapire dei bambini e vivere con loro per sette anni. Senza mai scendere nei particolari dei due delitti, la storia degli omicidi di Foligno racconta di come segnali evidenti presenti nei comportamenti di Luigi Chiatti vennero ignorati, di come si svolsero le perizie psichiatriche e di come, al centro dei processi, ci furono proprio quelle perizie, molto contrastanti, sulla sua capacità di intendere e di volere. Luigi Chiatti ha finito di scontare la sua pena nel 2015 ma da allora è stato trasferito in una rems, una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza. I giudici non gli hanno mai concesso di tornare libero: viene ancora oggi giudicato “socialmente pericoloso”. Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Arriva dalla città di Basilea la notizia del feroce femminicidio di Kristina Joksimovic.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Lorena Paolini, è la donna morta in provincia di Chieti.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
(00:40) Giusi Fasano racconta la vicenda di Ana Correia, uccisa a coltellate dal marito davanti ai tre figli. Aveva 38 anni, è la cinquantesima donna ammazzata in Italia nel 2024.(07:25) Sara Gandolfi spiega chi è Edmundo Gonzalez Urrutia, l'oppositore del presidente venezuelano e candidato dell'opposizione alle elezioni: il governo di Madrid gli ha concesso asilo politico.(13:37) Claudio Arrigoni traccia il bilancio dei Giochi per atleti disabili terminati ieri a Parigi.I link di corriere.it:Femminicidio Pesaro, Ana Cristina Correia aveva appena segnalato le violenze. Il figlio 14enne ha messo in salvo i fratelliniLa Spagna concede l'asilo politico al candidato dell'opposizione venezuelana Gonzalez UrrutiaParalimpiadi, tutti pazzi per Rigivan Ganeshamoorty: «Chi mi fa la migliore cacio e pepe viene con me a Los Angeles 2028»
Puntata speciale del Cacciatore di libri dedicata al Romance, un genere di grandissimo successo. Una crescita trainata da autrici e autori italiani: nel 2023 c'è stato un aumento nelle vendite Romance made in Italy del 462% sul 2019. Autrici italiane di spicco del genere sono Erin Doom e Felicia Kingsley. Erin Doom, autrice da un milione di copie, oltre 114mila follower su Instagram e 55mila su TikTok, dopo l'esperienza su Wattpad, aveva esordito con l'editoria tradizionale nel 2021 con Fabbricante di lacrime (Magazzini Salani). L'appuntamento con il nuovo romanzo è per l'8 ottobre quando arriverà in libreria l'attesissimo finale di "Stigma" (Magazzini Salani).Felicia Kingsley è stata dichiarata dalla sua casa editrice, la Newton Compton, l'autrice più venduta nel 2023: complessivamente con le sue opere ha raggiunto in un anno un milione di copie, fra carta e ebook. Aveva esordito nel 2017 con Matrimonio di convenienza e oggi può contare su uno zoccolo duro di lettrici e lettori che la seguono anche sui social (oltre 160mila follower su TikTok e oltre 130mila su IG). Il nuovo romanzo, appena uscito, si intitola "Una conquista fuori menu" (Newton Compton).
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il vero discepolo di Gesu'16 Gesù allora gli raccontò questa parabola: «Un uomo preparò un gran pranzo e invitò molta gente.17 Quando tutto fu pronto, mandò uno dei suoi servi ad avvertire gli ospiti che era tempo di presentarsi. 18 Ma tutti cominciarono a trovare delle scuse. Uno disse che aveva appena comprato un terreno e voleva andare a vederlo, perciò chiese di essere scusato se non accettava lʼinvito. 19 Un altro disse che aveva appena comprato cinque paia di buoi e voleva provarli. 20 Un terzo si era appena sposato e anche questa era unʼaltra buona ragione per non partecipare al banchetto.21 Il servo tornò dal suo padrone e riferì tutto ciò che gli avevano detto. Allora il padrone, adirato, gli ordinò di andare in fretta per le piazze e i vicoli della città ad invitare i mendicanti, i mutilati, gli zoppi e i ciechi. 22 Più tardi, il servo tornò e disse al padrone: “Signore, ho fatto come tu hai ordinato, ma cʼè ancora posto!”23 “Bene!” disse il padrone. “Allora esci di nuovo e vai per i viottoli di campagna e lungo le siepi, e costringi a venire tutti quelli che trovi, così la mia casa sarà piena. 24 Nessuno di quelli che avevo invitato dapprincipio assaggerà anche un solo boccone di ciò che ho preparato!”»25 Unʼimmensa folla seguiva Gesù. Egli si voltò e disse: 26 «Chi vuole seguirmi deve amarmi più di quanto ami suo padre, sua madre, sua moglie, i suoi figli, i suoi fratelli o le sue sorelle. Deve amarmi più della sua stessa vita, altrimenti non può essere mio discepolo! 27 E nessuno può essere mio discepolo, se non porta la sua croce e mi segue.28 Voi certo non cominciate a costruire una casa senza averne prima calcolato la spesa. Infatti, chi si accingerebbe ad una tale impresa, prima di aver fatto i preventivi ed essersi accertato di aver denaro sufficiente per pagare? 29 Altrimenti potrebbe riuscire a completare soltanto le fondamenta e poi uscire dai costi. Allora sì che tutti riderebbero di lui!30 “Vedete quello là?” direbbero con scherno. “Aveva cominciato quella costruzione, ma ha finito i soldi, prima di completare i lavori!”31 Oppure, quale re penserebbe mai di fare una guerra, senza averne prima parlato con i suoi consiglieri e aver discusso con loro se il suo esercito di diecimila uomini sia abbastanza forte da sconfiggere quello di ventimila del nemico, che gli sta marciando contro?32 Se vede che è impossibile, allora, mentre le truppe nemiche sono ancora lontane, il re manderà una delegazione, per discutere le condizioni di pace. 33 Allo stesso modo, nessuno può diventare mio discepolo, se prima non fa un attento calcolo di ciò che ha, e poi rinuncia a tutto per me.34 A che serve il sale se diventa insipido? 35 Se non è salato, non serve a niente, neppure come concime. Non vale niente e devʼessere gettato via. Ascoltate bene, se volete capire ciò che voglio dire!Support the Show.lascia un commentoSupport the Show.
29 novembre 2014, nella cittadina siciliana di Santa Croce Camerina, Veronica Panarello si rivolge ai carabinieri per denunciare la scomparsa del figlio. Dice di averlo lasciato a scuola proprio quel mattino ma le maestre negano di averlo visto in classe. Dopo poche ore, in un canalone alla periferia del paese, viene ritrovato il corpo del bambino. Aveva solo otto anni e si chiamava Lorys Stival.See omnystudio.com/listener for privacy information.
In this episode of H2TechTalk, host Tyler Campbell is joined by Lisa Wee, Global Head of Sustainability at AVEVA, to discuss the role of digital solutions, particularly digital twin technology, in advancing sustainable H2 production and distribution. Lisa shares her insights on AVEVA's work with clients across various sectors to optimize energy transitions and sustainability. She also explores the challenges and opportunities in the H2 market, the critical role of AI and machine learning, and highlights success stories from their partnerships with companies like ThyssenKrupp and Aker Carbon Capture. The discussion emphasizes the importance of digital transformation in the energy sector and its potential to drive profitability and operational efficiency
Dutch military intelligence warns of the Chinese Coathanger RAT. Pure Storage joins the growing list of Snowflake victims. JetBrains patches a GitHub IDE vulnerability. A data broker hits the brakes on selling driver location data. Flaws in VLC Media player allow remote code execution. Patch Tuesday updates. On our Learning Layer segment, host Sam Meisenberg and Joe Carrigan continue their discussion of Joe's ISC2 CISSP certification journey, taking on Domain 8, Software Development Security. Farewell, computer engineering legend Lynn Conway. Our 2024 N2K CyberWire Audience Survey is underway, make your voice heard and get in the running for a $100 Amazon gift card. Remember to leave us a 5-star rating and review in your favorite podcast app. Miss an episode? Sign-up for our daily intelligence roundup, Daily Briefing, and you'll never miss a beat. And be sure to follow CyberWire Daily on LinkedIn. Learning Layer On our Learning Layer segment, host Sam Meisenberg and Joe Carrigan continue their discussion of Joe's ISC2 CISSP certification journey using N2K's comprehensive CISSP training course, CISSP practice test, and CISSP practice labs. Sam and Joe take on Domain 8, Software Development Security, and tackle the following question: At which step of the SDLC should security considerations be first integrated? Functional requirements defining Project initiation and planning Testing and evaluation control System design specification Selected Reading Dutch intelligence says Chinese hacking campaign ‘more extensive' than previously known (The Record) Pure Storage confirms data breach after Snowflake account hack (Bleeping Computer) Users of JetBrains IDEs at risk of GitHub access token compromise (CVE-2024-37051) (Help Net Security) GitHub phishing campaign wipes repos, extorts victims (SC Magazine) Data broker shuts down product related to driver behavior patterns (The Record) VLC Media Player Vulnerabilities Allow Remote Code Execution (Cyber Security News) Microsoft June 2024 Patch Tuesday fixes 51 flaws, 18 RCEs (Bleeping Computer) ICS Patch Tuesday: Advisories Published by Siemens, Schneider Electric, Aveva, CISA (SecurityWeek) Column: Lynn Conway, leading computer scientist and transgender pioneer, dies at 85 (LA Times) Share your feedback. We want to ensure that you are getting the most out of the podcast. Please take a few minutes to share your thoughts with us by completing our brief listener survey as we continually work to improve the show. Want to hear your company in the show? You too can reach the most influential leaders and operators in the industry. Here's our media kit. Contact us at cyberwire@n2k.com to request more info. The CyberWire is a production of N2K Networks, your source for strategic workforce intelligence. © N2K Networks, Inc. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Empowering Industry Podcast - A Production of Empowering Pumps & Equipment
Charli has treat for you this week listeners as Heather Cykoski joins the pod. Heather Cykoski, Senior Vice President, Industrial and Process Automation, Member of the Executive Leadership Team, leads the Industrial Automation business in North America to be our customer's digital and automation partner for sustainability and resiliency. A passionate global business leader with 25 years of international experience leading multi-divisional, multi-cultural teams across the energy value chain, Heather brings a strong track record of excellence in both business and leadership. She began her career at the Foxboro Company in 1998, as a member of the Professional Leadership Program, with roles in engineering and business development.Starting in 2005, she held several leadership roles at ABB in marketing, sales, and strategic investments. Joining as North American Manager for British Petroleum and Shell in 2007, Vice President, Group Accounts, working with The Dow Chemical Company, successfully executing chemical plants and new investments in Asia, the Middle East, Europe, and North America. In 2010, she led ABB's partnership with Dow Chemical and Saudi Aramco's joint venture in Jubail Industrial City, Saudi Arabia. A partner from concept through lifecycle. In 2012, she managed Group Strategic Project investments including East Africa's liquid natural gas and North America's gulf coast chemical and liquid natural gas investments. Most recently, leading ABB's global Engineering, Procurement, and Construction Industry business. In August 2023, Heather returned to Schneider Electric with a clear mandate to be an “impact maker” in energy transition, harnessing the full portfolio and strength of our company, AVEVA, and strategic partnerships. In addition to her professional experience, Heather is deeply involved in the community and is a fierce advocate of women in STEM. She serves on the Board of Directors of Fluitron and the World of Affairs Council. She has been honored with the Gamechangers Progress Champion Award in 2022 and 2023; WeQual Americas Leadership Excellence Award in 2021 and named a Global Leader of Influence, World Affairs in 2021; 10 Most Influential Women in Technology 2020 and a member of the Global Women's Forum for Economy & Society, Paris France. She holds a Bachelor of Science in Industrial Distribution from the College of Engineering at Texas A&M University and IMD's Executive Leadership from IMD in Lausanne, Switzerland. Read up at EmpoweringPumps.com and stay tuned for more news about EPIC in Atlanta this November!Find us @EmpoweringPumps on Facebook, LinkedIn, Instagram and Twitter and using the hashtag #EmpoweringIndustryPodcast or via email podcast@empoweringpumps.com