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Cosa vedere sui canali televisivi SBS? Ecco i nostri consigli per la settimana dal 6 al 13 dicembre. Potete rivedere molto altro su SBS On Demand.
Vuoi migliorare il tuo italiano senza spendere una fortuna? In questa guida scoprirai le migliori risorse online gratuite (o quasi!) per imparare l'italiano comodamente da casa, dal telefono o ovunque ti trovi. Che tu sia un principiante o uno studente avanzato, qui troverai siti web, app, canali YouTube e podcast per ogni esigenza! Migliori Siti Web e Risorse Online per Imparare l'Italiano Gratis Siti Web per Studiare l'Italiano I siti web rappresentano una delle risorse più complete per l'apprendimento dell'italiano, offrendo spesso un mix di grammatica, vocabolario, esercizi interattivi e contenuti multimediali. Ecco una selezione dei migliori portali disponibili. Loescher.it Loescher Editore è una delle case editrici italiane più prestigiose nel campo dell'istruzione, con decenni di esperienza nella creazione di materiali didattici di alta qualità. Il loro sito web offre una vasta gamma di risorse gratuite pensate sia per studenti che per insegnanti. Il sito mette a disposizione ben 40 voci grammaticali con spiegazioni complete, schemi generali ed esempi chiari che facilitano la comprensione anche degli argomenti più complessi. Oltre alla teoria, troverai esercizi interattivi per metterti alla prova e verificare il tuo apprendimento. Il grande vantaggio di Loescher è la qualità editoriale professionale di tutti i contenuti, che seguono rigorosi standard didattici consolidati nel tempo. Loecsen.com Questo portale è ideale per i principianti assoluti che muovono i primi passi nell'apprendimento dell'italiano. Loecsen si concentra sulla memorizzazione del vocabolario e delle espressioni di base attraverso un metodo semplice e intuitivo, offrendo supporto per oltre 30 lingue diverse. Il sito utilizza flashcard audio-visive che permettono di associare parole e immagini, facilitando la memorizzazione naturale. Le espressioni sono organizzate per situazioni quotidiane: saluti, presentazioni, al ristorante, in viaggio, numeri e molto altro. Particolarmente apprezzata è la sezione con audio sulla cucina italiana, perché l'italiano e il cibo sono inseparabili! Ogni frase è accompagnata dalla pronuncia audio registrata da madrelingua italiani. Learn-Italian.net Learn-Italian.net è un portale gratuito ed efficace che si concentra sull'insegnamento di parole e frasi ad alta frequenza, ovvero quelle espressioni che gli italiani usano realmente nella vita quotidiana. Il sito è organizzato per temi pratici e utili: casa, famiglia, abbigliamento, lavoro, tempo libero, viaggi, cibo e molto altro. Il metodo didattico combina tutorial spiegativi, esercizi di comprensione e giochi interattivi che rendono l'apprendimento più coinvolgente. È semplice ma funzionale, perfetto per costruire una base solida di vocabolario quotidiano. Particolarmente utile è la sezione dedicata alle espressioni idiomatiche e ai modi di dire italiani, fondamentali per raggiungere una padronanza autentica della lingua. Impariamo l'Italiano Questo sito offre una nutrita serie di esercizi online che coprono tutti gli aspetti della lingua italiana. La sezione grammaticale include esercizi su coniugazioni verbali, preposizioni, pronomi, congiuntivo e molto altro, con correzione automatica immediata. Oltre alla grammatica, troverai esercizi di lessico organizzati per campi semantici, una ricca sezione dedicata ai modi di dire italiani con spiegazioni del loro significato e origine, e materiali multimediali che includono video, audio e giochi linguistici. Il sito è particolarmente ricco di contenuti e viene aggiornato regolarmente. È completamente gratuito, non richiede registrazione e puoi passare ore su questo sito senza mai annoiarti! LearnAmo.com LearnAmo è un portale completo creato da insegnanti di italiano per stranieri con anni di esperienza. Il sito offre lezioni strutturate che coprono tutti i livelli del Quadro Comune Europeo, dall'A1 al C2. Tra le caratteristiche distintive di LearnAmo ci sono le spiegazioni grammaticali chiare e accessibili, accompagnate da numerosi esempi pratici, video esplicativi e quiz di autovalutazione. Il sito si aggiorna costantemente con nuovi contenuti su grammatica, vocabolario, cultura italiana e curiosità linguistiche. Troverai anche esercizi automatici per ripassare e la possibilità di scaricare podcast da ascoltare ovunque. Canali YouTube per Imparare l'Italiano YouTube rappresenta una miniera d'oro per l'apprendimento linguistico, permettendo di ascoltare italiano autentico mentre si apprendono contenuti interessanti. Ecco i canali più utili per migliorare il tuo italiano, con indicazioni sui livelli consigliati. LearnAmo Il canale YouTube di LearnAmo offre centinaia di video gratuiti dedicati all'apprendimento dell'italiano. Troverai lezioni dettagliate di grammatica spiegate in modo semplice e coinvolgente, video sul vocabolario organizzati per temi, spiegazioni culturali, curiosità sulla vita in Italia, espressioni idiomatiche e molto altro. I video sono pensati per studenti di tutti i livelli (dall'A1 al C2) e vengono pubblicati regolarmente. Un punto di forza è la chiarezza delle spiegazioni e l'uso di esempi concreti che aiutano a comprendere anche i concetti grammaticali più complessi. Le lezioni sono sempre divertenti e coinvolgenti! Zoosparkle (Livello A2) Se ami gli animali e la natura, Zoosparkle è il canale perfetto per te. Il creatore racconta curiosità sul mondo animale con una narrazione molto chiara, lenta e ben articolata, ideale per chi sta imparando l'italiano. Il vocabolario utilizzato è accessibile e le immagini degli animali aiutano tantissimo la comprensione, rendendo il canale perfetto anche per chi è ancora a un livello principiante ma vuole provare contenuti "veri". Guardare questi video ti permetterà di ampliare il tuo lessico sulla natura in modo naturale e piacevole, mentre scopri fatti affascinanti sul regno animale. È un ottimo primo passo verso i contenuti autentici! Geopop (Livello B1/B2) Geopop è un canale dedicato alla divulgazione scientifica che tratta argomenti di scienza, geografia, geologia e curiosità sul mondo in modo chiaro e accessibile. I video sono realizzati con animazioni accattivanti che facilitano la comprensione. Gli speaker parlano lentamente e articolano bene le parole, utilizzando un linguaggio relativamente semplice ma ricco. È perfetto per imparare il vocabolario scientifico italiano di base senza sentirsi sopraffatti. I video sono anche visivamente molto belli e coinvolgenti, un'ottima risorsa per chi vuole abituarsi all'italiano autentico apprendendo contemporaneamente contenuti educativi interessanti. Elisa True Crime (Livello B1/B2) Per gli appassionati del genere true crime, questo canale racconta storie di cronaca nera in modo chiaro e accessibile. La narratrice ha una voce calma e ben scandita, che rende i video comprensibili anche per studenti di livello intermedio. Oltre a migliorare la comprensione orale, questi video permettono di apprendere vocabolario legale e giornalistico in italiano, utile per chi è interessato a questi ambiti professionali o semplicemente vuole ampliare il proprio lessico. Le storie sono raccontate in modo coinvolgente e ben strutturato, mantenendo alta l'attenzione dell'ascoltatore. Podcast in Italiano I podcast sono strumenti eccellenti per migliorare la comprensione orale e abituarsi al ritmo naturale della lingua italiana. Puoi ascoltarli mentre fai altre attività (cucinando, camminando, in palestra), massimizzando il tuo tempo di esposizione alla lingua. Will - Il Podcast di Will Media (Livello A2/B1) Will è un podcast che affronta temi di attualità, tecnologia, ambiente e società con episodi brevi di circa 10-15 minuti. I contenuti sono spiegati in modo semplice e diretto, rendendo accessibili anche argomenti complessi. Il linguaggio è accessibile e il ritmo moderato, perfetto per chi vuole capire il mondo contemporaneo senza perdersi in termini troppo complessi. La durata contenuta degli episodi li rende ideali per l'ascolto quotidiano, ad esempio durante il tragitto casa-lavoro. È l'ideale per iniziare ad ascoltare contenuti autentici senza sentirsi sopraffatti! Storie di Cecilia Sala (Livello B1/B2) Cecilia Sala è una giornalista molto brava che racconta reportage dal mondo in modo narrativo e coinvolgente. I suoi podcast hanno il formato di storie vere raccontate con maestria, che catturano l'attenzione dell'ascoltatore dall'inizio alla fine. La voce chiara della giornalista, il ritmo moderato della narrazione e il vocabolario ricco ma comprensibile rendono questo podcast ideale per studenti di livello intermedio che vogliono migliorare la comprensione di italiano giornalistico di qualità. È perfetto per imparare mentre scopri storie affascinanti da tutto il mondo! Scientificast (Livello B2) Scientificast è un podcast in cui un gruppo di ricercatori italiani parla di scienza, ricerca e attualità scientifica in modo accessibile e spesso anche divertente! Il linguaggio tecnico viene spiegato bene e il formato conversazionale lo rende piacevole da ascoltare. È un'ottima risorsa per chi vuole migliorare la comprensione di testi informativi complessi e approfondire il vocabolario scientifico italiano in contesto. I conduttori sanno comunicare anche concetti complessi in modo chiaro e coinvolgente. Italian Stories in Italian (Livello A2/B1) Questo podcast è specificamente progettato per studenti di italiano e combina storytelling con supporto grammaticale. Le storie sono raccontate in italiano semplice e accompagnate da spiegazioni che aiutano a comprendere strutture grammaticali e ampliare il vocabolario.
Il calciomercato di gennaio si avvicina e sembra che Tare vogliaregalare al Milan un nuovo attaccante. Secondo il Corrierepotrebbe essere Mateo PellegrinoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
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Alice Gualandi"Sapevo solo disobbedire"Discordi di Pinocchio tra sé e séMaschietto Editorewww.maschiettoeditore.com«Ancora non so chi io sia, ma voglio cercarmi e trovarmi, smarrirmi e poi riconoscermi, cogliermi ed intuirmi.»Sapevo solo disobbedire è una rilettura originale e intensa della storia di Pinocchio, narrata attraverso i suoi stessi pensieri. In questo racconto, Pinocchio non è solo il burattino che tutti conosciamo, ma diventa il simbolo di un adolescente contemporaneo, oppresso dal peso delle aspettative e dall'incertezza di un futuro ancora da definire.Il lettore viene trascinato in un flusso di coscienza nel quale Pinocchio riflette sulle sue scelte di ribellione, animato dall'insopprimibile desiderio di cercare la verità e la libertà. Ogni incontro con i vari personaggi della storia è la tappa di un viaggio interiore, di crescita e consapevolezza, alla ricerca della propria identità in un mondo che lo vuole docile e conforme.Ecco che allora la disobbedienza diviene una forma di resistenza, un atto di coraggio nel tentativo di restare fedeli alla versione più autentica di sé senza cedere alle aspettative altrui e un modo per affermare la propria umanità.Attraverso una scrittura poetica, a tratti aspra e disincantata, Alice Gualandi illumina temi universali come la fragilità dell'essere umano, il desiderio di appartenenza e la necessità di trovare il proprio posto nel mondo. Il risultato è un testo che ci lascia con un interrogativo radicale: e se “diventare un bambino vero” non fosse un lieto fine, ma piuttosto la rinuncia alla propria autenticità?Con una narrazione ricca di introspezione, illustrazioni cupe e un'estetica estremamente personale, questo libro rappresenta l'esordio di una nuova voce nel panorama artistico contemporaneo, capace di trasformare Pinocchio in un simbolo contemporaneo di lotta e autodeterminazione.L'opera si inserisce nel programma del Bicentenario Collodiano (1826-2026), che celebra i duecento anni dalla nascita di Carlo Lorenzini con un ricco calendario di iniziative volte a valorizzare l'eredità culturale e letteraria di Pinocchio. Grazie alla piattaforma Extended Book ed al QR code inserito nel libro che nepermette l'accesso, sarà possibile seguire Pinocchio durante il Bicentenario visualizzando contenuti Extra come disegni inediti, video presentazioni e materiali integrativi.Alice Gualandi nasce a Genova nel 1999 e cresce ad Arenzano, un piccolo paese nel ponente ligure, incastonato tra le montagne ed il mare. Dopo il Liceo Classico, sceglie di frequentare l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Qui consegue la Laurea triennale in Pittura, e successivamente si iscrive al corso magistrale in Illustrazione.In questi anni cerca di ampliare il suo bagaglio di esperienze partecipando a diversi tirocini e pubblica La bambola di pietra, il racconto della bimba di Pian d'Albero, volume realizzato a più mani. Nel 2023 espone al festival trans femminista FemFest, e nel 2024, in collaborazione con l'associazione Endocare e il progetto Mostramela, organizza un'esposizione volta alla divulgazione sullo stesso tema.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
SIMPLE ITALIAN PODCAST | IL PODCAST IN ITALIANO COMPRENSIBILE | LEARN ITALIAN WITH PODCASTS
In questo episodio del nostro podcast in italiano comprensibile parliamo di spreco alimentare e come fare per evitarlo.Ecco l'articolo per approfondire: https://bit.ly/4iPgdW1Buon ascolto!▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
Inizia il mese delle festività natalizie, e si ripropone il quesito: mantenere le tradizioni italiane o australianizzarsi? Ecco le risposte degli ascoltatori di SBS Italian.
Una riflessione dolce e concreta su cosa significa essere veramente presenti nella nostra vita. Parto da un momento semplice, per esplorare come possiamo accorgerci, ogni giorno, dei piccoli segnali che ci riportano qui e ora. Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita
Ecco i nomi di coloro che prenderanno parte alla prossima edizione del Festival di Sanremo. Seguici su www.allthebest-radio.com
Maurizio Fantoni Minnella"Un viaggio in inverno"Passigli Editoriwww.passiglieditori.itUna storia senza tempo: è così che appare al lettore, fin dalle prime pagine, questo breve, intenso romanzo, la narrazione di un viaggio tra i Grigioni e l'Italia che si rivela come una nuova iniziazione per il protagonista, Hans, un suonatore di liuto devoto alla sua arte e, in particolare, al grande compositore inglese John Dowland, uno dei maestri di questo strumento. Ecco, dunque: la città di Coira, capoluogo dei Grigioni, dove si parla il romancio, una delle quattro lingue nazionali della Svizzera, ma così minoritaria da non essere neppure considerata tra le sue lingue ufficiali; e un musicista che ha scelto – contro i desideri e le ambizioni della madre pianista, che vive con lui e che vorrebbe per lui un avvenire di grandi successi – uno strumento musicale del tutto inattuale, completamente rivolto a un passato glorioso ma ormai completamente fuori da ogni clamore di mondanità. Sembra un destino personale ancor più che una vocazione; e il viaggio che Hans compie in pieno inverno tra musica e silenzio, attraverso l'affascinante Passo del Lucomagno, in occasione di un concerto che deve tenere in Italia presso un antico monastero benedettino, rimette in gioco l'intera sua vita. Tra strani incontri, sogni, imprevisti – fino allo smarrimento, quasi freudiano, del suo amatissimo liuto –, Hans sente che qualcosa in sé sta, pur impercettibilmente, cambiando, come se la neve che lo accompagna durante l'intero viaggio lo abbia fatto finalmente scivolare in una nuova accettazione di sé stesso.«… Il Lucomagno, immerso nel gelo, era ancora lontano e il suo corpo febbricitante si rifiutava di proseguire e di affrontare, una volta giunto a casa, colei che aveva il volto di sua madre ma anche della montagna che stava per raggiungere. Fu quando sul lato destro della strada apparve la mole di un edificio che sembrava un gigantesco palazzo in abbandono, in posizione dominante rispetto al villaggio sottostante, che Hans decise di fermarsi…»Maurizio Fantoni Minnella, nato a Varese nel 1959, Maurizio Fantoni Minnella è un nome noto in particolar modo per la sua intensa attività documentaristica, che lo ha portato a realizzare lungometraggi nei luoghi più complessi del pianeta, da Gaza al Kurdistan, da Hebron al Chiapas, dal Messico dei cartelli della droga alle instabili repubbliche postsovietiche. Nel 2021 è stato nominato Ambasciatore di Genova nel mondo dal Comune di Genova per l'intenso lavoro di promozione culturale fatto per il capoluogo ligure attraverso i suoi libri e i suoi documentari. Viaggiatore instancabile, ha sempre affiancato a questa sua attività quella di critico e saggista, anche scrivendo per diverse testate come «La Stampa» e «Avvenire»; è tra i principali collaboratori del Festival letterario di Genova, nell'ambito del quale cura la sezione cinematografica “Poevisioni”. Come scrittore, ha al suo attivo diverse pubblicazioni, tra le quali i romanzi Il viaggiatore delle catastrofi (Pequod, 2016), definito «una discesa agli inferi contemporanea e post-ideologica» e La virtù oscena (Castelvecchi, 2023); e saggi di grande rilievo, anche legati ai suoi viaggi, come In Praga (Castelvecchi, 2021) e Il lato d'ombra. Visioni palestinesi (Alpine Studio, 2022).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Le frodi digitali multiple - truffati dal pezzottoRisparmio con un prodotto illegale. Certo.Ecco come si potrebbe combattere la pirateria, invece di adottare controlli di massa.
Ti do il benvenuto su Italiano bello, il podcast in italiano semplice pensato per chi vuole imparare l'italiano o semplicemente migliorare. Tutti gli episodi sono disponibili in formato video sul mio canale YouTube, dove puoi attivare i sottotitoli.Ecco cosa puoi fare dopo aver ascoltato l'episodio:
Francesco Battistini parla delle conseguenze sulle trattative per la pace dello scandalo di corruzione che ha portato alle dimissioni del numero 2 del regime e fedelissimo di Zelensky, Andrij Yermak. Gian Guido Vecchi racconta quali sono stati i momenti più significativi della prima missione apostolica di Leone XIV, appena arrivato a Beirut. Andrea Laffranchi analizza la lista dei 30 big in gara per la 76ª edizione del Festival, dal 24 al 28 febbraio 2026.I link di corriere.it:Lo scandalo corruzione che fa tremare Zelensky: le tangenti del 15%, le ville alle porte di Kiev, i bagni placcati oro. Ecco perché è un caso che può «decidere» la guerraPapa Leone: «Quella dei due Stati è l'unica soluzione possibile. Israele non l'accetta ancora, ma noi siamo anche loro amici e cerchiamo di essere una voce mediatrice»Sanremo 2026, i cantanti in gara: la lista dei Big
In questo episodio.Purtroppo la vendita funzionicchia sempreUna mail scritta proprio maleNon commettere questi erroriCome trovare nuovi clientiLa sessione di prova del corso per usare l'IA nel proprio processo di vendita: scrivi a paolo.pugni@pugnimalago.it indicando #3dicembre nell'oggettoIl corso gratuito https://pugnimalago.it/corsovv/ Ecco come posso aiutarti con le 4SSistemaVuoi approfodire il tema di cosa voglia dire realmente #venderevalore? Ecco il minicorso gratuito che te lo spiega semplice. https://pugnimalago.it/corsovv/ StrategiaPrendi la giusta strategia. Scarica l'ebook gratuito e partecipa al mese di accoglienza https://pugnimalago.it/strategyearStrutturalo conosci bene il tuo processo di vendita? Se vuoi il mio libro su questo tema lo trovi qui https://www.amazon.it/Analizza-processo-vendita-Paolo-Pugni/dp/B0CYBLVGTK/ inoltre ecco il videocorso gratuito sul processo di vendita https://www.youtube.com/watch?v=4dOKslfKveI&list=PLsvBLLrj9ZsV-k29B4q2js6fK1xBWe6Yt&index=10&t=56sStrumentiVuoi capire come la vendita assistita dall'IA può aiutarti a prendere le migliori decisioni? Registrati qui per avere tutto quello che ti serve https://tally.so/r/mOpKyK Per ricevere i miei appunti personali sul tema VendereValore, vai qui https://pugnimalago.it/appuntie inoltreLeggi gli articoli che ti aiutano a decidere da quali clienti andare e come qui https://pugnmalago.it/basta-suonare-il-campanelloIl romanzo sulla vendita Il valore del venditore lo trovi qui https://www.amazon.it/Valore-del-Venditore-vendita-sconti/dp/B0D7S96PVT/ in formato podcast è qui https://www.spreaker.com/show/il-valore-del-venditoreDove trovi tutti i nostri articoli nel nostro blog https://pugnimalago.it/articoli/Per entrare nel gruppo di discussione sulla vendita La compagnia: https://t.me/joinchat/f3f4aMd5rLhkNWY8Il canale Telegram d Vendere Valore è questo https://t.me/venderevaloremostra meno
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Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/4eOttaP----Vivere di rendita fino alla pensione: è possibile?Si può vivere di rendita per 10 anni?Saverio ci ha scritto per saperne di più, e oggi cerchiamo di rispondere alla sua domanda.Nello specifico vedremo:La lettera di SaverioA Saverio mancano 15 anni da finanziarsiL'affitto dell'immobileI fondi comuni in banca e i loro costiLa RITAL'obiettivo di Saverio è difficile da raggiungerePatrimonio totale familiare è di 1.050.000 euroCosa si può fare?Gli ETF a distribuzioneLa disproporzione tra reddito e patrimonioBasta fare due calcoli per capire...Cosa deve fare Saverio? Cosa ne pensi?+++ DISCLAIMER - Leggi con Attenzione! +++"Storie, Storielle e Storiacce di Investimenti" è una serie ideata dalla Affari Miei in cui vengono letti i messaggi recapitati dagli utenti ai nostri contatti ufficiali. Le storie sono reali ma anonimizzate perché vengono esclusi dettagli che possono far risalire all'autore. Nel corso del podcast gli autori esprimono le proprie opinioni sui fatti analizzati con uno scopo divulgativo: quanto detto non deve in alcun modo essere inteso come una raccomandazione personalizzata d'investimento e non sostituisce una consulenza professionale. La Affari Miei declina qualsiasi responsabilità sulle azioni eventualmente intraprese dai fruitori dei contenuti a seguito della visione o dell'ascolto del podcast.+++ FINE DISCLAIMER +++Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—
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Cosa vedere sui canali televisivi SBS? Ecco i nostri consigli per la settimana dal 28 novembre al 4 dicembre. In Australia, potete poi vedere il vostro programma preferito o recuperare quello che avete perso su SBS On Demand.
Fluent Fiction - Italian: Bunker Thanksgiving: A Tribute to Unity and Tradition Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-11-28-08-38-20-it Story Transcript:It: Nell'aria sotterranea c'era un odore particolare di caldarroste.En: In the underground air, there was a particular smell of roasted chestnuts.It: Gli abitanti del bunker, Alessio, Gina e Luigi, erano impegnati a preparare il loro modo speciale di celebrare il Ringraziamento.En: The inhabitants of the bunker, Alessio, Gina, and Luigi, were busy preparing their special way of celebrating Thanksgiving.It: Anche se le foglie erano cadute sopra di loro, nel mondo di sopra, nel bunker l'autunno si sentiva nel calore familiare che cercavano di creare.En: Even though the leaves had fallen above them, in the world above, in the bunker, autumn was felt in the familiar warmth they tried to create.It: Alessio stava sistemando il piccolo tavolo al centro della stanza.En: Alessio was arranging the small table in the center of the room.It: Il tavolo era circondato da sedie tutte diverse, trovate in momenti e luoghi diversi.En: The table was surrounded by different chairs, found at different times and places.It: Sul tavolo c'erano zucche fatte di carta e foglie colorate che Gina aveva raccolto durante le sue piccole escursioni fuori dal rifugio.En: On the table, there were paper pumpkins and colored leaves that Gina had collected during her small excursions outside the shelter.It: "È importante fare questo," disse Alessio, mentre sistemava un piatto di patate.En: "It's important to do this," said Alessio, while arranging a plate of potatoes.It: "La nonna ci ha sempre detto di non dimenticare mai Ringraziamento."En: "Grandma always told us to never forget Thanksgiving."It: "Lo so," rispose Gina con un sorriso, "ma cerchiamo di renderlo speciale anche così."En: "I know," responded Gina with a smile, "but let's try to make it special anyway."It: Luigi sbuffò.En: Luigi huffed.It: "Non capisco perché perdiamo tempo.En: "I don't understand why we're wasting time.It: Abbiamo così poche cose."En: We have so few things."It: Il suo sguardo era scettico, ma si diede da fare, impastando il pane con attenzione.En: His look was skeptical, but he got busy, kneading the bread with care.It: "Pensa a questo come un modo per tenere la mente impegnata," disse Alessio, intento a cucinare una zuppa che sapeva di casa.En: "Think of this as a way to keep the mind occupied," said Alessio, intent on cooking a soup that tasted like home.It: "E poi, cibo o non cibo perfetto, siamo qui insieme."En: "And besides, perfect food or not, we're here together."It: Intanto, Gina appese delle lucine attorno al muro di cemento.En: Meanwhile, Gina hung some little lights around the concrete wall.It: Il loro bagliore rendeva l'ambiente più accogliente.En: Their glow made the environment more welcoming.It: "Guarda, Luigi, non è male, vero?"En: "Look, Luigi, it's not bad, right?"It: disse con entusiasmo.En: she said enthusiastically.It: Con le risorse limitate, Alessio aveva deciso di improvvisare.En: With limited resources, Alessio had decided to improvise.It: Non avevano un tacchino, ma aveva ideato una ricetta con carne in scatola e spezie, cucinata con cura.En: They had no turkey, but he devised a recipe with canned meat and spices, cooked with care.It: Era determinato a mantenere la tradizione, qualunque cosa accadesse.En: He was determined to keep the tradition, no matter what happened.It: Proprio quando sembrava tutto pronto, il rumore del generatore si fermò.En: Just when everything seemed ready, the sound of the generator stopped.It: Il bunker fu inghiottito da un buio profondo e silenzioso.En: The bunker was engulfed in deep, silent darkness.It: Nella confusione, Gina trovò delle candele e le accese una per una.En: In the confusion, Gina found some candles and lit them one by one.It: Le fiamme tremolanti gettarono ombre danzanti sulle pareti.En: The flickering flames cast dancing shadows on the walls.It: "Non lasciamo che questo ci fermi," disse con fermezza.En: "Let's not let this stop us," she said firmly.It: Alessio sospirò, un po' deluso, ma il caldo abbraccio della piccola fiamma delle candele riportò la fiducia.En: Alessio sighed, a bit disappointed, but the warm embrace of the small candle flame restored their confidence.It: "Hai ragione, Gina.En: "You're right, Gina.It: Ce la faremo."En: We'll make it."It: Tutti si sedettero intorno al tavolo, le candele al centro illuminavano le pietanze preparate con amore.En: Everyone sat around the table, the candles in the center illuminating the lovingly prepared dishes.It: Alessio sollevò un calice: "Ecco a noi, alla famiglia."En: Alessio raised a glass: "Here's to us, to family."It: Luigi, guardando la piccola tavolata luminosa, sorrise, per la prima volta sinceramente.En: Luigi, looking at the small bright table, smiled, sincerely for the first time.It: "Forse questo è il miglior Ringraziamento di sempre."En: "Maybe this is the best Thanksgiving ever."It: In quel momento, capirono che non erano le circostanze a contare, ma la compagnia e l'affetto che condividevano.En: In that moment, they realized it wasn't the circumstances that mattered, but the company and affection they shared.It: Alessio sentì il calore della loro unione e capì che la promessa alla nonna era stata davvero mantenuta nel migliore dei modi.En: Alessio felt the warmth of their unity and understood that the promise to grandma had truly been kept in the best way possible. Vocabulary Words:underground: sotterraneoinhabitants: gli abitantibunker: il bunkerleaves: le fogliechair: la sediashelter: il rifugioplate: il piattopotatoes: le patateskeptical: scetticokneading: impastandosoup: la zuppacanned meat: la carne in scatolagenerator: il generatoredarkness: il buioconfusion: la confusionecandles: le candeleflames: le fiammeshadows: le ombreembrace: l'abbracciounity: l'unioneresources: le risorseexcursions: le escursioniglow: il bagliorewalls: le paretiwelcoming: accoglientetradition: la tradizionecircumstances: le circostanzeaffection: l'affettopromise: la promessaThanksgiving: il Ringraziamento
Solo Massimo Oddo nella storia recente rossonera di alto livello era stato lontano dal Milan per più stagioni, addirittura con cessione a titolo definitivo, prima di tornare a Milanello. Ecco perché continua a essere una eccezione quella di Alexis Saelemaekers, che ha interrotto il giro dei prestiti ed è tornato a casa. Nella nuova puntata del podcast approfoniamo il grande momento del numero 56 rossonero.
Come formare comparativi e superlativi in italiano? Ti do il benvenuto su Italiano bello, il podcast in italiano semplice pensato per chi vuole imparare l'italiano o semplicemente migliorare. Tutti gli episodi sono disponibili in formato video sul mio canale YouTube, dove puoi attivare i sottotitoli.Ecco cosa puoi fare dopo aver ascoltato l'episodio:
Vi siete mai chiesti perché in italiano esistono due parole diverse per dire "lui"? Perché a volte leggiamo "egli" nei libri classici e altre volte sentiamo "lui" nelle conversazioni quotidiane? Questo articolo esplorerà in profondità la differenza tra queste due forme, la loro evoluzione storica e, soprattutto, quando usare l'una o l'altra nella comunicazione moderna. Come e Quando Usare EGLI, Storia e Significato Cosa Significano "LUI" ed "EGLI"? Sia "lui" che "egli" sono pronomi personali di terza persona singolare maschile. In pratica, entrambi significano la stessa cosa: si riferiscono a una persona di sesso maschile di cui stiamo parlando. Per esempio: Giuseppe è un bravo studente. Lui studia medicina.Giuseppe è un bravo studente. Egli studia medicina. Come si può notare, il significato è identico! Ma allora perché esistono due parole diverse per esprimere lo stesso concetto? La risposta ha a che fare con la funzione grammaticale e con l'evoluzione della lingua italiana nel corso dei secoli. La Differenza Fondamentale: Funzione di SOGGETTO Ecco la prima regola cruciale da comprendere: "egli" può essere usato SOLO come soggetto della frase, mentre "lui" può essere usato sia come soggetto che in altre funzioni grammaticali. Questa è la distinzione più importante tra le due forme. Vediamo degli esempi concreti per chiarire meglio: Come Soggetto (chi compie l'azione) Lui/Egli parla italiano molto bene. ✓Lui/Egli è arrivato in ritardo. ✓ In questi casi, entrambe le forme sono grammaticalmente corrette perché funzionano come soggetto della frase. Come Complemento Oggetto Ho visto lui ieri sera. ✓Ho visto egli ieri sera. ✗ (SBAGLIATO!) Dopo una Preposizione Vado al cinema con lui. ✓Vado al cinema con egli. ✗ (SBAGLIATO!) Dopo il Verbo Essere per Identificare Qualcuno Sei tu? No, sono lui! ✓Sei tu? No, sono egli! ✗ (SBAGLIATO!) In Costruzioni Enfatiche È lui che ha mangiato la torta! ✓È egli che ha mangiato la torta! ✗ (SBAGLIATO!) Quindi, è fondamentale ricordare: "egli" è molto più limitato nell'uso rispetto a "lui" e può apparire esclusivamente nella posizione di soggetto! La Storia di "LUI" ed "EGLI": Un Viaggio nel Tempo Per comprendere appieno l'uso di questi pronomi, è essenziale fare un viaggio nella storia della lingua italiana. Questo percorso storico aiuterà a capire perché esistono queste due forme e come si sono evolute nel tempo. Le Origini Latine EGLI è la forma più antica. Deriva dal latino "ille" (che significava "quello") ed è stata la forma standard per secoli nella lingua italiana scritta e formale. Nel Medioevo e nel Rinascimento, per scrivere in italiano corretto, era necessario usare "egli". I grandi maestri della letteratura italiana come Dante, Boccaccio e Ariosto utilizzavano esclusivamente questa forma nei loro scritti. LUI, invece, ha un'origine interessante: deriva dal latino "illui", che era una forma del dativo (cioè "a quello"). All'inizio, "lui" veniva usato solo dopo le preposizioni, come "con lui", "per lui", eccetera, oppure come complemento oggetto ("Ho visto lui"). Tuttavia, nel linguaggio parlato, la gente ha cominciato a usare "lui" anche come soggetto perché era più semplice e diretto. E quando la lingua parlata cambia, anche quella scritta prima o poi segue. Pietro Bembo e le Sue "Regole" Un personaggio chiave in questa storia è Pietro Bembo, un linguista del Cinquecento che ha scritto un'opera fondamentale chiamata "Prose della volgar lingua" (pubblicata nel 1525). Bembo voleva stabilire quali fossero le regole del "buon italiano" e ha deciso che i pronomi soggetto corretti dovevano essere "egli" ed "ella". L'aspetto più sorprendente? Bembo ha addirittura criticato alcuni usi di Dante e Boccaccio (i più grandi scrittori italiani!) quando loro usavano "lui" come soggetto, sostenendo che lo facevano "per distrazione" o "per inavvertenza". Ci voleva un certo coraggio per affermare che Dante sbagliava! Le prescrizioni di Bembo sono state così influenti che "egli" ed "ella" sono rimasti la forma "ufficiale" per secoli, anche quando la gente comune non li usava più nella vita quotidiana. Ancora negli anni recenti, nelle scuole elementari italiane, si insegnavano i verbi così: io sonotu seiegli è (non "lui è"!)noi siamovoi sieteessi sono (non "loro sono"!) Oggi, quando si insegna italiano agli stranieri, si usano subito "lui", "lei" e "loro", perché sono le forme che si usano realmente nella comunicazione contemporanea! "Egli" nella Letteratura Italiana Nei grandi classici della letteratura italiana, "egli", "ella", "essi" ed "esse" sono onnipresenti. Ecco alcuni esempi significativi: Ludovico Ariosto - Orlando Furioso (1516) "Egli partì pieno d'onore e gloria""Ella piangeva la sorte sua infelice" Ugo Foscolo - Ultime lettere di Jacopo Ortis (1802) "Ella non mi ama e io l'adoro""Egli è troppo grande per questa terra" Alessandro Manzoni - I Promessi Sposi (prima edizione, 1827) "Egli entrò nella stanza con passo misurato""Ella rimase muta col capo chino" Alessandro Manzoni: Il Rivoluzionario dei Pronomi Manzoni merita un discorso particolare, perché è stato il primo grande scrittore a rendersi conto che "egli" ed "ella" stavano diventando antiquati e artificiali. Ha riscritto il suo capolavoro I Promessi Sposi molte volte proprio per modernizzare la lingua! Osservate questi numeri incredibili che dimostrano la sua evoluzione linguistica: Edizione del 1827: "egli" compare 862 volte, "lui" come soggetto 0 volte Edizione del 1840 (13 anni dopo): "egli" compare solo 64 volte, "lui" come soggetto compare 200 volte! Ma cosa è successo agli altri 600 "egli" circa? Semplice: Manzoni li ha eliminati, lasciando il soggetto implicito (ne parliamo tra poco!). Manzoni è stato un vero innovatore linguistico che ha anticipato i tempi! Le Forme Femminili e Plurali: "ELLA", "ESSI", "ESSE" È importante conoscere anche le altre forme che esistevano nel sistema pronominale tradizionale: ELLA È il femminile di "egli". Oggi è praticamente scomparsa dalla lingua parlata e scritta, completamente sostituita da "lei". ESSO ed ESSA Erano usati principalmente per cose inanimate (oggetti, concetti, idee), non per persone. Oggi sono quasi completamente scomparsi, sostituiti da "questo/a", "quello/a", o semplicemente omessi. Esempio antico: "Il viaggio è stato lungo. Esso mi ha stancato molto."Italiano moderno: "Il viaggio è stato lungo. Mi ha stancato molto." (senza pronome) oppure "Questo mi ha stancato molto." ESSI ed ESSE Erano i plurali di "egli/ella" e "esso/essa". Anche questi oggi sono sostituiti da "loro" quando si parla di persone, o vengono omessi quando si parla di cose. Quando Usare "EGLI" e Quando Usare "LUI": Le Regole Pratiche Ecco la parte più importante per chi studia o usa l'italiano: quando si deve usare una forma o l'altra? Vediamo le regole pratiche con esempi concreti. Usate "LUI" quando: 1. Parlate in situazioni informali o quotidiane "Paolo voleva imparare a parlare italiano come un vero madrelingua. Lui ha quindi acquistato un corso intensivo.""Dove vai?" "Vado da lui." 2. Scrivete testi moderni, email, messaggi, articoli di giornale "Il sindaco ha dichiarato che lui non si dimetterà." 3. Volete dare enfasi al soggetto o creare un contrasto "Lui, a differenza di molti suoi colleghi, non cerca scorciatoie.""Mentre loro celebrano il successo, lui rimane umile." 4. Dovete usare il pronome dopo una preposizione o in qualsiasi posizione che non sia il soggetto "Parlo con lui ogni giorno.""Questo regalo è per lui." 5. In costruzioni enfatiche con il verbo essere "È lui che ha vinto!""Sono proprio loro i responsabili!" Usate "EGLI" quando: 1. Scrivete testi molto formali (documenti ufficiali, atti legali, testi burocratici, scritti scientifici) "Egli dichiara di rinunciare ai propri diritti.""Il professore ha pubblicato una nuova ricerca. Egli sostiene che..." 2. Volete imitare uno stile letterario antico "Egli camminava solo per le vie della città deserta." 3. Fate riferimenti storici o parlate di personaggi del passato in modo formale "Garibaldi sbarcò in Sicilia nel 1860. Egli guidò le sue truppe verso nord." Attenzione! "EGLI" Oggi è Quasi in Via di Estinzione È fondamentale comprendere che nell'italiano contemporaneo, "egli" è usato sempre meno. La maggior parte degli italiani usa quasi esclusivamente "lui", anche quando scrive! "Egli" suona molto formale, letterario, e a volte può sembrare addirittura un po' strano o pomposo se usato in contesti normali. Immaginate di incontrare un amico per strada e di dirgli: "Ho visto Matteo. Egli mi ha detto che domani viene alla festa." Il vostro amico probabilmente vi guarderebbe in modo strano! È troppo formale per una conversazione normale. Il problema è che alcuni italiani pensano che "lui", "lei" e "loro" siano un po' informali per la scrittura formale. Si sentono a disagio a usare "lui" in un testo importante, ma allo stesso tempo "egli" suona troppo antico! Questo crea un certo imbarazzo: da un lato abbiamo forme che sembrano vecchie, dall'altro forme che sembrano troppo casual. Qual è la soluzione? La risposta più comune è: omettere completamente il pronome! E questo ci porta al prossimo punto fondamentale... Il "Soggetto Nullo" o "Soggetto Zero": La Soluzione Italiana Ecco una delle caratteristiche più interessanti dell'italiano: possiamo omettere completamente il pronome soggetto! I linguisti chiamano questo fenomeno "soggetto nullo" o "soggetto zero". L'italiano, come lo spagnolo e il portoghese, è una lingua "pro-drop" (dall'inglese pronoun-dropping). Questo significa che possiamo "lasciar cadere" il pronome. Al contrario, in lingue come l'inglese, il francese o il tedesco,
Decima puntata dell'ottava stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla doppia sfida che ha visto impegnata la Juventus nello spazio di tre giorni.Prima al Franchi di Firenze per la sempre "complicata" sfida con i padroni di casa viola e poi la trasferta valida per la prima fase della maxi Champions League in Norvegia nella gelida Bodø.Tra Fiorentina e Juventus vince l'equilibrio, 1-1 il risultato finale.Il primo tempo del Franchi era terminato col punteggio di 1-0 per la squadra di Mister Spalletti.Una frazione di gioco abbastanza avara di occasioni da gol nonostante l'alto tasso di agonismo come ovvio attendersi nelle sfide tra i bianconeri e i viola.Gli ospiti si rendono pericolosi quando l'arbitro Doveri assegna calcio di rigore alla squadra di Spalletti per un fallo di Pablo Mari su Vlahovic.Il direttore di gara poi revoca la sua decisione dopo essere stato richiamato al monitor dal VAR.Un episodio a dir poco sconcertante, che lascia perplessi soprattutto per un interpretazione "ad squadram" del protocollo VAR in materia di rigori.Prima di questo episodio l'ex di turno Kean aveva colpito una traversa con una conclusione a botta sicura.La Fiorentina nel secondo tempo si presenta molto più convinta alzando notevolmente il ritmo e trovando la rete del pareggio quasi subito con una conclusione da fuori di un altro ex, Mandragora, che con una botta di sinistro sorprende Di Gregorio.Sia Vanoli che Spalletti mischiano le carte effettuando una girandola di sostituzioni.Entra Conceicao protagonista di un'azione pazzesca a destra, il suo cross deviato da Ranieri diventa ottimo per la testa di McKennie che indirizza bene in porta ma De Gea fa una grande parata e devia la palla in angolo.La Juventus alza il ritmo e preme di più sull'acceleratore ma non riesce a trovare il gol del vantaggio.La Fiorentina regge e alla fine conquista un punto contro i bianconeri.In Norvegia, il turco Yildiz è il fuoco che arde rivitalizzando una Juventus palesemente in ipotermia nel gelo di Bodø.La vecchia signora ribalta un match complicato, nella ripresa e vince una partita folle, di carattere, così come la vuole Luciano Spalletti e i suoi tifosi.I bianconeri battono 2-3 il Bodo in Norvegia e conquistano tre punti pesantissimi in Champions League, dopo una serie infinita di pareggi.Dopo essere andati sotto di un gol con Blomberg gli uomini di Spalletti nella ripresa con l'ingresso di Yildiz cambiano faccia e trovano prima il pari con il redivivo Openda e poi il vantaggio con McKennie.Fet pareggia all'87 su rigore.Quando sembrava tutto finito, ancora Yildiz con una super giocata illumina la Juve nella notte norvegese e consente ad un altro redivivo, David di segnare il gol che vale il 2-3 che consegna la vittoria ai bianconeri, la prima dopo 3 pareggi e una sconfitta.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Al via il gigantesco progetto che rivoluziona il trasporto urbano di Melbourne: più treni, più frequentemente. Ma le previsioni fatte dieci anni fa si sono verificate? Le parole degli addetti ai lavori.
Kiev accetta il piano di pace concordato - Vincitori e vinti: ecco gli eletti ECCELLENTI delle regionali
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Stanchezza, confini, evoluzione personale, il corpo che si esprime, nuovi capitoli. Buon ascolto Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita
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Giuseppe Pastore è intervenuto sulla prestazione del Milan chesabato sera ha vinto il derby contro l'InterDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Ecco cosa è successo
In questa puntata ti parlo anche di Bioceutica Milano che ha creato BioInfusion+ | Sistema di Microinfusione.È un trattamento che sto usando nella mia skincare e che mi ha aiutata a vivere la cura di me come un momento di presenza, non di fretta.Puoi trovare tutti i dettagli e l'offerta dedicata qui: https://www.bioceuticamilano.com/dear-alice#advOrganizzazione MENTALE: il modo più semplice per tornare a respirareTi senti sempre in rincorsa, come se la vita andasse più veloce di te?In questo episodio parliamo di quel peso invisibile che si accumula nella testa: le mille decisioni, il rumore mentale, la sensazione di non avere mai abbastanza tempo per vivere davvero.Ecco cosa troverai:– Capirai perché non sei “disorganizzata per natura” (e perché è una competenza che puoi allenare).– Scoprirai i 5 modi concreti per alleggerire la mente e ritrovare spazio dentro le tue giornate.– Imparerai a trasformare il caos in routine che ti sostengono, non che ti schiacciano.– Vedrai come creare una settimana più prevedibile, senza rinunciare alla spontaneità.– Capirai cosa lasciare andare, cosa tenere e come delegare senza sentirti in colpa.A volte basta mettere ordine nella mente per tornare a respirare nella vita.Se questo episodio ti è stato utile, condividilo e lascia una recensione.
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Un'altra Coppa Davis vinta, una Roma di Gasperini prima in classifica e un derby di Milano vinto dal Milan. Ecco i principali temi che ci ha offerto la domenica sportiva e che noi offriamo ai nostri convocati: il compagno di telecronaca di Pardo Andrea Stramaccioni, il direttore di Spazio Tennis Andrea Nizegorodcew e il direttore de Il Romanista Daniele Lo Monaco.
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Mara Gergolet racconta com'è andato il vertice fra Usa, Ue e una rappresentanza di Kiev a Ginevra, dove è stata presentata una proposta alternativa per la pace a quella elaborata da Mosca e Washington. Sara Gandolfi spiega che cosa c'è (e soprattutto che cosa manca) nel documento finale della Conferenza Onu sul clima di Belém. Marta Serafini parla della nuova azione militare dell'Idf, che ha ucciso il numero 2 di Hezbollah.I link di corriere.it:Ecco i 24 punti della controproposta Ue al piano di pace di Trump: «Cessate il fuoco, trattativa che parte dalla linea di contatto, nessuna riduzione della difesa di Kiev»Cop30, cosa prevede la Global Mutirão Decision punto per puntoRaid israeliano a Beirut: ucciso il numero due di Hezbollah
Ti sei mai chiesto perché in italiano diciamo "Che tu sia benedetto!" oppure "Magari avessi più tempo!"? In questi casi il congiuntivo appare in frasi che stanno in piedi da sole, senza dipendere da nulla. Questo è il congiuntivo indipendente, molto diffuso nella lingua italiana per esprimere desideri, ordini, dubbi e supposizioni. Con questa guida completa, imparerai a usarlo come un vero madrelingua italiano. Il Congiuntivo INDIPENDENTE: Quando usarlo da solo Cos'è il Congiuntivo Indipendente? Facciamo chiarezza su questo concetto. Normalmente, quando studi il congiuntivo, lo vedi sempre in frasi dipendenti, giusto? Per esempio: "Penso che tu abbia ragione" oppure "Voglio che tu venga con me". In questi casi, il congiuntivo dipende da un verbo principale (penso, voglio) che regge l'intera costruzione. Tuttavia, il congiuntivo può anche essere indipendente, cioè può apparire in frasi che stanno in piedi da sole, senza dipendere da un'altra frase. Ecco perché si chiama "indipendente" – è autonomo nella sua funzione comunicativa. Queste frasi esprimono emozioni, desideri, dubbi, ordini o supposizioni in modo diretto e immediato. Il congiuntivo indipendente è estremamente comune nella lingua parlata italiana, specialmente nelle espressioni emotive e colloquiali. Una volta che padroneggerai questo uso, il tuo italiano suonerà molto più naturale e autentico. I Diversi Tipi di Congiuntivo Indipendente Vediamo ora tutti i casi principali in cui si usa il congiuntivo indipendente. Presta attenzione, perché sono diversi e ognuno ha una funzione comunicativa specifica. Analizzeremo ogni tipo nel dettaglio con numerosi esempi pratici che potrai utilizzare fin da subito nelle tue conversazioni quotidiane. 1. Congiuntivo Esortativo (per Dare Ordini o Inviti) Il congiuntivo esortativo si usa per dare ordini, inviti o esortazioni. Si usa in sostituzione dell'imperativo per le persone mancanti (terza persona singolare/plurale, prima persona plurale) o per il Lei con cortesia. È molto formale ed elegante, perfetto per situazioni professionali o quando si vuole mantenere un tono rispettoso. Quando si Usa il Congiuntivo Esortativo? Si utilizza questa forma quando si vuole: Dare ordini formali alla terza persona singolare o plurale Fare inviti cortesi usando il "Lei" formale Proporre azioni di gruppo alla prima persona plurale (noi) Esortare qualcuno a fare qualcosa con eleganza Esempi Pratici con la Terza Persona Singolare (Lei Formale) "Entri pure, signora!" (Lei formale – equivale a "entra!" ma con cortesia)"Venga con noi, professore!" (invito formale a una persona di riguardo)"Si accomodi, prego!" (ordine/invito cortese molto comune in contesti formali)"Stia attento!" (ordine alla terza persona singolare)"Prenda questa strada e poi giri a destra!" (indicazioni formali)"Mi dica pure tutto, dottore!" (invito a parlare liberamente) Esempi con la Terza Persona Plurale (Loro Formale) "Si accomodino, prego!" (ordine/invito cortese al plurale)"Entrino pure, signori!" (invito formale a più persone)"Facciano ciò che vogliono!" (permesso totale con tono formale)"Abbiano pazienza, per favore!" (richiesta cortese di attesa) Attenzione alla Prima Persona Plurale (Noi)! Alla prima persona plurale (noi), il congiuntivo esortativo è comunissimo nella lingua parlata italiana: "Andiamo al cinema!" (proposta di attività)"Facciamo una pausa!" (suggerimento di riposare)"Parliamo di questo problema!" (invito alla discussione)"Usciamo a cena stasera!" (proposta per la serata)"Vediamo cosa possiamo fare!" (esortazione a trovare soluzioni) Nota importante: In questo caso, congiuntivo e indicativo hanno la stessa forma per la prima persona plurale, ma la funzione è esortativa, quindi si sta di fatto usando il congiuntivo. La differenza si percepisce dal contesto e dall'intonazione: quando si propone o si invita, si usa il congiuntivo esortativo. 2. Congiuntivo Ottativo (per Esprimere Desideri) "Ottativo" deriva dal latino "optare" e significa "desiderare". Si usa questo congiuntivo per esprimere un desiderio, un augurio o una speranza. Spesso è introdotto da parole come "magari", "se solo", "oh se", "almeno" oppure "che". Questo è probabilmente l'uso più emotivo e personale del congiuntivo indipendente. Funzione e Uso del Congiuntivo Ottativo Esprime un desiderio realizzabile nel presente o futuro: "Magari venisse!" (desiderio che potrebbe avverarsi) Esprime un rimpianto per il passato: "Oh, se avessi studiato di più!" (rimpianto per qualcosa che non è accaduto e ora è troppo tardi) Esprime auguri e benedizioni: "Che Dio ti benedica!" (augurio formale) Esprime fantasie irrealizzabili: "Se fossi un uccello!" (desiderio impossibile) Esempi con "Magari" (Molto Comune!) Desideri per il presente/futuro (congiuntivo imperfetto):"Magari piovesse un po'!" (desiderio che piova)"Magari vincessi alla lotteria!" (desiderio di vincere soldi)"Magari ci fosse un corso sui verbi pronominali!" (desiderio di avere qualcosa che non c'è)"Magari smettesse di nevicare!" (desiderio per il presente)"Magari tornasse presto!" (speranza che qualcuno ritorni) Rimpianti per il passato (congiuntivo trapassato):"Magari avessi studiato di più!" (rimpianto per non aver studiato abbastanza)"Magari avessi ascoltato i tuoi consigli!" (rimpianto per non aver seguito i consigli)"Magari avessimo preso l'altra strada!" (rimpianto per una scelta passata)"Magari non fossi andato a quella festa!" (rimpianto per un'azione passata) Esempi con "Che" (Auguri Formali) "Che Dio ti benedica!" (augurio religioso)"Che tu possa essere felice!" (augurio di felicità)"Che il cielo ti aiuti!" (augurio solenne)"Che la fortuna ti assista!" (augurio di buona sorte)"Che tu possa realizzare tutti i tuoi sogni!" (augurio per il futuro)"Che vada tutto bene!" (augurio comune prima di un evento importante) Esempi con "Se" o "Se Solo" (Desideri Impossibili) "Se solo avessi più tempo!" (rimpianto per la mancanza di tempo)"Oh se potessi tornare indietro!" (desiderio impossibile di cambiare il passato)"Se fossi ricco!" (fantasia sulla ricchezza)"Se avessi le ali!" (desiderio impossibile di volare)"Oh se potessi leggere nel pensiero!" (fantasia sui superpoteri) Esempi con "Almeno" (Desiderio Minimo) "Almeno smettesse di piovere!" (desiderio minimo sul tempo)"Almeno mi avesse avvertito!" (rimpianto per mancanza di comunicazione)"Almeno provasse a capirmi!" (desiderio di comprensione)"Almeno facesse silenzio!" (richiesta di tranquillità) 3. Congiuntivo Concessivo (per Fare Concessioni) Il congiuntivo concessivo si usa per ammettere o concedere qualcosa, spesso seguito da un'opposizione o da un'obiezione. È accompagnato da parole come "pure", "anche" o semplicemente senza introduttori, oppure introdotto da espressioni come "ammettiamo che", "sia pure che" o "anche se". Come Funziona? È come dire: "Ok, ammetto questo punto, MA..." – è una concessione seguita spesso da un'opposizione. Si usa quando si vuole riconoscere un punto di vista altrui pur mantenendo la propria posizione. È molto utile nelle discussioni e nei dibattiti per apparire ragionevoli pur non cedendo completamente. Esempi Pratici "Sia anche come dici tu, ma io non sono d'accordo!" (va bene, ammetto che potrebbe essere così, ma...)"Dica quello che vuole, a me non interessa!" (può dire tutto ciò che vuole, ma non mi importa)"Faccia pure come crede!" (libertà totale, fai come vuoi)"Venga pure, tanto non cambierà nulla!" (può venire, ma sarà inutile)"Ammettiamo pure che la tua casa sia più piccola della mia: non per questo devi provare odio nei miei confronti!" (concessione seguita da obiezione)"Siano pure più bravi di noi, ma noi abbiamo più esperienza!" (ammissione con riserva)"Dica quel che vuole, io non cambio idea!" (concessione di libertà di parola ma mantenimento della propria posizione) 4. Congiuntivo Dubitativo (per Esprimere Dubbi e Incertezze) Il congiuntivo dubitativo esprime dubbio, incertezza o perplessità. Spesso è introdotto da "che", "non" oppure appare in domande retoriche. Questo tipo di congiuntivo è estremamente comune nella lingua parlata italiana, specialmente quando si pensa ad alta voce o si esprime preoccupazione. Quando si Usa? Quando usi il congiuntivo dubitativo, stai fondamentalmente pensando ad alta voce, esprimendo un'ipotesi o un'incertezza su qualcosa. È il modo più naturale per un italiano di esprimere dubbi senza fare affermazioni categoriche. Molto usato in contesti informali tra amici e familiari. Esempi con "Che" (Forma più Comune) "Che sia lui il colpevole?" (mi chiedo se sia lui...)"Che abbiano dimenticato l'appuntamento?" (dubbio, perplessità sul motivo della loro assenza)"Che abbia detto la verità?" (incertezza sulla veridicità)"Che stia male?" (preoccupazione e dubbio sulla salute di qualcuno)"Che siano già partiti?" (dubbio su un'azione già compiuta)"Che abbia perso il treno?" (ipotesi sul ritardo di qualcuno)"Che siano troppe informazioni?" (dubbio sulla quantità di informazioni fornite) Esempi con "Non" (Dubbio con Negazione) "Non sappia lui la risposta?" (domanda dubitativa con tono di sorpresa)"Non abbia capito bene?" (dubbio sulla comprensione)"Non sia il caso di chiamare un medico?" (dubbio che suggerisce un'azione) Contesto d'Uso Il congiuntivo dubitativo è particolarmente utile quando: Non si vuole fare un'affermazione diretta Si cerca di essere diplomatici Si esprime preoccupazione in modo delicato Si vuole coinvolgere l'interlocutore nel ragionamento 5. Congiuntivo Suppositivo (per Fare Supposizioni) Il congiuntivo suppositivo è simile al dubitativo, ma si usa per fare supposizioni e ipotesi più che per esprimere veri dubbi. Spesso è introdotto da "che" oppure da espressioni come "poniamo che", "ammesso che", "supponiamo che",
Cosa è successo alla COP30 di Belém? Quali decisioni sono state prese e cosa significano davvero per il futuro del pianeta? In questa puntata analizziamo gli accordi raggiunti in Brasile, il peso politico del vertice e il ruolo che l'Italia ha giocato nei negoziati. Dalle strategie sulla transizione energetica alle misure per proteggere le foreste tropicali, fino agli impegni di adattamento che influenzeranno concretamente le nostre vite nei prossimi anni: un viaggio dentro un appuntamento che potrebbe segnare una svolta - o rivelare nuovi limiti - nelle politiche globali sul clima.Gli ospiti di oggi:Eleonora Cogo - responsabile del cluster finanza di ECCO - il think thank italiano per il ClimaSerena Giacomin - Direttrice Scientifica di Italian Cliamte NetworkAntonio Navarra - Presidente CMCC - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti ClimaticiLaura Greco - presidente Associazione A Sud
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Cosa vedere sui canali televisivi SBS? Ecco i nostri consigli per la settimana dal 21 al 27 novembre. Potete rivedere molto altro su SBS On Demand.
Le reazioni al piano di pace segreto tra Stati Uniti e Russia con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Cop30, dopo l'incendio di ieri riprendono i lavori. Ci colleghiamo con Belém dove c'è Jacopo Bencini, Presidente di Italian Climate Network. In testa alla classifica delle buone notizie di questa settimana c'è l'arrivo della neve a bassa quota, possibile toccasana per i bacini idrici italiani. Ne parliamo con Giulio Betti, climatologo e meteorologo del CNR - Consorzio Lamma.
Non vorremmo sembrare sempre disfattiste però ci sono delle idee che sono proprio delle pessime idee, per lo meno dopo i 19 anni. Tipo i viaggi di gruppo: ma ve lo immaginate dover dormire, mangiare, fare visite e stare h24 con delle perfette sconosciute in un posto lontano da casa? Ecco diciamo che è un'esperienza da fare solo dopo lunga considerazione se non altro. Ce ne parla la nostra amica Elisa - aka La Spettinata - che dei viaggi letterari di gruppo ne ha fatto un mestiere. Seguici su IG : Il Podcast del Disagio e sul Tubo del Disagio Il podcast del disagio è condotto e ideato da Vee Tridente Co-host e editing Francesca Faralli Sigla di Mattia Ceci
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ECCO's One-Stop Shop: The Future of Community Outreach in East Cooper In this important conversation, host Brian Cleary sits down with Stephanie Kelley, Executive Director of East Cooper Community Outreach (ECCO), to discuss ECCO's mission and the incredible expansion of their main facility in Mount Pleasant, SC. ECCO is a vital human services organization serving everyone who lives or works East of the Cooper River, a mission that started 36 years ago after Hurricane Hugo. Today, they continue to help the community navigate the "storms blowing through their lives every day." The New One-Stop Shop: Simplified Help, Maximized Dignity Stephanie Kelley explains the vision behind the newly renovated facility on Six Mile Road. Instead of opting for a costly new building, ECCO expanded the current main facility by almost 3,000 sq ft to achieve a crucial goal: bringing all core services together in one place. Consolidated Services: The Clothing Closet was moved back into the main building, and the medical and dental clinics were placed on the same side with a shared reception area. Grace and Dignity: The renovation creates a welcoming and streamlined environment, ensuring that neighbors in need only have one entrance to navigate to access services like food, clothing, financial assistance, and the medical/dental clinic. Improved Efficiency: This one-stop approach has significantly improved how ECCO provides help, making it easier for clients to access everything they need in a single, focused visit. 3 Ways to Engage with East Cooper Community Outreach (ECCO) While everything ECCO provides to its neighbors is free, the cost of services is real. Stephanie shares three powerful ways individuals and local businesses can partner with ECCO to give back: Volunteer: Give your time to support the clinics, clothing closet, or other services. Partnerships: Local businesses can form partnerships to support ECCO's ongoing mission. Giving Back: Financial contributions are essential to ensure services remain available to all in the community. Find Help or Provide Help Today: To find out if you qualify for assistance, or to learn more about volunteering and giving opportunities, please visit: https://ECCOCharleston.org (Look for the "Get Help" or "Provide Help" sections on the homepage.)
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