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Nel mito epico della Guerra di Troia, uno dei momenti più critici è quando gli ambasciatori greci si rivolgono ad Achille, il leggendario guerriero, chiedendo il suo ritorno in battaglia. Questo episodio esplora questo evento epico e affronta la domanda cruciale: Achille accetterà l'offerta di Agamennone e combatterà per i Greci, o rifiuterà?Di certo la decisione di Achille avrà un impatto sconvolgente sulla guerra e sul destino di Troia.È un momento carico di tensione, con molte vite in gioco. In questo episodio scoprirari le ragioni di Achille per rifiutare o accettare l'offerta e come questa scelta potrebbe influenzare l'esito della guerra.Ma prima di immergerci nell'epica "Iliade", assicurati di iscriverti a questo canale per non perdere altri entusiasmanti contenuti sulla mitologia greca e la Guerra di Troia.Per avere informazioni su come puoi supportare questo podcast vai qui: https://it.tipeee.com/mitologia-le-meravigliose-storie-del-mondo-antico/Se ti va di dare un'occhiata al libro “Il Re degli Dei”, ecco qui un link (affiliato: a te non costa nulla a me dà un piccolissimo aiuto): https://amzn.to/3Q50uFRSe ti va di dare un'occhiata al libro “Eracle, la via dell'eroe”, ecco qui un link: https://amzn.to/46dAFYZAltri link affiliati: Lista dei libri che consiglio (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/3Q3ZYI9Lista dei film che consiglio (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/3DoqTa7 Lista hardware che consiglio per chi è curioso del mondo per podcast (lista in continuo aggiornamento): https://amzn.to/44TYKTWQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4243371/advertisement
Per chi parteggiate, per il Re Grimoaldo o il Basileus Costante II? non è in fondo una sfida tra estranei della nostra storia? Cosa fa parte o viene escluso dalla narrazione del nostro passato è molto più arbitrario di quanto possiamo pensare: i Longobardi non sono altro che un popolo germanico, estraneo alla popolazione italiana, si dice. I "bizantini" non sono dei veri Romani, parlano greco e sono lontani, ad oriente. La lunghissima presenza in Italia di entrambi, che ne ha plasmato geografia e storia, è per lo più dimenticata. Per certi versi, Grimoaldo contro Costante è la sfida tra due passati rimossi del nostro paese.---Per acquistare i miei libri:IL MIGLIOR NEMICO DI ROMA: https://amzn.to/3DG9FG5PER UN PUGNO DI BARBARI: https://amzn.to/3l79z3u---Ti piace il podcast? Sostienilo, accedendo all'episodio premium, al canale su telegram, alla citazione nel podcast, alle première degli episodi e molto altro ancora:Patreon: https://www.patreon.com/italiastoriaTipeee: https://it.tipeee.com/storia-ditaliaPer una donazione: https://italiastoria.com/come-sostenere-il-podcast/---►Informazioni sui miei libri "Per un pugno di barbari" e "Il miglior nemico di Roma":https://italiastoria.com/libro/►Registrarsi alla mia mailing list:https://italiastoria.com/mailing-list/►Trascrizioni episodi, mappe, recensioni, genealogie:https://italiastoria.com/►FacebookPagina: https://www.facebook.com/italiastoriaGruppo: https://www.facebook.com/groups/italiastoria►Instagramhttps://www.instagram.com/italiastoria/►Twitterhttps://twitter.com/ItaliaStoria►YouTube:https://www.youtube.com/channel/UCzPIENUr6-S0UMJzREn9U5Q►Contattami per commenti, idee e proposte di collaborazione:info@italiastoria.com---Musiche di Riccardo Santatohttps://www.youtube.com/user/sanric77---Livello Giuseppe Verdi: Massimiliano Pastore e Mauro SamaratiLivello Dante Alighieri: Musu Meci, Marco il Nero, Massimo Ciampiconi, Mike Lombardi, David l'Apostata, Luca Baccaro, Guglielmo de martino, Daniele Farina e Daniele Traficante, Andrea Franco, Dorel Jordache, Il Bone, Frazemo, Andrea Dago e Emanuele Belotti Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Trasferitosi a Melbourne nel 2004, Giorgio Linguanti ha avviato un'azienda casearia che oggi impiega 120 persone ed esporta anche in Asia. In questi giorni, la sua That's Amore Cheese compie 15 anni.
Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.
Novak Djokovic e Iga Swiatek vincono il loro terzo Roland Garros, che però ha un significato diverso per ciascuno dei due. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Per la prima volta abbiamo avuto l'opportunità di chiacchierare con l'attuale campione italiano di wrestling della ICW, Trevis Montana. Il giovane iridato si è soprannominato "Dropking", il Re del Dropkick poiché si definisce il migliore nell'esecuzione di tale manovra.Trevis ci ha raccontato anche della sua esperienza in America, della sua formazione come wrestler e ci ha anche svelato un possibile importante cambiamento per il suo futuro
Per la prima volta abbiamo avuto l'opportunità di chiacchierare con l'attuale campione italiano di wrestling della ICW, Trevis Montana. Il giovane iridato si è soprannominato "Dropking", il Re del Dropkick poiché si definisce il migliore nell'esecuzione di tale manovra.Trevis ci ha raccontato anche della sua esperienza in America, della sua formazione come wrestler e ci ha anche svelato un possibile importante cambiamento per il suo futuro
Inzaghi vince la settima finale consecutiva da allenatore e l'Inter trionfa contro la Fiorentina in Coppa Italia per il secondo anno consecutivo, preparandosi così nel migliore dei modi all'atto conclusivo della Champions League il 10 giugno a Istanbul: convocato l'interista Michele Dalai, presidente delle Zebre Rugby. Convocato Franco Ordine per celebrare l'incredibile rimonta del suo Foggia nel derby con il Cerignola, con il gol del 3-0, utile per il passaggio del turno nei playoff di Serie C, segnato al 96°. Nel ciclismo, Dainese batte Milan in volata a Caorle nella tappa di ieri del Giro d'Italia: convocato Pier Augusto Stagi.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7412IL RE CARLO III APPROVA LA MODIFICA NELLA CORONA CANADESE: UN FIOCCO DI NEVE AL POSTO DELLA CROCE di Federica Di VitoCroce, stoltezza per i pagani. Ebbene sì. La riprogettazione della Corona reale canadese è stata raccomandata dal Primo ministro canadese Justin Trudeau. Croci e fleurs-de-lis sono ora rimpiazzati con «elementi che enfatizzano l'identità canadese della monarchia», afferma il sito web del governatore generale del Canada. Re Carlo ha approvato il "nuovo look" su consiglio del governo canadese. La designer è Cathy Bursey-Sabourin, che funge da Fraser Herald of Arms, ovvero artista principale dell'Autorità araldica canadese.L'emblema della Corona reale canadese è «un importante simbolo dell'autorità del sovrano, della monarchia canadese e del potere dello Stato che agisce in nome del sovrano», secondo l'ufficio del governatore generale del Canada, che rappresenta il re Carlo III nel suo ruolo di re del Canada. «Al posto della sfera e della croce in cima alla corona c'è un fiocco di neve stilizzato, un riferimento al fatto che il Canada è un regno settentrionale», continua. Il disegno canadese, a differenza dell'emblema ufficiale di re Carlo che utilizza la corona Tudor, sostituisce croci e fleurs-de-lis con foglie d'acero - un po' come le confezioni di sciroppo per pancakes. Il sito web del governatore generale ha descritto la foglia d'acero come «un simbolo canadese per eccellenza ampiamente utilizzato dal XIX secolo per rappresentare il Canada e tutti i suoi cittadini».La sfera e la croce in cima alla corona di re Carlo sono state a lungo utilizzate dai reali cristiani come promemoria che il mondo è soggetto al dominio di Gesù Cristo. Il simbolo fa parte delle insegne di incoronazione della monarchia britannica. Nella liturgia dell'incoronazione della Chiesa d'Inghilterra, l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha dato in mano a re Carlo una sfera e una croce dichiarando: «Ricevi questa sfera, posta sotto la croce, e ricorda sempre che i regni di questo mondo sono diventati i regni di Nostro Signore e del suo Cristo». L'iconografia cristiana a volte mostra Gesù Cristo che tiene in mano la sfera e la croce.Ora, i gusti sono gusti. Ma senza girarci troppo intorno è evidente che in un Paese che è teatro di aggressioni sempre crescenti verso i cristiani, far fuori la croce non è di certo un gesto casuale. Ennesima prova di cancel culture? Probabile. Tra i commenti su Twitter si trova di tutto, c'è chi la prende sul comico «questo nuovo design sembra un cartone», chi si sente offeso «si sta scherzando con i nostri simboli e la nostra tradizione in modo così impertinente». E poi qualcuno centra il punto scrivendo: «Perché i canadesi ora odiano Dio? No, lo fa solo il governo che è senza Dio». Proprio così. Che questo continuo andare contro Dio passerà di moda? Perché qui di stile ce n'è ben poco.Nota di BastaBugie: Roberto de Mattei nell'articolo seguente dal titolo "Dall'Abbazia di Westminster alla piazza Rossa: due spettacoli simbolici" parla della cerimonia di incoronazione di Re Carlo d'Inghilterra che è stata ancora in larga parte medioevale. Questo rito non riflette l'Inghilterra decadente di oggi, ma appare come l'eco lontana di una nazione cattolica che, fino al XVI secolo, esprimeva nell'incoronazione dei propri Re una visione del mondo monarchica, cattolica e sacrale.Ecco l'articolo completo pubblicato su Corrispondenza Romana il 10 maggio 2023:Viviamo nella "società dello spettacolo", ma non dobbiamo pensare che ogni rappresentazione simbolica della realtà sia finzione e mercificazione, come riteneva Guy Debord, un autore neo-marxista che a questo tema dedicò molti anni fa un noto saggio (La Société du spectacle, Buchet/Chastel 1967). Attraverso i simboli l'uomo può ascendere infatti da una dimensione puramente sensibile a una dimensione invisibile e più alta della realtà.Per questo nel corso della storia gli uomini sono sempre ricorsi a spettacoli, rappresentazioni, liturgie, per esprimere la loro concezione del mondo. Ed è anche in questa prospettiva che bisogna giudicare la cerimonia di incoronazione di Carlo III, re del Regno Unito, avvenuta nell'abbazia di Westminster a Londra il 6 maggio 2023. Una cerimonia ancora in larga parte medioevale, che non riflette l'Inghilterra decadente di oggi, ma appare come l'eco lontana di una nazione cattolica che, fino al XVI secolo, esprimeva nell'incoronazione dei propri Re una visione del mondo monarchica, cattolica e sacrale.Molte critiche si possono fare oggi alla Casa Reale Inglese, non solo per gli scandali di cui negli ultimi anni ha riempito le cronache. Un cattolico non può dimenticare che, sotto l'aspetto religioso, il sovrano inglese è il capo della chiesa anglicana, figlia di uno scisma avvenuto nel XVI secolo in seguito alle pretese matrimoniali del re Enrico VIII (1491-1547). L'Atto di Supremazia del 1534 fece di Enrico il «capo supremo sulla Terra della Chiesa d'Inghilterra», separando il suo regno dalla Chiesa di Roma, e da ogni uso, costume, legge o autorità che provenissero non solo dall'esterno, ma dalla sua stessa storia. Da allora si è aperta una lunga storia di persecuzione contro i cattolici, esauritasi con l'inizio del processo di dissoluzione dell'anglicanesimo. L'ultima fase di questo processo auto-distruttivo, purtroppo considerato come un modello da molti vescovi cattolici, è stata, nel febbraio del 2023, l'introduzione della benedizione delle coppie omosessuali, unite civilmente dalla legge britannica.Su questo e su altri punti le idee di Carlo III non sono chiare. Il nuovo sovrano sembra mischiare un certo amore alla tradizione, soprattutto in campo artistico, con una forma di sincretismo espresso dal suo desiderio, di essere difensore di tutte le fedi, non solo di quella protestante. Non è però la sua persona che ha spinto quattro miliardi di persone nel mondo ad assistere, per televisione o via Internet, alla cerimonia di incoronazione, ma il fascino di uno spettacolo che, nel suo rituale risale all'alba dell'anno Mille.Sant'Edoardo il Confessore (1043-1066), il santo più celebre a portare tale nome, insieme con il suo avo, sant'Edoardo II, fu incoronato il 3 aprile 1043 in un'epoca in cui regnavano sant'Enrico imperatore in Germania, san Canuto re di Danimarca, santo Stefano re di Ungheria, ed altri sovrani che, pur non essendo canonizzati, brillavano per la loro fede, dimostrando con il loro esempio la profondità dell'influsso cristiano nella società.La corona che essi portavano erano il simbolo dell'autorità del corpus mysticum del regno, dal Re agli ultimi vassalli, consapevoli di essere una nazione e di avere una patria. In Inghilterra, già dalla fine del XIII secolo, il Parlamento definiva la corona come esclusivo titolare dell'autorità suprema, affermando che il Re e il Parlamento erano entrambi al suo servizio. L'imposizione della corona sul capo del sovrano, la consegna delle spade e dello scettro, l'unzione del crisma, le risposte alle domande del vescovo, gli atti di obbedienza, facevano parte del rituale medioevale e si sono ripetuti il 6 maggio, dopo quasi mille anni, nell'abbazia di Westminster.Il rito religioso dell'unzione, che si è svolta in maniera privata è stato il punto culminante della cerimonia, dando luogo all'investitura regia vera e propria. Questo atto esprime una concezione della regalità antitetica a quella democratica, nata dalla Rivoluzione francese. Le moderne costituzioni sono fondate infatti sul potere che viene dal popolo. Nella cerimonia della consacrazione regia si esprime invece il principio secondo cui il potere proviene da Dio, secondo la massima evangelica "Non c'è autorità se non da Dio" (Rom. 13, 1). L'autorità regia è come una partecipazione della regalità sovrana di Cristo di cui, mediante l'unzione e l'incoronazione, il monarca diventa rappresentante nello Stato. [...]
Carlo III e la Regina Camilla sono stati incoronati nell'Abbazia di Westminster con tutti i crismi di una tradizione sacra ed antichissima. Loro che si lasciano alle spalle trascorsi controversi ed ereditano un regno all'insegna di scandali, nostalgie per la Regina Elisabetta e soprattutto dell'apatia delle nuove generazioni verso la monarchia.Le corone suscitano più magia o irritazione ai tempi del carovita e della Brexit? La famiglia reale è ad una svolta, o troverà un nuovo modo per compiacere il popolo o potrebbe soccombere alla rimonta dei repubblicani.
Sabato 6 maggio, a quasi 70 anni da quel 2 giugno 1953 in cui fu incoronata sua madre Elisabetta, diventerà il quarantesimo sovrano della Gran Bretagna. Sarà una cerimonia piena di novità, tutte nel segno dell'apertura e dell'inclusione (che hanno prodotto parecchio nervosismo tra i nobili) come spiega Enrica Roddolo. Mentre Luigi Ippolito racconta in che modo (piuttosto sorprendente) i sudditi si stanno preparando all'evento.Per altri approfondimenti:Sua Maestà Carlo III: lo speciale del CorriereL'incoronazione multietnica di Carlo III: la baronessa che arriva da Trinidad consegnerà al sovranoAll'incoronazione di Carlo pochi nobili invitati: spazio al popolo reale
L'Inter vince 1-0 senza soffrire patemi d'animo ed elimina la Juventus dalla Coppa Italia, dimostrando ancora una volta la legge di Inzaghi, quasi infallibile nelle coppe: convocati l'interista Fabrizio Biasin di Libero e lo juventino Massimo Zampini. Notte NBA di grandi sorprese. I Miami Heat, trascinati da un super Butler, fanno fuori dai playoff i Milwaukee Bucks, ribaltando i pronostici della vigilia. Intanto i Golden State Warriors vincono a Sacramento e salgono 3-2 nella serie contro i Kings: convocato Simone Sandri direttamente dagli USA. Restiamo in tema basket, tornando in Italia. La Corte Federale d'Appello restituisce 5 punti a Varese sui 16 di penalizzazione che gli erano stati inflitti. Ora la squadra di Brase si trova a +1 sulla zona salvezza a due giornate dalla fine. La Openjobmetis farà nuovamente ricorso? Lo chiediamo al giornalista Flavio Vanetti. E' notizia di oggi che Enea Bastianini possa tornare a correre nel weekend: ci colleghiamo con il circuito Jerez de la Frontera con Carlo Pernat, manager del Bestia.
Chaque jour, écoutez le Best-of de l'Afterfoot, sur RMC la radio du Sport ! L'After foot, c'est LE show d'après-match et surtout la référence des fans de football depuis 15 ans ! Les rencontres se prolongent tous les soirs avec Gilbert Brisbois et Nicolas Jamain avec les réactions des joueurs et entraîneurs, les conférences de presse d'après-match et les débats animés entre supporters, experts de l'After et auditeurs. RMC est une radio généraliste, essentiellement axée sur l'actualité et sur l'interactivité avec les auditeurs, dans un format 100% parlé, inédit en France. La grille des programmes de RMC s'articule autour de rendez-vous phares comme Apolline Matin (6h-9h), les Grandes Gueules (9h-12h), Estelle Midi (12h-15h), Super Moscato Show (15h-18h), Rothen s'enflamme (18h-20h), l'After Foot (20h-minuit).
Cari Lettori,riflessione a cuore aperto sul futuro di Dylan Dog dopo le dichiarazioni di Roberto Recchioni.Noi ci leggiamo nei commenti, Ciao Belli*** Iscriviti al Canale ➜ http://bit.ly/Lucadeejay ****** Qui trovi tutto: https://linktr.ee/ilucadeejay ***#lucadeejay #dylandog #sergiobonellieditore #oldboy #curatore #robertorecchioni #busatta
La storia del Gruppo Feralpi comincia da Odolo, un piccolo comune in provincia di Brescia. Qui, nel 1940, Giulia Tolettini decide di prendere in mano la fucina di famiglia per farne un'impresa. La scommessa si rivela vincente, a tal punto che suo figlio, Carlo Pasini, nel 1968, costruisce il primo complesso siderurgico dell'azienda, a Lonato del Garda. Nasce così il Gruppo Feralpi. Oggi, sotto la guida di Giuseppe Pasini, il Gruppo Feralpi è uno dei leader europei della produzione di acciaio.
La résurrection de Jésus comme fait historique est régulièrement contesté. Pourtant, c'est là le coeur de notre foi. Croire en la résurrection implique-t-il d'accepter une absurdité? Florent nous répond en mettant en avant les preuves de l'Histoire. Un pasteur vous répond, le podcast de Florent Varak qui t'aide à mieux comprendre la Bible une question à la fois. Retrouve les épisodes d'Un pasteur vous répond sur: • Spotify • Deezer • Apple Podcasts • Google Podcasts • SoundCloud • YouTube Ce contenu est proposé gratuitement par le site https://toutpoursagloire.com/ dont la mission est d'aider les chrétiens à voir comme Dieu voit pour vivre comme Dieu veut. Si tu as une question adressée à Florent, commence par consulter la liste des podcasts existants et si le sujet n'a pas encore été traité, pose ta question à l'adresse contact@toutpoursagloire.com. • Découvre le blog de Florent • Inscris-toi à notre newsletter • Télécharge notre application mobile • Soutien le blog Tu peux aussi nous suivre sur: • Facebook • Instagram • Twitter
Alessandro Frassica è il proprietario di Ino Panino di Firenze, dove serve quello che viene da lui stesso definito come un panino d'autore. Da qualche anno, Alessandro gira il mondo per portare questa sua filosofia alimentare.
Pour devenir « Grand », Alexandre a dû traverser bien des épreuves. Avant de trancher le noeud gordien, le roi de Macédoine avait justement reçu une éducation exemplaire. En guise d'éducateur, se trouvait notamment un éminent philosophe... Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
500 canzoni, 3 Oscar e 6 Grammy, musica tutt'altro che facile.
A new MP3 sermon from Grace to You is now available on SermonAudio with the following details: Title: Il Re crocifisso: La commedia al Calvario (Luca 23:33-39) Speaker: Pastor John MacArthur Broadcaster: Grace to You Event: Sunday Service Date: 4/22/2022 Length: 39 min.
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Depuis l'arrivée du fonds d'investissement saoudien (Public Investment Fund, PIF) comme actionnaire majoritaire du Newcastle United, les Magpies reviennent au cœur des attentions du foot anglais.Le rachat des Saoudiens a suscité des réactions diverses et opposées au Royaume-Uni. Comment les analyser ? Cette saison, Newcastle semble s'installer dans le top-4 de la Premier League. Est-il un candidat plausible à la PL, dans un futur proche ? L'Europe fait-elle partie de ses ambitions ?Le ma,ager, Eddie Howe, a-t-il les épaules pour étoffer la salle des trophées du club ?Newcastle peut-il devenir un grand du foot anglais ? Réponses avec Julien Laurens, Anthony, administrateur du compte Twitter @Newcastle_FR et Nicolas Vilas.
Tony Pantano era una delle voci più celebri nel panorama musicale della nostra comunità. Per ricordarlo abbiamo parlato con una persona che lo conosceva molto bene: il comico e presentatore James Liotta.
È una fiaba millenaria. Racconta la vicenda di un Re che parte alla ricerca di una moglie, travestito da mendicante. Nonostante i suoi buoni propositi e il viaggio in giro per il regno, nessuna donna lo vuole. Alla vista dello straccione tutti scappano scacciandolo in malo modo. Fino a quando… non vi racconto certo il finale …
Sermone predicato nella Chiesa Cristiana Evangelica -Sola Grazia- di Caltanissetta il 25-12-2022-Testo biblico- Matteo 2-1-12-Predicatore- Nazzareno Ulfo-Segui i nostri culti in diretta ogni domenica dalle ore 10.30- http---youtube.com-channel-UCzjnf8U86xLSIpk-4BZC0Sg-live--Ascolta altri sermoni nella nostra pagina dedicata- https---www.sermoni.solagrazia.it-
Sermone predicato nella Chiesa Cristiana Evangelica -Sola Grazia- di Caltanissetta il 25-12-2022-Testo biblico- Matteo 2-1-12-Predicatore- Nazzareno Ulfo-Segui i nostri culti in diretta ogni domenica dalle ore 10.30- http---youtube.com-channel-UCzjnf8U86xLSIpk-4BZC0Sg-live--Ascolta altri sermoni nella nostra pagina dedicata- https---www.sermoni.solagrazia.it-
Si certaines stars aiment s'épancher en parlant de leur vie religieuse, d'autres se montrent bien plus discrètes en la matière. Ryan Gosling, par exemple, n'est pas très prolixe à ce sujet. L'on sait toutefois qu'il a grandi au sein d'une famille mormone ! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
#Pensioni e #manovra, cosi si cambia @andreabassi; Il #Pd travolto dalle #inchieste @francescobechis; America, arrestato il re delle #criptovalute @annaguaita; Licenziata perché pubblica le sue foto @mauroevangelisti; Il superchef @nicoromito cucinerà per le mense scolastiche @valeriaarnaldi
"Non è possibile che vi siano due numero uno. Alla fine, uno solo vince. E per essere quello che vince, sei disposto a dare tutto te stesso". Parole di Ayrton Senna, il leggendario asso della Formula Uno, che racchiudono l'essenza delle sfide sportive: duelli in cui primeggia chi ha più voglia, fame, di vincere. E saranno proprio questi duelli al centro della nuova stagione di "Olympia", il programma di storytelling sportivo ideato e condotto da Dario Ricci. Attraverso testimonianze inedite, audio dei protagonisti, voci d'epoca, rivivremo pagine leggendarie della storia dello sport, scandite dalle rivalità più grandi e profonde, che hanno segnato e cambiato il modo di intendere lo sport, il costume, la storia e la società. Dai duelli sui pedali tra Coppi e Bartali a quelli all'ultima frenata (o anche oltre …) tra senna e Prost; dalle sfide a colpi di servizio e voleé tra Roger Federe e Rafa Nadal, alle sfide tra le squadre che hanno segnato la storia come l'Italia e la Germania del calcio, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti nel basket, l'Australia e gli All Blacks neozelandesi nel rugby. Duelli, confronti, sfide. Perché - come ci ricorda Julio Velasco, il grande allenatore della pallavolo, "chi vince festeggia, chi perde spiega". E da gennaio 2020, "Olympia guarderà verso i Giochi Olimpici di Tokyo2020 (che si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto 2020), raccontando agli appassionati ascoltatori di Radio24 le grandi rivalità che hanno caratterizzato la storia delle Olimpiadi. Anche quest'anno, ad accompagnare Dario Ricci in questo viaggio tra sport e memoria, ci sarà il prof. Stefano Tirelli, docente di Tecniche Complementari sportive presso l'Università Cattolica di Milano e mental coach di molti campioni dello sport italiano.
Telefo guarda verso le navi nere approdate sulle sue sponde.I suoi occhi vengono accecati per un attimo da uno scintillio da una delle navi.È più di uno scintillio, pare quasi un fuoco che, come dotato di vita propria, è sceso da una delle navi e si muove nella sua direzione.Con le gocce di sudore che gli rendono difficile vedere, Telefo strizza gli occhi e riesce ad individuare le insegne della nave da cui quel fuoco è sceso: quella nera nave viene da Ftia, è carica, zeppa di quei soldati formidabili che il mito ci racconta essere stati generati da delle formiche, da cui il nome di mirmidoni. Quelle truppe fantastiche e imbattibili appartengono a Peleo e sono comandate da suo figlio: l'invincibile Achille.Certo, è lui quel fuoco scintillante sceso dalla nave, la sua armatura risplende come il sole nel cielo!Telefo ordina ai suoi di indietreggiare e di lasciarlo solo a combattere contro il campione degli invasori.Lo scontro è di quelli che sembrano non aver mai fine: alla perizia di Achille nel manovrar le armi risponde la potenza di attacco di Telefo! Entrambi gli schieramenti assistono meravigliati a questa battaglia dei due eroi-esercito!.-.-.-.Nota bene: questa è una delle versioni dell'attacco acheo alle terre di Misia; mi sono permesso di romanzare il pensiero degli eroi e qualche dialogo..-.-.-.-.-.Se ti va di dare un'occhiata a "Il Re degli dei", ecco qui un link:https://amzn.to/3Ba1dv1
Massimo Cotto"Il re della memoria"Gallucci Editorehttps://www.galluccieditore.com/Sono trascorsi vent'anni dalla tragica notte che ha cambiato per sempre le vite di Ariel e Linda. Lei è una donna affascinante e complicata che torna e riporta alla luce quel passato. Lui è un uomo poco più che trentenne, misterioso, con alle spalle molto dolore. E nel suo presente c'è un'altra donna, Astrid, a cui non può e non sa rinunciare. Quando ciò che credevano di avere sepolto ricomincia a tormentarli, la fragile sicurezza di Ariel e Linda si sgretola. Riusciranno a liberarsi di quello che non hanno mai dimenticato? Pensavano davvero che le ferite potessero rimarginarsi? Certi ricordi possono anche uccidere. “Massimo Cotto è una delle persone più affamate di storie che conosca. E mangia, Massimo, sapeste quanto mangia…” Luciano LigabueMassimo Cotto (Asti, 1962) è uno dei più noti disc jockey e giornalisti italiani, conduttore di Rock & Talk ogni mattina su Virgin Radio. Nella sua lunga carriera ha conosciuto da vicino tutte le leggende del rock, da Paul McCartney a Mick Jagger, da Leonard Cohen a Madonna. È anche scrittore (tra gli ultimi titoli, in ordine di tempo, È andata così, con Luciano Ligabue, e Rock is the answer), autore televisivo (ha collaborato con il Festival di Sanremo), interprete di spettacoli (Chelsea Hotel, Rock Bazar, Decamerock) e, dal 2021, Ufficiale della Repubblica Italiana per la sua attività “sempre caratterizzata da una particolare attenzione al sociale”.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il monologo di Maurizio Crozza sulla Regina Elisabetta, su Re Carlo e non solo in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Alla fine degli anni Ottanta Craig Shergold, un bambino inglese malato di cancro, cominciò a ricevere migliaia e migliaia di cartoline da tutto il mondo, che poi diventarono milioni e continuarono ad accumularsi per decenni. Grazie a loro, Craig potè realizzare un suo desiderio: entrare nel Guinness dei Primati come il più grande collezionista di cartoline al mondo. Craig è morto nel 2020, ma la sua storia rimane incredibile. Com'è riuscito in questa impresa? Grazie alla diffusione di una catena di Sant'Antonio…Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoro Scopri il mio Corso online di Psicologia dell'insolito: https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainaviganti e partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/ Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClub Pagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.Polidoro Twitter: https://twitter.com/massimopolidoro Sito e blog: http://www.massimopolidoro.com Iscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A
Il focus di questa nuova edizione di Melog è il dubbio: se quella che stiamo vivendo è l'epoca della post verità, delle idee urlate, delle certezze "contro", delle controverità alternative, dei verdetti inappellabili, è anche l'epoca della scomparsa del dubbio. Melog proverà a scardinare tutti i giorni i postulati più ferrei del "flusso" social-mediatico con le sue domande e le sue provocazioni che porremo ogni volta agli italiani in ascolto.
La notizia della morte della Regina Elisabetta non poteva che fare il giro del mondo. Ma che cosa rappresenta la monarchia oggi? Come alimenta il nostro immaginario questa figura d'altri tempi, in un Paese come il nostro che ha scelto di rinunciarvi? Microfoni aperti con i nostri ascoltatori.
Oggi parliamo di un italiano illustre : Piero Angela, che è venuto a mancare proprio la scorsa settimana Ultima puntata di stagione! A fra due settimane! EMAIL : stivaleitaliano@gmail.com TRASCRIZIONI : www.patreon.com/stivaleitaliano SOCIAL : instagram.com/stivaleitalianopodcast SITO : www.stivaleitaliano.com --- Send in a voice message: https://anchor.fm/alessandro-ligorio/message
Ecoutez L'histoire qui réveille avec Pierre-Louis Mauger du 29 juin 2022
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