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Anima Latina
Anima Latina - CCI - 03.08.2025

Anima Latina

Play Episode Listen Later Aug 3, 2025 24:58


Habemus podcast! CCI puntata di Anima Latina con il prof. Diego Toigo che propone di insegnare il latino sperimentando una fusione virtuosa tra il metodo tradizionale e quello induttivo e don Pawel Trajewski (Uff. Lettere Latine) che invita, dopo le tenebre, a sperare nella luce: post tenebras spero lucem - motto di speranza tratto dal Libro di Giobbe - spiegandone il costrutto tipicamente latino. Ospiti: Don Pawel Trajewski, scriptor dell'Ufficio Lettere Latine della Segreteria di Stato, sacerdote della Diocesi di Legnica (Polonia) Prof. Diego Toigo, docente di Letteratura italiana e latina nei licei, organista, musicologo e autore di una monografia e articoli scienfici sulla musica medievale. Conducono: Fabius Colagrande & Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.html

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Il crimine perfetto ha sponsor occidentali

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jul 31, 2025 1:45


Sessantamila morti. Sessantamila. Lo scriviamo tutto in lettere, perché è così che si contano i crimini storici: con parole che restano. La fame – che secondo l'Integrated Food Security Phase Classification sta “già realizzando lo scenario peggiore” – non è un effetto collaterale: è una scelta deliberata. Martedì a Gaza sono morti “per errore” quelli che aspettavano cibo: perché è così che si muore, a Gaza. Non sotto le bombe, ma per una bottiglia d'acqua. Donald Trump, tra una buca e l'altra nel suo nuovo golf club scozzese, promette che “il cibo arriverà presto”. Parole vuote, dette come si parla di forniture di lattine alla Casa Bianca. Nel frattempo, il Regno Unito annuncia che riconoscerà lo Stato di Palestina se Israele non accetta una tregua. E Israele, con una faccia che ha smesso da tempo di vergognarsi, grida che è un premio a Hamas. Come se ogni diritto dei palestinesi dovesse essere sottoposto al permesso del loro carceriere. Due milioni di persone intrappolate, private di tutto. Le Nazioni Unite parlano chiaro: “Il mondo sta guardando un genocidio in tempo reale”. Ma la parola “genocidio” fa paura ai palazzi: preferiscono “crisi umanitaria”. Come se la complicità occidentale non grondasse sangue. E l'Italia? Un sussurro. Tajani balbetta “sconcerto”. Meloni tace. E mentre le agenzie raccontano bambini scheletrici, noi scegliamo di voltare la faccia. Per viltà, per calcolo, per convenienza elettorale. E allora sì: è anche colpa nostra. Ma più ancora di chi tace, è colpa di chi mente. Di chi parla di civiltà mentre finanzia l'assedio. Di chi firma accordi commerciali con le mani sporche di fame. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Rassegna Stampa
Mattarella su Gaza, più poteri alla Capitale ed esame di cittadinanza con il 6 in condotta

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Jul 31, 2025 34:12


A Gaza una situazione "intollerabile", dice il Capo dello Stato, attaccato come "russofobo" dal Cremlino. Intanto si va verso una maggiore autonomia riconosciuta in Costituzione a Roma Capitale. E da settembre novità a scuola: con il 6 in condotta rimandati a settembre, con un esame di educazione civica da sostenere.

ANSA Voice Daily
PRIME PAGINE | Il governo britannico, 'riconosceremo lo Stato di Palestina'

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Jul 30, 2025 19:21


Fede & Cultura - di Giovanni Zenone
Israele Gaza Islam e Massoneria con Davide Lovat

Fede & Cultura - di Giovanni Zenone

Play Episode Listen Later Jul 30, 2025 55:25


In questo dialogo franco e appassionato, tra il prof. Giovanni Zenone e Davide Lovat si affronta con lucidità e profondità il conflitto tra Israele e Gaza, risalendo alle radici storiche e teologiche dell'Islam per comprenderne meglio le dinamiche attuali. Si parla di identità ebraica per stirpe ma non per religione, e si confronta l'ebraismo con l'Islam sul piano del diritto, del matrimonio e della visione della legge. Discutiamo anche del concetto di Stato moderno – che cade spesso nel totalitarismo – e lo mettiamo a confronto con le idee di nazione e patria, oggi dimenticate. Un punto centrale è la differenza ontologica tra Cristianesimo e Islam: se il primo distingue tra fede e politica, l'Islam – per natura teocratica e per una lettura letterale del Corano – li fonde in modo inscindibile. Da qui nasce un interrogativo inquietante: perché la sinistra occidentale, dichiaratamente laica, simpatizza per ideologie islamiche spesso illiberali? Si tratta di un dialogo interreligioso che non sia fatto di slogan, ma che nasca da una secolarizzazione reale e da una nuova lettura dei testi sacri, capace di distinguere il piano della fede da quello del potere.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
La fame a Gaza non esiste. Come i cadaveri nei forni di ieri

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jul 30, 2025 1:43


Netanyahu dice che a Gaza non c'è carestia. Che nessuno muore di fame. È la stessa voce che nega i crimini, che chiama "terroristi" i bambini, che bombarda i convogli dell'UNRWA e poi accusa l'ONU di non fare abbastanza. Ora arriva a negare l'evidenza, con il sangue ancora fresco tra le macerie. Il nuovo rapporto dell'IPC, sostenuto da ONU, WFP e UNICEF, dice l'esatto contrario: il 39% della popolazione di Gaza passa giorni interi senza mangiare. Oltre 500.000 persone vivono condizioni “simil-carestia”. L'intera popolazione sotto i cinque anni, 320.000 bambini, è a rischio di malnutrizione acuta. Bambini che muoiono. Neonati emaciati che non hanno acqua né latte. Famiglie ridotte a nulla che seppelliscono figli senza nemmeno una bara. A Gaza si muore di fame e lo si fa nel silenzio di chi si volta dall'altra parte. Le tre soglie tecniche che definiscono una carestia — consumo di cibo, malnutrizione acuta, decessi correlati — sono tutte superate in alcune aree. Ma Netanyahu dice che va tutto bene. Perché dire la verità significherebbe assumersi la responsabilità del blocco degli aiuti, della distruzione sistematica dei servizi, della guerra che uccide anche senza sparare. E l'Occidente? Sta zitto. Troppo occupato a giustificare l'indifendibile o a giocare a equidistanze impossibili. Intanto 62.000 tonnellate di aiuti restano bloccate ogni mese. Ogni giorno che passa è una condanna a morte per centinaia di innocenti. Chi nega la fame mentre la infligge non è un capo di Stato. È un criminale da tribunale penale internazionale. E chi lo sostiene, chi lo applaude, chi lo finanzia è complice. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Anche il Regno Unito riconoscerà la Palestina. Ira di Israele: “E' una ricompensa per Hamas”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 30, 2025 1:21


Dopo la Francia, anche il Regno Unito si dice pronto a riconoscere unilateralmente lo Stato di Palestina. Lo ha annunciato il premier britannico Keir Starmer al termine di una riunione straordinaria del consiglio dei ministri convocata per discutere un nuovo piano per la pace in Medio Oriente.

Le parole che non hai mai letto
Episodio 1676 - È sempre stato così.... 4tu

Le parole che non hai mai letto

Play Episode Listen Later Jul 30, 2025 4:42


Una piccola riflessione sulla polemica che Oggi ha fatto Nadia Rinaldi..(seguita a ruota da Serena Grandi e Nina Soldano)

Inside
Amb. Michele Valensise: Riflessioni sul riconoscimento dello Stato palestinese

Inside

Play Episode Listen Later Jul 30, 2025 7:47


L'Ambasciatore Michele Valensise, Presidente dello IAI, è intervenuto a Spazio Transnazionale, il programma di Radio Radicale condotto da Francesco De Leo.Valensise ha commentato la decisione annunciata dalla Francia di riconoscere lo Stato di Palestina a settembre, in occasione dell'Assemblea Generale dell'ONU, e la volontà del Regno Unito di dare il proprio assenso al riconoscimento in assenza di un cessate il fuoco entro settembre. 

SBS Italian - SBS in Italiano
Aumentano le pressioni sul governo per il riconoscimento di uno Stato palestinese

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jul 29, 2025 10:22


Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che la soluzione dei due Stati è “al punto di rottura” e “più lontana che mai”, ma l'annuncio di Macron del riconoscimento francese della Palestina ha riportato al centro del dibattito politico anche in Australia la questione: l'Australia è vicina al riconoscimento di uno Stato palestinese?

Cloud Champions
61. Stefano Mainetti, Responsabile Scientifico Osservatorio Cloud del Politecnico di Milano

Cloud Champions

Play Episode Listen Later Jul 29, 2025 63:39


Per il quarto anno, ecco il nostro Stato dell'Unione Cloud: da FinOps a cloud repatriation, e fino alla Intelligenza Artificiale come fattore trainante, parleremo dei trend emergenti (ma anche quelli consolidati) del mercato cloud italiano.

SBS Italian - SBS in Italiano
La Francia riconoscerà la Palestina come Stato

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jul 28, 2025 14:02


L'annuncio del Presidente Macron arrivato è arrivato a sorpresa: il riconoscimento ufficiale, previsto per settembre, è stato già condannato da Israele e Stati Uniti.

Fuori Tempo Massimo
Pogacar si è preso il Tour de France, ma non è stato così semplice

Fuori Tempo Massimo

Play Episode Listen Later Jul 28, 2025 79:07


Il Tour de France 2025 si è concluso con la bella vittoria di Van Aert a Parigi e la maglia gialla conquistata da Tadej Pogacar al termine di una corsa che non è mai stata in discussione. Però lo sloveno ha avuto momenti difficili, soprattutto nell'ultima settimana, in cui è venuta fuori tutta la sua frustrazione. Nel frattempo Jegat si è preso un prezioso decimo posto, la Visma torna a casa con più domande che risposte e noi ci salutiamo qui prima di ritrovarci alla Vuelta. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

L'italiano vero
130 – Il Cerimoniale Vero con Damiano Iannizzotto

L'italiano vero

Play Episode Listen Later Jul 27, 2025 37:05


Ciao Italiani Veri!Siete in ferie? Abbiamo pensato, nel caso vi capitasse di essere invitati a qualche cerimonia, di farvi conoscere Damiano. Ne sa di cose. D’altronde conosce bene il mestiere, un professionista nel suo campo

Anima Latina
Anima Latina - CXCIX - 27.07.2025

Anima Latina

Play Episode Listen Later Jul 27, 2025 24:58


Habemus podcast! CXCIX puntata di Anima Latina con il prof. Gianfranco Mosconi, autore del libro "La Roma del Giubileo", che spiega come nel medioevo nomina sunt consequentia rerum, "i nomi sono conseguenti alle cose", così l'origine di molti toponimi è fantasiosa, spesso con esiti esilaranti, come Laterano che deriverebbe da “latitans rana”, rana nascosta, e don Pawel Trajewski (Uff. Lettere Latine) che spiega l'espressione turris eburnea che non era un luogo dove isolarsi, ma una metafora di bellezza femminile nel "Cantico dei Cantici", poi, nel medioevo, attribuita alla Vergine Maria, e inserita nelle "Litanie Lauretane" con il significato di purezza e rifugio spirituale. Ospiti: Don Pawel Trajewski, scriptor dell'Ufficio Lettere Latine della Segreteria di Stato, sacerdote della Diocesi di Legnica (Polonia) Prof. Gianfranco Mosconi, docente di Storia greca all'Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, autore del volume "La Roma del Giubileo. Guida per ripercorrere nella Roma d'oggi le vie e l'immaginario dei pellegrini medievali", Edizioni Intramoenia, 2024 Conducono: Fabius Colagrande & Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.html

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Francia e Germania divise sul riconoscimento della Palestina

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jul 26, 2025 11:22


Nella puntata di oggi parliamo della questione del riconoscimento dello Stato di Palestina, dei tagli in Intel e del gas russo, la cui produzione è in calo Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Market Mover
Conti deposito o Bot? Chi vince la sfida dell'investimento a breve termine

Market Mover

Play Episode Listen Later Jul 26, 2025 14:52


Convengono di più i titoli di Stato o i conti deposito per parcheggiare la liquidità? Il confronto (dati alla mano) della redazione di Plus Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

The Essential
La Francia riconosce la Palestina come Stato mentre a Gaza si continua a morire di fame

The Essential

Play Episode Listen Later Jul 26, 2025 7:42


La Francia riconosce la Palestina come Stato mentre a Gaza si continua a morire di fame Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per riequilibrare la rappresentanza tra generazioni ed età nelle istituzioni politiche: https://shor.by/3nTj Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Zuppa di Porro
Prima Brigitte, ora Trump: Macron prende schiaffoni da tutti

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Jul 26, 2025 21:34


  Zuppa di Porro. Oltre che con la moglie, Macron ha un problemino con Trump: parliamo del riconoscimento dello Stato di Palestina. Tutti garantisti con Ricci, bene: persino i grillini. La verità e l’imprenditore che dice come lo hanno pagato per catering a 13 euro. Sondaggi in Italia bene per Fdi e Wsj su calo […]

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Ci meriteremo il disprezzo dei vivi

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jul 26, 2025 1:40


Gaza non è più solo una strage. Gaza è uno specchio. E quello che ci rimanda è insopportabile. Non ci dice solo che stanno morendo dei bambini, ci dice che siamo il tipo di civiltà che guarda un bambino morire di fame e gira la faccia dall'altra parte. Ci dice che siamo capaci di imbastire vertici e risoluzioni, ma non di far passare un camion con sacchi di riso. Non è più il genocidio di Gaza. È il nostro suicidio morale. Le statistiche sono un pugno in pieno volto: almeno 115 morti di fame, secondo le autorità sanitarie locali. L'UNICEF denuncia che l'80% delle vittime da malnutrizione sono bambini. Medici Senza Frontiere ha contato un quarto di bambini e donne incinte malnutriti nelle sue strutture. La stampa internazionale – AP, BBC, AFP, Reuters – ha lanciato un appello congiunto: “fate passare gli aiuti”. E intanto, mentre Gaza agonizza, il governo israeliano si barrica in dichiarazioni ambigue. Un ministro parla di “Gaza tutta ebraica”, Netanyahu finge sconcerto.Macron annuncia che la Francia riconoscerà lo Stato di Palestina, Israele lo accusa di premiare Hamas. E noi? Dov'eravamo, quando i bambini morivano? Dov'eravamo mentre si discuteva di "cessate il fuoco" come fosse un'opzione diplomatica, non un'urgenza umana? La verità è che Gaza morirà anche per colpa nostra. Perché l'unica arma che avremmo avuto era lo scandalo, e l'abbiamo messo via. Gaza morirà e noi resteremo qui, con i nostri silenzi, i nostri distinguo, le nostre frasi passive. Indifendibili. E per la prima volta, avremo ciò che ci meritiamo: il disprezzo dei vivi. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
La premier Meloni: “Riconoscere la Palestina può essere contro producente”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 26, 2025 1:23


Riconoscere lo Stato della Palestina, senza che questo Stato esista, potrebbe essere controproducente. Lo sostiene Giorgia Meloni, in risposta a quanto affermato dal presidente francese Macron, ovvero dell'intenzione di Parigi di riconoscere la Palestina alla prossima assemblea dell'Onu a settembre.

Corriere Daily
E io mi dissocial: l'Ammazzacaffè di Massimo Gramellini

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jul 25, 2025 14:28


Nuovo appuntamento con il sabato di «Giorno per giorno»: l'editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.I link di corriere.it:Su Facebook e Instagram sarà vietata la pubblicità politica in EuropaQuali Paesi hanno riconosciuto lo Stato di Palestina (e cosa significa)Anziani con Alzheimer e non autosufficienti: che tipo di assistenza ricevono in Rsa? Quanto costa? Lo studio

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Piani attuativi sì o no? La Cassazione smentisce il Tar

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jul 25, 2025


Macron annuncia che la Francia riconoscerà la Palestina come Stato, sollevando le ire di Netanyahu e la presa di distanza dell’americano Rubio. Zelensky fa dietrofront sui limiti alle agenzie anti-corruzione. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali. Piani attuativi sì o no? A margine del caos urbanistica a Milano arriva una sentenza della Cassazione che smentisce a poche ore di distanza quella del Tar della Lombardia. Ci spiega tutto Giuseppe Latour de Il Sole 24 Ore. Sul versante meteo, Italia di nuovo spaccata in due con città a bollino rosso e perturbazioni in arrivo. Sentiamo Giulio Betti, climatologo e meteorologo del Consorzio Lamma del CNR. Dopo 11 anni di incertezza, l’area verde dell’Isola di Poveglia (Venezia) va in concessione per sei anni all’associazione di cittadini “Poveglia per tutti”. Questa la buona notizia in cima alla nostra classifica settimanale. Ne parliamo con Patrizia Veclani, vicepresidente dell’associazione.

Radio Bullets
25 luglio 2025 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Jul 25, 2025 20:12


La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina, mentre falliscono i colloqui in Qatar.Cambogia – Tailandia: chiuso il confine, scontri al fronte.Tragedia nei cieli della Siberia: 48 morti in un incidente aereo.Storico accordo commerciale India–Regno Unito: una nuova alleanza globale.Venezuela: arrestata Albany Colmenares, sale la repressione contro gli oppositori. Introduzione al notiziario: Indignarsi non basta piùQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli

Italia Mistero
Mino Pecorelli (3° parte - il Golpe Borghese: giornalismo, spie e trame nere)

Italia Mistero

Play Episode Listen Later Jul 25, 2025 23:22


Chi era davvero Mino Pecorelli, il giornalista scomodo ucciso nel 1979? In questo video ricostruiamo il suo rapporto con il generale Vito Miceli, ex direttore del SID, figura chiave nei servizi segreti italiani degli anni Settanta. Un legame opaco, alimentato da documenti riservati, retroscena esplosivi e sospetti sulla strategia della tensione. Miceli fu coinvolto nel tentato golpe Borghese del 1970, mentre Pecorelli ricevette e pubblicò notizie coperte dal segreto di Stato. Chi proteggeva chi? Chi spiava chi? Un'inchiesta tra giornalismo investigativo, intelligence deviata e trame eversive. ISCRIVITI AL CANALE: https://www.youtube.com/@italiamistero?sub_confirmation=1 #italiamistero #MinoPecorelli #VitoMiceli #GolpeBorghese #SID #StrategiaDellaTensione www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/ #storai #storiavera #perte

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Gaza, la Francia riconosce lo Stato di Palestina scatenando l'ira di Israele e Usa

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 25, 2025 1:18


La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina. La decisione verrà ufficializzata a settembre davanti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.

Rassegna Stampa
La Francia riconoscerà la Palestina, terreni agricoli ai giovani e stop ai limiti sui liquidi in aereo

Rassegna Stampa

Play Episode Listen Later Jul 25, 2025 38:38


Macron annuncia che a settembre riconoscerà lo Stato di Palestina e riceve le critiche di Israele e Palestina. Meloni conquista la cover di Time Magazine. Difficile intesa sui dazi, il ministero dell'Agricoltura annuncia fondi e terreni da destinare ai giovani agricoltori, soprattutto al Sud. E l'UE dà il via libera agli scanner 3D in aeroporto che consentono di trasportare liquidi in cabina senza limiti.

Io Non Mi Rassegno
La corsa alla robotizzazione in Cina, fra lavoro e risorse - 24/7/2025

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Jul 24, 2025 24:21


In Cina i robot sostituiscono gli operai nella provincia del Guangdong e lo Stato prova a correre ai ripari formando gli operai, ma senza riuscire a stare realmente al passo. A Gaza, intanto, anche cercare cibo può significare morire, ma sono in molti a ribellarsi. Oggi è l'Overshoot Day: abbiamo già esaurito le risorse dell'anno, ma possiamo ancora invertire la rotta? E se persino il Corriere si accorge del rispetto per granchi e meduse, stiamo forse cambiando sguardo sul mondo?INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:52 - La robotizzazione e l'avvento dell'IA, in Cina00:07:15 - Oggi è l'Earth Overshoot day 00:13:59 - Come è difficile procurarsi il cibo a Gaza00:18:49 - Il Corriere e gli animali da spiaggiaFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/robotizzazione-cina/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw

COSMO Radio Colonia
Maja T. e Ilaria Salis, due casi di giustizia in Europa

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Jul 23, 2025 20:54


Maja T. e Ilaria Salis, due vicende analoghe di detenzione in Ungheria in condizioni disumane ma anche due destini diversi tra Italia e Germania, i dettagli da Enzo Savignano. Ma le due storie processuali aprono anche una serie di interrogativi sulla coerenza dell'Unione Europea nella difesa dei diritti fondamentali dei cittadini sotto processo in uno Stato membro, ne abbiamo parlato con il giornalista de Il Manifesto Giansandro Merli Von Cristina Giordano.

Fumetti & Dintorni
Capi di stato in fuga [Fumetti & dintorni #1279]

Fumetti & Dintorni

Play Episode Listen Later Jul 23, 2025 8:03


Sdrammatizzare la politica non è mai stato così facile. Basta far saltare in aria l'aereo presidenziale.Capi di stato in fuga, regia di Il'ja Najšuller, con John Cena, Idris Elba e Priyanka Chopra Jonas, disponibile su Prime Video.

Market Mover
Il maxi contratto di Eni per il Gnl americano

Market Mover

Play Episode Listen Later Jul 22, 2025 13:00


Mentre Europa e Usa negoziano sui dazi il colosso petrolifero di Stato segna un cambio di passo nelle forniture Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Expatriati
221. Expatriati estate: eventi, tradimenti in pubblico e al lavoro, Cina banna Onlyfans, moralità e libertà individuale vs benessere sociale.

Expatriati

Play Episode Listen Later Jul 22, 2025 56:39


Sino e Dom tornano per un episodio da pettegolezzi estivi, tra eventi, concerti, tradimenti in pubblico e nel ambito lavorativo, Cina che banna OnlyFans e un analisi del fenomeno tra rischi e scelte dei singoli.(00:00:00) Intro(00:02:21) Eventi estivi(00:11:55) Tomorrowland e concerti(00:14:40) Tradimenti in pubblico e sul posto di lavoro(00:20:09) Moralità tra biologia e virtù(00:28:45) Cina banna Onlyfans perchè degrado occidentale(00:31:44) Benessere sociale tra Stato autoritario e libertà dei singoli(00:41:03) Onlyfans decodificato a 360 gradi(00:54:04) La manosphereApri il link per sottoscrivere ad un piano Zencastr usufruendo dello sconto Expatriati del 30%https://zen.ai/u1PcslG4r8g7s1ZYsg35qw

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
#214 Ma nel medioevo ci si dichiarava in latino? – ExtraBarbero (Vercelli, 2025)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Jul 20, 2025 66:01


Il professor Barbero ospite dell'Associazione Italiana di Cultura Classica e dell'Università del Piemonte Orientale, racconta la nascita delle lingue romanze e l'uso del latino dal medioevo in avanti, partendo dalla domanda provocatoria “ma nel medioevo ci si dichiarava in latino?".Evento presso l'Archivio di Stato di Vercelli.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=lHdZhMrWf2YAICC: https://www.aicc-nazionale.com/Youtube: https://www.youtube.com/@UniPiemonteOrientalePalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
#214 Ma nel medioevo ci si dichiarava in latino? – ExtraBarbero (Vercelli, 2025)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Jul 20, 2025 66:01


Il professor Barbero ospite dell'Associazione Italiana di Cultura Classica e dell'Università del Piemonte Orientale, racconta la nascita delle lingue romanze e l'uso del latino dal medioevo in avanti, partendo dalla domanda provocatoria “ma nel medioevo ci si dichiarava in latino?".Evento presso l'Archivio di Stato di Vercelli.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=lHdZhMrWf2YAICC: https://www.aicc-nazionale.com/Youtube: https://www.youtube.com/@UniPiemonteOrientalePalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

il posto delle parole
Ugo Savoia "Il corpo di Mussolini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 20, 2025 13:59


Ugo Savoia"Il corpo di Mussolini"Odissea di un cadavereNeri Pozza Editorewww.neripozza.itA fine aprile 1945, dopo i fatti di piazzale Loreto, il corpo dell'ex duce del fascismo viene inumato in un campo anonimo del cimitero di Musocco, a Milano. Esattamente un anno dopo, tre giovani nostalgici lo riesumano e di fatto lo rapiscono: chiedono che lo Stato italiano tributi a Mussolini gli onori che, secondo loro, si merita. La notizia piomba nelle redazioni dei giornali italiani e stranieri come una bomba e la stampa sembra fare a gara a chi la spara più grossa. Il cadavere viene segnalato contemporaneamente in vari luoghi del Paese. C'è chi dà per certo che sia stato prelevato per ordine di Churchill e c'è addirittura chi giura di averlo visto vivo aggirarsi per le italiche contrade. In realtà, da quel momento quei resti mortali vagano tra un convento e l'altro della Lombardia, senza che si sappia dove sono nascosti. Il governo della neonata Repubblica, guidato da Alcide De Gasperi, vuole evitare che il luogo della sepoltura si trasformi in una sorta di tempio di fanatica venerazione. I tre protagonisti del trafugamento, guidati da Domenico Leccisi, trovano l'appoggio di padre Enrico Zucca, superiore del convento dei frati cappuccini di piazza Sant'Angelo, e di padre Alberto Parini, fratello dell'ex podestà di Milano. E mentre il ministro dell'Interno Romita muove anche i servizi segreti per scoprire dove si trova la salma, quel che resta del corpo viaggia ancora, in un'odissea degna di un romanzo, che troverà il suo epilogo oltre dieci anni dopo, nel 1957, nella tomba di famiglia a Predappio.«A dissipare tutte le congetture in corso circa il trafugamento della salma di Mussolini, giunge a proposito un chiarimento: è stata trasportata all'estero molti mesi orsono. Il trafugamento avvenne poco dopo la visita di Winston Churchill al piazzale Loreto e alla tomba dell'ex dittatore fascista…»Lancio dell'agenzia di stampa romana MinosUgo Savoia è stato direttore del Corriere del Veneto, primo responsabile dell'edizione online del Corriere della Sera nel 2000, caporedattore e capocronista del quotidiano di via Solferino. Ha lavorato anche per La Notte, il Giornale di Montanelli e Il Sole 24 Ore. Dal 2018 è coordinatore didattico del Master in Giornalismo dell'università Iulm. Nel 2022 ha pubblicato per Castelvecchi Bombe su Milano, raccolta di testimonianze di cittadini milanesi che ricordavano il primo grande bombardamento sulla città, avvenuto sabato 24 ottobre 1942.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Fuorisoglia
S06E22: On Soft Wins (ft. Ludovica Cavalli)

Fuorisoglia

Play Episode Listen Later Jul 19, 2025 54:25


Cosa succede quando senti che un ciclo si è chiuso, ma non sei sicura di volerne iniziare un altro? Quando la passione sembra affievolirsi, eppure qualcosa dentro di te dice che non è finita?In questo episodio, Ludovica Cavalli, mezzofondista di altissimo livello e membro dell'On Athletic Club, ci racconta un momento di svolta personale e sportiva.Lo fa con lucidità e sincerità, parlando di cambiamenti, di sacrifici, del senso di appartenenza e di quelle vittorie invisibili, che non finiscono in un medagliere ma ti cambiano profondamente.Dal passaggio a un gruppo internazionale ai ritiri in altura a St. Moritz, dalla rinuncia alla divisa del Corpo di Stato al coraggio di ripartire da sé stessa, Ludovica ci porta dentro la sua storia: una storia fatta di “Soft Wins”, vittorie morbide e silenziose che ti riportano alla tua verità.Un episodio che parla di sport, certo, ma soprattutto di consapevolezza, identità e scelte che fanno paura, ma che vale sempre la pena fare.

Market Mover
Il termometro giapponese

Market Mover

Play Episode Listen Later Jul 18, 2025 11:20


In vista delle elezioni in Giappone è scattata un'ondata di vendite sui titoli di Stato. In passato simili scossoni hanno avuto impatti a largo raggio sui mercati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 17 luglio

24 Mattino

Play Episode Listen Later Jul 17, 2025


L’apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Medio Oriente: Raid ancora a Gaza, 91 vittime nelle ultime 24 ore, secondo il ministero della salute gestito da Hamas, mentre si riaccende la tensione tra Israele e Siria. Ieri dei missili dello Stato ebraico hanno colpito i centri del potere militare e politico a Damasco. Gli ultimi aggiornamenti insieme a Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme per Radio 24.

Rame
Episodio 110: Ho guadagnato tanto per poter scegliere, non per spendere

Rame

Play Episode Listen Later Jul 15, 2025 14:50


Ingrid Leka ha 45 anni e vive a Milano. La sua storia, però, comincia dall'altra parte dell'Adriatico, in Albania, dove ha trascorso i primi tredici anni di vita. Nel 1993, insieme alla madre e al fratello, raggiunge il padre in Italia, sbarcato a Bari due anni prima.Cresciuta in un paese comunista, dove ogni aspetto della vita era controllato dallo Stato, Ingrid ricorda una gestione familiare del denaro estremamente attenta: «Durante la mia infanzia non ho mai percepito ansia legata al denaro. Quello che ho sentito, invece, è stata la mancanza di beni materiali. Ma era una mancanza che prescindeva dai soldi: anche se li avevi, non era detto che potessi comprare ciò che volevi». Anche dopo l'arrivo in un Paese dove il consumo è non solo libero ma incentivato, in casa Leka rimane un approccio sobrio e misurato: «Siamo sempre stati abituati a guardare prima il prezzo, e questa abitudine mi è rimasta. Ancora oggi non provo un vestito se prima non so quanto costa».Le sue scelte scolastiche rispondono allo stesso principio: assicurarsi un futuro indipendente, con una stabilità economica. Per questo sceglie Economia, e dopo la laurea in Bocconi entra subito nel mondo del lavoro. Dopo alcune esperienze in Italia, JP Morgan la chiama a Londra per un ruolo ad alta specializzazione. È l'ingresso in un mondo di opportunità, responsabilità e — per la prima volta — benessere economico tangibile.Dopo cinque anni in Inghilterra, Ingrid sceglie di tornare in Italia, dove vive il suo compagno, per costruire una famiglia. È il primo cambio di rotta per la sua carriera: si mette in proprio e l'attività di consulenza finanziaria le permette di diventare madre di tre figli. Ma il lavoro da libera professionista non si rivela soddisfacente — né dal punto di vista economico, né da quello personale. Ed è proprio in quell'inquietudine che germoglia una nuova possibilità: dare spazio alla creatività ed esplorare il mondo dell'arte. Con i soldi messi da parte negli anni a JP Morgan, prende in affitto uno spazio e apre il suo laboratorio. Intanto cerca di farsi conoscere, tra social e piccole esposizioni.Questo passaggio è reso possibile sia dalla sicurezza economica costruita in vent'anni di carriera, sia dalla sensazione di aver in qualche modo adempiuto al proprio “dovere” sociale. «Oggi mi sento libera: mi sono sposata, ho avuto i figli, ho messo da parte un po' di soldi. E adesso posso permettermi di fare ciò che desidero. Voglio fare l'artista, e così faccio».Una scelta che Ingrid considera educativa anche per i suoi figli. «Sono felice che crescano esposti alle mie difficoltà economiche — perché, al momento, vendo pochi pezzi - ma anche alla mia realizzazione. Paradossalmente, oggi mi riconosco più valore come artista di quanto me ne riconoscessi come consulente finanziaria».

Rassegna di geopolitica
Rassegna di Geopolitica. Presentazione del Rapporto Onu sullo Stato della Popolazione Mondiale 2025 - Puntata del 14/07/2025

Rassegna di geopolitica

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025


Uno, nessuno, 100Milan
La collaborazione nucleare tra Francia e GB in difesa dell'Europa

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Jul 14, 2025


La nuova intesa nucleare tra Francia e Regno Unito che punta a rafforzare la difesa europea in caso di attacco. Un segnale politico forte lanciato anche agli USA e di cui parliamo con il Generale Fabio Mini, già comandante della missione NATO in Kosovo, e Andrew Spannaus.È tornata poi al centro del dibattito anche la questione dei vitalizi parlamentari. Fa discutere la richiesta di Ilona Staller, ex deputata radicale e pornostar, di avere dallo Stato 10 milioni di euro di risarcimento per il taglio del suo assegno da ex parlamentare.

Corriere Daily
Due casi diplomatici. Macron in GB. Morire nel motore di un aereo

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 19:04


Mara Gergolet racconta le tensioni tra il governo tedesco e quello cinese per un laser puntato da una nave da guerra di Pechino su un caccia tedesco. Luigi Ippolito spiega come sta andando la visita di Stato del presidente francese nel Regno Unito. E Leonard Berberi parla dell'incidente avvenuto a Orio al Serio, dove un uomo è morto nelle turbine di un velivolo pronto al decollo.I link di corriere.it:Una nave da guerra cinese ha colpito con un laser un aereo militare tedesco sul Mar Rosso: l'ira di BerlinoEmmanuel e Brigitte Macron a Windsor, il benvenuto di re Carlo III e della regina CamillaAeroporto di Bergamo, entra in pista e muore risucchiato dal motore di un aereo: voli sospesi per oltre un'ora

The Essential
Cosa ne è stato dei dazi di Trump? Il calcio femminile cresce

The Essential

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 9:34


Cosa ne è stato dei dazi di Trump? Il calcio femminile cresce Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per riequilibrare la rappresentanza tra generazioni ed età nelle istituzioni politiche: https://shor.by/3nTj Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Affari Miei Podcast
ADDIO Conto Deposito: Rendimenti in Picchiata nel 2025?

Affari Miei Podcast

Play Episode Listen Later Jul 5, 2025 18:01


Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/4eOttaP----Negli ultimi anni i rendimenti dei conti deposito erano davvero interessanti, anche se ultimamente non sembra più così.I rendimenti dei conti deposito sono in ribasso nel 2025?Marco ci ha scritto una mail chiedendoci proprio se dovremmo dire addio conto deposito oppure se c'è ancora qualche speranza...Nello specifico vedremo:Nuovi podcast da TignesLa mail di MarcoI conti deposito sono una fregatura?Cosa è cambiato adesso con i tassi di interesse?A cosa mi serve il conto deposito?La procrastinazione finanziariaOltre al conto deposito anche i titoli di Stato hanno avuto successoCosa ne pensi?+++ DISCLAIMER - Leggi con Attenzione! +++"Storie, Storielle e Storiacce di Investimenti" è una serie ideata dalla Affari Miei in cui vengono letti i messaggi recapitati dagli utenti ai nostri contatti ufficiali. Le storie sono reali ma anonimizzate perché vengono esclusi dettagli che possono far risalire all'autore. Nel corso del podcast gli autori esprimono le proprie opinioni sui fatti analizzati con uno scopo divulgativo: quanto detto non deve in alcun modo essere inteso come una raccomandazione personalizzata d'investimento e non sostituisce una consulenza professionale. La Affari Miei declina qualsiasi responsabilità sulle azioni eventualmente intraprese dai fruitori dei contenuti a seguito della visione o dell'ascolto del podcast.+++ FINE DISCLAIMER +++Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—

Il Mondo
Le proteste in Serbia non hanno più un obiettivo chiaro. Chi è stato Alexander Langer.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jul 3, 2025 26:05


Lo scorso fine settimana migliaia di persone hanno bloccato incroci, ponti e strade in diverse città serbe per protestare contro l'arresto di decine di manifestanti durante una manifestazione che si è svolta il 28 giugno a Belgrado. Con Christian Eccher, giornalista, da Novi SadTrent'anni fa moriva Alexander Langer, giornalista, intellettuale e uomo politico, pacifista che s'impegnò per la difesa dei diritti umani, per favorire il dialogo tra diverse comunità etniche e religiose Con Franco Lorenzoni, maestro e scrittore.Oggi parliamo anche di: YouTube • Lower room temperature without AC!https://www.youtube.com/watch?v=t7vXvPQoddsCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Focus economia
Le lacrime in aula della ministra Reeves affondano la sterlina

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 3, 2025


Un'ammissione di responsabilità è arrivata dal premier laburista britannico Keir Starmer per la gestione della riforma del welfare, approvata in modo caotico alla Camera dei Comuni dopo profonde concessioni volte a placare la rivolta interna. Intervistato dalla BBC, Starmer ha riconosciuto di non aver coinvolto abbastanza i parlamentari laburisti, ma ha difeso la cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves, scoppiata in lacrime durante il Question Time. Reeves, sotto pressione per la gestione dei conti pubblici e attaccata dalla leader conservatrice Kemi Badenoch, non ha ricevuto da subito il sostegno esplicito del premier, che ha poi attribuito il pianto a motivi personali. Tuttavia, secondo il Sun, Reeves avrebbe confidato di essere sopraffatta dalla pressione. Entrata già visibilmente provata, si è commossa quando Starmer ha evitato di confermare pubblicamente la sua posizione, lasciando l’aula accompagnata dalla sorella Ellie, anche lei deputata. Le immagini hanno fatto il giro del mondo e generato incertezza nei mercati: lo spread sui titoli di Stato britannici è salito ai livelli del disastroso budget Truss e la sterlina è crollata contro dollaro ed euro. “Le lacrime più costose della Storia”, ha commentato un deputato conservatore. Interviene Giorgia Scaturro, Il Sole 24 Ore LondraDagli albori della raccolta differenziata al primato europeo: 30 anni di raccolta e riciclo di carta e cartone in ItaliaDomani a Cagliari sarà presentato il 30° Rapporto di Comieco sulla raccolta e il riciclo di carta e cartone in Italia, con un focus sui risultati 2024 e una retrospettiva sui 40 anni del Consorzio. La Sardegna ospita l’evento per il suo ruolo guida nel Sud e nelle Isole, con una resa annua di 60,5 kg/abitante. Il report evidenzia come in trent’anni l’Italia abbia moltiplicato per sei e mezzo la propria capacità di raccolta, passando da 10 kg pro capite nel 1995 a 65,4 kg nel 2024. Il volume totale ha superato i 3,8 milioni di tonnellate (+3,5% rispetto al 2023), con il Sud che per la prima volta supera i 50 kg/abitante. Il sistema creato da Comieco, grazie al Contributo Ambientale Conai, genera un ritorno fino al 688% degli investimenti, secondo uno studio NeXt Economia–Symbola. Il Nord si conferma leader, trainato da Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna. Ne parliamo proprio con Carlo Montalbetti, Direttore Generale ComiecoUiv fatturato, dazi e consumi le incognite del vinoLamberto Frescobaldi è stato confermato presidente di Unione italiana vini (Uiv) per il prossimo triennio. L’assemblea nazionale ha sottolineato le preoccupazioni legate a calo di fatturato, dazi e consumi. I dati Uiv mostrano una flessione dell’export di vino italiano negli Stati Uniti in aprile: -7,5% a volume, -9,2% a valore, con un calo del prezzo medio del 2%. La frenata è legata all’introduzione dei dazi da parte dell’amministrazione Trump. Il quadrimestre resta stabile (+0,9% a volume, +6,7% a valore), ma la tendenza è in peggioramento. Nei primi 5 mesi del 2025 i consumi di vino italiano negli USA sono calati del 6,3%, con un -10,6% a maggio. Una delle flessioni più nette degli ultimi anni. Frescobaldi ha sottolineato la necessità di rivedere l’assetto del settore vino e ha annunciato un confronto aperto nella prossima assemblea nazionale del 3 luglio a Roma. Martina Paladin, impegnata nell’export per Casa Paladin, ha confermato come la frenata americana si faccia sentire anche per i produttori più strutturati, sottolineando l’urgenza di nuove strategie sui mercati extra-Ue. Il commento è di Lamberto Frescobaldi, presidente Unione italiana vini (Uiv), Martina Paladin, Casa Paladin

Non spegnere la luce
Il golpe Borghese - Quella volta che l'Italia rischiò un nuovo colpo di Stato fascista

Non spegnere la luce

Play Episode Listen Later Jul 2, 2025 137:15


Roma, 8 dicembre 1970 – Un gruppo di militari, estremisti di destra e figure legate a settori deviati dello Stato si prepara a compiere un colpo di Stato. L'operazione è guidata da Junio Valerio Borghese, ex comandante della Xª MAS e fondatore del Fronte Nazionale. Il piano prevede il sequestro del Presidente della Repubblica, l'occupazione dei ministeri e della RAI, e l'assassinio di figure chiave come il capo della Polizia Angelo Vicari. È tutto pronto: le squadre si muovono, vengono distribuite armi, alcuni palazzi sono già occupati. Poi, all'improvviso, l'ordine di rientrare. Nessuno conosce il vero motivo di quel contrordine. Il tentato golpe viene taciuto per mesi, fino a quando non viene rivelato dalla stampa, ma i processi si concludono con assoluzioni clamorose e nessun riconoscimento ufficiale. A più di cinquant'anni da quella notte, il tentativo di colpo di Stato resta uno dei capitoli più oscuri e controversi della storia repubblicana. Ma chi c'era davvero dietro il golpe Borghese? E perché l'Italia ha preferito dimenticare? Proviamo a scoprirlo insieme a Marco D'Agostino: collaboratore per il Quotidiano del Sud e autore del podcast “Trame Irrisolte”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast

Chiamate Roma Triuno Triuno
Il trend della maglietta bianca agli esami di stato

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025 4:25


Focus economia
Mps-Mediobanca, dopo l'ok della Bce l'ops è pronta a partire

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 24, 2025


Salvo colpi di scena, l'OPS di Mps su Mediobanca potrebbe partire tra l'8 e il 15 luglio e chiudersi entro agosto. Dopo il parere favorevole informale della Vigilanza Bce, si attende il via libera formale per inviare il prospetto informativo alla Consob, che ha 5 giorni lavorativi per autorizzare l'offerta. Mps punta a raggiungere almeno il 66,67% del capitale di Mediobanca per ottenere il pieno controllo. L'operazione si inserisce nella strategia di rilancio di Mps, partita con la cessione del 15% da parte del Tesoro lo scorso novembre a investitori italiani, tra cui Banco Bpm, Anima, e le famiglie Del Vecchio e Caltagirone. Su questa cessione indaga ora la Procura di Milano, ipotizzando il reato di aggiotaggio, mentre la Commissione Europea valuta eventuali aiuti di Stato. Banca Akros, che ha curato il collocamento, ha respinto le accuse, difendendo la correttezza della procedura e negando esclusioni di investitori. Ne parliamo con Alberto Grassani, Il Sole 24 OreDall'escalation in Iran all'annuncio della tregua: la mano invisibile della CinaIn 48 ore, il conflitto tra Iran, Israele e Stati Uniti è passato da un attacco militare a una tregua instabile. USA e Israele hanno colpito i siti nucleari iraniani di Fordow e Natanz, spingendo Teheran a rispondere con missili contro la base americana di Al Udeid. A sorpresa, Trump ha annunciato una tregua mediata dal Qatar, ma con un ruolo chiave, secondo Plateroti, della Cina. Pechino avrebbe favorito l'intesa per tutelare i suoi interessi energetici. Tuttavia, il cessate il fuoco è già stato violato: l'Iran ha lanciato missili su Beersheba, provocando 4 morti civili, e Israele ha risposto bombardando anche il carcere di Evin a Teheran. Le parti si accusano reciprocamente di aver infranto l'accordo. La situazione a Gaza resta drammatica, con 29 civili uccisi, 19 vicino all'ospedale Al-Awda. La crisi ha scosso i mercati energetici: il Brent è sceso del 3%, il TTF europeo è salito a 42,44 euro/MWh. Gli operatori temono un blocco dello Stretto di Hormuz, da cui passa circa un terzo del greggio mondiale e il 20% del GNL. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.ANCE: "Tanti problemi strutturali ma sul PNRR siamo più avanti di come sembra"All'assemblea ANCE di Roma si è parlato di ritardi strutturali e del “tempo giusto” per agire. Quattro i temi chiave: rigenerazione urbana, infrastrutture resilienti, rivoluzione digitale e formazione. Allarme sul disagio abitativo: il 66% dei giovani vive ancora con i genitori, 21.000 sono emigrati nel 2023. Le città universitarie offrono pochi alloggi: Roma copre solo il 18% del fabbisogno. La spesa PNRR è al 34%, ma il 60% dei cantieri è attivo o concluso. La riforma ha ridotto i tempi delle gare, ma permangono ritardi di programmazione. Il modello ferroviario è virtuoso (72% rete elettrificata), ma quello stradale è stato compromesso dai tagli ai fondi ANAS. I Comuni hanno raddoppiato gli investimenti pubblici dal 2018. Sul fronte abitativo, ANCE chiede un piano nazionale con almeno 15 miliardi su 10 anni e un'unica cabina di regia. Gli eventi climatici richiedono infrastrutture adeguate: Palermo riceve più pioggia di Londra, il Sud rischia la desertificazione. Le imprese attendono 3 miliardi di ristori dal 2022 per il caro materiali, e i pagamenti pubblici restano in media oltre i 5 mesi. Interviene Federica Brancaccio, presidente ANCE.