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Imparare a visualizzare la realtà che vuoi vivere aiuta molto a controllare i pensieri che vanno dove tu non vorresti. Ci sono molti modi per visualizzare, ma uno solo che può portarti davvero dove vuoi arrivare. In questo podcast qualche consiglio se vuoi sperimentare la visualizzazione come tecnica per migliorare la tua realtà, e il miglior approccio che puoi usare, perché la tua visione interiore diventi, la tua realtà. “I campioni non si fanno nelle palestre. I campioni si fanno con qualcosa che hanno nel loro profondo: un desiderio, un sogno, una visione” (M. Ali)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/visualizzazione-cambiamento/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
La preoccupazione occupa tempo ed energie interiori. Le toglie alla soluzione. Il cervello lavora su ciò che teme e che ancora non è, piuttosto che su ciò che è e come usarlo per cambiare il futuro. Smettere di preoccuparsi vuol dire iniziare a gestire in modo proficuo le cose che vuoi migliorare. Occupartene, con attenzione e cura. I dubbi possono essere prospettive che ti aiutano ad approfondire, i timori aspetti interiori che devi ascoltare per fortificarti. Così, puoi continuare ad occuparti di ciò che vuoi risolvere, ma senza preoccupazione, con il giusto spirito, proattivo e costruttivo. “Le preoccupazioni danno grandi ombre a piccole cose” (Proverbio svedese)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/smettere-di-preoccuparsi/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
In questo episodio ci occupiamo dell'applicazione degli strumenti di intelligenza artificiale generativa per migliorare la scrittura creativa.
Popolo scelto o gregge smarrito? La sfida della testimonianza cristianaTesto completoCome cristiani,il Signore ci chiama a ben riflettere sulla nostra identità più profonda: siamo davvero il popolo eletto, il sacerdozio regale di cui parla la Scrittura? Oppure siamo solo “un gregge smarrito” e sconfitto la cui testimonianza nel mondo è irrilevante? Il brano di 1 Pietro 2:9-10 sul quale oggi riflettiamo, ci rammenta come noi siamo coloro che sono stati scelti e riscattati da Dio per vivere e proclamare la sua gloria. Questa parola ci sfida a prendere sul serio la nostra vocazione e a domandarci come, nel quotidiano, possiamo risplendere come luce in mezzo alle tenebre.
Avere una buona stima di te stesso ti aiuta a mantenere la rotta migliore. Avere una buona stima degli altri, ti aiuta a vivere relazioni più felici. Per questo avere una buona autostima è importante, e se la tua è carente, allora puoi fare qualcosa per aumentarla. Basandoti sulle tue caratteristiche, imparando a riconoscere il tuo valore. In questa puntata un promemoria su sei passi per rinforzare la tua autostima, più il segreto fondamentale, che sta alla base di ogni buona visione di sé. "La stima di sé è il contenuto più profondo della vita umana" (S. Marai)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/aumentare-lautostima/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Migliorare la comunicazione migliora la vita, perché migliori tu. Non c'è modo di relazionarsi con se stessi e gli altri, positivamente e costruttivamente, senza imparare quello che serve, e lasciar andare quello che non serve. Migliori la vita perché scegli di non portare scontro, di non creare sofferenza, di non voler soffrire, ma di capire e scegliere, dialogare e trasformare. La comunicazione è sostanziale all'esistenza, sempre, comunichi. Se sei estroverso o introverso, loquace o taciturno, affabile o scontroso. Simpatico o antipatico. E poi, in base a cosa, a chi? Puoi essere te stesso, migliorando la comunicazione, con la consapevolezza che essere compresi e accettati non vuol dire che gli altri non possano avere punt9 di vista diversi, modi di vivere, diversi, di amare, diversi. Ma la scelta di migliorare la comunicazione è una scelta intenzionale che mira a trasformare in meglio la tua esistenza. Tante domande, tante storie, una risposta per tutti. Funziona anche per te. Come applicarla, la via, invece, quella davvero giusta, è solo, per te. , “Nessun amore sopravvive al mutismo" (M. Kundera) Nessun uomo è un'isola, anche la persona- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/migliorare-la-comunicazione/- E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Che tu voglia affrontarla da figlio o da genitore, la dinamica della comunicazione genitori-figli ha comunque un ruolo determinante nella tua vita. Anche se ti sembra passato, in realtà, non lo è. Anche se non ne sei consapevole, in realtà, lo ha. Ma quello che devi sapere non riguarda la comunicazione genitori e figli, quella, viene dopo. Riguarda te, il rapporto che hai con la famiglia in cui sei nato, con la tua storia, quella reale e quella creata interiormente (che non sempre corrispondono, nel sentire personale), e quanto sei capace di essere libero e determinare il futuro che vuoi vivere. Quanto il passato ti ha influenzato, come puoi uscire fuori dai modelli di pensiero condizionati, come puoi essere la fonte del miglioramento della tua vita e di quelle delle persone che ami. “Il giorno in cui il bambino si rende conto che tutti gli adulti sono imperfetti, diventa un adolescente; il giorno in cui li perdona, diventa un adulto; il giorno in cui perdona se stesso, diventa un saggio” (A. Nowlan) Nessun uomo è un'isola, anche la persona- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/comunicazione-genitori-figli/- E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
VIDEO: Il diavolo esiste ➜ https://www.youtube.com/watch?v=djJW7SimUpM&list=PLpFpqNiJy93vpo09XwkVtUp8W-0qcHkloTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8220DIMENTICANDO IL DIAVOLO SI NEGA ANCHE LA REDENZIONE di Stefano Chiappalone Il diavolo esiste, lo affermano la Scrittura e la tradizione della Chiesa, nonché l'esperienza di chi lo combatte sul campo, l'esorcista domenicano François Dermine, che ha concluso la Giornata della Bussola Toscana con un seguitissimo intervento sulla demonologia prolungato dalle numerose domande del pubblico, a ulteriore smentita di chi la vorrebbe "superata". Ci siamo ritagliati un momento di pausa nell'intensa giornata per una breve intervista a padre Dermine, che ha risposto con chiarezza cristallina - e un tocco di garbata ironia: «è la polvere, non è il demonio», commenta scherzosamente quando viene colto da uno starnuto. L'esorcista va dritto al punto: negare l'esistenza del diavolo significa negare anche il mistero della salvezza. E invita a non sottovalutare l'azione più ordinaria ma più pericolosa: la tentazione.PADRE DERMINE, MOLTI NOSTRI CONTEMPORANEI SI CHIEDEREBBERO PERCHÉ PARLARE ANCORA DEL DIAVOLO NEL XXI SECOLO... Se non ne parliamo la vita cristiana e il mistero dell'Incarnazione, della Redenzione non hanno nessun senso, perché Gesù si è incarnato «per distruggere le opere del diavolo» (1 Gv 3,8). Questo è il senso dell'Incarnazione. Se non esiste il demonio non si può parlare di mistero di salvezza, perché esso si riferisce alla salvezza da un essere più forte di noi, che si chiama appunto il demonio. Altrimenti Gesù Cristo che è venuto a fare? Non ha più senso. Noi dobbiamo essere salvati dalle opere del demonio. Ma se non esiste, non sappiamo da che cosa dovremmo più essere salvati: mistero di salvezza, da che cosa?Se non si parla del demonio e degli angeli - quindi buoni e cattivi che siano - trascuriamo la fetta del creato più consistente in assoluto, cioè gli esseri angelici (buoni e cattivi). Mentre gli esseri umani per esistere hanno bisogno di uno spazio e quindi non possono essere creati in modo infinito da Dio, il problema non si pone per gli angeli che sono dei puri spiriti e quindi Dio ne può creare finché vuole. Lo scopo della creazione è creare il maggior numero possibile di persone che potranno diventare beate per l'eternità e Dio a questo ci tiene, per cui crea, crea, ma non può creare degli esseri umani come può creare degli angeli: non c'è posto qui sulla Terra. Se gli esseri umani fossero numerosi quanto lo sono gli angeli, noi saremmo stipati l'uno accanto all'altro.LEWIS CHE DICEVA CHE IL DIAVOLO HA DUE MODI PER INGANNARCI, UNO È DI FAR CREDERE CHE NON ESISTE E L'ALTRO È DI FARCI CREDERE TROPPO E DI FARNE PARLARE IN MANIERA MORBOSA. NON VALE FORSE ANCHE PER GLI ANGELI BUONI, QUANDO VENGONO FATTI OGGETTO DI UN APPROCCIO DEFORMATO, IN SENSO NEW AGE?Sì, certo il New Age ha stravolto l'angelologia a suo favore e senz'altro questo rappresenta un pericolo, che però è abbastanza recente. Questa "prudenza" che si dovrebbe avere a causa dell'invasione di campo da parte del New Age è recente e non ci deve spingere a trascurare appunto un aspetto importante della cosmologia - perché, ripeto, se vengono a mancare gli angeli manca la fetta principale del creato - e tutt'altro che superfluo dal punto di vista della vita cristiana.E RIGUARDO AGLI ANGELI CATTIVI, PERCHÉ SI RISCONTRA UN INTERESSE MALATO VERSO DI LORO? PER ESEMPIO QUANDO SI SENTE PARLARE DI SEDUTE SPIRITICHE O DI FATTI DI CRONACA IN CUI C'ENTRA IL SATANISMO...Senz'altro perché la figura del demonio attira e soprattutto i perversi hanno bisogno di un loro "santo patrono" - scusi l'espressione - quindi il più rappresentativo è Satana che si è ribellato contro Dio e che pur di fare di testa sua ha rifiutato la beatitudine eterna. Satana è il ribelle per eccellenza e allora fa comodo a chi ricerca figure del genere per dare consistenza alle proprie scelte.VENENDO AL SUO SPECIFICO MINISTERO DI ESORCISTA, QUALI SONO I DANNI PEGGIORI CHE INFLIGGE IL DEMONIO?L'esorcista si occupa dell'azione straordinaria del demonio, che se la prende con l'essere umano in maniera violenta, cosa che non fa abitualmente, poiché di solito agisce in una maniera molto più pericolosa che si chiama tentazione. Non dobbiamo esagerare l'azione straordinaria rischiando di sottovalutare la tentazione: mentre una persona vessata duramente, anche addirittura posseduta può salvarsi - un posseduto può salvarsi -, invece un peccatore che asseconda la tentazione non può salvarsi e allora stiamo attenti a non dare troppa attenzione, troppo peso all'azione straordinaria del demonio, che proprio perché straordinaria rischia di abbagliarci e di farci trascurare l'azione ordinaria.E QUINDI CI FAREBBE ILLUDERE CHE INVECE SU DI NOI NON HA POTERE... QUALI SONO I MEZZI ORDINARI PER DIFENDERSI, APPUNTO, DA QUESTA AZIONE ORDINARIA?Consistono nel tendere alla santità, nel tendere a Dio e al prossimo. E la confessione.UN'ULTIMA DOMANDA PENSANDO AL NOME SCELTO DAL NUOVO PONTEFICE. FU LEONE XIII A VOLERE LA PREGHIERA A SAN MICHELE DOPO UNA VISIONE DI ROMA INFESTATA DAI DIAVOLI CHE MINACCIAVANO LA CHIESA E IL MONDO. È ANCORA ATTUALE QUELLA PREGHIERA?A me è dispiaciuto molto che sia stata soppressa. In passato la si recitava dopo ogni Messa. Ho conosciuto quel periodo lì, era una ottima forma di protezione e di affidamento a Dio.
Credere viene prima di sapere. A volte, anche prima di conoscere. C'è un credere che viene da dentro di te, ed uno dagli ideali che scegli. Ma la vera fiducia è qualcosa che crea ciò in cui credi. È causa, non conseguenza. Ciò in cui credi orienta la tua esistenza, ma può anche governarla, se ne sei prigioniero. Il "credere" nelle relazioni, invece, segue una strada diversa: ogni persona è la propria realtà interiore, ha la propria realtà interiore nella quale crede. Merita rispetto, non giudizio. Ascolto, non negazione. Anche "credere" in ciò che è una realtà interiore per l'altro, viene prima di conoscere e sapere. Credere, riconoscendo all'altro la stessa libertà e valore che riconosci a te stesso. E poi, fondando il tuo credere sui migliori valori dell'umanità in ogni sua dimensione, spirituale e materiale, aiutare chi, credendo, non crede abbastanza nel bene e nella speranza, a vedere ciò che non vede, così che possa davvero scegliere, nella piena libertà. "Puoi essere ingannato, se ti fidi troppo, ma vivrai nel tormento se non ti fidi abbastanza" (F. Crane)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/non-credere-fiducia-rispetto/- E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Vita e opere di Mary Wollstonecraft, filosofa e scrittrice inglese. Pensiero della pioniera dei diritti femminili e fondatrice del femminismo liberale.
Quando hai voglia di fare qualcosa, se non puoi, ti manca. Quando non hai voglia di fare qualcosa, se proprio devi farla, ti pesa. E se quello che hai voglia di fare non fosse giusto per te? E quello che non hai, voglia di fare, invece fosse il passo necessario per quello scatto che da sempre cerchi nella vita? La volontà è un comportamento, non solo un atteggiamento. E dalla voglia che ti abbatte o ti esalta, puoi liberarti. Perché nulla meglio di ciò che determini e mantieni può portarti dove vuoi arrivare. Comincia quindi a diventare più forte della voglia di fare e non fare, e così forte da volere sempre quello che serve. "La conoscenza non è sufficiente, dobbiamo applicarla. La volontà non è abbastanza, dobbiamo agire" (B. Pardoe)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/voglia-volonta-desiderio-determinazione/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
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Tra perdere interesse e non agire, c'è differenza. Tra sentirti stanco e arrenderti, c'è differenza. Tra ascoltare le critiche e pensare che sbagli tu, c'è differenza. Quando ti senti demotivato, avverti che non hai, o hai perduto, l'interesse verso qualcosa. Può avvenire tutto ad un tratto, oppure, nel tempo. Può accadere per qualcosa, o per tante cose. Ma qualunque sia la causa, in genere nasconde degli inganni. Sembra demotivazione, e invece è sfiducia, o paura, o timore della sfida, di sbagliare o di cambiare. Per non essere demotivato così tanto da perdere la motivazione devi imparare a restare saldo nelle idee buone anche quando la motivazione langue. Ti aiutano determinazione, perseveranza e forza di volontà. Da lì devi partire, perché ogni demotivazione ha una ragione, ma anche una soluzione. “Talvolta ci vuole coraggio anche a vivere” (Seneca)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/come-non-essere-demotivato/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
La verità è una forma di coraggio, cui arrivi per scelta. Quella vera, fa sempre bene. A chi la sceglie e a chi la riceve. Naturalmente, quando si parla di relazioni umane, conta molto il “come”. La pretesa che una verità giusta sia indolore, che possa andar bene per tutti, che non ci sia un modo buono per comunicarla, che quello che conta è che sia buono per te, è, appunto, una pretesa. Ma quello che è vero non si pretende, lo si sostiene, lo si coltiva e lo si usa per crescere. Nell'evoluzione personale, la verità è un punto di partenza e un obiettivo cui tendere, e si concretizza in tutto, in ciò che pensi e che dici, in come scegli di dirlo, nell'uso che vuoi farne. Questo è il vero punto di partenza. "Impara ciò che è vero per fare ciò che è giusto" (T. Huxley)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/verita-crescita-personale/- E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Nella scorsa diretta abbiamo visto come spesso i nostri comportamenti attuali siano legati a ferite del nostro bambino interiore.In questa puntata abbiamo approfondito cosa possiamo fare per occuparci del nostro bambino.I sistemi di difesa che attiviamo oggi sono spesso una risposta alle esperienze che abbiamo vissuto nel passato, specialmente durante l'infanzia. Questi meccanismi diventano filtri inconsapevoli che influenzano il nostro modo di vivere le relazioni nel presente.Come capire quando è il bambino interiore ad agire?Il modo più diretto per scoprirlo è osservare le nostre reattività. Quando ci sentiamo feriti, incompresi, rifiutati o reagiamo in modo impulsivo, spesso è il nostro bambino ferito a prendere il comando.Ci sono delle tecniche per entrare in contatto, educare e guarire il bambino interiore Meditazione sul respiro: crea uno spazio di silenzio e presenza per incontrare il bambino interiore, senza giudizio.Scrittura di una lettera al bambino: l'adulto scrive al bambino ferito, lo ascolta, lo ringrazia, lo rassicura. È un atto di riconciliazione e cura. Dialogo allo specchio: guardarsi negli occhi e pronunciare frasi positive rivolte al proprio sé bambino: "Ti vedo, ti ascolto, ti proteggo". Linea temporale dell'infanzia: tracciare le tappe più importanti della propria infanzia e dare un punteggio emotivo a ciascun momento per individuare i traumi e le ferite più significative. Stabilire confini interni: chiedersi: Cosa non è più accettabile nella relazione con me stesso? Imparare a dire "no" alle vecchie dinamiche autodistruttive. Diario riflessivo: scrivere ogni giorno per ascoltarsi, riconoscere emozioni, pensieri ricorrenti, bisogni nascosti. Che fare, allora? Agire ora!È il momento di diventare noi stessi i genitori delle nostre parti più vulnerabili. Quelle che hanno ancora bisogno di amore, protezione, ascolto.Solo così possiamo liberarci dai vecchi schemi e iniziare a vivere una vita più consapevole e autentica.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
In quest'ultima puntata della stagione parliamo degli spettacoli che ci saranno in giro per l'Italia, festival musicali e cinematografici, rassegne sonore e quant'altro per continuare a nutrire la mente anche in vacanza.Con la preziosa collaborazione del team di Attoricasting, partiamo dalla Sicilia che ha proposte sia mainstream che più ricercate, passando poi per i festival in Sardegna, la festa di Legambiente Toscana, Terry Gilliam ospite d'onore all' Umbria Film Festival e infine scopriamo che suono fanno le Dolomiti in Trentino.Ecco i link ai festival di cui si parla nell'episodioSiciliaGreen Valley Pop Fest: https://www.greenvalleypopfest.it/Ypsigrock: https://www.ypsigrock.it/Festival SiciliAmbiente: https://www.festivalsiciliambiente.it/SardegnaAndaras Traveling Festival: https://www.andarasfilmfestival.com/Crueza de ma: https://www.musicapercinema.it/ToscanaFestambiente: https://www.festambiente.it/UmbriaUmbria Film Festival: https://umbriafilmfestival.com/TrentinoI suoni delle Dolomiti: https://www.isuonidelledolomiti.it/Bravi Tutti è un podcast di AttoriCasting.Esce ogni due settimane e racconta il mondo dello spettacolo a chi vuole farlo e a chi vuole saperne di più. Per richieste o commenti manda un messaggio vocale alla pagina Instagram di AttoriCasting.Realizzato da Vincenzo De Simone per Madcrumbs.Scrittura, voce e produzione audio: Vincenzo De Simone
Sapere quale sia la cosa giusta e decidere di farla sono due cose molto diverse. Perché a volte vuoi fare la cosa giusta per te, ma non giusta davvero. Giusta per non affrontare i problemi, non giusta per risolverli. Così, fare la cosa giusta richiede un allenamento mentale orientato alla fiducia; che tutto ciò che è appropriato, è migliore. Che quello che va bene, fa anche bene. Sei vuoi sapere come fare la cosa giusta, devi prima chiederti se sei d'accordo con il perché. “Il problema non è fare la cosa giusta, è sapere cosa è giusto” (L. Johnson)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/come-fare-la-cosa-giusta/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Può esistere vera vicinanza senza amicizia? Conoscenza profonda senza benevolenza? Essere amico è una scelta o un modo di essere? Certamente, una scelta. Ma anche, un modo di essere. Così, non può esistere relazione umana di valore che non si fondi sull'amicizia. Ogni amicizia ha le sue proprie sfumature, tra partner, colleghi, in famiglia. Essere amico significa provare stima, avvertire affinità di visioni e sentimenti, desiderare il meglio che l'altro possa avere. Aiutarlo, e intanto, migliorare se stessi. Per me, ogni persona cui mi dedico è un amico vero. Quel sentimento fraterno e disinteressato, un'affinità che edifica continuamente lo stesso rapporto e che arricchisce chi lo coltiva. Sii amico, di te stesso, per cominciare. E poi, di ogni persona che incontrerai nella tua vita. Perché dove non c'è amicizia, non può esserci relazione umana feconda. “Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia” (Epicuro)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/essere-amico/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
In questo episodio ci occupiamo dell'uso dell'intelligenza artificiale generativa per il miglioramento del testo.
Conversazione con la ricercatrice Anna Curcio, autrice de "L'Italia è un paese razzista" (DeriveApprodi, 2024). Organizzato in tre blocchi tematici, il libro presenta riflessioni sulla «nascita» del concetto di razza e sulla sua relazione con la questione di genere, discute le particolarità del razzismo in Italia, mostra come la razza organizzi il mercato del lavoro contemporaneo.
Essere a tuo agio è molto meglio che sentirti a disagio. Che, poi, disagio, vuol dire mancanza di qualcosa di opportuno e adatto. Spesso, il vero disagio, è interiore. Non dipende dai fatti esterni, ma da come li senti, li vedi e li affronti. Superare il disaggio vuol dire, prima di tutto, accettare che è possibile, a volte, non essere soddisfatti, volere qualcosa di meglio, anche, sbagliare, sentirsi vulnerabili o coltivare idee in cui trasformare quello che non ti fa essere felice. Da questa prospettiva, il disagio è un ottimo amico, ti segnala che puoi stare meglio. Trovare un luogo, prima di tutto interiore, in cui essere te stesso e a tuo agio, e poi, adoperarti per trasferirlo nella vita. “Sei quello che fai, non quello che dici che farai” (Jung)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/superare-il-disagio/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Nel mondo digitale stiamo perdendo l'abitudine di scrivere a mano. La calligrafia è sempre meno curata e spesso ci dimentichiamo come si scrivono alcune lettere in corsivo maiuscolo. Chi ha capito il valore della scrittura è la regione Friuli Venezia Giulia, prima in Italia ad aver riconosciuto ufficialmente la figura del "tecnico del segno". Le Donne al Volante, Katia De Rossi e Agnese Spinelli ne hanno parlato insieme al professore Roberto Giurano, presidente della fondazione Scriptorium Foroiuliense. «Il tecnico del segno non è da confondere con un amanuense o con un calligrafo perché ha diverse competenze. Sa rappresentare il segno con diversi strumenti, con il pennino, con la penna d'oca, con la matita. Ha nozioni di storia, conosce il latino e soprattutto è in grado di insegnare ai giovani».I GIOVANI E LA SCRITTURA - Il professor Giurano ci ha spiegato anche il rapporto tra i ragazzi e la scrittura a mano. «Oggi i giovani si avvicinano alla scrittura più che altro per i tatuaggi. Sembra assurdo, ma l'affinità fra scrittura e tattoo oggi è da loro molto sentita. Basta guardare sulle braccia, si trovano tante scritte in gotico». Riguardo a ciò che verrà, il professore ci dice la sua. «Vedo roseo il futuro per la scrittura. Tuttavia, i giovani rincominceranno a scrivere bene quando anche gli insegnanti impareranno a scrivere a loro volta. Non è colpa loro: abbiamo lasciato da parte l'insegnamento della scrittura e adesso abbiamo una generazione che non è in grado di insegnare a scrivere. Questa è la verità».
Sapevi che esiste una Siae anche per attori e attrici? Un meccanismo che permette di assegnare a questi artisti i guadagni che provengono dallo sfruttamento delle loro performance. Si perché quando guardi un film in aereo, in treno, in tv, qualcuno sta comunque traendo profitto dal loro lavoro, e allora non è giusto forse compensarlo in qualche modo? Sembra chiaro, ma a volte il meccanismo si inceppa, e i soldi non arrivano. Nasce così Artisti 7607, un collettivo di attori e attrici che si prende proprio questa responsabilità. Raccogliere e distribuire i soldi che spettano agli attori e le attrici quando i loro film e serie tv vengono utilizzati da qualcuno. Parliamo di come funziona la collecting, dello scontro tra artist* e Ministero della Cultura e alla fine anche un po di carriera e Carlo Verdone con Cinzia Mascoli, presidente di Artisti 7607.Il video di denuncia di Artisti 7607 contro IMAIE si può vedere qui:Una commedia italiana che non fa ridere Clip audio: Intervista Elio Germano dopo la presentazione dei David di Donatellohttps://youtube.com/shorts/qGqarAeYgek?si=d5ZoIj9A8qG6CFvZ Jerry Maguire, Cameron Crowe (1996)Bravi Tutti è un podcast di AttoriCasting.Esce ogni due settimane e racconta il mondo dello spettacolo a chi vuole farlo e a chi vuole saperne di più. Per richieste o commenti manda un messaggio vocale alla pagina Instagram di AttoriCasting.Realizzato da Vincenzo De Simone per Madcrumbs.Scrittura, voce e produzione audio: Vincenzo De Simone
La tua mente controlla tutto, in perenne elaborazione della vita che stai vivendo; persino la tua percezione del presente è assemblata da segnali che arrivano da momenti diversi. E la maggior parte della tua mente non è concentrata sul presente: vaga tra ricordi passati e futuri immaginati. Perché? Perché il tuo cervello racconta una storia: una narrazione di sé che ha avuto inizio nell'infanzia, plasmata dai racconti che hai ascoltato e raccontato. Dal significato che gli hai dato. Dalle illusioni che hai costruito. Cambiare la prospettiva cambia le cose. Sostenere funziona meglio di illudere. Vedere le cose diverse da ciò che sono non aiuta a cambiarle. Vederle per ciò che sono, ti permette di trasformarle. Costruire racconti nuovi, sapendo prima quali personaggi vuoi mettere nella storia, quali sono le risorse del protagonista, quali le scoperte che vuoi aggiungere alla tua vita. Il protagonista sei tu. Cambiare è possibile. “La tua grandezza non è rivelata dalle luci che brillano su di te, ma dalla luce che brilla dentro di te” (R. Davis)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/autoillusione-autosostegno/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Tutto ha un costo, nella vita e nelle relazioni, sul lavoro, e in famiglia. Anche quando non sembri, un prezzo lo paghi. Appurato questo, che è un fatto comprovato e incontestabile, c'è allora una domanda che puoi farti: esiste un prezzo che vale la pena di pagare? Per vivere relazioni armoniose e generatrici, impegnarti in un lavoro in cui puoi essere migliore, creare una famiglia in cui chi resta, ci resta perché lo vuole. Posso dirti qual è la risposta più giusta. Le prospettive aiutano, ad ampliare gli orizzonti. Ognuno, alla fine, sceglie per se stesso, e questo è il bello della libertà. Ma senza le domande giuste, le risposte non arrivano. E senza le risposte, giuste, un problema non trova la sua soluzione. "Nessun prezzo è troppo alto da pagare per il privilegio di possedere se stessi" (Nietzsche)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/prezzo-che-vale-la-pena-pagare/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In Dio sono perfette sia l’unità che la Trinità. Dio è unico nell’unità di una sola natura e trino nelle persone. Siamo di fronte al mistero. I misteri di Dio ci si svelano nella misura in cui siamo capaci, accogliendo i doni di grazia e lasciandoci illuminare dallo stesso Spirito, di viverli e incarnarli in noi. San Giovanni ci dice che Dio è amore, ma aggiunge che per amore Egli ha dato la vita per noi, e non esiste amore più grande di questo. Se osserviamo i suoi comandamenti, se diventa continua e crescente la nostra comunione con il Padre, con il Figlio Gesù Cristo e con lo Spirito Santo, allora la Trinità beata viene a noi e prende dimora presso di noi. San Paolo lo diceva ai primi cristiani: “Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi”. È vero che esiste un limite invalicabile oltre il quale la mente umana non può vedere, ma è anche vero che Dio non pone ostacoli alla sua conoscenza, non pone limite alcuno al suo amore. Siamo noi a perdere di vista le realtà del cielo perché invischiati nelle cose della terra o offuscati dal male. Il peccato è la vera barriera che noi costruiamo verso Dio Uno e Trino. L’esperienza cristiana ci dice che la fedeltà di Dio non viene mai meno, neanche quando la nostra naufraga penosamente. Egli vuole rivelarsi e farsi conoscere per essere da noi riconosciuto e amato. Egli non solo nella Scrittura sacra si rivela, ma meglio e ancor più nella vita di ogni giorno, nella storia del mondo e in particolare in quella della Chiesa. Splende nei suoi santi la gloria della Trinità. Nella nostra redenzione viene esaltato l’amore misericordioso. Nei travagli e nelle vittorie della Chiesa splende la luce dello Spirito Santo, che la rende martire ma invincibile. Nella comunione fraterna concretamente espressa, la Trinità trova la migliore espressione. Quello che perfettamente vive nei cieli si trasferisce per noi sul nostro mondo. E noi siamo il tempio di Dio, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
La pazienza è una caratteristica spesso mal giudicata. “La pazienza è la virtù dei forti” che fa pensare alla pazienza come potenza, pare contrapporsi alla pazienza di Giobbe, che le sopportava proprio tutte. Ognuno ha la pazienza sua, ma quella giusta è certamente una forza. Quella giusta è certamente un potenziatore. È azione e perseveranza, determinazione e chiarezza. Non si tratta di sopportare ma di pianificare, non di rassegnazione ma di strategia. La pazienza s'impara, e più la usi, più ti accorgi che pazienza è potenza e piena realizzazione. Non ne hai? Puoi averla. Hai quella sbagliata? Puoi cambiarla. “La pazienza è ciò che nell'uomo più somiglia al procedimento che la natura usa nelle sue creazioni” (H. de Balzac)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/pazienza-azione/- E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Nel nuovo episodio di Vitamina L, Marco Palagi è in compagnia di Nevio Taucer e del suo libro “Forse c'è uno scritto”.Tramite scritti appropriati sul tema, l'autore teorizza il legame fra artista e sciamano nella figura del famoso pittore Antonio Ligabue. La trama scorre nell'alternanza fra i riferimenti storici sullo sciamanismo e i raffronti con la vita dell'artista. Poi, Nevio Taucer danza con la fantasia nella divampante passione che travolge l'amico pittore e lo lega a una donna immaginaria.Giovane Holden Edizioni | www.giovaneholden.it
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito. Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé.Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé.Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.Parola del Signore.
Regolare le proprie emozioni significa avere le capacità di controllare il proprio comportamento nel perseguimento di ogni obiettivo, a breve e lungo termine. Le capacità di regolazione emotiva ti permettono di vivere una vita sana ed equilibrata, fisicamente, mentalmente e spiritualmente. Se impari a consapevolizzare – davvero – che hai la possibilità di scegliere come reagire alle situazioni, troverai la forza di affrontare le sfide che incontri nella vita senza perdere di vista quello che è meglio per te. Chiarezza, concentrazione e scopo, tutto questo è legato al potere di scelta. “L'aspetto delle cose varia secondo le emozioni; e così noi vediamo magia e bellezza in loro, ma, in realtà, magia e bellezza sono in noi” (K. Gibran)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/regolazione-emotiva/- E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
È innegabile che tutto ciò che facciamo produca effetti sulla nostra vita. Parole, pensieri, azioni. Anche quando non sembra, il ruolo che hai sulla tua esistenza è fondamentale. Per questo, più coltivi la consapevolezza del potere che hanno le tue azioni, e le tue parole, e i tuoi pensieri, più puoi indirizzarlo verso una vita capace di sostenere la tua piena evoluzione umana. Per iniziare, è importante focalizzare cinque verità, semplici quanto sostanziali. Che sempre da un primo passo, bisogna iniziare, ma se il passo è proprio giusto per te, anche il viaggio sarà migliore. “C'è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera” (H. Thoreau)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/impattare-positivamente-sulla-vita/- E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità».
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:] «Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità».
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- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità».Parola del Signore.
Giulia Bracco"Una settimana con Pili Parker"Ancora Editricehttps://www.ancoralibri.it/scheda-libro/giulia-bracco/una-settimana-con-pili-parker-9788851429614-11789.htmlGiò ha preso di mira un compagno sullo scuolabus, per cui deve essere punito; si immagina di dover rinunciare a telefono o videogiochi, ma per lui c'è di peggio: una settimana con la bizzarra “quasi nonna” Pili Parker, che si è infortunata e ha bisogno di assistenza.Cosa succederà durante questa settimana? Si pentirà di quello che ha fatto? Sopravviverà a questa settimana «diabolica» con la nonna? Un modo originale per raccontare il tema del bullismo ai ragazzi, il pentimento, il rapporto con i propri nonni e con il mondo adulto.Scrittura molto accattivante con dialoghi divertenti.Per lettori dagli 8 anni.Giulia Bracco, ricercatrice in Psicolinguistica, insegna Ergonomia Cognitiva presso l'Università di Salerno.Autrice di romanzi per ragazzi, ha già pubblicato libri con Lavieri e Inknot.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +[Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù] disse loro:«In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica.Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: "Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno". Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono.In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».Parola del Signore.
Davide Bregola"Lezioni dalle rovine"Leggere, scrivere, vivereAvagliano EditoreLezioni dalle rovine è una preghiera rivolta alla scrittura, alla poesia, alla letteratura e al lavoro sia manuale sia intellettuale. Sullo sfondo ci sono i margini sabbiosi del Po, c'è la provincia, con la sua campagna da attraversare in bicicletta se i soldi in tasca non bastano per la benzina, c'è un mondo editoriale e letterario che oggi non esiste più, ci sono trent'anni che passano in un battito di ciglia. Sono gli anni cruciali della crescita e della formazione del protagonista, un vero outsider che lavora a tempo determinato per le ferrovie ma vuole scrivere. Che lavora poi come venditore porta a porta, come operaio stagionale, come organizzatore di eventi, ma vuole sempre scrivere. Ci sono stati alcuni incontri, in diversi periodi della sua vita, con poeti e scrittori poco illuminati dalle fioche luci della ribalta. Loro stessi si sono tenuti nascosti e con questo pianeta nervoso sembra che c'entrino poco o nulla. Ma hanno scavato un solco dentro di lui. Sono autori di riferimento per il giovane scrittore, fuori dalle mode, lontani dal mercato, ma saranno fondamentali per la sua esistenza e la sua maturità. Dal disordine della memoria, le storie di questi incontri fuoriescono sparpagliate - mescolate con il resto della vita che intanto è andata avanti - eppure fulgide, pregne anche quando toccano la disperazione e la rovina. Il libro è un omaggio agli scrittori appartati, quelli che all'apparenza non muovono foglia e invece finiscono per cambiare la vita dei lettori. È il tentativo di connessione anche da adulti con il proprio sogno. È, in ultimo, un invito a trovare ognuno di noi la nostra strada e le guide più adatte al nostro carattere e alle nostre ambizioni. Attraverso una scrittura ora lieve ora dolorosa, Davide Bregola ci consegna un magnifico memoir, scritto con la grazia dell'ispirazione.Conversazioni con Vitaliano Trevisan, Umberto Bellintani, Ivano Ferrari, Marosia CastaldiDavide Bregola è nato a Bondeno, in provincia di Ferrara, vive a Mantova. Ha vinto il Premio Tondelli per la narrativa (1999) con la raccolta di racconti Viaggi e corrispondenze. Nel 2002 si è occupato di letteratura migrante in lingua italiana con il libro Da qui verso casa e nel 2005 con Catalogo delle voci dà la parola alla poesia migrante. Ha scritto, inoltre, libri per l'infanzia. Collabora con le pagine culturali di alcuni quotidiani, tiene incontri e seminari di scrittura creativa. Con Avagliano ha pubblicato La vita segreta dei mammut in Pianura Padana (Premio Chiara, 2017), Fossili e storioni. Notizie dalla casa galleggiante (2019), e Nei luoghi ideali per la camporella (2022) con cui si chiude la sua “Trilogia della Pianura”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Cettina Caliò"Nella notte più buia il linguaggio ci chiede di cosa siamo fatti"Adelphi Edizioniwww.adelphi.itTraduzione di Lia Iovenitti, Milena Zemira CiccimarraCura editoriale di Milena Zemira CiccimarraNel suo discorso di accettazione del Premio Nobel, Han Kang rende omaggio alla letteratura, che attraverso il filo luminoso del linguaggio lega e unisce le creature viventi, rendendoci partecipi dei loro universi interiori, e opponendosi così a ogni atto di violenza contro la vita.ll filo luminoso del linguaggio che lega e unisce le creature viventi, rendendoci partecipi dei loro universi interiori, nel discorso di accettazione del Premio Nobel di Han Kang. Cettina Caliò è nata a Catania nel 1973. Scrive poesia e prosa. Traduce dal francese. Cura libri. Ha pubblicato: Poesie (1995), L'affanno dei verbi servili (2005), Tra il condizionale e l'indicativo (2007), Sulla cruda pelle (2012), La forma detenuta (2018), Di tu in noi (La nave di Teseo 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Invenzione della stampa di Johann Gutenberg: data, precedenti, caratteristiche, il primo libro stampato e le conseguenze.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: "Io ho detto: voi siete dèi"? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio - e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: "Tu bestemmi", perché ho detto: "Sono Figlio di Dio"? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.Parola del Signore.
Per rivoluzione agricola nel Neolitico si intende il passaggio dell'uomo da una vita basata sulla caccia e sulla raccolta ad uno stile basato sull'agricoltura e la sedentarietà.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, all'udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: "Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo"?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.Parola del Signore.
Francesco Marangi"Angeli di sale"Polidoro Editorewww.alessandropolidoroeditore.itSiamo in un paese della costa ligure, tra gli ulivi e il mare. Pietro, maggiore di tre fratelli, torna nella sua casa natale per far visita al padre malato. Il suo ritorno apre una voragine che rimescola il tempo, lo inghiotte, lo dilata e rende i fratelli mere apparenze al cospetto del passato. Le voci dei protagonisti si confondono e si contraddicono e il paesaggio si deforma. Ogni cosa rimane trasfigurata dentro ricordi tragici che non si è in grado di raccontare con chiarezza, se non con la crudeltà di un'allucinazione dolorosa.Riemergono vecchi rancori, promesse, l'abbandono della madre, le violenze, l'amore di Pietro per Maria, la vicina di casa che insieme al fratello Enrico era loro compagna di giochi fin dall'infanzia. E poi la decisione di Pietro di andare lontano per non tornare più. Il vento, il mare, l'estate di ombre urlanti; ogni cosa è rumorosa. Nel frattempo, un segreto viperino progredisce con il peso mitologico di un'annunciata dannazione. Spetterà a Pietro – specie di addolorato e indemoniato Ulisse –, ricondurre tutto al principio risolutivo degli eventi.Francesco Marangi ci consegna un esordio sperimentale, di adulta poeticità, che si affaccia a Mentre morivo di William Faulkner, al romanzo oscuro La fornace di Thomas Bernhard, fino a ricavare dalla mitologica poesia di Wallace Stevens la delicatezza della carne senza mai divorarla.Francesco Marangi è nato a Genova nel 1998 e risiede a Varazze. Sta per conseguire la laurea triennale in Scrittura e Contemporary Humanities presso la Scuola Holden di Torino. Ha svolto vari lavori, nelle serre come aiuto bracciante e sulle spiagge come bagnino. Ha partecipato altre due volte al Premio Calvino con i romanzi Delirio in rosso e L'artista violento. Nel 2020 è arrivato nella cinquina finalista del Premio Raduga con il racconto Il bunker.Angeli di sale è il quarto titolo della collana InterzonaIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maturità: quali sono gli errori da non fare alla prima prova di italiano? Gli errori da evitare e alcuni consigli per presentare un elaborato efficace e convincente.
Saggio breve alla prima prova: le strategie utili per selezionare e organizzare le giuste informazioni (ed evitare le fake news).
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La tomba e' vuotaLa risurrezione di Gesù20 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro. 2 Allora corse verso Simon Pietro e l'altro discepolo che Gesù amava, e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano messo».3 Pietro e l'altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro. 4 I due correvano assieme, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro; 5 e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò. 6 Giunse intanto anche[a] Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra 7 e il sudario, che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte. 8 Allora entrò anche l'altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette. 9 Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.Gesù appare a Maria Maddalena11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro, 12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno al capo e l'altro ai piedi, lì dov'era stato il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l'abbiano deposto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15 Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse il giardiniere, gli disse: «Signore, se tu l'hai portato via, dimmi dove l'hai deposto, e io lo prenderò». 16 Gesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico[b]: «Rabbunì!», che vuol dire: «Maestro!» 17 Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre [mio]; ma va' dai miei fratelli e di' loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». 18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore e che egli le aveva detto[c] queste cose.lascia un commentoSupport the show