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Conflitto e pratiche politiche, derive ideologiche e istituzionali, violenza maschile come dispositivo strutturale, responsabilità dei media e narrazioni corrette, alleanze tra femminismi e altre lotte sociali. Conversazione con la giornalista Giulia Siviero.
Accoglierti non è mica così semplice come può sembrare: vuol dire lasciar entrare te stesso in te stesso, riconoscerti, comprenderti, volerti. È qualcosa di più di accettare, è una dimensione in cui ti vuoi bene, ti dai supporto, ti “impari”. Proprio così: impari da te stesso, e a te stesso insegni, così si progredisce. Che poi, quando impari ad accogliere, diventi più libero, più grande, e l'accoglienza, è una strada aperta, accogli chi ami, accogli chi scegli, e così, diventi più grande. Si accoglie con ottimismo e speranza, con gioia ed amore. Accogliendo, si diventa. E così, trasformi la vita. “Amare significa saper accogliere e saper dare. È l'esatto opposto del possesso” (M. Gramellini)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/impara-ad-accoglierti/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Ti do il benvenuto su Italiano bello, il podcast in italiano semplice pensato per chi vuole imparare l'italiano o semplicemente migliorare. Tutti gli episodi sono disponibili in formato video sul mio canale YouTube, dove puoi attivare i sottotitoli.Ecco cosa puoi fare dopo aver ascoltato l'episodio:
Esiste un solo tipo di empatia buona. Buona perché fa bene a chi la prova, a chi la riceve. Non egoistica, senza attese o bisogno di riconoscimenti. Autentica fiducia nel bene e nell'altro. L'empatia vera si può apprendere, se lo si vuole. Esercitarla, se si crede in ciò che si è. Propagarla, quando la vita diventa testimonianza del senso dell'esistenza. D'altra parte, tutta l'empatia che non è davvero empatia, invece, alla fine non fa proprio bene. Perciò se vuoi usarla, devi imparare a conoscerla. Puoi iniziare da qui. “Non c'è niente di più importante dell'essenza stessa dell'empatia; e questa, in ultima analisi, altro non è che la capacità di amare” (J. M. Masson)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/empatia-vera/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
La salute è, prima di tutto, benessere. E il benessere è, prima di tutto, equilibrio. Così, il rapporto tra serenità e salute viene ad essere fondamentale: riuscire a mantenere il controllo di ciò che provi, e di ciò che pensi. Un controllo inteso come guida saggia, che vuol dire anche capire i tuoi momenti no, prenderti cura delle cose belle, coltivare il buono e perseverare sulla giusta via. Perché nessuna salute può esistere dove la mente sia perturbata. E nessuna serenità riesce a darti gioia, perché se non stai bene con te stesso, lo stare bene, non basta. Se vuoi capire come fare a stare meglio, puoi partire da qui. , “La salute non è semplicemente assenza di malattia” (C. Campbell)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/rapporto-tra-salute-e-serenita/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Cos'è, una crisi? Un momento che richiede una scelta. Un momento decisivo, in cui, basandoti sulla tua capacità di discernimento, riesci a comprendere quale sia, la strada migliore. La crisi può essere un punto di svolta, positivo, o meno. Per usare i momenti di crisi nel modo giusto devi abbandonare alcune convinzioni, ed abbracciarne altre. La prima, la più importante, è che nessuna crisi è una fine, ma, sempre, un inizio. “La crisi serve come una sorta di ariete per abbattere le porte della fortezza in cui ci troviamo murati” (C. Singer)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/come-usare-momenti-di-crisi/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Guardare indietro, ricordare e imparare. Il rispetto ha memoria, tiene conto del tempo, nasce dentro. Il rispetto vero non può prescindere dal valore e dagli ideali, e neanche dalle azioni. Il tradimento invece il passato lo abbandona, e consegna ai nemici quello che prima amava e proteggeva. Ma chi sono, questi nemici? Spesso, illusioni, modelli interiori che impediscono una piena liberazione della propria essenza. Mancanza di comunicazione, comunicazione distorta, idee e pensieri che impediscono di riconoscere la verità. C'è sempre, la “verità vera”, in ogni tradimento. Che non è la “verità del punto di vista personale”. E tradire, è tradire i tuoi ideali e i tuoi sogni, la persona che ami, la persona che eri, anche, quella che vorresti essere. È consegnare alla rinuncia la lotta per la difesa del bene. Che “rispettare” implica fare le scelte giuste. Rispondo in questo podcast a tanti messaggi che ricevo su questo tema, quanto mai importante per molti, con una riflessione. Ciascuno poi potrà liberamente farne l'uso che ritiene migliore. “Il modo migliore per scoprire se ci si può fidare qualcuno è di dargli fiducia” (E. Hemingway)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/rispettare-per-non-tradire/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
In questa straordinaria conversazione con Luciano Floridi, professore a Yale e pioniere dell'etica digitale, esploriamo la differenza fondamentale tra intelligenza umana e artificiale, scoprendo come l'IA stia ridefinendo creatività, scrittura e il nostro rapporto con il tempo.Floridi ci guida attraverso concetti rivoluzionari come il "distant writing", l'importanza del "beautiful glitch" umano e perché il divorzio tra agency e intelligenza rappresenta la vera natura dell'IA moderna.Dal suo esperimento letterario con ChatGPT alla metafora della torta fatta in casa, questa intervista offre una visione profonda e ottimista su come navigare l'era dell'intelligenza artificiale senza perdere la nostra umanità.Scopriamo insieme come trasformare la velocità tecnologica in un alleato per recuperare tempo, creatività e significato, invece di subirla passivamente.Un dialogo essenziale per chiunque voglia capire davvero cosa significa vivere e creare nell'epoca dell'intelligenza artificiale.Buon ascolto
Dal Vangelo secondo GiovanniSi avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Essere compresi, cioè capito per quello che sei, che senti e che provi. Come comprendi te stesso, forse, anche qualcosa di più. Comprendere, saper ascoltare, dare speranza, non giudicare. Che il giudizio come capacità di discernimento, è vitale. Ma non ha nulla a che vedere con dare sentenze sul pensiero degli altri. Che è anche quello che sono. Così, comprendere è il più fondamentale ed insostituibile strumento di evoluzione personale. Prima, te stesso. Poi, gli altri. Insieme agli altri, te stesso. Creando legami veri, relazioni salde, una vita in cui sei fiero di ciò che sei perché sai che sempre migliorerai. E non hai il tempo di giudicare, ma ne trovi sempre per supportare. “Capire la sofferenza di qualcuno è il miglior regalo che puoi dare ad un'altra persona. La comprensione è l'altro nome dell'amore” (Thich Nhat Hanh)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/comprendere-essere-compresi/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Per pareggiare il tuo stipendio, da ZERO, da CASA con la scrittura ho individuato un metodo per iniziare in 3 mesi. Molti pensano che scrivere bene possa portarli velocemente a guadagnare tanto in poco tempo. Non è così.In 3 mesi puoi percorrere degli step esatti per iniziare a lavorare con la scrittura, ma solo dopo aver scardinato due problemi fatali.In questo episodio ti racconto quali sono questi problemi e qual è il metodo (testato sugli studenti di TCG) che puoi applicare per iniziare a vivere di scrittura in 3 mesi. Buon ascolto e fammi sapere nei commenti se ti è utile!
In questo video, Teo e Riki discutono della seconda stagione di Gen V, lo spin-off di The Boys, analizzando i suoi punti di forza e debolezza. Viene evidenziato come la trama di Gen V influisca sulla storia principale di The Boys, con particolare attenzione ai personaggi e agli sviluppi narrativi. La conversazione si concentra anche sulle scelte di scrittura e sulle aspettative per la stagione finale di The Boys.Chapters00:00 Introduzione a Gen V e The Boys02:40 Analisi della Seconda Stagione di Gen V05:39 Impatto di Gen V sulla Storia di The Boys08:44 Problemi di Scrittura e Sviluppo dei Personaggi11:38 Rivelazioni e Colpi di Scena14:32 Il Potere di Marie e il Progetto Odessa17:22 Critiche e Aspettative per la Quinta Stagione di The Boys20:20 Conclusioni e Riflessioni Finali
- I cinque principi fondamentali della Riforma protestante sono ancora oggi i pilastri su cui poggiare la vita della chiesa: in occasione della Domenica della Riforma, il pastore Paolo de Petris rivisita i punti imprescindibili di una chiesa che voglia sempre “riformare sé stessa”, o per meglio dire “lasciarsi riformare” dalla parola di Dio: grazia, fede, centralità di Cristo, Scrittura, Gloria di Dio. Su questi punti fermi, spiega il pastore de Petris, la chiesa può proseguire il suo cammino nella fedeltà alla Parola. Nella Domenica della Riforma si ricorda l'avvio di quel processo storico che, avviato nel 1517 in Germania da Martin Lutero, porterà alla nascita delle chiese protestanti.- A Chang Mai, in Tailandia, si è tenuta la 27esima Assemblea generale della Comunione mondiale di chiese riformate. Per dieci giorni 400 delegati di 230 chiese di tradizione riformata, provenienti da più di cento paesi, in rappresentanza di 100 milioni di cristiani evangelici - zwingliani, calvinisti, presbiteriani e valdesi – si sono confrontati per mettere a punto le linee guida per i prossimi 7 anni. Al termine dei lavori hanno eletto alla presidenza la pastora statunitense afro americana Karen Georgia Thompson della United Church of Christ, una tra le chiese americane più progressiste, che succede alla pastora libanese Najla Kassab, prima donna a ricoprire quel ruolo. “Perseveranza nella testimonianza”, questo il motto – tratto dalla lettera agli ebrei - che ha accompagnato i lavori assembleari. La delegazione svizzera presente a Chang Mai era composta da otto persone, guidata dalla pastora Rita Famos, presidente della Chiesa evangelica riformata in Svizzera (CERiS). Tra i delegati anche il teologo Martin Hirzel, responsabile per le relazioni esterne della Chiesa riformata a Berna. - In chiusura della puntata, uno sguardo ai contenuti del numero di novembre di “Voce Evangelica”, la pubblicazione mensile della Conferenza delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera.
Ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Daniela Dawan, ex avvocato e magistrato della Corte di cassazione per "meriti insigni", la quale svolge anche l'attività di scrittrice. Daniela Dawan è stata ospite del Rainbook Festival a Cagliari, festival che si occupa principalmente delle tematiche LGBTQIA+. In questa intervista ci parlerà della sua ultima fatica letteraria "Giochi di ombre" uscito nel 2022 ed edito da Giunti. I personaggi e il legame con l'autrice I personaggi del romanzo sono vicini all'autrice, ma al tempo stesso autonomi. Per Dawan, la scrittura nasce dalla curiosità verso l'altro e dall'attenzione ai dettagli del mondo che la circonda. Si definisce “una buona osservatrice” e racconta che alcuni personaggi prendono ispirazione da persone reali che hanno incrociato la sua vita. Tuttavia, ognuno di loro mantiene una propria indipendenza narrativa. Il concetto di giustizia al centro della narrazione Il tema della giustizia è fondamentale nella sua scrittura. Durante la carriera da avvocata e magistrata, Dawan ha sempre creduto nell'importanza di garantire una difesa anche ai colpevoli, nel pieno rispetto dello Stato di diritto. Per lei, un'arringa in tribunale rappresenta un modo per esprimere una visione del mondo, proprio come fa la letteratura. La differenza sta nel linguaggio: l'avvocata usa la parola giuridica, la scrittrice quella narrativa, ma entrambe raccontano l'umanità e la ricerca della verità. Il tema dell'omosessualità e il personaggio di Omar Nel romanzo, il personaggio di Omar affronta il tema dell'omosessualità. Dawan invita soprattutto i giovani ad avere il coraggio di essere sé stessi, senza vergogna e senza paura del giudizio. Secondo la scrittrice, togliere il velo del pregiudizio aiuta a costruire una società più aperta e accogliente. La presenza di un personaggio omosessuale nel libro è una scelta voluta: un modo per rappresentare la varietà dell'esperienza umana. Il Rainbook Festival e la partecipazione di Dawan La partecipazione di Daniela Dawan al Rainbook Festival nasce dal desiderio di conoscere e approfondire il mondo LGBTQIA+. L'autrice racconta che Omar, uno dei protagonisti, poteva inizialmente sembrare un personaggio secondario, ma il pubblico ha mostrato un forte interesse per la sua storia, riconoscendone la profondità emotiva. Un invito ai giovani lettori Nel finale dell'intervista, Dawan lancia un messaggio ai giovani: “Abbiate la capacità di sognare e non provate vergogna per nessuna tematica.” Aggiunge inoltre l'importanza di valori come empatia e solidarietà, elementi che emergono chiaramente dai suoi personaggi e che possono diventare fonte di ispirazione nella vita quotidiana.
Ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Daniela Dawan, ex avvocato e magistrato della Corte di cassazione per "meriti insigni", la quale svolge anche l'attività di scrittrice. Daniela Dawan è stata ospite del Rainbook Festival a Cagliari, festival che si occupa principalmente delle tematiche LGBTQIA+. In questa intervista ci parlerà della sua ultima fatica letteraria "Giochi di ombre" uscito nel 2022 ed edito da Giunti. I personaggi e il legame con l'autrice I personaggi del romanzo sono vicini all'autrice, ma al tempo stesso autonomi. Per Dawan, la scrittura nasce dalla curiosità verso l'altro e dall'attenzione ai dettagli del mondo che la circonda. Si definisce “una buona osservatrice” e racconta che alcuni personaggi prendono ispirazione da persone reali che hanno incrociato la sua vita. Tuttavia, ognuno di loro mantiene una propria indipendenza narrativa. Il concetto di giustizia al centro della narrazion Il tema della giustizia è fondamentale nella sua scrittura. Durante la carriera da avvocata e magistrata, Dawan ha sempre creduto nell'importanza di garantire una difesa anche ai colpevoli, nel pieno rispetto dello Stato di diritto. Per lei, un'arringa in tribunale rappresenta un modo per esprimere una visione del mondo, proprio come fa la letteratura. La differenza sta nel linguaggio: l'avvocata usa la parola giuridica, la scrittrice quella narrativa, ma entrambe raccontano l'umanità e la ricerca della verità. Il tema dell'omosessualità e il personaggio di Omar Nel romanzo, il personaggio di Omar affronta il tema dell'omosessualità. Dawan invita soprattutto i giovani ad avere il coraggio di essere sé stessi, senza vergogna e senza paura del giudizio. Secondo la scrittrice, togliere il velo del pregiudizio aiuta a costruire una società più aperta e accogliente. La presenza di un personaggio omosessuale nel libro è una scelta voluta: un modo per rappresentare la varietà dell'esperienza umana. Il Rainbook Festival e la partecipazione di Dawan La partecipazione di Daniela Dawan al Rainbook Festival nasce dal desiderio di conoscere e approfondire il mondo LGBTQIA+. L'autrice racconta che Omar, uno dei protagonisti, poteva inizialmente sembrare un personaggio secondario, ma il pubblico ha mostrato un forte interesse per la sua storia, riconoscendone la profondità emotiva. Un invito ai giovani lettori Nel finale dell'intervista, Dawan lancia un messaggio ai giovani: “Abbiate la capacità di sognare e non provate vergogna per nessuna tematica.” Aggiunge inoltre l'importanza di valori come empatia e solidarietà, elementi che emergono chiaramente dai suoi personaggi e che possono diventare fonte di ispirazione nella vita quotidiana.
Elisa Biagini"Quanto preme ai vetri"Poetica e poesiaManni Editoriwww.mannieditori.itLa poesia di Elisa Biagini è un viaggio nella vita della parola essenziale, della parola abitata dal silenzio. I versi, che uniscono nitore e leggerezza, via via disegnano una fisica poetica, affidata a uno sguardo che sa collocarsi nell'intimo dell'apparire, nello stare dell'oggetto, nell'esatta geometria del mondo. La parola si tiene stretta, mirabilmente, al respiro delle cose. E per questo ha una sua luce e una sua musica. Anche le composizioni di oggetti che nella prima sezione del libro si fanno immagini fotografiche raccontano questa limpida cura del visibile.In questo libro, che ripercorre un bell'itinerario, con le sue scansioni e i suoi indugi, si fa esplicita una scommessa: mostrare – nella lingua della poesia, nella sua dolcezza e nelle sue asperità – la comune appartenenza di uomini e cose al bios, al ritmo del mondo. In dialogo con i versi, la riflessione sulla poesia, sulla sua necessità, sulla sua responsabilità. Antonio PreteElisa Biagini è nata nel 1970 a Firenze, dove vive. Insegna Storia dell'arte, Letteratura e Scrittura creativa alla New York University Florence.Ha esordito in poesia nel 1993 e da allora ha pubblicato varie raccolte, alcune bilingui. Con Einaudi L'ospite (2004), Nel bosco (2007), Da una crepa (2014), Filamenti (2020), L'intravisto (2024). Ha curato e tradotto Nuovi poeti americani (Einaudi, 2006), l'antologia di Paul Celan Non separare il no dal sì (Ponte alle Grazie, 2020), e con Antonella Anedda Poesia come ossigeno. Per un'ecologia della parola (chiarelettere, 2021).I suoi libri sono tradotti in oltre quindici lingue.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Questo è l'ultimo capitolo del libro "Jonas degli Stambecchi". Per l'occasione si è deciso di salire in quota, accendere il microfono e registrare un video nel cuore della Civetta.Ecco il libroSe volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
I problemi economici, e materiali, nella vita, esistono. Non c'è nulla di cui vergognarsi nel desiderare un migliore guadagno, o di poter affrontare delle spese in serenità. Avere un lavoro non sempre porta a ciò che si vorrebbe, una situazione di sicurezza e tranquillità. Gestire le proprie spese con oculatezza non mette al riparo dagli imprevisti. Ma avere un lavoro è meglio che non averlo affatto, ed essere oculati è meglio che evitare di pensare alla propria gestione economica. I soldi che "mancano", come l'affetto che manca, l'autostima che manca, un partner, che manca, quando non vi sia situazione totale ed oggettiva di assenza fuori da ordinarie condizioni di vita, non sono il vero problema. Il vero problema è come affrontare e risolvere queste mancanze. Capire se e quanto, siano mancanze vere, o mancanze per te, soggettivamente vissute e percepite. Sempre, vere, ma le soluzioni sono diverse. Ti manca qualcosa? Ti dico in questo podcast da dove puoi partire per trovarlo. “Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle” (D. Waitley)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/quando-mancano-i-soldi/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda - Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Le preoccupazioni economiche esistono: la paura di non farcela, o di non poter mantenere ciò che hai, o di non avere abbastanza, o di non poter cambiare. Il successo non dipende dalle capacità, quindi, se ti trovi in un momento di crisi, sappi che non dipende dal fatto che vali meno di altri o non meriti il successo che vorresti. Ma la paura di non farcela è subdola, e mentre pensi di volerla superare, in realtà la nutri. Così magari ce la fai, ma non davvero quanto vorresti. Ci sono però alcune cose che possono aiutarti: essere intelligenti, non garantisce il successo. Pensare troppo per fare bene, sembra utile, ma a volte è paura. La strada verso la realizzazione va percorsa, non solo pensata. Il non agire costa molto di più, in termini di risorse interiori, speranze e possibilità, che non l'azione che progredisce mentre avanzi, e capire la paura di non farcela può aiutarti a sbloccare le cose. , “Segui i tuoi sogni, essi conoscono la via” (K. Yamada)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/la-paura-di-non-farcela/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda - Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Genera sconforto e irritazione il comportamento assurdo del capo della sinagoga, che si indigna nel vedere Gesù imporre le mani e guarire, di sabato, una povera donna afflitta da diciotto anni da un terribile male. Egli la proclama libera dalla sua infermità e le impone le mani. La reazione della donna, “raddrizzata” miracolosamente, è quella di glorificare Dio; la reazione del capo della sinagoga è invece una critica assurda e cieca nei confronti del Cristo. Nella sua ottusità e grettezza, citando a sproposito la Scrittura sacra, dichiara che ci sono sei giorni in cui si deve lavorare e non in giorno di “shabbàth”. Il Signore definisce ipocrita tale comportamento e tale giudizio. Quanto Gesù ha fatto non può essere paragonato al lavoro umano: Egli sta rivelando, ancora una volta, la centralità della sua missione nei confronti dell’uomo infermo e peccatore. Egli è colui che guarisce e colui che salva. Lo dichiarerà più esplicitamente in altre occasioni: “Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera”, e altrove dice: “Sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato”. Capita ancora di sentire e leggere critiche assurde e talvolta blasfeme nei confronti di Cristo, della Chiesa, dei suoi ministri e dei suoi fedeli: molto spesso si constata che il lucignolo della ragione umana vorrebbe giudicare e condannare la Luce stessa di Dio. La ragione umana, invece, si spiega e si comprende solo nella Luce di Dio.
La trasformazione di Cristina Muntoni: dalla legge alla cura attraverso l'arte Dopo 15 anni come avvocata, Cristina Muntoni ha deciso di seguire una vocazione profonda, abbandonando progressivamente la carriera forense per dedicarsi alla ricerca storica e antropologica, alla scrittura saggistica e alla valorizzazione culturale del territorio. Una scelta maturata attraverso esperienze personali forti, che le hanno fatto comprendere quanto sia importante vivere in armonia con la propria essenza. Abracadabra: la parola che cura tra mito e neuroscienze Insieme al neurologo Alberto Priori, Cristina ha scritto "Abracadabra. Il potere curativo delle parole", edito da Milano University Press. Il libro è frutto di una ricerca interdisciplinare che mette in dialogo tradizioni sciamaniche, antichi rituali e neuroscienza moderna. Il filo rosso che collega culture diverse è proprio l'uso rituale della parola cantata, pronunciata e scritta. Le neuroscienze oggi confermano ciò che i miti antichi sembravano già sapere: la parola modifica il cervello, agisce sull'equilibrio emotivo e sul benessere fisico. Calligrafia e arte terapia: una palestra per la mente Presso l'Accademia di Arteterapia di Cagliari, fondata e diretta da Cristina, vengono proposti laboratori di calligrafia e scrittura rituale che fondono arte, simbolo e neuroscienze. La calligrafia non è solo un'espressione estetica, ma una pratica meditativa capace di rallentare il ritmo mentale, favorire la connessione interiore e attivare aree cerebrali coinvolte nella memoria, nella concentrazione e nell'equilibrio psico-emotivo. Scrivere con il pennino o creare l'inchiostro con il mallo di noce, afferma Cristina in un intervista con Unica Radio, diventa un rituale simbolico e spirituale, un atto che restituisce potere alla parola scritta, tanto da essere impiegato anche in ambiti clinici come l'Alzheimer e il Parkinson. Scrittura rituale: trasformare la vita con le parole La scrittura rituale, metodo ideato da Muntoni, ha portato cambiamenti concreti nella vita di chi l'ha praticata. Non è necessaria una bella grafia: è la consapevolezza del gesto e l'intenzionalità della parola a fare la differenza. Come racconta Cristina, molti partecipanti hanno riscoperto sé stessi, superato blocchi interiori e avviato percorsi di trasformazione profonda. Le parole come cibo: educare alla consapevolezza linguistica Cristina invita a considerare le parole come nutrimento: quelle che leggiamo, ascoltiamo e diciamo hanno un impatto reale sulla salute mentale e fisica. La sua missione è divulgare strumenti accessibili a tutti, come la calligrafia e la scrittura, per favorire benessere, bellezza e presenza in un mondo sempre più frenetico.
Gianluca Gatta presenta in questo episodio IL VERSIFICATORE di Primo Levi, un racconto fantascientifico che narra di un poeta d'occasione che non riesce più a stare al passo con le richieste dei clienti e decide di acquistare un computer che, sulla base di input specifici, genera testi poetici. Un racconto pubblicato nel 1966 che ha anticipato l'avvento dell'attuale intelligenza artificiale.
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Avere rapporti umani positivi fa bene, anche alla salute. Aumenta la resistenza allo stress e fa rimanere più giovani. Ma i rapporti umani positivi non s'incontrano per caso, si costruiscono, si curano, si proteggono. Dalla scienza alla vita di ogni giorno, la scelta di coltivare relazioni umane di valore, attraverso modelli di comunicazione costruttivi e capaci di essere giusti per tutti non nasce dal nulla, ma da una scelta fatta di fiducia e di rispetto. Che il valore che crei è quello in cui credi. "Migliaia di candele possono venire accese da una singola candela, e la vita della candela non sarà abbreviata. La felicità non diminuisce mai con l'essere condivisa" (Budda)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/relazioni-felici-allungano-vita/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
I più grandi ostacoli alla realizzazione personale sono sempre legati alle convinzioni autolimitanti, convinzioni che hai su te stesso e sul tuo potenziale, che si basano su quello che credi, e non su quello che è. Per liberarti dalle convinzioni limitanti è riconoscerle e sostituirle con convinzioni nuove in grado di migliorare la tua vita devi scegliere che davvero lo vuoi. Perché la libertà di essere, anche nel successo e nella realizzazione, è sempre una questione di scelta. "Se sei confinato in un luogo, sarai infelice, perché tu sei sempre più vasto dello spazio in cui ti limiti" (Osho)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/liberarsi-convinzioni-limitanti/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda - Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Un po' di stress fa bene e può persino renderci più forti, a patto che non gli permettiamo di dominare la nostra vita. Sono le tue convinzioni a determinare le tue reazioni alla vita: essere consapevole che puoi gestire lo stress e trasformarlo addirittura in un alleato è fondamentale per liberarti dagli effetti negativi. Ti aiuta a vivere meglio come solo la consapevolezza della propria forza e delle proprie possibilità può fare. Allo stress puoi prepararti, lo stress negativo puoi trasformarlo, e lo stress positivo coltivarlo. Perché non sono gli stimoli che ricevi, a produrre l'effetto. È quello che ne fai. Più diventi consapevole della tua visione interiore, più saprai affrontare positivamente anche le situazioni stressanti. “Tensione è chi pensi che dovresti essere. Pace è chi sei” (Proverbio cinese)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/come-gestire-lo-stress/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda - Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Un flusso di ricordi e pensieri si interseca in due signore che bussano alle finestre per verificare se gli amici sono ancora in vita. Una è lagunare, l'altra vive un po' più in alto.Il nostro canale YoutubeSe volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Roberto Carboni"Il palazzo delle ombre"Un'indagine per Paul CialdiniNewton Compton Editorewww.newtoncompton.comIl cadavere di un ragazzo orrendamente seviziato viene rinvenuto sulle scalinate della chiesa di Santa Maria della Vita a Bologna. Questo è solo l'inizio di un incubo. Il sangue di martiri innocenti comincia a scorrere sempre più copioso in un crescendo di diabolica follia. Il giornalista investigativo Paul Cialdini decide di vederci chiaro e inizia così un'indagine che lo catapulterà in un dedalo di simbologie cristiane tra ricerche in polverose biblioteche e a ritroso nei secoli. Dai Flagellanti, all'Arciconfraternita di Santa Maria della Morte e a una loro magione: il Palazzo della Morte. E infine alla Madre dei dimenticati, un antro sprofondato nel ventre del centro storico della città, dove per secoli sono stati nascosti i condannati a morte dal tribunale ecclesiastico, ora teatro di efferati delitti.Roberto CarboniClasse 1968, è nato a Bologna e vive sulle colline di Sasso Marconi. È autore di numerosi romanzi e docente di Scrittura creativa a tempo pieno. Nel 2015 è stato premiato con il Nettuno d'Oro (in precedenza attribuito, tra gli altri, a Lucio Dalla e Carlo Lucarelli), nel 2016 con il premio speciale Fondazione Marconi Radio Days (precedentemente premiati Enzo Biagi, Lilli Gruber). Nel 2017 ha vinto il Garfagnana in Giallo, nella sezione Romanzo Classic. Nel 2018 è stato vincitore del SalerNoir Festival di Salerno. Con la Newton Compton ha pubblicato con successo Il giallo di Villa Nebbia, La collina dei delitti, Il segreto dell'antiquario, Il mistero di Villa Lamento e Il palazzo delle ombre. Il suo sito è www.robertocarboni.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Scoprire chi sei, essere chi sei. C'è sempre, qualcosa da scoprire. Riconoscerti, è un passo di più. Sceglierti, ancora meglio. Ogni persona sa, nel suo cuore, chi è davvero. Ma vita vivendo, molto cambia, tanto si somma, e così, non sempre la persona che sei è chi davvero sei. Però sempre è la persona che sei che ti permette, nel divenire dell'evoluzione umana, di essere la persona che scegli. La grafologia evolutiva® è un metodo grafologico che intende la scrittura come sostanziale manifestazione dell'essere umano. La tua sostanza, la tua essenza, il tuo divenire, la tua storia, tutto, è lì. Così la “direct” di grafologia evolutiva® è uno strumento che ti permette di incontrare te stesso, ovunque tu voglia andare, per essere, se lo vorrai, la persona che sei nato per essere, al meglio di te. «Conosci te stesso!» era scritto sul portale del mondo antico. Sul portale del mondo nuovo dovrà essere scritto: «Sii te stesso» (O. Wilde)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/essere-grafologia-evolutiva/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda - Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Il pensiero intenzionale è una forma altamente allenata del pensiero, che orienti in base alle prospettive su cui lo fondi. È facile comprendere quindi come le prospettive giochino un ruolo essenziale. Lo scopo della focus call è aiutarti ad aprire prospettive nuove, capaci di portarti verso ciò che determini e auspichi. In modo evolutivo e costruttivo, e questo implica che debbano essere giuste, queste prospettive. Come sfruttare al meglio le riflessioni mirate in una chiamata focalizzata sul nodo che vuoi sciogliere, e come riconoscere i meccanismi della tua mente che ti tengono legato proprio a ciò che vorresti trasformare è al centro di questa puntata. “Quando si effettua una scelta, si cambia il futuro” (D. Chopra)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/focus-call-pensiero-intenzionale/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda - Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Ogni problema lo risolvi affrontandolo. Eppure, alcuni problemi diventano un problema doppio, per l'effetto che producono. Da un lato, lo affronti, dall'altro, lo aumenti. Tra questi, i problemi di salute. Stare bene, è importante. Ma cosa significa, “stare bene”? È possibile stare, sempre, bene? Dipende. Un problema di salute, che sia momentaneo o cronico, piccolo o grande, richiede che tu faccia un grande lavoro su te stesso. Per diventare più forte, anche del problema, ed è così che aiuti la guarigione. Perciò puoi stare bene anche se hai dei problemi, o non stare bene, anche se di grandi problemi non ne avessi. Affrontare i problemi di salute è un modo per dare valore a quello che ha valore ed imparare a fare le scelte giuste per ciò che conta di più. Il benessere è, prima di tutto, un modo di concepire il bello e il buono, vivendo la vita con quello che porta con sé. “L'equilibrio non è qualcosa che trovi, è qualcosa che crei” (J. Kingsford)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/come-affrontare-problemi-salute/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Tutto quello che vivi è effetto delle tue visioni interiori. Come affronti la vita, cosa ne pensi, come agisci, le scelte che fai e non fai. Le cose che cambi e non cambi. E tutto, è legato alla tua sostanza, che è la tua essenza. Non sei solo quello che vedi, non sei solo quello che pensi. Sei molto di più. La visione spirituale della vita è necessaria alla vita, ti sostiene nelle difficoltà, ti libera dalle illusioni. Ma non basta averla, devi anche praticarla. E non basta ricercarla, devi proprio viverla dentro di te e fuori di te. Cambiare il karma, trovare soluzioni veloci, un partner da amare, relazioni migliori, persone diverse da quelle che incontri di solito, una realtà più bella: le trasformazioni parziali non sono trasformazioni vere. E le trasformazioni vere vengono prima del successo, dell'amore e del cambiamento. Partiamo da qui. “Non c'è nulla di più importante che allinearsi con la propria anima” (E. Hicks)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/importanza-visione-spirituale/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Il cambiamento parte da te. Ogni cambiamento. Cambiare non vuol dire diventare altro. Vuol dire aggiornare, crescere, progredire. Come quando aggiorni un software, funziona meglio, diventa qualcosa di più. Se decidi di non aggiornarlo, cambia lo stesso, non è più adeguato, funziona meno, può bloccarti tutto. Così è per gli esseri umani. Se il tuo software, il tuo programma interiore, non lo aggiorni, non potrà portarti dove vuoi arrivare, anzi, ti porterà indietro. Regredire non è progredire. Storie di cambiamento evolutivo, perché il momento giusto è quello in cui scegli che lo sia. "Cambiare significa iniziare a guardare le stesse cose con occhi nuovi" (B. Ware)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/iniziamo-a-cambiare/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Non pensare che la violenza non ti riguardi. La violenza è subdola, si nasconde in un pensiero cattivo, in una parola dura, in una sofferenza. Anche un silenzio, può essere violenza. Una parola non detta, una cosa non fatta. La violenza non è il problema, la violenza è l'effetto del problema. Il problema è grande e profondo, che si parli di violenze visibili o invisibili. Anche quelle che metti in atto contro te stesso. Quanto ti giudichi male e ti togli speranza, quando rinforzi i pensieri negativi e ti togli cambiamento, quando da ciò che pensi e provi passi a ciò che fai e scegli. Negare il pensiero di un altro, è violenza, negare il suo sentire, è violenza. Non accettare quello che è diverso da te, è violenza. La violenza nasce nel cuore degli uomini, e non la chiamano violenza, la chiamano sofferenza, diritto, paura, difesa. Allora iniziamo da qui. Se anche ci fosse solo un'ombra di violenza, nel tuo cuore, è il tempo di illuminarla. "La violenza è una malattia, una malattia che danneggia tutti coloro che lo usano, indipendentemente dalla causa" (C. Hedges)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/da-dove-viene-violenza/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Ansia, scopri 10 strategie quotidiane efficaci secondo la psicologia per ridurre lo stress, affrontare meglio le emozioni e vivere con più serenità.
L'unione fa la forza, sempre. Quando si parla di mente e cuore, ancora di più. Saper affrontare razionalmente una situazione difficile, ma provare emozioni che remano contro, non ti aiuta. Sentire che vuoi riuscire a dare il meglio di te, ma avere pensieri che ti mettono dubbi, non ti aiuta. Unire mente e cuore vuol dire superare i conflitti interiori, coltivare la forza del tuo essere, usare tutto te stesso per risolvere i problemi, cambiare le situazioni. Che si tratti di salute o di amore, di lavoro o di relazioni sociali, hai sempre una strada che può portarti verso la direzione giusta per te. “La mente si arricchisce di quel che riceve, il cuore di quel che dà” (V. Hugo)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/unire-mente-e-cuore/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Tutto ciò che vivi ti plasma. Ma anche tu, puoi plasmare tutto ciò che vivi. Questa, è la strada migliore, se vuoi essere libero, nelle scelte e nella realizzazione. Nel modo di amare e nella scelta delle persone che ami. Gli stili di attaccamento influenzano tutte le relazioni, anche quelle in età adulta. Se li conosci, li trasformi, e quando li trasformi, migliorano, gli stili e le relazioni. Come riconoscerli, come cambiarli. Vivere relazioni felici si può. "L'incontro di due personalità è simile alla mescolanza di due diverse sostanze chimiche: un legame può trasformarle entrambe" (Jung)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/relazioni-stili-attaccamento/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Storia e temi della scrittura drammatica del Seicento europeo, le opere più importanti e gli autori come Federico Della Valle, Tirso de Molina, Calderón de la Barca e Jean Racine.
Guglielmo Incerti Caselli"Manu Scribere Festival"Festival della scrittura a manowww.manuscribere.itA Bologna per 3 Giorni di Incontri e Laboratori dal titoloVenerdì 19, Sabato 20, Domenica 21 Settembre 2025TRAME D'INCHIOSTRO: scrittura e grafologia fra gialli, crimini e misteriMANU SCRIBERE vuole in primo luogo promuovere, diffondere e difendere il valore della scrittura a mano come grande e insostituibile patrimonio dell'uomo, che trova nella scrittura la sua vera espressione unica e inimitabile.E come patrimonio dell'umanità si chiederà l'impegno all'UNESCO di proteggere la manoscrittura corsiva.Il Crime e il giallo sono il focus tematico della quarta edizione del Festival “Manu Scribere”, il primo festival italiano dedicato alla Scrittura a Mano, promosso dall'Associazione Grafologica Italiana (AGI), che si terrà il 19, 20 e 21 settembre a Bologna alla Biblioteca Salaborsa e al Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati.Il titolo di questa edizione è: TRAME D'INCHIOSTRO: scrittura e grafologia fra gialli, crimini e misteri. Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.«Questa manifestazione, nata dall'idea di promuovere e riscoprire la scrittura manuale, in un'epoca dominata dalla tecnologia digitale, si propone di sensibilizzare il pubblico sull'importanza di preservare questa competenza, spesso sottovalutata. La scrittura a mano, infatti, non è solo un gesto quotidiano, ma anche uno strumento di comunicazione molto più profondo e personale, capace di rivelare aspetti nascosti della persona e delle emozioni di chi scrive. Attraverso incontri, workshop, laboratori e spettacoli, il Festival mira a divulgare il valore della grafologia, una disciplina che permette di interpretare lo scrivente e il suo stato d'animo attraverso il modo di scrivere.» dichiara Guglielmo Incerti Caselli, presidente nazionale di A.G.I.Venerdì 19 settembre, il festival inaugura alle ore 21 al Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati, con Note di Mistero. Un viaggio attraverso le colonne sonore di film gialli e polizieschi passando dall'analisi delle scritture dei grandi compositori che le hanno rese indimenticabili come Ennio Morricone, Fabio Frizzi, Nicola Piovani, Stelvio Cipriani e Piero Umiliani. L'analisi grafologica è affidata all'esperta grafologa Roberta Raimondi, mentre l'esecuzione dei brani vedrà sul palcoscenico del teatro, un prezioso gioiello settecentesco, unico in Italia per la sua acustica, gli allievi di Musica Applicata e Musica per Film del Conservatorio G. B. Martini di Bologna.Sabato 20 settembre, all'Auditorium Enzo Biagi della Biblioteca Salaborsa, la giornata si apre alle ore 9.30 con i saluti istituzionali e un breve intervento dell'on. Monica Ciaburro, prima firma per il disegno di legge per l'istituzione della “Settimana Nazionale della Scrittura a Mano”.Seguirà il primo incontro dal titolo Panoramica criminologica e grafologica sulla figura di Pietro Pacciani attraverso l'analisi di suo materiale cartaceo vergato a mano. Ne parleranno Marco Monzani, Direttore di SCRIVI – Centro Universitario di Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia, docente di Psicologia giuridica, Vittimologia, Scienze criminologiche e vittimologiche e Storia del pensiero criminolo- gico, Istituto Universitario IUSVE di Venezia e Verona e Roberto Taddeo, autore di MDF La storia del Mostro di Firenze (Mimesis, 2023), curatore de Il labirinto del Mostro di Firenze (Mimesis, 2025), direttore della collana Le notti della Repubblica (Mimesis) e consulente della Commissione parlamentare sui fatti del Forteto, una serie di casi di molestie sessuali e pedofilia accaduti all'interno dell'omonima comunità. La grafologa Alessandra Cervellati analizzerà le grafie di Pacciani e degli altri protagonisti del caso.Alle 11 nell'incontro Era mio figlio e voleva uccidermi, il pubblico ascolterà dalla viva voce di Monica Marchioni la testimonianza di una madre che ha vissuto una tragedia ai confini dell'immaginabile, raccolta per la prima volta dalla giornalista e criminologa Cristina Battista, in un libro dall'omonimo titolo pubblicato da Minerva. Monica Marchioni, in dialogo con Battista ripercorrerà le tappe dell'evento delittuoso, il prima e il dopo di quella terribile notte in cui il proprio figlio, Alessandro Leon, cercò di assassinarla con un piatto di penne al salmone, cercando di rispondere all'interrogativo: come si può sopravvivere ad una ferita così profonda?Alle 12.15 appuntamento con Unabomber ti scrivo con Fabio Poletti. Poletti ha una lunga carriera giornalistica alle spalle: dagli esordi a Radio Popolare al quotidiano La Stampa dove per moltissimi anni ha scritto di politica, cronaca e vicende umane. Oggi collabora con NuoveRadici.World e con la Fondazione Gariwo, per cui è coautore del libro Vita e libertà contro il fondamentalismo, (Mimesis). Poletti racconterà della sua corrispondenza personale con Theodore John Kaczynski, detto Ted, il famigerato UNABOMBER americano. Fabio Poletti è uno dei 5 giornalisti al mondo ad aver intessuto una corrispondenza con lui. La grafologa Iride Conficoni aiuterà a comprendere alcuni aspetti della figura di questo efferato criminale analizzandone la grafia.Alle 15.00 Lettere anonime… o no? Nella scrittura anonima l'autore tenta di spogliarsi delle proprie abitudini grafiche per non farsi riconoscere, ricorrendo alle strategie più varie: dallo scrivere con la mano opposta, all'utilizzo dello stampato, che – rispetto allo stile corsivo – è generalmente povero di elementi individualizzanti che ne permettono il riconoscimento. Ma è proprio così? Ce lo sveleranno alcuni grafologi forensi: Eleonora Gaudenzi, criminalista esperta in grafologia forense, collaboratrice del Dipartimento Peritale di AGI e referente istituzionale Ministero di Giustizia per AGI; Patrizia Pavan, criminalista esperta in grafologia forense e firme biometriche, coordinatrice e responsabile della formazione del Dipartimento Peritale A.G.I., docente al Laboratorio di Grafologia Forense nel Corso di Licenza/Laurea Magistrale in Psicologia clinico-giuridica presso IUSVE a Verona e Salvatore Musio, criminalista certificato in grafologia forense e F.E.A., in analisi della scena del crimine, in dattiloscopia e in antropometria e tratti somatici. Nell'incontro, moderato dalla grafologa Valeria Angelini, responsabile Relazioni Istituzionali AGI, si prenderanno in esame alcuni casi di lettere anonime che gli esperti e le esperte hanno affrontato nel corso della loro carriera.Alle 16.30 Fabio Trizzino, avvocato dei figli del giudice Borsellino e patrono della parte civile nel processo Borsellino quater sarà protagonista dell'incontro Il particolare contributo della scienza grafologica nell'ambito del processo sul depistaggio della strage di via D'Amelio. Insieme alle grafologhe Rosaria Calvauna ed Eleonora Gaudenzi riferirà come sono arrivati a smascherare l'autore delle note a margine sui verbali del processo.La giornata si chiuderà alle 18.00 con Storie di donne che hanno ucciso. Le radici della violenza femminile. Lidia Fogarolo, analista e perita grafologa, consulente di Tecnica Giudiziaria, docente di Grafologia e Criminologia presso Forensic Science Academy (Master Biennale di Criminologia e Scienze Forensi) racconterà storie di assassine, mettendo in luce alcuni tratti peculiari degli omicidi commessi da donne, che rappresentano solo il 5%, in un mondo in cui statisticamente l'omicidio con una percentuale pari al 95% è da attribuirsi al maschile.Domenica 21 settembre, alle ore 11.00, sempre all'Auditorium di Salaborsa, si terrà l'evento Dalla strage di Erba al caso Yara – Lettere dal Carcere di Olindo Romano e Massimo Bossetti.Marco Oliva, giornalista televisivo, inviato di “Quarto grado” (Mediaset), conduttore di “Iceberg Lombardia” (Telelombardia) e “Lombardia nera” tutti i giorni su Antenna Tre, alla ribalta del piccolo schermo per commentare i più casi di cronaca nera più conosciuti, sarà in dialogo con Patrizia Caselli, attrice, autrice e conduttrice TV, per parlare della corrispondenza privata Olindo Romano e Massimo Bossetti, tengono da anni con Marco Oliva. Alla grafologa Carla Salmaso è affidata l'analisi delle grafie.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Caterina Manfrini"Sette volte bosco"Neri Pozza Editorewww.neripozza.itUn romanzo d'esordio crudo e poetico. Un tempo per morire e un tempo per guarire. Una terra contesa che si dibatte tra fragili confini e desiderio di appartenenza.Adalina è sola. Sta viaggiando su quel treno vecchio e cigolante da due giorni. Non ha nessuno accanto da stringere, consolare, sfamare. Ha soltanto una valigia stretta tra le gambe, fatta un po' di legno e un po' di cartone che si è quasi sciolto sotto il temporale. Sta tornando da Mitterndorf, il campo profughi per gli abitanti del Tirolo meridionale inglobato nel fronte della Grande Guerra, dove ha trascorso l'ultimo, terribile anno e ha perso i genitori, stroncati dalla fatica e dal dispiacere. Al campo, nei giorni durissimi spezzati solo dal lavoro alla fabbrica di scarpe, e nelle lunghe notti schiacciata tra i corpi degli altri disperati, solo due pensieri hanno tenuto in vita Adalina: il suo màs, il maso che la famiglia si tramanda da generazioni, ed Emiliano, il fratello partito soldato per un Impero che si è sbriciolato come un tozzo di pane, il fratello di cui non ha notizie da mesi e che è rimasto l'unico, ormai, a chiamarla con il nome che lei ama, Lina. Tornata a casa, Lina si rende conto che non solo la sua famiglia, i confini, la lingua sono cambiati: le montagne e i boschi non sono più gli stessi, dilaniati dai bombardamenti, depredati e spogli. E il maso è in parte crollato, in parte annerito dai fuochi degli occupanti abusivi. Ma è ancora in piedi. Adalina sa che la vita è fatta di tristi inverni così come di primavere rigogliose, e ora è giunto il tempo di ricominciare, di curare le ferite del corpo e dell'anima. Anche per Emiliano, che tornerà dalla guerra e non deve pensare che Lina si sia mai arresa. Finché un giorno qualcosa cambia nella sua quotidianità così faticosamente riconquistata. Nel màs si è intrufolato un ragazzo: è un soldato, come Emiliano; parla tedesco, quello vero. E, proprio come Emiliano, anche lui ora si trova dalla parte sbagliata del confine.“Sette volte bosco, sette volte prato”: era la profezia secondo cui vivevano. La vita, insomma, era un cerchio. Tutto, alla fine, tornava come era stato, e niente di quello che avevano era dovuto. Ogni cosa cambiava, attraversava fasi e stagioni, tornava la stessa e ricominciava. Forse anche per Adalina le cose sarebbero ricominciate, ora che era di nuovo al màs.Caterina Manfrini è nata a Rovereto nel 1996. Ha conseguito gli studi in ambito antropologico in Danimarca e a Bologna. La sua passione per le storie l'ha portata a Londra, dove ha ottenuto un master in Scrittura creativa. Sette volte bosco è il suo primo romanzo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:«Lo Spirito del Signore è sopra di me;per questo mi ha consacrato con l'unzionee mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,a proclamare ai prigionieri la liberazionee ai ciechi la vista;a rimettere in libertà gli oppressie proclamare l'anno di grazia del Signore».Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!”». Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidòne. C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».All'udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.Parola del Signore.
ANSA - di Francesco Gallo.Al Lido in concorso il film tratto dal romanzo di Franck Courtes.
Linda Bertelli, Marta Equi Pierazzini"Il corpo delle pagine"Scrittura e vita in Carla LonziMoretti & Vitaliwww.morettievitali.itAlle donne di cui non sapremo nulla, ma che – lo sappiamo – hanno contribuito a essere ciò che siamo.Alle donne di cui, grazie ad altre donne, abbiamo saputo qualcosa, o tanto (mai tutto).Non era previsto, ma è stato. E sarà.Con questo libro Linda Bertelli e Marta Equi Pierazzini propongono una lettura della vicenda esistenziale e intellettuale di Carla Lonzi (1931-1982) che ha come perno il rapporto della pensatrice radicale con lo scrivere. Espressione, messa in questione di sé e pratica politica femminista, in Lonzi lo scrivere fa corpo unico con la vita. In continuità con l'idea di scrittura come aderenza materiale all'esperienza le autrici delineano gli elementi di una critica femminista alla cultura in Lonzi, presentando anche un'inedita riflessione sull'organizzazione della casa editrice Scritti di Rivolta Femminile. Frutto di una ricerca durata anni e di un articolato lavoro di archivio, il libro è caratterizzato da un ricco apparato documentale, testuale e iconografico, che rende possibile, anche attraverso diversi inediti, l'originale lettura del pensiero lonziano. Intrecciata alle vicende esistenziali delle autrici, la pratica di scrittura di questo libro mette a tema, nella forma di un dialogo conclusivo tra loro, la sfida e l'eredità che Carla Lonzi lascia per l'agire contemporaneo.Quando Lonzi pubblica, nel 1978, Taci, anzi parla. Diario di una femminista, il processo di elaborazione di una scrittura differente giunge al suo punto di svolta. La scrittura rende pienamente conto della maturazione dell'autocoscienza quale esito e guadagno di un intenso percorso di ricerca. «Scrivere mi piaceva più di tutto», afferma Lonzi in una pagina del Diario.La frase rispecchia una breve nota inedita del 1975 in cui dichiara: «Ho scritto quasi ogni giorno da quando sono bambina. Diari, lettere, meditazioni». La scrittura fa così corpo unico con la vita. In effetti, il piacere ricavato dalla scrittura non è solo la conseguenza dello scrivere ma, più in particolare, è l'effetto della messa in questione di sé che s'intreccia con la stessa pratica dello scrivere. Il Diario è dunque uno «scritto autocoscienziale».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Vita e opere di Mary Wollstonecraft, filosofa e scrittrice inglese. Pensiero della pioniera dei diritti femminili e fondatrice del femminismo liberale.
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A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell'ora il discepolo l'accolse con sé.Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l'aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all'uno e all'altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.Parola del Signore.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità».Parola del Signore.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Giovanni +[Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù] disse loro:«In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica.Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: "Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno". Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono.In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».Parola del Signore.