"Ho ucciso io Mufasa" è il podcast che ti conduce all'interno del mondo del cinema, dell'animazione e dei videogiochi, raccontando la storia e la produzione di ciò che noi vediamo al cinema.
John Lasseter provò a mettere da parte la CGI e per rievocare i momenti più importanti della Walt Disney decise di tornare al passato, con Musker & Clements, riferimenti a Bambi, Pinocchio, Lilli & Il Vagabondo: nacque così La principessa e il ranocchio.
Alice nel Paese delle Meraviglie è la storia che più di tutte ha emozionato Walt Disney, che sin da quando aveva vent'anni avrebbe voluto realizzarne un adattamento in tecnica mista.
Nel 1995 arriva al cinema Pocahontas, film nel quale Katzenberg puntava tantissimo, per replicare il successo de La Bella e la Bestia. A lavorarci fu anche Joe Grant, tornato in Disney dopo i grandi momenti al fianco di Walt.
Musker e Clements ancor prima di Aladdin e di Hercules avevano proposto tre volte di realizzare il Pianeta del Tesoro: ce la fecero, alla fine, nel 2002, ottenendo uno dei più grandi flop della storia del cinema.
Si è detto per anni che Walt Disney odiasse i gatti, eppure il suo ultimo film approvato fu Gli Aristogatti, nato come live-action per la televisione e poi trasformato in un Classico dal grande peso storico.
Walt Disney acquistò i diritti de La spada nella roccia appena un anno dopo la pubblicazione del romanzo inglese, nel 1939, ma prima di iniziare a lavorarci aspettò fino al 1960, per arrivare poi al cinema nel 1963.
Nel 1998 Disney veniva dalla delusione cocente di Hercules e decise di giocare in maniera sicura con Mulan, proponendo un Classico lineare e immediato. La risposta fu indubbiamente positiva e il make it simple vinse.
Quando l'incertezza era sovrana a Burbank, Walt Disney si lasciò convincere a lanciarsi in un progetto dall'alto rischio: Pinocchio, reinventando la storia di Carlo Collodi.
Hercules è il film con il peggiore incasso del Rinascimento Disney dopo La Sirenetta: un budget imponente per un risultato scadente, figlio di un anno sfortunato e pieno di agenti esterni.
Nel 1992 Aladdin continua a far sognare Jeffrey Katzenberg e la Disney: la direzione è quella giusta, ma per riuscire a creare un prodotto il più perfetto possibile bisogna passare da tante problematiche, tantissime.
Nel 1973 Wolfgang Reitherman si trovò a lavorare al suo primo Classico senza Walt Disney e dopo aver bocciato numerose idee di Ken Anderson riuscì a costruire Robin Hood, partendo da un'idea di Walt.
In Viaggio con Pippo rappresenta una anomalia all'interno delle produzioni animate Disney: per il successo e la forza narrativa poteva essere un Classico, ma inizialmente nessuno ci aveva creduto abbastanza. Ecco come nasce il cult del 1995.
L'arrivo de Il Re Leone al cinema spinse i fan di Osamu Tezuka ad accusare la Walt Disney di plagio nei confronti di Kimba - Il leone bianco. Una questione annosa che si protrae da più di vent'anni e che vi spiego portando in causa tutti gli elementi.
Nel 1946 la Seconda Guerra Mondiale costringe Walt Disney a darsi ai Classici collettivi: nasce Musica Maestro, che racconta dell'incontro con Sergei Prokofiev e di Gianni, la balena che voleva cantare all'Opera
Nel 1996 Il Gobbo di Notre Dame rappresentò la produzione più cupa e oscura della Walt Disney Pictures, tra preghiere alla Vergine Maria e peccati di lussuria, ridisegnando il romanzo di Victor Hugo.
Ugo Fantozzi riteneva la Corazzata Potemkin una "cagata pazzesca": era un urlo di liberazione, borghese, contro un cinema d'autore ricercato e spesso noioso, ma Sergej Ėjzenštejn aveva realizzato un capolavoro dal valore inestimabile. E pensare che pochi anni dopo rimase folgorato da Walt Disney stranisce e stupisce: il regista nato a Riga fu il ponte tra la Russia e l'America negli anni Trenta, facendosi ammaliare da Topolino.
Nel 1966 la morte di Walt Disney dà vita a una profonda crisi creativa ed economica negli studios di Burbank. Toccò attendere 30 anni prima di poter vedere la Walt Disney Pictures riprendersi, grazie a Roy Disney, Jeffrey Katzenberg e Alan Menken, che insieme diedero vita a La Sirenetta e alla Disney così come la conosciamo oggi.