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Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il prof. Barbero è intervistato dal giornalista della Stampa Alberto Infelise al Festival dell'Innovazione e della Scienza (ed. 2024) alla Biblioteca Archimede di Settimo Torinese.Il Festival dell'Innovazione e della Scienza è organizzato dalla Città di Settimo Torinese, dalla Fondazione ECM e dalla Biblioteca Archimede di Settimo Torinese.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=2bKzlTL8jPMCanale YouTube: https://www.youtube.com/@7webtv645Festival: https://www.innova7.it/Partecipa alla Community: https://barberopodcast.it/communitySegui il podcast:X: https://x.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusiche:"George Street Shuffle" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Bossa Antigua Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/Richieste e segnalazioni:fabrizio@barberopodcast.it
XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoCOLONIZZAZIONE / DECOLONIZZAZIONEAgency africana e colonialismo italiano: alcuni casi di studioUoldelul Chelati Dirar(Università di Macerata)Podcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia
Oggi parliamo di intelligenza artificiale e di cosa ha detto Mario Draghi, di una storia che arriva dagli Stati Uniti, di un anniversario importante e di clima. ... Per iscriverti al canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Qui per provare MF GPT ... Gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Pieces of Italian history: how the autogrill was born |Find the transcriptions of the episodes: https://www.patreon.com/dailyitalianwithelena
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCTra il 1962 e il 1963 il governo passò in mano al centro-sinistra, all'alleanza DC-PSI: ma cosa produsse quel cambiamento?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Rafael Leao ha segnato 5 reti nelle ultime 7 partite di campionato, unrendimento che gli permette di eguagliare una leggenda del MilanDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Frauen an der Wende zur Moderne und in der Gegenwart | Donne tra l'età moderna ed il presente Shifting Borders - ein Podcast des Vereins Geschichte und Region und des Center for Autonomy Experience der EURAC Research. In dieser Folge werden wir nicht die geografischen, sondern die zeitlichen Grenzen der Region durchbrechen: Zusammen mit Siglinde Clementi und Lisa Settari werden wir über die Methoden und Quellen der Frauen-, Gender- und Queergeschichte in der moderne und zeitgenössische Geschichte sprechen. In questa puntata di Shifting Borders non oltrepasseremo i confini geografici della regione, ma quelli temporali: insieme a Siglinde Clementi e Lisa Settari parleremo dei metodi e delle fonti della storia delle donne, del genere e queer, sia per la storia moderna che contemporanea. Shifting borders è un Podcast prodotto dall'associazione Storia e Regione in collaborazione con il Center for Autonomy Experience di Eurac Research.
Il prodotto di bricolage che ha stregato una generazione di bambini. Ma perché si chiama così? Ascolta il podcast STORIE di BRAND - https://spotify.openinapp.co/zp15q Entra nel Canale TELEGRAM - https://t.me/storiedibrand Storie su YOUTUBE - https://www.youtube.com/@StoriediBrand Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questa puntata è offerta da Lilly Corpi giudicati prima ancora che ascoltati: lo stigma dell'obesità è uno dei pochi pregiudizi ancora considerati “normali”, persino giustificabili, in famiglia, a scuola, al lavoro e negli ambulatori medici. In questa puntata raccontiamo che cos'è lo stigma del peso, come funzionano gli stereotipi (“pigro”, “senza forza di volontà”), quali effetti misurabili ha su salute fisica e mentale e perché anche la sola percezione di essere discriminati può fare danni quanto la discriminazione aperta. Tra studi scientifici, storia culturale dei corpi e linguaggio quotidiano, proviamo a capire come questo marchio invisibile si incida nella mente di chi lo subisce e cosa possiamo fare, molto concretamente, per smettere di usarlo sugli altri e su noi stessi. #obesità #stigma #fatshaming #bodyshaming #salutementale #psicologia #medicina #salute #peso #corporeità #pregiudizi #discriminazione #società #bodyimage #salutepubblica #benessere #cosemoltoumane #podcastitaliano #divulgazione Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Da èStoria 2020 il professor Barbero parla del senso della morte nel medioevo. Introduce e modera lo storico Andrea Zannini.èStoria: https://www.youtube.com/@estoria9305Originale: https://www.youtube.com/watch?v=ALupGMtU4bcPartecipa alla Community: https://barberopodcast.it/communitySegui il podcast:X: https://x.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusiche:"George Street Shuffle" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Bossa Antigua Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/Richieste e segnalazioni:fabrizio@barberopodcast.it
Parliamo di scienza in italiano e del lungo processo che ha portato alcune antiche scimmie a evolversi nei primi esseri umani fino a noi, umani moderni. The post 162: Dalle scimmie all'uomo moderno, una lunga storia… in italiano first appeared on .
Scritta e messa in voce da Gaetano Marino Continue reading
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Da èStoria 2020 il professor Barbero parla del senso della morte nel medioevo. Introduce e modera lo storico Andrea Zannini.èStoria: https://www.youtube.com/@estoria9305Originale: https://www.youtube.com/watch?v=ALupGMtU4bcPartecipa alla Community: https://barberopodcast.it/communitySegui il podcast:X: https://x.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusiche:"George Street Shuffle" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Bossa Antigua Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/Richieste e segnalazioni:fabrizio@barberopodcast.it
Valentina Castellan"Affreschi"Oggetti di storie e di storiaBuendia Bookswww.buendiabooks.itDieci oggetti che custodiscono storie e testimoniano la Storia, dieci racconti da serbare come tesori, lasciandosi catturare dal fascino del passato e dall'emozione della scoperta. Dall'Antico Egitto all'epoca precolombiana, dal Vesuvio alle ombre di una biblioteca in cui volano pipistrelli e si celano segreti preziosi: un viaggio affascinante tra realtà e fantasia, tra maledizioni e doni divini.Valentina Castellan, torinese, è laureata in Medicina e Chirurgia, appassionata da sempre ai temi della filosofia e dell'articolazione del libero pensiero. Accanto al lavoro sanitario ha coltivato l'interesse e lo studio della psicologia dello sviluppo, della divulgazione scientifica e della storia della filosofia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nel 1889, nella rispettabile Liverpool vittoriana, la morte improvvisa del commerciante di cotone James Maybrick apre le porte a uno dei processi più controversi del secolo. Dietro le pareti di Battlecrease House si nasconde una verità scomoda: James aveva assunto arsenico per anni, una dipendenza pericolosa iniziata dopo uno dei suoi viaggi. Quando l'uomo si ammala e muore in pochi giorni, le accuse cadono sulla moglie, Florence, una giovane americana dal passato irrequieto. In questo episodio ricostruiamo, passo dopo passo, la storia di un matrimonio in frantumi e di una condanna che pesa ancora oggi. Una storia in cui il vero veleno non è solo la polvere bianca, ma il giudizio di un'intera società.Buon ascolto!------------Se ti piace il true crime di epoca vittoriana, trovi il mio libro su Amazon, sulle principali piattaforme online e in tutte le librerie.
Nel 1933, quattordici anni prima del caso Roswell, in Italia si sarebbe schiantato un misterioso oggetto volante: l'UFO del Duce.Secondo alcuni documenti “segreti” emersi negli anni '90, Benito Mussolini e Guglielmo Marconi avrebbero addirittura istituito un comitato segreto (il Gabinetto RS/33) per studiare il relitto e i presunti “piloti non umani” trovati a bordo.Ma cosa c'è di vero in questa storia? È davvero accaduto o è solo una delle bufale più affascinanti del secolo?In questo video analizziamo l'intera leggenda dell'UFO fascista, ricostruendo i fatti storici, i documenti di Pinotti e Lissoni, e il contesto politico e scientifico dell'Italia di Mussolini.Vedremo cosa dicono le fonti ufficiali, le smentite del CISU e degli storici, e come questa vicenda si intreccia con miti come Roswell, Majestic-12 e la corsa agli UFO durante la Seconda Guerra Mondiale.
Siamo nel 1738. Le corti d'Europa danzano al ritmo del Rococò, la Ragione si afferma e, nelle città, fioriscono club e società che celebrano la fratellanza, l'uguaglianza e la libertà di pensiero. Ma queste nuove idee non sono viste ovunque con favore, specialmente non sono ben viste a Roma, nella culla millenaria della Cristianità. In quegli anni, le voci su un'associazione che si riuniva in segreto, che imponeva giuramenti inviolabili e che accoglieva i suoi adepti in logge misteriose, si fecero sempre più insistenti. Il suo nome: Massoneria. Ai potenti del Papato, le loro riunioni sembrano un focolaio di eresia, di cospirazione politica e di tradimento. Il Papa regnante è l'anziano Clemente XII, un uomo malato ma ferocemente determinato a difendere l'autorità della Sede di Pietro.Sente che queste società segrete stanno minando le fondamenta spirituali e politiche d'Europa. Il 28 aprile 1738, la risposta di Roma arriva, perentoria e definitiva, sotto forma di un documento destinato a scuotere i rapporti tra Chiesa e società per secoli. Il suo titolo: 'In eminenti apostolatus specula'. Una condanna che non offre scampo, imponendo la scomunica automatica a chiunque vi aderisse. L'episodio di oggi è dedicato alla prima, e forse più drammatica, condanna della Massoneria.I nostri LinkPer sostenere Lexicon: https://www.patreon.com/LexiconSymbolorumPer iscriverti alla nostra newsletter: https://bit.ly/3i8RbpNAutomi il Podcast: https://open.spotify.com/show/5iuD4H8lDfXvDk3syLD5uxSapienza Segreta il Podcast:https://podcasts.apple.com/it/podcast/sapienza-segreta/id1714156458Podcast Gallo al Compasso:https://open.spotify.com/show/60StF1Q1Vnykt3an0Qesj7Il nostro canale Telegram: https://t.me/SimboliSegreti
In questa edizione delle Voci del Grigione italiano, Alessandro Tini dialoga con lo storico Gionata Pieracci, autore del volume Tra pietre e cielo, tra cielo e pietre, edito da Fontana Edizioni. Un titolo poetico per un'opera che intreccia memoria, ricerca e territorio, raccontando il sistema di fortificazioni militari costruito dall'esercito svizzero nella Val Traversagna di Roveredo tra la Prima e la Seconda guerra mondiale.Gioanata Pieracci, originario di Roveredo e laureato in Storia alla Statale di Milano, spiega come l'idea sia nata quasi per caso: da un semplice pannello informativo per la riattivazione della cosiddetta “strada di Maria Teresa”, è emersa una ricerca durata anni, tra sopralluoghi, archivi militari e testimonianze locali. Il risultato è un affresco storico che unisce geografia, strategia e vita quotidiana dei soldati chiamati a presidiare le montagne in condizioni estreme.Il libro restituisce valore a un patrimonio dimenticato di trincee, casematte e caserme in quota, ma anche alle storie umane che vi si celano, come quella di un soldato svizzero-romando che scriveva alla sua amata dal fronte. Con rigore e passione, Pieracci mostra come la piccola Val Traversagna si inserisca nel più ampio disegno difensivo elvetico, tra timori di invasione e orgoglio di neutralità.Un progetto sostenuto dal Comune di Roveredo, che oggi invita a riscoprire – tra pietre e cielo – le tracce di una storia che non va dimenticata.
Continua il nostro viaggio alla riscoperta della storia della cucina italiana a Melbourne, tra miti, stereotipi e istituzioni storiche della gastronomia di Carlton.
Il caso della "famiglia nel bosco" che nel Bel Paese divide l'opinione pubblica e la politica.
Vi siete mai chiesti perché in italiano esistono due parole diverse per dire "lui"? Perché a volte leggiamo "egli" nei libri classici e altre volte sentiamo "lui" nelle conversazioni quotidiane? Questo articolo esplorerà in profondità la differenza tra queste due forme, la loro evoluzione storica e, soprattutto, quando usare l'una o l'altra nella comunicazione moderna. Come e Quando Usare EGLI, Storia e Significato Cosa Significano "LUI" ed "EGLI"? Sia "lui" che "egli" sono pronomi personali di terza persona singolare maschile. In pratica, entrambi significano la stessa cosa: si riferiscono a una persona di sesso maschile di cui stiamo parlando. Per esempio: Giuseppe è un bravo studente. Lui studia medicina.Giuseppe è un bravo studente. Egli studia medicina. Come si può notare, il significato è identico! Ma allora perché esistono due parole diverse per esprimere lo stesso concetto? La risposta ha a che fare con la funzione grammaticale e con l'evoluzione della lingua italiana nel corso dei secoli. La Differenza Fondamentale: Funzione di SOGGETTO Ecco la prima regola cruciale da comprendere: "egli" può essere usato SOLO come soggetto della frase, mentre "lui" può essere usato sia come soggetto che in altre funzioni grammaticali. Questa è la distinzione più importante tra le due forme. Vediamo degli esempi concreti per chiarire meglio: Come Soggetto (chi compie l'azione) Lui/Egli parla italiano molto bene. ✓Lui/Egli è arrivato in ritardo. ✓ In questi casi, entrambe le forme sono grammaticalmente corrette perché funzionano come soggetto della frase. Come Complemento Oggetto Ho visto lui ieri sera. ✓Ho visto egli ieri sera. ✗ (SBAGLIATO!) Dopo una Preposizione Vado al cinema con lui. ✓Vado al cinema con egli. ✗ (SBAGLIATO!) Dopo il Verbo Essere per Identificare Qualcuno Sei tu? No, sono lui! ✓Sei tu? No, sono egli! ✗ (SBAGLIATO!) In Costruzioni Enfatiche È lui che ha mangiato la torta! ✓È egli che ha mangiato la torta! ✗ (SBAGLIATO!) Quindi, è fondamentale ricordare: "egli" è molto più limitato nell'uso rispetto a "lui" e può apparire esclusivamente nella posizione di soggetto! La Storia di "LUI" ed "EGLI": Un Viaggio nel Tempo Per comprendere appieno l'uso di questi pronomi, è essenziale fare un viaggio nella storia della lingua italiana. Questo percorso storico aiuterà a capire perché esistono queste due forme e come si sono evolute nel tempo. Le Origini Latine EGLI è la forma più antica. Deriva dal latino "ille" (che significava "quello") ed è stata la forma standard per secoli nella lingua italiana scritta e formale. Nel Medioevo e nel Rinascimento, per scrivere in italiano corretto, era necessario usare "egli". I grandi maestri della letteratura italiana come Dante, Boccaccio e Ariosto utilizzavano esclusivamente questa forma nei loro scritti. LUI, invece, ha un'origine interessante: deriva dal latino "illui", che era una forma del dativo (cioè "a quello"). All'inizio, "lui" veniva usato solo dopo le preposizioni, come "con lui", "per lui", eccetera, oppure come complemento oggetto ("Ho visto lui"). Tuttavia, nel linguaggio parlato, la gente ha cominciato a usare "lui" anche come soggetto perché era più semplice e diretto. E quando la lingua parlata cambia, anche quella scritta prima o poi segue. Pietro Bembo e le Sue "Regole" Un personaggio chiave in questa storia è Pietro Bembo, un linguista del Cinquecento che ha scritto un'opera fondamentale chiamata "Prose della volgar lingua" (pubblicata nel 1525). Bembo voleva stabilire quali fossero le regole del "buon italiano" e ha deciso che i pronomi soggetto corretti dovevano essere "egli" ed "ella". L'aspetto più sorprendente? Bembo ha addirittura criticato alcuni usi di Dante e Boccaccio (i più grandi scrittori italiani!) quando loro usavano "lui" come soggetto, sostenendo che lo facevano "per distrazione" o "per inavvertenza". Ci voleva un certo coraggio per affermare che Dante sbagliava! Le prescrizioni di Bembo sono state così influenti che "egli" ed "ella" sono rimasti la forma "ufficiale" per secoli, anche quando la gente comune non li usava più nella vita quotidiana. Ancora negli anni recenti, nelle scuole elementari italiane, si insegnavano i verbi così: io sonotu seiegli è (non "lui è"!)noi siamovoi sieteessi sono (non "loro sono"!) Oggi, quando si insegna italiano agli stranieri, si usano subito "lui", "lei" e "loro", perché sono le forme che si usano realmente nella comunicazione contemporanea! "Egli" nella Letteratura Italiana Nei grandi classici della letteratura italiana, "egli", "ella", "essi" ed "esse" sono onnipresenti. Ecco alcuni esempi significativi: Ludovico Ariosto - Orlando Furioso (1516) "Egli partì pieno d'onore e gloria""Ella piangeva la sorte sua infelice" Ugo Foscolo - Ultime lettere di Jacopo Ortis (1802) "Ella non mi ama e io l'adoro""Egli è troppo grande per questa terra" Alessandro Manzoni - I Promessi Sposi (prima edizione, 1827) "Egli entrò nella stanza con passo misurato""Ella rimase muta col capo chino" Alessandro Manzoni: Il Rivoluzionario dei Pronomi Manzoni merita un discorso particolare, perché è stato il primo grande scrittore a rendersi conto che "egli" ed "ella" stavano diventando antiquati e artificiali. Ha riscritto il suo capolavoro I Promessi Sposi molte volte proprio per modernizzare la lingua! Osservate questi numeri incredibili che dimostrano la sua evoluzione linguistica: Edizione del 1827: "egli" compare 862 volte, "lui" come soggetto 0 volte Edizione del 1840 (13 anni dopo): "egli" compare solo 64 volte, "lui" come soggetto compare 200 volte! Ma cosa è successo agli altri 600 "egli" circa? Semplice: Manzoni li ha eliminati, lasciando il soggetto implicito (ne parliamo tra poco!). Manzoni è stato un vero innovatore linguistico che ha anticipato i tempi! Le Forme Femminili e Plurali: "ELLA", "ESSI", "ESSE" È importante conoscere anche le altre forme che esistevano nel sistema pronominale tradizionale: ELLA È il femminile di "egli". Oggi è praticamente scomparsa dalla lingua parlata e scritta, completamente sostituita da "lei". ESSO ed ESSA Erano usati principalmente per cose inanimate (oggetti, concetti, idee), non per persone. Oggi sono quasi completamente scomparsi, sostituiti da "questo/a", "quello/a", o semplicemente omessi. Esempio antico: "Il viaggio è stato lungo. Esso mi ha stancato molto."Italiano moderno: "Il viaggio è stato lungo. Mi ha stancato molto." (senza pronome) oppure "Questo mi ha stancato molto." ESSI ed ESSE Erano i plurali di "egli/ella" e "esso/essa". Anche questi oggi sono sostituiti da "loro" quando si parla di persone, o vengono omessi quando si parla di cose. Quando Usare "EGLI" e Quando Usare "LUI": Le Regole Pratiche Ecco la parte più importante per chi studia o usa l'italiano: quando si deve usare una forma o l'altra? Vediamo le regole pratiche con esempi concreti. Usate "LUI" quando: 1. Parlate in situazioni informali o quotidiane "Paolo voleva imparare a parlare italiano come un vero madrelingua. Lui ha quindi acquistato un corso intensivo.""Dove vai?" "Vado da lui." 2. Scrivete testi moderni, email, messaggi, articoli di giornale "Il sindaco ha dichiarato che lui non si dimetterà." 3. Volete dare enfasi al soggetto o creare un contrasto "Lui, a differenza di molti suoi colleghi, non cerca scorciatoie.""Mentre loro celebrano il successo, lui rimane umile." 4. Dovete usare il pronome dopo una preposizione o in qualsiasi posizione che non sia il soggetto "Parlo con lui ogni giorno.""Questo regalo è per lui." 5. In costruzioni enfatiche con il verbo essere "È lui che ha vinto!""Sono proprio loro i responsabili!" Usate "EGLI" quando: 1. Scrivete testi molto formali (documenti ufficiali, atti legali, testi burocratici, scritti scientifici) "Egli dichiara di rinunciare ai propri diritti.""Il professore ha pubblicato una nuova ricerca. Egli sostiene che..." 2. Volete imitare uno stile letterario antico "Egli camminava solo per le vie della città deserta." 3. Fate riferimenti storici o parlate di personaggi del passato in modo formale "Garibaldi sbarcò in Sicilia nel 1860. Egli guidò le sue truppe verso nord." Attenzione! "EGLI" Oggi è Quasi in Via di Estinzione È fondamentale comprendere che nell'italiano contemporaneo, "egli" è usato sempre meno. La maggior parte degli italiani usa quasi esclusivamente "lui", anche quando scrive! "Egli" suona molto formale, letterario, e a volte può sembrare addirittura un po' strano o pomposo se usato in contesti normali. Immaginate di incontrare un amico per strada e di dirgli: "Ho visto Matteo. Egli mi ha detto che domani viene alla festa." Il vostro amico probabilmente vi guarderebbe in modo strano! È troppo formale per una conversazione normale. Il problema è che alcuni italiani pensano che "lui", "lei" e "loro" siano un po' informali per la scrittura formale. Si sentono a disagio a usare "lui" in un testo importante, ma allo stesso tempo "egli" suona troppo antico! Questo crea un certo imbarazzo: da un lato abbiamo forme che sembrano vecchie, dall'altro forme che sembrano troppo casual. Qual è la soluzione? La risposta più comune è: omettere completamente il pronome! E questo ci porta al prossimo punto fondamentale... Il "Soggetto Nullo" o "Soggetto Zero": La Soluzione Italiana Ecco una delle caratteristiche più interessanti dell'italiano: possiamo omettere completamente il pronome soggetto! I linguisti chiamano questo fenomeno "soggetto nullo" o "soggetto zero". L'italiano, come lo spagnolo e il portoghese, è una lingua "pro-drop" (dall'inglese pronoun-dropping). Questo significa che possiamo "lasciar cadere" il pronome. Al contrario, in lingue come l'inglese, il francese o il tedesco,
(00:00:00) Introduzione (00:04:10) Cosa è successo il 17 agosto 1893 e perché è successo? (00:19:03) Come è possibile che ci siano voluti ben 125 anni per ricordare questi fatti? (00:24:45) Conclusioni Questo podcast è dedicato quindi al massacro dei lavoratori italiani a Aiugues-Mortes, in Francia, e intende chiarire due questioni:Cosa è successo il 17 agosto 1893 e perché è successo?Come è possibile che ci sono voluti ben 125 anni per ricordare quei fatti?Per la trascrizione con gli appunti, CLICCA QUI: https://italiantimezone.substack.com/ Per i viaggi studio in Italia tra storia, curiosità e memoria, CLICCA QUI: https://www.italiantimezone.com/viaggi-studio-italiaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/italian-time-zone-l-italiano-con-la-storia--5159377/support.Giulia Borelliwww.italiantimezone.com
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCA fine anni '50 diventa chiaro che la DC non potrà governare per sempre col centrismo, e dovrà quindi aprirsi a destra o a sinistra.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Paola Capriolo"Il superfluo della vita"Carbonio Editorewww.carbonioeditore.itLa nobile Clara e il borghese Heinrich, spiriti inquieti in un mondo che non li comprende, decidono di stare insieme a dispetto di ogni regola, unendosi in un matrimonio segreto contro la volontà del padre di lei. Innamorati e felici, gli sposi vivono nascosti in un'angusta soffitta, nutrendosi di passione e sogni, assorti nella beatitudine di un dolce conversare, rinunciando al superfluo per godersi la vita nella sua poetica essenzialità. Ma l'inverno impietoso e la miseria spingono Heinrich a uno stravagante espediente che è anche un atto estremo e irrevocabile: bruciare la scala che li collega al mondo, scegliendo l'amore come unico rifugio, pur sapendo di condannarsi all'isolamento…Scritta nel 1839 e considerata dallo stesso autore una delle sue opere più riuscite, Il superfluo della vita è una novella delicata e luminosa, piena di arguzia e candore, in cui l'incanto della fiaba avvolge il mistero della vita, sospesa tra presente e passato, tra doveri e diletti, tra sogno e realtà.Ludwig Tieck (Berlino, 1773-1853) è stato un influente scrittore, traduttore, poeta e critico letterario tedesco, figura di spicco del Romanticismo. Nel 1799 diede vita insieme a Novalis, i fratelli Schlegel, Schelling e Fichte al circolo romantico di Jena, un punto di riferimento per la letteratura dell'epoca. Tra le sue opere più significative si annoverano i romanzi Storia del signor William Lovell (1796) e Le peregrinazioni di Franz Sternbald (1798), il racconto fiabesco Il biondo Eckbert (1797), le fiabe teatrali Il gatto con gli stivali (1797) e Il mondo alla rovescia (1798), le novelle Il fidanzamento (1823) e Il superfluo della vita (1839).Paola Capriolo, nata a Milano nel 1962, è autrice di numerosi libri di narrativa, da La grande Eulalia (Feltrinelli 1988) a Irina Nikolaevna o l'arte del romanzo (Bompiani 2023). Le sue opere sono tradotte in molti Paesi. Ha scritto saggi su Benn, Rilke e Thomas Mann e tradotto per diversi editori testi di Goethe, Kleist, Keller, Stifter, Schnitzler, Thomas Mann e Kafka. Dal 2018 fa parte della giuria del Premio italo-tedesco per la traduzione letterariaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Mentre i missili continuano a colpire Kiev, il ministro Lavrov dichiara che la Russia potrebbe non accettare la versione del piano di pace avanzata dall'Ucraina. Ma quali sono le differenze tra le due proposte? Ne parliamo con Carolina De Stefano, professoressa di Storia e politica russa all'Università LUISS Giudo Carli, e con il colonnello Orio Giorgio Stirpe, ufficiale dell'Esercito Italiano in riserva specializzato in intelligence operativa.
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Benedetta Lanza"Motovelodromo. La cassetta dei ricordi"Graphot Edizioni / scritturapuraPresentazione del libro a più voci nato dal progetto della “Cassetta dei ricordi”dedicato al Motovelodromo di Torinocon proiezione del documentario Memorie del Velò, che raccoglie le interviste pubblicate nel volume Motovelodromo. La cassetta dei ricordia cura di Stefano Delmastro, Laura Giachino e Benedetta Lanzapubblicato in coedizione da Graphot e Scritturapura Mercoledì 26 novembre ore 18 – Motovelodromo “Fausto Coppi”corso Casale 144, Torino Intervengono, tra gli altri, Beppe Conti, Fabrizio Rostagno, Carlo Pestelli, Angela Vecchione, Marco PollaroloMercoledì 26 novembre alle ore 18 nello spazio di Al Velò Sport Bistrot del Motovelodromo “Fausto Coppi”, in corso Casale 144 a Torino, verrà presentato il volume nato dal progetto della “Cassetta dei ricordi”, ideato per raccogliere da testimoni diretti e indiretti che a vario titolo hanno frequentato in diverse stagioni il Motovelodromo torinese - inaugurato nel 1920 - le storie più significative legate a quel luogo leggendario della città, tanto quelle sportive – dal ciclismo al rugby passando per il calcio, il football americano e il baseball – quanto quelle di altro genere – dalla musica operistica ai concerti rock –, fino alle esperienze più personali e di quartiere.Intitolato Motovelodromo. La cassetta dei ricordi e curato da Stefano Delmastro, Laura Giachino e Benedetta Lanza, che hanno selezionato il materiale testuale e fotografico raccolto e poi pubblicato in coedizione dalle case editrici Graphot e Scritturapura, il libro raccoglie oltre trenta testimonianze, spesso diversissime, in forma di memorie, racconti e immagini, volte a salvaguardare e condividere momenti, anche privati, di quegli oltre cento anni di storia di un luogo chiave nell'immaginario di Torino, e non solo, qual è il Motovelodromo “Fausto Coppi” - confidenzialmente chiamato Velò -, uno dei più antichi velodromi d'Italia, l'impianto sportivo più antico del Piemonte, monumento sotto tutela della Soprintendenza dal 1994, che ha superato decenni di degrado, fino alla rinascita dal 2021 a oggi e negli anni a venire.Alla presentazione - a cui, tra gli altri, interverranno Beppe Conti, opinionista di Rai Sport che con Graphot e Scritturapura ha pubblicato Storia e leggenda del Motovelodromo, il giornalista Carlo Pestelli, Fabrizio Rostagno di Sport 4 Good, la società di rigenerazione e gestione del Motovelodromo di Torino, la scrittrice Angela Vecchione, che leggerà brani del suo racconto di invenzione sul Velò, l'antropologo e narratore Marco Pollarolo -, verrà inoltre proiettato il documentario Memorie del Velò, realizzato da Francesco Dragone (regista) Mattia Cavaliere (operatore e editor) e Valentina Grani (produttrice), che raccoglie le interviste di sportivi e testimoni di un tempo e di oggi presenti nel volume.Dalla voce di giornalisti, scrittori nonché da quella delle molte altre persone che hanno vissuto quella che potremmo chiamare un'esperienza di vita legata al Motovelodromo e che hanno voluto condividerla, emerge un ritratto più ampio e rotondo, più personale e al tempo stesso più radicato nel territorio di un luogo che, pure, ha visto le imprese di ciclisti indimenticabili come Coppi e Bartali, le sfide dei rugbisti, le “botte da orbi” dei primi scontri del football americano, le mitiche partite di calcio del Grande Torino e della Nazionale negli anni '20 e '30 del Novecento e, ancora, il “Torneo di guerra” del 1944 o la messa in scena di opere come la Carmen di Bizet e l'Aida di Verdi, i concertoni dei Pooh, di Francesco De Gregori e dei Roxy Music.I testimoni e gli autori in ordine di apparizione nel libro sono: Fabrizio Rostagno, di Sport 4 Good, la società di rigenerazione e gestione del Motovelodromo di Torino; Carlo Pestelli, che in queste pagine tratteggia la storia dell'impianto sportivo e di quanto vi è accaduto; Armando Baietto, l'architetto che dirige il recupero della storica struttura; Beppe Conti, giornalista e autore del precedente volume sul Motovelodromo edito da Graphot e Scritturapura; Franco Bocca, esperto di ciclismo che al Velò ebbe per la prima volta un incarico da giornalista sportivo; Bruna Messina, moglie dello storico campione di ciclismo Guido Messina; Nicoletta Savio, figlia del dirigente sportivo del mondo del ciclismo Gianni Savio; Marco Ballestracci, scrittore veneto che qui ricorda la storica squadra del Torino giocarvi il campionato del '44 dopo che lo stadio Filadelfia era stato bombardato; Michele Bietto, giocatore di rugby quasi centenario che ricorda le proprie imprese sportive; Bruno Bertola, che da bambino viveva accanto al Velò, dove ha imparato a giocare a baseball dai soldati americani e incontrato l'attore Tyrone Power; Emilia Morelli, giocatrice di softball nel dopoguerra e anche una volta diventata mamma; Angelo Marello, novantenne ipertifoso di Coppi, tanto da farsi promotore del monumento che poi è stato dedicato al campionissimo a pochi passi dal Motovelodromo; Federico Molinario, che qui racconta della nascita, nell'estate del 1977, del football americano e della squadra dei Tori Torino che aveva Tuttosport come “media partner”, del Torino degli anni '20 e '30 e della figura del prozio, il calciatore Vittorio Staccione, attivo antifascista che venne deportato e morì a Mauthausen; Guido Barbero, appassionato tifoso ultraottantenne autoctono di Madonna del Pilone, il quartiere del Velò; Bruno De Mari, ciclista dalle buone prospettive, fino a quando gli arrivò la chiamata della Marina Militare; Piergiorgio Bensi, ex ciclista ottantatreenne anni che auspica la creazione di un piccolo museo degli sport nel Motovelodromo; Dario Ghibaudo, corridore dilettante che si allenava sull'altissima pista del Velò; Paolo Ranzani, fotografo che racconta i suoi primi scatti sportivi al Velò negli anni '90 del secolo scorso; Joseph Geminale, giocatore e grande appassionato di football americano negli anni '80 del Novecento; Tiziano Paraporti, che racconta le sue giornate di tifoso e giocatore di football americano al Motovelodromo con il padre, il quale gli aveva trasmesso la sua passione; Angela Bernasconi, segretaria, coordinatrice e tifosa della squadra di football americano dei Tauri; Benedetto Pasqua, ottimo conoscitore del rugby torinese; Massimo Tocci, che delinea i recenti sviluppi della “battaglia” di cittadini e associazioni che, infine, è sfociata nel nuovo impianto ristrutturato; Benedetta Lanza, che ogni giorno si reca in bici al Velò, suo luogo di lavoro, costeggiando il Po; Vittoria Bussi, la 38enne record woman mondiale dell'ora su pista per cui il Motovelodromo è diventato un imprescindibile luogo di allenamento; Andrea Rastello, organizzatore e pistard, ovvero ciclista specializzato nelle corse su pista; Mario Ginevro, che anche grazie al Velò è diventato istruttore di ciclismo e ciclomeccanica; Angela Vecchione, scrittrice che qui propone l'unico racconto inventato ad hoc sul Motovelodromo; Massimiliano Camerlo, che ricorda una stagione di concerti visti gratis dal muretto a fondo campo del Velò al confine con le vecchie case popolari; Ernesto Gavassa, barbiere di zona che racconta la vita di tutti i giorni tra la bocciofila di quartiere e il Motovelodromo; Maurizio Ternavasio, giornalista che ha da poco pubblicato per Graphot un libro su Madonna del Pilone, il quartiere del Motovelodromo; Gianluca Poggio e Enrique Jiménez, che hanno ridato vita a uno storico marchio di birra artigianale, la Bosio-Caratsch, e ne raccontano i legami con lo sport e il Velò.GRAPHOT è una casa editrice indipendente torinese da sempre legata al territorio. Ha in catalogo la collana “Borghi di Torino”, dedicata ai quartieri della città, e “Stories”, libri corali in cui sono i cittadini a raccontare i loro luoghi del cuore. Alla storia locale affianca la saggistica sportiva: dopo i libri sul calcio e su diversi altri sport, oggi dedica grande spazio ai campioni e alle imprese del ciclismo. SCRITTURAPURA è una piccola casa editrice indipendente nata a fine 2002 a Villa San Secondo, un paesino tra le colline del Monferrato astigiano, da sempre gravitante tra Asti e Torino, con un punto d'appoggio anche nel quartiere torinese del Motovelodromo, Madonna del Pilone. Pubblica letteratura straniera dalle terre dentro e fuori i confini d'Europa e autori italiani.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In apertura sfogliamo i principali quotidiani in edicola oggi in compagnia di Paolo Mieli.L'ultimatum degli Usa sul piano di pace, il contro-piano pensato dai leader europei, Kiev sembra essere con le spalle al muro e la guerra in Ucraina può finire con una dolorosa resa. Ne parliamo con Mara Morini, docente di Politics of Eastern Europe e Scienza politica all'Università di Genova e Gregory Alegi, docente di Storia delle Americhe alla Luiss Guido Carli.
Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: Maurizio Porro ricorda Ornella Vanoni, di cui è stato intimo amico, e racconta aspetti della sua carriera spesso poco noti; Barbara Sorrentini in diretta dal Torino Film Festival 2025; Cristina Crippa, cointerprete e coregista di "Venivamo tutte dal mare", nuova produzione del Teatro Elfo Puccini; a Cuneo, al Complesso Monumentale di S. Francesco, la mostra "La Galleria Borghese. Da Raffaello a Bernini. Storia di una collezione"; la rubrica GIalloCrovi a cura di Luca Crovi...
Glauco Maria Cantarella"L'impero di Cluny"I monaci della corte celesteCarocci Editorewww.carocci.itIl nome di Cluny evoca un connubio indissolubile di spiritualità e potere; tra il X e il XIII secolo, infatti, il monastero che fondò la sua regola sul silenzio si trasformò nell'abbazia più grande della cristianità occidentale, un vero impero della fede, più potente della stessa Roma papale. Il volume racconta come quella di Cluny non fu solo una storia di osservanza e innovazione della regola benedettina, ma un'inarrestabile ascesa spirituale che, grazie al carisma degli abati e all'ambizione di dominare il mondo monastico, rese i suoi monaci un'aristocrazia della preghiera, capace di trattare alla pari con papi e imperatori. Cluny fu il centro di un grande impero che estendeva le sue reti nell'Europa occidentale, dalla Borgogna all'Italia, alla penisola iberica all'Inghilterra. I monaci cluniacensi erano la corte celeste che aveva come perimetro il mondo terreno e come prospettiva i cieli divini. Il percorso tracciato da questa aristocrazia della fede non fu lineare ma fu inarrestabile, la sua influenza mutò nei secoli, e pian piano si spense, molto lentamente.Glauco Maria CantarellaÈ professore emerito di Storia medievale all'Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Membro di consigli scientifici presso istituzioni e università europee e americane, è autore di numerosi saggi, tra cui L'Europa e il suo fantasma (La Vela, 2020), Gregorio VII (Salerno Editrice, 2018) e Ruggero II (Salerno Editrice, 2020).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Giancarlo Lacerenza"Gli ebrei nell'Italia antica"Carocci Editorewww.carocci.itLa storia ebraica non è solo la storia degli ebrei, ma anche una parte della storia dei paesi nei quali si sono stabiliti dopo la diaspora. Nel caso dell'Italia, la presenza giudaica ha contribuito a una storia d'eccezione, essendosi radicata in tutto il territorio dall'età romana ai giorni nostri, sia pure fra alterne vicende: ora nel segno della pacifica convivenza, ora attraversando fasi critiche di discriminazione e di separazione. Dopo una prima integrazione, la cristianizzazione dell'Impero ne segna la marginalizzazione dal corpo sociale, con un netto ridimensionamento di spazi e di autonomie. La ridefinizione di status non ne arresta però la crescita e sia le fonti sia una ricca documentazione archeologico-epigrafica – qui ripercorsa regione per regione, fra catacombe, sinagoghe e vari manufatti – mostrano come gli ebrei d'Italia siano rimasti sul territorio con una nuova fisionomia, che vede infine, fra l'altro, il recupero liturgico e letterario dell'ebraico, parte essenziale della propria antica eredità culturale.Giancarlo LacerenzaInsegna Storia e civiltà ebraica, Storia dell'ebraismo ed Epigrafia e antichitàebraiche all'Università di Napoli L'Orientale, dove ha fondato il Centro di studi ebraici e dirige la rivista annuale “Sefer yuhasin”. Autore di numerosepubblicazioni, si è occupato di lessicografia del testo biblico, storia della scrittura, letteratura di viaggio, storia della scienza e della magia. È responsabile del progetto di rilevante interesse nazionale Venusia Judaica dedicato alle catacombe ebraiche di Venosa.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In questo podcast il giornalista Vittorio Sabadin racconta lo scandalo del Principe Andrea, Duca di York, legato ai rapporti con il finanziere statunitense Jeffrey Epstein, condannato per abusi sessuali e traffico di minori.Nella conversazione, le conseguenze dirette possibili del caso sull'istituzione monarchica. Vittorio Sabadin, giornalista di lungo corso, già corrispondente da Londra per “La Stampa” e attualmente collaboratore ed editorialista de “Il Messaggero”, è un profondo conoscitore della storia e delle tradizioni britanniche, delle quali ha scritto numerosi libri. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Attraverso cronache e testimonianze dell'epoca il prof. Barbero ci guida alla scoperta di quello che fu l'Anno Mille per la civiltà europea medievale.Festival della Mente: https://festivaldellamente.itYoutube: https://www.youtube.com/watch?v=CEi-Z87LYdUPartecipa alla Community: https://barberopodcast.it/communitySegui il podcast:X: https://x.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusiche:"George Street Shuffle" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Bossa Antigua Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/Richieste e segnalazioni:fabrizio@barberopodcast.it
Volodymyr Zelensky si è rivolto agli ucraini in merito al piano di pace degli Stati Uniti. "Siamo ora in uno dei momenti più difficili della nostra storia. La pressione sull'Ucraina è al suo massimo. L'Ucraina potrebbe ora trovarsi di fronte a una scelta molto difficile: o la perdita della sua dignità o il rischio di perdere un partner chiave", ha affermato il presidente in un discorso alla nazione. Ne parliamo a Europa Europa, domenica alle 11,30. Nella seconda parte completiamo il nostro viaggio nell'allarme casa che agita gran parte delle città europee.
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Attraverso cronache e testimonianze dell'epoca il prof. Barbero ci guida alla scoperta di quello che fu l'Anno Mille per la civiltà europea medievale.Festival della Mente: https://festivaldellamente.itYoutube: https://www.youtube.com/watch?v=CEi-Z87LYdUPartecipa alla Community: https://barberopodcast.it/communitySegui il podcast:X: https://x.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusiche:"George Street Shuffle" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Bossa Antigua Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/Richieste e segnalazioni:fabrizio@barberopodcast.it
Abbonati a questo canale e accedi a diversi vantaggi: https://www.youtube.com/channel/UC_2OzUw2mnLmlqFEzNzzUjw/joinDopo aver parlato dell'Europa e del mondo, è il momento di concentrarci sull'Italia: da dove nacque il miracolo economico?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Prossima terza economia del mondo, autonoma nella politica estera, un mercato interno gigantesco e una rinnovata attenzione da parte delle big tech americane, specie nell'ambito dell'intelligenza artificiale: in che modo l'India di Modi si posiziona a livello internazionale e in che modo gestisce la propria politica interna in questa particolare fase storica? Ne parliamo con Diego Maiorano, professore Associato di Storia contemporanea dell'India all'Università di Napoli L'Orientale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È stato il fidanzato storico di Barbie, fino a quando lei, stufa del suo tergiversare sul matrimonio, non ha deciso di mollarlo. Ma cosa ha rappresentato Ken per la storia del costume e della moda? Interviene Massimiliano Capella, autore del volume "I am Ken. Storia e stile".
Come è possibile che i tanto disprezzati immigrati italiani nel dopoguerra siano riusciti a rivoluzionare la cucina in Australia? Se lo è chiesto Tania Cammarano nel suo dottorato di ricerca, che è poi diventato un tour alla scoperta della vera storia della cucina italiana a Melbourne.
C'erano una volta i medici che curavano con polvere di mummia, perforazioni craniche e preghiere. Poi è finalmente arrivato il metodo scientifico.Ma cosa ci raccontano oggi i resti del passato? E come si studiano le tracce lasciate da malattie, ferite e vite interrotte secoli fa?Ne parliamo con Miria Ciccarone, bioarcheologa sul campo e in laboratorio nota, sui social, come Scheletri nell'armadio. E Sofia Corradin medical writer e divulgatrice tanatologica conosciuta sui social come La Medicina Geniale.Un viaggio tra archeologia e storia della medicina per scoprire che, spesso, capire il passato è la cura migliore per smascherare miti, errori e suggestioni di ieri… e di oggi.Ospiti: Miria Ciccarone e Sofia CorradinRedazione: Elisa Baioni, Clarissa Esposti, Manuela Gialanella, Diego Martin, Matteo Melchiori, Giuseppe Molle, Alex Ordiner, Dasara Shullani, Matilde Spagnolo, Cristiano Ursella, Chiara Vitaloni, Enrico ZabeoAltri riferimenti:[https://www.amazon.com/Pathogenesis-History-World-Eight-Plagues/dp/0593240472#detailBullets_feature_div Pathogenesis: A History of the World in Eight Plagues (Jonathan Kennedy, 2023)][https://www.amazon.it/Malattie-terribili-atroci-medicina-attraverso/dp/885761056X Malattie terribili e atroci cure. La storia della medicina attraverso i secoli (Jonathan J. Moore)][https://www.instagram.com/scheletri.nellarmadio/ Miria Ciccarone su Instagram][https://www.instagram.com/lamedicinageniale/ Sofia Corradin su Instagram][https://appuntamentoconlamorte.substack.com/ Sofia Corradin, Appuntamento con la morte][https://muzeumfarmacji.uj.edu.pl/en/strona-glowna-english Museo della Farmacia dell'Università Jagellonica di Cracovia][https://en.wikipedia.org/wiki/Don%27t_Die:_The_Man_Who_Wants_to_Live_Forever Don't Die – The Man Who Wants to Live Forever]Musiche: [https://www.epidemicsound.com/ Epidemic Sound]Seguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: https://www.facebook.com/@cicap.orgInstagram: https://www.instagram.com/cicap_it/Newsletter: https://eepurl.com/ihPeWLi
Una nuova ricerca universitaria si sta focalizzando sul tema del "grandparenting" in Australia, insomma su tutto quello che ha a che fare con l'essere nonni e nonne, e tutto quel che concerne il rapporto (presente o assente) con i nonni.
La 22enne Norah El Sayed, originaria di Milano, è in Australia da meno di un anno. Il piano iniziale era quello di lavorare come au pair per un periodo, ma due mesi dopo essere arrivata a Melbourne la giovane ha registrato un business di pulizie, Gleam Genie.
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Alessandro Barbero e Franco Cardini sono a San Gimignano per un dialogo su San Gimignano, la storia, il medioevo e altro ancora.Evento organizzato nell'ottobre 2024 dal Comune di San Gimignano e dall'Associazione Cavalieri di Santa Fina ODV.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=zOmQAhdtnZgLink: http://www.cavalieridisantafina.it/Partecipa alla Community: https://barberopodcast.it/communitySegui il podcast:X: https://x.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusiche:"George Street Shuffle" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Bossa Antigua Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/Richieste e segnalazioni:fabrizio@barberopodcast.it
L'aria è elemento naturale, soffio vitale, vento e soprattutto protagonista di una storia che parte dall'antichità e arriva alle tradizioni italiane di oggi. The post 161: L'aria nella storia e nelle tradizioni italiane first appeared on .
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The 80-page diary was discovered in an abandoned Hong Kong flat, and details Lam Ping Yu's brush with death during the world's largest-ever sea, land and air armada on D Day during World War Two. - Il diario di 80 pagine è stato ritrovato in un appartamento abbandonato di Hong Kong e descrive in dettaglio l'incontro con la morte di Lam Ping Yu durante la più grande armata navale, terrestre e aerea mai vista al mondo nel D-Day durante la Seconda guerra mondiale.
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Gaetano Salvemini è uno dei maggiori storici italiani dell'inizio del Novecento. Socialista e meridionalista, interventista e antifascista, accompagnò sempre all'insegnamento universitario un costante impegno nella lotta politica.Festival della Mente: https://festivaldellamente.itPartecipa alla Community: https://barberopodcast.it/communitySegui il podcast:X: https://x.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusiche:"George Street Shuffle" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 4.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Bossa Antigua Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/Richieste e segnalazioni:fabrizio@barberopodcast.it