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La violenza politica negli Stati Uniti ha raggiunto livelli allarmanti. Charlie Kirk, attivista di destra alleato di Donald Trump e rock star del movimento Maga (Make America Great Again), è stato ucciso con un'arma da fuoco mentre partecipava a un evento alla Utah Valley University. Kirk stava tenendo una presentazione quando è stato colpito al collo da un proiettile. Ne parliamo con Mario Del Pero, professore di Storia internazionale a Sciences Po.L'invasione dello spazio aereo polacco e il ricorso all'articolo 4 del trattato atlantico hanno davvero segnato un punto di non ritorno rispetto al conflitto in Ucraina? Lo chiediamo a Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia, e a Elio Calcagno, ricercatore del programma "Difesa" di Iai.
Michela Moioli e Maurizio Bormolini due fuoriclasse dello snowboard azzurro, ognuno protagonista nella propria disciplina:Michela Moioli, campionessa olimpica nello snowboard cross a PyeongChang 2018 e vincitrice di numerose Coppe del Mondo.Maurizio Bormolini, vincitore della Coppa del Mondo 2024 nel parallelo e campione del mondo Team Mix 2025, tra i grandi protagonisti della scena internazionale.Insieme ci raccontano cosa significa allenarsi a livello d'élite in uno sport fatto di velocità, tecnica e rischio, ma anche quanto impegno e passione servano per portare l'Italia dello snowboard ai vertici mondialiUn episodio divertente e ispirante, con due atleti che hanno ancora molti capitoli da scrivere e che guardano già alle prossime Olimpiadi Invernali con determinazione e sogni ancora più grandi.
Analisi, trama e significato della Storia della colonna infame, il saggio storico di Alessandro Manzoni pubblicato come appendice de I promessi sposi.
Nella storia di Salvatore Riina e dei Corleonesi siamo giunti al 1986. Durante il Maxiprocesso di Palermo, Michele Greco – detto il “Papa” di Cosa Nostra – prende la parola per difendersi dalle accuse che lo indicano come figura centrale nella Cupola mafiosa. Con il suo tono pacato e apparentemente distaccato, Greco nega i legami con la mafia, cerca di ridimensionare il suo ruolo e dipinge un'immagine di sé lontana dalle accuse dei collaboratori di giustizia come Tommaso Buscetta. Un documento storico che mostra la strategia di difesa di uno degli uomini più influenti della mafia siciliana, e che rivela come gli imputati cercassero di smontare il quadro accusatorio della Procura di Palermo. Un passaggio fondamentale per comprendere la tensione e la portata di quel processo che segnò la storia giudiziaria italiana. ISCRIVITI AL CANALE: https://www.youtube.com/@italiamistero?sub_confirmation=1 #italiamistero #Maxiprocesso #MicheleGreco #CosaNostra #StoriaMafia #buscetta #corleonesi #riina www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/
La storia dello Shalwar Kamiz, l'abito nazionale del Pakistan ed uno dei più diffusi di tutto il Subcontinente indianoIscriviti qui alla nuova newsletter, a settembre una ripartenza alla rassegna di moda e costumeRispondi a questo sondaggio di 7 domande per migliorare i contenuti ed i progetti futuri di Medio Oriente e Dintorni Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Miriana Virgulti mi ha scritto dopo aver letto alcuni miei articoli su HorecaNews.it dedicati ai bar di Ascoli Piceno e di Como. Voleva raccontarmi la storia del suo nuovo Mama Gin, creato con il marito Andrea Graziano.Lei viene da Ascoli Piceno, ha lavorato nella moda ed è attentissima all'estetica. Lui invece è lucano, cuoco di mestiere, palato raffinato.Si sono conosciuti e innamorati a Milano, sono emigrati per un breve periodo a San Benedetto Rotondo e poi si sono trasferiti a Como, dove hanno deciso di mettere radici e creare qualcosa di loro.
I volontari sull'imbarcazione al largo del porto tunisino di Sidi Bou Said hanno parlato di un drone, le autorità tunisine smentiscono. La Global Sumud Flotilla ha subito un'altra battuta d'arresto in Tunisia e stavolta non per il maltempo ma per un incendio a bordo di una delle imbarcazioni le cui cause sono in fase di accertamento. Ne parliamo con Matteo Garavoglia, giornalista freelance a Tunisi.Nel frattempo, Israele ha rivendicato un attacco a Doha sferrato per colpire alcuni esponenti di Hamas proprio mentre erano in corso i colloqui sulla proposta di cessate il fuoco di Trump. Ne parliamo con Alessia Melcangi, professoressa di Storia e Istituzioni dell'Africa alla Sapienza, esperta di Medio Oriente.Dopo la sfiducia dell'Assemblea Nazionale, Bayrou si appresta a lasciare il suo incarico. Quali le prospettive future? Lo chiediamo a Veronica Gennari, giornalista freelance a Parigi.
Elisabetta Modena"Didascalie"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiSabato 20 settembre, ore 20:30Elisabetta ModenaDidascalieIl potere ambiguo delle parole ai marginiIn che modo i dispositivi di contestualizzazione influenzano la trasmissione culturale?Questa lezione riflette sul valore formativo di strumenti come le didascalie, che orientano la lettura delle opere e ne guidano la comprensione storica e simbolica, trasformando l'esposizione in un atto critico di interpretazione.Elisabetta Modena insegna Storia dell'arte contemporanea presso l'Università IULM di Milano. I suoi interessi si collocano ai confini tra storia delle arti visive, storia e teoria dei media, storia e teoria del display espositivo, cultura digitale e videoludica. Negli ultimi anni ha esplorato il tema dell'arte realizzata con la realtà virtuale, delle applicazioni culturali di questa tecnologia immersiva e dell'immersività come leitmotiv della contemporaneità, che si esprime in modo trasversale in mostre e installazioni, musei e ambienti virtuali, oltre che attraverso forme di narrazione e storytelling. È co-fondatrice di MoRE. Museum of Refused and Unrealised Art Projects, un museo e archivio digitale dedicato a progetti di arte contemporanea non realizzati del XX e XXI secolo. Ha curato mostre in Italia e all'estero, residenze artistiche e workshop. È autrice di saggi in cataloghi di mostre e volumi collettanei. Tra i suoi libri: La Triennale in mostra. Allestire ed esporre tra studio e spettacolo (1947-1954) (Verona 2015); Hidden Displays 1975-2020. Progetti non realizzati a Bologna (a cura di, con Valentina Rossi, Bologna 2021); Nelle storie. Arte, cinema e media immersivi (Roma 2022); Immersioni. La realtà virtuale nelle mani degli artisti (Milano 2023), Display. Luoghi Dispositivi Gesti (Torino 2024).Elisabetta Modena"Display"Luoghi Dispositivi GestiEinaudi Editorewww.einaudi.itDisplay è un libro sul mostrare e il mostrare è il contenuto messo in display nelle sue pagine. La prima accezione di questo termine inglese è del resto legata al verbo to display e riguarda l'atto di mettere in mostra qualcosa: vi è inclusa una sfumatura che si deve alla sua etimologia – dal latino tardo displicare che significa «spiegare», «svolgere» e che conferisce a questo atto una qualità narrativa. Parlare di display espositivo significa dunque alludere all'allestimento di una mostra o di una serie di oggetti, alle tecniche, alle teorie e alle forme di storytelling che ne sono parte costitutiva. Una seconda e diffusa accezione è legata al digitale e alla visualizzazione su schermo di dati e immagini, ma ancora una volta anche al processo di presentazione di tali contenuti. Apparentemente distanti, queste due declinazioni sono oggi intessute in esperienze che le ibridano generando un nuovo vocabolario, che ci consente di porre nella stessa prospettiva la Wunderkammer cinquecentesca e un archivio digitale, la cornice di un quadro e quella di un device indossabile.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
I soldati della Prima Guerra Mondiale lanciano una moda in tutto il mondo: quella degli orologi con i numeri che brillano al buio.Per dipingere le lancette con la speciale vernice al Radio vengono assunte ragazze giovani dotate di mani delicate e dalla grande precisione. Le "Radium Girls" hanno un lavoro prestigioso e ben pagato, ma presto iniziano tutte ad avere mal di denti... ----- Per supportare il progetto "Brutte Storie": https://ko-fi.com/claracampi Seguimi su tiktok: https://www.tiktok.com/@claracampicomedy E su Instagram: https://www.instagram.com/claracampicomedy Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È il quarto capo di governo in due anni. François Bayrou chiederà oggi la fiducia dell'Assemblea Nazionale, certo del fatto che serviranno mosse coraggiose e dolorose per risollevare il Paese e che avere la fiducia sia dunque essenziale per andare avanti. Intanto, i francesi, sempre più preoccupati per il carovita, si apprestano a paralizzare il Paese con uno sciopero generale il 10 settembre. Ne parliamo con Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all' Università di Bologna.800 droni e 13 missili si sono scagliati contro Kiev nella notte tra sabato e domenica. Commentiamo con Davide Maria De Luca, giornalista freelance, collabora con la Radiotelevisione svizzera.Un attentato a una stazione dell'autobus a Gerusalemme ha provocato 6 morti. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista dell' Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell' Istituto di Studi Politici S. Pio V.
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Donald Sassoon"Soft Power e potere politico"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, MondenaDomenica 21 settembre, ore 18:00Donald SassoonSoft power e potere politicoMercato europeo dei consumi culturali e capitalismo simbolico americanoIn che modo le pratiche di consumo culturale contribuiscono alla costruzione di valori condivisi e alla trasmissione del patrimonio? Questa lezione riflette sulla possibilità di promuovere una cultura e un mercato culturale comuni a livello europeo, interrogandosi sulla loro desiderabilità e realizzabilità nell'epoca del capitalismo simbolico.Donald Sassoon è professore emerito di Storia europea comparata presso la Queen Mary University of London. Allievo dello storico Eric Hobsbawm, è stato ricercatore e professore invitato in diverse università e istituzioni, tra cui l'Università di Innsbruck, la Maison des Sciences de l'Homme di Parigi, il Remarque Institute della New York University, l'Università del Queensland (Brisbane), il Boston College, l'Università di Trento e l'Università di Padova. Ha curato il festival “La Storia in Piazza” di Genova. Profondo conoscitore della storia europea contemporanea, ne ha indagato le trasformazioni politiche, economiche e culturali con particolare attenzione alla formazione delle identità collettive, al ruolo dei media e dell'industria culturale, alla circolazione delle idee e dei modelli politici, ai processi di costruzione della memoria storica e ai mutamenti del capitalismo globale. Ha inoltre studiato le dinamiche del consumo culturale come fattore di coesione sociale e trasmissione del patrimonio, con un interesse specifico per il confronto tra l'evoluzione della cultura europea e l'espansione del capitalismo emotivo di matrice statunitense. È considerato uno dei maggiori storici contemporanei, capace di coniugare l'analisi storica con la lettura delle crisi presenti e delle loro radici nel passato. Collabora con “Il Sole 24 Ore”. Le sue opere sono tradotte in dodici lingue e ha tenuto conferenze in più di trenta paesi. Tra i suoi libri: La cultura degli Europei. Dal 1800 a oggi (Milano 2008); Come nasce un dittatore. Le cause del trionfo di Mussolini (Milano 2010); I buoni e i cattivi nella cultura popolare (Torino 2012); Intervista immaginaria con Karl Marx (Roma 2014); Quo vadis Europa? (Roma 2014); Brexit.Buona fortuna, Europa (Roma 2017); L'alba della contemporaneità. La formazione del mondo moderno, 1860-1914 (Padova 2019); Sintomi morbosi. Nella nostra storia di ieri i segnali della crisi di oggi (Milano 2019); Il trionfo ansioso. Storia globale del capitalismo (Milano 2022); Rivoluzioni. Quando i popoli cambiano la storia (Milano 2024).Donald Sassoon"Rivoluzioni"Quando i popoli cambiano la storiaGarzanti Editorewww.garzanti.itQuando parliamo di rivoluzioni spesso ci riferiamo a singoli eventi, come la presa della Bastiglia o l'assalto al Palazzo d'inverno. Ma in realtà ci vogliono decenni perché una rivoluzione si sviluppi e si esaurisca – sempre che ciò accada. In questo libro Donald Sassoon ripercorre in modo inedito e coinvolgente alcune tra le rivoluzioni più celebri: la guerra civile inglese, che cominciò con l'uccisione di Carlo i e dopo quasi un secolo turbolento diede luogo alla monarchia costituzionale; la guerra d'indipendenza americana, che cacciò i britannici ma non affrontò il problema della schiavitù; la rivoluzione francese, cui dobbiamo la Dichiarazione dei diritti dell'uomo, ma anche lunghi anni di instabilità; le rivoluzioni nazionali che unificarono Italia e Germania; la rivoluzione russa e la rivoluzione cinese, che hanno cambiato il corso del xx secolo. Brillante resoconto degli sconvolgimenti politici che hanno fatto la storia, "Rivoluzioni" è anche un libro ricco di ironia: scopriremo che Yankee Doodle Dandy fu cantato per la prima volta dai soldati inglesi per prendere in giro gli arruffati colonialisti americani, e che la parola «rivoluzione» è diventata d'uso comune proprio quando abbiamo smesso di capire esattamente cosa significhi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCPer chiudere la pagina sul dopoguerra italiano bisogna affrontare la spinosa questione del confine orientale: Trieste, foibe, esodo istriano.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Jeffrey Schnapp"Storia rapida della velocità"Il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comIn Storia rapida della velocità Jeffrey Schnapp attraversa millenni, culture e tecnologie per raccontare la relazione profonda tra velocità e civiltà. Non si tratta di una semplice storia della tecnica o dei trasporti, ma di un viaggio affascinante nell'immaginario e nella sensibilità dell'uomo moderno, sempre in bilico tra desiderio di trascendenza e limiti del corpo. Dallo spartano Lada, che correva così veloce da sembrare sospeso nell'aria, alla ruota cosmica che avvolge Dante nel Paradiso; dalla carrozza postale di Thomas de Quincey alle macchine da corsa futuriste di Filippo Tommaso Marinetti; dal treno dipinto da William Turner, fino ai microchip della Nvidia: ogni forma di accelerazione racconta una metamorfosi. E ogni trasformazione porta con sé una promessa – superare l'umano – ma anche un rischio: quello di smarrirsi in un mondo che corre troppo in fretta. Con intelligenza e ironia, Schnapp ricostruisce un'antropologia della velocità fatta di corpi, macchine, estasi, schianti. Un libro che ci invita a interrogarci su ciò che stiamo diventando. Perché nella nostra corsa verso il futuro, la velocità non è solo un mezzo: è la misura stessa di ciò che chiamiamo progresso, potere, esistenza.Jeffrey Schnapp (New York, 1954) è un designer, storico e italianista statunitense, tra i massimi esperti nel campo delle digital humanities. Dopo aver diretto lo Stanford Humanities Lab dalla sua fondazione fino al 2009, oggi insegna presso l'Università di Harvard. Tra le sue opere ricordiamo Digital Humanities (2015) e Futurpiaggio (2017).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Jeffrey Edward Epstein è stato un imprenditore e criminale statunitense, arrestato e condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori. Epstein venne trovato morto nella sua cella al Metropolitan Correctional Center di New York alle 6:30 (ora italiana) del mattino del 10 agosto 2019. Il medico legale ha stabilito che la sua morte è stata un suicidio per impiccamento. Giampiero Gramaglia, giornalista e docente di Giornalismo presso la Sapienza Università di Roma, racconta per Storiainpodcast le vicende di un caso internazionale che ha ancora svariati punti oscuri. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Jeffrey Edward Epstein è stato un imprenditore e criminale statunitense, arrestato e condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori. Epstein venne trovato morto nella sua cella al Metropolitan Correctional Center di New York alle 6:30 (ora italiana) del mattino del 10 agosto 2019. Il medico legale ha stabilito che la sua morte è stata un suicidio per impiccamento. Giampiero Gramaglia, giornalista e docente di Giornalismo presso la Sapienza Università di Roma, racconta per Storiainpodcast le vicende di un caso internazionale che ha ancora svariati punti oscuri. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoSTORIOGRAFIA E DIPLOMAZIAParlare con gli infedeli. Diplomatici cristiani e diplomatici musulmani di fronte all'"Altro". Modelli ed esempiFranco Cardini(Istituto di Scienze Umane e Sociali di Firenze)Podcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia
Questo episodio speciale del podcast Spazio d'Arte si addentra in un'analisi storica approfondita, discostandosi dalla sua abituale tematica artistica per esplorare le dinamiche e le risposte del passato di fronte a conflitti devastanti, offrendo spunti di riflessione particolarmente pertinenti nei tempi attuali. Il video esamina l'impatto trasformativo della Prima Guerra Mondiale sull'Italia. Si analizzano le profonde alterazioni economiche e sociali generate dalla mobilitazione industriale intensiva per la produzione bellica, evidenziando sia l'iniziale fragilità del sistema industriale italiano sia il successivo e significativo incremento dei profitti per i settori strategici. Vengono inoltre delineate le inefficienze militari che caratterizzarono il conflitto per l'Italia e le tragiche e pesanti perdite umane subite. Proseguendo l'analisi, il contenuto si concentra sulla Seconda Guerra Mondiale, tracciando l'ascesa di Benito Mussolini e l'affermazione del fascismo in Italia. Viene descritta la sua conquista del potere, la controversa alleanza con la Germania nazista di Adolf Hitler e le drammatiche conseguenze del conflitto, inclusa l'importante azione della Resistenza italiana e l'orrore dell'Olocausto. L'episodio menziona infine il ruolo di Winston Churchill e la sua visione per il periodo post-bellico, completando il quadro di un'era che ha profondamente segnato il XX secolo.La voce dei conduttori è generata dall'IA
In questo episodio di livello intermedio, esploriamo i referendum più importanti della storia della Repubblica Italiana: il referendum istituzionale del 1946 che scelse la Repubblica, i referendum su divorzio e aborto degli anni '70–'80, e i recenti casi di mancato raggiungimento del quorum. Scopriremo come questi momenti di democrazia diretta abbiano plasmato l'Italia moderna e cosa rivelino sulla mentalità degli italiani.Trascrizione con glossario (gratis)Altri link e risorse utili:Fonetica Italiana Semplice, il mio corso di pronuncia italianaScarica l'ebook: "Come raggiungere il livello avanzato in italiano"Il mio ebook gratuito, "50 modi di dire per parlare come un italiano"Fai una lezione di italiano su Italki e ricevi 10 $ in creditiIl mio canale YouTubeDai un'occhiata al merchandiseInstagramFacebook
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
All'Università di Roma Tor Vergata il professor Alessandro Barbero ripercorre le strade della Roma del XIV Secolo guidato dalla cronaca dell'Anonimo Romano.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=H-KXh0GW90sPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
All'Università di Roma Tor Vergata il professor Alessandro Barbero ripercorre le strade della Roma del XIV Secolo guidato dalla cronaca dell'Anonimo Romano.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=H-KXh0GW90sPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Investi con Fineco, 60 trade gratis nei primi sei mesi (#adv). Il passato raramente preannuncia il futuro, ma conoscere la lunghissima storia dei mercati può mostrare alcune dinamiche ricorrenti con incredibile precisione ad ogni ciclo finanziario. 5 Verità emerse da oltre 130 anni di storia, di cui una che ha dell'incredibile. B. Taylor, Finaeon Guide to Global Stock Markets =============================================== Investi con Scalable, 3,5% di interessi sulla liquidità (*) Prova gratis la newsletter di DataTrek per 15 giorni. Naviga in totale sicurezza con NordVPN Migliaia di libri audioriassunti su 4Books. I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione. (*) fino al 31/12/2025, offerta valida per i nuovi clienti. Si applicano termini e condizioni. =============================================== ATTENZIONE: I contenuti di questo canale hanno esclusivamente finalità di informare e intrattenere. Le informazioni fornite sul canale hanno valore indicativo e non sono complete circa le caratteristiche dei prodotti menzionati. Chiunque ne faccia uso per fini diversi da quelli puramente informativi cui sono destinati, se ne assume la piena responsabilità. Tutti i riferimenti a singoli strumenti finanziari non devono essere intesi come attività di consulenza in materia di investimenti, né come invito all'acquisto dei prodotti o servizi menzionati. Investire comporta il rischio di perdere il proprio capitale. Investi solo se sei consapevole dei rischi che stai correndo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Uno spazio settimanale per chiacchierare di musica classica in compagnia di Carlo Centemeri. Storia, analisi e curiosità in un viaggio senza tempo tra autori, interpreti e composizioni degli ultimi cinque secoli.
Tutti conoscono Federico Barbarossa, l'imperatore che ha sfidato i Comuni italiani e ha lasciato un segno indelebile nella storia. Ma la sua forza non era solo nella spada, bensì in un documento: il Codice di Barbarossa. Un elenco di 25 regole ferree che trasformarono un esercito di guerrieri ribelli in una forza disciplinata e temibile. Ma non sono soltanto leggi marziali. Non c'è solo spada e destriero. Attraverso questo regolamento militare, possiamo scoprire una marea di dettagli. Dettagli quotidiani che governavano la vita di ogni soldato, dal cavaliere al semplice fante. Cosa potevano fare? Cosa era proibito? Lo vedremo assieme. Questo è il Codice di Barbarossa.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!
Intrattenimento e informazione, musica, cultura e i fatti del giorno con i vostri messaggi in diretta: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 3 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Ospiti: Massimiliano Menichetti, vicedirettore editoriale dei Media Vaticani, responsabile della testata Radio Vaticana - Vatican News Jean-Pierre Darnis, professore ordinario di Storia contemporanea e relazioni franco italiane Luiss di Roma e Università Costa Azzurra di Nizza Padre Gian Matteo Roggio, Mariologo, Missionario della Congregazione di Nostra Signora de La Salette Monsignor Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto (Dialogo dal Festival internazionale dei giornalisti del Mediterraneo) Padre Daniele Aucone, domenicano e docente alla Lumsa e all'Angelicum Conducono Francesco De Remigis e Stefania Ferretti. In esterna Marina Tomarro A cura di Francesco De Remigis, Stefania Ferretti e Marina Tomarro Hanno collaborato i colleghi Gabriele Nicolò che ha presentato il podcast Spigolature, Andrea De Angelis, Mario Galgano, Marco Bellizzi, In regia: Daniele Giorgi e Luca Rossi
Non vi abbiamo mai raccontato la storia del polpo alieno? Dobbiamo rimediare. Non si tratta di un complotto, non si tratta di una teoria, non è nemmeno una supposizione o una congettura, bensì uno studio scientifico. Alcuni scienziati ritengono che i polpi siano degli alieni, e alla fine della puntata potreste crederci un po’ anche voi.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Paola Calvetti"Il segreto del cigno"Mondadori Editorewww.mondadori.itSguardo fermo, sorriso calibrato, grazia innata e bellezza regale: Catherine Middleton incarna l'ideale di perfezione che la monarchia britannica tenta ostinatamente di preservare. Ma dietro l'apparenza algida e l'indecifrabile riservatezza, si cela molto di più di una moderna Cenerentola: c'è una donna che ha fatto della discrezione un'arte e del silenzio uno strumento di potere. Elegante e misteriosa, la commoner che dal 29 aprile 2011 ha deciso di unire il proprio destino a quello di William, futuro sovrano d'Inghilterra, è diventata il membro più carismatico e amato della famiglia reale. Eppure per molti rimane un enigma, sempre in bilico tra la donna che è e quella che il suo ruolo le impone di essere. Paola Calvetti, con il suo sguardo appassionato e attento ai dettagli, ripercorre la vita della principessa di Galles scavando sotto la superficie dei gesti pubblici, dove la favola incontra la strategia, e il romanticismo convive con la disciplina ferrea di una futura regina. Dall'incontro con William al fastoso matrimonio, dalla nascita dei tre figli alle tante occasioni in cui ha concretizzato il suo impegno a favore dei bambini e delle persone che soffrono di disagi psichici, dal burrascoso rapporto con i cognati Harry e Meghan fino al toccante annuncio della malattia. Un gesto, quest'ultimo, che non solo ha cancellato d'un colpo i pettegolezzi, ma ha anche messo in luce il suo coraggio e la sua umanità, avvicinandola ancor di più alla gente comune. Il ritratto, disegnato con grazia e intensità, svela il profilo di una donna che si prepara a entrare nella Storia con la maestosa eleganza di un cigno, le cui zampe, sotto la superficie dell'acqua, si muovono rapide e senza sosta. Una principessa carismatica, determinata a dare una nuova impronta al futuro della monarchia.Paola Calvetti, giornalista, ha lavorato alla redazione milanese del quotidiano «la Repubblica» e scritto per il «Corriere della Sera» e il settimanale «Io Donna». Ha diretto l'ufficio stampa del Teatro alla Scala, è stata direttore della comunicazione del Touring Club Italiano e direttore comunicazione e marketing del Maggio Musicale Fiorentino. Finalista al premio Bancarella con il romanzo d'esordio, L'amore segreto (1999), ha pubblicato: L'Addio (2000), Né con te né senza di te (2004), Perché tu mi hai sorriso (2006) e, per Mondadori, Noi due come un romanzo (2009), Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili (2012), Parlo d'amor con me (2013), Gli innocenti (2017) e i saggi Elisabetta II. Ritratto di regina (2019) e Le rivali (2021). I suoi romanzi sono tradotti in Francia, Germania, Spagna, Albania, Giappone, Olanda, Stati Uniti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Valentina Conti"Festival della Storia"Ancona, dall'11 al 14 settembre 2025www.festivaldellastoria.itTra gli ospiti: Gianfranco Pasquino, Nadia Urbinati, Felice Casson, Azzurra Meringolo, Patrizio Bianchi, Patrizia Gabrielli, Alberto Mantovani e molti altri.“Chi non si interessa di politica, la politica non si interesserà di lui/lei”.LA POLITICA COME VOCAZIONE E PARTECIPAZIONE. È questo il titolo della lectio magistralis di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica all'Università di Bologna, che inaugurerà la settima edizione del Festival della Storia di Ancona, in programma dall'11 al 14 settembre negli spazi della Mole Vanvitelliana.Dopo Tradimenti, Dèmoni, Conflitti, saranno le PASSIONI il fil rouge di questa nuova edizione.Questa edizione del Festival della Storia invita studiosi e pubblico a riflettere su un tema complesso e affascinante, che si presta a così tante declinazioni. Una parola coinvolgente che ieri come oggi indica un interesse bruciante che ci spinge a perseguire i nostri obiettivi, ma anche il turbine che, travolgendo la volontà, può portare alla rovina.Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito senza prenotazione.Il Festival prenderà il via con giovedì 11 settembre alle 17 con il prof. Gianfranco Pasquino e la sua lectio magistralis LA POLITICA COME PARTECIPAZIONE all'Auditorium della Mole Vanvitelliana. Alle 18 Alberto Rossi, presidente e AD di Frittelli Maritime Group e della compagnia di navigazione Adria Ferries, parlerà della Passione dell'imprenditore, e a seguire lo storico Alessandro Campi dialogherà con Riccardo Piccioni sul tema del nazionalismo inteso non solo come Passione pericolosa ma anche come patrimonio storico comune e progetto collettivo rivolto al futuro. Sempre giovedi 11, ma in sala Boxe alle 18, Patrizia Gabrielli parlerà di racconti militanti, ovvero di quanto le memorie dei militanti politici abbiano trasmesso le emozioni e le passioni che hanno accompagnato i grandi eventi politici. A seguire, alle 19, Roberto Lampa farà un intervento su quando l'economia si dimentica della storia e abbraccia uno sterile rigore formale.Il programma di venerdi 12 riprenderà alle 17, presso l'Auditorium della Mole, con Raffaella Baritono e una riflessione sul rapporto tra comunicazione e politica, tra pubblico e privato. Alle 18, Giovanni Orsina racconterà la trasformazione profonda del ruolo pubblico delle emozioni nella politica e alle 19, Felice Casson in dialogo con Giovanna Amati, affronterà il tema della Giustizia di classe alla luce delle recenti iniziative legislative in tema di giustizia, informazione e sicurezza.Sempre venerdì 12, allo spazio Boxe, alle 17 incontro con John McCourt e a seguire, alle 18, Giuseppina Capriotti Vittozzi ci parlerà di Faraoni e di “egittomania” a partire dal Rinascimento. Il programma di venerdi 12 si concluderà alle 19 con Nicola Sbetti e un incontro su Sport e Politica.Sabato 13 gli incontri all'Auditorium della Mole riprenderanno alle 17 con Alberto Mantovani che parlerà di Immunologia non solo come meta-narrazione della medicina, ma anche come osservatorio per questione filosofiche. Subito dopo, alle 18, Patrizio Bianchi racconterà la sua idea di scuola in cui la materia Storia educhi a costruire la pace. Alle 19, Vinicio Marchioni ci dirà di quante passioni è attraversato il teatro, così come il cinema, in scena da secoli davanti agli spettatori.Sempre sabato, in sala Boxe alle 17, spazio al racconto delle prime giornaliste al fronte con l'inviata Rai Azzurra Meringolo. Alle 18, Carlotta Sorba esplorerà le esaltazioni emotive tra politica e teatro nel primo ‘800 italiano, mentre alle 19 Maurizio Ridolfi ci parlerà delle Passioni della Politica attraverso simboli e rituali, i colori e le rappresentazioni iconografiche.Domenica 14 alle 17, Julian Carron inaugurerà l'ultima giornata di Festival con l'intervento “Abitare il nostro tempo”. A seguire alle 18 Eddy Anselmi, che ci parlerà della Passione di Stato intesa come narrazione popolare tra fiaba e tragedia, analizzando la figura e la storia di Lady D. In chiusura degli incontri all'Auditorium alle 19, Nadia Urbinati farà un intervento sulla Politica del risentimento.Sempre domenica 14, in sala Boxe alle 17, Fiorenzo Conti ragionerà intorno alla visione neurobiologica dell'amore e della passione, e a seguire, alle 18, Antonio Attorre e “L'Eros di Babette”, ovvero la passione per il cibo come dono disinteressato. In chiusura alle 19, con Matteo Zaccarini si parlerà di Eros e Potere nel mondo antico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Armando Savignano"Etica della virtù"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, SassuoloVenerdì 19 settembre 2025, ore 20:30Armando SavignanoEtica delle virtùSi può insegnare la morale?In che senso la virtù può essere oggetto di insegnamento? Questa lezione riflette sulla tradizione dell'etica delle virtù e sulla possibilità di educare alla dimensione morale, interrogando se i comportamenti giusti derivino da regole astratte o piuttosto da abitudini coltivate, e quale ruolo abbia la formazione del carattere nello sviluppo della coscienza etica.Armando Savignano è professore di Filosofia morale presso l'Università di Trieste. Si occupa di problematiche etiche e di ispanismo filosofico e poetico, è tra i maggiori interpreti contemporanei del pensiero spagnolo ed iberoamericano moderno e contemporaneo, alla cui conoscenza ha contribuito offrendo numerosi saggi. Si occupa anche di filosofia morale e di bioetica con speciale riferimento alle questioni epistemologiche, alla bioetica delle virtù, all'antropologia medica e ai temi del consenso informato e della comunicazione tra medico-malato. Ha lavorato sul problema della formazione e della trasmissione dei valori morali. Attualmente cura l'edizione critica dell'opera completa di María Zambrano e ha curato volumi di Miguel de Unamuno, José Ortega y Gasset, José Xavier Zubiri Apalategui, Julián Marías. Tra i suoi libri: Bioetica. Educazione e società (Milano 2014); Storia della filosofia spagnola del XX secolo (Brescia 2016); L'antropologia medica di Laín Entralgo (Milano 2017); Filosofia e letteratura nella Spagna moderna. Cervantes, Ortega, Unamuno, Zambrano (Bologna 2022); La religione poetica di Miguel de Unamuno (Bologna 2023). Di recente, ha curato il volume di Ortega y Gasset, Missione dell'università (Milano 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Franco Cardini, Sergio Valzania"L'invenzione di un continente"L'Europa dalla lega di Delo alla Prussia di BismarckMondadori Editorewww.mondadori.itE se oggi, anziché tentare di ricostruire l'Europa, la si dovesse reinventare? Per farlo è importante sapere quante volte, nel corso della storia, questo progetto è stato immaginato e rimodellato. Sapere dove e quando nasce l'idea di un continente unito da un destino comune. L'Europa, una delle aree più ricche e culturalmente vivaci del mondo, fatica a parlare con una voce sola, ad agire come soggetto autonomo in un mondo globale e competitivo. Eppure, l'idea di unità europea ha una storia lunga, complessa e costellata di tentativi, sogni e fallimenti. Franco Cardini e Sergio Valzania ripercorrono con rigore e chiarezza i momenti cruciali in cui si è cercato di arrivare a una coesione politica e culturale del continente. Si parte dalla Lega di Delo e dall'eredità della Grecia classica, si attraversano la stagione aurea dell'impero romano, la renovatio imperii di Carlo Magno e la visione universalistica di Carlo V, fino ad arrivare al progetto napoleonico e all'unificazione tedesca guidata da Bismarck. Ogni tentativo rivela tensioni, potenzialità, ma anche limiti e contraddizioni: differenze linguistiche, religiose e geopolitiche che hanno reso l'unità un obiettivo sempre sfuggente. Questo libro non racconta semplicemente ciò che è stato, ma interroga il presente attraverso il passato. I percorsi iniziati e interrotti, le ambizioni incompiute, le visioni sfumate nel tempo: tutto contribuisce a delineare i contorni di una possibilità ancora viva, di un'Europa che va reinventata come patria di cittadini liberi, e non solo come spazio condiviso. Un'indagine lucida che, animata da una forte passione civile, permette di comprendere come il sogno europeo si sia formato, e perché oggi più che mai valga la pena di tornare a interrogarlo.Franco Cardini è professore emerito di Storia medievale presso l'Istituto di Scienze umane e sociali di Firenze (Scuola Normale Superiore, Pisa). Si occupa soprattutto di storia delle crociate, pellegrinaggi, rapporti tra Europa e Islam, storia militare e religiosa, magia e scienze occulte. Ha collaborato con testate di spicco e con la Rai. Suoi sono anche alcuni romanzi storici: L'avventura di un povero crociato e Il signore della paura.Sergio Valzania, storico e studioso della comunicazione, autore radiofonico e televisivo, dal 2002 al 2009 ha diretto i programmi radiofonici della Rai. Ha scritto su «La Nazione», «Avvenire», «la Repubblica», «il Giornale», «L'Indipendente», «Liberal», «L'Osservatore Romano», «Il Dubbio». Fra le sue opere di storia militare pubblicate con Mondadori ricordiamo: Austerlitz, Wallenstein, U-Boot, I dieci errori di Napoleone, Cento giorni da imperatore, Guerra sotto il mare, Le guerre dell'oppio e, con Franco Cardini, Le radici perdute dell'Europa, La scintilla, Dunkerque e La pace mancata.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Puntata speciale per i 15 anni dal mio primo prodotto Apple: con Mario Baluci ripercorriamo l'impatto trasformativo della mela nella vita quotidiana e nella cultura digitale italiana. Dal debutto dell'iPhone 4 ai grandi e piccoli “gate” della storia (antenna-gate, batterygate, U2-gate), passando per il ruolo di Steve Jobs, il mito dell'innovazione costante, la rivoluzione (e la fatica) di Final Cut e la svolta verso l'ecosistema.Un racconto ricco di aneddoti – tra Parigi, Code nei negozi e YouTube – per capire cosa è rimasto e cosa è cambiato nella filosofia Apple dopo 15 anni.Segui Mario su TikTok e InstagramAscolta Fix it in postDimmi la tua su Twitter, su Threads, su Telegram, su Mastodon, su BlueSky o su Instagram.Mail jacoporeale@yahoo.it Scopri dove ascoltare il podcast e lascia una recensione su Apple Podcast o Spotify.Ascolta An iPad guy su YouTube Podcast.Supporta il podcast
In questa prima parte del video “Chi ha ucciso Dalla Chiesa?”, si esplora il contesto siciliano che ha forgiato la carriera del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a partire dall'epoca in cui fu coinvolto nelle indagini sull'omicidio del sindacalista Placido Rizzotto (1948), passando per la scomparsa del giornalista Mauro De Mauro (1970), e culminando nel primo omicidio eccellente dell'era repubblicana: quello del procuratore Pietro Scaglione (1971). Placido Rizzotto (1948): Dalla Chiesa fu tra i primi a condurre le complesse indagini sul sindacalista rapito e ucciso dalla mafia contadina, ritrovando i suoi resti e tracciando la matrice mafiosa nel delitto Mauro De Mauro (1970): Commissario della Mobile, Boris Giuliano, con il supporto di Dalla Chiesa, tentò di risolvere la enigmatica scomparsa del giornalista, scoprendo intrecci tra informazione, politica e Cosa Nostra Pietro Scaglione (1971): Primo magistrato italiano ucciso dalla mafia nel dopoguerra, Scaglione fu assassinato a Palermo; un delitto simbolico che segnò l'inizio della strategia mafiosa contro le istituzioni Wikipedia Questa parte del video getta le fondamenta del racconto su Dalla Chiesa, mostrando come il suo impegno in Sicilia fosse profondamente connesso alle prime vittime eccellenti del potere mafioso. Un viaggio nel tempo tra giustizia e omertà. ISCRIVITI AL CANALE: https://www.youtube.com/@italiamistero?sub_confirmation=1 #italiamistero #ChiHaUccisoDallaChiesa #DallaChiesaSicilia #Rizzotto #DeMauro #Scaglione #AntimafiaStoria www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/
Mentre in Indonesia imperversano le proteste per l'aumento dei salari e contro il privilegio della classe politica, il governo sta provando a mettere in piedi un progetto revisionista di sricrittura della storia del paese. Un tentativo che in Asia non è nuovo, come hanno già dimostrato Cina, India e Corea del Sud. Le fonti audio della puntata sono tratte da: Protests continue in Indonesia as tensions soar over police brutality, Associated Press, 29 agosto 2025; Indonesia - Update on crisis, Ap Archives, 20 luglio 2015; May 1998 Riot(Jakarta,Indonesia), canale YouTube Brotherood Land, 4 gennaio 2020; Polemik Penyangkalan Fadli Zon Soal P3m3rkosa4n Massal 1998, canale YouTube Metro Tv, 17 giugno 2025; A conversation with... Fadli Zon, canale YouTube Inter-Parliamentary Union, 16 febbraio 2021; Xi Jinping vows China will never be bullied during anniversary speech, canale YouTube Guardian News, 1 luglio 2021; Revising History: The Controversial NCERT Textbook Changes on Mughal Rule, Cnn-News18, 16 luglio 2025; Current history textbooks giving students wrong values: President Park 박근혜대통령, canale YouTube Arigang News, 10 novembre 2015. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nicla Vassallo"In attesa di smentita"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiDomenica 21 settembre 2025, ore 10:00Nicla VassalloNicla VassalloIn attesa di smentitaVerità e giustificazione nello sviluppo della conoscenza scientificaIntroduce: Massimo CacciariCome sta cambiando il nostro modo di intendere la conoscenza?Questa lezione riflette sul superamento della classica definizione come credenza vera e giustificata, esplorando invece nuove prospettive epistemologiche che ridefiniscano la giustificazione, l'affidabilità e la trasmissione del sapere. Nicla Vassallo è professoressa di Filosofia teoretica presso l'Università di Genova, dove ha insegnato anche Filosofia della conoscenza ed Epistemologia, e ricercatrice associata presso l'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (ISEM) del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), specializzatasi al King's College London. È stata visiting professor presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Membro di consigli direttivi e comitati scientifici di numerose riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni, è presente nel dibattito pubblico, ha scritto su riviste internazionali e ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui “la Repubblica”, “Corriere della sera” e il supplemento domenicale de “Il Sole 24 ore”. Ha dedicato diversi volumi e articoli in italiano e in inglese all'opera di Gottlob Frege, le sue ricerche riguardano la natura della conoscenza, le relazioni tra filosofia e scienza, e hanno coinvolto ampi settori dell'epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies; negli ultimi anni ha indagato differenti aspetti dei rapporti affettivi e amorosi e gli stereotipi del sex&gender. Tra i suoi libri: Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza (Milano 2011); Breve viaggio tra scienza e tecnologia, con etica e donne (Napoli-Salerno 2015); La Donna non esiste. E l'Uomo? Sesso, genere e identità (Torino 2018); Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull'ignoranza (Milano 2019); Fatti non foste a viver come bruti. Brevi e imprecisi itinerari per la filosofia della conoscenza (con Stefano Leardi, Milano 2021); Parla come mangi. Massa e potere (a cura di, Milano 2022); Donne, donne, donne (Milano 2023). Ha pubblicato la raccolta di poesie Orlando in ordine sparso. Poesie 1983-2013 (Milano 2013), centrata sulle tematiche dell'amore, dell'identità personale, del dolore e della bellezza, cui hanno fatto seguito Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti (Milano 2017); Pandemia amorosa dolorosa (Milano 2021); Metafore dell'animo (Milano 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Biografia e modello educativo di Vittorino da Feltre, umanista ed educatore italiano vissuto a cavallo tra 300 e 400 e noto per la scuola umanistica alla corte dei Gonzaga.
Lorenzo Valla, umanista e filologo, scrisse opere filosofiche e criticò la Donazione di Costantino, segnando la storia del pensiero rinascimentale.
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCCome venne stesa la nostra Costituzione? Quali linee emersero all'interno della Costituente?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Storia di Metastasio, poeta e drammaturgo vissuto nel 1700 famoso per aver rinnovato il melodramma italiano. Tra le sue opere più famose c'è Didone abbandonata.
Il Teatro Rinascimentale nasce tra Medioevo ed età moderna, con nuove forme drammatiche e autori che hanno rivoluzionato la scena teatrale europea.
In attesa dell'imminente partenza del nuovo progetto – Chiedilo alla Storia – giocate per l'ultima volta al quiz che ha accompagnato tutta la nostra estate. Siate magnanimi coi vostri ipotetici avversari e proponete la formula “l'ultima vince tutto!”. Buon gioco, buon divertimento e a prestissimo!
Mario Isnenghi"Corpo docente"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, SassuoloMario Isnenghi"Corpo docente"Una storia italianaSabato 20 settembre 2025, ore 16:30Quale ruolo storico ha rivestito il corpo docente nella costruzione culturale della nostra nazione? Questa lezione ripercorre alcune trasformazioni della figura dell'insegnante tra l'Unità d'Italia e il dopoguerra, mettendo in luce come la scuola abbia contribuito alla formazione di un ceto intellettuale diffuso e alla creazione di reti culturali e processi di integrazione nazionale. Mario Isnenghi è professore emerito di Storia contemporanea presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e presidente onorario dell'Iveser, Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Ha insegnato anche presso l'Università di Padova e l'Università di Torino, oltre che presso i licei. Le sue ricerche si concentrano sulla storia culturale e politica dell'Italia contemporanea, dalla Prima guerra mondiale al fascismo, dai conflitti fra le memorie alla soggettività ed al discorso pubblico, con particolare attenzione alla memoria collettiva e all'identità nazionale. I suoi studi su questi temi costituiscono un riferimento consolidato nella storiografia contemporanea. Le sue ricerche più recenti proseguono l'autobiografia della nazione, dei suoi intellettuali e delle sue classi dirigenti, con l'analisi delle istituzioni scolastiche e della classe docente, in una panoramica di maestri, professori e autorevoli accademici dal Risorgimento agli anni Sessanta. Tra i suoi libri: Storia d'Italia. I fatti e le percezioni dal Risorgimento alla società dello spettacolo (Roma-Bari 2011); Breve storia d'Italia ad uso dei perplessi (e non) (Roma-Bari 2012); I luoghi della memoria (Roma-Bari nuova ed. 2013, 1a ed. 1996-7); Il mito della Grande Guerra (Bologna nuova ed. 2014, 1a ed. 1970); Ritorni di fiamma. Storie italiane (Milano 2014); Le guerre degli italiani. Parole, immagini, ricordi 1848-1945 (Bologna nuova ed. 2015, 1a ed. 1989); Convertirsi alla guerra. Liquidazioni, mobilitazioni e abiure nell'Italia tra il 1914 e il 1918 (Roma 2015); Oltre Caporetto. La memoria in cammino. Voci dai due fronti (Venezia 2018); Bellum in terris. Mandare, andare, essere in guerra (Roma2019); Vite vissute e no. I luoghi della mia memoria (Bologna 2020); Autobiografia della scuola. Da De Sanctis a don Milani (Bologna 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Cosa sono Petrarchismo e Antipetrarchismo? Storia e significato del fenomeno che imitava la poetica di Petrarca e, viceversa, quello di avversione a Petrarchismo e classicismo.
Paolo Cornaglia"I giardini e il parco del Castello di Agliè" (1624-1940). Dall'impianto formale al disegno paesaggisticoOlschki Editorewww.olschki.itA cura di Paolo Cornaglia e Marco Ferraril complesso di Agliè costituisce forse il tassello più prezioso delle Residenze Reali Sabaude. Il giardino vede, nei secoli, il passaggio dall'impianto formale seicentesco alla trasformazione settecentesca su modelli francesi, fino alle modifiche paesaggistiche ottocentesche. Ogni intervento si lega ai precedenti, lasciandoci in eredità relazioni raffinate tra palazzo, terrazze, giardini, parco e tenuta, gestite da scaloni, scalinate, rampe, fontane, punti di vista e prospettive. Un patrimonio ricco e perfettamente conservato, illuminato dal fascino intatto delle epoche che ha attraversato.«Tra le Residenze Sabaude, il Castello di Agliè con i giardini e il parco costituisce sicuramente una delle più preziose eredità».Direttore delle Residenze Reali Sabaude e dei Musei Nazionali del Piemonte.Paolo Cornaglia è professore associato di Storia dell'architettura presso il Politecnico di Torino. I suoi ambiti di ricerca riguardano le residenze di corte, i giardini storici, l'architettura in Europa centrale. In questo quadro, ha pubblicato tra gli altri: Giuseppe Battista Piacenza e Carlo Randoni. I Reali Palazzi tra Torino e Genova (1773-2021) (Torino, 2012), e Budapest. Architettura, città e giardini tra XIX e XX secolo (Torino, 2013). Per i tipi di Olschki, ha pubblicato Il giardino francese alla corte di Torino. Da André Le Nôtre a Michel Benard, 1650-1773 (2021), e curato Il giardino del Palazzo Reale di Torino, 1563-1915 (2019). - (febbraio 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Eleonora Duse rivoluzionò il teatro con grazia e intensità. Amori, successi e dolori hanno reso unica la storia di Eleonora Duse.
Nel 2021 in Spagna, una casa d'aste si apprestava alla vendita di una tela con una base di 1.500 euro. L'intervento di alcuni esperti ha portato a riconoscerne la mano di Caravaggio. Oggi la tela vale 300 milioni di euro, come racconta il documentario "The Sleeper: The Lost Caravaggio".
A cavallo dell'80° anniversario della bomba atomica su Hiroshima, la storia una donna che è riuscita a sfuggire per un soffio all'esplosione.
A cavallo dell'80° anniversario della bomba atomica su Hiroshima, la storia di una donna che è riuscita a sfuggire per un soffio all'esplosione.
"L'orso bianco era nero - Storia e leggenda della parola" è il nuovo libro di Roberto Vecchioni (Piemme): una dichiarazione d'amore nei confronti delle parole da parte di un appassionato. Dall'etimologia di alcune parole, all'uso che ne facevano i sofisti, da quanto una singola parola possa dare il senso in una poesia all'utilizzo nel teatro. Questo, però, come si legge nell'introduzione, non è il lavoro di un linguista, piuttosto è l'opera di chi con le parole ci gioca, ne subisce il fascino, ne riconosce anche il potere.
Quando studiamo l'italiano come lingua straniera, spesso ci concentriamo sulla grammatica, sul vocabolario e sulla pronuncia, ma raramente ci fermiamo a riflettere sull'origine del nome stesso del Paese. "Italia" è una parola che pronunciamo migliaia di volte, ma da dove viene questo nome così musicale? La risposta ci porta indietro nel tempo di oltre 2000 anni, in un viaggio affascinante attraverso leggende antiche, conquiste romane e curiosità linguistiche che vi stupiranno. Perché l'Italia si chiama così? Un Viaggio nella Storia del Nome del Bel Paese L'Origine Greca: La Terra dei Vitelli La teoria più accettata dagli storici fa risalire il nome "Italia" alla parola greca "Italós" (Ἰταλός), che significava letteralmente "terra dei vitelli" o "terra dei tori". Ma perché proprio i vitelli? La spiegazione è tanto semplice quanto affascinante. Nell'VIII secolo avanti Cristo, quando i navigatori e i colonizzatori greci sbarcarono sulle coste della Calabria meridionale (quella che oggi chiamiamo la "punta dello stivale"), rimasero colpiti dalla vista di magnifici bovini che pascolavano liberamente nei verdi pascoli della regione. Questi animali erano simboli di ricchezza, fertilità e prosperità - valori fondamentali per le società agricole dell'antichità. Per fare un esempio che gli studenti stranieri possono comprendere facilmente: immaginate di arrivare in un paese nuovo e di essere colpiti dalla caratteristica più evidente di quel territorio. È come quando oggi diciamo "Silicon Valley" per la valle del silicio in California, perché è famosa per la tecnologia, o "Costa del Sol" per la Spagna meridionale, perché è nota per il sole. Gli antichi Greci fecero la stessa cosa con l'Italia! L'Espansione Romana: Da Regione Locale a Nome Nazionale Inizialmente, il termine "Italia" si riferiva soltanto alla Calabria meridionale, quella piccola porzione di terra dove i Greci avevano stabilito le loro prime colonie. Ma come è successo che questo nome locale sia diventato il nome di tutta la penisola? La risposta sta nell'espansionismo romano. Quando i Romani iniziarono la loro conquista della penisola italica (tra il IV e il III secolo a.C.), mantennero molti dei nomi locali che trovarono. Era una strategia politica intelligente: rispettare le tradizioni locali facilitava l'integrazione dei popoli conquistati nell'impero. Un momento fondamentale fu quando l'imperatore Augusto, nel 27 a.C., decise di riorganizzare amministrativamente la penisola dividendola in 11 regioni. Da quel momento, "Italia" divenne ufficialmente il nome di tutto il territorio che si estendeva dalle Alpi alla Sicilia. Teorie Alternative: Vulcani, Re Leggendari e Altre Spiegazioni Anche se la teoria dei "vitelli" è quella più accettata, esistono altre spiegazioni affascinanti sull'origine del nome Italia che vale la pena conoscere, specialmente per chi sta imparando l'italiano e vuole comprendere la ricchezza culturale del paese. La Teoria di Vitelia Alcuni linguisti propongono che "Italia" derivi dalla forma latina "Vitelia", direttamente dal latino "vitulus" (vitello). Questa teoria è molto simile a quella greca, ma suggerisce un'origine direttamente latina piuttosto che un prestito dal greco. Per uno studente di italiano, è interessante notare come la parola "vitello" sia ancora oggi parte del vocabolario culinario italiano! Aitalia: La Terra che Brucia Un'altra teoria affascinante suggerisce che "Italia" possa derivare da "Aitalia", una parola greca che significherebbe "terra che brucia" o "terra fumante". Questa spiegazione fa riferimento ai numerosi vulcani attivi della penisola: il Vesuvio vicino a Napoli, l'Etna in Sicilia, lo Stromboli nelle Isole Eolie. Per gli studenti stranieri, questa teoria offre un'occasione perfetta per imparare il vocabolario italiano legato ai vulcani: "vulcano", "lava", "eruzione", "magma", "cenere vulcanica".