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Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Colantuono:" Sto dalla parte di Juric sul caso Lookman Carcano:"Tutto chiarito tra Juric e Lookman. Impallomeni:" De Rossi storia interessante a Genova"
Gianni Balzarini su storia derby a "Cose di Calcio".
Fra i pochi cocktail caldi di fama mondiale, l'Irish Coffee è perfetto quando le serate iniziano a farsi fresche. Del resto, questo drink a base di caffè, whiskey e panna è nato proprio per riscaldare gli sfortunati passeggeri di un volo intercontinentale in una fredda serata trascorsa in un aeroporto d'Irlanda… Vediamo allora la storia, la ricetta e gli abbinamenti perfetti per il “caffè irlandese”.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Colantuono:" Sto dalla parte di Juric sul caso Lookman Carcano:"Tutto chiarito tra Juric e Lookman. Impallomeni:" De Rossi storia interessante a Genova"
Gianni Balzarini su storia derby a "Cose di Calcio".
Gianni Balzarini su storia derby a "Cose di Calcio".
Zohran Mamdani, 34 anni, ha sconfitto l'ex governatore Andrew Cuomo e il repubblicano Curtis Sliwa. Con questa vittoria, il socialista democratico inciderà il suo posto nella Storia come il primo sindaco musulmano della città, il primo di origini sud-asiatiche e il primo nato in Africa. Diventerà anche il sindaco più giovane della città in più di un secolo quando entrerà in carica il 1° gennaio. Ne parliamo con Giovanni Borgognone, professore di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino, e Arianna Vedaschi, docente di Diritto pubblico comparato all'Università Bocconi.
Ogni giovedì per cinque settimane, le conferenze su come interpretare e utilizzare la storia. Nello spazio condotto da Stefano Brocks, la conversazione sul tema con il curatore del corso, Alessandro Galvan.
Giulia Maria Mazzoni Crespi, fondatrice e presidente del FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano), ha pronunciato la sua lezione dottorale il 22 gennaio 2007 nell'Aula magna di Santa Lucia in occasione della cerimonia di conferimento della Laurea ad honorem in Storia dell'Arte dell'Università di Bologna.
con Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti
In questo video, Teo e Riki discutono della seconda stagione di Gen V, lo spin-off di The Boys, analizzando i suoi punti di forza e debolezza. Viene evidenziato come la trama di Gen V influisca sulla storia principale di The Boys, con particolare attenzione ai personaggi e agli sviluppi narrativi. La conversazione si concentra anche sulle scelte di scrittura e sulle aspettative per la stagione finale di The Boys.Chapters00:00 Introduzione a Gen V e The Boys02:40 Analisi della Seconda Stagione di Gen V05:39 Impatto di Gen V sulla Storia di The Boys08:44 Problemi di Scrittura e Sviluppo dei Personaggi11:38 Rivelazioni e Colpi di Scena14:32 Il Potere di Marie e il Progetto Odessa17:22 Critiche e Aspettative per la Quinta Stagione di The Boys20:20 Conclusioni e Riflessioni Finali
Il Mostro di Firenze. Una storia italiana è il titolo del nostro nuovo libro dedicato al caso dei delitti del Mostro di Firenze (lo trovate su Amazon). Ve lo presentiamo in questa nuova puntata del podcast con qualche chicca direttamente dalla trasferta lucchese del nostro Giacomo Brunoro, che ha avuto modo di visionare una serie di reperti molto interessanti appartenuti nientepopodimeno che a Pietro Pacciani (sì, proprio lui). Per questo però dobbiamo ringraziare l'Avv. Alessio Fioravanti e il mitico Andrea Matteoni di Merendopoli. Attenzione: nessuno gioco da tavolo è stato maltrattato durante la realizzazione di questo episodio.___________________________Qui trovi i nostri libri!
Dall'inizio di settembre, gli Stati Uniti hanno abbattuto decine di barche al largo del Venezuela. La motivazione - a detta del presidente Trump - sarebbe la lotta al narcotraffico da cui dipenderebbe la morte di migliaia di cittadini americani. La tensione è salita ulteriormente dopo un'intervista rilasciata dal presidente americano in cui avrebbe dichiarato che "Maduro ha i giorni contati". Ne parliamo con Mario Magarò, giornalista esperto di Spagna e America Latina.Cosa sta accadendo in Sudan? Come fermare l'ondata di violenza che sta uccidendo migliaia di civili? Lo chiediamo a Ouldelul Kelati Dirar, docente di Storia e Istituzioni dell'Africa all'Università di Macerata, esperto di Corno d'Africa.
Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Tutti conoscono la fiaba di Hansel e Gretel, ma pochi sanno che dietro il racconto dei Fratelli Grimm potrebbe esserci una storia vera e inquietante. Negli anni '60 l'archeologo Georg Ossegg ricostruì una versione sorprendente: i due protagonisti non sarebbero bambini smarriti nel bosco, ma adulti coinvolti in un oscuro omicidio. Le sue ricerche, raccontate dal giornalista Hans Traxler, hanno aperto scenari che mescolano leggenda, cronaca e mistero. In questo episodio di Assurdo ma vero con Stefano Gandelli, scopriremo quanto c'è di reale dietro una delle fiabe più celebri di sempre. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il generale Mario Mori e il capitano Giuseppe De Donno, figure chiave nella lotta a Cosa Nostra, sono stati al centro della cronaca per il processo sulla presunta «Trattativa Stato-mafia», conclusosi con la loro piena assoluzione. La loro persecuzione giudiziaria e mediatica affonda le radici nel «Dossier mafia-appalti», l'informativa consegnata a Giovanni Falcone che svelava un sistema, corrotto e istituzionalizzato, di rapporti tra imprenditori, politici e Cosa Nostra. Nonostante l'importanza riconosciuta da Falcone all'inchiesta, qualcuno nella magistratura siciliana la archiviò inspiegabilmente. Paolo Borsellino riteneva che il dossier fosse la causa della morte di Falcone e, probabilmente, lo fu poi anche del suo omicidio. Antonio Di Pietro ne ha evidenziato lo stretto legame con Mani Pulite. Oggi, la verità su quel documento viene raccontata dai due protagonisti, -nel libro “La verità sul dossier Mafia- Appalti” - che hanno pagato un prezzo altissimo per il loro coraggio. In questo podcast, il Generale Mario Mori racconta la vicenda. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Guerre e conflitti ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Con la partecipazione di Enrica Piscolla ti proponiamo un frammento di Tina Merlin.Non fu soltanto "Quella del Vajont", fu molto di più.Se volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Navi schierate, tensione alle stelle, sanzioni, crisi umanitaria, accuse di narcotraffico, petrolio. Al centro di questa tempesta perfetta il Venezuela, paese di immense ricchezze naturali protagonista di un intenso braccio di ferro geopolitico con gli Stati Uniti di Donald Trump. Con il pretesto della lotta alla droga, gli Stati Uniti hanno condotto negli ultimi mesi una serie di attacchi letali a navi venezuelane accusate di trasportare stupefacenti e di farlo sotto il controllo del presidente venezuelano Nicolas Maduro in persona, considerato dal presidente americano un “narcoterrorista”. E la prossima settimana dovrebbe giungere nel mar dei Caraibi anche la USS Gerald Ford, la più grande portaerei della marina statunitense con annesse altre navi da guerra e armi da rivolgere contro lo stato sudamericano. Si parla del più grande dispiegamento navale nella regione dalla crisi missilistica di Cuba nel 1962. Uno schieramento ritenuto sproporzionato per la guerra al narcotraffico e ci si chiede se dietro questa retorica non ci sia piuttosto la volontà statunitense di riprendere le redini del cosiddetto “Cortile di casa”. Con quale impatto sul popolo venezuelano e sull'intero equilibrio nel Sud America? Ne parleremo con:Emiliano Guanella, collaboratore RSI dal Sud America Marco Mariano, professore di Storia del Nord America all'Università di Torino Vincenzo Musacchio, criminologo associato a due istituti di ricerca negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, che si occupano di criminalità organizzata e anticorruzione
Ha alle spalle una lunga carriera nel mondo della scuola, dove ha insegnato con passione e attenzione, trasmettendo non solo conoscenze, ma anche valori e storie. Carlo Banfi è anche autore, e nei suoi libri porta con sé tutto il vissuto di chi ha saputo ascoltare, osservare e raccontare. Conosce bene il territorio del Verbano, alle sue valli, e dell'alto Varesotto. Luoghi che ama, che ha attraversato e vissuto, e che ha scelto di raccontare dando voce a chi spesso resta ai margini, tra quotidianità, e memoria condivisa. Nel suo ultimo libro, Lo svizzero del Canton TI (Giuliano Ladolfi ed) ci accompagna proprio nelle Valli di confine, in un mondo che sta scomparendo, quello dei piccoli borghi, della vita rurale, del rispetto per la terra. Tra i personaggi spicca il ticinese del titolo, Giancarlo Galli detto “il Maggi”, ex doganiere e oggi anima del Rifugio Animali Felici, che l'autore descrive con affetto, e come simbolo di un modo di vivere fatto di valori semplici, ma forti: rispetto, natura, comunità. Sono piccole storie di confine, di vita contadina, di incontri, ma anche pagine di Storia, di spalloni e di ebrei in fuga, con un invito ad osservare la natura che ci circonda, e ad apprezzarla.
Una delle innovazioni che hanno cambiato secolo scorso è avvolta dalla sfortuna. Ascolta il podcast STORIE di BRAND - https://spotify.openinapp.co/zp15q Entra nel Canale TELEGRAM - https://t.me/storiedibrand Storie su YOUTUBE - https://www.youtube.com/@StoriediBrand Seguici su INSTAGRAM - https://www.instagram.com/storiedibrand/?hl=it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Storia fuori dall'ordinario di un giudice e di un condannato all'ergastolo.#finepenaora Music by Pixabay Music Royalty freeFonte audio: Elvio Fassone al Sermig - Università del dialogo
C'è un nome che la storia ha quasi dimenticato. Un uomo partito da Trapani nell'Ottocento, con una valigia di cartone e una testa piena di idee. Si chiamava Francesco Sceusa. Fu ingegnere, giornalista, socialista e soprattutto il primo italiano a dare voce agli emigrati in Australia. Nel 1885 fondò L'Italo-Australiano, il primo giornale in lingua italiana dell'emisfero sud, quando essere italiani voleva dire lottare per essere ascoltati. Scrisse, organizzò, protestò — sempre dalla parte degli ultimi, di quelli che parlavano con l'accento della speranza. Oggi, a distanza di più di un secolo, il suo nome torna a respirare in questo episodio di Passaporto Rosso, il podcast che racconta le radici, le battaglie e le anime di chi portò l'Italia nel mondo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/ventunesima-regione--4532453/support.
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero racconta la vita di Anna Achmatova, poetessa russa, al Festival della Mente 2022, per il ciclo Vite e Destini.Registrazione Originale: https://www.youtube.com/watch?v=5NpfKwbjAk0Festival Della Mente: https://festivaldellamente.itCommunity & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
La storia italiana può essere piena di intrighi, complotti, lotte di potere ed è proprio quello che vedremo nella seconda parte del racconto sui 7 re di Roma. The post 160: Storia italiana: i 7 re di Roma (parte 2) first appeared on .
Alessio Vailati"La mappa del dolore"Riflessioni in versi su trenta fotografie vincitrici del Premio Pulitzer.il ramo e la foglia edizioniwww.ilramoelafogliaedizioni.itLa mappa del dolore è un libro di poesie a tema civile che ripercorre importanti vicende storiche dalla Seconda guerra mondiale ai giorni nostri, affrontando argomenti come la guerra, la povertà, la discriminazione razziale, l'emarginazione, i flussi migratori eccetera.Si tratta pertanto di un libro attuale imperniato sulle immagini icastiche di trenta tragici avvenimenti che hanno segnato la Storia, immortalati in altrettante fotografie vincitrici del Premio Pulitzer. Pur essendo scaturiti dalle fotografie i testi mantengono una certa autonomia e si occupano del lato umano delle vicende narrate. Non si tratta di testi con giudizi di natura politica ed economica quanto piuttosto di un lungo racconto che getta lo sguardo sulla disumanità di quanto ci accade attorno, pur non toccandoci direttamente.Il titolo del libro sta a indicare proprio questo percorso, quasi un viaggio nell'inferno dantesco, così tristemente reale e documentato. Le vicende (le immagini) trattate sono trenta e il loro andamento è scandito attraverso un testo guida che si apre in ulteriori sei testi.Riportiamo i titoli delle trenta poesie contenute nella raccolta di Alessio Vailati, La mappa del dolore - riflessioni in versi su trenta fotografie vincitrici del Premio Pulitzer (in libreria dal 19 settembre 2025); in corrispondenza di ogni titolo si trova il link a una pagina esterna che mostra la fotografia a cui l'autore si è ispirato. I titoli delle poesie non sono gli stessi delle fotografie a cui si ispirano. In corrispondenza dei titoli si trovano i nomi dei fotografi e l'anno in cui hanno vinto il Premio Pulitzer con le loro fotografie.1. Il ritorno di un eroe, Earle Bunker 19442. Il ponte sul Taedong, Max Desfor 19513. La morte e il vagoncino rosso, William Seaman 19594. Due uomini soli, Paul Vathis 19625. Rivoluzione e assoluzione, Hector Rondon 19636. Interludio di pace, Toshio Sakai 19687. Ritratto della dignità, Moneta Sleet 19698. La marea di migranti, Dallas Kinney 19709. Un magazzino per persone, Jack Dykinga 197110. Vendetta all'autodromo, Horst Faas e Michel Laurent 197211. Cicatrici di guerra, David Hume Kennerly 197212. La ragazza di Trangbang, Nick Út 197313. Fine dell'incendio, Gerald Gay 197514. Un volto nella folla, Robin Hood 197715. Disordini politici a Bangkok, Neal Ulevich 197716. Esecuzione sulla spiaggia, Larry Price 198117. Il campo della morte di El Salvador, James B. Dickman 198318. Carestia, Stan Grossfeld 198519. L'inverno dei senzatetto, Tom Gralish 198620. La bambina e l'avvoltoio, Kevin Carter 199421. Un rito di passaggio africano, Stephanie Welsh 199622. Il cammino delle lacrime, Martha Rial 199823. I rifugiati del Kosovo, C. Guzy, M. Williamson, L. Perkins 200024. Attacco al World Trade Center, Staff del New York Times 200225. Monrovia sotto assedio, Carolyn Cole 200426. Ultimo saluto, Todd Heisler 200527. Il viaggio di una madre, Renee C. Byer 200728. Il catastrofico terremoto di Haiti, C. Guzy, N. Kahn, R. Carioti 201129. La bambina in verde, Massoud Hossaini 201230. Il cinico disprezzo della vita umana, Daniel Berehulak 2017Alessio Vailati è nato a Monza nel 1975 e vive in provincia di Monza e Brianza. È laureato in giurisprudenza. Le sue raccolte di poesia sono: L'eco dell'ultima corda (Lietocolle, 2008), Sulla via del labirinto (L'arcolaio, 2010), Sulla lemniscata – L'ombra della luce (La Vita Felice, 2017), Piccolo Canzoniere privato (Controluna, 2018, Premio Poeti e Narratori per caso 2019 e finalista Premio Marineo 2018), Orfeo ed Euridice (Puntoacapo Editrice, 2018), Hirosaki (Lietocolle 2019, plaquette), Il moto perpetuo dell'acqua (Biblioteca dei Leoni, 2020), Lungo la muraglia (Bertoni editore, 2020), Luci da Oriente (Nulla Die edizioni, 2021). È autore del romanzo Ninfa alla selva (Robin, 2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
L'italiano cambia, si adatta, assorbe. Oggi sempre più parole arrivano dall'inglese, soprattutto dal linguaggio dei social e del lavoro, trasformando il modo in cui comunichiamo ogni giorno. Ragioniamo su questi aspetti, sulla scelta delle parole, sull'impoverimento della lingua madre e sul futuro che ci attende nel parlato e nello scritto. Gli ospiti di oggi:Francesca Rosati - Professoressa associata alla Facoltà di Scienze Politiche all'Università di TeramoGiuseppe Antonelli - Linguista, insegna Storia della lingua italiana all'Università di PaviaGiorgio Moretti - scrittore, co-fondatore e autore principale di 'Una parola al giorno', un progetto che vuole valorizzare parole belle, poco conosciute e di grande potenziale del vocabolario italiano, con 130.000 iscritti in oltre 90 Paesi
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCL'aumento dei consumi e del benessere nel dopoguerra ebbe vari effetti, alcuni positivi e altri negativi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero racconta la vita di Anna Achmatova, poetessa russa, al Festival della Mente 2022, per il ciclo Vite e Destini.Registrazione Originale: https://www.youtube.com/watch?v=5NpfKwbjAk0Festival Della Mente: https://festivaldellamente.itCommunity & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Emanuele Termini, Valerio Pontarolo"In mezzo alle cose che iniziano"Bottega Errante Edizioniwww.bottegaerranteedizioni.it“Convocai immediatamente una riunione e ricordo ancora le facce quando dissi: Rita Levi Montalcini ha detto che viene. Seguì qualche minuto di confusione generale in cui mi tempestarono di domande. Sei sicuro? Viene a San Vito al Tagliamento? Ma dove la portiamo, al mercato del venerdì?”Valerio Pontarolo con Emanuele Termini racconta le vicende della sua famiglia, le origini, il periodo tra le due guerre mondiali, il boom economico, fino ai giorni nostri. Da un paesino in provincia di Trento fino a Cordovado (Pordenone), dalla Carnia al Kenya; dalla ricostruzione dopo il terremoto del 1976, fino all'intuizione delle case in polistirolo. Ma anche la storia della pizza assieme a Rita Levi Montalcini e del convegno con 12 premi Nobel, la passione per il volo e le origini di un'impresa dove tutto ha inizio dall'acquisto di un piccolo pezzo di terra in pendenza. Con tono leggero, il libro ci porta a scoprire una storia imprenditoriale, ma anche la filosofia che si nasconde dietro la nascita di una grande azienda.Valerio Pontarolo, nato a San Daniele del Friuli nel 1955, è Presidente e fondatore della Pontarolo Engineering S.p.A., azienda di riferimento nel settore dell'innovazione edilizia. È titolare di oltre 50 brevetti, frutto di una costante ricerca tecnologica e di un approccio visionario al mondo delle costruzioni. Paradossalmente, attribuisce alla pigrizia la sua virtù migliore; alla base del suo approccio imprenditoriale ci sono una determinazione incrollabile e un ottimismo contagioso, alimentati dal motto: “Se vuoi, puoi. Credici”. Questo atteggiamento lo ha reso particolarmente efficiente nel raggiungimento degli obiettivi, anche nei contesti più sfidanti.Emanuele Termini, vive e lavora in Friuli Venezia Giulia; a San Vito al Tagliamento organizza “Tra la Storia e la Gente”, una manifestazione che ha come scopo la tutela e la diffusione della cultura del Friuli. Per Exorma Edizioni ha pubblicato L'Acqua Alta e i denti del lupo, 2019.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Uno spazio settimanale per chiacchierare di musica classica in compagnia di Carlo Centemeri. Storia, analisi e curiosità in un viaggio senza tempo tra autori, interpreti e composizioni degli ultimi cinque secoli.
Una delle belle fiabe della raccolta d'inizio Novecento 'C'era una volta' di Luigi Capuana. Storia fantasiosa con molti personaggi pittoreschi.Fiaba di Luigi Capuana (titolo originale: L'albero che parla). Adattamento e Lettura di Valter Carignano.Qui altre storie di Luigi Capuanahttps://www.youtube.com/playlist?list=PLeEg17CIyC1J7JJczVd7ByRQX9OTjrU-x➡️ VUOI OFFRIRMI UN CAFFÈ? In tutta sicurezza da 2 euro su PayPalhttps://paypal.me/valtercarignano?country.x=IT&locale.x=it_IT➡️ VUOI SCRIVERE FAVOLE E FIABE? https://loperarinata.com/corsi-di-scrittura-creativa/scrivere-favole-e-fiabe➡️ I MIGLIORI PRODOTTI PER TE O I TUOI AMICI ANIMALI? Vai sul nostro Shop Amazon esclusivohttps://www.amazon.it/shop/favolandia-favolefiabestorietradizionaliLuigi Capuana fu un importante letterato, intellettuale e scrittore a cavallo fra Otto e Novecento. La sua raccolta di fiabe riprende temi tradizionali del sud Italia ed è caratterizzata da una grande inventiva e fantasia. Qualche volta, la coniugazione dei verbi e i termini usati risultano strani o poco comprensibili per i tempi moderni. Ho quindi adattato lievemente il testo quando necessario, senza in alcun modo alterare il senso o il ritmo.Storie tradizionali, favole e fiabe, leggende popolari. Progetto Favolandia https://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/ ©Tutte le fiabe, favole, storie e tutti i contenuti di questo canale sono registrate, depositate e protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi. #favolandiapodcast #favole #fiabe #fiabeitaliane #fiabeclassiche #luigicapuana #letteratura #letteraturaitaliana #fairytales #fiabetradizionali #audiolibri #streghe #kidsandfamily #podcastFiabe, Storie Tradizionali. Leggende. Raccontate da una voce vera, non da un'intelligenza artificiale senz'anima. Se non vuoi perderti nulla, sul PODCAST YOUTUBE sempre nuove storie e in più approfondimenti sui significati delle fiabe, le tradizioni e gli autori.Iscriviti al CANALE YOUTUBE per non perderti nulla.
Mentre la flotta ottomana e quella russa si contendono il Mar Nero, Enver Pascià guida una grande offensiva sul Caucaso, destinata però ad avere una fine catastrofica. Sul fronte occidentale invece, i Tedeschi e gli Alleati sono allo stremo, e nonostante ciò combattono ad oltranza. Perfino degli Italiani si uniscono ai combattimenti. Mentre su tutta la linea si continua a combattere, in alcuni settori del fronte le armi tacciono, almeno il giorno di Natale.Seguimi su Instagram: @laguerragrande_podcastSe vuoi contribuire con una donazione sul conto PayPal: podcastlaguerragrande@gmail.comScritto e condotto da Andrea BassoMontaggio e audio: Andrea BassoFonti dell'episodio:W. Allen, Paul Muratoff, Caucasian Battlefields, 1953Tony Ashworth, Trench Warfare 1914–1918: The Live-and-Let-Live System, Pan, 2000Nurhan Aydın, Sarikamish Operation, 2015Bruce Bairnsfather, Bullets & billets, Project Gutenberg, 2004Terri Blom Crocker, The Christmas Truce: Myth, Memory, and the First World War, University Press of Kentucky, 2015David Brown, Remembering a Victory For Human Kindness – WWI's Puzzling, Poignant Christmas Truce, The Washington Post, 25 dicembre 2004Malcolm Brown, Shirley Seaton, Christmas Truce: The Western Front December 1914, Pan, 1994Alfonso Cavasino, Danni nella Marsica, all'Aquila, nell'Umbria e nel Lazio, Radar Abruzzo XX, 1991Marco Cuzzi, Sui campi di Borgogna. I volontari garibaldini nelle Argonne (1914-1915), Biblion, 2015Mike Dash, The Story of the WWI Christmas Truce, The Smithsonian 23 dicembre 2011Jacques Derogy, Resistance and Revenge, Transaction Publishers, 1986R. A. Doughty, Pyrrhic victory: French Strategy and Operations in the Great War, Belknap Press, 2005J. Edmonds, G. Wynne, Military Operations France and Belgium, 1915: Winter 1915: Battle of Neuve Chapelle: Battles of Ypres, History of the Great War Based on Official Documents by Direction of the Historical Section of the Committee of Imperial Defence, Macmillan, 1995Toby Ewin, Naval Interrogations of PoWs in the Black Sea War, 1914 and 1916, The Mariner's Mirror 108, 2022Festeggiato il 110 compleanno del Cavaliere di Vittorio Veneto Lazzaro Ponticelli, ANA, 2008Felix Guse, Hakkı Akoğuz, Battles on the Caucasian Front in the First World War, 2007Paul Halpern, A Naval History of World War I, Naval Institute Press, 2012Peter Hart, La grande storia della Prima Guerra Mondiale, Newton & Compton, 2013Max Hastings, Catastrophe 1914: Europe Goes To War, Collins, 2013Harry Howard, 'The Tommies are my brothers': Unseen diaries of German soldiers recounting the WWI Christmas Day truce in 1914 shed new light on ceasefire as they write about exchanging gifts and singing 'beautiful' carols, Daily Mail, 1 ottobre 2021Italy and France. The heroic death of Bruno Garibaldi, Fitzwilliam Museum, 2015Steve McLaughlin, Action off Cape Sarych, 1998 Vincent O'Hara, Clash of Fleets, Naval Institute Press, 2017Arslan Ozan, The Black Sea and the Great War, the naval forces and operations of the ottoman and russian empires, New Europe College Yearbook, 2015Yavuz Özdemir, Sarıkamış Harekatı, Historia YayıneviReceives News of Second Death While Funeral Services are Being Held, Anderson Daily Intelligencer, 7 gennaio 1915Ali İhsan Sabis, Harp Hatıralarım Birinci Dünya Harbi, 1990J. Sheldon, The German Army on the Western Front 1915, Pen and Sword Military, 2012Gary Staff, German Battlecruisers of World War One: Their Design, Construction and Operations, Naval Institute Press, 2014Spencer Tucker, Priscilla Roberts, World War One, ABC-CLIO, 2005Tunnelling Companies of the Royal Engineers (underground warfare), The long, long trailThomas Vinciguerra, The Truce of Christmas, 1914, The New York Times, 25 dicembre 2005Stanley Weintraub, Silent Night: The Story of the World War I Christmas truce, Pocket, 2001In copertina: i fratelli Garibaldi in uniforme francese, arruolati nel 4° reggimento di marcia della Legione Straniera. Da sinistra a destra: Costante, caduto il 5 gennaio 1915 in località Four-de-Paris, Ricciotti, Giuseppe, Sante, Bruno, caduto il 26 dicembre 1914 in località Bois de Bolante, ed Ezio.
Nel 53 a.C. sette legioni romane finirono massacrate. 20.000 morti. 10.000 prigionieri. L'Impero dei Parti annientò l'esercito di Roma in una battaglia epocale. Ma questa sconfitta è solo l'inizio di una grande storia. La storia di quei 10.000 legionari fatti prigionieri, che per quasi vent'anni scomparvero nel nulla. Non si seppe più nulla di loro. Finché, a migliaia di chilometri di distanza, le cronache cinesi registrarono un dettaglio molto strano: una formazione difensiva simile alla testuggine romana, avvistata in una battaglia dall'altra parte del mondo.Oggi, in questo nuovo episodio di Leggende Affilate, scopriremo l'affascinante teoria della legione perduta, protagonista di uno scontro ai confini dell'antica Cina.Lorenzo Manara è scrittore di libri storici e fantasy. Acquista subito i miei romanzi!
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Genserico è stato molte cose: un re, un guerriero, un invasore, un protettore. Soprattutto, è stato l'artefice del famoso sacco di Roma, e un osso duro per l'Impero d'Occidente durante la sua fase calante. Soprattutto, però... è stato un pirata!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-pirata-storie-di-pirati--4335056/support.
Grandi scambi di cortesie, accordi su dazi, terre rare e investimenti sono i punti salienti dell'incontro a Tokyo tra Donald Trump e la neopremier giapponese Sanae Takaichi. Ne parliamo con Antonio Fiori, docente di Storia e Istituzioni dell'Asia all'Università di Bologna. Il viaggio di Trump proseguirà in Corea del Sud, dove il presidente statunitense incontrerà il suo omologo cinese Xi Jinping. Commentiamo il peso della questione Taiwan sui rapporti tra di due paesi con Lorenzo Lamperti, giornalista da Taipei.Infine, facciamo il punto sul viaggio a Roma del primo ministro ungherese Viktor Orban con il giornalista di Centrum Report Alessandro Grimaldi.
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Un dialogo sul tempo come materia prima della Storia. Davide Savelli, con Elena Bacchin e Davide Grippa, esplora come gli storici lo misurano, lo raccontano e lo attraversano: dalle periodizzazioni e le grandi cesure, agli intrecci tra memoria, presente e futuro. Un incontro per provare a capire non solo che cos'è il tempo della Storia, ma anche quanto essa abiti il nostro tempo.
Halloween sopra Firenze: IL MERCATO DEI FANTASMISeverino viveva nel campanile sulla collina — quello accanto all'antica Basilica di San Miniato al Monte.Ogni sera, al tramonto, chiudeva a chiave il cancello alla base della scalinata d'ingresso e prima di risalire su, si soffermava ad osservare Firenze colorarsi d'ambra.E così fece anche oggi. I turisti se ne erano andati. Il tempo si fermò e il silenzio tornò sacro.Attraverso le sbarre arrugginite la città stava là immobile — forse da sempre; con i suoi tetti rossi, le facciate di marmo e l'Arno che scorreva fra le sue pietre come uno scintillante nastro argentato. Cupole e torri tremolanti di luce, quasi sospese nell'aria, come se tutto e tutti stessero trattenendo il respiro in attesa del crepuscolo — e della notte che l'avrebbe coperta di ombre, stelle e sogni.Ancora uno sguardo, poi accese la sua radio a transistor che aveva trovato qualche anno fa e le note di 'Don't Get Around Much Anymore' di Duke Ellington riempirono la serata autunnale.Il silenzio sarà sacro per i monaci, ma per Severino la musica lo era di più.Seven, il suo corvo, non si fece chiamare ed alle prime note si lanciò dai cipressi del cimitero sovrastante, volteggiò davanti alla facciata imponente della Basilica e d'improvviso planò in basso lungo la scalinata, per posarsi gentilmente sulla sua spalla sinistra. “Ciao Seven, passata una buona giornata?”“Sì. Poteva andare peggio — Accontentiamoci.” Al che, Severino sorrise, alzò il volume della radio e iniziò a risalire deciso verso le Porte del Cielo, mentre la musica Jazz echeggiava tra le pietre millenarie.Nove anni fa, in questo stesso giorno del mese d'Ottobre, i monaci Olivetani residenti nell'Abbazia trovarono un bambino sui gradini della Basilica.Stava lì, avvolto nella nebbia, silenzioso come la notte, occhi curiosi come il vento — senza nome e senza passato. Lo chiamarono Severino — non so il perché — e crebbe tra preghiere e silenzi. Giocava in stanze antiche e scopriva il suo mondo, circondato da libri, tombe, arte e misteri mai svelati.Di notte un corvo ed un gatto nero lo accompagnavano, illuminati dalla luna, nel Cimitero Delle Porte Sante, vagando fra cripte imponenti e statue immobili che sussurravano memorie e misteri.Ma nelle notti di Halloween i sussurri si trasformano in grida e lamenti senza fine. Segreti si manifestano, leggende diventano realtà, e sogni mascherati da incubi bussano a porte illuminate da candele. E quella notte di luna piena era proprio questa notte: il 31 d'Ottobre — e ricordati, che tu creda agli spiriti o no, niente cambia: i fantasmi arriveranno.E Severino era lassù, proprio ad aspettare che arrivassero. Affacciato alla finestra più alta del campanile, tranquillo, guardando Firenze dall'alto. Mentre 'Round Midnight' di Thelonious Monk suonava nella sua radio, lui guardava — batteva il tempo con un piede ed aspettava.Al secondo dei dodici rintocchi delle campane di mezzanotte, qualcosa cominciò a succedere. Sull'Arno si formò una nebbia densa che pulsava di verde spettrale. Iniziò a salire e scivolare lenta ma inesorabile sui ponti come dita di mani fredde di fantasmi impazienti. Scivolava sul Ponte Vecchio e rotolava per le vie d'Oltrarno fino a raggiungere San Niccolò, dove si arrampicava sulla collina inghiottendo tutto ciò che trovava sulla sua strada.Quando raggiunse il cancello di San Miniato, scivolò fra le sbarre e salì lungo le scale fino a coprire, come un'alta marea luminosa, tutto il piazzale antistante la chiesa. Si arrampicò sulla sua facciata di marmo e avvolse anche il cimitero delle Porte Sante, coprendo tutta la collina in un mantello di mistero. Poi lentamente, come per incanto, la nebbia iniziò a dissolversi salendo verso il cielo e quando l'ultima nuvola si sciolse nell'aria notturna, il piazzale non era più vuoto.Piccole jack-o'-lanterns con luci tremolanti galleggiavano nell'aria sorridendo con denti di fuoco. Candele nere spuntavano dal nulla, illuminando bancarelle spettrali colme di tutto e niente. Pipistrelli che sembravano di carta ma che erano vivi volteggiavano tra le luci con ali di velluto nero, mentre foglie d'autunno danzavano senza vento, scintillando d'oro e rame. Zucche di ogni forma riempivano i banchi, alcune intagliate con facce buffe, altre coperte di ragnatele argentate che brillavano come fili di luna. Cappelli da strega volteggiavano nell'aria come ombrelli volanti ruotando lenti su se stessi. Castagne arrostite profumavano l'aria di cannella e mistero, mentre piccoli scheletri danzanti tintinnavano come campanelli di ghiaccio.E finalmente nel cimitero delle Porte Sante, il Portale si aprì. Come ogni Halloween, da secoli, spiriti da tutto il mondo si congregavano a Firenze per il loro incontro annuale. Un fiume spettrale di fantasmi si riversò nel piazzale, ognuno dirigendosi verso la propria bancarella, ed ognuno con le sue mercanzie impossibili da vendere o scambiare.Gli spiriti erano arrivati e Severino li osservava dall'alto. Un carnevale di altri mondi, fatto di suoni, colori e storie inimmaginabili.Il piazzale deserto si era trasformato nel Mercato dei Fantasmi. Bancarelle continuavano a materializzarsi dal nulla, zucche intagliate e lucenti si raccontavano storie di Halloween passati, presenti e futuri ridendo maligne fra i profumi di memorie perdute, secoli passati, candele di domani e polvere di stelle cadute.Il cielo sopra le colline toscane e sopra Firenze era pieno di fantasmi che arrivavano da ogni dove per cercare l'introvabile. Ma nessun occhio umano poteva vedere questo spettacolo. Nessuno eccetto Severino, che scese dalla torre incantato da quello spettacolo e si immerse nella folla pulsante di vita ultraterrena. Seven gli volteggiava sopra osservando con occhi attenti e gracchiando un po' nervoso. Alcuni fantasmi lo guardavano con curiosità e lo riconoscevano. Qualcuno lo salutava e molti altri sussurravano il suo nome in lingue dimenticate."Eccolo," mormorava una strega di Praga. "Il bambino del tempo," sospirava un cavaliere normanno. "È tornato, ve lo dicevo io.” rideva un pirata dei Caraibi.Ma Severino non ci faceva attenzione perché c'erano fantasmi che vendevano: sogni di draghi addormentati, risate di gnomi del nord, lacrime di sirene innamorate, l'ultimo respiro dei dinosauri, ombre di unicorni. E perfino paure di Halloween passati — due al prezzo di uno, ma solo per stanotte. Il fantasma di un pirata morto durante un abbordaggio andato poco bene gridava:"Bottiglie di tempesta! Fulmini in barattolo!"Una strega di Salem sussurrava: “Pozioni d'amore che durano tre vite…”Un cavaliere medievale mostrava spade che tagliano la paura,Uno spirito cinese sventolava aquiloni che volano nel passato.La folla spettrale cresceva e si addensava, rideva e contrattava, mentre Severino camminava stupito e affascinato tra i banchi impossibili del Mercato di Halloween.Seven gracchiava inquieto dall'alto e Eleven, il gatto nero dagli occhi arancioni, saltava da una tenda all'altra non perdendo di vista un singolo movimento di Severino e delle centinaia d'anime che gli giravano intorno.Un monaco fantasma di un'epoca mai esistita lo vide e gli sorrise da dietro una bancarella piena di radio antiche ornate di simboli misteriosi. Severino si avvicinò, affascinato. "Che meraviglia! Funzionano tutte?""Oh sì, certamente" rispose il monaco, ”Queste trasmettono sulle onde del tempo passato, presente, e futuro. Ma tu non hai bisogno di comprarne una."Gli altri fantasmi si fermarono. Smisero di vendere, comprare e barattare. Guardarono Severino con rispetto e ascoltavano quello che gli diceva il collezionista di frequenze."La radio a transistor che hai già è più speciale di quanto credi. Ma per scoprire i suoi veri segreti, dovrai cercare nelle cripte antiche dove tutto ebbe inizio."E all'improvviso le prime luci dell'alba iniziarono a illuminare di rosa il cielo dietro San Miniato. In fretta e furia i fantasmi si salutarono volando via nel vento."Fino al prossimo Halloween!” Si dicevano incrociandosi in cielo.Le bancarelle svanirono. Lanterne e candele si spensero. Il Mercato dei Fantasmi si dissolse come un sogno.Severino si ritrovò solo nel piazzale vuoto, Seven sulla sua spalla e Eleven seduto sul muretto a guardare Firenze che si illuminava nel giorno di OgniSanti. Osservò la sua vecchia radio con occhi nuovi e dalle cripte antiche di San Miniato, qualcosa sembrava chiamarlo. L'accese, alzò il volume e scese la scalinata a tempo di 'Autumn Leaves' nella versione di Chet Baker.Era giunta l'ora di spalancare il cancello della Basilica di San Miniato al Monte.Continueremo questa storia. Per adesso un Buon Halloween a tutti voi, che possiate sempre credere nella magia! Storia scritta da Marco Ciappelli per "Storie Sotto Le Stelle" Halloween 2025Ascolta Severino's Playlist per le canzoni che accompagnano questa storia e iscriviti per scoprire nuove musiche ad ogni avventura.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Bonan:" L'errore arbitrale clamoroso su Bernardeschi rigore per il Bologna" Impallomeni:" Il rigore a scoppio ritardo a Napoli è storia" Garbo:" Il gol del pari del Milan una cosa ridicola" Bonanni:" Il Milan ha deluso contro il Pisa"
La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è un evento annuale straordinario che celebra la bellezza, la ricchezza e la diffusione della lingua italiana a livello globale. Istituita nel 2001 dall'Accademia della Crusca in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, questa manifestazione culturale coinvolge ogni anno milioni di persone in oltre 100 Paesi, trasformandosi in un momento di orgoglio nazionale e di condivisione culturale. Durante una settimana, solitamente in ottobre, ambasciate, istituti italiani di cultura, università, scuole di lingua e associazioni culturali in tutto il mondo organizzano eventi, conferenze, mostre, spettacoli e iniziative dedicate alla promozione dell'italiano e della cultura italiana. La Lingua Italiana nel Mondo: l'Italiano oltre i Confini Le Origini e la Storia della Settimana L'idea della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo nasce dalla necessità di valorizzare il patrimonio linguistico italiano in un'epoca di crescente globalizzazione. Nel 2001, l'Accademia della Crusca, la più antica istituzione linguistica del mondo fondata nel 1583, ha proposto questa iniziativa per rispondere a un fenomeno interessante: mentre la lingua italiana non è tra le più parlate come lingua madre (circa 65 milioni di madrelingua), è una delle lingue più studiate al mondo, con oltre 2 milioni di studenti registrati in corsi formali. La prima edizione si svolse dal 15 al 21 ottobre 2001 e da allora l'evento si ripete ogni anno nella terza settimana di ottobre. Il successo fu immediato: già nella prima edizione parteciparono oltre 60 Paesi con centinaia di eventi. Negli anni, la manifestazione è cresciuta esponenzialmente, diventando un appuntamento fisso per gli italiani all'estero, per gli italofili e per chiunque sia interessato alla cultura italiana. Ogni edizione ha un tema specifico che guida tutte le attività: si è parlato di "Italiano e creatività", "L'italiano del cibo", "L'italiano della musica", "L'italiano e la rete, le reti per l'italiano", "L'italiano nello spazio", e molti altri temi che esplorano le diverse dimensioni della lingua e della cultura italiana. Questa scelta tematica permette di focalizzare l'attenzione su aspetti particolari del patrimonio linguistico e culturale italiano, rendendo ogni edizione unica e innovativa. Gli Obiettivi e la Missione dell'Evento La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo persegue obiettivi ambiziosi e multiformi che vanno ben oltre la semplice promozione linguistica. Innanzitutto, mira a rafforzare l'identità culturale italiana all'estero, creando momenti di aggregazione per le comunità italiane sparse nel mondo e offrendo loro l'opportunità di celebrare le proprie radici. Un secondo obiettivo fondamentale è promuovere lo studio dell'italiano come lingua straniera. Nonostante l'italiano non sia una lingua franca globale come l'inglese o lo spagnolo, è la quarta lingua più studiata al mondo dopo inglese, spagnolo e cinese. Questo interesse è dovuto principalmente al fascino della cultura italiana: arte, musica, moda, design, cucina e storia attirano studenti da ogni angolo del pianeta. La Settimana offre a potenziali studenti la possibilità di avvicinarsi alla lingua attraverso eventi accattivanti e non convenzionali. L'evento si propone anche di valorizzare il patrimonio culturale italiano nella sua interezza, mostrando come la lingua sia intrinsecamente legata all'arte, alla letteratura, alla musica, al cinema, alla gastronomia e al design. Attraverso mostre, concerti, proiezioni cinematografiche e conferenze, la Settimana diventa una vetrina multidisciplinare della creatività italiana. Un ulteriore obiettivo è creare e consolidare reti internazionali tra istituzioni educative, culturali e professionali che lavorano con la lingua italiana. Durante la Settimana, università, scuole di lingua, editori, traduttori e insegnanti di italiano hanno l'opportunità di...
Gian Piero Brunetta"Pasolini e il cinema"Parola, visione, mitoCarocci Editorewww.carocci.itA cinquant'anni dalla morte, Pasolini continua a parlarci e ad apparirci come un compagno di viaggio con cui polemizzare, dissentire e discutere di problemi legati al mondo che ci circonda. L'insieme della sua opera filmica influenza ancora il cinema e suscita tuttora interesse in pubblici, ricercatori e studiosi di ogni età e in tutto il mondo. Il volume evidenzia l'importanza della parola e la connessione con l'attività letteraria di Pasolini nella sua prima fase cinematografica e la successiva centralità del mito e dei classici, la necessità della tradizione artistica nella formazione del suo immaginario, la partecipazione al dibattito teorico e semiologico negli anni Sessanta e, da ultimo, la ricerca della bellezza e di realtà edeniche in un mondo di cui sempre più prevede, senza alcuna luce di speranza, un futuro atroce e infernale.Gian Piero Brunetta è professore emerito di Storia del cinema nell'Università degli Studi di Padova. Fra le sue numerose pubblicazioni, tre diverse storie del cinema italiano, la più aggiornata delle quali è Cinema italiano. Una storia grande 1905-2023 (Feltrinelli, 2024) e la direzione della Storia del cinema mondiale (Einaudi,1999-2001). Nel 2017 ha vinto il premio Feltrinelli dei Lincei per la Storia del cinema.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nel 1960 due fratelli etiopi tentarono l'impossibile: rovesciare l'imperatore Hailé Selassié per liberare il Paese dalla fame e dall'arretratezza. Ma il loro sogno di giustizia si trasformò in una tragedia cancellata dalla Storia.
A Mosca piovono sanzioni. Dopo l'inasprimento delle sanzioni annunciato ieri da Donald Trump, oggi, come prevedibile, il business del petrolio russo viene colpito anche dall'Unione europea. Al Consiglio europeo di stamattina, oltre ad aver rinforzato le penalità economiche, i 27 hanno anche discusso del muro di droni e della protezione del fianco orientale. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24Ore a Bruxelles, e con Carolina De Stefano, professoressa di Storia e politica russa alla Luiss Guido Carli.
(00:00:00) Introduzione (00:02:14) La lettera dal governo italiano (00:04:12) Il manoscritto (00:06:47) La trascrizione (00:09:39) Intervista con Giovanni (00:20:21) Lettura #1 dal manoscritto (00:24:07) Lettura #2 dal manoscritto (00:30:26) Nota linguistica e lettura #3 (00:32:11) Lettura #4 dal manoscritto (00:38:02) Conclusioni
Comincia oggi un Consiglio europeo dedicato soprattutto alle crisi internazionali, Ucraina in primis.Nonostante le divisioni nell'Ue i leader di Regno Unito, Italia, Germania, Francia, Polonia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Spagna e Svezia in una dichiarazione congiunta hanno confermato «il sostegno alla posizione del presidente Trump secondo cui i combattimenti devono cessare immediatamente, e l'attuale linea di contatto diventare il punto di partenza del negoziato».Ne parliamo con Antonio Missiroli, consigliere scientifico dell'Ispi, docente alla Johns Hopkins di Bologna e Science Po di Parigi e Gastone Breccia, insegna Storia bizantina e Storia militare antica presso l'Università di Pavia.
"Niet": il fronte russo non cede e oppone un lapidario "No" alla richiesta di un cessate il fuoco da parte dell'amico Donald Trump. Salta dunque l'incontro che tanto aveva fatto ben sperare tra Vladimir Putin e l'omologo americano, con tutto il corollario di ripercussioni che questo può portare per l'Unione europea che proprio domani si riunisce in Consiglio per discutere, tra le tante questioni sul tavolo, anche di riarmo e guerra in Ucraina. Ne parliamo con Sergio Nava, inviato di Radio24 a Strasburgo, Giovanni Borgognone, professore di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino, Micol Flammini, giornalista del Foglio, autrice di "La cortina di vetro. Vecchie paure e nuovi confini. L'Europa dell'est oltre il passato sovietico" (Mondadori).
L'aperitivo non è solo una bevanda, è un piccolo rituale di felicità quotidiana. Prendi un bicchiere, un grissino e vieni in Italia con me!Parliamo di: Aperitivo: cos'è e quando si faGli ingredienti principali: la bevanda, lo stuzzichino, e il giusto stato d'animo!Le origini storiche: dall'antica grecia a Torino con Antonio Carpano e il VermouthIl “botta e risposta” tra Torino e Milano: Ramazzotti, Martini, CampariLa nascita dello Spritz: i soldati austro-ungarici e la patria dell'AperolParole italiane utili e "pigre": aperitivo, stuzzichino, apericena (e perché non mi piace!)L'aperitivo e lo stile di vita italiano: come prendersi una una pausa piena di cose buoneLINK UTILI:☕️ IL CAFFÈ è in OFFERTA: CLICCA QUI PER ISCRIVERTI!Il mio audio libro: STORIE DI VITALIANewsletter: LINK QUI.I corsi di Italiano con Amore SONO QUI.