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Quando a torneira pinga devagar, ninguém repara. Até que um dia… seca. É isso que acontece quando estados espremem quem trabalha: gente e dinheiro vão embora. Dos EUA ao Brasil, o padrão se repete — onde há impostos altos, burocracia e insegurança, há êxodo. Onde há liberdade, oportunidade e vida boa, há fila na porta. No fim, lugar que aperta perde força. Lugar que acolhe, cresce. Quem produz vota com os pés. E vai embora. ➡️ Siga o Café Com Leite para mais episódios que divertem, ensinam e inspiram. ..........................................................................................................................................................
La scelta di Belém, alle porte dell'Amazzonia, come sede della trentesima Conferenza delle Nazioni Unte sul clima, ha suscitato grandi speranze che, a dieci anni dagli accordi di Parigi, questi colloqui possano essere un punto di svolta nella lotta contro la crisi climatica. Con Ferdinando Cotugno, giornalista, da Belém.Secondo i dati più recenti pubblicati dall'agenzia nazionale Statistics New Zealand, negli ultimi 12 mesi la crescita della popolazione ha raggiunto il tasso più basso dal 2013. Con Junko Terao, editor di Asia e Pacifico di Internazionale. Oggi parliamo anche di:Corpo e mente • “Quando le parole si bloccano in gola” di Julinka Goetzhttps://www.internazionale.it/magazine/julinka-goetz/2025/11/13/quando-le-parole-si-bloccano-in-golaSerie tv • Call my agent Italia su Sky tv e NowCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Martinho da Vila, el sambista de 87 años que llevó al éxito su 'Canta canta minha gente' a mediados de los setenta, se presenta en Barcelona este miércoles 19 de noviembre. Le escuchamos cantando 'Minha e tua', 'Quando essa onda passar', 'Sob a luz do candeeiro' y 'Feitiço da Vila'. Con The Mildred Snitzer Orchestra, el actor (y pianista) Jeff Goldblum ha publicado el disco 'Plays well with others' con canciones como 'A baptist beat', 'Don't fence me in'/'Strollin', 'Lazy afternoon' o 'In the wee small hours of the morning'. Y del disco 'Revolução', de la trombonista Natalie Cressman y el guitarrista Ian Faquini, 'Cem mil réis', 'Contradança', 'Natty´s waltz' y 'Rio-mar'. Despide Pat Metheny con 'Sueño con México' en la grabación que hizo para su proyecto Orchestrion. Escuchar audio
Puntata a cura di Untimoteo. Se siete in vena di qualcosa di vintage, su Rai Play troverete a vostra disposizione i tre film prodotti a partire dal 1965 fino al 1972 dallo studio di animazione di Bruno Bozzetto. Tre perle rarissime che rispondono al nome di West and Soda, VIP mio fratello Superuomo e il poetico Allegro non troppo.Frutto del genio di Bruno Bozzetto (Milano, 1938), disegnatore e animatore italiano conosciuto anche da chi non conosce i suoi lavori di fiction: sue erano le mitiche pillole animate nella storica trasmissione Quark. Esordisce nel 1959 con il folgorante Tapum! La storia delle armi. Nel 1991 riceve una candidatura ai premi Oscar grazie a Cavallette. Tuttora dirige lo studio che porta il suo nome.“Animazione” è il format del podcast di Mondoserie dedicato alle diverse scuole ed espressioni del genere, dall'Oriente alla scena europea e americana.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand'ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch'egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».Don Riccardo, sacerdote della diocesi di Venezia
Quando si pensa al vino francese la mente corre a Bordeaux, Borgogna o Champagne. Eppure il Languedoc-Roussillon, la più vasta area vitata del Paese, possiede una storia che affonda le radici in oltre duemila anni e un patrimonio geologico capace di generare una varietà sorprendente di vini.
Nel Vangelo di DOMENICA 16 NOVEMBRE Gesù parla di guerre, distruzioni e persecuzioni. Parole dure, che sembrano annunciare solo paura. Eppure, se le ascolti bene, non sono una minaccia: sono un invito a guardare la realtà con occhi nuovi. Viviamo in un mondo che trema. Le nostre certezze si incrinano, le persone si sentono sole, disorientate, spesso in guerra con se stesse. Gesù ci parla proprio qui, dentro le nostre crisi, e ci dice: “Non vi terrorizzate”. Non è la fine del mondo, è la fine di un modo di vivere senza Dio. Quando tutto crolla, Lui resta. E ci promette che “nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto”. In questo commento riflettiamo insieme su cosa significhi credere oggi, restare saldi quando tutto vacilla, e scoprire che la fede non toglie la fatica, ma dà senso a tutto. È un Vangelo che non parla solo del futuro, ma del presente. Delle nostre guerre interiori, dei nostri dolori, delle nostre rinascite. Ascoltalo fino in fondo, e lasciati sorprendere: dietro le parole di Gesù non c'è paura, ma libertà. Perché ogni crisi, se vissuta con Lui, diventa un'occasione di rinascita.
Quando la fede calcistica ti salva la vita.
Vuoi far crescere il tuo patrimonio ma non sai da dove iniziare? Partecipa all'evento formativo gratuito PATRIMONIO CHE RENDE, che si terrà online il 17 novembre alle 20.30!Iscriviti subito su https://www.pianofinanziario.it/rendita
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand'ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch'egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».Parola del Signore.
16 de novembro, 33º Domingo do Tempo Comum, 9º Dia Mundial dos Pobres -
Ciao ciccini e ciccine, pronti per un mese intero di fuoco brasiliano che vi farà sudare più di un churrasco dimenticato sulla griglia? Io e Marianna siamo atterrati a Fortaleza, abbiamo noleggiato un UTV e ci siamo lanciati sulle dune di Jericoacoara come due pazzi in fuga dal fisco! Sabbia in bocca, vento nei capelli e tramonti che sembrano filtri Instagram ma sono veri. Poi Salvador: capoeira che ti spacca il culo (in senso buono), samba fino all'alba e quella magia nera che ti guarda negli occhi e ti dice “tranquillo, è solo candomblé… o forse no”. Un viaggio che puzza di caipirinha, mare e guai belli.
Dal Vangelo secondo LucaMentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Será que todo mundo precisa de cápsulas para ter saúde? Ou será que a gente está exagerando no consumo de suplementos?
Quando i genitori le vietano di vedere il ragazzo (più grande di lei) di cui è infatuata, la dodicenne Jasmine Richardson escogita un piano terrificante per continuare la sua relazione con Jeremy Steinke, che l'ha convinta di essere un lupo mannaro di 300 anni.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/true-crime-mistery--5398711/support.
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
35 Quando Jesus se aproximava de Jericó, um cego estava sentado à beira do caminho, pedindo esmolas. 36 Ouvindo a multidão passar, ele perguntou o que estava acontecendo. 37 Disseram-lhe que Jesus Nazareno estava passando por ali. 38 Então o cego gritou: "Jesus, filho de Davi, tem piedade de mim!" 39 As pessoas que iam na frente mandavam que ele ficasse calado. Mas ele gritava mais ainda: "Filho de Davi, tem piedade de mim!" 40 Jesus parou e mandou que levassem o cego até ele. Quando o cego chegou perto, Jesus perguntou: 41 "O que queres que eu faça por ti?" O cego respondeu: "Senhor, eu quero enxergar de novo". 42 Jesus disse: "Enxerga, pois, de novo. A tua fé te salvou". 43 No mesmo instante, o cego começou a ver de novo e seguia Jesus, glorificando a Deus. Vendo isso, todo o povo deu louvores a Deus.
Omelia della XXXIII domenica del Tempo Ordinario C. Sam: «È come nelle grandi storie, padron Frodo, erano piene di oscurità e pericolo, e a volte non volevi sapere il finale, perché come poteva esserci un finale allegro, come poteva il mondo tornare com'era, dopo che erano successe tante cose brutte; le persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l'hanno fatto; andavano avanti, perché loro erano aggrappati a qualcosa. C'è del buono in questo mondo, padron Frodo: è giusto combattere per questo!» (‘Il Signore degli anelli – Le due torri')
Quando até o Papa precisa reafirmar o óbvio, é sinal de que o mundo realmente esqueceu o básico.Não há coredentora, não há outro caminho, não há outra cruz. Só Jesus salva — e isso nunca foi negociável.Em tempos onde a religião tenta atualizar o Evangelho, ouvir essa verdade ecoar de Roma é, no mínimo, um lembrete: a Bíblia ainda é a Palavra final.Assista até o fim e reflita se sua fé tem sido bíblica… ou apenas cultural.
Quando i genitori le vietano di vedere il ragazzo (più grande di lei) di cui è infatuata, la dodicenne Jasmine Richardson escogita un piano terrificante per continuare la sua relazione con Jeremy Steinke, che l'ha convinta di essere un lupo mannaro di 300 anni.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/true-crime-mistery--5398711/support.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.Parola del Signore.
Jean-Baptiste Del Amo"La notte devastata"Traduzione di Maria BaiocchiGamma Feltrinelliwww.feltrinelli.it«Nel romanzo si sentono gli echi di storie di paura di Stephen King e H.P. Lovecraft, così come dei film di Wes Craven, a partire da un classico del genere horror come Nightmare (1984), e di David Cronenberg.» - Severino Colombo, La LetturaSaint-Auch: una sfilza di case rosa pesca e di floridi prati, giardinetti rocciosi, siepi di alloro o di tuia. Dalle finestre si odono a volte provenire grida, insulti, pianti. Un bambino che urla, un cane che guaisce. Ma nessuno se ne cura, in questa piccola città a venticinque chilometri da Tolosa. Thomas, Mehdi, Alex, Max e Lena sono una banda di ragazzi. Vivono nello stesso quartiere e fanno tutto ciò che è dato fare ad adolescenti degli anni novanta. Comprano robaccia da quelli più grandi e la fumano distesi sui tetti delle pensiline degli autobus o su vecchi divani piazzati nelle antiche serre di Saint-Auch, dove si rifugiano ad ascoltare i Nirvana o a guardare film horror, giusto per sentire i loro cuori battere. A volte si cimentano in stupide sfide: nuotare in una cisterna d'acqua, fare telefonate anonime, tirare petardi in un terreno incolto. Qualcuno è umiliato a scuola, qualcun altro cerca l'amore, tutti mettono alla prova i loro desideri. Quando passano davanti a l'impasse des Ormes, il loro sguardo è catturato da una casa in fondo al vicolo cieco, una casa che sembra acquattata in una penombra vischiosa e fredda, dietro i nodi inestricabili dei rovi e l'ombra proiettata dai muri. C'è chi avverte una sensazione di déjà-vu, come se conoscesse il posto o l'avesse sognato, c'è chi sente un brivido corrergli lungo la schiena. La casa è marchiata con il sigillo del proibito a Saint-Auch, e i ragazzi l'hanno sempre tenuta alla periferia dei loro giochi e delle loro esplorazioni. Quando, però, uno di loro muore in circostanze orribili, in una notte da fiera demoniaca, come un ragno nero in attesa di una preda la casa li inghiotte in un incubo senza fine.Jean-Baptiste Del Amo è nato nel 1981 a Tolosa ed è uno dei più noti e apprezzati scrittori francesi contemporanei. Tra le sue opere figurano Une éducation libertine (Gallimard, 2008; Prix Goncourt du premier roman), Le sel (Gallimard, 2010), Pornographia (Gallimard, 2013), Règne animal (Gallimard, 2016; finalista per il Prix Goncourt, il Prix Femina, il Prix Médicis), Le fils de l'homme (Gallimard, 2021; vincitore del Prix Fnac e finalista per il Prix Femina).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
A prefeita Balneário Camboriú, Juliana Pavan (PSD), disse que “não consegue entender” o que o vereador Jair Renan (PL) diz. Questionada pelo jornalista Upiara Boschi sobre a atuação política do filho 04 de Jair Bolsonaro, Pavan disse o seguinte, há cerca de um mês: “Ele quase não fala, não aparece. Quando fala, fala pouco. Mas, assim, respeito também ele. Ele é um vereador, foi eleito, assim como eu também fui vereadora, fui eleita. Eu respeito o Legislativo, eu vejo que a Câmara de Vereadores é atuante, e cada um ali tem o seu mandato independente. “Eles são funcionários do povo, assim como eu, e foram eleitos para trabalhar pelo povo. Então, é importante. Assim, quando me perguntam sobre ele, eu, muitas vezes eu… Respeito o posicionamento dele, apesar de ele quase não se posicionar, e, quando se posiciona, eu não consigo entender o que ele fala”,Madeleine Lacsko, Duda Teixeira e Ricardo Kertzman comentam:Papo Antagonista é o programa que explica e debate os principais acontecimentos do dia com análises críticas e aprofundadas sobre a política brasileira e seus bastidores. Apresentado por Madeleine Lacsko, o programa traz contexto e opinião sobre os temas mais quentes da atualidade. Com foco em jornalismo, eleições e debate, é um espaço essencial para quem busca informação de qualidade. Ao vivo de segunda a sexta-feira às 18h. Apoie o jornalismo Vigilante: 10% de desconto para audiência do Papo Antagonista https://bit.ly/papoantagonista Siga O Antagonista no X: https://x.com/o_antagonista Acompanhe O Antagonista no canal do WhatsApp. Boletins diários, conteúdos exclusivos em vídeo e muito mais. https://whatsapp.com/channel/0029Va2SurQHLHQbI5yJN344 Leia mais em www.oantagonista.com.br | www.crusoe.com.br
LEITURA BÍBLICA DO DIA: LUCAS 10:38-42 PLANO DE LEITURA ANUAL: EZEQUIEL 1–2; HEBREUS 11:1–19 Já fez seu devocional hoje? Aproveite e marque um amigo para fazer junto com você! Confira: Certo fim de semana, conduzi um retiro com o tema de Maria e Marta, irmãs de Lázaro, de Betânia, os quais Jesus amava (JOÃO 11:5). Estávamos num local remoto ao longo da costa. Nevou inesperadamente e muitos participantes comentaram sobre como aquele dia extra juntos significava poder praticar o ato de sentar-se aos pés de Cristo, como Maria o fez. Eles queriam buscar “Apenas uma coisa […] necessária” (LUCAS 10:42), a mesma que Jesus orientou com amor a Marta — escolher se aproximar e aprender dele. Quando Jesus visitou a casa de Marta, Maria e Lázaro, Marta não sabia com antecedência sobre a Sua vinda, então podemos entender a chateação dela com Maria por esta não ajudar nos preparativos para alimentar o Senhor e os Seus discípulos. Mas Marta perdeu de vista o que realmente importava, que era receber Jesus enquanto aprendia com Ele. Cristo não a repreendeu por querer servi-lo, mas sim a lembrou de que ela estava perdendo o que era mais importante. Quando as interrupções nos irritam ou nos sentimos sobrecarregados com as muitas coisas que queremos realizar, podemos parar e nos lembrar do que realmente importa na vida. À medida que desaceleramos, imaginando-nos sentados aos pés de Jesus, podemos pedir-lhe que nos encha com Seu amor e vida. Podemos nos deleitar em sermos discípulos amados. Por: AMY BOUCHER PYE
Quando a torneira pinga devagar, ninguém repara. Até que um dia… seca. É isso que acontece quando estados espremem quem trabalha: gente e dinheiro vão embora. Dos EUA ao Brasil, o padrão se repete — onde há impostos altos, burocracia e insegurança, há êxodo. Onde há liberdade, oportunidade e vida boa, há fila na porta. No fim, lugar que aperta perde força. Lugar que acolhe, cresce. Quem produz vota com os pés. E vai embora. MUNDO CAFÉ BRASIL: https://mundocafebrasil.com Curso Merdades e Ventiras - Como se proteger da mídia que faz sua cabeça? https://merdadeseventiras.com.br/curso/ Conheça o Podcast Café com Leite: https://portalcafebrasil.com.br/todos/cafe-com-leite/ Instagram: https://www.instagram.com/lucianopires/ Para conhecer minhas palestras: https://lucianopires.com.br Vem dar uma olhada na nossa loja: https://lucianopires.com.br/loja Edição e animação: Daniel Pires ....................................................................................................................................................................
Será que todo pastor precisa passar pelo seminário teológico para ser verdadeiramente pastor? Ou basta “chamada” e “fogo no coração”? Neste episódio, Bibo e Cacau têm um papo que mistura teologia, vocação, estudo, Bíblia, vida da igreja e… um pouco de caos com bom humor, do jeito que a gente gosta. Quando falamos de ministério […] O conteúdo de Para ser pastor precisa estudar teologia? – BTPapo 102 é uma produção do Bibotalk - Teologia é nosso esporte!.
Será que todo pastor precisa passar pelo seminário teológico para ser verdadeiramente pastor? Ou basta “chamada” e “fogo no coração”? Neste episódio, Bibo e Cacau têm um papo que mistura teologia, vocação, estudo, Bíblia, vida da igreja e… um pouco de caos com bom humor, do jeito que a gente gosta. Quando falamos de ministério […] O conteúdo de Para ser pastor precisa estudar teologia? – BTPapo 102 é uma produção do Bibotalk - Teologia é nosso esporte!.
Quando a torneira pinga devagar, ninguém repara. Até que um dia… seca. É isso que acontece quando estados espremem quem trabalha: gente e dinheiro vão embora. Dos EUA ao Brasil, o padrão se repete — onde há impostos altos, burocracia e insegurança, há êxodo. Onde há liberdade, oportunidade e vida boa, há fila na porta. No fim, lugar que aperta perde força. Lugar que acolhe, cresce. Quem produz vota com os pés. E vai embora. MUNDO CAFÉ BRASIL: https://mundocafebrasil.com Curso Merdades e Ventiras - Como se proteger da mídia que faz sua cabeça? https://merdadeseventiras.com.br/curso/ Conheça o Podcast Café com Leite: https://portalcafebrasil.com.br/todos/cafe-com-leite/ Instagram: https://www.instagram.com/lucianopires/ Para conhecer minhas palestras: https://lucianopires.com.br Vem dar uma olhada na nossa loja: https://lucianopires.com.br/loja Edição e animação: Daniel Pires ....................................................................................................................................................................
O Alexandre acreditava que só levaria alguém pra dentro de casa, se fosse pra casar. Quando conheceu a Mariana, ele se entregou de corpo e alma. Durante 16 anos, eles foram felizes, até a Mariana ficar distante e ele descobrir uma traição. Mesmo tentando perdoar por amor ao filho, Alexandre se sentiu humilhado, perdeu a alegria e teve paralisia facial por estresse. Ele foi embora só com a roupa do corpo e achou que nunca mais iria se entregar de novo. Até conhecer a Ana Beatriz, uma mulher doce que curou as suas férias com amor, respeito e fé. Ao lado dela, ele reconstruiu tudo que havia perdido e hoje, ele entende que Deus o tirou do deserto para mostrar o valor da paz.
A gente foi aprendendo que tensão é algo a evitar. Mas basta lembrar da infância pra perceber que já houve prazer no não-saber. E é incrível como as empresas investem milhões em inovação, mas esquecem de trabalhar o aspecto fundamental: criar espaço para o erro, teste, experimento. É como ouvi da Nira Bessler no episódio #74 “o erro é uma informação do mundo.” Quando alguém não pode aprender pela própria vivência, sua dignidade é tirada junto.Nesse episódio, mergulhamos em três dimensões da aprendizagem:
Quanto você deseja, anseia, pela presença de Deus Podemos falar com grande ênfase sobre nosso apreço por Deus, mas ter atitudes que demonstram o contrário. Para que cultivemos uma relação real e profunda com Deus precisamos desejá-la e buscá-la com toda determinação. Não podemos desfrutar da vida que o Senhor promete sem um anseio profundo por Ele. Quando você buscar ao Senhor de fato, com todo o desejo de seu coração. experimentará uma vida que nem sequer imaginava existir. Faça isso hoje e sua vida será grandemente abençoada.
Ele é filho do casal Cristina de Carvalho e José Caputo, portanto, nasceu em meio ao esporte, às competições e à natureza. Sua base esportiva foi formada no Acampamento de Aventura, criado pela mãe, que se tornou uma lenda do triathlon brasileiro e referência nas corridas de aventura e de montanha nos anos 1990 e 2000. Foi ali, em meio à natureza, entre serras, trilhas e rios, que ele cresceu cercado de movimento, aprendendo desde muito jovem o valor do esporte e da vida ao ar livre. Quando criança, praticou natação, judô, jiu-jítsu e surfe. Sonhava ser atleta profissional, talvez um skatista, talvez um mountain biker. Aos 12 anos, participou da sua primeira competição de mountain bike e foi vice-campeão sub-18. Aos 16, venceu sua primeira prova de triathlon, o XTerra em Ilhabela, e depois o XTerra Brasil. Aos poucos, a vontade de explorar seus limites foi ganhando força e, inspirado pelas histórias que sempre ouviu sobre a mãe, passou a se dedicar com mais seriedade aos treinos. Em 2023, repetiu a vitória no XTerra Ilhabela e venceu a Epic Race, competição de mountain bike. No ano seguinte, 2024, foi vice-campeão do XTerra em Quebec (Canadá) e do XTerra Brasil, campeão do Kailash Multisport Festival e do duathlon do Rocky Mountain Games, além de ter participado do El Cruce de Los Andes ao lado do pai. Estou falando do instrutor de mountain bike, socorrista de áreas remotas, monitor no Acampamento de Aventura, educador físico em formação e multiatleta que, neste ano, venceu a Kailash Trail Run em Campos do Jordão e o Rocky Mountain Games em Atibaia, o paulistano Luigi Carvalho Caputo. Ao lado dele, uma verdadeira lenda do triathlon mundial. Um atleta que, aos 10 anos, participou de sua primeira corrida de 10 quilômetros; três anos depois, já completava meias maratonas e, aos 15, correu duas maratonas. Aos 16, leu sobre a participação de três brasileiros no Ironman do Havaí e ficou fascinado com a prova. Começou a treinar e participou das duas primeiras provas de triathlon no Brasil, em 1983. No ano seguinte, passou alguns meses se preparando nos Estados Unidos e chegou a Kona, para disputar o Ironman de 1984 como o atleta mais jovem. Aquela experiência foi transformadora e, a partir dali, o triathlon se tornaria seu estilo de vida. O Havaí seria o cenário de suas maiores conquistas. Das mais de 50 provas de Ironman das quais participou, 12 foram no Mundial de Kona. Em 1993, registrou o então recorde brasileiro do Ironman do Havaí, com o tempo de 8h49min15s. Uma década depois, venceu pela primeira vez o Ultraman do Havaí — feito que repetiria outras cinco vezes. Conosco aqui, pela segunda vez, o triatleta pioneiro que é hexa campeão mundial de Ultraman, recordista do RAAM na categoria duplas em 2000, o primeiro brasileiro a vencer a ultramaratona El Cruce de Los Andes ao lado de Cristina de Carvalho, idealizador e criador do UB515, educador físico, diretor técnico do Núcleo Aventura, mentor de uma infinidade de atletas e símbolo maior da resiliência humana, o cara mais simpático e querido do triathlon brasileiro, o curitibano Alexandre de Carvalho Ribeiro. Inspire-se! Um oferecimento @oakleybr e @2peaksbikes A 2 Peaks Bikes é a importadora e distribuidora oficial no Brasil da Factor Bikes, Santa Cruz Bikes e de diversas outras marcas e conta com três lojas: Rio de Janeiro, São Paulo e Los Angeles. Lá, ninguém vende o que não conhece: todo produto é testado por quem realmente pedala. A 2 Peaks Bikes foi pensada e criada para resolver os desafios de quem leva o pedal a sério — seja no asfalto, na terra ou na trilha. Mas também acolhe o ciclista urbano, o iniciante e até a criança que está começando a brincar de pedalar. Para a 2 Peaks, todo ciclista é bem-vindo. Conheça a 2 Peaks Bikes, distribuidora oficial da Factor, da Santa Cruz e da Yeti no Brasil. @2peaksbikesla SIGA e COMPARTILHE o Endörfina no Youtube ou através do seu app preferido de podcasts. Contribua também com este projeto através do Apoia.se.
#630 - Salmo 150 - Aleluia para sempre: Quando toda criação encontra sua voz | JB Carvalho by JB Carvalho
Os professores Renato e Cristiane Cardoso responderam à pergunta da aluna Lara. Ela compartilhou que está em um namoro há um ano e nove meses. Ele é carinhoso, mas não a deixa pegar no celular dele. Quando ele deixa o aparelho disponível, ela olha e já encontrou fotos e mensagens de mulheres. Segundo ela, o WhatsApp dele é uma verdadeira perturbação.Fora isso, ele coloca senha para tudo no celular. Lara sabe que ele faz isso porque tem algo que ela não pode ver. A aluna confessou que está prestes a terminar o relacionamento. Ela perguntou o que fazer para acabar com isso e fazer com que ele mude.A envergonhouEm outro momento, o aluno Renato disse que, ao sair com a esposa e alguns amigos, fez algumas brincadeiras e falou coisas que não agradaram a esposa. Ao chegarem em casa, ela chorou muito e disse que estava decepcionada com o marido que tinha e que as atitudes dele a envergonhavam. Renato disse aos professores que não sabe o que fazer para contornar a situação.Quando a família interfereVanderson, de 36 anos, contou que está casado há cinco anos e que o casamento é muito bom, mas a esposa expõe aos pais dela todos os problemas que os dois enfrentam. Ela não consegue resolver por si só e já vai compartilhando. De acordo com o aluno, isso afeta muito o relacionamento e, em vez de ajudarem a resolver, eles contam os problemas para o restante da família.Inclusive, Vanderson disse que o sogro já inventou calúnias sobre a intimidade dele com a esposa e sobre a índole dele. Ademais, o aluno contou que o sogro já traiu a esposa por diversas vezes e, ainda assim, a filha – a esposa dele – não aprendeu a lição. Dentro do casamento, ela passa uma imagem de que está tudo bem, mas denegre a imagem dele perante os outros. Ele perguntou se deve acabar com o casamento ou dar um basta nas atitudes da esposa e do sogro.Bem-vindos à Escola do Amor Responde, confrontando os mitos e a desinformação nos relacionamentos. Onde casais e solteiros aprendem o Amor Inteligente. Renato e Cristiane Cardoso, apresentadores da Escola do Amor, na Record TV, e autores de Casamento Blindado e Namoro Blindado, tiram dúvidas e respondem perguntas dos alunos. Participe pelo site EscoladoAmorResponde.com. Ouça todos os podcasts no iTunes: rna.to/EdARiTunes
Nesta mensagem comovente, o Pr. @Juanribe Pagliarin conta uma história real que emocionou o mundo: um menino de 3 anos cai na jaula dos gorilas e, quando tudo parecia perdido, uma gorila o protege e o entrega em segurança aos cuidadores. Mas o pastor revela o verdadeiro significado por trás desse gesto — o poder do amor recebido e transmitido.Assim como aquela gorila aprendeu a amar porque foi criada com carinho, nós também refletimos o que recebemos. Quando tratamos as crianças e as pessoas com respeito, ternura e disciplina, formamos gerações capazes de amar e transformar o mundo.Por outro lado, a falta de amor gera violência, frieza e indiferença — marcas de uma sociedade que se afastou de Deus.
Quando foi a última vez que você tentou mexer os dedos dos pés? Se estiver com qualquer dificuldade em executar essa tarefa, essa reportagem é para você.
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Uma ouvinte viu, sem querer, um vídeo do namorado com a sua ex. Como abordar o assunto? E ainda: truques para lidar com aquele colega cretino que comenta tudo o que vestimos e fazemos.
Quando a igreja ora, Deus envia um anjo - Diác. Aloísio by Igreja Missionária Evangélica Maranata de Campo Grande Para conhecer mais sobre a Maranata: Instagram: https://www.instagram.com/imemaranata/Facebook: https://www.facebook.com/imemaranataSite: https://www.igrejamaranata.com.br/Canal do youtube: https://www.youtube.com/channel/UCa1jcJx-DIDqu_gknjlWOrQDeus te abençoe
C'è anche la Svizzera quando i cinesi si mettono a tavola. Certo, dalla zuppa di pinne di pescecane ai video virali sul “cibo strano”, l'immaginario occidentale sulla cucina cinese resta ancora pieno di cliché. Ma dietro gli stereotipi si nasconde un mondo culinario sorprendente, ricco e in continua evoluzione. Le otto grandi cucine regionali e l'infinita varietà di ingredienti, piatti e ricette non hanno nulla a che vedere con l'idea di riso in bianco e insetti fritti. In Cina, cucinare e mangiare sono riti sacri, di rispetto per la tradizione di famiglia e per il piacere della condivisione. E oggi, tra globalizzazione, viaggi, social media e la curiosità delle nuove generazioni, le abitudini alimentari dei cinesi si sono ampliate e spaziano dall'Asia fino al resto del mondo. La chef confederata Michaela Frank lo ha vissuto in prima persona, portando un assaggio della sua cucina svizzera a Pechino.
Nest o momento em que ele trocou o campo de batalha pelo conforto do palácio. Como a acomodação pode ae episódio, Paolo Freitas nos conduz a uma reflexão profunda sobre um dos episódios mais impactantes da vida do rei Davi,brir espaço para o pecado e o afastamento espiritual?
Os povos indígenas, ribeirinhos, quilombolas e movimentos sociais do mundo inteiro marcaram a história das Conferência do Clima da ONU nesta quarta-feira (12). Em um protesto inédito em forma de barqueata, com 200 embarcações pelo rio Guamá, eles denunciaram uma COP que não reflete as demandas das populações mais vulneráveis, na linha de frente das mudanças climáticas. Lúcia Müzell, enviada especial da RFI a Belém A manifestação no rio deu a largada para a Cúpula dos Povos: durante cinco dias, os cerca de 5 mil participantes trarão para o debate as próprias soluções para o enfrentamento do aquecimento global, como a agroecologia e a agricultura familiar. Muitos questionam um dos focos das negociações diplomáticas da conferência: a transição energética para uma economia de baixo carbono. Elaine da Silva Barros, do Movimento pela Soberania Popular na Mineração (MAM), veio do Maranhão e teme que a busca por minérios importantes para a eletrificação, como alumínio, cobalto e lítio, aumente ainda mais a pressão sobre os territórios amazônicos. "A transição energética não é para nós. O Brasil já se supre e tem uma matriz energética de renováveis”, explica. "Não faz sentido o Brasil ter que mudar a sua matriz energética para que os países europeus e os Estados Unidos possam sair dos combustíveis fósseis. Não faz sentido aumentar a mineração nos nossos territórios e aumentar a expulsão dos nossos povos deles”, argumenta. A indígena Jéssica Cumaruara também era uma das passageiras da Caravana da Resposta, um barco que navegou mais de 3 mil quilômetros até chegar à capital paraense para o protesto. A embarcação percorreu o chamado corredor da soja, de Sinop, no Mato Grosso, até Belém do Pará, trazendo cerca de 40 movimentos sociais ou povos originários. "Para quem é a COP? Eles falam muito em transição energética, energia limpa, mas é do jeito deles”, aponta. "Não nos consultam, não se reúnem com a gente para falar sobre ela. Queremos que sejam verdadeiros, que falem sobre os benefícios, mas também sobre os impactos." Impactos socioambientais de hidrelétricas O Movimento dos Atingidos por Barragens estava lá para abordar os impactos ambientais e sociais sentidos há bastante tempo pela produção de eletricidade no país, por hidrelétricas. "Infelizmente o que tratam de energia limpa, para nós, não tem nada de limpo. A transição energética só é possível se houver uma mudança radical das estruturas e do modelo energético no Brasil, que explora, invade territórios, alaga territórios e viola direitos humanos”, afirma Fred Vieira, da coordenação da entidade no Pará. Para Jéssica, a maior preocupação é proteger o rio Tapajós do projeto de hidrovia do governo federal. A obra prevê dragagem para facilitar a navegação para o escoamento da produção de grãos e minérios entre Itaituba e Santarém, no Pará. "O presidente Lula privatizou o nosso rio, quer transformar o nosso rio em rota para o agronegócio, e isso nós não vamos aceitar. Queremos o rio livre”, disse. “Ele já está sendo contaminado pelo garimpo ilegal, pelo mercúrio. Quando destroem e contaminam o nosso rio, também estão nos matando.” O pescador Benedito de Souza Ribeiro, 62 anos, dependeu a vida inteira de outro rio, o Amazonas. Ele vê o governo federal “refém” de um Congresso dominado pelo agronegócio e as mineradoras. "As grandes indústrias estão se instalando dos nossos territórios e expulsando os nossos pescadores da área, os ribeirinhos, que sobrevivem da pesca. E são esses empreendimentos, as barragens, as mineradoras, que estão causando o aquecimento global”, acusa. Participação indígena recorde, mas ainda insuficiente Para os povos indígenas, o enfrentamento do aquecimento global passa por mais demarcação de terras. A gente precisa que os governos, principalmente de outros países, ouçam isso da gente. A demarcação é o mais importante porque ali a gente vai viver em paz, conforme a nossa cultura”, salienta Bepmoroi Metuktire, neto do cacique Raoni e membro da juventude caiapó. "Nós somos os guardiões da floresta. Ela é tudo para nós”, frisa. Nunca uma COP teve tantos indígenas registrados – são 300 apenas na delegação brasileira. Mas, para eles, não é suficiente: eles reivindicam um assento especial nas negociações oficiais. Também exigem ser consultados sobre qualquer projeto que envolta as suas terras, aponta Raquel Mura, do povo indígena Mura Autazes, do Amazonas. "Estar aqui é mostrar a Amazônia para o mundo e dizer assim: ouve a nossa voz, não destrói a floresta porque a gente está aqui. Existem pessoas aqui”, ressalta. "A nossa proposta é que o nosso presidente olhe mais para os povos indígenas, porque por mais que ele tenha ajudado a diminuir o desmatamento, ele simplesmente liberou a exploração de petróleo na foz do Amazonas. Isso é muito indignante porque vai afetar a Amazônia toda – e não só a Amazônia, o mundo", complementa. A Cúpula dos Povos vai reunir em Belém, até domingo, cerca de 1,2 mil entidades de 62 países. Na COP30, o principal espaço para a sociedade civil é a zona verde. Na área azul, reservada às negociações oficiais, integrantes de organizações podem ser cadastrados como observadores do processo.
As memórias de quem viveu um centenário e presenciou o bombardeio a Hiroshima ultrapassam fronteiras de tempo, espaço e linguagem, mas ganharam forma sensível e poética no curta-metragem 'Alma Errante - Hibakusha'. O documentário mergulha no imaginário de Takashi Morita, sobrevivente da bomba atômica, ex-soldado da Guarda Imperial japonesa e ativista pela paz, que faleceu no Brasil, em 2024, aos 100 anos. Dirigida pelo cineasta Joel Yamaji, a produção fez sua estreia internacional no 26º Festival de Cinema Asiático de San Diego, na Califórnia, no domingo (9). Cleide Klock, correspondente da RFI em Los Angeles O projeto começou há quase três décadas, quando o cineasta conheceu a família Morita em São Paulo, em 1996. Desde lá, Yamaji acumulou horas de imagens e depoimentos até encontrar a forma que desejava. Mais do que um registro histórico, o filme é um poema visual. “Não queria explorar o sofrimento em forma de espetáculo. Queria um filme sobre a paz, sobre aqueles que passaram pela guerra e continuaram. É sobre a superação", conta o diretor. Yamaji define o curta como uma obra que ultrapassa o documentário tradicional, mistura gerações em uma metáfora de convivência. “Eu sempre acho que a poesia no cinema é necessária, ainda mais num mundo em guerra. O Sr. Takashi sempre professou a paz, então quis fazer um filme que fosse um poema, não uma denúncia", diz Yamaji. A herança da memória e a mensagem de paz A filha do Sr. Takashi, Yasuko Morita, veio a San Diego para a apresentação de 'Alma Errante - Hibakusha'. Ela acompanha a trajetória do filme, do legado e das memórias dos pais que ouvia desde criança, ambos sobreviventes de Hiroshima. “Além deles serem um casal muito unido, eram companheiros da mesma lembrança. Eu e meu irmão crescemos ouvindo essas histórias. Eles eram vítimas de uma mesma tragédia, mas unidos pela esperança. Meu pai nunca falou mal de ninguém. Quando perguntavam se ele tinha raiva dos Estados Unidos, ele dizia: ‘Não. Eu tenho raiva da guerra', contou Yasuko. Ela relembrou ainda que seu pai dedicou a vida a campanhas sobre a paz e à Associação de Sobreviventes da Bomba Atômica no Brasil, criada por ele para garantir assistência médica e promover campanhas de conscientização. “As nossas campanhas pela paz sempre foram voltadas aos jovens, para entenderem que a bomba atômica não pode andar com a humanidade. Meu pai dizia: ‘Hiroshima foi a primeira. Nagasaki tem que ser a última", disse ela. Yasuko reforça o simbolismo de trazer o filme agora aos Estados Unidos, país que lançou a bomba e que há poucos dias o presidente Donald Trump falou em retornar os testes nucleares. Ela relembra a última conversa que teve com o pai. "As últimas falas do meu pai antes de falecer me tocaram bastante. Ele falou assim: 'A gente não fez o suficiente, olhe como está o mundo agora'. Eu disse: 'Mas o senhor fez o que podia. E o resto tem que ficar para outras pessoas continuarem.' Depois de dois meses que ele tinha falecido, uma entidade de sobreviventes lá do Japão, com quem nós tínhamos bastante contato, foi premiada com o Prêmio Nobel da Paz. Eu pensei, papai, o senhor iria ficar tão orgulhoso!", finaliza.
Quando dare del “tu” e quando del “Lei”? E perché in Italia si usa il “Lei” invece del “voi”? In questo episodio di
A megaoperação policial no Rio de Janeiro reacendeu o debate sobre segurança pública no País e interrompeu a recuperação da popularidade do presidente Luiz Inácio Lula da Silva. De acordo com a pesquisa Genial/Quaest divulgada nesta quarta-feira, 12, a desaprovação ao governo passou de 49% para 50%, enquanto a aprovação recuou de 48% para 47%, na primeira oscilação negativa nas avaliações desde maio. "Além da operação em si, Felipe Nunes [sócio-fundador da Quaest] atribui o resultado, que é ruim ao presidente, principalmente, às suas falas - que traficantes também são vítimas dos usuários e que a operação foi uma matança. Como a população está exaurida com o excesso de violência, reage mal. Lula começou o ano muito mal, a desaprovação foi aumentando, aprovação caindo, e, em setembro, começou a se recuperar. A expectativa anterior à operação era de que, neste momento, o presidente tivesse uma aprovação maior e desaprovação menor - movimento que foi interrompido. Lula demorou para falar sobre a operação, mas, quando deciddiu, o fez menos pensando nas pesquisas e mais em suas crenças e posições históricas, então provavelmente foi um cálculo político", diz Cantanhêde.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nesta mensagem comovente, o Pr. @Juanribe Pagliarin conta uma história real que emocionou o mundo: um menino de 3 anos cai na jaula dos gorilas e, quando tudo parecia perdido, uma gorila o protege e o entrega em segurança aos cuidadores. Mas o pastor revela o verdadeiro significado por trás desse gesto — o poder do amor recebido e transmitido.Assim como aquela gorila aprendeu a amar porque foi criada com carinho, nós também refletimos o que recebemos. Quando tratamos as crianças e as pessoas com respeito, ternura e disciplina, formamos gerações capazes de amar e transformar o mundo.Por outro lado, a falta de amor gera violência, frieza e indiferença — marcas de uma sociedade que se afastou de Deus.
O cavalo de madeira, astúcia de Ulisses, é puxado para dentro de Troia sob aplausos, apesar do último aviso de Cassandra, cuja voz ninguém escuta. Ao cair da noite, os troianos, exaustos de dez anos de cerco, se embriagam numa festa como não se via há muito tempo. Movida por um sonho de Afrodite, Helena aproxima-se do cavalo e quase denuncia os guerreiros escondidos, mas Ulisses impede qualquer som. Quando a cidade adormece, Sínon, que fingira estar bêbado entre os troianos, sobe à torre e acende o sinal que chama de volta a frota oculta atrás da ilha de Tênedos; os gregos descem do cavalo, espalham fogo e aço pelas ruas e Troia cai em gritos. Nesse cenário de ruína, Menelau atravessa o palácio de Deífobo em busca de Helena – e o casal se encontra pela primeira vez desde que ela partira com Páris, dez anos antes.Apoie o podcast: https://noitesgregas.com.br/apoiar