Cultural movement from the 14th to 17th century
POPULARITY
Categories
Sofia VillanoIl "divino" Guido Reni In occasione del 450° anniversario della nascita,l'esposizione presenta un nucleo di opere che documenta l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali e nel corso dei secoli, tra il Seicento e l'Ottocento, per l'arte di Guido Reni. Per la prima volta, dopo un complesso intervento di restauro, viene presentata la pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO), testimonianza della prima attività romana dell'artista. A cura di Annamaria Bava e Sofia Villano.Fino al 18 gennaio 2026, nello Spazio Scoperte dei Musei Reali di Torino, al secondo piano della Galleria Sabauda, la mostra Il “divino” Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte rende omaggio al pittore emiliano, in occasione dei 450 anni dalla sua nascita. La rassegna, curata da Annamaria Bava e Sofia Villano, presenta oltre venti opere tra dipinti, disegni e incisioni che documentano le diverse fasi della carriera del pittore, dagli anni giovanili alla piena maturità. Al nucleo di opere provenienti dalle collezioni dei Musei Reali, si aggiungono tre significativi prestiti dal territorio piemontese e dal Musée des Augustins di Tolosa.L'esposizione illustra l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali, per la pittura classicista bolognese e nello specifico per l'arte di Guido Reni (1575-1642), che già i suoi contemporanei chiamavano “il divino Guido”. Lo stile di Guido Reni, composto e luminoso, incentrato sull'armonia delle forme e sulla celebrazione di una bellezza ideale desunta dai modelli scultorei dell'antichità e dall'arte sublime dei grandi maestri del Rinascimento, doveva essere particolarmente congeniale alla ricerca di maestosità ed eleganza nella progettazione della decorazione e dell'arredo delle residenze sabaude e degli altari di corte. Il percorso espositivo si apre con le opere del maestro entrate nelle collezioni ducali nel Seicento; tra queste, le due versioni di Marsia scorticato da Apollo: quella originariamente collocata nella “Camera delle Muse” del Palazzo Ducale, successivamente requisita dalle truppe napoleoniche nel 1799 e attualmente al Musée des Augustins di Tolosa, e la sua replica seicentesca conservata nella Galleria Sabauda. L'invenzione si distingue per la forza con cui Guido Reni traduce in immagine un celebre episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, ovvero la punizione inflitta da Apollo al satiro Marsia, colpevole di aver osato sfidarlo in una gara musicale. La composizione è dominata dalla figura idealizzata di Apollo, incarnazione della bellezza classica e della razionalità divina, in netto contrasto con il corpo martoriato e il volto straziato di Marsia, simbolo della tracotanza punita.Oltre che per la sua forza visiva, il dipinto si segnala per il valore simbolico: la vittoria dell'intelletto e dell'armonia apollinea sulla brutalità e sull'eccesso, un tema caro alla cultura dell'epoca e in linea con le riflessioni che dovevano svolgersi nell'Accademia romana dei Desiosi, fondata dal cardinale Maurizio di Savoia, che ricevette in dono l'opera originale dal cardinale Alessandro d'Este per legato testamentario.Appassionato mecenate e raffinato collezionista, il principe cardinale Maurizio di Savoia, soggiornò per lunghi periodi a Roma, dove ebbe modo di frequentare gli ambienti culturali della corte di papa Urbano VIII Barberini. Grande estimatore della pittura classicista, a lui si devono importanti commissioni ad artisti bolognesi, spesso legate a sofisticate e complesse scene allegoriche.Alla committenza del prelato sabaudo si può far risalire la tela con San Maurizio che riceve la palma del martirio, proveniente dal Santuario di Santa Maria dei Laghi di Avigliana (TO), luogo di antica devozione mariana e meta di pellegrinaggi, sostenuto dai Savoia con doni e offerte nel corso del Seicento come strumento di legittimazione religiosa e politica. L'impianto figurativo vede San Maurizio al centro della scena, in uniforme da legionario romano, con il volto circondato da un'aura luminosa che ne sottolinea la santità. Deposta la spada ai suoi piedi, riceve la palma del martirio da un cherubino, mentre sullo sfondo si scorge la drammatica battaglia della legione tebana da lui guidata. Nel percorso artistico di Guido Reni, il San Maurizio si colloca negli anni 1615 - 1618, in un momento di transizione nel linguaggio del maestro, dal rigore classicista del periodo precedente verso una pittura più morbida e pastosa. Un piccolo olio su rame che ritrae un'allegoria della Fama, caratterizzato da una grande raffinatezza cromatica e formale, apparteneva invece agli averi personali della duchessa di Savoia Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, che forse lo aveva ricevuto in dono alla fine del 1638 dal marchese Filippo San Martino d'Agliè, suo intimo consigliere. Considerata opera autografa di Guido Reni nei primi inventari e cataloghi a stampa della Reale Galleria di Torino, La Fama sembrerebbe piuttosto attribuibile alla mano di Giovanni Giacomo Sementi, collaboratore del maestro bolognese. Altre importanti tele di Guido Reni appartenevano alle raccolte di pittura del principe Eugenio di Savoia Soissons, abilissimo stratega, comandante in capo dell'esercito asburgico, ma anche raffinato bibliofilo e collezionista di opere d'arte, tra cui alte testimonianze della pittura bolognese di gusto classicista, conservate nelle sue dimore viennesi, il Palazzo di Città e la magnifica residenza extraurbana del Belvedere. Tra i dipinti confluiti nelle collezioni reali dopo la sua morte, grazie all'acquisto di re Carlo Emanuele III, e tuttora esposte in Galleria Sabauda, spiccano il San Giovanni Battista, capolavoro della tarda maturità dell'artista, il San Girolamo, collocabile anch'esso all'ultimo periodo della sua produzione e la Morte di Lucrezia, tema particolarmente frequentato dal pittore.Giunge, invece, dalle raccolte del ramo cadetto dei Savoia Carignano e viene trasferito nel Palazzo Reale di Torino nel 1831 per volere del re Carlo Alberto, il quadro raffigurante una Lotta tra amorini e putti baccanti. L'opera è considerata una seconda versione, verosimilmente autografa, della tela di analogo soggetto eseguita da Guido Reni per il marchese Ludovico Facchinetti di Bologna, oggi conservata alla Galleria Doria Pamphilj di Roma. Una parte della rassegna è dedicata a significativi esempi dell'attività incisoria di Guido Reni appartenenti al fondo di grafica della Galleria Sabauda, come una Madonna con Bambino e san Giovannino e una Sacra famiglia con due angeli in volo, composizioni ariose, di grande eleganza formale e dal segno sicuro e leggero, colme di un sentimento di devozione e tenerezza. I legami del maestro con l'editoria sono documentati dai Dissegni degl'apparati fatti in Bologna per la venuta di N.S. Papa Clemente VIII l'anno MDXCVIII intagliati da Guido Reni, pubblicati per la prima volta a Bologna nel 1598 da Vittorio Benacci, e di cui la Galleria Sabauda conserva il frontespizio e nove tavole dell'edizione senza data stampata sempre a Bologna presso Gioseffo Longhi.A questi fogli, si aggiungono due raffinati disegni a carboncino e pietra rossa attribuiti a Guido Reni presenti nelle raccolte della Biblioteca Reale: uno Studio per una testa di frate in estasi e uno Studio di testa di giovane donna avente sul verso Studi di mani, che mostrano la straordinaria maestria e inventiva del pittore per il tratto delicato, attento alla grazia delle espressioni, all'equilibrio delle proporzioni e alla resa morbida e sfumata del chiaroscuro. La mostra si completa con l'esposizione della maestosa pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, appena riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO). La presenza del dipinto di Guido Reni fin dall'inizio del Seicento nell'antica e ricchissima abbazia benedettina intitolata a Santa Maria, riedificata nel XVIII secolo e oggi chiesa parrocchiale di San Verano, dà conto di un episodio di committenza di grande interesse. La tela giunse in Piemonte grazie al desiderio dell'abate Ruggero Tritonio di omaggiare la chiesa, di cui nel 1589 era divenuto abate commendatario, abbellendola con l'invio da Roma di un'opera appositamente richiesta a Guido Reni e da lui realizzata tra il 1605 e il 1606.Il dipinto viene esposto al pubblico per la prima volta dopo un complesso intervento di restauro, eseguito dal Laboratorio di Cesare Pagliero sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Diocesi di Pinerolo. La tela costituisce un tassello importante della fortuna del maestro emiliano sul territorio piemontese e documenta una preziosa testimonianza della prima attività romana dell'artista, quando il giovane pittore entra in contatto anche con la moderna pittura di Caravaggio. IL “DIVINO” GUIDO RENI NELLE COLLEZIONI SABAUDE E SUGLI ALTARI DEL PIEMONTETorino, Musei Reali, Galleria Sabauda | Spazio Scoperte (Piazzetta Reale, 1)11 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Fluent Fiction - Italian: Reviving Renaissance Magic: Luigi's Artistic Triumph in Firenze Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-10-25-22-34-02-it Story Transcript:It: In un elegante museo d'arte a Firenze, l'atmosfera era elettrica.En: In an elegant art museum in Firenze, the atmosphere was electric.It: L'autunno avanzava, e le foglie colorate si accumulavano lungo i marciapiedi, diffondendo un sottile aroma di terriccio muschiato nell'aria.En: Autumn was advancing, and the colorful leaves were gathering along the sidewalks, spreading a subtle aroma of mossy earth in the air.It: Le finestre del museo erano aperte, permettendo a una brezza fresca di entrare e rinfrescare le sale rivestite di quadri del Rinascimento.En: The museum windows were open, allowing a cool breeze to enter and refresh the Renaissance painting-adorned rooms.It: Luigi, un conservatore d'arte con un amore profondo per i dipinti antichi, camminava lungo le gallerie silenziose.En: Luigi, an art conservator with a deep love for ancient paintings, walked through the silent galleries.It: Era un uomo meticoloso, con occhi attenti a ogni dettaglio.En: He was a meticulous man, with eyes attentive to every detail.It: Amava il silenzio delle tele, il delicato lavoro dei pennelli di maestri passati.En: He loved the silence of the canvases, the delicate work of brushes from past masters.It: A pochi passi da lui, Giulia, la curatrice, sfrecciava tra le sale.En: A few steps away from him, Giulia, the curator, was darting through the rooms.It: Era determinata a rendere l'esposizione un grande evento.En: She was determined to make the exhibition a major event.It: Voleva vedere il museo pieno di visitatori, trascinati dalla bellezza dell'arte.En: She wanted to see the museum full of visitors, drawn by the beauty of the art.It: Tuttavia, vi era un elemento di tensione.En: However, there was an element of tension.It: L'amministrazione del museo, volendo attrarre un pubblico più giovane, insisteva per installazioni moderne e luminose.En: The museum administration, wanting to attract a younger audience, insisted on modern and bright installations.It: Luigi non era d'accordo.En: Luigi disagreed.It: Sentiva una sottile insoddisfazione verso la commercializzazione dell'arte.En: He felt a subtle dissatisfaction with the commercialization of art.It: Credeva che ogni opera dovesse essere rispettata e mostrata nella sua forma più pura.En: He believed that every work should be respected and shown in its purest form.It: In silenzio, decise di agire.En: Silently, he decided to take action.It: Mentre il museo chiudeva per la notte, spostò le luci attorno a un quadro chiave.En: As the museum closed for the night, he adjusted the lights around a key painting.It: Era un'opera di Botticelli, di una bellezza mozzafiato.En: It was a work by Botticelli, breathtaking in its beauty.It: Voleva che fosse illuminata dolcemente, che i toni caldi fossero esaltati e che la magia del Rinascimento fosse percepita.En: He wanted it to be gently illuminated, for the warm tones to be highlighted, and for the magic of the Renaissance to be perceived.It: Quando il giorno dell'apertura arrivò, il museo brulicava di persone.En: When the opening day arrived, the museum was bustling with people.It: L'atmosfera era carica di aspettative.En: The atmosphere was charged with expectations.It: Tuttavia, nella confusione generale, qualcuno notò qualcosa di diverso nel quadro di Botticelli.En: However, amidst the general confusion, someone noticed something different in Botticelli's painting.It: La luce calda avvolgeva la tela, i colori sembravano danzare.En: The warm light enveloped the canvas, and the colors seemed to dance.It: Un mormorio di ammirazione serpeggiò tra la folla.En: A murmur of admiration rippled through the crowd.It: Persone si fermavano, discutevano, si perdevano nella bellezza rinnovata di un'opera antica.En: People stopped, discussed, and lost themselves in the renewed beauty of an ancient work.It: Nonostante il successo dell'esposizione, Luigi sapeva di aver rischiato.En: Despite the success of the exhibition, Luigi knew he had taken a risk.It: Attendeva il giudizio del direttore del museo, incerto sulle conseguenze.En: He awaited the judgment of the museum director, uncertain about the consequences.It: Ma, con sua sorpresa, le parole del direttore furono diverse.En: But, to his surprise, the director's words were different.It: "Luigi," disse il direttore con un sorriso, "forse dobbiamo imparare dai classici più di quanto pensassimo.En: "Luigi," the director said with a smile, "perhaps we need to learn from the classics more than we thought.It: Vorrei adottare alcune delle tue idee per le future esposizioni."En: I'd like to adopt some of your ideas for future exhibitions."It: Luigi annuì, sentendo un senso di realizzazione.En: Luigi nodded, feeling a sense of accomplishment.It: Aveva trovato un modo per bilanciare la sua dedizione all'arte con le esigenze pratiche del museo.En: He had found a way to balance his dedication to art with the practical needs of the museum.It: Ora, rispettato dai colleghi, sapeva che la sua passione aveva trovato un nuovo modo di esprimersi.En: Now, respected by his colleagues, he knew that his passion had found a new way to express itself.It: Sotto gli affreschi del museo, con l'autunno che avanzava e la Festa di Ognissanti ormai vicina, Luigi capì che aveva trovato un equilibrio tra la tradizione e l'innovazione.En: Under the frescoes of the museum, with autumn advancing and the Festa di Ognissanti approaching, Luigi understood that he had found a balance between tradition and innovation. Vocabulary Words:the atmosphere: l'atmosferaelectric: elettricato spread: diffonderethe aroma: l'aromamossy: muschiatothe breeze: la brezzato refresh: rinfrescarethe painting: il quadroadorned: rivestitemeticulous: meticolosothe canvas: la telathe brush: il pennellothe curator: la curatriceto dart: sfrecciarethe exhibition: l'esposizionethe event: l'eventothe tension: l'elemento di tensionemodern: modernedissatisfaction: l'insoddisfazionethe commercialization: la commercializzazionepurest: più purato illuminate: illuminatabreathtaking: mozzafiatoexpectations: aspettativethe murmur: il mormorioto ripple: serpeggiarethe judgment: il giudiziothe director: il direttoreto balance: bilanciarethe feast: la festa
Emilio Russo"Un Papa poeta"Maffeo Barberini e la cultura di primo SeicentoCon saggi di Emilio Russo, Clizia Carminati, Roberta Ferro, Marco Leone e Saverio RicciOfficina Librariawww.officinalibraria.netMaffeo Barberini (Firenze, 1568-Roma, 1644), divenuto pontefice con il nome di Urbano VIII nel 1623, è una figura fondamentale per la cultura del primo Seicento. Ancora prima di diventare papa, Barberini è protagonista di un percorso letterario che lo porta in contatto con alcuni tra i più importanti scrittori e pensatori contemporanei, da Giovan Battista Marino a Gabriello Chiabrera, da Galileo Galilei a Tommaso Campanella. Né va dimenticato che in quei primi mesi del secolo Maffeo è attivo come mecenate, ed è persino capace di avvicinare con successo un artista di prima grandezza come Caravaggio, dal quale ottiene un ritratto e soprattutto il capolavoro rappresentato dal Sacrificio di Isacco, oggi agli Uffizi. Il volume, articolato in cinque saggi di Emilio Russo, Clizia Carminati, Roberta Ferro, Marco Leone e Saverio Ricci, illustra le diverse opere di Barberini, tra rime volgari e carmi latini, oltre ai suoi legami con la stagione del primo Barocco in Italia.Emilio Russo è professore ordinario di Letteratura italiana alla «Sapienza» Università di Roma. Le sue ricerche si concentrano su autori del Rinascimento e del Barocco (Ariosto, Tasso, Marino), oltre che dell'Ottocento (Leopardi, Nievo). Ha pubblicato, tra gli altri, Studi su Tasso e Marino (2005), Marino (2008), Guida alla lettura della «Gerusalemme liberata» di Tasso (2014), Ridere del mondo. La lezione di Leopardi (2017). Nel 2024 ha co-curato la mostra Poesia e pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la «meravigliosa» passione (Officina Libraria, 2024), tenutasi alla Galleria Borghese di Roma.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Questa settimana Quilisma compie un breve viaggio nel Rinascimento focalizzando la propria attenzione su alcuni aspetti caratterizzanti della musica.È in questo momento storico che si assiste alla rinascita culturale e sociale dell'Occidente e contemporaneamente allo sviluppo delle grandi nazioni. È un momento di gloria per l'Italia le cui signorie caratterizzano culturalmente le proprie corti favorendo la musica con importanti e fondamentali azioni di mecenatismo. L'istruzione musicale diviene così aspetto imprescindibile nell'educazione di un nobile o di un ricco borghese, e saper cantare o suonare uno strumento un'attività del tutto normale. Ecco perché l'esecuzione musicale è diretta non solo e non soprattutto a un pubblico di ascoltatori (come invece accade oggi) ma a un pubblico di musicisti, seppur dilettanti.
Sant'Orsola, di cui il 21 ottobre ricorre la festa, morì nel V secolo e fu una delle figure più amate del cristianesimo antico, ma è oggi dimenticata. Eppure, mille anni dopo la sua morte, il grande pittore veneziano Vittore Carpaccio ce ne ha restituito la storia nel celebre Ciclo di Sant'Orsola, uno dei capolavori del Rinascimento, oggi conservato e ammirato da tanti visitatori nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia. Realizzato, tra il 1490 e il 1495 per la Scuola di Sant'Orsola – una confraternita laica dedicata alla santa – il ciclo pittorico racconta, in dieci grandi tele, la vita, il pellegrinaggio e il martirio di sant'Orsola e delle undicimila vergini, tratta principalmente da una Passio della Santa e dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, che sono anche le nostre fonti. Secondo questa tradizione, un re britannico, chiamato Noto o Mauro – la storia lo riconosce in Dionoto sovrano della Cornovaglia – aveva una sola figlia, Orsola, amata dal popolo per la sua dolcezza e venerata per la sua pietà. Mossa da profondo amore per Dio, Orsola aveva segretamente consacrato la propria verginità a Cristo, rifiutando ogni matrimonio terreno.
Leonardo da Vinci non è stato solo il genio universale del Rinascimento, ma anche un personaggio ricco di eccentricità e abitudini sorprendenti che lo rendevano unico nel suo tempo. Dietro al creatore della Gioconda, dell'Ultima Cena e di incredibili invenzioni, si celava un uomo dalle manie peculiari, dalle paure inaspettate e dai comportamenti bizzarri che ancora oggi ci stupiscono. Scopriamo insieme dieci curiosità straordinarie che rivelano il lato più umano e divertente di questo genio irripetibile. 10 Curiosità Sorprendenti su Leonardo da Vinci Il Mancino che Scriveva al Contrario: La Scrittura Speculare Una delle caratteristiche più affascinanti di Leonardo era la sua scrittura speculare: scriveva da destra a sinistra, producendo un testo leggibile soltanto attraverso uno specchio. Questa peculiarità non era dovuta al desiderio di mantenere segreti i suoi progetti, come molti credono, ma aveva origini puramente pratiche. Essendo mancino naturale, Leonardo scriveva così per evitare di sporcare l'inchiostro fresco con la mano mentre procedeva nella scrittura. Tuttavia, questa abitudine non era sempre costante: spesso iniziava a scrivere normalmente da sinistra a destra, poi si fermava improvvisamente, si accorgeva dell'errore e ricominciava al contrario, creando documenti con scritture miste che confondevano i suoi assistenti. I suoi quaderni sono pieni di annotazioni rapide in scrittura speculare, schizzi tecnici con descrizioni al contrario e persino liste della spesa scritte come codici segreti. Questa caratteristica ha contribuito a creare il mito di Leonardo come figura misteriosa e criptata, quando in realtà si trattava semplicemente di una soluzione ingegnosa a un problema quotidiano. Il Vegetariano Anatomista: Una Contraddizione Affascinante Leonardo rappresentava una contraddizione vivente: era un vegetariano convinto che non sopportava di vedere soffrire gli animali, eppure dedicava gran parte del suo tempo a sezionare cadaveri umani per i suoi studi anatomici. Questa apparente incoerenza rivelava in realtà la complessità del suo carattere e la sua sete insaziabile di conoscenza. Acquistava regolarmente uccelli in gabbia ai mercati di Milano e Firenze, non per possederli, ma per il puro piacere di liberarli e osservarne il volo. Studiava attentamente i loro movimenti per i suoi progetti di macchine volanti, ma il gesto aveva anche un significato più profondo: rappresentava la sua filosofia di rispetto per ogni forma di vita. Parallelamente, conduceva dissezioni notturne su cadaveri ottenuti attraverso canali non sempre ufficiali. I suoi studi anatomici erano così avanzati e precisi che anticiparono di secoli molte scoperte mediche. La popolazione locale era spesso terrorizzata da questo personaggio che di giorno predicava amore per gli animali e di notte si dedicava a pratiche considerate macabre e sacrileghe. Durante i suoi studi anatomici, Leonardo scoprì particolari del sistema circolatorio, della struttura muscolare e del funzionamento degli organi che erano completamente sconosciuti ai medici del suo tempo. I suoi disegni anatomici sono ancora oggi considerati capolavori di precisione scientifica e artistica. Il Maestro dei Progetti Incompiuti: L'Arte di Non Finire Leonardo era famoso per la sua incapacità di completare i progetti iniziati. Questa caratteristica lo accompagnò per tutta la vita e fu fonte di infinite frustrazioni per i suoi mecenati, che investivano somme considerevoli senza mai vedere l'opera finita. Il caso più emblematico fu il Monumento Equestre a Francesco Sforza, commissionato dal Duca di Milano. Leonardo lavorò al progetto per ben sedici anni, realizzando studi dettagliatissimi, modelli in scala e persino un modello completo in argilla alto sette metri. Tuttavia, il bronzo destinato alla statua fu requisito per fabbricare cannoni durante la guerra, e il modello in argilla fu successivamente distrutto dai soldati franc...
Beatrice Del Bo"Festa del Libro Medievale e Antico""Religiosità e spiritualità del Medioevo"Da venerdì 24 a domenica 26 ottobre 2025 a Saluzzo (Cuneo)www.salonelibro.itEsplorare le molteplici espressioni del sacro nel Medioevo, nell'anno del XXV Giubileo ordinario e in occasione delle celebrazioni per l'ottavo centenario della morte di Francesco d'Assisi: è questo il cammino tematico lungo il quale si sviluppa la quinta edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, dedicata al tema “Religiosità e spiritualità nel Medioevo”. Un viaggio tra preghiere e canti, pellegrinaggi e pratiche religiose, meditazioni e ribellioni, figure mitiche e di riferimento.Manifestazione libraria e fieristica nata nel 2021 per raccontare e approfondire la cultura e la storia medievale, attraverso diverse espressioni creative e artistiche, e per comprendere le influenze dell'Età di mezzo sul mondo contemporaneo, la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo si svolgerà dal 24 al 26 ottobre 2025, con un'anteprima il 23 ottobre e diversi appuntamenti di avvicinamento a partire dal 12 ottobre in città e in 13 Comuni del territorio (Cardè, Cavour, Envie, Gambasca, Lagnasco, Manta, Martiniana Po, Piasco, Revello, Rifreddo, Sanfront, Staffarda, Verzuolo).Per festeggiare i suoi cinque anni di attività, la Festa istituisce il “Premio Chevalier Errant”, riconoscimento speciale dedicato alla divulgazione storica sul Medioevo, che quest'anno andrà ad Alessandro Barbero.La Festa si aprirà ufficialmente venerdì 24 ottobre con la lectio magistralis Spiritualità e religiosità di fratello Francesco d'Assisi del professore emerito di Storia della Chiesa e dei movimenti ereticali e di Storia del Cristianesimo Grado Giovanni Merlo, massimo esperto del Frate di Assisi.Tra gli ospiti in programma: Alessandro Barbero, che oltre a ricevere il nuovo “Premio Le Chevalier Errant” terrà una lectio magistralis su Santa Caterina da Siena (26 ottobre); Ascanio Celestini, con lo spettacolo Rumba – L'asino e il bue nel presepe di San Francesco ispirato al messaggio di San Francesco (23 ottobre); Daniel Lumera, biologo naturalista, con un approfondimento sulla pratica della meditazione dal titolo Ti lascio andare (24 ottobre); il regista e sceneggiatore Fredo Valla con la presentazione del suo prossimo film dedicato al pittore Hans Clemer, artista misterioso, attivo tra Medioevo e Rinascimento; Giovanni Succi , frontman dei Bachi da Pietra, con lo spettacolo di voce e chitarra acustica Il selfie nel medioevo, dedicato alle rime petrose di Dante (25 ottobre); lo scrittore Jonathan Bazzi con una lectio dedicata all'arte e alla pratica dei Tarocchi (26 ottobre); il re del noir medievale, autore italiano di thriller storici più letto nel mondo Marcello Simoni, con il suo ultimo libro sulla saga dei Normanni (domenica 26 ottobre); il fenomeno social Feudalesimo e Libertà, con il loro umorismo e la loro satira dirompente, che parte dal Medioevo per parlare dell'attualità (26 ottobre); il seguitissimo duo social letterario La Setta Dei Poeti Estinti con il reading-spettacolo dedicato al Cantico delle Creature (25 ottobre); Maria Giuseppina Muzzarelli, medievista, sulla figura di Gracia Nasi, coraggiosa donna del Cinquecento, dalle notevoli capacità commerciali e finanziarie (25 ottobre); Virtus Maria Zallot, docente di Arte medievale, con una lectio sull'uso politico e civico delle immagini del sacro nell'Età di Mezzo e con la presentazione del libro postumo di Chiara Frugoni Due papi per un Giubileo. Celestino V, Bonifacio VIII e il primo anno santo, Il Mulino (25 ottobre); Duccio Balestracci, saggista e medievista, con il suo libro sulla Storia medievale raccontata dal “basso”, da guardiani, vinai, speziali, muratori (26 ottobre); il “biblionauta” tiktoker Luca Cena, fondatore di una libreria antiquaria, con un incontro sul fascino dei libri antichi e delle edizioni rare (26 ottobre); Marco Meschini, medievista, con una lezione dedicata alla magia della luce riflessa nelle pietre delle cattedrali medievali (25 ottobre); Antonio Musarra , medievista, con un incontro sulle culture, gli imperi e le civiltà medievali sviluppatesi attorno al Mediterraneo (25 ottobre); Mario Prignano, caporedattore centrale del TG1, con il suo nuovo libro dedicato agli antipapi del Medioevo, i “perdenti” della Chiesa (25 ottobre); Germano Maifreda, professore di Storia economica, con il suo nuovo libro che racconta le confessioni su patti col diavolo e coinvolgimenti nei sabba (26 ottobre).Dopo la felice esperienza delle precedenti edizioni, anche quest'anno la Festa propone appuntamenti di avvicinamento, organizzati grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo (Fondazione CRS), raccolti sotto il titolo “I racconti del Marchesato”. Coinvolti molti luoghi del Saluzzese, in 13 Comuni del territorio, oltre al centro storico di Saluzzo, tra cui: l'abbazia di Staffarda, il Castello di Lagnasco, il Castello della Manta , la Cappella Marchionale di Revello, il Monastero di Rifreddo e i Comuni della bassa Valle Po (Gambasca, Sanfront, Martiniana Po), il Castello di Envie, il Castello di Cardè, il Castello e l'antica parrocchiale di Verzuolo, l'Abbazia di Santa Maria di Cavour, il Palazzo Porporato di Piasco. In questi scenari saranno proposti al pubblico reading, incontri e lezioni a tema, per iniziare a immergersi nelle atmosfere culturali medievali già nei giorni che precedono la manifestazione. Tra gli appuntamenti in programma: le serate di meditazione e narrazione nei luoghi simbolo della spiritualità monastica del Marchesato, come l'abbazia di Staffarda; le passeggiate teatrali tra storia e leggenda nei castelli e nella natura saluzzese; la lettura teatralizzata a Revello con Marina Benedetti e Grado Merlo sui processi alle streghe; la lectio di Luisa Clotilde Gentile dedicata al cielo dipinto nelle sale dei Castelli di Lagnasco; spettacoli itineranti per le strade del centro di Saluzzo; l'appuntamento tra cultura ed enogastronomia, “Sapor Saluzzensis”, per degustare originali piatti medioevali all'aperto lungo le vie del centro.E poi ancora: il concerto dell'orchestra de Gli Invaghiti, il nuovo contest letterario con le scuole Soleri e Bodoni e gli interventi degli sbandieratori di Saluzzo.L'immersione nel Medioevo, con le sue influenze sul mondo contemporaneo, vedrà dipanarsi nelle giornate della Festa appuntamenti variegati e per tutte le età: presentazioni di romanzi e saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali a tema, mostre e allestimenti, giochi di ruolo e a tema, laboratori per bambine e bambini. A queste iniziative si affiancano le proposte e la presenza di editori, librerie generaliste e antiquarie provenienti da diverse regioni italiane, che arricchiscono ulteriormente l'esperienza del pubblico. Al programma culturale si affiancherà la parte espositiva della Festa: sabato 25 e domenica 26, nel cuore della manifestazione Il Quartiere, il pubblico sarà accolto da editori, librerie ed enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e non, oltre a librerie antiquarie e generaliste offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.Sempre al Quartiere, la mostra “Religiosità e spiritualità nel Medioevo” accoglierà visitatrici e visitatori con curiosità, personaggi e storie poco conosciuti, prendendo ispirazione dal tema 2025 della Festa: dal cane proclamato santo, ai santi patroni e portavoce dell'identità del Marchesato Chiaffredo e Costanzo; dal poeta e santo tibetano Milarepa, alle regole dell'alimentazione nella religione islamica; dal bambino Simonino da Trento a San Rocco, dai Catari alle figure di donne definite “beghine”.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nella puntata di oggi, le nostre speaker Carlotta e Melissa ci condurranno in un percorso dialogico da Platone al Rinascimento. Interviene Antonio Forcellino, restauratore, scrittore e storico dell'arte.
La lunga storia di Venezia ha inizio già con le vicende del Patriarcato di Aquileia, rappresentando una vera e propria identità culturale e geografica durante il Medioevo e il Rinascimento.La sua eredità musicale, infatti, è espressione del mondo religioso dell'epoca e gli archivi raccontano uno stile inconfondibile in particolar modo nella liturgia e nella sfera religiosa del tempo.Accanto alla devozione, la vita culturale laico-profana viaggia in diverse forme e regala ancora oggi una moltitudine di testimonianze legate alla capacità di conservazione di molti documenti compositivi.La puntata di Quilisma prende spunto da un concerto dell'ensemble Anonima Frottolisti nell'ambito della rassegna Cantar di Pietre. Un concerto che ha raccontato lo spaccato “popolareggiante”, per quanto estremamente colto, del gusto musicale cortese e profano del XV e XVI secolo. I racconti, le maschere, i personaggi, l'amore, la vita, sono stati solo alcuni dei temi trattati dal repertorio eseguito: una “fotografia” dell'estetica e della ricerca tanto letterale quanto musicale dell'epoca.
La Mensa Isiaca, nota anche come Tabula Bembina, è uno dei reperti di maggior risonanza storica e culturale conservati presso il Museo Egizio di Torino, ponendosi come fulcro per lo studio del sincretismo religioso in epoca imperiale romana e della storia intellettuale occidentale. Contrariamente ad altri celebri pezzi del museo, la sua importanza non risiede nella sua autenticità faraonica, ma piuttosto nel suo ruolo di ponte culturale. Il manufatto, una lastra bronzea riccamente intarsiata, opera storicamente in due distinti ambiti cronologici e interpretativi. Inizialmente, fu un'opera d'arte egittizzante prodotta a Roma tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.. Successivamente, dopo la sua riscoperta nel Rinascimento, divenne un testo criptico fondamentale che alimentò la "frenesia geroglifica" e influenzò profondamente le dottrine ermetiche e esoteriche. Il valore storico-culturale della Mensa si rivela, paradossalmente, quasi inversamente proporzionale alla sua autenticità egizia. Essendo realizzata con pseudo-geroglifici non leggibili, la sua natura ambigua e misteriosa ha permesso agli studiosi rinascimentali e barocchi di proiettarvi significati arcani, trasformandola in un catalizzatore di speculazioni errate ma seminali sull'antica sapienza egizia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-antica-sapienza-egizia--3571682/support.
Thiene 1492 vince contro la minaccia di maltempo e si conferma un successo, con il centro storico affollato nel weekend e gran parte dei commercianti soddisfatti. La tradizionale rievocazione storica evoca i fasti del Rinascimento a Thiene, tra musiche d'altri tempi, mercati in stile medievale e spettacoli in costume.
Se fino ad ora ci siamo occupati, in termine geografico, soprattutto del Rinascimento toscano e romano, un altro centro culturale molto vivace era la Repubblica di Venezia. La Serenissima era inoltre uno dei pochi stati italiani che manteneva ancora un ampio grado di autonomia. Ad animare la vita culturale e intellettuale non solo la ricchezza della Repubblica, ma anche una vivace classe borghese all'interno della quale si sviluppò una grande passione per il collezionismo. Fu questo l'hummus culturale entro cui si sviluppò il rinascimento veneto, che vide grandi maestri del calibro di Giorgione e Tiziano. Questi, ricollegandosi all'eredità di Bellini, diedero al colore, e non più al disegno come i colleghi romani e toscani, il compito di farsi strumento per rappresentare la realtà.
Con l'arrivo di ottobre, Thiene si prepara a indossare i panni del XV secolo e a trasformarsi in un palcoscenico vivente di storia, cultura e tradizione. Sabato 4 e domenica 5 ottobre, il Centro Storico ospiterà la Rievocazione Storica e il Mercato Rinascimentale Europeo, un evento che richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutto il Veneto e oltre, diventando uno dei momenti più attesi e partecipati della stagione.
Dopo aver compreso l'origine delle verdure giganti di Cagnamorta, è giunto il momento di tuffarsi alla ricerca del mostro ungulato gigante che terrorizza la città. A caccia del mostro, sempre che non sia troppo pericoloso. Questo è il motto dei Gaglioffi di CagnamortaGiocatori: Alessandro, Daniele, StefanoNarratore: XenoMontaggio: Stefano, AlessandroMusiche: Alexander Nakarada, Dark Fantasy Studio, Kevin McLeod#remote #fumblecast #gdr #rpg #ttrpg #actualplay #rinascimento #osrTutti i nostri contenuti sono gratuiti e disponibili pubblicamente, rilasciati sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0: puoi distribuirli, manipolarli, copiarli quanto vuoi, e se hai dubbi su quali siano i limiti entro cui farlo puoi scriverci su Discord, dove saremo felice di risponderti.Un'ultima cosa: Quello che noi mettiamo in scena non è scriptato e giochiamo live, così come ci viene. Questo non vuol dire che sia l'unico modo o il modo giusto di giocare: se giochi in maniera diversa non è un problema!Remote fa parte di Fumblecast, un network indipendente di podcast che parlano di giochi.
Il 2025 il Cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, uno dei più illustri compositori del Rinascimento e figura fondamentale della musica sacra. Per celebrare questo importante anniversario, in tutto il mondo sono state promosse manifestazioni e progetti che intendono riscoprire e valorizzare l'opera del Palestrina, coinvolgendo un vasto pubblico e promuovendo la conoscenza della sua musica. Anche la Svizzera italiana fa la sua parte con la Rassegna Cantar di pietre che prenderà il via il 28 settembre eseguendo nella Cattedrale di Lugano il Capolavoro di Palestrina ovvero la Missa Papae Marcelli. Il programma è consultabile sul sito cantardipietre.ch
Biografia e opere di Baldassarre Castiglione, letterato del Rinascimento e autore de Il Cortegiano, un trattato sulla vita di corte in cui si descrivono le caratteristiche del perfetto cortigiano.
Il 2025 il Cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, uno dei più illustri compositori del Rinascimento e figura fondamentale della musica sacra. Per celebrare questo importante anniversario, in tutto il mondo sono state promosse manifestazioni e progetti che intendono riscoprire e valorizzare l'opera del Palestrina, coinvolgendo un vasto pubblico e promuovendo la conoscenza della sua musica. Anche la Svizzera italiana fa la sua parte con la Rassegna Cantar di pietre che prenderà il via il 28 settembre eseguendo nella Cattedrale di Lugano il Capolavoro di Palestrina ovvero la Missa Papae Marcelli. Il programma è consultabile sul sito cantardipietre.ch
Il Manierismo è uno stile colto e sofisticato nato nel 1500. Scopri le sue caratteristiche, il suo significato e gli autori che lo hanno reso celebre.
Biografia, opere e poesie di Alessandro Tassoni, scrittore vissuto a cavallo tra Rinascimento e Barocco e autore del poema comico La secchia rapita.
Ludovico Ariosto: vita, opere principali e pensiero dell'autore dell'Orlando Furioso. Riassunto e analisi delle opere minori, tra cui liriche e satire.
Il 2025 il Cinquecentenario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, uno dei più illustri compositori del Rinascimento e figura fondamentale della musica sacra. Per celebrare questo importante anniversario, in tutto il mondo sono state promosse manifestazioni e progetti che intendono riscoprire e valorizzare l'opera del Palestrina, coinvolgendo un vasto pubblico e promuovendo la conoscenza della sua musica. Anche la Svizzera italiana fa la sua parte con la Rassegna Cantar di pietre che prenderà il via il 28 settembre eseguendo nella Cattedrale di Lugano il Capolavoro di Palestrina ovvero la Missa Papae Marcelli. Il programma è consultabile sul sito cantardipietre.ch.
L'Umanesimo, ispirato da Petrarca e Boccaccio, promosse lo studio dell'antichità classica, rinnovando letteratura, arte e cultura nel Quattrocento.
Catherine König-Pralong"La storia della filosofia"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiCatherine König-PralongLa storia della filosofiaOrigini e limiti di una disciplinaVenerdì 19 settembre 2025, ore 16:30Che ruolo ha avuto la storia della filosofia nella costruzione di un racconto eurocentrico del sapere? Questa lezione ripercorre la nascita della disciplina fra Sette e Ottocento, mostrando come abbia rappresentato un modello di evoluzione culturale in cui l'Europa viene assunta come vertice della razionalità, mentre le altre tradizioni vengono marginalizzate rispetto alla costituzione del sapere.Catherine König-Pralong è direttrice di studi e professoressa di Filosofia e Storia presso il Centro Alexandre Koyré dell'École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. È inoltre direttrice delle Éditions de l'EHESS. Si interessa, da un punto di vista metodologico e storiografico, alle formazioni e agli usi moderni delle categorie di Medioevo, Rinascimento e Illuminismo, nonché alle loro pluralizzazioni, mondializzazioni e messe in discussione dal XIX secolo a oggi. Conduce un'indagine storica e storiografica sulle rappresentazioni, le produzioni e le riconfigurazioni dell'Europa attraverso le conoscenze moderne, accademiche e non, dal XIX al XXI secolo. Partendo dalla filosofia, ne studia le formazioni, le co-produzioni e le interrelazioni sia nel contesto europeo che ai suoi margini e altrove, in particolare negli Stati Uniti e nel Medio Oriente. Le sue ricerche hanno esplorato le interazioni tra filosofia e teologia nel Medioevo, con particolare attenzione alla trasmissione dei saperi e alla costruzione delle autorità intellettuali. Tra i suoi libri tradotti in italiano: La sfida laica. Per una nuova storia della filosofia medievale (con Ruedi Imbach, Roma 2016).La traduzione simultanea della conversazione online, è a cura di Manuela Vico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Valentina Conti"Festival della Storia"Ancona, dall'11 al 14 settembre 2025www.festivaldellastoria.itTra gli ospiti: Gianfranco Pasquino, Nadia Urbinati, Felice Casson, Azzurra Meringolo, Patrizio Bianchi, Patrizia Gabrielli, Alberto Mantovani e molti altri.“Chi non si interessa di politica, la politica non si interesserà di lui/lei”.LA POLITICA COME VOCAZIONE E PARTECIPAZIONE. È questo il titolo della lectio magistralis di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica all'Università di Bologna, che inaugurerà la settima edizione del Festival della Storia di Ancona, in programma dall'11 al 14 settembre negli spazi della Mole Vanvitelliana.Dopo Tradimenti, Dèmoni, Conflitti, saranno le PASSIONI il fil rouge di questa nuova edizione.Questa edizione del Festival della Storia invita studiosi e pubblico a riflettere su un tema complesso e affascinante, che si presta a così tante declinazioni. Una parola coinvolgente che ieri come oggi indica un interesse bruciante che ci spinge a perseguire i nostri obiettivi, ma anche il turbine che, travolgendo la volontà, può portare alla rovina.Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito senza prenotazione.Il Festival prenderà il via con giovedì 11 settembre alle 17 con il prof. Gianfranco Pasquino e la sua lectio magistralis LA POLITICA COME PARTECIPAZIONE all'Auditorium della Mole Vanvitelliana. Alle 18 Alberto Rossi, presidente e AD di Frittelli Maritime Group e della compagnia di navigazione Adria Ferries, parlerà della Passione dell'imprenditore, e a seguire lo storico Alessandro Campi dialogherà con Riccardo Piccioni sul tema del nazionalismo inteso non solo come Passione pericolosa ma anche come patrimonio storico comune e progetto collettivo rivolto al futuro. Sempre giovedi 11, ma in sala Boxe alle 18, Patrizia Gabrielli parlerà di racconti militanti, ovvero di quanto le memorie dei militanti politici abbiano trasmesso le emozioni e le passioni che hanno accompagnato i grandi eventi politici. A seguire, alle 19, Roberto Lampa farà un intervento su quando l'economia si dimentica della storia e abbraccia uno sterile rigore formale.Il programma di venerdi 12 riprenderà alle 17, presso l'Auditorium della Mole, con Raffaella Baritono e una riflessione sul rapporto tra comunicazione e politica, tra pubblico e privato. Alle 18, Giovanni Orsina racconterà la trasformazione profonda del ruolo pubblico delle emozioni nella politica e alle 19, Felice Casson in dialogo con Giovanna Amati, affronterà il tema della Giustizia di classe alla luce delle recenti iniziative legislative in tema di giustizia, informazione e sicurezza.Sempre venerdì 12, allo spazio Boxe, alle 17 incontro con John McCourt e a seguire, alle 18, Giuseppina Capriotti Vittozzi ci parlerà di Faraoni e di “egittomania” a partire dal Rinascimento. Il programma di venerdi 12 si concluderà alle 19 con Nicola Sbetti e un incontro su Sport e Politica.Sabato 13 gli incontri all'Auditorium della Mole riprenderanno alle 17 con Alberto Mantovani che parlerà di Immunologia non solo come meta-narrazione della medicina, ma anche come osservatorio per questione filosofiche. Subito dopo, alle 18, Patrizio Bianchi racconterà la sua idea di scuola in cui la materia Storia educhi a costruire la pace. Alle 19, Vinicio Marchioni ci dirà di quante passioni è attraversato il teatro, così come il cinema, in scena da secoli davanti agli spettatori.Sempre sabato, in sala Boxe alle 17, spazio al racconto delle prime giornaliste al fronte con l'inviata Rai Azzurra Meringolo. Alle 18, Carlotta Sorba esplorerà le esaltazioni emotive tra politica e teatro nel primo ‘800 italiano, mentre alle 19 Maurizio Ridolfi ci parlerà delle Passioni della Politica attraverso simboli e rituali, i colori e le rappresentazioni iconografiche.Domenica 14 alle 17, Julian Carron inaugurerà l'ultima giornata di Festival con l'intervento “Abitare il nostro tempo”. A seguire alle 18 Eddy Anselmi, che ci parlerà della Passione di Stato intesa come narrazione popolare tra fiaba e tragedia, analizzando la figura e la storia di Lady D. In chiusura degli incontri all'Auditorium alle 19, Nadia Urbinati farà un intervento sulla Politica del risentimento.Sempre domenica 14, in sala Boxe alle 17, Fiorenzo Conti ragionerà intorno alla visione neurobiologica dell'amore e della passione, e a seguire, alle 18, Antonio Attorre e “L'Eros di Babette”, ovvero la passione per il cibo come dono disinteressato. In chiusura alle 19, con Matteo Zaccarini si parlerà di Eros e Potere nel mondo antico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lorenzo Valla, umanista e filologo, scrisse opere filosofiche e criticò la Donazione di Costantino, segnando la storia del pensiero rinascimentale.
Biografia e modello educativo di Vittorino da Feltre, umanista ed educatore italiano vissuto a cavallo tra 300 e 400 e noto per la scuola umanistica alla corte dei Gonzaga.
Vita, opere e pensiero di Torquato Tasso, poeta e scrittore del Rinascimento, autore di poesie e della Gerusalemme liberata.
Significato, struttura e trama dell'Aminta di Torquato Tasso, la favola pastorale in cinque atti scritta nel 1573 per il teatro.
Vita, pensiero e opere dell'umanista fiorentino Marsilio Ficino, traduttore delle opere di Platone e fondatore dell'Accademia platonica.
Cosa sono Petrarchismo e Antipetrarchismo? Storia e significato del fenomeno che imitava la poetica di Petrarca e, viceversa, quello di avversione a Petrarchismo e classicismo.
L'Anticlassicismo rifiuta il gusto classico e l'omologazione linguistica, opponendosi allo stile petrarchista con nuove forme di espressione.
Il 173° episodio di Illuminismo Psichedelico, con lo scrittore Vanni Santoni, è andato in scena al WAO Festival 2025. Con Vanni abbiamo parlato degli scenari da affrontare una volta che la fase storica del Rinascimento Psichedelico può considerarsi acquisita, spaziando tra i temi della legittimazione del diritto a modulare la propria coscienza, di quella controversa dei contesti rituali indigeni trasportati in occidente, della legalizzazione degli spazi di festa, anche underground; poi dei rischi impliciti causati dalla speculazione capitalistica in ambito farmaceutico, e dei paradigmi che sarà necessario modificare in ambito medico per l'inclusione nella farmacopea degli psichedelici.
Leon Battista Alberti: opere, pensiero e vita dello scrittore, architetto e figura poliedrica del Rinascimento, autore di De Re Aedificatoria.
Vita e opere di Gabriello Chiabrera, poeta e drammaturgo del Seicento nonché rappresentante del classicismo barocco.
Il Morgante di Luigi Pulci: trama, personaggi e analisi del poema eroico scritto in volgare fiorentino, suddiviso in due parti e in 28 cantàri.
Biografia e opere di Pietro Bembo, scrittore e poeta umanista, che affrontò il tema della codificazione della lingua italiana fornendo regole che trasformarono il toscano da dialetto a lingua.
Giovanni della Casa è celebre per il Galateo, il manuale sulle buone maniere. Esploriamo la sua vita, le opere e le principali regole del suo trattato.
Storia, autori e caratteristiche dei trattati sul comportamento, la trattatistica rinascimentale in letteratura: da Bembo a Castiglione e Della casa.
L'Umanesimo edonistico celebra il piacere e il bene. Esploriamo il significato di questa corrente e i suoi autori più importanti nella storia.
Jacopo Sannazaro fu un poeta umanista celebre per Arcadia, opera in prosìmetro. Esploriamo la sua biografia, le opere e il suo impatto letterario.
Giovanni Pontano: vita, opere e poesie dell'umanista e politico massimo rappresentante dell'umanesimo a Napoli, autore delle opere De Principe e De Oboedentia.
Pietro Aretino: opere e biografia del celebre scrittore, poeta e drammaturgo italiano del 1500 autore dei Sonetti lussuriosi, dei Dubbi amorosi e La cortigiana.
Biografia, libri e poesie di Angelo Poliziano, poeta italiano autore dell'Orfeo e della Miscellanea, amico di Lorenzo de' Medici di cui fu il precettore dei figli, viene considerato il principe dell'Umanesimo.
Gli intellettuali nel Rinascimento ed il loro ruolo nelle corti del tempo. Eventi, protagonisti della cultura tra 1400 e 1500 e la questione della lingua.
Biografia, pensiero e opere di Francesco Guicciardini, scrittore, politico e storico italiano del 1500 autore della Storia d'Italia.
L'immagine della donna nella letteratura del '500, nell'Umanesimo e nel Rinascimento. Ecco come cambia la posizione della donna in questo periodo storico, non più solo oggetto passivo ma protagonista della Storia.
Storia dell'enciclopedismo, il sapere enciclopedico completo perché abbraccia tutte le varie aree del sapere e che troviamo già nell'antica Grecia di Aristotele.
Niccolò Machiavelli è uno degli autori più famosi e controversi della letteratura italiana. Il suo capolavoro "Il Principe" continua a influenzare la politica e la filosofia moderne dopo cinquecento anni. Questo articolo ti aiuterà a comprendere meglio la vita, le opere e l'eredità di questo straordinario pensatore fiorentino, con esempi pratici per migliorare il tuo italiano. Niccolò Machiavelli e "Il Principe": Spiegazione Facile e Chiara Chi Era Niccolò Machiavelli: Biografia e Contesto Storico Niccolò Machiavelli nacque a Firenze nel 1469, in un'epoca turbolenta per l'Italia. Il Paese era diviso in numerosi stati indipendenti che combattevano costantemente tra loro, mentre potenze straniere come Francia e Spagna cercavano di conquistare territori italiani. Machiavelli non proveniva da una famiglia nobile o ricca. Era quello che oggi chiameremmo un "funzionario pubblico" o "diplomatico". Lavorava per la Repubblica di Firenze occupandosi di politica estera e affari militari. Questa esperienza pratica gli permise di osservare da vicino come funzionava realmente il potere politico. Vocabolario utile: Repubblica = forma di governo senza re Diplomatico = persona che rappresenta il suo paese all'estero Politica estera = relazioni con altri paesi Affari militari = questioni riguardanti l'esercito La Caduta Politica e l'Esilio: Il Momento che Cambiò Tutto Nel 1512, la vita di Machiavelli cambiò drammaticamente. La famiglia dei Medici tornò al potere a Firenze dopo aver sconfitto la Repubblica. Machiavelli, che aveva servito la Repubblica, venne immediatamente licenziato dal suo incarico. Peggio ancora, venne accusato di congiura (complotto) contro i Medici e fu torturato. Dopo essere stato liberato, si ritirò nella sua piccola villa di campagna a Sant'Andrea in Percussina, vicino a Firenze. Era politicamente morto a soli 44 anni. Espressioni idiomatiche italiane: "Essere licenziato" = perdere il lavoro "Politicamente morto" = non avere più potere o influenza politica "Ritirarsi" = andare via, appartarsi La Nascita de "Il Principe": Un Capolavoro Nato dall'Esilio Fu proprio durante questo periodo di esilio forzato che Machiavelli scrisse la sua opera più famosa. In una lettera all'amico Francesco Vettori, descrive poeticamente la sua routine quotidiana: "La sera tornavo a casa, entravo nel mio studio e mi spogliavo di quella veste cotidiana, piena di fango e di loto. Mi vestivo di panni reali e curiali, e così vestito decorosamente entravo nelle antiche corti degli antichi uomini..." Questa citazione è molto importante per comprendere l'approccio di Machiavelli. Durante il giorno era un contadino che lavorava la terra, ma la sera si trasformava in un intellettuale che dialogava mentalmente con i grandi pensatori del passato. Analisi del testo: "Veste cotidiana" = vestiti di tutti i giorni "Fango e loto" = sporcizia del lavoro nei campi "Panni reali e curiali" = vestiti eleganti, da corte "Antiche corti degli antichi uomini" = il mondo dei grandi pensatori del passato Le Teorie Politiche Fondamentali de "Il Principe" "Il Principe" non è un romanzo o un'opera poetica. È un manuale pratico di politica, una specie di "how to" del Rinascimento. Machiavelli stabilisce regole precise per conquistare e mantenere il potere politico. La Doppia Natura del Principe Secondo Machiavelli, un buon principe deve saper utilizzare due nature: quella dell'uomo e quella della bestia. Come scrive nel capitolo XVIII: "Bisogna essere volpe per riconoscere le trappole e leone per spaventare i lupi." Questo significa che un leader deve essere: Astuto come una volpe = intelligente, capace di capire gli inganni Forte come un leone = coraggioso, capace di imporre rispetto Essere Temuti o Essere Amati? Una delle frasi più famose de "Il Principe" riguarda questa domanda fondamentale. Machiavelli scrive:
Fluent Fiction - Italian: From Fear to Friendship: Enzo's Leap into Innovation Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-07-04-22-34-01-it Story Transcript:It: Al Milan Tech Expo, l'aria era piena di energia e curiosità.En: At the Milan Tech Expo, the air was full of energy and curiosity.It: Stand colorati e schermi interattivi attiravano visitatori da ogni parte del mondo.En: Colorful stands and interactive screens attracted visitors from all over the world.It: Enzo, con occhi pieni di meraviglia, camminava tra le innovazioni futuristiche.En: Enzo, his eyes filled with wonder, walked among the futuristic innovations.It: La sua mente era un mix di entusiasmo e paura di non essere all'altezza.En: His mind was a mix of excitement and fear of not being up to the task.It: Vicino al padiglione dei robot, Enzo vide Giulia.En: Near the robotics pavilion, Enzo saw Giulia.It: Lei parlava con passione ad un gruppo di persone, raccontando i suoi progetti di robotica.En: She was passionately talking to a group of people, sharing her robotics projects.It: Enzo sentì il cuore battere di più.En: Enzo felt his heart beat faster.It: "Devo parlare con lei," pensò, ma l'insicurezza lo fermava.En: "I have to talk to her," he thought, but insecurity held him back.It: Luca, sempre una spalla su cui contare, notò l'esitazione di Enzo.En: Luca, always a shoulder to rely on, noticed Enzo's hesitation.It: "Vai, Enzo!En: "Go, Enzo!It: Non avere paura.En: Don't be afraid.It: Sei bravo.En: You're good.It: Hai idee fantastiche!"En: You have fantastic ideas!"It: Incoraggiato, Enzo si avvicinò al gruppo.En: Encouraged, Enzo approached the group.It: Aspettò un momento giusto e poi si fece avanti.En: He waited for the right moment and then stepped forward.It: "Ciao, sono Enzo.En: "Hi, I'm Enzo.It: I tuoi progetti sono incredibili," disse a Giulia con un sorriso nervoso.En: Your projects are incredible," he said to Giulia with a nervous smile.It: Giulia si girò verso di lui.En: Giulia turned to him.It: "Grazie!En: "Thank you!It: Sei anche tu interessato alla robotica?"En: Are you also interested in robotics?"It: chiese con genuino interesse.En: she asked with genuine interest.It: "Assolutamente," rispose Enzo, rivelando la passione nei suoi occhi.En: "Absolutely," Enzo replied, revealing the passion in his eyes.It: "Sto lavorando su un'idea che combina intelligenza artificiale e arte."En: "I'm working on an idea that combines artificial intelligence and art."It: Giulia era affascinata.En: Giulia was fascinated.It: "Raccontami di più," disse, pronta ad ascoltare.En: "Tell me more," she said, ready to listen.It: Enzo parlò del suo progetto.En: Enzo talked about his project.It: Le mani tremavano leggermente, ma la sua voce era ferma.En: His hands trembled slightly, but his voice was steady.It: Spiegò come voleva creare un robot che dipingesse come gli artisti del Rinascimento, ma con uno stile unico.En: He explained how he wanted to create a robot that painted like the Renaissance artists, but with a unique style.It: Giulia lo ascoltava con attenzione, sorrideva.En: Giulia listened intently, smiling.It: "È un'idea fantastica, Enzo!En: "That's a fantastic idea, Enzo!It: Possiamo lavorare insieme su questo?En: Can we work on this together?It: Mi piacerebbe contribuire."En: I'd love to contribute."It: Il cuore di Enzo si riempì di gioia.En: Enzo's heart filled with joy.It: La sua insicurezza iniziava a svanire.En: His insecurity began to fade.It: "Sì, mi piacerebbe molto."En: "Yes, I'd love that."It: Alla fine della discussione, Enzo e Giulia scambiarono i contatti.En: At the end of the discussion, Enzo and Giulia exchanged contact information.It: Si promisero di incontrarsi di nuovo dopo l'expo per iniziare a lavorare insieme.En: They promised to meet again after the expo to start working together.It: Luca osservava soddisfatto da lontano.En: Luca watched satisfied from a distance.It: Mentre uscivano dal padiglione, Enzo si sentiva diverso.En: As they left the pavilion, Enzo felt different.It: Aveva trovato non solo un collaboratore ma anche una nuova amica.En: He had found not just a collaborator but also a new friend.It: Finalmente, si era aperto a nuove opportunità, vincendo la paura che lo bloccava.En: Finally, he had opened up to new opportunities, overcoming the fear that had held him back.It: Luca si avvicinò e disse: "Vedi?En: Luca approached and said, "See?It: È bastato un piccolo passo."En: It just took one small step."It: Enzo sorrise, guardando il vasto cielo estivo di Milano.En: Enzo smiled, looking at the vast summer sky of Milan.It: "Hai ragione, Luca.En: "You're right, Luca.It: Ora so che posso crederci."En: Now I know I can believe in it."It: La fiera continuava a pulsare di vita, e nei cuori di Enzo e Giulia era nata una scintilla di creatività e amicizia, pronta a crescere e a svilupparsi in un futuro brillante.En: The fair continued to pulse with life, and in the hearts of Enzo and Giulia, a spark of creativity and friendship had been born, ready to grow and develop into a bright future. Vocabulary Words:curiosity: la curiositàstands: gli standscreens: gli schermivisitors: i visitatoriwonder: la meravigliainnovations: le innovazioniexcitement: l'entusiasmofear: la paurapavilion: il padiglionepassionately: con passioneinsecurity: l'insicurezzahesitation: l'esitazioneencouraged: incoraggiatoright moment: un momento giustonervous: nervosogenuine: genuinoartificial intelligence: l'intelligenza artificialefascinated: affascinatatrembled: tremavanosteady: fermaRenaissance: il Rinascimentostyle: lo stileintently: con attenzionejoy: la gioiainsecurity: l'insicurezzaexchange: scambiarecontact information: i contattisatisfied: soddisfattocollaborator: il collaboratoreopportunities: le opportunità
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
La Società Dante Alighieri di Sydney ha ospitato il professor Alessandro Barbero per un dialogo sul Medioevo. Barbero ha guidato il pubblico in un viaggio tra miti e realtà medievali, sfatando stereotipi e illustrando le innovazioni dell'epoca.Evento organizzato con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Sydney e della National Italian-Australian Women's Association (NIAWA).Originale: https://www.youtube.com/watch?v=0e8FVj5NdTcCanale YouTube: https://www.youtube.com/@dantealighierisocietysydne7082Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)