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La maggior parte dei paesi europei permette a bar e ristoranti, chiusi per il lockdown, la vendita di piatti da asporto, il cosiddetto takeaway, l'Italia no, solo il delivery, la consegna a domicilio, effettuata autonomamente oppure attraverso il servizio delle piattaforme digitali. Un'anomalia su cui Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, chiede al governo di intervenire. Il punto sulle ultime iniziative messe in campo, come Trustdelivery, un'applicazione realizzata dalla startup pOsti in partnership con EY, che permette al consumatore, tramite un Qr code, di verificare se il cibo che gli è stato consegnato è stato preparato in sicurezza, oppure cirivediamopresto.it, la piattaforma per i ristobond che sarà online tra qualche giorno. L'app contro lo spreco alimentare Last Minute Sotto Casa ha lanciato per l'emergenza una nuova iniziativa che consente ai negozianti di informare i cittadini di zona su orari, prodotti e servizi per l'emergenza. E' partita con successo lo scorso 8 aprile "A casa con Coop", iniziativa che mette a disposizione gratuitamente informazione e intrattenimento, dai film ai libri fino alle lezioni di yoga, una specie di "comfort kit" per tutte le persone costrette a casa. Dai prodotti ai servizi, in questo periodo in molti hanno dovuto o potuto ampliare le proprie competenze digitali, sperimentando nuove possibilità: dall'assistenza in remoto al retrogaming. Sono le "acrobazie digitali" dettate dal lockdown.
La maggior parte dei paesi europei permette a bar e ristoranti, chiusi per il lockdown, la vendita di piatti da asporto, il cosiddetto takeaway, l'Italia no, solo il delivery, la consegna a domicilio, effettuata autonomamente oppure attraverso il servizio delle piattaforme digitali. Un'anomalia su cui Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, chiede al governo di intervenire. Il punto sulle ultime iniziative messe in campo, come Trustdelivery, un'applicazione realizzata dalla startup pOsti in partnership con EY, che permette al consumatore, tramite un Qr code, di verificare se il cibo che gli è stato consegnato è stato preparato in sicurezza, oppure cirivediamopresto.it, la piattaforma per i ristobond che sarà online tra qualche giorno. L'app contro lo spreco alimentare Last Minute Sotto Casa ha lanciato per l'emergenza una nuova iniziativa che consente ai negozianti di informare i cittadini di zona su orari, prodotti e servizi per l'emergenza. E' partita con successo lo scorso 8 aprile "A casa con Coop", iniziativa che mette a disposizione gratuitamente informazione e intrattenimento, dai film ai libri fino alle lezioni di yoga, una specie di "comfort kit" per tutte le persone costrette a casa. Dai prodotti ai servizi, in questo periodo in molti hanno dovuto o potuto ampliare le proprie competenze digitali, sperimentando nuove possibilità: dall'assistenza in remoto al retrogaming. Sono le "acrobazie digitali" dettate dal lockdown.
La maggior parte dei paesi europei permette a bar e ristoranti, chiusi per il lockdown, la vendita di piatti da asporto, il cosiddetto takeaway, l'Italia no, solo il delivery, la consegna a domicilio, effettuata autonomamente oppure attraverso il servizio delle piattaforme digitali. Un'anomalia su cui Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi, chiede al governo di intervenire. Il punto sulle ultime iniziative messe in campo, come Trustdelivery, un'applicazione realizzata dalla startup pOsti in partnership con EY, che permette al consumatore, tramite un Qr code, di verificare se il cibo che gli è stato consegnato è stato preparato in sicurezza, oppure cirivediamopresto.it, la piattaforma per i ristobond che sarà online tra qualche giorno. L'app contro lo spreco alimentare Last Minute Sotto Casa ha lanciato per l'emergenza una nuova iniziativa che consente ai negozianti di informare i cittadini di zona su orari, prodotti e servizi per l'emergenza. E' partita con successo lo scorso 8 aprile "A casa con Coop", iniziativa che mette a disposizione gratuitamente informazione e intrattenimento, dai film ai libri fino alle lezioni di yoga, una specie di "comfort kit" per tutte le persone costrette a casa. Dai prodotti ai servizi, in questo periodo in molti hanno dovuto o potuto ampliare le proprie competenze digitali, sperimentando nuove possibilità: dall'assistenza in remoto al retrogaming. Sono le "acrobazie digitali" dettate dal lockdown.
la condivisione del cibo avanzato: la app "Last Minute Sotto Casa", il sito equoevento.org. E poi l'esperienza di Daniele, emigrato in Spagna, che utilizza una app di delivery col suo ristorante
la condivisione del cibo avanzato: la app "Last Minute Sotto Casa", il sito equoevento.org. E poi l'esperienza di Daniele, emigrato in Spagna, che utilizza una app di delivery col suo ristorante
ridurre gli sprechi, ridurre i costi, aumentare le vendite. Last Minute Sotto Casa fa questo. Mica male eh?
ridurre gli sprechi, ridurre i costi, aumentare le vendite. Last Minute Sotto Casa fa questo. Mica male eh?
Ogni giovedì, buone notizie, curiosità e facezie di cui non si può proprio fare a meno. Il podcast delle cose belle, compresi i suoi due conduttori: Elisa Finocchiaro e Matteo Scandolin.
Franco Zantonelli, de "La Repubblica" - Francesco Ardito, ideatore di Last Minute sotto casa.