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Ti sei mai chiesto perché gli italiani dicono: "Ma che mi combini?" invece di "Ma che combini?"; "Mangia tutta la pasta, a mamma" invece di "Mangia tutta la pasta"Con questa guida imparerai finalmente a capire e usare il DATIVO ETICO, una struttura grammaticale colloquiale tipicamente italiana che renderà il tuo italiano molto più naturale e autentico. Il Dativo Etico in Italiano: cos'è e come funziona Cos'è il Dativo Etico? Il dativo etico è un pronome personale (mi, ti, ci, vi) che viene aggiunto a una frase NON per indicare chi riceve l'azione, ma per esprimere la partecipazione emotiva di chi parla o di chi ascolta. Esempio: "Ma che combini?" = domanda neutra "Ma che mi combini?" = domanda con coinvolgimento emotivo (sono preoccupato/a) Perché si Chiama "Dativo Etico"? DATIVO: Nella grammatica latina, il dativo era il caso usato per il complemento di termine (a chi? per chi?). In italiano, anche se non abbiamo più i casi latini, usiamo ancora questo termine per alcuni pronomi che indicano "a chi" o "per chi" avviene l'azione. ETICO: Dal greco "ethikos" (relativo al carattere, ai sentimenti), esprime proprio questo: un coinvolgimento emotivo, affettivo, psicologico. Non ha una funzione grammaticale vera e propria, ma una funzione emotiva! Ricorda: È come se aggiungessi un pezzettino di cuore alla frase! La Struttura Grammaticale Il dativo etico si forma usando questi pronomi atoni: PronomePersonaFunzioneEsempiomi1ª singolareEsprime la partecipazione emotiva di chi parlaNon mi sbagliare l'esame questa volta!ti2ª singolareCoinvolge l'interlocutore nell'azioneStavo camminando e indovina chi ti incontro?ci1ª pluraleEsprime la partecipazione emotiva di chi parla (plurale)Stacci bene!vi2ª pluraleCoinvolge gli interlocutori nell'azioneTua madre vi arriva domani? ATTENZIONE! Non esistono le forme "gli", "le" o "loro" per il dativo etico. Si usano solo questi quattro pronomi! Posizione del Pronome Modo VerbalePosizioneEsempioModi finiti (indicativo, congiuntivo, condizionale)Prima del verboChe mi combini?ImperativoDopo il verbo (unito)Mangiatemi tutto!InfinitoDopo il verbo (unito)Non farmi sciocchezze!GerundioDopo il verbo (unito)Studiandomi bene, otterrai buoni risultati Gli Usi Principali del Dativo Etico 1. Esprimere Preoccupazione o Interesse Affettivo Questo è l'uso più comune! Si usa per mostrare che chi parla è emotivamente coinvolto nell'azione. Esempi: "Non mi prendere freddo!" (una madre preoccupata per il figlio) "Studiatemi bene per l'esame!" (un professore che tiene ai suoi studenti) In questi casi, chi parla non riceve l'azione, ma esprime il proprio coinvolgimento emotivo. 2. Esprimere Sorpresa o Disapprovazione Il dativo etico si usa anche per esprimere stupore, meraviglia o disapprovazione: Esempi: "E adesso cosa mi hai inventato?" (cosa ti viene in mente?!) "Mi è diventato un ribelle!" (mio figlio è cambiato e io sono sorpreso) 3. Enfatizzare un Comando o una Richiesta Quando vuoi rendere un imperativo più forte o più affettuoso, aggiungi il dativo etico: Confronto: Senza dativo eticoCon dativo etico"Non prendere freddo!""Non prendermi freddo eh!" (più enfatico)"State attenti!""Statemi attenti in classe!" (più personale) 4. Esprimere Fastidio o Impazienza A volte si usa il dativo etico per esprimere irritazione: Esempi: "Non mi toccare niente!" (sono infastidito) "Che mi avete combinato?" (sono seccato) "Non mi fate rumore!" (sono impaziente) La Costruzione Affettuosa con "A Nonna", "A Mamma", "A Papà" Questa è una costruzione DOLCISSIMA e TIPICISSIMA dell'italiano colloquiale che confonde moltissimi stranieri! Avrai sicuramente sentito, specialmente dalle nonne italiane, frasi come: "Mangia, a nonna!" "Dormi, a mamma!" "Studia, a papà!" "Sta' buono, a nonno!" Cosa Significa Esattamente? Quando una nonna dice "Mangia, a nonna!", NON sta chiedendo al bambino di farla mangiare! Sta dicendo: "Mangia per far contenta la nonna" "Mangia, fallo per la nonna" "Mangia, così la nonna è felice" È un modo tenerissimo di esprimere che l'azione del bambino influenza emotivamente la nonna. È come dire: "Se tu mangi, io sono contenta. Se tu non mangi, io sono triste e preoccupata." La Struttura Formula: Imperativo/Verbo + virgola + "a" + nome familiareFraseSignificato"Dormi, a mamma!"Dormi per far stare tranquilla la mamma"Guarisci presto, a nonna!"Guarisci presto, così la nonna smette di preoccuparsi"Sta' attento, a papà!"Sta' attento, per far stare tranquillo il papà"Finisci i compiti, a zia!"Finisci i compiti, per rendere felice la zia"Non piangere, a nonno!"Non piangere, perché il nonno soffre a vederti così Perché gli Italiani (Specialmente i Nonni) lo Usano? RagioneSpiegazioneEsprimere affetto profondoÈ un modo per dire "Mi importa tantissimo di te e di quello che fai"Motivare con dolcezzaInvece di dare un ordine secco, si fa appello ai sentimenti del bambinoCreare un legame emotivoSi fa capire al bambino che le sue azioni hanno un impatto sui sentimenti della persona caraTradizione generazionaleÈ una formula che si tramanda di generazione in generazione, parte del linguaggio tipico dei nonni italiani Quando Si Usa? Questa costruzione si usa principalmente: In famiglia: specialmente con i bambini piccoli Da parte di persone anziane: nonne e nonni lo usano moltissimo! In situazioni molto affettuose: per esprimere tenerezza e preoccupazione Per incoraggiare o consolare: "Mangia, a nonna!" quando il bambino non ha appetito IMPORTANTE: Questa costruzione si usa quasi esclusivamente con: nonna/nonno, mamma/papà (anche se meno frequente), zia/zio (occasionalmente). NON si usa con amici, colleghi, o in situazioni formali. Sarebbe strano dire "Studia, al professore!" o "Lavora, al capo!". Questa è una formula riservata agli affetti familiari più stretti! Differenze Regionali RegioneFrequenza d'UsoCentro-Sud ItaliaUsatissima, parte del linguaggio quotidiano delle famiglieIsole (Sicilia, Sardegna)Molto comune, sentita come naturale e affettuosaNord ItaliaPresente, ma leggermente meno frequente Questa costruzione è ancora più comune nelle generazioni più anziane. I nonni italiani la usano tantissimo! Un Confronto Interessante TipoFraseTonoNeutro"Mangia la minestra"Ordine sempliceCon dativo etico standard"Mangiami la minestra"Io sono coinvolto emotivamenteCon "a nonna""Mangia, a nonna!"Fallo per me, per rendermi felice (il più dolce e affettuoso!) Differenze con Altri Pronomi È importante distinguere il dativo etico da altri usi dei pronomi. Vediamo alcune differenze fondamentali: Dativo Etico vs. Complemento di Termine TipoEsempioSpiegazioneTestComplemento di termine"Dammi il libro!"Il libro viene dato A ME, io lo ricevo"Dai il libro?" ✗ (manca l'informazione: a chi?)Dativo etico"Mangiami la pasta"Io non mangio, ma sono emotivamente coinvolto"Mangia la pasta" ✓ (ha senso, quindi è dativo etico) Come distinguerli? Se puoi togliere il pronome e la frase ha ancora senso logico completo, probabilmente è un dativo etico! Dativo Etico vs. Pronome Riflessivo TipoEsempioSpiegazioneRiflessivo"Mi lavo le mani"Io lavo le MIE maniDativo etico"Lavami le mani prima di mangiare!"Una mamma che dice al figlio di lavarsi le mani, con coinvolgimento emotivo Quando NON Usare il Dativo Etico SituazioneEsempio SBAGLIATOEsempio CORRETTOSituazioni molto formali"Presidente, mi ascolti attentamente""Presidente, ascolti attentamente"Testi scritti formaliDocumenti ufficiali, lettere formali, articoli scientifici con dativo eticoEvita completamente il dativo eticoCon persone sconosciute"Mi studi bene!" (a uno sconosciuto)"Studi bene!"Costruzione "a nonna/mamma" fuori famiglia"Lavora bene, al capo!"Non usare mai questa forma fuori dal contesto familiare! RICORDA: Quando la frase diventa ambigua, a volte aggiungere il pronome può creare confusione, quindi meglio essere chiari! Esempi Pratici per Esercitarti Analizza queste frasi e identifica se c'è un DATIVO ETICO (e di che tipo), oppure NO (e in quel caso, che funzione hanno i pronomi). Esempio 1: "Mi Hanno Rubato il Portafoglio!" Analisi: In questo caso "mi" è un complemento di termine: hanno rubato IL PORTAFOGLIO A ME. Io sono la persona a cui è stato rubato.Conclusione: NON è un dativo etico!Test: Se togliamo il "mi", la frase non ha senso: "Hanno rubato il portafoglio" (a chi? manca l'informazione essenziale). Esempio 2: "Non Mi Fare Sciocchezze!" Analisi: Chi parla non fa le sciocchezze, ma esprime preoccupazione per l'altra persona.Conclusione: DATIVO ETICO standard!Test: Se togliamo il "mi", la frase ha ancora senso: "Non fare sciocchezze!". Il "mi" aggiunge solo coinvolgimento emotivo. Esempio 3: "Dormi, a Mamma!" Analisi: La mamma non dorme, ma chiede al bambino di dormire per farla stare tranquilla.Conclusione: Costruzione affettuosa con "a mamma"!Significato: "Dormi, per far contenta la mamma" o "Dormi, così la mamma è serena". È tipicissima del linguaggio familiare, specialmente usata con i bambini! Esempio 4: "Studiatemi Bene Questa Lezione!" Analisi: L'insegnante non riceve lo studio, ma esprime il suo interesse e la sua preoccupazione affinché gli studenti studino bene.Conclusione: DATIVO ETICO standard!Test: Possiamo dire "Studiate bene questa lezione" e la frase ha senso completo. Esempio 5: "Mangia Tutta la Minestra, a Nonna!" Analisi: La nonna non mangia la minestra, ma sta chiedendo al nipotino di mangiarla per renderla felice.Conclusione: Costruzione dolcissima con "a nonna"!Significato: "Mangia tutta la minestra, così la nonna è contenta".
Discuté depuis 2021, le projet danois de location de places de prison au Kosovo pour y envoyer des criminels condamnés, originaires de pays non membres de l'Union européenne, prend petit à petit forme. Contre 200 millions d'euros, l'un des pays les plus riches d'Europe veut envoyer 300 prisonniers vers l'un des plus pauvres. Le Danemark, qui avait soutenu l'intervention de l'Otan en 1999 et l'indépendance du Kosovo, voit dans ce projet une coopération gagnant-gagnant. Mais sur place, le sujet divise. Surtout que ce genre de projets se multiplient dans des pays des Balkans, toujours tenus à la porte de l'UE. De notre correspondant à Gjilan dans le sud du Kosovo, La route goudronnée s'arrête à quelques dizaines de mètres des miradors. Perchée sur une colline sans arbres, juste au-dessus d'un village et de sa mosquée, la prison de Gjilan surplombe la deuxième ville du Kosovo. Une fois passé les portiques et les grilles de sécurité, le bruit des clés des gardiens résonne dans des couloirs particulièrement propres. Selon l'accord ratifié en 2024 à une large majorité par le Parlement, les prisonniers kosovars qui font aujourd'hui les 100 pas dans la prison de Gjilan devraient laisser la place à des détenus condamnés par la justice danoise, à 2 000 kilomètres du Kosovo. À lire aussiDanemark: premier accord pour envoyer 300 détenus dans une prison du Kosovo « C'est un mauvais accord » « Ces transferts de prisonniers ne concerneront pas les personnes condamnées pour extrémisme, extrémisme religieux ou terrorisme. Ce seront principalement des personnes condamnées à des peines de 5 à 10 ans de prison et originaires de pays tiers. On espère que cette collaboration sera un succès et un modèle pour d'autres pays », précise Ismaïl Dibrani, directeur général du système pénitentiaire du Kosovo. Les premiers détenus en provenance de Copenhague ne sont annoncés que pour avril 2027. Mais déjà, de nombreux pays comme la France ou la Belgique auraient demandé à pouvoir eux aussi louer des places de prison au Kosovo. À quelques kilomètres de la prison, le projet danois n'anime pas vraiment les conversations du centre piéton de Gjilan. Zarife Asllani en veut au gouvernement kosovar d'avoir signé un tel accord. Pour cette psychologue sociale de 38 ans, « c'est un mauvais accord. Nous ne sommes pas contre ces prisonniers. Mais ces 200 millions d'euros, cela aurait été mieux de les investir autrement au Kosovo ». À lire aussiEnvoyer ses détenus dans des prisons étrangères: une idée en vogue en Scandinavie Un geste de reconnaissance envers les États-Unis Comme plusieurs pays membres de l'Otan, le Danemark a soutenu l'indépendance et la construction du nouvel État kosovar. Les autorités de Pristina présentent cet accord comme un moyen de rembourser une dette historique et de conforter ses soutiens diplomatiques. Originaire de Gjilan, l'activiste Donika Emini dénonce une dérive honteuse. « Ces accords transforment les Balkans en dépotoir des pays riches, qui font ici ce qu'ils ne peuvent pas faire chez eux. C'est vraiment très problématique et hypocrite. Par exemple, dans le cas du Danemark, qui est un pays qui est toujours au sommet des classements internationaux pour son respect des droits humains. » À la demande de Washington, le Premier ministre kosovar, Albin Kurti, a également accepté d'accueillir 50 ressortissants latino-américains expulsés des États-Unis. Un geste de reconnaissance éternelle envers le principal soutien du Kosovo, mais qui n'a pour l'instant pas dépassé l'effet d'annonce.
We're back from the big holiday. We survived the first big snow so it's back to food, wrestling, and maybe Perch's newest song discovery in the history of the pod. Appreciate brother
Andrea Dellapiana"Artico Club"Si avvicina la terza edizione di Artico Club, la rassegna di Artico Festival che ogni inverno riunisce pubblico e artisti in una dimensione intima e calorosa, trasformando il Teatro Politeama Boglione di Bra in un club, almeno per qualche sera.Artico Club è realizzato dall'associazione culturale Switch On, in collaborazione con il Comune di Bra e grazie al contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT. Questa edizione è resa ancora più speciale grazie alle donazioni ricevute dalle tante persone che hanno voluto aderire alla campagna di crowdfunding, realizzata sulla piattaforma Eppela nell'ambito dell'iniziativa +Risorse di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT. Al raggiungimento di 5.000 Euro di donazioni, la Fondazione ha raddoppiato la cifra a supporto dell'evento. Il primo appuntamento è fissato per sabato 6 dicembre con Auroro Borealo e il suo nuovo spettacolo Libri Brutti. I peggiori libri della nostra vita. “Tutti abbiamo in casa un libro brutto. Perché i libri brutti ci dicono chi siamo”: questa è la premessa del nuovo spettacolo di Auroro Borealo che dalla seguitissima pagina Libri Brutti (oltre 100.000 follower) ha creato un podcast di successo e un libro. Ma è nello show dal vivo che questi libri brutti diventano cult: oltre all'incredibile collezione di Auroro, il pubblico potrà infatti portare i propri libri brutti da casa, contribuendo alla composizione di un improbabile archivio collettivo e ricevendo in cambio un piccolo omaggio.È dedicata al cantautorato la serata con Massimo Silverio, che sabato 13 dicembre porta a Bra il Surtùm Tour, dal titolo del suo secondo album, pubblicato a inizio ottobre. Silverio scrive e canta principalmente nella sua lingua nativa, il carnico, variante antica della lingua friulana. La sua musica utilizza un personalissimo idioma fatto di poesia e suoni che si mescolano tra popolare e colto, classico e contemporaneo, tangibile e occulto in un immaginario fatto di luoghi, anime e piante, volti e riti antichi. Il suo disco d'esordio è stato inserito nel 2024 tra i finalisti per la Targa Tenco 2024 come “miglior album in dialetto”.Grazie al visual design di Federica Sorba (Nova Media Studio), progettato appositamente per l'occasione, al Politeama anche quello che accade lontano dal palco è sorprendente. Luci, immagini e musica rivelano spazi del teatro in un'ottica nuova, tessendo fili che si intrecciano in un unico ambiente, creando un'esperienza immersiva.Nessun progetto culturale è un'isola. Per questo ad Artico saranno presenti due realtà attive sul territorio, che con il loro lavoro rendono Bra e il cuneese un luogo più luminoso. Si rinnova la collaborazione con Casa Pride, associazione diventata rapidamente un punto di riferimento per la comunità LGBTQIA+ in Piemonte; mentre un nuovo spazio sarà affidato alla Rete Cuneese per la Palestina, che mantiene alta l'attenzione sulla situazione attuale e promuove progetti di autosviluppo, sostenendo una pace giusta per tutta la Palestina. Nel corso delle serate, il pubblico potrà raccogliere materiale informativo, porre domande e confrontarsi con i volontari dei due gruppi.Le date del 2026. L'anno nuovo di Artico inizia sabato 24 gennaio con Foramalocchiu, il nuovo spettacolo della stand up comedian torinese Serena Bongiovanni, la cui comicità è caratterizzata da un linguaggio deflagrante, schietto e intelligente. Il 21 febbraio quella ad Artico Club sarà l'unica data piemontese finora annunciata dei Fine Before You Came, una delle band emo/post-hardcore italiane più longeve e influenti, nata a Milano alla fine degli anni '90. Il concerto a Bra sarà un live speciale, costruito appositamente per il teatro, e sarà basato sul loro ultimo album C'è ancora amore. Biglietti disponibili su DICETeatro Politeama G. Boglione, piazza Carlo Alberto, Bra (CN)Apertura porte ore 20,30; inizio spettacoli ore 21,30 6 dicembre 2025I peggiori libri della nostra vita – Auroro Borealo // Show13 dicembre 2025Surtùm Tour – Massimo Silverio // Live24 gennaio 2026Foramalocchiu – Serena Bongiovanni // Stand up comedy21 febbraio 2026C'è ancora amore – Fine Before You Came // Livewww.articofestival.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Perché “rage bait” è la parola dell'anno secondo l'Oxford Dictionary. Fonti: video “Tim Pool | Club Random with Bill Maher” pubblicato sul canale Youtube Club Random Podcast il 25 maggio 2025; video “«Troppi compiti, fate schifo», la mamma palermitana su TikTok contro i prof (poi le scuse)” pubblicato sul sito lasicilia.it il 16 marzo 2023; account Tiktok la.repubblica, 4 giugno 2024; account Tiktok lazanzaramemes_, 30 ottobre 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ben Hervey-Murray is a surf guide based in Southern California, as well as the captain of the U.S. surf fishing team. Born in England, Hervey-Murray's experience with “finesse style” surf fishing has given him a serious leg up with perch, which require a simple — though different — approach. Anyone can find them and catch a mess of them this time of year. Here's how. Hosted by OL fishing editor Joe Cermele. Edited by Mike Pedersen / Eighty Five Audio. Guest is Ben Hervey-Murray. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Federico Fubini racconta il rifiuto, da parte della Banca centrale europea, di garantire il prestito da 140 miliardi per Kiev, utilizzando le risorse russe bloccate in Belgio. Francesca Basso parla dell'inchiesta su una presunta frode in appalti pubblici che vede coinvolti la ex Alta rappresentante Ue e il diplomatico Stefano Sannino. Velia Alvich spiega perché l'«esca della rabbia» è la parola del 2025 secondo l'Oxford English Dictionary.I link di corriere.it:Perché la Bce rifiuta di garantire il prestito da 140 miliardi per Kiev con le riserve russe bloccate in Belgio, e cosa può succedereFederica Mogherini fermata a Bruxelles: «Frode in appalti pubblici e corruzione sui programmi di formazione per giovani diplomatici». Fermati anche Stefano Sannino e un manager«Rage bait» è la parola del 2025 per l'Oxford English Dictionary: l'indignazione come motore trainante del web
Se ascoltiamo il dibattito pubblico, sembra che l'industria bellica sia un motore fondamentale dell'economia. Eppure, se guardiamo i numeri, il quadro cambia: in Italia il comparto della difesa pesa solo per lo 0,5% del Pil, molto meno di settori come l'automotive. E non è neppure un settore stabile: dipende da conflitti, decisioni politiche, costi energetici e materie prime, con andamenti in borsa che si impennano quando scoppia una guerra e crollano appena si parla di pace. In questa puntata de La nuova veste proviamo a mettere in discussione l'idea che “investire in armi faccia bene all'economia” e a capire come, invece, finisca soprattutto per alimentare una bolla finanziaria legata ai conflitti.Con la giornalista Futura d'Aprile entriamo nel cuore dell'industria bellica italiana: scopriamo dove vanno le nostre armi, quali sono le zone grigie della legge 185/90, che ruolo hanno banche e fondi pensione nel rendere possibile l'export e perché, senza adeguata trasparenza, rischiamo di finanziare guerre persino attraverso i nostri risparmi “di lungo periodo”. Guardiamo anche al nuovo fronte delle armi autonome e dei cosiddetti killer robots, dove l'intelligenza artificiale riduce sempre più il controllo umano sui conflitti.Nella seconda parte della puntata, con Aldo Bonati, Stewardship and ESG Networks Manager di Etica Sgr, proviamo a rispondere alle domande pratiche: i criteri ESG bastano a escludere davvero le aziende degli armamenti? Come si legge un prospetto per capire se un fondo è “non armato”? E quali strumenti abbiamo, come investitrici e investitori, per scegliere consapevolmente dove non vogliamo che arrivi il nostro denaro?Questo podcast è realizzato in collaborazione con Etica Sgr, società di gestione del Gruppo Banca Etica, specializzata in investimenti etici e responsabili.
Quante volte ti sei trovata in difficoltà davanti a un parente che interviene con consigli, rimproveri o “aiutini non richiesti” mentre sei con tuo figlio? Magari sorridi, trattenendo la rabbia o il senso di colpa, e torni a casa pensando: “Avrei voluto dire qualcosa, ma non sapevo come…”In questo episodio parliamo di quello che succede quando qualcuno entra nella tua relazione con tuo figlio: di come può creare confusione nei bambini, mettere in discussione la tua autorità, e generare dentro di te tensione e insicurezza. Ti racconto come proteggere il tuo ruolo di genitore senza ferire nessuno, come mantenere coerenza e chiarezza, e perché imparare a comunicare è una competenza che cambia le dinamiche familiari e il modo in cui ti senti ogni giorno.Se anche tu a volte ti senti bloccata davanti a queste situazioni e vorresti avere strumenti concreti per farti ascoltare senza conflitti, puoi scoprire il mio corso Impara a comunicare per farti ascoltare.E se vuoi rimanere aggiornata su tutti i contenuti della mia community e avere accesso a risorse pratiche per la genitorialità, puoi iscriverti alla lista d'attesa de La Dolce Guida.Perché imparare a comunicare davvero, senza arrabbiarsi, senza sentirsi sminuiti e senza perdere la relazione con i figli, è possibile. E il primo passo è proprio ascoltare, capire e scegliere come rispondere con fiducia.
Estate 1961: in una elegante tenuta del Buckinghamshire, a bordo piscina, una bella ragazza viene presentata a un politico britannico rampante. Tra i due nasce un rapporto clandestino fatto di incontri e di lettere sotto l'attento sguardo dell'MI5. Perché la ragazza, Christine Keeler, un passato di povertà e un presente composto da un lavoro da modella che intervalla il ruolo di prostituta ai festini clandestini, è condivisa da più uomini tra cui spicca Evgeni Ivanov, spia sovietica accreditata come addetto navale a Londra. E perché il politico è John Profumo, ministro della Guerra nel gabinetto MacMillan. Lo scandalo Profumo scuote le fondamenta della società inglese e cambierà per sempre la percezione pubblica degli uomini di potere.
A giugno 2025 è stata depositata la sentenza nel processo a carico di Matteo Salvini per il caso Open Arms. I fatti risalgono all'estate del 2019, durante il governo Conte I – che cadrà di lì a poco proprio a causa di Salvini – ma i tempi della giustizia sono quelli che sono. Siamo andati a leggere le motivazioni di quella sentenza, che riguarda ancora una volta il confine tra l'azione politica e la giustizia. “Sentenze” è un podcast di Pagella Politica e Facta, scritto e prodotto da Giovanni Gasparini, avvocato, e Giovanni Zagni, giornalista e direttore dei due progetti di fact-checking. Per scriverci, l'indirizzo è sentenze@pagellapolitica.it Puoi sostenere Pagella Politica a questo indirizzo: https://pagellapolitica.it/sostienipa... Dai un'occhiata ai nostri corsi: https://dora.facta.news/ La musica è Hall of the Mountain King di Kevin MacLeod • Edvard Grieg | http://incompetech.com Music promoted by Creative Commons / Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8368LA RIVISTA GLAMOUR PREMIA LE DONNE DELL'ANNO MA... SONO UOMINI di Fabio Piemonte L'edizione inglese dell'ultimo numero della rivista - storicamente femminile - Glamour si è resa protagonista di una palese discriminazione gender contro le donne. Perché? Beh, perché ha messo in copertina come Women of Year, ovvero 'donne dell'anno 2025', nove persone che si identificano come transessuali e che di fatto sono biologicamente uomini. Le nove sedicenti donne sono state fotografate su un terrazzo di un palazzo di Londra mentre indossano una t-shirt bianca recante l'eloquente slogan «Protect the Dolls», che intende ribadire e pubblicizzare il loro attivismo per la promozione dei diritti dei trans.Insomma, tale propaganda ideologica della rivista Glamour risulta emblematica della solita retorica progressista che propugna la fluidità di genere e scambia uomini e donne in nome dell'indifferentismo sessuale. In questo modo però danneggia le stesse donne, di fatto discriminandole - anzi, letteralmente cancellandole - nella misura in cui le equipara a degli uomini che biologicamente sono e rimangono tali, anche se cercano di rendersi quanto più possibile simili al gentil sesso, tra l'altro a seguito di pesanti trattamenti ormonali e interventi chirurgici.«Sono cresciuta in un'epoca in cui le riviste femminili più diffuse dicevano alle ragazze che dovevano essere più magre e più carine. Ora le riviste femminili dicono alle ragazze che gli uomini sono donne migliori di loro». È l'eloquente commento alla notizia - sul social X - della scrittrice J.K. Rowling. Non è la prima volta, ormai lo sappiamo, che l'autrice di Harry Potter si espone pubblicamente manifestando il proprio pensiero “politicamente scorretto” e smascherando le contraddizioni dell'ideologia di genere. Non fa neanche ormai più notizia, purtroppo, che il suo post visualizzato da milioni di utenti sia stato subissato da insulti da parte dei custodi del pensiero unico, che si mostrano come al solito grandi testimoni di intolleranza verso chi non si adegua al mainstream dominante sulla fluidità di genere.
L'effetto tunnel è uno dei fenomeni più bizzarri descritti dalla meccanica quantistica. Eppure non solo ha molte applicazioni pratiche, ma gioca un ruolo decisivo in astrofisica. Versione video: https://youtu.be/PQ-qDfj-9_4
Siamo a riparlare di ChatControl. Nemmeno presentato in Parlamento per non venire bocciato, il Consiglio dell'Unione Europea ne ha approvato una versione modificata per poterla dibattere con Comissione e Parlamento. Perché non vogliono capire. E quindi vanno fatti capire.
Red Ronnie torna a Gurulandia insieme a Nadia Ottaviani (Geko Gold) per mettere in discussione tutto quello che pensi su banche, oro e argento. Perché le banche storcono il naso quando chiedi di comprare metallo fisico? Che differenza c'è tra un lingotto vero e un “pezzo di carta”? E perché oggi l'argento potrebbe essere una delle occasioni più sottovalutate? Tra caveau, truffe milionarie e scelte personali di investimento, questa chiacchierata ti dà spunti e informazioni utili per ragionare in modo più consapevole sui tuoi soldi. Non sono consigli finanziari, né indicazioni su cosa dovresti fare: è un contenuto informativo, da prendere come punto di partenza per le tue valutazioni. Buona visione
Ti capita di iniziare la giornata dalle cose piccole, veloci, “facili”… e arrivare a sera senza aver toccato ciò che conta davvero? Non è mancanza di disciplina: è un meccanismo di protezione del cervello. In questa puntata scopri perché rimaniamo incastrati nei micro-task, perché le attività importanti “fanno paura” e come spezzare questo circolo con un esercizio semplice da 5 minuti che cambia identità, motivazione e risultati. - Sono Stefania Brucini, Productivity Coach e founder di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.
In ogni percorso Keto c'è un momento preciso in cui tutto inizia a funzionare: l'energia sale, la mente si schiarisce, i centimetri scendono… e poi, all'improvviso, qualcosa si inceppa.Non è magia nera.Non è “il metabolismo lento”.Sono errori minuscoli, ma decisivi, che si insinuano nella routine e cambiano completamente la traiettoria dei risultati.In questo episodio di Vivere in Chetogenica, il Dott. Lorenzo Vieri apre un vero e proprio viaggio dentro gli errori più frequenti che vede negli studi, nelle consulenze e nel gruppo Facebook — errori che tutti commettono almeno una volta, spesso senza neppure accorgersene. Eppure, basterebbe poco per evitarli.Perché la Keto non è solo “togliere carboidrati”: è strategia.È precisione.È consapevolezza.
After a week wandering Walt Disney World with Len and Jim Shull, Jim goes solo this episode to share fresh Orlando observations, big theme park news, and the triumphant tale of finally getting inside Trader Sam's Grog Grotto after a decade of trying. From Zootopia 2's massive box office to the latest on dynamic pricing, Magic Kingdom expansion hints, and some curious choices around holiday traditions at the Grand Floridian, this one covers a lot of ground. And yes, there will be tiki mugs. NEWS • Disney officially announces that The World of Frozen opens at Disneyland Paris on March 29, 2026. • CFO Hugh Johnston publicly confirms dynamic pricing expansions at Disney parks after a year of corporate pushback. • Zootopia 2 posts a remarkable $556 million global opening weekend. • Ongoing fan hunt for the hidden Joe Rohde at Zootopia Zoo Better Together—Jim Shull reveals where to look. • Early visuals emerge around the Magic Kingdom expansion, with notable activity near Seven Seas Drive and Floridian Way. FEATURE • The full saga of Jim's 10-year quest to enter Trader Sam's Grog Grotto at Disney's Polynesian Village Resort. • Why going late - very late - is the key to getting inside this tiny tiki temple. • Comparisons between Trader Sam's, the new Beacon Barrel in Adventureland, and The Perch at the Grand Floridian. • Updates on this year's missing Grand Floridian Gingerbread House and what might happen next. HOSTS • Jim Hill - IG: @JimHillMedia | X: @JimHillMedia | Website: JimHillMedia.com FOLLOW • Facebook: JimHillMediaNews • Instagram: JimHillMedia • TikTok: JimHillMedia SUPPORT Support the show and access bonus episodes and additional content at Patreon.com/JimHillMedia. PRODUCTION CREDITS Edited by Dave Grey Produced by Eric Hersey - Strong Minded Agency SPONSOR This episode is sponsored by UnlockedMagic.com, the same team behind the DVC Rental Store. If you're planning a trip to Central Florida and want discounted tickets to Walt Disney World or Universal Orlando - often 10 to 12 percent less than elsewhere - visit UnlockedMagic.com. If you would like to sponsor a show on the Jim Hill Media Podcast Network, reach out today. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo + (Rito Ambrosiano)In quel tempo alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono al Signore Gesù e gli dissero: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!». Ed egli rispose loro: «E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio in nome della vostra tradizione? Dio ha detto: “Onora il padre e la madre” e inoltre: “Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte”. Voi invece dite: “Chiunque dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei aiutarti è un'offerta a Dio, non è più tenuto a onorare suo padre”. Così avete annullato la parola di Dio con la vostra tradizione. Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”».Parola del Signore.
Tommaso Masi"L'altra faccia del mondo"Capire cosa succede intorno a noi per non aver paura di cosa accadràSperling & Kupferwww.sperling.itViviamo in un mondo in cui tutto sembra accadere contemporaneamente: guerre, crisi energetiche, crolli finanziari, rivoluzioni tecnologiche. Le notizie corrono veloci, i titoli dei giornali cambiano a ogni ora, e sembra sempre più difficile capire cosa succede, distinguendo cosa è vero da cosa non lo è. L'altra faccia del mondo nasce da qui: dal bisogno di andare oltre la superficie, per leggere la realtà con uno sguardo più consapevole. Perché dietro ogni notizia ci sono sempre interessi, strategie e scelte che non vediamo, e dietro ogni fatto c'è sempre una storia più grande - quella che nessuno racconta - che spiega il perché di ciò che accade. Dai dazi imposti da Trump alle nuove rotte commerciali, dalla drammatica situazione del Medio Oriente alle crescita della Cina come superpotenza, Tommaso Masi, divulgatore di geopolitica tra i più seguiti in Italia, ci porta dietro le quinte del mondo, in un viaggio attraverso le trame del potere, alla scoperta dei meccanismi invisibili che regolano il pianeta. Con uno stile chiaro, diretto e accessibile a tutti, ci aiuta a orientarci nel caos degli equilibri internazionali, smontando falsi miti e semplificazioni. Un libro utile in questo momento storico, un invito a sviluppare un pensiero critico, osservando i fatti senza pregiudizi. Ma soprattutto un racconto che parla a chi non vuole solo credere, ma desidera conoscere davvero. Perché capire il mondo è difficile, ma non è mai stato così necessario.Tommaso Masi è un esperto del settore finanziario con un Master of Science alla Bocconi e divulgatore di geopolitica tra i più seguiti in Italia, con oltre 160.000 follower sui social. Con uno stile diretto e chiaro, sui suoi canali racconta le dinamiche del potere globale, spiegando con parole semplici ciò che spesso viene raccontato in modo complesso.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ruggero Poi, Alice Rossi"Zoe e il talento liberato"a cura di Chiara BellittiBeisler Editorewww.beisler.itZoe e il talento liberato: un progetto che unisce libri e comunità "Zoe e il talento liberato" è il quarto volume di una serie di libri per bambini. L'iniziativa, promossa dall'autore Ruggero Poi e dall'illustratrice Alice Rossi e pubblicata da Beisler Editore, trasforma il libro in un progetto educativo e comunitario. Il volume, realizzato con la partecipazione attiva della editor Chiara Belliti, affronta il tema dell'istruzione di qualità per tutti (Obiettivo 4 dell'Agenda ONU 2030).Il libro è il frutto di un percorso di scrittura creativa promosso dalla Fondazione CRC all'interno del Rondò dei Talenti, un luogo terzo in armonia tra la casa e la scuola, dove l'apprendimento e il talento sono sostenuti fin da piccoli. L'iniziativa ha coinvolto 60 ragazze e ragazzi dell'Istituto Comprensivo Sobrero di Cuneo, che hanno contribuito al formarsi della storia, delle illustrazioni e più in generale a fare in modo che Zoe potesse muoversi seguendo le loro sensibilità.La narrazione parte da una domanda fondamentale: "Che cos'è il talento? E come possiamo liberarlo?".L'iniziativa va oltre le pagine, diventando uno spettacolo teatrale a Genova, dove gli studenti stanno lavorando per portare in scena la storia. In questo contesto, il progetto affronta anche il tema della pace, dato che Zoe è Ambasciatrice della Pace Preventiva. L'esperienza di Ruggero Poi come autore e maestro lo inserisce nella tradizione di scrittori italiani che usano la scuola come un luogo vivo per connettere le nuove generazioni a temi sociali urgenti.Il progetto è in continua espansione: gli studenti di Genova stanno già scrivendo il prossimo volume, "Zoe e la minestra del cuore", con uscita prevista tra febbraio e marzo 2026, mentre l'iniziativa si sta estendendo anche in Sardegna. Finalmente in città è approdato il Grande Mercato dei Talenti, una fiera dove si scambiano abilità e conoscenza invece degli oggetti. Un'occasione bellissima per fare nuove amicizie e imparare saperi e sapori inediti. Al Grande Mercato dei Talenti la sarta insegna a cucire e a rammendare, il falegname a costruire tavoli e sedie, le sorelle pasticciere insegnano a mettere le mani in pasta. E che dire del chiosco con le spezie, dove si mischiano odori e colori di ogni paese? Zoe è appena tornata dalle vacanze e non vede l'ora di raggiungere Tito e gli altri. Lui e Tilde sono al Mercato dal mattino presto, per aiutare ad allestire i banchi. E poi finalmente Zoe si ricongiungerà con Zizou, il pappagallo che le ha regalato il nonno. Lo ha affidato a Tito, che ci sa fare con gli animali. Ma qualcosa è andato storto e Zizou è scappato dalla sua gabbietta. Allarme generale! Il mercato si ferma e tutti ma proprio tutti partono alla ricerca di Zizou. La gabbia gli stava stretta. Le gabbie stanno strette a tutti, pensa Zoe. E forse lei sa dove trovarlo…. Zoe Salvamondo è un progetto editoriale che va oltre la lettura e diventa un percorso reale di educazione alla sostenibilità, alla pace e alla responsabilità comunitaria. Non è solo una pubblicazione, ma un'azione pubblica che parte proprio dalla scuola per riscoprire la dimensione centrale della piazza, come spazio del dialogo e dell'immaginazione comune. Perché i progetti hanno sempre un sogno alle spalle: e in questo caso stiamo provando a sognare in molti. (Ruggero Poi). Ruggero Poi a Cittadellarte-Fondazione Pistoletto dirige l'ufficio Ambienti d'Apprendimento e coordina il progetto “Terme Culturali”. È Amministratore e fondatore di Associazionedidee, società che progetta e realizza attività educative per diversi musei, tra cui il Castello di Masino (Fondo Ambiente Italiano). Fondatore della Fondazione Montessori Italia dirige corsi di formazione, supervisiona e aiuta all'avvio le scuole ispirate ai principi della pedagogia attiva. Nel 2012 ha portato in Italia la prima sperimentazione del metodo Montessori con gli anziani fragili, di cui ha raccolto gli esiti in un libro uscito nel 2020 (Centro Studi Erickson). Ha pubblicato libri per bambini e saggi di approfondimento sul metodo Montessori e sul ruolo educativo dell'arte contemporanea. In collaborazione con il fablab di Milano Opendot ha progettato la linea educativa Eduframe, esposta nel 2018 in Triennale a Milano in occasione della mostra sul gioco “Giro Giro Tondo” e selezionata durante Makerfaire 2020 tra gli otto progetti finalisti nell'ambito del contest di Sanofi “Maketocare”.Alice Rossi è una giovane illustratrice dedita ai temi del cambiamento e delle responsabilità collettive attraverso l'arte, intesa come immediato e primario strumento di comunicazione. Cura laboratori di arte terapia e pittura libera per bambini in età scolare e prescolare, è ospite nei maggiori festival del fumetto e dell'illustrazione. È laureata in Graficad'Arte editoriale presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino. Nel 2019 ha iniziato il Master di illustrazione per l'editoria presso Ars in Fabula a Macerata, terminato a novembre 2020 con Laurea master di primo livello. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
GesiGroup nasce quasi 20 anni fa con un solo scopo: aiutare nel momento del bisogno. Perché se è vero che un incidente può capitare, non sempre tutti hanno gli strumenti per far valere il loro punto di vista e tutelarsi a livello legale e medico. In questa puntata speciale del PoretCast Andrea Rubini e Monica Ariu ci guidano alla scoperta del mondo dei risarcimenti. Preparate carta e penna. Una produzione Corax #adv Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 2025 è stato un anno incredibile per il settore tecnologico e Google è l'azienda che ha saputo sfruttare meglio questo momento. Alla sua guida c'è Sundar Pichai, "l'uomo che non va mai in panico" e che abbiamo nominato come uomo tech dell'anno Presentiamo la terza stagione del podcast Mele Marce, giovedì 4 dicembre alle 18:30 a Milano, in via della Moscova 18. Iscriviti qui: https://www.lcalex.it/presentazione-di-mele-marce/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
SAMEDI 29 NOVEMBRE 2025Xavier Nyssen - Domaine Serre Besson (Vallée du Rhône)Perché sur les coteaux de Vinsobres, le Domaine Serre Besson marie savoir-faire français et sensibilité américaine pour créer des vins authentiques et vivants. Depuis 2011, Victor Taylor et Xavier Nyssen révèlent l'âme du terroir à travers des cépages emblématiques de la Vallée du Rhône.Xavier Courant - Domaine de l'Oubliée (Val de Loire)À Saint-Patrice, le Domaine de L'Oubliée cultive depuis 2009 des vins authentiques, nés de la passion et du respect du vivant. Xavier travaille 6 ha de vignes en agriculture biologique et en biodynamie, pour révéler la richesse du terroir ligérien. Ses cuvées, naturelles et élégantes, racontent chacune une histoire sincère, où équilibre et justesse guident chaque geste.Hébergé par Ausha. Visitez ausha.co/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
With Sonic meeting both Pac-Man and SpongeBob in recent times, feels like a perfect time to check out those crossovers. Join us for just that and a bit of playlist chat on this week's Pick n' Mix. TRACKLISTING: 00:00:00 Sonic Boom: Rise Of Lyric (Sonic Toon: Taiko No Hihou) - Title/Menu/Abandoned Research Facility ~ Intro/The Pit ~ Intro/Slowpoke Isle ~ Intro/Credits 00:04:16 Sonic Boom: Fire & Ice (Sonic Toon: Fire & Ice) - Title 00:05:17 Sonic Boom: Shattered Crystal (Sonic Toon: Island Adventure) - Seaside Beach Act 1 00:07:17 Sonic Boom: Fire & Ice (Sonic Toon: Fire & Ice) - Kodiak Frontier 00:08:21 Let's Get into the Mix! 00:22:20 Code Breakers - Round 1 00:24:33 Sonic Boom: Shattered Crystal (Sonic Toon: Island Adventure) - World Map 00:26:33 Sonic Boom: Shattered Crystal (Sonic Toon: Island Adventure) - Volcanic Caverns Act 1 00:28:40 Sonic Boom: Shattered Crystal (Sonic Toon: Island Adventure) - Ancient City Act 1 00:30:44 Changing the Tune to Your Friday Night! 00:55:49 Code Breakers - Round 2 00:56:46 Sonic Boom: Fire & Ice (Sonic Toon: Fire & Ice) - Ragna Rock 00:57:49 Sonic Boom: Fire & Ice (Sonic Toon: Fire & Ice) - Gargoyle's Perch & Spooky Hedge Maze 00:59:49 Sonic Boom: Shattered Crystal (Sonic Toon: Island Adventure) - Worm Tunnel 01:01:53 Requester Monarchy 01:06:12 Code Breakers - Round 3 01:07:47 Kandagawa Jet Girls - Aqua [Requester Monarchy #3] 01:10:51 Sonic & All-Stars Racing: Transformed - Staff Roll [Requester Monarchy #2] 01:15:10 Jet Set Radio (Jet Grind Radio) - Sneakman [Requester Monarchy #1] 01:19:03 Code Breakers - Results 01:22:59 Sonic Boom: Fire & Ice (Sonic Toon: Fire & Ice) - Mechanized Meltdown 01:25:03 Sonic Boom: Fire & Ice (Sonic Toon: Fire & Ice) - Fissure Tunnel #2: Perilous Chute 01:27:29 Sonic Boom: Fire & Ice (Sonic Toon: Fire & Ice) - Cutthroat Swamp & Treetop Marsh 01:29:32 Thanks for Listening! 01:33:03 Sonic Boom: Fire & Ice (Sonic Toon: Fire & Ice) - Final Boss: Double Trouble
Vi siete mai chiesti perché in italiano esistono due parole diverse per dire "lui"? Perché a volte leggiamo "egli" nei libri classici e altre volte sentiamo "lui" nelle conversazioni quotidiane? Questo articolo esplorerà in profondità la differenza tra queste due forme, la loro evoluzione storica e, soprattutto, quando usare l'una o l'altra nella comunicazione moderna. Come e Quando Usare EGLI, Storia e Significato Cosa Significano "LUI" ed "EGLI"? Sia "lui" che "egli" sono pronomi personali di terza persona singolare maschile. In pratica, entrambi significano la stessa cosa: si riferiscono a una persona di sesso maschile di cui stiamo parlando. Per esempio: Giuseppe è un bravo studente. Lui studia medicina.Giuseppe è un bravo studente. Egli studia medicina. Come si può notare, il significato è identico! Ma allora perché esistono due parole diverse per esprimere lo stesso concetto? La risposta ha a che fare con la funzione grammaticale e con l'evoluzione della lingua italiana nel corso dei secoli. La Differenza Fondamentale: Funzione di SOGGETTO Ecco la prima regola cruciale da comprendere: "egli" può essere usato SOLO come soggetto della frase, mentre "lui" può essere usato sia come soggetto che in altre funzioni grammaticali. Questa è la distinzione più importante tra le due forme. Vediamo degli esempi concreti per chiarire meglio: Come Soggetto (chi compie l'azione) Lui/Egli parla italiano molto bene. ✓Lui/Egli è arrivato in ritardo. ✓ In questi casi, entrambe le forme sono grammaticalmente corrette perché funzionano come soggetto della frase. Come Complemento Oggetto Ho visto lui ieri sera. ✓Ho visto egli ieri sera. ✗ (SBAGLIATO!) Dopo una Preposizione Vado al cinema con lui. ✓Vado al cinema con egli. ✗ (SBAGLIATO!) Dopo il Verbo Essere per Identificare Qualcuno Sei tu? No, sono lui! ✓Sei tu? No, sono egli! ✗ (SBAGLIATO!) In Costruzioni Enfatiche È lui che ha mangiato la torta! ✓È egli che ha mangiato la torta! ✗ (SBAGLIATO!) Quindi, è fondamentale ricordare: "egli" è molto più limitato nell'uso rispetto a "lui" e può apparire esclusivamente nella posizione di soggetto! La Storia di "LUI" ed "EGLI": Un Viaggio nel Tempo Per comprendere appieno l'uso di questi pronomi, è essenziale fare un viaggio nella storia della lingua italiana. Questo percorso storico aiuterà a capire perché esistono queste due forme e come si sono evolute nel tempo. Le Origini Latine EGLI è la forma più antica. Deriva dal latino "ille" (che significava "quello") ed è stata la forma standard per secoli nella lingua italiana scritta e formale. Nel Medioevo e nel Rinascimento, per scrivere in italiano corretto, era necessario usare "egli". I grandi maestri della letteratura italiana come Dante, Boccaccio e Ariosto utilizzavano esclusivamente questa forma nei loro scritti. LUI, invece, ha un'origine interessante: deriva dal latino "illui", che era una forma del dativo (cioè "a quello"). All'inizio, "lui" veniva usato solo dopo le preposizioni, come "con lui", "per lui", eccetera, oppure come complemento oggetto ("Ho visto lui"). Tuttavia, nel linguaggio parlato, la gente ha cominciato a usare "lui" anche come soggetto perché era più semplice e diretto. E quando la lingua parlata cambia, anche quella scritta prima o poi segue. Pietro Bembo e le Sue "Regole" Un personaggio chiave in questa storia è Pietro Bembo, un linguista del Cinquecento che ha scritto un'opera fondamentale chiamata "Prose della volgar lingua" (pubblicata nel 1525). Bembo voleva stabilire quali fossero le regole del "buon italiano" e ha deciso che i pronomi soggetto corretti dovevano essere "egli" ed "ella". L'aspetto più sorprendente? Bembo ha addirittura criticato alcuni usi di Dante e Boccaccio (i più grandi scrittori italiani!) quando loro usavano "lui" come soggetto, sostenendo che lo facevano "per distrazione" o "per inavvertenza". Ci voleva un certo coraggio per affermare che Dante sbagliava! Le prescrizioni di Bembo sono state così influenti che "egli" ed "ella" sono rimasti la forma "ufficiale" per secoli, anche quando la gente comune non li usava più nella vita quotidiana. Ancora negli anni recenti, nelle scuole elementari italiane, si insegnavano i verbi così: io sonotu seiegli è (non "lui è"!)noi siamovoi sieteessi sono (non "loro sono"!) Oggi, quando si insegna italiano agli stranieri, si usano subito "lui", "lei" e "loro", perché sono le forme che si usano realmente nella comunicazione contemporanea! "Egli" nella Letteratura Italiana Nei grandi classici della letteratura italiana, "egli", "ella", "essi" ed "esse" sono onnipresenti. Ecco alcuni esempi significativi: Ludovico Ariosto - Orlando Furioso (1516) "Egli partì pieno d'onore e gloria""Ella piangeva la sorte sua infelice" Ugo Foscolo - Ultime lettere di Jacopo Ortis (1802) "Ella non mi ama e io l'adoro""Egli è troppo grande per questa terra" Alessandro Manzoni - I Promessi Sposi (prima edizione, 1827) "Egli entrò nella stanza con passo misurato""Ella rimase muta col capo chino" Alessandro Manzoni: Il Rivoluzionario dei Pronomi Manzoni merita un discorso particolare, perché è stato il primo grande scrittore a rendersi conto che "egli" ed "ella" stavano diventando antiquati e artificiali. Ha riscritto il suo capolavoro I Promessi Sposi molte volte proprio per modernizzare la lingua! Osservate questi numeri incredibili che dimostrano la sua evoluzione linguistica: Edizione del 1827: "egli" compare 862 volte, "lui" come soggetto 0 volte Edizione del 1840 (13 anni dopo): "egli" compare solo 64 volte, "lui" come soggetto compare 200 volte! Ma cosa è successo agli altri 600 "egli" circa? Semplice: Manzoni li ha eliminati, lasciando il soggetto implicito (ne parliamo tra poco!). Manzoni è stato un vero innovatore linguistico che ha anticipato i tempi! Le Forme Femminili e Plurali: "ELLA", "ESSI", "ESSE" È importante conoscere anche le altre forme che esistevano nel sistema pronominale tradizionale: ELLA È il femminile di "egli". Oggi è praticamente scomparsa dalla lingua parlata e scritta, completamente sostituita da "lei". ESSO ed ESSA Erano usati principalmente per cose inanimate (oggetti, concetti, idee), non per persone. Oggi sono quasi completamente scomparsi, sostituiti da "questo/a", "quello/a", o semplicemente omessi. Esempio antico: "Il viaggio è stato lungo. Esso mi ha stancato molto."Italiano moderno: "Il viaggio è stato lungo. Mi ha stancato molto." (senza pronome) oppure "Questo mi ha stancato molto." ESSI ed ESSE Erano i plurali di "egli/ella" e "esso/essa". Anche questi oggi sono sostituiti da "loro" quando si parla di persone, o vengono omessi quando si parla di cose. Quando Usare "EGLI" e Quando Usare "LUI": Le Regole Pratiche Ecco la parte più importante per chi studia o usa l'italiano: quando si deve usare una forma o l'altra? Vediamo le regole pratiche con esempi concreti. Usate "LUI" quando: 1. Parlate in situazioni informali o quotidiane "Paolo voleva imparare a parlare italiano come un vero madrelingua. Lui ha quindi acquistato un corso intensivo.""Dove vai?" "Vado da lui." 2. Scrivete testi moderni, email, messaggi, articoli di giornale "Il sindaco ha dichiarato che lui non si dimetterà." 3. Volete dare enfasi al soggetto o creare un contrasto "Lui, a differenza di molti suoi colleghi, non cerca scorciatoie.""Mentre loro celebrano il successo, lui rimane umile." 4. Dovete usare il pronome dopo una preposizione o in qualsiasi posizione che non sia il soggetto "Parlo con lui ogni giorno.""Questo regalo è per lui." 5. In costruzioni enfatiche con il verbo essere "È lui che ha vinto!""Sono proprio loro i responsabili!" Usate "EGLI" quando: 1. Scrivete testi molto formali (documenti ufficiali, atti legali, testi burocratici, scritti scientifici) "Egli dichiara di rinunciare ai propri diritti.""Il professore ha pubblicato una nuova ricerca. Egli sostiene che..." 2. Volete imitare uno stile letterario antico "Egli camminava solo per le vie della città deserta." 3. Fate riferimenti storici o parlate di personaggi del passato in modo formale "Garibaldi sbarcò in Sicilia nel 1860. Egli guidò le sue truppe verso nord." Attenzione! "EGLI" Oggi è Quasi in Via di Estinzione È fondamentale comprendere che nell'italiano contemporaneo, "egli" è usato sempre meno. La maggior parte degli italiani usa quasi esclusivamente "lui", anche quando scrive! "Egli" suona molto formale, letterario, e a volte può sembrare addirittura un po' strano o pomposo se usato in contesti normali. Immaginate di incontrare un amico per strada e di dirgli: "Ho visto Matteo. Egli mi ha detto che domani viene alla festa." Il vostro amico probabilmente vi guarderebbe in modo strano! È troppo formale per una conversazione normale. Il problema è che alcuni italiani pensano che "lui", "lei" e "loro" siano un po' informali per la scrittura formale. Si sentono a disagio a usare "lui" in un testo importante, ma allo stesso tempo "egli" suona troppo antico! Questo crea un certo imbarazzo: da un lato abbiamo forme che sembrano vecchie, dall'altro forme che sembrano troppo casual. Qual è la soluzione? La risposta più comune è: omettere completamente il pronome! E questo ci porta al prossimo punto fondamentale... Il "Soggetto Nullo" o "Soggetto Zero": La Soluzione Italiana Ecco una delle caratteristiche più interessanti dell'italiano: possiamo omettere completamente il pronome soggetto! I linguisti chiamano questo fenomeno "soggetto nullo" o "soggetto zero". L'italiano, come lo spagnolo e il portoghese, è una lingua "pro-drop" (dall'inglese pronoun-dropping). Questo significa che possiamo "lasciar cadere" il pronome. Al contrario, in lingue come l'inglese, il francese o il tedesco,
«Sono fiero dello sviluppo della città, ma certe notizie mi fanno arrabbiare» — (integrale su cdtlink.ch/ex-sindaco con tanto di videointervista) — L'ex sindaco di Locarno, Alain Scherrer, a tutto campo dopo un periodo di silenzio «per avere il giusto distacco»: dalle aggregazioni al Film Festival che chiede di cambiare le date, al ricorso sui concerti estivi — «Seguo la politica e preferisco farlo con un certo distacco, perché voglio rispettare le scelte della compagine che ha preso posto a Palazzo Marcacci». «Sì, ora accetto con grande piacere il vostro invito, prima mi pareva prematuro». Alain Scherrer è in formissima e ha scelto Palazzo Marcacci come luogo simbolo per ambientare un'intervista a tutto campo da rilasciare in esclusiva al Corriere del Ticino. «Sono stati gentili, abbiamo la possibilità di starcene nientemeno che nella sala del Municipio, dove ho lasciato un pezzo del mio cuore», afferma carico d'entusiasmo con il suo immancabile sorriso, salutando la ragazza allo sportello della cancelleria. «Credo sia passato il tempo necessario per poter rispondere alle vostre domande senza voler apparire invadente», aggiunge mentre sale le scale a passo spedito verso la stanza dove per lungo tempo ha retto il timone della Città di Locarno. Una volta entrato, si guarda in giro e indica con emozione il suo posto, «a capotavola». Sono passati quasi due anni dalle elezioni comunali del 14 aprile 2024, dalle quali è scaturita la nuova composizione dell'Esecutivo, rinnovato per quattro settimi. Il nostro interlocutore, all'epoca, aveva annunciato con largo anticipo di non volersi ricandidare.«Il nuovo Municipio? Mi piace questa squadra. Conosco molti di loro: chi ha già vissuto questa casa e chi ora vi entra con entusiasmo. Hanno visione, competenza, e soprattutto il mio successore ha un vero senso dello Stato, orientamento strategico, conoscenza profonda delle tematiche e il suo saper fare è lucido e concreto. Li vedo lavorare con serietà, e ho fiducia. È un sentimento raro, e me lo tengo stretto». Il neo sessantenne («Ma non mi sento vecchio, eh? Facciamo solo... meno giovane di prima, dai») riavvolge il nastro del tempo: «Ho cominciato a fare il sindaco proprio il giorno del mio cinquantesimo compleanno. Nove anni intensi. E se ci mettiamo anche i tempi in Municipio, sono quasi vent'anni. Vent'anni passati dentro queste stanze: riunioni interminabili, notti di scelte pesanti, migliaia di pomeriggi spesi per la Città. E, credetemi, ogni ora è stata viva».Si apre, tuttavia, una nuova fase. Più «distaccata», se si può definire così: «Sto molto bene, ho tempo per me e per la famiglia. Quando sei immerso in un ruolo istituzionale così in vista, non ti rendi conto di quanto sia totalizzante. Solo quando ti fermi capisci quanto correvi. Sono orgoglioso della mia Città. Leggo i giornali, mi rallegro quando trovo belle notizie e m'arrabbio per quelle negative, che però adesso vivo in modo differente. Oggi le decisioni sono in mano alla nuova compagine e il mio auspicio è che le sue scelte siano sempre guidate dal bene per la popolazione e non da speculazioni elettorali», esclama, citando i progetti principali che contribuiranno al rilancio di Locarno, come la riqualifica di piazza Grande e Largo Zorzi, il centro congressuale, la Rotonda, il Castello e il Museo di storia naturale. «Mi rendo conto che abbiamo avviato tanti progetti, forse troppi pensando alla forza finanziaria della Città e ciò non rende facile il lavoro a chi siede oggi nell'Esecutivo».E, a proposito di «arrabbiature», sul tavolo di Bellinzona era stata consegnata, ancora nella precedente legislatura, l'istanza di aggregazione con Lavertezzo, insieme alla collega Tamara Bettazza. Qualche settimana fa - dopo il «cambio della guardia» primaverile che ha portato Andrea Berri alla guida del piccolo Comune - colpo di scena: questi appare in foto con l'omologo Damiano Vignuta, di Gordola, voltando le spalle al «matrimonio» previsto con Locarno e avviando un altro tra i loro due Comuni. «Con tutto il rispetto per i protagonisti, questa fotografia mi ha fatto male», dice con rammarico.«Ad ogni modo il merito è stato di riaprire il dialogo, soprattutto con Losone e Minusio, che sono interlocutori preziosi. Altri, invece, sembrano solo approfittare della centralità di Locarno, rivendicano autonomia ma poi non sono capaci di gestire i progetti importanti, come è accaduto a Muralto con il nodo intermodale alla stazione. La fusione degli enti locali attorno al nucleo dell'agglomerato urbano è a mio avviso inevitabile, dato che la frammentazione rallenta lo sviluppo». Note più positive (letteralmente) per un altro capitolo importante nella vita dell'intervistato. Da due decenni, infatti, canta nel complesso «Vasco Jam». «La musica, il palco: è la mia seconda famiglia. Il gruppo ha 41 anni ed è probabilmente la cover band di Vasco più longeva di sempre. È casa mia. Noi sul palco ci divertiamo, e la gente lo sente».Sempre in ambito musicale, ecco spuntare un ulteriore tasto dolente: il ricorso di un esercente di piazza Grande contro i concerti estivi: «Mi rattrista vedere chi antepone interessi personali all'estate di Locarno. Piazza Grande è un simbolo potente. Qui sono passati nomi che hanno lasciato memoria nel mondo. Non possiamo rischiare che qualcuno rovini tutto per egoismi». L'altro pilastro della bella stagione è il Festival, la manifestazione culturale più importante a livello nazionale. Che vorrebbe anticipare la programmazione. Un'opportunità da cogliere? «La questione è delicata. Capisco l'industria cinematografica, ma anche il turismo vive di equilibri delicati. Il calendario è un incastro prezioso. Il Festival è un pilastro: Locarno grazie a questa manifestazione vive di cultura».Infine, la politica. Perché è proprio il «suo» PLR ad aver perso il quarto seggio del distretto in Gran consiglio. «Sì, anni fa avrei voluto fare un'esperienza a livello cantonale. Ma oggi non ne sono più attratto. La politica, parlo in generale, non dialoga più con la vita reale. È incompatibile con il mio modo di intendere il servizio pubblico. Manca il cuore. Manca il coraggio. Manca la coerenza. Manca la concretezza. Si preferisce apparire invece di agire, inseguire consenso invece di assumersi responsabilità. È un mondo che si racconta, ma non costruisce più. Io non ci sto. Voglio continuare a fare del bene, ma non accanto ai giochi di potere. Non come sindaco, voglio farlo come uomo. E le persone, non i ruoli, fanno la differenza».
(00:00) Intro (02:39) Perché la legge che introduce il concetto di consenso nel codice penale è saltata? (12:29) Cosa dice e qual è l'impatto della sentenza della Corta di giustizia Ue sul matrimonio egualitario?
Ti senti sempre in ritardo, sovraccarico di cose da fare e contenuti da seguire? In questo episodio ti parlo della società del burnout, FOMO e copioni interiori che ci portano a complicarci la vita, e ti accompagno a scegliere una mente più sostenibile con un esercizio pratico per tornare all'essenziale.
Le ultime dichiarazioni di esponenti del direttivo Fed lasciano ipotizzare un atteggiamento più espansivo Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sei pronto a metterti alla prova? Fai subito il QUIZ: https://bit.ly/4of4BfXVuoi imparare il vero slang dei giovani italiani? In questo podcast scopri le espressioni più usate dai ragazzi oggi: da scialla e paccare fino ai nuovi termini dei social come ghostare, flexare e fra.Capirai come si usano davvero, da dove vengono e come inserirle nelle conversazioni.Perfetto per chi studia italiano e vuole capire lingua colloquiale, gergo giovanile e italiano reale.Capitoli del podcast:0:00 - Introduzione1:33 - Perché i giovani usano lo slang?2:34 - Scialla3:09 - Paccare3:44 - Ghostare4:13 - Flexare4:36 - Bro/Fra5:03 - Ci sta5:25 - Non reggo5:56 - Tipo7:58 - Sbatti8:09 - Uagliò9:46 - Conclusione
A Città del Messico una grande folla ha partecipato a una marcia chiamata Generazione Z Messico, per denunciare la criminalità, le corruzione e le politiche della presidente, in carica da un poco più di un anno. Con Federico Mastrogiovanni, giornalista, da Città del Messico.Diversi rapporti ufficiali indicano che in Italia è in forte aumento il consumo di crack, un derivato della cocaina che provoca una fortissima dipendenza. Con Alice Facchini, giornalista.Oggi parliamo anche di:Scienza • "Lavorare sotto pressione" di Charles Diggeshttps://www.internazionale.it/magazine/charles-digges/2025/11/20/lavorare-sotto-pressioneLibro • Ursula K. Le Guin, Sempre la valle (Mondadori)Italia • "A Bologna c'è che prova a ridurre i danni del crack" di Alice Facchinihttps://www.internazionale.it/reportage/alice-facchini/2025/11/20/fregati-dal-crack-e-dalla-repressioneCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
La cometa 3I/ATLAS sta attraversando il nostro Sistema Solare e da mesi è al centro di un caso mediatico, animato da voci che suggerirebbero che potrebbe non essere un semplice oggetto interstellare ma una navicella aliena. La sua chioma, la coda e il comportamento osservato dagli astronomi indicano che si tratta di una cometa a tutti gli effetti, eppure alcuni titoli sensazionalistici hanno alimentato dubbi e teorie alternative. Il promotore di questa ipotesi è l'astrofisico israeliano di Harvard Avi Loeb, che ha acceso il dibattito sulle possibili origini non naturali di 3I/ATLAS. In questo video analizziamo insieme a Filippo Bonaventura, il nostro astrofisico, i dati scientifici, le presunte anomalie, la composizione chimica e gli studi più aggiornati della NASA su 3I/ATLAS per capire cosa sappiamo davvero e come la scienza affronta questo tipo di questioni. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'intelligenza artificiale (IA) è entrata stabilmente nel lessico quotidiano e nel perimetro decisionale delle imprese. "La mia è stata la generazione che ha dovuto imparare come usare il computer per studiare o lavorare, la prossima sarà la generazione che dovrà imparare a usare l'IA. Perché l'IA è il nuovo computer." Jen-Hsun Huang Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cristina Caboni"La rotta delle stelle"Garzanti Editorewww.garzanti.itMarigold resta immobile a guardare il mare che luccica sotto la luce dorata dell'alba. Non avrebbe mai pensato di trovarsi lì. Solo poco tempo prima, danzava sul palcoscenico dei teatri più famosi del mondo. Era il suo destino. Fino al giorno in cui un infortunio ha posto fine a tutto. Senza certezze, si è rifugiata in Sicilia dall'unica persona che può chiamare famiglia: un anziano zio. In quell'isola meravigliosa, però, Marigold si sente fuori posto. È ancora troppo forte il ricordo della vita che ha perduto. Eppure, a poco a poco, qualcosa riesce a fare breccia nel suo cuore. Ci sono le amiche con cui inizia a camminare nei meravigliosi dintorni del paese e che la fanno sentire meno sola; c'è un uomo che ascolta il canto delle balene e le fa vibrare l'anima; c'è il suono di una vecchia campana che proviene dal mare e che lei sola sembra in grado di udire. È come un richiamo, ma è anche un balsamo per le sue ferite. Quello che Marigold non può immaginare è che sia legato a segreti che la sua famiglia custodisce gelosamente. Suo malgrado, si trova coinvolta in una ricerca che la spinge a interrogarsi sul senso dell'appartenenza. Sul peso dei pregiudizi. Sul significato del passato quando è una trappola che costringe all'immobilità. E mentre il sole si alza e il mare riflette i primi bagliori del mattino, Marigold prova a fare pace con i fantasmi suoi e della sua famiglia. Perché per non sentirsi soli bisogna aprirsi al nuovo che avanza. Cristina Caboni è una delle scrittrici italiane più amate di sempre. Con la sensibilità che la contraddistingue, ci accompagna in un nuovo mondo fatto di suoni e atmosfere incantevoli. Di sogni infranti e di rinascite. Di un passato che si vorrebbe dimenticare e di un futuro da costruire.Cristina Caboni vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell'azienda apistica di famiglia. È l'autrice dei romanzi Il sentiero dei profumi – bestseller venduto in tutto il mondo, adorato dai lettori e dalla stampa, che ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere – e il suo seguito, Il profumo sa chi sei, La custode del miele e delle api, Il giardino dei fiori segreti – Premio Selezione Bancarella 2017 –, La rilegatrice di storie perdute e La stanza della tessitrice.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Per approfondire gli argomenti della puntata: Altre pillole dal Medioevo : https://www.youtube.com/watch?v=m414kquZGeY&list=PLpMrMjMIcOknatmkUIASEYa0_l9nYfOnn&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Salmo 9 +RIT: Esulterò, Signore, per la tua salvezza.Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,annuncerò tutte le tue meraviglie.Gioirò ed esulterò in te,canterò inni al tuo nome, o Altissimo. RIT: Esulterò, Signore, per la tua salvezza.Mentre i miei nemici tornano indietro,davanti a te inciampano e scompaiono.Hai minacciato le nazioni, hai sterminato il malvagio,il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre. RIT: Esulterò, Signore, per la tua salvezza.Sono sprofondate le genti nella fossa che hanno scavato,nella rete che hanno nascosto si è impigliato il loro piede.Perché il misero non sarà mai dimenticato,la speranza dei poveri non sarà mai delusa. RIT: Esulterò, Signore, per la tua salvezza.Parola del Signore.
This is the Live Call-in Show from this past Sunday night, November 16, 2025! Mike and Scott were together for the hour with some fun Disney talk! During this hour, Mike & Scott discussed a new Christmas commercial that shares the story of a little girl's "Doodle" come-to-life that Mike is really enjoying! We also talk about a new story coming to the CO-OP at Disney Springs that is aimed at influencers and social media folks where you can immediately unbox and stream your purchases! We get great calls also discussing Victoria & Albert's, various lounges around Walt Disney World, and much more! Come join us in the BOGP Clubhouse this week at www.beourguestpodcast.com/discord. Please visit our website at www.beourguestpodcast.com. Thank you so much for your support of our podcast! Also, please follow the show on Twitter @BeOurGuestMike and on Facebook at www.facebook.com/beourguestpodcast. Become a patron of the Be Our Guest Podcast over at www.patreon.com/BeOurGuestPodcast. Thanks to our friends at The Magic For Less Travel for sponsoring today's podcast!
Con questa guida completa, scoprirai 6 film italiani perfetti per ogni livello di conoscenza della lingua, dal principiante assoluto (A1) fino all'esperto (C2). Prima di tutto, vedremo 2 film adatti ai livelli principianti (A1-A2), con dialoghi semplici e situazioni facili da capire. Poi ci occuperemo di 2 film per i livelli intermedi (B1-B2), dove la lingua diventa più naturale e ricca. E infine, esploreremo 2 film per i livelli avanzati (C1-C2), con linguaggio complesso e riferimenti culturali profondi. 6 Film per Imparare l'Italiano (Dal Livello A1 al Livello C2) Livello A1-A2: Principianti 1. "Io non ho paura" (2003) - Livello A1 Questo film di Gabriele Salvatores è un vero gioiello per chi inizia a studiare italiano! "Io non ho paura" racconta la storia di Michele, un bambino di 10 anni che vive in un piccolo paese del Sud Italia negli anni '70. Durante l'estate, giocando nei campi di grano con i suoi amici, Michele scopre un segreto terribile che cambierà la sua vita. Perché questo film è perfetto per il livello A1? Innanzitutto, il protagonista è un bambino, quindi molti dialoghi sono semplici e diretti, proprio come il linguaggio che si usa con i bambini. Le frasi sono brevi e chiare. I personaggi parlano lentamente e in modo comprensibile. Il ritmo narrativo è ideale per chi muove i primi passi nella lingua italiana, permettendo di seguire facilmente la trama senza perdersi nei dettagli linguistici più complessi. Cosa imparerete con questo film? Tantissimo vocabolario della vita quotidiana e della famiglia: mamma, papà, fratello, sorella, amico. Sentirete espressioni semplici come "Vieni qui!" (Come here!), "Ho paura" (I'm scared), "Cosa fai?" (What are you doing?). Inoltre, il film usa principalmente il presente indicativo e il passato prossimo, i due tempi verbali fondamentali per i principianti. Un dettaglio interessante: il film mostra la campagna italiana del Sud, con i suoi paesaggi bellissimi e le case bianche sotto il sole. Imparerete anche come era la vita in Italia negli anni '70, un periodo storico molto particolare. E non preoccupatevi se all'inizio non capite tutto: le immagini e le emozioni dei personaggi vi aiuteranno moltissimo a seguire la storia! Trucco per principianti Guardate il film con i sottotitoli in italiano! Così potrete leggere e ascoltare allo stesso tempo, e il vostro cervello assorbirà le parole più facilmente. Questa tecnica di apprendimento multimodale è scientificamente provata come uno dei metodi più efficaci per l'acquisizione linguistica. 2. "Pane e tulipani" (2000) - Livello A2 Questo è uno dei film italiani più amati! "Pane e tulipani" racconta la storia di Rosalba, una casalinga che viene dimenticata dalla sua famiglia durante una gita turistica. Invece di arrabbiarsi, decide di prendersi una pausa dalla sua vita e va a Venezia, dove inizia una nuova avventura piena di scoperte, incontri inaspettati e possibilità di rinascita personale. Perché è perfetto per il livello A2? Questo film è perfetto per il livello A2 perché i dialoghi sono naturali ma non troppo veloci. I personaggi parlano in modo chiaro e usano un italiano standard, senza dialetti difficili. La trama è facile da seguire e molto coinvolgente: impossibile annoiarsi! La storia lineare permette agli studenti di livello elementare di concentrarsi sulla lingua senza dover decifrare trame complesse o colpi di scena articolati. Cosa imparerete con questo film? Tantissimo vocabolario della vita quotidiana: fare la spesa, cercare casa, parlare con i vicini, ordinare al ristorante. Inoltre, sentirete molte espressioni italiane autentiche, quelle che gli italiani usano veramente tutti i giorni. Per esempio, quando Rosalba dice "Basta!" (Enough!), esprime un sentimento che tutti conosciamo. Imparerete anche frasi utili per le interazioni sociali quotidiane, come salutare, presentarsi, chiedere informazioni e esprimere preferenze. Un dettaglio interessante: il film mostra la bellezza di Venezia in modo poetico. Quindi, oltre a imparare l'italiano, farete anche un viaggio virtuale in una delle città più belle del mondo. Due piccioni con una fava, come diciamo noi in Italia! (Cioè: due risultati con un solo sforzo!) La fotografia del film è straordinaria e cattura l'atmosfera magica della città lagunare in tutte le stagioni. Aspetti culturali importanti Il film offre uno spaccato della società italiana contemporanea, mostrando i ruoli familiari tradizionali e il loro cambiamento. Vedrete come funzionano le pensioni italiane, il sistema dell'ospitalità in piccole pensioni familiari, e la vita quotidiana in una città unica come Venezia. Inoltre, il film esplora temi universali come la ricerca di sé stessi, il coraggio di cambiare e l'importanza dell'amicizia. Livello B1-B2: Intermedi 3. "Tre metri sopra il cielo" (2004) - Livello B1 Questo film è un classico per i giovani italiani! "Tre metri sopra il cielo" è la storia d'amore tra Step, un ragazzo ribelle che ama le moto, e Babi, una ragazza studiosa e tranquilla. È praticamente il "Romeo e Giulietta" moderno italiano! La storia esplora il conflitto tra due mondi diversi, quello della ribellione giovanile e quello delle convenzioni sociali, sullo sfondo della Roma contemporanea. Perché è perfetto per il livello B1? I protagonisti sono adolescenti, quindi il linguaggio è giovane, fresco e pieno di espressioni colloquiali. Imparerete come parlano veramente i giovani italiani, con tutte quelle parole e frasi che non troverete mai nei libri di testo! Per esempio, sentirete espressioni come "Che figata!" (How cool!), "Mi fai impazzire!" (You drive me crazy!), "Non ci posso credere!" (I can't believe it!). I dialoghi sono più veloci rispetto ai film per principianti, ma la storia è così coinvolgente che capirete comunque cosa succede. Inoltre, ci sono molte scene d'azione e di emozione che aiutano a comprendere senza bisogno di capire ogni singola parola. Il linguaggio corporeo e le espressioni facciali degli attori forniscono indizi preziosi per seguire la narrazione. Cosa imparerete con questo film? Il gergo giovanile italiano e le espressioni romantiche che i ragazzi italiani usano per flirtare e dichiarare i propri sentimenti. Imparerete anche vocabolario legato al mondo delle moto, della scuola superiore italiana, delle feste e della vita notturna romana. Il film vi introdurrà all'uso dei diminutivi affettuosi tipici dell'italiano parlato tra giovani, come "amore", "tesoro", "bella". Avvertimento divertente Dopo questo film, potreste sviluppare una strana voglia di comprare una moto e fare corse folli per Roma! Ma per favore, siate responsabili! Il film mostra comportamenti rischiosi che fanno parte della narrativa cinematografica ma che non dovrebbero essere imitati nella vita reale. Tuttavia, la colonna sonora del film, ricca di musica pop italiana e internazionale, è perfetta per creare playlist di studio motivanti. 4. "Metti la nonna in freezer" (2018) - Livello B2 Ora alziamo un po' il livello con una commedia tutta italiana! Claudia è una giovane restauratrice da tempo in crisi lavorativa, che per tirare avanti è costretta a fare affidamento unicamente sulle finanze dell'anziana nonna Birgit. All'improvvisa morte di quest'ultima, per evitare la bancarotta, la ragazza, insieme alle sue amiche e colleghe Rossana e Margie, arriva alla drastica decisione di nascondere e conservare il cadavere della nonna nel freezer, pianificando una truffa per continuare a incassarne la pensione. La situazione degenera quando nella vita di Claudia fa capolino Simone, un maldestro ma incorruttibile maresciallo della Guardia di Finanza, il quale dopo una delusione d'amore si è gettato a capofitto nel lavoro, divenendo per questo l'incubo dei suoi colleghi a causa della sua solerzia. Simone s'innamora a prima vista, cominciando a corteggiare assiduamente la ragazza senza sospettare minimamente della truffa; al contrario, Claudia teme che l'uomo stia indagando su di lei, portandola così, insieme alle amiche, a escogitare vari stratagemmi per tenere nascosta la verità sulla nonna. Perché è perfetto per il livello B2? Questo film rappresenta una sfida linguistica interessante perché mescola italiano standard e linguaggio colloquiale contemporaneo. I dialoghi sono veloci, pieni di riferimenti culturali e di doppi sensi tipici della commedia italiana. Dovrete essere attenti per cogliere tutte le sfumature e l'ironia delle situazioni. La trama intricata richiede una buona comprensione della lingua per seguire i vari colpi di scena e le complicazioni che si susseguono. Cosa imparerete con questo film? Vocabolario legato alla vita quotidiana moderna: problemi economici, affitti, burocrazia italiana (che è famosissima per essere complicata!). Inoltre, imparerete tantissimo sul sistema abitativo italiano, sulla previdenza sociale. Il film introduce anche vocabolario specifico legato alla Guardia di Finanza (la polizia tributaria italiana), ai controlli fiscali, alle pensioni e al sistema burocratico italiano. Sentirete termini tecnici spiegati in contesti pratici che vi aiuteranno a capire come funzionano questi aspetti della società italiana. Curiosità divertente Questo film, nonostante la trama macabra (una nonna morta nel freezer!), è in realtà una commedia dolce e commovente. Gli italiani amano questo tipo di commedie "nere" che mescolano situazioni assurde con emozioni vere. È il tipico umorismo italiano: ridere di situazioni tragiche per renderle più sopportabili! Questa tradizione cinematografica affonda le radici nella commedia all'italiana degli anni '60 e '70, che affrontava temi sociali seri con leggerezza e ironia. Dettagli culturali importanti Il film mostra perfettamente la vita nelle case popolari romane, con i vicini ficcanaso (cioè curiosi,
Saeed “Hawk” House – better known online as @cocktailsbyhawk – joins Damian to talk about his path from Bay Area barback to LA content creator, why he still thinks like a working bartender, and how influencers with real bar chops can shape what guests drink around the world.They get into the tension between “what works on Instagram” and “what works on a busy Friday night,” the responsibilities that come with reach, and Hawk's campaign to make cocktails fun (and drinkable) again.In this episode, we cover:Growing up in the Bay Area, studying audio engineering and falling sideways into bartending via Burning Man and Chelsea's nudge behind the barBuilding foundations at Cantina, Prizefighter, Perch and Mrs. Fish – and what high-volume vs high-craft venues each taught himPicking up a GoPro, posting rough early videos and realising a working bartender could step into the influencer spaceCOVID as a turning point: brand deals, staying afloat and the decision to leave regular bar work for full-time content creationThe responsibility of bartender-creators: transparency around paid partnerships and learning to say no to brands that don't fitThe inside story of the Batanga “conspiracy” and what it reveals about how online trends drive real-life ordersBalancing social-friendly recipes with drinks that bars and home drinkers can actually executeWhy Hawk is less interested in rotovaps and more focused on simple, repeatable cocktails you want four of—not just a one-off spectacleHow films, food and ingredients inspire his recipes, including a deep dive into his Joker-inspired cocktail buildAbout Saeed “Hawk” HouseSaeed “Hawk” House is a Los Angeles–based bartender, consultant and full-time creator behind Cocktails by Hawk. After years in San Francisco and LA bars, he now partners with spirits brands, develops menus, runs a mobile bartending business and shares approachable cocktail content with a global audience.Find Hawk: @cocktailsbyhawk on Instagram, TikTok, YouTube and more.Find The Cocktail Academy: thecocktailacademy.com · IG @welovecocktails · TikTok @welovecocktailsx Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
In questa puntata esploriamo un legame sorprendente: cosa c'è in comune tra genitorialità consapevole e sostenibilità? Perché crescere bambini emotivamente stabili è strettamente connesso al prendersi cura del pianeta che lasceremo loro?Insieme alla mia ospite, Mimosa Magnani, consulente di sostenibilità, parliamo di competenze fondamentali come intelligenza emotiva, empatia, capacità di regolare lo stress e di agire con responsabilità: abilità che non servono solo in famiglia, ma sono alla base di uno stile di vita più consapevole, rispettoso e sostenibile.Un episodio che unisce educazione e consapevolezza, crescita personale e impatto sul mondo, con riflessioni stimolanti e spunti pratici per ogni genitore.Ascolta per scoprire:– cosa collega il rispetto nella relazione con i figli e quello verso l'ambiente– perché la sostenibilità parte dalle nostre emozioni– quali abilità interiori servono per cambiare davveroSe le emozioni ambientali ti hanno incuriosito, ecco dove trovarle: https://aiacc.it/emozioni-ambientali/**Contatta Mimosa su https://www.sostenibilitasopportabile.it/ o su Instagram https://www.instagram.com/sostenibilita_sopportabile/
In this episode, we discuss a couple of Disney-related news stories that have been released. We begin our discussion with our thoughts on Toy Story 5. Then, we learn about the expanded luggage service which delivers your luggage straight to your Walt Disney World hotel from the airport. Lastly, we discuss our thoughts on the new lobby bar at the Grand Floridian Resort and Spa, The Perch, including a little side discussion on our top 3 bars in Walt Disney World. What are your thoughts on any of our topics? Civil discussions encouraged. Please let us know at show@magicourway.com or call 815-669-4226, or slide into our social media DMs. Every thought and opinion will forever be welcome on this Disney fan podcast. This is show #603.
Cogito Festival, domenica 7 dicembre ➤➤➤ https://cogitofestival.com/ ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇⬇ Abbonati per live e contenuti esclusivi ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer Leggi Daily Cogito su Substack ➤➤➤ https://dailycogito.substack.com/ I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Scopri la nostra scuola di filosofia ➤➤➤ https://www.cogitoacademy.it/ Racconta storie di successo con RISPIRA ➤➤➤ https://cogitoacademy.it/rispira/ Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://bit.ly/3Pgepqz Prendi in mano la tua vita grazie a PsicoStoici ➤➤➤ https://bit.ly/45JbmxX Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il nostro podcast è sostenuto da NordVPN ➤➤➤ https://nordvpn.com/dufer #rickdufer #libri #scrivereunlibro INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (author: Jules Gaia): https://epidemicsound.com/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Johnny McDonnell, former Director of Coaching at Belvedere Football Club, discusses the success of Irish International Troy Parrott who used to play there.
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Pensiamo di dovercela fare da sole. Ma il vero coraggio è chiedere aiuto.In questo episodio ti porto dietro le quinte del mio percorso di crescita, non come coach, ma come donna, imprenditrice e mamma, per raccontarti di Jean, la mia coach, e del sistema di supporto che ha cambiato tutto. Perché sì, la forza ti porta fino a un certo punto, ma è il supporto giusto che ti permette di diventare chi sei destinata a essere.Ti parlo di vulnerabilità, fiducia, coraggio e visione. Di come, grazie a un accompagnamento autentico, ho imparato a non scegliere tra successo e presenza, ma a farli convivere. E forse, ascoltando, capirai che non è la forza di volontà che ti manca, ma un contesto che ti sostenga davvero. Perché la crescita non accade in solitudine, accade nella relazione.
C'è una domanda che ci sfiora tutti, anche quando facciamo finta di non sentirla.Una domanda che ci accompagna da quando eravamo bambini e ci chiedevamo: “Perché sono qui? Perché esisto? Che cosa ci faccio su questo pianeta? Non è un vezzo filosofico. Non è un pensiero da sognatori. È la caratteristica più umana che abbiamo.Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 AM del 17/11/25) https://psinel.com/il-senso-della-vita-il-punto-di-vista-della-psicologia/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professionista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/I NOSTRI PERCORSI: https://psinel.com/corsi-online/https://lifeology.it/