POPULARITY
Categories
Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Nella notte tra 13 e 14 gennaio 2012 Roberta Ragusa scomparve dalla sua casa di Gello, frazione di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. Il marito, Antonio Logli, disse che la mattina del 14 si era svegliato alle 6.30 e si era accorto dell'assenza della moglie. Gli abiti erano in casa, e così portafogli, soldi, carte di credito, documenti. Secondo l'uomo, Roberta Ragusa si era allontanata con indosso un pigiama rosa e le pantofole. Quella notte, nella zona, il termometro aveva sfiorato gli zero gradi. Per settimane vennero effettuate ricerche in tutta la zona con le unità cinofile, ci furono molte segnalazioni ma mai nessun riscontro. Anche molti presunti veggenti contattarono i carabinieri affermando di sapere che cosa fosse accaduto alla donna. Due mesi dopo la scomparsa della moglie, Antonio Logli venne indagato. Gli inquirenti erano convinti che non si trattasse di allontanamento volontario ma che la donna fosse stata assassinata. Il marito era sospettato per una serie di comportamenti giudicati anomali e perché aveva ingenuamente mentito in merito alla relazione che aveva con una donna da otto anni. L'ipotesi degli investigatori era che ci fosse stata una lite dopo che Roberta Ragusa aveva scoperto della relazione del marito. Fu un caso molto seguito dai media: una troupe televisiva si introdusse nella scuola dove studiava la figlia dodicenne di Ragusa e Logli per poterla filmare. Otto mesi dopo il fatto un testimone disse di aver visto quella notte Antonio Logli vicino a casa sua sul ciglio della strada e poco dopo un uomo e una donna litigare: l'uomo aveva poi spinto a forza la donna nell'auto. Non seppe però dire se si trattasse con certezza di Ragusa e Logli. Logli, di cui fu chiesto il rinvio a giudizio, fu prosciolto ma, dopo un ricorso in cassazione presentato dalla procura della repubblica di Pisa, venne condannato a vent'anni di reclusione. La sentenza venne confermata nel processo d'appello e poi dalla Corte di cassazione. Fu un processo indiziario, basato di fatto solo su una testimonianza. E fu un processo anomalo, per omicidio, senza che mai fosse stato trovato il corpo della vittima. Antonio Logli si è sempre dichiarato innocente, i suoi due figli gli hanno sempre creduto e continuano a sostenerlo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Nella notte tra 13 e 14 gennaio 2012 Roberta Ragusa scomparve dalla sua casa di Gello, frazione di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. Il marito, Antonio Logli, disse che la mattina del 14 si era svegliato alle 6.30 e si era accorto dell'assenza della moglie. Gli abiti erano in casa, e così portafogli, soldi, carte di credito, documenti. Secondo l'uomo, Roberta Ragusa si era allontanata con indosso un pigiama rosa e le pantofole. Quella notte, nella zona, il termometro aveva sfiorato gli zero gradi. Per settimane vennero effettuate ricerche in tutta la zona con le unità cinofile, ci furono molte segnalazioni ma mai nessun riscontro. Anche molti presunti veggenti contattarono i carabinieri affermando di sapere che cosa fosse accaduto alla donna. Due mesi dopo la scomparsa della moglie, Antonio Logli venne indagato. Gli inquirenti erano convinti che non si trattasse di allontanamento volontario ma che la donna fosse stata assassinata. Il marito era sospettato per una serie di comportamenti giudicati anomali e perché aveva ingenuamente mentito in merito alla relazione che aveva con una donna da otto anni. L'ipotesi degli investigatori era che ci fosse stata una lite dopo che Roberta Ragusa aveva scoperto della relazione del marito. Fu un caso molto seguito dai media: una troupe televisiva si introdusse nella scuola dove studiava la figlia dodicenne di Ragusa e Logli per poterla filmare. Otto mesi dopo il fatto un testimone disse di aver visto quella notte Antonio Logli vicino a casa sua sul ciglio della strada e poco dopo un uomo e una donna litigare: l'uomo aveva poi spinto a forza la donna nell'auto. Non seppe però dire se si trattasse con certezza di Ragusa e Logli. Logli, di cui fu chiesto il rinvio a giudizio, fu prosciolto ma, dopo un ricorso in cassazione presentato dalla procura della repubblica di Pisa, venne condannato a vent'anni di reclusione. La sentenza venne confermata nel processo d'appello e poi dalla Corte di cassazione. Fu un processo indiziario, basato di fatto solo su una testimonianza. E fu un processo anomalo, per omicidio, senza che mai fosse stato trovato il corpo della vittima. Antonio Logli si è sempre dichiarato innocente, i suoi due figli gli hanno sempre creduto e continuano a sostenerlo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Andrea De Angelis. Oggi con noi: Marine Henriot, collega di Radio Vaticana - Vatican News, inviata a Dubai per la COP 28; Giada Aquilino, collega de L'Osservatore Romano, che presenta l'inserto quotidiano del giornale della Santa Sede; Marie Josè Muando Buabualo, collega della redazione in lingua francese di Radio Vaticana - Vatican News; Pasquale Marsella, Responsabile di Audiologia e Otochirurgia dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; Benedetta Capelli e Fabio Colagrande, colleghi della redazione Podcast della nostra testata, per presentare la nuova serie "Pace in Terra"; Maria Amata Garito, Rettore Università Uninettuno, per parlare dell'Università dei Rifugiati; Marcello Filotei, collega della redazione Musicali di Radio Vaticana - Vatican News.
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce: Paola Simonetti Oggi con noi: Eliana Astorri, collega di Radio Vaticana-Vaticannews, curatrice e conduttrice della trasmissione "Effetti collaterali", in occasione dell'anniversario dei 22 anni della sua programmazione. Fabrizio Peloni, collega dell'Osservatore Romano, per la anticipazioni dell'inserto "La settimana del Papa", in uscita con il nuovo numero del quotidiano vaticano dal primo pomeriggio di oggi. Robert Attarian, caporedattore della redazione armena, per tracciare il profilo del patriarca armeno, San Nerses Shnorhali, di cui si ricorda opera ed eredità in un convegno internazionale in corso fino a domani, presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma, in occasione dell'850.mo anniversario della morte. Chiara Tommasini, presidentessa di CsvNet, associazione dei centri per i servizi del volontariato, per parlare dell'indagine "Partecipo, quindi dono", che traccia il profilo di quei cittadini di origini straniere che si spendono nel volontariato. Luigi Picardi, collega del comparto musicale di Radio Vaticana e Marco Tajo, musicista e insegnante di chitarra, per ricordare un grande chitarrista classico: Alirio Diaz, gloria nazionale venezuelana.
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Andrea De Angelis. Oggi con noi: Luca Collodi, caporedattore del canale italiano di Radio Vaticana, per parlare del viaggio del Papa a Dubai, annullato su richiesta dei medici; Beatrice Guarrera, collega de L'Osservatore Romano, che presenta l'inserto quotidiano del giornale della Santa Sede; Mario Zappia, presidente della Fondazione Limpe per il Parkinson onlus, per raccontare la Giornata Nazionale Parkinson, celebrata lo scorso 25 novembre.
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Andrea De Angelis. Oggi con noi: Giancarlo La Vella, vice caporedattore del canale italiano di Radio Vaticana, per la decisione attesa in giornata sul Paese che ospiterà Expo 2030; Silvia Guidi, collega de L'Osservatore Romano, che presenta l'inserto quotidiano del giornale della Santa Sede; padre Bernardo Suate, caporedattore della redazione in lingua portoghese di Radio Vaticana - Vatican News; Vittoria Lugli, psicoterapeuta, sull'educazione degli uomini alla non violenza; Manuel Soldato, Direttore Sanitario dell'Hospice Gemelli Medical Center, e Carlo Abbate, responsabile del Centro della Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma, per parlare di cure palliative: la loro importanza, cosa sono, l'esperienza della cura di ogni persona, l'accessibilità a questo servizio; Marco Di Battista, collega della redazione Musicali di Radio Vaticana - Vatican News.
Uragani nei Caraibi, di Christian Jesús Cancio Solis Dalla Scuola Pablo Elvio Pérez Cabrera di Cuba, "Ogni anno, tra i mesi di giugno e novembre , è frequente affrontare situazioni come questa, soprattutto nella nostra area geografica: l'America centrale e i Caraibi insulari, si tratta dei cosiddetti cicloni tropicali, tempeste tropicali o uragani. Gli uragani iniziano come depressioni tropicali nell'oceano quando la temperatura dell'acqua supera 26 gradi Celsius, poiché a partire da questo valore di temperatura l'acqua del mare evapora e apporta una notevole quantità di umidità a quella depressione, che si rafforza fino a formare un uragano." #marte, #universo, #scienza, #spazio, #nasa, #galassia, #scienza, #spazio, #marte, #futuro, #tecnologia, #cultura, #chimica, #fisica, #matematica, #dimensione, #teoria , #film, #umorismo, #intelligenza, #teoria delle stringhe, #collisione di droni, #ambiente, #ecologia, #elementi, #riscaldamentoglobale, #covid, #pandemia, #robot, #intelligenzaartificiale #matematica #matematica # logica #calcolo # polinomi #divisione
Nestlé Professional, attraverso il brand di caffè Nescafé, mette in campo azioni concrete per la sostenibilità, con la volontà di collaborare con tutta la filiera, a partire dalle comunità di coltivatori fino al consumatore per costruire una catena di valore. Nasce così il progetto “PiantiAmo il futuro: un albero per ogni macchina che rinasce” che si pone come obiettivo di creare rete e collaborazioni con le strutture alberghiere, i bar e i ristoranti per essere parte attiva di un processo di cambiamento di abitudini.
Ogni mattina dalle 7 alle 9, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità.Riascolta la puntata completa di questa mattina.
Le parole di Giorgio #furlani , amministratore delegato del #milan sul #calciomercato e sulla competitività della squadraQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/2355694/advertisement
L'amicizia è un legame speciale che si sviluppa nel corso del tempo e attraversa diverse fasi. Ogni fase è importante per stabilire una relazione solida e duratura. Ecco le diverse fasi dell'amicizia: 1. Primo contatto: Questa è la fase iniziale dell'amicizia, in cui due persone si incontrano per la prima volta. Potrebbe essere attraverso un interesse comune, un incontro casuale o una presentazione da parte di un amico comune. Durante questa fase, le persone si conoscono superficialmente e cercano di capire se sono interessate a stabilire una connessione più profonda. 2. Condivisione di interessi: Una volta che le persone si sono conosciute, possono scoprire di avere interessi comuni. Questa fase coinvolge la condivisione di hobby, attività o passioni che le persone apprezzano entrambe. Questo aiuta a stabilire un terreno comune e crea una base per costruire una relazione più solida. 3. Condivisione di esperienze: Durante questa fase, le persone iniziano a condividere esperienze personali e a sviluppare una maggiore intimità. Potrebbero raccontarsi delle proprie vite, delle esperienze passate o delle sfide affrontate. Questo aiuta a creare un senso di fiducia reciproca e comprensione. 4. Supporto reciproco: A questo punto, l'amicizia si sviluppa ulteriormente attraverso il supporto reciproco. Le persone si sostengono a vicenda nelle loro sfide, problemi o momenti difficili. Sono presenti l'una per l'altra e offrono conforto, incoraggiamento e consigli quando necessario. 5. Intimità emotiva: Questa fase coinvolge la condivisione di emozioni profonde e personali. Le persone si sentono a proprio agio a mostrare le loro vulnerabilità e a confidarsi l'una con l'altra. Questo rafforza il legame e crea una connessione emotiva profonda. 6. Fiducia: La fase finale dell'amicizia è la fiducia. A questo punto, le persone si fidano l'una dell'altra completamente e si sentono sicure nella relazione. Sanno di poter contare sull'altro e si sentono a proprio agio a essere se stesse senza riserve. È importante notare che il tempo necessario per attraversare queste fasi può variare da amicizia a amicizia. Alcune persone potrebbero raggiungere la fiducia in tempi relativamente brevi, mentre per altre potrebbe essere necessario più tempo. Ciò dipende dalle personalità coinvolte e dalle esperienze condivise. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/chatgpt20/message
Ogni mattina dalle 7 alle 9, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità.Riascolta la puntata completa di questa mattina.
La cucina italiana è rinomata in tutto il mondo per la sua ricchezza di sapori e tradizioni culinarie. Ogni regione italiana ha le sue specialità e ricette tradizionali, ma ci sono anche alcuni piatti che sono amati e preparati in tutta la nazione. Ecco alcune ricette tradizionali e segreti culinari della cucina italiana. 1. Pasta alla carbonara: Questo piatto è originario di Roma ed è uno dei piatti di pasta più conosciuti al mondo. La ricetta tradizionale prevede l'uso di guanciale (una tipologia di pancetta), uova, pecorino romano e pepe nero. Il segreto per una carbonara perfetta sta nell'emulsionare bene le uova con il formaggio e nell'aggiungere la pasta calda per cuocere leggermente le uova senza farle rapprendersi. 2. Pizza margherita: La pizza è un'icona della cucina italiana e la pizza margherita è una delle più semplici e apprezzate. Gli ingredienti di base sono farina, acqua, lievito, sale, pomodoro, mozzarella e basilico. Il segreto per una pizza perfetta sta nella giusta lievitazione dell'impasto e nella scelta di ingredienti di qualità. 3. Risotto alla milanese: Questo piatto tipico della città di Milano è preparato con riso, brodo di carne, cipolla, burro, parmigiano e zafferano. Il segreto per un risotto cremoso e gustoso sta nella cottura lenta e costante, aggiungendo gradualmente il brodo al riso e mescolando continuamente. 4. Lasagne alla bolognese: La lasagna è un altro piatto iconico dell'Italia, e la versione alla bolognese è una delle più amate. Gli ingredienti principali sono pasta all'uovo, ragù di carne (preparato con carne macinata, pomodoro, cipolla, carota e sedano), besciamella e parmigiano. Il segreto per una lasagna perfetta sta nell'uso di ingredienti freschi e nella cottura lenta del ragù. 5. Tiramisù: Questo dolce al cucchiaio è uno dei più famosi dessert italiani. Gli ingredienti principali sono savoiardi, caffè, mascarpone, uova, zucchero e cacao in polvere. Il segreto per un tiramisù delizioso sta nell'imbevere bene i savoiardi nel caffè e nel montare bene le uova con lo zucchero per ottenere una crema soffice e vellutata. Questi sono solo alcuni esempi di ricette tradizionali della cucina italiana. Ogni regione ha le sue specialità e i suoi segreti culinari, ma quello che accomuna tutte le ricette italiane è l'attenzione per gli ingredienti di qualità e la cura nella preparazione. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/chatgpt20/message
Oggi esploreremo come costruire la self confidence, un elemento cruciale per la crescita personale.
Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.
Il commercio internazionale è lo scambio di beni e servizi tra paesi diversi. Ha un impatto significativo sull'economia di un paese e sul benessere dei suoi cittadini. Le implicazioni economiche del commercio internazionale possono essere suddivise in tre categorie principali: vantaggi comparativi, effetti sulla produttività e impatto sulla distribuzione del reddito. Uno dei principali vantaggi del commercio internazionale è l'opportunità di sfruttare i vantaggi comparativi. Ogni paese ha risorse e abilità produttive diverse, il che significa che potrebbe essere più efficiente produrre determinati beni o servizi rispetto ad altri paesi. Ad esempio, un paese con una vasta estensione di terreni agricoli potrebbe essere più efficiente nel produrre prodotti agricoli, mentre un paese con una forte industria manifatturiera potrebbe essere più efficiente nel produrre beni manifatturieri. Attraverso il commercio internazionale, i paesi possono specializzarsi nella produzione dei beni in cui sono più efficienti e acquistare i beni in cui sono meno efficienti da altri paesi. Ciò porta a una maggiore efficienza economica e a una maggiore disponibilità di beni e servizi per i consumatori. Il commercio internazionale può anche avere un impatto positivo sulla produttività economica. L'accesso a nuovi mercati internazionali può incoraggiare le imprese a migliorare la qualità dei loro prodotti e ad aumentare l'efficienza della loro produzione per rimanere competitivi. La competizione internazionale può spingere le imprese a innovare e ad adottare nuove tecnologie, il che può portare a un aumento della produttività economica complessiva. Tuttavia, il commercio internazionale può anche avere implicazioni negative sulla distribuzione del reddito. Alcuni settori dell'economia di un paese potrebbero essere danneggiati dalla concorrenza straniera e potrebbero sperimentare una riduzione dell'occupazione e dei salari. Ad esempio, un settore manifatturiero locale potrebbe essere penalizzato dalla concorrenza di prodotti manifatturieri più economici provenienti da paesi a basso costo di produzione. Ciò può causare una riduzione dell'occupazione nel settore manifatturiero e un aumento della disoccupazione. Allo stesso tempo, i settori che beneficiano della concorrenza estera possono sperimentare un aumento dell'occupazione e dei salari. Per mitigare gli effetti negativi sulla distribuzione del reddito, molti paesi adottano politiche commerciali e politiche di protezione per proteggere le industrie locali. Queste politiche possono includere tariffe o dazi sulle importazioni, quote di importazione o sussidi alle industrie locali. Tuttavia, tali politiche possono anche limitare gli effetti positivi del commercio internazionale, come l'accesso a una maggiore varietà di beni e servizi a prezzi più bassi. In generale, il commercio internazionale offre numerosi vantaggi economici, come l'efficienza e l'aumento della produttività. Tuttavia, le sue implicazioni sulla distribuzione del reddito possono creare sfide per i governi e richiedere politiche di protezione e intervento per mitigare gli eventuali effetti negativi. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/chatgpt20/message
Incontro con Costantino D'Orazio Perché i Bronzi di Riace sono considerati le sculture più belle del mondo antico? Quali problemi ha dovuto affrontare Michelangelo quando ha realizzato il David? Cos'hanno in comune il quadro Las Meninas di Velázquez e un selfie? Uno straordinario viaggio in venti tappe per conoscere i segreti dell'arte, guidati dal critico Costantino D'Orazio. Ogni opera è raccontata nella sua storia, nelle sue curiosità, nei suoi dettagli. Edizione 2023 https://www.pordenonelegge.it/
Ogni mattina dalle 7 alle 9, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità.Riascolta la puntata completa di questa mattina.
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Andrea De Angelis. Oggi con noi: Giancarlo La Vella, vice caporedattore del canale italiano di Radio Vaticana, per ricordare i 60 anni dall'omicidio di Kennedy. Con lui in studio il collega Leone Spallino; Beatrice Guarrera, collega de L'Osservatore Romano, che presenta l'inserto quotidiano del giornale della Santa Sede; Roberto Vignola, vicedirettore generale di Cesvi, per raccontare la recente apertura della quinta Casa del Sorriso italiana, quella di Siracusa.
Ogni mattina dalle 7 alle 9, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità.Riascolta la puntata completa di questa mattina.
Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Andrea De Angelis. Oggi con noi: Giancarlo La Vella, vice caporedattore del canale italiano di Radio Vaticana, per gli ultimi aggiornamenti sulla guerra nel Vicino Oriente e il risultato delle elezioni presidenziali in Argentina; Giulia Galeotti, collega de L'Osservatore Romano, che presenta l'inserto quotidiano del giornale della Santa Sede; Silvonei Protz, caporedattore della redazione in lingua portoghese di Radio Vaticana - Vatican News; Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione, per presentare gli ultimi due episodi del podcast Nazareno. In studio anche la collega Benedetta Capelli della redazione podcast; Giuseppe Dentice, responsabile del desk Nord Africa - Medio Oriente del Cesi; Marcello Filotei, collega della redazione Musicali di Radio Vaticana - Vatican News.
Monologo podcast novembre 2023 : Voglio dire una cosa semplice semplice a tutte quelle persone che dicono : "Eh...ai miei tempi....". Beh..considerando che tutto quello che viviamo è sempre una conseguenza del passato.....se adesso stiamo vivendo tempi chiaramente incerti . ..evidentemente ai vostri/miei tempi le cose non andavano molto bene...
A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l'ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.
Ogni mattina dalle 7 alle 9, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità.Riascolta la puntata completa di questa mattina.
Ogni settimana le principali notizie sull'Africa. Diritti umani, politica, economia e curiosità sul continente del futuro, a cura di Giunio Santini.
Ogni mattina dalle 7 alle 9, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità.Riascolta la puntata completa di questa mattina.
Ogni mattina dalle 7 alle 9, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità.Riascolta la puntata completa di questa mattina.
Ogni mattina dalle 7 alle 9, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità.Riascolta la puntata completa di questa mattina.
Ogni mattina dalle 7 alle 9, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità.Riascolta la puntata completa di questa mattina.
Oggi parliamo del futuro del mercato del lavoro, del trend #Pallywood e di come si cura l'eco-ansia. Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l'ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.
Teresa Porcella, Andrea Calisi"Calviniana"Per un verso o per l'altroTelos EdizioniCon Calviniana. Per un verso o per l'altro, raccolta di poesie illustrate ispirate all'opera di Italo Calvino, Teresa Porcella e Andrea Calisi propongono un originale percorso in versi che solca i mari dell'immaginario dello scrittore ligure. Un dialogo tra due mezzi espressivi, poesia e illustrazione, che danzano assieme scoprendo nell'amore immenso per la scrittura di Calvino il loro denominatore comune.Poesie che dialogano con lo sguardo del lettorePrimo titolo di Telos Edizioni dedicato alla poesia, Calviniana arriva in libreria il 15 ottobre 2023, giorno in cui cade il centenario della nascita di Calvino. Il volume rappresenta un meta-omaggio al lavoro di uno dei più amati scrittori italiani del Novecento: non un libro che analizza le sue più celebri scritture, ma un gioco poetico che ne attraversa artisticamente l'immaginario. Ogni verso e ogni scelta di Teresa Porcella sono calibrati per restituire, con il massimo della sintesi, le “logiche inconsuete” dell'autore, mimando a volte il periodare, a volte mutuando il contenuto, altre volte facendo risuonare i sentimenti o l'ironia che strutturano un testo, tenendo sempre vivo il dialogo con le illustrazioni.Mentre i lettori più adulti e gli studiosi di lingua apprezzeranno l'utilizzo elegante di metriche particolari come l'ottava ariostesca o la ripresa di fraseggi e toni calviniani, i più giovani si lasceranno intrigare dalla musicalità dei testi e dalle illustrazioni materiche e surreali di Andrea Calisi, ricche di simboli e citazioni che richiamano ulteriori significati.A chi si rivolge Calvinana?Anzitutto ai lettori e agli studiosi appassionati di Calvino, che possono rivivere atmosfere familiari con occhi nuovi e sperimentando modalità inedite; poi a docenti e ragazzi e ragazze in cerca di uno “strumento didattico” alternativo in grado di proporre un approccio “sentimentale” alla letteratura; ma anche a quelli che, come sottolinea Angela Catrani nella postfazione, “hanno tutto il diritto di non conoscere Italo Calvino e di potersene innamorare”.Teresa PorcellaCagliaritana, è autrice, performer, editor e formatrice. Svolge attività in tutta Italia. È tradotta in Spagna, Messico, Stati Uniti, Brasile, Cina, Turchia. Libri premiati: Il formichiere Ernesto (Menzione speciale al Premio Rodari, 2018), Quelli là (Premio Procida Elsa Morante – Il mondo salvato dai ragazzini 2019), Prima e poi (Primo premio al concorso Oreste Pelagatti, 2021). Come editor, ha vinto il Premio Andersen per le collane “Il suono della conchiglia” Motta Junior (2015) e “Rivoluzioni”, LibriVolanti (2018). Per Telos è ideatrice e curatrice della collana “147, mostro che parla! 7 mostri x 21 regioni italiane” e autrice di Come cane e gatto (2022), e di Janas, cogas, Mommotti e altri esseri fantastici della Sardegna (2022).Andrea CalisiNasce a Roma nel maggio del 1968, ha lavorato come grafico per importanti studi di moda e per l'Arci Nazionale e come illustratore per il magazine “D” di Repubblica, il supplemento culturale “Alias” del Manifesto, in Area studio di comunicazione, WWF, Einaudi, Rizzoli, L'Espresso, Linus, La Nave di Teseo, Laterza, Carthusia, Telos, Edizioni Corsare e altre importanti case editrici. Le sue opere sono state esposte a Umbria Jazz, Expo Cartoon di Roma, Sano Museum di Mishima, Daimaru Museum di Kyoto, Mitsukoshi Dept. Store di Tokyo. Oltre all'attività di illustratore ha lavorato come maestro in una scuola materna di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Ogni mattina dalle 7 alle 9, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità.Riascolta la puntata completa di questa mattina.
Ogni mattina dalle 7 alle 9, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità.Riascolta la puntata completa di questa mattina.
Ogni settimana le principali notizie sull'Africa. Diritti umani, politica, economia e curiosità sul continente del futuro, a cura di Giunio Santini.
A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l'ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.
Sebastiano Maffettone"Il nostro tempo con il pensiero"Una filosofia del presenteMimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itFestival Mimesis 2023Udine, Sabato 4 novembre, ore 21:00Sebastiano Maffettone in dialogo con Tommaso CernoIn un tempo difficile e travagliato come il nostro, è possibile parlare di giustizia globale? In che termini? Quali sono i modi per poterla realizzare? Il filosofo della politica Sebastiano Maffettone ci propone le sue riflessioni a riguardo, offrendoci una nuova visione della scena contemporanea in cui abitiamo.Cosa hanno in comune la guerra in Ucraina, la sostenibilità ambientale, l'arte contemporanea, il digitale, la business ethics, ovvero l'imprenditoria attenta alle questioni di equità, e il rapporto tra religione e politica? Sebastiano Maffettone prova qui ad analizzare il nostro presente con la lente della filosofia, che appare più necessaria che mai alla luce della complessità del mondo. Ogni riflessione è collegata all'altra da un fil rouge che accompagna lo sguardo del lettore attraverso le tensioni dialettiche della realtà. In questo modo, Maffettone costruisce un'originale impalcatura per una filosofia del presente. Sebastiano Maffettone è Professore di Filosofia politica all'Università Luiss di Roma, dove è stato preside di Facoltà e direttore di Dipartimento. Primo presidente della Società Italiana di Filosofia politica, è stato anche consigliere delegato alla Cultura della Regione Campania, presidente della Fondazione Ravello e presidente della Scuola di Giornalismo Massimo Baldini. È attualmente presidente della Fondazione Giordano Bruno, coordinatore scientifico del Collegio Lamaro-Pozzani ed è fondatore dell'Osservatorio di etica pubblica Ethos (Luiss), di cui è direttore. È stato il primo a diffondere il pensiero di John Rawls in Italia. Editorialista di giornali tra cui il “Corriere della Sera” e “Il Sole 24 Ore”, ha fondato la rivista “Filosofia e questioni pubbliche”. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Rawls (2010), Karl Marx nel XXI secolo (2018), Politica (2019). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Dal 6 novembre iniziano le 10 lezioni sul giornalismo del Post, una serie di incontri online per tutte e tutti, per condividere le cose che abbiamo imparato sui giornali e sull'informazione. C'è anche una lezione di Stefano Nazzi sulla cronaca giudiziaria nel giornalismo italiano, per imparare a scrivere di indagini e processi. Puoi iscriverti fino al 3 novembre, trovi tutte le informazioni qui. Meredith Susanna Cara Kercher, studentessa inglese in Italia per il progetto Erasmus, fu assassinata a Perugia nella notte tra l'1 e il 2 novembre 2007. Venne uccisa con molte coltellate nella sua stanza, all'interno della casa che condivideva con altre tre ragazze, due italiane e un'americana. Quattro giorni dopo il questore di Perugia incontrò la stampa e disse: «Il caso è sostanzialmente chiuso». In realtà il caso si chiuse otto anni dopo in maniera molto diversa da come era stato illustrato ai giornalisti in quei giorni. Le due puntate di Indagini di questo mese si occupano del delitto di Perugia, la cui vicenda è quella che più di ogni altra negli ultimi anni in Italia è stata segnata dalla narrazione dei media. Giornali e televisioni italiani, ma anche inglesi e americani, hanno accompagnato, quasi guidato, il consolidarsi di convinzioni granitiche, prive di dubbi, inscalfibili. La Corte di Cassazione, che nel 2015 chiuse la vicenda processuale, parlò, nelle motivazioni della sentenza, di «un inusitato clamore mediatico» che ha fatto sì che «le indagini subissero un'improvvisa accelerazione che, nella ricerca spasmodica di uno o più colpevoli da assicurare all'opinione pubblica internazionale, non ha certamente giovato alla ricerca della verità sostanziale». La Corte di Cassazione parlò di «clamorose défaillance o ‘amnesie' investigative e colpevoli omissioni di attività di indagine». È una storia complessa, i processi furono basati su analisi scientifiche interpretate in maniera opposta da periti e giudici diversi. L'opinione pubblica si divise in tifoserie, spesso conoscendo poco di come procedevano realmente le indagini e quali fossero gli elementi concreti dibattuti nel processo. I media trasformarono la vicenda processuale in una sfida tra un'imputata, Amanda Knox, e un pubblico ministero, Giuliano Mignini; di riflesso, in una sfida tra Stati Uniti e Italia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ogni due mesi c'è Altre Indagini: altre storie di Stefano Nazzi per le persone abbonate al Post. Per ascoltare Altre Indagini, abbonati al Post. Dal 6 novembre iniziano le 10 lezioni sul giornalismo del Post, una serie di incontri online per tutte e tutti, per condividere le cose che abbiamo imparato sui giornali e sull'informazione. C'è anche una lezione di Stefano Nazzi sulla cronaca giudiziaria nel giornalismo italiano, per imparare a scrivere di indagini e processi. Puoi iscriverti fino al 3 novembre, trovi tutte le informazioni qui. Meredith Susanna Cara Kercher, studentessa inglese in Italia per il progetto Erasmus, fu assassinata a Perugia nella notte tra l'1 e il 2 novembre 2007. Venne uccisa con molte coltellate nella sua stanza, all'interno della casa che condivideva con altre tre ragazze, due italiane e un'americana. Quattro giorni dopo il questore di Perugia incontrò la stampa e disse: «Il caso è sostanzialmente chiuso». In realtà il caso si chiuse otto anni dopo in maniera molto diversa da come era stato illustrato ai giornalisti in quei giorni. Le due puntate di Indagini di questo mese si occupano del delitto di Perugia, la cui vicenda è quella che più di ogni altra negli ultimi anni in Italia è stata segnata dalla narrazione dei media. Giornali e televisioni italiani, ma anche inglesi e americani, hanno accompagnato, quasi guidato, il consolidarsi di convinzioni granitiche, prive di dubbi, inscalfibili. La Corte di Cassazione, che nel 2015 chiuse la vicenda processuale, parlò, nelle motivazioni della sentenza, di «un inusitato clamore mediatico» che ha fatto sì che «le indagini subissero un'improvvisa accelerazione che, nella ricerca spasmodica di uno o più colpevoli da assicurare all'opinione pubblica internazionale, non ha certamente giovato alla ricerca della verità sostanziale». La Corte di Cassazione parlò di «clamorose défaillance o ‘amnesie' investigative e colpevoli omissioni di attività di indagine». È una storia complessa, i processi furono basati su analisi scientifiche interpretate in maniera opposta da periti e giudici diversi. L'opinione pubblica si divise in tifoserie, spesso conoscendo poco di come procedevano realmente le indagini e quali fossero gli elementi concreti dibattuti nel processo. I media trasformarono la vicenda processuale in una sfida tra un'imputata, Amanda Knox, e un pubblico ministero, Giuliano Mignini; di riflesso, in una sfida tra Stati Uniti e Italia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l'ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
[da giovedìscienza.it]Conosciamo le storie di stregoneria come uno degli aspetti che caratterizzano il Medioevo. È naturale che in un'epoca in cui la scienza faceva i suoi primi passi, gran parte dei fenomeni naturali apparissero magici. L'idea che qualcuno, venuto a conoscenza di quei segreti, li usasse per fini occulti e contro il resto dell'umanità era tutt'altro che peregrina. Le convinzioni religiose contribuivano a questo clima con la contrapposizione di diavoli e angeli, inferno e paradiso, premi e punizioni divine. È un clima culturale che si può riconoscere anche in quel capolavoro della letteratura italiana e mondiale che è la Divina Commedia di Dante Alighieri. Di qui deriveranno qualche secolo dopo i processi alle streghe, i roghi, le storture dell'Inquisizione. Oggi è tutto cambiato. Eppure il pensiero magico, e sul fronte simmetrico il pensiero diabolico e “stregonesco” sopravvivono in forme diverse. Il “complottismo” può essere analizzato sotto questa luce? Credenze e teorie stravaganti continuano a essere ben presenti e diffuse anche nella nostra epoca. La scelta di valori (quella tra ragione e pensiero magico), che fu compiuta nel Seicento, al momento della nascita della scienza moderna, è una scelta che non è mai conclusa, e va sempre ribadita e ripetuta a ogni generazione.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=2u3CHO4D34ITwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusica: George Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
[da giovedìscienza.it]Conosciamo le storie di stregoneria come uno degli aspetti che caratterizzano il Medioevo. È naturale che in un'epoca in cui la scienza faceva i suoi primi passi, gran parte dei fenomeni naturali apparissero magici. L'idea che qualcuno, venuto a conoscenza di quei segreti, li usasse per fini occulti e contro il resto dell'umanità era tutt'altro che peregrina. Le convinzioni religiose contribuivano a questo clima con la contrapposizione di diavoli e angeli, inferno e paradiso, premi e punizioni divine. È un clima culturale che si può riconoscere anche in quel capolavoro della letteratura italiana e mondiale che è la Divina Commedia di Dante Alighieri. Di qui deriveranno qualche secolo dopo i processi alle streghe, i roghi, le storture dell'Inquisizione. Oggi è tutto cambiato. Eppure il pensiero magico, e sul fronte simmetrico il pensiero diabolico e “stregonesco” sopravvivono in forme diverse. Il “complottismo” può essere analizzato sotto questa luce? Credenze e teorie stravaganti continuano a essere ben presenti e diffuse anche nella nostra epoca. La scelta di valori (quella tra ragione e pensiero magico), che fu compiuta nel Seicento, al momento della nascita della scienza moderna, è una scelta che non è mai conclusa, e va sempre ribadita e ripetuta a ogni generazione.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=2u3CHO4D34ITwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusica: George Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
In questo podcast rispondo alla domanda di Valentina, che mi chiede come ascoltare meglio le sue emozioni. Tutte noi ci troviamo a rapportarci nella nostra vita ad un vasto numero di emozioni, ma solitamente non sappiamo come gestirle o non riusciamo a capirle, perché non ci è stato insegnato. Quindi a volte tendiamo a reprimerle, a non ascoltarle. Soprattutto quelle emozioni che consideriamo in qualche modo “negative.” E se invece le emozioni fossero una chiave per riuscire a comprendere noi stesse molto più in profondità? Te lo racconto in questo podcast, anche con l'aiuto di una guerriera… e di un drago! [00:00:00] Inizio. [00:00:08] Oggi parliamo di emozioni. [00:01:10] Ricevi gratuitamente la mia pratica più potente. [00:01:51] Domanda di Valentina: come riconoscere e ascoltare le mie emozioni? [00:02:47] Grazie Valentina, ecco una storia per te. [00:03:57] La storia del drago e della guerriera. [00:07:29] “If you can name it, you tame it.” Se lo nomini, riesci a domarlo. [00:10:50] Ogni emozione è una risorsa. [00:12:06] L'emozione della rabbia nell'infanzia. [00:13:53] Dare un nome alle nostre emozioni. [00:16:44] Lasciati attraversare dalle emozioni. [00:19:02] Conclusioni. ✨ Vuoi tirare fuori la forza che c'è in te? Sbloccare la tua vita? Trovare equilibrio, leggerezza e soddisfazione? Comincia a sentirti protagonista, non più spettatrice, della tua vita scaricando gratuitamente la mia pratica più potente!
Iniziamo il nostro programma passando in rassegna alcune delle notizie più importanti della settimana. Inizieremo discutendo della continua incertezza che circonda il futuro della Striscia di Gaza, due settimane dopo il grave attacco terroristico da parte dei militanti di Hamas, che ha spinto Israele a dichiarare lo stato di guerra. Successivamente, parleremo delle recenti dichiarazioni del primo ministro ungherese Viktor Orbán, che ha paragonato l'adesione all'UE all'occupazione sovietica, durante il suo discorso alla cerimonia per l'anniversario dell'insurrezione contro il dominio sovietico, avvenuta mercoledì. Nella parte scientifica e tecnologica del nostro programma, commenteremo uno studio innovativo della rivista Science Advances che fa luce sulla distribuzione del DNA di Neanderthal nelle popolazioni europee e asiatiche. Infine, esploreremo gli approfondimenti presentati nel rapporto sulle previsioni di viaggio 2024, appena pubblicato dalla piattaforma online Booking.com. Cominceremo con una notizia che riguarda la prossima edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali che si svolgeranno nel 2026 a Milano, Cortina D'Ampezzo e in diverse località del Veneto. L'Italia ha deciso di non costruire la pista per le gare di bob, slittino e skeleton. I motivi che hanno portato a questa decisione sono diversi, e ne parleremo. In seguito, ci trasferiremo nella splendida città di Venezia dove recentemente si è tornati a parlare dei problemi legati all'invasione dei gabbiani. Ogni anno che passa, questi uccelli diventano sempre più numerosi, aggressivi e difficili da tenere a bada. - Guerra tra Israele e Hamas: futuro incerto per la Striscia di Gaza - Viktor Orbán paragona l'adesione all'UE al dominio sovietico dell'Ungheria - Risolto il mistero del DNA di Neanderthal - Il rapporto 2024 sulle tendenze di viaggio del prossimo anno - L' Italia rinuncia alla pista di bob per le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 - Il problema dei gabbiani torna a preoccupare Venezia
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci Data di nascita: 6 ottobre 2003 (magazine domenicale di un'ora dalle 11.30 alle 12.30) Ogni giorno Chawki Senouci e Martina Stefanoni scelgono alcuni fatti che ritengono interessanti da segnalare agli ascoltatori e li propongono sotto forma di racconto, rubriche, reportage, piccole storie, interviste, approfondimenti e analisi. Essendo Esteri un magazine radiofonico i modi per “comunicare “ sono i titoli, un breve notiziario e i servizi lunghi. Il tutto inframezzato dai cosiddetti “intrusi” (notizie telegrafiche) e da stacchi musicali.
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci Data di nascita: 6 ottobre 2003 (magazine domenicale di un'ora dalle 11.30 alle 12.30) Ogni giorno Chawki Senouci e Martina Stefanoni scelgono alcuni fatti che ritengono interessanti da segnalare agli ascoltatori e li propongono sotto forma di racconto, rubriche, reportage, piccole storie, interviste, approfondimenti e analisi. Essendo Esteri un magazine radiofonico i modi per “comunicare “ sono i titoli, un breve notiziario e i servizi lunghi. Il tutto inframezzato dai cosiddetti “intrusi” (notizie telegrafiche) e da stacchi musicali.
In questo episodio del podcast rispondo ad una domanda posta da Chiara: come affrontare i cambiamenti? La vita è un flusso continuo di cambiamenti, trasformazioni e nuove sfide. Spesso, proviamo a resistere al cambiamento come se fosse un muro da evitare, ma in realtà questa resistenza ci causa solo dolore. Possiamo però vedere il cambiamento da una prospettiva diversa, come un'opportunità per crescere e imparare. Ascolta il podcast per scoprire i miei impulsi e strumenti per affrontare qualsiasi tipo di cambiamento! [00:00:21] In questo podcast parliamo di come affrontare i cambiamenti. [00:00:55] Anche tu puoi mandarmi la tua domanda! [00:02:24] La domanda di Chiara: come affrontare i cambiamenti durante un periodo difficile? [00:04:17] Il cambiamento fa parte della nostra vita: imparare ad accettarlo. [00:08:00] Le fasi del cambiamento. [00:08:33] Comprenderne cause, obiettivi ed effetti. [00:10:20] Raccogli informazioni e crea una strategia, ma rimani aperta. [00:12:05] Chiedi aiuto, cerca supporto. [00:14:06] Gestire lo stress. [00:15:00] Ogni cambiamento porta delle lezioni importanti. [00:16:53] Prenditi cura di te stessa. [00:17:37] Conclusioni. ✨ Vuoi tirare fuori la forza che c'è in te? Sbloccare la tua vita? Trovare equilibrio, leggerezza e soddisfazione? Comincia a sentirti protagonista, non più spettatrice, della tua vita scaricando gratuitamente la mia pratica più potente!
Giulia Ponzo, dopo un anno sabbatico trascorso a viaggiare in lungo e in largo per il Paese, ha impiegato sei anni a pianificare il suo ritorno in Australia e ha affrontato con tenacia gli ostacoli che le si sono presentati, fino a raggiungere il suo obiettivo: la residenza permanente.