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Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Questo episodio nasce da una vostra curiosità: com'è davvero vivere con una ragazza alla pari? Ogni settimana mi arrivano domande su come funziona, cosa significa a livello di organizzazione, quali sono le dinamiche famigliari reali e cosa cambia quando una persona nuova entra nella tua casa. Così ho raccolto tutte le vostre domande e ho deciso di portarvi con me dietro le quinte della nostra esperienza dopo quattro anni e sette au pair: la gestione quotidiana, i confini, la privacy, la vita di coppia, i benefici e anche le sfide che non sempre si raccontano. Se sei curiosa di capire come funziona davvero una au pair nella pratica, questo episodio ti apre le porte di casa mia.
Quando parli italiano, conoscere le espressioni giuste per ogni situazione è fondamentale quanto sapere la grammatica. Questo articolo ti mostra più di 70 frasi essenziali che gli italiani usano ogni giorno nelle conversazioni normali. Imparerai le espressioni pratiche per salutare, ringraziare, scusarti, chiedere aiuto e molto altro. 50+ Frasi Comuni da Usare in Conversazione in Italia Fase 1: Iniziare una Conversazione L'Importanza delle Domande Aperte Per iniziare bene una conversazione, devi usare domande aperte. Cosa significa? Sono domande che invitano l'altra persona a parlare e a raccontare qualcosa, non solo a dire "sì" o "no". Domande da evitare (sono troppo chiuse): 1. "Tutto bene?" 2. "Va tutto ok?" 3. "Sta bene?" (formale con Lei) Queste domande portano solo a risposte brevi come "sì" o "no", e poi la conversazione si blocca. Domande migliori (aprono la conversazione): 4. "Che mi racconti?" 5. "Come procede?" 6. "Come sta?" (formale) Con queste domande, l'altra persona deve raccontare qualcosa e parlare di più. Se vuoi davvero invitare qualcuno a parlare, usa queste espressioni molto utili: 7. "Che c'è di nuovo?" / 8. "Novità?" Queste sono perfette perché dicono "Raccontami tutto quello che è successo!" Fase 2: Rispondere Quando Ti Chiedono Come Stai Quando qualcuno ti chiede "Come stai?", devi scegliere la risposta giusta per la situazione. Risposte Positive 9. "Bene, grazie!" 10. "Tutto bene!" 11. "Benissimo!" 12. "Sto bene, e tu?" 13. "Alla grande!" (registro informale, significa "molto bene") Usa queste espressioni quando stai bene e vuoi comunicarlo. Risposte Neutre o Moderatamente Negative Attenzione: nei libri di italiano trovi sempre "così così", ma gli italiani quasi mai lo usano davvero! Ecco cosa dicono invece: 14. "Non troppo male" (vuol dire "non sto benissimo, ma va bene così") 15. "Boh, non benissimo" ("boh" mostra che non sei sicuro) 16. "Mah..." (dici solo questo con faccia perplessa – dice tutto senza parole!) 17. "Potrebbe andare meglio" (modo gentile per dire "non sto benissimo") 18. "Non è il massimo" (significa che le cose non vanno molto bene) 19. "Non è un disastro, ma potrebbe andare meglio" (versione più completa e onesta) Fase 3: Ringraziare Dire grazie è molto importante in italiano. Puoi usare espressioni diverse a seconda della situazione e di quanto formale vuoi essere. Espressioni di Ringraziamento 20. "Grazie!" (la forma base, sempre corretta) 21. "Grazie mille!" 22. "Grazie tante!" 23. "Ti ringrazio" / "La ringrazio" (più sincero e personale) 24. "Sei troppo gentile!" / "È troppo gentile!" (quando qualcuno è molto gentile con te) 25. "Non dovevi!" (quando ricevi un regalo inaspettato) Fase 4: Rispondere a "Grazie" In italiano, quando qualcuno ti dice "grazie", devi sempre rispondere! Non puoi restare in silenzio, altrimenti sembra scortese. Risposte Appropriate ai Ringraziamenti 26. "Prego!" (la più usata in tutta Italia) 27. "Di niente!" 28. "Figurati!" (informale) 29. "Si figuri!" (formale) 30. "Il piacere è tutto mio" (molto educato ed elegante) 31. "Non c'è problema!" / "Tranquillo!" (molto casual) Fase 5: Scusarsi e Rispondere alle Scuse Tutti dobbiamo chiedere scusa qualche volta – quando arriviamo in ritardo, facciamo un errore o creiamo un problema. Ecco come farlo: Formulare le Scuse 32. "Scusa!" / "Scusi!" (formale) 33. "Mi dispiace tanto!" 34. "Scusami per il ritardo" / "Mi scusi per il ritardo" (formale) 35. "Chiedo scusa" (più formale) 36. "Perdonami!" / "Mi perdoni!" (formale) Quando qualcuno si scusa con te, devi rispondere anche qui! Accettare le Scuse 37. "Non ti preoccupare!" / "Non si preoccupi!" (formale) 38. "Non fa niente!" / "Figurati!" 39. "Nessun problema!" Fase 6: Chiedere Aiuto o Informazioni Quando hai bisogno di aiuto, è meglio usare il condizionale ("potresti", "potrebbe") per essere più educato. Rende la richiesta meno diretta. Formulare Richieste di Aiuto 40. "Potresti indicarmi la strada per...?" 41. "Potrebbe indicarmi la strada per...?" (formale) 42. "Potresti darmi una mano?" (informale) 43. "Potrebbe darmi una mano?" (formale) 44. "Potresti/Potrebbe aiutarmi, per favore?" Nota importante: "Darmi una mano" è un'espressione che significa semplicemente "aiutarmi". Gli italiani la usano moltissimo! Fase 7: Rispondere a una Richiesta di Aiuto Quando qualcuno ti chiede aiuto, le tue risposte dipendono da una cosa semplice: puoi aiutarlo oppure no? Se Puoi Aiutare 45. "Sì, certo!" 46. "Volentieri!" 47. "Con piacere!" Se Non Puoi Aiutare (o Non Sei Sicuro) 48. "Mi dispiace, non posso aiutarti/aiutarla" 49. "Non ne sono sicuro/a" / "Non ne ho idea" / "Boh!" (molto informale) Fase 8: Offrire Qualcosa e Rispondere a un'Offerta Gli italiani amano offrire caffè, cibo e aiuto! Devi sapere come offrire qualcosa, e anche come accettare o rifiutare in modo educato. Formulare un'Offerta 50. "Ti va un caffè?" / "Le va un caffè?" (formale) 51. "Posso offrirti qualcosa?" / "Posso offrirLe qualcosa?" (formale) 52. "Vuoi/Vuole bere qualcosa?" 53. "Accomodati!" / "Si accomodi!" (per invitare qualcuno a sedersi - formale) Accettare un'Offerta 54. "Sì, grazie!" / "Volentieri!" 55. "Molto gentile, grazie!" 56. "Non mi dispiacerebbe!" (significa "sì, mi piacerebbe") 57. "Perché no?" (modo informale per dire "sì") Rifiutare in Modo Educato 58. "No, grazie, sei/è troppo gentile!" 59. "Grazie mille, ma ho già mangiato/bevuto" 60. "Magari un'altra volta, grazie!" Fase 9: Esprimere Accordo Quando qualcuno dice qualcosa e tu pensi "Esatto! Hai ragione!", come lo dici in italiano? Espressioni di Accordo 61. "Assolutamente!" 62. "Esattamente!" 63. "Verissimo!" 64. "Sono completamente d'accordo (con te/lei)" 65. "Chiaro!" / "Lo ammetto!" (utilizzato particolarmente dai giovani) Curiosità: "Lo ammetto" letteralmente significa "riconoscere qualcosa", ma i giovani lo usano così: "Quel film è bellissimo!" – "Eh sì, lo ammetto!" Come modo per dire "sono d'accordo". Fase 10: Esprimere Disaccordo E se invece NON sei d'accordo? Devi fare attenzione a quanto vuoi essere diretto, in base alla situazione. Formulare il Disaccordo 66. "Non sono d'accordo (con te/Lei)" 67. "Non è il mio modo di vedere le cose" (educato e diplomatico) 68. "Ma stai scherzando?" / "Ma sei pazzo/a?" (attenzione! Molto informale, usa solo con amici stretti!) Fase 11: Esprimere Opinioni in Modo Neutro e Interrompere Educatamente A volte non vuoi essere troppo diretto, oppure devi cambiare argomento senza sembrare scortese. Ecco come fare: Esprimere Incertezza 69. "Forse..." / "Può darsi..." 70. "Dipende..." (molto usato!) 71. "Non saprei..." 72. "Mah, non sono convinto/a" (quando hai dubbi) Interrompere o Cambiare Argomento 73. "Scusa se ti interrompo, ma..." / "Mi scusi se La interrompo, ma..." (formale) 74. "Posso dire una cosa?" 75. "A proposito..." (per cambiare argomento in modo naturale) 76. "Comunque..." (anche questo per cambiare argomento) Nota utile: Gli italiani usano "comunque" e "a proposito" tantissimo! Sono come ponti che ti permettono di passare da un argomento all'altro senza problemi. Fase 12: Concludere e Salutare La conversazione è stata piacevole, ma ora devi andare. Come concludi in modo naturale? Segnalare che Vuoi Concludere 77. "È stato un piacere vederti/vederla" 78. "Beh, credo che sia meglio andare, ho molte cose da fare" Saluti Finali 79. "Ciao!" (informale) 80. "Arrivederci!" / "ArrivederLa!" (formale) 81. "Buona giornata!" 82. "A presto!" (ci vediamo tra giorni o settimane) 83. "A dopo!" / "A più tardi!" (ci vediamo oggi) 84. "Alla prossima!" 85. "Abbi/Abbia cura di te/sé" (molto carino) 86. "Salutami la tua famiglia!" Curiosità interessante: Gli italiani, anche se amano la loro lingua, usano spesso parole inglesi nei saluti! Sentirai molto spesso: 87. "Bye!" / 88. "Bye bye!" Quindi puoi usarlo anche tu senza problemi. Approfondimento: Elementi per una Conversazione Autentica Parlare del Tempo: L'Argomento Preferito degli Italiani Gli italiani adorano parlare del tempo! Ogni conversazione, prima o poi, arriva a questo argomento. È un modo facile per iniziare o continuare una chiacchierata: "Che brutto tempo con questa pioggia, che depressione!" "E da te che tempo fa?" "C'è il sole almeno?" "Qui piove da tre giorni..." Parlare del tempo è considerato un argomento sicuro quando non conosci bene la persona con cui parli. È perfetto per iniziare una conversazione! I Riempitivi: Come Rendere il Tuo Italiano Più Naturale I riempitivi sono piccole parole che gli italiani usano mentre parlano. Non hanno un significato preciso, ma rendono la conversazione più naturale e fluida. Ecco i più comuni: RiempitivoFunzione Comunicativa"Allora..."Iniziare un enunciato o prendere tempo per formulare il pensiero"Dunque..."Funzione analoga a "allora", con registro leggermente più formale"Insomma..."Riassumere o esprimere difficoltà nell'articolazione del pensiero"Cioè..."Riformulare o fornire chiarimenti aggiuntivi"Praticamente..."Semplificare una spiegazione complessa"Tipo..."Introdurre esempi (registro informale giovanile) Esempio di utilizzo integrato: "Allora, praticamente dovrei andare al supermercato, cioè, devo comprare un po' di cose, tipo latte, pane, insomma, le cose base!" Vedi? Suona immediatamente più italiano! Non usarne troppi, ma qualcuno qua e là ti farà sembrare più naturale.
Ricetta Arrosto all'aranciaLivello A1#Natale #Italia #Italy #Christmas #Weihnachten #ItalienRicetta per un secondo da servire a Natale Buongiorni cari amici e amanti dell'italiano. Oggi vediamo la ricetta di un secondo piatto da servire nel periodo di Natale. Arrosto all'arancia.Partiamo subito spiegando i vocaboli più difficili per capire bene come fare questo secondo piatto.Vitello = Kalbfleisch/vealq.b. = quanto basta = nach Geschmack/as neededamido di mais = Maisstärke/cornflour di solito si dice anche Maizenapelare = schälen/ to peelaffettare = in Scheiben schneiden/to cut in slicesrosolare = anbraten/to brownteglia da forno = Backform/baking panfondo di cottura = Fond/meat juicecarta da forno = Backpapier/baking papercarta stagnola = Alufolie/kitchen foiltegame= Kochtopf/stewpanciotola =Schale/bowlcomposto = Mischung/mixrestringere = reduzieren/to reducemixer a immersione = Mixer/ immerson blenderspago = Schnur/stringpiatto da portata = Servierplatte/serving dishadagiare = legen/to lay downOra passiamo agli ingredienti:1 chilo di carne di vitelloSucco di due arance1 arancia intera40 g di burroolio extravergine d'oliva q.b.100 g di vino bianco200 g di brandysale q.b.1 cipolla2 cucchiaini di amido di mais1 cucchiaino d'acqua Per decorare: 1 arancia Fior di sale q.b. Prendete un'arancia e pelatela a vivo, cioè senza la parte fibrosa bianca, ma utilizzate solo la parte succosa arancione, poi tagliatela a fettine.Affettate anche la cipolla. Mettete il burro in una pentola grande e un filo d'olio. Aggiungete al burro la cipolla e fatela rosolare a fuoco molto basso. Mettete anche l'arrosto e rosolatelo su tutti i lati. Mettete la carne in una teglia da forno.Mettete anche le fettine d'arancia. Cuocete in forno statico preriscaldato a 170°. La temperatura deve raggiungere i 60°all'interno della carne (ci vorranno circa 40-45 minuti). Ogni tanto versate il fondo di cottura sulla carne in modo che rimanga umida. Quando la carne è cotta tiratela fuori dal forno. Mettetela in un foglio di carta da forno e sopra un foglio di carta stagnola. Fatela riposare mentre preparate il sughetto che accompagna l'arrosto.Mettete le cipolle e le arance, che avete cotto insieme all'arrosto, in un tegame e aggiungetevi il succo d'arancia, il brandy e il vino bianco. Salate e cuocete per far evaporare l'alcool. Mettete in una piccola ciotola un cucchiino d'acqua, due cucchiaini di Maizena e mescolate. Versate questo composto al sughetto di arancia e fate restringere quanto basta.Frullate il sughetto con un mixer a immersione. Tagliate un'arancia a fettine, poi eliminate lo spago che avvolge la carne e affetatela. Versate su un piatto da portata uno strato di sughetto, adagiate le fette di carne e quelle di arancia, salate.Versate ancora un po' di sughetto sulla carne e servite ben caldo. Come contorno vi consiglio i carcofi in padella con vino bianco.Per questa ricetta potete prendere anche i carciofi surgelati, vista la stagione. Fatcongelare i carciofi e rosolateli con un po' d'olio e uno spicchio d'aglio.Salate, pepate e unite del prezzemolo tritato. Bagnate con un bicchiere di vino bianco e cuocete per un quarto d'ora o venti minuti.Miei cari amici questo è un arrosto gustoso e leggero che fa festa. Vi ricordo che nel prossimo episodio vi darò ancora un'ultima ricetta da fare nel periodo di Natale e sarà un dolce.Grazie mille per l'ascolto e a presto. Ciao, ciao da Luisa!...- The full transcript of this Episode (and excercises for many of the grammar episodes) is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden (und Übungen zu vielen der Grammatik Episoden) sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
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Ogni anno in Italia vengono pubblicati più di 85 mila titoli ma il tempo che gli italiani dedicano alla lettura settimanale è sempre meno. Sarà mica vero che siamo più scrittori che lettori e che un libro lo scrivono proprio tutti? Riccardo, Beppe e Ginevra, a loro volta autori di tre volumi, cercano di capire quanto c'è di vero in questo luogo comune con Valentina Notarberardino, esperta di comunicazione editoriale e autrice, a sua volta, del libro "Operazione bestseller".
Il mare ha bisogno di cure continue, e in questa puntata raccontiamo i progetti che provano a farlo in modo pratico: iniziative che monitorano lo stato delle acque, soluzioni tecnologiche per ridurre l'impatto della plastica, interventi che ripristinano habitat costieri e riportano biodiversità dove si sta perdendo.Gli ospiti di oggi:Gianluca Sarà - Professore di Ecologia presso l'Università di Palermo. Per il National Biodiversity Future Center (NBFC) è leader dello Spoke 1, l'unità di ricerca dedicata alla produzione della conoscenza sulla biodiversità marina e alla salvaguardia e alla gestione degli ecosistemi marini e costieriDuccio Cavalieri - Professore Ordinario presso il Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Firenze. Coordinatore del dottorato in Biologia Evoluzionistica ed EcologiaLorenzo Cipriani - storico dell'arte, musicista, scrittore e skipper. Collabora con il dipartimento di Biologia dell'Università di Firenze per ricerche scientifiche sulle microplasticheBianca Barbagliotti - Segretario generale di WorldriseLancio Evento del sabato:Vincenzo Di Benedetto - Direttore dell'Orchestra Giovanile di RomaStorie dal Sociale - Radio ShockSi chiama così la radio nata all'interno del dipartimento di salute mentale ausl di Piacenza. La redazione è composta da psicologi, educatori, pazienti. Ogni settimana nella riunione di redazione si decide chi intervistare e quali domande porre. Spesso sono domande che indagano su temi che altri non toccano. Un progetto per abbattere lo stigma ancora forte sui temi della salute mentale.
La Scuola dell'Infanzia della Fondazione Figlie di Maria si conferma un centro d'eccellenza educativa, dove il benessere del bambino e la crescita armoniosa rappresentano il cuore pulsante di ogni attività. Un approccio pedagogico su misura Entrare nel mondo della Scuola dell'Infanzia gestita dalla Fondazione Figlie di Maria significa immergersi in un ambiente stimolante. Qui ogni spazio è progettato per accogliere le esigenze dei più piccoli, seguendo le linee guida del Ministero dell'Istruzione e del Merito. Le educatrici lavorano quotidianamente per trasformare l'apprendimento in un'avventura entusiasmante. La centralità del bambino non è solo uno slogan, ma una pratica costante. Attraverso il gioco e l'esplorazione, gli alunni sviluppano competenze cognitive e sociali fondamentali. Il metodo adottato favorisce l'autonomia individuale, rispettando i tempi di crescita di ciascuno. La struttura offre percorsi che integrano tradizione e innovazione didattica, garantendo una preparazione solida per il futuro scolastico. Creatività e condivisione tra i banchi Il progetto educativo della Scuola dell'Infanzia punta molto sulla creatività espressiva. I laboratori artistici permettono ai bambini di manipolare materiali e scoprire nuovi linguaggi. La collaborazione tra pari viene incoraggiata costantemente per costruire una comunità solida. I momenti conviviali e le attività di gruppo insegnano il valore del rispetto reciproco, come promosso dai progetti pedagogici di Save the Children. In questo contesto, le Figlie di Maria portano avanti una missione educativa storica ma estremamente attuale. Il legame con le famiglie è un altro pilastro essenziale del servizio offerto. Il dialogo costante tra scuola e genitori assicura una coerenza educativa preziosa per lo sviluppo del minore. La serenità degli ambienti contribuisce a rendere l'esperienza scolastica un ricordo positivo indelebile. Spazi aperti e contatto con la natura Un elemento distintivo della nostra Scuola dell'Infanzia è l'attenzione verso l'outdoor education. Gli spazi aperti sono considerati vere e proprie aule didattiche dove osservare il mutare delle stagioni. Il contatto diretto con la natura stimola la curiosità innata dei bambini e favorisce il benessere psicofisico. Muoversi all'aria aperta migliora la salute fisica e la capacità di concentrazione. Le attività motorie vengono svolte con regolarità per affinare la coordinazione e la consapevolezza del corpo. Questa visione olistica dell'istruzione prepara i piccoli ad affrontare il mondo con fiducia. La Fondazione investe costantemente nel miglioramento delle strutture per offrire sicurezza e comfort. Ogni dettaglio viene curato per garantire un'accoglienza calorosa a ogni nuovo iscritto. Valori profondi per cittadini di domani La dimensione spirituale e valoriale caratterizza da sempre la Scuola dell'Infanzia della Fondazione. L'insegnamento di principi solidi aiuta i bambini a distinguere ciò che è bene per la comunità. Si educa alla pace, alla solidarietà e alla gentilezza verso il prossimo. Questi insegnamenti diventano le fondamenta su cui costruire la personalità degli adulti di domani, seguendo i principi della didattica inclusiva dell'UNESCO. La professionalità del personale docente assicura una vigilanza attenta e un supporto costante in ogni fase della giornata. Scegliere questo percorso significa affidare i propri figli a una realtà che ama profondamente la propria missione. La gioia dei piccoli è la testimonianza più bella del successo di questo impegno quotidiano.
Ogni mattina, Handa, una giovane ragazza della tribù Luo, porta la colazione a Mondi, la gallina nera di sua nonna. Questa mattina, tuttavia, Mondi non si vede da nessuna parte. Così Handa e la sua amica Akeyo iniziano la ricerca, incontrando due farfalle svolazzanti, tre topi a strisce, quattro piccole lucertole, cinque bellissimi uccelli solari e molte altre creature intriganti. Ma dove potrebbe essere Mondi? E se Mondi avesse una sorpresa per loro (o forse anche dieci)? I colori luminosi raffigurano un ambiente naturale lussureggiante in questa storia delicata e ripetitiva perfetta per la lettura ad alta voce.Vuoi aiutarci a continuare e mantenere il nostro podcast gratuito? Non dimenticarti di iscriverti al nostro canale, di lasciarci un like e condividere i video, Grazie!Hai già scoperto la nostra guida mindfulness per genitori consapevoli? Puoi trovarla sul nostro sito: https://raccontiperbambiniliberi.com/product/mindfulness-per-bambiniPer acquistare i libri che abbiamo letto nel nostro podcast vieni a scoprire le nostre liste su Amazon:https://www.amazon.it/shop/followthesunfamily?isPublicView=trueI nostri racconti sono disponibili su tutte le piattaforme Podcast e sul nostro sito: www.raccontiperbambiniliberi.comSe non vuoi perderti nemmeno una delle nostre storie iscriviti alla newsletter e seguici su Instagram: @raccontiperbambiniliberiBuon Ascolto!#podcast #tiktok #youtube #youtubeshorts #amor #tiktokvideo #spotify #shortvideo #bedtimestories #googlepodcasts #love #trending #like #shorts #italia
A Cagliari un appuntamento culturale dedicato alla casa torinese Lancia, con esperti, docenti e appassionati riuniti per celebrare un'eredità unica dell'automobile italiana. Lancia automobile torna al centro del dibattito culturale e tecnico con un convegno che mette in luce il ruolo decisivo del marchio nello sviluppo dell'ingegneria automobilistica. A Cagliari, il sapere accademico incontra la passione per le auto storiche, in un appuntamento pensato per studenti, studiosi e appassionati. Automobile e il valore della cultura tecnica Il convegno “I contributi della Lancia allo sviluppo dell'automobile” tenutosi giovedì 18 dicembre 2025 nell'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Circolo Sardo Auto Moto d'Epoca S.C.Q., il Lancia Club Italia e la Commissione Nazionale Cultura dell'ASI. L'obiettivo è chiaro: raccontare come Lancia automobile abbia influenzato soluzioni tecniche, stile e visione industriale lungo oltre un secolo di storia. Un percorso che parte dalle origini e arriva alle competizioni, senza perdere di vista il valore del restauro e della conservazione. Il programma tra storia, modelli e competizioni Il convegno entra nel vivo con interventi mirati. L'ingegner Lorenzo Morello aprirà con una relazione sui contributi di Lancia automobile allo sviluppo del settore. Seguirà l'approfondimento dedicato alla Lancia Augusta, da parta di Angelo Melis e una riflessione puntuale sul restauro condotto secondo criteri filologici. Il racconto si chiuderà con le Lancia da competizione, capitolo che restituisce l'immagine di un marchio capace di vincere e innovare. Ogni intervento costruisce un mosaico coerente, fatto di dati, esperienze e passione. Lancia automobile tra università e pubblico La scelta della sede universitaria rafforza il legame tra ricerca e divulgazione. Studenti e docenti potranno confrontarsi con professionisti del settore, mentre gli appassionati avranno accesso a contenuti di alto livello. Lancia automobile diventa così un caso di studio, utile a comprendere l'evoluzione dell'automobile moderna. Nel piazzale antistante l'Aula Magna saranno esposti modelli storici e contemporanei, creando un dialogo visivo tra passato e presente. Lancia automobile vista attraverso la Lancia Augusta Nel suo intervento, Angelo Melis guida il pubblico dentro la genesi della Lancia Augusta, prodotta tra il 1933 e il 1936. Non un semplice excursus cronologico, ma un racconto che mette in luce come Lancia automobile abbia anticipato soluzioni tecniche e concettuali in un periodo complesso per l'industria. L'Augusta nasce come vettura leggera, accessibile, ma progettata con una cura ingegneristica che riflette la visione di Vincenzo Lancia. Melis sottolinea come questa automobile rappresenti un equilibrio raro tra innovazione e concretezza. Il valore tecnico raccontato da Angelo Melis Dall'intervista emerge con chiarezza l'attenzione di Melis per gli aspetti meno visibili della Lancia automobile. Telaio, distribuzione dei pesi, soluzioni costruttive e scelte stilistiche diventano elementi di una storia più ampia. Lancia non si limitava a seguire il mercato, ma spesso lo anticipava. La Lancia Augusta, secondo Melis, è l'esempio perfetto di una casa costruttrice che pensava già in termini moderni, quando il concetto stesso di automobile era ancora in evoluzione. Nelle immagini, la Lancia Augusta di proprietà di Angelo Melis.
"Chassis - Il contenitore di pellicole di Radio Popolare" è un programma radiofonico in onda dal 2002, dedicato al cinema. Ogni sabato offre un'ora di interviste con registi, attori, autori, e critici, alternando parole e musica per evocare emozioni e riflessioni cinematografiche. Include notizie sulle uscite settimanali, cronache dai festival e novità editoriali. La puntata si conclude con una canzone tratta da colonne sonore. In onda ogni sabato dalle 14:00 alle 15:00.
“I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L'obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.
Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.
Ogni anno a dicembre ci sono i Game Awards, un evento che si ispira agli Oscar nel quale viene celebrata l'industria dei videogiochi attraverso l'assegnazione di premi e riconoscimenti: il più importante di tutti è quello di gioco dell'anno. In questa ultima edizione ha stravinto Claire Obscure: Expedition 33, che ha vinto nelle categorie più importanti e si è portato a casa 9 premi su 12 candidature. Oltre che di questo, si è parlato anche dei migliori giochi dell'anno (due per ogni membro di Joypad), dei tanti annunci che hanno riempito la serata dei Game Awards e dei consueti consigli del mese: il libro Trigger Happy (edito da Bitmap Books), la versione Switch 2 di Assassin's Creed Shadows, il mattissimo Skate Story e Constance. Ci sono anche altri podcast del Post: la rassegna stampa Morning, le Altre Indagini di Stefano Nazzi, gli approfondimenti di Francesco Costa su Wilson, e molti altri che parlano di scienza, esteri, linguaggio. E poi c'è quello su Sanremo. Sono i podcast dedicati a chi ha un abbonamento al Post, che a Natale puoi regalare, o farti regalare. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo capitolo del libro Potenza ed uso spirituale del Pensiero, approfondiamo insieme il Principio della Risonanza applicato ai tuoi pensieri.Ogni tuo Pensiero ha una Vibrazione, e quindi risuona ad una Frequenza di Risonanza. Questa Risonanza tocca gli altri, e tu puoi essere toccato/a a tua volta da Pensieri dello stesso tipo irradiati da altre persone. Ciò che stai trasmettendo apre una Porta Interiore dalla quale riceverai onde e frequenze della medesima Vibrazione.Il tuo impegno spirituale ha bisogno di essere nutrito dalla conoscenza di questo Principio Spirituale fondamentale. Perchè attraverso di esso puoi salire nelle Regioni più Alte e più felici della Coscienza; oppure affondare nelle paludi del degrado e della sofferenza.Approfondiamo in questo capitolo del libro con esempi pratici, e indicazioni per la nostra condotta quotidiana.Il testo di questo capitolo è disponibile a questo link: https://www.marenectaris.net/libri/potenza-uso-spirituale-del-pensiero/risonanza-pensiero-influenza-altri/Il libro Potenza ed uso spirituale del Pensiero, con tutti i capitoli già pubblicati, è disponibile a questo link: https://www.marenectaris.net/libri/potenza-uso-spirituale-del-pensiero/
Oggi parliamo della percezione cerebrale del suono. È la prima puntata del podcast totalmente dedicata alla neurologia. Ci serve per riflettere su come entrare o meno nel suono.Il cervello è come se fosse un grande appartamento con stanze super organizzate, ognuna con compiti peculiari. Immagina le stanze di una casa, con funzioni specifiche e dei corridoi che permettono alle stanze di collaborare.Il cervello ha stanze specifiche che interpretano il suono, una ascolta il suono delle parole, un'altra che ascolta il ritmo, una che recepisce la melodia, una che recepisce la componente emozionale del suono: se queste aree non comunicassero fra loro il sistema non funzionerebbe.Il tutto dipende dalle capacità delle aree cerebrali di comunicare fra loro.Immagino che l'ascoltatore del podcast non sappia nulla di questo argomento e comincio dicendo che cosa sono i neuroni: il cuore delle stanze del nostro cervello, le cellule che lo compongono.Il neurone è composto di un nucleo centrale e di dendriti, diramazioni (dendros significa in greco albero) che assorbono le informazioni e un assone, una sorta di tubo di uscita dell'informazione elaborata.La comunicazione dell'impulso nervoso avviene per via elettrica, e le informazioni entrano, vengono elaborate ed escono.Nucleo e dendriti vengono definiti sostanza grigia, perché sono grigi nel cadavere, mentre nelle persone vive sono rossi!Gli assoni invece sono bianchi perché sono ricoperti di una sostanza biancastra, la mielina. Gli assoni sono i corridoi che collegano le stanze della casa/cervello. Se non li avessimo potremmo solo sentire alcune informazioni ma non saremmo in grado di rielaborarle, di interpretarli, di dare un senso alle informazioni ricevute.Parlando di suono, localizziamo il concetto di segni soprasegmentari del suono.Sono ciò che ci permette di confrontare in una sequenza i suoni che abbiamo sentito, e li mettiamo in una sequenza. Ogni singolo suono non ha un valore profondo se non lo metto in relazione con gli altri suoni che vengono diffusi prima o dopo.La capacità di sentire una melodia implica la capacità di sentire e mettere in relazione fra loro diversi toni (note), con elementi di velocità, ritmo, tempo, volume.Nella parte sinistra del cervello si percepiscono le parole nel loro valore semantico e strutturale, ma la percezione del valore comunicativo, sensibile ed espressivo del suono sta nell'emisfero destro. L'area temporale superiore destra riceve il suono e ne distingue le caratteristiche come tono, volume e ritmo, ma l'interpretazione del suono avviene svolta dalle aree associative temporo-parietali destre, che capiscono che cosa il suono ci comunica.Queste aree sono situate sulla corteccia cerebrale, ma ci sono aree sottocorticali più legate all'emozionalità, alla sopravvivenza, alla formazione del nostro carattere, e il suono va anche lì, nel sistema limbico, nell'insula, nell'amigdala, nel talamo, nel cervelletto.In questo caso l'informazione acustica può ricevere mille interpretazioni soggettive, legate alla nostra cultura, alle nostre esperienze, ai traumi… il contenuto ha a che vedere moltissimo con l'esperienza, che forgia totalmente queste aree di cui ti ho parlato.La percezione del suono non può prescindere dall'interpretazione del suono stesso che il cervello fa, e anche dalla risposta che il cervello indica al corpo, e che addirittura il corpo stesso indica a se stesso, reagendo localmente al suono in maniera diretta.L'intervento della ragione su questo è molto piccolo. Le zone del cervello che analizzano il suono sono piccole, mentre le aree cerebrali coinvolte dal suono sono tantissime e il nostro sistema viene sollecitato tanto dal suono, a tutti i livelli. E il significato specifico delle parole è addirittura secondario rispetto alla prosodia!La componente espressiva del suono nel flamenco è gigantesca, e mette in gioco l'intera totalità del nostro essere in un universo emozionale totalizzante. Ecco perché la musica interferisce così profondamente con il nostro essere.Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Insegno baile flamenco e lyrical arab dance a Milano dal 1990.Sono assolutamente malata di neurologia e voglio che tu capisca quello che intendo.Parlando di flamenco non si può prescindere dal fatto che il nostro cervello venga del tutto travolto dal suono, e devo utilizzare consapevolmente le possibilità di sentire le emozioni che arrivano e collegare il corpo completo di ciò che sento: intuizione, emozione, sensazione, esperienza, analisi, sintesi… Il flamenco ci sollecita a tanti livelli contemporaneamente, e non c'è, come non c'è nella vita, una divisione fra le emozioni.Ci sollecita a tanti livelli! Il flamenco è sempre una metafora della vita e le emozioni ci aiutano a creare un nucleo più profondo della nostra personalità e a sentirci ancora più vivi. È uno strumento di analisi profonda di noi stessi, che ci aiuta a mettere insieme pezzi di noi che sono sempre interessanti da sentire e da vivere.
Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.
Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l'ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.
Ogni dicembre mi ritrovo a correre tra inviti, aspettative e “dai, è solo un giorno”… e poi mi accorgo che il mio corpo è già in modalità sopravvivenza. In questo episodio mi fermo e mi faccio una domanda semplice ma scomoda: fin dove posso arrivare, senza perdermi? Parlo di confini — piccoli, gentili, ma necessari — e di quel senso di colpa che spesso arriva appena provo a dire “quest'anno no”. Perché mettere un limite non è chiudere il cuore: è fare spazio a un Natale più vero, più sostenibile, più mio. Entra in 30 JoyFuel Days: https://www.ilcorpoelamente.com/30-joyfuel-days/ Scopri HeySister, la psicologa pratica, sempre con te: https://www.heysister.io/ Ricevi gratuitamente Stress-Off, la guida per liberarti dallo stress: https://www.ilcorpoelamente.com/stress-off/ Scopri tutte le altre risorse su: www.ilcorpoelamente.com Se cerchi altri suggerimenti in tema gestione delle emozioni, dello stress e del tempo, così come le migliori tecniche di psicologia applicate alla vita quotidiana, puoi trovare tanti spunti nei video dl canale ilcorpoelamente su Youtube: http://www.youtube.com/c/ilCorpoelaMente
====> Scarica il glossarioBenvenuto in 4 chiacchiere e 1 caffè, la nuova serie podcast di Arkos Academy, pensata per studenti di livello intermedio e avanzato (B2–C1) che vogliono ascoltare l'italiano autentico — quello che si parla davvero.Ogni episodio è una chiacchierata naturale e spontanea, ricca di modi di dire, curiosità e riferimenti culturali che raccontano l'Italia di oggi.Un'occasione per migliorare la comprensione orale, arricchire il lessico e scoprire le sfumature più vive della lingua, proprio come in una conversazione tra amici davanti a un caffè.Vuoi approfondire il lessico e le espressioni che ascolti nel podcast?Scarica i glossari gratuiti nella Free Library di Arkos Academy — troverai parole, spiegazioni e note culturali per ogni episodio di 4 chiacchiere e 1 caffè.
Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
Massimo Salvati"Oblio mucido"Alter Ego Edizioniwww.alteregoedizioni.itGli occhi di Simone sono opachi, segnati da profonde occhiaie, cercano la traccia di qualcosa mentre la muffa invade le pareti e si prende tutto; una notte soltanto e non resterà più niente di visibile, neanche un dettaglio a cui aggrapparsi, neppure una parola che possa far cominciare una storia sempre uguale, ogni volta diversa. Lo specchio non restituisce la realtà, solo la finzione dà conforto: il tempo passato si avvicina, accavallandosi a un presente contaminato da spore bianche dove il futuro non esiste.Salvati apre una finestra sulla psiche, gli enigmi si confondono alle sequenze oniriche sfidando la narrazione tradizionale. L'ambiguità genera una costante inquietudine, un senso di mistero e surrealismo alla David Lynch, un disagio strisciante che non deriva da eventi spaventosi ma dalla percezione che ci sia una verità oscura sotto la superficie delle cose.“La memoria, così come il controllo, è un'utopia: storica e individuale, non fa differenza. Ogni storia è costruita nella menzogna”. In questa crepa tra realtà e finzione si muove il racconto, lasciando che sia il lettore a colmare i vuoti e a scegliere quale sia la sua verità.Massimo Salvati è nato nel 1996. Suoi racconti sono apparsi su “Nazione Indiana”, “Narrandom”, “Rivista Grado Zero” e “Calvario rivista”. Oblio mucido è il suo primo romanzo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In Ucraina migliaia di bambini sono stati strappati alle loro case, alle scuole, ai genitori. Deportati, interrogati, costretti a negare la propria identità. Oltre ventimila minori sono stati portati in Russia dai territori occupati: un numero che non è solo una statistica, ma ventimila infanzie cancellate, sospese, spezzate. E non c'è soltanto chi è stato deportato. Ogni giorno, ci sono bambini feriti, traumatizzati, privati dei loro diritti più elementari — dal diritto allo studio al diritto di sentirsi al sicuro, di vivere in una casa, di avere un futuro. Bambini che disegnano scheletri, case nere, stanze vuote. Un dramma che coinvolge una intera popolazione. undefined
Luca Parmitano, astronauta dell'ESA, è stato ospite allo IAI per l'evento "Lo spazio che cambia: AstroTalk con Luca Parmitano". In questo podcast, Gaia Ravazzolo, ricercatrice junior del programma Difesa, Sicurezza e Spazio intervista l'astronauta e colonnello dell'Aeronautica Militare sul futuro del programma Artemis, il ruolo dell'Europa nello sviluppo della futura presenza umana nel nostro satellite naturale e l'importanza dello sviluppo di capacità avanzate di Space Situational Awareness.
Il Natale a Napoli è un tempo preciso, quello in cui la cucina si fa memoria domestica, ripetizione rassicurante, gesto che torna uguale a sé stesso anno dopo anno. I piatti delle feste hanno il compito di riportarci indietro alle tavole lunghe, alle mani delle nostre madri, ai nonni seduti un po' discosti, al profumo che riempie la casa molto prima che si mangi davvero.Dentro questo orizzonte sospeso la minestra maritata occupa un posto speciale, piatto interiorizzato prima che ricetta da eseguire, tramandato più per consuetudine che per istruzioni. Ogni famiglia ne conserva una versione, ogni cucina una memoria diversa, ma il senso resta lo stesso, ingredienti che si incontrano e si tengono insieme trovando un equilibrio figlio dell'attesa e della pazienza.
Relatore: Michele Capodiferro (Mangalananda dasa)Questa conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. Visita ora la nostra pagina https://www.prabhupadadesh.com/libri e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua. Spediamo ovunque Tu desideri.Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano.In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana.Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane!L'ingresso è libero. Per informazioni visita il nostro sito https://www.prabhupadadesh.comVuoi fare una domanda? Scrivici a contatta@prabhupadadesh.com
Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni mercoledì approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.
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Dopo nove anni torniamo a vedere un Tyne-Wear Derby e non siamo rimasti delusi ma parliamo anche dell'implosione del Tottenham, di Crystal Palace-Manchester City e dell'ormai solito Harry Wilson.Britannia è il podcast dedicato alla Premier League, pensato per chi vuole restare aggiornato su tutto quello che succede nel calcio d'Oltremanica con il giusto mix di analisi, curiosità e ironia.Ogni settimana, Alessandro Giura, Federico Sborchia e Nicola Lozupone raccontano storie, statistiche e retroscena del campionato più seguito al mondo.Dai top club alle neopromosse, dalle leggende alle giovani promesse: ti raccontiamo tutto quello che accade in Premier League prima degli altri per bullarti con gli amici.Seguici anche su:YouTube: @BritanniaPodcastTwitter/X: @BritanniaPodInstagram: @BritanniaPodcastMusic track: City Lights by AylexSource: https://freetouse.com/music
Relatore: Ferdinando Casoni (Guru Carana dasa)Questa conferenza è tratta dai libri e insegnamenti di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada. Visita ora la nostra pagina https://www.prabhupadadesh.com/libri e scopri i libri che puoi avere con una libera donazione, direttamente a casa Tua. Spediamo ovunque Tu desideri.Tutte le domeniche dell'anno, a partire dalle ore 17:00, la comunità Hare Krishna di Albettone apre le porte ai visitatori con una gioiosa festa che prevede incontri culturali che affrontano tematiche di attualità tenendo presente i millenari insegnamenti della cultura dei Veda, i più antichi testi sapienziali conosciuti dal genere umano.In un'atmosfera intrisa di cordialità e devozione, gli ospiti possono apprendere gli insegnamenti del bhakti-yoga che include lo studio della filosofia e della spiritualità dell'India classica, la meditazione, la musica sacra e l'arte della cucina vegetariana.Ogni serata si conclude con l'offerta di gustose preparazioni vegetariane!L'ingresso è libero. Per informazioni visita il nostro sito https://www.prabhupadadesh.comVuoi fare una domanda? Scrivici a contatta@prabhupadadesh.com
Nella puntata di oggi con Giorgia Cozza, prendiamo spunto dal suo libro EDUCARE CON RISPETTO (Newton Compton, 2024) per parlare delle paure, più o meno razionali, di bambini e bambine e come possiamo affiancarli quando provano questa importante emozione. Per approfondire, qui trovi il libro di Giorgia. PER CONTINUARE A SEGUIRE PF06SITO www.percorsiformativi06.it INSTAGRAM https://www.instagram.com/percorsiformativi06/ YOUTUBE https://www.youtube.com/c/SilviaIaccarinoPercorsiformativi06/videos FB https://www.facebook.com/percorsiformativi06 GRUPPO FB https://www.facebook.com/groups/177748889440303/ TELEGRAM https://t.me/percorsiformativi06 NEWSLETTER https://percorsiformativi06.it/iscrizione-alla-newsletter/ RIEPILOGO DEI NOSTRI CONTENUTI https://linktr.ee/pf06DISCLAIMERI contenuti dei podcast sono forniti a solo scopo educativo e informativo. Questi non intendono in alcun modo sostituire consulenze, diagnosi o trattamenti forniti da professionisti del settore medico, psicologico o di altre discipline specialistiche.I contenuti proposti non costituiscono consigli professionali personalizzati né possono essere considerati esaustivi o adattabili a specifiche esigenze individuali. Nulla di quanto offerto qui è inteso per essere utilizzato come strumento diagnostico o terapeutico.Percorsi Formativi 0-6 e i suoi formatori non si assumono alcuna responsabilità per l'uso improprio delle informazioni contenute in questo podcast. Ogni utente è invitato a rivolgersi a professionisti qualificati per consulenze mirate riguardanti la propria salute fisica o mentale. In caso di dubbi su eventuali diagnosi o trattamenti per problemi di salute, raccomandiamo di consultare sempre un medico, uno psicologo o altro operatore sanitario qualificato.
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Senti di sapere cosa vuoi cambiare e lo desideri davvero eppure c'è qualcosa che, inevitabilmente, ti riporta sempre indietro! Non è mancanza di forza di volontà e non nemmeno una questione di sole abitudini. Allora che cos'è? È che stai ancora scegliendo con le paure, le priorità e le etichette della tua vecchia identità. Ogni volta che provi a cambiare, quella parte di te cerca di proteggerti riportandoti verso ciò che è familiare, non verso ciò che è giusto per te oggi. E questo rende il cambiamento faticoso e difficile al punto che ti fa mollare. Ma c'è qualcosa che puoi fare, fin da subito, per smettere di restare bloccata e far brillare quella versione di te che tanto desideri e che è già pronta per una vita più autentica. Te lo racconto in questo episodio! Non te lo perdere!
Se ci pensate, oggi non è difficile guadagnare qualche euro in più, ma è difficilissimo guadagnare un'ora di concentrazione pulita. In questo episodio andrò ad approfondire una forma di inflazione che non riguarda l'euro, il dollaro o i mercati. Riguarda qualcosa di molto più prezioso: la nostra attenzione. Viviamo in un'epoca dove tutti vogliono la stessa cosa da noi: la nostra attenzione.E proprio come succede con la moneta, quando qualcosa viene stampata o distribuita troppo, perde valore.Buon ascolto!--------------------------------------Unisciti anche tu a "Natale ad alto impatto":https://bit.ly/natale_ad_alto_impatto_benefficienza_sormani--------------------------------------Inserisci i tuoi contatti per poter fare una call gratuita e senza impegno con un tutor di Piano Finanziario:Info call gratuita Piano FinanziarioEffettua ora il tuo check-up finanziario a soli 95€ (anziché 197€) utilizzando questo link (se non dovesse funzionare, inserisci il coupon SORMANI50):https://www.pianofinanziario.it/federicosormani--------------------------------------Scarica gratuitamente il foglio excel per analizzare la tua pianificazione finanziaria:https://bit.ly/corretta-pianificazione-finanziariaScarica gratuitamente il foglio excel col calcolatore dell'interesse composto: https://bit.ly/calcolatore-interesse-compsoto-PACvsPICScarica gratuitamente il foglio excel per calcolare il tuo stato patrimoniale: https://bit.ly/calcola-il-tuo-stato-patrimonialeScarica gratuitamente la mappa concettuale sintetica su come superare la paura di investire:https://bit.ly/Come-superare-la-paura-di-investire--------------------------------------Se vuoi, puoi entrare a fare parte del mio progetto finanziandolo e ottenendo in cambio ulteriori servizi e vantaggi: https://bit.ly/tipeee-federicosormaniUn ringraziamento personale ai miei tippers: Noemi Cenni, Marina Manzoni, Gabriele Contini, Paola Sormani, Giovanni Pianigiani, Edoardo Tofi, Jacopo Fumanti Petrini, Francois Mickel, Aldo Sandroni, Daniele Cogoni.--------------------------------------Per metterti in contatto con me (feedback/consigli/critiche/interviste/collaborazioni):untoldmoney.podcast@gmail.comhttps://bit.ly/linkedin-federicosormani
A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l'ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.
Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com
DoggodaiilyNavid Tarazi"Posso fare una foto al tuo cane?"Storie di amore, resilienza, complicitàElecta Mondadoriwww.librimondadori.it«Posso fare una foto al tuo cane?» è la domanda che ormai a Torino aleggia nelle strade. Meticci o esemplari con pedigree non importa, perché Navid Tarazi, in arte Doggodaiily, in un attimo li trasforma in superstar del web.«Questo libro nasce da migliaia di incontri nelle vie e nelle strade italiane. Ogni scatto è una porta aperta su una storia: adozioni che cambiano destini, complicità costruite tra passeggiate e cure, ferite guarite dalla fiducia. Le immagini sono accompagnate da racconti brevi, spesso narrati dalla voce dei cani, per restituire ciò che lo sguardo non dice: paure, gioie, piccoli segreti condivisi con gli umani. Non è un catalogo di razze, ma un mosaico di relazioni: dal cane di quartiere al compagno arrivato da un rifugio in Spagna o Irlanda, fino agli anziani che insegnano la pazienza. Ho scelto uno sguardo onesto e gentile: nessun sensazionalismo, solo incontri veri, luce naturale, città reali. Sfogliarlo significa camminare con me, fermarsi, chiedere il permesso, ascoltare. Se ami i cani, troverai riconoscenza. Se ami le persone, scoprirai che dietro ogni guinzaglio c'è un mondo. Questo è un invito a vedere con più attenzione le presenze a quattro zampe che ci accompagnano.»Navid Tarazi, fotografo e narratore, è il creatore di Doggodaiily su Instagram e TikTok. Si è trasferito in Italia dall'Iran nel settembre 2022 ed è studente di Ingegneria Ambientale al Politecnico di Torino. La curiosità lo porta per strada, all'altezza dei cani. Quattro mesi dopo l'arrivo inizia a fotografarli, trasformando un'antica paura in un legame speciale. Con una macchina fotografica e una domanda gentile raccoglie ritratti veri di fiducia tra persone e amici a quattro zampe.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La pronuncia italiana rappresenta uno degli aspetti più affascinanti e al tempo stesso una sfida per chi studia la lingua di Dante. Spesso gli studenti si chiedono: "Devo eliminare completamente il mio accento?" La risposta è semplice: gli accenti sono belli e naturali. In questa guida completa, però, scoprirai tecniche pratiche e immediate per perfezionare la tua pronuncia italiana, dalla gestione delle doppie consonanti alle particolarità delle parole straniere adattate alla nostra lingua. Guida Completa alla Pronuncia Italiana: Consigli Pratici per Parlare come un Nativo La Regola d'Oro: Pronunciare Tutte le Lettere Il primo e più importante consiglio per migliorare istantaneamente la tua pronuncia italiana è semplice ma fondamentale: pronuncia tutte le lettere. A differenza di molte lingue, l'italiano non presenta suoni silenziosi (eccetto la H iniziale che è sempre muta). Ogni singola lettera scritta deve essere articolata con chiarezza. Prendiamo alcuni esempi pratici: Giardino: si pronuncia GIAR-DI-NO, con ogni sillaba ben distinta Finestra: FI-NE-STRA, senza mai "mangiare" le lettere finali Ombrello: OM-BREL-LO, prestando particolare attenzione alla parte finale Particolarmente importante è la pronuncia delle vocali consecutive, che rappresentano una sfida per molti studenti. In italiano, anche quando ci sono più vocali di seguito, ognuna mantiene il suo suono distintivo: Paura: PA-U-RA (tre sillabe distinte, non "pàra") Tuoi: TU-O-I (tre sillabe complete) Aiuola: A-IU-O-LA (quattro sillabe ben separate) Questo principio si applica anche alle parole più lunghe e complesse. Per esempio, in "acquario" (AC-QUA-RI-O) ogni lettera deve risuonare chiaramente, creando quella musicalità tipica della lingua italiana. Esercitarsi a scandire lentamente le parole, sillaba per sillaba, aiuta a sviluppare questa consapevolezza articolatoria che poi diventerà naturale anche nel parlato veloce. Le Doppie Consonanti: Il Cuore della Pronuncia Italiana Le doppie consonanti rappresentano probabilmente l'aspetto più caratteristico e distintivo della pronuncia italiana. La loro corretta esecuzione è cruciale perché sbagliare una doppia può cambiare completamente il significato di una parola, creando situazioni imbarazzanti o fraintendimenti. Il segreto tecnico per pronunciare correttamente le doppie è questo: rendi più corta la vocale che precede la doppia consonante. La consonante doppia stessa deve essere "tenuta" più a lungo, creando una breve pausa nella pronuncia. Coppie di Parole che Cambiano Significato Analizziamo alcune coppie di parole dove l'unica differenza sta nella doppia consonante: Consonante SempliceSignificatoConsonante DoppiaSignificatoCaro (cáro - A lunga)Costoso o amatoCarro (càrro - A corta)Veicolo con ruotePala (pála - A lunga)Attrezzo per scavarePalla (pàlla - A corta)Oggetto sfericoPene (péne - E lunga)Dolore, sofferenzaPenne (pènne - E corta)Tipo di pastaPapa (pápa - A lunga)Il padrePappa (pàppa - A corta)Cibo per bambiniSete (séte - E lunga)Bisogno di bereSette (sètte - E corta)Il numero 7Nono (nóno - O lunga)Nono di numeroNonno (nònno - O corta)Padre dei genitori Come potete vedere dalla tabella, un errore di pronuncia può trasformare "Mi piacciono le penne al pomodoro" in una frase piuttosto imbarazzante! Ecco perché prestare attenzione alle doppie è fondamentale non solo per l'accuratezza fonetica, ma anche per evitare malintesi. Le Doppie nei Verbi: Futuro vs Condizionale Le doppie consonanti sono particolarmente importanti nella coniugazione verbale, dove distinguono tempi diversi. Un esempio classico è la differenza tra futuro e condizionale presente della prima persona plurale: Noi partiremo (partirémo - I lunga) = Futuro semplice, indica un'azione che avverrà Noi partiremmo (partirèmmo - I corta) = Condizionale presente, indica un'ipotesi Altri esempi verbali significativi: "Andremo" (futuro) vs "Andremmo" (condizionale) "Vedremo" (futuro) vs "Vedremmo" (condizionale) "Usciremo" (futuro) vs "Usciremmo" (condizionale) Per padroneggiare le doppie, è utile esercitarsi regolarmente con coppie minime (parole che differiscono solo per un suono). Registra te stesso pronunciando queste coppie e confronta con parlanti nativi. Con il tempo e la pratica costante, la corretta esecuzione delle doppie diventerà automatica e naturale. La N Finale di NON, IN, CON: La Regola della Trasformazione Esiste una regola fonetica fondamentale ma spesso trascurata che riguarda le parole NON, IN e CON. Quando queste parole sono seguite da una parola che inizia con B (come Bologna) o P, la N finale si trasforma in M per facilitare la pronuncia e rendere il discorso più fluido. Questa trasformazione, chiamata assimilazione consonantica, avviene perché pronunciare una N seguita immediatamente da una B o P richiede uno sforzo articolatorio innaturale. La bocca, infatti, deve passare rapidamente da una posizione nasale (N) a una posizione bilabiale (B o P), e questo passaggio è molto più facile se anche la consonante nasale diventa bilabiale (M). Esempi Pratici della Trasformazione N → M Scrittura StandardPronuncia CorrettaSpiegazioneIo non parlo moltoIo nom parlo moltoNON + P diventa NOMAbito in periferiaAbito im periferiaIN + P diventa IMVengo con BarbaraVengo com BarbaraCON + B diventa COMNon bevo caffèNom bevo caffèNON + B diventa NOMLavoro in bancaLavoro im bancaIN + B diventa IMStudio con PaoloStudio com PaoloCON + P diventa COM Provate a pronunciare queste frasi ad alta voce: noterete immediatamente che la versione con la M suona molto più naturale e fluida rispetto a quella con la N. Questa è una delle caratteristiche che distingue un parlante nativo da uno studente, perché i nativi applicano questa regola istintivamente, senza pensarci. È importante sottolineare che questa è una regola puramente fonetica: nella scrittura formale si continua a usare la N, ma nella pronuncia effettiva la trasformazione in M è la norma tra i parlanti nativi. Applicare questa regola renderà il vostro italiano più naturale e scorrevole, e soprattutto più facile da pronunciare. I Pronomi Doppi: Dove Cade l'Accento? I pronomi doppi (combinazioni di pronomi come "te lo", "gliela", "ce li", "ve ne") rappresentano una sfida particolare non tanto per la loro pronuncia, quanto per la posizione dell'accento tonico, specialmente quando sono attaccati all'imperativo. Quando i pronomi doppi sono usati con forme verbali normali (indicativo, congiuntivo, ecc.), rimangono separati dal verbo e non creano problemi particolari: "Te lo regalo" - tre parole separate "Gliela mando" - due parole separate "Ce li portano" - tre parole separate Il problema sorge con l'imperativo, perché in questo caso i pronomi si attaccano alla fine del verbo formando un'unica parola. Ed è qui che molti studenti commettono l'errore di spostare l'accento sui pronomi. La Regola dell'Accento Immutabile La regola fondamentale è questa: l'accento rimane sempre sulla stessa sillaba del verbo, indipendentemente da quanti pronomi aggiungiamo alla fine. Non importa se aggiungiamo uno, due o anche tre pronomi: la posizione dell'accento non cambia mai. Imperativo BaseCon PronomiPronuncia CorrettaErrore ComuneDàmmiDàmmeloAccento su DA❌ DamméloRaccontamiRaccontàmeloAccento su TA❌ RaccontaméloCómpraCòmprateloAccento su COM❌ CompratéloScrìviScrìvigliAccento su VI❌ ScrivígliPòrtaPòrtaglieloAccento su POR❌ PortagliéloDìciDìcimeloAccento su DI❌ Dicimélo Un caso particolarmente interessante è il verbo riflessivo "andarsene" con i pronomi: "Vàttene!" (vai via). Anche qui l'accento rimane sul verbo: VÀttene, non Vatténe. E quando aggiungiamo ancora più complessità: "Andàndosene" (gerundio), l'accento resta su ANDAN. Questo principio vale anche per forme più complesse come: "Rèstituiscimelo" (accento su STI, non su CI o ME) "Pòrtagliene" (accento su POR) "Spiègatecela" (accento su GA) Per padroneggiare questa regola, esercitati prima pronunciando il verbo da solo, individuando dove cade l'accento naturalmente. Poi aggiungi i pronomi mantenendo l'accento esattamente nello stesso punto. Con la pratica, questa diventerà un'abitudine naturale e il tuo italiano suonerà immediatamente più autentico. Il Suono Z: Sorda o Sonora? La lettera Z italiana rappresenta una delle sfide più insidiose per gli studenti stranieri perché, a differenza di molte altre lingue, in italiano la Z ha due pronunce completamente diverse: la Z sorda e la Z sonora. E purtroppo non esiste una regola fissa universale per sapere quale usare! La Z Sorda (come TS) La Z sorda si pronuncia come i suoni "T" e "S" pronunciati rapidamente insieme, come se fossero un'unica consonante. È il suono che sentite in parole come "pizza" - che non si pronuncia "piza" ma "pitsa". Esempi di parole con Z sorda: Zucchero (tsucchero) - lo zucchero che metti nel caffè Grazie (gratsie) - la parola di ringraziamento più usata Pazzo (patso) - aggettivo che indica follia Stazione (statsione) - dove arrivano treni e autobus Azione (atsione) - un'attività o un movimento Pezzo (petso) - una parte di qualcosa Piazza (piatsa) - lo spazio pubblico aperto Tazza (tatsa) - il contenitore per il caffè La Z Sonora (come DS) La Z sonora si pronuncia come i suoni "D" e "S" pronunciati insieme velocemente. È il suono di "zero", che non si pronuncia "tsero" ma "dsero". Esempi di parole con Z sonora: Zaino (dsaino) - la borsa per la scuola Romanzo (romandso) - un libro narrativo lungo Mezzo (medso) - metà o veicolo di trasporto Azzurro (adsurro) - il colore blu chiaro Zanzara (dsandsara) - l'insetto fastidioso Zona (dsona) - un'area o territorio Pranzo (prandso) - il pasto di mezzogiorno Linee Guida (Non Regole Assolute) Anche se non esistono regole ferree,
Quando rientri a casa stanco e ti basta guardare una pianta per sentire che dentro di te qualcosa si calma, lì entra in gioco il tema di questa puntata.Quel richiamo ha un nome: biofilia, l'amore per la vita che vibra in piante, alberi, insetti e paesaggi. In questo episodio parto dalla storia di Edward Wilson, il biologo innamorato delle formiche, e da lì ti porto a guardare il tuo giardino con occhi nuovi. Ti invito a vederlo non come un problema da tenere a bada, bensì come un alleato che ti ricarica, ti ascolta e parla di te, anche quando ti senti stanco e in affanno.Ti spiego come anche pochi metri di verde, se vivi e in sintonia con il luogo, cambiano il tuo umore, il respiro, il ritmo delle tue giornate.Parliamo di piante adatte al clima, angoli d'ombra dove sederti, spazi più adatti per insetti, uccelli e piccoli ospiti.Ogni scelta sensata fatta nel tuo giardino manda un messaggio al futuro: meno chimica, più suolo vivo, più biodiversità.Ogni pianta diventa una frase, ogni albero una promessa per chi verrà dopo.E se senti che da solo continui a rimandare, ascolta come posso darti una mano a trasformare il tuo spazio verde in un luogo che ti nutre oggi e lascia un segno buono domani.
Michelangelo Fagotti"Il giornale di uno straniero a Parigi"Curzio MalaparteEdizioni Adelphiwww.adelphi.itA cura di Michelangelo Fagotti, Monica ZanardoDal sogno di una seconda patria alla lacerante solitudine di chi è straniero in due patrie.Nel giugno del 1947 Malaparte torna a Parigi dopo quattordici anni: non di assenza ma «d'esilio», precisa, come se la Francia fosse per lui una seconda patria. Una patria anzitutto letteraria: non a caso lo scrittore moderno che sente più vicino è Chateaubriand, di cui condivide i gusti, l'indole, i sentimenti, le inclinazioni – e la profonda malinconia: «È in virtù di Chateaubriand che, talvolta, mi sento francese». Non si tratta però solo di inclinazioni letterarie: «Ogni volta che attraverso la frontiera francese,» confessa «respiro meglio, dormo, mi sento tranquillo, e sicuro». È un'intera civiltà ad attirarlo irresistibilmente: la modernità «raffinatissima e intransigente» dell'età di Luigi XV, fiduciosa nell'«uomo perfetto»; la follia «fredda, chiara» di Cocteau e Giraudoux, che correggono con l'immaginazione quanto di troppo cartesiano c'è nello spirito francese; il colore del cielo di Parigi, degli alberi e dell'acqua della Senna, che Madame Schiaparelli sa catturare nelle sue stoffe. Ma il giornale di Malaparte è un racconto attorno a un «io» destinato al naufragio, in un'epoca che non gli appartiene più. I salons dove intreccia conversazioni con scrittori, gente di teatro, artisti e diplomatici sono ormai solo un riverbero del passato. I quattordici anni trascorsi hanno scavato un solco: nello sguardo di Mauriac, Malaparte coglie ora un oscuro rimprovero, e in quello di Camus incomprensione se non odio. È lo scotto che deve pagare in quanto italiano, e sospetto di collaborazionismo. Intorno a lui ormai serpeggia la convinzione «che soltanto i Francesi abbiano lottato per la libertà»: il sogno di una patria ideale non ha retto all'impatto della Storia, e ha lasciato posto alla lacerante solitudine di chi si scopre straniero in due patrie.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Cristina ha 54 anni, è ingegnera e vive a Roma con suo figlio. Cresciuta in una famiglia benestante, lei e sua sorella non hanno mai dovuto rinunciare a nulla di essenziale, ma a stabilire cosa fosse davvero necessario era il padre, un uomo molto attento al risparmio. Così, una volta adulta, Cristina punta dritta all'autonomia: a 26 anni si laurea e trova lavoro in un'azienda, e a 27 anni si sposa e compra casa. Dopo appena tre anni, però, arriva il divorzio, e quel mutuo, che doveva essere un investimento condiviso, resta tutto sulle sue spalle.Intanto passano gli anni, e a 39 Cristina diventa madre. Da sola. Senza un compagno con cui condividere la responsabilità, può contare solo su sé stessa. In questo nuovo equilibrio, Cristina può contare su una pianificazione finanziaria eccellente: «Io ho da sempre un file Excel in cui inserisco tutte le spese fisse, le entrate e le previsioni di uscite». Ma non solo: col tempo, Cristina inizia ad affidarsi sempre più spesso ai servizi di rateizzazione. Le usa per tutto, anche per spese piccole: un paio di scarpe, un pantalone, acquisti di pochi euro che, messi insieme, però, creano un puzzle difficile da tenere sotto controllo. «C'erano dei periodi che ero sempre su Zara, K-way… con tutte queste rate puoi comunque fare una previsione di spesa, però ti può sempre capitare la spesa straordinaria. Quindi, da monoreddito, mi ero iniziata a trovare in difficoltà». Così, col tempo, Cristina capisce che rateizzare tutto può anche diventare una trappola sottile: si perde il conto, si agisce d'impulso, si compra senza riflettere davvero. Oggi, ha trovato un nuovo equilibrio: le rate restano una risorsa preziosa, ma solo quando servono davvero. Per capire come trasformare la dilazione in uno strumento davvero sostenibile, nella puntata c'è Martina Moraschi, esperta di educazione finanziaria di Sella Personal Credit. Questo podcast è una co-produzione di Rame e Sella Personal Credit.
Sono sempre più frequenti, ecco i 3 modi per riconoscere i truffatori
A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l'ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.
Igor Mattio"Skin and under"Artfineline LLCwww.artfineline.comhttps://artfineline.com/artworks/skin-and-under-order-now/Skin and Underpresentazione del libro Artfineline di e con Igor Mattiovenerdì 19 dicembre 2025 | ore 18:00il Circolo dei lettori, via Bogino 9, Torinohttps://torino.circololettori.it/skin-and-under/In un'epoca in cui si discute di mascolinità tossica e nuovi modelli identitari, l'artista visivo Igor Mattio lancia “Skin and Under”, un libro fotografico che sfida gli stereotipi del machismo attraverso 192 scatti che invitano lo spettatore ad andare oltre le apparenze, per scoprire l'umanità universale.Igor Mattio, artista visivo di origine italiana residente a New York, annuncia l'uscita di "Skin and Under" (Artfineline LLC, 2025), un progetto fotografico e un libro d'artista che si presenta come un'indagine sul corpo maschile e sull'identità contemporanea.Il progetto "Skin and Under" esplora le tensioni tra mascolinità e vulnerabilità nel corpo maschile giovane. Attraverso una combinazione di ritratti in bianco e nero e a colori, l'autore mette in discussione le aspettative culturali legate al machismo, rivelando espressioni delicate e vulnerabili spesso celate sotto un'armatura sociale. I giovani ritratti sono maggiorenni e compaiono nudi o semi nudi in un delicato equilibrio tra forza e fragilità, consapevolezza e abbandono.Il libro raccoglie 192 fotografie in bianco e nero e a colori, frutto di una serie di viaggi e incontri realizzati da Mattio tra il 2023 e il 2025 in Colombia, Italia, Stati Uniti e Francia. Le foto sono state realizzate in contesti spesso remoti e in condizioni di intimità e apertura emotiva. Con questo nuovo lavoro, Mattio invita lo spettatore ad andare oltre le apparenze per scoprire l'umanità universale.“In un'epoca in cui la nudità è spesso ridotta a una forma di consumo, ipersessualizzata, mercificata, svuotata di significato, cerco di ristabilire una prospettiva differente. Qui, il corpo non è un oggetto, ma un contenitore di ricordi, emozioni e identità. – ha commentato l'autore del libro, Igor Mattio - La mia speranza è che Skin and Under faccia pensare, metta in discussione ciò che ci si aspetta e contribuisca a una più ampia comprensione di cosa significhi essere realmente visti. Ogni immagine è un atto di resistenza e un messaggio di speranza, un tentativo di catturare qualcosa di reale, qualcosa di indifeso, qualcosa di profondamente umano”.Nato a Milano nel 1964 , Igor Mattio si è formato all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. La sua pratica si è evoluta dai media misti e dai disegni su larga scala verso un impegno continuativo con la fotografia, fondendo fotografia, disegno e pittura per esplorare i temi della mascolinità, della vulnerabilità e dell'identità. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale ed è presente in collezioni private in tutta Europa e Nord America. Attualmente vive e lavora a New York.Il volume è un'edizione limitata di 1.200 copie (di cui 100 in edizione speciale numerata) ed è distribuito in tutta Europa e negli Stati Uniti. Le foto sono accompagnate da racconti brevi scritti da autori emergenti in quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e francese). È pensato per un pubblico attento alla fotografia contemporanea, alle tematiche LGBTQ+, e più in generale ai cambiamenti culturali che oggi ridefiniscono l'idea stessa di mascolinità.Il volume si può acquistare online su: https://artfineline.com/artworks/skin-and-under-order-now/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ogni giorno interpretiamo messaggi, segni, testi, disegni e non sempre azzecchiamo il significato di quello che ci viene mandato. E spesso lo facciamo in buona fede perché tradurre, nella maggior parte dei casi, vuol dire tradire il significato originale. E proprio di traduzioni, tradimenti e scrittura parliamo in questo episodio di Off Topic con Vincenzo Latronico, autore de "Le perfezioni" edito Bompiani e traduttore di lunga esperienza.
Ogni anno il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo raccoglie in Puglia le voci di giornaliste, ricercatrici, esperte nella lotta agli stereotipi di genere e impegnate per la tutela dei diritti.
Sam Nazionale @pranzoakonoha, Silvia Casini"Itadakimasu"Spazio Varesina, Milanofino al 6 aprile 2026http://www.vertigosyndrome.ithttp://www.spaziovaresina204.itDopo il grande successo di Genova, ITADAKIMASU, la mostra immersiva che trasforma i piatti iconici dell'animazione giapponese in esperienze reali, approda a Milano, allo Spazio Varesina 204, fino al 6 aprile 2026. Con un allestimento completamente rinnovato, la mostra conduce il pubblico in un viaggio sensoriale che intreccia immaginazione e tradizione culinaria del Sol Levante, trasformando il cibo dei cartoni animati in un'esperienza da vivere… Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal food influencer @pranzoakonoha (Sam Nazionale) insieme alla scrittrice Silvia Casini, l'esposizione ha il patrocinio del Municipio 8 di Milano, del Consolato Generale del Giappone a Milano, di AIRG – Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi, e invita il pubblico a scoprire come, negli anime, il cibo diventi linguaggio che racconta emozioni, legami e condivisione. ANIME, CIBO E TRADIZIONE GIAPPONESENel mondo vivo della cucina giapponese Itadakimasu si sviluppa attraverso 9 sale scenografiche, con 16 video-ricette originali, 38 sculture realizzate con la tecnica giapponese dello shokuhin sampuru, 14 stampe ukiyo-e, 22 poster relativi allo Studio Ghibli, 37 poster, 4 cartonati di anime giapponesi e le illustrazioni di Loputyn e Blackbanshee, oltre a contenuti interattivi e a un ricco bookshop tematico.Questa varietà di elementi non è semplice decorazione: ciascun dettaglio trasporta i visitatori nel mondo vivo della cucina giapponese degli anime, immergendoli tra sapori, profumi e storie che hanno conquistato generazioni. Ogni dettaglio accompagna i visitatori dentro la cucina animata, tra sapori, profumi e storie capaci di attraversare generazioni. In Giappone il cibo è un racconto che custodisce memoria e condivisione: un ramen fumante, un onigiri avvolto nell'alga o un bentō colorato riescono a emozionare quanto a far venire l'acquolina in bocca. Itadakimasu è molto più di una mostra. E' un viaggio sensoriale nel cuore di una delle tradizioni culinarie più raffinate del mondo. Attraverso il linguaggio dell'animazione, con scene tratte da opere dello Studio Ghibli, di Mamoru Hosoda e Makoto Shinkai, ogni piatto animato diventa esperienza da vivere con tutti i sensi. A tutti i visitatori verrà regalato all'ingresso un piccolo ricettario creato appositamente da Sam per questa mostra. IL PERCORSO ESPOSITIVOLe nove sale raccontate Il Santuario di InariUn inizio sacro e suggestivoAll'ingresso della mostra, i visitatori si troveranno di fronte a Inari, il kami, ovvero la divinità giapponese del raccolto, dell'agricoltura, della fertilità e della prosperità. Qui sarà possibile fare un'offerta simbolica, scegliendo tra una varietà di doni preziosi per il kami. Accanto a Inari, le eleganti volpi – messaggere divine che popolano la cultura nipponica – accompagneranno i visitatori nell'esplorazione del percorso. L'esperienza in sala guiderà il pubblico attraverso la storia della cucina giapponese, illustrando la differenza tra washoku, l'arte culinaria tradizionale, e yōshoku, i piatti occidentali adattati ai gusti giapponesi a partire dall'Epoca Meiji.Gli offerenti saranno chiamati a rievocare un momento di offerta rituale, non solo un ringraziamento ma un'espressione di gratitudine e riconoscenza verso il cibo e la sua linfa vitale. Adesso, il viaggio all'interno della mostra può iniziare! HanamiLa magia della fioritura dei ciliegiNon poteva mancare una sala esperienziale dedicata a uno dei momenti più importanti nella tradizione giapponese: la fioritura dei ciliegi sakura in primavera.Un'esperienza carica di valenze culturali e simboliche, dove si celebra l'armonia della natura e si rende omaggio alla vita e alla memoria di chi ci ha preceduto: un invito a riflettere sulla vita e sulla sua caducità.Attraverso giochi di luci e ombre, i visitatori possono godere di un pic-nic sotto gli alberi, proprio come fanno i giapponesi tra marzo e aprile, oppure contemplare lo sbocciare dei fiori nella loro forma più pura, da soli o in compagnia. Questo ambiente esperienziale chiude il percorso della mostra, invitando tutti a immergersi nella bellezza e nella spiritualità della natura giapponese. La sala dei bentōCome iniziare la giornata in Giappone Ogni mattina, in Giappone, mamme, studenti e lavoratori si alzano presto per preparare il bentō, il tradizionale porta pranzo giapponese. Non si tratta solo di un pasto, ma di un piccolo rito quotidiano: ogni ingrediente viene scelto con cura e disposto in maniera estetica e funzionale, dal riso alle polpette, dal tamagoyaki ai fritti di carne o pesce. La mostra ricostruisce una cucina tipica giapponese, dal gusto retrò, mostrando le diverse varianti del bentō: quelli per bambini, decorati con forme di animali o creature kawaii, e quelli ispirati ai grandi film d'animazione, come Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki o Suzume di Makoto Shinkai. Grazie a tutorial pratici, i visitatori possono scoprire come realizzare le celebri polpette di riso onigiri, i “tako-wurstel” a forma di polpo e le Bunny Apples, mele intagliate a forma di coniglio.E non mancano i trucchi delle mamme giapponesi per trasformare anche una semplice omelette in un piccolo capolavoro visivo e gustativo. La Sala RāmenTra gusto e tradizione Pur avendo origini cinesi, il rāmen è oggi uno dei piatti più rappresentativi della cultura giapponese contemporanea e il primo ad aver conquistato l'Occidente grazie agli anime, in particolare Naruto di Masashi Kishimoto. La sala ricrea un rāmen bar ispirato ai locali tradizionali giapponesi, con una lunga schiera di postazioni in legno individuali che separano i clienti, permettendo di gustare la pietanza in una piccola dimensione intima ma accogliente. L'esposizione racconta anche la ricchezza del mondo del rāmen, con oltre duecento varianti ufficialmente codificate in Giappone, nate da quattro tipologie principali e arricchite dall'influenza delle cucine regionali e stagionali dell'arcipelago. Il Banchetto dei KamiIl cibo come rito e simbolo Ispirata a La città incantata di Hayao Miyazaki, questa sala rende omaggio al legame profondo tra cibo, cultura e spiritualità giapponese. Al centro, il tavolo del banchetto offre una straordinaria varietà di piatti tradizionali, ciascuno scelto non solo per la bellezza visiva, ma anche per il significato simbolico che porta con sé. Ogni pietanza rappresenta un frammento della cultura nipponica, unendo estetica e tradizione in un'esperienza che parla tanto al corpo quanto allo spirito. Le riproduzioni dei piatti, realizzate con la tecnica giapponese dello shokuhin sampuru, permettono di osservare da vicino colori, forme e dettagli che rendono ogni portata un piccolo capolavoro.Questa sala permette ai visitatori di immergersi nel mondo degli anime e della cucina giapponese, scoprendo come il cibo possa diventare un ponte tra storia, leggende e legami culturali, celebrando la ricchezza del patrimonio culinario del Sol Levante. L'estate giappnese e i grandi MatsuriColori, sapori e tradizioni Non sarebbe il Giappone senza le grandi feste estive, che trasformano le città in esplosioni di colori, suoni e profumi. La sala dedicata a Tanabata permette ai visitatori di immergersi in questa atmosfera unica, ricreando le tipiche bancarelle di street food con tutte le prelibatezze che rendono questi festival indimenticabili: takoyaki, polpette di polpo simbolo di Osaka, korokke, crocchette di patate e carne, granite kakigori dai colori vivaci, taiyaki e i temarizushi tipici della festa. I tanzaku (piccole strisce di carta washi colorata a cui i giapponesi affidano i loro desideri) e le decorazioni tradizionali completano l'allestimento.Gli stessi visitatori potranno scrivere un Tanzaku con il proprio desiderio e appenderlo al bambù per Orihime, la Principessa Tessitrice protagonista della magica notte di Tanabata. Il CafèDolcezze, bevande e atmosfere kawaii Chiunque visiti il Giappone resta subito colpito dalla creatività e dalla varietà dei suoi café, locali curatissimi e spesso tematici, dove è possibile gustare bevande coloratissime, dolci, soft drinks e talvolta anche piatti caldi.La sala ricrea l'esperienza di un autentico café giapponese, ispirato a locali iconici come i Maid Cafè, Butler Cafè e Neko Cafè, ma anche a spazi dedicati a colori, animali o eventi temporanei. Icone dell'animazione come Sailor Moon e Creamy trovano qui il loro ambiente naturale: riproduzioni in tecnica shokuhin sampuru, gadget originali e contenuti video interattivi permettono ai visitatori di immergersi completamente nella cultura del cafè giapponese, tra dolcezza, estetica e divertimento. Il Natale giapponeseTradizione occidentale e gusto locale La sala dedicata al Natale mostra come le festività occidentali siano state reinterpretate in Giappone, con colori, oggetti e allestimenti tipici. Anche negli anime, il Natale diventa momento di condivisione e scoperta culinaria: i personaggi consumano i peculiari piatti pop associati alla festa, mostrando quanto ilcibo sia centrale anche quando non è strettamente “tradizionale”. Qui i visitatori scoprono due piatti simbolo della stagione: il Kentucky Fried Chicken, reso popolare in Giappone da una celebre campagna pubblicitaria negli anni '70, e la ChDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Le Alpi non sono mai state una terra incontaminata. Da millenni l'uomo modella questo paesaggio, aprendosi varchi tra le foreste, costruendo insediamenti, scavando miniere, tracciando vie di transito. Ogni sentiero, ogni terrazzo coltivato o pietra eretta racconta una storia di adattamento, di lavoro e di fede che affonda le sue radici nel Neolitico e nell'Età del Rame.La ricerca archeologica ce lo ricorda ogni giorno: il paesaggio alpino non è un fondale immobile, ma un archivio vivente della presenza umana. E dal punto di vista archeologico, le Alpi non hanno nulla da invidiare alle regioni dove “si faceva la storia”: anche qui, nelle valli più remote, si intrecciavano rotte, culture e alleanze che collegavano il nord e il sud dell'Europa. Le montagne, più che confini, sono sempre state corridoi di incontro e di scambio.Oggi quel passato riaffiora grazie al lavoro dei Servizi archeologici, impegnati a proteggere e rendere accessibile un patrimonio fragile e prezioso. Accanto alla tutela cresce la necessità di sensibilizzare la popolazione: dietro ogni ritrovamento non c'è un ostacolo ai cantieri, ma un frammento di memoria collettiva che riemerge dal terreno.Anche i progetti transfrontalieri come ArcheoAlps stanno contribuendo a ricucire la storia comune delle valli di confine, dove nuove campagne di scavo permettono di rileggere il passato romano e medievale delle Alpi centrali. E quando la ricerca incontra la tecnologia, l'archeologia si apre al futuro: droni, rilievi 3D e “gemelli digitali” consentono di documentare e condividere in modo innovativo ciò che il tempo rischierebbe di cancellare.Dalle statue-stele preistoriche ai modelli digitali, un unico filo unisce passato e presente: la volontà di comprendere le montagne non solo come natura, ma come parte della nostra storia più profonda.
Vuoi migliorare il tuo italiano senza spendere una fortuna? In questa guida scoprirai le migliori risorse online gratuite (o quasi!) per imparare l'italiano comodamente da casa, dal telefono o ovunque ti trovi. Che tu sia un principiante o uno studente avanzato, qui troverai siti web, app, canali YouTube e podcast per ogni esigenza! Migliori Siti Web e Risorse Online per Imparare l'Italiano Gratis Siti Web per Studiare l'Italiano I siti web rappresentano una delle risorse più complete per l'apprendimento dell'italiano, offrendo spesso un mix di grammatica, vocabolario, esercizi interattivi e contenuti multimediali. Ecco una selezione dei migliori portali disponibili. Loescher.it Loescher Editore è una delle case editrici italiane più prestigiose nel campo dell'istruzione, con decenni di esperienza nella creazione di materiali didattici di alta qualità. Il loro sito web offre una vasta gamma di risorse gratuite pensate sia per studenti che per insegnanti. Il sito mette a disposizione ben 40 voci grammaticali con spiegazioni complete, schemi generali ed esempi chiari che facilitano la comprensione anche degli argomenti più complessi. Oltre alla teoria, troverai esercizi interattivi per metterti alla prova e verificare il tuo apprendimento. Il grande vantaggio di Loescher è la qualità editoriale professionale di tutti i contenuti, che seguono rigorosi standard didattici consolidati nel tempo. Loecsen.com Questo portale è ideale per i principianti assoluti che muovono i primi passi nell'apprendimento dell'italiano. Loecsen si concentra sulla memorizzazione del vocabolario e delle espressioni di base attraverso un metodo semplice e intuitivo, offrendo supporto per oltre 30 lingue diverse. Il sito utilizza flashcard audio-visive che permettono di associare parole e immagini, facilitando la memorizzazione naturale. Le espressioni sono organizzate per situazioni quotidiane: saluti, presentazioni, al ristorante, in viaggio, numeri e molto altro. Particolarmente apprezzata è la sezione con audio sulla cucina italiana, perché l'italiano e il cibo sono inseparabili! Ogni frase è accompagnata dalla pronuncia audio registrata da madrelingua italiani. Learn-Italian.net Learn-Italian.net è un portale gratuito ed efficace che si concentra sull'insegnamento di parole e frasi ad alta frequenza, ovvero quelle espressioni che gli italiani usano realmente nella vita quotidiana. Il sito è organizzato per temi pratici e utili: casa, famiglia, abbigliamento, lavoro, tempo libero, viaggi, cibo e molto altro. Il metodo didattico combina tutorial spiegativi, esercizi di comprensione e giochi interattivi che rendono l'apprendimento più coinvolgente. È semplice ma funzionale, perfetto per costruire una base solida di vocabolario quotidiano. Particolarmente utile è la sezione dedicata alle espressioni idiomatiche e ai modi di dire italiani, fondamentali per raggiungere una padronanza autentica della lingua. Impariamo l'Italiano Questo sito offre una nutrita serie di esercizi online che coprono tutti gli aspetti della lingua italiana. La sezione grammaticale include esercizi su coniugazioni verbali, preposizioni, pronomi, congiuntivo e molto altro, con correzione automatica immediata. Oltre alla grammatica, troverai esercizi di lessico organizzati per campi semantici, una ricca sezione dedicata ai modi di dire italiani con spiegazioni del loro significato e origine, e materiali multimediali che includono video, audio e giochi linguistici. Il sito è particolarmente ricco di contenuti e viene aggiornato regolarmente. È completamente gratuito, non richiede registrazione e puoi passare ore su questo sito senza mai annoiarti! LearnAmo.com LearnAmo è un portale completo creato da insegnanti di italiano per stranieri con anni di esperienza. Il sito offre lezioni strutturate che coprono tutti i livelli del Quadro Comune Europeo, dall'A1 al C2. Tra le caratteristiche distintive di LearnAmo ci sono le spiegazioni grammaticali chiare e accessibili, accompagnate da numerosi esempi pratici, video esplicativi e quiz di autovalutazione. Il sito si aggiorna costantemente con nuovi contenuti su grammatica, vocabolario, cultura italiana e curiosità linguistiche. Troverai anche esercizi automatici per ripassare e la possibilità di scaricare podcast da ascoltare ovunque. Canali YouTube per Imparare l'Italiano YouTube rappresenta una miniera d'oro per l'apprendimento linguistico, permettendo di ascoltare italiano autentico mentre si apprendono contenuti interessanti. Ecco i canali più utili per migliorare il tuo italiano, con indicazioni sui livelli consigliati. LearnAmo Il canale YouTube di LearnAmo offre centinaia di video gratuiti dedicati all'apprendimento dell'italiano. Troverai lezioni dettagliate di grammatica spiegate in modo semplice e coinvolgente, video sul vocabolario organizzati per temi, spiegazioni culturali, curiosità sulla vita in Italia, espressioni idiomatiche e molto altro. I video sono pensati per studenti di tutti i livelli (dall'A1 al C2) e vengono pubblicati regolarmente. Un punto di forza è la chiarezza delle spiegazioni e l'uso di esempi concreti che aiutano a comprendere anche i concetti grammaticali più complessi. Le lezioni sono sempre divertenti e coinvolgenti! Zoosparkle (Livello A2) Se ami gli animali e la natura, Zoosparkle è il canale perfetto per te. Il creatore racconta curiosità sul mondo animale con una narrazione molto chiara, lenta e ben articolata, ideale per chi sta imparando l'italiano. Il vocabolario utilizzato è accessibile e le immagini degli animali aiutano tantissimo la comprensione, rendendo il canale perfetto anche per chi è ancora a un livello principiante ma vuole provare contenuti "veri". Guardare questi video ti permetterà di ampliare il tuo lessico sulla natura in modo naturale e piacevole, mentre scopri fatti affascinanti sul regno animale. È un ottimo primo passo verso i contenuti autentici! Geopop (Livello B1/B2) Geopop è un canale dedicato alla divulgazione scientifica che tratta argomenti di scienza, geografia, geologia e curiosità sul mondo in modo chiaro e accessibile. I video sono realizzati con animazioni accattivanti che facilitano la comprensione. Gli speaker parlano lentamente e articolano bene le parole, utilizzando un linguaggio relativamente semplice ma ricco. È perfetto per imparare il vocabolario scientifico italiano di base senza sentirsi sopraffatti. I video sono anche visivamente molto belli e coinvolgenti, un'ottima risorsa per chi vuole abituarsi all'italiano autentico apprendendo contemporaneamente contenuti educativi interessanti. Elisa True Crime (Livello B1/B2) Per gli appassionati del genere true crime, questo canale racconta storie di cronaca nera in modo chiaro e accessibile. La narratrice ha una voce calma e ben scandita, che rende i video comprensibili anche per studenti di livello intermedio. Oltre a migliorare la comprensione orale, questi video permettono di apprendere vocabolario legale e giornalistico in italiano, utile per chi è interessato a questi ambiti professionali o semplicemente vuole ampliare il proprio lessico. Le storie sono raccontate in modo coinvolgente e ben strutturato, mantenendo alta l'attenzione dell'ascoltatore. Podcast in Italiano I podcast sono strumenti eccellenti per migliorare la comprensione orale e abituarsi al ritmo naturale della lingua italiana. Puoi ascoltarli mentre fai altre attività (cucinando, camminando, in palestra), massimizzando il tuo tempo di esposizione alla lingua. Will - Il Podcast di Will Media (Livello A2/B1) Will è un podcast che affronta temi di attualità, tecnologia, ambiente e società con episodi brevi di circa 10-15 minuti. I contenuti sono spiegati in modo semplice e diretto, rendendo accessibili anche argomenti complessi. Il linguaggio è accessibile e il ritmo moderato, perfetto per chi vuole capire il mondo contemporaneo senza perdersi in termini troppo complessi. La durata contenuta degli episodi li rende ideali per l'ascolto quotidiano, ad esempio durante il tragitto casa-lavoro. È l'ideale per iniziare ad ascoltare contenuti autentici senza sentirsi sopraffatti! Storie di Cecilia Sala (Livello B1/B2) Cecilia Sala è una giornalista molto brava che racconta reportage dal mondo in modo narrativo e coinvolgente. I suoi podcast hanno il formato di storie vere raccontate con maestria, che catturano l'attenzione dell'ascoltatore dall'inizio alla fine. La voce chiara della giornalista, il ritmo moderato della narrazione e il vocabolario ricco ma comprensibile rendono questo podcast ideale per studenti di livello intermedio che vogliono migliorare la comprensione di italiano giornalistico di qualità. È perfetto per imparare mentre scopri storie affascinanti da tutto il mondo! Scientificast (Livello B2) Scientificast è un podcast in cui un gruppo di ricercatori italiani parla di scienza, ricerca e attualità scientifica in modo accessibile e spesso anche divertente! Il linguaggio tecnico viene spiegato bene e il formato conversazionale lo rende piacevole da ascoltare. È un'ottima risorsa per chi vuole migliorare la comprensione di testi informativi complessi e approfondire il vocabolario scientifico italiano in contesto. I conduttori sanno comunicare anche concetti complessi in modo chiaro e coinvolgente. Italian Stories in Italian (Livello A2/B1) Questo podcast è specificamente progettato per studenti di italiano e combina storytelling con supporto grammaticale. Le storie sono raccontate in italiano semplice e accompagnate da spiegazioni che aiutano a comprendere strutture grammaticali e ampliare il vocabolario.
In Italia una donna viene uccisa in media ogni 72 ore. In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Daniela Collu torna a raccontare il fenomeno dei femminicidi con il caso di Alessandra Matteuzzi, uccisa a Bologna il 23 agosto 2022 dall'ex compagno Giovanni Padovani, nonostante una denuncia per stalking già presentata. Attraverso documenti legali, testimonianze e l'analisi del racconto mediatico, lo speciale ricostruisce le minacce, la persecuzione e l'escalation di violenza che hanno preceduto l'omicidio, mostrando come la violenza nelle relazioni affettive inizi spesso da una manipolazione psicologica per poi trasformarsi in abuso emotivo, economico e sociale, e mettendo in luce le falle di un sistema che non riesce ancora a proteggere davvero le vittime. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Marta Paterlini"La pelle che pensa"Il tatto come linguaggio universale, tra filosofia, neuroscienze e tabù sociali.Codice Edizioniwww.codiceedizioni.itSottovalutato e dato per scontato, cos'è successo al tatto, l'atto più semplice e antico dell'umanità? Il tatto nasconde un mondo: è un linguaggio universale, un dialogo tra cervello e pelle, un atto di cura e una forma di resistenza in un'epoca in cui i corpi si allontanano. Centrale nei miti dell'Odissea e indagato dalla filosofia fin da Aristotele, il tatto è finalmente studiato dalle neuroscienze, che ne mostrano l'essenza: dalle carezze che alleviano il dolore nelle cure palliative alle fibre nervose che trasformano un massaggio in benessere; dalla fragilità di chi si chiude al contatto alla fame di pelle che genera disagio mentale. Nella società il tatto riflette visioni diverse del corpo, dell'identità e della cultura: la pelle sintetica della robotica, il tocco sociale, l'evoluzione dei saluti, le manipolazioni mediche, le politiche no-touch nelle scuole, fino alle ricerche sui canali Piezo del premio Nobel Ardem Patapoutian e alle fibre C-tattili del tocco affettivo. Sono questi i tasselli del mosaico che la neuroscienziata e divulgatrice Marta Paterlini ricompone in La pelle che pensa, mostrando come il tatto sia oggi sospeso tra tabù e necessità, paura del contatto e disperato bisogno di connessione. Perché toccare è curare, parlare, esistere.«In un mondo sempre più digitale, dove le relazioni spesso si sviluppano attraverso uno schermo, la pelle ci ricorda la magia del contatto diretto. Ogni abbraccio, ogni carezza, ogni stretta di mano è un ponte che ci avvicina, superando barriere culturali e linguistiche. Il tatto è uno dei primi canali attraverso cui esploriamo la realtà e instaura connessioni profonde tra gli individui. Ogni abbraccio sembra diverso perché tutti quelli che abbracciamo occupano spazio nel mondo in un modo diverso». Marta PaterliniMarta PaterliniNeurobiologa e giornalista scientifica freelance. Ha lavorato presso il Laboratory of Molecular Biology di Cambridge, in Inghilterra, e alla Rockefeller University di New York. Attualmente è senior scientist presso il Karolinska Institutet di Stoccolma, dove vive. Collabora con “Science”, “Nature” e “The Lancet”.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ogni giorno Trump trova un nuovo nemico